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sabato 7 dicembre 2024
"Eoliani che non ci sono più" ( riproposizione 18° video: durata 4 minuti circa)
Tanti auguri!
C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu (1980 - 81)
Campionato 1980 - 81:In alto da sinistra a destra: Mario Riganò, Nino Germaná, Giovanni Lo Schiavo, Enzino Sampieri, Gaetano Accetta, Presidente: Gianni Lo Re
In basso da sinistra a destra: Mr.Enzo Ferro, Lillo Bottari, Giovannello Arricò, Pippo De Salvo, Giacomo Torino, Umberto Zanca(Massaggiatore) Elio Sciacchitano
7 dicembre 1970: Lipari coinvolta nel possibile golpe Borghese? (di Giuseppe La Greca, storico eoliano)
Solo il 6.12.1970 il piano iniziale era stato modificato, affidando ad A.N. l'incarico di occupare la centrale operativa del Ministero dell'Interno, grazie anche alla complicità interna del dr. (…) che aveva fornito una mappa e una precisa descrizione del Ministero. Il Ministero dell'Interno era stato effettivamente in parte occupato e, al momento del contrordine, due militanti (Roberto Palotto e Saverio Ghiacci) si erano impadroniti di alcune pistole mitragliatrici per precostituirsi, in caso di difficoltà e di abbandono da parte dei complici inseriti nelle Istituzioni uno strumento di ricatto.
È da ritenere che l'ordine di abbandonare il golpe sia conseguenza di un aspro dibattito, negli ambienti reazionari, tra chi auspicava un'immediata soluzione forte (presa materiale del potere), e chi era fautore di una condotta maggiormente politica dell'affare, sia pure eventualmente con qualche accorgimento non del tutto legale.
*
Un'inchiesta del 1972, condotta da Gian Adelio Maletti e Antonio Labruna (Ufficio «D» del SID) aveva appurato una solida intesa tra Borghese, Miceli e Orlandini, e persino la singolare circostanza che un armatore di Civitavecchia aveva messo a disposizione i propri mercantili per trasportare nell’isola di Lipari le persone catturate dai golpisti.
Gli italiani restano all’oscuro di quanto ha rischiato la Repubblica fino al 17 marzo del 1971, quando il quotidiano ‘Paese Sera’ riporta la notizia in prima pagina. A quanto pubblicato segue, lo stesso giorno, il discorso alla Camera di Francesco Restivo, il ministro degli Interni, che conferma pubblicamente e ufficialmente la veridicità dei fatti: nel dicembre del 1970 c’è stato un tentativo di colpo di Stato. Intanto partono dalla magistratura i vari ordini di cattura, che seguono l’inchiesta giudiziaria già avviata, per tentativo di insurrezione armata contro lo Stato.
Il coinvolgimento di Lipari
Sergio Zavoli, nel suo La notte della Repubblica così riporta l’interrogatorio di Labruna in merito alla individuazione di Lipari come luogo di deportazione delle persone da catturare.
(…) Parliamo del golpe Borghese. Lei fa parte di quelli che ritengono si sia trattato di una messinscena o di qualcosa di molto più serio?
[Capitano Antonio Labruna] - Fui incaricato di trovare una nave e mi rivolsi alla Società Mediterranea Navale, con sede in via Sardegna, o da quelle parti, il cui titolare era un vecchio ufficiale di Marina. Entrammo più o meno in simpatia, e nei colloqui per avere questa nave, che si chiamava Fiume Nero, parlando del più e del meno a un certo momento mi disse:
- “Senta, io le voglio confidare qualcosa”.
- “Mi dica”.
- “Io sto per fallire.”
- “Per quale ragione? Perché gli affari vanno male?”
- “No, perché io la notte dell’8 dicembre del 1970 ho messo tutta la mia flotta a disposizione del Fronte nazionale nel porto di Civitavecchia e ho tenuto le navi ferme all’attracco. Queste cose non le sanno nemmeno i miei figli…”.
Due punti da chiarire: a che cosa sarebbero dovute servire le navi a Civitavecchia e chi era e che ruolo aveva, in quella vicenda, Orlandini.
[Capitano Antonio Labruna] - Aveva il compito di portare [a Lipari n.d.a.] dei personaggi che dovevano essere prelevati a Roma, come risulta dalle dichiarazioni di Orlandini e di altri, che più o meno davano una certa preoccupazione. Orlandini era il braccio destro del principe Borghese e quindi dirigeva tutto.
C’era una lista delle persone da deportare a Lipari?
L’esistenza di una lista delle persone che in seguito al golpe avrebbero dovuto essere internate a Lipari è un altro mistero. Il suo contenuto non è mai stato reso noto, ma il “New York Times” afferma che i nomi erano 1617. Una parte degli avversari politici, molti dei quali membri del Partito comunista, avrebbe dovuto essere deportata in aereo (via Catania) o in nave.
L’epilogo? All’italiana...
Il processo per il tentato golpe, accompagnato da montagne di carte, dopo una condanna in primo grado di numerosi congiurati il 14 luglio 1978, vide con la sentenza d'appello del 27 novembre 1984 tutti gli imputati assolti.
Il 25 marzo 1986 la Cassazione ha confermato l'assoluzione, sostenendo che il tentativo eversivo era riconducibile a un "conciliabolo di quattro o cinque sessantenni", e spiegò persino che la presenza di una colonna di mezzi militari e quasi 200 uomini della Forestale appostati davanti alla Rai era stata una coincidenza.
venerdì 6 dicembre 2024
C&T : festività nelle navi in navigazione dello Stretto con “Onde Sonore”. Tra spettacolo e solidarietà
Onde Sonore, la tradizionale rassegna artistica che si svolge a cavallo delle festività di fine anno a bordo delle navi di Caronte & Tourist in navigazione nello Stretto, festeggia – tra spettacoli e solidarietà – i suoi primi dieci anni.
Un primo importante compleanno che anticipa di poco quello del 2025, anno in cui C&T celebrerà i sessant’anni dalla prima navigazione sullo Stretto. Verso i Sessanta è – non a caso – il claim scelto per questa edizione di Onde Sonore.
Il direttore artistico, il bluesman Max Garrubba, anche stavolta ha composto un cartellone ricco di presenze e di suggestioni, dal jazz al blues, dalla musica classica al pop; un viaggio attraverso generi diversi per un pubblico di tutte le età.
Ad aprire la rassegna artistica, il 18 dicembre a bordo della Elio, saranno le calde note dell’ensemble d’archi Dionisio String Quartet, seguite dal cantautorato italiano de Gli Aventi (A20). Doppio appuntamento anche il 23 dicembre con il Kilombo Trio del pluripremiato fisarmonicista Antonio Grosso e, a seguire, lo swing dei The Walkin’ Mood. A concludere in bellezza la rassegna concertistica, il 30 dicembre, i Blue in Blues, capitanati dallo stesso Max Garrubba, in uno spettacolo che mescola blues, spettacolo e cabaret.
Immancabili le feste dedicate ai più piccoli a bordo della nave Telepass, che si trasformerà in un luogo magico per due intere giornate. Il 22 dicembre, i bambini potranno vivere l’emozione di incontrare Babbo Natale, mentre il 6 gennaio, sarà la Befana a fermarsi a bordo per la gioia dei più piccoli.
Da un format pensato per accogliere i passeggeri in navigazione nel periodo di Natale, Onde Sonore negli anni si è naturalmente trasformata in una piattaforma di solidarietà matura e pronta a sostenere progetti sempre più ambiziosi. Dieci anni sono infatti anche quelli di impegno solidale, quest’anno rinnovato da un nuovo e importante obiettivo.
Il ricavato dalla vendita dei biglietti sarà come sempre raddoppiato da C&T e sosterrà il progetto di informazione sessuale e prevenzione delle IST (Infezioni Sessualmente Trasmissibili) promosso da Arcigay Messina in collaborazione con l’Università di Messina e il dipartimento di Malattie Infettive del Policlinico di Messina, promotori dell’innovativo progetto “S.a.f.e.U.”.
Le IST e i nuovi casi di HIV – raccontano i dati – sono in drammatico aumento. Proprio in occasione del periodo della rassegna, a bordo delle navi saranno presenti postazioni dedicate alla prevenzione e all’informazione, con il coinvolgimento di volontari immunologi e psicologi che offriranno supporto e consulenza su tematiche legate alla salute e al benessere sessuale.
Il programma della kermesse e le sue finalità benefiche sono stati presentati questa mattina, venerdì 6 dicembre, dal Responsabile del Personale e della Comunicazione, Tiziano Minuti, e dal direttore artistico Max Garruba, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede del Gruppo. A ribadire l’importanza e il sostegno dell’azienda all’iniziativa sulla divulgazione delle tematiche sessuali e delle IST l’AD di Caronte & Tourist, Pietro Franza.
Tra gli ospiti intervenuti, il Prof. Giovanni Francesco Pellicanò, primario del reparto di Malattie Infettive del Policlinico di Messina, il presidente di Arcigay Messina, Rosario Duca, e Miriana Venniro studentessa del Dipartimento di Psicologia rappresentante, con Chiara De Angelis, del progetto “S.a.f.e.U.” coordinato dal prof. Alessandro De Carlo.
Lipari, limitazione al transito sulla strada provinciale 181 Bagnamare - Pignataro
La III Direzione "Viabilità Metropolitana" della Città Metropolitana di Messina ha disposto il senso unico alternato, con velocità massima di 20 km/h, lungo un tratto della strada provinciale 181 del Pignataro, al km 0+400 circa, nel Comune di Lipari.
L'ordinanza è stata emanata a causa del distacco dalla parete rocciosa, avvenuto ieri, che crea un effettivo pericolo a la circolazione stradale,
Il controllo dell’osservanza della prescrizioni è demandata agli organi di Polizia Metropolitana, Polizia Municipale e a quanti altri spetti secondo la vigente legislazione.
"Sprofonda" anche la via Zinzolo...dopo il continuo s.o.s. lanciato nel tempo dai residenti
Stamattina il crollo di un tratto della strada, nella sua parte laterale, ha portato ad un sopralluogo da parte del dirigente Mirko Ficarra e del responsabile del servizio di Protezione civile comunale e settore idrico Nico Russo . Presenti anche il comandante dei Carabinieri Luciano Ledonne e della Polizia municipale, Franco Cataliotti.
In attesa d'interventi, ma ne servirebbero di seri e non tampone, si chiuderà mezza carreggiata.
C'è da dire che anche stavolta è andata bene considerando che in zona vi è un parco giochi frequentato da molti bambini e una considerevole movimentazione di mezzi a due e quattro ruote
Trasporti: Sindaci chiedono riattivazione scontistisca e riconoscimento biglietto residente a tutti i cittadini nati nelle isole minori
Al via il campionato under 15 di calcio a 5: Ludica Lipari sconfitta a Barcellona PG
Ha preso il via ieri il campionato under 15 di calcio a 5: la formazione della Ludica Lipari è stata superata per 8 a 1 dal Barcellona Futsal
C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu: Video parziale di Aurora Calatabiano - CS Lipari 2 -0 (I° cat. 80 - 81, seconda di ritorno)
Lo abbiamo recuperato dal sito dell'Aurora e montato (era diviso in più parti).
Ovviamente la cronaca è di parte Aurora
Dalla Regione stop alle agevolazioni per i pendolari diretti nelle isole. Le reazioni di scuola e Federalberghi
A partire da ieri la Regione Sicilia ha deciso di sospendere senza preavviso, comunicandolo, solo il giorno prima, alle società di navigazione, l’emissione dei biglietti agevolati per i dipendenti pubblici e privati pendolari che, ogni giorno, per motivi di lavoro, raggiungono, con gli inevitabili disagi, le isole minori dalla terraferma: ovviamente, questo, ha creato un forte malcontento tra i lavoratori. E’ chiaro che lo stop, oltre a rappresentare un grave colpo per i lavoratori, coinvolge l’intero sistema produttivo delle Eolie e delle altre isole minori siciliane, che già scontano notevoli difficoltà a causa dell’insularità. Per quanto riguarda il settore Eolie, tra i colpiti, vi sono oltre un centinaio di persone, tra insegnanti e dipendenti di aziende pubbliche o private che, ogni mattina partono da Milazzo per raggiungere Lipari e le altre isole e che, da ora in avanti, salvo “inversioni di marcia”, saranno costretti a pagare, per intero, il costo del biglietto. Già ieri non sono mancate le rimostranze al momento dell’emissione del ticket e del relativo pagamento, ma è chiaro che le società di navigazione non possono fare altrimenti, anzi come, nel caso di Libertylines, sino a giovedì, l’agevolazione ha gravato sulle casse sociali, considerando che la Regione non ha ancora provveduto a liquidare le considerevoli somme che, proprio per la scontistica, sono dovute alla società.
COMUNICATO STAMPA DELLA DIRIGENTE BONARRIGO
Interruzione delle
agevolazioni per i pendolari delle isole Eolie- disagi inevitabili per i
servizi alla collettività
Né si possono obbligare i lavoratori a risiedere
sulle isole in quanto ciascuno di loro ha impegni familiari e/o personali che
non sempre consentono di operare una simile scelta, quant’anche essa non sia meno onerosa, considerati gli affitti isolani.
Come Dirigente scolastico avevo precedentemente
cercato di giungere ad accordi per avere prezzi convenzionati e calmierati con
strutture residenziali proprio per agevolare e facilitare la permanenza sull’isola di Lipari del personal, ma anche in questo caso le tariffe sono
alquanto esose.
La problematica va affrontata di concerto tra gli
interlocutori istituzionali anche sotto il profilo etico oltre che dell’interesse economico. La Regione si faccia carico di rispettare gli
impegni presi e valuti in modo programmatico quali risorse siano effettivamente
disponibili e quali agevolazioni si possano garantire. La stessa Libertylines,
qualora non fosse possibile garantire la tariffa free da parte della
Regione Sicilia, proponga carnet di biglietti che siano adeguati alle diverse
tipologie di pendolari, giornalieri o settimanali, ed adegui le tariffe secondo
alta e bassa stagione, riconoscendo che sono proprio i pendolari che
garantiscono i viaggi durante l’inverno, quando il flusso dei turisti è nullo.
Sarebbe opportuno istituire un tavolo tecnico tra
i sindaci dell’arcipelago, i rappresentanti della Pubblica
amministrazione operanti nelle isole, la Liberty lines ed i rappresentanti dei
lavoratori per giungere ad una soluzione definitiva della criticità connessa con il pendolarismo.
Sarebbe opportuno prendere in seria considerazione che non è etico sovraccaricare coloro che svolgono una pubblica funzione con un
gravoso sacrificio economico. Costoro scelgono di prestare il proprio servizio
nelle isole minori pur consapevoli di dover affrontare quotidianamente il
disagio connesso con un viaggio per mare, non sempre agevole e sereno,
soprattutto durante il periodo invernale.
La problematica è di interesse
pubblico non privato, come tale va affrontato nelle opportune sedi
istituzionali altrimenti le rimostranze e la disobbedienza implicita non
faranno che gravare esclusivamente sugli utenti dei servizi della pubblica
amministrazione: studenti, anziani, ammalati.
Mi appello ai rappresentanti istituzionali affinchè si facciano garanti e mediatori per una risoluzione immediata delle criticità rappresentate.
Anna Bonarrigo (dirigente scolastica)
IL COMUNICATO DI FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE
Collegamenti marittimi isole minori: Federalberghi chiede alla Regione Siciliana di rifinanziare ed estendere il fondo per le agevolazioni dei pendolari.
Federalberghi Isole di Sicilia, a seguito dell’esaurimento dei fondi destinati alle agevolazioni per i pendolari delle isole minori, fa appello all’Assessore Aricò e al Presidente Schifani affinché intervengano con urgenza per rifinanziare tali fondi e garantire che i benefici siano adeguati alle reali esigenze del territorio a seguito di un confronto in presenza dei Sindaci e delle Associazioni di categoria così da definire soluzioni concrete e condivise.
Con la legge regionale del 22 marzo 2023, la Regione Siciliana, rispondendo alle insistenti richieste dei territori, aveva introdotto agevolazioni finanziarie per i lavoratori pubblici e privati, e garantito gratuità per i residenti delle isole più remote, per le annualità 2023, 2024 e 2025. Sebbene queste misure non rispondessero pienamente alle richieste avanzate da oltre 40 associazioni attive sul territorio, rappresentavano comunque un passo verso il sostegno alle comunità delle isole.
Tuttavia, con la legge regionale del 31 gennaio 2024 n. 3, art. 100, i fondi inizialmente stanziati sono stati ridotti di 400.000 euro. Oggi, con crescente preoccupazione, si apprende che il plafond è stato completamente esaurito e che le agevolazioni sono state sospese.
Federalberghi Isole di Sicilia chiede quindi che la Regione, nella prossima legge finanziaria, integri i fondi necessari così da estendere anche il numero delle annualità e ampli l’accesso alle agevolazioni a tutte le categorie di pendolari, per evitare discriminazioni tra i diversi gruppi di utenti, come già richiesto in passato. Con una nota del 12 aprile 2024, le associazioni avevano infatti sollecitato l’estensione dei benefici ad altre categorie di passeggeri, come tutti i lavoratori, i professionisti, gli amministratori di attività con unità operative nelle isole, gli affittuari a lungo termine, i nativi e i proprietari di case in regola con il pagamento dei tributi locali. Era stata inoltre chiesta la rimozione o l’adeguamento dei requisiti minimi relativi alla frequenza di utilizzo degli abbonamenti, nonché l’ampliamento del bacino dei beneficiari delle gratuità per includere i residenti che devono spostarsi sulla terraferma per accedere a servizi civili e sanitari non più disponibili nelle isole, almeno fino al ripristino degli stessi.
Tanti auguri!
giovedì 5 dicembre 2024
Noel Eolie: Un ricco calendario di appuntamenti
Scrive Michele China su fb: #noel Eolie è Nato!! Tanti appuntamenti!! Un Villaggio di Natale tutto da scoprire!! Un Presepe con una locations unica !!
Revoca ordinanza del 1999 riguardante il parcheggio dei natanti sul marciapiede lato mare della banchina di Canneto
Comune di Lipari
Città Metropolitana di Messina
Ordinanza del Sindaco n. 69 del 02-12-2024 -
Oggetto: Revoca ordinanza n. 11 del 9 febbraio 1999 riguardante il parcheggio dei natanti sul marciapiede lato mare della banchina di Canneto L'anno duemilaventiquattro addì due del mese di dicembre,
Il SINDACO
PREMESSO che con propria ordinanza n.11 del 9 febbraio 1999 è stato disposto “che per il parcheggio dei natanti può essere sfruttato l’arenile della baia di Canneto e che, solo ed esclusivamente, nei casi di comprovate avverse condizioni meteomarine, potrà essere utilizzato il marciapiede lato mare della Marina Garibaldi, a condizione che non venga intralciata in alcun modo la circolazione veicolare.”
- Che con relazione di servizio prot. n. 44467 del 25 novembre 2024, il Comando di Polizia Municipale ha evidenziato le problematiche riguardanti l’utilizzazione del Lungomare di Canneto per le barche tirate a secco;
- Che con tale relazione è stato proposto di rivedere la già menzionata ordinanza in relazione alle mutate condizioni del lungomare della frazione di Canneto provvedendo alla revoca della stessa, in considerazione delle mutate condizioni che rendono incompatibile l’utilizzazione del Lungomare di cui trattasi per le barche tirate a secco, con le previsioni del codice della strada specificando che il marciapiede è riservato al transito e allo stazionamento dei pedoni, e che la revoca suggerita potrà tutelare l’Amministrazione in caso di problematiche che potrebbero insorgere in merito ad un utilizzo non previsto dal Codice della Strada;
VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.267;
VISTO il Nuovo codice della Strada di cui al D.Lgs n. 285/1992 e ss.mm.ii.;
O R D I N A
Revocare la propria ordinanza n.11 del 9 febbraio 1999 riguardante il parcheggio dei natanti sul marciapiede lato mare della banchina di Canneto.
DISPONE
- Che il presente provvedimento venga pubblicato all’Albo Pretorio on-line del Comune.
- Che la Polizia Municipale e tutte le forze dell’ordine che operano nel territorio comunale provvedano alla vigilanza sulla sua esecuzione e all'adozione di eventuali provvedimenti sanzionatori;
AVVERTE
Che avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso entro 60 giorni dalla data della notifica al Tribunale Ammnistrativo Regionale — TAR per la Regione Sicilia, sezione di Catania - ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana entro 120 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione nell'albo pretorio di questo Comune.
IL SINDACO
Dott. Gullo Riccardo
Tanti auguri!
Bagnamare, si stacca grosso masso. Tragedia sfiorata, coinvolta una giovane automobilista
Tragedia sfiorata staman
La ragazza che era alla guida, nel contraccolpo, ha riportato una contusione ed è stata trasferita in ospedale dove è in osservazione. Le sue condizioni, comunque, non destano preoccupazione anche se la paura è stata notevole ed è in stato di choc.
La strada provinciale è stata chiusa al traffico (questo è stato dirottato sulla strada di Serra) e sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia municipale e il dottor Domenico Russo della Protezione civile comunale.
Una pala meccanica della ditta Fonti è al lavoro per rimuovere il masso.
Un sopralluogo sarà effettuato, da parte di un tecnico provinciale, nell'area interessata, intorno alle 13, per valutare i necessari interventi e l'eventuale riapertura dell'arteria stradale.
mercoledì 4 dicembre 2024
Pilotaggio in modalità VHS nello Stretto. CGA della Sicilia accoglie ricorso di Cartour e annulla sentenza Tar Catania. Ci sarà una nuova pronunzia.
Messina – 04/12/2024 - “Prendiamo atto che un ulteriore giudice potrà scrivere qualcosa di sperabilmente definitivo su una controversia che ci vede impegnati da anni, chiarendo una volta per tutte la vera natura di certe motivazioni, per noi in realtà incongrue. Abbiamo sempre contestato che alle soglie del 2025 in un’area portuale occorra ancora la visibilità diretta e non mediata da strumenti tecnici quale il VHF, quando da anni persino alcune torri di controllo degli aeroporti sono collocate sotto terra e dunque il traffico è gestito interamente tramite strumenti tecnologici”.
Con queste parole Caronte & Tourist commenta la sentenza con la quale la Sezione Giurisdizionale del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha annullato la sentenza del Tar di Catania che nel 2021 aveva respinto il ricorso che la controllata Cartour aveva proposto contro Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Capitaneria di Porto di Messina, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e nei confronti della Corporazione Piloti dello Stretto di Messina. Il ricorso era stato proposto dopo che queste amministrazioni, con propri atti, avevano negato a Cartour la possibilità di esperire le operazioni di pilotaggio per l’attraversamento dello Stretto di Messina e per l’entrata nel porto di Messina in modalità VHS (il dispositivo di comunicazione che utilizza le onde radio per mettere in contatto navi e stazioni costiere) invece che con l’assistenza del pilota a bordo.
“L’appello va (…) accolto, disponendosi la riforma della sentenza impugnata, l’accoglimento del ricorso di primo grado e l’annullamento dei provvedimenti gravati, con conseguente obbligo delle resistenti Amministrazioni di ripronunziarsi sull’istanza per cui è causa all’esito di un procedimento emendato dai vizi rilevati (…)
Così hanno scritto i giudici e in Caronte & Tourist non nascondono una moderata soddisfazione per una sentenza che certo non pone fine a una querelle ormai annosa ma che rimette metaforicamente la palla al centro mantenendo accesi i riflettori su una questione - quella del servizio di pilotaggio obbligatorio con uomo a bordo - negli ultimi anni sollevata da numerose altre compagnie di navigazione e più d’una volta citata nella giurisprudenza amministrativa.
Cartour aveva evidenziato nel proprio ricorso che l’art. 14, comma 1-bis della Legge 28 gennaio 1994, n. 84 (Riordino della legislazione in materia portuale), e la successiva circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 1138 del 12 gennaio 2017 contenevano importanti previsioni in capo alle Autorità Marittime e alle Associazioni, lamentando in particolare che “la Capitaneria di Porto, in seno al segmento procedimentale preistruttorio, si è limitata ad adottare un parere negativo, violando l’obbligo di espletare e chiudere l’istruttoria preliminare così come regolata dalla normativa di settore (acquisizione in seno alla relazione della Capitaneria dell’intesa dell’Autorità di sistema e del parere delle associazioni di categoria; trasmissione all’Autorità ministeriale centrale dell’esito, favorevole o meno, racchiuso in una proposta di adozione dell’atto conclusivo del procedimento)”
Il CGA ha dunque dato ragione a Cartour rilevando da parte della Capitaneria la mancata intesa formale con l’Autorità di Sistema Portuale e un’istruttoria carente della consultazione delle associazioni di categoria, e la pretesa del Ministero di ottemperare alla consultazione disposta dalla norma a livello centrale invece che nelle deputate sedi periferiche, con ciò intendendo principalmente la Capitaneria di Porto di Messina.
La sentenza del CGA - pur non entrando nel merito della vicenda - ha adesso annullato la precedente sentenza del Tar di Catania in quanto la Capitaneria di Porto non ha adeguatamente motivato un proprio diniego, decidendo di non tener conto delle indicazioni delle associazioni e della AdSP.
Il CGA rimarca, in sostanza, che la Capitaneria di Porto sarebbe vincolata ex lege a rendere puntuali spiegazioni, a fronte di posizioni rappresentate da soggetti legittimati a partecipare al procedimento, quali le associazioni e la AdSP che peraltro - a suo tempo - si erano dette favorevoli al pilotaggio in modalità VHF.
Adesso, nella rivisitazione della vicenda, si dovrà tenere in giusto conto le posizioni di tutti i soggetti interessati.
Il 7° Memorial "Michele La Torre" al Gruppo ormeggiatori. Superata nella finale la Guardia Costiera
Nel 7° Memorial "Michele La Torre", disputatosi ieri al Freeland, si è imposta la formazione del Gruppo ormeggiatori che ha superato nella finale, per 6 a 5, la compagine della Guardia Costiera





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