Un sopralluogo è stato effettuato in prima serata dai vigili del fuoco di Lipari nella galleria di Monterosa, stante la situazione di "precarietà" segnalata da diversi cittadini.
I pompieri, constata la situazione di potenziale pericolo, si sono messi in contatto con gli organismi comunale affinchè intervenissero.
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sabato 19 maggio 2018
Come eravamo: Mazara-CS. Lipari - "Sfida" con grande lealtà tra gli amici Merrina e Monteleone (articolo e foto)
Gli amanti della storia del calcio eoliano, così come i tifosi del grande CS Lipari, ricorderanno come il bomber Bartolo Merrina, dopo aver indossato la casacca rosso-blu liparese, vestì la maglia del Mazara.
In considerazione del fatto che Lipari e Mazara in quella stagione calcistica erano nello stesso girone ne derivò il fatto che il compianto Merrina si trovò ad affrontare i suoi ex compagni del Lipari.
E direttamente, cosa non da poco, considerando i loro ruoli in campo, il grande amico Franchino Monteleone.
Un duello (immortalato nella foto) nel quale entrambi non si tirarono mai indietro, maschio ma mai violento, all'insegna della grande lealtà che li ha sempre contraddistinti. E alla fine abbracciati, uniti, incardinati in quell'amicizia che andava al di la delle maglie.
Cosa che oggi dovrebbe fare riflettere molti..e non solo nel calcio
Domani sfilata bianconera a Lipari e poi grande festa a Marina Corta
Peppe Giunta (Tonno Beach) porta a conoscenza che domani a Lipari si terrà la sfilata per festeggiare lo scudetto conquistato dalla Juve.
A seguire a Marina Corta, grande festa e....mancia mancia
A seguire a Marina Corta, grande festa e....mancia mancia
Doppio pericolo in galleria. La segnalazione
Gent.mo Direttore,
vorrei segnalare, attraverso il tuo giornale, che nella galleria, pochi metri dopo l'ingresso lato Canneto, c'è una parte di asfalto e manto stradale ancora dissestato e una lastra di acciaio non fissata che ad ogni passaggio di auto o mezzi pesanti si muove pericolosamente e potrebbe causare grave pericolo soprattutto per i mezzi a due ruote in transito. Chiediamo a chi ne ha la competenza, di provvedere il prima possibile alla soluzione del problema almeno ponendo adeguata segnalazione secondo le normative di legge.
Grazie.
Francesco Coscione
vorrei segnalare, attraverso il tuo giornale, che nella galleria, pochi metri dopo l'ingresso lato Canneto, c'è una parte di asfalto e manto stradale ancora dissestato e una lastra di acciaio non fissata che ad ogni passaggio di auto o mezzi pesanti si muove pericolosamente e potrebbe causare grave pericolo soprattutto per i mezzi a due ruote in transito. Chiediamo a chi ne ha la competenza, di provvedere il prima possibile alla soluzione del problema almeno ponendo adeguata segnalazione secondo le normative di legge.
Grazie.
Francesco Coscione
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Claudio Merlino, Bartolo Basile, Carmelo Armeli, Daniela Rita Schepis, Alessia Cafarella, Grazia Cappadona, Antonio Giovenco, Vincenza Silvestri, Luca Caruso, Lucio Mollica
Come eravamo: Quando giocavano a pallavolo
Chi si riconosce in questa foto o riconosce altri? Ce lo dica per mail a s.sarpi@libero.it
Confesercenti denuncia silenzio Comune di Lipari su Cosap e tassa occupazione suolo pubblico
COMUNICATO CONFESERCENTI
Con ben due istanze inoltrate al Comune di Lipari tramite posta elettronica certificata in data12 marzo e 3 maggio 2018, Confesercenti Messina ha richiesto un incontro all’Amministrazione dell’isola, al fine di discutere sul regolamento Cosap e più in generale, sulla tassa di occupazione suolo pubblico.
Dal Comune di Lipari, però, nessuna risposta. Un silenzio assordante che, con grande rammarico, ci induce a ritenere che non vi sia alcun interesse da parte degli amministratori, ad ascoltare le istanze delle categorie che rappresentiamo e, in ultima analisi, che non abbiano a cuore le sorti del commercio e dell’economia di Lipari.
Con ben due istanze inoltrate al Comune di Lipari tramite posta elettronica certificata in data12 marzo e 3 maggio 2018, Confesercenti Messina ha richiesto un incontro all’Amministrazione dell’isola, al fine di discutere sul regolamento Cosap e più in generale, sulla tassa di occupazione suolo pubblico.
Dal Comune di Lipari, però, nessuna risposta. Un silenzio assordante che, con grande rammarico, ci induce a ritenere che non vi sia alcun interesse da parte degli amministratori, ad ascoltare le istanze delle categorie che rappresentiamo e, in ultima analisi, che non abbiano a cuore le sorti del commercio e dell’economia di Lipari.
INBAR ha premiato scuole partecipanti al concorso "Uno smartphone per amico?"
Si è concluso il 16 maggio al Palacultura, con la premiazione del concorso per le scuole “Uno smartphone per amico?”, il progetto “Educare al futuro sostenibile”, un format nazionale dell'Enea coordinato da INBAR Sezione Messina col suo Presidente Geom. Tommaso Ferrara e dall'Istituto Nazionale Bioarchitettura col suo Presidente ed esperto INBAR in monitoraggio ambientale Arch. Anna Carulli. Tale attività fa parte delle azioni del PAES del Comune di Messina poste in attuazione dal partenariato attivo dello Sportello Energia.
Il gruppo di tecnici dell'ufficio "Sevizio Energia" del dipartimento LL.PP. del Comune di Messina ha contribuito alla messa in campo delle risorse fornite dai partner dello Sportello Energia, tra i quali gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri, il CNR e il Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Messina.
Le attività, iniziate nel settembre scorso, hanno visto la partecipazione delle scuole Enzo Drago, Catalfamo, S. Margherita, Verona-Trento, Boer e Salvo D’Acquisto.
L’Ing. Vito Leotta, coordinatore dell’ufficio "Sevizio Energia" insieme all’Arch. Chiara Santonocito, ha espresso soddisfazione per la riuscita degli incontri formativi presso le scuole, ove si è rilevata l’attiva partecipazione degli alunni e dei referenti scolastici.
Il Dott. Paolo Morgante, ricercatore dell’Enea, ha apprezzato il lavoro dei docenti che sono riusciti a coinvolgere i ragazzi con le loro originali idee.
La Dottoressa Domenica Lucchesi dell’Arpa Messina, attraverso il progetto ambientale di divulgazione, ha messo in atto interventi di monitoraggio ambientale con l’ausilio di tecnici che hanno installato delle centraline per la raccolta di dati.
Le fasi sperimentali hanno permesso di far leggere agli studenti, con l'ausilio dei tecnici Arpa ed Inbar, le misure dei campi elettromagnetici.
Attivo, nella seconda fase, anche il Cnr Itae di Messina, che ha aperto le porte agli studenti al fine di far loro conoscere il funzionamento delle energie rinnovabili e le possibili applicazioni sugli smartphone.
Coinvolto, infine, il dipartimento di ingegneria di Messina con l'Ing Raffaella Lione che ha attivato con i suoi studenti attività di tutoraggio.
L'evento conclusivo del Palacultura è stato moderato dal giornalista Gigi Cartagenova, Vice presidente della Sezione INBAR di Messina.
Il gruppo di tecnici dell'ufficio "Sevizio Energia" del dipartimento LL.PP. del Comune di Messina ha contribuito alla messa in campo delle risorse fornite dai partner dello Sportello Energia, tra i quali gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri, il CNR e il Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Messina.
Le attività, iniziate nel settembre scorso, hanno visto la partecipazione delle scuole Enzo Drago, Catalfamo, S. Margherita, Verona-Trento, Boer e Salvo D’Acquisto.
L’Ing. Vito Leotta, coordinatore dell’ufficio "Sevizio Energia" insieme all’Arch. Chiara Santonocito, ha espresso soddisfazione per la riuscita degli incontri formativi presso le scuole, ove si è rilevata l’attiva partecipazione degli alunni e dei referenti scolastici.
Il Dott. Paolo Morgante, ricercatore dell’Enea, ha apprezzato il lavoro dei docenti che sono riusciti a coinvolgere i ragazzi con le loro originali idee.
La Dottoressa Domenica Lucchesi dell’Arpa Messina, attraverso il progetto ambientale di divulgazione, ha messo in atto interventi di monitoraggio ambientale con l’ausilio di tecnici che hanno installato delle centraline per la raccolta di dati.
Le fasi sperimentali hanno permesso di far leggere agli studenti, con l'ausilio dei tecnici Arpa ed Inbar, le misure dei campi elettromagnetici.
Attivo, nella seconda fase, anche il Cnr Itae di Messina, che ha aperto le porte agli studenti al fine di far loro conoscere il funzionamento delle energie rinnovabili e le possibili applicazioni sugli smartphone.
Coinvolto, infine, il dipartimento di ingegneria di Messina con l'Ing Raffaella Lione che ha attivato con i suoi studenti attività di tutoraggio.
L'evento conclusivo del Palacultura è stato moderato dal giornalista Gigi Cartagenova, Vice presidente della Sezione INBAR di Messina.
venerdì 18 maggio 2018
Messaggi del corpo e rimedi energetici. I.Dee organizza incontro per domani con Maria Lanzone
Sabato 19 maggio alle ore 18,30 nella sala del Centro Sociale Comunale di Lipari (ex Saletta delle Lettere) si terrà un incontro con la ricercatrice olistica Maria Lanzone, esperta di naturopatia e cromoterapia.
L'argomento trattato, Messaggi del corpo e rimedi energetici, riguarderà essenzialmente i metodi alternativi di auto-guarigione.
L'iniziativa è promossa dall'Associazione Culturale I.Dee, con la collaborazione del Circolo Eoliano Pensionati "G. Gisabella" di Lipari.
Ingresso libero ed aperto a tutti gli interessati.
L'argomento trattato, Messaggi del corpo e rimedi energetici, riguarderà essenzialmente i metodi alternativi di auto-guarigione.
L'iniziativa è promossa dall'Associazione Culturale I.Dee, con la collaborazione del Circolo Eoliano Pensionati "G. Gisabella" di Lipari.
Ingresso libero ed aperto a tutti gli interessati.
Monsignor Accolla in visita pastorale a Ginostra. "Pace e serenità in luogo ideale per parco della meditazione"
Gioia e grande commozione oggi a Ginostra per la visita pastorale di Monsignor Giovanni Accolla alla piccola comunità del borgo dell’isola di Stromboli. L’ultima visita di un Vescovo, Monsignor Giovanni Marra, risaliva al lontano 2003.
L’Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela è giunto a Ginostra, intorno alle 09 e 30, con un gommone proveniente da Stromboli, unitamente a Don Lio Raffaele e Don Giovanni Longo. Al suo sbarco nello scalo Pertuso, il porto più piccolo del mondo, vi era ad attenderlo una delegazione di ginostresi, l’assessore Davide Merenda, il comandante del Circomare Lipari, Francesco Principale e il comandante della stazione carabinieri di Stromboli, Salvino Antioco. L’Arcivescovo, dopo la colazione al bar- ristorante di Petrusa, ha poi raggiunto la piccola chiesetta di San Vincenzo Ferreri dove a portargli il saluto dell’amministrazione comunale è intervenuto l’assessore Merenda.
Il benvenuto dei ginostresi è arrivato attraverso Mario Lo Schiavo, veterano di mille battaglie in favore della sua comunità, il quale nell’evidenziare come per Ginostra fosse “un giorno di festa” ha sottolineato come la visita coincidesse con l’ultimazione dei lavori di restauro della facciata e del campanile “resi possibili grazie all’impegno di chi nell’effettuazione di questi lavori ci ha sempre creduto e grazie ai fondi donati, attraverso l’associazione “AttivaStromboli”, da cittadini, anche residenti all’estero. Un primo passo per ridare dignità a questa chiesa dove necessita, indispensabilmente, un intervento di ristrutturazione all’interno e nella canonica”.
Il geometra Bartolo Profilio ha, invece, illustrato l’intervento che è stato effettuato.
L’Arcivescovo, che ha avuto modo di verificare lo stato delle cose, ha promesso il suo impegno. Egli ha avuto parole di grande apprezzamento per i luoghi e ha promesso di farvi ritorno in estate. Parlando della pace e della serenità che ha “toccato con mano” nel piccolo borgo, ha evidenziato come “Ginostra sarebbe l’ideale per un parco della meditazione per sacerdoti e teologi”.
Dopo la preghiera, la benedizione della facciata e un rinfresco offerto dalla collettività ginostrese, organizzato da Marialinda Merlino nel terrazzo antistante la chiesa, l’Arcivescovo è ripartito, a bordo della motovedetta della Guardia Costiera, per raggiungere Panarea dove somministrerà la Cresima.
Nelle foto che seguono alcuni momenti della visita pastorale di Mons. Accolla a Ginostra
IL TESTO DEL SALUTO PORTATO DA MARIO LO SCHIAVO A NOME DEI GINOSTRESI:
Uno stralcio video dell'intervento di Lo Schiavo:
L’Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela è giunto a Ginostra, intorno alle 09 e 30, con un gommone proveniente da Stromboli, unitamente a Don Lio Raffaele e Don Giovanni Longo. Al suo sbarco nello scalo Pertuso, il porto più piccolo del mondo, vi era ad attenderlo una delegazione di ginostresi, l’assessore Davide Merenda, il comandante del Circomare Lipari, Francesco Principale e il comandante della stazione carabinieri di Stromboli, Salvino Antioco. L’Arcivescovo, dopo la colazione al bar- ristorante di Petrusa, ha poi raggiunto la piccola chiesetta di San Vincenzo Ferreri dove a portargli il saluto dell’amministrazione comunale è intervenuto l’assessore Merenda.
Il benvenuto dei ginostresi è arrivato attraverso Mario Lo Schiavo, veterano di mille battaglie in favore della sua comunità, il quale nell’evidenziare come per Ginostra fosse “un giorno di festa” ha sottolineato come la visita coincidesse con l’ultimazione dei lavori di restauro della facciata e del campanile “resi possibili grazie all’impegno di chi nell’effettuazione di questi lavori ci ha sempre creduto e grazie ai fondi donati, attraverso l’associazione “AttivaStromboli”, da cittadini, anche residenti all’estero. Un primo passo per ridare dignità a questa chiesa dove necessita, indispensabilmente, un intervento di ristrutturazione all’interno e nella canonica”.
Il geometra Bartolo Profilio ha, invece, illustrato l’intervento che è stato effettuato.
L’Arcivescovo, che ha avuto modo di verificare lo stato delle cose, ha promesso il suo impegno. Egli ha avuto parole di grande apprezzamento per i luoghi e ha promesso di farvi ritorno in estate. Parlando della pace e della serenità che ha “toccato con mano” nel piccolo borgo, ha evidenziato come “Ginostra sarebbe l’ideale per un parco della meditazione per sacerdoti e teologi”.
Dopo la preghiera, la benedizione della facciata e un rinfresco offerto dalla collettività ginostrese, organizzato da Marialinda Merlino nel terrazzo antistante la chiesa, l’Arcivescovo è ripartito, a bordo della motovedetta della Guardia Costiera, per raggiungere Panarea dove somministrerà la Cresima.
Nelle foto che seguono alcuni momenti della visita pastorale di Mons. Accolla a Ginostra
IL TESTO DEL SALUTO PORTATO DA MARIO LO SCHIAVO A NOME DEI GINOSTRESI:
Uno stralcio video dell'intervento di Lo Schiavo:
Megaparcheggio. Per le casse del Comune di Lipari potrebbe arrivare una vera e propria stangata nel contenzioso con l'ex gestore
Non c’è pace per le casse del Comune di Lipari dalle quali potrebbe uscire una maxi- cifra destinata alla “Società Consortile Parcheggi Lipari” che, in passato, ha gestito il megaparcheggio di via Torrente Cappuccini. E’ pendente, infatti, davanti al tribunale di Barcellona, un ricorso di questa società tendente ad ottenere il recupero di un credito maturato nei confronti del maggior Comune eoliano per veicoli sequestrati e depositati all’interno della struttura.
Come si ricorderà su questa questione, grazie all’impegno del vice – sindaco Gaetano Orto, si era arrivati ad una transazione. Dai richiesti 400.000,00 euro, più spese legali, la transazione consentì di arrivare a 204.000,00 euro, con un più che evidente “risparmio” per l’Ente. Il consiglio comunale, però, chiamato nell’aprile del 2017 a deliberare su quello che era un debito fuori bilancio, non si determinò a tal proposito, motivo per cui si è arrivati all’attuale stato di fatto.
La situazione, tra l’altro, appare peggiorata rispetto al passato.
Agli atti del tribunale, infatti, vi è una perizia stilata dalla dottoressa Carmela Anania, CTU incaricato dal giudice, che avrebbe quantificato in notevole rialzo le spettanze che il Comune di Lipari dovrebbe alla società consortile. Trapela una cifra che andrebbe ben oltre i 600.000,00 euro.
L’amministrazione Giorgianni, dal suo canto, si è regolarmente costituita in giudizio con l’avvocato Andrea Torre, incaricato con determina del sindaco Marco Giorgianni.
Al professionista sarà affiancato quale Consulente tecnico di parte il dottor Domenico Russo, “professionista – si legge nella proposta di determinazione redatta dal responsabile amministrativo dell’Ufficio legale dell’Ente – particolarmente a conoscenza di tutta la vicenda, dallo stesso attenzionata sin dall’epoca in cui rivestiva la carica di Dirigente del Quarto settore di questo Comune”.
Come si ricorderà su questa questione, grazie all’impegno del vice – sindaco Gaetano Orto, si era arrivati ad una transazione. Dai richiesti 400.000,00 euro, più spese legali, la transazione consentì di arrivare a 204.000,00 euro, con un più che evidente “risparmio” per l’Ente. Il consiglio comunale, però, chiamato nell’aprile del 2017 a deliberare su quello che era un debito fuori bilancio, non si determinò a tal proposito, motivo per cui si è arrivati all’attuale stato di fatto.
La situazione, tra l’altro, appare peggiorata rispetto al passato.
Agli atti del tribunale, infatti, vi è una perizia stilata dalla dottoressa Carmela Anania, CTU incaricato dal giudice, che avrebbe quantificato in notevole rialzo le spettanze che il Comune di Lipari dovrebbe alla società consortile. Trapela una cifra che andrebbe ben oltre i 600.000,00 euro.
L’amministrazione Giorgianni, dal suo canto, si è regolarmente costituita in giudizio con l’avvocato Andrea Torre, incaricato con determina del sindaco Marco Giorgianni.
Al professionista sarà affiancato quale Consulente tecnico di parte il dottor Domenico Russo, “professionista – si legge nella proposta di determinazione redatta dal responsabile amministrativo dell’Ufficio legale dell’Ente – particolarmente a conoscenza di tutta la vicenda, dallo stesso attenzionata sin dall’epoca in cui rivestiva la carica di Dirigente del Quarto settore di questo Comune”.
LE DONNE DI SICILIA SI INCONTRANO ALLE EOLIE LIPARI 18-20 MAGGIO 2018
Nella meravigliosa cornice di Lipari, si terrà dal 18 al 20 Maggio, una conferenza organizzata da una rete di donne attive, imprenditrici e amiche attente alle sfide di oggi, per il lancio di una rete di donne delle isole siciliane.
L’obiettivo è quello di condividere le esperienze e cogliere la sfida di promuovere e sostenere tutte le donne che si vogliono mettere in gioco. Tra le tante presenze elenchiamo:
DANIELA BAGLIERI Presidente del CDA dell’aeroporto di Catania,
MARIA TERESA DI BLASI, funzionario soprintendenza di Catania
MICHELA STANCHERIS esperto al turismo delle Isole Eolie
ANNA QUARTARONE, imprenditrice
LAURA PISTORIO, psicologa e psicoterapeuta
MARTINA CARUSO la più giovane Chef stellata d’Italia
VALERIA MESSINA giovane affermata professionista nel settore dei grani antichi siciliani
ROSALBA CHIRIELEISON, consulente start up d’impresa
IRENE PASCOTTO, Direttrice Residenza Universitaria RUME/ARCES
LAURA ANELLO, ideatrice delle “Vie dei tesori” di Palermo
Sarà un momento di condivisione e di lancio di una rete che intende crescere ed unire tante donne che si sono distinte e vorranno condividere le loro professionalità con altre donne . Si tratta del primo congresso della rete delle donne delle isole che in questa occasione tratterà di enogastronomia e cultura con rappresentanti di tutte le categorie.
DANIELA BAGLIERI Presidente del CDA dell’aeroporto di Catania,
MARIA TERESA DI BLASI, funzionario soprintendenza di Catania
MICHELA STANCHERIS esperto al turismo delle Isole Eolie
ANNA QUARTARONE, imprenditrice
LAURA PISTORIO, psicologa e psicoterapeuta
MARTINA CARUSO la più giovane Chef stellata d’Italia
VALERIA MESSINA giovane affermata professionista nel settore dei grani antichi siciliani
ROSALBA CHIRIELEISON, consulente start up d’impresa
IRENE PASCOTTO, Direttrice Residenza Universitaria RUME/ARCES
LAURA ANELLO, ideatrice delle “Vie dei tesori” di Palermo
Sarà un momento di condivisione e di lancio di una rete che intende crescere ed unire tante donne che si sono distinte e vorranno condividere le loro professionalità con altre donne . Si tratta del primo congresso della rete delle donne delle isole che in questa occasione tratterà di enogastronomia e cultura con rappresentanti di tutte le categorie.
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno ad Elisabetta Paino, Giuseppe Finocchiaro, Teresa Tarano, Roberto Munafo, Romina Lazzaro, Angela Podetti, Antonio Passeri, Graziella Fabro, Angy Ferlazzo, Giovanni Martello, Peppe Caridi
Lipari, per accedere alla ZTL occorre il pass. Chi può richiederlo. A breve attivazione telecamere
Riportiamo a seguire la parte dell'ordinanza 48/18 che elenca i soggetti ai quali potrà essere rilasciato il pass
Truffa dei due euro: attenzione al resto in monete (da QuiFinanza)
Continua a circolare la truffa dei 2 euro, diffusa soprattutto in città con una grande affluenza di turisti, come Napoli e Milano. A lanciare l’allarme è ancora una volta Federconsumatori, che invita a prestare massima attenzione soprattutto nel momento in cui si riceve il resto in cassa: a volte è infatti possibile ricevere in resto monete straniere di bassissimo valore al posto della moneta da due euro.
Ma un occhio di riguardo va prestato anche se si usano distributori automatici vecchi perché le macchine non sempre distinguono le monete.
ATTENZIONE A QUESTE MONETE – Le monete più utilizzate per la truffa sono i 10 bath provenienti dalla Thailandia. Questo tipo di moneta ha un valore pari a 25 centesimi italiani, ma la sua forma è molto simile a quella dei due euro. La maggior parte dei distributori automatici, almeno quelli più obsoleti, non sarebbe neanche in grado di distinguere tra le due monete, molto simili per lega, colore e composizione, ma dal valore decisamente diverso.
Attenzione anche agli scellini del Kenya: in questo caso, chi avrà la sfortuna di riceverli al posto dei due euro come resto, si ritroverà in mano una moneta dal valore di 20 centesimi.
IL MONITO DI FEDERCONSUMATORI – Federconsumatori consiglia di “stare molto attenti quando si fanno gli scambi di denaro e di valutare bene il resto, soprattutto in prossimità dei centri interessati da un grande afflusso di stranieri e turisti, perché è più facile che si verifichino truffe o errori”.
Ma un occhio di riguardo va prestato anche se si usano distributori automatici vecchi perché le macchine non sempre distinguono le monete.
ATTENZIONE A QUESTE MONETE – Le monete più utilizzate per la truffa sono i 10 bath provenienti dalla Thailandia. Questo tipo di moneta ha un valore pari a 25 centesimi italiani, ma la sua forma è molto simile a quella dei due euro. La maggior parte dei distributori automatici, almeno quelli più obsoleti, non sarebbe neanche in grado di distinguere tra le due monete, molto simili per lega, colore e composizione, ma dal valore decisamente diverso.
Attenzione anche agli scellini del Kenya: in questo caso, chi avrà la sfortuna di riceverli al posto dei due euro come resto, si ritroverà in mano una moneta dal valore di 20 centesimi.
IL MONITO DI FEDERCONSUMATORI – Federconsumatori consiglia di “stare molto attenti quando si fanno gli scambi di denaro e di valutare bene il resto, soprattutto in prossimità dei centri interessati da un grande afflusso di stranieri e turisti, perché è più facile che si verifichino truffe o errori”.
REGIONE: FIRMATO CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA
Un sistema ferroviario rimodernato, nuovi treni e una maggiore qualità e puntualità dei mezzi. È quanto prevede il nuovo contratto di servizio tra la Regione Siciliana e Trenitalia, il primo a essere sottoscritto dopo il passaggio delle competenze del trasporto ferroviario dallo Stato alla Regione. Il contratto di durata decennale ha un valore di 1,2 miliardi di euro e prevede il potenziamento delle infrastrutture, con una maggiore frequenza nelle aree urbane e una maggiore velocità per i servizi regionali a lungo raggio per collegare i principali centri regionali.
“Trenitalia - afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci - ha capito adesso di avere nel governo regionale un interlocutore serio e credibile con il quale confrontarsi. Il sistema ferroviario attuale non funziona e ne siamo tutti consapevoli. Dobbiamo recuperare tantissimo terreno perduto sulla qualità della rete, sulle infrastrutture e sull'efficienza del servizio. Possiamo e dobbiamo farlo. Questo contratto rappresenta il primo passo verso lo sviluppo del sistema ferroviario siciliano. In quattro mesi, il mio governo ha fatto più di quello che non si è fatto negli anni precedenti e siamo solo all'inizio. Nei prossimi giorni incontrerò i vertici di Rfi per sapere quali programmi di investimento hanno previsto sulla Sicilia".
Oltre all’acquisto di sei treni Jazz, già in uso dal 2016, saranno acquistati altri ventisei treni elettrici e diciassette diesel. Grazie a questi nuovi mezzi e con i quaranta ‘Minuetto’ già in asset, si avrà una riduzione dell’età media dei rotabili che passerà dai ventidue anni attuali agli otto nel 2021. Inoltre, dal 2021 saranno immessi due ulteriori Minuetto diesel. Un sostanziale incremento di mezzi, da 370 nel 2017 a 470 nel 2021, e un miglioramento della qualità del servizio, porteranno sempre più viaggiatori a preferire il trasporto su treno rispetto all’uso di mezzi privati.
“Dobbiamo tornare - continua il governatore- a privilegiare il trasporto ferroviario, non per penalizzare quello su strada, ma perché i due sistemi possano finalmente integrarsi e non farsi concorrenza. Non servono nuove tratte ferroviarie, quelle esistenti se sufficientemente ammodernate, potenziate e messe in sicurezza possono entrare in una logica di sistema di mobilità integrato. È un percorso complicato, ma se ci sono riuscite altre Regioni possiamo farlo anche noi”.
Il contratto prevede un ulteriore investimento a carico di Trenitalia per il revamping, ovvero il rinnovo del materiale rotabile, per 23,2 milioni di euro, oltre a 6 milioni di euro da impiegare in infrastrutture tecnologiche e informatiche.
I sei treni Jazz saranno infatti dotati di connessione wi-fi gratuita entro il primo gennaio 2019. Tutti i treni acquistati dalla Regione avranno tale dotazione (tranne i cinque treni per i quali la gara bandita nel 2013 non prevedeva tale opzione). Nel corso 2019 sarà inoltre avviato un progetto di upgrade dei Minuetto, per il rinnovo dei sistemi di informazione a bordo, nell’ambito del quale sarà inserito anche il wi-fi. Entro il 2018 sarà estesa alla Sicilia l’app «Smart Caring» attraverso la quale i pendolari potranno registrarsi e ricevere in tempo reale informazioni sulla circolazione di quattro treni in contemporanea.
“È stato un impegno non indifferente - spiega l’assessore regionale alla Mobilità e Infrastrutture, Marco Falcone - abbiamo chiesto a Trenitalia un impegno assolutamente significativo su tre elementi: sicurezza, comfort per i viaggiatori e puntualità. Sono questi i punti, non negoziabili, dai quali siamo partiti. Daremo tutto il supporto necessario, ma Trenitalia deve garantire a tutti i viaggiatori, non solo siciliani, questi tre standard”.
Previsti altri 58 milioni di euro, sempre a carico di Trenitalia, per la manutenzione ciclica del materiale rotabile, l’ammodernamento degli impianti di manutenzione di Messina, Palermo e Siracusa e il loro adeguamento alle nuove caratteristiche dei treni di proprietà della Regione (per un investimento di circa 13,3 milioni di euro).
La qualità del servizio sarà misurata attraverso la definizione di una pluralità di standard (puntualità e regolarità; offerta posti e composizione; climatizzazione/riscaldamento; pulizia; informazione a terra; informazione e comunicazione a bordo; accoglienza a bordo; servizi di vendita; Wi-Fi) e correlate penali che potranno essere utilizzate dalla Regione per la compensazione dell’utenza abituale per i disagi dovuti a disservizi, per bonus ai clienti abbonati, per iniziative a favore degli utenti e comunque per il miglioramento del servizio di trasporto su ferro. Per la valutazione degli standard di qualità dei servizi erogati saranno coinvolte le associazioni dei consumatori, dei passeggeri e delle persone a mobilità ridotta e con disabilità, attraverso verifiche annuali.
“Trenitalia - afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci - ha capito adesso di avere nel governo regionale un interlocutore serio e credibile con il quale confrontarsi. Il sistema ferroviario attuale non funziona e ne siamo tutti consapevoli. Dobbiamo recuperare tantissimo terreno perduto sulla qualità della rete, sulle infrastrutture e sull'efficienza del servizio. Possiamo e dobbiamo farlo. Questo contratto rappresenta il primo passo verso lo sviluppo del sistema ferroviario siciliano. In quattro mesi, il mio governo ha fatto più di quello che non si è fatto negli anni precedenti e siamo solo all'inizio. Nei prossimi giorni incontrerò i vertici di Rfi per sapere quali programmi di investimento hanno previsto sulla Sicilia".
Oltre all’acquisto di sei treni Jazz, già in uso dal 2016, saranno acquistati altri ventisei treni elettrici e diciassette diesel. Grazie a questi nuovi mezzi e con i quaranta ‘Minuetto’ già in asset, si avrà una riduzione dell’età media dei rotabili che passerà dai ventidue anni attuali agli otto nel 2021. Inoltre, dal 2021 saranno immessi due ulteriori Minuetto diesel. Un sostanziale incremento di mezzi, da 370 nel 2017 a 470 nel 2021, e un miglioramento della qualità del servizio, porteranno sempre più viaggiatori a preferire il trasporto su treno rispetto all’uso di mezzi privati.
“Dobbiamo tornare - continua il governatore- a privilegiare il trasporto ferroviario, non per penalizzare quello su strada, ma perché i due sistemi possano finalmente integrarsi e non farsi concorrenza. Non servono nuove tratte ferroviarie, quelle esistenti se sufficientemente ammodernate, potenziate e messe in sicurezza possono entrare in una logica di sistema di mobilità integrato. È un percorso complicato, ma se ci sono riuscite altre Regioni possiamo farlo anche noi”.
Il contratto prevede un ulteriore investimento a carico di Trenitalia per il revamping, ovvero il rinnovo del materiale rotabile, per 23,2 milioni di euro, oltre a 6 milioni di euro da impiegare in infrastrutture tecnologiche e informatiche.
I sei treni Jazz saranno infatti dotati di connessione wi-fi gratuita entro il primo gennaio 2019. Tutti i treni acquistati dalla Regione avranno tale dotazione (tranne i cinque treni per i quali la gara bandita nel 2013 non prevedeva tale opzione). Nel corso 2019 sarà inoltre avviato un progetto di upgrade dei Minuetto, per il rinnovo dei sistemi di informazione a bordo, nell’ambito del quale sarà inserito anche il wi-fi. Entro il 2018 sarà estesa alla Sicilia l’app «Smart Caring» attraverso la quale i pendolari potranno registrarsi e ricevere in tempo reale informazioni sulla circolazione di quattro treni in contemporanea.
“È stato un impegno non indifferente - spiega l’assessore regionale alla Mobilità e Infrastrutture, Marco Falcone - abbiamo chiesto a Trenitalia un impegno assolutamente significativo su tre elementi: sicurezza, comfort per i viaggiatori e puntualità. Sono questi i punti, non negoziabili, dai quali siamo partiti. Daremo tutto il supporto necessario, ma Trenitalia deve garantire a tutti i viaggiatori, non solo siciliani, questi tre standard”.
Previsti altri 58 milioni di euro, sempre a carico di Trenitalia, per la manutenzione ciclica del materiale rotabile, l’ammodernamento degli impianti di manutenzione di Messina, Palermo e Siracusa e il loro adeguamento alle nuove caratteristiche dei treni di proprietà della Regione (per un investimento di circa 13,3 milioni di euro).
La qualità del servizio sarà misurata attraverso la definizione di una pluralità di standard (puntualità e regolarità; offerta posti e composizione; climatizzazione/riscaldamento; pulizia; informazione a terra; informazione e comunicazione a bordo; accoglienza a bordo; servizi di vendita; Wi-Fi) e correlate penali che potranno essere utilizzate dalla Regione per la compensazione dell’utenza abituale per i disagi dovuti a disservizi, per bonus ai clienti abbonati, per iniziative a favore degli utenti e comunque per il miglioramento del servizio di trasporto su ferro. Per la valutazione degli standard di qualità dei servizi erogati saranno coinvolte le associazioni dei consumatori, dei passeggeri e delle persone a mobilità ridotta e con disabilità, attraverso verifiche annuali.
WiFi4EU, al via le domande dei Comuni per internet gratis, finanziato dalla Commissione Ue
Il Ragionier Roberto Piemonte ci segnala:
Si è aperto mercoledì scorso il primo invito a presentare le domande per i Comuni interessati al piano della Commissione Ue da 120 milioni di euro che punta a dotare 8mila enti in tutta Europa di wi-fi gratuito negli spazi pubblici. Il progetto WiFi4EU è destinato ai cittadini dell'Ue e ai visitatori e permetterà loro di accedere gratuitamente a connessioni Wi-Fi in luoghi pubblici come parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche e centri sanitari nell'Unione.
Il progetto ha visto una prima fase di "registrazione" iniziata il 20 marzo in cui gli enti hanno dovuto appunto registrarsi sul portale. Fino a oggi si sono registrati oltre 17.000 Comuni.
Nel corso dell'estate la Commissione Ue annuncerà i primi 1000 vincitori dei fondi: saranno almeno 15 per ognuno dei 28 Paesi Ue.
I Comuni saranno selezionati in base all'ordine di presentazione delle domande. Per garantire una distribuzione geografica equilibrata tra gli Stati membri, ogni paese potrà ricevere un minimo di 15 e un massimo di 95 buoni. Si tratta del primo dei cinque inviti che saranno pubblicati fino al 2020.
Il piano di finanziamento
I buoni WiFi4EU di 15.000 euro coprono i costi delle attrezzature e delle installazioni degli hotspot Wi-Fi che soddisfano i requisiti definiti nel testo dell'invito e nella convenzione di sovvenzione che sarà firmata con i comuni selezionati. Questi ultimi sosterranno i costi della connettività (abbonamento a internet), del funzionamento e della manutenzione delle apparecchiature per almeno 3 anni. Il Comune si farà carico anche dei costi relativi alla procedura di gara d'appalto (compresa l'elaborazione del capitolato d'oneri), della messa a punto della necessaria connettività backhaul (ad esempio l'estensione delle reti) o delle attrezzature aggiuntive non direttamente pertinenti agli hotspot .
Il progetto ha visto una prima fase di "registrazione" iniziata il 20 marzo in cui gli enti hanno dovuto appunto registrarsi sul portale. Fino a oggi si sono registrati oltre 17.000 Comuni.
Nel corso dell'estate la Commissione Ue annuncerà i primi 1000 vincitori dei fondi: saranno almeno 15 per ognuno dei 28 Paesi Ue.
I Comuni saranno selezionati in base all'ordine di presentazione delle domande. Per garantire una distribuzione geografica equilibrata tra gli Stati membri, ogni paese potrà ricevere un minimo di 15 e un massimo di 95 buoni. Si tratta del primo dei cinque inviti che saranno pubblicati fino al 2020.
Il piano di finanziamento
I buoni WiFi4EU di 15.000 euro coprono i costi delle attrezzature e delle installazioni degli hotspot Wi-Fi che soddisfano i requisiti definiti nel testo dell'invito e nella convenzione di sovvenzione che sarà firmata con i comuni selezionati. Questi ultimi sosterranno i costi della connettività (abbonamento a internet), del funzionamento e della manutenzione delle apparecchiature per almeno 3 anni. Il Comune si farà carico anche dei costi relativi alla procedura di gara d'appalto (compresa l'elaborazione del capitolato d'oneri), della messa a punto della necessaria connettività backhaul (ad esempio l'estensione delle reti) o delle attrezzature aggiuntive non direttamente pertinenti agli hotspot .
La realizzazione
I vincitori dei voucher avranno tempo 18 mesi per installare il wifi gratuito tramite società tlc e fornitori internet di loro scelta e nei luoghi pubblici di loro scelta. Internet dovrà avere una velocità di almeno 30Mbps e dovrà essere disponibile almeno per tre anni, non dovrà essere necessario raccogliere dati personali per utilizzarlo. La zona coperta non deve essere già beneficiaria di progetti simili. A questo primo bando faranno seguito altre quattro procedure che saranno spalmati sui prossimi due anni, di un valore pari all'8% sui 120 milioni di euro totali Ue messi a disposizione per il programma WiFi4EU.
I vincitori dei voucher avranno tempo 18 mesi per installare il wifi gratuito tramite società tlc e fornitori internet di loro scelta e nei luoghi pubblici di loro scelta. Internet dovrà avere una velocità di almeno 30Mbps e dovrà essere disponibile almeno per tre anni, non dovrà essere necessario raccogliere dati personali per utilizzarlo. La zona coperta non deve essere già beneficiaria di progetti simili. A questo primo bando faranno seguito altre quattro procedure che saranno spalmati sui prossimi due anni, di un valore pari all'8% sui 120 milioni di euro totali Ue messi a disposizione per il programma WiFi4EU.
Liberare le spiagge dalle imbarcazioni. Guardia Costiera invita proprietari a rimuoverle
COMUNICATO
I militari della Guardia
Costiera di Lipari, nell’ambito delle attività di controllo sul demanio, hanno
battuto l’intero litorale della località di Canneto da Unci a Calandra nel
Comune di Lipari.
Il monitoraggio ha avuto come
oggetto tutte quelle unità da diporto che occupano giornalmente l’arenile durante
la stagione invernale. Ricordando che, come stabilito da D.D.G. n. 476 del 1°
giugno 2007 della Regione Sicilia – Assessorato Territorio ed Ambiente, la
stagione balneare è compresa nel periodo che va dal 1° maggio al 30 settembre
dell’anno solare, si raccomanda il rispetto delle norme dettate con Ordinanza
n. 19/2005 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari al fine di garantire
la libera e sicura fruizione del demanio marittimo durante la stagione estiva.
L’Operazione, condotta in mattinata,
vuole essere una forma di prevenzione, concetto più volte ribadito dall’attuale
Comandante del locale Ufficio Circondariale Marittimo, dimostrato dal fatto che
il personale militare intervenuto in loco ha provveduto unicamente ad apporre
sulle singole unità un cordiale avviso di rimozione nei confronti degli stessi
proprietari, i quali dovranno attenersi nel più breve tempo possibile per non
incorrere nelle sanzioni amministrative previste dalla vigente normativa.
La Guardia Costiera di Lipari
darà continuità alla propria attività di controllo in materia di demanio
marittimo al fine di consentire la libera e sicura fruizione degli arenili e di
tutelare l’ambiente marino e costiero dello splendido Arcipelago Eoliano.
Lipari, 18 maggio 2018.
Oggi è il 18 Maggio.Buongiorno con questa foto di Giacomo Famularo e con i Santi e le venerazioni di oggi
Veduta da Quattrocchi (Lipari) -
Santo del giorno: San Giovanni I° (Papa e Martire) -
Altri santi e venerazioni del 18 maggio:- Beata Blandina Merten
Orsolina
- Beato Burcardo di Beinwil
Sacerdote
- San Dioscoro di Alessandria
Martire
- Sant' Erik IX - San Felice da Cantalice
Cappuccino
- San Felice di Spalato (Salona)
Vescovo e martire
- Beato Guglielmo da Tolosa
- Beato Martino Giovanni (Marcin Jan) Oprzadek
Sacerdote e martire
- San Potamone
Vescovo di Eracleopoli
- Beato Stanislao (Stanislaw) Kubski
Sacerdote e martire
- Santi Teodoto, Tecusa, Alessandra, Claudia, Faina, Eufrasia, Matrona e Giulitta
Martiri
- San Venanzio di Camerino
Martire
- Santa Luciana
Martire a Bisanzio
giovedì 17 maggio 2018
Ritrovato cellulare
Qualcuno oggi ha smarrito (dimenticato) un cellulare? Ve ne è uno "dimenticato" al Centro Medico. Rivolgersi a Maria Famularo
LE DONNE DI SICILIA SI METTONO IN RETE COMINCIANDO DALLE EOLIE: DA SABATO A DOMENICA CONVEGNO TUTTO AL FEMMINILE
L’obiettivo è quello di condividere le esperienze e cogliere la sfida di promuovere e sostenere tutte le donne che si vogliono mettere in gioco. Questa la mission di quello che ha tutta l’aria di essere soltanto l’inizio di un percorso che porterà molto lontano.
A promuovere il progetto alcune delle più importanti professionalità dell’isola.
Si inizia con un convegno, anzi con tre sessioni di lavoro, che vedranno partecipare e intervenire alcune delle eccellenze siciliane al femminile su argomenti che avranno come tema “Il contributo delle donne tra impresa e famiglia”.
Il primo viaggio della rete delle donne dell’isola sarà tra il mondo della cultura e dell’enogastronomia siciliana.
Teatro dei lavori il magnifico scenario dell’isola di Lipari.
Si inizierà sabato 19 maggio alle 10 nel salone dei convegni dell’hotel Carasco.
Ad aprire i lavori sarà Rosa Gangi.“Sarà un momento di condivisione e di lancio- spiegano le organizzatrici- di una rete che intende crescere ed unire tante donne che si sono distinte e vorranno condividere le loro professionalità con altre donne”. Si tratta del primo congresso della rete delle donne delle isole che in questa occasione tratterà di enogastronomia e cultura con rappresentanti di tutte le categorie.
A partecipare alle tre sessioni di lavoro, la prima sessione si terrà sabato mattina, la seconda nel pomeriggio della stessa giornata, la terza, conclusiva, nella mattinata di domenica saranno:Daniela Baglieri presidente del consiglio di amministrazione dell’aeroporto di Catania e docente universitaria, Maria Teresa di Blasi, funzionario della soprintendenza alle Belle arti di Catania, Michela Stancheris, esperto al turismo delle isole Eolie e già assessore regionale al Turismo della Regione siciliana; Anna Quartarone, imprenditrice, Laura Pistorio, psicologa e psicoterapeuta, Martina Caruso la più giocane chef stellata d’italia, Valeria Messina giovane affermata professionista nel settore dei grani antichi siciliani, Rosalba Chirieleison, consulente start up d’impresa, Irene Pascotto, direttrice della residenza universitaria rume/arces, Laura Anello, ideatrice delle “vie dei tesori” di Palermo “
Si tratta del primo congresso della rete delle donne delle isole che in questa occasione tratterà di enogastronomia e cultura con rappresentanti di tutte le categorie.
Tra gli sponsor dell’iniziativa l’Istituto polispecialistico Cot di Messina.
Si tratta del primo congresso della rete delle donne delle isole che in questa occasione tratterà di enogastronomia e cultura con rappresentanti di tutte le categorie.
Tra gli sponsor dell’iniziativa l’Istituto polispecialistico Cot di Messina.
Messa in sicurezza del pontile di Ginostra. Lo Schiavo (Marevivo): "Signor sindaco perchè non risponde?"
prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale
Ginostra-Stromboli
via Portella n. 1 - 98050
Ginostra (ME)
Ginostra,17/05/2018
sig. Sindaco Comune di Lipari
e p.c. S.E. Prefetto di Messina
dott. A. Borrelli Capo Dip.
Protezione Civile
Oggetto: pontile di Ginostra
– signor SINDACO perché NON RISPONDE?!?
Egregio sig. Sindaco,
si prende atto con crescente
preoccupazione ed inquietudine dell’ennesima nota del Prefetto di Messina – che fa seguito a quelle di
pari oggetto e contenuto del 26/11/2014, 20/02/2015, 11/01/2016 e del
09/03/2018 - “non riscontrate”! in cui Le si chiede di “voler fornire , CON CORTESE URGENZA, dettagliati elementi informativi a
riguardo… dei lavori di messa in sicurezza del pontile di Ginostra.”
Nell’ultima missiva (prot.40014) viene ricordato
che l’ordinanza del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 94 del 13/06/2013
ha disposto il trasferimento a codesto Comune la somma di € 880.000,00 per
l’esecuzione dell’intervento denominato “lavori di manutenzione straordinaria e
miglioramento tecnico – II stralcio” relativo all’approdo in argomento,
individuando la S.V. quale soggetto responsabile della realizzazione delle
relative iniziative.
Considerato che, a distanza di 5 anni, non
è stato neppure concluso l’iter di approvazione del relativo progetto, e poiché
tutte le rassicurazioni e le informazioni relative alla questione, acquisite in
maniera ufficiosa, informale o a mezzo stampa, si sono rivelate ILLUSORIE, INFONDATE
e CONTRADDITTORIE, Le rinnovo di volere dare riscontro scritto ed ufficiale
a quanto richiesto.
In ogni caso non si può non evidenziare
come l’infrastruttura, da cui dipendono la vivibilità e la sicurezza della comunità
- soggetta ai rischi vulcanici che connotano l’isola di Stromboli - sembra
ormai destinata a dovere affrontare un altro inverno di mareggiate che
potrebbero avere devastanti conseguenze!!!
Cordiali saluti.
prof.
Riccardo Lo Schiavo (Delegato
Marevivo)
"Smarrito" cappellino da bimba
"Smarrito" oggi sul corso V.E. di Lipari un cappellino bianco (identico a quello nella foto) da bimba della Chicco! (Orientativamente è andato smarrito tra la piazza del mercato e il bancomat della banca mps.
Chi l'ha ritrovato contatti il nostro direttore al 3395798235 o su messenger, in modo che lo si possa restituire alla proprietaria. Grazie!
Chi l'ha ritrovato contatti il nostro direttore al 3395798235 o su messenger, in modo che lo si possa restituire alla proprietaria. Grazie!
“I servizi digitali delle Camere di commercio” al centro dell’incontro svoltosi al Palazzo camerale
E’ stato dedicato all’illustrazione della Fatturazione elettronica, del Cassetto digitale dell’imprenditore, dello Spid, della Carta nazionale dei servizi e del Punto impresa digitale della Camera di commercio l’incontro svoltosi nei giorni scorsi al Palazzo camerale.
«Oggigiorno, essere digitale per un’impresa significa affrontare un cambiamento di strumenti, servizi e, soprattutto, processi che le permettano di affacciarsi sul mercato con velocità, semplicità e trasparenza – afferma Giuseppe Tramontana di Infocamere - con www.impresa.italia.it la Camera di commercio offre alle imprese un servizio concreto a costo zero, per dare impulso alla propria “digital transformation” e competere alla pari con chi è già nel digitale».
Numerosi gli imprenditori che hanno già colto l’opportunità di “entrare” nell’economia 4.0, aprendo il cassetto digitale della propria azienda dalla piattaforma impresa.italia.it. Un servizio che mette gratuitamente a disposizione delle imprese le informazioni ufficiali sulla propria azienda contenute nel Registro imprese, anche da smartphone e tablet. E diversi sono i documenti accessibili dal legale rappresentante o dagli amministratori della propria azienda: dallo statuto alla visura camerale, ora tradotta anche in inglese e, ove esistenti, con le informazioni su certificazioni biologiche e rating di legalità; dal bilancio, per chi è tenuto a depositarlo, alle pratiche inviate agli Sportelli unici delle attività produttive (SUAP) dei Comuni in convenzione con la Camera di commercio. E, a breve, sarà possibile accedere anche alle fatture elettroniche per chi abbia scelto di utilizzare il sistema gratuito degli Enti camerali all’indirizzo fatturaelettronica.infocamere.it.
«La fatturazione elettronica, gratuita e dedicata alle piccole e medie imprese, si è arricchita di un’importante novità – prosegue Tramontana - la gestione delle fatture non solo verso la Pubblica amministrazione, ma anche verso imprese e privati che, a partire da gennaio 2019, sarà obbligatoria. Invece, il “cassetto digitale” è una di quelle piccole rivoluzioni che hanno la capacità di ricostruire la fiducia verso la Pubblica amministrazione, avvicinando gli imprenditori, che con questo servizio possono avere sempre a portata di mano l’identikit digitale della propria azienda, alla cittadinanza digitale e spingendoli a utilizzare strumenti e tecnologie che possono renderli più competitivi».
Presentato, infine, il Pid, il Punto impresa digitale della Camera di commercio dedicato alla diffusione della cultura del digitale e del suo utilizzo nelle medie e piccole imprese di tutti i settori economici. «L’innovazione 4.0 non sta nell’introdurre un macchinario all’avanguardia dal punto di vista tecnologico – afferma Rocco Sgroi, Digital promoter dell’Ente camerale – ma nel sapere combinare diverse tecnologie e, in tal modo, integrare il sistema di fabbrica e le filiere produttive in modo da renderle un sistema integrato e connesso. Un sistema in cui macchine, persone e sistemi informativi collaborano fra loro per realizzare prodotti, servizi e ambienti di lavoro più intelligenti».
«Oggigiorno, essere digitale per un’impresa significa affrontare un cambiamento di strumenti, servizi e, soprattutto, processi che le permettano di affacciarsi sul mercato con velocità, semplicità e trasparenza – afferma Giuseppe Tramontana di Infocamere - con www.impresa.italia.it la Camera di commercio offre alle imprese un servizio concreto a costo zero, per dare impulso alla propria “digital transformation” e competere alla pari con chi è già nel digitale».
Numerosi gli imprenditori che hanno già colto l’opportunità di “entrare” nell’economia 4.0, aprendo il cassetto digitale della propria azienda dalla piattaforma impresa.italia.it. Un servizio che mette gratuitamente a disposizione delle imprese le informazioni ufficiali sulla propria azienda contenute nel Registro imprese, anche da smartphone e tablet. E diversi sono i documenti accessibili dal legale rappresentante o dagli amministratori della propria azienda: dallo statuto alla visura camerale, ora tradotta anche in inglese e, ove esistenti, con le informazioni su certificazioni biologiche e rating di legalità; dal bilancio, per chi è tenuto a depositarlo, alle pratiche inviate agli Sportelli unici delle attività produttive (SUAP) dei Comuni in convenzione con la Camera di commercio. E, a breve, sarà possibile accedere anche alle fatture elettroniche per chi abbia scelto di utilizzare il sistema gratuito degli Enti camerali all’indirizzo fatturaelettronica.infocamere.it.
«La fatturazione elettronica, gratuita e dedicata alle piccole e medie imprese, si è arricchita di un’importante novità – prosegue Tramontana - la gestione delle fatture non solo verso la Pubblica amministrazione, ma anche verso imprese e privati che, a partire da gennaio 2019, sarà obbligatoria. Invece, il “cassetto digitale” è una di quelle piccole rivoluzioni che hanno la capacità di ricostruire la fiducia verso la Pubblica amministrazione, avvicinando gli imprenditori, che con questo servizio possono avere sempre a portata di mano l’identikit digitale della propria azienda, alla cittadinanza digitale e spingendoli a utilizzare strumenti e tecnologie che possono renderli più competitivi».
Presentato, infine, il Pid, il Punto impresa digitale della Camera di commercio dedicato alla diffusione della cultura del digitale e del suo utilizzo nelle medie e piccole imprese di tutti i settori economici. «L’innovazione 4.0 non sta nell’introdurre un macchinario all’avanguardia dal punto di vista tecnologico – afferma Rocco Sgroi, Digital promoter dell’Ente camerale – ma nel sapere combinare diverse tecnologie e, in tal modo, integrare il sistema di fabbrica e le filiere produttive in modo da renderle un sistema integrato e connesso. Un sistema in cui macchine, persone e sistemi informativi collaborano fra loro per realizzare prodotti, servizi e ambienti di lavoro più intelligenti».
Palazzo dei Leoni, mostra fotografica del progetto “Messina, la Città Nuova - dal Liberty al Razionalismo”
Entra nel vivo la seconda fase del progetto “Messina, la Città Nuova - dal Liberty al Razionalismo” l'iniziativa, curata dal “Servizio Turismo” della Direzione “Sviluppo Economico e Politiche Sociali” della Città Metropolitana di Messina, dal Lions Club Messina Host e dall’Ufficio Scolastico VIII Ambito territoriale di Messina, che ha visto coinvolti centinaia di studenti di alcuni Istituti Superiori di Messina, cioè “Ainis”, “Antonello”, “Archimede”, “Basile”, “La Farina” e “Verona Trento”, in passeggiate didattiche svolte sotto la guida del prof. Franz Riccobono.
La mostra, allestita con gli scatti più belli degli studenti partecipanti al progetto, si terrà nel ballatoio dell’atrio d’ingresso di Palazzo dei Leoni dal 18 al 27 maggio; l’inaugurazione è prevista alle ore 10.30, e durante la cerimonia sarà consegnato, agli studenti, l’attestato di partecipazione al concorso fotografico. Le foto in mostra, che saranno appositamente commentate dal prof. Franz Riccobono, daranno vita alla fase conclusiva del concorso fotografico che prevede una prima selezione finalizzata a compilare un opuscolo-raccolta sull’evento ed una ulteriore scrematura che sarà, invece, utilizzata per la composizione di un calendario 2019 legato al progetto; entrambe le pubblicazioni saranno curate dal Lions Club Messina Host.
Il progetto si è posto l’obiettivo di arricchire la conoscenza degli studenti nei riguardi del patrimonio architettonico cittadino, ma soprattutto di valorizzare il fenomeno architettonico della “Città Nuova” sviluppatosi nel trentennio, che va dal 1910 al 1940, durante il quale prestigiosi professionisti riprogettarono totalmente Messina dando risalto stilistico a edifici altrimenti fortemente condizionati nelle proporzioni dalla rigida normativa antisismica.
L’itinerario è stato sviluppato nell’ambito del centro cittadino, compreso fra gli assi viari di Via Garibaldi, Via Cannizzaro e Corso Cavour dove sorgono alcuni edifici di particolare pregio stilistico collocabili tra il tardo Liberty e il Razionalismo, progettati da noti professionisti come Coppedè, Piacentini, Basile, Autore, Bazzani, Puglisi-Allegra, Calandra, Mallandrino, Vinci, Interdonato, Botto, Viola
La mostra, allestita con gli scatti più belli degli studenti partecipanti al progetto, si terrà nel ballatoio dell’atrio d’ingresso di Palazzo dei Leoni dal 18 al 27 maggio; l’inaugurazione è prevista alle ore 10.30, e durante la cerimonia sarà consegnato, agli studenti, l’attestato di partecipazione al concorso fotografico. Le foto in mostra, che saranno appositamente commentate dal prof. Franz Riccobono, daranno vita alla fase conclusiva del concorso fotografico che prevede una prima selezione finalizzata a compilare un opuscolo-raccolta sull’evento ed una ulteriore scrematura che sarà, invece, utilizzata per la composizione di un calendario 2019 legato al progetto; entrambe le pubblicazioni saranno curate dal Lions Club Messina Host.
Il progetto si è posto l’obiettivo di arricchire la conoscenza degli studenti nei riguardi del patrimonio architettonico cittadino, ma soprattutto di valorizzare il fenomeno architettonico della “Città Nuova” sviluppatosi nel trentennio, che va dal 1910 al 1940, durante il quale prestigiosi professionisti riprogettarono totalmente Messina dando risalto stilistico a edifici altrimenti fortemente condizionati nelle proporzioni dalla rigida normativa antisismica.
L’itinerario è stato sviluppato nell’ambito del centro cittadino, compreso fra gli assi viari di Via Garibaldi, Via Cannizzaro e Corso Cavour dove sorgono alcuni edifici di particolare pregio stilistico collocabili tra il tardo Liberty e il Razionalismo, progettati da noti professionisti come Coppedè, Piacentini, Basile, Autore, Bazzani, Puglisi-Allegra, Calandra, Mallandrino, Vinci, Interdonato, Botto, Viola
Giunta regionale introduce, dal prosssimo anno, storia della Sicilia e del suo dialetto nei programmi scolastici
La giunta regionale, presieduta dal presidente Nello Musumeci, si è riunita in seduta straordinaria ad Agrigento in occasione del 72° anniversario dell'Autonomia siciliana.
Il governo ha deciso che il 15 maggio non sarà più vacanza nelle scuole, ma sarà una giornata dedicata alla storia dell'Autonomia. Inoltre nei programmi scolastici, dal prossimo anno, verrà introdotto lo studio della storia di Sicilia e del suo dialetto.
Deliberata anche la realizzazione a Palermo, in via Ugo La Malfa, di una cittadella della Regione per ospitare tutti gli uffici attualmente sparsi in città. Via libera anche al ripascimento della spiaggia di Eraclea Minoa, con un finanziamento di oltre quattro milioni di euro.
Approvato, infine, anche lo schema di nuove norme di attuazione dello Statuto in materia finanziaria (in riferimento agli articoli 36, 37 e 38).
Il governo ha deciso che il 15 maggio non sarà più vacanza nelle scuole, ma sarà una giornata dedicata alla storia dell'Autonomia. Inoltre nei programmi scolastici, dal prossimo anno, verrà introdotto lo studio della storia di Sicilia e del suo dialetto.
Deliberata anche la realizzazione a Palermo, in via Ugo La Malfa, di una cittadella della Regione per ospitare tutti gli uffici attualmente sparsi in città. Via libera anche al ripascimento della spiaggia di Eraclea Minoa, con un finanziamento di oltre quattro milioni di euro.
Approvato, infine, anche lo schema di nuove norme di attuazione dello Statuto in materia finanziaria (in riferimento agli articoli 36, 37 e 38).
Ci lascia prematuramente Giovanni Grammauta
Ci lascia prematuramente Giovanni Grammauta, aveva 53 anni ed era un autista - soccorritore del 118 in servizio a Lipari ma, principalmente, era una gran brava persona, sempre disponibile.
La camera ardente è stata allestita presso l'ospedale di Lipari.
I funerali domani alle 10 e 30 a San Pietro
Alla compagna Graziella, alla mamma, ai figli e ai familiari tutti, le condoglianze di Eolienews
La camera ardente è stata allestita presso l'ospedale di Lipari.
I funerali domani alle 10 e 30 a San Pietro
Alla compagna Graziella, alla mamma, ai figli e ai familiari tutti, le condoglianze di Eolienews
Smarrito orecchino
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno ad Annamaria Cocco, Paola Rifici, Valentina D'angelo, Auat Khammassi, Patrizia Castelli, Marcello Saltalamacchia, Pippo Faranda, Patrizia Trilli, Fabrizio Giuffrè, Caterina Pace
mercoledì 16 maggio 2018
RINNOVATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’A.C.R.S. TERME SAN CALOGERO: ANGELINO BIVIANO RICONFERMATO PRESIDENTE
COMUNICATO STAMPA
Lipari, 16/05/2018
Si sono concluse le operazioni che hanno visto l’Associazione Terme San Calogero impegnata nell’elezione del proprio Consiglio Direttivo per il quadriennio 2018/2020.
Alla guida dell’Associazione è stato riconfermato Presidente Angelino Biviano.
Il clima di condivisione che ha caratterizzato l’elezione del nuovo Consiglio ha consentito la presentazione di una unica lista, focalizzata sull’attuazione di un nutrito programma che vedrà impegnata l’Associazione a continuare su più fronti le attività già avviate, ma anche in vista di nuovi progetti, per il prossimo quadriennio.
Nel suo discorso di ringraziamento, il Presidente Biviano ha riconosciuto l’ottimo lavoro svolto dalla vecchia Presidenza insieme al Consiglio, esprimendo la volontà di non disperdere le forze, l’unità ed il lavoro portato avanti fino ad oggi. “La nostra vera forza risiede nell’attività dei singoli soci e pertanto è solamente attraverso la loro partecipazione attiva e costante che possiamo sperare di veder crescere quest’Associazione, cosa che è già avvenuta nell’ultimo periodo soprattutto tra i giovani, e realizzare i nostri progetti”, queste le parole del Presidente Biviano a conclusione del Suo intervento.
Lipari, 16/05/2018
Si sono concluse le operazioni che hanno visto l’Associazione Terme San Calogero impegnata nell’elezione del proprio Consiglio Direttivo per il quadriennio 2018/2020.
Alla guida dell’Associazione è stato riconfermato Presidente Angelino Biviano.
Il clima di condivisione che ha caratterizzato l’elezione del nuovo Consiglio ha consentito la presentazione di una unica lista, focalizzata sull’attuazione di un nutrito programma che vedrà impegnata l’Associazione a continuare su più fronti le attività già avviate, ma anche in vista di nuovi progetti, per il prossimo quadriennio.
Nel suo discorso di ringraziamento, il Presidente Biviano ha riconosciuto l’ottimo lavoro svolto dalla vecchia Presidenza insieme al Consiglio, esprimendo la volontà di non disperdere le forze, l’unità ed il lavoro portato avanti fino ad oggi. “La nostra vera forza risiede nell’attività dei singoli soci e pertanto è solamente attraverso la loro partecipazione attiva e costante che possiamo sperare di veder crescere quest’Associazione, cosa che è già avvenuta nell’ultimo periodo soprattutto tra i giovani, e realizzare i nostri progetti”, queste le parole del Presidente Biviano a conclusione del Suo intervento.
Blue Marine Foundation e AeolianIslands Preservation Found consegna casse frigo isolanti ai pescatori di Salina e Stromboli
Blue Marine Foundation (BLUE) e Aeolian Islands Preservation Fund (AIPF) hanno lavorato ad un progetto per tutelare la piccola pesca alle Isole Eolie, coinvolgendo i pescatori artigianali di Salina e Stromboli che hanno sviluppato volontariamente e firmato un ‘Codice di buona condotta’ centrato sulla pesca responsabile, in collaborazione con i biologi del territorio, stabilendo insieme quali comportamenti consapevoli adottare, in particolare in merito all’uso degli attrezzi da pesca.
Il Codice nasce con l’obiettivo di incentivare l’aggregazionismo tra i pescatori, sensibilizzare la categoria sulle criticità in cui oggi versa la risorsa ittica, promuovere la pesca a basso impatto ambientale, favorire il recupero degli habitat e dei suoi organismi e creare un modello win-win per la conservazione e la pesca.
BLUE e AIPF hanno acquistato e distribuito ai pescatori coinvolti nel progetto, sabato 12 e lunedi’ 14 Maggio, 46 casse frigo isolanti, lavabili e riutilizzabili, che miglioreranno la qualità del pescato del giorno e che permetteranno l’eliminazione delle cassette di polistirolo, materiale fortemente inquinante se disperso in mare. E’ stato inoltre creato un logo che li identifichi. Gli acquirenti locali (pescherie, ristoranti e privati) potranno facilmente riconoscere i pescatori che seguono un modello virtuoso, acquistando un prodotto sostenibile, di alta qualità e a chilometro zero.
Il Codice nasce con l’obiettivo di incentivare l’aggregazionismo tra i pescatori, sensibilizzare la categoria sulle criticità in cui oggi versa la risorsa ittica, promuovere la pesca a basso impatto ambientale, favorire il recupero degli habitat e dei suoi organismi e creare un modello win-win per la conservazione e la pesca.
BLUE e AIPF hanno acquistato e distribuito ai pescatori coinvolti nel progetto, sabato 12 e lunedi’ 14 Maggio, 46 casse frigo isolanti, lavabili e riutilizzabili, che miglioreranno la qualità del pescato del giorno e che permetteranno l’eliminazione delle cassette di polistirolo, materiale fortemente inquinante se disperso in mare. E’ stato inoltre creato un logo che li identifichi. Gli acquirenti locali (pescherie, ristoranti e privati) potranno facilmente riconoscere i pescatori che seguono un modello virtuoso, acquistando un prodotto sostenibile, di alta qualità e a chilometro zero.
Mons. Accolla a Ginostra, fervono i preparativi
A Ginostra fervono i
preparativi per la visita di S.E. l’Arcivescovo di Messina, Lipari, Santa Lucia del Mela, Giovanni Accolla, prevista per venerdì
prossimo.
Dopo un precedente
intervento coordinato da padre Lio, guidati dal nostro parroco don Giovanni,
ieri e oggi un gruppo di volontari (nella foto 1 la strombolana Caterina
Cusolito)
armati di scope secchi e ramazze, si è prodigato per rendere decoroso e
accogliente, nei limiti del possibile, l’interno della nostra chiesetta (foto
2).
Intanto nella comunità
cresce la gioiosa attesa per questo “evento” che coincide peraltro con
l’ultimazione dei lavori di restauro della facciata e del campanile (foto 3).
Riccardo
Lo Schiavo
Chiofalo, i tempi lunghi della sanità e i politici lontani dai problemi della collettività
(di Luca Chiofalo) Una pletora di politici o pseudo tali che si dichiarano al servizio del “popolo” e vicini ai problemi delle persone. Che hanno autorità, poteri e mandato per risolvere i quotidiani affanni “popolari”, ma che sono talmente inetti o strafottenti da non riuscire a cavare un ragno dal buco.
Provate a chiamare l’ASL di Messina per prenotare una visita specialistica e, se avete mezza giornata di tempo per attendere la risposta di un operatore, l’avrete fissata quando il vostro problema sarà superato per sopraggiunta morte o spontanea guarigione.
Immagino lo sconforto dei nostri poveri anziani e del popolo minuto che non ha “santi” a cui affidarsi.
Vergogna!
Provate a chiamare l’ASL di Messina per prenotare una visita specialistica e, se avete mezza giornata di tempo per attendere la risposta di un operatore, l’avrete fissata quando il vostro problema sarà superato per sopraggiunta morte o spontanea guarigione.
Immagino lo sconforto dei nostri poveri anziani e del popolo minuto che non ha “santi” a cui affidarsi.
Vergogna!
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno al nostro collaboratore Gaetano Di Giovanni. Ancora auguri ad Antonio Iacullo, Carmen Alessi, Meri Marretta, Francesco Manicotto, Laura Russo, Memi De Luca, Anna Grazia Travia, Caterina Guidara, Giordana Raffiti, Marianna Esposito
Nuove navi in arrivo per Siremar - Caronte&Tourist isole minori
Che il ferry bidirezionale a GNL Elio, in costruzione presso il cantiere turco Sefine che lo consegnerà in autunno, fosse solo la prima newbuilding di un più ampio piano di rinnovo della flotta Caronte&Tourist lo aveva già genericamente annunciato, ma ora la strategia della compagnia siculo-calabrese assume contorni più netti.
Lo studio d’ingegneria triestino Naos, infatti, ha reso noto di esser stato “ingaggiato da Siremar per la progettazione di base di tre nuovi diversi modelli di piccoli ro-pax”. Dopo l’acquisizione da parte della joint venture composta da Caronte&Tourist e Ustica Lines (oggi Liberty Lines) e la spartizione fra i due rispettivamente del comparto traghetti e di quello aliscafi, il marchio Siremar, storico brand di Tirrenia per la compagnia regionale siciliana, è rimasto commercialmente in capo a Caronte, che lo ha affiancato a quello Caronte&Tourist Isole Minori, la divisione del gruppo (partecipata in quota minoritaria dalla NGI di Massimo La Cava) dedicata appunto ai collegamenti fra la Sicilia e le sue isole minori (nonché alla linea sarda Maddalena – Palau).
Secondo i pochi dettagli riferiti da Naos la commessa riguarderebbe un’unità da circa 100 metri di lunghezza pensata per tratte brevissime (Isole Egadi), una da 6-8 ore di navigazione a 18 nodi di 130 metri di lunghezza (ideale per collegamenti con Pantelleria e Lampedusa) nonché una versione ‘lusso’ di quest’ultima, dotata di servizi di ristorazione d’alta gamma.
La nota di Naos, risalente ad alcune settimane fa, riferisce che “alcuni cantieri dell’Unione Europea starebbero attualmente quotando il progetto e al momento della pubblicazione di tale nota una short list potrebbe già esser stata stilata”. Nessun ulteriore particolare tecnico sulle navi o sul numero di unità che Caronte&Tourist vorrebbe realizzare (in passato si era parlato di 10 navi a gnl nei prossimi 10 anni, pur senza precisare per quali divisioni del gruppo): né lo studio triestino (che in Italia ha un legame particolare con il cantieri navale Visentini) né la compagnia hanno però rilasciato ulteriori informazioni.
Lo studio d’ingegneria triestino Naos, infatti, ha reso noto di esser stato “ingaggiato da Siremar per la progettazione di base di tre nuovi diversi modelli di piccoli ro-pax”. Dopo l’acquisizione da parte della joint venture composta da Caronte&Tourist e Ustica Lines (oggi Liberty Lines) e la spartizione fra i due rispettivamente del comparto traghetti e di quello aliscafi, il marchio Siremar, storico brand di Tirrenia per la compagnia regionale siciliana, è rimasto commercialmente in capo a Caronte, che lo ha affiancato a quello Caronte&Tourist Isole Minori, la divisione del gruppo (partecipata in quota minoritaria dalla NGI di Massimo La Cava) dedicata appunto ai collegamenti fra la Sicilia e le sue isole minori (nonché alla linea sarda Maddalena – Palau).
Secondo i pochi dettagli riferiti da Naos la commessa riguarderebbe un’unità da circa 100 metri di lunghezza pensata per tratte brevissime (Isole Egadi), una da 6-8 ore di navigazione a 18 nodi di 130 metri di lunghezza (ideale per collegamenti con Pantelleria e Lampedusa) nonché una versione ‘lusso’ di quest’ultima, dotata di servizi di ristorazione d’alta gamma.
La nota di Naos, risalente ad alcune settimane fa, riferisce che “alcuni cantieri dell’Unione Europea starebbero attualmente quotando il progetto e al momento della pubblicazione di tale nota una short list potrebbe già esser stata stilata”. Nessun ulteriore particolare tecnico sulle navi o sul numero di unità che Caronte&Tourist vorrebbe realizzare (in passato si era parlato di 10 navi a gnl nei prossimi 10 anni, pur senza precisare per quali divisioni del gruppo): né lo studio triestino (che in Italia ha un legame particolare con il cantieri navale Visentini) né la compagnia hanno però rilasciato ulteriori informazioni.
Zes: Ieri mattina l’incontro al Palazzo camerale con le istituzioni del territorio
Raccogliere indicazioni e contributi utili alla redazione del Piano di sviluppo strategico per l’istituzione della Zona economica speciale nel territorio di competenza dell’Autorità portuale di Messina. Questo l’obiettivo della riunione svoltasi ieri mattina nella sala Giunta del Palazzo camerale. «Abbiamo condiviso con l’Autorità portuale l’idea di coinvolgere le istituzioni, aprendo un confronto su un tema attuale e fondamentale per lo sviluppo della nostra economia – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – al fine di raccogliere elementi conoscitivi, quantitativi e qualitativi, indispensabili per valutare positivamente l’istituzione della Zes nel territorio della città metropolitana. Siamo soddisfatti dell’esito dei lavori, che hanno fornito suggerimenti e apporti certamente interessanti».
«A seguito delle determinazioni assunte dal presidente della Regione, Nello Musumeci, in occasione del primo incontro svoltosi a Palermo, dove si è riunita la Cabina di regia per l’elaborazione del Piano di sviluppo strategico che ha disposto l’individuazione da parte delle Autorità portuali di aree interessate alla Zes – dichiara il commissario dell’Autorità portuale, Antonino De Simone – successivamente all’istituzione di un tavolo di coordinamento interno, questa mattina si è svolto un incontro alla Camera di commercio per condividere una bozza di carattere endoprocedimentale di quelle aree ricadenti nel compendio dei porti dell’Autorità portuale. Entro la prossima settimana, sarà proposta una bozza delle aree alla Regione».
Tra le istituzioni presenti, anche il segretario generale dell’Autorità portuale, Ettore Gentile, coordinatore del gruppo di lavoro Zes; l’assessore comunale Guido Signorino; Carmelo Torre, assessore al Comune di Milazzo; Michele Limosani e Candida Milone per l’Università; Armando Cappadonia e Roberto Siracusano per la Città metropolitana; Domenica De Gregorio per il Comune di Pace del Mela.
«A seguito delle determinazioni assunte dal presidente della Regione, Nello Musumeci, in occasione del primo incontro svoltosi a Palermo, dove si è riunita la Cabina di regia per l’elaborazione del Piano di sviluppo strategico che ha disposto l’individuazione da parte delle Autorità portuali di aree interessate alla Zes – dichiara il commissario dell’Autorità portuale, Antonino De Simone – successivamente all’istituzione di un tavolo di coordinamento interno, questa mattina si è svolto un incontro alla Camera di commercio per condividere una bozza di carattere endoprocedimentale di quelle aree ricadenti nel compendio dei porti dell’Autorità portuale. Entro la prossima settimana, sarà proposta una bozza delle aree alla Regione».
Tra le istituzioni presenti, anche il segretario generale dell’Autorità portuale, Ettore Gentile, coordinatore del gruppo di lavoro Zes; l’assessore comunale Guido Signorino; Carmelo Torre, assessore al Comune di Milazzo; Michele Limosani e Candida Milone per l’Università; Armando Cappadonia e Roberto Siracusano per la Città metropolitana; Domenica De Gregorio per il Comune di Pace del Mela.
Daniela Tagliasacchi nuovo fiduciario della Condotta Slow Food - Isole Slow Siciliane
(Daniela Tagliasacchi) Approfittando dell'occasione per presentarmi a voi nella veste di neo-eletto Fiduciario della Condotta Slow Food - Isole Slow Siciliane - sono lieta di invitarvi alla XV Edizione del Salina Isola Slow, il consueto appuntamento di tre giorni a Salina, in cui si potrà partecipare ad una serie di eventi, meglio descritti nella locandina in allegato.
Fiduciosa e speranzosa di una vostra numerosa presenza, vi invito a contattare i numeri in essa indicati, per prenotare il vostro posto nelle diverse occasioni d'incontro proposte, restando a disposizione per qualsivoglia ulteriore chiarimento che si riterrà necessario, attraverso l'indirizzo mail sotto riportato
Facebook: https://www.facebook.com/isoleslowsiciliane?ref=bookmarks Twitter: https://twitter.com/IsoleSlowSicily
Mail: to=isoleslowsiciliane@gmail.com isoleslowsiciliane@gmail.com
Fiduciosa e speranzosa di una vostra numerosa presenza, vi invito a contattare i numeri in essa indicati, per prenotare il vostro posto nelle diverse occasioni d'incontro proposte, restando a disposizione per qualsivoglia ulteriore chiarimento che si riterrà necessario, attraverso l'indirizzo mail sotto riportato
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“I servizi digitali delle Camere di commercio”: oggi l’incontro al Palazzo camerale di Messina
Per dare ampia e più dettagliata diffusione degli strumenti messi a disposizione dal sistema camerale per affrontare al meglio i processi di digitalizzazione, si terrà oggi alle 10, nella sala Consulta del Palazzo camerale, il seminario “I servizi digitali delle Camere di commercio”.
Il programma prevede l’illustrazione della fatturazione elettronica, del cassetto digitale dell’imprenditore, dello Spid e della Carta nazionale dei servizi. Inoltre, sarà presentato il Pid: il nuovo servizio delle Camere di commercio dedicato alla diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici.
L’incontro sarà aperto dal segretario generale della Camera di commercio, Alfio Pagliaro. Interverranno Giuseppe Tramontana di Infocamere e il Digital promoter dell’Ente camerale, Rocco Sgroi.
Il programma prevede l’illustrazione della fatturazione elettronica, del cassetto digitale dell’imprenditore, dello Spid e della Carta nazionale dei servizi. Inoltre, sarà presentato il Pid: il nuovo servizio delle Camere di commercio dedicato alla diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici.
L’incontro sarà aperto dal segretario generale della Camera di commercio, Alfio Pagliaro. Interverranno Giuseppe Tramontana di Infocamere e il Digital promoter dell’Ente camerale, Rocco Sgroi.
martedì 15 maggio 2018
Lipari, dal consiglio via libera alla modifica dello Statuto comunale. Nasce la figura del consigliere delegato
Il consiglio comunale di Lipari, tornato a riunirsi oggi, ha dato il via libera alla modifica dello Statuto comunale per l'istituzione del consigliere delegato.
Per arrivare a ciò sono state necessarie ben tre sedute del civico consesso. Infatti, dopo che nella prima non si era raggiunta la maggioranza qualificata (11 consiglieri) , la proposta di modifica ha dovuto fare altri due passaggi in consiglio per ottenere almeno 9 voti favorevoli in entrambe le sedute.
La variazione dello Statuto comunale sarà efficace tra trenta giorni. Successivamente il sindaco Marco Giorgianni, così come già anticipato nell’atto con cui ad aprile nominò la nuova giunta municipale, potrebbe procedere ad una modifica delle deleghe assegnate, in quell’occasione, ai quattro assessori.
La modifica dello Statuto comunale, infatti, conferisce al primo cittadino la possibilità "di attribuire ai consiglieri comunali deleghe per attività e/o servizi in specifiche materie che non comportino adozioni di atti che producano effetti giuridici e nel rispetto dei principi legislativi in materia di ordinamento degli Enti Locali”. I consiglieri comunali, chiamati a questo compito, assumeranno anche la qualifica di "Consigliere delegato".
Ricordiamo che, mentre era in corso il civico consesso, davanti alla casa comunale di piazza Mazzini, hanno stazionato gli ex Pumex che, da oggo, in assenza di una anticipazione dello stipendio che non vedono da gennaio e per contestare il mancato inserimento nella Resais, hanno incrociato le braccia.
Per arrivare a ciò sono state necessarie ben tre sedute del civico consesso. Infatti, dopo che nella prima non si era raggiunta la maggioranza qualificata (11 consiglieri) , la proposta di modifica ha dovuto fare altri due passaggi in consiglio per ottenere almeno 9 voti favorevoli in entrambe le sedute.
La variazione dello Statuto comunale sarà efficace tra trenta giorni. Successivamente il sindaco Marco Giorgianni, così come già anticipato nell’atto con cui ad aprile nominò la nuova giunta municipale, potrebbe procedere ad una modifica delle deleghe assegnate, in quell’occasione, ai quattro assessori.
La modifica dello Statuto comunale, infatti, conferisce al primo cittadino la possibilità "di attribuire ai consiglieri comunali deleghe per attività e/o servizi in specifiche materie che non comportino adozioni di atti che producano effetti giuridici e nel rispetto dei principi legislativi in materia di ordinamento degli Enti Locali”. I consiglieri comunali, chiamati a questo compito, assumeranno anche la qualifica di "Consigliere delegato".
Ricordiamo che, mentre era in corso il civico consesso, davanti alla casa comunale di piazza Mazzini, hanno stazionato gli ex Pumex che, da oggo, in assenza di una anticipazione dello stipendio che non vedono da gennaio e per contestare il mancato inserimento nella Resais, hanno incrociato le braccia.
Operazione “Fructorum”, la droga importata dalla Piana di Gioia Tauro ed esportata sino alle Eolie. Tra gli arrestati un domiciliato a Lipari
Sono 20 le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Catanzaro, su richiesta della Dda, nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, produzione, traffico e detenzione illecite di droga e ricettazione. Oggetto di quest’ultimo reato un giubbotto antiproiettile provento di furto a danni di un istituto di vigilanza di Corigliano Calabro (Cs). Eseguiti anche otto arresti in flagranza di reato e sequestrate ingenti quantità di cocaina, eroina e marijuana.
Scaltri al punto da riuscire a comunicare anche dal carcere, attenti al punto da restare in silenzio per ore durante un trasporto di sostanze stupefacenti e di predisporre ronde notturne per verificare i movimenti delle forze dell’ordine, e infine senza scrupoli al punto da utilizzare anche le donne nei loro affari illeciti.
Le accuse. Secondo il procuratore capo della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri, “aveva modalità operative di buon livello” l’organizzazione criminale che i carabinieri di Crotone hanno sgominato con l’operazione “Fructorum”, che ha portato all’arresto di 20 persone con l’accusa di associazione finalizzata al traffico di droga (marijuana, cocaina ed eroina), detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di munizioni e ricettazione di un giubbotto antiproiettile rubato a un istituto di vigilanza di Corigliano.
La conferenza stampa. I dettagli dell’operazione, che prende il nome dal fatto che alcuni degli arrestati sono venditori ambulanti di frutta e verdura, sono stati illustrati in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, oltre al procuratore Gratteri, i sostituti procuratori Vincenzo Luberto e Vincenzo Capomolla, il comandante provinciale dei carabinieri di Crotone, Alessandro Colella, e il comandante della Compagnia dei carabinieri di Crotone, Claudio Martino. Luberto ha delineato la struttura organizzativa del sodalizio, che – ha spiegato – “operava nel territorio di Crotone e si approvvigionava utilizzando canali del Reggino, in particolare a Cinquefrondi nella Piana di Gioia Tauro, e da Catanzaro Lido”, con un capillare controllo del territorio di riferimento, la piazza crotonese, visto che in una sola serata l’organizzazione era capace di smerciare fino a 20 chili di stupefacente. L'”humus” nel quale si muoveva l’organizzazione disarticolata con l’operazione odierna, partita nel 2014, era comunque un contesto ‘ndranghetistico, come ha evidenziato il sostituto Capomolla: “Tra gli associati a un certo punto non sono mancati momenti di conflitto e di tensione, che poi venivano appianati secondo dinamiche tipiche delle organizzazioni mafiose, perchè comunque – ha rimarcato il magistrato della Dda – questo gruppo aveva contatti con le cosche del territorio e quindi da queste traevano una sorta di legittimazione a operare”. Nel complesso – ha poi aggiunto il procuratore Gratteri – “abbiamo colpito un’organizzazione che aveva modalità operative di buon livello, e l’abbiamo colpita con un’ottima indagine”.
Droga alle Eolie. L’organizzazione – è stato poi rilevato dagli investigatori nel corso della conferenza stampa – irradiava la sua attività anche oltre i confini regionali, arrivando a esportare la droga anche in Sicilia, in particolare nell’arcipelago delle Eolie, e curando i trasporti fin nei minimi dettagli: i carabinieri hanno infatti accertato che, per paura di essere intercettati, durante i viaggi gli esponenti del gruppo criminale riuscivano a restare in silenzio anche per due ore, e inoltre spesso ricorrevano a vere e propri “staffette” di auto
La custodia cautelare in carcere e’ stata applicata nei confronti di:
Mario Cimino, 35 anni, di Crotone;
Francesco Crugliano, 47 anni, di Crotone;
Antonio De Biase, 48 anni, di Crotone;
Giuseppe Feroleto, 30 anni, di Crotone;
Antonio Gaetano, 36 anni, di Crotone;
Ferdinando La Forgia, 30 anni, di Crotone;
Pantaleone Laratta, 30 anni, di Crotone;
Gaetano Manica, 31 anni, di Crotone;
Fabio Marino, 27 anni, di Crotone;
Luigi Marino, 30 anni, di Crotone;
Antonio Martino, 39 anni, di Crotone;
Francesco Martino, 27 anni, di Crotone;
Giancarlo Perri, 28 anni, di Crotone;
Francesco Ruggiero, 35 anni, di Crotone;
Pasquale Torromino, 49 anni, di Crotone.
Sono stati posti agli arresti domiciliari:
Stefano Giuffrida, 46 anni, domiciliato a Lipari (Me),
Alexandro Laratta, 27 anni, di Crotone;
Ferdinando Marchio, 35 anni, di Crotone;
Pasquale Marino, 29 anni, di Crotone;
Marco Pignalosa, 32 anni, di Crotone.
Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per R.P., 28enne di Crotone
Scaltri al punto da riuscire a comunicare anche dal carcere, attenti al punto da restare in silenzio per ore durante un trasporto di sostanze stupefacenti e di predisporre ronde notturne per verificare i movimenti delle forze dell’ordine, e infine senza scrupoli al punto da utilizzare anche le donne nei loro affari illeciti.
Le accuse. Secondo il procuratore capo della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri, “aveva modalità operative di buon livello” l’organizzazione criminale che i carabinieri di Crotone hanno sgominato con l’operazione “Fructorum”, che ha portato all’arresto di 20 persone con l’accusa di associazione finalizzata al traffico di droga (marijuana, cocaina ed eroina), detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di munizioni e ricettazione di un giubbotto antiproiettile rubato a un istituto di vigilanza di Corigliano.
La conferenza stampa. I dettagli dell’operazione, che prende il nome dal fatto che alcuni degli arrestati sono venditori ambulanti di frutta e verdura, sono stati illustrati in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, oltre al procuratore Gratteri, i sostituti procuratori Vincenzo Luberto e Vincenzo Capomolla, il comandante provinciale dei carabinieri di Crotone, Alessandro Colella, e il comandante della Compagnia dei carabinieri di Crotone, Claudio Martino. Luberto ha delineato la struttura organizzativa del sodalizio, che – ha spiegato – “operava nel territorio di Crotone e si approvvigionava utilizzando canali del Reggino, in particolare a Cinquefrondi nella Piana di Gioia Tauro, e da Catanzaro Lido”, con un capillare controllo del territorio di riferimento, la piazza crotonese, visto che in una sola serata l’organizzazione era capace di smerciare fino a 20 chili di stupefacente. L'”humus” nel quale si muoveva l’organizzazione disarticolata con l’operazione odierna, partita nel 2014, era comunque un contesto ‘ndranghetistico, come ha evidenziato il sostituto Capomolla: “Tra gli associati a un certo punto non sono mancati momenti di conflitto e di tensione, che poi venivano appianati secondo dinamiche tipiche delle organizzazioni mafiose, perchè comunque – ha rimarcato il magistrato della Dda – questo gruppo aveva contatti con le cosche del territorio e quindi da queste traevano una sorta di legittimazione a operare”. Nel complesso – ha poi aggiunto il procuratore Gratteri – “abbiamo colpito un’organizzazione che aveva modalità operative di buon livello, e l’abbiamo colpita con un’ottima indagine”.
Droga alle Eolie. L’organizzazione – è stato poi rilevato dagli investigatori nel corso della conferenza stampa – irradiava la sua attività anche oltre i confini regionali, arrivando a esportare la droga anche in Sicilia, in particolare nell’arcipelago delle Eolie, e curando i trasporti fin nei minimi dettagli: i carabinieri hanno infatti accertato che, per paura di essere intercettati, durante i viaggi gli esponenti del gruppo criminale riuscivano a restare in silenzio anche per due ore, e inoltre spesso ricorrevano a vere e propri “staffette” di auto
La custodia cautelare in carcere e’ stata applicata nei confronti di:
Mario Cimino, 35 anni, di Crotone;
Francesco Crugliano, 47 anni, di Crotone;
Antonio De Biase, 48 anni, di Crotone;
Giuseppe Feroleto, 30 anni, di Crotone;
Antonio Gaetano, 36 anni, di Crotone;
Ferdinando La Forgia, 30 anni, di Crotone;
Pantaleone Laratta, 30 anni, di Crotone;
Gaetano Manica, 31 anni, di Crotone;
Fabio Marino, 27 anni, di Crotone;
Luigi Marino, 30 anni, di Crotone;
Antonio Martino, 39 anni, di Crotone;
Francesco Martino, 27 anni, di Crotone;
Giancarlo Perri, 28 anni, di Crotone;
Francesco Ruggiero, 35 anni, di Crotone;
Pasquale Torromino, 49 anni, di Crotone.
Sono stati posti agli arresti domiciliari:
Stefano Giuffrida, 46 anni, domiciliato a Lipari (Me),
Alexandro Laratta, 27 anni, di Crotone;
Ferdinando Marchio, 35 anni, di Crotone;
Pasquale Marino, 29 anni, di Crotone;
Marco Pignalosa, 32 anni, di Crotone.
Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per R.P., 28enne di Crotone
Fondi europei: mercoledì 16 maggio a Catania incontro territoriale del Po Fesr Sicilia su cambiamenti climatici e sicurezza territoriale
Nuovo appuntamento per gli incontri territoriali del Po Fesr Sicilia 2014-2020. Mercoledì 16 maggio sarà la volta di Catania alle 15.30 presso Le Ciminiere. Argomento dell’incontro: LE NUOVE SFIDE. CAMBIAMENTI CLIMATICI E SICUREZZA TERRITORIALE.
Nel corso della giornata saranno trattati gli obiettivi dell’Asse 5 del Programma che, oltre a perseguire la materiale riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera promuovendo investimenti destinati a garantire la resilienza dei territori, intende conseguire analoga riduzione del rischio sismico sviluppando al contempo efficaci sistemi di gestione delle catastrofi.
I lavori, preceduti dai saluti istituzionali di Marco Consoli - Vice Sindaco di Catania e di Michele Giorgianni - Ass.re Protezione Civile del Comune di Catania, saranno introdotti dal moderatore, Calogero Foti - Dirigente Generale del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana, che illustrerà Il Contesto - Mitigazione del rischio, vulnerabilità territoriale e gestione delle catastrofi.
Nel corso della giornata saranno trattati gli obiettivi dell’Asse 5 del Programma che, oltre a perseguire la materiale riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera promuovendo investimenti destinati a garantire la resilienza dei territori, intende conseguire analoga riduzione del rischio sismico sviluppando al contempo efficaci sistemi di gestione delle catastrofi.
I lavori, preceduti dai saluti istituzionali di Marco Consoli - Vice Sindaco di Catania e di Michele Giorgianni - Ass.re Protezione Civile del Comune di Catania, saranno introdotti dal moderatore, Calogero Foti - Dirigente Generale del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana, che illustrerà Il Contesto - Mitigazione del rischio, vulnerabilità territoriale e gestione delle catastrofi.
Nel corso dell’incontro, in particolare, verranno illustrate le Azioni 5.1.4, 5.3.2 e 5.3.3 con gli interventi di Giuseppe Basile - Dirigente del Servizio S.02 – CFDMI, Antonio Torrisi – Progettista e Nicola Alleruzzo - Dir. Servizio S.03 – Rischi sismico e vulcanico.
I punti di forza e le aree di miglioramento saranno oggetto di un dibattito tra tecnici esperti dei bandi presentati, progettisti e pubblico, cui prenderanno parte Mario Emanuele Alvano - Segretario Generale ANCI e Santo Carnazzo - Presidente VOLSI.
L’intervento conclusivo è a cura del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci
L’incontro sarà anche trasmesso in diretta streaming sul portale ufficiale del Programma (http://www.euroinfosicilia.it).
I punti di forza e le aree di miglioramento saranno oggetto di un dibattito tra tecnici esperti dei bandi presentati, progettisti e pubblico, cui prenderanno parte Mario Emanuele Alvano - Segretario Generale ANCI e Santo Carnazzo - Presidente VOLSI.
L’intervento conclusivo è a cura del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci
L’incontro sarà anche trasmesso in diretta streaming sul portale ufficiale del Programma (http://www.euroinfosicilia.it).
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