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sabato 20 giugno 2020

Salina. Sequestrate aree stoccaggio dei rifiuti.

I carabinieri della stazione di Santa Marina hanno posto sotto sequestro le aree di stoccaggio dei rifiuti nei tre Comuni dell'isola di Sallina, affidati alla gestione dell' Ecoseib.
I militari hanno riscontrato delle irregolarità.

Accadde alle Eolie, una delle pagine della nostra storia recente: 3 settembre 2016, Mario Corso inaugura sede Inter club di Lipari.

E' deceduto Mario Corso, un grande dell'Inter di Herrera, voglio ricordarlo con questa foto, scattata a Lipari, il 3 settembre 2016, quando intervenne a Lipari per inaugurare la sede dell'Inter club, dedicato a Peppino Prisco

Domenica interruzione energia elettrica da Capo Rosso a Legno nero


Buon Compleanno!

Auguri a Maurizio Mondello, Martina Biviano, Daniele Donatini, Simone Belletti, Luciano Profilio, Osman Ruggeri, Jillali Fanidi, Rosanna Beninati, Italo Marino, Cettina Laise, Bartolomeo Spinella

La Chiesa festeggia oggi il Cuore Immacolato di Maria


venerdì 19 giugno 2020

Riaprire immediatamente la pozza dei fanghi di Vulcano. Consigliere Muscarà scrive alla Regione, al sindaco e alla Procura


Questa la lettera, accorato appello di Muscarà:
In un momento di gravissima crisi che ha investito il nostro paese la chiusura della pozza dei fanghi, rappresenta per l’isola di Vulcano un’ulteriore mazzata dalla quale l’isola difficilmente riuscirà a risollevarsi. 
Posso affermare che già a partire da questa mattina numerosi turisti hanno deciso di lasciare Vulcano proprio per l’impossibilità di fruire degli innegabili benefici che si possono avere con l’immersione in questa, comunemente chiamata, pozza dei fanghi di Levante. 
Va specificato che non intendo entrare nella pratica giudiziaria che ha portato al sequestro dell’intera zona che comprende, oltre la pozza, anche le cavità naturali dalle quali fuoriescono fumi che correttamente sfruttati si prestano alla cura delle patologie delle vie respiratorie. La legge è giusto che faccia il suo corso. 
Ma io,come consigliere, ma soprattutto come Vulcanaro, non posso assistere passivamente alla chiusura di un bene i cui effetti benefici sono noti a tutti e che, inevitabilmente, si ripercuoterà sull’economia di tutta l’Isola. E alla luce di quanto detto poco importa in questa fase cosi delicata chi sia il proprietario dell’aria in oggetto se i Sig.ri Conti e/o altri soggetti. 
Il progetto della sistemazione di tutta la zona dei fanghi è un progetto condivisibile nella sua generalità, se tale progetto avesse, però, tutti i requisiti previsti dalle norme vigenti. 
In questo momento la mia unica preoccupazione è che venga riaperta, subito, la zona termale. 
Il magistrato, o chi di competenza, spero diano con immediatezza gli indirizzi perché tutto ciò possa avvenire in modo da dare la possibilità ai turisti e a tutti gli Eoliani di poterne usufruire. 
Non è di mia competenza suggerire quali siano le condizioni che verranno imposte alla società. L’unica richiesta è quella che si assicuri un utilizzo della pozza non selvaggio, ma controllato. 
Oggi è facile riscontrare che gli effetti del Covid 19 hanno profondamente segnato le nostre isole, e l’intera economia . I signori responsabili nelle varie istituzioni abbiano la sensibilità di comprendere che non si può aggiungere un altro pesante handicap come quello che deriva inevitabilmente dal sequestro di una zona cosi importante per tutta la nostra economia. 
Trascorsi i mesi di luglio e agosto rischiamo di approssimarci ad un inverno senza alcuna possibilità di dignitosa sopravvivenza. 
Confido nei soggetti interessati perché possano valutare la drammaticità del momento ed operare di conseguenza. 
Consigliere Comunale 
Franco Muscarà 
Vulcano 19/06/2020

Caretta Caretta liberata, al largo di Lipari, dalla Guardia Costiera. E' stata curata a Filicudi. Video e foto




Ricettazione. Strombolano deferito alla Procura.

Oggi, a conclusione di attività investigativa, i Carabinieri di Stromboli hanno deferito alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Barcellona P. G.,un uomo di 47 anni, per ricettazione di diversi capi d'abbigliamento.
Le indagini erano partite la primavera scorsa quando, in piena emergenza Covid, dei ladri si erano introdotti in un'abitazione estiva in contrada Piscita', asportando bottiglie di vino e capi d'abbigliamento firmati. Questi capi venivano indossati dopo qualche tempo da un isolano, sospettato del furto. Dettaglio che non sfuggiva ai militari che, a seguito di più servizi di osservazione e perquisizione domiciliare, rinvenivano gli indumenti griffati che saranno restituiti al proprietario.

Sequestro di Vulcano. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 19.06.20

I ringraziamenti di Padre Gaetano e della famiglia Sardella

Gent.mo Direttore, 
A nome mio personale , della mia famiglia particolarmente di mia nipote Emma da Milano , ringrazio quanti avete partecipato nei modi più cari e diversi al dolore che ci ha colpiti per la dipartita di mia sorella Lina. 
GRAZIE PER LE PREGHIERE. 
Padre Gaetano.

Dillo con un fiore...anzi con una pianta...ma se non la trasporti in scooter è meglio!

Sequestro della villa a Lipari. I dettagli nell'articolo di D'Andrea sulla Gazzetta del sud.

L'ARTICOLO DIVENTA LEGGIBILE CLICCANDOCI SOPRA

Al via da domani l'assetto estivo "Eolie" di Liberty Lines

Entrerà in vigore domani il piano estivo "Isole Eolie" di Liberty Lines. Il piano osserverà quello che è l’assetto regolare ad eccezione delle linee Eolie - Messina e Messina - Eolie.
La linea Milazzo/Eolie/Palermo e viceversa avrà inizio in data 26 Giugno

N.B. Gli orari si ingrandiscono cliccandoci sopra

Il dottor Riccardo Cogode è cittadino onorario di Lipari. La cerimonia di stamane con foto e motivazione del conferimento.






Buon Compleanno!

Auguri a Sofia Zisa, Mary Pennisi, Angelo Andrea Cannistrà, Filomena Groppo, Gresy Bonica, Antonio Giovenco

Le Eolie e le date da ricordare (a cura di Giuseppe La Greca) : 19 Giugno 1890, Omicidio a Pianoconte


Ecografia morfologica. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud


giovedì 18 giugno 2020

CORONAVIRUS, COMPLETATO ALLIENAMENTO DEI DATI: LA SICILIA AD UN PASSO DA TERRITORIO COVID FREE.

La Sicilia ad un passo dall’essere territorio Covid free. E’ il risultato del delicato processo di allineamento dei dati relativi all’emergenza Coronavirus curato dall'osservatorio epidemiologico dell’assessorato della Salute in collaborazione con i dipartimenti di prevenzione delle Asp. Tale procedura, condotta in maniera analoga anche in altre Regioni del Paese, è stata avviata già nelle scorse settimane per avere un quadro preciso della situazione relativa ai soggetti attualmente positivi.

Va ricordato che dall’inizio dell’emergenza, la Sicilia, attenendosi scrupolosamente alle linee guida ministeriali, oltre a trasmettere alla Protezione civile i dati provenienti dai laboratori, dagli ospedali e dai dipartimenti delle Asp, ha caricato i record su una piattaforma informatica predisposta dall’ISS.

La procedura, appena ultimata, ha pertanto permesso l’allineamento dei due flussi tenendo conto delle progressive guarigioni cliniche di cittadini che sono stati singolarmente ricontrollati e dei tamponi. Il dato, inoltre, è stato raggruppato per domicilio (e non per residenza). Ad oggi i soggetti attualmente positivi sono in totale 153 tra pazienti ospedalizzati e in isolamento domiciliare. Gli uffici siciliani trasmetteranno domani all’Unità di crisi nazionale il dato allineato.

Va chiarito, infine, che i dati diffusi fin dall’inizio dell’emergenza hanno costantemente fotografato l’andamento epidemiologico del Coronavirus in Sicilia che oggi risulta essere quasi Covid Free.

Lipari, prorogata ancora la ZTL

Con Ordinanza n. 33/COM del 18 giugno 202  è stata disposta la proroga della ZTL nell'isola di Lipari, fino al 25 giugno 2020.

Lipari, nominati i componenti del tavolo tecnico per lo studio dell'emergenza epidemiologica Covid-19.

Con Determina Sindacale 41/20 è stato definito il Tavolo Tecnico con le rappresentanze professionali per lo studio dell'emergenza epidemiologica Covid-19 - Aspetti sanitari e socio economici.
E' così composto:

Lipari, sequestrata villa di gran valore.

Una villa, del valore di circa due milioni di euro, è stata posta sotto sequestro a Lipari. E' di proprietà di imprenditori liguri.
E' ubicata sulla collinetta della zona di Munciarda. 
Inizialmente era un rudere di una cinquantina di metri quadri. Dopo l'intervento di restauro è stata ampliata notevolmente, in difformità alla concessione edilizia.

E' deceduta la signora Carmela Sardella in Marino. Messa di suffragio martedì a San Pietro



Al caro Don Gaetano e alla famiglia tutta le condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews.

Accadde alle Eolie, una delle pagine della nostra storia recente: 18 giugno 2013



Buon Compleanno!

Auguri a Gianluca Saltalamacchia, Jessica Sarpi, Nando De Vita, Nino Ficarra, Gianni de Teresa, Lorenza Castrucci, Leonardo Natoli, Tomas Favaloro, Patrizia Marina Campo, Jessica Di Giuseppe

La Chiesa festeggia oggi San Gregorio Barbarigo


mercoledì 17 giugno 2020

Vulcano: Posta sotto sequestro la pozza dei fanghi e l'area delle acque calde

Sono state completate in serata le operazioni di squestro, iniziate stamattina, della pozza dei fanghi di Vulcano e del tratto limitrofo delle Acque calde dove la Geoterme, società che gestisce la pozza, ha apposto una recinzione, impedendo, di fatto, secondo quanto gli viene contestato, a turisti e residenti, il libero accesso, via terra.
Resterebbe l'accesso via mare, decisamente più complicato e pericoloso. 
Impegnati nel sequestro carabinieri, guardia costiera e fiamme gialle.
Denunciato il legale rappresentante della Geoterme.
Ricordiamo che, già nel luglio dello scorso anno, era sorto una specie di contenzioso tra la Geoterme, che consente l'accesso a pagamento ai fanghi, e la Regione siciliana che , improvvisamente, aveva "scoperto" di essere  la proprietaria del sito. La cosa però non aveva avuto un seguito, almeno ufficialmente
La foto è di Andrea Grano.

NDD -  Al sequestro non hanno preso parte le fiamme gialle. Ci scusiamo per l'errore.

Coronavirus: situazione stabile in Sicilia, meno ricoveri e nessun decesso.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola, negli ultimi due giorni (16-17 giugno) aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 184.412 (+4.085 rispetto a lunedì 15 giugno), su 154.287 persone: di queste sono risultate positive 3.462 (+4), mentre attualmente sono ancora contagiate 805 (-0), 2.377 sono guarite (+4) e 280 decedute (0).
Degli attuali 805 positivi, 28 pazienti (-6) sono ricoverati - di cui 3 in terapia intensiva (-1) - mentre 777 (+6) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà venerdì. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

COLLEGAMENTI ISOLE EOLIE, LA REGIONE DIFFIDA LIBERTY LINES FALCONE: "ALISCAFI SERVIZIO VITALE, SUBITO A PIENO REGIME"

"Prendendo in carico le accorate e condivisibili istanze di sindaci e cittadini delle Isole Eolie, abbiamo diffidato la Liberty Lines a riattivare subito i collegamenti veloci fra l'arcipelago e la Sicilia, sulla base di quanto previsto dal contratto di servizio. Già le ordinanze di giugno emanate dal presidente Nello Musumeci, a seguito della fine delle restrizioni dovute al coronavirus, prevedevano la ripresa a pieno regime dei trasporti. Un servizio vitale e irrinunciabile per isole minori, la cui assenza sta causando gravi disagi alla popolazione e alla ripartenza delle attività economiche e turistiche".
Lo afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Falcone, dopo la diffida inviata dal Governo Musumeci alla società Liberty Lines riguardo il ripristino dei collegamenti veloci con le Isole Eolie.
"Siamo già oltre la metà di giugno - prosegue l'assessore - e occorre riportare gli aliscafi sui consueti e contrattualizzati livelli di disponibilità e orari, per assicurare alle Eolie un servizio di nuovo puntuale ed efficiente".

Vulcano, domani secondo intervento di disinfestazione da zanzare


Test sierologici: Razza, siciliani rispondano all'appello

Continua l’indagine di siero-prevalenza che ha l’obiettivo di stimare in modo puntuale il numero dei contagi asintomatici da Coronavirus. L'iniziativa, come nelle altre regioni italiane, è in attuazione del programma del ministero della Salute, con la collaborazione della Croce rossa italiana e della Regione Siciliana attraverso le Asp.

Si tratta di uno screening per comprendere al meglio la circolazione del virus, un’indagine campionaria rivolta alla popolazione di tutte le fasce d’età tra cui potrebbero emergere i cosiddetti “asintomatici”, coloro cioè che sono stati contagiati e hanno sviluppato anticorpi senza avere mai avuto sintomi e inconsapevolmente sono divenuti veicolo di contagio.

Così undicimila cittadini siciliani residenti in 120 Comuni dell’Isola* - scelti secondo una campionatura casuale elaborata dall’Istat, rappresentativa di tutta la popolazione - vengono invitati, attraverso una telefonata della Cri, a recarsi presso i punti i di prelievo più vicini, Asp o Guardie mediche. Viene così effettuato un prelievo per un test sierologico e in caso di risultato positivo per la presenza di anticorpi che rivelano un pregresso contatto col virus, si procede, come previsto da tutte le Linee guida, all’isolamento e all’immediata effettuazione del tampone.

L’indagine, in collaborazione con Istat e Cri su proposta dell’Associazione italiana di epidemiologia, coinvolge anche i medici di medicina generale e i pediatri. Lo studio, infatti, punta a caratterizzare le differenze tra generi, fasce d’età e sociali per comprendere al meglio le caratteristiche epidemiologiche a seconda dei territori del Paese; servirà inoltre a individuare le coorti target di una possibile vaccinazione, ovviamente quando essa sarà disponibile.

Secondo gli esperti, i risultati dell’indagine potranno essere utili anche alla rimodulazione delle misure di contenimento dal contagio: “E’ importante rispondere all’eventuale chiamata del personale sanitario incaricato di questa indagine – dice l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza - perché si può contribuire nel cambiare le sorti della battaglia che tutti stiamo conducendo contro il Coronavirus. Faccio appello alla sensibilità dei siciliani che in questa emergenza, sino dalle fase iniziali della crisi, hanno dimostrato di essere ancora una volta un popolo straordinario”.

Va ricordato, infine, che la Sicilia, autonomamente, ha promosso una propria campagna di test sierologici riservata a precise fasce di popolazione fra cui, ad esempio, i lavoratori della sanità, delle Forze dell'ordine, del volontariato impegnato nell'emergenza Coronavirus, personale delle case circondariali e detenuti, ai quali l'esame viene somministrato gratuitamente. Si tratta di un campione di circa 150mila soggetti.

Inoltre, così come previsto dalla circolare dell'assessorato regionale alla Salute, ogni privato cittadino può autonomamente richiedere il test.



*Di seguito l’elenco dei 120 Comuni siciliani individuati per l’indagine.

Calatafimi-Segesta, Castelvetrano, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Partanna, San Vito Lo Capo, Valderice, Bagheria, Caccamo, Capaci, Carini, Ficarazzi, Misilmeri, Partinico, Petralia Soprana, Piana degli Albanesi, Santa Flavia, Termini Imerese, Villabate, Alì Terme, Barcellona Pozzo di Gotto, Capo d'Orlando, Alcamo, Trapani, Caltavuturo, Castelbuono, Corleone, Lercara Friddi, Monreale, Palermo, Petralia Sottana, Terrasini, Scillato, Caronia, Milazzo, Mistretta, Montagnareale, Porto Empedocle, Ribera, San Giovanni Gemini, Siculiana, Mazzarino, Niscemi, San Cataldo, Leonforte, Piazza Armerina, Aci Sant'Antonio, Gravina di Catania, Mascalucia, Pedara, Vittoria, Francofonte, Pachino, Siracusa, Giarre, Furnari, Gioiosa Marea, Messina, Sant'Agata di Militello, Santa Lucia del Mela, Taormina, Torregrotta, Tripi, Agrigento, Alessandria della Rocca, Cammarata, Canicattì, Favara, Licata, Palma di Montechiaro, Racalmuto, Ravanusa, Sciacca, Caltanissetta, Gela, Sommatino, Vallelunga Pratameno, Enna, Nissoria, Regalbuto, Troina, Aci Catena, Acireale, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Caltagirone, Catania, Mascali, Militello in Val di Catania, Mineo, Misterbianco, Motta Sant'Anastasia, Palagonia, Paternò, Randazzo, San Giovanni la Punta, Sant'Alfio, Santa Venerina, Tremestieri Etneo, Zafferana Etnea, Mazzarrone, Comiso, Ispica, Modica, Pozzallo, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli, Augusta, Avola, Carlentini, Ferla, Floridia, Lentini, Noto, Rosolini.

E' deceduta la signora Celeste Lo Schiavo, ved. Imbruglia.

Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Eolienews partecipa al dolore della famiglia

Buon Compleanno!

Auguri a Nuccio Bonarrigo, Alessandra Andaloro, Luigi Del Pozzo, Bartolo Cipicchia, Nino Terrano, Patrizia Castelli, Melania Lo Schiavo, Antonella Mondello

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. Giugno 2019: Nasce il comitato Pro Filicudi

I ringraziamenti della Caritas di Lipari agli eoliani che vivono all'estero.


“In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me”- (Mt 25,40).
Era il 12 aprile scorso quando la Caritas Lipari ha con una nota voluto ringraziare quanti con il loro supporto, con le loro donazioni hanno permesso che molti potessero beneficiare di aiuti, superando momenti di grande sconforto e disagio. Da allora la Caritas ha continuato la sua azione, superando momenti di difficoltà brillantemente con l’intervento di tantissimi cittadini.

Questa volta il mio grazie sentito e particolare è rivolto ai nostri concittadini che per varie ragioni hanno scelto di vivere in altre nazioni o forse ne sono stati costretti, ma che nonostante tutto portano le loro isole, la loro terra nel cuore, dimostrando attaccamento anche verso le persone che ci vivono, facendo sentire la loro presenza e la loro solidarietà con gesti generosi e inattesi.

Particolarmente desidero ringraziare coloro che sono emigranti in Svizzera e in Germania. In quest’ultima la famiglia italo-tedesca Ivano e Miriam Favaloro ha organizzato financo una colletta, raccogliendo così una somma notevole. Somme queste che la Caritas utilizzerà per l’acquisto di alimenti di prima necessità da distribuire ai più deboli.

Mi sia consentito di rivolgere ancora una volta un ringraziamento pubblico a tutti gli operatori volontari che hanno sempre più dimostrato di mettere in pratica i valori che la fondano: “mettersi a servizio” della comunità con spirito di abnegazione e di incredibile umanità.

Grazie a tutti!

Il Coordinatore
Gaetano Barca


La Chiesa festeggia oggi San Ranieri di Pisa


martedì 16 giugno 2020

Pontile di Ginostra. Al di là dei palliativi. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 16.06.20


Pajno, presidente Commissione Sanità del Comune Lipari "Strumentazione ecografica non è graziosa concessione" ed annuncia pungolo "per riattivare tavoli istituzionali "

Comunicato Presidenza Commissione Sanità 
La scrivente, nella qualità di Presidente della Commissione consiliare sanità del Comune di Lipari, apprende con soddisfazione – sebbene al di fuori dei canali istituzionali oramai sistematicamente ignorati dall’Assessore al ramo – che in data odierna, presso l’ospedale di Lipari, si è finalmente proceduto a collaudare le sonde ecografiche necessarie allo svolgimento della c.d. morfologica, accertamento diagnostico prenatale che costituisce momento essenziale del percorso gestazionale. Tuttavia, non posso esimermi dal constatare che la dotazione della strumentazione ecografica di cui sopra giunge con estremo ritardo e che non rappresenta una graziosa concessione dell’ASP Messina, ma il mero adempimento da parte della azienda sanitaria di un prescrizione contenuta nella rete ospedaliera regionale, che qualifica il nostro presidio come “ospedale di zona disagiata” dotato di un percorso nascita completo, in cui la puerpera dovrebbe essere accompagnata fino alla fase preparto. 
La regione Siciliana ha rinnovato, mediante decreto assessoriale n. 1321 del 2018, il “Comitato percorso nascita regionale” ed ha previsto l’istituzione in seno a ciascuna ASP di un apposito “Comitato percorso nascita aziendale”, proprio al fine di monitorare con maggiore attenzione l’attuazione da parte delle aziende locali – e quindi sul territorio – delle linee guida stabilite in materia di percorso e punto nascita dall’Intesa Stato – Regioni del 16.12.2010. 
Invero, e nonostante il normativo assunto, il presidio di Lipari non è mai stato – salvo che in rare occasioni – interessato da interventi diretti al rafforzamento del percorso nascita, a dispetto delle reiterate richieste promananti dalla realtà istituzionale e civica delle isole. 
Proseguirò, nel mio ruolo di Presidente di commissione, ed unitamente ai miei colleghi, a monitorare la situazione ed a fare da pungolo costante all’Amministrazione comunale affinché si possano riattivare i tavoli istituzionali - oramai ampiamente abbandonati - e si possa raggiungere un sempre maggiore grado di efficienza nel comparto sanitario insulare, senza mai lasciarmi andare a facili ringraziamenti o a foto ricordo. 
La salute è un diritto e non una concessione. 
Lipari, lì 16.06.2020
                                                         Il presidente della Commissione Sanità
                                                                        Avv. Erika Pajno

Giorgianni: Ripresa della piena operatività dei servizi marittimi è indispensabile per mobilità ed economia.


COMUNICATO STAMPA

Come noto, già dal 25 maggio questa Amministrazione aveva con forza richiesto alla Regione e alle Compagnie di Navigazione l’entrata in vigore anticipata dell’orario estivo relativo ai collegamenti marittimi da e per le Isole Eolie, sollecitando la richiesta in più occasioni formali e informali.
Successivamente, con Ordinanza n.23 del 3 giugno, a modifica della precedente n.22, il Presidente della Regione Siciliana ha disposto la ripresa dei trasporti a pieno regime secondo gli assetti vigenti come previsto dai contratti nazionale e regionale in materiale, in ragione della quale il Comune di Lipari ha diverse volte esortato le Compagnie ad adeguare il proprio servizio in termini di numero di corse; richieste che, ad oggi, sono state solo parzialmente soddisfatte.
Pertanto, questa mattina, si è tenuta una videoconferenza tra i Sindaci dei Comuni delle Isole Eolie e la Società di navigazione Liberty Lines, occasione in cui questo Sindaco, ribadendo come il non ripristinare la piena funzionalità del servizio di aliscafi rappresenti un danno incalcolabile all’intero territorio sia in termini di diritto di mobilità di abitanti e pendolari sia dal punto di vista turistico e di programmazione, indispensabile per una ripartenza economica in una stagione già fortemente compromessa, ha ritenuto irricevibile qualsiasi ipotesi e qualsiasi proposta di una attivazione progressiva, e quindi non immediata, di tutte le corse previste negli assetti determinati dai contratti vigenti.
Per questo motivi, ho inviato nota all’Assessorato Regionale competente chiedendo un intervento immediato per la soluzione delle problematiche in atto, comprendendo certamente le difficoltà della stessa società Liberty Lines, ma giudicando necessaria, non condizionabile e improrogabile la ripresa della piena operatività dei servizi marittimi.
Il Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente: 16 giugno 2009.


Trasporti e infrastrutture: Musumeci incontra ministri De Micheli e Provenzano

Il tema dei collegamenti aerei da e per la Sicilia, e in generale della situazione dei trasporti e delle infrastrutture nell'Isola, è stato al centro dell'incontro che il governatore Nello Musumeci ha avuto stamane a Roma con i ministri delle Infrastrutture, Paola De Micheli, e del Sud, Giuseppe Provenzano. Il presidente della Regione era accompagnato dall'assessore alle Infrastrutture Marco Falcone.
Nel corso della riunione, che si è protratta per circa un'ora, è stato deciso che la prossima settimana
si terrà un incontro al ministero con le compagnie aeree minori, e al quale parteciperà anche l'Enac, per discutere esclusivamente dei collegamenti con l'Isola.
Entro 15 giorni, verrà costituito, inoltre, un Tavolo permanente sulle infrastrutture strategiche siciliane, così come richiesto dal governo Musumeci con una delibera di giunta.
Altro tema affrontato quello della manutenzione delle strade secondarie. Nei prossimi giorni, la Regione trasmetterà al ministero il Piano della viabilità provinciale, per la nomina di un commissario e con dotazione finanziaria di oltre mezzo miliardo di euro tra Fondi regionali e statali.
“È solo un primo passo - sottolinea il governatore Nello Musumeci - ho detto con chiarezza alla ministra che la condizione della mobilità e delle nostre strade è davvero insostenibile e non più rinviabile. Ho colto interesse e disponibilità. Vedremo nelle prossime settimane”.

Ospedale, da oggi è possibile effettuare le ecografie morfologiche. Lo comunica l'assessore De Luca.

” Oggi sono stata in ospedale dove sono state collaudate le sonde ecografiche per cui si potrà prenotare tramite CUP la diagnosi obbligatoria in gravidanza”. Lo comunica l’assessore Tiziana De Luca.
“Ringraziamo l’Asp Messina e il Capo del Dipartimento materno infantile di Milazzo ma – puntualizza l’Assessore- non ci accontentiamo e abbiamo ricevuto l’impegno per un nuovo ecografo in modo da migliorare il budget strumenti dei reparti e ancora di più il percorso nascita che si sta finalmente concretizzando, nonché il personale sanitario collegato e fondamentale”.

Federalberghi chiede totale ripristino dei collegamenti con le isole minori

Federalberghi Isole Minori Sicilia scrive all’Assessore Regionale alle infrastrutture e alla mobilità, Marco Falcone e in copia al Presidente Musumeci, all’Assessore al Turismo Manlio Messina, ai Sindaci e alle società di navigazione per chiedere il pieno ripristino dei collegamenti con mezzi veloci con le isole minori.
Con ordinanza n. 23 del 3 giugno 2020, il Presidente Musumeci, accogliendo le richieste dei Sindaci delle Isole Minori e delle associazioni locali – dimostrando grande sensibilità istituzionale ed attenzione per le isole minori - prevedeva che gli esercenti di servizi di trasporto pubblico locale di linea riprendessero ad effettuare i servizi di collegamento secondo gli assetti stagionali previsti. Tali disposizioni venivano reiterate con la successiva ordinanza (n. 25) del 13 giugno.
Ad ormai due settimane dalla prima ordinanza, gli assetti cosiddetti invernali, sia pure nei giorni scorsi lentamente incrementatisi, risultano ad oggi ancora deficitari. Questo, soprattutto nel comparto Eolie, sta creando non pochi disagi sia ai visitatori che a pendolari e residenti.
Gli assetti estivi, la cui entrata in vigore, è prevista a partire dal 20 giugno (il 10 per Pantelleria) non risultano in atto ancora prenotabili. Questo, oltre a ridurre il numero di mezzi disponibili sulle varie tratte (vedi Eolie, Egadi e Ustica), ne elimina alcune totalmente. È il caso della tratta Messina-Eolie non ancora ripristinata e in atto prenotabile solo dal 1° luglio o la Palermo – Eolie che dovrebbe essere in funzione dal 20 giugno ma che in atto non risulta ancora prenotabile. Stesso ragionamento per la Lampedusa – Porto Empedocle che dovrebbe essere prenotabile dal 20 giugno ma che in atto lo è solo dal 1° luglio e la Trapani-Pantelleria che parte con una settimana di ritardo (17 anziché il 10 giugno).
“Le nostre imprese stanno facendo uno sforzo enorme tra il folle e l’eroico per ripartire e dare lavoro ai propri collaboratori, cercando di salvare il salvabile di quel che rimane della peggiore stagione turistica di sempre osserva Christian Del Bono, Presidente Federalberghi Isole Minori Sicilia. Chiediamo di non essere ulteriormente penalizzati e di ripristinare gli assetti previsti dai contratti di servizio in essere e di rendere immediatamente prenotabili i servizi relativi agli assetti estivi. Chiediamo, inoltre, il calcolo delle corse sin qui non effettuate affinché vengano recuperate nei periodi a maggiore intensità di traffico (agosto e i fine settimana) e di poter mantenere gli assetti estivi sino ad almeno il 20 ottobre. A tal proposito, chiediamo la definizione sin da subito di piani integrativi speciali elaborati in funzione del recupero delle corse e della ridotta capacità dei mezzi a seguito delle restrizioni Covid-19, così come già richiesto con nostra nota del 2 giugno scorso.

Buon Compleanno!

Auguri a Katia Merlino, Simona Zaia, Tindara Cincotta, Elisa Anfuso, Nour Samidi, Gabriele Murabito, Gianna Sidoti, Nancy Natoli, Alessio Profilio, Elisa Favaloro, Sonia Polis

Come eravamo, una pagina della nostra storia. Centouno anni fa alle Eolie il naufragio del “Città di Milano” (fonte: Agorà metropolitana)

La nave posacavi che aveva ristabilito nello Stretto i collegamenti telegrafici dopo il sisma del 1908
di Attilio Borda Bossana
L’uscita della nave dal porto di Taranto 1890 (Fondazione Pirelli)
Cento anni fa, il 16 giugno 1919, le acque delle Eolie furono teatro di una delle tante tragedie del mare consumatesi nell’Arcipelago delle sette isole.
La nave posacavi Città di Milano che aveva superato indenne il conflitto italo-turco e la prima guerra mondiale, impiegata come Regia unità sussidiaria dal maggio 1915 al novembre 1918, naufragò al largo di Filicudi finendo sullo scoglio di Seccavecchia. Un punto meridionale della secca di Capo Graziano, con un fondale di due-tre metri, con contiguo strapiombo di circa 75 metri di profondità che custodisce undici relitti di cui nove navi di epoca greco-romana inabissatesi.
La Città di Milano, soprannominata “la nave dei miracoli”, molto legata alle vicende di Messina avendo operato alle Eolie per posare i cavi di collegamenti Lipari -Vulcano, Lipari-Panarea e Panarea-Stromboli, e poi, dopo il maremoto del 1908, quando, con l’interruzione dei collegamenti dei cavi telegrafici nello Stretto di Messina, intervenne per le riparazioni già dai primi giorni del gennaio 1909. La nave vi era ritornata dopo lavori eseguiti quindici giorni prima, precedentemente al terremoto e il successivo rientro a Spezia. Durante le operazioni del dopo sisma fu ancorata ad una boa al centro del porto, e l’equipaggio della nave si adoperò anche per domare l’incendio su un grande veliero e proteggere dalla minaccia del fuoco un bastimento in disarmo carico di profughi del sisma. A riconoscimento dell’opera prestata, la Regia nave Città di Milano ricevette dal Ministero dell’Interno la Menzione Onorevole, e l’equipaggio l’autorizzazione di fregiarsi della medaglia commemorativa.
Il giorno del naufragio la Regia nave Città di Milano, al comando del capitano di corvetta Luigi Corneliani, era salpata da Milazzo, facendo scalo a Salina per controlli nel collegamento tra Messina e le Eolie e quindi per le riparazioni sul cavo elettrico corroso del tratto di Filicudi, dirigendosi infine verso l’isola con rotta sud per accertare la tenuta della boa d’ormeggio. Durante tale fase della navigazione, l’urto della nave con lo scoglio e lo scafo squarciato che causò l’affondamento di prora.
La testimonianza diretta di quel naufragio in cui perirono 26 uomini, è contenuta In due accurati resoconti redatti nel 1919, il primo datato 18 giugno e il secondo 9 luglio in cui Ernesto Del Grande, il geometra esperto dei cavi, salvatosi con altri 75 superstiti, indirizzò alla Pirelli.
“Partiti da Milazzo lunedì 16 per constatare lo stato del cavo Salina-Filicudi ed eventualmente eseguire
Campioni dei cavi sottomarini posati nel 1864
qualche lavoro, si sarebbe poi andati all’altro approdo di Filicudi per compiere) la riparazione del cavo con Alicudi che sapevamo rotto fra gli scogli all’atterraggio…Stavo scrivendo nel rapporto gli appunti circa la visita all’approdo, quando sentii la nave urtare due volte a breve distanza (ore 13,40). La prua incominciava già ad abbassare, mi precipitai a poppa dove ho il camerino per provvedermi di salvagente seguito dal comm. Brunelli…Il bastimento era già per metà sommerso intravidi la poppa che si alzava, vidi che qualcuno dei nostri vedendo che non si riusciva a scostare l’imbarcazione si buttarono in acqua e ne seguii l’esempio nuotando disperatamente per allargarmi. Intanto sopraggiungevano pescatori ed abitanti di Filicudi che avevano visto il disastro e si diedero a prestare soccorso…I soccorsi giunsero dopo il tramonto; la Regia torpediniera 24 che prese a bordo le due salme ritrovate, il comandante e parte dell’equipaggio militare. Più tardi giunse un vaporetto da Lipari sul quale imbarcammo noi della ditta ed il rimanente dell’equipaggio. Più tardi ancora essendo arrivato anche il vaporetto di Milazzo vi fummo trasbordati. Si partì dopo le ore 23 noi diretti a Milazzo, la torpediniera a Messina. A Milazzo arrivammo alle 3 del mattino ma non trovando la torpediniera “Cigno” che, secondo gli accordi, avrebbe dovuto portarci subito a Messina. Verso le ore 7 ottenemmo dalla Capitaneria di Porto di farci proseguire per ferrovia e giungemmo a Messina verso le ore 9,30. Ci portarono alla Difesa Marittima, ove finalmente potemmo avere un po’ di ristoro. Ieri sera poi, per cura delle autorità civili e militari, venne fatto il trasporto funebre, su camion, dal viale S. Martino al Cimitero, per una tumulazione provvisoria delle salme dell’Ing. Pinelli e del Comm. Brunelli. Al ponte Americano il corteo sostò e si ebbero discorsi del Prefetto, del Direttore Ufficio Telegrafi, del Generale Vagliasindi e
Approdo di un cavo nell’isola di Vulcano
del Comandante Casabona. La Città di Milano come ricorda anche in Diacronie. Studi di storia contemporanea: spazi, percorsi e memorie, la studiosa Elena Stefania Carnemolla, era stata commissionata da Giovan Battista Pirelli, l’industriale della gomma e della guttaperca (l’isolante resistente all’acqua), ai cantieri britannici Thompson & Sons di Southwick , dopo firmato il 9 novembre del 1885, a Roma, due convenzioni, una con la Direzione Generale dei Telegrafi per l’immersione, cura ed esercizio di dodici nuovi cavi sottomarini, circa 800 km destinati a collegare le isole minori, e la manutenzione del cavo borbonico fra Otranto e Valona; l’altra con il Ministero della Marina per la costruzione, uso e manutenzione di un piroscafo cablografico. Secondo la convenzione, dal 1888 la Città di Milano sarebbe stata di proprietà della Pirelli per 20 anni e gestita dalla Regia Marina che, con equipaggio proprio e spese di navigazione a proprio carico, l’avrebbe impiegata per la posa dei cavi con personale specializzato della società milanese; dopo quel periodo la nave sarebbe stata ceduta alla Regia Marina. Nel 1912 la Città di Milano posò un cavo militare tra la Sardegna e l’Italia, oltre ad altri 900 km di cavi con isole minori e poi la posa di cavi attraverso lo stretto di Messina, tra Fiumicino-Terranova e la Sardegna, da Siracusa a Tripoli ed a Bengasi, ed inoltre un cavo militare tra l’Italia e l’Albania. La nave, varata nel 1886 a Sunderland, costruita interamente in acciaio costò 901.757 lire, che pagò la Pirelli in seguito ad una lunga contrattazione con il governo italiano. Nei suoi 31 anni di servizio, dal 1888 al 1919, condusse settantatré campagne per interventi di posa di circa 6000 chilometri di cavi e venti anni prima del suo naufragio, Il 27 agosto 1899 alla Maddalena soccorse rimorchiandola a Spezia, la Regia torpediniera Avvoltoio che urtando su una secca aveva danneggiato il timone. La convenzione 1909 con la Pirelli e C. di Milano per l’ampliamento e la manutenzione di una rete di cavi sottomarini prevedeva all’art.2 di mantenere i quattro cavi multipli posati nel giugno 1908 nello Stretto di Messina, e quello a due conduttori posato nel 1904 nello stesso Stretto, tutti di proprietà dello Stato, con obbligo da parte dell’Amministrazione dei telegrafi di fornire il cavo per eventuali riparazioni. All’art. 3. La Pirelli era obbligata pure di costruire, immergere e mettere a disposizione dell’Amministrazione dei telegrafi i cavi sottomarini Salina-Filicudi e Filicudi-Alicudi. Alla Camera dei deputati nella seduta del 22 maggio 1919 a proposito delle linee telegrafiche fu ricordato che con la legge 24 marzo 1907 (la legge cosiddetta dei 25 milioni,) tali comunicazioni erano state notevolmente migliorate. Prima nello stretto di Messina non esistevano che due o tre cavi, poi furono posati altri 8 cavi, aggiungendo così altre linee sussidiarie per le comunicazioni; così la Sicilia e il continente avevano a quel tempo quindici linee di comunicazioni costruite con fili di bronzo allo scopo precipuo di attivare su di essi apparati multipli celerissimi.