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sabato 27 ottobre 2018
Calcio a 5 - serie C2. Ludica vittoriosa sul Villafranca
Perentorio ritorno alla vittoria per la Ludica Lipari che, oggi pomeriggio al Freeland, si è imposta per 12 a 5 al Villafranca.
A segno Re (5), Puglisi M. (4), Bucca 2, Puglisi F.
A segno Re (5), Puglisi M. (4), Bucca 2, Puglisi F.
Judo. De Salvo impegnato in gara del Gran Prix Cadetti
Per lo Sporting Club a questa importante tappa del Gran Prix cadetti sarà presente, nella categoria 60 kg., Andrea De Salvo. Ben 50 gli atleti in gara a Catania, in questa categoria.
De Salvo al primo incontro se la vedrà con il toscano Nannicini.
De Salvo al primo incontro se la vedrà con il toscano Nannicini.
Cucciolo abbandonato a Ponte. Cerca famiglia ❤ Vaccino, microchip, sterilizzazione (o castrazione) a carico ENPA.
SE non vogliamo branchi di cani affamati per le strade evitiamo di farli riprodurre senza controllo.
Questo cucciolo è stato ABBANDONATO da qualcuno che lo ha appena tolto alla madre , è buono abituato all'uomo.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Paola Pompejano, Maria Biviano, Eric Portelli, Lucia Merlino, Daniele Greco, Valentina Bongiorno, Enrica Coppola, Oriana Orto, Davide Paino, Gisella Baiamonte, Barbara Monte, Gisella Rando
venerdì 26 ottobre 2018
Calcio a 5. Impegno casalingo domani per la Ludica Lipari
REGIONE: IN SICILIA LA FIERA MEDITERRANEA DEL CAVALLO.
La Sicilia ospiterà nel 2019 il più grande evento equestre del Sud Italia: la Fiera mediterranea del cavallo. Lo ha annunciato stamane a Verona il presidente della Regione Nello Musumeci, nel corso di una conferenza stampa organizzata nell’ambito della 120ma edizione di Fieracavalli, la più importante esposizione fieristica dedicata all'equitazione. Alla presentazione con la stampa specializzata e di settore hanno partecipato anche il presidente di Verona Fiere Marco Danese e gli assessori regionali all’Agricoltura Edy Bandiera e al Turismo Sandro Pappalardo.
La Fiera mediterranea del cavallo, con la collaborazione dell’Istituto regionale per l’incremento ippico, si terrà dal 10 al 12 maggio nella Tenuta di Ambelia - la più antica Stazione di monta dell’Isola - a Militello, in provincia di Catania.
«Vogliamo valorizzare - evidenzia il presidente Musumeci - le razze dei cavalli di tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo ed il mondo che ruota attorno agli equidi, che in Sicilia attualmente conta un migliaio di animali allevati e un centinaio di aziende attive nel settore. Un grande progetto, quello della Fiera, che punta a rafforzare un elemento del turismo siciliano, oltre a tutelare, conservare e valorizzare la biodiversità animale dell’Isola».
La Regione è presente quest'anno a Fieracavalli di Verona con uno stand di cento metri quadrati (nel padiglione dedicato al turismo equestre), il cui filo conduttore è la Sicilia delle tradizioni culturali ed etno-antropologiche. All’interno dell’area, curata dal l'assessorato al Turismo, fa da attrazione un tipico carretto siciliano proveniente dal Museo regionale di Palazzo d’Aumale a Terrasini e l’Opera dei Pupi con la centenaria compagnia di marionette dei fratelli Napoli di Catania. La promozione dei prodotti gastronomici dell’Isola è stata affidata a Slow Food che organizza degustazioni del “cibo di strada”. Per rappresentare e promuovere il patrimonio animale siciliano, l’assessorato all’Agricoltura ha portato a Verona alcuni esemplari delle quattro razze autoctone di èquidi dell’Isola: il Cavallo purosangue orientale, il Cavallo Sanfratellano e gli asini ragusano e di Pantelleria.
La Fiera mediterranea del cavallo, con la collaborazione dell’Istituto regionale per l’incremento ippico, si terrà dal 10 al 12 maggio nella Tenuta di Ambelia - la più antica Stazione di monta dell’Isola - a Militello, in provincia di Catania.
«Vogliamo valorizzare - evidenzia il presidente Musumeci - le razze dei cavalli di tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo ed il mondo che ruota attorno agli equidi, che in Sicilia attualmente conta un migliaio di animali allevati e un centinaio di aziende attive nel settore. Un grande progetto, quello della Fiera, che punta a rafforzare un elemento del turismo siciliano, oltre a tutelare, conservare e valorizzare la biodiversità animale dell’Isola».
La Regione è presente quest'anno a Fieracavalli di Verona con uno stand di cento metri quadrati (nel padiglione dedicato al turismo equestre), il cui filo conduttore è la Sicilia delle tradizioni culturali ed etno-antropologiche. All’interno dell’area, curata dal l'assessorato al Turismo, fa da attrazione un tipico carretto siciliano proveniente dal Museo regionale di Palazzo d’Aumale a Terrasini e l’Opera dei Pupi con la centenaria compagnia di marionette dei fratelli Napoli di Catania. La promozione dei prodotti gastronomici dell’Isola è stata affidata a Slow Food che organizza degustazioni del “cibo di strada”. Per rappresentare e promuovere il patrimonio animale siciliano, l’assessorato all’Agricoltura ha portato a Verona alcuni esemplari delle quattro razze autoctone di èquidi dell’Isola: il Cavallo purosangue orientale, il Cavallo Sanfratellano e gli asini ragusano e di Pantelleria.
Prevenzione e sicurezza nei cantieri edili, lunedì 29 ottobre convegno a Palazzo dei Leoni
Si svolgerà lunedì 29 ottobre 2018, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, nella Sala Consiliare di Palazzo dei Leoni, il convegno su "Prevenzione e sicurezza nei cantieri edili", organizzato dalla Prefettura di Messina in collaborazione con la Città Metropolitana.
Al seminario, rivolto ai Comandanti ed agli Agenti delle Polizie Municipali dei Comuni del territorio, interverranno S.E. il Prefetto dott.ssa Maria Carmela Librizzi e gli esperti dell'Ispettorato territoriale del Lavoro, dello S.PRE.S.A.L. e del C.P.T. di Messina.
Il meeting porrà in risalto la necessità di assicurare la circolarità delle informazioni in ordine ad eventuali situazioni di irregolarità riscontrate in violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e approfondirà anche gli aspetti operativi delle Polizie locali per una maggiore efficacia di intervento degli Enti che operano nell'attività di vigilanza e controllo allo scopo di garantire legalità e sicurezza soprattutto in un settore a rischio qual é quello del settore edile.
L'appuntamento di lunedì prossimo fa seguito ad altri incontri organizzati sullo stesso argomento il 20 giugno e il 26 luglio di quest'anno.
Al seminario, rivolto ai Comandanti ed agli Agenti delle Polizie Municipali dei Comuni del territorio, interverranno S.E. il Prefetto dott.ssa Maria Carmela Librizzi e gli esperti dell'Ispettorato territoriale del Lavoro, dello S.PRE.S.A.L. e del C.P.T. di Messina.
Il meeting porrà in risalto la necessità di assicurare la circolarità delle informazioni in ordine ad eventuali situazioni di irregolarità riscontrate in violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e approfondirà anche gli aspetti operativi delle Polizie locali per una maggiore efficacia di intervento degli Enti che operano nell'attività di vigilanza e controllo allo scopo di garantire legalità e sicurezza soprattutto in un settore a rischio qual é quello del settore edile.
L'appuntamento di lunedì prossimo fa seguito ad altri incontri organizzati sullo stesso argomento il 20 giugno e il 26 luglio di quest'anno.
Santo del giorno: Beato Bonaventura da Potenza
Figlio di povera gente ma ornata di singolare onestà di costumi e d'insigne cristiana pietà, entrò, all'età di 15 anni, come novizio nei Minori Conventuali di Nocera Inferiore. Trascorso il periodo di preparazione tra Aversa, Maddaloni e l'Irpinia, nel 1675 infine, ad Amalfi, sotto la guida di padre Domenico Girardelli, venne ordinato sacerdote in cattedrale.
Fu quindi inviato in vari conventi, tra i quali quelli di Napoli, Ravello, Ischia, Sorrento e Nocera Inferiore, dove divenne responsabile dei novizi.
Morì nel 1711, nel convento di Ravello dove aveva passato gli ultimi due anni di vita, per i postumi di un'operazione resasi necessaria in seguito allo sviluppo di gangrena alla gamba.
Viene proclamato beato il 26 novembre 1775 da papa Pio VI in San Pietro.
Orazio Soricelli, arcivescovo di Amalfi-Cava de' Tirreni, ha indetto nella sua arcidiocesi uno speciale anno giubilare dedicato al beato Bonaventura da Potenza. L'anno giubilare si è aperto il 26 ottobre 2011, terzo centenario della morte del beato
fonte:wikipedia.org
Fu quindi inviato in vari conventi, tra i quali quelli di Napoli, Ravello, Ischia, Sorrento e Nocera Inferiore, dove divenne responsabile dei novizi.
Morì nel 1711, nel convento di Ravello dove aveva passato gli ultimi due anni di vita, per i postumi di un'operazione resasi necessaria in seguito allo sviluppo di gangrena alla gamba.
Viene proclamato beato il 26 novembre 1775 da papa Pio VI in San Pietro.
Orazio Soricelli, arcivescovo di Amalfi-Cava de' Tirreni, ha indetto nella sua arcidiocesi uno speciale anno giubilare dedicato al beato Bonaventura da Potenza. L'anno giubilare si è aperto il 26 ottobre 2011, terzo centenario della morte del beato
fonte:wikipedia.org
giovedì 25 ottobre 2018
Suolo pubblico nel Comune di Lipari. Quali i metodi d'accertamento?
(Angelo Sidoti) In attesa che il Ragioniere Generale risponda ad una mia richiesta di informazioni sul contributo di sbarco trasmessa a mezzo pec e relativa agli esercizi 2017-2018 con dettaglio di entrate mese per mese e uscite per singolo titolo di spesa, proseguiamo nell’analisi della relazione resa dallo stesso sul rispetto degli equilibrifinanziari del II Trimestre 2018.
Dopo l’idrico e la tassa rifiuti oggi analizziamo la tabella relativa all’entrate da suolo pubblico.
Nel periodo 2013-2017 sono stati previsti in bilancio entrate da concessioni e autorizzazioni per utilizzo suolo pubblico per circa 2mln di Euro e di questi incassati complessivamente circa l’87%.
Pochi o molti chissà!!! Bisognerebbe verificare quali metodi di accertamento vengono applicati dai soggetti proposti al controllo e monitoraggio di tale tributo.
Analizziamo bene il dato fornito dal Dirigente del II Settore.
Nell’anno 2013 su un importo previsto di Euro 335.000 sono stati incassati Euro 402.673,42. Caspita, un valore addirittura sopra le stime!!! Mi chiedo: questa maggiore entrata deriva da code degli anni precedenti (residui attivi) oppure è frutto di maggior introiti da verifiche, accertamenti e/o modifica di regolamenti e tariffe?
Dal 2015 fino al 2017 assistiamo a un fenomeno diverso. La percentuale di incasso diminuisce di anno in anno fino ad assestarsi a circa il 65% dell’importo previsto nel rendiconto del 2017. Mi chiedo: quali iniziative sono state intraprese dall’Ente e con quale tempestività lo stesso ha agito nei confronti dei soggetti che non hanno onorato il pagamento (vale anche per gli anni precedenti)? Quale motivo sottostante insiste alla determina di un importo di stima sempre uguale per gli esercizi 2016 e 2017 pari ad Euro 450.000/annui? Per caso le superfici soggette a tributo in questi esercizi non sono state incrementate?
Per concludere. Per effettuare una analisi più approfondita bisognerebbe ottenere un dettaglio degli introiti isola per isola. Tale dettaglio naturalmente necessita per tutti gli altri tributi/entrate ad iniziare dal famoso contributo di sbarco.
Dopo l’idrico e la tassa rifiuti oggi analizziamo la tabella relativa all’entrate da suolo pubblico.
Nel periodo 2013-2017 sono stati previsti in bilancio entrate da concessioni e autorizzazioni per utilizzo suolo pubblico per circa 2mln di Euro e di questi incassati complessivamente circa l’87%.
Pochi o molti chissà!!! Bisognerebbe verificare quali metodi di accertamento vengono applicati dai soggetti proposti al controllo e monitoraggio di tale tributo.
Analizziamo bene il dato fornito dal Dirigente del II Settore.
Nell’anno 2013 su un importo previsto di Euro 335.000 sono stati incassati Euro 402.673,42. Caspita, un valore addirittura sopra le stime!!! Mi chiedo: questa maggiore entrata deriva da code degli anni precedenti (residui attivi) oppure è frutto di maggior introiti da verifiche, accertamenti e/o modifica di regolamenti e tariffe?
Dal 2015 fino al 2017 assistiamo a un fenomeno diverso. La percentuale di incasso diminuisce di anno in anno fino ad assestarsi a circa il 65% dell’importo previsto nel rendiconto del 2017. Mi chiedo: quali iniziative sono state intraprese dall’Ente e con quale tempestività lo stesso ha agito nei confronti dei soggetti che non hanno onorato il pagamento (vale anche per gli anni precedenti)? Quale motivo sottostante insiste alla determina di un importo di stima sempre uguale per gli esercizi 2016 e 2017 pari ad Euro 450.000/annui? Per caso le superfici soggette a tributo in questi esercizi non sono state incrementate?
Per concludere. Per effettuare una analisi più approfondita bisognerebbe ottenere un dettaglio degli introiti isola per isola. Tale dettaglio naturalmente necessita per tutti gli altri tributi/entrate ad iniziare dal famoso contributo di sbarco.
Amianto a bordo e non conformità dei suoi aliscafi a previsioni contrattuali. Libertylines smentisce categoricamente e pone in essere azioni di tutela immagine
IN SEGUITO A NOTIZIE DIFFUSE DA ALCUNI ORGANI D' INFORMAZIONE, COSI' COME DA SOGGETTI PRIVATI, LIBERTYLINES HA DIFFUSO QUESTO COMUNICATO
La Liberty Lines smentisce categoricamente la presenza di amianto a bordo dei propri aliscafi. La flotta, soggetta ai regolari controlli delle Autorità preposte (Capitaneria, Autorità sanitarie, etc), è in totale sicurezza (come del resto è facilmente documentabile). Smentiamo altresì la non conformità dei mezzi utilizzati rispetto alle previsioni contrattuali.La società ha dato mandato ai propri legali di tutelare la propria immagine anche in altre sedi e diffida le testate giornalistiche dalla diffusione di notizie senza fondamento, che rischiano di procurare inutili allarmi, senza peraltro avvertire l’esigenza di una preventiva replica dell’azienda.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Filippo Sgroi, Filippo China, AnnaMaria Saltalamacchia, Cristiano Favaloro, Sandra Basile, Irene Briglia, Angela Greco, Giuseppe Tripi, Michael Giunta, Manola Vigo
Marine Litter. "Non tutte le cooperative iscritte al Cogepa sono state inserite". Lettera al direttore.
Gentile direttore,
leggiamo in un comunicato del progetto "Marine Litter" che coinvolge le cooperative di pesca associate al Cogepa.
Purtroppo non tutte (?) le cooperative sono state inserite.
Ne sono rimaste fuori la Futura, Maria SS. di Porto Salvo, Primavera e Alicudi.
Questo per correttezza d'informazione
Saluti
leggiamo in un comunicato del progetto "Marine Litter" che coinvolge le cooperative di pesca associate al Cogepa.
Purtroppo non tutte (?) le cooperative sono state inserite.
Ne sono rimaste fuori la Futura, Maria SS. di Porto Salvo, Primavera e Alicudi.
Questo per correttezza d'informazione
Saluti
Palazzo dei Leoni, per sei istituti d'istruzione superiore definita la riorganizzazione della rete scolastica per l’anno 2019/2020
Si è svolta a Palazzo dei Leoni la Conferenza Territoriale di organizzazione per la definizione del Piano di dimensionamento e razionalizzazione della Rete Scolastica di Messina anno scolastico 2019/2020.
Alla riunione hanno partecipato: Roberto Trimarchi, Assessore del Comune di Messina; Luca Gatani, Dirigente dell’Ufficio VIII Ambito Territoriale di Messina; Francesco Roccaforte, Dirigente F.F. IV Direzione, per delega del Sindaco della Città Metropolitana; Carmelo Pietrafitta, Sindaco del Comune di Mazzarà S. Andrea; Tania Venuto, Vice Sindaco del Comune di Spadafora; Laura Fleres, presidente del Consiglio Scolastico Provinciale (C.S.P.); Maria Carmela Lipari, rappresentante dei Dirigenti scolastici; Francesca Longo, Maria Cirino e Maria Gaetana Falcone, rappresentanti del personale docente; Carmelo Cardillo, rappresentante personale ATA e Albert Finocchiaro, rappresentante degli studenti.
Il dott. Roccaforte Francesco, nell'aprire il confronto, ha ribadito la necessità di un'attenta valutazione dell’attuale situazione della consistenza del patrimonio immobiliare destinato all’edilizia scolastica e della relativa distribuzione nel territorio metropolitano, evidenziando l'attuale criticità finanziaria della Città Metropolitana che si trova nell'impossibilità di poter realizzare lavori e prendere in locazione immobili da destinare ad edilizia scolastica.
La Conferenza, relativamente agli edifici scolastici di competenza della Città Metropolitana ubicati in Ambito scolastico diverso rispetto alla sede principale, ha iniziato con l'esame della situazione del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Spadafora, Ambito ME 15 (in atto sede associata I.I.S. “Maurolico” di Messina, Ambito ME 13), per il quale è stata proposta l’aggregazione all’I.I.S. “Impallomeni” di Milazzo che, all’interno dello stesso ambito 14, costituisce l’istituzione territorialmente più vicina sulla base del criterio della coerenza degli indirizzi di studio. La proposta, condivisa dal Consiglio Scolastico Provinciale, ha puntato a garantire l’autonomia dello stesso I.I.S. “Impallomeni” che, in atto, è di poco superiore a 600 alunni e una maggiore coerenza degli indirizzi di studio tra le istituzioni scolastiche.
Al termine degli interventi la proposta di associare il Liceo “Galilei” di Spadafora all’I.I.S. “Impallomeni” di Milazzo è stata condivisa e accolta all’unanimità dalla Conferenza Territoriale.
Successivamente si è proceduto con l’esame delle Istituzioni scolastiche sottodimensionate.
Il primo caso ha riguardato l'I.I.S. “Maurolico” di Messina che, dopo lo scorporo del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Spadafora che ne ha causato una consistente diminuzione del numero degli alunni, ha necessitato di una riorganizzazione a garanzia del mantenimento della sua autonomia; a tal scopo è stato riproposto quanto già adottato per il dimensionamento per l’anno scolastico 2018/19, ovvero di aggregare all’I.I.S. “Maurolico” tutto l’indirizzo Linguistico del Liceo Scientifico “Seguenza”, Istituto molto vicino territorialmente e con un numero di alunni molto alto.
Dopo ampio dibattito la proposta di accorpare l’indirizzo Linguistico del Liceo “Seguenza” all’I.I.S. “Maurolico”, in linea con il criterio di omogeneità all’interno degli ordini, è stata condivisa e accolta all’unanimità dalla Conferenza Territoriale.
La seconda questione in discussione ha riguardato l'I.I.S. “Merendino” di Capo d’Orlando per il quale il Consiglio Scolastico Provinciale, all’unanimità, ha avanzato la proposta di aggregazione degli indirizzi IPAA e Odontotecnico, in atto associati all’I.I.S. “Piccolo” a garanzia dell’autonomia di entrambi gli Istituti.
Pur essendo mutata la situazione da poco più di un mese grazie al recente accordo sottoscritto con il Comune di Capo d’Orlando che ha chiesto la restituzione del proprio immobile, sede della sezione associata dell’I.I.S. “Merendino”, facendosi carico, peraltro, delle spese di adeguamento di alcuni ambienti dell’immobile di proprietà della Città Metropolitana, per consentire l’accorpamento in un unico edificio dell’Istituzione scolastica in discussione, sono prevalse le valutazioni espresse in sede di C.S.P., dove si era convenuto circa la necessità di mantenere su un territorio importante, come quello di Capo d’Orlando, l’autonomia di entrambi gli istituti e, non essendo emerse valide soluzioni alternative, la Conferenza ha approvato con la maggioranza dei votanti la proposta relativa all’aggregazione degli indirizzi IPAA e Odontotecnico all’I.I.S. “Merendino”, in atto associati all’I.I.S. “Piccolo”.
A conclusione del confronto la Conferenza Territoriale ha confermato che le decisioni assunte sono frutto di una valutazione attenta finalizzata a favorire stabilità numerica di alunni, nel rispetto del principio della territorialità a garanzia di un’offerta formativa equilibrata e per un miglior utilizzo del patrimonio edilizio scolastico esistente, a fronte delle poche risorse finanziarie a disposizione degli Enti Locali.
Alla riunione hanno partecipato: Roberto Trimarchi, Assessore del Comune di Messina; Luca Gatani, Dirigente dell’Ufficio VIII Ambito Territoriale di Messina; Francesco Roccaforte, Dirigente F.F. IV Direzione, per delega del Sindaco della Città Metropolitana; Carmelo Pietrafitta, Sindaco del Comune di Mazzarà S. Andrea; Tania Venuto, Vice Sindaco del Comune di Spadafora; Laura Fleres, presidente del Consiglio Scolastico Provinciale (C.S.P.); Maria Carmela Lipari, rappresentante dei Dirigenti scolastici; Francesca Longo, Maria Cirino e Maria Gaetana Falcone, rappresentanti del personale docente; Carmelo Cardillo, rappresentante personale ATA e Albert Finocchiaro, rappresentante degli studenti.
Il dott. Roccaforte Francesco, nell'aprire il confronto, ha ribadito la necessità di un'attenta valutazione dell’attuale situazione della consistenza del patrimonio immobiliare destinato all’edilizia scolastica e della relativa distribuzione nel territorio metropolitano, evidenziando l'attuale criticità finanziaria della Città Metropolitana che si trova nell'impossibilità di poter realizzare lavori e prendere in locazione immobili da destinare ad edilizia scolastica.
La Conferenza, relativamente agli edifici scolastici di competenza della Città Metropolitana ubicati in Ambito scolastico diverso rispetto alla sede principale, ha iniziato con l'esame della situazione del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Spadafora, Ambito ME 15 (in atto sede associata I.I.S. “Maurolico” di Messina, Ambito ME 13), per il quale è stata proposta l’aggregazione all’I.I.S. “Impallomeni” di Milazzo che, all’interno dello stesso ambito 14, costituisce l’istituzione territorialmente più vicina sulla base del criterio della coerenza degli indirizzi di studio. La proposta, condivisa dal Consiglio Scolastico Provinciale, ha puntato a garantire l’autonomia dello stesso I.I.S. “Impallomeni” che, in atto, è di poco superiore a 600 alunni e una maggiore coerenza degli indirizzi di studio tra le istituzioni scolastiche.
Al termine degli interventi la proposta di associare il Liceo “Galilei” di Spadafora all’I.I.S. “Impallomeni” di Milazzo è stata condivisa e accolta all’unanimità dalla Conferenza Territoriale.
Successivamente si è proceduto con l’esame delle Istituzioni scolastiche sottodimensionate.
Il primo caso ha riguardato l'I.I.S. “Maurolico” di Messina che, dopo lo scorporo del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Spadafora che ne ha causato una consistente diminuzione del numero degli alunni, ha necessitato di una riorganizzazione a garanzia del mantenimento della sua autonomia; a tal scopo è stato riproposto quanto già adottato per il dimensionamento per l’anno scolastico 2018/19, ovvero di aggregare all’I.I.S. “Maurolico” tutto l’indirizzo Linguistico del Liceo Scientifico “Seguenza”, Istituto molto vicino territorialmente e con un numero di alunni molto alto.
Dopo ampio dibattito la proposta di accorpare l’indirizzo Linguistico del Liceo “Seguenza” all’I.I.S. “Maurolico”, in linea con il criterio di omogeneità all’interno degli ordini, è stata condivisa e accolta all’unanimità dalla Conferenza Territoriale.
La seconda questione in discussione ha riguardato l'I.I.S. “Merendino” di Capo d’Orlando per il quale il Consiglio Scolastico Provinciale, all’unanimità, ha avanzato la proposta di aggregazione degli indirizzi IPAA e Odontotecnico, in atto associati all’I.I.S. “Piccolo” a garanzia dell’autonomia di entrambi gli Istituti.
Pur essendo mutata la situazione da poco più di un mese grazie al recente accordo sottoscritto con il Comune di Capo d’Orlando che ha chiesto la restituzione del proprio immobile, sede della sezione associata dell’I.I.S. “Merendino”, facendosi carico, peraltro, delle spese di adeguamento di alcuni ambienti dell’immobile di proprietà della Città Metropolitana, per consentire l’accorpamento in un unico edificio dell’Istituzione scolastica in discussione, sono prevalse le valutazioni espresse in sede di C.S.P., dove si era convenuto circa la necessità di mantenere su un territorio importante, come quello di Capo d’Orlando, l’autonomia di entrambi gli istituti e, non essendo emerse valide soluzioni alternative, la Conferenza ha approvato con la maggioranza dei votanti la proposta relativa all’aggregazione degli indirizzi IPAA e Odontotecnico all’I.I.S. “Merendino”, in atto associati all’I.I.S. “Piccolo”.
A conclusione del confronto la Conferenza Territoriale ha confermato che le decisioni assunte sono frutto di una valutazione attenta finalizzata a favorire stabilità numerica di alunni, nel rispetto del principio della territorialità a garanzia di un’offerta formativa equilibrata e per un miglior utilizzo del patrimonio edilizio scolastico esistente, a fronte delle poche risorse finanziarie a disposizione degli Enti Locali.
mercoledì 24 ottobre 2018
Caro - carburante alle Eolie: Consumatori Associati chiede intervento Antitrust e Ministero Sviluppo Economico. Conferenza oggi a Messina
"Poiché inoltre sembra che uno dei distributori venga gestito direttamente dall’Eni, pretendiamo sia irrogata a tale società una multa di almeno 10 mln di euro e di indagare quali siano i contatti tra la stessa e gli altri gestori per la esistenza dell’illecito cartello”. Lo ha detto l’avvocato Ernesto Fiorillo presidente nazionale di Consumatori Associati durante una conferenza stampa al Comune di Messina dove l’associazione ha illustrato l’esposto che ha presentato all’Antitrust e al Ministero dello Sviluppo economico sull’aumento ingiustificato dei prezzi del carburante alle isole Eolie.
“I prezzi alle Isole Eolie – aggiunge Fiorillo – continuano a salire nonostante le dilaganti proteste degli Eoliani, nelle Isole il prezzo reale del carburante è di €. 2.60 al litro mentre dalle schede allegate estratte dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico il prezzo dichiarato dai gestori delle Isole Eolie non supera i €. 2,008. Avendo quindi saputo dell’esposto del magistrato Angelo Giorgianni all’Antitrust, ne abbiamo fatto uno anche noi per tutti i consumatori vessati da questa situazione.
Bisogna premettere alcune considerazioni: le Isole Eolie sono distanti dalla terra ferma da un minimo di 10 ad un massimo di 40 miglia marine. Pertanto, i soggetti residenti nelle isole, coloro che vi si recano in vacanza con automobile a seguito ed i proprietari di imbarcazioni che scelgono le Eolie come punto di riferimento per le loro crociere, non hanno alternativa e, sono costretti ad acquistare il carburante dai distributori esistenti sulle isole. Questa associazione è consapevole che i gestori degli impianti di distribuzione debbano sostenere, rispetto a quelli esistenti sulla terra ferma, un costo maggiore derivante dal trasporto del carburante dal Porto di Milazzo fino alle Isole stesse, tuttavia il costo dei trasporti marittimi incide sul prezzo del carburante per 3 centesimi a litro, così come precisato in un comunicato la Società di Navigazione Caronte-Tourist ; inoltre il costo eventuale del noleggio di un autobotte per il trasporto non supera i 2 centesimi a litro. Consumatori Associati ha ritenuto quindi di approfondire il problema ed è stato dimostrato che la lievitazione dei prezzi dei carburanti, sembra riconducibile soltanto ad una gestione monopolistica dei distributori”.
“Inoltre – afferma anche l’ avvocato dell’associazione Francesco Fiorillo – si deve considerare anche che il costo aggiuntivo complessivo di 5 centesimi (3+2) per il trasporto del carburante, non giustifica un aggravio del prezzo dei carburanti sino a 40 centesimi a Lipari (senza distinzione di prezzo tra servito e self service) e ben più elevato nelle isole di Filicudi, Panarea e Stromboli
Difatti poi, nel Comune di Lipari non esisterebbe in questo settore la concorrenza, in quanto sembrerebbero intestate alla stessa persona le licenze dei due distributori di Lipari e di Canneto di Lipari, così come quelle dei distributori di Filicudi, Panarea e Stromboli; tra l’altro, analoghe gestioni monopolistiche sarebbero riscontrabili nelle isole di Vulcano e Salina dove, peraltro, così come a Lipari, si registrano prezzi di gran lunga superiori a quelli praticati nel resto della provincia di Messina”.
I prezzi più elevati del carburante praticati all’Eolie, potrebbero essere riconducibili all’abuso di una posizione esclusiva da parte dei titolari dei distributori, secondo una legittima, ma non condivisibile, logica imprenditoriale. Un beneficio in termini di prezzi ne avrebbero tratto e ne trarrebbero gli abitanti delle Isole Eolie dalla presenza di più distributori, affidati a gestori diversi per garantire una concorrenza reale, tale da stimolare una competitiva riduzione dei margini di utile”. (messinaindiretta.it)
“I prezzi alle Isole Eolie – aggiunge Fiorillo – continuano a salire nonostante le dilaganti proteste degli Eoliani, nelle Isole il prezzo reale del carburante è di €. 2.60 al litro mentre dalle schede allegate estratte dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico il prezzo dichiarato dai gestori delle Isole Eolie non supera i €. 2,008. Avendo quindi saputo dell’esposto del magistrato Angelo Giorgianni all’Antitrust, ne abbiamo fatto uno anche noi per tutti i consumatori vessati da questa situazione.
Bisogna premettere alcune considerazioni: le Isole Eolie sono distanti dalla terra ferma da un minimo di 10 ad un massimo di 40 miglia marine. Pertanto, i soggetti residenti nelle isole, coloro che vi si recano in vacanza con automobile a seguito ed i proprietari di imbarcazioni che scelgono le Eolie come punto di riferimento per le loro crociere, non hanno alternativa e, sono costretti ad acquistare il carburante dai distributori esistenti sulle isole. Questa associazione è consapevole che i gestori degli impianti di distribuzione debbano sostenere, rispetto a quelli esistenti sulla terra ferma, un costo maggiore derivante dal trasporto del carburante dal Porto di Milazzo fino alle Isole stesse, tuttavia il costo dei trasporti marittimi incide sul prezzo del carburante per 3 centesimi a litro, così come precisato in un comunicato la Società di Navigazione Caronte-Tourist ; inoltre il costo eventuale del noleggio di un autobotte per il trasporto non supera i 2 centesimi a litro. Consumatori Associati ha ritenuto quindi di approfondire il problema ed è stato dimostrato che la lievitazione dei prezzi dei carburanti, sembra riconducibile soltanto ad una gestione monopolistica dei distributori”.
“Inoltre – afferma anche l’ avvocato dell’associazione Francesco Fiorillo – si deve considerare anche che il costo aggiuntivo complessivo di 5 centesimi (3+2) per il trasporto del carburante, non giustifica un aggravio del prezzo dei carburanti sino a 40 centesimi a Lipari (senza distinzione di prezzo tra servito e self service) e ben più elevato nelle isole di Filicudi, Panarea e Stromboli
Difatti poi, nel Comune di Lipari non esisterebbe in questo settore la concorrenza, in quanto sembrerebbero intestate alla stessa persona le licenze dei due distributori di Lipari e di Canneto di Lipari, così come quelle dei distributori di Filicudi, Panarea e Stromboli; tra l’altro, analoghe gestioni monopolistiche sarebbero riscontrabili nelle isole di Vulcano e Salina dove, peraltro, così come a Lipari, si registrano prezzi di gran lunga superiori a quelli praticati nel resto della provincia di Messina”.
I prezzi più elevati del carburante praticati all’Eolie, potrebbero essere riconducibili all’abuso di una posizione esclusiva da parte dei titolari dei distributori, secondo una legittima, ma non condivisibile, logica imprenditoriale. Un beneficio in termini di prezzi ne avrebbero tratto e ne trarrebbero gli abitanti delle Isole Eolie dalla presenza di più distributori, affidati a gestori diversi per garantire una concorrenza reale, tale da stimolare una competitiva riduzione dei margini di utile”. (messinaindiretta.it)
“Gli strumenti a sostegno dell’efficientamento energetico delle imprese. L’Azione 4.2.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020”: venerdì il convegno al Palazzo camerale
COMUNICATO
Si terrà venerdì 26 ottobre alle 15.30, nella sala Borsa del Palazzo camerale, l’incontro “Gli strumenti a sostegno dell’efficientamento energetico delle imprese. L’Azione 4.2.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020”, organizzato dalla Camera di commercio in sinergia con l’Ordine dei dottori commercialisti e con la Regione Siciliana.
In apertura dei lavori, i saluti del presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina, del consigliere camerale e presidente della Commissione “Fondi europei, internazionalizzazione e innovazione tecnologica”, Attilio Liga, e il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti, Enrico Spicuzza.
Interverranno, Salvatore D’Urso, dirigente generale del dipartimento “Energia” della Regione Siciliana; Roberto Sannasardo, energy manager della Regione Siciliana; Salvatore Freni, direttore del Cnr-Itae; Francesco Cappello, responsabile “Enea” per la Sicilia; Sergio Amato, esperto in incentivi alle imprese.
Introduce e modera, Nicola Barbalace, roster esperti dell’assessorato regionale alle Attività produttive ET 3 Energia.
In apertura dei lavori, i saluti del presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina, del consigliere camerale e presidente della Commissione “Fondi europei, internazionalizzazione e innovazione tecnologica”, Attilio Liga, e il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti, Enrico Spicuzza.
Interverranno, Salvatore D’Urso, dirigente generale del dipartimento “Energia” della Regione Siciliana; Roberto Sannasardo, energy manager della Regione Siciliana; Salvatore Freni, direttore del Cnr-Itae; Francesco Cappello, responsabile “Enea” per la Sicilia; Sergio Amato, esperto in incentivi alle imprese.
Introduce e modera, Nicola Barbalace, roster esperti dell’assessorato regionale alle Attività produttive ET 3 Energia.
World Travel Market di Londra: ultima chiamata per quanti operano nel turismo alle Eolie
COMUNICATO
La partecipazione al WTM è organizzata dalla Aeolian Islands Destination Marketing Company in collaborazione con Federalberghi Isole Eolie che ha prenotato uno stand di 9 mq – Aeolian Islands – Sicily - e contattato numerosi tour operator internazionali in visita al WTM. Nel corso della tre giorni londinese sarà, inoltre, organizzato un apericena eoliano ristretto ad una selezione di buyer internazionali interessati al prodotto Eolie.
Presso lo stand, sarà distribuita la brochure delle isole Eolie (https://bit.ly/2CNnzbh) con all’interno l’inserto delle strutture e dei fornitori locali di servizi turistici partecipanti all’iniziativa.
Il personale presente allo stand (cosi come al workshop “Exhibitor Buyers' Club Speed Networking”) si occuperà di presentare il territorio ai buyer, fornire i contatti degli operatori locali aderenti all’iniziativa e prendere nota di tutti i contatti interessati alle Isole Eolie. Gli operatori aderenti all’iniziativa potranno inoltre presenziare allo stand e promuovere le Eolie e i propri servizi.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un programma più ampio di destination marketing che oltre alla partecipazione alle fiere – si è conclusa con successo da poco la partecipazione al TTG di Rimini – tra i vari interventi, prevede: l’organizzazione di workshop mirati con una selezione di buyer internazionali, la partecipazione ad eventi e la promozione attraverso il portale di destinazionewww.loveolie.com anche attraverso i profili Facebook e Instagram.
Chi fosse ancora interessato a partecipare, potrà farlo aderendo entro e non oltre il 26 ottobre: contattando: info@loveolie.com o 090 9812894.
Aeolian Islands Destination Marekting Company srl
La partecipazione al WTM è organizzata dalla Aeolian Islands Destination Marketing Company in collaborazione con Federalberghi Isole Eolie che ha prenotato uno stand di 9 mq – Aeolian Islands – Sicily - e contattato numerosi tour operator internazionali in visita al WTM. Nel corso della tre giorni londinese sarà, inoltre, organizzato un apericena eoliano ristretto ad una selezione di buyer internazionali interessati al prodotto Eolie.
Presso lo stand, sarà distribuita la brochure delle isole Eolie (https://bit.ly/2CNnzbh) con all’interno l’inserto delle strutture e dei fornitori locali di servizi turistici partecipanti all’iniziativa.
Il personale presente allo stand (cosi come al workshop “Exhibitor Buyers' Club Speed Networking”) si occuperà di presentare il territorio ai buyer, fornire i contatti degli operatori locali aderenti all’iniziativa e prendere nota di tutti i contatti interessati alle Isole Eolie. Gli operatori aderenti all’iniziativa potranno inoltre presenziare allo stand e promuovere le Eolie e i propri servizi.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un programma più ampio di destination marketing che oltre alla partecipazione alle fiere – si è conclusa con successo da poco la partecipazione al TTG di Rimini – tra i vari interventi, prevede: l’organizzazione di workshop mirati con una selezione di buyer internazionali, la partecipazione ad eventi e la promozione attraverso il portale di destinazionewww.loveolie.com anche attraverso i profili Facebook e Instagram.
Chi fosse ancora interessato a partecipare, potrà farlo aderendo entro e non oltre il 26 ottobre: contattando: info@loveolie.com o 090 9812894.
Aeolian Islands Destination Marekting Company srl
Partecipate del Comune di Lipari. Quale controllo?
(di Angelo Sidoti) Il Comune di Lipari in tutti questi non è stato in grado di avviare un processo credibile di controllo sulle società partecipate.
Ormai da tempo molti Comuni Italiani predispongono un regolamento specifico per garantire il monitoraggio delle proprie controllate allo scopo di verificarne l'efficacia, l'efficienza. l'economicità e la corretta e coerente gestione rispetto alle linee strategiche stabilite dall'Amministrazione Comunale oltre che delle leggi vigenti.
Certo che da Noi parlare di linee strategiche non è poi cosi facile per non dire altro.
Che la Gestione e il Controllo di alcune partecipate non sia costante si evince dalla seguente documentazione:
1) Allegato n.3 al rendiconto 2017 approvato dalla Giunta di recente: rilievo dei Revisori sul tema asseverazione crediti e debiti "mancata asseverazione da parte degli organi delle società partecipate";
2) Relazione sul rispetto degli equilibri finanziari II Trimestre 2018 pagina 10: "tutte le società partecipate dell'ente registrano perdite e questo non può non destare serie preoccupazioni per la salvaguardia degli equilibri economici del Comune";
3) Molteplici rilievi della corte dei conti sul tema: Vedi come esempio deliberazione n.298/2016/PRSP;
4) Misure correttive approvate dalla Giunta Municipale e dal Consiglio Comunale, che ad oggi con molta probabilità vengono disattese, visto il richiamo effettuato nella propria relazione dal Ragioniere Generale.
Potrei elencare tante altre fattispecie di casi o documenti che non fanno altro che convalidare lo stato di fatto delle attività di controllo sulle partecipate da parte dell'Ente.
Ricordo a tutti che l'Ente nella sua veste giuridica di socio pubblico ha precisi obblighi da rispettare che non possono e non devono essere disattesi.
Ormai da tempo molti Comuni Italiani predispongono un regolamento specifico per garantire il monitoraggio delle proprie controllate allo scopo di verificarne l'efficacia, l'efficienza. l'economicità e la corretta e coerente gestione rispetto alle linee strategiche stabilite dall'Amministrazione Comunale oltre che delle leggi vigenti.
Certo che da Noi parlare di linee strategiche non è poi cosi facile per non dire altro.
Che la Gestione e il Controllo di alcune partecipate non sia costante si evince dalla seguente documentazione:
1) Allegato n.3 al rendiconto 2017 approvato dalla Giunta di recente: rilievo dei Revisori sul tema asseverazione crediti e debiti "mancata asseverazione da parte degli organi delle società partecipate";
2) Relazione sul rispetto degli equilibri finanziari II Trimestre 2018 pagina 10: "tutte le società partecipate dell'ente registrano perdite e questo non può non destare serie preoccupazioni per la salvaguardia degli equilibri economici del Comune";
3) Molteplici rilievi della corte dei conti sul tema: Vedi come esempio deliberazione n.298/2016/PRSP;
4) Misure correttive approvate dalla Giunta Municipale e dal Consiglio Comunale, che ad oggi con molta probabilità vengono disattese, visto il richiamo effettuato nella propria relazione dal Ragioniere Generale.
Potrei elencare tante altre fattispecie di casi o documenti che non fanno altro che convalidare lo stato di fatto delle attività di controllo sulle partecipate da parte dell'Ente.
Ricordo a tutti che l'Ente nella sua veste giuridica di socio pubblico ha precisi obblighi da rispettare che non possono e non devono essere disattesi.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Antonio Bianchi, Eloisa Galletta, Serena Portelli, Gennaro Rago, Rosella Rando, Remo Giordano, Silvia Vitagliano, Rita Zaia, Andrew Buscema Imbruglia, Isabella Scorsone
martedì 23 ottobre 2018
Come eravamo: "Cento anni di scatti"...slide fotografico
Vi proponiamo uno slide fotografico realizzato nel giugno 2010 con alcune foto della della mostra " Cento anni di scatti. Identità, appartenenze, presenze nelle Eolie del Novecento " ospitata nella Galleria dell'Ascensore del Museo Archeologico Eoliano "Luigi Bernabò Brea" di Lipari.
L'esposizione, ideata e curata dalla sezione F.I.D.A.P.A. delle Isole Eolie " Le Sette Sorelle" raccoglieva oltre 100 foto scattate tra la fine dell'Ottocento e la seconda metà del Novecento.
Buona parte delle foto allora esposte appartengono alla collezione di Claudio Merlino.
Nel video fotografico troverete: dal giovanissimo Spartaco Persiani al piccolo Nicola Biviano; da Mons. Re a Padre Agostino; da Franco Scoglio ad Umberto Mirabito "Croscheta"; dal sindaco Vitale a foto del periodo fascista; dal barbiere Bertè ai matrimoni di Bernardi, Natoli e Merlino; dalla preside Conti ai professori De Vita, Megna, De Pasquale, Mammana; da Don Ciccio Restuccia a Giovannino "U scarparu"; dal fotografo Costa allo staff della Pasticceria Subba; da una "stravagante" casa che sorgeva a Canneto al "Mistral" di Sottomonastero e ad altre foto di quella zona... e tante altre foto di luoghi e personaggi
L'esposizione, ideata e curata dalla sezione F.I.D.A.P.A. delle Isole Eolie " Le Sette Sorelle" raccoglieva oltre 100 foto scattate tra la fine dell'Ottocento e la seconda metà del Novecento.
Buona parte delle foto allora esposte appartengono alla collezione di Claudio Merlino.
Nel video fotografico troverete: dal giovanissimo Spartaco Persiani al piccolo Nicola Biviano; da Mons. Re a Padre Agostino; da Franco Scoglio ad Umberto Mirabito "Croscheta"; dal sindaco Vitale a foto del periodo fascista; dal barbiere Bertè ai matrimoni di Bernardi, Natoli e Merlino; dalla preside Conti ai professori De Vita, Megna, De Pasquale, Mammana; da Don Ciccio Restuccia a Giovannino "U scarparu"; dal fotografo Costa allo staff della Pasticceria Subba; da una "stravagante" casa che sorgeva a Canneto al "Mistral" di Sottomonastero e ad altre foto di quella zona... e tante altre foto di luoghi e personaggi
SINALP Sicilia denuncia l’ennesima azione distruttiva del sistema 118 Siciliano
COMUNICATO
Il Governo Regionale si inorgoglisce della propria esterofilia a scapito del tessuto imprenditoriale ed organizzativo siciliano.
Con grande spolvero di foto, strette di mano e pacche sulle spalle, il Presidente Siciliano con il suo Assessore alla Salute presentano l’ultima strategia imprenditoriale messa in campo per risollevare, dicono loro, il sistema dell’emergenza ospedaliera.
Nasce AREUS sulla falsariga dell’azienda 118 lombarda e contemporaneamente si insediano i nuovi vertici della SEUS, la sicilianissima azienda che gestisce il 118 nell’isola.
Premesso che ci complimentiamo con il neo Consiglio di Amministrazione che certamente saprà fare il suo lavoro, ci poniamo alcuni interrogativi che, dal nostro punto di vista e dal punto di vista di parecchi lavoratori Seus con i quali il Sinalp si è confrontato, non ci sono chiari.
La Sicilianissima Seus, per volontà politica, dalla sua nascita non è mai stata adeguata e sviluppata alle moderne strategie gestionali del mondo dell’Emergenza Ospedaliera.
L’Azienda ad oggi si ritrova con 3.000 lavoratori al 90% con una sola qualifica “Autista Soccorritore” e solo oggi, nella svendita ai lombardi della nostre azienda, i nostri politici si accorgono che tutti questi autisti a breve raggiungeranno la fatidica età di 60 anni e non saranno più idonei a guidare un’ambulanza.
La soluzione partorita dopo un intenso Brainstorming è quella di creare l’ennesima azienda pubblica, però sotto il controllo dei milanesi ma sicuramente con i soldi dei siciliani, creando ulteriore confusione e sconcerto tra tutti noi.
Caro Presidente Musumeci ma in Sicilia non esiste nessuno con un curriculum, se non migliore, almeno come quello del Milanese Davide Croce nuovo Presidente della nostra Seus?
Ma era necessario creare un doppione della Seus per poi farlo gestire ai milanesi e probabilmente fargli gestire anche i progetti di riordino e potenziamento della rete dell’emergenza compresi i nuovi eliporti, con annessi nuovi contratti di noleggio elicotteri?
Noi del Sinalp ed i lavoratori della Seus che ci hanno chiesto di intervenire, sicuramente non comprendiamo i livelli di altissima qualità imprenditoriale che si raggiungeranno con la nascita di questa AREUS Meneghina sotto il sole di Sicilia e rimaniamo convinti che per migliorare l’operatività di una azienda, sia pubblica che privata, le leve sulle quali intervenire sono investimenti in infrastrutture, ammodernamento dei beni strumentali, professionalizzazione e formazione continua dei dipendenti ed infine un buon progetto di crescita. Tutto questo si può realizzare senza regalare le nostre risorse ai lombardi. La nuova AREUS da chi sarà amministrata? Chi gestirà i progetti di riforma, riordino e sviluppo del comparto? I dipendenti Seus con qualifica “Autista Soccorritore” con il transito nella nuova entità aziendale cosa faranno? Che ruolo avranno? Il progetto della nuova rete di elisoccorso da chi sarà coordinata?
Un famoso politico nazionale una volta dichiarò che “a pensar male spesso ci si azzecca”, noi del Sinalp ci auguriamo ben volentieri di sbagliarci ma visti anche i precedenti delle “famose” riforme degli enti pubblici regionali rimaniamo notevolmente dubbiosi.
Per il rispetto di tutti i cittadini Siciliani attendiamo le risposte ai nostri dubbi.
La Direzione Regionale Sinalp Sicilia
Dr. Andrea Monteleone
Con grande spolvero di foto, strette di mano e pacche sulle spalle, il Presidente Siciliano con il suo Assessore alla Salute presentano l’ultima strategia imprenditoriale messa in campo per risollevare, dicono loro, il sistema dell’emergenza ospedaliera.
Nasce AREUS sulla falsariga dell’azienda 118 lombarda e contemporaneamente si insediano i nuovi vertici della SEUS, la sicilianissima azienda che gestisce il 118 nell’isola.
Premesso che ci complimentiamo con il neo Consiglio di Amministrazione che certamente saprà fare il suo lavoro, ci poniamo alcuni interrogativi che, dal nostro punto di vista e dal punto di vista di parecchi lavoratori Seus con i quali il Sinalp si è confrontato, non ci sono chiari.
La Sicilianissima Seus, per volontà politica, dalla sua nascita non è mai stata adeguata e sviluppata alle moderne strategie gestionali del mondo dell’Emergenza Ospedaliera.
L’Azienda ad oggi si ritrova con 3.000 lavoratori al 90% con una sola qualifica “Autista Soccorritore” e solo oggi, nella svendita ai lombardi della nostre azienda, i nostri politici si accorgono che tutti questi autisti a breve raggiungeranno la fatidica età di 60 anni e non saranno più idonei a guidare un’ambulanza.
La soluzione partorita dopo un intenso Brainstorming è quella di creare l’ennesima azienda pubblica, però sotto il controllo dei milanesi ma sicuramente con i soldi dei siciliani, creando ulteriore confusione e sconcerto tra tutti noi.
Caro Presidente Musumeci ma in Sicilia non esiste nessuno con un curriculum, se non migliore, almeno come quello del Milanese Davide Croce nuovo Presidente della nostra Seus?
Ma era necessario creare un doppione della Seus per poi farlo gestire ai milanesi e probabilmente fargli gestire anche i progetti di riordino e potenziamento della rete dell’emergenza compresi i nuovi eliporti, con annessi nuovi contratti di noleggio elicotteri?
Noi del Sinalp ed i lavoratori della Seus che ci hanno chiesto di intervenire, sicuramente non comprendiamo i livelli di altissima qualità imprenditoriale che si raggiungeranno con la nascita di questa AREUS Meneghina sotto il sole di Sicilia e rimaniamo convinti che per migliorare l’operatività di una azienda, sia pubblica che privata, le leve sulle quali intervenire sono investimenti in infrastrutture, ammodernamento dei beni strumentali, professionalizzazione e formazione continua dei dipendenti ed infine un buon progetto di crescita. Tutto questo si può realizzare senza regalare le nostre risorse ai lombardi. La nuova AREUS da chi sarà amministrata? Chi gestirà i progetti di riforma, riordino e sviluppo del comparto? I dipendenti Seus con qualifica “Autista Soccorritore” con il transito nella nuova entità aziendale cosa faranno? Che ruolo avranno? Il progetto della nuova rete di elisoccorso da chi sarà coordinata?
Un famoso politico nazionale una volta dichiarò che “a pensar male spesso ci si azzecca”, noi del Sinalp ci auguriamo ben volentieri di sbagliarci ma visti anche i precedenti delle “famose” riforme degli enti pubblici regionali rimaniamo notevolmente dubbiosi.
Per il rispetto di tutti i cittadini Siciliani attendiamo le risposte ai nostri dubbi.
La Direzione Regionale Sinalp Sicilia
Dr. Andrea Monteleone
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Lillo Manganaro, Sophia Elena De Salvo, Salvatore Merlino, Roberto Favaloro, Ignazio Garippa, Ada Finocchiaro, Fiona Belletti, Tiziana Russo, Ciccio Mazzeo, Nino Adamo, Oancea Mariana, Vincenzo Sciacchitano, Giulia Gangemi, Pio Letizia
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