Riceviamo dall’Associazione Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie e pubblichiamo
C’è un altrove.
Non ha nome, né confini.
È un luogo sospeso, dove lo spazio si dilata e il tempo si confonde.
Un paesaggio da abitare con lo sguardo, da attraversare senza fretta.
Ce ne dimentichiamo a volte che il cinema è geografia emotiva, mappa dell’invisibile, fucina di sogni.
Nel nostro altrove, quest’anno, c’è Panarea.
La più piccola delle Eolie.
A raccontarla fu Leonardo Cremonini, pittore bolognese scomparso nel 2010, che posò lo sguardo su quell’incontaminato lembo di paradiso. È una sua opera del 1984, “Sotto il sogno del sole” a presentare i film in tabellone di questa sesta edizione.
Un sospiro, uno sguardo rivolto verso di noi.
“È tempo che la pietra accetti di fiorire.
Che l’affanno faccia battere un cuore.
È tempo che sia tempo.”
Ci vediamo al cinema.
Nel cortile più bello dell’isola.
Opera originale di Leonardo Cremonini, per gentile concessione del figlio Pietro Cremonini.
Grafica di Flavia Grita e Renata Conti
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