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martedì 7 luglio 2020

"Ginostra guarda al tramonto", fumetto di 84 pagine ambientato nel piccolo borgo.

PRESENTAZIONE 
"Ginostra guarda al tramonto" è il resoconto di una permanenza di un mese nell’abitato di Ginostra, piccolissimo e remoto villaggio situato sull’isola di Stromboli. Ginostra è stato conosciuta da molti per notizie come “unico abitato a non essere ancora servito dall’energia elettrica” (2004), “porto più piccolo del mondo”, “evacuazione di Ginostra a seguito della potente eruzione dello Stromboli”. Dagli appunti presi durante quella permanenza nel maggio 2019 ne è nato un fumetto di 84 pagine a colori, interamente concepito, sceneggiato e disegnato dall’autore. 
Ginostra, agli occhi dell’autore, con i suoi conflitti interni tra chi lottava per restare “incontaminato” e chi spingeva per quei servizi da tutti considerati base (banchina, elettricità, raccolta rifiuti), diventa una metafora su tutto ciò che è conflittuale nella mente collettiva dell’uomo, che da sempre si divide in fazioni, si schiera, combatte, e lo fa sempre per ciò che ritiene giusto – e paradossalmente, non c’è mai qualcosa di universalmente considerato giusto. 
Il titolo stesso, Ginostra guarda al tramonto, ha un duplice significato: tecnico, in quanto Ginostra è uno dei pochissimi abitati eoliani affacciato ad ovest (il che rende estremamente difficile gli attracchi per via del maestrale, ma popolarissimi gli aperitivi dei turisti che soggiornano altrove), e metaforico: stiamo agli sgoccioli di una civiltà contadina e peschereccia sopravvissuta per millenni, e all’inizio di qualcos’altro, che ancora non è stato ben definito. 
Questo fumetto nasce probabilmente come nascono tutti i racconti, con idee che appaiono all’improvviso in testa senza una previa progettazione. Man mano che le idee si accumulavano, venivano ordinate, catalogate, e ci si rendeva conto che erano potenzialmente parti di una storia. Ginostra è una realtà sul territorio italiano di cui è stato scritto pochissimo (c’è solo una pubblicazione ufficiale sull’abitato), un villaggio con caratteristiche assolutamente uniche. 
Il pubblico a cui si rivolge è interessato alle storie nascoste di cui è zeppa la realtà che ci circonda, storie vere, che non hanno niente di invidiare al mondo della fantasia. 
SULL’AUTORE 
Jabòn del Chivo, nome d'arte per Valerio Barchi, lascia l'Italia a 18 anni, viaggia ininterrottamente il mondo per i restanti 15, lavorando come e dove può - dalle comparsate a Bollywood in India al bartender in Cina, dalle navi container nell'Australia tropicale ad artista di strada a Taiwan al classico cameriere italiano a Sydney - e quando fa ritorno, a 33 anni, si chiede cosa vuole fare da grande. 
Col peso di tante storie accumulate decide di optare per il fumetto, così da poter provare un giorno a raccontare cosa ha visto e vissuto in giro. 
Nel 2019 partecipa al Crack! Fumetti Dirompenti del CSOA Forte Prenestino con un fanzine intitolato "Ben Fatto, Slavini", che gli consentirà di cominciare a capire come si sviluppa un fumetto nella sceneggiatura e nei disegni. 
Appena finita l' esperienza del Crack! si dedica alla creazione di Ginostra guarda al tramonto, 82 pagine a colori. SINOSSI Due ragazzi romani (non avranno mai un nome) scelgono di passare un mese da qualche parte, in Italia, che sia abbastanza isolato e possibilmente fuori da ogni rotta turistica. 
Tra Alicudi e Ginostra (piccolo abitato sull’isola vulcanica di Stromboli, raggiungibile solo via mare anche da Stromboli stessa), entrambe nelle isole Eolie, viene scelta la seconda, principalmente per il marcato isolamento. L’aliscafo è pieno di turisti tedeschi, il che fa pensare al ragazzo che era meglio Alicudi. Tutto il contenuto umano dell’aliscafo mette piede sulla banchina, ma il comandante specifica che questa “è Ginostra, non Stromboli!”. I tedeschi risalgono quindi sull’aliscafo che li porterà nella ben turistica Stromboli, mentre i due ragazzi si ritrovano, da soli, alla base della lunga scalinata che li porterà nel piccolo villaggio. 
Durante la prima esplorazione del posto, i protagonisti comprano l’unico libro che c’è in circolazione (ossia in tutta Italia) che tratta vagamente la storia e i miti del posto. 
Nel fumetto, alcune delle storie di questo libro verranno illustrate quando avverrà qualche episodio o qualche riflessione che le chiamerà in causa, tramando il presente con il passato. 
Un incidente domestico avvenuto il secondo giorno di vacanza costringe i due a dover recarsi al pronto soccorso di Lipari per cucire una ferita. 
Proprio a causa del forte isolamento, la ragazza verrà curata ore e ore dopo l’incidente, e questo spinge i due ragazzi direttamente nella dura quotidianità dei Ginostresi. 
Rientrati a Ginostra, il ragazzo, sempre più incuriosito da questo posto che doveva essere semplicemente un “resort” di fuga dalla vita di Roma, fa un giro di esplorazione, per le stradine e i sentieri di Ginostra. Arrivato in prossimità della “Sciara del fuoco”, lo scenico pendio dell’isola sul quale scivolano lapilli, detriti e colate laviche, comincia a riflettere ad alta voce su alcuni pensieri che ha nella testa, e sorprendentemente il vulcano risponde. 
Per tutta la durata del mese, il vulcano sarà l’interlocutore dei dubbi e dei ragionamenti del protagonista, che il più delle volte riceverà solo risposte caustiche e ironiche. Le giornate passano tra presente e passato a guardare aliscafi che non attraccheranno per via del maltempo (lasciando Ginostra ancora più isolata rispetto agli altri abitati), feste di villaggio in cui tutto il villaggio è partecipe, memorie di tragiche esplosioni vulcaniche e drammatiche storie di emigrazione, miti del posto tra cui il fantasma di un bambino morto a inizio novecento che visita di notte gli abitanti e gli lascia tre conchiglie bagnate (“ma raccontami invece che c’è dopo la morte! Che significano ste tre conchiglie?” obietta il protagonista) fino all’incontro con due personaggi chiave di Ginostra, che conta un nucleo abitativo inferiore a 30 persone: due anziani. 
Il primo è Kenzo, ex-traghettatore della barchetta a motore che collegava Ginostra alle navi in rada, uscendo dal porto che ufficialmente è il più piccolo del mondo (il Pertuso). Kenzo ora si dedica a curare l’orto e a raccogliere i capperi (fino a pochi decenni fa principale export di Ginostra, ora in estinzione per via della mancanza di manodopera), e rimpiange i tempi recenti in cui la banchina e l’elettricità e tutte le conseguenti comodità non esistevano (fino al 2004 Ginostra era l’unico abitato in Italia non servito dalla corrente elettrica). 
Il secondo anziano, Natale, è invece l’antitesi: grazie alle sue battaglie Ginostra è passata da una sorta di età del bronzo ad usufruire di quel poco che la rende vagamente simile ad un abitato contemporaneo, una persona che per tutta la vita ha lottato per non far diventare Ginostra un ghetto per ricchi che sognavano il paradiso perduto. 
Da questi due incontri, il protagonista non riesce più ad evitare di pensare a quale delle due strade da percorrere sia quella giusta. Il peso della storia contadina del posto, a confronto con il turismo elitario che si sta sviluppando, è grosso. È talmente preso dai suoi dubbi che non si accorge che il vulcano, eterno saggio della zona, gli stia suggerendo una risposta. Resta così col dubbio: anche lui è attratto dal paradiso perduto, da una vita semplice in cui bisogna costantemente confrontarsi con gli elementi, ma è pure fin troppo facile immedesimarsi in Natale, che lui li ci deve vivere d’estate e d’inverno. 
A ridosso della fine della vacanza, i due ragazzi per la prima volta fanno una breve gita dall’altro lato dell’isola. Stromboli li accoglie con taxisti, ristoranti, hotel, un ragazzo che vuole vender loro del fumo, pizza e birra, trolley: insomma, una normale destinazione turistica, che dopo tre settimane di isolamento fa un certo effetto straniante. Tornando, incontrano Kenzo che spiega loro di come stanno i capperi. Già Ginostra era diventata per loro una rassicurante casa. 
Ultima sera, bottiglia di vino in zaino, i due ragazzi tornano alla Sciara del fuoco per ammirare le esplosioni del vulcano: solo di notte si può vedere il fuoco che esce dalla bocca, con una frequenza di più o meno 15 minuti. Lo spettacolo è emozionante. Un cielo fitto di stelle non può che chiamare ulteriori riflessioni sul confronto Kenzo/Natale, conflitto di idee che potrebbe essere applicabile a praticamente qualsiasi argomento. 
Le stelle suggeriscono che forse per quanto stiamo qua su questo piccolo pianeta ad affannarci con le nostre battaglie e le nostre convinzioni “alla fine della fiera non contiamo un cazzo, non contiamo”. Forse Natale dovrebbe riflettere che il vero progresso potrebbe voler dire resistere al mito del progresso che sta distruggendo il nostro spirito e il pianeta, ma anche lì, è facile fare una riflessione del genere dal caldo della nostra casa elettro-riscaldata. 
Sono solo riflessioni che si perdono nel buio, rimane soltanto da contemplare la bellezza del fuoco di notte che esce dalla terra, sicuri del fatto che “tutto continuerà a continuare nonostante noi”. 
Arriva il momento dei saluti. Kenzo li riempie di limoni maturi nonostante le proteste del ragazzo già carico col bagaglio, il traghetto non può attraccare per via delle onde (Ginostra è orientata ad ovest, al tramonto, il che la rende perfetta per gli aperitivi ma non per gli scali) e quindi bisogna andare a Stromboli, dove possono finalmente gustarsi una pizza. 
La ragazza già dorme, il ragazzo prende i suoi ultimi appunti (che poi diventeranno fumetto) e si addormenta anche lui. 
All’alba è sul ponte, e il sole nascente gli ricorda serenamente che tutto ciò che sembra avere una fine, sta andando soltanto verso un nuovo inizio. 
Quando la storia sembra essere finita, il fantasma di un bambino morto ad inizio novecento bussa alla porta. Lascia tre capperi sull’uscio di casa e scompare. Il protagonista prende in mano il cappero. In due tavole conclusive, il cappero darà la soluzione finale a tutti i dubbi.

Si completano da domani i collegamenti Liberty Lines sulla Messina - Eolie. Gli orari

COMUNICATO
Messina, 7 luglio 2020 – Riprenderanno domani, mercoledì 8 luglio, i collegamenti sulla linea marittima Messina-Isole Eolie gestita da Liberty Lines. Il servizio sarà assicurato dal monocarena Emma M e prevede corse secondo il seguente schema:


Si ricorda che venerdì 3 luglio era stata invece riattivata la linea Isole Eolie-Messina, su cui è impiegato l’aliscafo Calypso.
In questo modo si completa l’offerta di trasporto marittimo per le Eolie garantito da Liberty Lines, che ha attivato tutte le linee e i mezzi dedicati a questo territorio.

“Formazione – Educazione –Dieta” CON MODALITÀ “DIDATTICA A DISTANZA”: L’ESPERIENZA DELL’ASP DI MESSINA

La Regione Sicilia ha approvato con Decreto del 13/12/2013 GURS n. 7 del 14/02/2014 il Programma Regionale F.E.D. che ha la finalità di migliorare la salute dei cittadini, modificando comportamenti e stili di vita inadeguati che favoriscono l’insorgere di malattie cronico-degenerative di elevata rilevanza epidemiologica e di grande impatto socio-economico, con particolare riferimento all’obesità, ai tumori, alle patologie cardio- e cerebro-vascolari, al diabete, alla sindrome metabolica. Particolare riguardo sarà riservato ad ottenere una sostanziale modifica di abitudini alimentari negative e/o scorrette, in special modo promuovendo l’adozione di una dieta tradizionale siciliana.

Il Dipartimento di Prevenzione UOC-SIAN dell’ASP di Messina, per il tramite dell’UOS di Igiene e Prevenzione Nutrizionale - con la responsabile Dott.ssa Francesca Turiano e la collaborazione di un team di dietisti-educatori F.E.D che lavorano nella suddetta U.O.S in regime libero professionale- , ogni anno propone alle scuole di ogni ordine e grado del territorio provinciale la possibilità di aderire al Programma Regionale F.E.D. ( Formazione, Educazione, Dieta). Il Programma è volto ad uniformare le attività di promozione della Salute in materia di Educazione Alimentare coniugandole con l’acquisizione di buone prassi a partire dalla Dieta Tradizionale Siciliana, basata sui principi della Dieta Mediterranea, attraverso la diffusione dei prodotti tipici locali. Migliorare dunque lo stato di salute della popolazione mediante la creazione di una “Rete Territoriale”, in questo caso la rete territoriale costituita da ASP-Scuola-Famiglia, diventa promotrice di messaggi univoci e condivisi in materia di educazione alimentare, con l’obiettivo di contribuire alla riduzione dell'obesità, del sovrappeso e a “guadagnare salute” nel tempo.

Per l’Anno scolastico 2019-2020, il programma F.E.D. dedicato alle scuole intitolato “Salute è: mangiare con gusto e muoversi” è stato incentrato sull’educazione alimentare, mediante la valorizzazione di prodotti locali e stagionali con ricette salutari della tradizione, e sul ruolo che il movimento gioca sul benessere psico-fisico della persona. E’ stato avviato negli Istituti Comprensivi che ne hanno fatto richiesta con la consegna di questionari sulle abitudini alimentari e lo stile di vita e materiale didattico/informativo; doveva poi proseguire con la formazione frontale del personale docente e dei genitori, con la fase di monitoraggio delle attività da parte degli alunni e concludersi con la valutazione degli elaborati finali. Gli alunni coinvolti dalla fase iniziale del progetto sono 2.236, 2.236 famiglie, 254 insegnanti formati.

In seguito alla pandemia causata dal COVID-19 e la sospensione dell’attività didattica nelle scuole si è attivata la didattica a distanza, il team di dietisti-educatori F.E.D. ha ricevuto da parte dei referenti scolastici, consapevoli che il progetto fosse interattivo e coinvolgente quanto già aveva pensato di attuare cioè la possibilità di continuare il progetto mediante questa modalità. I genitori degli alunni hanno valorizzato l’esperienza attivandosi nel far riscoprire ai bambini le tradizioni gastronomiche siciliane. Un valido supporto è stata l’esperienza dei nonni che hanno messo a “tavola” uno scambio intergenerazionale attraverso il quale si è sperimentato il piacere di condividere i valori di una sana alimentazione e della convivialità, valore importante della Dieta Mediterranea. Le scuole che hanno partecipato attivamente al F.E.D. in modalità DAD, e alle quali va un grande ringraziamento per l’impegno assunto e per il risultato ottenuto, sono state: l’I.C. di Tusa (plessi di Castel di Lucio e Motta D’Affermo), l’ l.C. “G. Marconi” di Sant’Agata di Militello (compreso il plesso di Militello Rosmarino), l’I.C. di “Villafranca Tirrena”, l’Istituto “Zito” di Sant’Agata di Militello, l’ I.C. “XI Gravitelli” di Messina e l’Istituto Paritario “Don Bosco” di Messina.

Suolo pubblico nel Comune di Lipari. Nuova delibera di giunta disciplina occupazione e nuove richieste.


COMUNICATO STAMPA

Con Delibera di Giunta n. 29 del 7 luglio 2020, l’Amministrazione Comunale ha approvato gli indirizzi per le occupazioni di suolo pubblico in ordine alla esenzione del pagamento concessa dalle normative nazionali e regionali, come misura di sostegno alle attività economiche a seguito della crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria da Covid-19.
Si è pertanto disposto l’esonero dal tributo e l’iter da seguire per accedere alla concessione, per cui si sono previste due modalità che qui si descrivono brevemente:

- Per quanto concerne l’ occupazione di suolo pubblico per attività e aree già autorizzate e/o concesse nell’anno 2019, per le quali si reiteri la richiesta con le stesse modalità precedenti, si è disposta una procedura semplificata per cui le stesse si intendono autorizzate previa dichiarazione da parte del richiedente che attesti la permanenza delle condizioni preesistenti, da trasmettere a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo suolopubblico@pec.comunelipari.it

- In merito, invece, alle nuove istanze di occupazione di suolo pubblico o di ampliamento di quanto precedentemente autorizzato, che saranno ugualmente concesse in uso gratuito, si seguirà la procedura ordinaria per cui il richiedente dovrà presentare regolare istanza all’Ufficio competente che, congiuntamente alla Polizia Municipale, valuterà la conformità della richiesta in base alle normative vigenti in materia di Codice della strada, pubblica sicurezza e decoro urbano.

Per il testo integrale della Delibera che comprende tutte le casistiche e le relative diposizioni, si consiglia di consultare l’albo pretorio on-line sul sito istituzionale del Comune di Lipari  www.comunelipari.gov.it


                                               L’Amministrazione Comunale

Buon Compleanno!

Auguri a Ugo Bertè, Antonella Fiume, Tiziano Benenati, Gloria Lo Monaco, Claudia Quadara, Cristian Sgroi, Matteo Greco, Paola Rifici, Giuseppe Palino, Fabiana Broccio, Antonello Cincotta, Maria Grazia Favaloro, Maria De Salvo, Sonia Siino, Chiara Biviano, Ilary Marrazzo

Associazioni segnalano gravi disservizi sul porto di Milazzo e chiedono con urgenza di migliorare le condizioni di attesa dei passeggeri

Una nota congiunta - sottoscritta da Federalberghi Isole Eolie, Confesercenti Messina, Associazione Comitato 20-30, Assoimprese Eolie e Comitato Trasporti Eolie – è stata trasmessa agli organi competenti per chiedere di migliorare le condizioni di attesa e di imbarco sul porto di Milazzo.

La nota è stata trasmessa all’Autorità di sistema portuale dello stretto, alla Capitaneria di Porto di Milazzo, alle società di navigazione e in copia al Ministero dei Trasporti, all’Assessorato mobilità e infrastrutture della Regione Siciliana e ai sindaci eoliani.

“L’’infrastruttura portuale – si legge nella nota - per quel che concerne le aree destinate ai passeggeri presenta notevoli disagi e rischi dovuti ai limitati spazi destinati alle aree di bigliettazione, ristoro e attesa per l’imbarco. Sia il terminal aliscafi che quello navi risultano di dimensioni inadeguate. Il primo - seppur dotato di un’area bigliettazione con piccola area di ristoro - nella parte destinata all’imbarco e all’attesa dei passeggeri è coperto da uno strato di materiale che non protegge opportunamente dal sole e dal caldo dei mesi estivi. Il secondo, privo di aree di ristoro, non dispone di sala di attesa. Tali difficoltà, per altro già segnalate in passato, risultano ulteriormente esacerbate a seguito delle azioni preventive necessarie – quali ad esempio il mantenimento del distanziamento e l’utilizzo delle mascherine - per fronteggiare l’emergenza covid-19 ancora in atto.”

“Per cui, conclude la nota – al fine di evitare ulteriori disagi e danni di immagine al nostro arcipelago – le associazioni chiedono di intervenire con urgenza, per le parti di competenza, nell’interesse degli eoliani, dei pendolari e di quanti scelgono le Isole Eolie quale meta per le proprie vacanze, garantendone il sostentamento”.

Parte, infine una proposta – che sarebbe auspicabile adottare per il 2021 – di dotare le biglietterie e gli imbarchi di un sistema che consenta di gestire le operazioni di registrazione, bigliettazione e check in modalità elettronica e touchless, come avviene ad esempio negli aeroporti o nelle metropolitane di alcune città europee. Il tutto, con l’obiettivo di evitare code e contatti non necessari.

Federalberghi Isole Eolie
Confesercenti Messina
Associazione Comitato Eolie 20-30
Assoimprese Eolie
Comitato Trasporti Eolie

Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca" a La Paglia e Razza : “Non si tenti di scoraggiare chi opera a difesa del territorio”

Questa la nota del Comitato ” L’ospedale di Lipari non si tocca ” inviata al direttore generale dell'Asp Me Paolo La Paglia e all’assessore regionale Ruggero Razza

Morfologica. È stata nominata una commissione di indagine interna sul “presunto disservizio” della Morfologica. Un servizio che presso il nostro ospedale, non è di fatto mai stato attivato. Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni, da parte delle gestanti, che giustamente, minacciano di richiedere all’ Asp il risarcimento dei danni, per i disagi subiti.
Tutti qui, cittadini Eoliani, amministratori e operatori sanitari, abbiamo interesse che all’interno del nostro Ospedale i servizi vengano attivati. Nessuno è in cerca di polemiche. Qui alziamo la voce, perché siamo stanchi di continuare ad elemosinare per il nostro diritto alla salute. Sta di fatto che assistiamo ad un pesante intervento della direzione strategica, solo adesso che vengono alzati i toni. Ricordiamoci che i 4800 dipendenti che compongono l’Asp 5 e i relativi distretti, sono lì proprio per erogare servizi funzionali ai cittadini e ricordiamoci anche che la burocrazia, non può sempre servire come alibi, perché se vogliamo operare in coscienza, dobbiamo sempre aspirare al meglio, al meglio per gli utenti.
Le indagini non andrebbero rivolte dunque all’Ospedale di Lipari, ma ad un sistema che permette di bloccare l’attivazione di servizi fondamentali, come la morfologica, a causa di banali disguidi pratici. Per di più dopo che il responsabile del dipartimento al quale il servizio fa capo, rassicura sull’immininente attivazione del servizio, con la sua presenza in loco, sia amministratori che gestanti, senza aver verificato che sussistessero tutte le condizioni per l’effettivo funzionamento dell’apparecchiatura.
Abbiamo bisogno di vedere e toccare con mano, la reale volontà che i servizi funzionino. Le ricordiamo anche, che i medici e gli infermieri che attualmente operano presso l’ospedale di Lipari, sono sempre costretti a fare più di quanto dovuto, ad esempio a garantire con un solo macchinario l’erogazione di 3 diversi servizi agli utenti, per non parlare delle ore di lavoro, delle reperibilità e delle turnazioni, che sono costretti a fare, proprio per compensare diverse lacune nella dotazione di organico.
A loro tocca un plauso per l’ impegno e la dedizione, non meritano certo di essere minacciati di indagine. Che non si cerchi con queste azioni, di scoraggiare o mettere in difficoltà chi opera per difendere il proprio territorio.
All’ Assessore De Luca, alla Direzione dell’ Ospedale di Lipari, e al Dottore Noto va pertanto tutta la nostra solidarietà.

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. Sette luglio 2018: Riaprono i due centri informativi sui vulcani

E' deceduta Anna Maria Zaia ved. Picone "Francisca".

 Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Alla famiglia le condoglianze di Eolienews

lunedì 6 luglio 2020

L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 06.07.20

Z.F.U. Il giusto modello per le Eolie. Workshop l'11 luglio a Lipari


Lipari, approvato avviso pubblico per costituzione elenco ditte interessate alla fornitura di beni di prima necessità tramite buoni spesa/voucher

Con la determina 208/20 "Misure di sostegno all'emergenza socio-assistenziale da COVID-19" è stato approvato avviso pubblico per la costituzione elenco ditte interessate alla fornitura di beni di prima necessità tramite accettazione di buoni spesa/voucher. 
I fondi per questi buoni spesa sono quelli della Regione

Messina Up & Down, passeggiata dal Colle al Campanile

Venerdì 10 luglio 2020 l’associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina propone un percorso per le vie della città.
MESSINA UP&DOWN, Passeggiata dal Colle al Campanile, è il titolo dell’evento che parte alle ore 18.00.
Appuntamento al Santuario di Montalto, per partire alla scoperta dei miti e degli aneddoti legati alla città e alla religiosità di Messina, ammiccando a episodi storici e alla scoperta di architetture e opere d’arte.
Le guide abilitate dell’associazione accompagneranno i curiosi fino al Campanile di piazza Duomo, indirizzando l’attenzione verso ciò che ci circonda e spesso appare scontato ma che è permeato di fascino.
Il percorso è proposto al costo di € 8.00 a persona, gratis per i bambini da 0 a 6 anni e € 3.00 da 6 a 12 anni.
Per tutelare i visitatori dal Covid 19 è obbligatorio l’uso della mascherina e la prenotazione tramite email per monitorare le adesioni, guideturistichemessina@gmail.com
Per informazioni contattare i numeri +39 371 4171565 e +39 349 8750493.

Buon Compleanno!

Auguri ad Ester Amendola, Mario Trimboli, Nuzia Cesario, Agostino Portelli, Anna Parravicini, Maria Giuffrè, Cristina Paterniti Barbino, Giulia Parisse, Lucrezia Galletta, Gabriele Fazio, Margherita Cacace, Daniela Giardina, Martina Cincotta

Poste di Lipari centro aperte anche di pomeriggio.

Da oggi l'ufficio postale di Lipari centro sarà aperto anche il pomeriggio con orario prolungato, dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle 12.35.

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. Sei luglio 2018: Museo, visitatori in aumento


Presidente Biviano replica a La Paglia "Strano sentire parlare proprio lei di galateo istituzionale"

Lipari, 06 Luglio 2020
Al Direttore Generale dell'Asp Me 5

E,p.c.
All'Assessore alla Salute

OGGETTO: Mancata effettuazione delle ecografie morfologiche presso l'Ospedale di Lipari

Egregio Direttore
Ho letto la sua nota con la quale Lei lamentava all'Assessore De Luca di avere oltrepassato “illimite del galateo istituzionale, che dovrebbe essere “linea guida” nei corretti rapporti tra pubbliche amministrazioni”.
Per parlare di lezioni di galateo istituzionale bisognerebbe, però, dare per primi l'esempio e rispettare lo stesso.
Le ricordo, infatti, che Il Consiglio Comunale di Lipari che rappresento, quasi un anno fa, le ha chiesto, anche con più solleciti, di presenziare ad un Consiglio Comunale a Lipari per discutere di problemi sanitari, invitandola più volte a voler indicare una data utile in tal senso.
Per sua risposta Lei ha ignorato l'invito non dando alcun riscontro allo stesso. E' strano, pertanto, sentire proprio da Lei parlare oggi di“galateo istituzionale” e di “corretti rapporti tra pubbliche amministrazioni”.
Ed è ancora più strano apprendere proprio dell'istituzione di una commissione d'indagine interna composta dai medici Cardia, Cusumano e Spignolo, che di fatto potrebbero essere essi stessi parte in causa del problema, se non addirittura la causa, e pertanto in palese conflitto d'interesse.
Ma è ancora più incredibile che Lei, attraverso questi, abbia già individuato l'imputato da giudicare.
Il Dott. Compagno, quale direttore sanitario f.f.. del Presidio Ospedaliero di Lipari. Lo stesso che ha impedito, difatti, non poco tempo fa, con coraggio e determinazione, nel solo interesse degli eoliani, di non permettere l'accorpamento dei reparti dell'Ospedale di Lipari in un unico reparto disattendendo l'indirizzo del Direttore medico degli Ospedali riuniti di Milazzo e Barcellona P.G., Dott. Cardia, che oggi, invece, guarda caso, è chiamato a giudicarlo. Anche il Dott. Cusumano, Direttore del Dipartimento materno infantile, che proprio il 16 aprile scorso ha inviato una nota a Lei in cui la rassicurava sul supporto e funzionamento del percorso nascita a Lipari, non comprendendo, pertanto, le motivazione dell'allora mia denuncia, potrebbe essere coinvolto nella problematica. Anzi, sottolineava come grazie alle sue interlocuzioni con il Direttore del distretto di Lipari, dr. Natale Bruno, lo stesso aveva messo a disposizione l'utilizzo dell'ecografo in dotazione del Distretto, disconoscendo, però, che lo stesso non era idoneo per tale scopo.
Purtroppo, Lei, in tutto questo ha dimenticato di giudicare se stesso, e prima ancora chi lo ha consigliato. I medici dell'Ospedale, e in primisi il Dott. Compagno, così come le istituzioni locali, le avevano semplicemente chiesto di dotare l'Ospedale di Lipari di un nuovo ecografo moderno, completo e funzionante, per effettuare le morfologiche.
Lei, o chi per Lei, ha pensato, invece, di agire attraverso quella precarietà che continua a caratterizzare le politiche verticistiche dell'ASP nei confronti del nostro Ospedale.
Invece di acquistare un ecografo completo e funzionate per le morfologiche si è deliberato di acquistare delle sonde per implementare un ecografo in dotazione del reparto di medicina, in atto utilizzato per effettuare gli eco-cardiogrammi, che già non disponeva di idonea stampante per le morfologiche.
Una soluzione, pertanto, precaria e che comporta il continuo spostamento della delicata strumentazione da un reparto all'altro, il continuo cambio delle sonde, una volta per gli eco- cardiogrammi e una volta per le morfologiche, il continuo cambio di stampanti, ecc. ecc.
Oltretutto necessità di una configurazione per eco e di un altra per le morfologiche, sperando che la stampante reperita dal dott. Noto e presa in prestito dall'ecografo utilizzato nel reparto di diagnostica, anch'essa non di ultima generazione, non sia necessaria anche lì.
Dott. La Paglia, non cerchi delle responsabilità verso il Direttore Sanitario, dott. Compagno, che le ha semplicemente chiesto un ecografo funzionante.
L'Ospedale di Lipari non può continuare a vivere nella precarietà e in politiche dettate dal risparmio economico a scapito della salute e dei disagi patiti dagli eoliani.
Lei, in primis, da buon manager, nominato per garantire il funzionamento di quei servizi necessari alla salute dei cittadini, dovrebbe solo ringraziare l'Assessore De Luca e il Dott. Compagno per il lavoro che svolgono negli interessi degli eoliani e di nessun altro, non avendo particolar interessi in tal senso, invece di mandarli davanti a quella, metaforicamente parlando, “santa inquisizione” per il quale essa stessa potrebbe avere commesso degli errori di valutazione spingendola a delle soluzione di assoluta precarietà.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Dott. Giacomo Biviano

domenica 5 luglio 2020

Angelus 05 luglio 2020 Papa Francesco

Rotary club Arcipelago eoliano : Alberto Biviano nuovo presidente, il più giovane nella storia del club.




Alberto Biviano è il nuovo presidente del Rotary Club Arcipelago Eoliano per l’annata 2020-2021. Il passaggio delle consegne con Francesco Bruno è avvenuto sabato 4 luglio nella location dell’hotel Mea alla presenza di soci, famigliari, ospiti e autorità.
Spirito di comunità, sviluppo economico, tutela ambientale e culturale del territorio, e forte attenzione alla comunicazione. Le linee guida che il neo presidente ha indicato nel suo discorso di insediamento.
Consulente del Lavoro, 35 anni, Biviano è il più giovane presidente nella storia del club isolano. ”Ricoprire una carica tanto importante a questa età è un impegno che mi assumo con grande senso di responsabilità – ha dichiarato il neo presidente – Ritengo che possa essere un forte segnale della dinamicità e dell’attualità del Rotary. Un’occasione per sottolineare una volta di più come la nostra associazione sia in constante aggiornamento e al passo con i cambiamenti e le evoluzioni della nostra società”.
E riprendendo il motto dell’annata “Il Rotary crea opportunità”, scelto dal nuovo presidente internazionale, Holger Knaack, Biviano ha aggiunto: “Creare opportunità non è l’impegno di un momento o di una determinata azione, ma è un impegno di percorso che ci invita a creare continuamente opportunità nella società nella quale viviamo e siamo radicati con i nostri progetti, il nostro servizio, il nostro modo di interpretare e vivere i nostri valori fondamentali, e di trasmetterli”.
Biviano ha poi brevemente illustrato i service in programma durante la sua annata alla guida del club, a partire dal rilancio della borsa di studio Vitale riservata alla ricerca scientifica; dalla conferma del sostegno del Rotary alle attività del Museo Archeologico Eoliano Luigi Bernabò Brea; la dotazione di attrezzature giocattoli per il Reparto/Ambulatorio di Pediatria dell’Ospedale di Lipari; la realizzazione di un ‘Orto Verticale’ per gli alunni delle scuole medie, al fine di sensibilizzazione i giovanissimi sui temi dell’agricoltura sostenibile, di una alimentazione corretta e dell’educazione ambientale; fino alla proposta modo di reperire risorse per lo sviluppo e la valorizzazione del ‘Cappero Dop delle Isole Eolie’.
Il nuovo consiglio direttivo per l’anno 2020/2021 sarà così composto: Alberto Biviano Presidente, Felicino Mirabito Vice-Presidente, Vincenzo Fancello Segretario, Antonello Cincotta Tesoriere, Mariano Bruno Prefetto, Francesco Bruno Past-President, Patrizia Girone, Nuccio Spinella, Emanuele Carnevale e Carlo Profilo Consiglieri.

Ad Alberto Biviano gli auguri di Eolienews

Buon Compleanno!

Auguri a Maria Concetta Cracolici, Patrizia Russo, Antonio Pellegrino, Lucia Gugliotta, Giovanni Gugliotta, Heshan Gunathilaka, Alberto Russo, Ylenia Pittorino, Cristina Giovenco

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. 5 luglio 2012: Pino Insegno si sposa a Lipari.

Mancata attivazione morfologica all'ospedale di Lipari. La Paglia nomina commissione d'indagine interna.

COMUNICATO
Preso atto degli articoli di stampa relativi a mal funzionamento delle apparecchiature destinate all'Ospedale di Lipari per la diagnosi morfologica ed il monitoraggio delle gravidanze,
il Dott. Paolo Cardia, il Dott. Franco Cusumano e il Dott. Daniele Spignolo sono stati nominati dal Direttore Generale ASP Messina, con nota PEC del 5 luglio 2020 inviata in copia all'Assessorato Salute Regione Siciliana, componenti della commissione di indagine interna con compiti di accertare:
- le motivazioni relative al disservizio;
- eventuali ritardi e/o inerzia nelle procedure;
- eventuali danni arrecati alle pazienti per il disservizio.
La Commissione ha carico di relazione alla direzione generale entro giorni sette

LA PAROLA. Commento al vangelo di domenica 5 luglio 2020

sabato 4 luglio 2020

Ginostra attende ancora la messa in sicurezza. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 4 luglio 2020


Previsti isolati rovesci e locali temporali. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Dalla serata di oggi Sabato 4 Luglio fino all"alba di Domenica, si prevedono isolati rovesci e locali temporali nel tratto di mare compreso tra il settore orientale dell'arcipelago, costa tirrenica messinese,e costa tirrenica calabra meridionale fino al settore nord dello Stretto di Messina.
Dal pomeriggio-sera di Domenica possibile nuova riattivazione della instabilità con nuovi rovesci e locali temporali attivati da più fresche correnti in quota nord orientali.
Nel corso del week end si prevede un calo termico.

Risparmio energetico: da Regione 20 mln per nuovi impianti in 95 siti di interesse storico

Coinvolgerà anche novantacinque siti e immobili di interesse storico e culturale la grande operazione di efficientamento energetico che il governo Musumeci sta realizzando in tutte le strutture di proprietà della Regione Siciliana. Si tratta di castelli, ville, palazzi, musei, parchi, aree archeologiche, biblioteche, antiche casine e bagli, ma anche alcune sedi delle soprintendenze.

Il bando per la progettazione degli interventi e per la loro realizzazione sta per essere pubblicato dal dipartimento dell'Energia, guidato da Tuccio D'Urso, e prevede la sottoscrizione di un "Energy performance contract", vale a dire un accordo contrattuale, della durata di vent'anni, tra amministrazione e partner privato in base al quale, a quest'ultimo, sarà destinata una percentuale della quota delle bollette dell'energia elettrica effettivamente risparmiata.

La previsione di spesa - suddivisa in parti pressoché uguali tra fornitore e Regione, che impiegherà fondi del Po Fesr 2014/2020 - ammonta ad oltre venti milioni di euro.

«Da questa strategia pluriennale, ma subito vincente, che accomuna risparmio di denaro pubblico e rispetto dell'ambiente - sottolinea il governatore siciliano Nello Musumeci - non poteva certamente restare escluso quel grande patrimonio immobiliare che contribuisce ad alimentare il turismo nella nostra Isola. Abbattere i costi energetici in questi luoghi significa, infatti, migliorarne il comfort e, di conseguenza, ampliare la fruizione da parte del pubblico. Al loro interno sarà creato un microclima ideale per il visitatore ma, soprattutto, per la conservazione ottimale delle preziose opere d'arte che custodiscono».

La manutenzione dei nuovi sistemi di illuminazione, degli impianti di climatizzazione, di quelli fotovoltaici e di tutte le tecnologie impiegate, sarà a esclusivo carico del partner privato. E' previsto l'abbattimento annuo del 48 per cento del consumo energetico che passerà da sette milioni e mezzo a tre milioni e 900 mila chilowattora.

«In termini di inquinamento - prosegue il presidente Nello Musumeci - significherà immettere nell'aria oltre quattordicimila tonnellate di Co2 in meno. E' come se piantassimo in Sicilia sessantamila alberi, creando un polmone verde a beneficio della nostra terra e delle future generazioni che potranno in tal modo vivere in un ambiente più salubre».

In termini economici, annualmente si potrà ottenere un risparmio di oltre un milione e 120 mila euro. Il bando prevede che il 90 per cento di questa quota sia destinata all'aggiudicatario, ma si tratta di un parametro destinato a scendere nella fase della presentazione delle offerte. La restante parte resterà nella disponibilità dell'amministrazione.

Ospedale di Lipari. La Paglia:"Assessore De Luca ha oltrepassato ogni limite..."

Comunicato 
"Ho ascoltato con molta attenzione l'intervista rilasciata su un social-media isolano dall'Assessore del Comune di Lipari Tiziana De Luca, con delega alla sanità, e credo che nel suo incedere la stessa abbia oltrepassato il limite del galateo istituzionale, che dovrebbe essere "linea guida" nei corretti rapporti tra pubbliche amministrazioni.
Fiducia mal riposta, non c'è la volontà, perdonare l'ASPsono solo alcuni "picchi verbali" di un periodare che è non possibile ascoltare da parte un Amministratore.
Sono ben lieto che l'Assessore De Luca abbia scritto al Ministro Speranza e all'Assessore Razza;  nel mio piccolo lunedì disporrò una indagine interna per verificare se chi doveva coordinare gli interventi per risolvere la problematica, in questo la direzione sanitaria dell'Ospedale di Lipari, abbia tralasciato qualcosa che andava fatto.
In caso di inerzia e/o inadeguatezza di comportamento saranno presi i necessari severi provvedimenti.
La criticità nasce dall'improvviso mal funzionamento della stampante assegnata all'ecografo, che è già stata sostituita con una funzionate dal Dott. Giovanni Noto Direttore ff della Radiodiagnostica; una stampante nuova va anche configurata con l'apparato elettromedicale con cui si interfaccia, per cui il Capo Dipartimento aziendale Materno-Infantile Dott. Franco Cusumano, che già ieri si è prontamente attivato, mi ha assicurato che lunedì 6 sarà a Lipari il tecnico della ditta specializzata.
Da quanto sopra è del tutto evidente che la fattispecie descritta dall'Assessore De Luca, non era di competenza della Direzione Generale dell'ASP di Messina, che gestisce tramite una articolata piramide di oltre 4.800 dipendenti sette ospedali, otto distretti territoriali e quasi 120 poliambulatori/presidi sanitari, in un territorio vastissimo di circa 700.00 abitanti.
Capisco il giusto interesse per la sua popolazione ma ritengo molto sgradevole da parte dell'Assessore De Luca l'analisi pubblica dei miei spostamenti verso uno (Barcellona) piuttosto che un altro (Lipari) degli Ospedali gestiti dall'Azienda Sanitaria; prendo comunque l'impegno che prima di uscire dalla Direzione Generale consulterò l'Assessore De Luca per valutare congiuntamente eventuali priorità.
Preso atto infine delle ulteriori affermazioni dell'Assessore De Luca, che paventa anche "possibili risparmi" su servizi sanitari erogati alla popolazione, ipotizzando benefici economici conseguenziali, l'intervista al social media sarà trasmessa per competenza all'Avvocatura dell'ASP di Messina per gli eventuali atti di competenza."


Così il Direttore Generale dell'ASP Messina Paolo la Paglia.

Buon Compleanno!


Auguri a Tindara Amato, Saverio Merlino, Pippo De Salvo, Anna Orto, Antonello Battaglini, Francesco Cullotta, Benedetta Cappadona, Paolo Fornaroli, Sara Cincotta, Antonella Mandarano, Maurizio Cipicchia.

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. 4 luglio 2019: La lava sulla Sciara del fuoco (video)

In fase di completamento lo svuotamento delle vasche di Ponte e Calandra. Per svuotare l'alveo di Calandra se ne parlerà a settembre.

COMUNICATO
Sono in fase di conclusione i lavori per la pulizia delle vasche di calma del torrente Ponte e del torrente Gabellotto (Calandra), affidati dal Comune di Lipari alla Ditta Casella Giuseppe e finanziati dal Dipartimento di Protezione Civile Regionale.
Come già comunicato a fronte della più che lecita domanda posta da numerosi cittadini, il motivo per cui entro tali interventi non era ricompreso anche lo svuotamento dell’alveo del torrente Calandra è che, al momento della richiesta del Comune di Lipari alla Protezione Civile Regionale, non si era ancora verificato lo sversamento del materiale dalle vasche colme, e dunque originariamente non ve ne era la necessità, trattandosi di opera di prevenzione; necessità che invece, oggi, emerge in maniera preponderante, visto il tempo trascorso per l’avvio dei lavori anche a causa del fermo per l’emergenza Covid e considerati gli abbondanti fenomeni temporaleschi che hanno colpito l’isola durante i mesi invernali e primaverili, per cui il Sindaco Marco Giorgianni ha tempestivamente chiesto l’utilizzo di somme a disposizione nello stanziamento previsto per l’opera in modo da assicurare anche lo sgombero del torrente.
Perché ciò possa avvenire è tuttavia necessaria l’approvazione di una variante di progetto, che per quanto assicuri il raggiungimento dell’obiettivo, dilata i tempi necessari di almeno una ventina di giorni, rischiando quindi di protrarsi troppo in avanti con conseguenti disagi per i residenti, per le attività turistiche e per i fruitori delle spiagge che sono destinate obbligatoriamente al conferimento del materiale da rimuovere e che, quindi, non sarebbero temporaneamente accessibili.
Per questa ragione, l’Amministrazione ha ritenuto maggiormente opportuno interrompere i lavori, considerato che lo svuotamento delle vasche è praticamente ultimato e avendo dunque certezza sullo stato di sicurezza dell’area, per riprenderli a settembre in modo che siano completati prima dell’incalzare della stagione più piovosa.