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mercoledì 11 giugno 2025

Milazzo accoglie la Nave CP 422 “Aurelio Visalli”: cerimonia commemorativa e visite a bordo

COMUNICATO
Un momento di profondo significato simbolico e di grande orgoglio per la Capitaneria di Porto di Milazzo e per la città. Dal 13 al 15 giugno 2025 farà scalo per la prima volta nel porto mamertino la Nave della Guardia Costiera CP 422 “Aurelio Visalli”, intitolata alla memoria del 2° Capo Scelto Np/Ms Aurelio Visalli.

L’unità, reduce da una missione internazionale di un mese nelle acque greche, rientra in Italia e sceglie Milazzo per il suo primo approdo nazionale: un gesto altamente evocativo, considerato il forte legame tra il militare scomparso e la Capitaneria locale. Visalli, infatti, prestava servizio proprio a Milazzo e perse la vita il 26 settembre 2020 durante un eroico tentativo di salvataggio in mare, sacrificio che gli valse la Medaglia d’Oro al Valore di Marina.

Il momento più toccante sarà sabato 14 giugno, alle ore 10:30, quando sulla banchina del Molo Marullo si terrà una cerimonia commemorativa in onore di Visalli e del primo approdo dell’unità navale che ne porta il nome. Un’iniziativa fortemente sentita, alla quale la cittadinanza è invitata a partecipare.

Nel corso del fine settimana sarà inoltre possibile salire a bordo della Nave “Aurelio Visalli” per delle visite guidate aperte al pubblico nei seguenti orari:

• Sabato 14 giugno, dalle 16:00 alle 19:30

• Domenica 15 giugno, dalle 09:00 alle 12:00.

L’arrivo dell’unità CP 422 rappresenta non solo un momento celebrativo per la Guardia Costiera, ma anche un tributo concreto a un uomo che ha incarnato fino all’estremo sacrificio i valori fondanti del Corpo, dedizione, coraggio e servizio alla vita umana in mare.

Comitato Eolie 20 - 30 e Comitato Trasporti Eoliani: "Bene collegamento con Capo d'Orlando ma si attenzionino istanze del territorio eoliano"

 COMITATO EOLIE 20-30 

VIA F. CRISPI 87 98055 LIPARI (ME)

COMITATO PER I TRASPORTI EOLIANI 

VIA FALCONE E BORSELLINO 98055 LIPARI (ME) 

REGIONE SICILIANA Presidente, On.le Renato Schifani 

Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità Assessore, On.le Alessandro Aricò 

Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti Dirigente Generale, Salvatore Lizzio Dirigente Serv. 1, Dorotea Piazza  

e p.c. 

COMUNE DI LIPARI Egr. Sig. Sindaco Riccardo Gullo 

COMUNE DI LENI Egr. Sig. Sindaco Ireneo Giardinello 

COMUNE DI MALFA Egr. Sig. Sindaco Clara Rametta 

COMUNE DI SANTA MARINA SALINA Egr. Sig. Sindaco Domenico Arabia 

OGGETTO: Eolie: bene la nuova corsa per Capo d’Orlando, ma non dimentichiamo le altre istanze del territorio 

Egregi Signori/e 

Accogliamo con favore l’attivazione della nuova linea di collegamento via aliscafo tra Lipari e Capo d’Orlando. Una grande opportunità per Capo d’Orlando e per tutti i Nebrodi, un segnale positivo che guarda anche alla sinergia auspicabile tra le Eolie e il territorio dei Nebrodi.

Desideriamo tuttavia cogliere l’occasione per ribadire che restano ancora inevase molte delle richieste avanzate negli anni scorsi: agevolazioni e gratuità per pendolari, nativi, caregiver, per chi si sposta per motivi di salute, per i proprietari di seconde case che da anni contribuiscono al tessuto economico delle Eolie. 

Non sfugge, a questo proposito, il paradosso che l’attivazione della linea su Capo d’Orlando, nonostante le criticità infrastrutturali di approdi e porti, dimostri che le risorse ci sono. È quindi evidente che si tratta di scelte politiche, non di mancanza di mezzi. Scelte che andrebbero concertate con i territori e le reali priorità degli stessi. 

Per questo motivo chiediamo alla deputazione regionale e agli assessorati competenti, che tutte le istanze del territorio eoliano siano ascoltate, calendarizzate e finalmente affrontate con la stessa attenzione, che venga istituito un tavolo permanente di confronto, tante volte proposto ma altrettante rimasto in attesa di approdo.

Distinti saluti

Danilo Conti, presidente Comitato eolie 20 - 30

Sarah Tomasello, presidente Comitato Trasporti Eoliano

Audizione in videoconferenza del sindaco Gullo davanti alla Commissione parlamentare per contrasto svantaggi insularità. (durata 25:05)

Oggi, presso l’aula del III piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità ha svolto l’audizione in videoconferenza di Riccardo Gullo, sindaco del Comune di Lipari, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull'individuazione degli svantaggi derivanti dalla condizione d'insularità e sulle relative misure di contrasto.

Nasce il "mcChicken provolone" con maionese a base di Cappero delle Isole Eolie D.O.P.

 Scrive Lorenzo Cortese su fb "Da oggi potrete gustare nei ristoranti McDonald's un panino che avrà il sapore delle isole Eolie il "il mcChicken provolone" con maionese a base di Cappero delle Isole Eolie D.O.P.. il panino nasce dalla collaborazione tra McDonald's, GialloZafferano e Qualivita che annualmente propongono ricette gourmet con prodotti DOP ed IGP del territorio italiano.

Ieri, come presidente dell' associazione dei produttori, ho partecipato come relatore presso la sede milanese di GialloZafferano alla conferenza stampa di presentazione in cui erano presenti l'ad di McDonald's di Mondadori GialloZafferano ed anche numerosi giornalisti ed influencer che sono rimasti entusiasti del racconto sulla coltivazione e produzione del nostro "oro verde", sono sicuro che questo rappresenterà un ritorno di immagine importante per il nostro territorio".

Tanti auguri!

Buon compleanno a Giulia Parisi, Domenico Anania, Gisella Ballato, Alessandra Lupo, Andrea Li Donni, Aurora Palino, Fiorella Paino, Sandro Biviano, Saida El Fanidi, Noemi Zaia, Ruta Iole, Tindaro Borrello, Stefania Marino, Galliano Rizzo, Salvatore Torre, Armando Vernuccio, Simone Merlino

Il "Conti" ha salutato ieri tre professori e una operatrice scolastica

Foto: Il giornale di Lipari
 Dopo decenni al servizio della comunità scolastica, ieri è stato il giorno dei saluti al "Conti di Lipari" per le professoresse Maria Paola Roncaglia e Floriana Lopes, per il professor Giuseppe Saltalamacchia e per l'operatrice scolastica Concetta Ziino: quattro figure, che hanno accompagnato, negli anni, diverse generazioni di studenti eoliani, che adesso vanno a godere della più che meritata quiescenza.

A loro un grazie, che è quello dei tanti eoliani, che hanno accompagnato in un tragitto importante della vita, e dell'intera comunità. Unitamente all'augurio per una serena vita da pensionati

Al via dal 16 giugno "Racconti d'estate - Cinema in piazza" del Magazzino di Mutuo soccorso Eolie

"Ci sono film che si vedono soltanto, altri che si abitano. Sui primi lo sguardo scivola veloce come su un paesaggio intravisto dal finestrino di un treno in corsa, sugli altri si indugia e ci si sistema come in un luogo in cui si vuole o si deve trascorrere del tempo..
Ci sono attimi della nostra vita che non ritorneranno più.
Si può rivivere il tempo? O si racconta soltanto? E quando si narra, il tempo si finge? Si inventa? Si raffigura. Ma non com’è stato davvero.
C’è un tempo dell’incanto, la giovinezza; un tempo del rimpianto, la maturità. C’è un tempo del passaggio e un tempo che (non) possiamo perdere.
Di questo proveremo a raccontare nella nuova rassegna estiva “Racconti d’estate – il cinema in piazza”, ideata e promossa dall’associazione Magazzino di Mutuo Soccorso – Eolie.
Se non ci siete mai stati, è tempo di pensarci!
Ospiti di questa sesta edizione Tecla Insolia, David di Donatello 2025 come "miglior attrice protagonista" per "L'arte della gioia", la regista Sara Petraglia per il film "L'Albero" ed il regista Edgardo Pistone con "Ciao Bambino", "Miglior opera prima" alla Festa del Cinema di Roma 2024.
Ringraziamo il Parco Archeologico Isole Eolie - Museo Luigi Bernabò Brea che ci accoglie ogni anno, il Comune di Lipari per il supporto, Renata Conti - Il Mare Dipinto per la grafica della locandina e Pietro Cremonini per la gentile concessione dell’opera “Sotto il sogno del sole” di suo padre.

Oggi, 11 giugno: San Barnaba

S. Barnaba nacque da Giudei della tribù di Levi, rifugiatisi a Cipro allorchè Pompeo il Grande invase la Palestina. A 12 anni fu mandato a Gerusalemme ove frequentò la scuola di Gamaliele e strinse cordiale amicizia con due condiscepoli: Stefano e Saulo. Erano tutti e tre della stessa età e dovevano un giorno tutti e tre versare il loro sangue per Gesù Cristo e per la sua Chiesa nascente.

Il Salvatore intanto incominciava a riempire la Giudea dei suoi prodigi, ed una folla grandissima lo seguiva entusiasta. In una delle tante volte che Gesù si recò a Gerusalemme, andò alla piscina probatica, e quivi trovò un uomo da trentotto anni ammalato, e gli domandò: « Vuoi essere guarito? ». Quello rispose: « Signore, non ho nessuno che mi metta nell'acqua quando essa è agitata ». Allora il Signore, mosso a compassione, gli comandò: « Alzati, prendi il tuo letto e cammina ». E quegli si alzò e fu sano sull'istante. Barnaba presente a questo prodigio, credette in Gesù e ne divenne fedele discepolo.
Dopo la Pentecoste, quando gli Apostoli iniziarono la loro predicazione fra i pagani, Barnaba fu mandato ad Antiochia. Avendo ottenuto in questa città un numero considerevole di conversioni, e volendo ampliare il campo del suo apostolato, Barnaba pensò a Saulo, che dopo la sua conversione si era ritirato a Tarso. Vi andò, e trovatolo lo condusse ad Antiochia.

Dopo avere dimorato più di un anno in questa città, avvenne che lo Spirito Santo fece segregare i due apostoli Barnaba e Saulo per la missione alla quale li aveva assunti. Ricevettero allora la pienezza del sacerdozio, l'episcopato, dopodichè abbandonarono Antiochia e conducendo seco Giovanni Marco si recarono a Cipro, poi a Salamina e a Pafo ove il proconsole Sergio Paolo si convertì. Quivi Saulo mutò il suo nome in Paolo. Partiti poi da Pafo andarono a Perge in Panfilia mentre Giovanni Marco ritornava a Gerusalemme. Cacciati di là, raggiunsero Iconio; quivi il Signore diede loro una grande consolazione: la conversione della vergine Tecla. In seguito si recarono a Listri ed in molte altre città nelle quali operarono numerose conversioni.

Dopo il Concilio di Gerusalemme, essendosi Giovanni Marco riunito a Barnaba, Paolo si separò da essi, e preso Sila con sé, partì per l'Asia Minore, mentre Barnaba e Giovanni Marco fecero vela per Cipro. La tradizione ci dice che Barnaba percorse anche l'Egitto e l'Italia.

Ritornato a Cipro si stabilì a Salamina e convertì moltissimi isolani. Ma i Giudei, adirati per il bene che faceva, s'impadronirono dell'Apostolo, e dopo averlo fatto molto soffrire Io lapidarono (11 giugno del 60 ca.). Giovanni Marco ne seppellì le preziose reliquie in una caverna.

Nel 485 il santo Martire apparve ad Antemio vescovo di Salamina rivelandogli il luogo della sua sepoltura. Sul suo petto fu trovato un esemplare del Vangelo di S. Matteo, scritto in ebraico di sua propria mano.

PRATICA. Imitiamo S. Barnaba nell'amore al S. Vangelo, facendo oggi un piccolo sacrificio per la sua propagazione.

PREGHIERA. O Dio che ci allieti per i meriti e l'intercessione del tuo beato apostolo Barnaba, concedici propizio di conseguire per i suoi meriti la felicità eterna.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Salamina, in Cipro, il natale di san Barnaba Apostolo, il quale, di nazione Cipriota, ordinato dai discepoli Apostolo delle genti insieme a Pàolo, percorse con lui molte regioni, esercitando l'ufficio della predicazione evangelica a lui affidato; finalmente, andato a Cipro, vi onorò il suo Apostolato con un glorioso martirio. Il suo corpo, al tempo dell'Imperatore Zenone, fu ritrovato per rivelazione dello stesso Barnaba, insieme ad una copia del Vangelo di san Mattéo, trascritta di sua mano dallo stesso Barnaba

PROVERBIO. Se piove per San Barnabà l'uva bianca se ne va

Buongiorno...così (Foto: Bartolo Giunta)


 

martedì 10 giugno 2025

Sicilia, turismo, in arrivo 135 milioni per le imprese.

Via libera dalla giunta regionale alla base giuridica del nuovo bando da 135 milioni di euro destinato alle imprese del turismo in Sicilia. Un primo passo verso l’avviso pubblico che metterà a disposizione fondi del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027 per sostenere il rinnovamento e l’ampliamento delle strutture ricettive, anche extralberghiere.

«L’obiettivo è potenziare la qualità dell’accoglienza e rendere più competitiva l’offerta turistica dell’Isola – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani –. I numeri confermano l’attrattività della Sicilia: nei primi quattro mesi del 2025, gli arrivi nel segmento degli affitti brevi sono cresciuti del 17,8% e le presenze del 26,1%. Ci aspettiamo un’estate da tutto esaurito: è il momento di investire sull’ospitalità».

Il bando, in fase di celere definizione, prevede agevolazioni per le imprese turistiche con sede in Sicilia, finalizzate a interventi di ristrutturazione, ampliamento o riattivazione delle strutture esistenti. Ammissibili anche progetti per la realizzazione di nuove attività attraverso il recupero o la riconversione di immobili già esistenti.

«Sosterremo gli imprenditori che vogliono migliorare la qualità dei servizi offerti – spiega l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata –. Il criterio principale per l’assegnazione dei contributi sarà l’entità della richiesta: chi chiederà meno, avrà priorità. In caso di parità, sarà premiata l’impresa giovanile o femminile, per incentivare l’occupazione in questi segmenti».

I contributi, a fondo perduto, saranno destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese del settore: alberghi, bed and breakfast, campeggi, villaggi turistici, case vacanze, rifugi e altre strutture ricettive, comprese le reti d’impresa e le cooperative. Il finanziamento varierà da un minimo di 50 mila euro fino a un massimo di 3,5 milioni per ciascuna domanda.
La selezione avverrà attraverso una procedura valutativa a graduatoria, con due distinti regimi di aiuto: “de minimis” e “in esenzione”, ciascuno con le proprie soglie di finanziamento. Tra i criteri di valutazione anche la sostenibilità ambientale, l’innovazione e la digitalizzazione degli interventi.

Stromboli e Ginostra, test per l'allarme maremoto. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 10 giugno 2025


 

Eoliani che non ci sono più - Riproposizione 68° video (Deceduti Novembre - Dicembre 2022)

  In questo video fotografico realizzato con le foto in nostro possesso: Amelia La Greca in Ziino, Antonino Bonino, Antonino Casamento, Bartola Muscarà ved. Perrone, Bartolo Giardina, Bartolo Saltalamacchia, Bruna Immacolata Schmidt, Caterina Sana ved. Busetta, Domenico Lo Nardo "Dominik", Elena Rambotti, Felice Costantino, Giovannino Mandarano, Giuseppe Paino, Graziella Mirabito, Isidoro Turcarelli, Luigi Zaia, Maria Manfrè ved. Beninati, Maria Pia Denaro, ved. Alterio, Maria Velieri in Gullo, Maurizio Sciacca, Nunziata Muleta ved. Famularo

Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Ancora una vittoria per l'imbattuto Saltalamacchia. L'obiettivo puntato sui mondiali Wbc di muay thai di Verona

Andrea Saltalamacchia del team Pro fighting Lipari, con uno score di 5 match (di contatto pieno), 4 vittorie e 1 pari, in un match di K1, disputato a Messina, rimane ancora imbattuto 
Adesso l'obiettivo sono i mondiali Wbc di muay thai di fine giugno a Verona. 
 Insieme a lui, nello stesso evento ha combattuto Mattia Milazzo che ha perso al suo secondo match, con un avversario più pesante e più esperto. "Ne sentirete parlare molto presto -  afferma il suo istruttore."

Breve riflessione post-referendaria di Pietro lo Cascio

Riceviamo e pubblichiamo: 
Scusate se vi disturbo con una riflessione amara, che mi tormenta da stamani e che ho deciso di esternare forse soltanto per poterla accantonare dopo una serena condivisione. Non frequentando i social, lo faccio sulle pagine della stampa locale, confidando nella gentilezza dei direttori che ringrazio se vorranno ospitarla, e che ringrazio comunque.

Premetto che non me ne frega niente della Schlein che sostiene che i voti sono più numerosi di quelli presi dalla Meloni, di Vannacci che esulta e di quanti altri hanno voluto usare il referendum come test politico. Premetto che non mi illudevo, in fondo, che le cose andassero diversamente: già domenica mattina alle 8, quando mi sono presentato al seggio tra sguardi quasi sorpresi – ero il terzo dopo un’ora – si respirava l’atmosfera di evidente inutilità del rituale a cui ci stavamo sottoponendo tutti, votanti, scrutatori e forze dell’ordine nei paraggi.

Quello che mi spinge a scrivere queste brevi righe, dunque, non è il desiderio di commentare i risultati fallimentari del referendum, né la prevedibile, bassissima affluenza. È il dato definitivo di Lipari sul quinto quesito, quello che riguardava la cittadinanza ai cittadini extracomunitari, dove il 59,1% dei votanti ha detto sì (a livello nazionale lo ha fatto il 65,4%), mentre il 40,9% ha detto no.

Lipari è uno dei comuni d’Italia con la maggiore percentuale di residenti extracomunitari o stranieri, e dove è sotto gli occhi di tutti un modello di integrazione pienamente – e direi naturalmente – realizzata, senza razzismo, discriminazioni, pregiudizi, conflitti sociali legati al tema dell’appartenenza etnica.

Quando alla Festa dei Popoli vedo lunghe file di persone in paziente attesa del cous-cous e la piazza gremita di gente che balla, penso con orgoglio di appartenere a una stirpe ospitale, che abita un’isola aperta alla diversità e per certi versi felice di esserlo.

Oggi però lo penso meno. Quei quattro cittadini su dieci che hanno barrato il no sulla scheda, quegli otto cittadini che non hanno ritenuto utile dedicare dieci minuti per esprimere un voto, sono l’altra faccia di una medaglia che non giudico, ma che mi stupisce profondamente.

Tutti noi conosciamo almeno uno “straniero maggiorenne extracomunitario” che vive qui e che dovrà aspettare dieci anni per vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana. Dieci anni in cui vivrà le stesse gioie e le stesse miserie di noi che siamo italiani di nascita, in cui sarà uno di noi, ma senza esserlo del tutto. Dieci anni sono tanti. Non siamo eterni: l’aspettativa di vita nel nostro Paese è poco più di ottant’anni, e spesso quei dieci anni potrebbero essere stati i migliori della sua esistenza. Quelli più produttivi, e non intendo in termini lavorativi, ma per la capacità di sognare ancora una vita migliore e dignitosa, dove non sentirsi estranei.

Ma tant’è, bisogna rispettare l’esito del voto democratico.

Ecco, anche la democrazia mi amareggia, oggi. Perché i lavoratori – o gli ex lavoratori – e i loro datori di lavoro hanno potuto esprimere il proprio voto sulle questioni che li riguardavano direttamente. Invece quelli a cui stava più a cuore il quinto quesito referendario no, non lo hanno potuto fare. Abbiamo scelto noi per loro. Secondo me, questa è una democrazia imperfetta, e forse incontrando qualcuno di loro gli chiederò scusa.

Pietro Lo Cascio

Tanti auguri!

Buon compleanno a Tindy Sarpi, Marianna Iacono, Miriam Rifici, Christian Spanò, Gaetano Mollica, Clara Munafò



I consiglieri d'opposizione: "Un'amministrazione allo sbando: tra bugie, scaricabarile e incapacità."

 Continuiamo ad assistere a una sequela imbarazzante di comunicati da parte del sindaco Riccardo Gullo e dell’assessore Iacolino, che, con affanno e goffe giustificazioni, tentano di nascondere l’evidente fallimento della loro amministrazione. Un fallimento che si manifesta in modo drammatico nello stato di abbandono in cui versano le nostre isole, proprio nel cuore della stagione estiva.

Leggiamo con incredulità di futuri “diserbamenti”, “pettinature”, “pulizie straordinarie” e altri interventi che sembrano concepiti come se la stagione turistica non fosse ancora cominciata. Siamo a giugno, e i visitatori si trovano invece davanti a un panorama indecente: strade piene di buche, erbacce ovunque, cumuli di rifiuti – soprattutto nei fine settimana – spiagge sporche e mal gestite. E sulla mancata acquisizione della Bandiera Blu 2025, preferiamo stendere un velo pietoso: l’ennesima occasione sprecata.

Ma il vero capolavoro della propaganda di questa giunta è il continuo scaricabarile. Dopo aver cercato invano di attribuire le proprie responsabilità all’opposizione, ora il sindaco e il suo assessore prendono di mira anche la stampa locale, "colpevole" di non limitarsi a diffondere notizie compiacenti. Peccato che la stessa stampa, quando denunciava i disservizi delle precedenti amministrazioni, veniva applaudita proprio da Iacolino, allora nelle vesti di cittadino indignato. Evidentemente, la libertà di stampa è tollerata solo quando fa comodo.

La bugia più grave, però, resta quella legata al bilancio comunale. Il sindaco continua a ripetere, come un disco rotto, che la colpa della mancata approvazione del bilancio 2024/2026 ricade sull’opposizione. Una menzogna palese. Lo ribadiamo ancora, per chiarezza: il bilancio di previsione non è mai stato trasmesso al Consiglio Comunale. Figuriamoci quello 2025/2027. La verità è semplice e ineludibile: la Giunta non è stata in grado di rispettare i termini di legge né di redigere i documenti obbligatori. Una vergogna amministrativa senza precedenti.

Nel corso del 2024, infatti, è stato trasmesso un solo documento programmatico: il PEF rifiuti 2024–2026. Un atto presentato soltanto a fine novembre, fuori tempo massimo, e per giunta redatto senza alcuna condivisione con i consiglieri comunali. Quel documento conteneva previsioni discutibili, come l’impiego sproporzionato della tassa di sbarco, ed è stato imposto come se si trattasse di un atto di fede. Un insulto all'intelligenza e al ruolo istituzionale del Consiglio.

E anche qualora quel PEF fosse stato approvato – cosa che non è avvenuta – il bilancio non sarebbe comunque stato approvabile, data l’assenza degli altri documenti previsti dalla normativa: PEF idrico, piano triennale delle opere pubbliche, DUP, etc. Niente di tutto ciò è mai arrivato in Aula.

Come se non bastasse, nel 2025 il Comune ha avuto l’ardire di inviare in Consiglio documenti previsioni riferiti all’anno 2024, ignorando completamente la normativa vigente. Ricordiamo a sindaco e giunta che, secondo l’art. 151, comma 8-bis del TUEL e la Circolare regionale n. 33 del 13 ottobre 2022, non è ammessa l’approvazione di atti previsioni per esercizi già trascorsi. Questo è un errore gravissimo, che rivela – nella migliore delle ipotesi – una preoccupante ignoranza della legge. Nella peggiore, un goffo tentativo di prendere in giro Consiglio e cittadini.

La verità è sotto gli occhi di tutti: non siete in grado di amministrare. E ora, nel disperato tentativo di nascondere il disastro, attaccate chi ha osato dire NO a proposte illegittime, fuori tempo massimo e prive di qualunque serietà istituzionale.

A proposito di bilanci, è bene ricordare che la Regione Siciliana ha già inviato al Comune di Lipari diverse diffide per la mancata approvazione del rendiconto 2024. Che cosa si sta aspettando? Anche questo sarà colpa della minoranza?

Su questo – e su molto altro – torneremo presto. E possiamo anticipare che molto probabilmente non saremo soli: la magistratura contabile, infatti, potrebbe avere più di un motivo ad approfondire quanto sta accadendo soprattutto in ambito finanziario, nell’interesse della legalità e della tutela dei cittadini.

I consiglieri comunali

Gaetano Orto, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Adolfo Sabatini, Giorgia Santamaria

Un'estate al faro. Iniziative estive a Santa Marina Salina



 

Oggi, 10 giugno: Beata Diana degli Andalò

 La beata Diana degli Andalò, soprannome della nobile famiglia bolognese Lovello, nacque a Bologna nel 1200 ed era sorella di Loderingo (ca. 1210-1293) che insieme con Catalano dei Malavolti e con il beato Bartolomeo da Breganze fu uno dei fondatori dei Frati Gaudenti, o Cavalieri di S. Maria, Ordine approvato da Papa Clemente IV nel 1260 con il compito di combattere le eresie e di pacificare le contese tra le fazioni cittadine.


Diana favorì l'insediamento dei Domenicani a Bologna. Ebbe con San Domenico di Guzman, che persuase a fondare anche un monastero femminile nella sua città; tuttavia, il desiderio espresso da Diana potè essere realizzato solo dal successore di San Domenico.

Diana, che avevo avuto una esperienza infelice come monaca tra le Canonichesse - era infatti stata strappata dal monastero a viva forza dai suoi familiari - in questa casa domenicana potè realizzare il suo desiderio di darsi alla vita religiosa.

Divenne così badessa del convento Sant'Agnese di Bologna che fondò insieme a Beato Giordano di Sassonia. La sua memoria viene associata a quella di Cecilia di Bologna e di Amata, dopo il ritrovamento nella medesima tomba, presso il monastero di Sant'Agnese, di tre corpi attribuiti alle tre beate.

Venne beatificata da papa Leone XIII, l'8 agosto 1888

MARTIROLOGIO ROMANO. A Bologna, beata Diana d’Andalò, vergine, che, superati tutti gli mpedimenti posti dalla famiglia, emise voto di vita claustrale nelle mani dello stesso san Domenico, entrando nel monastero di Sant’Agnese da lei stessa fondato.

Buongiorno...così!


 

lunedì 9 giugno 2025

Come eravamo, luoghi, personaggi e cose delle Eolie: "Cento anni di scatti"...slide fotografico

Vi proponiamo uno slide fotografico realizzato nel giugno 2010 con alcune foto della della mostra " Cento anni di scatti. Identità, appartenenze, presenze nelle Eolie del Novecento " ospitata nella Galleria dell'Ascensore del Museo Archeologico Eoliano "Luigi Bernabò Brea" di Lipari.
L'esposizione, ideata e curata dalla sezione F.I.D.A.P.A. delle Isole Eolie " Le Sette Sorelle" raccoglieva oltre 100 foto scattate tra la fine dell'Ottocento e la seconda metà del Novecento.
Buona parte delle foto allora esposte appartengono alla collezione di Claudio Merlino.
Nel video fotografico troverete: dal giovanissimo Spartaco Persiani al piccolo Nicola Biviano; da Mons. Re a Padre Agostino; da Franco Scoglio ad Umberto Mirabito "Croscheta"; dal sindaco Vitale a foto del periodo fascista; dal barbiere Bertè ai matrimoni di Bernardi, Natoli e Merlino; dalla preside Conti ai professori De Vita, Megna, De Pasquale, Mammana; da Don Ciccio Restuccia a Giovannino "U scarparu"; dal fotografo Costa allo staff della Pasticceria Subba; da una "stravagante" casa che sorgeva a Canneto al "Mistral" di Sottomonastero e ad altre foto di quella zona... e tante altre foto di luoghi e personaggi

Istruttore di danza abusò di tre minorenni a Lipari, condannato a 13 anni di reclusione in Corte d'Assise

(fonte: Gazzetta del sud) (Nuccio Anselmo) Tredici anni di reclusione. È questa la condanna inflitta dalla Corte d'Assise di Messina al giovane istruttore di danza di Lipari, accusato di violenza sessuale su almeno tre minorenni, fra cui una parente, approfittando sia delle ore di lezione in palestra sia della fiducia che gli avevano accordato i genitori delle giovanissime vittime, le quali all'epoca dei fatti non avevano nemmeno compiuto i 14 anni.

Il procuratore capo di Barcellona, Giuseppe Verzera, che rappresentava l'accusa, all'udienza scorsa aveva chiesto per l'imputato la condanna a 12 anni e 10 mesi per violenza sessuale. Dopo la denuncia dei genitori l'uomo era stato arrestato dai carabinieri nel febbraio dell'anno scorso.

Il primo caso riguarda una ragazzina all'epoca undicenne che veniva affidata all'istruttore ogni mattina dalla madre, che non poteva occuparsene per motivi di lavoro. Secondo il racconto della ragazza in almeno tre occasioni l'istruttore l'avrebbe baciata e palpeggiata. E poi c'era agli atti del processo il caso di un'altra undicenne che sarebbe stata accarezzata nella parti intime dopo averla fatta sedere sulle sue gambe e costretta a baciarlo.

Ed anche una ragazzina sua parente è finita nel triste elenco delle vittime. Durante una lezione di danza, nel tentativo di correggerle la postura, l'ha toccata ed accarezzata minacciando che se lo avesse raccontato a qualcuno avrebbe picchiato la zia. E c'è pure un caso in cui avrebbe picchiato ed insultato un allievo della scuola di danza minacciandolo di tagliargli la gola. Una serie di gravi reati che, dopo le denunce, portarono i carabinieri all'arresto dell'istruttore. I suoi difensori, gli avvocati Cettina Crupi e Daniele Pagano, dopo la lettura della sentenza hanno preannunciato che ricorreranno in appello

L'eolian - milazzese Ramona Parisse vocalist di Lara Fabian nel suo tour europeo

Lara Fabian, cantante internazionale nel suo tour Voices, che ha preso il via dai primi giorni di giugno, si esibirà in diversi palchi di città e capitali europee tra cui Londra, Atene, Dusseldorf, Belgrado, Varsavia (stasera), Vienna, Riga, Istanbul, Bratislava e Praga, già tutte date sold out, è accompagnata da 9 vocalist, dal Maestro e vocal coach Fabio Lazzara e una band dal vivo, che eseguiranno i suoi brani più famosi in nuovi arrangiamenti e le canzoni del suo ultimo album. 
Tra i vocalist scelti dalla stessa cantante è presente Ramona Parisse, milazzese di origine eoliane, classe 1998, che con molta soddisfazione si appresta a questa nuova avventura nel campo musicale, dopo che la stessa ha partecipato a numerosi concorsi e spettacoli musicali in giro per tutta l’Italia primo fra tutti il successo al GEF di Sanremo Junior tenutosi sul prestigioso palco del Teatro Ariston e non da meno l’esibizione in Campidoglio a Roma dove è stata premiata durante il Premio Internazionale Cartagine lanciata anche dall’associazione “Divertiamoci Correndo” di San Filippo del Mela (ME), come giovane talento e promessa del canto, per finire con l’ultima partecipazione a The Voice Of The Sea dove migliaia di spettatori anche grazie al televoto hanno decretato per lei il successo. 
Ramona che studia canto sin dall’età di 7 anni è seguita dai Maestri Fabio e Ivan Lazzara, i noti vocal coach di famosi cantanti di fama nazionale e internazionale. La stessa Ramona afferma di essere entusiasta per questa nuova avventura canora e che è onorata di poter esibirsi con i suoi colleghi, il suo Maestro Fabio assieme ad un’ artista di fama internazionale come Lara Fabian fuori dal proprio paese per vivere un’esperienza unica ed indimenticabile. 


Nel video in basso Lara Fabian canta "I will love again" durante il concerto di Düsseldorf il 06-06-2025


Alessandro Preziosi e Giuseppe Zeno a Salina per ricevere il Premio Massimo Troisi

SALINA (ME) 9 giugno - Alessandro Preziosi e Giuseppe Zeno riceveranno il Premio Massimo Troisi sull’isola di Salina in occasione del Marefestival, giunto alla XIV edizione, che ogni anno celebra e ricorda il compianto artista napoletano, venuto a mancare nel 1994, nei luoghi del suo ultimo set de Il Postino. Prenderà il via venerdì 13, fino a domenica 15 giugno, la manifestazione in cui i due artisti saranno protagonisti sul palco delle piazze di Santa Marina Salina e Malfa, i comuni isolani in cui si svolge la manifestazione, patrocinata da Rai Sicilia e con media partner la TGR.

Seguiti da un pubblico eterogeneo e capaci di spaziare tra cinema, teatro e tv, Preziosi e Zeno tra l’altro hanno in comune con Troisi l’origine napoletana e arricchiranno il parterre di ospiti della manifestazione tra cui l’ospite d’onore Cristina Comencini, gli attori Massimo Boldi, Ezio Greggio, Marina Suma e Maria Grazia Cucinotta, interprete de Il Postino e madrina dell’evento fin dalla prima edizione e i cantautori Daria Biancardi, Mauro Di Maggio, Peppe La Spada e il regista italo-egiziano Luca Sherif.

Alessandro Preziosi, classe 1973, si laurea in giurisprudenza, frequenta poi l'Accademia dei Filodrammatici di Milano, segnalandosi all'attenzione del regista Antonio Calenda che gli affida il ruolo di Laerte nell'Amleto. La popolarità arriva nel 2003 grazie al ruolo di Fabrizio in Elisa di Rivombrosa, che lo consacra al grande pubblico televisivo. Al cinema ha lavorato con registi di rilievo come Ferzan Özpetek (Mine vaganti), i Fratelli Taviani (La masseria delle allodole) Fausto Brizzi (Maschi contro femmine, Femmine contro maschi, Bla Bla baby), Pappi Corsicato (Il volto di un’altra), Roberto Faenza (I Vicerè), Marco Bellocchio (Portobello), Edoardo De Angelis (La vita bugiarda degli adulti). In teatro si è distinto in vari ruoli, tra cui Re Lear, Amleto, Cyrano de Bergerac, Don Giovanni ricevendo ampi consensi. Ha vinto numerosi premi, è apprezzato per la sua versatilità e considerato una figura centrale dello spettacolo italiano.

Giuseppe Zeno, classe 1976, dopo gli studi all’Accademia d’Arte Drammatica di Calabria e, poi all'Accademia d'arte drammatica di Varsavia, nel 97 esordisce in teatro con Le troiane di Euripide per poi proseguire con grandi classici come: Medea, Uno sguardo dal ponte, La lupa, Il sorpasso, I soliti ignoti e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto. Il grande pubblico lo conosce soprattutto per i suoi ruoli in fiction televisive come Il Paradiso delle Signore, L’onore e il rispetto, Squadra antimafia, Mina Settembre, Luce dei tuoi occhi e Blanca. Interpreterà il ruolo Giovannino Guareschi per la regia di Andrea Porporati su Rai Uno. Al cinema oltre a La Tenerezza di Gianni Amelio ha raggiunto molta notorietà oltreoceano con le produzioni americane "Mafia Mamma" (accanto a Monica Bellucci) e "Muti" (accanto a Morgan Freeman) per la regia di Francesco Cinquemani.

Per celebrare Troisi, sarà fatta un'approfondita retrospettiva a 360 gradi con proiezioni di alcuni da lui diretti, interpretati e documentari dedicati: "Ricomincio da tre" (1981), "Morto Troisi, Viva Troisi" (1982), "Scusate il ritardo" (1983), "Non ci resta che piangere" (1984), "Le vie del Signore sono finite" (1987), "Pensavo fosse amore, invece era un calesse" (1991) e, naturalmente, "Il Postino" (co-regia di Michael Redford, 1994); due pellicole firmate dal maestro Ettore Scola con protagonista Troisi, "Splendor" (1989) e "Il viaggio di capitan Fracassa" (1990); infine, due recenti documentari su Troisi, "Laggiù qualcuno mi ama" di Mario Martone (2023) e "Il mio amico Massimo" di Alessandro Bencivenga (2023).

Tra le proiezioni di quest'anno anche il documentario "La Teoria dei contrasti" realizzato da Duca di Salaparuta per la regia di Carlo Loforti che parla dei contrasti e della contraddizioni dell'area di Bagheria, Aspra e Casteldaccia, nel Palermitano; "Alida" di Mimmo Verdesca (2022), dedicato alla celebre attrice Alida Valli e la commedia "Amici per caso" di Max Nardari (2024) che vanta la partecipazione di Marina Suma, tra i premiati di quest'anno. Tra le opere prime anche il documentario "Iraq, heritage and horizons (2024, diviso in due episodi) di Giuseppe Pirrotta e Dominikia Sankowska.

Marefestival Salina Premio Troisi è gemellato con Nations Award Premio Cinematografico delle Nazioni, Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema, Paladino d'Oro Sport Film Festival, Premio Massimo Troisi Osservatorio sulla Comicità e fa parte della rete Coordinamento dei Festival del Cinema in Sicilia.

Torna il "Villaggio della Salute" dell’Asp a Salina per la XIV edizione del Marefestival Salina. Screening gratuiti per costruire una comunità più sana e consapevole.

L'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, guidata dal direttore generale Giuseppe Cuccì, è lieta di annunciare il ritorno del “Villaggio della Salute” in occasione della XIV edizione del Marefestival Salina - Premio Troisi. Questo evento, che si svolgerà presso il Centro congressi e la Guardia Medica in piazza a Malfa (Salina) e rappresenta una preziosa opportunità per promuovere la salute e la prevenzione tra i cittadini. La manifestazione, che unisce salute e cinema, si è affermata negli anni come un'importante piattaforma di sensibilizzazione sui temi della salute pubblica. Il Marefestival è un evento che non solo celebra il cinema, ma si impegna anche a diffondere informazioni vitali sui servizi sanitari disponibili e sull'importanza della prevenzione delle malattie.  Le attività del “Villaggio della Salute si terranno venerdì 13 Giugno dalle 16 alle 18 e sabato 14 giugno dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 17.30. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare attivamente a questo importante evento, dove avranno l'opportunità di ricevere consulenze sanitarie e informazioni utili per migliorare il proprio benessere.

La Direzione strategica dell'Asp, composta dal direttore generale Giuseppe Cuccì, dal direttore amministrativo Giancarlo Niutta e dal direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi, sottolinea l'importanza cruciale di iniziative di screening e prevenzione. Secondo la Direzione strategica, "la prevenzione rappresenta il pilastro fondamentale per garantire una comunità sana e consapevole. Investire nella salute significa investire nel futuro dei nostri cittadini e della nostra società”. Particolare attenzione è rivolta alle isole Eolie, dove l'accesso a servizi sanitari può risultare più complesso. "Il nostro impegno spiegano i dirigenti Asp è garantire che anche le comunità delle isole Eolie possano beneficiare di attività di screening di alta qualità. Organizzare eventi come il Villaggio della Salute è fondamentale per assicurare che tutti i cittadini, a prescindere dalla loro posizione geografica, abbiano accesso a informazioni e servizi di prevenzione indispensabili per la loro salute".

Il Villaggio della Salute offrirà una serie di attività sanitarie gratuite, tra cui: Accettazione e Infopoint per screening oncologici a cura della dott.ssa Rosaria Cuffari direttrice Centro gestionale screening e della dott.ssa Enrica Stancanelli dirigente medico Uoc screening; visite senologiche a cura della dott.ssa Luisa Puzzo; responsabile Breast Unit presso P.O. Taormina; prenotazione Mammografia in screening a cura del dott. Antonello Farsaci responsabile Uos screening mammografico; ricerca del sangue occulto nelle feci ritirando il kit in Farmacia per lo screening del colon retto; prevenzione dei tumori cutanei e Dermascopia a cura del dott. Paolo Di Marco dirigente medico dermatologo presso P.O. Barcellona Pozzo di Gotto; counseling e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili con indicazione ad eseguire il test gratuito per HIV ed HCV a cura della dott.ssa Letizia Panella responsabile Uos Malattie Infettive presso P.O. Barcellona Pozzo di Gotto; promozione vaccinazioni a cura della dott.ssa Teresa Piccolo; screening cardiovascolare a cura della dott.ssa Eliana Tripodo dirigente medico Uoc centro gestionale screening; prevenzione del diabete e controllo glicemia a cura del dott. Giuseppe Loschiavo; promozione nutrizionale e sani stili di vita a cura delle dietiste le dott.sse Noemi Vacirca e Lidia Lo Prinzi. La salute è un diritto di ogni individuo e, attraverso iniziative, puntiamo a costruire una comunità più sana e consapevole.

Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Tanti auguri!

Buon compleanno a Francesca Rapisarda, Anna Maria Cosenza, Giovanni Colavecchio, Morad Samoudi, Anna Cannistrà, Mariangela Masetti, Carmelo Ziino, Valentina Alessi 


E' deceduto il dottor Calabrese: E' stato medico presso il pronto soccorso di Lipari


 

Oggi: Maria Madre della Chiesa

 Il giorno 11 febbraio 2018 su volontà di Papa Francesco la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha iscritto nel Calendario romano generale, al lunedì dopo Pentecoste, la celebrazione di Maria Madre della Chiesa con il grado di memoria.

Papa Paolo VI, rivolgendosi ai padri conciliari del Vaticano II, dichiarò che Maria Santissima è la Madre della Chiesa.

La Vergine Maria è la Madre di tutti gli uomini e specialmente dei membri del Corpo Mistico di Cristo, poiché è la Madre di Gesù per l'Incarnazione. Gesù stesso lo confermò dalla Croce prima di morire, dandoci sua Madre come nostra madre nella persona di San Giovanni dicendo: "Donna, ecco tuo figlio!". E poi: "Ecco tua madre!". La Madonna sottolinea il decreto «accettò il testamento di amore del Figlio suo ed accolse tutti gli uomini, impersonati dal discepolo amato, come figli da rigenerare alla vita divina, divenendo amorosa nutrice della Chiesa che Cristo in croce, emettendo lo Spirito, ha generato. A sua volta, nel discepolo amato, Cristo elesse tutti i discepoli come vicari del suo amore verso la Madre, affidandola loro affinché con affetto filiale la accogliessero».

Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento del discepolo amato. Ecco perché la pietà della Chiesa verso la Beata Vergine è un elemento intrinseco del culto cristiano. Adempiendo così la profezia della Vergine, che ha detto: "Tutte le generazioni mi chiameranno beata".

Perché Maria è la madre della Chiesa?

Maria è la Madre della Chiesa perché, essendo la Madre di Cristo, è anche la madre dei fedeli e dei pastori della Chiesa, che formano con Cristo un unico Corpo Mistico.

Perché chiamiamo Maria Mediatrice e Cooperatrice della Redenzione?

Chiamiamo Maria Mediatrice e Cooperatrice della Redenzione perché, con la sua materna carità e la sua collaborazione nel Sacrificio di Cristo, ha partecipato alla nostra riconciliazione, che si applica ai fratelli di suo Figlio che sono ancora pellegrini con la sua costante e amorevole intercessione.

Quale culto paga la Chiesa alla Beata Vergine?

La Chiesa rende alla Vergine un culto singolare, iniziato all'inizio della Chiesa e durerà per sempre, secondo le parole profetiche di Maria: "Tutte le generazioni mi chiameranno benedetta". L'amore che i fedeli pagano a Maria come Madre, cercando di amarla come il Signore che Gesù ama, è ciò che noi conosciamo come Pietà
filiale.

Buongiorno...così!


 

domenica 8 giugno 2025

Il 15 luglio Festival eoliano della comicità


 

Progetto scientifico tra Panarea e Salina. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'otto giugno 2024

Accadde oggi...lo scorso anno


 

𝐏𝐀𝐍𝐀𝐑𝐄𝐀 - 𝐑𝐈𝐔𝐍𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐓𝐄𝐂𝐍𝐈𝐂𝐀 𝐒𝐔𝐋 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈𝐎 𝐃𝐈 𝐆𝐄𝐒𝐓𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐈 𝐑𝐈𝐅𝐈𝐔𝐓𝐈

Scrive l'assessore Gianni Iacolino: "In data 5 giugno 2025, si è tenuta una riunione tecnica operativa presso l'isola di Panarea, convocata dalla SRR Eolie, avente ad oggetto il servizio di gestione dei rifiuti urbani e delle frazioni differenziate.
Nel corso dell'incontro si è inoltre discusso del Piano dei rifiuti portuali, attualmente in fase di revisione con l'autorità marittima di Lipari. Tale normativa prevede una gestione separata e specifica dei rifiuti portuali rispetto a quelli urbani ricadenti nel perimetro TARI.
Erano presenti: l'assessore Dr. Giovanni Iacolino, il Consigliere Comunale dr. Alessio Ferrara, il Delegato Comunale dr. Salvatore Tesoriero, l'architetto Paladino e il signor Serrato Santo per RTI Ecoburgus/Siculpop, il sign. Tindaro Fonti per Eoliani Service, il dirigente del terzo settore architetto Mirko Ficarra, il capo area geometra Claudio Beninati, il direttore tecnico SRR dottor Giuseppe Zaffino, il signor Simone Sterio, personale SRR .
Si sonno affrontate le tante criticità dell'isola e del servizio, in particolare la necessità impellente ed inderogabile di potenziamento di "un'area polmone" in caso mancato attracco nave o di altre emergenze. Il Capo area Beninati ha anche aggiornato i presenti in merito al futuro progetto di un'area strutturata per la gestione dei rifiuti, attualmente in fase di studio come implementazione del sistema in uso".

Tanti auguri!

Buon compleanno a Monica Aresu, Rossano Giorgi, Angela Famularo, Hector Mario Echevarria, Max Augliera, Stefania Trovato, Rosaria Vecera, Maria Luisa Lo Coco, Alessandro Prestipino, Maria Mondello, Giuseppe Di Pietro, Noemi Saltalamacchia, Marinella Imbruglia   

LA PAROLA Commento al Vangelo di domenica 8 giugno 2025

Oggi: Pentecoste

« ...Vi dico la verità, è meglio per voi che me ne vada, perché se io non vado, non verrà a voi il Consolatore; quando sarò andato, ve lo manderò e venendo, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio ». Così aveva detto Gesù agli Apostoli poco tempo prima di salire al cielo.
Come nella creazione dell'uomo cooperarono tutte le tre Persone della SS. Trinità, così pure nella redenzione doveva cooperare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Già aveva cooperato il Padre con la preparazione remota e col mandare il suo unico Figlio; aveva cooperato Gesù Cristo con la sua passione e morte: ora doveva cooperare lo Spirito Santo, col vivificare, sostenere e santificare le anime.
Asceso Gesù al cielo, gli Apostoli si radunarono nel cenacolo e con Maria Vergine si prepararono a ricevere il Consolatore promesso.

All'alba del decimo giorno un forte rumore scosse la casa, e in un attimo tutte le 120 persone che si trovavano radunate nell'ampia sala attorno a Maria, si inginocchiarono tremanti ed ecco che sopra le loro teste comparve un globo di fuoco dividendosi in tante fiammelle che andarono a posarsi su ciascuno, mentre una candida colomba aleggiava sul capo di Maria. « Repleti sunt omnes Spiritu Sancto, et coeperunt loqui variis linguis ». « Furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare diverse lingue ».

Ammirabile discesa d'amore, meravigliosa opera dello Spirito: quale cambiamento, quale rigenerazione produsse!

Gli Apostoli, che ancora pensavano a un regno temporale del Messia, son diventati spirituali; da deboli e timidi pieni di forza e coraggio, poichè la grazia dello Spirito Santo li ha resi giusti, fedeli, umili, vincitori del mondo.

E mentre prima si erano nascosti ed avevano abbandonato il Maestro nella passione, ora si dividono il mondo, predicano a tutti Gesù risorto, rinfacciano a tutti i loro peccati e i vizi e non risparmiano neppure gli stessi crudeli imperatori, e anche nei più atroci tormenti non cessano di predicare Gesù.

S. Pietro, che pur costituito da Gesù capo della Chiesa, era stato vinto da una semplice servetta ed aveva rinnegato Gesù, ora dà inizio alla predicazione e converte subito 3.000 Giudei. Da quel giorno lo zelo degli Apostoli non conobbe confini.

E quella Chiesa fondata da Gesù, che sembrava essere travolta dalla bufera che accompagnò la sua morte, colla venuta dello Spirito Santo si rianima, si fortifica, esce da quelle mura, cominciando a far proseliti e stendendo le sue tende dall'uno all'altro mare.


Persecuzioni di ogni genere, calunnie, eresie, scismi, si scatenarono in ogni tempo contro la Chiesa, contro il Papa, ma essa assistita, confortata e aiutata dallo Spirito Santo, ha resistito impavidamente.

Morirono i persecutori, i malvagi ministri di Satana, si spensero le diverse sette antireligiose, ma la Chiesa, opera di Dio, rimase, come « torre ferma che non crolla mai ».

PRATICA. Invochiamo in questa giornata i doni dello Spirito Santo.

PREGHIERA. O Signore, che quest'oggi con l'illustrazione dello Spirito Santo hai ammaestrato i cuori dei fedeli, dà a noi di gustare per mezzo dello Spirito ciò che è bene e di godere sempre della Sua consolazione

OFFERTA. Sulla via dolorosa che conduce al Calvario io Ti chiedo, o Gesù, di divenirti compagno. Insegnami come si abbraccia la Croce e come quando si cade sotto il suo peso, ci si possa rialzare. Aiutami Tu, o Gesù Crocifisso, a vedere nel dolore un disegno d'amore e Tu che hai lasciato il Cielo per salvare la Terra ricordami sempre che sulla Terra io sono in attesa del Cielo!

Che io impari da Te come si ama per ben soffrire e come si soffre per ben amare.

Dammi l'Amore che rende fecondo il dolore e fà che il dolore alimenti ed accresca l'Amore! Nutrimi di Te perchè io vivo con Te nel tempo e nell'eternità!

Ma Tu che hai voluto cibarti della Volontà del Padre, fà che anch'io mi alimenti di essa in ogni attimo della mia giornata.

Con Te al Padre, sulla medesmi Croce, offro la mia sofferenza per quanti non lo conoscono ancora ed imploro alla messa copiosa gli operai necessari.

Valga la mia piccola offerta unita alla Tua a rendere valida la loro fatica, perchè venga presto il Tuo Regno. Signore, su tutta la Terra!

MARTIROLOGIO ROMANO. Giorno di Pentecoste, in cui si conclude il tempo sacro dei cinquanta giorni di Pasqua e, con l’effusione dello Spirito Santo sui discepoli a Gerusalemme, si fa memoria dei primordi della Chiesa e dell’inizio della missione degli Apostoli fra tutte le tribù, lingue, popoli e nazioni.

ICONOGRAFIA


Nell'iconografia della Pentecoste Cristo è assente nonostante fosse il mandatario dello Spirito Santo e lo accompagna con la sua luce, nella scena gli apostoli sono riuniti attorno alla Vergine che sostituisce Gesù.

Pentecoste del Chiostro di Santo Domingo de los Silos
Pentecoste del Chiostro di Santo Domingo de los Silos

I raggi o le lingue di fuoco generalmente provengono da una colomba, simbolo dello Spirito Santo e talvolta assumono la forma di nastri o funi che si fermano su ciascun apostolo; raramente la colomba è sostituita dalla mano di Dio, ma a volte i due simboli possono essere riuniti, come nel chiostro di Santo Domingo de los Silos, dove la colomba, affiancata da due angeli e sormontata dalla mano divina, emerge dalle nubi raffigurate da linee sinuose.

Tela della Pentescoste a Santa Maria del Suffragio a L'Aquila
Tela della Pentescoste a Santa Maria del Suffragio a L'Aquila

Bellissima la tela di autore ignoto nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio a L'Aquila, l'artista nel rappresentare la classica scena ha aggiunto delle fiammelle sopra ogni apostolo e la Vergine a significato di aver ricevuto lo Spirito Santo.

Pentecoste
titolo Pentecoste
autore Lanfranco Giovanni anno XVII sec

Degna di ammirazione anche la tela di Lanfranco Giovanni, artista parmigiano vissuto a Roma e allievo di Guido Reni. Nell'opera oltre ai classici soggetti sono presenti anche altri seguaci di Cristo e gli angeli tra le nuvole che accompagnano lo Spirito Santo.

Pentecoste
titolo Pentecoste
autore Giotto anno 1303-1305

Diversamente Giotto l'affresco facente parte del ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova si caratterizza per l’originale impianto architettonico-spaziale, per lo Spirito che si manifesta sotto forma di raggi luminosi e per l’assenza di Maria. Infatti talvolta i Dodici sono riuniti nella stanza alta, ma tra loro non c’è la Vergine

Pentecoste
titolo Pentecoste
autore Juan Bautista Maíno anno 1615-20

Nella splendida tela di Juan Bautista Maíno, pittore spagnolo del XVII sec, l'artista ha implementato un modo innovativo di disporre i personaggi, oltre alla Vergine compare un'altra donna la Maddalena come descritto negli Atti degli apostopli: “erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù”. Le due figure più sorprendenti e importanti sono San Pietro con le chiavi del paradiso e San Luca mentre scrive uno dei suoi testi biblici.

Buongiorno e buona domenica...così!


 

sabato 7 giugno 2025

Nuovo sistema d'allarme per lo Stromboli. Giovedì test operativi


 

Porticello e Pietra Bianca. Adesso s'interviene. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 7 giugno 2025


 

Progetto Return, ultimata campagna di campionamento a Panarea e Salina

È stata completata nelle Eolie la seconda e ultima campagna di campionamento nell'ambito del progetto RETURN, "Scienza multi-rischio per comunità resilienti in un clima che cambia", finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell'Italia. Come nella prima campagna, condotta a settembre, le attività si sono svolte a Panarea e Salina sotto il coordinamento dei ricercatori delle sedi siciliane dell’'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica applicata, con la partecipazione di personale dell'ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile e dell'Università di Palermo. L'obiettivo principale è valutare il ruolo degli organismi fotosintetici nella creazione di rifugi contro i cambiamenti climatici e determinare se saranno in grado di persistere in futuro, supportando la biodiversità. A tal fine, le sorgenti idrotermali poco profonde di Panarea sono state utilizzate come laboratori naturali per studiare le risposte di fanerogame marine e macroalghe, insieme alle comunità associate, a molteplici fattori di stress (acidificazione, riscaldamento globale e contaminazione da metalli e composti solforati). I campioni raccolti dall'OGS durante la prima campagna sono attualmente in fase di analisi presso il laboratorio ECCSEL-NatLab Italia a Panarea, progetto finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca. I dati raccolti da questa seconda campagna, integrati con i risultati della prima, consentiranno di evidenziare eventuali variazioni legate al ciclo stagionale nelle due specie macroalgali oggetto del progetto.