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sabato 30 ottobre 2021
Martedì a Canneto i funerali di Desirée Villani
Una foto della liparese Rita Mandarano ha aperto la puntata di Geo di ieri: il video con la presentazione della foto
Una bella foto della liparese Rita Mandarano ha aperto ieri, 29 ottobre, la puntata del programma Geo, in onda su Rai tre. La foto immortala Vulcanello e Vulcano ed è stata scattata dall'Osservatorio a Lipari
Per Rita non si tratta della prima volta, un'altra sua foto venne scelta per essere "copertina" del programma, nella puntata del 29 settembre 2019.
Complimenti!
Biviano : Destinare a Lipari due- tre dei 14 medici anestesisti, assegnati all'ASP Messina
OGGETTO: Assunzione di 220 anestesisti rianimatori vincitori del maxi concorso coordinato dal Policlinico “Giaccone” di Palermo come azienda capofila – Richiesta di assegnazione urgente per il Presidio Ospedaliero di Lipari.
Egregio Commissario,
è di oggi la notizia dell’assunzione in Sicilia di 220 anestesisti rianimatori vincitori del maxi concorso coordinato dal Policlinico “Giaccone” di Palermo, azienda capofila. Il percorso adottato per questa procedura concorsuale ha permesso ai vincitori di indicare le sedi di preferenza.
Con Deliberazione n. 1037 del 05/10/2021, che si allega, l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Paolo Giaccone” ha preso atto dell’assegnazione delle sedi, secondo l’ordine in graduatoria, in relazione all’accettazione di chi precede, dei vincitori del suddetto concorso pubblico nella disciplina di Anestesia e Rianimazione.
Per l’Asp di Messina sono stati assegnati, in base alle preferenze dei vincitori, 14 medici Anestesisti, di cui 11 specializzandi.
Essendo nota la grave carenza di anestesisti nell’Ospedale di Lipari e in attesa che si concludano positivamente le procedure concorsuali riservate al predetto nosocomio per la suddetta disciplina , nella speranza che gli stessi non vengano vanificate dalle incomprensibili lungaggini procedurali evidenziate già in precedenti note, si chiede di destinare al presidio Ospedaliero di Lipari almeno 2-3 anestesisti, oltre i due attualmente presenti.
Non assegnare all’Ospedale di Lipari nessuno dei 14 anestesisti neo-assunti, rappresenterebbe un ulteriore colpo fatale alla nostra già precaria situazione.
Si sottolinea infatti che, ad oggi, la presenza di soli due anestesisti, uno per turno (mattina e pomeriggio, oltre la reperibilità notturna) non consente lo svolgimento nè di piccoli-medi interventi chirurgici né di semplici esami specialistici, quali le colonscopie, in quanto gli attuali protocolli di sicurezza impongono la presenza contemporanea di almeno due anestesisti.
Tutto ciò costringe i cittadini eoliani, anche quelli in gravi condizioni di salute, a continui spostamenti sulla terraferma.
Una situazione non più tollerabile!!!
Distinti saluti.
Cari lettori, cari amici liparesi, mi faccio portavoce, attraverso questo post, di una legittima richiesta che arriva dalla famiglia della cara Desirée.
Grazie a nome della famiglia
venerdì 29 ottobre 2021
Donne, mamme eoliane che brillano: Le sorelle Giardina
Effettuata l'autopsia sul corpo della povera Desirée
Il risultato dell'autopsia, disposta dal sostituto procuratore, Emanuela Scali della Procura della Repubblica di Barcellona che sul sinistro ha aperto una indagine, dovrebbe essere a disposizione degli inquirenti tra 60/90 giorni
Già da domani, il corpo della sfortunata giovane sarà "liberato" e restituito ai suoi cari per la celebrazione dei funerali che potrebbero tenersi non prima di martedì prossimo, considerando che la salma non rientrerà a Lipari prima di domani sera, condizioni meteo permettendo, e che la domenica e nella festività di Ognissanti non si tengono esequie.
Aerei e tappeti volanti (di Gianni iacolino)
Ma l'assegnazione dei premi Nobel in campo medico avviene a casaccio fra le varie discipline, oppure anche in base all'originalità ed all'attinenza storica di una determinata branca? Mi son posto questa domanda, osservando come il fiorire di certi studi , in campo medico , abbia caratterizzato certi momenti in cui era più sentita la necessità di porre fine o quantomeno un argine a quelle patologie che maggiormente affliggevano l'umanità.
Ed osservando una evidente correlazione fra esigenze di salute pubblica e linee di ricerca, salta subito all'occhio come l'Immunologia l'abbia fatta da padrona in questo oceano di studi, a partire dalla fine del diciannovesimo secolo sino ai giorni nostri.
In questo campo Elie Metchnikoff, scienziato russo, scoprì il fenomeno della fagocitosi studiando le stelle marine in un laboratorio di biologia marina a Messina, intuendo come la fagocitosi rappresentasse una delle prime linee di difesa contro le infezioni.
Aveva così scoperto una delle tante funzioni dei globuli bianchi, i monociti ed i neutrofili, cellule capaci di inglobare e digerire i microrganismi invasori. Questi studi rappresentarono una rivoluzione concettuale, suggerendo come fosse questa la prima linea di difesa contro le infezioni .
L'emozione nel vedere per la prima volta cellule capaci di circondare , ingerire e digerire germi invasori fu vissuta proprio a due passi da casa nostra : “A Messina si compì una svolta nella mia vita scientifica. Fino ad allora ero uno zoologo, mi trasformai improvvisamente in un patologo. Avevo imboccato una nuova strada che divenne la principale direttiva della mia attività seguente.”
Erano anni in cui le malattie infettive, molte delle quali oggi scomparse o controllate grazie ai vaccini, mietevano milioni di vittime.
In quegli stessi periodi Von Behring e Kitasato scoprono che l'immunità nei confronti della difterite e del tetano era dovuta agli anticorpi, sconosciuti sino ad allora, ed Ehrlich mise in luce per la prima volta la reazione antigene - anticorpo.
Nel 1901 Von Behring riceve il premio Nobel per la Medicina e Fisiologia anche per aver fornito un'arma vittoriosa contro la difterite, malattia mortale per quei tempi, terrore di ogni genitore.
Metchinikoff riceverà il Nobel qualche anno dopo , nel 1908. Passeranno altri undici anni e , nel 1919, mentre mezza Europa si scannava in una carneficina senza fine, Bordet ,che aveva già lavorato con Metchnicoff, riceveva il Nobel per la scoperta del Complemento ( elemento essenziale dell'immunità innata ) e dell'agente infettivo della pertosse. È importante sottolineare come moltissime di queste ricerche che hanno contribuito molto all'aumento dell'età media dell'uomo si siano avvalse di ricerche su molluschi, insetti e moscerini.
Fondamentale la scoperta dei recettori Toll-like condivisi da molti microrganismi e dalle cellule danneggiate, studiati nei moscerini della frutta. La scoperta di questi recettori valse il Nobel nel 1995 per C. Nusslein-Volhard e per J. Hoffman nel 2011. Tutte ricerche e scoperte di grande spessore nel campo dell'immunologia, alimentate e sostenute dalla fame di conoscenza , ma anche dalle necessità sanitarie che si presentano continuamente all'attenzione della ricerca.
Tutti conosciamo, almeno per sentito dire, il problema sempre più preoccupante della resistenza agli antibiotici, tanto che l'OMS così si pronunciava appena quattro anni fa, nel 2017: " Il mondo sta esaurendo gli antibiotici. La resistenza antimicrobica è un'emergenza sanitaria globale che metterà seriamente in pericolo il progresso della medicina moderna " . Non sto qui ad elencare i ceppi di batteri più resistenti. Mi interessa solo mettere in risalto i progressi nel campo dell'immunologia perché è questa la branca che la medicina ci mette a disposizione per le sfide future. Se non si riuscirà in breve tempo a trovare nuovi antibiotici, l'unica alternativa è quella di produrre nuovi vaccini per combattere i superbatteri resistenti, sfruttando , ancora una volta, le potenzialità del sistema immunitario.
Ma cos'è questo sistema immunitario di cui tanto si parla? Purtroppo spesso se ne parla a sproposito , per cui è necessario ricordare a brevi linee di cosa si tratta. È un sistema molto complesso dalla plasticità adattativa enorme che non finisce mai di stupire, tanto che è recentissimo, del 2020, il Nobel per la scoperta del sistema CRISPR, tecnica innovativa dell'ingegneria genetica. Il sistema immunitario è costituito da vari tipi di cellule ed organi che fanno giuoco di squadra , diffuso in tutto l'organismo, evoluto nel corso dei millenni con sensori capaci di captare e di reagire agli stimoli, che si avvale , con risultati straordinari, della capacità di ricordare delle passate esperienze, facendone buon uso.
Questa memoria ,che si chiama Immunità adattativa, ci ha aiutato a sconfiggere le malattie già incontrate ed a restare indifferenti nei confronti di quelle contro cui siamo già vaccinati. Senza questa capacità di reazione saremmo in continuo pericolo come purtroppo avviene nei soggetti immunodepressi.
La medicina si avvale molto di questi meccanismi di difesa mettendoli in pratica nella ricerca di nuove terapie.
I livelli raggiunti oggi dalla biologia molecolare ci offrono grandi prospettive. Con queste tecniche ,ad esempio, si è già, da tanti anni , prodotto il vaccino contro l'epatite B.
Il vaccino contro l'epatite B oggi in commercio è costituito da materiale genetico ricombinante del virus dell'epatite B.
Si è ottenuto grazie a particolari ceppi del comune lievito da fornaio, geneticamente modificati per produrre il DNA virale. È sicuro ed efficace non avendo dato, dopo centinaia di milioni di dosi praticate, alcun effetto collaterale grave ed avendo offerto protezione adeguata in oltre il 90% dei soggetti vaccinati.
Perché ho iniziato questo scritto sottolineando i progressi e le eccellenze nella ricerca nel campo della immunologia ? Per fare un monotono elenco di Nobel? Certamente no. Ho solo cercato di far riflettere il lettore sulla qualità ed eccellenza della ricerca scientifica , alla luce della false informazioni che stanno ingolfando tutte le discussioni in questi ultimi mesi.
Nei bar, in casa, in tutti i programmi radiotelevisivi non si fa altro che disquisire , quasi mai con competenza, sui vaccini figli di complotti di ogni tipo, rischiosi , inutili, mettendo in discussione quanto studiato e consolidato dal protozoo sino ai giorni nostri.
E, finché queste chiacchiere rimbombano al bar sport o in piazza a Trieste, si sopportano con fastidio , punto e basta.
Ma ,vedendo in tv dibattiti in cui si confrontano incompetenti carichi di arroganza con scienziati e ricercatori, mi sembra di assistere a un confronto surreale fra astrologi ed astronomi; come se fosse normale invitare ad un confronto sul trasporto aereo anche i sostenitori dei tappeti volanti. Questi ultimi anche se rumorosi e molesti, pur se con la testa fra le nuvole , non riusciranno mai a volare alto.
Carenza di medici all’Ospedale di Lipari, De Luca (M5S): «Razza, Alagna, Giorgianni e Biviano convocati in commissione Salute»
COMUNICATO STAMPA AUDIZIONE OSPEDALE LIPARI
Carenza di medici all’Ospedale di Lipari, De Luca (M5S): «Razza e Alagna convocati in commissione»
Il parlamentare regionale ha presentato richiesta di audizione per trovare soluzioni concrete alla grave situazione in cui versa il presidio sanitario eoliano
LIPARI – Il problema della carenza di medici presso il Presidio Ospedaliero di Lipari sarà affrontato in Commissione Ars “Salute, Servizi Sociali e Sanitari” mercoledì 3 novembre. Il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca, che è anche componente della VI commissione, ha inoltrato formale richiesta alla presidente dell’organismo consiliare Margherita La Rocca Ruvolo, chiedendo ed ottenendo l’audizione dell’assessore competente Ruggero Razza; del Commissario Straordinario Asp Messina, Bernardo Alagna; del sindaco del Comune di Lipari, Marco Giorgianni; e del presidente del consiglio comunale di Lipari, Giacomo Biviano, recentemente intervenuto sull’argomento.
L’obiettivo dell’onorevole Antonio De Luca è quello di far sedere attorno allo stesso tavolo tutti i soggetti istituzionali interessati al fine di trovare soluzioni concrete alla grave situazione in cui versa l’ospedale di Lipari.
«La carenza di
sanitari - spiega il Portavoce pentastellato – non deve diventare la scusa per depotenziare il nosocomio eoliano. E’arrivato
il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità, non c’è più tempo da
perdere e vanno adottate al più presto misure concrete che incentivino l’arrivo
di medici e infermieri sull’isola».
«La carenza di sanitari – continua il parlamentare regionale del M5S - rischia di provocare la sospensione o il rallentamento dell’attività di interi reparti mettendo pesantemente in discussione il diritto, costituzionalmente garantito, alla salute per tutti i cittadini di quel territorio».
Il deputato regionale è più che mai deciso a risolvere l’annosa questione, che tanti disagi e tante paure sta provocando in chi risiede nelle Isole Eolie. Nei giorni scorsi , l’esponente del Movimento Cinque Stelle aveva anche lanciato due proposte per agevolare la copertura dei posti vacanti nella pianta organica dell’Ospedale di Lipari, da una parte suggerendo al commissario Alagna di redigere e pubblicare un bando di mobilità extra-regionale per le figure di cui l’ospedale eoliano è carente che abbia come unica e sola destinazione il presidio ospedaliero di Lipari e dall’altra proponendo incentivi economici, come l’attuazione di convenzioni di favore che consentano il facile reperimento e il conseguente rimborso da parte dell'Asp dei costi sostenuti per vitto e alloggio durante tutto l’anno dai medici che prestano servizio sull’isola in regime di convenzione. Su quest’ultimo punto, l’on. Antonio De Luca ha già ottenuto massima collaborazione e disponibilità da parte del Presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia, Christian Del Bono, e nei prossimi giorni promuoverà un incontro con il commissario dell’Asp di Messina per mettere a punto il percorso da seguire.
Vulcano: Deputata Raffa chiede "maggiori risorse ed attenzione"
giovedì 28 ottobre 2021
Domani allerta rossa. Sindaco chiude tutte le scuole del territorio comunale. Cittadini invitati a massima attenzione
Come da Avviso Regionale di Protezione Civile, si comunica che per domani, venerdì 29 ottobre, è prevista ALLERTA ROSSA PER RISCHIO METEO-IDROGEOLOGICO E IDRAULICO CON CONDIZIONI METEO AVVERSE, anche per il territorio delle Isole Eolie.
Il Sindaco Marco Giorgianni, pertanto, ha disposto la CHIUSURA PER LA GIORNATA DI DOMANI DI TUTTI GLI ISTITUTI SCOLASTICI, DI OGNI ORDINE E GRADO, del territorio del Comune di Lipari.
Si raccomanda alla cittadinanza la massima attenzione e l’adozione di tutti i comportamenti e le azioni cautelative di auto protezione al fine di scongiurare disagi o possibili rischi per la propria incolumità e la pubblica sicurezza.
È dunque fortemente raccomandato
- Evitare gli spostamenti a piedi e in automobile limitandoli allo strettamente necessario e, nel caso, mantenere una velocità ridotta e massima attenzione.
- Prestare massima attenzione e prudenza nel percorrere le strade a ridosso delle spiagge o allo sbocco dei torrenti.
- Evitare di sostare o di parcheggiare i veicoli in luoghi potenzialmente pericolosi come alvei dei torrenti.
- Evitare di sostare all'aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti.
- Assicurare tutti gli oggetti lasciati in zone esposte che, cadendo, possano arrecare danno all’incolumità delle persone (ad esempio vasi o oggetti posizionati su davanzali o balconi o gazebo, tendoni e stand espositivi)
- Prestare attenzione e adottare misure a protezione dei locali siti al piano strada o inferiori al piano strada e/o potenzialmente allagabili
Il Sindaco
Marco Giorgianni
Maltempo, per la Regione lo stato di emergenza interessa 86 Comuni, tra cui Lipari
«Abbiamo dichiarato lo stato di emergenza regionale e richiesto a Roma la dichiarazione dello stato di calamità in seguito ai gravi eventi meteorologici che hanno colpito la Sicilia nel mese di ottobre e al permanente rischio per i prossimi giorni nella parte orientale dell’Isola». Lo afferma il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo la riunione straordinaria del governo regionale tenutasi ieri al Palaregione di Catania.
Il provvedimento, disposto sulla base della relazione del capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina, in applicazione della legge regionale n. 13 del 2020, interessa i territori di 86 Comuni, 51 colpiti dagli eventi atmosferici del 5, del 13-14 ottobre e ulteriori 35 messi in ginocchio anche dalle forti precipitazioni del 22-26 ottobre.
«La successione e l’eccezionale intensità di vento e piogge - sottolinea Musumeci - ha messo a dura prova la nostra Isola, causando vittime e ingentissimi danni. Apprezziamo l’attenzione dimostrata dal capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e al governo centrale chiediamo di avviare al più presto tutti i meccanismi per lo stanziamento delle risorse necessarie a ripristinare le infrastrutture pubbliche e ristorare chi ha subito danni. Bruxelles, invece, convochi meno tavoli sul cambiamento climatico e agisca con immediatezza con un'iniziativa strategica che coinvolga tutti gli Stati membri: la Sicilia è minacciata da troppi rischi, naturali e antropici e ha bisogno di interventi concreti. Servirebbe una legge speciale con una risorsa di almeno 3 miliardi di euro per mettere in sicurezza il territorio siciliano, abbandonato e devastato da oltre mezzo secolo. Negli ultimi quattro anni abbiamo già investito oltre 400 milioni di euro di fondi europei per contrastare il dissesto idrogeologico e l'erosione costiera – conclude il governatore - e circa 80 milioni per la pulitura di fiumi e torrenti. Interventi mai fatti prima: ma si tratta di una goccia nel mare delle azioni necessarie a rendere sicuro il nostro territorio di fronte a fenomeni con cui ormai dovremo fare i conti sempre più spesso e per i quali dobbiamo farci trovare preparati. Serve un nuovo approccio nella progettazione urbanistica del territorio e delle città».
Una stima complessiva dei danni potrà essere fatta solo al termine della ricognizione già avviata con i Comuni e a conclusione della fase di emergenza meteo non ancora cessata. Da una prima valutazione, sono già stati quantificati circa 10 milioni di euro per interventi di somma urgenza e indifferibili e circa 100 milioni per interventi strutturali di riduzione del rischio.
L’elenco delle opere più impellenti annovera il ripristino della viabilità, la rifunzionalizzazione delle strutture colpite, la messa in sicurezza dei versanti e la mitigazione del rischio idrogeologico per garantire transito in sicurezza su strade e ponti, la mitigazione del rischio idraulico per prevenire esondazioni e allagamenti nei centri abitati.
Questi i Comuni interessati dal provvedimento, in base alla ricognizione provvisoria eseguita sulle prime segnalazioni pervenute alla sala operativa della Regione Siciliana (Soris).
Per gli eventi del meteo del 5 e del 13-14 ottobre: Alessandria della Rocca, Bivona, Calamonaci, Casteltermini, Cinciana, Lucca Sicula, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano Quisquina e Sciacca nell’Agrigentino; Aci Castello, Belpasso, Caltagirone, Camporotondo Etneo, Catania, Grammichele, Militello in Val di Catania, Nicolosi, Pedara, Ragalna e Scordia nel Catanese; Agira e Leonforte nell’Ennese; Librizzi, Piraino, San Piero Patti, Sant'Angelo di Brolo e Sinagra nel Messinese; Campofelice di Fitalia, Cefalù, Palazzo Adriano,Palermo, Polizzi Generosa, Sclafani Bagni, Terrasini, Torretta e Valledolmo nel Palermitano; Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Modica, Monterosso Almo e Vittoria nel Ragusano; Augusta, Carlentini, Francofonte, Melilli, Solarino e Sortino nel Siracusano; Castelvetrano, Erice e Trapani nel Trapanese.
Per gli eventi meteo del 22-26 ottobre: Canicattì e San Biagio Platani nell’Agrigentino; Aci Castello, Belpasso, Catania, Gravina Catania, Maletto, Maniace, Militello in Val di Catania, Misterbianco, Motta Sant'Anastasia, Palagonia, Paternò, Randazzo, Riposto, San Giovanni La Punta, San Michele di Ganzaria, Scordia e Viagrande nel Catanese; Agira, Barrafranca e Piazza Armerina nell’Ennese; Alcara li Fusi, Barcellona Pozzo di Gotto, Cesarò, Fiumedinisi, Frazzanò, Galati Mamertino, Lipari, Longi, Messina, Militello Rosmarino, Santa Domenica Vittoria e Savoca nel Messinese; Balestrate nel Palermitano; Augusta, Carlentini, Ferla, Lentini e Siracusa nel Siracusano; Alcamo, Mazara del Vallo e Pantelleria nel Trapanese.
Sonia Svezia si è laureata in Lingue, Mercati e Culture dell’Asia e dell’Africa Mediterranea
Alla dottoressa Svezia e ai suoi cari le nostre felicitazioni
Tra grecale e tramontana, non sarà un facile fine settimana. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava
mercoledì 27 ottobre 2021
Parlò dal palco dei "No green pass": sospeso il giudice messinese Angelo Giorgianni
Il comunicato dell'amministrazione... e il numero inesistente
Il numero esatto è 09065074600.
Si tratterà di un refuso ma lo comunichiamo ai cittadini di Vulcano ai quali la comunicazione di ieri dell'amministrazione era diretta
Maltempo, governo Musumeci delibera stato di emergenza
Si è conclusa al Palaregione di Catania la riunione del governo regionale, convocata dal presidente Nello Musumeci in seduta straordinaria e urgente, per deliberare lo stato di emergenza regionale e chiedere al governo centrale il riconoscimento dello stato di calamità nazionale. Alla riunione del governo ha partecipato anche il capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina, che ha relazionato sull’ondata di maltempo che da alcuni giorni sta devastando la Sicilia orientale.
La ricognizione dei danni - per la quale sono già stati attivati gli uffici regionali della Protezione civile, del Genio civile e degli Ispettorati agrari - sarà possibile solo dopo il cessato stato di allerta, che purtroppo potrebbe protrarsi fino a domenica.
Il presidente della Regione ha anche avuto stamane un colloquio con il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, che ha partecipato a Catania a un vertice in prefettura. Musumeci ha evidenziato al dirigente dello Stato la necessità di seguire a Roma procedure assai celeri per dare le necessarie risposte al territorio e alle aziende così pesantemente colpite.
La segnalazione. Situazione di grave pericolo in Vico Montesanto a Lipari
voglio segnalare una grave situazione di pericolo che si trova in vico Montesanto a due passi dal corso (tra il negozio Vanity e il bar La Latteria) da più di 5 mesi ormai.
Il vicolo è molto frequentato da adulti e bambini pertanto si auspica un tempestivo intervento, da parte degli enti competenti, al fine di evitare situazioni spiacevoli già sfiorate numerose volte.
La ringrazio cordialmente.
Gianfranco Cullotta