È questo il nome dell’iniziativa lanciata a livello nazionale per ricordare le vittime del genocidio in corso a Gaza.
Sabato 24 maggio, in tutta Italia, le persone esporranno lenzuola bianche alle finestre, sui balconi, per le strade, nelle piazze.
Un sudario per ogni corpo. Tutti insieme saranno i corpi che il mondo non vuole vedere.
Un gesto semplice, silenzioso, ma profondamente politico e umano.
Perché i morti di Gaza non diventino invisibili. Perché la memoria collettiva si opponga all’indifferenza. Perché l’orrore non venga normalizzato.
Ci sono voluti 80 giorni prima che Israele lasciasse entrare di nuovo aiuti umanitari nella Striscia. Ma dei pochi camion autorizzati, alcuni non portavano cibo, né medicine, né acqua: portavano sudari. Teli bianchi, piegati. Come se la morte fosse l’unica cosa concessa.
I sudari, nella nostra tradizione, sono un atto di pietà. Ma in questo contesto diventano anche denuncia, resistenza simbolica, richiesta di giustizia.
Anche a Lipari parteciperemo.
Ci incontreremo sabato 24 maggio alle ore 19 sul Corso Vittorio Emanuele II angolo via Monsignor Bernardino Re (alla Palma).
Chi vuole può portare un lenzuolo bianco, oppure un cartellone con un messaggio.
Un piccolo gesto. Fragile, forse. Ma necessario.
Perché i morti di Gaza tornino a essere uno scandalo.
#50milaSudari
#ultimogiornodigaza
#gazalastday
Sabato 24 maggio, in tutta Italia, le persone esporranno lenzuola bianche alle finestre, sui balconi, per le strade, nelle piazze.
Un sudario per ogni corpo. Tutti insieme saranno i corpi che il mondo non vuole vedere.
Un gesto semplice, silenzioso, ma profondamente politico e umano.
Perché i morti di Gaza non diventino invisibili. Perché la memoria collettiva si opponga all’indifferenza. Perché l’orrore non venga normalizzato.
Ci sono voluti 80 giorni prima che Israele lasciasse entrare di nuovo aiuti umanitari nella Striscia. Ma dei pochi camion autorizzati, alcuni non portavano cibo, né medicine, né acqua: portavano sudari. Teli bianchi, piegati. Come se la morte fosse l’unica cosa concessa.
I sudari, nella nostra tradizione, sono un atto di pietà. Ma in questo contesto diventano anche denuncia, resistenza simbolica, richiesta di giustizia.
Anche a Lipari parteciperemo.
Ci incontreremo sabato 24 maggio alle ore 19 sul Corso Vittorio Emanuele II angolo via Monsignor Bernardino Re (alla Palma).
Chi vuole può portare un lenzuolo bianco, oppure un cartellone con un messaggio.
Un piccolo gesto. Fragile, forse. Ma necessario.
Perché i morti di Gaza tornino a essere uno scandalo.
#50milaSudari
#ultimogiornodigaza
#gazalastday
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