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martedì 1 maggio 2012

Primo maggio alle Eolie (con vari servizio video e foto)

E' stato un primo maggio quello eoliano caratterizzato da una temperatura quasi estiva (anche se, specie nelle zone alte, per brevi momenti, è calata una densa e fastidiosa foschia. Un primo maggio caratterizzato anche da tutta una serie di eventi che vi proporremo nelle ore a seguire. Eventi che abbiamo seguito, per quanto possibile, dal primo(il passaggio della banda S. Bartolomeo) sino all'ultimo (la processione di San Giuseppe)

A scuola di musica (V parte) di Jasmine Barbera









Proviamo a sorrodere un poco (di Giovanni Giardina)




A Lipari raccolta firme per l'art.18

Oggi martedì 1 maggio, in occasione della festa dei lavoratori, saranno raccolte anche nel comune di Lipari le firme per la tutela e l'estensione dell'articolo 18 dello Statuto dei Diritti dei Lavoratori
La volontà del governo Monti di manomettere l’articolo 18 va battuta. 
L’articolo 18, infatti, è una norma elementare di civiltà che obbliga a reintegrare nel posto di lavoro chi 
viene licenziato ingiustamente. Questa norma è per questo motivo una garanzia per ogni singolo 
lavoratore ed è al tempo stesso il fondamento per l’esercizio di tutti i diritti collettivi delle 
lavoratrici e dei lavoratori. Chiediamo quindi anche ai cittadini eoliani di contribuire con la propria firma alla difesa di questi diritti, oltre che per la loro estensione ai dipendenti delle piccole imprese, contro l'acuirsi della precarietà e della ricattabilità sul posto di lavoro.

L'appuntamento è stasera dalle 18:00 alle 21:00 sul corso Vittorio Emanuele (zona "palma") e dalle 21:30 a Marina Corta durante il "La Vela art cafè". Per chi volesse firmare online il modulo è sempre compilabile sul sito www.federazionedellasinistra.com

Paolo Arena - La Sinistra
Gianluca Pini - PRC/FdS

Pubblicità elettorale a pagamento


lunedì 30 aprile 2012

LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE RISPONDE AI BISOGNI DEI CITTADINI? QUALUNQUE ESSI SIANO? di MARIA ASSUNTA LA GRECA

In questa campagna elettorale, ho ascoltato diversi candidati al consiglio comunale, ognuno con le loro competenze, i loro progetti, tutti pregevoli e degni di attenzione, le loro aspettative, la loro voglia di essere non più spettatori passivi della vita politica eoliana ma protagonisti, i loro sogni. "I sogni muoiono all'alba..." direte voi... I SOGNI SE LO VOGLIAMO VERAMENTE SI REALIZZANO, affermo io. Sono cosciente del fatto che in queste isole, allo stato attuale, ci sono dei problemi seri che vanno risolti ed hanno, sicuramente, la prorità su altri, ma mi volevo soffermare ugualmente su uno dei "sogni" della candidata al consiglio comunale ALESSANDRA FALANGA, terapista della riabilitazione: IL SOSTEGNO DELLE PERSONE DIVERSAMENTE ABILI, CON DEFICIT TEMPORANEI O PERMANENTI, ATTRAVERSO IL POTENZIAMENTO O LA REALIZZAZIONE DI STRUTTURE SPORTIVE ESIGUE (un unico palazzetto dello sport), FATISCENTI (il nostro campo sportivo) INESISTENTI (una piscina coperta). Queste persone "speciali" hanno, più di tutte le altre, necessità di interagire con la Pubblica Amministrazione, attraverso un intermediario che ne diventi portavoce e lotti per i loro diritti. Molte sono le leggi che stabiliscono i compiti e i ruoli degli amministratori della cosa pubblica, ma troppo spesso, anzichè di dare risposte, risolvere i problemi con tempestività e chiarezza, ingigantiscono le difficoltà. Sono poco originale se dico che i rapporti tra cittadino e Comune sono complicati. Ma provate ad immaginare quanto sono frustranti quelli tra il cittadino più debole ed il Comune. Votare con coscienza, significa annientare la deresponsabilizzazione, la cultura del rinvio e dell'inefficienza. E non pensate che l'essere disabile è una condizione che appartiene solo agli sfortunati che, per incidenti o malattie, si trovano a convivere con qualche menomazione. E' persona disabile, a mio avviso, chi non ha la capacità di progettare e di agire per il domani, chi non sà cogliere, oltre le apparenze, come si possa DA UN SOGNO, con impegno e determinazione, costruire insieme la gioia di vivere bene.

Federalberghi: Ponte 1° Maggio, appena 6,2 milioni gli italiani in vacanza. Bocca: "Situazione sempre più difficile in un clima di profonda recessione"

COMUNICATO STAMPA
“Sono appena 6,2 milioni gli italiani che si stanno muovendo durante il ‘ponte’ del 1° maggio, dato che se raffrontato a quello dell’ultimo ‘ponte’ caduto in un giorno infrasettimanale nel 2009 segna una caduta della domanda del 20%”. È quanto afferma il Presidente della Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati di una indagine condotta da ACS Marketing Solutions dal 23 al 27 aprile, intervistando con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) 3.001 persone maggiorenni, rappresentative degli oltre 50 milioni di italiani maggiorenni.
Il campione è stato costruito in modo da rispecchiare fedelmente la popolazione di riferimento, tale da includere anche i minorenni (per un totale di circa 60 milioni di italiani), mediante l’assegnazione di precise quote in funzione di sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche, Ampiezza Centri ed istruzione.
QUANTI ITALIANI IN VACANZA – Sono circa 6,2 milioni gli italiani maggiorenni e minorenni in vacanza durante il ‘ponte’ del 1° maggio, corrispondenti al 10,2% della popolazione, pernottando almeno una notte fuori casa.
Tra tutti costoro, il 93,9% è rimasto in Italia mentre appena il 5,4% è andato al’estero, prediligendo nel 54% dei casi le Grandi Capitali europee.
DOVE IN VACANZA – Per la stragrande maggioranza che ha scelto l’Italia è il mare la meta privilegiata (48% della domanda), seguita dalle città d’arte maggiori e minori (18%) e dalle località montane (15%).
DOVE DORMIRE – L’albergo rappresenta la tipologia preferita per questo periodo di soggiorno (31% della domanda), seguito dalla casa di parenti o amici (26%) e dalla casa di proprietà (17%).
LA SPESA PER VACANZE - La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti) si attesta sui 257 Euro (246 Euro per chi è rimasto in Italia e 436 Euro per chi è andato all’estero), generando un giro d’affari pari a 1,6 miliardi di Euro per una durata media della vacanza di 2,6 notti.
“Si tratta, come si vede, di un andamento che rispecchia una situazione difficile in un clima di recessione profonda -conclude Bocca- per affrontare la quale il nostro settore sollecita Governo, Parlamento e Sindacati ad un confronto immediato per scongiurare crolli occupazionali ed il rischio chiusura di migliaia di imprese ricettive che potrebbe preludere all’aprirsi di una voragine economica dall’imprevedibile evoluzione”.

SAN GIUSEPPE – 1° maggio (festa dei lavoratori) (di Agostina Natoli)


S. Giuseppe sposo di Maria e padre putativo di Gesù è l’immagine dell’uomo paziente, modello di bontà e rettitudine. Egli è invocato come uomo giusto e Santo, è l’intercessore dei moribondi, poichè si presume sia morto prima della vita pubblica di Gesù ed è spirato tra le sue braccia.
Per i fedeli Giuseppe è il modello del padre e dello sposo per la sua devozione alla Madonna e al Figlio, per la Chiesa è l’esempio dell’uomo ideale, che sa obbedire al volere divino assumendo responsabilità e rinunciando ai propri diritti. Già dall’Avvento con il mistero dell’incarnazione incontriamo la figura di S. Giuseppe secondo la profezia di Isaia: il Figlio di Dio s'incarna nel seno della vergine Maria e diviene uno di noi.
A Giuseppe sposo di Maria viene chiesto di accettare l’intervento sconvolgente di Dio, che irrompe nella sua vita e gli propone di prendere parte al suo disegno salvifico. Egli, oscuro discendente di Davide fa fatica ad accettare un mistero così grande, ma proprio lui viene scelto per adottare il bambino, che Maria porta in grembo “incinta per opera dello Spirito Santo” e dargli il nome di Gesù: “Il Signore salva”. La tradizione eoliana è una lunga contemplazione di Giuseppe, dei suoi sentimenti, ansie, incertezze e fiducia in Dio.

Nella tradizione popolare S. Giuseppe è il Santo protettore dei poveri e dei derelitti  ed è ricordato anche come simbolo di castità. Dopo Maria SS. è il primo a cui dobbiamo ricorrere ai nostri bisogni spirituali e temporali. Tanti sono i Santi protettori per questo o per quello scopo, ma S. Giuseppe ha la chiave dei tesori di Gesù e di Maria: è patrono per tutte le grazie.
Come da tradizione il 1° maggio festa del lavoro, si festeggia S. Giuseppe artigiano. Fu Pio XII ad istituire nel 1955 tale festa per dare un protettore ai lavoratori e un senso cristiano alla festa del lavoro. La Chiesa proclama il valore reale del lavoro, anche per domandare a tutti i suoi fedeli di riflettere sugli insegnamenti dati dalla gerarchia ecclesiastica soprattutto con le Encicliche «Mater et Magistra» di papa Giovanni XXIII, «Populorum progressio» di Paolo VI e « Laborem exercens» di Giovanni Paolo II.
La figura di S. Giuseppe, umile e grande lavoratore di Nazareth, orienta verso Cristo, il Salvatore dell’uomo, il Figlio di Dio che ha condiviso in tutto la condizione umana (GS 22; 32).
La religione sta alla radice e al vertice del processo, che pone in evidenza sia il concetto che la realtà del lavoro ricordandone l’infelice origine (Gen 3,19) e rammentandone il suo valore redentivo (Mt 5,6).
Nella tradizione eoliana S. Giuseppe viene venerato con celebrazioni liturgiche, durante la quale, al momento dell’offertorio molti lavoratori giovani ed anziani  depongono ai piedi dell’altare il frutto benedetto del loro lavoro.
Non manca la parte folkloristica, si prepara infatti, il famoso “Quadaru ‘i San Giuseppi  consistente  in un grande minestrone con la mistura di tutti i tipi di legumi, verdure, e pasta, dopo aver esposto il Santo sul Sagrato della Chiesa, viene benedetto il banchetto e il grande minestrone, i pasti benedetti vengono condivisi anche tra i fedeli, cittadini, ammalati, anziani ricoverati negli istituti, poveri, ecc…
Piace ricordare, da una ricerca effettuata presso gli archivi storici parrocchiali della Basilica Minore di Canneto (con la preziosa collaborazione di Maurizio Fonti), che già dal 1917 S. Giuseppe venne portato in processione per il versante di Calandra. Nel 1919 la processione si svolse, invece, per il versante Unci e Cesare Battisti (inteso Stradone). 
Sino al 1959 si festeggiava il 19 marzo come festa a Lui dedicata. Dal 1960 al 1976 veniva festeggiato il 1° maggio con il tradizionale offertorio animato da tutte le famiglie della parrocchia, e culminava con il  rinomato “quadaro”. La solennità in onore di S. Giuseppe continuò sino ai giorni nostri con il Triduo, ma senza processione.
Finalmente il 1° maggio 2012 S. Giuseppe torna a ripercorrere le vie cittadine della frazione di Canneto ed a benedire le famiglie del paese e dell’Arcipelago Eoliano, perché Cristo (Nuovo Mosè) con la sua venuta ha abbracciato non una Chiesa settoriale come, purtroppo, ancora qualcuno crede, ma una CHIESA UNIVERSALE che cammina riunita ed unita sotto un Unico Pastore.

Rosario di San Giuseppe       
San Giuseppi unn’abbannunnati
nta li nuostri nicissitàti,
aspittamu la pruvidenza
di Gesù, Maria e Giuseppi.
(recitare sui 10 grani della coroncina)
San Giuseppi giustu e Santu,
fustivu ‘u spusu da Vergini Santa,
fustivu rosa, fustivu gigliu,
datinni aiutu e nu buonu cusigghiu.
San Giuseppe non ci abbandonate
alle nostre necessità,
aspettiamo la provvidenza
di Gesù, Maria e Giuseppe.
(recitare sui 10 grani della coroncina)
San Giuseppe giusto e Santo
foste lo sposo della Vergine Santa,
foste rosa, foste giglio,
dateci aiuto ed  un buon consiglio.

Canneto: Celebrazioni in onore di San Giuseppe lavoratore


Celebrazioni in Onore
di
SAN GIUSEPPE LAVORATORE

Canneto, 28  Aprile - 1 Maggio 2012

Nella ricorrenza del 1° Maggio,festa del Lavoro e di San Giuseppe,Protettore dei lavoratori, avranno luogo le seguenti celebrazioni:
                                                              Triduo di Preparazione
* * * 
Da Sabato 28Aprile a Martedì 1 Maggio 2012

Ore 18.30:                  S. Rosario e Confessioni.
Ore 19.00:                  Celebrazione Eucaristica.


Domenica 29 Aprile
Ore 8.00 - 10.30:        Celebrazioni Festive.
Ore 18.30:                  S. Rosario e Confessioni.
Ore 19.00:                  Celebrazione Eucaristica.

Lunedì 30 Aprile
Ore 18.30:                  S. Rosario e Confessioni.
Ore 19.00:                  Liturgia Penitenziale con Indulgenza Plenaria, concessa dal Sommo Pontefice alla nostra Parrocchia, insignita del titolo di  ‘‘Basilica Romana Minore’’.     
Seguirà, la Celebrazione Eucaristica.                                                                                 
Martedì 1 Maggio

FESTA di SAN GIUSEPPE LAVORATORE
                         Ore 10.30:      Celebrazione Eucaristica, presieduta daMons. Gaetano Sardella
Al momento offertoriale, presentazione all’altare dei frutti della terra e del proprio lavoro.
Al termine della Celebrazione: Benedizione e Distribuzione del  tradizionale ‘‘Minestrone’’.
I tradizionali dolci Eoliani, offerti al mattino all’altare, saranno gustati a sera, in Piazza, a conclusione della festività. 
Ore 11.00:      L’Associazione Bandistica Musicale ‘‘ San Bartolomeo’’ di Lipari, al mattino, allieterà la festività per le vie del paese.
                         Ore 18.00:    Processione in onore di San Giuseppe, con la partecipazione delle Associazioni Parrocchiali e del Complesso Bandistico Musicale ‘‘Città di Lipari'’. La
         Celebrazione, Presieduta dal Vicario Episcopale Mons.  Alfredo Adornato, con l’inaugurazione del Mese Mariano, concluderà la festività religiosa                                            
                                                                                        IL PARROCO
                                                   (Mons. Gennaro Divola)    

Domani gli sbandieratori a Canneto

Si porta a conoscenza della cittadinanza che domani pomeriggio, Martedì 1 Maggio, dalle ore 16.30 a Canneto lungo la Via Marina Garibaldi avrà luogo una sfilata da parte del gruppo sbandieratori e musici dell’Associazione  “Leoni Reali” cui farà seguito uno spettacolo in Piazza San Cristoforo. 
La cittadinanza è invita ad intervenire.
L'assessore allo Spettacolo
Corrado Giannò

SANITA':ONCOLOGIA POLICLINICO, NUOVO SOPRALLUOGO DELLA COMMISSIONE

Dal 7 maggio i pazienti presi in carico dall'Unita' di oncologia medica del Policlinico che necessitano di somministrazione dei farmaci chemioterapici per via endovenosa, potranno effettuare la terapia nell'Unita' di oncologia dell'Ospedale Civico e saranno assistiti dagli stessi medici del Policlinico che li avevano in cura e nelle condizioni di massima sicurezza.
La Commissione Multidisciplinare, della quale fanno parte funzionari del ministero della Salute, dell'assessorato, professionisti delle aziende sanitarie e dei comitati consultivi, ha ufficializzato oggi il crono programma degli interventi con cui sara' garantita la continuita' assistenziale dei pazienti dopo il provvedimento di sospensione temporanea dell'Unita' oncologica del Policlinico adottato due settimane fa.
Restano in carico al Policlinico, invece, le attivita' ambulatoriali (terapia oncologica orale, prime visite e controlli) e le consulenze interne.
Dal 2 al 5 maggio, tutti i pazienti del Policlinico saranno contattati individualmente dai medici che li hanno in cura e informati sulle nuove modalita' assistenziali che permetteranno la prosecuzione delle cure. Nell'unita' oncologica del Civico e' stato allestito un desk a disposizione dei pazienti dove sara' anche distribuito un depliant informativo con tutte le notizie e le comunicazioni utili per i pazienti, realizzato congiuntamente dai vertici delle due aziende sanitarie in collaborazione con l'assessorato regionale della Salute.
Negli stessi giorni, sara' previsto uno "stress test" nel reparto dell'azienda Civico, ovvero una simulazione che servira' a verificare la messa a punto dei processi organizzativi predisposti per fronteggiare un'utenza piu' numerosa.
"La Commissione - ha detto l'assessore regionale per la Salute Massimo Russo - ha riscontrato un'intensa attivita' organizzativa portata avanti dalle due aziende in un clima di fattiva collaborazione e nella logica della valorizzazione delle risorse disponibili: questo e' il presupposto fondamentale per dare vita a un progetto serio, in grado di soddisfare i bisogni dei pazienti, e al tempo stesso per dare una veloce risposta alle criticita' riscontrate".

A scuola di musica (IV parte) foto di Jasmine Barbera