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giovedì 24 aprile 2025
Tanti auguri!
Eoliani che non ci sono più: Riproposizione deceduti a Marzo - Aprile 2021 (54° video)
Oggi, 24 aprile: San Fedele da Sigmaringen
Nacque nel 1577 nella città di Sigmaringa. Il nome di nascita era Marco, cambiato poi in Fedele nella professione religiosa. Nel dargli questo nome, il maestro dei novizi gli disse queste parole dell'Apocalisse: « Sii fedele sino alla morte e ti darò la corona della vita ».
La natura e la grazia lo favorirono dei loro doni e il nostro giovane fece in breve tempo sì ammirabili progressi nella scienza, da essere indicato come esempio ai suoi condiscepoli, ed insieme fiorì meravigliosamente in lui il fiore d'ogni virtù, così da giungere presto all'apice della santità.
Studiò filosofia nell'università di Friburgo, e ottenne con brillante esito la laurea dottorale a Villigen, ove esercitò poi l'avvocatura.
Ma questa carica, occasione continua di peccato, fu presto abbandonata da quell'anima assetata di giustizia, la quale scelse una via più sicura per la sua eterna salvezza, passando nella famiglia del serafico S. Francesco: si fece religioso cappuccino.
In religione fu luminoso esempio a tutti i confratelli nell'osservanza delle regole, nello spirito d'orazione e nell'unione con Dio. Elevato alle più alte cariche del convento, tutte le disimpegnò con prudenza, giustizia, mansuetudine e umiltà ammirabili.
Distinguendosi nel ministero della predicazione e ardendogli in cuore il desiderio di dare il suo sangue per la fede, fu scelto a capo di una missione, la quale si portava nella Rezia per' la conversione degli eretici.
Predicò a Sevis, ove con zelo apostolico e con accento paterno, esortava i Cattolici a serbare immacolata la loro fede, a non dare ascolto ai violatori del sacro patrimonio, ai lupi rapaci, seminatori della zizzania calvinista.
Ogni giorno più, particolarmente nel celebrare la S. Messa, il desiderio del martirio si accendeva in lui; ogni giorno ripeteva al Signore la sua supplica, e Gesù infine lo appagò.
Un giorno, mentre celebrava, un eretico sacrilegamente gli sparò contro; ciò visto, i fedeli lo pregarono a porsi in salvo, ma egli protestò di non temere la morte, e di essere pronto a sacrificare la sua vita per Gesù e la Chiesa.
Invitato con inganno dagli eretici a predicare loro la verità, simulandosi desiderosi di conversione, S. Fedele, il 21 aprile del 1622 si portava a Cruch, quando fu assalito dai suoi nemici, i quali barbaramente lo trucidarono, abbandonandolo in una pozza di sangue.
S. Fedele consacrò le primizie dei Martiri del suo ordine. Da quel giorno prodigi e miracoli lo resero illustre, specie a Coira e a Veldkrich, dove si conservano le sue reliquie e dove è tenuto in somma venerazione dal popolo. Fu canonizzato dal Papa Benedetto XIV.
PRATICA. — S. Fedele ci dà esempio di costanza e fedeltà nel servizio del Signore: siamo anche noi fedeli, e costanti, qualunque sia la nostra missione.
PREGHIERA. — Dio, che nella propagazione della fede ti sei degnato decorare della palma del martirio e di gloriosi miracoli il beato Fedele, deh! per i suoi meriti ed intercessione, confermaci così nella fede e nella carità, che meritiamo d'essere trovati fedeli nel tuo servizio fino alla morte.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Sèvis, nella Svizzera, san Fedéle da Sigmaringa, Sacerdote dell'Ordine dei Minori Cappuccini e Martire, il quale, mandato là a predicare la fede cattolica, nello stesso luogo, ucciso dagli eretici, compì il martirio, e dal Papa Benedétto decimoquarto fu annoverato fra i santi Martiri.
mercoledì 23 aprile 2025
Emergenza alluvionale a Stromboli: Schifani nominato commissario
Con Ordinanza n.1138 del 22/04/2025, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano ha nominato il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, Commissario delegato per gli interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici verificatisi nei giorni dal 19 al 20 ottobre 2024 nel territorio dell’isola di Stromboli, predisponendo anche i moduli di ricognizione per i danni a privati e attività.
"Esprimiamo - afferma Gianluca Giuffrè, coordinatore comunale per Lipari di Fratelli d'Italia - ampia soddisfazione per la scelta del Commissario delegato e siamo certi che il Presidente della Regione Renato Schifani farà un ottimo lavoro".
80 anni dalla liberazione a Lipari: Passeggiata antifascista e presentazione app "I percorsi del confino"
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
Comunicato
stampa
80
anni dalla liberazione a Lipari
Il
25 aprile 2025 a Lipari con la passeggiata antifascista organizzata dal
Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani e dal Magazzino Mutuo
Soccorso di Lipari.
Durante
la passeggiata verrà presentata da Giuseppe la Greca, Matteo Salin e Catia
Costanzo Boschieri l’applicazione ipercorsidelconfinolipari.it
nata a completamento del progetto europeo “I percorsi del Confino”
vinto dal Centro Studi Eoliano all’interno delle opportunità offerte dai
programmi Europei relativi alla Transizione
Digitale degli Organismi Culturali Creativi (TOCC)*.
Inquadrando
i diversi codici QR che si trovano sulle 50 piastrelle presenti in specifici
luoghi che hanno caratterizzato la presenza dei confinati a Lipari è possibile
ricostruire una pagina fondamentale della storia italiana.
La
web applicazione (bilingue in italiano e inglese), richiamabile fotografando i
codici sulle piastrelle o digitando sul browser degli smart phone Apple o
Android l’indirizzo ipercorsidelconfino.it,
presenta un percorso fisico da ricostruzione e ricordo.
Viene
offerto un percorso, dal forte impatto emotivo che definisce uno spazio mentale
prima che fisico, che facilita la conoscenza dei luoghi dell’esilio e che è in
grado di far rivivere le case, le strade e in generale i luoghi che hanno avuto
grande significato nei racconti dei confinati inviati nell’Isola per punizione
e pena dal governo fascista.
Si
ricostruisce così il periodo del confino attraverso le case affittate ai confinati,
i luoghi che frequentavano e i punti di controllo e punizione. Decine di donne
e uomini che hanno fatto di principio per difendere le loro idee sono anche
ricordati facendo riferimento a quanto hanno detto o scritto o a quanto di loro
è stato scritto e detto.
Le
piastrelle sono collocate nel chilometro quadrato in cui erano limitati i
confinati a Lipari e trovano posto, indicativamente, tra Via Ponte e la Madonna
di Porto Salvo a Marina Lunga con codici identificativi che vanno da 1 a 50.
Si
può effettuare un percorso a tappe che porta a visitare gli ambienti e le
esperienze di chi, inviato lontano dalla propria terra dal regime fascista, ha
vissuto in alcuni casi anche per anni a Lipari tra sofferenze, controlli e
negazione della libertà ma costruendo anche con i propri colleghi momenti di
solidarietà, di scambio di idee e di rafforzamento degli ideali comuni.
L’utente
giungendo nel luogo prescelto, anche utilizzando mappe e sistemi di
georeferenziazione, facendo quindi anche ricorso alla propria posizione in
Google Maps, ha la possibilità di ricevere informazioni specifiche relative a
quanto è successo in quel particolare luogo attraverso i racconti dei confinati
di cui saranno anche presentate in modo interattivo e ipertestuale biografia e
ricordi
Completa
le manifestazioni dell’ottantesimo anniversario della liberazione a Lipari il
26 aprile la donazione che la famiglia Boschieri Basso farà al Centro
Studi di un gran numero di lettere, cartoline e fotografie relative al periodo
del confino a Lipari dal 1926 al 1927 del feltrino Luigi Basso recentemente
ritrovate.
Luigi
Basso (Feltre 1862 – 1950) sposato con Anna Boschieri fu fondatore nel 1901 del
giornale l’Avvenire e sindaco di Feltre (BL) dal 1905. Dopo l’omicidio
Matteotti assunse il ruolo di segretario del Partito Socialista Unitario e venne
condannato al confino a Lipari dove risiedette a “Villa Diana” dal 1926 al
1927.
Il
Comune di Feltre (BL) il prossimo anno organizzerà, dedicata alla vita e alle
opere di Luigi Basso, una importante mostra.
*L’applicazione (realizzato all'interno del PROGETTO TOCC0001938 CUP67J23000720008 COR 15906583 FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA -NEXT GENERATION EU – PNRR TRANSAZIONE DIGITALE ORGANISMI CULTURALI E CREATIVI), fa riferimento ad un analogo volume di Nino Paino e Giuseppe La Greca pubblicato nel 2023 dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani.
Ufficio Stampa – Centro Studi
Nerea di Caronte & Tourist Isole Minori premiata agli Shippax Award 2025. La menzione dei giudici: "Una pietra miliare per la modernizzazione dello shipping in Italia".
Gli Shippax Awards, celebrati a inizio aprile sulla Nordic Pearl in navigazione tra Oslo e Copenaghen, rappresentano dal 1996 un prestigioso riconoscimento nel mondo dello shipping. Istituiti dall'autorevole magazine svedese Shippax, premiano infatti l'eccellenza e l'innovazione delle nuove costruzioni di traghetti, ro-ro cargo e navi da crociera a seguito di analisi rigorose condotte da una giuria specializzata che visita in totale anonimato le navi selezionate.
Tra gli elementi distintivi della Nerea che hanno conquistato la giuria spiccano la sua eccezionale ecocompatibilità e sostenibilità ambientale. Il sistema di propulsione ibrido diesel/LNG e batterie, l'innovativo utilizzo di pannelli fotovoltaici e di vernici a base di silicone per lo scafo, insieme a un sistema di gestione energetica all'avanguardia, hanno infatti permesso, evidenziano i giudici, una significativa riduzione dell'impatto ambientale, con un taglio delle emissioni di CO2 del 45%.
La sostenibilità si coniuga perfettamente con prestazioni tecniche superiori: "motori potenti, un design sofisticato dello scafo e un'eccellente manovrabilità anche in condizioni marine avverse" che garantiscono massima affidabilità nei servizi di collegamento essenziali operati nel Mar Tirreno.
Sono stati inoltre apprezzati gli "spazi ariosi e accoglienti, le cabine confortevoli e un ambiente generalmente molto moderno sempre orientato a un facile accesso per le persone a mobilità ridotta”.
Il prestigioso premio e la menzione sono stati consegnati alla società armatrice Caronte & Tourist, rappresentata dai Direttori Generali delle aree Tecnica e Amministrativa Luigi Genghi ed Edoardo Bonanno. Consegnate le menzioni anche al cantiere di costruzione Sefine, rappresentato da Selçuk Bakanoğlu, e i designer navali di NAOS, Roberto Prevert e Piero Pattay.
La Nerea è stata premiata insieme ad altre quattro unità d'eccellenza per gli altri segmenti analizzati: la Sunflower Kamuy (Pax/Ro-Ro Cargo che naviga sotto bandiera giapponese), la Saint-Malo (Pax/Ro-ro Cargo battente bandiera francese), la Höegh Aurora (Vehicles Carrier, norvegese) e la Chaumine (Ro-Ro Cargo, maltese).
Lipari: Arrivano 4 vigili urbani a scavalco
A seguito di delibera di giunta municipale del 22 aprile prenderanno servizio a Lipari "a scavalco", sino al 2 maggio, 3 ispettori di polizia municipale e 1 agente di polizia municipale, provengono dai Comuni di Santa Lucia del Mela, Malfa e Santa Marina Salina
Stasera in Cattedrale a Lipari Santa Messa in suffragio di Papa Francesco
Le riprese di "The Odyssey" si spostano da Lipari a Panarea. L'ANSA del direttore Sarpi
Obiettivi puntati sull’area marina attigua a Basiluzzo che, con i suoi circa 28 ettari di estensione, è l’isolotto più grande tra quelli minori delle isole Eolie.
Sicilia, ingressi gratuiti in musei e parchi archeologici per il 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre.
«La Sicilia è una terra ricca di tesori che, spesso, sono proprio i siciliani a non conoscere – ha dichiarato l’assessore Francesco Paolo Scarpinato –. Con questa iniziativa, vogliamo innanzitutto invitare gli abitanti dell’Isola a riscoprire le meraviglie che hanno letteralmente "sotto casa", prima ancora di pensare a una vacanza altrove. Allo stesso tempo, puntiamo ad attrarre e incentivare i turisti a scoprire e valorizzare il nostro territorio, così ricco di storia, arte e cultura».
Nelle stesse date sarà possibile accedere gratuitamente anche ai 14 parchi archeologici presenti in Sicilia: Valle dei Templi ad Agrigento; Segesta, Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria e Lilibeo Marsala nel Trapanese; Naxos e Taormina, Isole Eolie a Lipari e Tindari nel Messinese; Siracusa, Eloro, Valle del Tellaro e Akrai e Leontinoi (Lentini) nel Siracusano; Catania e Valle dell’Aci; Morgantina e Villa Romana del Casale nell'Ennese; Himera, Solunto e Iato nel Palermitano; Kamarina e Cava D’Ispica nel Ragusano e Gela nel Nisseno.
Ingresso gratuito anche in altri luoghi regionali della cultura: dalla galleria di palazzo Abatellis, al museo Antonio Salinas passando per il museo regionale di Trapani "Agostino Pepoli", il museo di Arte moderna e contemporanea di Palermo, la galleria di Palazzo Bellomo e il museo interdisciplinare di Messina.
Settimo Francesco Lo Schiavo - Comunicazione
La famiglia del caro Francesco Lo Schiavo comunica che la Santa Messa del settimo, che si doveva celebrare oggi pomeriggio a Porto Salvo, sarà celebrata in Cattedrale alle ore 19
Tanti auguri!
Pro Loco Amo Stromboli: Rinnovato il Cda. Oliva confermata presidente. Ludovica Curatolo Capodanno responsabile giovani
COMUNICATO
Il 19 aprile si è tenuta l'assemblea dei soci della Pro Loco Amo Stromboli APS con all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio consuntivo 2024 e il rinnovo del Cda per i prossimi 4 anni.
Sono stati eletti all'unanimità i soci :
Cusolito Vincenzo - Cuzzupe Fabrizio - Di Lorenzo Sonia - Ida Fazio - Grasso Adele - Oliva Rosa - Verzelli Gianluca. É stata nominata la Responsabile dei giovani della Pro Loco Amo Stromboli la socia Ludovica Curatolo Capodanno. Della commissione organizzazione eventi fanno parte : Amendola Lidia - Bocchino Barbara -Capodanno Curatolo Ludovica - Cincotta Rosaria - Grasso Adele -
Nella successiva riunione del Cda si è proceduto alla riconferma della Presidente uscente Rosa Oliva ed al Vice Presidente Verzelli Gianluca, nominata Segretario/Tesoriere Adele Grasso.
Grazie a tutti i soci e buon lavoro
Oggi, 23 aprile: San Giorgio
S. Giorgio visse nel III secolo, sotto l'impero di Diocleziano. Di questo Santo, tanto venerato ovunque, e specialmente in Inghilterra, si hanno poche notizie, tuttavia sappiamo che egli fu onorato in tutta l'antichità quale soldato valoroso e martire illustre, e invocato patrono della milizia cristiana.
Nacque in Cappadocia da genitori cristiani e come il Maestro Divino, crebbe in sapienza, in età ed in grazia presso Dio e gli uomini.
Arruolato nella milizia imperiale, grazie alla sua perizia nelle armi e al suo valore salì al grado di capitano.
Però servì assai più generosamente a Dio; e combattè sotto una ben più nobile bandiera, quella divina. Fu il campione intrepido di Gesù Cristo, il nemico giurato di Satana: non per nulla è rappresentato in atto di sconfiggere colla lancia il dragone, mentre legata ad un palo sta in atto supplichevole una fanciulla. Onde osserva il cardinale Baronio, che quest'antica usanza di rappresentare S. Giorgio non è che un simbolo della sua potente protezione contro le tentazioni del demonio.
Nella terribile persecuzione di Diocleziano, il nostro santo guerriero animava i Cristiani perseguitati a ricevere con fortezza il martirio, a non cedere alle lusinghe dei tiranni, a professare sinceramente Gesù Cristo.
L'imperatore gli impose di cessare questo suo ministero e di piegarsi davanti agli dèi di Roma imperiale; ma S. Giorgio francamente gli rispose: « Rispetto le tue leggi, ma non piego le ginocchia a terrene e false divinità ». Infuriato a tale risposta, il tiranno lo degradò, lo condannò a molti terribili supplizi, ma Giorgio miracolosamente rimase illeso, finché gli fu troncato il capo e cadde martire di Cristo il 23 aprile del 303.
Nella notte precedente al martirio, gli era apparso in sogno Gesù, il quale, ponendogli sul capo una corona, gli aveva detto: « Ah! Giorgio, tu sei degno di regnare meco in eterno ».
PRATICA. S. Giorgio ci è esempio di perfetta carità; egli ci insegna le opere di misericordia: consigliare i dubbiosi, confortare gli afflitti e i travagliati, fortificare i deboli nella fede e aiutare il prossimo in tutte le sue necessità, ricordandoci che in Cristo siamo tutti fratelli.
PREGHIERA. Dio, che ci aiuti con i meriti e l'intercessione del tuo beato martire Giorgio, concedici propizio, che mentre domandiamo per suo mezzo i tuoi bene fizi, li conseguiamo abbondantemente.
MARTIROLOGIO ROMANO. Natale di san Giorgio Martire, il cui illustre martirio si venera dalla Chiesa di Dio tra le corone dei Martiri
martedì 22 aprile 2025
Milazzo Scoperti gli autori della rissa del 19 gennaio, 5 giovani denunciati con conseguente irrogazione del daspo urbano
Legione Carabinieri Sicilia
Comando Provinciale di Messina
Comunicato
stampa del 22 aprile 2025
Compagnia
Carabinieri Milazzo
Scoperti gli
autori della rissa del 19 gennaio, 5 giovani denunciati con conseguente
irrogazione del daspo urbano
Intensificati
i servizi nelle zone della movida milazzese.
Sono 5 le persone, di età compresa tra i 22 e i 31 anni, denunciate dai
Carabinieri della Compagnia di Milazzo a conclusione di un’attività
investigativa avviata a seguito di una rissa, avvenuta la notte del 19 gennaio
scorso nella zona della movida del capoluogo mamertino.
In particolare, l’attività investigativa dei militari dell’Arma, corroborata
dalla visione dei filmati dei sistemi
di videosorveglianza presenti in zona e dalle dichiarazioni rese da alcuni testimoni, ha permesso di documentare le fasi dell’alterco,
verificatosi tra 5 giovani, scaturito probabilmente per futili motivi, che ha
portato al ferimento di uno di loro, per il quale sono state necessarie le cure
in una struttura sanitaria.
La successiva fase delle indagini ha consentito ai Carabinieri di risalire
all’identità dei responsabili e di raccogliere ulteriori elementi
investigativi, compendiati in un’informativa trasmessa alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata
dal Dr. Giuseppe Verzera, dalle quali sono emersi elementi utili che hanno
motivato il loro deferimento per il reato di rissa, con la contestuale irrogazione della misura di prevenzione
del D.A.C.U.R. (daspo urbano), che
impedisce, a chi si è reso responsabile di atti gravi, di frequentare le zone
urbane più affollate e della movida.
Per contrastare il fenomeno, che dall’inizio
dell’anno, in diverse circostanze, ha visto i militari dell’Arma intervenire nelle
zone della movida milazzese, a causa di alterchi tra giovani, poi scaturite in
risse, i Carabinieri della locale Compagnia, in concorso con la Polizia
Municipale, anche in vista dell’approssimarsi della stagione estiva, hanno
intensificato i servizi proprio con il fine di ostacolare ogni forma di
violenza e, soprattutto, identificare e segnalare eventuali autori sul conto
dei quali, una volta individuati, oltre a procedere nei loro riguardi con un’azione
penale, sarà altresì richiesta contestualmente l’irrogazione del daspo urbano. Proprio grazie a tale azione
di contrasto messa in atto dai militari, un soggetto messinese è stato
denunciato in ordine al reato di minaccia.
L’individuo, sul cui conto è stata inoltrata anche la proposta d’irrogazione di
daspo urbano, lo scorso 6 aprile, a
Milazzo, è stato intercettato dalle telecamere di videosorveglianza, mentre, probabilmente
armato e in luogo pubblico, stava minacciando una persona.
Eolie: le "Rupi erranti" di Omero nell'Odissea di Nolan. L'Ansa del direttore Sarpi
Già all'alba, le acque cristalline, che abbracciano la maggiore isola delle Eolie, vengono solcate dalle caratteristiche imbarcazioni a remi, parte integrante della meticolosa ricostruzione voluta da Nolan, che, dal porto base di Pignataro, raggiungono le aree dove si effettuano le riprese: una "sfilata" che non passa inosservata. (ANSA)
Filicudi, 6 milioni di euro per la strada tra porto a Pecorini.
«Un intervento – spiega il governatore Schifani – che unisce la valorizzazione turistica e il ripristino della viabilità alla sicurezza dei luoghi, a salvaguardia della pubblica incolumità. Un’offerta qualificata del turismo non può prescindere da servizi e collegamenti con i più alti standard e il nostro impegno in tal senso è prioritario».
Si avvia così a conclusione una vicenda antica come quella della messa in sicurezza dell’unica strada che collega il centro abitato e il porto con la frazione di Pecorini a Mare, borgo di pescatori nel versante sud dell’isola con la sua rinomata spiaggia di ciottoli scuri. L’opera, programmata dagli uffici diretti da Sergio Tumminello, consentirà di porre fine ai disagi e ai pericoli connessi ad una grave situazione di dissesto idrogeologico in una delle mete più ambite dai turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Un sito di suggestiva bellezza, penalizzato dalla caduta massi su un percorso che, proprio per questi motivi, è stato chiuso al transito in diverse occasioni, con il conseguente isolamento della borgata di Pecorini a Mare, che vanta numerosi esercizi commerciali, abitazioni e strutture ricettive. Destinazioni che, in seguito alla chiusura di questo tratto di strada, sono risultate raggiungibili solo via mare, come i collegamenti con l’unico molo che rappresenta un attracco alternativo, nei casi in cui quello portuale risulti impraticabile.
Il progetto prevede varie misure per il consolidamento dei versanti e la stabilizzazione dei costoni di roccia che sovrastano la strada provinciale. ma anche il rifacimento del manto stradale, il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale e la collocazione di reti paramassi e di una gabbionata.
Tanti auguri!
Buon compleanno a Inisi Maria Cannistrà, Vincenzo China, Matteo Nicastro, Angelo Battagliera, Davide Taranto, Pasquale D'Ambra, Vivian Ruz, Federica Profilio, Giorgio Baumann, Anna Russo, Salvatore Oddo, Mariella Trimboli
Incidente nella parte terminale del Corso V.E.: Ciclista investe donna
Un ciclista, da quanto apprendiamo, ha investito una donna nella parte terminale del Corso Vittorio Emanuele di Lipari. E' accaduto una decina di minuti fa. Sul posto la polizia municipale e l'ambulanza del 118.
L'area dell'incidente, diversamente dal resto del Corso, dove scatta alle undici, non è ancora area pedonale.
Oggi, 22 aprile: San Leonida di Alessandria
Anche il Leonida cristiano fu un valorosissimo combattente che suggellò con il martirio la propria vita e la propria fede. Per di più ebbe la ventura di essere padre di uno degli scrittori cristiani più fervorosi e più arditi. Perciò San Leonida è comunemente designato come « padre di Origene ».
Oriundo anch'egli della Grecia. Leonida era maestro di retorica ad Alessandria e padre di sette figli. Al maggiore, Origene ebbe cura di dare un'educazione filosofica e letteraria vastissima, insieme con la conoscenza profonda della Sacra Scrittura. che il giovane imparò addirittura a memoria.
Presto, il padre-maestro dovette però frenare l'accesa curiosità del giovane, che voleva sapere tutto di tutto, con una precocità impressionante. Si disse poi che il padre, ammirato da quel fervore spirituale, baciasse, quando dormiva, il petto del figlio, dove s'era acceso il fuoco della sapienza divina.
Ma venne il tempo della prova. Sotto l'Impero di Settimio Severo, nel 204, ripresero in Egitto le persecuzioni contro i cristiani. lì Governatore Leto rastrellò il deserto della Tebaide, dove vivevano gli anacoreti rinsecchiti dal digiuno e riarsi dal sole.
Il giovane Origene desiderò di morire Martire. Soltanto la madre, nascondendogli i vestiti, poté impedirgli di presentarsi al Governatore per proclamarsi arditamente cristiano. Non c'era bisogno di simili ostentazioni. Bisognava attendere docilmente e fermamente la persecuzione, senza provocarla, come faceva il padre Leonida, il quale, infine, chiamato dinanzi al Governatore, confessò senza arroganza e senza titubanza di essere cristiano. Fu incarcerato, e durante la prigionia gli pervenne una lettera del figlio, che lo incitava a mantenersi fedele a Dio. « State attento, caro padre - diceva la lettera - di non mutare risoluzione a causa di noi, vostri figli ».
Leonida, non potendo ormai baciare il petto del figlio, baciò la lettera di esortazione. Non ne aveva bisogno, ma lo riempì ugualmente di letizia. Il pensiero della famiglia non turbò così le ultime ore del Martire. Porse sorridendo la testa alla spada, acquistandosi la corona di gloria.
Dopo la sua morte, vennero confiscati i beni della vedova. I sette orfani furono gettati in mezzo a una strada, e si sarebbero ridotti randagi e mendici se una signora di Alessandria non li avesse raccolti e mantenuti.
Il giovane Origene, orgoglioso di essere figlio di un Martire, divenne poi scrittore talmente importante, fecondo e celebre, da legare il nome del padre al proprio. Infatti, il Santo viene distinto comunemente con il nome di Leonida e con l'attributo di « padre di Origene ».
MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Alessandria il natale di san Leonida Martire, che patì sotto Sevèro.
lunedì 21 aprile 2025
L'Italia antifascista compie i suoi primi ottant'anni! Iniziative il 24 e 25 Aprile a Lipari
Lipari, isola di confino, custodisce nei suoi vicoli, nelle sue case, nel carcere e in ciò che resta delle sue garitte, fili e trame della Resistenza antifascista.
Nella giornata del 24 vi aspettiamo per la conferenza a cura di Giuseppe La Greca: Eoliani in guerra, partigiani, internati, vittime dei lager - Centro studi, via Maurolico
Nella giornata del 25 con Passeggiata Antifascista sulle orme dei confinati antifascisti con Giuseppe La Greca, Matteo Salin e Catia Costanzo Boschieri - piazzetta San Bartolomeo
La passeggiata si concluderà in Via Nuova con una pasta asciutta antifascista!
Evviva la Resistenza!
Evviva Lipari antifascista!
Spettacolo musicale il 25 aprile a Marina Corta organizzato da Punto fermo eventi
Bagnamare...urge uno specchio
Urge il riposizionamento dello specchio che, come evidenziano, i residenti nella strada parallela, manca da tempo