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giovedì 17 giugno 2021

Simulazione tsunami e parossisma. Domani esercitazione di Protezione Civile a Stromboli, Ginostra e Panarea

 COMUNICATO STAMPA

 

Si rende noto che venerdì 18 giugno, tra le ore 10:00 e le ore 13:00, sarà effettuato dagli operatori di Protezione Civile un test operativo del sistema di allertamento sonoro attraverso sirene per la segnalazione di rischio tsunami grazie al collegamento diretto con le boe collocate in prossimità della Sciara del Fuoco e per la segnalazione di attività parossistica del vulcano Stromboli.

La simulazione si svolgerà in 2 fasi, ciascuna delle quali sarà preceduta dalla diffusione di un messaggio vocale in 3 lingue di avvertimento e spiegazione di quanto avverrà, del fatto che non è in corso alcun evento e che non ci sono pericoli per la popolazione, e a cui seguirà un ulteriore messaggio vocale di conclusione delle attività.

Prima fase:

-            Suono “monotonale continuo” delle sirene di allerta tsunami a Stromboli, Ginostra e Panarea

Seconda fase:

-            Suono “a due tonalità alternate discontinuo” delle sirene di allerta esplosione parossistica a Stromboli e Ginostra

 

Non sono richiesti particolari comportamenti da parte della popolazione, tuttavia tutti i volontari di Protezione Civile soprattutto il gruppo VIS – Volontari Isola di Stromboli saranno presenti in piccoli presidi dislocati nei punti sensibili delle località coinvolte per fornire informazioni e chiarimenti a tutti coloro i quali ne sentiranno la necessità.

Si precisa che tale simulazione non intende in alcun modo destare preoccupazione soprattutto all’inizio della stagione estiva, tuttavia essa si rende necessaria per avere le giuste condizioni di garanzia, funzionalità e certezza operativa del sistema, grazie al grande lavoro svolto in questo periodo dai centri di competenza, e che saranno prese tutte le misure necessarie a non creare immotivati allarmismi.

Si invitano, in proposito, i titolari delle strutture alberghiere ed extra alberghiere di Panarea, Stromboli e Ginostra a informare adeguatamente i propri ospiti dello svolgimento della esercitazione.

             L’Amministrazione Comunale

La Chiesa festeggia oggi San Ranieri di Pisa


Ricco mercante, in grado di leggere il latino, entrò in relazione con una asceta di Pisa, si convertì e decise di abbandonare la vita mondana.
La vita di Ranieri ebbe una profonda trasformazione negli anni della giovinezza, nel 1140 andò in pellegrinaggio in Terra Santa, dove visse per tredici anni divenendo eremita. 
Nel 1153 ritornò a Pisa, preceduto da una fama di santità. Dopo un soggiorno di un anno presso il monastero di Sant'Andrea in Kinzica, si installò a San Vito, dove rimase sino alla morte. Si dedicò all'apostolato e alla predicazione. Il corpo venne sepolto in una cappella della cattedrale di Pisa. 
Il culto ebbe una grande fortuna a livello locale, e a partire dal XIII secolo divenne patrono della città. Ogni anno viene ricordato con una caratteristica luminara, secondo una tradizione che per alcuni avrebbe origine nell'anno stesso della morte del santo.
Non è provato che sia stato canonizzato da Alessandro III, ma il culto liturgico fu approvato nel XVII secolo e compare nel Martirologio romano. La sua vita scritta subito dopo la sua scomparsa dal canonico pisano Benincasa, che era stato suo confidente e consigliere.
Molte sono le leggende su Ranieri e vivono non solo legate alle sue gesta da vivo. Da tempo immemore i pisani si tramandano la tradizione riguardante una burrasca di san Ranieri, secondo la quale ogni anno il santo metterebbe alla prova i propri concittadini scatenando la pioggia sulle loro teste

mercoledì 16 giugno 2021

Coronavirus: in Sicilia scendono i nuovi positivi, altre otto vittime

Sono 168 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore su 14.420 tamponi processati e il tasso di positività è sceso all'1,1% (ieri era all'1,3%). È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. 
Il bollettino evidenzia altre 8 vittime in Sicilia in 24 ore

Sventolano su Salina le 5 vele di Legambiente e Touring club

Confermatissime anche nell'edizione 2021 della Guida blu di Legambiente e Touring club, presentata oggi a Roma, le "5 vele" per l'isola di Salina. 
Un riconoscimento (l'ennesimo) meritato in quanto, pur in presenza di un notevole flusso turistico, l'isola verde è riuscita a conservare l’integrità dei luoghi e il fascino tipico di una località nella quale si sente forte il legame con la storia, la cultura e le tradizioni enogastronomiche. 
L’isola eoliana è una delle due località siciliane (l’altra è Pantelleria) che conquistano il massimo del punteggio. 
Ovviamente grande è la soddisfazione nell’isola per la conferma del riconoscimento che ripaga, ancora una volta, una politica che si è confermata attenta ai temi della salvaguardia e della promozione sostenibile del territorio e che ha favorito positive ricadute sul turismo

Da Filicudi a Lipari. Le condizioni precarie degli approdi eoliani. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 16 giugno 2021

E' deceduta la signora Nunziata Giardina in Casamento

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA E OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Esplosione sullo Stromboli innesca frana. Fenomeno circoscritto

Oggi alle 15:28:50, in concomitanza con un'esplosione al cratere di Nord Est dello Stromboli, alla quota di circa 600 metri sul livello del mare,si è innescata una frana che ha provocato un rotolamento di materiale, staccatosi da quell'area del vulcano, lungo la Sciara del fuoco. 
Il fenomeno è durato pochi minuti.
Dalle ore 15:28 - così come evidenzia l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo - è stato registrato un segnale sismico della durata di circa 2 minuti, associabile all'evento franoso osservato tramite le telecamere di sorveglianza.

Nei palazzi della politica locale (145° puntata): Mons. Calogero La Piana- Stefania Prestigiacomo, Mariano Bruno Mariano e Salvatore Longhitano(17 luglio 2009 Salina)

Ci lascia Marcello Virgona

E' deceduto prematuramente, a Messina, all'età di 52 anni, il caro 

Marcello Virgona. 

Da qualche giorno era tornato a Lipari da Cuba , dove si era trasferito. 
Dopo aver accusato un malessere è stato trasferito con l’elisoccorso all'ospedale Piemonte di Messina dove, purtroppo, è spirato

Ai figli, al fratello e alla famiglia tutta le condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews

Accadde alle Eolie. Sedici giugno 2016: Il Masaccio contro il molo a Stromboli (4 foto)




Ricordando... Angelo e Lilla Natoli

Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

Verso Milazzo la salma del turista deceduto a Lipari

E' viaggio verso Milazzo, con la nave Laurana, la salma del turista catanese, ritrovato ieri cadavere a Lipari. 

Una volta raggiunta la città del Capo sarà, poi, traslato presso l'obitorio del locale ospedale, per l'effettuazione dell'autopsia. 

Buon Compleanno a Katia Merlino, Elisa Anfuso, Gianna Sidoti, Sonia Polis, Tindara Cincotta, Nour Samidi, Nancy Natoli, Alessio Profilio, Gabriele Murabito, Elisa Favaloro, Simona Zaia

La Chiesa festeggia oggi i Santi Quirico e Giulitta

Quirico e Giulitta, furono martiri del IV secolo un piccolo bambino, di circa tre anni, e sua madre, una matrona di stirpe regale, di Iconio (Konya) in Licaonia, regione centrale dell'attuale Turchia.

Allo scoppio violento della persecuzione di Diocleziano di diffondeva la caccia ai cristiani, voluta dal governatore Domiziano, Giulitta, rimasta vedova e pensando verosimilmente alla salvezza del suo bambino più che a sè stessa, lasciò la sua città e i suoi averi, per scendere insieme con due ancelle verso Seleucia, nell'Isauria.

Anche qui, il governatore romano, Alessandro, mostrava di eseguire, con ferocia gli ordini di persecuzione degli editti imperiali. Giulitta ritenne quindi prudente proseguire per Tarso, nella Cilicia. Ma subito la condotta e gli atteggiamenti di Giulitta furono notati e presto e venne così denunciata come cristiana.

Proprio in quegli stessi giorni il governatore dell'Isauria, Alessandro, aveva ricevuto l'incarico speciale di recarsi a Tarso, per fare eseguire anche colà gli editti imperiali per cause sconosciute.

Giulitta, la cui reputazione era già nota ad Alessandro, venne per suo ordine raggiunta e tratta in arresto. Ella, non volendo separarsi dal suo bambino, si lasciò tradurre davanti all'implacabile governatore, tenendosi in braccio il piccolo Quirico. Alla vista dei gendarmi le ancelle se ne fuggirono spaventate osservando da lontano la sorte della povera Giuditta.

Alessandro interrogò a lungo la donna ma ne ottiene una sola risposta: 'Io sono cristiana'. Le venne così imposto di sacrificare agli Dei ma Giulitta si rifiuta. Alessandro ne fu talmente irritato, che, le fece strappar dalle braccia il figliuolo e la mise alla tortura.

Narra la tradizione che il tenero Quirico, sentendo la madre che in mezzo ai tormenti gridava 'Io sono cristiana', ripeteva anch'egli: 'Io sono cristiano'.

Nel frattempo, il governatore Alessandro, fatto togliere il fanciullo alla madre, lo teneva sulle sue ginocchia. Ma, per quanti sforzi facesse il governatore per distogliere gli occhi del fanciullo dal guardar la madre, il piccolo continuava a tenere gli occhi rivolti verso di lei ed a gridare 'Io sono cristiano'.

Alessandro, attratto anche dall'avvenenza del fanciullo, gli faceva carezze e se lo accostò per baciarlo; ma il fanciullo lo respingeva ripetutamente e assecondando i movimenti naturali e propri della sua età, si sforzava di sottrarglisi.

Finché il preside, adirato e fuori di sé, per un impeto di brutalità, prese per un piede il piccolo Quirico, e, dall'alto della gradinata marmorea su cui stava il suo seggio, lo scagliò furente al suolo, dinanzi agli occhi della madre.

Urtando sui gradini del tribunale, la vittima innocente si sfracellò il capo, e tutto il pavimento all'intorno fu bagnato del suo sangue. La madre, Giulitta, pure impietrita dal dolore, davanti al frutto del suo amore sfracellato per terra sui gradini dello spietato governatore, ferma nella fede e resa per grazia divina superiore, riuscì, davanti a quello straziante e raccapricciante spettacolo, a ringraziare tra le lacrime il Signore per aver preso l'anima del figlio nella gloria del Paradiso.

Poi anch'essa, scorticata e coperta di pece bollente, fu condannata alla decapitazione e il suo corpo fu gettato fuori città con quello del suo figliolo.

L'indomani le due ancelle, rilevarono i due corpi durante la notte e li seppellirono. Quando, con l'impero di Costantino, giunse anche per i Cristiani la pace e la sicurezza, una delle ancelle, che era sopravvissuta, poté indicare ai fedeli di Tarso il luogo dove erano state raccolte le spoglie del piccolo Quirico e di Giulitta ed ebbe così inizio, con l'affermarsi della popolarità della loro storia, la tenera devozione per i due Santi Martiri.

Legambiente Sicilia evidenzia dubbi sullo smantellamento alle ex cave di pomice e chiede sospensione lavori

Al Presidente del Tribunale di Barcellona P.G.


Alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G.


All’Assessore ai Beni culturali e

all’Identità siciliana della Regione Siciliana


All’Assessore al Territorio e all’Ambiente della Regione Siciliana


Al Dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali della Regione Siciliana


Al Dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana


Al Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco


Al Soprintendente ai Beni culturali di Messina


Al Sindaco di Lipari


Palermo, 15 giugno 2021

 

OGGETTO: segnalazione sull’opera di smantellamento da parte della curatela fallimentare del patrimonio di archeologia industriale delle ex cave di pomice dell’isola di Lipari (ME)

 

Gentilissimi,

mentre la stampa nazionale riporta l’attenzione sul futuro delle cave di pomice di Lipari e sulla loro destinazione a Parco Geo-minerario, unica scelta sostenibile auspicata dall’UNESCO e richiamata nel Piano di Gestione del Sito WHL Isole Eolie, la curatela fallimentare subentrata all’azienda nella gestione dell’area ha avviato una massiccia opera di smantellamento delle strutture industriali che rischia di cancellare in partenza qualsiasi possibilità di realizzazione di un Parco.

Con la presente Vi esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per come si sta operando.

Ci risulta che la curatela abbia presentato soltanto un progetto generico, dove si parla solo di messa in sicurezza degli edifici e di smantellamento dei residui ferrosi, progetto sul quale peraltro il Comune di Lipari, ad oggi, non ci risulta abbia espresso alcun parere.

In realtà, quella in atto è una vera e propria “decommissioning”, ovvero una dismissione di impianti industriali, per la quale non è però mai stato presentato un piano in grado di escludere qualsiasi refluenza sull’ambiente.

Un’operazione del genere andrebbe condotta solo dopo avere acquisito tutti i titoli autorizzativi previsti dalla normativa vigente. Esiste un’autorizzazione da parte della Forestale? Esiste una autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza ai beni culturali? Il Genio Civile ha espresso qualche parere in merito all’efficienza strutturale degli edifici coinvolti dall’intervento? È stato presentato un piano di caratterizzazione ambientale all’ARPA? E ancora, gli interventi in atto, realizzati nella fascia di rispetto dei Siti Natura 2000, sono supportati da una Valutazione di Incidenza? In considerazione della loro entità e importanza, è mai stata effettuata una verifica di eventuale esclusione dalla Valutazione di Impatto Ambientale?

Stiamo parlando, infatti, non soltanto di strutture e residui ferrosi, ma anche di materiali altamente contaminanti (per esempio l’amianto) e inquinanti (olii combusti), che vengono trattati e mobilizzati con assoluta indifferenza a poca distanza dal mare e da una località balneare. La società maltese che si è aggiudicata l’appalto e la ditta Santoro s.r.l. di Barcellona hanno i requisiti necessari per occuparsi dello smaltimento di rifiuti speciali e inquinanti?

Siamo fortemente preoccupati che tali azioni, a fronte dell’assenza di una loro opportuna valutazione preventiva e di quella delle necessarie autorizzazioni, si traducano in un ennesimo scempio, che andrà ad aggiungersi a quello già rappresentato da 14 anni di abbandono dell’area senza nemmeno un timido tentativo di avviare il percorso virtuoso che avrebbe portato alla realizzazione del Parco Geo-minerario.

Sono interrogativi legittimi, sui quali aspettiamo delle risposte chiare, certe e precise.

Ecco perché, nelle more di chiarire i dubbi e i pesanti interrogati che abbiamo posto, chiediamo che vengano subito sospesi questi lavori da parte della curatela fallimentare.

Se da spettro di un disastro paesaggistico ed ecologico le cave non verranno riconvertite in un polo ambientale e culturale, ciò rappresenterebbe una sconfitta per tutti, a maggior ragione ingiustificabile in un territorio riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Certi di una Vostra pronta attenzione, porgiamo i nostri cordiali saluti.

            Gianfranco Zanna

presidente di Legambiente Sicilia

martedì 15 giugno 2021

La segnalazione. "Pronti secondo dopo secondo a segnalare..."

 Riceviamo da un cittadino e pubblichiamo:

"Saremo pronti, secondo dopo secondo, a segnalare i vari santoni di turno. 

Canneto, serata di martedì 15 giugno 2021: auto sul marciapiede e per di più nel varco dei diversamente abili"

Messaggio firmato

In Sicilia 200 nuovi casi di Coronavirus e 8 decessi

Sono 200 i nuovi casi di Coronavirus registrati quest'oggi in Sicilia, con 8 decessi e 456 guariti. I tamponi effettuati sono stati 15.260, con il tasso di positività all'1,3%: martedì scorso i casi erano stati 337 e con un tasso dell'1,5%. 
L'incidenza per 100 mila abitanti scende ancora e si porta a quota 35.

Ginostra, campo di volontariato di Legambiente. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 15 giugno 2021

Guardia costiera Lipari sequestra rete illegale occultata a Salina

 

Nei giorni scorsi, nell’ambito della costante attività di controllo e repressione delle attività di pesca illegali ed a distanza di pochi giorni da un altro importante sequestro di circa 2400 metri di reti da posta derivanti irregolari a carico di un motopesca, i militari della Guardia Costiera di Lipari e della dipendente Delegazione di Spiaggia di Salina hanno provveduto a sequestrare circa 8000 mt di rete illegale occultata in un arenile del comune
di Santa Marina Salina. 

Gli spezzoni di rete, sono stati immediatamente rimossi dalla spiaggia e trasportati presso la sede della Capitaneria di porto per poi essere posti sotto sequestro al fine di sottrarle dall’eventuale recupero ed illegale utilizzo.

Anche in questo caso, si è rivelata preziosa la collaborazione dei volontari di Sea Shepherd Italia ONLUS che hanno contribuito a localizzare l’area sul demanio marittimo in cui erano state depositate le reti. L’utilizzo di questi attrezzi illegali comporta una pesca non selettiva, particolarmente nociva per l’ambiente marino ed impattante sulla risorsa ittica, pertanto, da sempre la Guardia Costiera è impegnata in prima linea per combattere questa pratica illegale, altamente dannosa per l’intero ecosistema marino.
Le attività di vigilanza e controllo in mare e nei sorgitori di giurisdizione messe in atto dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, sotto il costante coordinamento della Direzione Marittima di Catania e della Capitaneria di porto di Milazzo, proseguiranno senza sosta nelle prossime settimane per prevenire lo sfruttamento illecito della risorsa ittica e a tutela dei consumatori finali.

Boom di prenotazioni, Eolie verso il sold - out. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 15 giugno 2021

Esposto contro un cantiere a S.Marina Salina. La riflessione dell'architetto Iacono, autore dell'opera contestata

Riceviamo e pubblichiamo:

Salina è nota per essere riconosciuta come il polmone verde dell’arcipelago eoliano ma, ancora una volta, anche per vicende che sfociano in dissapori e denunce. 

A pochi giorni dall’udienza plenaria dell’inchiesta giudiziaria che ha preso il nome proprio dalla sua maggiore caratteristica (isola verde), qualcuno vuole artatamente agitare lo spettro del malaffare relativo all’edilizia. Infatti, è pervenuto ad alcuni Uffici pubblici un esposto – direi anonimo – contro un cantiere in corso presso la spiaggia del Barone nel Comune di S. Marina Salina. 

Non volendo entrare nel merito della vicenda amministrativa, anche perché la denuncia non fa menzione di illeciti edilizi e l’intervento gode di tutte le autorizzazioni necessarie, nello scritto si pone l’accento su due edifici oggetto di demolizione e ricostruzione, indicati nella nuova veste come scempio deturpante il paesaggio e le valenze storiche locali. 

L’esposto, con riferimenti fotografici mirati, inizia con spargere a piene mani calunnie nei confronti della proprietà, non solo appellandola con il termine “forestiero”, ma anche come “catanese”, dando a questa provenienza un’accezione chiaramente dispregiativa, laddove accostata a “speculatore e palazzinaro”. Il termine ”forestiero”, più volte abusato nella mail, significa, secondo i più blasonati dizionari italiani, colui che proviene da un’altra nazione o da una regione o luogo dello stesso paese, sentito come lontano e, quindi, diverso. 

Tale accezione, però, non rispecchia di certo l’atteggiamento dell’annosa tradizione di ospitalità e cortesia del popolo eoliano. 

Mi chiedo, infatti: cosa ne sarebbe stato dell’arcipelago delle sette sorelle, se non ci fossero stati i forestieri? Forestieri, o di passaggio o diventati per scelta stanziali, che hanno contribuito a rendere note in tutto il mondo le isole, con la loro bellezza ed eccellenze, dando vita al business del turismo, che piano piano si è accostato all’agricoltura ed alla pesca, attività certamente ataviche degli eoliani e sempre degne di rispetto, ma, diciamolo, ad oggi poco redditizie. Il turismo, invece, ha portato in primis grande benessere economico, e in secundis possibilità di confronto e accrescimento culturale. “Forestieri”, dicevo, peraltro come gli stessi eoliani lo sono stati almeno fino al secolo passato, viaggiando in cerca di fortuna, verso paesi lontanissimi dal loro, come Argentina, Nuova Zelanda, Paraguay ed Australia. 

Laggiù sono stati additati con malevolenza in quanto tali? 

Sono stati ritenuti capaci di qualunque misfatto o, piuttosto, sono stati accolti come risorsa positiva per l’economia del territorio e portatori di un bagaglio culturale diverso sì ma tanto prezioso da meritare di essere conosciuto ed a volte condiviso? 

La mail di che trattasi, sebbene siglata dalla non meglio specificata “associazione ambiente salina”, sembra avere più che altro l’intento di gettare un’ombra vituperosa sulla correttezza morale degli Uffici, cui è toccato valutare il progetto, e della signora Manganaro (vedova Rindone), che del progetto stesso, facendo intendere una connivenza di intenti, anzi una corruzione tale da permettere la distruzione dei magazzini dei pescatori (peraltro, gli ultimi due rimasti tali di oltre una decina, almeno in solo quel tratto di costa). 

A ben vedere, ciò che stride maggiormente con il carattere serafico degli eoliani che, per assurdo, dovrebbero sentirsi tutelati dall’associazione che scrive (e che poi scopriamo che non esiste!) è il linguaggio che tende a screditare le persone oltre che a distorcere i fatti, con una bieca animosità che vuole colpire il lettore per suscitarne l’indignazione, ma che invece fa arrossire per la sua stessa pochezza di toni e allusioni, soprattutto se lanciati in maniera diretta contro lo Stato (gli Uffici) e il popolo (le figure coinvolte). Il sapore amaro che questa lettera – ribadiamo, duplicemente calunniosa e diffamatoria - lascia ad una prima lettura, grazie anche alla furba citazione della monumentale opera dell’Arciduca Luigi Salvatore d’Austria (d’Asburgo – Lorena), stride però con le stesse parole che l’ottocentesco studioso del Mediterraneo spende proprio sul popolo eoliano, riferendosi con buona probabilità a se stesso: <<[…] il forestiero può aggirarsi in piena sicurezza fra questo popolo cortese, gaio, sereno, che fa presto a conquistarti il cuore>>. 

Chi scrive è Dario Iacono, Architetto, eoliano da parte dei nonni paterni (Lipari e Filicudi), e se vogliamo in parte forestiero come sopra, nonché autore dell’opera contestata in maniera – oso dire - vile da chi, con buona probabilità, tradisce invece vecchi dissapori con le figure interessate e, perché no, un insano e pruriginoso desiderio di coltivare odio e sospetti, per vedere confliggere interessi e stati d’animo alle porte dell’estate, stagione per eccellenza portatrice di ricchezza sull’isola.

Architetto, Dario Iacono

Accadde alle Eolie. Quindici giugno 1984: Leonardo Sciascia a Lipari

Tragedia a Lipari. Turista ritrovato cadavere in un B&B

Un catanese di 52 anni, in vacanza a Lipari, è stato ritrovato cadavere stamane in un B&B nei pressi di Marina Corta. 
L'uomo,52 anni, dipendente del Comune di Mineo, è stato ritrovato cadavere da due suoi due amici che, dopo averlo atteso inutilmente, presumibilmente per l'effettuazione di una escursione, sono andati a bussare alla porta della sua stanza. Non avendo risposta sono, poi, penetrati all'interno della stanza con una chiave fornita dal titolare della struttura, facendo la tragica scoperta.
Dopo i primi accertamenti sanitari e legali l'uomo, su disposizione del magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Barcellona, è stato trasferito dall' impresa di pompe funebri, Alfa e Omega, presso l'obitorio del cimitero di Lipari. 
Nelle prossime ore dovrebbe essere trasferito all'ospedale di Milazzo per l'effettuazione dell'autopsia. 

Aggiornamento - Apprendiamo adesso che non si tratta di un B&B ma di una abitazione che l'uomo aveva preso in affitto.



A Vulcano a luglio la X edizione del Premio Solidarietà. Madrina la Cucinotta, ospiti d'eccezione Brandi e Flaherty

COMUNICATO

Tornano le risate, gli show, l’intrattenimento e le interviste con i personaggi del Mondo della TV e dello spettacolo, la musica, il divertimento.

Torna, nella splendida cornice delle Isole Eolie a Vulcano, il Premio Solidarietà. Tre serate – giovedì 8, venerdì 9, sabato 10 luglio – pieno di energie, di amicizia, di impegno sociale, di voglia di stare insieme per trasmettere i valori di un messaggio profondo e ripartire verso nuove sfide e nuovi orizzonti.

L’evento organizzato dall’Associazione culturale Hierà è arrivato alla sua decima edizione e rappresenta uno degli appuntamenti più attesi e seguiti della Sicilia. Madrina del Premio la splendida Maria Grazia Cucinotta, star del cinema italiano di caratura internazionale, icona glamour dello spettacolo un’attrice da sempre vicino al mondo della solidarietà e di impegnata concretamente nel sociale; una personalità fuori dal comune nel mondo del cinema dalla straordinaria sensibilità verso le persone più fragili.

Gli ospiti d’eccezione quest’anno saranno Matilde Brandi e Lorenzo Flaherty due personaggi noti e apprezzati dal grande pubblico che testimonieranno con la loro presenza l’importanza della solidarietà in tutti i campi della società.

Il filo conduttore dell’edizione 2021, sarà la comicità si comincia giovedì 8 luglio con lo show della bravissima Gabriella Germani, autentica mattatrice delle imitazioni il femminile: un mix di bravura e sensibilità artistica incredibili.

Risate e ilarità la faranno da protagonista. Appuntamento assolutamente da non perdere! Così come da non perdere è l’esibizione di Antonello Costa il giorno seguente venerdì 9 luglio: un’esplosione di comicità ininterrotta per lo straripante cabarettista siciliano.

Una performance completa con intrattenimento canti balli e tutto quanto fa spettacolo. Quasi un passaggio di consegne con lo spettacolo in programma, sabato 10 luglio. L’ultima sera vedrà come protagonista Gennaro calabrese da sempre una colonna delle serate del Premio. Il trionfatore del Festival di Castrocaro proporrà uno show tutto nuovo con i suoi cavalli di battaglia storici e le ultime novità. Talento, passione preparazione accurata delle imitazioni nei minimi dettagli il suo segreto.

Ma non finisce qui! Non poteva mancare la musica con il live di Gianmarco Gridelli, uno dei giovani più interessanti del panorama e Marinella Rodà con i successi senza tempo della musica napoletana. E ancora molto altro: sfilate di moda interviste presentazioni di libri, ecc.

Lo scopo del Premio Solidarietà fino alla sua prima edizione è quello di raccogliere fondi attraverso sponsorizzazioni e partnership coinvolgendo la comunità locale, destinando le risorse per progetti iniziative di solidarietà. La mission degli organizzatori e semplice, concreta e trasparente: mobilitare tutte le energie per aiutare chi si trova in difficoltà contribuendo anche al miglioramento della società eoliana. L’obiettivo di quest’anno è quello del Banco Alimentare per aiutare le famiglie che hanno subito i danni devastanti della pandemia. La gestione del Banco sarà seguita da Padre Lio, il parroco dell’isola di Vulcano. Un riferimento unico nel territorio, instancabile animatore di nuove iniziative per la comunità.

Le Tre serate sono assolutamente gratuite e saranno gestite dagli organizzatori nel rispetto più assoluto delle norme anti-covid.

Per informazioni:

telefono: 393 186 8527

Social: Premio Solidarietà

Mail: iacono.gil@gmail.com

Il 17 giugno interruzione energia elettrica in località San Bartolo al Monte

"Vignettando". A cura di GRAZIA EMME MUSUMECI (18° puntata): Cosa si "nasconde" dietro i frequenti trabocchi lavici dello Stromboli


 

Buon Compleanno a Carmelo Bertè, Sergio Subba, Nadia Maio, Stefano Alessi, Lorenzo M. D'Amico, Barbara Roman, Serena Sciacchitano, Francy Aloi

Cimitero di Lipari: Una biscia tra le erbacce, signora impaurita cade. Quanto deve durare ancora questa vergogna?

Riceviamo e pubblichiamo:

Caro direttore,

ieri mia mamma è andata al cimitero di Lipari a portare dei fiori sulla tomba di suo padre. Mentre era lì ha visto una serpe in mezzo all'erba che circonda quella zona (e non solo), spaventata è indietreggiata, cadendo. Per fortuna ha riportato solo una piccola escoriazione ma sarebbe potuto andare anche peggio.

E' possibile in un paese civile che andando al cimitero si debba procedere tra l'erba alta, evitare le serpi e, mi dicono, anche i topi?

Quanto deve durare ancora questa vergogna? Un minimo di rispetto se  non per i vivi, per i nostri cari morticini?

Lettera firmata

NDD di Eolienews - Non credo ci sia bisogno di ulteriore commento. Ci limitiamo a ripostare il video del nostro cimitero sepolto dalle erbacce, sperando che ci ci amministra se ne renda conto, prima o poi, bilancio approvato o meno. 

E' deceduta la signora Lidia Piccolo

Le onoranze funebri sono a cura della ditta

ALFA E OMEGA di Lipari

Alla famiglia le nostre condoglianze

lunedì 14 giugno 2021

Covid in Sicilia: oggi 163 nuovi positivi e7 decessi

Sono 163 i nuovi positivi al Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, 7 invece i decessi e 247 i guariti.  I tamponi effettuati sono stati 9.911, il tasso di positività è all'1,6%: percentuale analoga a lunedì scorso.

Vento eoliano presenta interrogazione urgente su messa in sicurezza ed operatività degli approdi delle isole minori dell’Arcipelago Eoliano

 Al Sindaco del Comune di Lipari

Rag. Marco Giorgianni

E p.c. Alla Capitaneria di Porto di Lipari

Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari

Prot. del 14.06.2021

Oggetto: :  Interrogazione consiliare urgente su messa in sicurezza ed operatività degli approdi delle isole minori dell’Arcipelago Eoliano .       

Si richiede risposta ex art. 55 Reg. Comunale

I  sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Lipari, gruppo “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco” :

-          Annarita Gugliotta, nella qualità di capo gruppo e proponente

-          Francesco Rizzo, Consigliere Comunale

-          Franco Muscarà, vice capogruppo

Viste le recenti segnalazioni in merito alla fatiscenza degli approdi dell’ Arcipelago Eoliano , vedi le  non ultime notizie di stampa in merito al pontile degli aliscafi di Lipari, del pontile di Canneto , l’appello della  giá Presidente  di Circoscrizione dell’ isola di Filicudi Maria Grazia Bonica riguardante lo stato di abbandono del porto di Filicudi e la mancanza di un’ area attrezzata per il riparo dei passeggeri in transito, 

Ivi Integralmente richiamate le  interrogazione a richiesta di risposta scritta del 19.06.2020 e del febbraio 2019 ad oggi inevasa, e la nota del 16.06.2020 a firma di Gianluca Giuffrè, responsabile per il decentramento del Vento Eoliano, afferente il pontile di Ginostra 

 Considerato che ad oggi

  • a Filicudi i lavori di messa in sicurezza dell’approdo principale sono ormai fermi da anni malgrado le prestigiose passerelle;
  • A Ginostra ancora si attende il completamento dei lavori di messa in sicurezza e miglioramento tecnico dell’approdo di Protezione Civile.
  • A Stromboli, si attende il completamento dei lavori del molo di Ficogrande così da renderlo operativo e funzionale e la messa in sicurezza del molo di Scari.

·         A Vulcano si continua ad operare in regime di emergenza con il porto delle navi adattato all’ormeggio degli aliscafi e l’ex pontile degli aliscafi ancora del tutto divelto e danneggiato. Inoltre l’ approdo di emergenza (Protezione Civile) di Vulcano Ponente risulta in  stato di abbandono, con diverse grate divelte .

  • A Lipari il pontile degli aliscafi versa in un grave stato di fatiscenza e pericolo per l’ incolumità pubblica 

Con la presente

Si chiede

- di riferire in maniera dettagliata circa lo stato dei lavori di messa in sicurezza del molo di Filicudi Porto e se è prevista a breve la messa in opera di un’ area attrezzata per il riparo  dei passeggeri ,  

- quando verranno completati i lavori di messa in sicurezza del pontile di protezione civile di Ginostra, che tipo di interventi sono previsti e quanti tetrapodi verranno posizionati per la messa in sicurezza del molo;

- quali interventi sono previsti , se previsti , per l’Isola di Stromboli e di Vulcano; 

- quali interventi  sono previsti per l’ Isola di Lipari, in particolare riferimento al molo di attracco degli aliscafi ;

Inoltre si chiede di provvedere con urgenza alla messa in sicurezza della pavimentazione e delle grate in ferro insistenti sul piccolo molo della frazione di Canneto, divelte e precarie, teatro di recenti incidenti ed inoltre si chiede se per il porticciolo di cui trattasi è prevista una illuminazione notturna.

Si allega documentazione fotografica .

Considerato che le strutture anzidette necessitano di urgenti ed improcrastinabili interventi di manutenzione e  messa in sicurezza al fine di ripristinare e garantire la loro efficienza e  che la scarsa funzionalità dei predetti  limita fortemente il normale svolgimento della vita quotidiana degli eoliani che vedono continuamente leso il proprio diritto alla mobilità , si attende cortese riscontro ex art. 55 del Regolamento Comunale, dalla predetta .  

Cordialmente 

Cordiali saluti.  

 Lipari 14.06.2021             

f.to Annarita Gugliotta

f.to Francesco Rizzo

f.to Franco Muscarà

(Consiglieri Comunali del “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco”)

Lipari, Risorse per la cosmetica dagli scarti dei pesci. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 14 giugno 2021

Nei palazzi della politica locale (144° puntata): Minoranza consiliare (6 maggio 2010) (aula consiliare al PalacongressI)

Asp e C&T ampia soddisfazione per i riscontri del "Vax Day"


COMUNICATO STAMPA



Messina - 14/6/2021 - Partecipazione secondo le previsioni e grande prova di efficienza della macchina organizzativa, il primo dei due giorni (14 e 15 giugno) del Vax Day voluto da Caronte &Tourist per i propri dipendenti residenti a Messina, Milazzo e nella fascia tirrenica della provincia.

Presso l’hub della Fiera di Messina l’afflusso dei vaccinandi che hanno scelto la prima delle due fasce orarie individuate per la somministrazione del vaccino (10/12 e 16/18) è stato costante ma ordinato.

Soddisfatto il Commissario per l'Emergenza Covid 19 di Messina, Alberto Firenze che ha spiegato: “In coerenza con le indicazioni fornite dal Commissario nazionale Figliuolo, che ha dato il via libera all'avvio a questa attività, stiamo vaccinando i dipendenti di alcune aziende della provincia di Messina. Oggi e domani toccherà ai dipendenti della Caronte & Tourist che si recheranno direttamente negli hub della Fiera e di Milazzo. Il piano nazionale individua una serie di categorie prioritarie tra le diverse classi produttive. I lavoratori che sono più esposti al rischio di contagio durante lo svolgimento delle proprie mansioni sono quelli che devono essere vaccinati per primi. In quest'ottica consapevoli della particolare vulnerabilità di quanti - marittimi e addetti alle mansioni di frontiera - sono stati e sono, a causa del loro lavoro, a contatto con pubblico e passeggeri”.

Caronte &Tourist è la seconda grande realtà imprenditoriale messinese con la quale il Commissariato per l’Emergenza Covid ha collaborato per la realizzazione di un Vax Day, quale modo per testimoniare concretamente il proprio impegno e la propria presenza nel territorio.

Declinare il proprio impegno nel territorio, dando corpo e sostanza alla “responsabilità sociale d’impresa” è d’altro canto la stella polare del Gruppo Caronte &Tourist.

“Crediamo fermamente nella utilità dei vaccini e nella campagna vaccinale in corso, che non può permettersi incertezze o momenti di stallo” - ha detto Vincenzo Franza, AD del Gruppo.

“Abbiamo lungamente lavorato alla organizzazione di questo Vax Day - ha aggiunto - poiché convinti del fatto che la vaccinazione sia lo strumento principe per la tutela della salute di ognuno, in una più generale ottica di immunità collettiva. Sul punto ritrovandoci in perfetta sinergia con la struttura guidata dal prof. Alberto Firenze, medici, tecnici e funzionari che ancora una volta ringraziamo per la disponibilità e la sensibilità dimostrate”.

Sabato prossimo secondo appuntamento con "Rifioramoci"

(Comunicato) Continua l’iniziativa “Rifioriamoci” con un nuovo appuntamento Sabato 19/06/2021. Desideriamo ringraziare come Tavolo Tecnico Partecipativo quanti hanno preso parte al primo incontro e quanti hanno contribuito con materiali di consumo e mezzi nonché l’Assessore Orifici che ha messo a disposizione lo scarrabile del Comune. Ci sembra il minimo menzionare:

I volontari:Nadia Petracca, Fabrizio Profilio, Cinzia Stramandino, Christian Lampo (Ass. Canneto per Noi), Elio Mollica, Bartolo Cappadona, Alessio Vinci, Francesco Agrip, Luciano Mondello, Gerard Debrinat, Beninati Carmelo (Comitato Eolie 20-30), Emanuele Carnevale (Ass. Ama le Eolie), Mirabito Vincenzo, Giovanni Famularo, Arnaldo Lumia (Comitato Eolie 20-30), Giordano Lumia, Shon Tedros, Vittorio Megna, Danilo Conti, Sarah Tomasello (Comitato per i Trasporti Eoliani), Mara Tomasello, Mariangela Pastore (Ass. Fidapa), Lucy Iacono (Ass. Fidapa), Luca Del Bono (Aeolian Islands Preservation Fund), Jamel Khamassi, Abderrhaim Marah, Artan Bequaj, Cosmin Pisleag, Francisco Bruno, Giuseppe Mandarano, Soufiane Kamassi, Alessandro La Cava (Comitato #iosonolorenza), Fabiana Famularo (Comitato #iosonolorenza), Venanzio Iacolino (Slow Food), Davide Starvaggi (Soc. Coop. FSC Group), Osvaldo Bernabei, Luigi Sabatini (Associazione Balneari Isole Eolie), Saverio Merlino (Ass. Borgata Lami), Francesco Rossi

I donatori: Livio Munafò, Maurizio Acquaro, Edilcisa, White Beach Srl, Caffè La Precchia, Sig.ra Ute Krohmer, Eliana Mollica, Fidapa, Soc. Coop. Conti Mendoza, Gerard Debrinat, Mavilia Giuseppina, Sig.ra Stampinato, Rosanna Rampulla, Prof. Subba

Quindi il 19 Giugno un altro sabato no stop dalle 7:00 del mattino.

Il primo punto d’incontro a Canneto presso il Monumento ai Caduti per poi tornare e completare Marina Lunga in attesa dell’arrivo dei fiori acquistati con le donazioni.

Una seconda squadra di volontari provvederà a intonacare e poi pitturare la panchine di cemento nei pressi dell’agenzia aliscafi.

Partecipiamo tutti, comunicando la propria adesione, se possibile in anticipo, compresa l’attrezzatura eventualmente disponibile, ai numeri 0909880714 , 337-958166, 335-6223193.

Lipari 14/06/2021 

Il Coordinamento

Nuovo traguardo per Eolienews: Ventidue milioni di accessi in 13 anni e 2 mesi di attività



22 milioni di accessi (con una media 4.629 accessi giornalieri), un traguardo inimmaginabile nel novembre 2007 quando venne pubblicata la nostra prima notizia.

Un traguardo raggiunto facendo quello che più amo fare, nonostante qualche delusione;

Un traguardo importante per l'informazione che parte da un'isola e non da una grande città;

Un traguardo per il quale il mio GRAZIE va a tutti i lettori di Eolienews e a quanti collaborano con me; 

Se Dio vuole appuntamento al 23° milione di accessi.

Salvatore Sarpi (giornalista,direttore di Eolienews)

I ringraziamenti della famiglia Scolaro

 

Accadde alle Eolie. Quattordici giugno 1890: Iniziano le pubblicazioni del "Gazzettino liparese"


 

Ginostra, campo di volontariato di Legambiente, dal 18 giugno al 20 giugno, per la pulizia dell’antico sentiero che conduce alle secche di Lazzaro.

COMUNICATO

L’esperienza dei campi di volontariato a Ginostra, assume un significato sempre più forte. Ormai è passato del tempo da quando nel 1992 si è partiti con la prima esperienza del ripristino del sentiero di Lazzaro, grazie a Legambiente e al Servizio Civile Internazionale. Percorso naturalistico di rara bellezza e di rilevanza geologica, che collega l’abitato di Ginostra con le Secche di Lazzaro.

E proprio da Lazzaro si riparte con una 2 giorni, 18-20 giugno, per la pulizia del sentiero di Lazzaro a cura di Legambiente del Tirreno, grazie alla partecipazione di una decina di volontari provenienti da Milazzo, coordinati da Francesco Pensabene, responsabile per sport e ambiente di Legambiente del Tirreno, alla collaborazione della Comunità di Ginostra, della Società di Navigazione veloce Libertylines e di Mare Pulito.

Un esperienza utile alla natura ma importante anche dal punto di vista sociale, e per la valorizzazione delle risorse di un luogo, costituito dalla vegetazione tipica eoliana fatta di ginestre, cistus, lentischi, fichi d’india, agavi, ulivi e capperi, che assieme alla casa eoliana , rappresentano un esempio di rara bellezza da tramandare alle generazioni future.

La peculiarità e la morfologia del fondale delle secche di Lazzaro presenta uno spettacolare e variegato panorama di archi e caverne sottomarine, ampie e accessibili. Si incontrano, inoltre, numerose specie ittiche, in prevalenza pesce stanziale e di tana: murene, cefalopodi, piccole cernie dorate e brune, scorfani. Ciuffi e praterie di posidonia si alternano alle rocce.

Ginostra è stata la prima ed importante esperienza del volontariato internazionale e nazionale di Legambiente. La comunità ha saputo mantenere il villaggio nella sua integrità e identità, la casa eoliana, la sua bioarchitettura e il paesaggio mediterraneo, fatto di colori, azzurri e cieli stellati, silenzi e sonorità, elementi e alimento rigenerante per l’animo umano.

La località rappresenta un riferimento per tutti quelli che hanno uno smisurato amore per la natura.

Domenica 20 giugno il commiato alla presenza di Autorità e della comunità di Ginostra.

Ricordando... Angelo Di Pietro


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

Buon Compleanno a Venerina Pergolizzi, Salvatore Iacono, Gaetano Murabito, Maria Concetta Iacullo, Iosi Speranza, Giuseppe Saltalamacchia, Ferdinando Romagnoli, Rosanna Lentini, Rossella Trimarchi, Massimo Finocchiaro, Pasquale Mandalari, Elisa Lo Nigro, Concetta Cipicchia, Giuseppe Orlando

Oggi è il 14 giugno. Buongiorno con questa cartolina da Canneto. La foto è di Francesca Falconieri.


domenica 13 giugno 2021

Coronavirus: in Sicilia 183 nuovi casi ma pochi tamponi. Tasso di positività al 2,7% e 5 decessi

Sono 183 i nuovi positivi in Sicilia nelle ultime 24 ore su 6.797 tamponi processati e l'indice di positività è salito al 2,7% (ieri era all'1,8%). Cinque i decessi. 
Ieri i casi erano stati 263 su 13.929 tamponi.