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martedì 27 aprile 2021

Il Centro Studi : c’è già il via libera per intitolare un vicolo a Persiani così come ad altri personaggi

 Riceviamo dal Centro Studi e pubblichiamo:

Questi i vicoli per i quali c'è l'okay alla nuova denominazione e non certo da oggi. Occorrerebbe CONCRETIZZARE. E questo, ovviamente, non compete al Centro Studi che la sua parte l'ha fatta.
 La K a fianco individua quelli già ridenominati

Nei palazzi della politica locale (113° puntata): Giulio China, Ivan Ferlazzo, Giovanni Maggiore, Corrado Giannò, Mariano Bruno, Alfredo Biancheri (Giunta Bruno 19 febbraio 2009)


 

Batterie per auto su fondali Lipari, due giovani sub le recuperano

(ANSA) - PALERMO, 27 APR - Due giovani sub di Lipari hanno ripulito i fondali di Marina Corta prelevando circa 30 batterie di automezzi che qualcuno aveva buttato in mare . Dodi Domina Rossi e Bartolino Cincotta si sono tuffati nello specchio d'acqua davanti le "Case Gialle" che presto ritorneranno di proprietà del Comune e hanno riportato su il carico di batterie incredibilmente buttate in mare.
I due isolani sono stati anche elogiati sui social. Dice Danilo Conti, presidente del comitato "Eolie 2030": "Complimenti ai ragazzi, ma come sono finite in quel fondale le batterie? Vorrei che qualcuno lo spiegasse".
(ANSA).

Nota del direttore di Eolienews: Complimenti a questi due giovani e che servano da esempio, anche a noi "vecchi" che dovremmo avere di preservare per loro i nostri beni ambientali.

Povertà educative, in Sicilia 3 milioni per percorsi di legalità e cultura per studenti

 Combattere le varie forme di disagio educativo e ridurre la percentuale di Neet (giovani che non studiano e non lavorano) in Sicilia, promuovendo l’inclusione sociale attraverso l'educazione alla legalità e alla cultura. È l'obiettivo del governo Musumeci con il nuovo avviso “No more Neet”, finanziato con 3 milioni di euro del Pon Legalità 2014-2020, per avviare percorsi formativi rivolti a giovani tra i 14 e i 25 anni, residenti o domiciliati in Sicilia, in particolare studenti di istituti con rilevanti rischi di dispersione o devianza, in situazione di disagio socio-economico, prevedendo anche l’ammissione di giovani stranieri o appartenenti a minoranze etniche, religiose o linguistiche.

 
«Stiamo investendo risorse per potenziare, in Sicilia, le attività di contrasto all'abbandono scolastico e alla povertà educativa – dichiara l'assessore regionale dell'Istruzione e della Formazione professionale, Roberto Lagalla – fenomeni preoccupanti, che la crisi determinata dalla pandemia ha aggravato. Vogliamo offrire percorsi per il recupero dei ritardi formativi, opportunità per  sviluppare corretti stili di vita e capacità critica nei confronti di illegalità e violenza,  possibilità di avvicinarsi alle molteplici forme artistiche e culturali. Tutto questo ha l'obiettivo di colmare quel divario educativo che in molti contesti impedisce una crescita armonica dei ragazzi». 
 
Soggetti proponenti
Potranno presentare i progetti le Associazioni temporanee di scopo o gli Accordi di rete, composti da un capofila (organismi di Terzo settore oppure diocesi, parrocchie e istituti o enti religiosi riconosciuti) e con un obbligo di partenariato con istituti scolastici secondari di secondo grado pubblici, istituti di Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), Università pubbliche, statali e non statali.
Le istanze potranno essere presentate, dalle ore 8 del 3 maggio 2021 alle 24 dell'11 giugno 2021, al dipartimento regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio – Servizio X, inviandole all'indirizzo Pec dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it, secondo le modalità indicate nel bando pubblicato sul sito internet del dipartimento, sezione “decreti dirigenziali”, a questo link.

Caratteristiche dei progetti
Gli interventi sono finalizzati a combattere diverse forme di povertà educativa e a promuovere l’inclusione sociale, attraverso l’attuazione di percorsi formativi di educazione alla legalità e alla cultura. L’attuazione dei progetti consiste nell’insieme di attività di sensibilizzazione sociale finalizzate ad orientare i giovani a una cultura che favorisca lo sviluppo della legalità, della parità di genere e dei corretti stili di vita,  il rispetto dell’ambiente e il superamento di ogni forma di illegalità, discriminazione e violenza, ovvero percorsi di educazione alla lettura, alla musica, al teatro, alle arti, allo sport e alla conoscenza consapevole dei diritti umani, anche finalizzati all’inclusione lavorativa.
Sono previsti laboratori di alfabetizzazione, di valorizzazione delle diverse abilità individuali, iniziative seminariali per la cittadinanza attiva e l’orientamento, percorsi di legalità e lotta alle mafia e alla criminalità organizzata. Si possono prevedere anche visite o soggiorni di breve durata ludico-formativi.
Ogni progetto può avere un costo massimo di 60 mila euro, può prevedere non più di quattro interventi attuativi (laboratori), deve includere un numero di allievi compreso tra 15 e 25 e dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2022.

Agricoltura, ristori per 15 milioni alle imprese colpite dal lockdown del 2020

Dare un aiuto economico in tempi veloci e contribuire al recupero delle perdite dovute alla pandemia. Sono questi gli obiettivi dell'Avviso pubblico rivolto alle imprese agricole siciliane e illustrato, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Orléans, dall'assessore regionale all'Agricoltura, allo Sviluppo rurale e alla Pesca mediterranea, Toni Scilla, e dal dirigente del dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta.


«Questo bando, fortemente voluto dal governo Musumeci, è un'attestazione di speranza e rilancio. Si tratta di una misura, in questo momento, necessaria per le piccole e medie imprese agricole che rappresentano il cuore dell'attività economica della nostra Isola. Un risultato che è stato raggiunto grazie anche all'approvazione della copertura finanziaria con la legge di stabilità 2020-2022 da parte dell'Assemblea Regionale Siciliana» ha dichiarato l'assessore regionale all'Agricoltura, Toni Scilla.

Grazie a una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro, l'Avviso prevede, per ogni singolo beneficiario, aiuti a fondo perduto da un minimo di mille euro fino a un massimo di 15 mila euro. I fondi sono a disposizione delle imprese agricole con sede in Sicilia che nel periodo del lockdown dal 12 marzo al 4 maggio 2020, hanno subito perdite di fatturato superiori al 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

«Con questo Avviso abbiamo voluto dare una risposta veloce e concreta alle aziende agricole, tra cui quelle del settore florovivaistico: una realtà composta, in Sicilia, da duemila aziende che producono un fatturato di 400 milioni di euro» ha dichiarato il dirigente del dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente da mercoledì 5 maggio sino al 7 luglio 2021 e nella documentazione dovrà essere inserita anche una dichiarazione asseverata che attesti il calo del fatturato del periodo del lockdown 2020. L'Avviso sarà pubblicato domani sul sito del dipartimento.

Accadde alle Eolie. 27 aprile 2017: - Il gruppo formatosi al corso di Lipari con i formatori CRI

"Vignettando". A cura di GRAZIA EMME MUSUMECI (13° puntata) : 1° Maggio "gita fuori porta"

Ricordando... Amedeo Romagnoli


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

Buon Compleanno al nostro collaboratore Giuseppe La Cava a Francesco Giunta, Valentina Aliberti, Immacolata Barbuto, Sara Paratore, Fabio Bonfante

Deferito alla Procura il giovane "protagonista" dell'incidente di sabato notte

I carabinieri della stazione di Lipari hanno deferito alla Procura della Repubblica di Barcellona, il ventenne che si trovava alla guida, sabato notte, della mini cooper "protagonista" di un incidente in prossimità della galleria di Monterosa.

Il giovane è stato deferito per guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.


lunedì 26 aprile 2021

Coronavirus: in Sicilia 1.069 nuovi casi, crescono il tasso di positività e i ricoveri

Sono 1.069 i nuovi positivi al Covid in Sicilia nelle ultime 24 ore su 20.619 tamponi processati. È quanto ermerge dal bollettino del ministero della Salute.

Numeri ancora alti che portano ad un aumento del tasso di positività rispetto alla giornata di ieri: oggi è del 5,2% mentre ieri del 4,9%. Sono 13 i ricoveri nelle ultime 24 ore di cui 3 in terapia intensiva e 13 i decessi. Sono 475 i guariti.
Si ricerca una figura come collaboratore di segreteria per agenzia di viaggi tour operator. Verrà effettuato uno stage al termine del quale vi sarà eventuale contratto di lavoro. Non sono richieste esperienze lavorative pregresse ma buona padronanza dell'uso del pc, conoscenza della lingua inglese, entusiasmo, buona propensione al lavoro in team e al rapporto interpersonale.
Si richiede invio del proprio curriculum vitae all'indirizzo info@leisoleditalia.com
Le candidature verranno esaminate con eventuale richiesta di colloquio.

Nei palazzi della politica locale (112° puntata): Giovanni Sardella e Gaetano Orto (assessori giunta Giorgianni)

Comune di Lipari: In 2.800 hanno chiesto di vaccinarsi. Diciotto, al momento, i positivi al Covid

Sono stati 2800 i cittadini che si sono prenotati, grazie all'iniziativa del Comune di Lipari, per il vaccino "diffuso".

Tra i cittadini, tutti residenti nell'isola di Lipari, ci sono, al momento, 18 positivi. Una quarantina coloro che si trovano in isolamento preventivo.
Hotel**** cerca per la prossima stagione la figura di "Receptionist".
La figura professionale dovrà svolgere le seguenti attività: ricevimento clienti, check in e check out, gestione online delle prenotazioni.
I requisiti fondamentali per lo svolgimento del ruolo sono: capacità di lavorare in team, buone doti relazionali con il pubblico, esperienza pregressa nella mansione, buona conoscenza della lingua inglese.
Si invitano i candidati telefonare al numero 393 6335849 .

C&T con AIRC per la campagna "Azalea della Ricerca"

 COMUNICATO STAMPA

Fondazione AIRC. Anche quest’anno, causa emergenza Covid 19, a Messina l’Azalea della Ricerca sboccerà online. Olga Mondello Franza: “Più di 5000 ricercatori impegnati ogni giorno nella battaglia contro i tumori femminili. Regalare o regalarsi l’Azalea è un modo concreto e alla portata di tutti per sostenere e ringraziare questo piccolo, silenzioso, ma generoso e valoroso esercito”.

Messina - 26/4/2021 - Torna la Festa della Mamma e torna l’Azalea della Ricerca di Fondazione AIRC.

Sebbene quest’anno, compatibilmente con le indicazioni delle autorità sanitarie e di governo anche locale, i volontari di Fondazione Airc possano tornare nelle piazze in occasione della Festa della Mamma (domenica 9 maggio) per distribuire fisicamente l’Azalea della Ricerca, la delegazione di Messina  a tutela delle centinaia di sostenitori ha optato per la formula già sperimentata con successo nel 2020, per la quale la pianta si potrà ricevere direttamente a casa ordinandola online tramite la piattaforma Amazon.it

Dal 1985, anno della prima edizione, l'Azalea della Ricerca è un momento di grande partecipazione collettiva, il cui successo è dovuto alla generosità dei cittadini e alla disponibilità degli oltre 20.000 volontari che hanno fin qui permesso una distribuzione capillare delle Azalee su tutto il territorio nazionale.

“Sono migliaia e migliaia di piccoli gesti di solidarietà e di condivisione - dice Olga Mondello Franza, presidente di Caronte & Tourist S.p.a. nonché Consigliere Nazionale e Regionale di Fondazione Airc - che da oltre trent’anni danno linfa vitale alla ricerca e che passo dopo passo, anno dopo anno, spingono i tumori femminili verso l’angolo, sempre meno temibili, sempre più curabili, contribuendo più in generale alla lotta contro questo nemico infido ma sempre meno terribile”.

Non parliamo di una semplice pianta a fioritura stagionale - insomma - ma di un gesto forte e nobile d’amore e di solidarietà poiché grazie all’acquisto di una Azalea della Ricerca, ognuno avrà aiutato il mondo scientifico, contribuendo alla difficile ma non impossibile lotta contro il cancro.

https://amzn.to/3mUqdQt

Accadde alle Eolie. 26 aprile 2014: Giancarlo Niutta (pres. Lipari porto) dona defibrillatore a Peppe Cirino(pres. ludica Lipari)

Ricordando... Giuseppe Lo Sinno


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

Buon Compleanno a Christian Cafarella, Giuseppe De Mariano, Gaetano Cassara', Ilaria Caprara, Piero Roux, Mirko Greco, Franco Pace, Giuseppe Lombardo, Giovanni D'ambra, Lorenzo Gigante, Vanessa Giardina, Nunzio Musca, Antonello Mondello, Diego Greco,

Che scempio! Non si salva neppure Monte Guardia!


Spett.le Direttore
Credo non ci sia nulla da aggiungere se non un VERGOGNA!!!!
Viviamo in una società in cui non c’é rispetto di niente tantomeno dell’ambiente.
Saluti
Bartolina Mandarano

Oggi è il 26 Aprile. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Veduta su Filicudi ed Alicudi (Foto Roberto Greco)

IL SANTO DEL GIORNO:
S. Anacleto (Cleto) nacque in Atene dopo la metà del primo secolo, destinato da Dio a reggere sapientemente la Chiesa in tempi perniciosissimi. 

Datosi presto agli studi, si distinse tosto fra i coetanei per la perspicacia del suo ingegno, per l'amore alla religione ed alle pratiche devote e per la bontà del suo carattere. 

Recatosi a Roma, venne consacrato sacerdote. E fu tanto il progresso che fece nelle vie di Dio, che quando la persecuzione privò la Chiesa del Papa S. Clemente, Anacleto, per unanime consenso del popolo, fu eletto a succedergli sul soglio pontificio. 
Era L'anno 103, e la Chiesa gemeva sotto la spada dei persecutori. 
Nei pochi anni di pace era prosperata straordinariamente. L'eroismo dei primi martiri era stato oggetto di ammirazione in tutto l'impero romano: una religione che vantava assertori così tenaci da sacrificare la vita, incuranti dei più atroci tormenti, non poteva essere falsa. I pagani lo compresero, e tutti quelli che cercavano la verità, correvano a ricevere il battesimo e ad ingrossare le file dei fedeli. Ma una nuova tempesta si avvicinava minacciosa. 
Traiano, rigido conservatore delle tradizioni romane, non potendo soffrire che i templi degli idoli venissero abbandonati, lasciò perseguitare i Cristiani. ma il seme del Vangelo, irrorato dal sangue di tanti martiri, si faceva sempre più rigoglioso. La costante confessione di tanti coraggiosi animava fortemente gli infedeli a convertirsi a Cristo. 
Essendo dunque i cristiani minacciati continuamente di morte, Anacleto ordinò che alla fine della Messa tutti i presenti si comunicassero e così, dando Gesù Cristo ai suoi figli, li,muniva di forza straordinaria nel caso che fossero stati presi e condannati. 
Fu ancora S. Anacleto che disciplinò la consacrazione dei vescovi ed ordinò che i sacerdoti fossero eletti per comune consenso del popolo, affine di consacrare così al servizio dell'altare solo individui dotti e virtuosi. 
Nelle sue poche lettere tratta magistralmente dell'autorità pontificia e delle prerogative dell'apostolo Pietro. Nelle due ordinazioni che fece nel mese di dicembre, consacrò sei vescovi, cinque sacerdoti e tre diaconi. 
Nel 112 dopo aver governata la Chiesa per nove anni venne incatenato e, perseverando nella confessione della fede, fu ucciso il 19 luglio. Il suo corpo fu sepolto nel Vaticano. 

Da dieci anni nel mio cuore. Buon Compleanno, cucciolo mio!

domenica 25 aprile 2021

MMS Eolie | Pino La Greca ricorda Giuseppe Persiani - 25 Aprile A.N.P.I.

Sempre alto il numero dei nuovi positivi al Covid in Sicilia. Sei le vittime

Contagio da covid stabile in Sicilia, rispetto ai giorni precedenti, con 1.061 nuovi positivi a fronte di 21.800 tamponi effettuati, su un totale di 3.759.786 da inizio emergenza.

Le ulteriori vittime della pandemia nell'Isola sono 6 (ieri 21), che portano il totale delle vittime, sull'isola, a 5.292. Il numero degli attualmente positivi in Sicilia è di 25.510 (+299) mentre le persone ricoverate con sintomi sono 1.244 di cui 171 in Terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 24.095 pazienti. I guariti/dimessi dall’inizio dell’emergenza ad oggi sono 172.774 (+756).

MAGAZZINO DI MUTUO SOCCORSO - EOLIE. 25 APRILE ALLE EOLIE: CELEBRIAMO LA LIBERAZIONE, COLTIVIAMO LA RESISTENZA

Il 25 Aprile è la giornata in cui si celebra la Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista avvenuta nel 1945.
È una ricorrenza che ancora oggi subisce attacchi da più lati e una offensiva revisionista iniziata già nell'immediato Dopoguerra, attraverso accuse alla lotta partigiana, infondate e infamanti.
L’isola di Lipari, come tante altre del nostro Paese, è parte di questa storia, perché da luogo di sofferenza e punitivo a cui furono destinate molte delle menti più brillanti dell’antifascismo, sono emersi gli ideali che hanno segnato la necessaria risposta alla violenza di quella che deve essere ricordata come il punto più basso e oscuro della nostra storia nazionale, il Fascismo.
Dalle piccole isole e dagli antifascisti che le hanno attraversate sono nati gli ideali di pace, giustizia e unità che hanno portato all’Europa del Dopoguerra.
Per questa ragione, Lipari, i suoi abitanti e le sue istituzioni dovrebbero rendere il giusto omaggio alla Storia, coltivando la memoria della Resistenza, cercando di rendere attuali e moderni i suoi valori e facendo attenzione a non cedere ai tentativi di revisionismo, inconsapevole o peggio malcelato.
In assenza anche quest’anno di celebrazioni degne da parte del nostro Comune, come cittadini ci assumiamo la responsabilità di raccontare cosa è stata la Resistenza a Lipari, ricordando non solo Carlo e Nello Rosselli, Emilio Lussu, Ferruccio Parri e come da loro siano nati movimenti come Giustizia e Libertà, il Partito d’Azione e le conseguenti Brigate partigiane confluite nel Comitato di Liberazione Nazionale, ma accendendo una luce su una figura troppo a lungo dimenticata dai suoi concittadini, quella di Giuseppe Persiani, coraggioso militante esponente comunista del primo antifascismo italiano , divenuto grande riferimento come combattente per la libertà del Paese dal nazifascismo.
Ne parleremo on line sulla nostra pagina facebook alle 19:00, con la promessa di riprenderci presto anche le strade e tutte le forme dello spazio pubblico e del confronto democratico per limitare i danni di questa grave amnesia a-fascista che affligge questo paese, facendo nostre le parole del partigiano delle Brigate di Giustizia e Libertà, Nuto Revelli:

Volevo che i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi.
Guai se i giovani di oggi dovessero crescere nell’ignoranza,
come eravamo cresciuti noi della generazione del Littorio
Oggi la libertà li aiuta, li protegge.
La libertà è un bene immenso, senza libertà non si vive, si vegeta.”


Circolo Arci "Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie"

Per seguire la diretta di stasera, collegarsi alle 19:00:
- su facebook a questo indirizzo: https://www.facebook.com/mms.eolie
- su youtube a questo indirizzo: https://youtu.be/GjVftC6tYwE

Comuni: dalla Regione altri 74,7 milioni per gli enti locali dell'Isola

In arrivo nelle casse dei 390 Comuni siciliani altri 74,7 milioni di euro. Con il via libera alla quarta trimestralità, il governo Musumeci ha completato i trasferimenti regionali agli enti locali per l'anno 2020. A seguito del riparto definitivo della somma complessiva di 293.980.800,74 euro, sarà assegnata e liquidata in favore dei Comuni dell'Isola l'ultima tranche, pari a 74,7 milioni, compresa la riserva di 2 milioni per il riequilibrio delle assegnazioni ai Comuni con popolazione superiore ai 5 mila abitanti.
Lo prevede il decreto firmato dall'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Marco Zambuto, e dall'assessore per l'Economia, Gaetano Armao.

«Siamo soddisfatti per il completamento dei trasferimenti – dichiarano gli assessori Zambuto e Armao – Queste risorse rappresentano una boccata d'ossigeno per le amministrazioni locali in un momento di gravi difficoltà finanziarie. La Regione si conferma accanto ai Comuni, la prima linea per contrastare la crisi e preparare la ripresa».

Monte Gallina: Ennesimo massacro in un pollaio ad opera di randagi. Il dottore Iacolino: "Per un moto di sdegno ci sarà bisogno di vittime umane ?

(di Gianni Iacolino) A Monte Guardia, la notte fra il 21 ed il 22 aprile , un branco di cani randagi ha massacrato ,ancora una volta, le galline del mio pollaio, cui tenevo tanto. Erano seguite con attenzione e cura giornaliera. Avevo razze pregiate che riproducevo annualmente con buoni risultati e relative soddisfazioni. Purtroppo i continui attacchi notturni , che si ripetono ogni due-tre giorni , impediscono una normale gestione dell'azienda , visto lo stato di continuo allarme che una tale situazione comporta. Uscire da casa ,di sera , comporta spesso il rischio di incontrare un branco di cani famelici . Le conseguenze sono facilmente immaginabili. Perché decido di scrivere questa nota? Per dare forza e sostegno alla signora Elisa Villani e per cercare di suscitare la dovuta reazione in chi ha il compito ed il dovere di risolvere questa annosa problematica. Per suscitare un moto di sdegno ci sarà forse bisogno di vittime umane ?

25 aprile : Centro Studi lo ricorda attraverso le parole di Martino Lo Cascio, autore del libro “L’eco della fuga”.

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI

COMUNICATO STAMPA

Per il 25 aprile 2021 il Centro Studi vuole ricordare, a quasi un secolo dagli eventi, una delle pagine fondamentali della storia italiana, la celebre Fuga da Lipari di Rosselli, Nitti e Lussu attraverso le parole di Martino Lo Cascio autore del libro “L’eco della fuga”. (Ambientato tra Lipari e Palermo)

Le feste e le commemorazioni hanno, a volte, un sapore di ripetizione stanca.

Soprattutto quando si dimenticano o - come per le giovani generazioni - non si conoscono per nulla gli eventi, le storie, il coraggio di scelte radicali.

Quelle che decidono fra la vita e la morte, per sé e per i propri cari.

Oggi 25 Aprile 2021, festa della Liberazione, mi ronzano questi pensieri mentre scruto il mare.

Qua di fronte ci stanno le Eolie. Un arcipelago impareggiabile.

In questo momento non posso raggiungerle. Io sono in zona rossa. Eppure mi sento ancora un uomo fortunato, un uomo libero. E non smetto di ringraziare donne e uomini che si sacrificarono per cacciare i fascisti e la loro dittatura sanguinaria e brutale.

Molti sconosciuti. Qualcuno più noto: Francesco Nitti, Emilio Lussu, Carlo Rosselli, “antifascisti militanti, gente che ha fatto la storia” come scrivo nell’incipit del mio ultimo romanzo “L’eco della fuga”. Nel libro troverete la ricostruzione storica assai dettagliata della loro evasione, la più clamorosa del periodo fascista. Questo smacco al potere di Mussolini ha la data del 27 Luglio 1929. Sì, perché allora Lipari era una delle isole dove venivano deportati al confino gli oppositori del regime (“li stoccavano come roba marcia”).

Così, quel 25 Aprile 1945 che ci rese tutti più liberi, ha un cuore antico, batte nelle infinite forme di rifiuto che donne e uomini seppero opporre. Li ringrazio ancora quei 3 magnifici antifascisti che da Lipari mostrarono che si poteva battere Golia, che il sogno era raggiungibile, che molti italiani non si sarebbero fatti domare da quella violenza.

Sono ancora qui, tra nuvole e sole ballerino, e guardo in direzione delle Eolie e mi chiedo:

Da cosa dovremmo davvero liberarci adesso? Da quali virus?

Quali volti contemporanei ha assunto il pensiero fascista?

Chi ci sta silenziosamente soggiogando, giorno dopo giorno, come un contagio invisibile?

Amiche e amici, restiamo all’altezza di questi antenati.

Liberiamoci, istante per istante.

Martino Lo Cascio

Il libro di Martino Lo Cascio “ L’eco della fuga” – Spazio cultura edizioni sarà presentato a Lipari durante i “Pomeriggi Culturali Eoliani - 2021”

Lipari, 25 aprile 2021

                                         UFFICIO STAMPA CENTRO STUDI

Incidente nella notte nei pressi della galleria. Due feriti ma poteva andare peggio

 

Foto d'archivio
Un incidente che ha coinvolto una mini - cooper (direttamente) e altre auto (indirettamente) si è verificato ieri sera, intorno alle 21 e 30, sul versante liparese della galleria di Monterosa.

Nell'incidente sono rimasti feriti A.C., l'autista e l'altro giovane che si trovava accanto a lui sulla mini - cooper, ma si è rischiato davvero grosso, in quanto il mezzo "impazzito", che ha concluso la sua corsa impattando contro la parete limitrofa alla carreggiata di sinistra, sarebbe potuto finire contro le auto provenienti da Canneto.

La strada è stata chiusa al transito per un paio d'ore e il traffico dirottato sulla provinciale di Serra.

Sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso ed avviate le indagini per fare luce sull'accaduto 

Accadde alle Eolie. 25 aprile 1985: Viene inaugurato a Lipari Il monumento che ricorda i confinati politici.

LA PAROLA. Commento al vangelo di domenica 25 aprile 2021

Buon Compleanno Liyoni Koswatha, Antonio Catalano, Fiorella Cortese, Rosanna Saltalamacchia, Gaetano Agrip

Oggi il 25 Aprile. Buongiorno e buona domenica con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

Alba a Canneto (Lipari)

SANTO DEL GIORNO:
S. Marco fu eletto da Dio ad essere il portavoce dello Spirito Santo, scrivendo la vita e la dottrina di N. S. Gesù Cristo nel Vangelo che porta il suo nome. 
Nacque a Cirene ed era cugino di S. Barnaba: sua madre si chiamava Maria. Rimase ubbidiente alla legge di Mosè fino dopo la risurrezione di Gesù, quando fu da S. Pietro convertito alla fede cristiana, istruito e creato sacro ministro. 

Dalla sua conversione in poi non si staccò più dal Principe degli Apostoli, da cui era amato qual tenero figliuolo, come lo chiamò in una sua lettera: « Vi saluta anche Marco, mio figlio ». S. Marco era il segretario, l'interprete di S. Pietro. Il suo Vangelo, come dicono i Ss. Padri, non è altro che la predicazione di S. Pietro fissata sulla carta. Accompagnò l'Apostolo nei suoi viaggi a Roma, ove appunto scrisse il suo Vangelo in lingua greca, la più parlata in quei tempi. Lo scopo del Vangelo secondo S. Marco è di dimostrare la potenza di Gesù Cristo, Figlio di Dio, che si manifesta nell'operare molti e grandi miracoli. 
Simbolo del suo Vangelo è il leone, il re degli animali, che molto bene rappresenta la potenza di Gesù Cristo. 

Scrisse il suo Vangelo tra l'anno 40 e 60, dopo quello di S. Matteo, e prima di quello di S. Luca, come ci assicura la tradizione. Incomincia con un preambolo, quindi parla della divina missione di Gesù in Galilea, poi delle varie escursioni apostoliche in altre parti della Palestina, e termina col descrivere l'ultimo viaggio a Gerusalemme, l'ultima Pasqua, le sofferenze, la morte, la risurrezione e la gloria di Gesù Cristo. 

Nessuno tra i fedeli poteva possedere le divine verità meglio di S. Marco, il quale continuamente le apprendeva dalle labbra del Principe degli Apostoli. 

Ordinato vescovo, fu mandato da S. Pietro in Egitto a predicare il santo Vangelo. Confermando la sua predicazione con l'esempio d'una vita santa e penitente, con innumerevoli prodigi, aiutato dalla divina grazia fondò in Alessadria una fiorente comunità la quale divenne la celebre Chiesa Alessandrina, che ci diede un S. Chino, un S. Antonio, una S. Caterina e tanti altri servi del Signore. 
Dopo una vita di travagli, tutta spesa a gloria di Dio e al bene delle anime, subì un martirio lungo e crudele. Fu legato ad una fune e trainato da un cavallo per luoghi sassosi e scoscesi, finchè il 25 aprile dell'anno 68 l'anima sua entrò nella gloria colla triplice aureola del vergine, dello scrittore e del martire. 
Le sue reliquie furono trasportate a Venezia, e riposte nella basilica di S. Marco, ove sono oggetto di grande venerazione. 

sabato 24 aprile 2021

Veicoli a motore. Pubblicati i divieti. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 24 aprile

Covid in Sicilia. Continua l'altalena. Oggi 1.095 positivi e 21 morti

Sono 1.095 i nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia secondo il bollettino di oggi, 24 aprile. 21 sono i morti. 
I tamponi fatti sono stati 25.451 nelle ultime 24 ore. 
I guariti sono stati 1.147. 
Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 1.234, mentre si trovano in terapia intensiva 179 pazienti

Priorità vaccini per le isole minori. De Pasquale (Azione): “Renderle Covid Free è una questione di indifferibile sicurezza sanitaria”

“Impossibile ignorare le carenze ataviche che da sempre sopportano le nostre isole, con conseguenti rischi anche sotto il profilo sanitario.
È necessario, dunque, immunizzare tutta la popolazione che vive la condizione di insularità”, così Francesco De Pasquale, Referente del Gruppo Territoriale Eolie in Azione e Responsabile dell'Organizzazione Provinciale di Azione Messina.
“Le polemiche sollevate dal Presidente dell’Emilia Romagna qualche settimana fa sono assolutamente prive di fondamento. Bonaccini parla di “indebito vantaggio” senza considerare le reali criticità delle isole minori spesso sprovviste persino dei presidi sanitari necessari ad affrontare con tempestività il rischio di eventuali contagi.
Vale la pena di ricordare che gli abitanti delle isole minori siciliane sono un numero compreso tra i 20/25.000 - tra le province di Messina, Palermo, Trapani e Agrigento- e che, in molte di queste, non sono presenti ospedali ma solo guardie mediche, spesso non ben equipaggiate e certamente non attrezzate a gestire un caso covid positivo.
Alle prime avvisaglie di malattia, al paziente sospetto non sarebbe permesso utilizzare i mezzi di linea. Pertanto si renderebbe necessario l’intervento di un elicottero per il trasporto dall’ospedale più vicino.
Conti alla mano, ogni singolo intervento in tal senso un costo di circa 7000€, a fronte di pochi euro per singolo vaccino. Tutto sommato, vaccinare e quindi prevenire, oltre ad essere una scelta di buonsenso tesa a garantire la sicurezza delle comunità, permetterebbe certo di evitare un potenziale enorme danno erariale. Per questo chiediamo al Presidente della Regione Siciliana di confermare la linea preferenziale per gli isolani e di difendere le ragioni dei suoi rappresentanti in tutte le sedi”, conclude De Pasquale.

Anniversario della Liberazione nel segno del prof. Vito De Vita con un manifesto dell'eoliana Sciacchitano (di Peppe Cirino)

Carissimi,
in occasione della ricorrenza del 25 aprile, voglio attenzionarvi questa bella iniziativa dell'Accademia delle belle arti di Catania, che ha visto partecipe la giovane eoliana Rachele Sciacchitano. Come Biagio e Nando, ho accolto con grande emozione il lavoro svolto da questa figlia delle nostre isole e mi sembra giusto che si possa dare anche qui il giusto risalto per un momento di riflessione incentrato proprio sui valori della Liberazione.
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In occasione del 76° anniversario della Liberazione, voglio segnalare l’iniziativa dell’Accademia delle Belle Arti di Catania dal titolo: “Progettare per resistere. La grafica come coscienza civile”, mostra urbana, attraverso l’affissione di manifesti prodotti dagli allievi dell’accademia con forte richiamo ai valori della resistenza contro ogni forma di totalitarismo e tirannia.

I manifesti dei 31 allievi del biennio in design della comunicazione visiva, hanno ricoperto gli spazi di affissione pubblica delle città di Catania, Siracusa, Ragusa e Noto, regalando ai passanti un toccante momento di riflessione.

Tra i manifesti esposti, anche quello dell’eoliana Rachele Sciacchitano che ha scelto come soggetto del proprio lavoro la figura del prof. Vito De Vita di Lipari, uno dei 44 ufficiali Italiani eroi di Unterluss che si opposero ai nazisti.

La grafica proposta da Rachele ha come soggetto una foto del prof. De Vita in divisa da Ufficiale del Regio Esercito Italiano. Il fotogramma fu scattato prima dell’armistizio dell’8 settembre 1943, data che spalancherà a molti giovani soldati Italiani le porte dei campi di concentramento nazisti.

L’immagine magistralmente stilizzata, è definita da una serie di “NO”, ovvero quei “NO” che molti degli IMI (Internati Militari Italiani), pronunciarono ai nazifascisti, rifiutandosi di combattere, di collaborare e lavorare per loro.

Al pari della resistenza partigiana, quella degli IMI, sarà una resistenza non portata avanti per ovvi motivi con le armi, ma con un “NO” continuo che pagheranno a caro prezzo. E’ questo il grande riscatto di un’intera generazione formata nell’obbedienza e nel “SI” cieco al fascismo. E’ questo lo spirito di LIBERTA’ e di SCELTA che i 650.000 internati militari italiani, paradossalmente sperimenteranno dietro i reticolati elettrificati dei campi di concentramento, tra violenze continue, fame, pidocchi e malattie.

Nel manifesto, con il colore rosso come il sangue dei martiri caduti per la liberazione dell’Italia, risalta il numero “44” degli eroi di Unterlüss i quali rappresentano forse Il caso più emblematico, avvenuto nel lager di Wietzendorf, quando 214 ufficiali italiani si rifiutarono di lavorare, rimanendo nelle baracche per alcuni giorni e non presentandosi agli appelli quotidiani. Le SS, sopraggiunte sul posto, ne richiamarono 21 fuori dai ranghi per avviarli alla fucilazione. Fu allora che 35 volontari si offrirono per sostituire i condannati, ma 9 non vollero approfittare di tanta generosità.

In 44, dopo la commutazione della pena in carcere, furono avviati nello Strafflager di Unterlüss, in Germania, campo di lavoro e sterminio dove le possibilità di sopravvivenza erano minime. Tra quei coraggiosi ufficiali, che con il loro gesto si erano voluti richiamare ai valori del Risorgimento, sentendosi emuli dei “martiri del Belfiore”, vi erano il prof. Vito de Vita e il dott. Michele Montagano, che videro morire alcuni dei loro compagni, fino all’arrivo degli Alleati ed alla loro liberazione.

Proprio dalla voce del dott. Montagano, Rachele ha sentito raccontare questa storia, durante l’incontro tenutosi a Lipari nel 2019 per ricordare la figura del prof. De Vita, in un tuffo nella memoria di una storia per troppo tempo dimenticata e taciuta anche dagli stessi protagonisti. “Chi mai avrebbe potuto credere alle nostre parole”, questa la motivazione al silenzio di chi era riuscito a sopravvivere e tornare a casa.

Complimenti sinceri a questa giovane donna, figlia delle nostre isole ed un plauso al suo lavoro dal titolo:

“Diciamo No”

Il sottotenente Vito De Vita, fu uno dei quarantaquattro eroi italiani deportati nel campo di punizione e di “rieducazione al lavoro” di Unterlüss. I quarantaquattro dicendo “NO” all’ideologia fascista e facendosi carico del peso della loro risposta, furono riconosciuti come Internati Militari Italiani.

Scuola, queste le modalità di accesso in Sicilia dal 26 aprile

Dal 26 aprile asili nido, scuole materne, scuole elementari e scuole medie in presenza al 100 per cento fino alla fine dell’anno scolastico. Scuole superiori con attività in presenza dal 50 al 100 per cento in base al "colore" del territorio. Lo specifica una circolare firmata dall’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Roberto Lagalla, in materia di apertura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado nella Regione Siciliana. Le disposizioni saranno in vigore fino alla conclusione dell'anno scolastico, salvo ulteriori provvedimenti.

Questi i dettagli della circolare firmata:

-Servizi educativi e della scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado:
Indipendentemente dalla classificazione di rischio attribuita alla regione e al singolo territorio comunale, per tutti è previsto lo svolgimento in presenza al 100 per cento delle attività didattiche fino alla fine dell’anno scolastico.

-Scuola secondaria di secondo grado:
Per le scuole superiori, invece, l’attività in presenza varia in base alla classificazione del rischio sul territorio. Nelle zone "gialle" o "arancioni" è prevista l’attività in presenza per almeno il 70 per cento della popolazione scolastica, fino ad un massimo del 100 per cento.

Per la Sicilia fino al 30 aprile, a prescindere dalle zone di rischio "arancione" o "giallo", gli istituti superiori possono adottare percentuali di presenza più basse rispetto alla percentuale compresa fra il 70 e il 100 per cento, ma senza scendere al di sotto del 50 per cento.

Dal 3 maggio le lezioni in presenza potranno raggiungere la percentuale di presenza 70-100 per cento come previsto a livello nazionale. Queste percentuali dovranno tenere conto anche degli alunni portatori di disabilità o bisogni educativi speciali (Bes).

In caso di "zona rossa" la percentuale di studenti ammessi in presenza negli istituti superiori si attesterà in Sicilia ordinariamente al 50 per cento. La circolare assessoriale, rispetto alle lezioni in presenza, raccomanda agli istituti di tenere conto, in via prioritaria, delle esigenze degli studenti che affronteranno le prove d'esame o che necessitano di particolari bisogni formativi. I dirigenti scolastici dovranno adottare le scelte organizzative in base alle percentuali di alunni da ammettere in presenza e potranno, dietro autorizzazione, limitare la durata temporale delle singole lezioni.

-Potenziamento del monitoraggio:
Il Dipartimento per le Attività sanitario e Osservatorio epidemiologico darà disposizioni alle Asp per potenziare lo screening anti-Covid presso la popolazione scolastica.

-Sicurezza:
Con la circolare, infine, l’assessore Lagalla invita i dirigenti scolastici a far rispettare le consuete norme di sicurezza: distanziamento, utilizzo delle mascherine (meglio se ffp2), monitoraggio della qualità dell’aria e sanificazione degli ambienti.

IL TRICOLORE E' VIVO ALLE ISOLE EOLIE (di Mirella Fanti)


Alla vigilia della Festa Nazionale della Liberazione del 25 aprile, si è svolta in collegamento ZOOM la celebrazione del XV Concorso nazionale "Tricolore vivo" promosso dalla Associazione Italiana Genitori che ha nominato l'IC ISOLE EOLIE Scuola capofila della manifestazione in collaborazione con l'IC LIPARI - S. Lucia.

Tema del Concorso era l'art. 29 della Costituzione dedicato al ruolo della famiglia, trattato con ogni mezzo espressivo (disegni, video, poesie, lettere, racconti).
Le classi e gli alunni dei due Istituti Comprensivi hanno partecipato con entusiasmo e creatività presentando lavori molto belli che sono stati valutati dalla Commissione composta dalla DS Mirella Fanti, dall'Assessore Tiziana De Luca, dai Presidenti dei Consigli dei due Istituti Massimo Taranto e Nelson Emma. 

Dato il valore di alcuni elaborati è stato istituito un Premio Speciale per i lavori individuali più rilevanti (buoni-libro offerti dalle Scuole).

La manifestazione ha avuto il patrocinio del Comune di Lipari che ha offerto tre targhe premio, dei Comuni di Salina, del MIUR, del Parlamento, della Regione Siciliana.
Partecipanti e sponsor le Associazioni Rotary Lipari, Soroptimist Eolie e Spadafora, FIDAPA, Cultura in Azione che hanno offerto molti premi in libri e materiale didattico.

Erano presenti e sono intervenuti via Zoom il Sindaco di Lipari Marco Giorgianni, il Sindaco di Leni Giacomo Montecristo, il Vicesindaco di Malfa Luciano Sangiolo, ha mandato i suoi saluti il Sindaco di S.Marina Salina Domenico Arabia. Presente il Presidente dell'AGE Sicilia Sebastiano Maggio.Presente la DSGA Grazia Verduci.
Presenti i Presidenti e rappresentanti delle Associazioni coinvolte. Presente l'Assessore Tiziana De Luca.

Collegati dalle classi i bambini e ragazzi con i loro Docenti: L'infanzia di Lipari, di S.Marina, la Primaria di Canneto e di Lipari, Le classi di Scuola media di Malfa, Panarea, S.Lucia. Gli alunni sono intervenuti in diretta con la lettura degli elaborati. Tutti i lavori sono stati presentati in foto e video.

I bambini delle classi 5^ di Lipari hanno cantato l'Inno di Mameli in apertura ed hanno mostrato una danza folkloristica registrata preparata con la Docente Eliana Mollica.

La Dirigente Fanti ha introdotto con un breve riepilogo delle date fondanti della nostra Repubblica Democratica, ricordando il ruolo della donna e l'evoluzione della famiglia nella storia recente. Il Sindaco Giorgianni ha sottolineato l'importanza del nucleo familiare nel periodo difficile che stiamo attraversando con la pandemia e la crisi economica. Il Sindaco Montecristo ha voluto ricordare la Resistenza e i tanti Partigiani morti per la Liberazione dell'Italia dal nazi-fascismo e dalla guerra, insieme con i tanti Partigiani nonni e bisnonni, donne e uomini che hanno lottato per la nostra libertà e ci stanno lasciando in questi mesi la memoria della loro lotta.
Il Dirigente Candia ha analizzato l'art. 29 nella sua dimensione storica e nel suo significato sociale ed attuale.

La manifestazione, nonostante i limiti imposti dalla distanza, è stata molto coinvolgente ed emozionante per il tema scelto, per la ricchezza e varietà dei lavori degli alunni, per il valore degli interventi che hanno tutti evidenziato non solo la centralità della famiglia ma anche di tutti gli affetti che allietano la vita di grandi e piccoli.
Grazie alla regia di Peppe Venuto ed alle sue notevoli capacità multimediali, il collegamento è stato animato dalle parole dei presenti, dalle registrazioni, dai video e foto di presentazione dei lavori con sapiente grafica ed ottime colonne sonore.
   
Premi Speciali: Mattia Mollica 5^C di Lipari centro, Emanuel La Greca 5^B Lipari centro, Emanuele Randazzo 3^ media Malfa.
Premiate con le targhe le classi: Infanzia di Lipari- S. Lucia, 5^B di Lipari centro, CPE Scuola media di Panarea.
Altri premi alle classi: Infanzia S.Marina Salina, 1^A-B di Lipari centro, 1^B Canneto, 5^A-5^B-5^C di Lipari centro, 2^A Scuola media di S.Lucia, 3^A Scuola media Malfa.  

GRAZIE A TUTTI DELLA PARTECIPAZIONE E DELL'IMPEGNO PER QUESTA BELLISSIMA MANIFESTAZIONE !!!

Mirella Fanti (dirigente scolastico)

La famiglia Famularo ringrazia

24 aprile 2019: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

Ennesima notte di terrore ed ennesimo massacro a Pianoconte... ma tutto tace. Ci scrive Elisa Villani

Buongiorno direttore,
Torno a scrivere di randagismo, la situazione da me a Pianoconte è estremamente pericolosa ma i signori del Comune e le autorità evidentemente sottovalutano il pericolo. 
Stanotte, dopo la mezzanotte e fino alle ore 8:00 di mattina, ho combattuto con un branco di cani, tra cui i soliti due, uno nero e uno rosso con il collare.
Ecco il mio povero Pasqualino come è stato massacrato.
Ho il cuore spezzato è una rabbia che nessuno può capire....questa situazione è assurda....ma il Sindaco dorme? Ma che vergogna per il Comune di Lipari....
E se massacravano me stanotte?
Elisa Villani

“20° Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie” riprogrammato a settembre 2022

Il “20° Giro podistico a tappe delle Isole Eolie” rinvia l’appuntamento al 2022. La manifestazione si sarebbe dovuta svolgere dal 5 all’11 settembre 2021, coinvolgendo le incantevoli Vulcano, Lipari, Salina e Stromboli. Stante l'attuale situazione di grande incertezza, per via della pandemia, si è deciso di far "saltare" l'edizione di quest'anno.

Ricordando... Giuseppe Li Donni


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

Buon Compleanno a Antonio Galofaro, Angelo Ficarra, Roberta Criscuolo, Martina De Michele, Andrea de Salvo, Francesca Mirabile, Walter Pozzolini, Roberto Peluso

Oggi è il 24 Aprile. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

La Canna (Filicudi)

SANTO DEL GIORNO:
Nacque nel 1577 nella città di Sigmaringa. Il nome di nascita era Marco, cambiato poi in Fedele nella professione religiosa. Nel dargli questo nome, il maestro dei novizi gli disse queste parole dell'Apocalisse: « Sii fedele sino alla morte e ti darò la corona della vita ». 

La natura e la grazia lo favorirono dei loro doni e il nostro giovane fece in breve tempo sì ammirabili progressi nella scienza, da essere indicato come esempio ai suoi condiscepoli, ed insieme fiorì meravigliosamente in lui il fiore d'ogni virtù, così da giungere presto all'apice della santità. 

Studiò filosofia nell'università di Friburgo, e ottenne con brillante esito la laurea dottorale a Villigen, ove esercitò poi l'avvocatura. 
Ma questa carica, occasione continua di peccato, fu presto abbandonata da quell'anima assetata di giustizia, la quale scelse una via più sicura per la sua eterna salvezza, passando nella famiglia del serafico S. Francesco: si fece religioso cappuccino. 
In religione fu luminoso esempio a tutti i confratelli nell'osservanza delle regole, nello spirito d'orazione e nell'unione con Dio. Elevato alle più alte cariche del convento, tutte le disimpegnò con prudenza, giustizia, mansuetudine e umiltà ammirabili. 
Distinguendosi nel ministero della predicazione e ardendogli in cuore il desiderio di dare il suo sangue per la fede, fu scelto a capo di una missione, la quale si portava nella Rezia per' la conversione degli eretici.
Predicò a Sevis, ove con zelo apostolico e con accento paterno, esortava i Cattolici a serbare immacolata la loro fede, a non dare ascolto ai violatori del sacro patrimonio, ai lupi rapaci, seminatori della zizzania calvinista. 
Ogni giorno più, particolarmente nel celebrare la S. Messa, il desiderio del martirio si accendeva in lui; ogni giorno ripeteva al Signore la sua supplica, e Gesù infine lo appagò. 
Un giorno, mentre celebrava, un eretico sacrilegamente gli sparò contro; ciò visto, i fedeli lo pregarono a porsi in salvo, ma egli protestò di non temere la morte, e di essere pronto a sacrificare la sua vita per Gesù e la Chiesa. 
Invitato con inganno dagli eretici a predicare loro la verità, simulandosi desiderosi di conversione, S. Fedele, il 21 aprile del 622 si portava a Cruch, quando fu assalito dai suoi nemici, i quali barbaramente lo trucidarono, abbandonandolo in una pozza di sangue. 
S. Fedele consacrò le primizie dei Martiri del suo ordine. Da quel giorno prodigi e miracoli lo resero illustre, specie a Coira e a Veldkrich, dove si conservano le sue reliquie e dove è tenuto in somma venerazione dal popolo. Fu canonizzato dal Papa Benedetto XIV. 

venerdì 23 aprile 2021

Canneto... servirebbe un noleggio canoe



 Per le foto grazie ad Antonio Favaloro

Covid: Contagi in calo in Sicilia ma la Regione dovrebbe restare "arancione"

Si conferma il calo della curva dei contagi da Coronavirus in Sicilia: oggi sono 930 i casi registrati su 26.886 tamponi effettuati (tra molecolari e test rapidi), con un tasso di positività pari al 3,5% e in calo rispetto a venerdì scorso, quando i positivi erano stati 1.370 con un tasso del 4,1%. Sono invece 24 le vittime nelle ultime 24 ore

Con il monitoraggio di oggi (Rt in diminuzione a 0,81) la stretta sull’Italia finalmente si allenta e la gran parte delle regioni tornano nella tanto sospirata zona gialla, : lunedì riaprono i ristoranti a pranzo e a cena — anche se soltanto all’aperto — e cade il divieto di circolazione tra regioni con meno contagi.

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 26 aprile. 
Le indiscrezioni, altamente attendibili dicono: Sarà in area rossa la Regione Sardegna. In area arancione  Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta.
In giallo : Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Piemonte Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Campania, Molise.

Voto unanime del consiglio comunale di Milazzo: intitolato a Baldassare Catalano il Terminal aliscafi

(da milazzoincomune) Un gesto doveroso visto che se oggi Milazzo è il principale hub per le isole Eolie lo deve alla lungimiranza di chi era giunto nella città del Capo da ospite, diventando poi protagonista anche della vita politica.
Le forze politiche hanno deciso in maniera unanime di intitolare il Terminal aliscafi di via Rizzo a Baldassare Catalano, approvando la mozione presentata dal consigliere Doddo in occasione del quindicesimo anniversario della morte. Catalano – come ha sottolineato Doddo – originario di Favignana, diventò milazzese a metà degli anni ’60 quando, in visita a Milazzo si accorse che il collegamento con le Eolie avveniva solo con una motonave. Si impegnò così a far istituire un servizio aliscafi e nel 1966, il primo mezzo veloce chiamato “Freccia Azzurra del Sud”, effettuò il primo viaggio da Milazzo verso le Eolie. Il legame con la città lo portò al coinvolgimento nella vita politica, assumendo la carica di segretario del Partito Repubblicano che lo designò componente del consiglio di amministrazione dell’ospedale di Milazzo, carica che ricoprì per quasi un decennio.

Dopo la delibera approvata dal consiglio comunale adesso toccherà all’Autorità di sistema portuale procederà agli ultimi adempimenti per l’intitolazione dell’attuale stazione marittima.