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martedì 16 novembre 2021

Rabbia e delusione a Ginostra. Riapre l'ufficio postale ma il computer non funziona. Mario Lo Schiavo torna a sollecitare Poste italiana


 

Iniziati a Canneto dentro i lavori per il Centro Comunale di Raccolta

Scrive l'assessore Massimo Taranto su fb:
"Da qualche giorno sono ripresi i lavori nell'area di Canneto dentro, presto Lipari avrà l'area C. C. R., centro comunale di raccolta che non ha mai avuto, dove ognuno potrà conferire gli ingombranti liberamente ma non solo.
Si sta operando anche per la ripresa dei lavori delle aree di trasferenza anche nelle altre isole con i lavori già affidati alle ditte vincitrici.
In questo momento nel territorio c'e un problema di abbandono di rifiuti ingombranti lo sappiamo benissimo, il numero verde da solo non c'e la fa a smaltire tutte le richieste, cosa che non giustifica in alcun modo l'abbandono degli stessi e il controllo di queste inaccettabili pratiche considerate le dimensioni del nostro territorio può solo limitare ma non impedire del tutto questa cattiva abitudine, anche perché molte ditte che dovrebbero conferire attraverso apposite convenzioni lasciano gli ingombranti a casa della gente.
Da ieri nel frattempo sono iniziate le bonifiche nelle postazioni, perché ne la Luna, ne il Sole, ne le Stelle stanno a guardare......
Solo chi vede e non denuncia lo fa".

Trasporti da e per le Egadi, Falcone: «Nessun taglio ai servizi, tratta Marsala-Marettimo sarà mantenuta»

 «Dispiace che i sindaci Grillo e Forgione trovino il tempo di innescare sterili polemiche, malgrado le rassicurazioni ricevute da ultimo anche la settimana scorsa, durante una riunione in videoconferenza. Abbiamo ribadito a più riprese che la tratta Marsala-Marettimo sarà mantenuta, così come proprio nel periodo estivo i collegamenti fra le Egadi e la Sicilia saranno potenziati come doveroso, per dare respiro e sostegno all’economia dell’arcipelago e di tutto il Trapanese». 


Così l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, intervenendo a proposito delle dichiarazioni dei sindaci di Marsala e Favignana sui bandi per i trasporti marittimi fra le isole minori e la Sicilia.

«Anche ieri, ad alcune associazioni delle Isole Eolie che avevano manifestato perplessità - ricorda Falcone - avevamo evidenziato che i bandi per i servizi marittimi pubblicano solo il cosiddetto ‘migliaggio’ da effettuare in un dato periodo di tempo, mentre le tratte elencate hanno solo una valenza indicativa. Nessun ridimensionamento, dunque, ma anzi una riorganizzazione che, senza penalizzare le comunità isolane, rende più efficiente la spesa della Regione per un servizio che si scontra con un mercato molto rigido».

«Colgo invece l’occasione, dopo averlo fatto più volte in privato, per chiedere al sindaco di Marsala Massimo Grillo di accelerare sull’attuazione di diverse opere che la Regione ha finanziato nella sua città. Purtroppo infatti, per fare qualche esempio, giacciono ancora nei cassetti del Comune i 3,5 milioni di euro per i parcheggi scambiatori, altri 3 milioni per le piste ciclabili, e ancora i 650mila per progettare la riqualificazione del Porto di Marsala, diventata ormai una telenovela. Impegniamoci tutti un po’ di più - conclude l’assessore Falcone - rispondendo con i fatti e non con i comunicati stampa alle aspettative dei siciliani».

Del Bono (Federalberghi): "Sui nuovi bandi quinquennali per i collegamenti con le isole minori siciliane, l'assessore Falcone fa il disco rotto"

 "Sui nuovi bandi quinquennali per i collegamenti marittimi con le isole minori siciliane, l’Assessore Marco Falcone ormai da settimane fa il disco rotto”, afferma Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia.

Nonostante la nota indirizzata all’Assessore Falcone e al Presidente Musumeci alla quale hanno aderito ben 31 associazioni delle Eolie e delle Isole Egadi (derubricate ad “alcune associazioni”), con la quale si chiede una revoca in autotutela dei bandi per i comparti Eolie ed Egadi per consentire il recepimento delle istanze dei territori, l’Assessore continua a dispensare rassicurazioni che appaiono deboli e inconsistenti.

Innanzitutto, continua Del Bono, è notorio come a molte delle istanze e delle osservazioni sollevate nel corso delle consultazioni non sia stato dato seguito e come si sia, quindi, proceduto alla pubblicazione dei bandi nonostante le forti perplessità messe sul tavolo dagli stakeholder. D’altronde, se queste fossero state adeguatamente recepite perché mai, si chiede Del Bono, dopo la pubblicazione dei bandi sarebbero piovuti i dissensi sia da parte delle pubbliche amministrazioni locali (Comuni di Lipari, Favignana e Santa Marina Salina) che dall’associazionismo a tutti i livelli in rappresentanza di una parte molto consistente del territorio?

In secondo luogo, non si ritiene che i servizi previsti dai bandi “siano solo indicativi” e che quindi possano poi “essere integrati, corretti addirittura implementati in sede di attuazione del bando nei termini necessari a soddisfare le esigenze delle comunità locali, come dichiarato sino a ieri da Falcone.

Un conto è sperare in offerte tecniche migliorative, un altro è mettere in campo sin da subito un impianto in grado di garantire servizi soddisfacenti per le comunità locali senza dover poi tentare ex post di porre rimedio a inefficienze e mancanze già puntualmente individuate. Come pensa, infatti, l’Assessore Falcone di poter eliminare in una fase successiva tratte inutili (come la Cefalù-Eolie) o aumentare la frequenza di altre (ad esempio, la Palermo Eolie ridotta a 3 corse settimanali) o prevedere scali del tutto omessi (come Salina sulla rotta da e per Messina nel periodo invernale o Marettimo sulla tratta da e per Marsala)? Come immagina di poter inserire nei contratti di servizio pubblico elementi non previsti nei bandi come, ad esempio: le penali, il mezzo di riserva, il meccanismo di recupero delle corse e maggiori riduzioni per alcune fasce di utenza? Attraverso quale negozio giuridico e con quali risorse si ritiene di poter ovviare a tutto questo?

La politica non rimanga sorda agli appelli delle comunità locali delle isole minori e i Sindaci se ne facciano portavoce.

Accadde alle Eolie. Sedici novembre 1987: Calcio. Lipari indenne grazie al suo portiere

Lipari festeggia oggi San Bartolomeo per lo scampato flagello del terremoto. Ci spiega il perchè Mons. Sardella

 

Quarta ed ultima festività dell'anno per il Patrono San Bartolomeo.

(di Mons. Gaetano Sardella) (Per la foto, grazie ad Aurora Palino)
Ancora una volta, il 16 novembre, ci ritroveremo in Cattedrale per la 126° volta da quando il Vescovo del tempo, il liparese Giovanpietro Natoli (Vescovo residenziale dal 1890 al 1898), istituisce il 16 novembre 1895 una festività in onore di San Bartolomeo per rendere lode a Dio che, intercedente il glorioso Apostolo, scampò Lipari dal flagello dei terremoti.
Un anno prima, infatti, il 16 novembre del 1894, alle 17.52, un forte terremoto colpiva la Calabria meridionale, nell’attuale provincia di Reggio Calabria, causando gravi danni e almeno cento vittime. Il terremoto ebbe una magnitudo Mw 6.1 secondo il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani realizzato dall’INGV, sulla base dei documenti del passato e degli studi scientifici eseguiti nell’area. L’epicentro nei pressi di Palmi (RC).
Il terremoto devastò i centri di San Procopio, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Sant’Anna: qui l’intensità raggiunse il IX grado nella scala MCS. I morti furono circa cento (48 a San Procopio su 950 abitanti) e un migliaio i feriti. Il sisma colpì la Calabria meridionale e la Sicilia orientale ed ebbe effetti distruttivi in un’area di 80 chilometri quadrati compresa tra i Piani d’Aspromonte e la costa tirrenica, comprese le Isole Eolie. Si registrò a Lipari una intensità sismica del VI grado della scala Mercalli ed anche, un importante Maremoto che allago le zone pianeggianti vicino le coste.
La Processione del 16 novembre, con la Statua Argentea ed il Vascello reliquiario (è l’itinerario più lungo tra le quattro annuali processioni), raggiunge la località di Marina Lunga.
Il Vescovo Natoli, con il ricordo vivo del maremoto che allagò le “terre” della Marina, volle che questa Processione raggiungesse proprio quelle zone duramente provate un anno prima.
Se anche quest'anno, causa il Covid 19, non potrà esserci la Processione, è sempre intenso il nostro legame all'intercessione del glorioso Apostolo.
Che San Bartolomeo ci aiuti, con il suo esempio, a progredire nel cammino della fede. Impetri dal Signore la fine della Pandemia e splenda sempre, Stella luminosissima di autentica fedele testimonianza, sul Cielo delle nostre Isole, indirizzando i nostri occhi ed il nostro cuore a Gesù, nostro unico e solo Salvatore: oggi e sempre

Compie un anno oggi lo stop all'illuminazione del prospetto della Cattedrale. Da Salvatore Campo parte l'invito alla riattivazione

Riceviamo e pubblichiamo:
Oggi ricorre l’ultima festività religiosa dell’anno in onore di San Bartolomeo Apostolo, nostro Patrono e Protettore, venerato nella Concattedrale di Lipari.
Proprio oggi, 16 novembre 2021, compie un anno la mancata parziale illuminazione del prospetto della nostra bellissima Cattedrale. 
Sarebbe bello e qualificante che le autorità preposte alla manutenzione della pubblica illuminazione e dell’abbellimento e valorizzazione delle nostre bellezze storiche e monumentali si attivassero affinchè il prospetto della nostra Cattedrale possa ritornare al più presto al suo antico splendore. 
GRAZIE e buona festività a tutti.
Salvatore Campo

Ricordando... Italo Paino e Girolamo Caleca


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.

Buon Compleanno a Caterina Conti, Patrizia Biagi, Valeria Cheri, Roberto Sauerborn, Lina Tartaro, Anna Puccia Valenti, Federica Ferraro, Chiara Monteleone, Alessandro Sardella, Deborah Favaloro

Proverbio del giorno


 Se non è zuppa è pan bagnato

lunedì 15 novembre 2021

Rifiuti a Varesana. Coscione: Assessore Taranto ha già avviato parziale pulizia

Volevo comunicare per correttezza che mi ha contattato l'assessore Taranto perché già nel pomeriggio è stato provveduto a parziale pulizia. Il completamento sarà realizzato domani. 
Grazie a Massimiliano Taranto che è sempre una persona gentile, educata e molto attenta ad ogni segnalazione. Conosco il suo impegno personale. Complimenti per questo e grazie.
Francesco Coscione

Trasporti marittimi Eolie-Egadi, Falcone: “Recepite istanze di tutti, i nuovi servizi potranno comunque essere migliorati”

«Il governo Musumeci ha lavorato a lungo per costruire un nuovo sistema dei collegamenti marittimi da e per le Isole minori, seguendo una linea chiara: garantire efficienza nella mobilità, adeguandoci alle esigenze delle comunità e tagliando gli sprechi. Per farlo, abbiamo discusso dei bandi per navi e aliscafi con i sindaci degli arcipelaghi, con le stesse associazioni locali e con numerosi rappresentanti di categoria, raccogliendo precise istanze che trovano ampio spazio nei servizi che partiranno dall’anno prossimo». Interviene così l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Marco Falcone, replicando alla richiesta di revoca dei bandi per i collegamenti marittimi per Egadi ed Eolie, formulata da alcune associazioni.
«Ci piace ricord
are - prosegue Falcone - che, nel prossimo quinquennio, i trasporti verso le Isole saranno potenziati con nuove e maggiori miglia rispetto al passato, senza duplicazioni di rotte e squilibri nei servizi. Tutto questo senza sperperare il denaro che la Regione investe per assicurare navi e aliscafi a tutti gli arcipelaghi, anche dove il mercato fallirebbe. Voglio, infine, evidenziare - conclude l’assessore - che l’affidamento si strutturerà sulla base di servizi indicativi, che potranno sempre e comunque essere integrati, corretti o addirittura implementati in sede di attuazione del bando».

Vulcano, si allontana l'ipotesi evacuazione. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 15 novembre 2021

Ambiente: Potito Ruggiero ha incontrato i ragazzi di Lipari

Potito Ruggiero , il giovanissimo attivista italiano di 13 anni e portavoce, in varie scuole d’Italia, della crisi legata al fenomeno globale dei cambiamenti climatici, questa mattina ha incontrato a Lipari, nella chiesa dell’Immacolata,  gli alunni della media del comprensivo Lipari. L’iniziativa è stata promossa da Blue Marina Foundation e dal Comprensivo Lipari, con il patrocinio del Comune di Lipari. 
Potito si è soffermato sulle urgenze ambientali e possibili soluzioni attraverso scelte ed azioni individuali. 

Eolie ed Egadi, 31 associazioni chiedono la revoca dei bandi in autotutela sui collagamenti marittimi

L’associazionismo delle Isole Eolie e delle Isole Egadi compatto e in forma plebiscitaria chiede a gran voce la revoca in autotutela dei bandi quinquennali sui collegamenti marittimi a mezzi veloci e navi ro-ro per i comparti Egadi ed Eolie.

Sono ben 31 le associazioni che in pochissimo tempo hanno aderito ad una richiesta formale - indirizzata al Presidente Musumeci e all’Assessore Marco Falcone - di revoca dei bandi in autotutela per "consentire un recepimento delle osservazioni prodotte o da produrre a stretto giro da parte degli stakeholder …. per tentare di rendere più aderenti i servizi alle esigenze locali di mobilità, continuità territoriale e sviluppo socio-economico per i quali sono stati concepiti e ai quali devono concorrere".

Una richiesta che scaturisce dalla delusione per gli avvisi pubblici pubblicati dalla Regione a fine luglio (in piena stagione turistica) e in scadenza il 19 novembre. Questi, recepirebbero solo in minima parte istanze e osservazioni prodotte durante le consultazioni da associazioni e pubbliche amministrazioni locali. Si evidenziano: l’omissione di alcuni scali importanti su alcune tratte; buchi in fasce orarie fondamentali per l’utenza insulare; una mancata ottimizzazione delle miglia disponibili; l’assenza di penali e il mancato recupero delle corse omesse; la mancata previsione del mezzo di riserva; e, addirittura, uno spreco di miglia su una tratta mai richiesta ed anzi dichiaratamente non ritenuta utile, la Cefalù-Eolie.

Criticità tali, si legge, da prefigurare “gravi disagi per l’utenza ed evidenti svantaggi per i territori interessati oltre che inefficienze ed aggravi di spesa per la pubblica amministrazione” il mondo dell’associazionismo insulare chiede di porvi rimedio attraverso una “revoca del provvedimento amministrativo in autotutela così come previsto dalla L. 241/90 (modificata dalla L. 164/2014)”.
La richiesta si conclude lanciando un appello alle pubbliche amministrazioni locali, anch’esse destinatarie della missiva, affinché adottino un’ulteriore e importante presa di posizione nei confronti della Regione per supportare tale richiesta.

La palla adesso è nel campo della politica che dovrà dimostrare di essere davvero in grado di recepire e dare seguito in modo concreto alle istanze dei territori che rappresenta.

Urge intervento immediato a Varesana, in ballo la pubblica incolumità(di Francesco Coscione)

L'attribuzione di colpe e lo scarico di responsabilità lo lascio a chi ha queste capacità, io da cittadino e da residente chiedo di intervenire immediatamente in località Varesana, per liberare la sede stradale (in parte l'ho fatto io) da rifiuti e oggetti che costituiscono serio pericolo per la circolazione in quanto si è costretti a transitare al centro della carreggiata per evitarli.
Francesco Coscione

Collegamenti con le isole minori, De Luca (M5s): «Isola di Salina fortemente penalizzata»

Il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca ha firmato una interrogazione indirizzata al presidente della Regione Musumeci e al’assessore regionale alle infrastrutture e Mobilità Falcone

«Il Comune di Santa Marina di Salina fortemente penalizzato ed i suoi residenti trattati come cittadini di serie B». A dirlo è, senza mezzi termini, il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca, che contesta il contenuto dei bandi relativi ai   collegamenti marittimi integrativi con le Isole Minori/ Lotto Eolie.

Il parlamentare pentastellato ha firmato una interrogazione indirizzata al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore regionale alle infrastrutture e Mobilità Marco Falcone, evidenziando numerose criticità e ribadendo che «la continuità e l’efficienza dei collegamenti marittimi costituiscono fattori essenziali per la vita quotidiana, studentesca e lavorativa di chi risiede in queste isole».

«I suddetti bandi- spiega l’on. Antonio De Luca – prevedono un inaccettabile taglio delle corse, comportando enormi disagi ai pendolari ed ai turisti che si spostano da e verso le isole Eolie e le altre isole minori anche in periodi di bassa stagione».

«Come denunciato dal sindaco di Santa Marina Salina – scrive il deputato pentastellato nell’interrogazione -  la frequenza dei collegamenti è stata infatti ridotta da 7 a 5 giorni da e per Milazzo e addirittura a soli 3 giorni da e per Palermo, con le corse dimezzate e orari mal distribuiti. Qualche esempio: l’ultima corsa da Milazzo è prevista tra le 17 e le 17.30 e sono state cancellate le due partenze attualmente previste alle 18.15 e alle 19.10; e ancora il previsto collegamento Eolie/Messina interessa solo le isole di Lipari e Vulcano, escludendo qualsiasi collegamento da Salina. Inoltre non è stato previsto un aliscafo che faccia base a Santa Marina Salina».

«I collegamenti a mezzo nave con direzione Alicudi – continua nel documento il parlamentare regionale  - fanno scalo esclusivamente nel porto di Rinella, e non anche a Santa Marina Salina, riducendo da 5 a 4 la frequenza della prima partenza da Milazzo  e creando disagi anche al trasporto commerciale, che è di fondamentale importanza per il Comune di Salina».

Secondo l’on. De Luca  «alla grave disorganizzazione tra i collegamenti marittimi  si aggiunge l’ulteriore penalizzazione per i pendolari dovuta ai costi elevati dei biglietti, con una evidente disparita rispetto ai collegamenti statali».

Alla luce delle criticità evidenziate e anche  considerato che nei giorni scorsi i sindaci dei Comuni delle isole Eolie hanno sollecitato il potenziamento dei collegamenti marittimi,  il deputato pentastellato Antonio De Luca  interroga il presidente Musumeci e l’assessore Falcone per sapere «se ed in che maniera l’assessorato  intenda intervenire al fine di assicurare un adeguato collegamento per le isole Eolie minori tenuto conto dei disagi e delle penalizzazioni che subisce quotidianamente la popolazione ivi residente».  

Quindici novembre 2020: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore


 

La lucertola delle Eolie in un francobollo celebrativo di Europa 2021.

La lucertola delle Eolie, rettile in via d'estinzione, è da oggi in un francobollo celebrativo di Europa 2021. Lo ha comunicato Poste Italiane. 

E' stato emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico con tariffa B pari a 1,10 €. 

Il francobollo ha una tiratura da cinquecentomila esemplari ed è stato emesso insieme a quello dedicato all’Orso bruno marsicano (tariffa B 50g pari a 2,60 €).

La lucertola delle Eolie, endemica dell’arcipelago eoliano, è lunga fino a 25 centimetri, tendenzialmente più scura, rispetto alle sue "sorelle" ed è nsettivora. Si nutre di coleotteri ed imenotteri, variando in estate con alcune componenti vegetali. 

Si riproduce da due a tre volte l’anno con la schiusa delle uova deposte che possono essere da quattro a otto. 

Le aree in cui vive sono: l’isola di Vulcano, in particolare la zona di Vulcanello,  e tre piccoli isolotti: Strombolicchio (Stromboli), La Canna (Filicudi), Scoglio Faraglione (Salina).


Ricordando... Anna Maria Giuffrè


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.

Buon Compleanno a Mary Fiore Caviasca, Antonella Mirabito, Antonio Stanzione, Martina Gugliotta, Margherita Loddo, Maria Concetta Rando, Federico Lo Schiavo, Silvestro Pipitone, Felicia Fichera, Maria Grazia, Tatiana Pais Becher

Proverbio del giorno

 
Dio li fa e poi li accoppia

Oggi è il 15 novembre. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo con questa veduta da Vulcano


 

domenica 14 novembre 2021

Lipari, confronto nel centro - destra. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 14 novembre 2021

Coronavirus, oggi in Sicilia 501 nuovi casi e due morti

Sono 501 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, a fronte di 21.855 tamponi processati. Ieri i nuovi positivi erano 327. L’incidenza sale al 2,3% (era all1,6%). L
’isola è al sesto posto per contagi dopo la Lombardia con 1.020 casi, il Veneto (878), la Campania (875), il Lazio (867), l’Emilia Romagna (676 casi). 
Gli attuali positivi sono 9.077, con un aumento di 71 casi. I guariti sono 428 mentre si registrano 2 vittime, che porta il totale dei decessi a 7.090. 
Sul fronte ospedaliero sono adesso 376 ricoverati, con 6 ricoverati in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 50, lo stesso numero di ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 98 casi, Catania 153, Messina 91, Siracusa 52, Ragusa 16, Trapani 41, Caltanissetta 31, Agrigento 8, Enna, 11.

Calcio. Per il Lipari IC nuova sconfitta al Monteleone

 Il Lipari IC ha smarrito la strada giusta, e tra le mura amiche si susseguono le sconfitte. Quest'oggi a violare il Monteleone con il più classico dei risultati (2 a 0) è stato il Riviera Nord.

Prima dell'inizio della gara effettuato un minuto di raccogliemento per ricordare gli amici Pippo, Serafino e Nuccio. 

Lipari: La terra ha tremato. Scossa tellurica alle 16 e 56, avvertita nelle zone alte

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 è stata registrata alle 16 e 50 dalla Sala operativa dell'INGV di Catania in mare, in prossimità della costa di Lipari.

L'ipocentro è stato localizzata ad una profondità di 10 chilometri.

Il sisma è stato nettamente avvertito in buona parte degli abitati di Pianoconte e Quattropani.

Non si registrano danni a persone e/o cose

ASSEMBLEA DEI SINDACI SICILIANI: CHIESTO INCONTRO AI PREFETTI IN MANCANZA DI RISPOSTE CONCRETE PRONTI ALLE DIMISSIONI

L’ANCI Sicilia invierà, nei prossimi giorni, una nota formale in cui sarà richiesto ai prefetti dell’Isola di incontrare, il prossimo 17 novembre, delegazioni di sindaci, provincia per provincia. 
Visto il rischio di crisi istituzionale i primi cittadini, in assenza di risposte concrete da parte del Governo nazionale, rappresenteranno le ragioni della mobilitazione non escludendo le dimissioni.
Queste le decisioni assunte dall’assemblea straordinaria dei sindaci siciliani che, convocata dal presidente Orlando, ha visto oggi la partecipazione di circa 150 primi cittadini. Durante l’incontro è stato fatto, ancora una volta, il punto sulla drammatica crisi degli enti locali e sull’impossibilità di offrire servizi adeguati ai cittadini e realizzare investimenti anche in vista dell’attivazione delle risorse del PNRR.
“Siamo in presenza - si legge nel documento conclusivo – di una drammatica crisi istituzionale e di sistema che per la sua vastità sconvolge le amministrazioni a prescindere dalle questioni amministrative e gestionali e dagli orientamenti politici. L’ANCI Sicilia ha registrato, fino ad ora, importanti segnali di attenzione da parte del Governo nazionale e del Parlamento, nello specifico dalla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, dal ministro Daniele Franco, dal vice ministro Laura Castelli e dal presidente e dai componenti della Commissione Finanze e Tesoro, attenzione che tuttavia non basta. E’ necessario formalizzare un intervento normativo e finanziario soddisfacente a valere sull’anno in corso e sul prossimo triennio. Sebbene le proposte dell’Associazione siano state già sottoposte al Governo e al Senato si è constatato che, ad oggi, non è stata ancora definita alcuna ipotesi concreta. Per tale ragione i sindaci sono costretti a proseguire con la mobilitazione e chiedono che vengano messi nelle condizioni di evitare una crisi istituzionale senza precedenti con inevitabili conseguenze sui servizi ai cittadini, sulla tenuta sociale e sullo sviluppo del territorio”.

Vulcano, il nuovo bollettino dell'Ingv di Palermo

La temperatura dei gas emessi dal sistema fumarolico del Cratere della Fossa è aumentata nuovamente raggiungendo valori poco superiori ai 385°C nella zona del bordo del cratere. Purtroppo ancora una volta le condizioni meteo hanno disturbato la qualità dei dati raccolti in modo continuativo dalle stazioni presenti nella zona sommitale del cratere. Stando al bollettino comunque, la temperatura media registrata nella zona delle fumarole presenti sul versante interno del cratere è rimasta stabile su valori di 110°C.

L'emissione di Anidride Carbonica (CO2) registrata in modo continuativo nella zona sommitale del cratere è rimasta più o meno stabile su valori elevati ben superiori a quelli registrati nel corso degli ultimi anni. I flussi di CO2 sono invece diminuiti nella zona Faraglione, una località che si trova pochi chilometri ad est dell'area abitata di Vulcano Porto, zona che ricordiamo non sta subendo variazioni significative. Nelle località di Camping Sicilia e Rimessa non sono invece state registrate variazioni significative e i valori si sono stabilizzati su livelli molto elevati.

Le concentrazioni di Anidride Solforosa (SO2) registrate nell'area sommitale del Cratere della Fossa sono continuate ad aumentate anche questa settimana. Tali concentrazioni stanno aumentando costantemente da inizio ottobre. Come abbiamo spiegato anche nei post precedenti, l'SO2 è un particolare gas che ha permesso ai vulcanologi dell'INGV di capire che molto probabilmente tra i 3.5 e i 4 km di profondità è presente un corpo magmatico in fase di degassamento.

I campionamenti svolti all'interno dei pozzi nell'area di Camping Sicilia hanno mostrato un lieve aumento della temperatura dell'acqua e della sua conducibilità, quest'ultima si modifica quando alcuni gas entrano in contatto con la falda acquifera modificandone di conseguenza le sostanze disciolte. Nell'area del pozzo Barbara invece, ovvero pochi chilometri più ad est, la temperatura dell'acqua è rimasta più o meno stabile mentre la sua conducibilità è continuata ad aumentare, seppur in maniera meno marcata rispetto alla settimana scorsa.

Per quanto riguarda la sismicità invece, il numero dei terremoti di piccolissima magnitudo localizzati a poca profondità nella zona del Cratere della Fossa sono continuati a diminuire. Anche questa settimana comunque il numero degli eventi è stato influenzato dalle abbondanti precipitazioni. La diminuzione più importante è da attribuire al numero degli eventi VLP, ovvero di particolari terremoti a bassa frequenza. Il numero di questi terremoti è il più basso da due mesi a questa parte.

Nel corso della settimana la deformazione del suolo ha continuato a non subire nuove variazioni. Il repentino e costante sollevamento del suolo registrato a partire dal 13 settembre si è quindi al momento arrestato circa tre settimane fa, il che è sicuramente un dato positivo. Ancora una volta i dati registrati dall'INGV confermano la fase di unrest - ovvero di agitazione - del sistema vulcanico. Ci teniamo a ricordare, come sempre, che al momento non è in programma alcuna evacuazione, questo perché non ci sono evidenze che un'eruzione vulcanica possa iniziare nel brevissimo periodo. Prima che ciò accada infatti, i parametri monitorati dall'INGV dovrebbero subire un ulteriore e importante variazione.

Accadde alle Eolie. Quattordici novembre 2015: Il giorno dopo il crollo dell'edificio


 

LA PAROLA. Commento al Vangelo di domenica 14 novembre 2021

Lussu : in occasione dell’anteprima del film, Centro studi ricorda il suo periodo a Lipari

(Comunicato) In occasione della proiezione dell’anteprima nazionale del film – documentario “LUSSU” di Fabio Segatori desideriamo ricordare il periodo che Emilio Lussu ha vissuto a Lipari.

La figura di Emilio Lussu nel periodo del confino a Lipari è stata raccontata nel Volume “Voci dal Confino. Antifascisti a Lipari, 1927 il primo anno” edito dal Centro Studi nel 2016.

Emilio Lussu è arrivato a Lipari il 18 novembre del 1927. Il suo arrivo è raccontato da diversi confinati: Palladini, Nitti, Busoni, Zazo. Bauer, e Bruna Pagani, conosciuta come “la signorina di Lussu”.

Lussu andò a vivere in vico Sparviero, alle spalle di marina corta insieme alla famiglia Chirici. L’abitazione del confinato sardo diventa uno dei luoghi di discussione del “Club della fuga”, con Rosselli, Nitti e Dolci. Nel dicembre 1927 il primo tentativo di evasione, bloccata dall’arrivo di una pleurite.

Lussu s’impose una disciplina feroce. Pensa alla fuga e sta attento in qualsiasi modo a non pregiudicarla. A Lipari non può muovere un passo senza che due militi fascisti lo seguano.

Pagani: “la signorina di Lussu” “Mi chiamavano così perché ero io che accompagnavo Lussu in tutte quelle sue due passeggiate quotidiane, alcuni credevano addirittura che fossi sua figlia. Lussu era magro, alto, molto abbronzato dal sole, con una barbetta nera che gli dava un’aria fosca e severa insieme, e invece era un uomo molto dolce, molto gentile. Mi parlava sempre della Sardegna, della sua mamma, dei cavalli, degli studi che aveva fatto, degli amici e dei soldati. Parlava spesso della guerra e voleva sempre insegnarmi qualcosa. Dei giorni mi insegnava il francese, una volta della caccia, mi insegnò a cantare in sardo e anche a ballare in ballo tondo. Altre volte mi insegnava il galateo “devi diventare una signorina educata”, mi diceva”.

Alla proiezione sarà presente il regista Fabio Segatori.
Ufficio Stampa Centro Studi

Buon Compleanno a Mario Picco, Graziella Restuccia, Fabio Marchetta, Giovanni Macrì Pellizzeri, Maria Schneider, Salvatore Rizzo, Mariangela Corrado, Alessandro Lucci, Felicia Fichera Taylor, Giuseppe Donato

Calcio. Oggi al Monteleone torna in campo il Lipari IC

sabato 13 novembre 2021

Coronavirus, oggi in Sicilia 327 nuovi casi e 3 deceduti. Scende l'incidenza

Sono 327 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 20.752 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 546. L'incidenza scende all’1,6% ieri era al 2,4%. 
Gli attuali positivi sono 9.006 con un aumento di 21 casi. I guariti sono 303 mentre si registrano 3 vittime, che porta il totale dei decessi a 7.088. Sul fronte ospedaliero sono adesso 370 ricoverati, con 12 ricoverati in più rispetto a ieri in terapia intensiva sono 50, lo stesso numero di ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 38 casi, Catania 118, Messina 21, Siracusa 49, Ragusa 17, Trapani 36, Caltanissetta 21, Agrigento 24, Enna, 3. L'isola è al decimo posto per contagi, al primo c'è la Lombardia con 1.237 casi

Vulcano, popolazione convocata sul piano d'emergenza. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 13 novembre 2021


Lipari, via libera al Garante per i diritti dell'Infanzia. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 13 novembre 2021

Lunedì in Cattedrale i funerali di Serafino Fanni. Domani camera ardente nella chiesetta del Pozzo

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
Alfa e Omega di Lipari
La camera ardente sarà allestita nella chiesetta del Pozzo.
Sarà aperta, a partire dalle 9 di domani, a quanti vorrano portare 
il loro saluto a Serafino e partecipare al dolore dei suoi cari
A Mimma, ai figli e ai familiari tutti le condoglianze 
della famiglia Sarpi e di Eolienews

Randagismo : Tavolo tecnico partecipativo offre collaborazione ma servono fondi in bilancio per interventi

di Danilo Conti 

Spesso apprendiamo con profonda tristezza ma soprattutto rabbia, delle numerose stragi da parte di branchi di cani che ormai da troppo tempo si aggirano indisturbati per l’isola. Tanti cittadini hanno visto assaltati e massacrati i propri gattini, i loro stessi cani, i pollai e a volte hanno rischiato di essere attaccati personalmente, non ultimi i turisti escursionisti amanti delle passeggiate nei sentieri eoliani.

Ai cani randagi si aggiungono i cani padronali che vengono lasciati liberi contravvenendo alla legge ed evidentemente non sanno cosa significhi prendersi cura di un animale.

La nostra denuncia non è nei confronti dei cani, che si ritrovano in branco e danno sfogo alla loro natura predatoria e di sopravvivenza, ma nei confronti di coloro che dovrebbero almeno tentare di risolvere la situazione e non con dei palliativi quali il servizio di accalappiamento.

Da anni vengono inviate numerose segnalazioni ed al di là d’interventi saltuari e quindi insufficienti, i problemi rimangono inalterati.

Molti di questi cani spesso rimangono vittima d’incidenti, quindi inconsapevolmente fanno e ricevono del male, provocando solo dolore a chi ama gli animali e li considera importanti come essere umani.

Gandhi diceva che la civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali…

Ci sono soluzioni anche abbastanza semplici che nulla hanno a che vedere con la deportazione dei randagi, o pratiche ancor più disumane quali l’avvelenamento (reato per altro penalmente perseguibile). Le isole sono dei contenitori stagni e questo rende ancor più facile l’applicazione della legge e nello specifico la Legge Regionale 3 Luglio 2000 n° 15 che dispone tutte le misure di prevenzione del randagismo, regolamenta ed impone l’istituzione dell’anagrafica canina, la protezione degli animali, prevede sanzioni per l’abbandono di animali, la gestione dei rifugi e la loro apertura al pubblico, la cattura e la custodia, il controllo delle nascite e molto altro.

Noi ci proponiamo di collaborare con le associazioni animaliste del territorio e con l’amministrazione contribuendo alla risoluzione del problema, anche partecipando alla realizzazione di un programma che preveda però, da parte dell’ente pubblico, lo stanziamento di una somma in bilancio per procedere a:

– sterilizzazioni e rimessa in libertà dei cani randagi
– gestione dei rifiuti lungo le strade
– controllo e sanzionamento per incauta custodia dei cani padronali
– sovvenzioni per l’adozione dei randagi
– sanzionamento per chi abbandona
– sanzioni per chi avvelena o maltratta e persecuzione penale
– attivazione sul territorio delle guardie zoofile
– campagna educativa sulla civile convivenza e corretta gestione degli animali domestici nelle scuole affinché crescano futuri cittadini coscienti e coscienziosi.

Ad oggi le tragedie si sono solo sfiorate, ma per quanto ci si potrà appellare alla sorte?

Chiediamo urgente confronto con l’amministrazione sul problema in oggetto poiché palliativi come il servizio spot di accalappiamento non risolvono il problema, ma lo rimandano solamente con ulteriore sperpero di denaro pubblico. Ogni cane deportato, verrà sostituito nel giro di brevissimo tempo se non si pone la parola fine al fenomeno dell’abbandono, alla disponibilità di cibo nelle strade per la malsana gestione dei rifiuti, senza un’anagrafe canina e controlli sanzionatori efficaci.

Lipari: Sei mesi alle amministrative e ci si prepara

COMUNICATO

Mancano sei mesi alle elezioni amministrative, ma c’è già chi si sta preparando.
In mattinata, nella segreteria di Forza Italia si è svolto un primo incontro, improntato alla massima franchezza e cordialità, fra gli esponenti locali dei partiti, dei gruppi e movimenti civici che siedono all’opposizione nel Consiglio del maggior comune delle Isole Eolie.
Alla riunione erano presenti i Consiglieri comunali Annarita Gugliotta e Franco Muscarà (Vento Eoliano), Erika Pajno (Gruppo Misto), Fulvio Pellegrino (Lega), Eliana Mollica e Gesuele Fonti (Forza Italia).
“Nel corso della riunione – dichiarano i portavoce dei gruppi – si è discusso di varie problematiche e sono stati trattati temi prioritari per il buon governo del paese.”
A questo appuntamento ne seguiranno altri. “E’ nostra intenzione – dichiarano gli esponenti di Forza Italia, della Lega e di Vento Eoliano - avviare un confronto con le altre forze politiche e movimenti civici del territorio, con le associazioni e le forze imprenditoriali delle sei isole.
Il nostro paese vive il momento peggiore. Serve unità per affrontare le sfide dei prossimi anni, e con serietà bisogna lavorare alla costruzione di un progetto politico - amministrativo condiviso che metta al centro le grandi questioni del paese".

Ricordando... Italo Cusolito, Lica Betti e LIna Cusolito


Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.

Buon Compleanno a Antonino Russo,Taisia Famularo, Bartolomea Sarpi, Santina Mandarano, Giorgio De Luca, Josie Cincotta, Francesca Portelli, Giusy D'Amico,Gaetana Greco

Nuova tragedia. E' deceduto Serafino Fanni, l'uomo che aveva avuto l'incidente a Porticello

Ancora una tragedia a sconvolgere una famiglia eoliana e la collettività isolana. 

E' deeceduto stamattina a Messina, all'ospedale Papardo, il cinquantenne Serafino Fanni, l'uomo che con la sua auto era finito contro la galleria a Porticello, riportando tutta una serie di fratture.

La famiglia Sarpi ed Eolienews si stringono attorno alla moglie Mimma e a tutti i suoi cari e partecipano al loro grande dolore.

I dirigenti, lo staff tecnico, i calciatori sono uniti al dolore di Mariano e dell’intera famiglia per la scomparsa prematura del loro caro Serafino. Sentite condoglianze..

ASD LIPARI IC

Proverbio del giorno

 
Chi rompe paga e i cocci sono suoi

Oggi è il 13 novembre. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo con questa cartolina da Panarea


 

venerdì 12 novembre 2021

Sicilia. Oggi 546 nuovi postivi e 7 decessi

In Sicilia ci sono oggi 546 nuovi positivi al Covid e 7 decessi.
Gli attuali positivi sono 8.985, i guariti 297.743
Il maggior numero di nuovi casi nelle province di Catania (162) Messina (124) e Palermo (101).
Sono 308 i ricoverati con sintomi, 50 in terapia intensiva, 3 del giorno; 23.109 i tamponi effettuati.

Eolie, si pianificano interventi strutturali in tutti gli approdi. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 12 novembre 2021

... e arrivò anche il collegamento con Maratea

“La Regione si prepara a collegare la Basilicata alla Sicilia, attraverso la creazione di un polo turistico fra la Perla del Tirreno e le isole Eolie (Messina)”: lo ha annunciato l’assessore regionale alle infrastrutture, Donatella Merra, dopo aver partecipato, oggi, ad un incontro a Maratea (Potenza) con il sindaco della città, Daniele Stoppelli e con gli esponenti dell’ufficio circondariale marittimo.“Abbiamo già iniziato a lavorare – ha spiegato Merra – e siamo convinti che l’estate prossima il polo turistico di Maratea sarà agevolmente collegato alle isole Eolie con un servizio navale ed un sistema di traghetti e di imbarcazioni.
Oggi – ha aggiunto l’assessore – abbiamo compiuto un primo passo fondamentale per procedere rapidamente alla istituzione di questo nuovo itinerario, interloquendo con la Capitaneria di Porto e con le grandi aziende che si occupano di questo tipo di trasporti.
Si tratta – ha concluso Merra – di un ulteriore tassello per poter meglio fruire delle bellezze dei nostri litorali, sia potenziando i trasporti sull’arco ionico e sia lavorando sulle fermate delle lunghe percorrenze come quelle rappresentate dal Frecciargento Sibari-Bolzano”. (ANSA).

Il 16 novembre interruzione energia elettrica in varie zone di Lipari centro

Domenica a Lipari l’anteprima del film sulla vita di Lussu

Caccia, modificato calendario venatorio. Scilla: «Vietato cacciare nelle aree incendiate, una mappa individua le zone»

Caccia regolarmente aperta in Sicilia salvo alcune eccezioni. L'assessore regionale all'Agricoltura Toni Scilla ha firmato il decreto di modifica al calendario venatorio 2021- 2022, che in attuazione dell'ordinanza del Tar del 3 novembre 2021, sospende la caccia solo relativamente alla tortora selvatica e alla beccaccia. Il decreto vieta, inoltre, la caccia nelle aree interessate da incendi e in tutte le aree percorse dal fuoco inclusa una fascia di rispetto di 150 metri.
«I giudici amministrativi hanno approvato il calendario, limitando solo la caccia della tortora e quella della beccaccia per i primi dieci giorni di gennaio e hanno ribadito il divieto, peraltro a carattere nazionale, di cacciare nei terreni incendiati. - ha detto il rappresentante del governo Musumeci - Ai cacciatori siciliani basta informarsi sulle aree incendiate consultando la mappa di geolocalizzazione che facilita l'individuazione delle zone».

Per agevolare l’individuazione delle aree interessate dal fuoco è possibile, infatti, consultare la geolocalizzazione individuata sul portale S.I.F. della Regione Siciliana al seguente link.

Vulcano: installata una stazione automatica tipo “Multigas”

 di Giovanni Giuffrida e Giancarlo Tamburello

Lo scorso 12 ottobre, sul bordo craterico della Fossa di Vulcano, in prossimità delle fumarole, è stata installata una stazione automatica tipo “Multigas”. Dopo una fase iniziale di test, a partire dal 4 novembre la stazione ha iniziato ad effettuare,  con una frequenza di una acquisizione ogni 12 ore, misure in continuo dei tenori di anidride carbonica (CO2), anidride solforosa (SO2) ed idrogeno solforato (H2S) oltre che i parametri ambientali come pressione, temperatura e umidità dell’aria. I dati sono trasmessi in tempo reale alla sala di acquisizione della sezione di Palermo utilizzando un collegamento radio tramite l’Osservatorio di Lipari.

Le stazioni Multigas sono state sviluppate presso i laboratori tecnologici della Sezione di Palermo. Sono dotate di speciali sensori che consentono la determinazione simultanea di differenti specie gassose (Figura 1). Nello specifico, questa stazione è dotata di uno spettrometro all’infrarosso per la determinazione della concentrazione di anidride carbonica (CO2) fino al 10% in volume e da due sensori elettrochimici per la determinazione delle concentrazioni di SO2 e H2S con range di acquisizione 0-200 ppm e 0-50 ppm, rispettivamente. I sensori elettrochimici sono entrambi prodotti dalla Citycell. Il gas prelevato dall’esterno passa attraverso i sensori mediante una pompa a flusso costante. I segnali elettrici prodotti durante l’acquisizione sono trasformati in concentrazioni e registrati in un datalogger.

La stazione acquisisce anche alcuni parametri ambientali come pressione, temperatura e umidità dell’aria. Le misure acquisite da questa stazione automatica contribuiranno ad una migliore valutazione del livello di attività del vulcano.

Le stazioni Multigas vengono impiegate da 15 anni nel monitoraggio dei vulcani attivi italiani ed anche in numerosi paesi stranieri. Le prime installazioni in Italia sono avvenute nel 2006 sui vulcani Etna e Stromboli, dove costituiscono due reti di monitoraggio inserite nel piano di sorveglianza vulcanica del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. In tempi più recenti un’altra stazione Multigas è stata installata all’interno del campo fumarolico di Pisciarelli (località Agnano), presso Napoli, nell’ambito delle attività di monitoraggio e sorveglianza vulcanica dei Campi Flegrei.

L’installazione a Vulcano rientra nelle attività di ampliamento della rete di monitoraggio del vulcano, in conseguenza del passaggio del livello di allerta da Verde a Giallo disposto dal Dipartimento della Protezione Civile per l’isola di Vulcano.

Accadde alle Eolie. Dodici novembre 2008: La statua di Padre Pio nella Chiesetta del pozzo a Lipari


Ricordando... Anna Maria Famularo ved. Mandarano

Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento.