Riceviamo dalla dottoressa Anna Bonarrigo, dirigente scolastico I.C. Lipari Santa Lucia e I.I.S. Isa Conti Ellelr Vainicher e pubblichiamo:
Tratta Milazzo-Lipari, oggi 19
dicembre 2025 l’ennesimo disservizio, l’ennesimo disagio, l’ennesima beffa per
i pendolari.
Alle ore 7.16 un messaggio
Telegram avvisa che la corsa delle 8.30 viene sospesa, cause sconosciute.
Nulla di irreparabile se fosse
stato possibile scapicollarsi per prendere l’aliscafo delle ore 7.30, ma non ci
sono i tempi, perché non tutti abitano di fronte al terminal degli aliscafi,
non tutti abitano a Milazzo, anzi la maggior parte dei pendolari vive nei
diversi Comuni della vasta provincia di Messina. Quello di oggi è solo l’ultimo
dei disservizi che si sono registrati nell’ultimo mese, durante il quale molte
corse sono state sospese, senza modificare minimamente gli orari in vigore e
costringendo così i pendolari ad aspettare ore prima di poter rientrare a casa.
I motivi di trasporto non sono contemplati tra le cause di assenza giustificata
e si rischia persino il posto di lavoro.
Per quanto ancora i lavoratori
che prestano servizio nelle isole Eolie, o che si muovono tra le Isole, devono
subire queste azioni ingiustificate, dirette probabilmente ad altri, non si sa
a chi né per quali motivazioni, ma inesorabilmente pagate da chi
quotidianamente affronta un viaggio per mare per preservare un posto di
lavoro.? Non si lamentino gli abitanti delle Isole Eolie se le istituzioni
pubbliche ( scuola, sanità, servizi bancari/postali) risentono di mancata
continuità professionale, di assenza di stabilità, di un servizio pubblico non
pienamente efficiente.
Un lavoratore che deve affrontare
disagi dovuti all’incompetenza di altri perde la motivazione e l’impulso
propositivo, e il rischio della deriva assenteista e del continuo ricambio
professionale ne sono l’amara conseguenza.
Lo afferma chi quotidianamente
fatica a riempire i tasselli dei docenti assenti per “coprire” le classi, chi
quotidianamente s’impegna per assicurare il Diritto allo studio dei ragazzi e
delle ragazze di Lipari e Vulcano, chi quotidianamente fatica a trovare argomenti
per motivare i docenti, illudendoli che le scuole delle isole sono “scuole
normali”, ma nei fatti la realtà dimostra che anche il minimo , assicurare la
presenza dei docenti in tutte le classi è, troppo spesso, impossibile.
Lo afferma chi ha inoltrato più
volte richiesta alla società Libertylines di modificare leggermente gli orari
invernali, per consentire ai pendolari di rientrare a casa in tempi adeguati
per conciliare la vita professionale con quella familiare. Le risposte sono
state sempre negative, perché “Non è possibile modificare corse di interesse
regionale o statale”. Mi chiedo, allora, com’è consentito sospendere le corse?
L’ interesse di chi si sta tutelando?
Si attivino gli interlocutori con
la Regione Sicilia affinchè si diano risposte a questi interrogativi.
Il mio appello va a chi,
Amministratori comunali, società Libertylines , Regione Sicilia ha il potere di
agire affinchè si assicuri in modo regolare e continuo, il collegamento
marittimo per consentire a tutti i lavoratori pendolari di portare il loro
servizio a beneficio delle comunità isolane, senza che questo comporti aggravio di disagi ulteriori. Grida forte la
mia voce perché non si può pretendere di continuare a subire passivamente quello
che è un vero e proprio abuso.
Si facciano sentire le
Istituzioni locali e regionali, perchè a subirne le conseguenze non sono solo i
“forestieri” ma anche, e soprattutto, gli isolani.
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