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sabato 25 febbraio 2012

Arcipelago eoliano: sette persone denunciate dai Carabinieri per violazione della normativa ambientale.


COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI
Nell’ambito di una campagna volta alla repressione dei reati di natura ambientale, i militari della Stazione Carabinieri di Lipari, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo Ecologico di Roma e de di quelli di Catania, hanno effettuato dal 20 al 24 febbraio 2012, nel territorio del Comune di Lipari (ME), mirati controlli per la repressione di gravi illeciti ambientali sull’isola.
Nel corso degli accertamenti, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà, in circostanze diverse, sette persone, procedendo altresì al sequestro di 3 aree che si estendono per circa 500 mq..
In particolare, i militari dell’Arma hanno denunciato:
-      un 43enne di Milazzo (ME), rappresentante legale di una società di rimessaggio barche, poiché avrebbe depositato sul suolo rifiuti speciali, tra cui scarti di vernice e resti di batterie al piombo esauste, prodotti dall’attività di manutenzione delle imbarcazioni;
-      un 58enne di Lipari (ME), il quale in qualità di titolare di una impresa individuale, avrebbe realizzato uno scarico di materiale inerte sul suolo pubblico ed una discarica non autorizzata in assenza delle previste autorizzazioni. L’intera area, adibita a deposito incontrollato di rifiuti, che si estende per circa 200 mq. veniva sottoposta a sequestro;
-      un 45enne di Lipari (ME), poiché in qualità di titolare di un’impresa di rimessaggio barche, avrebbe depositato illegalmente sul suolo rifiuti speciali;
-      un 44enne di Lipari (ME), per aver realizzato e o gestito una discarica non autorizzata di rifiuti urbani e speciali pericolosi. Anche in questa circostanza, l’intera area, adibita a discarica non autorizzata, che si estende per circa 150 mq., veniva sottoposta a sequestro;
-      un 42enne di Lipari (ME), titolare di un’attività di falegnameria per la riparazione e la costruzione di barche in legno, il quale avrebbe stoccato e smaltito illecitamente rifiuti speciali;
-      un 44enne e un 48enne entrambi di Lipari (ME), titolari entrambi di una autocarrozzeria, i quali avrebbero realizzato, in un’area sottoposto a vincolo paesaggistico in assenza delle previste autorizzazioni, ambienti chiusi destinati ad officina e verniciatura. Secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti, i due prevenuti avrebbero altresì stoccato rifiuti speciali smaltendoli  poi in maniera illecita. Al termine delle verifiche, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro una struttura di circa 50 mq. che era stata adibita a cabina di verniciatura.

Mezzi dell'ospedale senza benzina? Ma è vero?

(Saverio Merlino) Mi giunge voce che, se confermata, sa dell'incredibile e da la misura di come noi eoliani  siamo tenuti in considerazione dalla Direzione Genaerale dell'ASP di Messina e di come sta a cuore la salute di cji vibe in queste isole.
Sembrerebbe che tutti i mezzi dell'ospedale di Lipari sono senxza benzina perchè la direzione generale non ha inviato i fondi al distretto di Lipari, quindi, non verrebbe garantito il servizio di trasporto dei dializzati e procedere alle emergenze.
Pare, infatti, che in questo momento il responsabile del distretto di Lipari sta pagando la benzina con i suoi soldi.
Ma è vero?

Elezioni: inizia la fase calda (di Michele Giacomantonio)

Domani domenica si terranno due riunioni importanti per comprendere come andranno le amministrative nel Comune di Lipari. I militanti del Pdl si incontreranno al Gattopardo per decidere come presentarsi alle elezioni: lista civica o lista di partito? Candidato secco o primarie?
Sempre domani mattina al Centro giovanile di viale mons. Re si terrà il direttivo del PD con la partecipazione dell’on. Francantonio Genovese. Con ogni probabilità si fronteggeranno due posizioni: quella di Giacomo Biviano, Livio Sciacchitano, Emanuele Carnevale ( avvocato) e forse Pino La Greca che proporrà l’accordo con l’UDC e l’accettazione del candidato Marco Giorgianni e la posizione di Saverio Merlino, Nino Paino, Michele Giacomantonio, Nino Saltalamacchia e Nino Allegrino che invece  sono per la realizzazione di un ampio schieramento scegliendo il candidato sindaco attraverso un pronunciamento popolare. Inizialmente si pensava alle primarie ma l’annuncio che le elezioni si terranno il 6-7 maggio vanifica praticamente questa opportunità. Quindi probabilmente si farà ricorso ad una grande assemblea popolare che potrebbe svolgersi nella mattinata di domenica 11 marzo.
Il PD rischia una spaccatura verticale ma vista l’indisponibilità dell’UDC di sottoporre il loro candidato a Sindaco alla verifica se non delle primarie almeno di una assemblea, che altra strada c’era. D’altronde se fosse vero quello che i dirigenti dell’UDC sostengono che loro hanno un consenso più ampio del PD ed una maggiore forza di militanti che problemi avevano a promuovere una assemblea? Avrebbero stravinto. Non averlo voluto ed avendo preteso che il loro candidato non si discutesse si configura come un incredibile atto di arroganza che ha come unico obiettivo comprensibile quello di umiliare il PD classificandolo, fin dai primi passi, come partito subalterno.
Se vincerà la mozione Merlino-Paino probabilmente già da lunedì mattino si lavorerà al tavolo per promuovere la grande assemblea che indicherà il candidato sindaco e quindi si definiranno i punti programmatici di base, quelli che rappresenteranno l’unica discriminante, per partecipare all’assemblea ed il regolamento per la presentazione delle candidature all’Assemblea.
Probabilmente verrà anche deciso che chi ha fatto parte della passata giunta o a ricoperto incarichi importanti nell’apparato comunale non potrà candidarsi. Un fatto curioso è che in un intervento di qualche giorno fa sui blog eoliani è stato detto che queste discriminanti sarebbero più blande di quelle adottate per fare il governo Monti infatti Letta non è diventato sottosegretario di Stato come pure si voleva.  Letta non è entrato nel Governo come non dovrebbe entrare, a mio avviso, nella nuova giunta chi ha fatto parte della precedente. Proprio come è avvenuto a Roma. Altra cosa è invece il consiglio che potrebbe paragonarsi al parlamento. Qui non è stata posta alcuna discriminante per dare vita alla nuova maggioranza  tanto che, prima timidamente, poi senza più veli Alfano, Bersani e Casini hanno preso ad incontrarsi. Infatti quando il Paese brucia che senso ha porre discriminanti? Questo a Roma come a Lipari. Perché cari amici., forse non ve ne siete accorti, ma anche Lipari burcia.

Mareggiata a Canneto. La locale associazione invita l'amministrazione Bruno ad un pubblico confronto

COMUNICATO
In merito al comunicato stampa di ieri 24 Febbraio 2012,  fatto dall'Amministrazione del Comune di Lipari, in relazione alla mareggiata del 22 febbraio scorso verificatasi a Canneto, per quello che riguarda l'Associazione per Canneto non si comprende quali sono state le accuse false, deplorevoli e gratutite cui si riferisce lo stesso comunicato a firma dell'Amministrazione, considerato che il Presidente Antonino Giardina ed il Segretario Roberto Piemonte hanno rilasciato delle dichiarazioni, anche documentate, rappresentando il disagio della frazione di fronte agli appelli, ai solleciti ed alle ripetute richieste di interventi a protezione della frazione, fatte nel corso degli anni sia all'Amministrazione, sia al Prefetto, sia alla Protezione Civile (nazionale e regionale) che, purtroppo, non hanno sortito alcun effetto vista la tragica ed inequivocabile realtà.
L'Amministrazione invece di fare comunicati stampa accusando a destra e a manca di fronte ad un disastro annunciato, tanto previsto quanto prevedibile, bene avrebbe fatto, per la mancanza di attenzione nell'affrontare la problematica, a stare in silenzio e non fare inutili proclami, al solo scopo di sentirsi dalla parte della ragione autocelebrando interventi certamente dovuti,  anche per la totale assenza, nel corso di questi anni, di una concreta azione amministrativa volta alla soluzione del problema, nonostante le pressanti richieste, i numerosi appelli e le proposte di intervento (vedi anche quella del Geometra Elio Mollica più volte rappresentata).
La frazione era ed è sempre pericolosamente esposta ai marosi con le disastrose conseguenze del caso che sono sotto gli occhi di tutti.-
Comunque, sull'argomento, invitiamo l'Amministrazione Comunale ad un pubblico confronto a Canneto anche in presenza dei Consiglieri Comunali.
 Associazione Per Canneto
Il Presidente
Antonino Giardina

venerdì 24 febbraio 2012

Ecco i 12 giovani della Ludica che parteciperanno ad uno stage a Siena

Presentati oggi dalla Ludica Lipari i 12 giovani calciatori che dal 27 febbraio al 2 marzo saranno a Siena per lo stage-provino con la locale società che milita in serie A. di serie "A"  A. C. Siena.
Trattasi di: Biviano Daniel -15 anni; Cappadona Anthony - 15 anni; Gallo Andrea - 15 anni; Gualdi Michael - 15 anni; Zaia Andrea - 15 anni; Paino Valerio -  15 anni; Scolaro Nunzio - 16 anni; Fiorenza Fabio - 15 anni; Lumia Giordano - 13 anni; Mandarano Gabriele - 12 anni; Riganò Federico Alfonso Bartolo - 14 anni e Puglisi Felice -15 anni.
Accompagnatori saranno Marturano Annibale, Ferlazzo Ivan e Padre Lio Raffaele.

Successo per l'iniziativa del Circomare legata al settore pesca

COMUNICATO STAMPA
Grande soddisfazione e compiacimento da parte del Tenente di Vascello Cosimo Bonaccorso Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Lipari, nel constatare la massiccia presenza di intervenuti, alla conferenza tenutasi giorno 24 Febbraio 2012 presso la Sala Congressi del Comune di Lipari.
Erano infatti rappresentate tutte le categorie di operatori del settore, dal pescatore al grossista, dalla rivendita al dettaglio sino ai ristoratori, con la partecipazione, persino, di qualche privato cittadino. L’incontro è stato finalizzato alla corretta implementazione della nuova normativa nazionale e comunitaria della pesca.
I numerosi argomenti trattati ed approfonditi dal relatore, C°1ªCl.Np/Ms Marco Ciuccio (capo Ufficio pesca del Circomare), hanno riguardato tutta la materia della gestione della pesca marittima e, in particolare, il tema della etichettatura e tracciabilità del prodotto ittico, finalizzato alla giusta prevenzione, prima dell’inizio dei controlli ispettivi da parte degli uomini della Guardia Costiera e delle eventuali azioni repressive derivanti da comportamenti illeciti.
Alla presenza del Sig. Sindaco del Comune di Lipari e dei rappresentanti delle Società Cooperative di gestione delle attività di pesca, nonché della dirigenza del CO.GE.PA. Eolie, si è svolto il proficuo e fruttuoso confronto tra “controllori e controllati”, che ha confermato la già fattiva collaborazione e la sinergia di intenti, nel contrasto alle attività illecite della pesca marittima non controllata; il tutto a garanzia dei diritti dei lavoratori del settore ittico e dei consumatori finali.
L’incontro, su richiesta del Sig. Sindaco di Santa Marina dell’isola di Salina, verrà a breve ripetuto anche a favore degli imprenditori ittici e degli esercenti dell’isola.
IL COMANDANTE
T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO

A Lipari, Malfa e Santa Marina Salina si vota il 6 e 7 maggio per le amministrative

Si votera' il 6 e 7 maggio, per il rinnovo degli organi amministrativi, in 148 comuni siciliani, 16 circoscrizioni e 2 province regionali. L'eventuale ballottaggio e' fissato per il 20 e 21 maggio. Lo ha deciso, su proposta dell'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica Caterina Chinnici, la giunta regionale riunita a Palazzo d'Orleans sotto la presidenza di Raffaele Lombardo. Tre i capoluoghi coinvolti. Sono Palermo, Agrigento e Trapani. Tra gli altri centri maggiori che andranno al voto: Marsala, Misterbianco, Paterno', Alcamo, Sciacca, Barcellona Pozzo di Gotto, Lipari, Santa Marina Salina, Malfa, Caltagirone, Avola e Castelvetrano. Gallodoro, in provincia di Messina, e' invece il comune piu' piccolo con 389 abitanti.
Oltre che negli enti il cui rinnovo era gia' fissato per scadenza naturale, si votera' anche a Campobello di Licata, Sciacca, Aci Catena, Militello Val di Catania, Palagonia, Tremestieri Etneo, Fiumedinisi, Altavilla Milicia, Scicli e Salemi, dove i sindaci si sono dimessi o sono stati sfiduciati.
Interessati al voto sono poco piu' di 2 milioni e mezzo di siciliani, compresi coloro che andranno alle urne per il solo rinnovo delle province regionali di Ragusa e Caltanissetta.
Entrambe, in attesa del completamento dell'iter legislativo del disegno di legge sui liberi consorzi, infatti, sono inserite nell'elenco. Si vota anche in 16 circoscrizioni comunali di 5 centri: Nicosia (circoscrizione Villadoro), Villarosa (Villapriolo), Lipari (Vulcano, Panarea, Stromboli e Filicudi-Alicudi), Palermo (tutte le 8 circoscrizioni) e Melilli (Villasmundo e Citta' Giardino).
Saranno ricompresi nell'elenco, ovviamente, anche tutti quei Comuni nei quali gli organi amministrativi dovessero cessare dalla carica anticipatamente e la cui definizione dei provvedimenti dovesse avvenire prima della firma, da parte dell'assessore Chinnici, del decreto di indizione dei comizi elettorali, ovvero tra il 60mo e il 55mo giorno antecedenti le elezioni.

MALTEMPO: GERMANA’-GAROFALO RICHIESTO STATO DI CALAMITA’ PER ISOLE EOLIE

I Deputati messinesi del Pdl Nino Germanà e Vincenzo Garofalo, hanno inoltrato presso l’Ufficio Emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, la richiesta di un intervento eccezionale affinchè venga decretato per le Isole Eolie lo “stato di calamità naturale”.  “Le Isole Eolie, fiore all’occhiello della provincia di Messina, stanno fronteggiando – dichiara Germanà - una straordinaria ondata di maltempo e nei giorni scorsi le condizioni atmosferiche sono notevolmente peggiorate a causa di una furiosa mareggiata. L’arcipelago del messinese è flagellato dalla furia della Natura che abbattendosi in maniera violenta ha causato conseguenze devastanti e danni che seconda una stima preliminare ammonterebbero a 5 milioni di Euro”. Continua l’onorevole Garofalo che “è essenziale che nell’intero arcipelago, ed in particolare a Lipari, colpita con maggiore intensità, venga implementato un intervento tempestivo per fronteggiare l’emergenza e contestualmente è indispensabile che prosegua l’attività di prevenzione”. I due deputati concludono all’unisono spiegando che “la richiesta deriva dalla necessità di ripristinare nel più breve tempo possibile le condizioni di normalità e lo “status ante”.

Mareggiata a Canneto. Il comunicato dell'amministrazione Bruno

COMUNE DI LIPARI
           (PROVINCIA DI MESSINA)
            Eolie, Patrimonio dell’Umanità
    In relazione ad alcune interviste rilasciate sui siti on-line da parte di rappresentant l’ ”Associazione per Canneto”  e a dichiarazioni di Consiglieri Comunali rese ieri durante i lavori del Civico Consesso in merito agli eventi verificatisi a Canneto nella giornata di Mercoledì 22 u.s., l’Amministrazione Comunale precisa che immediati sono stati gli interventi, anche durante la violenta mareggiata posti in essere, da parte di personale della Protezione Civile appartenente all’Ente.
            Interventi mai cessati e che anzi, nelle ore immediatamente successive alla mareggiata, sono stati notevolmente intensificati e che ancora oggi e sino alla totale pulizia dell’intera Marina Garibaldi proseguiranno.
            False e deplorevoli sono le gratuite accuse nei riguardi della stessa Amministrazione, dei Dirigenti del 3° e del 4° settore, della Polizia Municipale, nonché di tutti gli operai comunali che, ribadiamo, sin da subito sono intervenuti sul posto.
            Infine si porta a conoscenza che già in itinere è, da parte dell’Amministrazione Comunale, la richiesta di stato di calamità naturale da avanzare al Governo Nazionale ed al Governo Regionale.
L’Amministrazione Comunale

Unci.... siamo alle fondamenta... prossimamente toccherà alle case (foto di Agostina Natoli)

CANNETO& MAREGGIATA di Aldo Natoli


(Aldo Natoli) Negli interventi fatti durante la trattazione in Consiglio Comunale della mareggiata che si è abbattuta sul lungomare di Canneto i Consiglieri Francesco Megna e Adolfo Sabatini hanno   evidenziato la totale assenza del Responsabile della Protezione Civile del Comune e quindi del  coordinamento degli interventi urgenti, e delle Istituzioni in genere, durante l’evolversi dell’evento. In poche parole tutto è stato lasciato, almeno fino alle prime ore dopo il verificarsi della mareggiata, all’opera ed all’improvvisazione degli abitanti. Il Consigliere Sabatini ha anche criticato il comportamento dei Dirigenti ed ha chiesto alla Presidenza di verificarne la reperibilità.
Naturalmente questo è un fatto grave perché l’evento è stato sicuramente eccezionale, anche se prevedibile dalle notizie che giungevano dalla terraferma e dai Meteo,  ma bisogna chiedersi cosa potrebbe succedere in caso di  arrivo di uno Tzumami?
Il problema è che a Canneto dopo gli interventi fatti dall’Amministrazione Cannistrà a seguito della grande mareggiata del 1981 (costruzione del muraglione e collocazione dei tetrapodi a protezione della spiaggia) nessuna Amministrazione si è attivata per far effettuare dal Genio Civile delle Opere Marittime dei lavori di manutenzione e di ricostituzione dei tetrapodi. Da uno sguardo dato al “Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2011/2013” al punto 52 dell’elenco descrittivo dei lavori  si legge: “Intervento di equilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia in località Canneto- Messa in sicurezza e riqualificazione ambientale dell’area costiera Unci”,  per un importo complessivo di €. 2.840.000,00 da richiedere al Ministero dell’Ambiente e di Tutela del Territorio.
Domando: i  Progetti sono stati redatti? E se sono stati redatti che fine hanno fatto? Sono stati presentati entrambi per il finanziamento? Spero che il Sindaco del Comune, che abitualmente “non vede, non parla e non sente”, dinanzi a questa catastrofe si ricordi di essere, come Primo Cittadino, il primo responsabile e ci fornisca delle risposte esaurienti.

Elio&ve l’ho sempre detto


Carissimi , Mariano e Corrado, da anni Vi mando e consegno messaggi circa quello che occorre fare per la protezione dell’abitato di Canneto, ma Voi “inspiegabilmente”, Si-Si non ti preoccupare, e continuate a prendere per i fondelli l’intera Frazione. Faccio cattivi pensieri e li tengo per me.
Quanto è successo nel lungomare di Canneto era già nel preventivo, Visto che erano già passate ventuno anni dall’ultima disastrosa mareggiata, come preventivata era l’alluvione del torrente Calandra, dopo la frana degli anni settanta, e come preventivato è il prossimo disastro sul torrente Aurora, dove i progettisti del Comune di Lipari hanno ridotto il corso dell’acqua e l’intero bacino acquifero di fossa Pirrera in una griglia in ferro con sotto uno scarico di 50x50 cm.-
Ritornando al lungomare, mi chiedo qual’e’ il motivo per cui sono stati eseguiti due progetti; il primo a Unci con un grande ammasso di scogli sia sulla riva, dove d’estate facciamo il bagno fino alle nove di sera, e sia sullo specchio acqueo antistante con una grande isola artificiale, aperta dal lato di Monterosa in modo che la sabbia si perda nella secca dei “du frati”, e il secondo, fortissimamente voluto dal solo Corrado, con la riqualificazione e arredo  della Marina, dove erano stati spesi denari fino a qualche anno fa.
Poiché conviene che venga messo un po di ordine, per non continuare a buttare soldi a mare, con la presente Vi chiedo un incontro con tutti i consiglieri di Canneto, in modo bipartisan, affinchè possa essere presa la giusta decisione per il fare.
Cordiali saluti, Elio

La politica è lontana dai giovani o sono i giovani lontani dalla politica?

(Alberto Biviano) “Il fine giustifica i mezzi”. Questa frase ha finito per sintetizzare grossolanamente il pensiero di Machiavelli, che di certo non è il primo filosofo ad aver cercato di capire la politica in chiave razionale e scientifica. Questa frase riportata ne “Il Principe”, trattato di dottrina politica, ha alle spalle tutto il travaglio politico europeo e italiano dell’inizio dell’età moderna. Machiavelli, con le sue letture dei classici antichi e infine con la sua profonda riflessione teorica, descrisse la politica, quella che regola la nostra nazione.
Probabilmente la politica dei giorni nostri non rispecchia più alcun punto dell’ideologia di Machiavelli.
Abbiamo una politica molto strana che ha frainteso la frase citata all’inizio. Questa ha allontanato i giovani ? Forse si. I giovani, vedendosi scoraggiati da coloro che dovrebbero dare opportunità sia di lavoro che in altri campi, non riescono ad avere un vero e proprio orientamento politico.
Ci sono ragazzi che rifiutano categoricamente il pensiero di entrare in politica e/o commentare le situazioni odierne, se non addirittura con la paura del “rischio” di esporsi. Altri, invece, si reputano confusi ed incapaci di un pensiero proprio.
Perché?
Oggi più che mai, in una società bloccata come quella italiana, in un momento storico in cui la politica è vissuta con distacco e disinteresse soprattutto dalle giovani generazioni, serve educazione alla stessa, serve a trovare nuovi stimoli e un nuovo slancio per ripartire, soprattutto attraverso il confronto tra i cittadini più giovani e chi la politica la fa con ruoli di responsabilità.
I giovani si allontanano dalla politica perché la politica non li ascolta!!I suoi attori sono vecchi e a essere difesi sono solo gli interessi consolidati. La società si muove molto più velocemente di una politica incapace di incidere e prendere decisioni. Dobbiamo dare voce a chi è invece fuori dal sistema, agli outsider, a quelli che non hanno Santi in paradiso.
Come accennato all’inizio, il giovane deve essere “spinto” per rendersi attivo, deve avere l’opportunità di scegliere il meglio per il proprio futuro. Solo che, ora come ora, non gli è possibile; venendo a conoscenza degli scandali che coinvolgono le più alte cariche dello stato è comprensibile il rifiuto della politica nella quotidianità  e quindi nella propria vita. Inoltre i giovani vengono quotidianamente “bombardati” dalle opinioni dei genitori, i quali li definiscono oziosi, pigri e sfaccendati.
Credo che la vera soluzione dovrebbe partire proprio dalla politica stessa: iniziare a “porgere” una mano, iniziare a far capire che essa non è un insieme di scandali e che la vita politica può e deve interessare il giovane. Probabilmente non sarà una soluzione immediata e facile, ma iniziando già da adesso in futuro si potrà avere una generazione che riesca ad espandere la propria cultura anche verso la politica.
Urge una programmazione politica legata al patto per la crescita del paese, cosicchè vi sia più lavoro, ovvero quel miraggio a cui aspirano tutti quei giovani che ancora non ce l’hanno, che non studiano, privi di voce e di possibilità di dignità. Centinaia e centinaia di ragazzi sono messi ai margini della politica, la quale non si pone il problema dell’altro grande patto, quello tra generazioni, della necessità di dare a loro la speranza di poter costruire un futuro migliore, come quello verso il quale i nostri genitori hanno sempre cercato di indirizzarci.
Viva i Giovani, viva il futuro dei Giovani Eoliani, viva Lipari, la Sicilia e l’Italia intera!!!!

Decreto "Salva Italia", Giunta regionale Sicilia impugna norme

La Giunta regionale siciliana, riunita a Palazzo d'Orleans sotto la Presidenza di Raffaele Lombardo, ha deliberato di impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale svariate norme del Decreto Legge n. 201/2011, conosciuto come decreto "Salva Italia", convertito nella legge n.214/2011. Le disposizioni legislative contestate, anche per l'assenza di clausole di salvaguardia a tutela delle prerogative proprie della Regione siciliana, comportano, secondo la Giunta regionale, una violazione dello Statuto siciliano, nonche' del principio di leale collaborazione fra Stato e Regione.

Le norme che saranno impugnate dinanzi al Giudice delle Leggi, tra l'altro, comporterebbero una cospicua sottrazione di risorse di spettanza della Regione siciliana o oneri finanziari a carico della stessa Regione in palese violazione delle norme statutarie.

Si tratta nello specifico degli art 13, 14, 28 e 48 del decreto "Salva Italia" per violazione degli articoli 36, 37 e 43 dello Statuto siciliano, dell'art 2 delle norme di attuazione nonche' dell'art. 119 comma 4 e 81 della Costituzione anche in riferimento all'art. 10 della legge costituzionale 3 del 2001 nonche' del principio di leale collaborazione fra Stato e Regione.

Fra le norme impugnate c'e' l'Imu (ovvero la nuova versione dell'Ici), la cui applicazione comporterebbe per la Regione siciliana uno squilibrio incompatibile con il bilancio regionale in quanto, da un lato, la normativa statale ignora che l'intero gettito dell'IRPEF sulla componente immobiliare nel territorio della Sicilia e' attualmente di spettanza regionale e dall'altro, la Regione si troverebbe a dover compensare anche le perdite degli enti locali con ulteriori trasferimenti e cio' per coprire la quota del gettito riservata allo Stato.

Sarebbero in contrasto col dettato statutario anche le disposizioni dell'art. 28 che portano dallo 0,9% all'1,23% l'addizionale regionale Irpef e indirettamente riducono la quota di compartecipazione dello Stato alla spesa sanitaria. Ancora illegittima secondo Palazzo d'Orleans la riduzione dei trasferimenti ai Comuni siciliani alla quale la Sicilia si troverebbe a dover far fronte senza introiti compensativi.

Ancora una volta lo Stato intende attuare il federalismo fiscale a carico della Regione violando le prerogative statutarie della stessa Regione in materia finanziaria.

Unitamente alle predette norme in materia tributaria e finanziaria, il Presidente della Regione, in sede di Giunta, ha sottolineato la necessita' di impugnare anche la norma in materia di "esercizi commerciali", che prevede una totale deregulation in materia di apertura ed esercizio di attivita' commerciali.

La norma e' lesiva della competenza esclusiva della Regione siciliana attribuita dallo Statuto speciale in materia di commercio e di valorizzazione, distribuzione, difesa dei prodotti agricoli e delle attivita' commerciali.

In forza di questa competenza la Regione potrebbe "adattare" la normativa di settore, pur nel rispetto della Costituzione e delle direttive comunitarie, a quelle che sono le specificita' del suo tessuto economico-sociale, fatto di piccoli esercizi commerciali e favorire la vendita dei propri prodotti agricoli.

Lo Stato, invece, senza rispettare le norme statutarie, che sono di livello costituzionale, finisce con lo schiacciare le peculiarita' regionali

giovedì 23 febbraio 2012

Il NOE pone sotto sequestro una parte dell'area prospicente la scuola media/ liceo di Lipari

I carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) in collaborazione con i carabinieri della stazione di Lipari hanno posto sotto sequestro un tratto  dell'area, di proprietà comunale, prospicente la scuola media "Santa Lucia" dove vi è una discarica abusiva di vecchie auto e materiale vario. La discarica non ha nulla a che vedere con l'attività del megaparcheggio e non rientra nell'area in uso allo stesso

"GAC Isole di Sicilia" - Avviso pubblico

AVVISO PUBBLICO
Per la promozione del partenariato pubblico-privato che partecipa alla creazione del Gruppo di Azione Costiera “GAC Isole di Sicilia” da impegnare nella programmazione partecipata di un Piano (PSL) per lo “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca delle isole minori siciliane”
Le amministrazioni comunali, in forma unitaria e con qualificate rappresentanze di enti di ricerca, associazioni ambientaliste, cooperative di pescatori, organismi di rappresentanza del settore ittico, operatori economici dell’area di intervento, partecipano alla promozione di un partenariato pubblico/privato per la costituzione del Gruppo di Azione Costiera GAC ISOLE DI SICILIA e per la sua candidatura, entro il termine di scadenza del febbraio 2012, a beneficiare delle risorse economiche rese disponibili nell’ambito dell’Asse 4 Misura 4.1 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” del FEP Sicilia 2007- 2013.
Per favorire la massima diffusione dell’iniziativa, la popolazione, gli operatori economici, le organizzazioni locali pubbliche e private interessate sono invitate a partecipare alle attività di informazione e promozione che si svolgeranno secondo il programma di seguito indicato:
Destinatari Tutti i portatori di interesse pubblici e privati
Data 01 marzo 2012
Ora 10:00
Luogo: SALA CONSILIARE
Obiettivi
Presentazione approccio GAC, obiettivi e strategie del PSL, Misure FEP Sicilia 2007-2013, azioni ammissibili, organizzazione dell’animazione locale, sottoscrizione manifestazioni di interesse alla realizzazione di specifiche azioni di sviluppo coerenti con gli obiettivi del PSL
Tutti i soggetti pubblici e privati che rientrano tra le categorie indicate nel Bando FEP possono manifestare il proprio interesse ad aderire alla costituzione del GAC e/o alla programmazione partecipata del Piano di Sviluppo Locale (PSL). A tal fine è possibile scaricare il materiale informativo e le modulistiche dal sito dei comuni aderenti (i quattro comuni eoliani, comune di Lampedusa e Linosa, comune di Pantelleria, comune di Ustica e comune di Favignana) e più precisamente:
1) Bando FEP Asse IV (GURS n. 52 del 16/11/2011);
2) Linee Guida (“La cassetta degli attrezzi”) per l’adesione al Partenariato GAC Isole di Sicilia,
contenente anche le manifestazioni di interesse (da compilare e consegnare alla Segreteria Tecnica del partenariato) sia per l’adesione in qualità di socio o partner, sia per la programmazione di azioni di sviluppo da includere nel PSL in fase di sviluppo.
Il Comitato promotore del GAC ISOLE DI SICILIA
Comune di Lipari

Siremar. Da domani si torna a tre

L'aliscafo Antioco della Siremar da domani, con partenza alle 7,05 da Milazzo, torna nuovamente a disposizione nei collegamenti tra la città mamertina e le Eolie. Si torna a contare su tre mezzi Siremar

Per undici giovani calciatori della Ludica stage a Siena

Domani alle ore 15:00 presso lo stadio Franchino Monteleone di Lipari,la Ludica Lipari, in conferenza stampa, presenterà gli 11 giovani calciatori che dal 27 febbraio al 2 marzo, si recheranno a Siena per effettuare lo stage provino con la
locale società di serie "A" A.C. Siena.

Sabato la sfilata di Carnevale a Lipari. Il comunicato dello Snoopy

L'Associazione dello SNOOPY CLUB comunica ufficialmente che la sfilata dei carri allegorici partecipanti alla manifestazione del Carnevale Eoliano 2012 , con relativa premiazione, si svolgerà nella giornata di sabato 25 febbraio 2012 e non più come comunicato nella mattinata odierna domenica 26 febbraio 2012. Ciò è dovuto in quanto le previsioni metereologiche per la giornata di domenica non sono buone e prevedono ancora pioggia.
Nello scusarsi con la cittadinanza tutta per queste continue variazioni, dovute alle condizioni climatiche l'Associazione augura a tutti buon divertimento con l'augurio che per almeno un giorno si possa vivere spensieratamente ed in allegria.
IL PRESIDENTE
Fausto Amendola

Adesso è ufficiale: i carri sfileranno sabato

Apprendiamo da fonti ufficiali che la sfilata dei carri allegorici si terrà a Lipari sabato prossimo 25 con lo stesso orario previsto nel calendario originario.

Sfilata di Carnevale a Lipari. Rinviata a domenica?

Sfilata di Carnevale rinviata a domenica? Forse si, forse no. Probabilmente si. Dalle fonti ufficiali non ci sono ne conferme ne smentite sulla data ma, da quel che siamo riusciti a capire, alla fine si sfilerà domenica. Le motivazioni? Attendiamo di conoscerle ufficialmente dagli organizzatori.

EOLIE: BIT & TURISMO di Aldo Natoli

La Bit- Borsa Internazionale del Turismo che si è svolta a Milano dal 16 al 19 febbraio rappresenta per il settore un momento importante per la commercializzazione del prodotto turistico, ma anche per valutare l’andamento dei mercati e gli scenari evolutivi.
Questa 32° edizione si è svolta in un contesto macroeconomico fatto di luci e ombre, ma che lascia intravedere spiragli positivi per il 2012. Da una raccolta e analisi di dati economici dei più autorevoli centri studi effettuata da Bit, emerge soprattutto il messaggio che, senza trascurare i mercati storici, gli operatori economici devono ampliare il proprio orizzonte e abituarsi a pensare in un’ottica di economia mondiale. Se guardiamo all’economia mondiale, nonostante la crisi dei debiti sovrani che nel secondo semestre 2011 ha rallentato la crescita in Europa, il dato d’insieme rimane positivo grazie alle performance delle economie emergenti. La Banca Mondiale, per esempio, calcola un incremento del +3,2% del PIL globale nel 2011 e prevede un +3,6% sia per il 2012 sia per il 2013. Il Fondo Monetario Internazionale a gennaio 2012 calcolava un +3,3% quest’anno e +3,9% per il 2013, anche se per le economie avanzate la stima scende a +1,5/+2% o meno.
Nel 2012 il nostro Paese si dovrebbe confermare in recessione, ma resta da valutare l’impatto delle ultime (o delle prossime) misure pro-crescita del Governo: la contrazione è stimata a -2,2% dall’FMI, a -1% da Moody,s, mentre la Commissione Europea si spinge a prevedere un dato addirittura in positivo, anche se di poco +0,1%. In questo scenario di chiaroscuro, l’industria turistica si conferma come risorsa che continua a produrre crescita: il turismo risente solo marginalmente della crisi e la gente continua a viaggiare. In Italia gli indicatori del turismo domestico sono compensati dai buoni risultati di quello internazionale. Nel 2011 Federalberghi segnala una crescita complessiva delle presenze alberghiere del +2,3% grazie a un +5,3% di stranieri a fronte di un +0,3 di italiani. Ampliando i dati a tutti i tipi di presenze l’Istat ha rilevato ben 326 milioni di pernottamenti totali. Ma il 2011 è stato anche un anno positivo per il turismo eoliano rispetto all’anno precedente. Dai dati forniti dal locale U.O.B. del Servizio Turistico Regionale n° 16 gli arrivi degli italiani sono stati di 72.407 mila (65.168 mila/anno 2010) e le presenze di 306.539 mila ( 279.355 mila/anno 2010). Gli arrivi di stranieri sono stati 45.857 mila (38.575 mila/anno 2010) e le presenze 143.646 mila (121.513 mila/anno 2010). Complessivamente gli arrivi sono stati 118.264 mila (103.743) e le presenze 450.185 mila (400.868). I maggiori arrivi di italiani provengono dalla Sicilia (27.898 mila), dalla Lombardia (8.665 mila) dal Lazio (6.160 mila) e dalla Campania (6.254 mila). La classifica degli arrivi di stranieri vede in testa la Francia (14.273 mila) seguita dalla Germania (8.455 mila), dalla Svizzera (4.138 mila) e dal Regno Unito (2.921 mila). Si tratta quindi di una crescita che, anche se modesta, lascia ben sperare per l’anno in corso. Il raffronto di questi dati dovrebbe anche orientare la promozione turistica del comprensorio eoliano, che a parere mio, dovrebbe essere maggiormente rivolta, tenuto anche conto delle casse che certamente non sorridono, al rafforzamento dei mercati che sono stati, e continuano fortunatamente ad essere, quelli maggiormente interessati alle nostre isole. Alla Bit è stata presente la Federalberghi delle Isole Eolie con uno stand nell’area Italia arredato con immagini tematiche del territorio e diretto dal Presidente Christian Del Bono, e la Provincia Regionale di Messina, con uno stand diretto dal Presidente Nanni Ricevuto. Francamente ancora oggi mi sfugge il significato che il Presidente Ricevuto ha voluto dare alla conferenza stampa della Provincia Regionale di Messina consentendo la presentazione di realtà turistiche che non appartengono al territorio provinciale. Anche perché non mi è sembrato di riscontrare la medesima disponibilità nella presentazione e promozione delle altre Province della Sicilia. Capisco che il Sindaco di Lipari è Presidente del Distretto Turistico delle Isole Minori della Sicilia ed in questo momento è di moda parlare di “aggregazione” ma mentre nella conferenza stampa della Provincia di Messina ho sentito parlare delle Isole Pelagie, delle Egadi, di Ustica e di Pantelleria non ho sentito parlare delle Isole Eolie nelle conferenze stampa della Provincia di Agrigento, Trapani e Palermo. Sicuramente per questa mia ossessione di considerare inscindibile il “marchio Eolie” verrò tacciato di campanilismo e di essere antiaggregazionista e nostalgico. Ma se non mi sbaglio la Bit è un mercato dove si incontrano domanda ed offerta turistica, e quindi si partecipa principalmente per fare affari. Non a caso la 32° manifestazione si è presentata con questo messaggio: “BIT 2012, il Business riparte da qui”.

Canneto: La quiete dopo la tempesta. Ma che disastro !

Mentre si comincia a fare la conta dei danni (e sarebbero ingenti) e ci si prepara a chiedere lo stato di calamità naturale a Canneto si lavora a più non posso per liberare la frazione dalle tonnellate di sabbia e detriti trasportati dal mare in tempesta. Al lavoro la ditta di Tindaro Fonti, con l'ausilio di Massimo Bertano, con la supervisione della polizia municipale impegnata con diverse unità. Ma Canneto sembra davvero un'altra dopo la tempesta. Vi proponiamo alcune foto significative scattate stamani:

Livio D'Ambra (3° anniversario)

Hai vissuto tra noi con allegria e con un sorriso per tutti. Ci hai lasciato con tanti ricordi... e con un'immenso vuoto nel cuore.
Una messa in suffragio sarà celebrata (oggi) giovedì 23 alle ore 17:00 nella chiesa del pozzo.
I tuoi cari

In ricordo di Livio a tre anni dalla sua prematura scomparsa

Sono passati tre anni da quando Livio D'Ambra ha lasciato questa terra. Vogliamo ricordarlo ai suoi cari e a tutti coloro che gli hanno voluto bene attraverso la canzone di Daniele Profilio e con le immagini montate dal nostro direttore Salvatore Sarpi

Proseguono stamani a Canneto, già dalle prime ore del giorno, i lavori di "messa in pristino" del lungomare e della zona di Calandra. Al lavoro, tra non poche difficoltà, considerate le tonnellate di sabbia e detriti riversatisi sulla sede stradale, la ditta Fonti coadiuvata da Massimo Bertano. Le foto e il video sono di Stefania Di Giovanni

mercoledì 22 febbraio 2012

Mareggiata a Canneto (nelle foto di Giovanni Mandarano)

Calandra-Canneto. Ecco i danni provocati dalla mareggiata (foto Giovanni Mandarano)

Canneto e mareggiata. L'indignazione di Mimmo Munafò

Per i signori amministratori. Ma è possibile che la gente che vive  a Canneto o chi ha attività lungo la via marina garibaldi deve essere  sempre a rischio mareggiate con conseguenti danni ? Poi quella che c’è oggi mi ricorda la famosa mareggiata del 1987, speriamo termini presto.   Chi è l’addetto al comune di Lipari per questo ? Che si faccia un giro con il treno lungo la costa calabra e veda come funziona. Si…….. salvaguardiamo i carri allegorici ma prima viene la GENTE...  speriamo la prossima giunta faccia qualcosa di serio per questo.  saluti
Mimmo Munafò

COMUNE&DISTRETTO TURISTICO di Aldo Natoli

Nel nostro Comune ormai vige la legge della "stanchezza" più che quella della convinzione, cosichè argomenti sui quali il Consiglio Comunale con i continui rinvii mostra segni di non condivisione, anzichè essere ritirati dall'o.d.g. dei lavori consiliari, vengono sistematicamente riproposti in  attesa che un numero sparuto di Consiglieri possa dare il proprio benestare.
E' il caso dei 140 alloggi, del porto sul quale in silenzio si continuano ad acquisire i vari pareri, ed oggi, della partecipazione del Comune al Distretto Tematico dela Provincia di Messina. Evidentemente quello delle Isole Minori della Sicilia, appena costituito non basta. Purtroppo la  "bramosia" delle poltrone non ha mai limite!
Personalmente ritengo che scelte importanti che incidono sullo sviluppo turistico e socio-economico dovrebbero essere ampiamente dibattuti e portati avanti con il massimo consenso e non con una sparuta minoranza di voti. E' bene che i Consiglieri sappiano, e mi permetto rivolgermi non soltanto a  quelli di maggioranza, divenuti pochini, ma anche a quelli che preferiscono abbandonare l'aula consentendo di fatto il voto. Non illudetevi perchè comunque siete responsabili se le scelte fatte si riveleranno negative. Non basta dire "io non c'ero" per sentirsi a posto con la coscienza. Su scelte  che incidono in modo determinante sullo sviluppo economico bisogna avere il coraggio di dire "si" o "no".
Aderire al Distretto Tematico della Provincia significa aggregarsi alle scelte ed alla promozione turistica dei Nebrodi, di Milazzo, di Barcellona P.G. e così via. Questo è stato spiegato in modo chiaro dal Presidente della Provincia di Messina, Nanni Ricevuto, durante la conferenza stampa tenuta  alla Bit di Milano. Questo significa, a parere del sottoscritto, perdere l'identità turistica che le Eolie si sono guadagnati nel comprensorio del Mediterraneo. Significa diventare "specchietto per le allodole" per altre realtà turistiche, in cambio di qualche ambitissima poltrona. Non a caso  sulla terraferma è già è pronto il "Porto delle Eolie", un collegamento a mezzo aliscafo a detrimento delle corse su Milazzo, l'aeroporto delle Eolie, la vendita delle camere che s'affacciano sulle Eolie, e così via. Se è questo che i Consiglieri Comunali ritengo giusto per lo sviluppo futuro del  turismo che votino pure. Che si allontanino per consentire la votazione risicata. Ma che nessuno si lamenti in futuro se le Eolie sono diventare preda del turismo "mordi-e-fuggi. Che nessuno si lamenti in futuro se i posti letto dovranno essere offerti ad una mnciata di euro.

Mare sempre più violento a Canneto. Vetrine sfondate, macchine insabbiate e vigili del fuoco al lavoro

Non accenna a placarsi la tempesta che sta investendo Canneto. Una barca è penetrata all'interno di una attività, auto insabbiate, lungomare impraticabile e traffico dirottato tutto sulla Cesare Battisti (dove hanno operato i vigili urbani) . Gran lavoro per i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Lo Pinto)