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mercoledì 26 ottobre 2022

Ventisei ottobre 2016: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Stromboli: dopo alluvione bonificata Spiaggia lunga. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

Santo del giorno: Beato Bonaventura da Potenza

Beato Bonaventura da Potenza


Nato a Potenza nell'allora regno di Napoli nei 16.51 da Lelio Lavagna e Caterina Pica, Carlo Antonio Lavagna entrò nei frati minori conventuali di Nocera dei Pagani, assumendo il nome di Bonaventura. Si distinse per la grande fedeltà alla regola, ed esistono racconti piuttosto incredibili su quanto riuscì a fare per obbedienza (alcune di queste azioni furono più tardi ritenute dei veri miracoli).

Trascorse ad Amalfi gli otto anni più fruttuosi del suo percorso, sia per la sua personale crescita spirituale sia per l'opera pastorale compiuta tra la gente del posto, compresa l'istruzione dei giovani. In diverse occasioni fu proposto come padre guardiano del convento, ma poiché la sua umiltà gli faceva sempre chiedere l'esenzione da ogni posizione di autorità, l'unico incarico che gli fu assegnato fu quello di responsabile dei novizi. Bonaventura fu particolarmente devoto all'immacolata Concezione di Maria ed espresse spesso il desiderio di avere la stessa capacità di Duns Scoto (8 nov.), teologo medioevale, nel difenderne la dottrina da ogni attacco.

Bonaventura morì a Ravello il 26 ottobre 1711 con il nome di Maria sulle labbra, e per tre giorni il suo volto si mantenne fresco, tanto che egli è trai santi famosi nella regione napoletana per la liquefazione del sangue dopo la morte. Esiste una storia di dubbio gusto che narra come, molto dopo che Bonaventura era spirato, il vicario generale locale avesse ordinato a un chirurgo di prelevare un po' di sangue dal braccio del santo; per rendere possibile la cosa, il guardiano ordinò al cadavere di sollevare il braccio e questi, miracolo di obbedienza, lo fece. Quando il fatto fu risaputo, suscitò ovviamente grande scalpore tra la gente e aumentò la fama di santità che già possedeva, ma oggi sembra, come risulta dalle testimonianze raccolte e analizzate dai bollandisti, che Bonaventura fosse probabilmente ancora vivo nel momento in cui il chirurgo prelevò il sangue. Si può poi notare che la città di Ravello, dove Bonaventura morì, è il luogo dove avviene ogni anno la liquefazione del sangue di S. Pantaleone (27 lug.).

Ebbe esperienze estatiche, doni carismatici di conoscenza dei cuori, operazione di miracoli e profezia e la sua storia è analizzata dagli studiosi di teologia mistica; fu ufficialmente beatificato nel 1775

Stromboli, bonificata "Spiaggia lunga"

 

(di Carolina Barnao, delegata municipale) La ditta Castalia, incaricata dal Comune, ha concluso il lavoro di bonifica della Spiaggia lunga dove, in seguito all’alluvione del 12 agosto, erano precipitati i rifiuti della ex discarica.

Il sindaco Riccardo Gullo si è recato a Stromboli per effettuare un sopralluogo e verificare personalmente la buona riuscita della pulizia della spiaggia e del tratto di mare antistante l’antico cimitero dei “morticini”. 

Intanto, si sta procedendo con la stesura del piano di smaltimento della terra che si trova nei due depositi temporanei. Finite  le operazioni di “caratterizzazione” (analisi del materiale) che hanno stabilito la possibilità che la terra venga reimpiegata sull’isola, sarà adesso predisposto un piano di redistribuzione in loco.

Oggi è il 26 ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

martedì 25 ottobre 2022

I "Cantori" delle Eolie ammirati in Slovacchia. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 25 ottobre 2022

Lipari, domani l'autopsia sul corpo dell'elettricista. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 25 ottobre 2022

Le "Tre Forchette" esaltano il talento di Martina Caruso. Articolo dalla Gazzetta del sud del 25 ottobre 2022

Incredibile ma vero. Ad un mese dalle elezioni non si hanno i nomi degli eletti a Catania e Messina. Governo e Ars in alto mare.

In Sicilia l’election day del 25 settembre ha consentito agli elettori di andare a votare in un’unica tornata per le politiche e le regionali. Ma mentre a Roma si è formato il nuovo governo Meloni e le Camere hanno votato gli uffici di presidenza, a Palermo tutto è fermo. Devono ancora essere proclamati 21 deputati: 13 a Catania e 8 a Messina. Così a distanza di un mese dal voto tutto è paralizzato: niente Assemblea siciliana e niente governo, col presidente della Regione, Renato Schifani, da quasi due settimane con in mano tutte le deleghe. 

Gli uffici circoscrizionali di Catania e Messina stanno ancora verificando le schede per via di una serie di errori emersi in alcune sezioni delle due province. Solo dopo che l’ufficio centrale proclamerà tutti gli eletti, la segreteria generale dell’Assemblea potrà organizzare l’accoglienza dei 70 neo-deputati e a seguire la convocazione della prima seduta parlamentare della XVIII legislatura con l’elezione del presidente dell’Assemblea. 

All’insediamento dell’Ars è legato a stretto filo Schifani: una norma di due anni fa prevede che a partire da questa legislatura gli assessori nominati dal presidente della Regione debbano giurare davanti all’Ars prima di potersi insediare e assumere le piene funzioni.

Maltempo, Regione dichiara stato di crisi. Schifani: «Così si velocizza macchina interventi»

La Regione Siciliana ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza per i danni provocati dal maltempo a settembre e ottobre in numerose zone dell’Isola. Il provvedimento, firmato dal presidente Renato Schifani a seguito della relazione predisposta dal dipartimento regionale della Protezione civile, avrà la durata di sei mesi. I Comuni coinvolti sono: Trapani, Paceco, Partanna, Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Erice, Valderice, Castelvetrano, Misiliscemi e Castellammare del Golfo, nel Trapanese; Agrigento, Santa Margherita di Belice, Sambuca di Sicilia, Menfi, Cammarata, Comitini, Naro, San Giovanni Gemini e Sciacca, nell’Agrigentino; Niscemi, in provincia di Caltanissetta; Palermo, Carini, Corleone e Contessa Entellina, nel Palermitano; Enna, Piazza Armerina, Barrafranca e Pietraperzia, nell’Ennese; Ragusa e Modica, nel Ragusano; le Città metropolitane di Messina e Catania.

Gli eventi meteo avversi - verificatisi nei giorni 25, 26, 30 settembre e primo ottobre e tra il 9 e il 13 ottobre - sono stati caratterizzati, scrive nella relazione il capo della Protezione civile della Presidenza della Regione, Salvo Cocina, «da un flusso di correnti sud-occidentali che ha determinato importanti episodi piovosi associati in alcuni casi ad attività temporalesca, con conseguenti significativi effetti al suolo». E «i valori di pioggia, misurati da diverse stazioni, sono stati superiori ai 100 millimetri e con eventi di forte intensità e concentrazione registrati soprattutto nel territorio di Ragusa, Trapani e Palermo».

In particolare, le precipitazioni del 9, 10, 12 e 13 ottobre hanno «prevalentemente interessato i settori occidentali e meridionali dell’Isola, provocando lo straripamento di corsi d’acqua ed allagamenti nelle aree urbane, presumibilmente da ricondurre a deficit strutturali, nonché sversamenti di detriti lungo la viabilità ferroviaria, con fenomeni di crolli rocciosi e interruzione della viabilità». Fenomeni che hanno quindi «determinato gravi danni alle infrastrutture pubbliche e private, alle attività produttive e commerciali, ai beni e alle persone».

«Nell’immediatezza degli eventi – dice il presidente della Regione Renato Schifani - tutte le strutture operative di Protezione civile, regionali, provinciali e comunali, coadiuvate dalle associazioni di volontariato, dai Vigili del fuoco, dall’Esercito sono intervenute tempestivamente per soccorrere la popolazione colpita e rimuovere le situazioni di pericolo. Adesso, con la dichiarazione dello stato di crisi velocizzeremo la macchina e attiveremo i primi interventi della Protezione civile e dell’Autorità di bacino per la messa in sicurezza dei torrenti e della città di Trapani».

Le Eolie nelle stampe d'epoca (114° puntata): Sant'Anna al Capo (Salina)


 

Navi ed aliscafi (14° puntata - 3 foto: Freccia Azzurra, piroscafo Vulcano, Caravaggio)

Nelle foto di oggi: 1) La Freccia Azzurra; 2) Il piroscafo Vulcano a Messina (anni 30), gestione Eolia; 3) Inaugurazione Caravaggio

Auguri di...

Buon Compleanno a Filippo Sgroi, Giuseppe Tripi, Doina Irimua, Filippo China, AnnaMaria Saltalamacchia, Sandra Basile, Irene Briglia 



Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Il miglior cosmetico è la gioia di vivere

Venticinque ottobre 2017: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi



 

Terremoto di magnitudo 2.5 nel mare di Salina

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata stamane alle 07:56:18, in mare, a dieci chilometri e mezzo dalla costa ricadente nel territorio del Comune di Leni (Salina). 

Si è verificata ad una profondità di 10,8 chilometri. 

Calcio a 5: Al via il campionato di serie D. Sabato è già derby Ludica Lipari - Vulcano

Prende  il via  il campionato di serie D di calcio a 5. 
Al nastro di partenza del girone A ci saranno otto squadre, tra queste le due formazioni eoliane di Ludica Lipari e Vulcano.
Le due compagini si affronteranno già sabato 29 ottobre al Freeland di Lipari

Santo del giorno: Crisante e Daria

Crisante e Daria erano due nobili sposi romani ricchi di doti naturali e di ricchezze. Conosciuta la religione cristiana, il marito ebbe cura di istruire anche la sua sposa Daria e questa, abbracciata la fede cattolica, fu tutto zelo col marito per conquistare alla verità le matrone romane che aveva modo di avvicinare.

Il loro zelo e la loro opera furono efficacissimi tra la moltitudine dei pagani, e le conversioni furono innumerevoli sia tra gli uomini per opera di Crisante, che fra le donne per opera della sua santa sposa Daria.

Ma la loro opera non poteva restare nascosta in tempo di persecuzione, per cui essendone venuto a conoscenza il prefetto Cirino, furono fatti arrestare e dati in mano al tribuno Lisia perchè facesse loro rinnegare la fede ed in caso contrario li giustiziasse.

Arrestati dai soldati del prefetto, furono entrambi sottoposti ai tormenti. Ma la loro invitta costanza trionfò di ogni ostacolo. Incatenati mani e piedi e gettati in una tetra prigione, ebbero per miracolo spezzate le catene. Allora furono esposti ai cocenti raggi del sole immobilizzati in una pelle di bue: ma anche questo supplizio non li fiaccò, per cui trasportati di nuovo in carcere furono nuovamente stretti da catene. Però anche questa volta il Signore spezzò i loro ceppi, ed una luce vivissima illuminò il loro tetro carcere. Daria poi, tratta dalla prigione, fu condotta in un luogo di malavita : ma un leone mandato da Dio le si pose al fianco e la liberò da ogni offesa dei cattivi.

Vedendo che nulla poteva rimuoverli dalla loro fede e dalla loro invitta costanza, il giudice li fece condurre in una arenaria di via Salaria, e quivi scavata una fossa vi furono immersi fino al capo e poi lapidati dalla turba dei fanatici pagani. In tal modo essi dettero a Gesù la loro suprema testimonianza di fedeltà e amore.

I loro corpi, raccolti religiosamente dai fedeli, vennero custoditi come preziose reliquie e sepolti nelle catacombe in mezzo ai loro fratelli di fede.

PRATICA. Siamo costanti nella nostra fede e pratichiamo fedelmente i nostri doveri religiosi.

PREGHIERA. Ci assista, o Signore, la preghiera dei beati martiri Crisante e Daria affinché sperimentiamo continuamente il pio soccorso di coloro che veneriamo con devoto ossequio.

lunedì 24 ottobre 2022

L'ultima eruzione ha scavato un canyon nella Sciara del fuoco. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta ddel sud del 24 ottobre 2022


L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra 

Mercoledì gli esami disposti dalla Procura su Gaetano Palino

Saranno effettuate mercoledì a Lipari rispettivamente, presso l’ospedale e l’obitorio cimiteriale, la Tac e l’autopsia sulla salma del59enne liparese, Gaetano Palino, deceduto, tragicamente a Stromboli, lo scorso mercoledì, a seguito di una caduta da una altezza di circa quattro metri, mentre era impegnato in un sopralluogo in una struttura ricettiva, nel contesto di quella che era la sua libera professione di tecnico elettricista e di impiantista. 

Presumibilmente, già il giorno dopo, vi saranno i funerali nella chiesa di San Pietro

Lipari, consiglio approva delibera "Fondo perequativo"

Via libera dal consiglio comunale di Lipari alla delibera sul "Fondo perequativo degli Enti locali -Liquidazione anticipo 20% e documentazione per saldo annualità 2021". 

Era l'unico argomento all'ordine del giorno della seduta tenutasi stamane

Seminario sul CIR giovedì a Santa Marina Salina

Si terrà giovedì 27 ottobre alle 15.30 a Salina presso il salone convegni di Santa Marina in via Risorgimento, il seminario pubblico - organizzato dai Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina in collaborazione con Federalberghi Isole Eolie - sulle nuove procedure relative al Codice Identificativo Regionale (CIR) delle attività ricettive e delle locazioni brevi a fini turistici, adottato dall’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana con decreto assessoriale n. 1783 del 27 luglio 2022.

Si tratta del secondo seminario organizzato alle Eolie, dopo quello tenutosi venerdì scorso presso il Comune di Lipari, con l’obiettivo di informare i gestori/titolari/legali rappresentanti di strutture ricettive e di alloggi per uso turistico sugli adempimenti necessari all’adozione del CIR e all’acquisizione, gestione ed elaborazione dei dati inerenti al movimento dei clienti nelle strutture, mediante l’utilizzo della piattaforma Turist@t.

Le Eolie nelle stampe d'epoca (113°puntata): Una casa di Panarea


 

Navi ed aliscafi (13° puntata) 3 foto della Lippi

Nelle foto: 1) La Lippi in manovra a Lipari; 2) La Lippi in arrivo a Stromboli; 3) Il ponte della Lippi

Auguri di...

Buon Compleanno a Raffaele De Carlo, Isabella Scorsone, Bartolo Lauria, Carlos Diaz, Serena Portelli, Rita Zaia, Gennaro Rago, Eloisa Galletta, Rosella Rando, Silvia Vitagliano, Remo Giordano, Andrea Buscema Imbruglia, Antonio Bianchi.


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: L'amico inaspettato

Ventiquattro ottobre 2021: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi

Il 3 novembre per i Pomeriggi culturali eoliani si presenta a Roma "Il Faro e la Marea" di Decaro


 

Santo del giorno: Sant'Antonio Maria Claret

Era il 24 dicembre 1807. Nel piccolo paese di Sallent (Barcellona) veniva alla luce Antonio M. Claret.

Ottimi genitori i suoi: onesti, laboriosi, fiduciosi nella Provvidenza Divina. Se la radice era sana, il frutto fu squisito. Antonio si distinse presto per la devozione alla Vergine e all'Eucarestia. Spesso con la sorella si recava nel vicino Santuario e recitava devotamente il S. Rosario. Maria gradiva quest'omaggio. Si dice infatti che fu salvato dalla Vergine mentre i flutti del mare stavano per inghiottirlo.

Le buone doti d'animo coltivate per mezzo di una accurata educazione familiare maturarono in lui la vocazione al sacerdozio. Con una volontà tenace e costante seppe superare gli ostacoli. Tra un'occupazione e l'altra trovava il tempo per applicarsi agli studi del latino. Ebbe la consolazione di trovarsi molto presto libero dal mestiere di operaio tessile e così poter prepararsi al sacerdozio.

Il 13 giugno 1835 saliva l'altare per celebrare la Prima Messa. Mosse i suoi primi passi di levita nella natia Parrocchia di Sallent, ove, dopo brevissimo tempo, venne proposto come Vicario ed Economo Spirituale. Qui concepì il desiderio di fondare una nuova Congregazione i cui membri si spargessero per il mondo a portare la buona novella. Ma le ristrettezze finanziarie, in seguito alla guerra civile, non permisero al Claret l'attuazione del suo disegno.

Solo più tardi potrà dare inizio alla nuova Congregazione dei Missionari, Figli dell'Immacolato Cuore di Maria. In quest'opera egli profuse il suo grande cuore. Fu padre, maestro e sapiente guida a quanti venivano a mettersi sotto il vessillo del Cuore Immacolato di Maria.

Fu pure grande apostolo della penna e della stampa. Di lui dobbiamo citare, oltre i numerosi volumetti di devozione e di dottrina cristiana utili per tutti, i vari opuscoletti intorno alla Madonna, per i quali la Vergine gli espresse personalmente la sua gratitudine. Nel 1848 fondò in Barcellona una tipografia che stampò tra l'altro 50 edizioni in catalano e 69 in spagnolo (tutte di 10 o di 15 mila copie) della « Via retta e sicura per andare al cielo », prezioso libro di pietà scritto dal Santo. Sono circa 120 i libri ed opuscoli, che diede alla luce, dei quali sono stati stampati oltre 7.715.800 volumi, senza tener conto delle altre 160 edizioni fatte a Cuba, a Madrid e altrove.

Nominato Arcivescovo di Cuba, continuò a esercitare l'apostolato della stampa e si applicò con zelo intrepido ad arginare il dilagare continuo dell'immoralità. Operò con grande fermezza, con tanta carità, ma soprattutto con un profondo amore alla Vergine, per la cui protezione sfuggì a numerosi attentati organizzati dalla massoneria.

Nel 1857 lasciò Cuba per rientrare a Madrid come confessore della Regina di Spagna, continuando ad esercitare l'apostolato della predicazione in favore di ogni categoria di persone. I massoni non cessarono di perseguitarlo e calunniarlo nei modi più infamanti. Neppure sul letto di morte lo lasciarono in pace.

PRATICA. «...ma colui che osserverà i miei comandamenti ed avrà insegnato ad osservarli, sarà chiamato grande nel regno dei cieli». 

PREGHIERA. Difendeteci, o Signore, da ogni errore e dalle massime corrotte del mondo. Concedeteci di essere per il mondo luce che illumina e sale che risana, anziché venire avvolti dalle sue tenebre e trascinati dai suoi vizi .


Oggi è il 24 ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolier

- Vulcanello e Vulcano -

domenica 23 ottobre 2022

Grazie a Luciano Vivacqua vi "regaliamo" questo spettacolare tramonto di ottobre alle Eolie

Al via triangolare misto in memoria di Pippo Saglimbeni al Freeland di Bartolo Giunta (video)

Calcio: Il Lipari con il più classico dei punteggi supera la Folgore e raggiunge quota 10 in classifica



Disastro Stromboli. Il procuratore Adornato a Adnkronos: "Sarà una indagine lunga, non si fermerà in superficie"

"Stiamo facendo una indagine che non si fermerà in superficie. I tempi di chiusura dell'inchiesta non saranno brevissimi, ma ovviamente saranno compatibili con i termini di chiusura delle indagini". 
A parlare con l'Adnkronos è Giuseppe Adornato, il Procuratore facente funzione di Barcellona Pozzo di Gotto, che coordina l'inchiesta sull'incendio scoppiato lo scorso 25 maggio a Stromboli. 
Sono dodici gli avvisi di garanzia emessi dalla Procura di Barcellona, "come atto dovuto, a garanzia degli stessi indagati" per "potere eseguire una serie di accertamenti". "Stiamo verificando quali sono le responsabilità - spiega ancora il Procuratore di Barcellona - non parlo solo di chi ha acceso il fuoco ma cerchiamo di capire se qualcuno ha violato la direttiva o si è sentito autorizzato a farlo. Insomma, la nostra è una indagine a 360 gradi".

I magistrati si sono anche affidati ad alcuni consulenti. E hanno acquisito numerosi documenti. Insomma, sarà una indagine lunga, come annuncia il procuratore Adornato. "No, non è ancora finita. Non ci fermiamo sulla superficie". Dunque i tempi di chiusura non sono brevi. "No, non si chiuderanno in poche battute. Si accerterà tutto quello che c'è da accertare per chiarire quello che è accaduto sia a maggio che ad agosto", dopo la bomba d'acqua che ha creato ulteriori disagi alla popolazione di Stromboli.

Accadde alle Eolie, ventitrè ottobre 1961: Bimbo annega a Marina Corta

LE GIORNATE DEL MARE A LIPARI: UN SUCCESSO DI TUTTE LE SCUOLE

Sono state un successo le due GIORNATE DEL MARE organizzate a Lipari dal Ministero dell'Istruzione  e dall'Istituto Comprensivo Isole Eolie.

GIORNO 13: INCONTRI DEL MARE a Marina corta, in collaborazione con la Capitaneria di porto, la Guardia Costiera, la Rete degli Istituti Nautici,  ARPA, MAREVIVO, la Soprintendenza del Mare che hanno organizzato Laboratori ed attività in mare. 
Il Ministro Bianchi, collegato in diretta per salutare la manifestazione, ha celebrato "lo spirito di Lipari".
GIORNO 14: INCONTRO DI ARCIPELAGHI all'Hotel Carasco dove si è svolto il Convegno conclusivo del Progetto IO PROPONGO  "Arcipelago di Arcipelaghi", alla presenza del Direttore Generale MI, del Sindaco e Vice Sindaco di Lipari, della  Responsabile INDIRE,  dei Rappresentanti dell'USR e dell'Ufficio VIII di Messina, delle Delegazioni delle 15 Scuole della Rete SIMI che hanno partecipato al Progetto  (DS, Docenti, studenti) invitati ad illustrare i risultati dei Laboratori innovativi, delle Delegazioni  degli Istituti Nautici.  

Sono state due giornate entusiasmanti - anche se Eolo ci ha mostrato un assaggio di tempesta autunnale - soprattutto per tutti i ragazzi  piccoli e più grandi che hanno vissuto la gioia di stare insieme, di ritrovarsi, sperimentare e conoscere all'insegna dell'amicizia e del rispetto  per il nostro ambiente comune, IL MARE. UNA VERA FESTA DELLE SCUOLE E DELLE ISOLE !!!

Abbiamo ricevuto grande apprezzamento e riconoscimento da parte del Ministero dell'Istruzione e vogliamo condividere la bellissima soddisfazione  della nostra Scuola con tutta la Comunità delle Isole, con le altre Scuole di Lipari, con tutte le Scuole partecipanti. 
Vogliamo ringraziare il Ministero dell'Istruzione, l'INDIRE, l'USR Sicilia, l'UFF.VIII Messina, il Comune di Lipari, la Capitaneria di Porto di Lipari,  il Comando Nazionale della Capitaneria, il Comando dei Carabinieri di Lipari, La Protezione Civile, Il Comando dei Vigili Urbani, La Croce Rossa,  per averci offerto questa  grande opportunità e per averci supportato in tutte le fasi organizzative.
Un ringraziamento particolare alla DSGA Grazia Verduci, ai Docenti, al personale ATA, ai Collaboratori scolastici che lavorano incessantemente per garantirci 
igiene e sicurezza.
Un GRAZIE alle Associazioni (MAREVIVO, MUMA, FIPAV, SlowFood), all'ARPA Sicilia che lavorano da tanti anni con le nostre Scuole per migliorare l'Offerta Formativa.

Un ultimo GRAZIE agli splendidi ragazzi dell'Agenzia TRIPTOP per l'eccellente servizio di accoglienza ai nostri ospiti che non dimenticheranno la loro professionalità,  gentilezza e simpatia.

GRAZIE A TUTTE LE SCUOLE DELLE ISOLE ITALIANE PER LA PARTECIPAZIONE!

GRAZIE LIPARI, GRAZIE ISOLE !!!

LA DIRIGENTE SCOLASTICA
IC ISOLE EOLIE
prof.ssa Mirella Fanti

Cimitero di Lipari "operazione disboscamento". In campo al il presidente del consiglio comunale Nuccio Russo

Auguri di...

Buon Compleanno a Lillo Manganaro, Oancea Mariana, Vincenzo Sciacchitano, Ciccio Mazzeo, Roberto Favaloro, Fiona Belletti.

Cantori Popolari Isole Eolie: Trasferta magiara - slovacca è stato un successo e una vetrina promozionale per le Eolie


Un “Vulcano” di emozioni, musica, balli, canti, colori. Un’esplosione di  positività, gioia, spensieratezza. Una ventata di ottimismo in un momento, durante il quale, tutti dobbiamo avere fiducia e guardare al futuro, con grande e particolare attenzione e non preoccupazione.

               Questo ciò che rimane per i “Cantori Popolari delle Isole Eolie” all’indomani della doppia trasferta Ungaro/Slovacca, che li ha visti rientrare in Italia da veri e propri mattatori e protagonisti.

               Media e stampa locale,  social inclusi, non hanno fatto altro che esaltare la fantastica presenza del gruppo Eoliano, che ha saputo interpretare e dare la giusta chiave di lettura alla splendida manifestazione che in tre giorni ha registrato presenze da record richiamando a se, grazie anche alle splendide giornate di sole, gente proveniente dalle diverse regioni.

               Lo scambio culturale con popolazioni molto diverse  tra loro, è stato il fulcro di un festival che ha saputo mettere insieme usi, storie, tradizioni diametralmente opposte tra di loro.

               Il gruppo dei “Cantori Popolari” ha saputo distinguersi, per quelli che sono naturali aspetti caratteriali come solarità, socialità, calore, desiderio di inclusione.

               Il rapporto con gli altri gruppi  è stato eccellente, sin dalla prima sera hanno trascinato a sé tutti i partecipanti al festival e non solo, hanno coinvolto gente dello staff, accompagnatori, semplici curiosi.

               Tutto ciò non solo legato al loro proverbiale saper fare in tema musicale, ma anche allorquando sono stati chiamati a cimentarsi, sotto l’aspetto culinario.

               Circa 600 piatti sono stati distribuiti nell’arco di un paio di ore, i nostri sapori, i profumi, la bontà del nostro cibo, hanno fatto centro. Hanno deliziato i palati di chi davanti allo stand Eoliano, non ha potuto esimersi dal fermarsi.

               Sono queste solo alcune delle forti emozioni che i componenti del gruppo, in particolare i più giovani, si portano dietro.

               Sono questi i punti cardine sui quali il Presidente, Giuseppe Bianchi ed il Direttore Artistico e Regista, Nino Alessandro, giornalmente puntano le loro attenzioni.

               E’ stata questa, per alcuni, una prima esperienza, una prima volta, ed il bilancio non può che essere lusinghiero. Ora ci si prepara a nuovi incontri, nuove performance, altri impegni, il tutto con quella grinta, quel calore, quella voglia di esprimersi e sprigionare fuori dal proprio io, tutto l’entusiasmo possibile che da sempre ha contraddistinto i “Cantori Popolari delle Isole Eolie”.

Le Isole Eolie meritano nel panorama mondiale d’essere degnamente rappresentate, considerate e pubblicizzate. I “Cantori Popolari delle Isole Eolie” sono il giusto veicolo, il giusto mezzo perché ciò avvenga nel migliore dei modi.

Grazie ragazzi e “Ad Maiora”!!!

Eoliani che non ci sono più: Deceduti a Settembre -Ottobre 2021(59° video - durata 2m. e 38 sec.)

Nel video di oggi: Angela Gallo, Enrico Giacoponello, Ernesto Saltalamacchia, Filadelfio (Fila) Mirto, Giovanni Russo, Immacolata Biviano in Mezzapica, Maria Merlino ved. Quadara, Maria Villanti in Natoli, Agostino Bongiorno, Antonina Ziino ved. Costa, Desirée Villani, Elena Garito ved. Casella, Felicia D'Ambra ved. Imbruglia, Giovanni D'Ambra, Giovanni Natoli, Grazia Spanò ved. Maiuri, Mario Casamento, Emilio La Greca. 

LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 23 ottobre 2022

Decesso Palino: Domani conferimento incarico per autopsia e tac. La macchina dell'ospedale è fuori uso si prospetta traslazione fuori Lipari

Sarà conferito domani, dalla Procura della Repubblica di Barcellona, l’incarico al perito che dovrà procedere all’autopsia sulla salma del 59enne liparese, Gaetano Palino, deceduto, tragicamente a Stromboli, lo scorso mercoledì, a seguito di una caduta da una altezza di circa quattro metri, mentre era impegnato in un sopralluogo, nel contesto di quella che era la sua libera professione di tecnico elettricista e di impiantista che lo portava, frequentemente, ad operare in tutte le isole dell’arcipelago. 
L’autopsia sarà preceduta da una Tac. 
L’obiettivo è quello di fare piena luce sulle cause che hanno portato al “tragico volo” dello sfortunato dal tetto di una struttura ricettiva di Stromboli e alla morte. 
Più che probabile, con la Tac dell’ospedale di Lipari fuori uso, che si debba traslare la salma, fuori dall’isola (salvo interventi manutentivi in extremis).

Navi ed aliscafi (12° puntata - 3 foto dell'Algol)

Nelle foto di oggi: L'Algol

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Mantenere la calma

Stromboli: modificata la morfologia della Sciara del fuoco. La notizia Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi

(ANSA) - PALERMO, 23 OTT - La recente, intensa, attività dello Stromboli, caratterizzata, oltre che dall'emissione di lava, da flussi piroclastici, ha modificato sostanzialmente lo scenario della Sciara del fuoco.

I cambiamenti morfologici - come evidenzia l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Osservatorio Etneo - sono stati appurati con un drone che ha sorvolato il vulcano, scattando delle foto, e attraverso l'osservazione dal tratto di mare sottostante al sito.

Sul pendio si è formato un canyon, lungo 930 metri: la profondità dell'incisione varia da poche decine di metri, in corrispondenza del livello del mare, fino ad un massimo di circa 70 metri e ha un'ampiezza massima di 120 metri.
A generare il canyon i frequenti crolli e distacchi di materiale, causati del regime pulsante dell'effusione lavica delle scorse settimane. (ANSA).

Santo del giorno.: San Giovanni da Capestrano

Coloro i quali dicono che i sacerdoti, i religiosi e le suore sono gente inutile, hanno in questo Santo una solenne smentita. Giovanni da Capistrano fu prete, religioso, apostolo, guerriero e accorto diplomatico: suo nome merita di stare accanto a quello dei più gran di uomini della storia.

Nacque a Capistrano in Abruzzo. Fece suoi studi a Perugia, ove fece tali progressi specialmente nel diritto, che Ladislao, re di Napoli, gli affidò il governo di parecchie città del suo regno. Mentre il Santo si sforzava di apportare la pace tra le fazioni, fu preso egli stesso e legato. Liberato insperatamente, entrò nei Minori Francescani, ove fu discepolo di san Bernardino da Siena, dal quale apprese specialmente l'amore al nome di Gesù e alla Vergine SS., amore e culto che poi propagò grandemente. Ricusato per umiltà il vescovado di Aquila, si diede alla riforma dei costumi, coll'esempio e cogli scritti. 

Percorse quasi tutta l'Italia, predicando e conducendo innumerevoli anime a Dio. Da Papa Martino V fu creato inquisitore per l'estinzione della setta dei Fraticelli. Nicolò V lo creò inquisitore generale d'Italia contro gli Ebrei e i Saraceni. Nel Concilio Fiorentino ricondusse alla Chiesa Romana gli Armeni. Ad istanza dell'imperatore Federico III, fu mandato come nunzio in Germania, per convertire gli eretici e pacificare i principi. In sei anni di ministero in quelle regioni, coll'esempio e colla parola confermata da Dio anche per mezzo dei miracoli, condusse a Dio innumerevoli Ussiti, Adamiti, Taboriti ed Ebrei. 

Ricevuta da Papa Callisto III la missione di predicare una crociata contro i Turchi, in breve tempo radunò 70 mila guerrieri cristiani, che spinti dalla sua infuocata parola e guidati dal prode Uniade, riportarono la strepitosa vittoria di Belgrado, in cui dei 150 mila Turchi, gran parte rimase uccisa e parte si salvò con la fuga. 

L'annunzio di questa vittoria giunse a Roma il 6 agosto, e papa Callisto III, a perpetuare la memoria di questo giorno, istituì la festa della Trasfigurazione di nostro Signor Gesù Cristo. 

Il nostro Santo ormai aveva compiuta la sua giornata: colto da grave malattia, e trasportato a Willech fu visitato da molti prìncipi: tutti furono esortati a conservare la giustizia e a difendere la religione. 

Rese la sua bell'anima a Dio nel 1456. Nel 1690 Alessandro VIII lo annoverò tra i Santi e Leone XIII ne estese la festa a tutto l'orbe cattolico. 

PRATICA. Saremo utili alla Chiesa e alla società, se adempiremo bene i doveri del nostro stato. 

PREGHIERA. Dio, che per il beato Giovanni hai fatto trionfare, in virtù del santissimo nome di Gesù, i tuoi fedeli sui nemici della croce, deh! fa' che, superate, per sua intercessione, le insidie degli spirituali nemici, meritiamo di ricevere da te la corona di giustizia. 

Oggi è il 23 ottobre. Buongiorno e buona domenica con questa cartolina dalle Eolie


Il sole splende sul mare eoliano. (Foto: Francesca Falconieri)

sabato 22 ottobre 2022

In un mare già depauperato di risorse ittiche era proprio necessaria una gara di pesca in apnea? (di Domenica Iannello)

Riceviamo da Domenica Iannello e pubblichiamo:

Da quando ho letto sui notiziari locali della gara di pesca in apnea che si terrà nella frazione di Acquacalda, mi sono cominciata a chiedere quanto sia opportuno continuare a martoriare il mare eoliano già ampiamente depauperato delle sue risorse ittiche.

Ho grande stima di chi pratica l’apnea che considero un nobile sport che richiede capacità fisiche e mentali non indifferenti.

Mi chiedo, uno sport così difficile ed impegnativo deve necessariamente associarsi alla brutalità della pesca fine a se stessa o quantomeno effettuata con scopo esibizionista?

Chiaramente i partecipanti con l’intento di essere i vincitori cercheranno di accaparrarsi le prede più ambite o numerose, tutto questo giova agli eoliani ed al loro mare?

Non sarebbe stato più interessante organizzare piuttosto una gara di apnea senza uccidere creature marine?

Certa della vigilanza delle autorità sulla tipologia di pescato e sulla taglia dello stesso, continuo comunque a chiedermi il perché di questo evento.

Lipari, varate le regole per rateizzare le bollette idriche. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 22 ottobre 2022


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Judo: Salvatore Puglisi cintura nera Fisdir. La conquista al Torneo internazionale di Palermo (video)

Il video del combattimento che fruttato all'atleta liparese, allenato dal maestro Gaetano Bisazza, la cintura nera:

Stromboli, periti al lavoro e nuovi sopralluoghi. A Giorgianni, Gullo e Ficarra contestata l'omissione di atti d’ufficio e disastro ambientale

(fonte: gazzetta del sud) La Procura di Barcellona accelera nell’inchiesta sul rovinoso rogo che ha incenerito buona parte dell’isola di Stromboli. Da un lato, bisogna effettuare gli accertamenti tecnici irripetibili «in ordine alla valutazione delle conseguenze prodotte dall’incendio» verificatosi il 25 e 26 maggio scorsi. 
Ragion per cui, entrano in scena, adesso i consulenti tecnici a cui l’Ufficio inquirente rappresentato dai magistrati Carlo Bray e Luca Gorgone (l’atto è stato controfirmato dal procuratore facente funzione Giuseppe Adornato) ha conferito l’incarico lo scorso 14 ottobre, negli uffici della Compagnia carabinieri di Milazzo. Si tratta di Gianni De Podestà, Lamberto Giuliano Griffini, Maria Maddalena Vietti Niclot e Diego Italiano. 
Dall’altro lato, toccherà anche agli indagati scegliere professionisti per effettuare accertamenti. 
Il reato di disastro ambientale colposo è contestato a Roberto Ricci, 67 anni, Matteo Levi, 61 anni, Elio Terribili, 62 anni, Alessandro Romeo, 54 anni; Carmelo Siracusa, 48 anni, Antonino Lo Faro, 50 anni, Simona Pognant, 50 anni, Giuseppe Marra, 45 anni; nei confronti della srl “11 Marzo Film” e della “Best Sfx”, entrambe con sede legale a Roma, ravvisata la responsabilità amministrativa connessa ai reati ambientali; mentre l’ex sindaco di Lipari Marco Giorgianni, 55 anni, in carica nel periodo del drammatico evento, l’attuale sindaco Riccardo Gullo, 72 anni, e il dirigente comunale Mirko Bartolo Ficarra, 44 anni, devono rispondere di omissione di atti d’ufficio e disastro ambientale. 
Sotto inchiesta undici persone fisiche e due giuridiche, ossia la società produttrice della serie tv “Protezione civile” con Ambra Angiolini come protagonista (la 11 Marzo Film), e quella di effetti speciali impegnata in quei giorni sul set (Best Sfx). 
Iscritti nel registro degli indagati, quindi, il produttore Levi e i responsabili degli effetti speciali Ricci e Terribili. 
Coinvolti anche cinque vigili del fuoco, Romeo, Siracusa, Lo Faro, Pognant e Marra.