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giovedì 13 febbraio 2025
Tanti auguri!
Vulcano: Il nuovo pontile aliscafi operativo in primavera
Saltalamacchia e Fonti: "Forza Italia è per la Casa di Comunità. Riteniamo preminente non si perda finanziamento"
13 Febbraio 2024
"Forza Italia non è mai stata contraria e mai lo sará alla Casa di Comunità"- lo dichiarano Gaetano Saltalamacchia, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, e Gesuele Fonti, ex consigliere comunale e figura di primo piano dei forzisti nelle Isole Eolie.
Il consigliere Saltalamacchia che non vi fosse alcuna preclusione lo aveva già chiarito intervenendo in aula nel corso della seduta di Consiglio Comunale del 29 luglio 2024. Rappresentando, inoltre, la necessità di anteporre il confronto con i vertici dell'Azienda Sanitaria Provinciale, in merito alle attuali criticità dell'ospedale di Lipari, alla discussione relativa al punto inerente la Casa di Comunità, richiedendo peraltro una seduta urgente di Consiglio Comunale sulle problematiche del nosocomio eoliano.
Il Consigliere di Forza Italia aveva così motivato l'esigenza di un rinvio della discussione del punto relativo alla richiesta di deroga urbanistica per la realizzazione della Casa di Comunità in Contrada San Giorgio a Lipari.
"Forza Italia - dichiara Gesuele Fonti - non ha mai espresso un diniego rispetto alla realizzazione della Casa di Comunità, struttura centrale nella riforma dell’SSN, che mira a potenziare l’assistenza sanitaria territoriale. Ha, bensì, - continua l'esponente azzurro - manifestato giustificate perplessità in merito alla sua realizzazione in assenza delle necessarie rassicurazioni sul destino del presidio ospedaliero delle Isole Eolie."
"Sono trascorsi ben otto mesi - afferma il consigliere Saltalamacchia - e siamo ancora fermi allo stesso punto. Siamo ancora fermi alla richiesta di variante urbanistica per la realizzazione della Casa di Comunità in contrada San Giorgio a Lipari. Da allora ad oggi, - continua il forzista - non è accaduto nulla di utile. Nessuna risposta è pervenuta. Nessuna collaborazione è stata sperimentata. Nessuna intenzione di confronto sugli argomenti, da noi indicati come prioritari, è stata in alcun modo manifestata. Solo confusione, tanta confusione, alimentata da alcuni peraltro in modo strumentale."
"Gli ultimi fatti - dichiarano i forzisti -, riconducibili perlopiù agli ultimi giorni e alle ultime ore, le ultime novità se così possiamo definirle in merito alla Casa di Comunità, ci hanno indotto ad altre considerazioni ".
"Rianalizzando attentamente tutti i passaggi di questa incredibile storia, scrutando le ragioni che non hanno reso possibile il necessario confronto sull'argomento, siamo giunti a tale conclusione. Riteniamo oggi preminente - proseguono Saltalamacchia e Fonti -, pur non avendo avuto le risposte richieste e continuando a nutrire qualche perplessità, che il nostro territorio insulare, che Lipari non perda il finanziamento per la realizzazione della Casa di Comunità, una struttura che si considera centrale per una moderna e più efficace riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali."
"Con tali strutture - continua Saltalamacchia - si punta infatti a un sistema sanitario moderno e resiliente, in grado di affrontare con successo sfide come l’invecchiamento progressivo della popolazione ed eventi come le pandemie, che si fonda su un’assistenza sanitaria territoriale forte e capillare. "
"E Lipari - afferma Gesuele Fonti - non può di certo restare indietro."
"Noi di Forza Italia - concludono gli esponenti azzurri - non saremo mai dalla parte di chi intende sottrarre, a vantaggio di altri territori e di altri soggetti, rocambolescamente e in modo spregiudicato, nonché a dispetto dei bisogni di assistenza sanitaria e socio sanitaria delle comunità eoliane, risorse indubbiamente necessarie ai territori insulari per una evoluzione dei propri servizi di assistenza."
Forza Italia Isole Eolie
Santo del giorno: Sante Fosca e Maura

Nei dintorni di Venezia, una delle località più malinconicamente suggestive è Torcello, la più antica, e per molti secoli la più splendida città della laguna veneta. Nacque nel V secolo, quando la popolazione di Altinum fuggì davanti al cavallo di Attila.
Altinum era stata cinta di mura turrite. In ricorda dell'antica, la nuova città fu perciò chiamata Turricellum, poi Torcello. Quando, al tempo dei Longobardi, anche il Vescovo Paolino vi trapiantò il pastorale, Torcello si estese e prosperò. Divenne un « grande emporio di traffici e di lavoro », per decadere poi con lo sviluppo della vicina Venezia, finché la malaria e l'insabbiamento della laguna completò l'opera di abbandono. Gli antichi e mirabili edifici della città solcata dai canali, cedettero allora sulle fondazioni marce, sprofondarono nella melma lagunare, furono spogliati. Oggi sopravvivono soltanto due, bellissimi. Uno è la chiesa che fu cattedrale, snella come un alto vascello, alberata da uno squadrato campanile. L'altro è la chiesa di Santa Fosca, più tarda, ma ancor più interessante nella sua architettura circolare, con cupola e portici ai lati. ~ in questa chiesa che si conservano le reliquie di Santa Fosca e di Santa Maura, martiri del III secolo, non di Torcello, che ancora non esisteva, ma di Ravenna, allora municipio romano.
Fosca aveva quindici anni, nel 250, quando l'Imperatore Decio ordinò la persecuzione. La sua famiglia era pagana ma la fanciulla sentì nascere in cuore una strana pietà. Si confidò perciò alla sua affezionata nutrice, chiamata Maura, cioè Mora, forse perché d'origine africana.
Maura incoraggiò i propositi della fanciulla. E fece di più, unendosi a lei nella conversione. Le due donne furono battezzate insieme, Avuta la notizia della conversione, il padre di Fosca fremé d'ira e di sdegno. Tentò ogni mezzo permessogli dalla sua autorità di pater familias per far recedere la figlia dalla sua decisione. Si potrebbe pensare che fosse spinto a ciò dall'affetto, temendo per la fanciulla i rigori della persecuzione. Poi egli stesso denunciò Fosca e Maura al governatore Quintiliano.
La leggenda, quasi per render tangibile la virtù delle due donne, racconta che i soldati incaricati di arrestarle, non osarono avvicinarsi, scorgendo due Angioli che si tenevano al loro fianco. Fosca e Maura si presentarono da sole in tribunale; sostennero l'accusa, professarono la fede. Nei processi contro i Cristiani, l'ultima risorsa per spingere all'apostasia era la tortura. Ma la fede di Fosca e di Maura non vacillò sotto la flagellazione. Furono tutt'e due messe a morte con la spada.
Santa Maura è considerata il modello delle nutrici cristiane, per avere, oltre al latte della vita corporale, istillato nella fanciulla il latte della vita eterna. Perciò è venerata come patrona delle balie. E il suo nome è sempre unito nella devozione a quello di Santa Fosca, sua figlia di latte e di spirito, come unite sono le loro reliquie.
mercoledì 12 febbraio 2025
Ospedale di Lipari: Il tè in un piatto. I consiglieri d'opposizione: "Solo l’ennesima conferma di un sistema tracollante"
Recentemente, un episodio emblematico nell'Ospedale di Lipari, documentato nella foto allegata, ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica: il tè della colazione viene infatti servito in un piatto di plastica o materiale simile, sicuramente non idoneo. Questo dettaglio, apparentemente marginale, rappresenta invece il simbolo di una gestione ormai priva di criteri e di rispetto per i cittadini e per il personale sanitario. Certamente, la responsabilità non è dei cuochi, probabilmente costretti a improvvisare pur di garantire la distribuzione dei pasti e delle bevande ai pazienti ricoverati.
Questo episodio, per quanto deplorevole, è evidente che non sia tra le criticità più gravi dell’ospedale. Se tutto il resto funzionasse adeguatamente, potremmo persino sorvolare su quanto accaduto. Tuttavia, esso è solo l’ennesima conferma di un sistema tracollante. Da tempo, medici, operatori sanitari e altri addetti ai lavori denunciano la mancanza di elementi essenziali, fino ad arrivare all’assurda carenza di carta igienica, costringendoli a procurarsela privatamente prima di iniziare il turno di lavoro. Non sappiamo se la stessa situazione riguardi anche i pazienti.
Le uniche vere professionalitá risiedono nei pochi, coraggiosi operatori sanitari e medici rimasti, che, nonostante le avversità, continuano a garantire la migliore assistenza possibile ai pazienti, incarnando il vero spirito di dedizione e sacrificio. A loro va il nostro più sincero riconoscimento.
È invece inaccettabile che coloro che hanno il compito di rifornire e sostenere l’ospedale – anche dal punto di vista logistico – mostrino una totale mancanza di attenzione o, peggio, incompetenza nel gestire queste criticità. Ancora più surreale è il fatto che, secondo le dichiarazioni del sindaco Gullo, l’ospedale starebbe “migliorando” e sarebbe addirittura l’unico della provincia a essersi salvato. Purtroppo, la realtà sul campo è ben diversa. E mentre si discute di “casa di comunità”, qualcuno sembra deciso a spingere il nostro ospedale sempre più nel baratro. In alternativa, dobbiamo prendere atto della totale incompetenza di alcuni vertici governativi dell’ASP di Messina, che evidentemente dovrebbero essere assegnati ad altri incarichi.
I consiglieri comunali: Gaetano Orto, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria, Adolfo Sabatini, Cristina Dante
BIT Milano 2025: le Eolie confermano grande appeal sul mercato turistico internazionale
Presso lo stand, organizzato da Federalberghi Isole Eolie e caratterizzato da pannelli retroilluminati di grande impatto visivo, è stata distribuita una brochure di presentazione dell'arcipelago nelle versioni in italiano e inglese, con la possibilità di scaricarla in francese e tedesco tramite QR code. All’interno della brochure è incluso l’elenco dei 42 operatori turistici che hanno sostenuto l’iniziativa aderendo e sponsorizzando il progetto.
Il primo giorno, è stata anche offerta la possibilità di partecipare alla conferenza stampa organizzata da Islands of Sicily, la DMO delle Isole di Sicilia, presso il main stage dello stand della Regione Siciliana. Tra le varie iniziative delle isole minori, è stato presentato anche il progetto dei Comuni eoliani "Excover – Explore & Discover Aeolian Islands," finanziato dal Ministero del Turismo. Questo progetto mira a migliorare la fruibilità di 40 sentieri distribuiti su 7 isole, dotandoli di segnaletica adeguata. Inoltre, il progetto prevede un’azione di internazionalizzazione, la creazione di un’app informativa, un videogioco culturale, l’organizzazione di un educational tour sul territorio e la partecipazione all'IT.A.CÀ Festival del Turismo Responsabile.
Durante la conferenza, è stato inoltre sottolineato l’aumento degli eventi caricati su loveolie.com nel 2024: ben 158 eventi per un totale di 435 giornate di programmazione, rispetto ai 95 eventi e 145 giornate del 2023. Questo ha portato a un incremento delle visualizzazioni della pagina eventi, che sono passate da 6.000 nel 2023 a oltre 18.000 nel 2024.
Al termine della conferenza stampa, sempre presso lo stand Sicilia, i visitatori hanno potuto gustare le proposte culinarie dell’Associazione Ristoratori delle Isole Eolie, realizzate con l’obiettivo di valorizzare in modo innovativo le produzioni locali. La degustazione è stata riproposta anche il giorno successivo presso lo stand Eolie, riscuotendo nuovamente grande interesse e apprezzamento.
La presenza delle Isole Eolie alla BIT e l’invito a visitare lo stand sono stati supportati da una campagna social, con la pubblicazione di post dedicati. Tutti i partecipanti all’iniziativa di promozione riceveranno un report post-fiera che includerà la possibilità di scaricare i contatti acquisiti.
Tanti auguri!
Casa di Lipari donata al FAI. L'annuncio durante il 50° della Fondazione
Eolie protagoniste alle celebrazioni per i 50 anni del FAI (Fondo Ambiente Italiano), l’associazione fondata nel 1975 da Giulia Maria Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli. All’evento, tenutosi presso il Teatro alla Scala di Milano, è stata, infatti, annunciata, una importante donazione che la Fondazione ha ricevuto dalla signora liparese Urania Albergo vedova Adornato, deceduta lo scorso anno, all’età di 92 anni: un importante immobile, ubicato proprio nel centro storico di Lipari, sul corso Vittorio Emanuele.
Il presidente del Fai, Marco Magnifico con grande emozione ha espresso la sua riconoscenza nei confronti della signora, parlando dell’importanza di questa donazione e del legame profondo tra l’associazione e le Eolie.
Oggi 12 febbraio: Santi Martiri di Abitina
Il primo editto imperiale emanato da Diocleziano contro i cristiani ordinava il rogo di tutte le copie delle Scritture e segnava l'inizio della persecuzione che avrebbe causato numerosi martiri. Se molti cristiani obbedirono, altri resistettero e tra questi Saturnino, sacerdote in Abitina, nell'Africa settentrionale proconsolare. Una domenica i magistrati del luogo accompagnati dai soldati catturarono lui e il suo gruppo; Saturnino, i suoi quattro figli e un senatore di nome Dativo guidarono gli altri della comunità all'interrogatorio dei magistrati. Risposero tutti così coraggiosamente che persino i loro inquisitori li elogiarono; furono però inviati in ceppi a Cartagine per essere esaminati dal proconsole.
L'interrogatorio è stato conservato in Atti che sono senza dubbio genuini nella sostanza, ma che nella forma sembrano finalizzati a sostenere la rigida posizione donatista, quale emerse nella controversia esplosa un secolo dopo le loro morti. Questa avrebbe enfatizzato che tutti i martiri parteciparono al culto nel giorno del Signore, compreso il bimbo Ilarione (rara testimonianza della partecipazione di bimbi alla Messa). Il primo a essere interrogato fu Dativo, il quale si professò cristiano e adoratore del Dio dei cristiani. Fu condotto via per essere torturato persino prima che avesse detto dove avevano luogo le assemblee per il culto, perché il proconsole credeva che ne fosse l'organizzatore. Allora il martire Telica affermò che «il presbitero Saturnino e tutti noi» erano le guide dei cristiani. Le donne si dimostrarono coraggiose quanto gli uomini: una giovane donna di nome Vittoria, che era sfuggita a un fidanzamento combinato, saltando fuori da una finestra e rifugiandosi in una chiesa, rifiutò l'offerta di ritornare sotto la tutela del fratello pagano, dicendo che nessuno che non conoscesse Dio poteva essere suo fratello. Il bimbo Ilarione rise persino alle minacce del giudice di tagliargli orecchie e naso se non avesse ritrattato. Saturnino e i suoi cc. non furono giustiziati, ma pare che morirono in prigione, o per durezza della carcerazione o come conseguenza delle torture subite.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Cartagine, commemorazione dei santi martiri di Abitene, in Tunisia: durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, essendosi come di consueto radunati contro il divieto imperiale di celebrare l’Eucaristia domenicale, furono arrestati dai magistrati della colonia e dal presidio militare; condotti a Cartagine e interrogati dal proconsole Anulino, anche tra le torture tutti si professarono cristiani, dichiarando di non poter tralasciare la celebrazione del sacrificio del Signore; per questo versarono in diversi luoghi e tempi il loro beatissimo sangue.
martedì 11 febbraio 2025
"Eoliani che non ci sono più" ( Riproposizione 33° video: durata 3 minuti e 50 circa)
Nelle foto di oggi. Copertina: Tina Lucchese; 1) Turiddu Lo Ricco; 2) Maestro Lorizio; 3) Lorizio; 4) Angelino Lo Schiavo; 5) Vincenzo Lo Schiavo; 6) Giuseppe Losinno; 7) Carmelo Lo Surdo; 8) Francesca Lo Surdo; 9) Nunziata Lo Surdo; 10) Giuseppe Lombardo: 11) Giovanna Longo; 12) Rosanna Ziino; 13) Oreste Bruno Longo; 14) Annamaria Lopes; 15) Angelo Luca; 16) Antonina Luca; 17) Tina Lucchese; 18) Nino Maggio; 19) Giuseppe Maggiore; 20) Giuseppe Maiorana; 21) Angelino Maiuri; 22) Angela Mandarano; 23) Francesco Mandarano; 24) Giovanni Mandarano; 25) Giovannino Mandarano; 26) Maria Catena Mandarano; 27) Matilde Mandarano; 28) Onofrio Mandarano; 29) Pino Mandarano; 30) Rodolfo Mandarano; 31) Vittoria Mandarano; 32) Mandarano; 33) Giuseppe Mandile; 34) Giuseppina Mandile; 35) Concetta Mangano; 36) Giovanni Mangano; 37) Giovanni Mangano; 38) Maria Mangano; 39) Orazio Mangano; 40) Tommaso Mangano; 41) Antonino Maniaci; 42) Manicotto; 43) Gilormino Mannello
Reputazione turistica, Amata: «Terzo posto della Sicilia conferma valore della narrazione condivisa proposta alla Bit»
Lo afferma l'assessore regionale al Turismo Elvira Amata, in chiusura della Bit, a Milano, a cui la Regione Siciliana ha partecipato allestendo un grande stand di 1.100 metri quadrati che ha consentito a visitatori e operatori del settore di vivere per tre giorni un’esperienza immersiva nelle bellezze e nei territori dell’Isola e ha offerto l’opportunità di promuoversi a 59 tra organizzazioni e imprese accreditate.
«Alla Bit - aggiunge l’assessore - abbiamo coinvolto la filiera del comparto, proponendo una narrazione corale e in un contesto immersivo di particolare impatto. Questa scelta ci ha consentito di rafforzare la sinergia con le realtà territoriali fortemente voluta fin dal mio insediamento. E, assieme al presidente della Regione Renato Schifani, ci ha permesso di presentare ancora una volta dati in crescita delle presenze, risultato dello straordinario patrimonio di cui disponiamo e delle iniziative portate avanti dal mio assessorato e dal governo regionale».
La Sicilia alla Bit di Milano: Un inverno da vivere e raccontare. Sicilia, un’emozione autentica. Dati, previsioni, progettualità turistica
Milano, 10 febbraio 2025 – Si è tenuta in data odierna la conferenza stampa della Regione Siciliana nell’ambito della Bit di Milano 2025, a cui hanno partecipato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e l’assessore del Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata.
Ad accogliere i giornalisti, uno stand d’avanguardia, che ha trasportato i presenti in un’esperienza immersiva, realizzato dall’architetto Laura Galvano, dello staff del gabinetto dell’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana. Uno stand voluto dall’assessore Amata con l’obiettivo di riposizionare l’immagine della Sicilia quale meta turistica moderna e innovativa, capace di attrarre un pubblico vario, dai visitatori tradizionali agli amanti della tecnologia e delle esperienze più autentiche. Lo spazio espositivo, attraverso un design contemporaneo e l’utilizzo di strumenti tecnologici avanzati, è stato concepito per stupire ed emozionare i visitatori con una rappresentazione accattivante e moderna della Sicilia. Lo stesso design dello stand è orientato a coinvolgere i sensi e il cuore dei visitatori, offrendo un’esperienza “phygital” (fisica e digitale) unica.
«Le iniziative messe in campo dal mio governo nel turismo stanno dando risultati tangibili. Il 2024 ha confermato la crescita del settore in Sicilia con oltre 21,5 milioni di presenze e un incremento del 4,2 % rispetto all'anno precedente. Particolarmente significativo è stato l’aumento degli stranieri, che segnano un +11,1% ben al di sopra del +3,7% registrato a livello nazionale. Ancora più rilevante il dato dei primi mesi dell’anno: tra gennaio e marzo è stato raggiunto il +22,9%. Fin dal nostro insediamento abbiamo puntato in maniera convinta sulla destagionalizzazione, anche attraverso il progetto “Sicilia d’inverno”». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani nel corso della conferenza stampa di questa mattina. Con l’assessore al Turismo Elvira Amata il governatore ha presentato i dati sulle presenze turistiche del 2024 e le iniziative per promuovere l'Isola come meta turistica tutto l'anno.
«Anche il turismo esperienziale e sostenibile – ha aggiunto Schifani – rappresenta un pilastro della nostra visione, con investimenti per valorizzare borghi, percorsi naturalistici e strutture ricettive in un’ottica green e inclusiva. Stiamo lavorando anche alla delocalizzazione dell’offerta, affinché i benefici del turismo si estendano a tutto il territorio, comprese aree meno conosciute ma di straordinario valore. Con l'obiettivo di sostenere questa crescita, la Regione ha stanziato 135 milioni di euro per il miglioramento degli standard ricettivi, la ristrutturazione delle strutture alberghiere e la realizzazione di nuove realtà turistiche, sempre nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. Abbiamo inoltre predisposto un disegno di legge di riordino delle strutture ricettive, che consentirà di regolamentare e modernizzare il settore, rendendolo ancora più competitivo».
«Lavoriamo anche per attrarre ancora di più il turismo internazionale. Gli scali di Palermo e Catania possono contare su collegamenti diretti con New York che prima non c’erano e le offerte business messe in campo dalle compagnie permetteranno di attrarre il turismo d’élite. Voglio ringraziare l’assessore Amata per l’impegno che sta dimostrando e sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo portando avanti in questo settore che rappresenta uno dei principali motori dell’economia dell’Isola, alimentando intorno a sé un importante indotto occupazionale che contribuisce a quella crescita economica della regione che tutti gli osservatori internazionali riconoscono» ha concluso Schifani.
L’assessore Amata ha aperto il suo intervento, comunicando con orgoglio che la Sicilia ha ricevuto a Roma il 10 dicembre 2024 l'Oscar del Turismo MHR AWARDS, ideato da "MHR", network del settore hospitality e travel, quale migliore destinazione d'Italia. Amata ha sottolineato: “Il riconoscimento è la conferma, non soltanto del valore straordinario e fortemente attrattivo della nostra destinazione sotto ogni profilo, ma anche del costante impegno del Governo, finalizzato a rafforzare e valorizzare, giorno dopo giorno, attraverso incisive politiche del turismo, il nostro ricco patrimonio architettonico, paesaggistico, culturale e naturalistico. Un riconoscimento che, non soltanto, inorgoglisce, ma ci carica di emozioni davvero speciali che accompagneranno il prosieguo delle nostre azioni”.
Il quadro generale dell’andamento dei flussi turistici conferma senz’altro un dato complessivo assai incoraggiante, restituendo l’immagine di un comparto vivo, dinamico e in costante crescita, a riprova dell’efficacia delle politiche di settore poste in essere e del buon lavoro realizzato in termini di individuazione dei mercati target e promozione della destinazione. Il 2024 è stato un anno in cui il comparto turistico della Regione ha continuato a risentire degli effetti positivi registrati già nel 2023, quando il numero complessivo di presenze registrate sull’Isola aveva superato il dato pre-pandemico del 2019. Con oltre 21 milioni 527 mila presenze registrate nel complesso delle strutture ricettive, il 2024 ha fatto registrare un incremento del 4,2% rispetto al 2023, quando le presenze rilevate ammontavano a 20.654.324. È il comparto extra-alberghiero a trainare la crescita complessivamente registrata a consuntivo 2024 e tale contingenza è legata al rapido diffondersi, su tutto il territorio regionale, di nuove forme di ricettività, fortemente concorrenziali rispetto a quelle tradizionali, rappresentate dalle locazioni di immobili a fini turistici (affitti brevi) che assorbono il 22,6% delle presenze complessive. Guardando ai dati in termini di nazionalità dei clienti, gli stranieri rappresentano la quota prevalente di presenze (54,9%) sia nel complesso, che nei due macro aggregati (alberghiero ed extra-alberghiero). Un altro aspetto interessante che emerge dall’analisi dei dati più recenti, è quello che risponde a uno degli obiettivi generali della programmazione regionale, ossia l’allungamento della stagione turistica e la diversificazione dell’offerta. In tal senso, i primi dati provvisori del 2024 rilevano un flusso turistico non più concentrato esclusivamente nei mesi tipicamente estivi, come in passato, ma meglio distribuito nel corso dell’anno e caratterizzato da decisivi incrementi percentuali specie nei mesi di bassa stagione e soprattutto per la componente straniera. Un esempio su tutti: il dato delle presenze straniere registrate tra gennaio e marzo 2024, che si assesta al 22,9% in più rispetto all’omologo periodo del 2023.
Il mercato straniero continua a caratterizzarsi per una forte presenza francese e tedesca, ma nel periodo post-pandemico stiamo assistendo a una decisa avanzata degli altri mercati, tra cui quello britannico, americano e polacco.
Il dato complessivo rilevato conferma una generale crescita dei territori che attesta un andamento fortemente positivo grazie alla costante sinergia attivata. Un risultato che è il frutto della particolare connotazione di una programmazione che guarda costantemente ad una visione orientata a profilare un’offerta turistica il più possibile integrata ed allargata all’intero territorio regionale in cui gli elementi della destagionalizzazione e della delocalizzazione dell’offerta trovano strategica rilevanza.
Analisi sintetica del recente andamento dei flussi turistici registrai in Sicilia (dati provvisori gennaio-dicembre 2024)
SCHEDA RIASSUNTIVA CONFRONTO 2023/2024
Presenze complessive (italiani + stranieri) Strutture ricettive (alberghiero + extra-alberghiero): +4,2%
Componente straniera: Presenze: variazione dato complessivo: +11,1%
Componente straniera mesi non estivi (gennaio-marzo): Presenze: variazione dato complessivo: +22,9% |
OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE |
Destagionalizzazione dei flussi turistici
Su questo versante gli impulsi sono davvero significativi e pienamente condivisi con gli indirizzi del Governo regionale. È, infatti, obiettivo prioritario della programmazione prevedere costantemente forme concrete di destagionalizzazione dei flussi in coerenza con gli obiettivi generali del Programma Triennale di Sviluppo Turistico che è lo strumento di programmazione di particolare rilevanza che sorregge le scelte dell’Assessorato. In tale ottica, sono state rafforzate specifiche azioni finalizzate ad allungare la stagione turistica il più possibile attraverso apposite iniziative ed eventi che hanno fatto registrare - come già evidenziato - un incremento considerevole di flussi nei peridi di bassa stagione. Il riferimento, a titolo esemplificativo, è a quegli eventi, ormai consolidati negli anni, come, la Coppa degli Assi, la Settimana di Musica Sacra, Belliniana, i Treni Storici, che hanno riscosso un grande successo sotto ogni profilo, compreso quello artistico e culturale in senso stretto. Sempre in tema di allungamento della stagione turistica è stato definito un progetto innovativo rispetto al passato che ha visto la piena condivisione preliminare degli operatori turistici - denominato “Sicilia d’Inverno” - grazie al quale gli operatori dell’incoming turistico hanno l’opportunità oggi, per la prima volta, di proporre e veicolare i propri pacchetti turistici, così come le offerte di viaggio e le proposte di turismo esperienziale attraverso il sito ufficiale di promozione dell’Assessorato (visitsicily.info), ma anche tramite le attività di promozione svolte in occasione di Borse e Fiere di settore e produzione di prodotti editoriali etc. L’Assessorato offre visibilità all’offerta, ma i pacchetti possono essere acquistati unicamente presso l’operatore stesso (sito web, portale, agenzia on line, negozio fisico). Le proposte in questione sono riconducibili a due specifiche tematiche: “I pacchetti turistici”, di esclusiva competenza dei tour operator e “Le proposte esperienziali”, redatte da strutture ricettive, associazioni ed altri Enti di settore. Ogni proposta pervenuta (sia pacchetti che esperienze) fornisce al turista informazioni chiare e ben definite per poter programmare il proprio soggiorno in Sicilia. Una breve scheda descrittiva, foto di accompagnamento e, soprattutto, il contatto del tour operator e delle associazioni e strutture ricettive che hanno formulato le proposte. Il materiale pervenuto finora è immediatamente fruibile, ma l’aspettativa è quella di ricevere proposte e pacchetti anche per il prossimo futuro. Le proposte pervenute saranno a breve tradotte nelle altre lingue ufficiali del sito, ovvero inglese, francese e spagnolo.
Nell’apposita sezione del sito denominata “Sicilia d’Inverno” sono pervenute, quindi, e conseguentemente caricate dopo una attenta valutazione di coerenza rispetto agli obiettivi dell’iniziativa assunta, diverse proposte esperienziali e pacchetti turistici riferiti all’intero territorio regionale. Un significativo passo in avanti rispetto all’obiettivo ormai consolidato di rafforzare sempre più l’elemento della destagionalizzazione. Un approccio che sta fortemente implementando, più in generale, il brand della Sicilia, una maggiore concentrazione di turisti in tutti i mesi dell’anno.
Nel dettaglio, si rimanda ai link di seguito riportati:
https://www.visitsicily.info/
https://www.visitsicily.info/
https://www.visitsicily.info/
https://www.visitsicily.info/
Delocalizzazione dell’offerta
Ulteriore obiettivo espressamente previsto all’interno del Programma Triennale di Sviluppo Turistico adottato dall’Assessorato è quello di sostenere la delocalizzazione dell’offerta turistica diffondendo i benefici del turismo e concorrendo ad alleggerire i fattori di pressione. Un obiettivo di significativa rilevanza che è stato rafforzato grazie alla particolare sinergia amplificata sul territorio che ha consentito di valorizzare identità e patrimoni locali contribuendo, altresì, in tale ottica alla crescita della qualità di vita dei residenti.
Calendario delle manifestazioni 2025
È stato adottato anche per il 2025 un Calendario delle Manifestazioni di grande richiamo che include eventi di forte rilevanza turistica, quali spettacoli, fiere, rassegne musicali, teatrali, cinematografiche e gastronomiche con l’obiettivo di arricchire l'offerta culturale e turistica con manifestazioni ed eventi artistici, folkloristici e sportivi di iniziativa pubblica e privata. Una pianificazione virtuosa che consente oggi al turista di conoscere i contenuti della programmazione e gli eventi che si svolgeranno nel territorio in un determinato arco di tempo prescelto. Trovano rilevanza all’interno del Calendario alcuni eventi ormai consolidati nel tempo – come quelli già evidenziati – che hanno sensibilmente contribuito a rafforzare le azioni di allungamento della stagione. Il riferimento, a titolo esemplificativo, è al Sicilia Jazz Festival, la Coppa degli Assi, la Settimana di Musica Sacra, Belliniana, i Treni Storici etc che hanno registrato, anno dopo anno, significativi incrementi di pubblico e di spettatori, nonché particolari riconoscimenti da parte della stampa e della critica giornalistica. Più in generale, rispetto al contenuto dell’offerta si evidenzia che il Calendario adottato nel suo interno contiene manifestazioni religiose, sportive, musicali e culturali, carnevali storici (vedi cartella stampa).
Azioni volte a rafforzare il turismo sostenibile ed esperienziale
Volontà dell’Assessorato è quella di rendere la destinazione Sicilia sempre più pronta ad attrarre e accogliere una nuova domanda, più green, orientata alla natura, alla cultura e alla sostenibilità, attraverso un’offerta in linea con le nuove tendenze che appaiono sempre più focalizzate su forme di turismo che esulano dai percorsi più tradizionali. In tale contesto, l’Assessorato declina da anni specifiche azioni finalizzate a rafforzare significative forme di turismo sostenibile con l’obiettivo di contrastare fenomeni di spopolamento e depauperamento dei territori interni e dei borghi, estranei spesso ai principali flussi turistici. In questo senso ci si pone come obiettivo di posizionare il territorio sul mercato turistico legato alla motivazione di viaggio esperienziale e sostenibile nella specifica accezione di “outdoor - natura - turismo attivo”. Fra le azioni appena definite è stato predisposto uno specifico Avviso - la cui scadenza è fissata dopo 90 giorni dalla data di pubblicazione sulla GURS - che mira a selezionare progetti volti all’incentivazione del turismo esperienziale, responsabile ed accessibile, utili a ridurre il sovraffollamento delle aree a maggior afflusso e l’impatto antropico ed ambientale delle attività turistiche. I soggetti beneficiari sono gli Enti pubblici in forma singola, associata o anche in partenariato con enti privati senza scopo di lucro. Potranno essere erogati finanziamenti fino al 90% dei costi ammissibili per progetti riguardanti percorsi naturalistici e culturali, dotazioni infrastrutturali leggere e servizi per migliorare l’accesso e la fruizione di itinerari turistici (cammini, piste ciclabili, ippovie, ecc.) anche in funzione di particolari segmenti di fruitori (famiglie, pet friendly, bikers, ecc.) nonché a favore di soggetti svantaggiati; per la adozione di protocolli, marchi di qualità, ecolabel (bandiere blu, verdi), servizi ecosostenibili, responsabili e accessibili rivolti all’utenza turistica ed ai residenti; iniziative rivolte alle aree con ridotta vocazione turistica anche mediante progetti di riqualificazione zone periferiche urbane e la realizzazione di iniziative esperienziali di inclusione sociale; sistemi sostenibili di trasporto turistico.
Azioni volte al miglioramento del sistema turistico ricettivo attraverso il potenziamento degli standard di qualità
Avviso Pubblico Aiuti alle Imprese Turistiche
L’intervento finanziario è stato molto atteso da parte del comparto turistico ricettivo. Un Avviso - di recente pubblicato - che stabilisce i criteri e le modalità per la concessione di agevolazioni destinate ai soggetti beneficiari (Imprese alberghiere ed extra alberghiere che svolgono attività di impresa rispetto ad alcune tipologie espressamente indicate nello stesso (alloggi, alberghi e strutture simili, alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, affittacamere per brevi soggiorni, case appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole e ittiche).
Finalità dell’Avviso è l’incentivazione degli investimenti produttivi nel settore turistico tesi a migliorare il livello qualitativo dell’offerta turistica stimolando un miglioramento complessivo degli standard ricettivi tenendo conto anche della compatibilità ambientale, della sostenibilità e della digitalizzazione.
- Dotazione finanziaria: €. 135.000.000,00 a valere sui fondi FSC 2021/2027 (Delibera CIPESS n. 41 del 9 luglio 2024) - Interventi finanziabili: 1) ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture esistenti, nonché riattivazione delle stesse; 2) realizzazione di nuove strutture ricettive senza consumo di suolo; 3) recupero fisico e/o funzionale di immobili o strutture turistico alberghiere o extralberghiere legittimamente iniziate e non ultimate; |
Disegno di Legge di riordino della disciplina delle strutture ricettive e di riqualificazione dell’offerta ricettiva
Sempre nell’ottica più generale di implementare i flussi turistici destinando all’utenza una più ampia gamma di tipologie di strutture, è stato predisposto un disegno di legge di riordino della disciplina delle strutture turistico-ricettive in Sicilia, finalizzato ad accrescere la competitività del settore turistico regionale mediante un’offerta differenziata volta a garantire un livello qualitativo ottimale dei servizi offerti al turista. Un’iniziativa che ha ricevuto significativo apprezzamento da parte del comparto e delle Associazioni di Categoria con le quali, fin dall’inizio, si è voluto avviare una significativa condivisione che ha portato alla stesura del testo in corso di imminente approvazione da parte del Parlamento regionale. Una proposta normativa che è stata il frutto di un attento e scrupoloso approfondimento che certamente contribuirà a regolamentare in modo funzionale l’intero settore ricettivo, facendo, tra l’altro, emergere il sommerso che fino ad oggi non ha consentito di registrare l’andamento dei flussi turistici nella sua piena ed effettiva consistenza.
Importante è evidenziare la sinergia sempre più serrata con l’intera filiera turistica presente anche in Fiera, che prevede anche quest’anno un ricco programma che accompagna le diverse sessioni della Borsa ove sono presenti i rappresentanti delle DMO, i Parchi e le Aree Marine Protette, i Borghi più belli d’Italia in Sicilia, gli Aeroporti siciliani, il Consorzio Autostrade Siciliane, il Coordinamento dei Festival Cinematografici della Sicilia, i Grandi eventi e i Carnevali di Sicilia, i rappresentanti dei Teatri, dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico e della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, gli Itinerari turistico culturali della Sicilia, le Strade della Ceramica Siciliana, le Città Barocche, i Siti Unesco, il Palio dei Normanni 7o^ edizione e tanti altri appuntamenti.
Un’ulteriore conferma della volontà costante di consolidare sempre più un approccio metodologico di condivisione che si estenda il più possibile all’intera filiera del comparto rispetto all’esigenza di profilare sul territorio un’offerta turistica il più possibile completa ed integrata.