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domenica 18 settembre 2022

La Chiesa celebra oggi San Giuseppe da Copertino

S. Giuseppe da Copertino nacque nell'anno 1603 da pii genitori e prevenuto dall'amore di Dio, passò la sua infanzia in santa semplicità e purezza di costumi. Liberato dalla Vergine Madre di Dio da una lunga e molesta malattia, sopportata con mirabile pazienza, si diede con fervore alle pratiche di pietà, e per unirsi più strettamente a Dio che lo chiamava a grandi cose, risolvette d'abbracciare l'ordine serafico.
Dopo varie peripezie, fu ricevuto tra i Minori Conventuali del convento della Grottella, dapprima come laico e poi come chierico. Dopo la professione solenne, ordinato sacerdote, si propose di condurre una vita ancor più perfetta. Cosicché avendo rinunziato a tutti gli affetti mondani e alle cose non assolutamente necessarie alla vita, martoriò il corpo con cilici, discipline, catenelle: in una parola con ogni sorta di austerità e sofferenze, mentre nutriva continuamente lo spirito col soave alimento della orazione e della contemplazione più sublime. Onde l'amor di Dio, già diffuso nel suo cuore fin dalla prima età, andò sempre più crescendo.
La sua ardentissima carità rifulse singolarmente nelle estasi e nei rapimenti. Era obbedientissimo ai suoi superiori. Imitò talmente la povertà del serafico suo Padre S. Francesco che, sul punto di morire, potè confessare con tutta verità al suo superiore di non aver nulla da lasciare. Pertanto morto a se ed al mondo, manifestava la vita di Gesù nella sua carne.
Eroica fu la sua carità verso i poveri, gl'infermi, gli affiati da qualsiasi tribolazione. La sua carità non escludeva neppure quelli che lo assalivano con oltraggi ed ingiurie, accettando tutto con la stessa pazienza, dolcezza e serenità che mostrò nel sopportare le tante e penose vicissitudini della sua vita.
Ammirato poi non solo dal popolo ma anche dai prìncipi per la sua eminente santità e doni celesti, egli si mantenne talmente umile, che stimandosi gran peccatore, pregava Dio con insistenza perchè gli sottraesse i suoi doni straordinari, e chiedeva agli uomini che dopo morte gettassero il suo corpo in un luogo dove la sua memoria fosse del tutto obliata. Ma Dio che esalta gli umili e che aveva arricchito il suo servo di celeste sapienza, del dono della profezia, della penetrazione dei cuori, delle guarigioni e d'altri privilegi, rese preziosa anche la sua morte e glorioso il sepolcro. Come aveva predetto morì a Osimo, a 61 anni di età. Benedetto XIV lo inscrisse nell'albo dei Beati, e Clemente XIII in quello dei Santi. Clemente XIV ne estese l'Ufficio e la Messa a tutta la Chiesa.

PRATICA. — Ricordiamoci che la nostra vera dimora non è su questa terra, ma in cielo. Recitiamo sovente l'atto di speranza.

PREGHIERA. — O Dio, che hai predetto di voler attrarre tutto al tuo Figliuolo Unigenito, dopo che fosse stato sollevato da terra, concedi benigno che per i meriti e l'esempio del tuo serafico confessore Giuseppe, elevandoci al di sopra di tutte le terrene cupidigie, noi meritiamo di giungere a lui nella gloria eterna.

sabato 17 settembre 2022

Ancora un vasto incendio a Lipari. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 17 settembre 2022

"Gli orari invernali per le Eolie sono devastanti per il turismo". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 17 settembre 2022

Guardia Costiera di Lipari, cambio al vertice. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 17 settembre 2022


ELEZIONI REGIONALI E POLITICHE DEL 25 SETTEMBRE 2022. A DISPOSIZIONE SPAZIO ELETTORALE AUTOGESTITO SU EOLIENEWS


Codice di autoregolamentazione per pubblicità, programmi di propaganda elettorale e comunicazione politica su Eolienews.it

DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000 N. 28 E S.M.I. E DELL'ART. 20 DELLA DELIBERAZIONE N. 84/06/CSP DELL'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI, PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA N. 87 DEL 13 APRILE 2006

Eolienews.it intende pubblicare, sul sito e sul proprio gruppo fb, propaganda elettorale a pagamento, in occasione delle prossime elezioni. Tutto ciò nell'ambito della legge che regolamenta la vendita degli spazi pubblicitari per propaganda elettorale nel rispetto delle delibere adottate dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni della Repubblica Italiana. 
Alla luce di quanto sopra, rende noto quanto segue:

1) gli spazi di propaganda saranno offerti a tutti i partiti, a tutte le liste e a tutti i singoli candidati che ne facciano richiesta;
2) le prenotazioni e la consegna del materiale sarà possibile in qualunque giorno fino a 3 giorni prima della data ultima utile per la pubblicazione e la diffusione di messaggi elettorali, e gli spazi disponibili saranno assegnati esclusivamente in base alla data ed ora della stipula dell'accordo;
3) in ottemperanza alle norme di legge che vietano di effettuare pubblicità nel giorno antecedente alle elezioni, la pubblicità di cui sopra verrà rimossa entro le ore 24 del 23 settembre 2022;

4) per prendere visione delle tariffe delle varie forme di propaganda elettorale (banner, santini, videomessaggi), per richieste di informazioni, contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp) o la mail ssarpi59.ss@gmail.com 

RESPONSABILITA'

Il committente si assume la responsabilità esclusiva (civile e penale) di quanto affermato e dichiarato nello spazio autogestito sollevando Eolienews da ogni eventuale responsabilità. Resta comunque la facoltà discrezionale del direttore responsabile di non pubblicare un messaggio propagandistico chiaramente e palesemente ritenuto diffamatorio e, quindi, contro legge.

Durante la campagna elettorale non saranno pubblicati redazionali di propaganda elettorale, ma solamente notizie con agenda giornaliera degli appuntamenti.

Canneto: Una "pizzata" in piazza con gli "Amici della Zizzi" in ricordo di Desire'

(di Tiziana Medda) È sempre nel ricordo dell’adorata figlia Desire’, improvvisamente venuta a mancare in un tragico incidente lo scorso novembre, che la mamma Stella Bartolini ha organizzato per lunedì sera, alle 18.00, una “pizzata in piazza” per i bambini e ragazzi dell’Associazione “Amici della Zizzi “ di Livorno, che ormai da anni trascorrono un periodo di vacanza a Lipari con il contributo di molte famiglie locali. 
L'idea di Stella è stata subito accolta con entusiasmo dalla comunità di Canneto, con in testa il sempre attivo Christian Lampo della locale associazione e Silvia Carbone , che per prima accolse ben 15 anni fa, i ragazzi della Zizzi dando vita ad una amicizia fatta di solidarietà verso dei bambini bisognosi di affetto e tanto amore. E dunque all’insegna dell’amore che ha ha contraddistinto ,nella sua seppur breve vita , l’indimenticabile Desire’, mamma Stella ha pensato ad una serata nella piazzetta di Canneto , già intitolata a Desy, dove i ragazzi potranno gustare la pizza . 
Nell’occasione Stella invita tutte le mamme che vorranno partecipare con un piccolo contributo culinario (dolcetti, torte, biscotti o altro) a voler portare i loro bambini per trascorre una serata in compagnia e spensieratezza. Desire’ avrebbe dato sicuramente il suo piccolo contributo…

Eolie conferiranno cittadinanza onoraria ai fratelli Taviani- L'Ansa del direttore Sarpi

(ANSA) - ROMA, 17 SET - Le Eolie conferiranno la cittadinanza onoraria ai fratelli Taviani. Lo hanno deliberato, congiuntamente, i consigli comunali di Lipari, Santa Marina Salina, Leni e Malfa dando mandato ai sindaci di attivare l'iter. La cittadinanza a Paolo e Vittorio Taviani (a quest'ultimo alla memoria) viene conferita per il forte legame che hanno avuto con l'arcipelago, in particolare con Salina, e per avere, attraverso il film Kaos, girato anche alle cave di pomice di Lipari, portato nel mondo l'immagine delle Eolie. (ANSA).

Navi da crociera in arrivo a Lipari a settembre

PNRR, infrastrutture e sviluppo. Franza (Caronte & Tourist): “Da Autorità Portuale dello Stretto solo ipotesi social"

 COMUNICATO STAMPA

 

PNRR, infrastrutture e sviluppo. Vincenzo Franza (Caronte & Tourist): “Da Autorità Portuale dello Stretto solo ipotesi social, non condivise, senza costrutto e di respiro cortissimo. A Villa San Giovanni la vera, unica, definitiva soluzione è il nuovo porto a Sud”.

Messina - 17/9/2022 - “Crediamo che il dibattito appena avviato - in realtà affidato prevalentemente a canali mediatici e social invece che a un confronto tra addetti ai lavori - sul futuro della portualità a Villa San Giovanni stenti a incanalarsi nelle direttrici giuste. 

“E’ evidente che le attività di traghettamento impattino in modo sempre meno sostenibile sulla normale viabilità cittadina di Vi
lla San Giovanni, organizzata secondo criteri e visioni che certo oggi mostrano i loro limiti rispetto a scelte operate decenni fa.

“E’ evidente che l’attuale porto non offra ormai standard adeguati in termini di facilities e confort per i passeggeri, e lo diciamo con il rammarico, di chi, imprenditore privato, ha messo in campo sforzi importanti e palesi, ma evidentemente non sufficienti.

“Proprio perché prevedevamo scenari e volumi di traffico diversi, già nel 2001, quando a Messina si decise di realizzare l’approdo di Tremestieri, ci si candidò per realizzare l’approdo a Sud di Villa San Giovanni con un progetto sostanzialmente identico all’attuale in discussione, in seguito donato alle istituzioni locali ma mai attuato.

“Vediamo queste criticità, insomma. Continuando a nutrire - però - serissime perplessità sul modo in cui l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto pensa di affrontare queste e le altre.

“Pensiamo - ad esempio - al nostro progetto per i nuovi approdi a Reggio Calabria, che avrebbero contribuito a rilanciare quel porto ampiamente sottoutilizzato e a decongestionare il porto di Villa San Giovanni, progetto che era stato pure approvato dal Ministero dell’Ambiente e quindi cantierabile,  ma di fatto illegittimamente (come sancito dal TAR) bloccato dall’AdSP che preferì - anche in quella occasione - opporre progetti alternativi tanto faraonici quanto irrealizzabili.

“Pensiamo - ancora - alla vicenda del porto di Tremestieri, con l’AdSP che per in occasione della redazione del Documento di Programmazione Strategica del Sistema Portuale ha annunciato di voler procedere in autonomia riservandosi - del tutto irritualmente - di confrontarsi in un secondo momento con i portatori di interessi. 

Ciò perché - si dichiara a mezzo stampa - sarebbero stati chiesti contributi di idee agli operatori, dai quali sarebbero giunte risposte blande e insufficienti.

Noi però denunciamo che nella fase preparatoria di un documento così importante per il futuro del porto di Tremestieri non siamo stati minimamente coinvolti. Ciò malgrado alla realizzazione di quel porto abbiamo contribuito già dalla progettazione (il prolungamento del Molo di Sopraflutto è stato  proposto dagli operatori); abbiamo offerto un nostro contributo alla sua organizzazione funzionale (ci riferiamo all’applicazione interlining) consentendo così di smaltire oltre il 90% el traffico pesante, conto il 60% previsto dal Progetto; abbiano detto la nostra in tema di organizzazione gestionale avviandone la gestione e organizzando quello che è l’attuale modello di funzionamento dell’approdo; abbiamo preparato l’unica proposta concreta per rendere realmente operativo il nuovo porto in corso di costruzione (proposta condivisa dalla Regione, dai trasportatori, dall’Amministrazione Comunale). Ebbene, noi operatori, noi che Tremestieri lo abbiamo voluto e visto nascere; noi che conosciamo nel dettaglio i flussi di traffico che interessano quel porto, non siamo stati minimamente coinvolti.

L’attuale governance dell’AdSP dello Stretto - insomma - non cambia registro riguardo ad una maniera di fare autocratica, autoreferenziale e insofferente al confronto, per cui le nostre obiezioni riguardo al metodo e al merito rischiano ormai paradossalmente il deja vu, mentre invece il problema è ancora e sempre lì ed è grande come una casa.

“A Villa San Giovanni si enfatizza un accordo con RFI che dovrebbe tradursi in progetto per il potenziamento del numero degli ormeggi dei mezzi veloci e degli ormeggi pubblici e per la realizzazione di una stazione marittima direttamente collegata alla stazione ferroviaria ed agli imbarchi. Leggiamo che per questi interventi, tutte opere che sarebbero utili e utilizzabili  anche a C&T, sono state già individuate le risorse (evidentemente di origine PNRR) e si pensa a una rapida cantierizzazione.

“E tuttavia (ma non è una novità) si ipotizzano nuove opere senza che si sia proceduto a un’analisi approfondita della domanda attuale e futura; senza aver ben chiari gli obiettivi rispetto alla domanda non soddisfatta; senza strategie tecnologiche e infrastrutturali, dimenticando che un servizio di collegamento si svolge tra due sponde e che  - soprattutto per quanto riguarda il traghettamento - non ha alcun senso intervenire su di una sola sponda, senza valutare gli effetti sull’altra.

Nessuna scelta - si legge in un ponderoso documento di osservazioni di uno dei comitati civici maggiormente attivi e presenti nel territorio - può essere fatta in assenza degli studi di scenario proposti e nessuna scelta può adottarsi ove non siano chiari gli obiettivi e le finalità ma anche e soprattutto ove non siano offerte le diverse opzioni di scenario, elaborati sulla base delle finalità e degli obiettivi” 

E d’altro canto  solo pochi giorni fa il Consiglio Comunale di Villa San Giovanni si è pronunciato all’unanimità, ribadendo “in maniera unanime il no all’inaccettabile potenziamento dell’attraversamento dello Stretto con la localizzazione di approdi/scivoli per traffico gommato a nord dell’attuale stazione marittima” e richiamando l’AdSP ad un impegno per “ideare, progettare, realizzare gli approdi a Sud perché necessari allo sviluppo sostenibile dell’Area dello Stretto mettendo a sistema le aree industriali di Campo Calabro, Reggio Calabria e Villa San Giovanni, e Messina con il porto e le ferrovie”.

“Che senso ha - lo chiediamo ai vertici dell’AdSP dello Stretto - procedere così, a strappi e saltelli, mettendo pezze e cerotti, sprecando inutilmente risorse finanziarie ma anche la risorsa più preziosa, il tempo, quando tutti concordano che la vera unica definitiva soluzione è il nuovo porto a Sud? E che tale scelta è diventata irrevocabile con la costruzione del nuovo approdo di Tremestieri?

“Lo spostamento delle attività di traghettamento al di fuori del centro abitato è la soluzione ottimale e unica al problema e solo così facendo si realizzerà la necessaria interfaccia col nuovo porto di Tremestieri. L’area individuata a sud dell’attuale porto di Villa San Giovanni è distante sufficientemente da agglomerati urbani e centri abitati; è asservita a un fascio binari e dunque connessa alla rete ferroviaria; si trova in prossimità di svincoli autostradali con accesso diretto alla rete autostradale e agli altri sistemi viari con poche e facili opere; si trova praticamente di fronte al porto di Tremestieri. 

“La vicenda di Tremestieri in ultimo - ma vi è a proposito una nutrita casistica - insegna tra le altre cose che per la costruzione di un nuovo porto occorrano tra i 12 e i 15 anni. Davvero si sta lasciando che il treno PNRR passi saltando questa fermata? Davvero non si capisce che persino l’attuale situazione di stallo dei lavori del sito messinese potrebbe essere utile per allineare le tempistiche se quelli per la costruzione del nuovo porto di Villa San Giovanni partissero senza ulteriori indugi avvalendosi della tempistica consentita dal PNRR?”

 

Diciassette settembre 2021: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

 

Auguri di...

Buon Compleanno a Anna Coluccio, Nunzia Calderone, Maria Groppo, Tony Speziale, Veronica Triolo, Roberta Giorgi, Matteo Mezzapica, Domenico Re

Accadde oggi, 17 settembre: Presentato il "Long playing" a 33 giri (1931); Enzo Tortora viene condannato per associazione mafiosa e traffico di stupefacenti (1985).

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Timori e speranze

Lipari, sul bilancio la minoranza chiede coperture concrete e risposte soddisfacenti

 Lipari : primo Consiglio comunale tra gaffe e retroscena sulla vicepresidenza ma alla fine baci, abbracci e fiori 1

Questa la nota che i gruppi consiliari "Misto" e “Siamo Eolie”, hanno inoltrato al sindaco di Lipari, Riccardo Gullo e per conoscenza al dirigente del II settore economico finanziario Domenico Calabrese; al collegio dei Revisori dei Conti; al segretario generale Giuseppe Torre e al presidente del consiglio comunale Nuccio Russo

Riscontriamo la risposta del Sindaco alla nostra interrogazione del 10/08/2022 sul Bilancio di previsione 2022-2024 di cui all’oggetto e prendiamo atto che il Bilancio di Previsione, a differenza di quanto dallo stesso annunciato, non verrà approvato non solo nel mese di settembre 2022 ma, probabilmente, neanche nel prossimo mese di Ottobre considerato che sono ancora al vaglio del Dirigente F.F. le soluzioni per il reperimento dei fondi necessari per le coperture finanziarie a pareggio e che nonostante le richieste formulate dall’amministrazione per l’erogazione dei sussidi erariali necessari a mitigare il costo dei servizi nelle eolie ad oggi nulla è stato ottenuto.

Quanto sopra appare del tutto normale, considerato che siamo perfettamente a conoscenza delle difficolta che ogni amministrazione incontra per la quadratura dei propri bilanci, in particolar modo per i comuni con popolazione sopra i 10.000 abitanti, vedasi i recenti comunicati di Anci Sicilia. Ricordiamo, infatti, che nella sola provincia di Messina tutti i Comuni sopra i 10.000 abitanti si trovano con in corso procedure di dissesto o predissesto finanziario e consequenziale riequilibrio in corso. Se consideriamo che il nostro è un territorio plurinsulare le difficolta sono amplificate.

Appare invece strano che l’Amministrazione comunale, dopo oltre tre mesi dal proprio insediamento, non sia ancora in grado di dare delle indicazioni/risposte, anche alternative, sui quesiti tecnici posti dai sottoscritti Consiglieri Comunali e relativi alle coperture in entrata del prossimo Bilancio di Previsione, rinviando tutto al “vaglio” del Dirigente ff. del Settore Economico Finanziario o alla scontata consultazione della nota integrativa che viene posta in essere solo con la redazione ultimata del bilancio di previsione. Al fine di ricordare quanto richiesto riportiamo di seguito le domande formulate per le quali, a nostro avviso, non è seguita una risposta soddisfacente:

Con quali entrate l’Amministrazione comunale ha intenzione di coprire per gli anni 2023 e 2024 l’assenza dei fondi regionali previsti per il trasferimento dei rifiuti per mezzo nave, attualmente stanziati solo per l’anno 2022? Verranno utilizzati i fondi della tassa di sbarco? Verrà incrementata la tassa dei rifiuti (TARSU)? In alternativa, quali altre soluzioni l’Amministrazione comunale intende portare avanti?

Con quali entrate l’Amministrazione ha intenzione di colmare per l’annualità 2024 l’assenza degli aiuti economici riconosciuti per l’approvvigionamento idrico in favore dei Comuni delle isole minori inferiori a 15.000 abitanti (Legge 30 dicembre 2020 n. 178) per gli anni 2021, 2022 e 2023 che per il Comune di Lipari ammontano a circa €.1.230.000 l’anno? Considerato che, attualmente, per l’annualità 2024 non è previsto alcun aiuto economico per l’approvvigionamento idrico è fondamentale sapere, anche qui, se l’amministrazione intende, e ci auguriamo di no, procedere alla copertura intera dei costi attraverso un incremento per l’annualità 2024 del costo del servizio idrico a carico dei cittadini

Rammentiamo, tra l’altro, che un eventuale aumento della tassazione dei rifiuti e/o del costo del servizio idrico porterebbe ad un parallelo incremento del Fondo Crediti di dubbia esigibilità (FCDE) risolvendo di poco la situazione a discapito invece di un aumento sproporzionato del costo del servizio a carico dei nostri concittadini. Eppure il Sindaco in molte esternazioni pubbliche e sui media indicava il mese di settembre 2022 quale data massima di approvazione del bilancio di previsione 2022/2024. Evidentemente l’entusiasmo post-campagna elettorale ha giocato al Primo cittadino dei brutti scherzi.


Certo, tutti noi auspichiamo una discontinuità con il passato rispetto ai tempi di approvazione dei bilanci e dei consuntivi, che ricordiamo, qualora il Sindaco non lo avesse ben compreso, sono stati dovuti spesso ai ritardi nell’approvazione di alcune norme regionali (finanziaria in primis) e nazionali fondamentali per la quadratura degli strumenti finanziari al fine di non intaccare in maniera significativa le tasche dei nostri concittadini, già abbastanza vessati e ancora di più negli anni della pandemia. La professionalità e il rispetto dei principi contabili imposti dal Settore Finanziario sono stati da sempre una garanzia per l’amministrazione comunale e per tutto il Consiglio Comunale. D’altronde, in tutti gli strumenti finanziari finora approvati non sono mai state riscontrate da parte della Corte dei Conti illegittimità o ancora peggio, ipotesi di falso, buchi di bilancio, appostamenti di entrate farlocche o di spesa non corrispondenti alla realtà.


Infatti, pur se concordi che ogni eventuale previsione di entrata o di spesa per le tre annualità del Bilancio di previsione non possa ritenersi cristallizzata, prova ne è la possibilità di variazione del bilancio in corso d’esercizio o, in alcuni casi, anche in esercizio provvisorio, è però indiscutibile che con l’entrata in vigore della riforma contabile di cui al D.Lgs 118/2011, cosidettta “armonizzazione contabile”, ed in particolar modo con l’introduzione della COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA (Principio contabile finanziario N. 16), le obbligazioni sono registrate quando l’obbligazione sorge ma con imputazione alle scritture contabili degli esercizi in cui l’obbligazione è esigibile. Tant’è che il precedente bilancio di previsione annuale e pluriennale pre-riforma è stato riunito in un unico documento finanziario pluriennale con natura autorizzatoria. Pertanto, dev’essere fatta salva la piena copertura finanziaria degli impegni di spesa che si andranno ad assumere a prescindere dall’esercizio finanziario/annualità in cui gli stessi sono imputati. Di conseguenza gli accertamenti delle entrate presuppongono idonea documentazione e si perfezionano con la verifica ed attestazione dei seguenti requisiti: ragione del credito, titolo giuridico che supporta il credito, individuazione del soggetto debitore, ammontare del credito e soprattutto relativa scadenza (D.Lgs 118/2011). Quanto sopra rientra nella sfera dei cosiddetti principi di veridicità e di prudenza richiamati nella precedente interrogazione di cui si riporta l’ultima parte:

“Se pur scontato e bene ricordare che il bilancio finanziario mantiene una valenza autorizzatoria della spesa, pertanto, il principio contabile della prudenza, che si allaccia a quello della veridicità, non consente di appostare un’entrata che non sia effettivamente positiva e realizzabile nel periodo considerato. Dunque, è possibile appostare entrate relative solo a risorse e trasferimenti già assegnati o comunque, al limite, previste da norme regionali e/o statali. Non è possibile, infatti, appostare somme ipotetiche o auspicabili solo perché concesse negli anni passati. In caso contrario, si determinerebbe una grave violazione dei principi contabili tale da determinare un possibile intervento delle autorità preposte al controllo, quali la Suprema Corte dei Conti”.


I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Cristina Dante
F.to Adolfo Sabatini
F.to Giorgia Santamaria
F.to Raffaele Rifici

Oggi è il17 settembre. Buongiorno ai lettori di Eolienews con questa cartolina dalle Eolie

La Chiesa celebra oggi San Roberto Bellarmino


S. Roberto Bellarmino nacque a Montepulciano il 4 ottobre del 1542 da Cinzia Cervini, sorella del Papa Marcello II e da Vincenzo Bellarmino. Affezionato al le cose di Dio, amava poco i trastulli infantili; ripeteva ai fratellini le prediche udite e spiegava ai contadinelli i primi elementi del catechismo. Fatta con angelico fervore la sua Prima Comunione, prese, contro l'uso di quel tempo, a comunicarsi ogni domenica, con edificazione di tutti. 

Iniziati gli studi mostrò subito la sua straordinaria acutezza e penetrazione d'ingegno accoppiata ad una insaziabile avidità d'imparare. E poiché suo padre, che intendeva farne un compito gentiluomo, volle che aggiungesse allo studio delle lettere anche l'arte del canto e della musica, egli ingenuamente sostituiva con parole sacre qualunque verso lubrico che incontrasse ripetendo con franchezza a chi si meravigliava : « La mia voce non si presta a cantare cose che non siano pure ». 
Mentre egli faceva grandi progressi nella virtù e nel sapere, il padre andava riponendo in lui le più belle e lusinghiere speranze, ma Roberto la pensava ben diversamente. Conscio dell'importanza della salvezza dell'anima, dopo un anno di lotta contro il padre, ottenne di entrare nella Compagnia di Gesù. 
Dopo il noviziato nel 1561 si trasferì per il corso di filosofia al Collegio Romano. Ma dolorose prove non ritardarono a farsi sentire: lo colse un ostinato esaurimento di forze ed un acuto dolore di testa. Ciononostante, docile, rassegnato e paziente riuscì il primo della classe. Indi fu mandato come insegnante a Firenze e a Mondovì. 
Nel 1567 andò a Padova per gli studi di teologia, durante i quali predicò a Venezia e a Genova. Pochi anni dopo fu inviato nell'Università di Lovanio, ove fu professore, e là nel 1570 fu ordinato sacerdote del vescovo Cornelius Jansenius e celebrò la sua prima Messa. 
Gregorio XIII aveva deciso che nel Collegio Romano s'istituisse una cattedra di carattere polemico per difendere dagli assalti degli avversari le verità della fede e per questa fu prescelto Roberto che, per la sua monumentale opera, le « Controversie », fu detto il Martello degli eretici. 
Tra tutta la sua attività rifulge quanto fece per il catechismo, che, già cardinale, non disdegnava insegnare ai familiari ed al popolo. Fu padre spirituale di S. Luigi, ebbe relazioni con S. Realino e fu provinciale a Napoli. Tutto ciò, unito ad una grande santità, aveva attirato su di lui gli occhi di tutti e Clemente VIII, nonostante la ripugnanza del Santo, lo fece cardinale, arcivescovo di Capua, ove fu prodigo di cure e carità a tutti, ma specialmente ai poveri. 
Nel 1621, abbandonato l'appartamento cardinalizio, si ritirava nella casa del Noviziato di S. Andrea al Quirinale ove si preparò alla morte, e confortato dalla benedizione di Gregorio XV, dopo aver recitato con grande pietà e fede il Credo, spirava, portando al tribunale divino illesa la candida stola battesimale. Era il 17 settembre 1621. 
S. Roberto fu pure un grande scrittore : scrisse ben 31 opere tra le quali spiccano maggiormente: le « Controversie », il « Catechismo », « Le ascensioni spirituali della mente in Dio » e l'« Arte del ben morire »: perciò Pio XI lo dichiarò Dottore della Chiesa. 

PRATICA. Ci siano di guida queste parole del Santo: « Procura di non mandar nessun povero scontento: se ho poco, dò poco, se avrò di più, darò di più... ». 

PREGHIERA. O Dio, che per respingere le insidie dell'errore e per difendere i diritti della Sede Apostolica, concedesti mirabile dottrina e forza al tuo beato Pontefice e dottore Roberto, per i suoi meriti ed intercessione fa' che noi cresciamo nell'amore della verità e che gli, erranti ritornino nell'unità della tua Chiesa.

Spazio elettorale autogestito

La sede è a Lipari in via Vittorio Emanuele, angolo via Maurolico

venerdì 16 settembre 2022

Eolie, spunti positivi nel mese di settembre. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 16 settembre 2022

 

Avviso di allerta meteo


 

Al via domani "Opere magiche a Stromboli"

Video integrale della cerimonia per il passaggio di consegne tra comandanti Scolozzi e De Bellis (Circomare - Guardia Costiera Lipari) 16. 09. 22

Domato l'incendio di Monte Gallina. Anche questa volta grazie agli intervenuti è andata bene

E' stato domato, e sono in corso le operazioni di bonifica, l'incendio, sviluppatosi intorno alle tredici, in località Monte Gallina a Lipari. 
L'azione sinergica e tempestiva  di vigili del fuoco (capo squadra D'amico), forestale (comandante Giacoppo), volontari della Protezione civile comunale, supportati da un canadair, ha impedito che il fuoco, di probabile origine dolosa, potesse causare gravi danni, anche alle abitazioni della zona.
Il bilancio finale è di circa quattro ettari di macchia mediterranea e colture andate in fumo.
Anche questa volta, l'impegno degli intervenuti ha fatto sì che tutto andasse bene, nonostante le condizioni meteo non certo favorevoli, ma preoccupa, dopo una estate decisamente tranquilla (rispetto al passato) sul fronte degli incendi, lo svilupparsi di due roghi in sette giorni.


Avviso manifestazione di Interesse e istanza per partecipazione alla "Borsa del Turismo Extralberghiero"

Sul sito del Comune di Lipari é stata pubblicata la manifestazione d'interesse per la partecipazione alla Borsa del Turismo Extralberghiero (BTE). Tutti coloro che fossero interessati possono cliccare sul link sottostante

Pubblicazione Avviso manifestazione di Interesse e istanza "Borsa del Turismo Extralberghiero"

Energia, Carnevale (Popolari e Autonomisti): "La più grossa speculazione di sempre, Paese in ginocchio". Spazio elettorale autogestito

 

“L’aumento incontrollato dei costi energetici rappresenta il risultato del fallimento dell’era della globalizzazione. Siamo in presenza della più grossa speculazione che si possa ricordare, legata a meccanismi sicuramente perversi. Come si può pensare che, nel momento più difficile della storia europea dal dopo guerra, sia possibile legare il costo dell’energia ad una legge di mercato infernale invece di collegarla ai costi effettivi di produzione? Si pensa di ristorare gli italiani con nuovo debito invece di bloccare questo meccanismo distruttivo per tutta la popolazione italiana. E’ necessaria una forte presa di posizione sia politica che sociale per bloccare questa vergognosa speculazione che ha portato già alla chiusura di aziende che non riescono a sopravvivere  ai costi fuori controllo. Stiamo assistendo ad una terribile e irreversibile crisi economica che giorno dopo giorno sta mettendo in ginocchio un intero Paese.

Un esempio a noi vicino è il costo assurdo dell’energia in Sicilia, dove il 50% del consumo è coperto da energia alternativa, solare o eolica e dove la presenza di ben tre raffinerie dovrebbe contribuire ad assorbire alcuni costi energetici, per non parlare della possibilità di sfruttamento dell’energia geotermica insieme alle poco sfruttate riserve di gas e petrolio ampiamente presenti in questa regione. Su questi temi vi assicuro il mio totale impegno appena sarò eletto nel parlamento siciliano, pronto a fare una personale battaglia per il più efficace utilizzo delle risorse della nostra Sicilia”. 

Lo dichiara Emanuele Carnevale, candidato nella lista "Noi con la Sicilia – Popolari e Autonomisti”  alle prossime elezioni regionali.

Domenica tutti allo stadio per l'esordio stagionale del Lipari

Federalberghi Isole Minori: Proroga collegamenti estivi o corse straordinarie

Federalberghi Isole Minori Sicilia insiste sulla questione dei collegamenti marittimi che continua ad allarmare in particolare le isole Eolie e le Egadi e denuncia come questa possa di fatto rappresenti un tappo allo sviluppo turistico delle piccole isole siciliane.

I flussi turistici di settembre e ottobre sono tali da non giustificare il passaggio ai penalizzanti orari invernali.

Nonostante le richieste avanzate da noi il 20 agosto e il 6 settembre e quelle sottoposte all’Assessorato regionale dal Sindaco di Lipari - spiega il presidente Christian Del Bono - nelle Eolie, sin dall’11 settembre le linee statali sono passate all’assetto invernale, quelle regionali lo fanno da oggi (16 settembre) e le linee da Palermo e Messina lo faranno a partire dal 18. Oltre alla grossa confusione generata dal disallineamento delle date, i disagi non mancano perché la domanda di trasporto continua ad essere elevata tanto che si registrano diverse corse indisponibili soprattutto nei giorni e nelle fasce orarie di maggiore afflusso.

Anche nelle Egadi – dove i catamarani continuano a viaggiare a pieno carico – tanto gli operatori turistici rappresentati dall’A.T.A. quanto l’amministrazione comunale, lamentano il mancato prolungamento estivo delle tratte ministeriali ed, in particolare, chiedono a gran voce il ripristino delle corse serali, fondamentali anche per i collegamenti con gli aeroporti.

Nella direzione dell’esigenza di garantire un’estensione degli orari estivi vanno anche i contenuti del nuovo bando regionale che, una volta assegnato, prevedrà per l’appunto un’alta stagione dal 1° giugno al 30 settembre e una media stagione per i mesi di aprile, maggio e ottobre.

Per tali motivi, si ribadiscono le richieste già avanzate all’Assessore Falcone per un’estensione degli orari estivi sino al 30 settembre. In subordine, si chiede che siano almeno inserite alcune corse straordinarie strategiche con l’intento di non penalizzare l’utenza nelle fasce orarie di punta.

Si evidenzia, infine, che ad oggi tutte le tratte inerenti ai servizi integrativi regionali non risultano disponibili sui sistemi di prenotazione dopo il 30 settembre. Questo perché non è ancora stata ancora effettuata né una proroga dei servizi attuali né l’assegnazione dei nuovi servizi a seguito delle gare conclusesi. Tutto ciò crea gravi danni in quanto rende visibili e prenotabili soltanto un numero minimo di corse rispetto a quelle che saranno effettivamente disponibili a partire dal primo ottobre.

Sul versante della convenzione che regolamenta i servizi statali SNS (dove è necessario assicurare il mantenimento della consistenza del naviglio e delle miglia percorse e adottare opportuni meccanismi di monitoraggio) e in relazione al ripristino di alcune previsioni a valere anche sui servizi integrativi regionali (mezzo di riserva, liberty card, ottimizzazione di alcuni orari/corse), nelle Eolie, si guarda con interesse al consiglio comunale congiunto che si terrà sabato a Salina tra le quattro amministrazioni eoliane. Mentre alle Egadi si è già in grande subbuglio visti gli importanti tagli previsti tanto sulle corse statali quanto sui servizi integrativi regionali.

Nostra intervista al tenente di vascello, De Bellis neo comandante del Circomare - Guardia costiera di Lipari

Prima della cerimonia del passaggio di consegne abbiamo intervistato il 30enne, neo comandante del Circomare - Guardia Costiera di Lipari, Mario De Bellis, proveniente dalla Capitaneria di porto di Genova, con una esperienza all'isola d'Elba

Fiamme a Monte Gallina, anche in prossimità delle case

Incendio in corso in località Monte Gallina a Lipari. In una giornata caratterizzata dai venti di scirocco e levante le fiamme si sono rapidamente estese, anche nelle immediatezze delle abitazioni.

Sul posto vigili del fuoco, forestale e protezione civile comunale. 

(ore 15:21) Da una decina di minuti sta intervenendo il Canadair

Il comandante Scolozzi lascia le Eolie: "Bilancio positivo e porto via una esperienza importante" (video)

Lascia il comando del Circomare - Guardia Costiera di Lipari, dopo due anni di permanenza, il t. v. Donato Scolozzi, 38 anni. 

Avrà come nuova sede Corigliano Calabro.

Prima delle cerimonia del passaggio di consegne lo abbiamo intervistato per fare il bilancio dei due anni nelle Eolie


Auguri di...

Buon Compleanno a Sarah Greco, Pinuccia Castiglia, Gianluca Muleta, Ersilia Spanò, Davide Fonti, Lorenzo Barbuto, Davide La Greca

Passaggio di consegne al Circomare - Guardia Costiera di Lipari tra i comandanti Scolozzi e De Bellis

t.v. Mario De Bellis
t.v. Donato Scolozzi



Si è tenuta a Lipari, presso la sede del Circomare - Guardia Costiera, la cerimonia del passaggio di consegne tra il comandante uscente t.v. Donato Scolozzi (che andrà a Corigliano Calabro) e il subentrante Mario De Bellis, proveniente dalla Capitaneria di porto di Genova. 

Presentile autorità civili, religiose e militari, tra i quali il Comandante del Compartimento marittimo di Milazzo C.F. Massimo Mezzani

All'evento, sempre particolarmente emozionante, dedicheremo, a seguire, ampio spazio con le interviste ai comandanti Scolozzi e De Bellis e all'intera cerimonia del passaggio di consegne

Accadde alle Eolie, sedici settembre 2016

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Mancanze

Accadde oggi, il 16 settembre: Muore la soprano Maria Callas (1977); Primo sciopero generale ei lavoratori italiani (1904)

La Chiesa celebra oggi i Santi Cipriano e Cornelio

«Il Signore edifica la sua Chiesa sopra uno solo; anche se dopo la sua resurrezione egli conferisce un'eguale potestà a tutti gli apostoli. Come può credere allora di possedere la fede chi non mantiene l'unità della Chiesa?»
Cipriano di Cartagine era un famoso retore che si convertì al cristianesimo verso il 246. La sua posizione intellettuale e sociale favorì la sua ordinazione come sacerdote e vescovo. All'epoca la comunità di Cartagine era lacerata da divisioni causate da persecuzioni particolarmente cruente, come quelle degli imperatori Decio, Gallo, Valeriano, Gallieno, ed altri che inducevano numerosi cristiani a sacrificare alle loro divinità pagane per sfuggire alla morte o all'esilio.
Molti dei caduti chiedevano poi la riammissione, alla quale si opponevano i rigoristi. Cipriano, in considerazione della debolezza umana e della misericordia di Dio, adottò un atteggiamento più benevolo.
Identica situazione si presentò a Roma dove, dopo la morte di papa Fabiano, venne eletto Cornelio, vescovo ricco di bontà e umiltà, nativo di Roma e di antica famiglia, che fu papa dal 251 al 253. Il presbitero Novaziano, famoso retore, non accettò l'elezione del nuovo papa. Si fece a sua volta consacrare vescovo e provocò una scissione tra i cristiani della capitale. Anche qui la causa della divisione era “atteggiamento da tenere nei confronti dei caduti ”.
Al più umile e comprensivo Cornelio si opponeva il rigorista Novaziano. In questa difficile situazione il papa ricevette il sostegno convinto di Cipriano.
I due vescovi conclusero la loro vita con il martirio: Cornelio nel 253, in esilio e incarcerato a Civitavecchia (l’antica Centumcellae). Il suo corpo fu trasportato a Roma e sepolto nel cimitero di Callisto.
Cipriano fu prima esiliato durante la persecuzione dell’ imperatore Valeriano, quindi, il 14 settembre del 258, morì martire a Cartagine.
Perciò la Chiesa ricorda insieme questi due generosi fratelli nell'episcopato, la cui fede pronta, incrollabile ed eroica trasformò in intrepidi martiri.
PRATICA. Ricordando l'umiltà dell'accettazione della sofferenza dei due santi martiri Cipriano e Cornelio, rifugiamoci nella bontà del Signore senza mai turbarci, né sgomentarci. Adoriamo Cristo nel nostro cuore, forti della speranza che alimenta la nostra fede.
PREGHIERA. O Dio, che hai dato al tuo popolo i santi Cornelio e Cipriano, pastori generosi e martiri intrepidi, con il loro aiuto rendici forti e perseveranti nella fede, per collaborare assiduamente all'unità della Chiesa.

giovedì 15 settembre 2022

"Nuovo" porto di Malfa. Arrivano altri 2,8 milioni. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 settembre 2022

 

Le attività alle Eolie della scuola vulcanologica. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 15 settembre 2022

Casa del Postino di Pollara: proposta per il riconoscimento di immobile d'interesse culturale

Regione Sicilia Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali

Regione Sicilia Assessorato dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana Commissione Beni Culturali e Paesaggistici

Comune di Malfa (ME) - Al Sindaco pro tempore e al Consiglio Comunale

E p.c. Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia; MIBAC – Ministero della Cultura; Comune di Lipari (ME); Comune di Leni (ME) ; Comune di Santa Marina (ME) 

OGGETTO: Proposta di avvio del procedimento per la dichiarazione di interesse culturale ai sensi degli artt. 10 comma 3 lettera a), 12,13, 14, 15 e ss.D.Lgs 42/2004 e ss.mm. e ii “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”; e Proposta di avvio del procedimento per la dichiarazione di notevole interesse Pubblico ai sensi degli artt. 134, 136, 137, 138 ss.del D.Lgs 42/2004 e ss.mm. e ii “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, della “Casa del Postino” sita in Malfa – isola di Salina.

I sottoscritti Avv. Francesco Rizzo, Avv. Annarita Gugliotta e Dott. Giuseppe Maria Gabriele Zampaglione, formulano la presente nell’interesse del Maestro Giuseppe Cafarella - pittore, poeta, scrittore - nato a Malfa - isola di Salina (ME) il 15.01.1950 ed ivi residente.

Con la presente intendiamo sottoporre all’attenzione del Comune di Malfa – Isola di Salina, nella persona del suo Sindaco pro-tempore, e del Consiglio Comunale, la proposta per il riconoscimento dell’immobile noto al mondo come “Casa del Postino”, sito in Malfa – Isola di Salina, e delle zone limitrofe, quali beni Culturali e Paesaggistici, e di notevole interesse Pubblico.

Contestualmente, si inoltra la presente alla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali competente affinché si avvii il procedimento volto alla verifica e alla dichiarazione di interesse culturale e paesaggistico, nonché si inoltra all’Assessorato e alla Commissione competente, istituita dalla Regione Sicilia ai sensi dell’art. 137 comma I D.Lgs 42/04, per la verifica e la dichiarazione di notevole interesse Pubblico del medesimo bene immobile.

PREMESSO CHE

I. Il Maestro Cafarella è proprietario e possessore in via esclusiva dell’immobile sito nel Comune di  Malfa – isola di Salina, località Pollara, zona c.d.Punta, identificato al catasto al foglio 1 particella 107.

II. Detto immobile è costituito da una tipica casa eoliana con corte e terreno adiacente  tramite cui si accede al rudere confinante diruto con terreno attiguo identificato al catasto al foglio 1 particella 927.

III. Alla fine degli anni 60’ l’attuale proprietario decideva di recuperare l’immobile sottraendolo al degrado e destinandolo a spazio artistico, culturale e comunitario; invero negli anni il Maestro ha organizzato molte attività di carattere artistico culturali.

IV. All’inizio degli anni ’90 il fascino del luogo indusse l’attore e regista Massimo Troisi a scegliere la casa come location per il film “Il Postino”.

Nella finzione filmica la casa era la residenza del poeta Pablo Neruda (interpretato da Philippe Noiret), dove il postino (interpretato da Massimo Troisi) si recava per consegnare le corrispondenze e per ricevere delle lezioni di vita e di poesia.

V. Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, con ben 5 candidature agli Oscar del 1996 di cui una vincente; premi e riconoscimenti al British Academy Film Awards come migliore colonna sonora e miglior regia;un Critics Choice Movie Award;un David di Donatello come miglior montaggio; e un Nastro d’argento alla migliore colonna sonora.

La bellezza della pellicola, la risonanza derivante da questi riconoscimenti internazionali e il fascino della Casa del nostro assistito, hanno ulteriormente contribuito alla crescita e all’espansione della cultura eoliana e, in particolare, dell’Isola di Salina e del Comune di Malfa, nel mondo.

VI. La pellicola ha segnato in modo indelebile la dimora, innalzandola a Tempio Sacro della Poesia, del Cinema e, in generale, della cultura italiana ed eoliana nel mondo.

Da quel momento il luogo acquisterà un nome identificativo: “Casa del Postino”; consegnandolo all’umanità come meta di pellegrinaggio e, per molti, di vero e proprio culto.

VII. Ogni angolo sembra trascendere il reale per giungere, metafisicamente, in luoghi di immenso amore, sincerità, arte e pace. Questo è, per ogni persona che decide di visitare quei magici luoghi, la “Casa del Postino”. La luce che penetra tra le foglie e si adagia sulle mura della casa acquista dei colori mistici, che si mescolano a quelli dolci e leggeri della casa. Dalla veranda si possono ammirare silenziosamente le meravigliose isole dell’arcipelago in tutta la loro bellezza e splendore. Anche queste caratteristiche affascinarono l’artista Massimo Troisi al punto da indurlo a scegliere la Casa e il rudere confinante come set del film

CONSIDERATO CHE

I. La casa inizia ad avvertire i primi sintomi di una pericolosa decadenza. Nonostante la costante attenzione e amore del proprietario, è diventata meta di un turismo troppo spesso selvaggio e illegale, incurante del rispetto per i luoghi.

II. Negli anni il proprietario è stato vittima di atti criminali volti all’appropriazione del bene. Ciononostante, il Maestro Cafarella ha sempre anteposto l’importanza della casa anche alla propria incolumità, non cedendo mai a nessun ricatto e speculazione propostagli, anche se gli avrebbe garantito ingenti introiti economici grazie alla fama del luogo. Però, la fermezza nelle proprie idee e la consapevolezza di dover custodire un patrimonio culturale dell’umanità hanno permesso di conservare l’essenza poetica dei luoghi, sottraendoli ai meri interessi economici e commerciali.

III. La pericolosa speculazione commerciale riguarda non solo il fabbricato ma anche il territorio circostante. Proprio per questo, un forte impegno dell’Amministrazione locale e  la tutela da parte della Soprintendenza potrebbero salvaguardare l’integrità della casa e del terreno circostante, che lo stesso proprietario considera di interesse Pubblico e collettivo di cui tutti dovrebbero fruire senza alcun fine lucrativo.

IV. Un’eventuale speculazione edilizia nella parte circostante e nel rudere adiacente snaturerebbero il paesaggio e la magia del luogo.

La casa è stata scelta dall'artista Troisi perché rappresenta un luogo isolato, immerso nella natura con la sua componente selvaggia e mistica. Un luogo lontano dall’odio e dalle ingiustizie, dove non esiste altra legge se non quella dell’amore puro e incondizionato. Un luogo dove governa il potere della poesia. Difatti nella finzione filmica il poeta Neruda si ritrova isolato sull’isola, esiliato dal suo paese natio a seguito di uno stravolgimento politico. Per questo è importante che anche l'area naturale limitrofa e il rudere adiacente siano sottoposti anch'essi a vincolo, altrimenti il significato che la casa incarna perderebbe il suo valore e importanza.

V. La casa del Postino rappresenta un patrimonio prezioso da proteggere e conservare, affinché non si perda la sua profonda testimonianza artistica, storica e culturale.

Questi elementi, uniti alla conservazione originaria della tipica struttura architettonica eoliana, la rendono un vero e proprio unicum e simbolo dell’architettura locale .Difatti la casa, immersa tra ulivi, ibiscus e oleandri, fu costruita secondo i principi dell’architettura eoliana, che prevedono tre colonne nello spazio antistante e una pergola ricoperta dal rampicante.

VI. Le qualità paesaggistiche dell’immobile sono state oggetto di racconti di diversi autori e personaggi storici tra cui si ricorda Luigi Salvatore d’Austria, noto Principe e geografo della sua epoca, che così scriveva “..e si giunge alla Punta dove sorge la casa di un francescano. Dalla terrazza si apre una vista singolare su questo remoto lembo della terra, sui silvaggi fila, sugli scoscendimenti di tufo sopra la Praia e sulle alture della Fossa che s’innalzano possenti”. In queste parole si condensano alcune delle caratteristiche paesaggistiche del luogo: la vista spettacolare sui Fila di Branda, sui tipici faraglioni e sulle isole di fronte che regalano ristoro ad ogni anima.

VII. La protezione del luogo garantirebbe alle generazioni future una fruizione consapevole e  sostenibile di questo inestimabile patrimonio universalmente riconosciuto.

VIII. A seguito dell’inserimento nel 2000 delle Isole Eolie nella World Heritage List (Lista delle eredità culturali mondiali),l’Amministrazione Regionale e, in particolare, l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e Ambientali della Regione Sicilia hanno assunto precisi impegni nei confronti dell’UNESCO (L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) poi concretizzatisi con la sottoscrizione del Piano di Gestione UNESCO;

IX. All’interno della Parte Quinta – capitolo II del Piano di Gestione Unesco, dedicato alla ricerca e valorizzazione di siti culturali, vi è un’apposita sezione 1 dedicata  esclusivamente alla Casa del Postino. Questo a ulteriore testimonianza dell’importanza del sito e la considerazione e attenzione che la principale istituzione mondiale in ambito culturale le tributa.

X. La casa è già iscritta al LIM, “Carta dei Luoghi dell’Identità e della memoria della Regione Sicilia” istituita presso l’assessorato ai Beni Culturali.

VISTO CHE

I. La Costituzione della Repubblica Italiana riconosce e tutela i beni artistici e storici, il paesaggio e l’ambiente, come testimonianze di civiltà, attribuendo ad essi la qualità di valori appartenenti all’intera comunità.  A tal fine, promuove lo sviluppo della cultura, del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione.

II. Ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs 22.01.2004 n. 42 “Codice dei Beni culturali e del paesaggio” il Patrimonio Culturale è costituito dai beni culturali e dai beni paesaggistici.

III. Ai sensi dell’art. 10 comma 3 lettera a), del D.Lgs 22.01.2004 n. 42 “Codice dei Beni culturali e del paesaggio” sono considerati beni culturali, quando sia intervenuta la dichiarazione prevista dall' articolo 133 della medesima disposizione, le cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico particolarmente importante.

IV. Ai sensi dell’art. 12 e 13, D.Lgs 22.01.2004 n. 42 “Codice dei Beni culturali e del paesaggio” i soggetti cui le cose appartengono possono avanzare richiesta alle autorità competenti per la verifica e la dichiarazione di interesse culturale.

V. Ai sensi dell’art. 134 ss. del D.Lgs 22.01.2004 n. 42 “Codice dei Beni culturali e del paesaggio” possono essere oggetto di dichiarazione di notevole interesse Pubblico le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale o memoria storica.

Considerato infine che “La Casa del Postino” rientrerebbe a pieno titolo nel novero dei beni che presentano interessi artistici e paesaggistici nonché cospicui caratteri di bellezza naturale e storica, come richiesto dalla normativa di riferimento sopracitata.

Con la presente, i sottoscritti

PROPONGONO

All’amministrazione comunale del Comune di Malfa – Isola di Salina, nella persona del Sindaco pro tempore, di aderire e supportare la verifica e la dichiarazione di interesse culturale della Casa del Postino e dell’area limitrofa, al fine di contribuire attivamente ad un progetto di riqualificazione. Inoltre, si chiede di avviare, quale ente Pubblico territoriale interessato ai sensi dell’art. 138 D.Lgs 42/04, il procedimento di dichiarazione della Casa del Postino quale bene di notevole interesse Pubblico.

Al Consiglio Comunale del Comune di Malfa – Isola di Salina, quale organo rappresentativo dell’intera cittadinanza malfitana di inserire all’ordine del giorno p.v. la trattazione del riconoscimento della Casa del Postino e delle zone limitrofe quale bene di interesse culturale e paesaggistico, a fine di ricevere l’importante civico consesso per il riconoscimento dell’interesse Pubblico del sito; nonché di supportare il procedimento di dichiarazione della Casa del Postino quale bene di interesse Pubblico ai sensi del citato art. 138 D.Lgs 42/04.

Alla Regione Sicilia, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana - Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali, di avviare il procedimento di verifica dell’interesse culturale della Casa del Postino ex art. 12 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, volto alla dichiarazione di cui all’art. 13 della medesima disposizione.

All’assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e Alla Commissione istituita ai sensi dell’art. 137 del D.Lgs 42/04, di valutare la sussistenza, a seguito della proposta dell’Amministrazione Comunale, del notevole interesse Pubblico della Casa del Postino, volto alla relativa dichiarazione ai sensi dell’art. 138 ss. del T.U. citato.

Si forniscono:

- Dati catastali– planimetria redatta in scale idonea

Giuseppe Cafarella

Avv. Francesco Rizzo

Avv. Annarita Gugliotta

Dott. Giuseppe Maria Gabriele Zampaglione

Accadde alle Eolie, 15 settembre 2012: Alluvione a Lipari (2 foto)

 

Energia, Carnevale (Popolari e Autonomisti): "La più grossa speculazione di sempre, Paese in ginocchio". Spazio elettorale autogestito

“L’aumento incontrollato dei costi energetici rappresenta il risultato del fallimento dell’era della globalizzazione. Siamo in presenza della più grossa speculazione che si possa ricordare, legata a meccanismi sicuramente perversi. Come si può pensare che, nel momento più difficile della storia europea dal dopo guerra, sia possibile legare il costo dell’energia ad una legge di mercato infernale invece di collegarla ai costi effettivi di produzione? Si pensa di ristorare gli italiani con nuovo debito invece di bloccare questo meccanismo distruttivo per tutta la popolazione italiana. E’ necessaria una forte presa di posizione sia politica che sociale per bloccare questa vergognosa speculazione che ha portato già alla chiusura di aziende che non riescono a sopravvivere ai costi fuori controllo. Stiamo assistendo ad una terribile e irreversibile crisi economica che giorno dopo giorno sta mettendo in ginocchio un intero Paese.Un esempio a noi vicino è il costo assurdo dell’energia in Sicilia, dove il 50% del consumo è coperto da energia alternativa, solare o eolica e dove la presenza di ben tre raffinerie dovrebbe contribuire ad assorbire alcuni costi energetici, per non parlare della possibilità di sfruttamento dell’energia geotermica insieme alle poco sfruttate riserve di gas e petrolio ampiamente presenti in questa regione. Su questi temi vi assicuro il mio totale impegno appena sarò eletto nel parlamento siciliano, pronto a fare una personale battaglia per il più efficace utilizzo delle risorse della nostra Sicilia”.


Lo dichiara Emanuele Carnevale, candidato nella lista "Noi con la Sicilia – Popolari e Autonomisti” alle prossime elezioni regionali.