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sabato 12 marzo 2022

Associazione Nazionale Carabinieri (Sez. Lipari) : Raccolta per l’Ucraina momentaneamente sospesa

Mael ha realizzato il sogno di vedere i vulcani alle Eolie. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 12 marzo 2022

Annarita Gugliotta: "Ci stiamo rimettendo in gioco". Annunciata la candidatura a sindaca di Lipari

Annarita Gugliotta da stamane è candidata a sindaca di Lipari. 

Contestualmente all'annuncio è stata aperta la sede elettorale

Covid alle Eolie: sempre più vicini ai 200 contagi

Diffusi dall'Ufficio commissariale per il Covid nella provincia di Messina i nuovi dati.
Si riferiscono alla giornata dell'undici marzo.
Nel Distretto di Lipari (Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina) i positivi sono 190 dei quali 24 conteggiati per la prima volta.
Il dieci marzo i positi: vi erano 176

Dodici marzo 2021: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

Auguri a...


Buon Compleanno a Marinella Barretta, Laura Zaia, Agostino Giorgianni, Domenico Rizzo, Gaetano La Fortuna, Mariella Profilio, Venerando Costanzo, Giovanni Biviano, Enrico Pajno, Daniele Di Losa, Gaia Zaia, Richard Faranda, Vittoria Greco, Alessandro Faralla


Protezione civile, governo Musumeci aggiorna la classificazione sismica dell’Isola

Via libera, dopo quasi venti anni, all’aggiornamento della classificazione sismica per alcuni Comuni siciliani. Lo ha deciso il governo Musumeci che ha accolto la proposta del dipartimento regionale della Protezione civile. Adesso, per l’approvazione di progetti in zona sismica, gli uffici provinciali del Genio civile dovranno seguire le nuove regole e, in molti Comuni, i progetti dovranno rispondere a norme più severe che garantiscano maggiore sicurezza.

«La nuova classificazione – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - è il frutto del lavoro di un Tavolo tecnico che ha visto la partecipazione, oltre ai dirigenti degli uffici del Genio civile dell’Isola, anche dei rappresentanti degli Ordini professionali, delle Università, dell’Invg e dell’Anci Sicilia, che ringrazio tutti per il qualificato impegno. E assicurerà una maggiore protezione dal rischio sismico del territorio. Tra le altre cose sarà possibile l’applicazione delle agevolazioni fiscali previste dal "Sisma Bonus" e "Super bonus" in maniera conforme a ciò che avviene nel resto del Paese e, nello specifico, anche in diversi Comuni delle province di Agrigento e Caltanissetta che risultavano tagliati fuori dai benefici fiscali».

L’attuale quadro normativo consente, infatti, l’accesso alle detrazioni fiscali del Sisma Bonus nelle zone sismiche classificate come 1, 2 e 3 escludendo la zona sismica 4. L’iniziativa ha preso le mosse a seguito di alcune segnalazioni pervenute nel corso del 2021 da parte dell’Ordine degli ingegneri della Sicilia, nonché da vari Comuni dell’Agrigentino e del Nisseno.

«Nello specifico - spiega il dirigente generale della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina - si è subito evidenziata un’incongruenza tra la classificazione sismica nazionale e quella vigente nel territorio dell’Isola. Il dipartimento, dopo le segnalazioni, ha avviato le verifiche e i necessari riscontri tecnici per arrivare in tempi ragionevolmente brevi alla proposta di aggiornamento della classificazione sismica regionale il cui iter si sta concludendo in queste ore».

L'aggiornamento della classificazione, che entrerà in vigore dalla data di pubblicazione del Piano sulla Gazzetta ufficiale della Regione, si articola così: i Comuni in “zona sismica 1” passano da 27 a 53; in “zona sismica 2” passano da 329 a 306; in “zona sismica 3” da 5 a 31; in “zona sismica 4” da 29 a 1. Nell’aggiornamento entra anche il Comune (di recente costituzione) di Misiliscemi, in provincia di Trapani.

Il "Pensiero del giorno" con Don Bernardino Giordano: Un bisogno primario è comunicare

Il 13 marzo interruzione energia elettrica in varie zone di LIpari

 

Oggi è il 12 marzo. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo.

Il centro di Lipari da Monte Gallina (Foto: Angela Monteleone)

venerdì 11 marzo 2022

LEONARDO SCIASCIA, RICOMPARE IL CARTEGGIO EOLIANO

COMUNICATO STAMPA

E’ recentemente emerso dagli archivi della Fondazione Sciascia il carteggio intrattenuto negli anni ’80 dallo scrittore di Racalmuto con il Centro Studi Eoliano, che lo invitava a visitare Lipari, dove Leonardo Sciascia aveva ambientato la “Recitazione della controversia liparitana dedicata ad A.D.”, pubblicata nel 1969.

Sono infatti state rinvenute presso la Fondazione Leonardo Sciascia di Racalmuto n. 7 lettere che Nino Paino inviò allo scrittore Leonardo Sciascia per invitarlo a Lipari, la prima datata 27 febbraio 1984 scritta dall’intera cittadinanza liparota.  

Tutte le lettere furono inviate presso la casa editrice Sellerio di Palermo, dove lo scrittore coordinava un vivace gruppo di letterati del tempo. Nino Paino poi si recò personalmente a Palermo per incontrare lo scrittore, grazie anche ai buoni rapporti di Bruno Carbone con Elvira Sellerio, e per invitarlo a visitare le Eolie.

A seguito di questo carteggio, nel 1984 Leonardo Sciascia accettò l’invito degli eoliani e il 25 maggio 1984 si tenne a Lipari la sua storica lectio magistralis sulla controversia liparitana del 1721, che venne ripubblicata dal Centro Studi Eoliano nel 2011 per il centenario. A ricordo della visita i giovani di Lipari gli consegnarono una targa commemorativa.

Le lettere sono state pubblicate nella sezione archivio del sito web del Centro Studi, a disposizione di ricercatori, studiosi, tesisti e interessati. Un grazie al prof. Vito Catalano, curatore dell’archivio Sciascia, per la notizia del rinvenimento del carteggio, che testimonia del rapporto cinquantennale dello scrittore con le isole Eolie, che ci auguriamo presto gli intitoleranno una strada a Lipari.


Clara Raimondi
Ufficio Stampa
Centro Studi Eoliano

A Vulcano fra un mese le prove generali di evacuazione. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del'11 marzo 2022

L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra

Nuovi arrivi alla " Casa dell'orto " di Zaia Luana Gaetana, via Marina Garibaldi (Canneto)


Alla " Casa dell'orto " di Zaia Luana Gaetana, via Marina Garibaldi (Canneto) nuovi arrivi e a prezzi assolutamente competitivi.

Nel fornitissimo reparto di Acquariologia è disponibile un nuovo vasto campionario di pesci e saranno proposte delle offerte imperdibili

Riparte la stagione delle fragole e dei coloratissimi fiori da balcone


Da noi, oltre ai fiori recisi, piante ornamentali e d'appartamento, un vasto assortimento di prodotti per l'orto, alberi da frutta, sementi, mangime, prodotti per i tuoi amici animali e tanto altro ancora

Si realizzano composizioni floreali per ogni evenienza e a prezzi modici, addobbi per ogni tipo di cerimonia.

Si rilasciano preventivi


La "CASA DELL'ORTO"  di Zaia Luana Gaetana, via Marina Garibaldi (Canneto). Telefoni 3331061296 – 3317637715

Pnrr Sanità in Sicilia: tutti gli interventi. A Lipari centrale operativa territoriale, a Salina una Casa di comunità

Nel Messinese 6 “mini-ospedali”, 20 case di comunità e 7 centrali operative territoriali. 44 gli ospedali di comunità previsti in tutta la Sicilia


Quasi ottocento milioni di euro; 155 “case di comunità”; 50 centrali operative territoriali; 44 ospedali di comunità, di cui 6 nella provincia di Messina (11 nel Palermitano, 10 nel Catanese). Sono questi i numeri del “pacchetto” sanitario del Pnrr, il piano che dopo alcune settimane di mediazione - specie su qualche nodo in provincia di Palermo -, ha ottenuto il via libera della commissione Sanità dell'Ars, attraverso una risoluzione e un atto di indirizzo nel quale sono elencati tutti gli interventi, provincia per provincia.

Erano state diverse, da febbraio, le audizioni nella commissione presieduta dalla deputata Margherita La Rocca Ruvolo. La seduta chiave è stata quella del 1. marzo scorso, quando sono stati ascoltati l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, “padre” del maxi-piano da quasi 800 milioni, e Domenico Mantoan, direttore generale di Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali). Quest'ultimo ha spiegato che «Agenas svolgerà un ruolo di cerniera tra il Ministero e le Regioni sulla pertinenza delle allocazioni delle strutture previste nel Pnrr», evidenziando «l'importanza delle case di comunità, che saranno poste al centro dei servizi territoriali , mentre gli ospedali di comunità dovrebbero configurarsi come una struttura intermedia tra territorio e presidi per acuti».

Una volta presentato il piano, entro due mesi Agenas effettuerà la verifica della programmazione regionale «finalizzata alla firma del contratto tra ministro e presidente della Regione. Dopo la firma - ha chiarito ancora Mantoan -, la programmazione non potrà più essere cambiata e partirà il cronoprogramma, che prevede il mese di giugno 2026 come termine ultimo di ultimazione delle strutture».

Insomma, bisognerà attendere ancora qualche mese per il via libera definitivo, a Roma. Ma l'architettura del piano è stata definita e si traduce in risorse, investimenti e, almeno sulla carta, un ritorno al centro della scena della medicina territoriale, dopo anni di smantellamento.

Sono tre le tipologie di strutture previste. Le Case di comunità sono definite come «luogo fisico di prossimità e di facile individuazione, dove la comunità può accedere per entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria». Le caratteristiche: medico h24, presenza di infermieri e specialisti. Poi sono le Centrali operative territoriali, alle quali spetta «una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e dialoga con la rete dell'emergenza-urgenza». Ne è prevista una ogni 100 mila abitanti, o comunque a valenza distrettuale.

Infine gli ospedali di comunità, con almeno venti posti letto ogni 50-100 mila abitanti: strutture sanitarie «di ricovero breve», con una «funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero» e lo scopo di «evitare ricoveri ospedalieri impropri o di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere di fabbisogni sociosanitari, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell'autonomia e più prossimi al domicilio». Ognuno di questi ospedali dovrà avere uno standard minimo di nove infermieri, sei operatori sociosanitari e un medico per almeno quattro ore al giorno, sette giorni su sette.

Nella provincia di Messina sono sei gli ospedali di comunità previsti dal Pnrr Sanità: uno nel capoluogo, nell'area dell'ex presidio ospedaliero Mandalari; uno a Taormina, in un terreno di contrada Marfaele; a Milazzo, nell'ex presidio di Vaccarella; a Barcellona, nell'ex presidio ospedaliero; a Patti, in località “case nuove Russo”; a Sant'Agata Militello, in via Catania.

Venti, invece, le case di comunità: tre a Messina (ex Mandalari, via del Vespro e Pistunina), le altre sono previste a Brolo, Taormina, Santa Domenica Vittoria, Roccalumera, Milazzo, Valdina, Salina, Barcellona, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, Patti, San Piero Patti, Sant'Agata di Militello, Castell'Umberto, Capo d'Orlando, Santo Stefano di Camastra, Mistretta.

Infine sono sette le centrali operative territoriali, divise sostanzialmente per distretti: una a Taormina (sempre in contrada Marfaele), una a Messina (ex Mandalari), una a Milazzo (ex presidio ospedaliero di Vaccarella), una a Lipari (nei pressi del distretto a San Giorgio), una a Barcellona, una in via Cattaneo a Patti e una a Sant'Agata Militello.

Per quanto riguarda le altre aree metropolitane, a Palermo sono previsti 39 case di comunità, 12 centrali operative territoriali e 11 ospedali di comunità; a Catania 29 case di comunità, 10 centrali operative territoriali e 10 ospedali di comunità.

Tutti interventi - la commissione Sanità dell'Ars ha voluto che venisse ribadito con la sua risoluzione, impegnando il Governo in tal senso - «aggiuntivi rispetto all'attuale programmazione ospedaliera e territoriale».

E' deceduto Romolo Longo

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA E OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Covid alle Eolie. Numero nuovi contagiati pressoché uguale a quello dei guariti.

Resta sempre alto il numero dei contagi

Diffusi dall'Ufficio commissariale per il Covid nella provincia di Messina i nuovi dati.
Si riferiscono alla giornata del dieci marzo.
Nel Distretto di Lipari (Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina) i positivi sono 176 dei quali 15 conteggiati per la prima volta.
Il nove marzo i positivi erano 175

Accadde alle Eolie. Undici marzo 2010: Prosegue occupazione degli ex Pumex della stanza del sindaco e lo sciopero della fame


 

Eolie ed eoliani. Foto e filmati dall'800 al 2020: Relitti rinvenuti nel mare a Panarea il 25. 6. 2010

Auguri a ...


Buon Compleanno ad Antonio Quadara, Giacomo Favaloro, Francesco Paino, Peppe Grosso, Bartolina Gugliotta, Nunzia Trovato, Filippo Greco

Il "Pensiero del giorno" con Don Bernardino Giordano:Sconforto o voglia di ricominciare

Mael e i vulcani eoliani : si è concretizzato un sogno

(Comunicato) Si è concluso il soggiorno di Mael, ricordiamo il piccolo affetto da una grave forma di leucemia, nel territorio delle Eolie. Il Rotary Club di Lipari Arcipelago Eoliano insieme al Rotary Club Bourgoin La Tour du PIN(Francia) hanno seguito il viaggio di Mael, sin dalle prime battute. Grazie alla collaborazione del Sindaco Giorgianni, dell’INGV
sezione di Palermo diretta da Franco Italiano, della stazione dei Carabinieri di Vulcano agli ordini del Maresciallo Prizzi, della polizia Municipale nella persona dell’ispettore Li Volsi, Mael ha vissuto la tanto desiderata giornata vedendo da vicino un vulcano ed i suoi fenomeni.
Con la sapiente e professionale guida dei vulcanologi Cinzia Caruso e Fabio Sposato, Mael ha visitato luoghi caratteristici di Vulcano dove sono visibili fenomeni di vulcanismo. Particolare interesse ha suscitato la visita alla Stazione Vulcanologia Marcello Carapezza dove è possibile apprezzare la storia dei Vulcani Eoliani.
Nel corso della giornata, Mael ha visitato la stazione dei Carabinieri , ” gli angeli custodi” così definiti dal piccolo. I carabinieri Grasso e Passalacqua gli hanno fatto conoscere le attrezzature delle autovetture di servizio e le luci che nei ragazzi creano grande fascino. Il dono del calendario dell’Arma ha reso felice Mael.
La polizia municipale ha offerto a Mael e famiglia una costante ed efficace assistenza. Il tanto desiderato vulcano e’ stato, da Mael, osservato con occhi lucidi e pieni di commozione.

A conclusione della giornata Mael ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono impegnati affinché il sogno di un bimbo divenisse felice realtà. Ha saluto con ciao Stromboli e ciao Vulcano le nostre Isole

Tutti coloro che lo hanno conosciuto in questi giorni sì augurano ,con tutto il cuore, di rivederlo nelle nostre Eolie.

Oggi è l'11 marzo. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo

FOTO DI CARLO AGUGLIA

giovedì 10 marzo 2022

Grandi manovre elettorali alle Eolie. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 10 marzo 2022

Chi era l'uomo trovato impiccato a Lipari nel 2009?. Il video di ieri sera a Chi l'ha visto (Rai Tre)


Dell'uomo trovato impiccato a Lipari nel 2009 e rimasto senza identità se ne è occupata, ieri sera, la nota trasmissione televisiva Chi l'ha visto.

La troupe è sbarcata a Lipari dopo l'interessamento di Aurora Beninati e Piero Roux.

L'uomo, da quanto si percepisce da un video era alto circa 1,90 e portava con sè una valigetta nera.

Riproponiamo il video nella speranza che, attraverso i social, qualcuno possa riconoscere, dalle pochissime sue immagini, l'uomo e dargli, finalmente, una identità

Ripartono dalle Isole i "Delfini guardiani". L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 10 marzo 2022

 

Covid alle Eolie: Continua a salire il numero dei contagi

Più sette rispetto al già alto dato precedente.

Diffusi dall'Ufficio commissariale per il Covid nella provincia di Messina i nuovi dati.
Si riferiscono alla giornata del nove marzo.
Nel Distretto di Lipari (Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina) i positivi sono 175 dei quali 15 conteggiati per la prima volta.
L'otto marzo i positivi erano 168

Vulcano, il 9 aprile la prova di evacuazione

Nuova ordinanza di Giorgianni "a tutela della salute pubblica". 

Si terrà sabato 9 aprile, salvo imprevisti, la prova di evacuazione per i circa 800 abitanti di Vulcano.  
Sarà così testato quanto previsto dal piano di Protezione civile, in caso di grave emergenza causata da eruzione o da emissioni considerevoli di gas. 
 A dettare le dinamiche, così come il fabbisogno di uomini e mezzi navali e terrestri, sarà il Dipartimento nazionale della Protezione civile, supportato da quello regionale e da quello comunale. 
Intanto il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni ha emesso una nuova ordinanza “a tutela della salute pubblica” che resterà in vigore fino al 31 ottobre 2022.
Ricordiamo, infine, che permane il divieto di accesso al vulcano

Sicilia, i vescovi auspicano la ripresa delle processioni a partire da Pasqua

Processioni si, ma senza giochi pirotecnici

Dopo la sospensione improrogabile per via della pandemia, adesso le cose sono cambiate e le processioni religiose sono ad un passo dalla ripresa definitiva.

I vescovi siciliani, infatti, hanno riflettuto su quest'opportunità, ormai non tanto remota ed hanno deciso il da farsi: qualora il Governo italiano, il prossimo 31 marzo, decida di revocare lo stato di emergenza relativo alla pandemia provocata dal Covid 19, che da 2 anni ha cambiato lo stile di vita e le tradizioni di tutto il mondo, gli eventi riprenderanno senza tanti impedimenti. I vescovi si sono radunati ieri pomeriggio, presso la sede di Corso Calatafimi, a Palermo, dove si è svolta la sessione primaverile della Conferenza Episcopale Siciliana. Ha presieduto i lavori il Vice-presidente, monsignor Michele Pennisi. 

In apertura della sessione i Vescovi hanno accolto monsignor Luigi Renna che per la prima volta partecipava ai lavori ed hanno rivolto un caloroso saluto a monsignor Salvatore Gristina, Arcivescovo emerito di Catania, che ha concluso il suo mandato di Presidente della CESi. Nel corso della sessione, è stato ribadito che le processioni religiose potrebbero riprendere a partire dalla domenica delle Palme, il prossimo 10 aprile. 

«Quale gesto concreto di compassione col popolo ucraino, inoltre i Vescovi invitano tutti ad evitare i fuochi o le cosiddette “bombe pirotecniche” per le prossime feste pasquali, cioè quelle relative alla domenica delle Palme, alla Santa Pasqua ed al lunedì di Pasquetta. I vescovi vorrebbero vietare questi atti, in un momento storico nel quale uomini, donne, anziani e, specialmente, bambini sono atterriti dal suono delle sirene russe e uccisi dalle bombe belliche che vengono lanciate sul territorio ucraino e che lo stanno devastando. In segno concreto di solidarietà, si invita anzi a convertire il corrispettivo denaro speso per l'acquisto di fuochi pirotecnici in aiuti umanitari ai profughi che saranno accolti nelle nostre Diocesi e nelle nostre Città», conclude la nota.

Video - omaggio a Nicola Biviano

Eolie ed eoliani. Foto e filmati dall'800 al 2020: Il luna park a Lipari (anno 2010)

Auguri a ...


Buon Compleanno a Francesca Giovenco, Ersilia Pajno, Nuccio La Greca, Vincenzo Saltalamacchia, Cettina Biviano, Brian Buttò, Antonio Cipicchia, Giuseppe Pasquali, Michele Farchica, Maria Sarpi, Ettore Benforte, Nuccio Raccuia, Venanzio Iacolino


Il "Pensiero del giorno" con Don Bernardino Giordano: Sbagliare oggi

Mael e i vulcani : prima giornata a Lipari su iniziativa del Rotary

Prima giornata a Lipari di Mael, il bimbo affetto da una grave forma di leucemia, il quale ha espresso il desiderio di vedere da vicino i vulcani delle Eolie.
Ieri ha incontrato il sindaco di Lipari il quale gli ha fatto dono di alcuni libri che raccontano di Vulcano.
Anche i soci del Rotary Club di Lipari Arcipelago Eoliano hanno voluto fare omaggio a Mael della caratteristica pietra pomice e dell’ossidiana consegnate dal socio Carlo Profilo.Tra il Presidente Mariano Bruno e Anne Sophie, mamma di Mael, è poi avvenuto lo scambio dei gagliardetti dei Club di Lipari Arcipelago eoliano. e Bourgoin La Tour du PIN. Oggi intensa giornata nell’isola di Vulcano.

.La SEL spiega motivi degli aumenti delle bollette nel primo trimestre 2022

Prezzi definiti da ARERA

- ( daselenergia.it) Prima di procedere a spiegare i motivi degli aumenti delle bollette, peraltro abbondantemente già approfonditi dagli organi di informazione nazionale, ci sembra utile ricordare che ARERA è l’organo deputato a stabilire i prezzi di vendita dell’energia per gli utenti del servizio di maggior tutela. Detti prezzi devono essere obbligatoriamente applicati da tutti i fornitori ai clienti finali. La loro pubblicazione avviene trimestralmente sul sito di ARERA
Il prezzo di vendita del kWh così stabilito è lo stesso su tutto il territorio dello Stato per tutti gli utenti del servizio di maggior tutela. Esso riflette i costi dell’intera filiera elettrica nazionale (produzione/approvvigionamento, trasmissione, dispacciamento, distribuzione e misura dell’energia) socializzati su tutti i clienti finali proprio affinché esso sia lo stesso per tutti gli utenti del servizio.
Sulle isole minori non interconnesse alla rete di trasmissione nazionale, i fornitori del servizio di maggior tutela sono anche i fornitori provvisori del servizio a tutele graduali. Anche in questo caso, i prezzi vengono definiti, questa volta mensilmente, da ARERA, condizioni economiche Placet.
Il prezzo delle materie prime energetiche gioca anche in questo contesto un ruolo fondamentale, con la differenza, rispetto al servizio di maggior tutela, di esplicare il suo effetto in tariffa in tempo quasi reale rispetto alla periodicità trimestrale postergata del servizio di maggior tutela.
"Gli aumenti delle bollette riflettono, pertanto, il trend di forte crescita delle quotazioni internazionali delle materie prime energetiche e del prezzo della CO2. L’impennata dei prezzi all’ingrosso dell’energia nel 2021 - fra gennaio e dicembre i prezzi medi mensili dei mercati all’ingrosso hanno registrato un aumento di quasi il 500% per quanto riguarda il gas naturale e del 400% circa per l’energia elettrica - si è riflessa sui prezzi di vendita nel nostro Paese a partire dal secondo semestre 2021” (fonte: ARERA ). 
"Nel dettaglio delle singole componenti in bolletta, per l'energia elettrica l'aumento è legato principalmente al rialzo della componente materia prima, con un impatto del +55% rispetto al quarto trimestre 2021 sul prezzo della famiglia tipo (scomponibile in: +37,3% per effetto della voce energia PE, + 3,3% legato alla voce di dispacciamento PD e +15% per la voce PPE di perequazione, quest'ultima legata ai recuperi degli scostamenti generati sostanzialmente nel 2021, a fronte degli straordinari aumenti del prezzo dell'energia degli ultimi mesi) controbilanciato da una leggera riduzione delle tariffe regolate di rete (trasmissione, distribuzione e misura) (fonte: ARERA).
Come si apprende dalla memoria sopra citata, “pur con gli interventi straordinari da parte del Governo, nel primo trimestre 2022 sul primo trimestre 2021 si è registrato un aumento del 131% per il cliente domestico tipo di energia elettrica (da 20,06 a 46,03 centesimi di euro/kWh, tasse incluse) e del 94% per quello del gas naturale (da 70,66 a 137,32 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse). Analoghe ripercussioni sui prezzi per i consumatori finali si sono registrate in tutta Europa. Inoltre, le recenti tensioni geopolitiche intorno all'Ucraina accrescono le incertezze nei mercati". 

Come previsto dalla Legge di Bilancio, ARERA ha definito, per i clienti domestici che dovessero trovarsi in condizioni di morosità, le modalità di rateizzazione delle bollette di elettricità e gas emesse da gennaio ad aprile 2022

Oggi è il 10 marzo. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo

Acquacalda, vista dall'alto

mercoledì 9 marzo 2022

Ai genitori di Filicudi. La controreplica della dirigente Fanti

PASSO E CHIUDO

Forse chi non capisce qualcosa siete voi.

Ripeto: ogni venerdì alla fine delle lezioni e quando tutti sono andati via, viene effettuata sanificazione generale degli ambienti e locali di tutte le Scuole - compresa quella di Filicudi.
Questa operazione viene effettuata come misura preventiva ed è stata introdotta nei protocolli scolastici dell'emergenza sanitaria per scongiurare il pericolo di infezione proveniente dal contatto di superfici o da inalazione di particelle aeree. Viene effettuata nell'ipotesi che chiunque tra la popolazione scolastica possa essere positivo senza saperlo. Grazie a ciò i contagi all'interno delle nostre Scuole sono stati finora pari allo zero, come è dimostrato dallo stesso caso di Filicudi, dove nessuno è risultato infettato.
Il venerdì 25 febbraio la sanificazione è stata effettuata dal personale che indossa l'apposita tuta e maschera in dotazione, le quali proteggono dalle inalazioni e impediscono ogni eventuale contaminazione. In queste condizioni i locali risultano completamente sanificati non potendo essere contaminati nemmeno dall'operatore che esce per ultimo.

Quindi se la logica e la fisica hanno un senso, il lunedì successivo - 28 febbraio - nessuno poteva essere contagiato da nessun virus presente nella Scuola di Filicudi - come in nessuna delle altre Scuole.

Le disposizioni INAIL risultano pertanto assorbite all'interno di questo protocollo che evita a priori in ogni caso ogni ipotetico contagio.
Senza quindi la necessità di dover ripetere l'operazione in caso di notizia di un positivo, che non è rientrato a Scuola dopo la sanificazione.

La ripetizione della sanificazione è stata effettuata per stemperare una reazione di panico, totalmente ingiustificata.

Ritornando sulla DAD, ripeto che è una risorsa sporadica che viene messa in atto per il maltempo o in caso di assenze brevi.

Naturalmente so contare avendo frequentato il Liceo Classico e l'Università.
Inoltre il mio lavoro di Dirigente richiede anche una certa dimestichezza con i numeri dell'organico e con i conti del Bilancio.
Anche qui mi pare che siate voi che non avete capito.
Ricapitoliamo.
Una docente Infanzia, una docente primaria, due docenti CPE. Il docente di religione viene ogni 15 giorni perché presta servizio su 4 Isole. Il suo orario plurisettimanale - previsto dal CCNL Scuola - ovviamente contempla di impartire orario doppio, come ben sanno i docenti che insegnano a Filicudi. Invece di 2 ore settimanali ne fa 4 ogni quindici giorni. Per convenzione si parla sempre di orario settimanale dei docenti. Dovevo scrivere che ogni 15 giorni abbiamo 2 docenti di religione, perché fa il doppio delle ore?
Il sesto docente è un docente di potenziamento in servizio a Salina che si è reso disponibile per recarsi anche a Filicudi in caso di necessità.
L'attività motoria entra a regime dall'a.s. 2022-23, tanto è vero che l' abbiamo richiesta in organico.

Forse ad essere arrugginite sono le vostre conoscenze sulla Scuola?

La minaccia di portare via i vostri figli da Filicudi mi pare solo una sciocca ritorsione contro voi stessi e contro gli alunni.

Queste sterili polemiche che state alimentando confermano una impressione degli ultimi anni che serpeggia un po' tra tutte le Isole: voi genitori di Filicudi siete gli unici tra tutte le sedi che non fate mai proposte positive o costruttive e che invece vi dilungate in inutili recriminazioni su cose che non sono avvenute.
Ben diverso era il rapporto Scuola-Famiglia quando avevamo l'Associazione FILICUDISOLA.

Infine un'ultima considerazione che mi è concessa dalla mia età ed esperienza: il tono irrispettoso della lettera alla Dirigente - solo perché non vi da' ragione - denota un atteggiamento poco adulto e poco educato.

LA DIRIGENTE SCOLASTICA
IC ISOLE EOLIE
prof.ssa Mirella Fanti

P.S. Il Galateo dei social - che ben pochi conoscono - prevede che venga data replica a chi è chiamato in causa e punto, non che poi si risponda alla risposta, costringendo l'interlocutore a rispondere a sua volta .....ecc.
Chiedo quindi che ulteriori precisazioni e contro reazioni vengano discusse fuori dai canali della stampa, liberando i lettori di un argomento non troppo avvincente.
A tal fine mi rendo disponibile per un incontro - anche a distanza - di pacato e civile confronto.

Nota del direttore di Eolienews - Auspichiamo anche noi un incontro se possibile chiarificatore, nell'interesse di tutti, in primis dei bambini

Covid alle Eolie: Che impennata nel numero dei contagiati!


Balzo in avanti anche nei contagi giornalieri

Diffusi dall'Ufficio commissariale per il Covid nella provincia di Messina i nuovi dati.

Si riferiscono alla giornata dell'otto marzo.

Nel Distretto di Lipari (Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina) i positivi sono 168 dei quali 46 conteggiati per la prima volta.
Il 7 marzo i positivi erano 130

Calcio. Parità nel recupero tra Lipari e Rodì Milici. Eoliani falliscono rigore (video)

I rossoblù ad undici metri dalla vittoria.

Solo un pari per 2 a 2  per il Lipari IC nell'incontro di recupero con il Rodì Milici, disputato oggi pomeriggio al Monteleone. 

Dopo le reti di Andrea Licari e Andrea D'Ambra i padroni di casa hanno avuto l'occasione di chiudere la partita a 5 minuti dalla fine con un tiro dagli undici metri. Il tiro di Antonello Giunta (vedi video) si è stampato sulla traversa e con esso la speranza di conquistare l'intera posta in palio.

Per il video grazie al nostro cameraman d'eccezione

Associazione "Valentino uno di noi": Grazie per la grande partecipazione pro ucraini, la raccolta continua"

Sono partiti i primi pacchi. Continua la raccolta ma stop all'abbigliamento

"Ringraziamo affettuosamente tutti coloro che hanno risposto con grande partecipazione alla richiesta di aiuto per i fratelli ucraini. In tanti avete portato beni di prima necessità , farmaci, abbigliamento,giochi per i bambini.
Oggi abbiamo fatto partire i primi pacchi contenenti farmaci, ormai difficili da reperire in Ucraina.
La raccolta continua alla chiesa di Sant'Antonio. Vi preghiamo di non portare abbigliamento, tutte le sedi sono al completo. Ciò che continua a servire sono cibo a lunga scadenza, farmaci da banco, bende,garze,antidolorifici.
Grazie a tutti
Valentino ...uno di noi"

Covid, dal 10 marzo tornano le visite in ospedale: ecco cosa cambia.


Visite consentite per almeno 45 minuti. Serve la terza dose o il green pass rafforzato più tampone. Ingresso vietato, quindi, a chi esibirà solo un green pass “base”


Dopo due anni, a partire dal 10 marzo, si potrà tornare a far visita a parenti ricoverati negli ospedali. Il tempo di permanenza consentito sarà di almeno 45 minuti al giorno. Non ci sono invece limiti di tempo per le residenze socio assistenziali (Rsa) dove le visite sono riprese a partire dallo scorso 30 dicembre. La possibilità di visita in ospedale è stata introdotta dalla legge 18 febbraio 2022 di conversione del decreto anti-Covid del 24 dicembre 2021.

Le regole per le visite in ospedale

Potranno entrare in ospedale e visitare parenti o amici tutti coloro in possesso di un Green Pass rafforzato ottenuto dopo aver fatto la terza dose. Accesso consentito anche chi ha completato il ciclo vaccinale primario (o è guarito dal Covid) da meno di sei mesi ed quindi è in possesso di un super Green Pass. In questo caso, tuttavia, il visitatore dovrà anche esibire l’esito di un tampone (antigenico o molecolare) fatto da non più di 48 ore. Ingresso vietato, quindi, a chi esibirà solo un Green Pass “base”, ottenuto con il tampone. Stessi requisiti sono richiesto per consentire le visite nelle Rsa.

Visite da 45 minuti

Le nuove regole prevedono che, salvo diverse indicazioni specifiche del direttore sanitario dell’ospedale (legate, per esempio, a un eventuale nuovo peggioramento della situazione epidemiologica), i pazienti potranno ricominciare a ricevere le visite dei propri familiari per almeno tre quarti d’ora al giorno.