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giovedì 17 aprile 2025

Scrivevamo oggi...lo scorso anno


 

Tutela del mare e turismo sostenibile. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 17 aprile 2025


 

Eolie, scattano divieti di balneazione e polemiche stucchevoli. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 17 aprile 2025

IL PROGRAMMA ERASMUS+ SBARCA ALL'IC ISOLE EOLIE

Si è appena conclusa la settimana Erasmus+ per l'IC ISOLE EOLIE: grazie al nostro Progetto di mobilità europea K122 "Mediterranean Flavour" e al supporto del Consorzio Erasmus+ USR SICILIA, le nostre Scuole e famiglie hanno accolto un gruppo di 13 studenti portoghesi della Scuola primaria e media "Agrupamento de Escolas do Cerco do Porto" di Oporto in Portogallo.

Sei bambini della Scuola primaria sono stati ospitati a Lipari e sette ragazzi della Scuola media sono stati ricevuti a Salina, in altrettante famiglie con studenti della stessa età.

La settimana dal 7 al 13 aprile è stata molto intensa ed entusiasmante per tutti - docenti, studenti e famiglie. La Dirigente ha organizzato e partecipato attivamente a tutte le giornate.

Le nostre docenti, Agata Finocchiaro ed Eliana Mollica, hanno animato le attività in classe e le escursioni sul territorio. Gli studenti portoghesi accompagnati dalle loro docenti sono stati inseriti nelle classi dei loro coetanei ed hanno partecipato alle giornate scolastiche: visita della scuola, degli orti didattici, del centro sportivo; collegamento on-line tra le scuole delle isole, laboratorio digitale di navigazione tra Isole virtuali, attività motoria con Oriana Orto. Conversazioni in inglese, italiano, portoghese. Scambio di lezioni tra i docenti,
collegamento on Line tra le scuole delle isole con la prof.ssa Teresa Oliviero; laboratorio digitale di navigazione tra le isole virtuali con la docente Giovanna Scambia"

Grandi merende a buffet offerte dagli studenti di Salina, panino con l'insalata dell'orto. Visita al Mulino del pane di Lipari. Passeggiata a S. Marina con la prof.ssa Simona Caturano.

Due giornate all'aperto da vivere tutti insieme: visita al Museo Archeologico di Lipari, passeggiata per il centro, Marina corta. Gita a Stromboli con tutto il gruppo delle due Isole con una passeggiata fino all'Osservatorio sul Vulcano guidati dalle docenti Sonia Rabito e Antonella Ingegneri; partita al campo di calcio.


Il personale delle Scuole di Stromboli ha offerto a tutti un sontuoso pranzo di sapori mediterranei: cannelloni, maccheroni e melanzane, polpette, gnocchi alla romana, dolci, tutto cucinato dalla prof.ssa Giovanna Pintabona con l'aiuto di tutte le altre docenti ed ATA, nella grande cucina nella grande cucina 
del ristorante "Da Zurro" di Stromboli

Il tema del Progetto è proprio lo scambio della cultura e dei sapori mediterranei, dei paesaggi, vegetazione, profumi e pietanze.

I nostri studenti verranno ospitati a loro volta dai compagni portoghesi nella settimana dal 6 al 13 maggio ad Oporto. E già non vedono l'ora di ritrovare i loro nuovi amici !!!

GRAZIE A TUTTI PER LA BELLISSIMA ESPERIENZA !!!


LA DIRIGENTE SCOLASTICA
IC ISOLE EOLIE
prof.ssa Mirella Fanti

Caronte & Tourist annuncia l’attivazione della tariffa notturna sullo Stretto.

 Arriva il biglietto notturno per viaggiare sullo Stretto di Messina. La nuova iniziativa di Caronte & Tourist, annunciata alcune settimane fa in occasione dell’aggiornamento del listino, è attiva dal 16 aprile e prevede prezzi agevolati per i traghettamenti effettuati in fascia notturna durante i periodi di bassa stagione (dal 15 settembre al 15 luglio).

I biglietti notturni saranno dedicati esclusivamente ad auto, moto, carrelli, camper e pullman e avranno un prezzo differente e scontato rispetto ai biglietti ordinari poiché validi per una specifica fascia oraria in occasione della quale il servizio di traghettamento prevede una frequenza ridotta.
I biglietti con tariffa notturna possono essere acquistati in qualsiasi momento, ma sono validi solo per viaggi effettuati tra le ore 22:00 e le ore 04:00, sia in andata che in eventuale ritorno.
Sono disponibili anche per gli utenti dei sistemi di telepedaggio (come Telepass e UnipolMove) e sono inclusi nel programma fedeltà NavigoPerTe dove contribuiranno all’accumulo delle miglia e al calcolo dello sconto progressivo. L’unica eccezione riguarda l’acquisto con le miglia: i biglietti notturni non potranno essere acquistati utilizzando le miglia NavigoPerTe, che resteranno valide per tutti gli altri prodotti a catalogo.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale carontetourist.it.

L'Altare della Reposizione nella Chiesa del pozzo a Lipari (2 foto)


Tanti auguri!

Buon compleanno a Nino Cardi, Teresa D'Alterio, Wilhelmina Miguez Adelino, Andrea Pongolini, Esperia Sciarrone, Mirko Merlino



Il giovedì Santo

Nell’ultima cena Gesù manifesta il suo atteggiamento davanti alla morte: ferma fiducia che il Regno di Dio verrà in pienezza e consegna di se stesso per la salvezza di tutti.
Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora, dopo aver amato i suoi sino alla fine, mentre cenavano, quando il demonio aveva già messo nel cuore di Giuda il tradimento, si alzò da tavola, depose la veste, e preso un asciugatoio se lo cinse attorno alla vita, poi versò dell’acqua nel catino, lavò ed asciugò i piedi dei discepoli. Quand’ebbe finito disse loro: “Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni e gli altri. Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi… Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi, da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni gli altri” (Gv 13,1-5.12-15.34-35).
Gesù ci ha conosciuti e amati nell’offerta della sua vita “sino alla fine” L’amore del Cristo ci spinge al pensiero che “uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti” (2Cor 5,14).
La sua Santissima Passione sul legno della croce ci meritò la “giustificazione” insegna il Concilio di Trento, sottolineando il carattere unico del sacrificio di Cristo come causa di salvezza eterna. Noi siamo costati il sangue di Cristo e le lacrime di Maria, la speranza per la salvezza degli uomini è certo il sangue di Cristo, ma dopo il Cristo l’umanità di oggi che va verso la rovina, trova la sua speranza nelle lacrime di Maria, donna dei dolori.
La Chiesa si è fermata a considerarne solo sette, perché questo numero esprime sempre l’idea della totalità e dell’universalità e nel responsorio del Mattutino richiama in modo particolare i sette dolori, che le procurarono la profezia del vecchio Simeone, la fuga in Egitto, la perdita di Gesù a Gerusalemme, il trasporto della croce, la crocifissione, la deposizione dalla croce e la sepoltura del divin Figlio, dolori che fecero veramente di Lei la Regina dei martiri.
“Che abbia veramente sofferto, dice san Pascasio Radberto, lo afferma Simeone quando dice: una spada trapasserà la tua anima che è immortale, mentre Maria ha sofferto in questa parte di sè che è impassibile, la sua carne ha sofferto per così dire spiritualmente la spada della Passione di Cristo ed è così più che martire. Avendo amato più di tutti, più di tutti ha sofferto e la violenza del dolore trapassò la sua anima, ne prese possesso a testimonianza del suo amore indicibile. Avendo sofferto nella sua anima, fu più che martire, perché il suo amore più forte della morte fece sua la morte di Cristo”.

Vento di tempesta su Lipari. Decine di interventi dei Vigili del fuoco la notte scorsa

 Il forte vento che ha spirato nella serata di fino a tarda notte a Lipari, il turno di servizio (Caposquadra Garufi), presso il distaccamento dei vigili del fuoco, ha effettuato una decina di interventi per alberi caduti a causa delle forti raffiche. 

In particolare è stata colpita la zona est da Canneto a Porticello. A Canneto, in piazza, un palo dell'illuminazione è stato divelto ed è stato necessario l'intervento della Sel. Lo stesso dicasi a Quattropani.

Interventi sono stati posti in essere anche dai volontari della Protezione civile comunale 

Ciccio Rizzo guiderà i porti dello Stretto

A Ciccio le nostre congratulazioni e l'augurio per un proficuo lavoro

 

Oggi, Giovedì Santo

 Il Giovedì Santo si celebra il rito della benedizione degli olii santi durante la Messa del Crisma al mattino e nel pomeriggio si ricorda l'ultima Cena del Signore nella messa serale dando così inizio al Triduo Santo.

Nella Chiesa, ma anche nella società, una parola chiave di cui non dobbiamo avere paura è "solidarietà", saper mettere, cioè, a disposizione di Dio quello che abbiamo, le nostre umili capacità, perché solo nella condivisione, nel dono, la nostra vita sarà feconda, porterà frutto». La sorgente di questo dono per la Chiesa e per ogni singolo credente è la Mensa Eucaristica nella quale la comunità radunata nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito, ripetere il gesto compiuto da Gesù con l'istituzione del Sacramento dell'Altare.
Il comando di Gesù rivolto ai suoi discepoli chiamati a perpetuare quanto da lui stesso compiuto nel cenacolo si prolunga poi nel segno della lavanda dei piedi, tanto che lo stesso Maestro e Signore dice ai suoi commensali: «Vi ho dato l'esempio perché come ho fatto io facciate anche voi». Così facendo pone una relazione profonda e indisgiungibile tra l'Eucaristia, sacramento della sua offerta sacrificale al Padre per la salvezza del mondo, e il comandamento dell'amore che si traduce nel servizio incondizionato, sino al dono della vita, ai fratelli.

Dall'Eucaristia la Chiesa trae la sua origine permanente e all'Eucaristia essa deve fare ritorno in ogni istante della sua esistenza e della sua missione perché possa essere e crescere secondo il pensiero e il disegno di Dio. Del resto «la Chiesa è stata fondata, come comunità nuova del Popolo di Dio, nella comunità apostolica di quei dodici che, durante l'ultima cena, sono divenuti partecipi del corpo e del sangue del Signore sotto le specie del pane e del vino. Cristo aveva detto loro: "Prendete e mangiate...", "prendete e bevete". Ed essi, adempiendo questo suo comando, sono entrati, per la prima volta, in comunione sacramentale col Figlio di Dio, comunione che è pegno di vita eterna.

Da quel momento sino alla fine dei secoli, la Chiesa si costruisce mediante la stessa comunione col Figlio di Dio, che è pegno di pasqua eterna». La ricchezza di questo mistero di salvezza è sapientemente raccolta in un'opera in avorio che fa parte di una collezione più vasta di tavolette eburnee istoriate, molte delle quali illustrano scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, probabilmente costituenti nel loro insieme un paliotto d'altare. Oggi sono conservate al Museo S. Matteo di Salerno.


Ultima Cena Avori Salernitani

La "tavola" qui illustrata è divisa in verticale in due scene distinte e complementari. La parte superiore è occupata dall'episodio della moltiplicazione dei pani e dei pesci, chiaro rimando al mistero eucaristico. Gesù è intento a consegnare il pane moltiplicato ai suoi discepoli che a loro volta lo distribuiscono alla folla. La parte inferiore è invece costituita a sua volta da due scene. Innanzitutto l'ultima cena, in cui possiamo vedere Gesù seduto assieme ai suoi discepoli a una tavola imbandita con al centro un grande pesce, simbolo cristologico ed eucaristico, poco prima di annunciare il tradimento di Giuda. Poi ecco la lavanda dei piedi, lì dove Gesù, dopo aver deposto la veste su uno sgabello posto alle sue spalle ed essersi cinto di un asciugatoio, lava i piedi a Pietro e agli altri discepoli. Il suo gesto ha una forte connotazione liturgica e richiama immediatamente ciò che durante la celebrazione della Cena Domini compie il sacerdote quando ripete l'azione compiuta da Gesù nel cenacolo.

Le due scene sono strettamente relazionate e celebrano un solo mistero: «Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine». Verso Cristo, il quale «ci nutrisce con tutto il sangue del suo corpo e del suo cuore, sotto il peso di inauditi dolori, pressato come in un torchio, solo per la forza del suo amore infinito» (M. S. Scheeben), si muove il cuore della Chiesa alla quale il Maestro «prima di consegnarsi alla morte, affidò il nuovo ed eterno sacrificio, convito nuziale del suo amore» (Preghiera Colletta).

Buongiorno...così!


 

mercoledì 16 aprile 2025

E' nata Alice Sampieri

E' venuta alla luce all'ospedale di Patti.
ALICE SAMPIERI
primogenita 
di Giovanni e Jessica Zanca
 Ai neo genitori, ai nonni, agli zii e ai familiari tutti le felicitazioni delle famiglie Favaloro e Sarpi. 
Alla piccola l'augurio di una vita serena e ricca di ogni bene.
Felicitazioni e auguri anche da Eolienews


Riprese Odissea a Pietra del bagno e Basilizzo. Emessa ordinanza d'interdizione

Il  comandante del porto di Lipari, tenente di vascello Fabio Cicero ha emesso un’ordinanza che vieta, sino al 15 maggio. qualsiasi attività, a meno di 300 metri, nelle aree di Pietra del Bagno (Lipari) e Basiluzzo (Panarea): questo per consentire l’effettuazione, in sicurezza, delle riprese del film “The Odissey”

Eolie, presidio nautico dei vigili del fuoco. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 16 aprile 2025


 

Collegamenti marittimi: Federalberghi Isole Minori Sicilia: bene lo stop agli aumenti, ora confronto reale con i territori

 Accogliamo con moderata soddisfazione l’esito dell’incontro tra il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, che ha portato alla sospensione dell’ulteriore tariffario del 10% previsto da aprile sui collegamenti marittimi tra la Sicilia e le sue isole minori, commenta Christian Del Bono, presidente Federalberghi Isole Minori Sicilia. 

Si tratta di un primo passo nella giusta direzione, che testimonia finalmente un riconoscimento delle criticità più volte sollevate da sindaci, cittadini e associazioni.

Tuttavia, non possiamo accontentarci della sola sospensione dell’aumento imminente. Riteniamo fondamentale che la revisione anticipata della convenzione in essere con la Società di Navigazione Siciliana, prevista ora con sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza, tenga conto non solo del paventato incremento del 10%, ma anche dei due rincari precedenti – attuati tra il 2022 e il 2024 – e dei tagli di corse e servizi che hanno danneggiato il diritto alla mobilità, la continuità territoriale e la tenuta del sistema turistico ed economico delle isole minori.

In merito al prospettato trasferimento delle competenze sui collegamenti marittimi alla Regione Siciliana, esprimiamo massima attenzione e prudenza: si tratta di un passaggio delicato, che richiederà garanzie chiare e vincolanti sulla quantità, la qualità e la sostenibilità dei servizi offerti.

Per questo chiediamo con forza che il tavolo tecnico previsto coinvolga attivamente le rappresentanze istituzionali locali (in primis i sindaci) e le associazioni di categoria, al fine di assicurare soluzioni condivise e aderenti ai reali bisogni delle comunità insulari.

Le nostre isole minori non possono più permettersi decisioni calate dall’alto: servono programmazione, ascolto e visione strategica, per garantire finalmente servizi certi, tariffe eque e sviluppo sostenibile.

Trasporti marittimi per le isole minori, Schifani dopo riunione al Mit: «Scongiurati aumenti, tutelati residenti, pendolari e turisti»


«Esprimo il mio più sincero apprezzamento nei confronti del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e del viceministro con la delega ai Trasporti Edoardo Rixi, per la gestione attenta e risolutiva della vicenda relativa all’aumento dei costi del trasporto marittimo verso le isole minori. Grazie all'incontro di oggi è stato possibile scongiurare un incremento delle tariffe che avrebbe causato notevoli disagi ai residenti, ai pendolari e ai turisti, tutelando così il diritto alla mobilità e la continuità territoriale».

Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, uscendo dalla riunione che si è tenuta stamattina al ministero delle Infrastrutture, a Roma.

«Ho voluto partecipare personalmente al tavolo di confronto - prosegue Schifani - per sottolineare l’importanza strategica di questa vertenza per la Sicilia e per le sue comunità insulari, che non possono essere penalizzate da scelte che incidono sul quotidiano e sul comparto turistico. Il risultato ottenuto è frutto di un confronto istituzionale efficace e di una sensibilità condivisa verso le esigenze dei cittadini».

Eoliani che non ci sono più : Riproposizione 53° video - Deceduti a Gennaio - Febbraio 2021 (video fotografico - durata 2 minuti e 31)

Nel video, realizzato con le foto in nostro possesso: Immacolata Lo Presti, Frank Mollica, Mons. Gennaro Divola, Bartolo Raffaele, Bartolomeo Di Losa, Caterina Martello ved. Giardina, Concetta Favaloro ved. Speziale, Concetta Tartaro ved. Biviano, Fabio Di Stefano, Francesca Russo ved. Natoli, Francesco Favaloro, Giuseppa Puglisi ved. Costanzo, Giuseppina Maiurana in Grillo, Luigi d'Auria, Maria Foti in Foti, Matilde Salmeri, Natalizia Giunta, Orlando Groppo, Pietro Merlino, Rita Scoglio, Rosalia Lo Presti in D'Ambra, Velia Raffaele, Angela Pastore (Lina)

 Il video con alcuni dei recenti lavori di U Marmuraru di Bartolomeo Basile, artigiano in Lipari - Via Francesco Crispi (Marina Lunga)

Lavorazione di marmi, graniti, soglie, scale, rivestimenti in pietra, pulitura bocciardatura, lavori edili e cimiteriali di ogni genere.

Artista della pietra locale con la scultura come hobby.

"La natura crea, io la modello: la mia professione ed esperienza, acquisita negli anni, tramandatami prima dal nonno e, poi, da mio padre, si vede in ogni lavoro che eseguo usando mani, testa, cuore e passione.

Massima puntualità e serietà per soddisfare le vostre esigenze"

U Marmuraru di Bartolomeo Basile, artigiano in Lipari - Via Francesco Crispi (Marina Lunga)

Contatti: 345 4239 640 - mail: bartolobasile74@gmail.com



I ringraziamenti della famiglia Battaglini


 

Tanti auguri!

Buon compleanno a Rita Mandarano, Ciro Ingenito, Angelica Bonica, Alavanca Di Loredana, Sergio Russo, Nunzio Pellegrino, Maria Grillo, Girolamo Casali 


C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Una formazione giovanile


 

Flusso di stupefacenti verso le Eolie nascosto in mobili e scooter, smantellata la rete criminale con 5 arresti

 MILAZZO – Nuovi e significativi sviluppi nell’operazione antidroga che ha scosso il comprensorio tirrenico della provincia di Messina. Nelle prime ore della mattinata odierna, gli agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione a un’ulteriore ordinanza cautelare, emessa dal gip del tribunale di Messina su richiesta della direzione distrettuale antimafia, nei confronti di cinque soggetti ritenuti gravemente indiziati di appartenere ad un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Un’organizzazione ben strutturata tra Milazzo, Barcellona e le isole Eolie

Le indagini, condotte dal commissariato di polizia di Milazzo con il supporto della squadra mobile di Messina e del commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno permesso di delineare l’operatività di un sodalizio ben radicato e strutturato, capace di gestire un imponente flusso di stupefacenti, in particolare cocaina e marijuana. La rete criminale operava principalmente tra Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto e le isole Eolie, dove la droga veniva trasportata e abilmente occultata all’interno di mobilio e ciclomotori diretti a uno degli indagati.

Le modalità di approvvigionamento, stoccaggio e distribuzione della droga, che avveniva sia al dettaglio che all’ingrosso, dimostrano l’elevato livello di organizzazione e la precisa ripartizione dei ruoli tra i membri dell’associazione, rivelando oltre un centinaio di cessioni di droga accertate e contestate, molte delle quali rivolte anche a giovanissimi consumatori.

Lo sviluppo delle indagini

A seguito degli sviluppi investigativi, la Dda ha chiesto al Gip di disporre misure cautelari a carico di cinque indagati già sottoposti ad interrogatorio. Le nuove ordinanze hanno previsto la custodia cautelare in carcere per un trentasettenne e gli arresti domiciliari, con divieto assoluto di comunicare con persone diverse dai conviventi per un cinquantottenne, un quarantottenne, un trentanovenne e un trentunenne. Tutti accusati di aver avuto un ruolo attivo e determinante all’interno della rete di spaccio.

Pescando nel nostro archivio. La Via Crucis dei Cantori popolari delle Eolie (10° parte) 2010 (4 foto)

Scrivevamo oggi...lo scorso anno


 

Oggi, 16 aprile: Santa Bernadetta Soubirous

Si chiamava Maria Bernarda, ed era nata a Lourdes, sconosciuto paesino della Francia meridionale. Era figlia d'un mugnaio, che presto dovette abbandonare il proprio mulino per ridursi a vivere di stenti nel paese.

La mattina dell'11 febbraio 1858 faceva freddo, e in casa Soubirous non c'era più legna da ardere. Bernardetta, con la sorella Antonietta e una compagna, furon mandate a cercar rami secchi nei dintorni del paese. Le tre bambine giunsero così vicino alla Rupe di Massabielle, che formava, dalla parte del fiume, una piccola grotta. Dentro a quella grotta giaceva un bel pezzo di legno. Per poterlo raccogliere, bisognava però attraversare un canale d'acqua, che veniva da un mulino e si gettava nel fiume.

Antonietta e l'amica calzavano gli zoccoli, senza calze. Se li tolsero, per entrare nell'acqua fredda. Bernardetta invece, essendo delicata e soffrendo d'asma, portava le calze. Pregò l'amica di prenderla sulle spalle, ma l'amica si rifiutò, e discese, con Antonietta, verso il fiume.

Bernardetta rimase sola. Pensò di togliersi gli zoccoli e le calze, ma mentre si accingeva a far questo udì un grande rumore: alzò gli occhi e vide che la quercia abbarbicata al masso di pietra si agitava violentemente, per quanto non spirasse alito di vento. Poi la grotta fu piena d'una nube d'oro, e una splendida signora apparve sulla roccia della grotta.

Istintivamente, la bambina s'inginocchiò, tirando fuori la coroncina del Rosario. La Signora la lasciò pregare, facendo passare tra le sue dita, come faceva la piccola orante, i grani del Rosario, che pur essa teneva in mano, senza però mormorare l'Ave Maria. Soltanto, alla fine della posta, s'univa a Bernardetta per recitare il Gloria Patri.

Quando il Rosario terminò, la bella Signora scomparve; sparì la nuvola d'oro, e la grotta tornò nera, dopo tanto splendore. L'apparizione si ripeté varie volte, e Bernardetta non si contraddì mai nel descrivere la bella Signora. « vestita di bianco - diceva -, con un nastro celeste annodato alla vita e con le estremità lunghe fin quasi ai piedi ».

Ma lo strano fu quando la fanciulla per tre volte chiese alla bella signora chi fosse. Per tre volte si sentì rispondere: « Io sono l'Immacolata Concezione ». « Questa risposta non ha significato », dissero coloro che ebbero il compito d'interrogare la povera pastorella. Ma Bernardetta insisteva:

« Ha detto così ».

Né mai si smentì o si contraddisse.

Intanto alla grotta accorrevano fedeli in preghiera, ed ecco che dal fianco della montagna scaturisce il più copioso fiume di miracoli che mai si fosse conosciuto. I ciechi riacquistavano la vista, i sordi riavevano l'udito, gli storpi venivano raddrizzati. Questa volta furono gli scienziati, prima a indignarsi, poi a stupirsi, poi a convincersi che il miracolo negato dai Positivisti era qualcosa di veramente positivo.

Attorno alla grotta di Lourdes si accesero le devozioni più fervide e le discussioni più clamorose. E su Bernardetta si appuntarono curiosità e ammirazione. Ella però soffriva dì tanta attenzione; chiese perciò di entrare in un convento, a Nevers. « Son venuta qui per nascondermi », disse umilmente. Stremata di forze, oppressa dall'asma, respirava a fatica. « Tu soffri molto », le dicevano le consorelle.« Bisogna che sia così », rispondeva la giovane suora.

Bisognava che soffrisse, per restare degna del privilegio che aveva ricevuto, di vedere la Vergine Immacolata.

Morì all'età di 35 anni, il 16 aprile 1879

Bernadette fu beatificata il 14 giugno 1925 da Pio XI e canonizzata nel 1933 dallo stesso pontefice, non solo per essere stata testimone dell'apparizione mariana, ma anche per la semplicità e la santità della sua vita.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nevers sempre in Francia, santa Maria Bernarda Soubirous, vergine, che, nata nella cittadina di Lourdes da famiglia poverissima, ancora fanciulla sperimentò la presenza della beata Maria Vergine Immacolata e, in seguito, preso l’abito religioso, condusse una vita di umiltà e nascondimento.

Buongiorno...così!


 

martedì 15 aprile 2025


🇮🇹🌿 Oggi celebriamo il Made in Italy, sinonimo di passione, tradizione e qualità.
Da quasi 45 anni coltiviamo con orgoglio i nostri capperi, grazie anche a chi tutto questo l’ha immaginato prima di chiunque altro: Aldo Natoli, fondatore e anima della nostra azienda.
Con la sua visione e 𝓭𝓮𝓭𝓲𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮 𝓬𝓸𝓷𝓽𝓲𝓷𝓾𝓪, è ancora oggi una presenza preziosa tra i nostri cappereti, portando avanti una storia fatta di terra, sole e mani esperte.
▪︎ La Italiana Capers Sud ha sede a Lipari nelle splendide Isole Eolie, perle del Mediterraneo
▪︎ Visita il nostro sito | www.capersud.it
▪︎ Whatsapp +39 338 523 5588 // Tel: 090 9812414

Gruppo Caronte & Tourist firma Carta per le Pari Opportunità e l’uguaglianza sul lavoro della Fondazione Sodalitas. Tiziano Minuti, HR manager del Gruppo: “Un impegno per raggiungere nuovi obiettivi per la parità di genere”.

Messina, 15 aprile 2025 – Il Gruppo Caronte & Tourist ha firmato la Carta per le Pari Opportunità e l'Uguaglianza sul Lavoro, dichiarazione di intenti promossa in Italia da Fondazione Sodalitas per la diffusione di politiche inclusive nel mondo del lavoro.

La firma rappresenta un passo in naturale continuità con il percorso virtuoso già intrapreso dal Gruppo, che entra così a far parte di un network di oltre mille imprese italiane sensibili ai temi di diversità e inclusione, all'interno della Piattaforma Europea delle Diversity Charters promossa dalla Commissione Europea.

Il documento è stato sottoscritto nell'ambito dell'evento "Donne e Lavoro: un approccio intersezionale", organizzato dal progetto europeo SPEED-FEM da Fondazione Sodalitas e Sicindustria/EEN, svoltosi venerdì 11 aprile nell'Aula Magna del Rettorato dell'Università di Messina.

Il Gruppo Caronte & Tourist ha negli anni ottenuto importanti riconoscimenti nel campo della diversità e inclusione come quello di essere la prima compagnia di navigazione a ottenere la certificazione ISO 30415 – ottenuta nel 2022 e riconfermata poi negli anni – e aver conseguito, alla fine del 2024, la prestigiosa certificazione UNI PDR 125 per la parità di genere.

Sono alcuni dei traguardi frutto di un impegno strutturato che si articola in protocolli specifici, programmi di formazione mirati e politiche di inclusione progettate per garantire il pieno riconoscimento e rispetto dell'identità di genere di tutti i dipendenti. A rafforzare questo impegno sono state introdotte figure chiave come la Diversity & Disability Manager, ruolo affidato a Piera Calderone, e la Consigliera di Fiducia, ricoperto da Concetta Restuccia.


“I risultati raggiunti fin qui sono per noi motivo di orgoglio, in un settore, come quello marittimo, tradizionalmente maschile e maschilista. Oggi però rappresentano una solida base su cui costruire obiettivi ancora più ambiziosi, confrontandoci con le migliori pratiche delle grandi e medie imprese nazionali”, ha dichiarato Tiziano Minuti, HR Manager del Gruppo C&T .

“La parità di genere non è solo un obiettivo etico, ma una necessità strategica per ogni azienda che guarda al futuro. Diversità e inclusione sono valori che generano innovazione, creatività e, in ultima analisi, maggiore competitività. Il nostro impegno continuerà con determinazione, in perfetta continuità con quanto già realizzato, consapevoli che la strada è ancora lunga, ma che ogni passo compiuto rappresenta un contributo significativo verso una società più equa e giusta.", ha concluso Minuti.

Salina, la casa del Postino nelle "Vie dei Tesori". L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 aprile 2025

 

Stromboli, lettera aperta sui problemi irrisolti. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 aprile 2025


 

La Via Crucis dei Cantori Popolari: Occasione di preghiera e meditazione

 Comunicato

Come ormai da 36 anni a questa parte l’apertura della settimana Santa a Lipari, è stata sancita oltre che dai riti prettamente religiosi anche, dalla rappresentazione vivente della Via Crucis, curata dai “Cantori Popolari delle Isole Eolie”.

Un momento di preghiera e di meditazione, per riflettere ed invocare la pace, il rispetto per la vita, per i giovani, per i più fragili, per gli anziani. Un’occasione per rinnovare in noi, la passione e morte di Gesù.

Ancora una volta, sotto l’insostituibile Regia e Direzione Artistica di Nino Alessandro e con la collaborazione di circa 100 figuranti esterni, i Cantori Popolari delle Isole Eolie, hanno voluto dare lustro ad una circostanza, così toccante e significativa.

E’ stato un susseguirsi di emozioni, di silenzio assoluto, di raccoglimento, di grande e composta attenzione ed emozione. Un pubblico, teatro pieno in ogni suo angolo, particolarmente partecipe, che ha seguito i protagonisti passo dopo passo, scena dopo scena e con loro, grazie ai significativi interventi di padre Alex, ha pregato, ha vissuto le varie stazioni, sino a giungere allo struggente capitolo della morte di Gesù, crocifisso sulla croce.

Tutto preparato e curato nei minimi particolari, non tralasciando nulla al caso, mettendo in risalto ogni singolo elemento, ogni gesto, ogni azione. Ed al termine una comprensibile, quanto meritata ovazione, un applauso scrosciante accompagnato da lacrime.

Lacrime cha hanno voluto rappresentare pentimento, sofferenza, purificazione, avvicinamento a Dio ed ancora, segno di vita, di qualcosa che vuole essere detto, pronunciato.

Lacrime cha hanno voluto esprimere emozioni e sentimenti, sensazioni uniche ed irripetibili.

Ed è stata grande, quanto composta la gioia nei componenti l’associazione, a partire dal neo Presidente, Angelo Ferlazzo, a finire all’ultimo dei figuranti esterni, calatosi appieno in ciò che era stato chiamato a fare ed a rappresentare.

“La Croce è per noi il ricordo della passione, morte e risurrezione del Signore nostro Gesù Cristo. Segno di dolore e di apparente sconfitta, ma è soprattutto segno di vittoria sul male e sulla morte, segno dell’amore di Gesù per noi”.

Anche questa volta grazie “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, ci avete regalato un momento indimenticabile che ci ha unito come comunità. L’impegno individuale in uno sforzo di gruppo, è quello che fa funzionare un team. E se è vero che con il talento si vincono le sfide, è pur vero che con il lavoro di squadra si centra sempre l’obiettivo.

“Ad maiora semper”!!!

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Il video di L'ora solare (TV 2000) dove Don Salvatore Barretta, docente di “Arte cristiana” alla Pontificia facoltà Auxilium di Roma, riflette sulla memoria della passione di Gesù Cristo nella domenica delle Palme. Nella parte finale del video il sacerdote parla della Via Crucis dei Cantori Popolari delle Eolie

Eoliani che non ci sono più: Riproposizione 52° video, deceduti nel 2020 (durata 10 minuti e 18 secondi)

In questo video realizzato con le foto a nostra disposizione: Angela Merlino, Antonino Cipriano, Felice Mirabito, Francesco Di Maggio, Gioacchino Andaloro, Giuseppe Gisabella, Giusy Riganò in Venuto, Giuseppe Paino, Lorenzo Palmisano, Maria Catena Famularo ved. Beninati, Maria Zagami ved. Giuffrè, Massimo Groppo, Mimmo Milanese, Nino Martello, Peppe Giunta, Pierina Di Pietro in Longo, Pino Caputo, Pino Moscarella, Salvatore Biviano, Anna Biancheri ved. Amendola, Antonino Restuccia, Bartola Angela Broccio ved. Mollica, Bartolo Raffaele, Gaetano (Tano) Russo, Gilberto Sciacchitano, Gino Spadaro, Giovanni Cullotta, Giuseppe (Pino) Mandarano, Giuseppe Restuccia, Giuseppe Virgona, Giuseppina Corda, Maria La Greca ved. Coluccio, Pietro Sturniolo, Rinaldo Natoli, Rutilio Taranto, Sarino Natoli, Silvio Peruggia, Vittorio Favaloro, Angela Peluso ved. Iacono, Antonietta Basile in Riganò, Antonino Esposito, Bartolo Saltalamacchia, Benito Giardinello, Celeste Lo Schiavo, Gaetano Spanò, Gianfranco Girone, Giuseppe Ercolini, Giuseppe Falanga, Giuseppe Li Donni, Lorenzo Basile, Lucia Pia Ziino ved. Merlino, Maria Bartolone, Natalina Giunta, Tilak, Umbero Guarino, Alessandro Bivacqua, Angela Boccabella nata Broccio, Anna Maria Zaia ved. Picone, Antonino Barca, Antonino Famularo, Claudio Zucchini, Felice Taranto e Anna Spanò, Giuseppe Tripi detto Pino, Giuseppina Biviano, Lella Puglisi, Lorenza Famularo, Provvidenza Famularo, Roberto Romagnoli, Rosa Mandarano in Candeloro, Rosina Costa ved. Bertè, Tindaro Li Donni, Antonietta Palino, Bartolo Cacace, Elio Iacono, Franco Ruggera, Gaetano Natoli, Pippo Pace, Giuseppina Mandarano ved. Manfrè, Giuseppina Raffaele ved. Maiorana, Maria Mandarano ved. Balsamo, Nunziata Cincotta, Onofrio Pajno, Caterina Restuccia in Merlino, Tullio Natoli, Anna Maria Cappadona, Antonino Puglisi, Antonio Spanò, Armando Lauricella, Bartolo Pittari, Bartolomeo Paino, Cesare Giuffrè, Enzo Riganò, Ernesto Caruso, Felicetta Giunta, Giovanna Mollica in Mandarano, Giovanni Ficarra, Giulio Taranto, Giuseppe (Pino) Biviano, Lillo Argirò, Lucia Zucchini, Anna Cacace ved. Natoli, Maria Favorito, Mimma Sampieri, Mons. Gennaro Divola, Nunziata Biviano, Roberto Finocchiaro, Tanino Natoli, Umberto Zanca, Venera Greco ved. Costanzo, Vittorio Casamento

“TURISMO BLU” A SALINA IN VISTA DELL’ISTITUZIONE DELL' AREA MARINA PROTETTA

“Turismo blu”, il convegno sulle buone pratiche dalle aree marine protette (AMP) italiane tenutosi a S. Marina Salina, ha rappresentato una stimolante occasione di confronto sui temi della tutela del mare e del turismo sostenibile in un contesto – come quello dell’isola di Salina – ormai avviato verso l’istituzione di una AMP.

Partendo da esempi di corretta gestione dei flussi turistici, della nautica da diporto, della pesca costiera e delle attività subacquee, nel corso dei lavori sono emersi diversi aspetti di grande rilievo che hanno evidenziato le potenzialità della AMP. Questa può infatti offrire opportunità di occupazione nei settori green alle nuove generazioni, non più costrette ad abbandonare le isole; di destagionalizzazione del turismo, attraendo circuiti innovativi e alternativi; di divenire lo strumento strategico di gestione dei visitatori che ancora oggi manca; di restituire identità al territorio, prevenendo i rischi che derivano dal turismo di massa.

È stato infine evidenziato come qualsiasi futura gestione richieda una precisa visione a lungo termine, che non potrà prescindere dal più ampio coinvolgimento delle diverse categorie e di esperti e dal saper canalizzare risorse e progettualità per uno sviluppo realmente sostenibile.
L’evento, promosso nell’ambito del progetto “Salina Isola Blu”, è stato organizzato da Nesos, Blue Marine Foundation e Sicily Environment Fund ed è stato patrocinato dalle tre amministrazioni comunali dell’isola, da Federalberghi Isole Eolie, dal Comitato promotore AMP Salina e dall’Associazione Pesca Responsabile Isole Eolie.

Un ringraziamento particolare va al sindaco di S. Marina Domenico Arabia, che ha messo a disposizione la sala e supportato l’organizzazione del convegno, al sindaco di Leni Ireneo Giardinello che ha seguito con attenzione i lavori, e al sindaco di Malfa Clara Rametta che pur non potendo partecipare in presenza ha voluto manifestare la sua consueta vicinanza.

Tanti auguri!

Buon compleanno a Gaetano Bisazza, Laura Compagno, Federico Banzi, Gianluca Fonti, Francesca Casella, Christopher Profilio, Giuseppe Russo, Paco Costanzo, Angela Lina Reitano   


Pescando nel nostro archivio calcistico

in alto da sx a dx: A. Gallo- S. Camporeale- T. Natoli- S.Basile - G.Li Donni- V. Berzi- Angelo Zanca; 
Accosciati sempre da sx verso dx: S. Giunta- Lo Schiavo, F. Basile- Cristò- S. Turcarelli- Umberto Zanca 

Pescando nel nostro archivio. La Via Crucis dei Cantori popolari delle Eolie (9° parte) Anno 2010 : 4 foto

Scrivevamo così oggi...lo scorso anno

Oggi, 15 aprile: San Damiano de Veuster

San Damiano de Veuster 

«La politica e il mondo giornalistico possono vantare eroi, ma pochi possono essere paragonati a padre Damiano di Molokai. Vale la pena dare un'occhiata alle fonti di tale eroismo» (Gandhi)

Padre Damiano stesso rivela in una lettera i motivi della sua scelta: «Amo molto questi poveri indigeni per la loro semplicità e faccio per loro tutto ciò che posso. Essi mi amano come fanno i bambini con i propri genitori, e attraverso questo reciproco affetto spero di poterli condurre a Dio. Se amano il prete, infatti, ameranno più facilmente Cristo nostro Signore».

Joseph de Veuster (Damiano era il suo nome cr religione) nacque nel Belgio fiammingo nel 1840. A 19 anni chiese l'ammissione presso i padri dei Sacri Cuori. Dopo alcuni anni di preparazione, venne inviato missionario nelle Hawaii dove gli venne affidato un esteso territorio con soli 2000 abitanti. Il giovane prete non si perse d'animo. Imparò la lingua degli indigeni, condivise il loro povero cibo, dormiva come loro su un pagliericcio. Nel 1873 compì un'ulteriore discesa nell'abisso della carità, imbarcandosi per Molokai per assistere gli ammalati di lebbra. Negli anni trascorsi sul'isola Damiano restituì ai lebbrosi il senso della loro dignità, li aiutò a organizzarsi, a costruirsi una capanna, a coltivare piccoli appezza menti di terreno. Finì per sentirsi talmente in comunione con loro da iniziare la sua omelia con le parole: «Noi altri lebbrosi». Ed effettivamente la terribile malattia si annunciò sul suo corpo prima sommessamente, poi con segni sempre più evidenti. Morì il 15 aprile 1889. Ai funerali partecipò una folla straordinaria di lebbrosi inconsolabili.

Buongiorno...così!


 

lunedì 14 aprile 2025



"Eureka le soluzioni giuste per le tue comunicazioni e non solo"

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 Riprendiamo da Rinascita eoliana - Riccardo gullo sindaco e pubblichiamo: 

"Un provvedimento “dovuto”, che ogni anno tutti i Comuni marittimi sono obbligati a disporre secondo quanto stabilito da una specifica legge, la D.D.G.del Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico della Regione Sicilia n. 323 del 21/03/2025.

Lo scopo è evidentemente quello di garantire la sicurezza dei bagnanti, delimitando zone non idonee alla balneazione individuate da specifiche leggi CE, nazionali e regionali (vedi aree portuali caratterizzate, per definizione, da frequente traffico di imbarcazioni).
L’Ordinanza del 2025 è praticamente identica a quella degli anni precedenti.
L’ opposizione che fa rima con disinformazione.
Niente di nuovo sotto il sole… e nemmeno sotto il mare! "