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sabato 9 settembre 2023
Salina: la bellissima e coinvolgente esperienza del campo scuola senza telefonino e social
Nella settimana dal 2 all’8 Settembre 2023, durante lo svolgimento del campo scuola, organizzato dall’ASD Dojo Zen di Albano Laziale in collaborazione con gli Scout delle Eolie, gli allievi hanno volontariamente rinunciato al telefonino, computer e internet per vivere veramente, come hanno avuto dall’inizio dei tempi la possibilità i loro genitori, nonni e antenati. Senza il continuo obbligo di messaggiarsi, guardare Tik Tok e social, giocare con videogame o vedere un tramonto o i loro “contatti” solo attraverso lo smartphone.
Una scelta difficile, che in molti non condividono e non capiscono, ma ampiamente ripagata da una settimana di vita intensa e difficile, condividendo cibo e emozioni vere, canti e giochi, workshop e seminari, escursioni in mare e montagna. Ha fatto venire i brividi agli organizzatori la visita , a sorpresa a Valdichiesa, dove si sta svolgendo il campo, di padre Alessio Mandanikiotis, l’ultimo eremita del cristianesimo orientale. Archimandrita a Milazzo, Alessio ha cantato canti antichi, in lingue antiche, davanti la madonnina con i campanelli simbolo del posto. I responsabili del campo hanno avuto poi il piacere di ascoltare la conferenza a Malfa di quelli che si definiscono “quattro amici al bar”, Enzo Basso, Diego Celi, Pino Privitera e Raffaele Manduca, che con gli amministratori locali hanno permesso all’ultimo eremita, strappandolo alla sua quiete antica, di tornare alle Eolie dopo più di 50 anni e di visitare per la prima volta Salina.
Ascoltare padre Alessio è stato un viaggio nel tempo e nello spazio, e i numerosi uditori hanno sentito dalla voce dall’eremita, forse per la prima volta, raccontare dell’Abbazia di S. Nilo a Grottaferrata, ben conosciuta dagli organizzatori dei Soss, che hanno a pochi chilometri da casa loro, nel Lazio, la millenaria sede dei monaci greci. Benedetta, di 16 anni, che ha partecipato al primo Soss a Salina dal 24 al 31 Agosto, è figlia di Piero, un consigliere comunale di Grottaferrata. Qui al campo nulla avviene per caso, succedono cose fantastiche, e solo gli allievi che hanno sentito la quiete, il mare e il vento di Dydime, come si chiamava anticamente Salina possono capire l’importanza dell’ascolto, in silenzio.
Consigliamo a tutti di leggere “l’ultimo romito”, degna conclusione di due campi Soss davvero speciali. Un grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno seguito e aiutato, qui ci sente davvero come una barca nel bosco.
Auguri di...
venerdì 8 settembre 2023
Stromboli Aerial Weeks si conferma manifestazione di successo
Carabinieri: Controlli nei cantieri edili del Messinese, 14 denunce, 11 attività sospese, multe ed ammende per 250mila euro
Legione Carabinieri “Sicilia”
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa dell’8 settembre 2023
Comando
Provinciale Carabinieri Messina
Controlli dei Carabinieri nei cantieri
edili dislocati su tutta la provincia del messinese. I risultati operativi dei
primi sei mesi: 14 denunce, 11 attività sospese. Elevate multe e ammende per circa
250.000 euro.
Proseguendo le
attività già avviate nel 2022 nel quadro delle iniziative finalizzate alla prevenzione e
alla repressione dei reati inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro, l’emersione
del lavoro nero e lo sfruttamento del lavoro, durante il primo semestre
dell’anno in corso i Carabinieri del
Comando Provinciale di Messina, d’intesa con il Dirigente dell’Ispettorato
Territoriale del Lavoro di Messina Architetto
Enrico Zaccone, come anche ribadito nel più ampio ambito del Protocollo di
Intesa stilato dalla Prefettura di Messina con tutti gli enti provinciali
coinvolti nella tematica, hanno condotto una strutturata intesa operativa,
attraverso una permanente campagna di periodici controlli congiunti ai cantieri
edili, pubblici e privati dislocati nella provincia peloritana.
Le attività ispettive sono state eseguite, a tappeto, con cadenza
bisettimanale, sui 108 comuni messinesi, dai militari delle 9 Compagnie
Carabinieri dislocate in tutta la provincia insieme ai militari del Nucleo
Carabinieri Ispettorato del Lavoro del capoluogo.
In particolare, nei primi 6
mesi dell’anno in corso, i Carabinieri di Messina e i militari del Nucleo
Ispettorato del Lavoro hanno condotto ispezioni in 20 imprese edili
attive in cantieri presenti nelle diverse località della provincia, effettuando
verifiche su 50 posizioni lavorative. All’esito delle attività svolte,
sono state rilevate irregolarità in 11 ditte, delle quali 9 sono
state sottoposte alla sospensione temporanea delle attività per la presenza di
gravi violazioni in materia di sicurezza del lavoro, mentre la sospensione di
altre 2 ditte è stata dovuta alla presenza di lavoratori “in nero”.
Le irregolarità hanno
riguardato, principalmente, la mancata adozione di misure tecniche e
organizzative volte a evitare pericoli di caduta da impalcature e ponteggi, i
cosiddetti pericoli da “lavoro in quota”, come, ad esempio, la mancata
installazione di protezioni verso il vuoto. Gli altri illeciti rilevati sono
stati quelli connessi con ulteriori rischi dei lavoratori, come la mancata
fornitura di dispositivi di protezione individuale e la messa in sicurezza dei
cantieri, nonché l’inosservanza degli obblighi relativi alla formazione dei
dipendenti.
A seguito delle criticità e
delle omissioni rilevate a carico dei datori di lavoro e dei vari responsabili
della sicurezza dei lavoratori, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria
complessivamente 14 persone e comminate sanzioni e ammende per
l’ammontare complessivo di circa € 250.000.
Come già constatato
nell’analisi dei risultati dello scorso anno, a fronte delle riferite
irregolarità riscontrate sotto il profilo della sicurezza nei cantieri, è
emerso, d’altro canto, un dato confortante relativo agli aspetti di natura
previdenziale e contributiva: infatti, tra i 50 lavoratori controllati, solo tre
sono risultati non regolarmente assunti, cioè in “nero”. Questo dato può essere
interpretato come un segno di un’attenzione alla regolarizzazione degli operai
delle ditte controllate, soprattutto se impegnate nei cantieri pubblici.
La campagna dei controlli
dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del
Lavoro, nel settore edile, proseguirà anche per il semestre in corso, con
l’obiettivo di mantenere elevata e costante l’attenzione sulla specifica
delicata tematica, quotidianamente all’attenzione della cronaca anche
nazionale, confermando l’incisiva e permanente azione di prevenzione e
contrasto dei Carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro alle violazioni che
danneggiano i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro
incolumità.
Monsignor Maiorana lascia Lipari. Il suo posto sarà preso da don De Gregorio: Tutte le nomine di Mons. Giovanni Accolla
Si rende noto che S.E. l’Arcivescovo ha provveduto alle seguenti nomine
• sac. Giuseppe TURRISI, Vicario foraneo per il Vicariato di Barcellona;
• sac. Antonino GUGLIANDOLO, Delegato arcivescovile per la Pastorale Universitaria;
• sac. Luciano ZAMPETTI, Direttore dell’Ufficio Amministrativo Diocesano, Parroco Rettore della Parrocchia Santa Maria dell’Arco – Santuario San Francesco da Paola in Messina e Rettore della Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo in Messina;
• sac. Alessandro DE GREGORIO, Parroco della Parrocchia San Cristoforo in Canneto – Lipari, Amministratore parrocchiale della Parrocchia San Gaetano in Acquacalda – Lipari, Amministratore parrocchiale della Parrocchia Maria SS. del Rosario in Lami – Lipari e Amministratore parrocchiale della Parrocchia SS. Nome di Maria in Pirrera – Lipari;
• mons. Letterio GULLETTA, Parroco della Parrocchia San Nicolò all’Arcivescovado in Messina;
• sac. Aphrodis KABERUKA, Parroco della Parrocchia della Sacra Famiglia in Santa Teresa di Riva e Amministratore parrocchiale della Parrocchia San Vito Martire in Misserio – Santa Teresa di Riva;
• mons. Letterio MAIORANA, Parroco della Parrocchia Santa Maria Annunziata e Assunta in Forza d’Agrò, Parroco della Parrocchia Santa Maria delle Grazie in Sant’Alessio Siculo e Rettore delle Chiese ex conventuali SS. Trinità e S. Francesco d’Assisi in Forza d’Agrò;
• p. Antonino GULISANO, O.F.M., Amministratore parrocchiale della Parrocchia San Francesco di Paola in Barcellona P.G.;
• sac. Carmelo MAZZEI, Amministratore parrocchiale della Parrocchia San Biagio e Santa Maria delle Grazie in Terme Vigliatore;
• sac. Anthony Emeka UDECHUKWU, Amministratore parrocchiale della Parrocchia Santi Angeli Custodi e San Giuseppe in Fondachelli e Amministratore parrocchiale della Parrocchia Santa Maria della Provvidenza in Fantina;
• p. Antonino BONO, O.F.M., Vicario parrocchiale della Parrocchia San Francesco di Paola in Barcellona P.G.
Spartiti per le Eolie: Domani concerto nella chiesa dell'Annunziata
Auguri di..
giovedì 7 settembre 2023
Calcio, Lipari IC: Ufficializzata la composizione del girone di Prima Categoria
Il Lipari IC del presidente Andrea Tesoriero è stato inserito dalla LND nel girone C del campionato di Prima Categoria: al nastro di partenza 14 squadre.
Queste, oltre alla formazione eoliana, le compagini che fanno parte del girone
ASD CITTÀ DI VILLAFRANCA; ACD FOLGORE MILAZZO; ASD REAL GESCAL; ASD MELAS; ASD MONFORTE S. GIORGIO; ASD NUOVA PELORO; APD ORSA PROMOSPORT ; ASD PRO FALCONE; ASD RIVIERA NORD; ASD RODI MILICI ;ASD STEFANO CATANIA ; ACD TERME VIGLIATORE ;ASD TORREGROTTA
mercoledì 6 settembre 2023
Ancora fiamme a Filicudi
Un incendio, il secondo nel giro di due settimane, si è sviluppato oggi pomeriggio a Filicudi, in località Timpone, la parte più alta dell’isola. Le fiamme, sospinte dal vento che spira, forte, oggi sulle Eolie, si sono rapidamente propagate, avvicinandosi, pericolosamente, alle abitazioni. Per fare fronte all’avanzare del fuoco e per scongiurare danni di una certa rilevanza si stanno impegnando, nonostante i pochi mezzi a disposizione, i carabinieri della locale stazione, i componenti il gruppo della Protezione civile comunale e alcuni giovani isolani.
Pochissimi dubbi sul fatto che l’incendio sia di natura dolosa.
martedì 5 settembre 2023
Torna a Lipari il Festival dei due Mari
Dopo le prime due serate inaugurali prosegue il XXIII Festival dei due Mari a Patti, nella suggestiva cornice della Villa Pisani, sede della biblioteca comunale, e approda a Lipari per il secondo anno consecutivo nello splendido scenario del Teatro al Castello nel Parco Archeologico delle Isole Eolie.
Martedì 5 settembre alla Villa Pisani di Patti alle ore 21.00, e mercoledì 6 settembre alle ore 20.00 al Teatro al Castello di Lipari il Teatro dei due Mari aprirà questa settimana con un grande atteso ritorno: Edoardo Siravo porta in scena l’avventurosa vicenda narrata da Herman Melville “Moby Dick”, nella messinscena a cura di Carlo Emilio Lerici.
L’appassionante storia narrata del capolavoro letterario è nota a tutti. La caccia alla balena bianca, nella quale il capitano Achab coinvolge l’equipaggio del Pequod, è una metafora della sfida che l’uomo lancia alla natura e alla vita stessa.
Nella riscrittura di Massimo Vincenzi, giornalista e scrittore scomparso tre anni fa, l’attenzione è tutta concentrata proprio su Achab, interpretato da EDOARDO SIRAVO, ossessionato dal grande capodoglio che in una battuta di caccia gli aveva tranciato una gamba.
Sempre martedì 5 settembre a Lipari, alle ore 20.00, va in scena lo spettacolo “Mi chiamo Maris e vengo dal Mare” adattamento, regia e interpretazione di Chiaraluce Fiorito, progetto drammaturgico di Melania Manzoni.
Tratto da una storia vera, ha aperto negli ultimi 2 anni la “Giornata Mondiale del Rifugiato” grazie ai progetti di accoglienza attivi in Sicilia e svolto una mini-tournée in Calabria grazie alla società cooperativa Sankara e alla Rete delle Comunità Solidali.
Ospite di prestigiosi circuiti, festival e stagioni (“Teatri di Pietra” – Agorai del Mare; “Latitudini” – Radici. Primo movimento la Terra” – Catania SummerFest; “Zo – Centro Culture Contemporanee” – Altre scene, e altri), lo spettacolo di Fiorito ha percorso e continua a percorrere l’Italia in cerca di continui approdi. La storia di Maris è vera. Venduta, costretta a prostituirsi rimane incinta, viene poi messa su un barcone e spedita in Italia, dove – grazie al sistema di accoglienza – si salva dallo sfruttamento. In Sicilia scopre e matura il sentimento di una maternità conflittuale, fatta di slanci di amore viscerale ma anche di profondo dissidio interiore.
Mercoledì 6 settembre a Villa Pisani di Patti alle ore 21.00, torna in scena la Compagnia dell’Arpa con “Eurydice”, il nuovo dramma dell’ombra di Elisa Di Dio e Filippa Ilardo. In scena, il cantautore Davide Campisi, autore delle musiche originali, e l’attrice esordiente Adriana Lunardo. Una delle storie più celebri e amate della mitologia greca viene riproposta in una nuova veste che racconta con un nuovo linguaggio contemporaneo l’amore appassionato e tenebroso tra la ninfa Euridice e il poeta Orfeo, con musiche, canti e movimenti scenici dal vivo.
La Compagnia dell’Arpa continua il suo viaggio nel mondo degli Inferi, trasporta gli spettatori nuovamente tra le scure anime dell’Ade, inaugurando un dittico dell’ombra che scava sul versante orfico, mistico e insieme misterico.
Giovedì 7 settembre al Teatro al Castello di Lipari alle ore 20.00, ad andare in scena è “Il Sogno di Ipazia”, per la regia di Carlo Emilio Lerici, nella magistrale interpretazione di FRANCESCA BIANCO. Lo spettacolo racconta l’ultimo giorno di Ipazia. Dal suo risveglio al mattino, seguito dall’uscita di casa per recarsi alla sua scuola, sino all’aggressione e alla morte.
La narrazione è intervallata dal ricordo di una delle imprese “disperate” tentate dalla protagonista: Salvare la biblioteca di Alessandria. A questo ricordo si alterna la voce sempre più veemente, e progressivamente più violenta, dell’autorità politica e religiosa.
Venerdì 8 settembre alle 21.00 a Villa Pisani di Patti, sarà la volta di SERGIO VESPERTINO, nel suo ultimo lavoro “Ulisse racconta Ulisse”. La drammaturgia è nata dalla creatività di Beatrice Monroy che ne cura la direzione e di Sergio Vespertino che magistralmente la porta in scena. Il testo è accompagnato dalle musiche dal vivo del fisarmonicista Pierpaolo Petta.
Sergio Vespertino con il suo incomparabile modo di proporsi entra dentro il personaggio vivendone ogni sfumatura. Ulisse è nella sua mente ed in ogni battuta se ne leggono i pensieri, la sua forza e le sue paure. In ogni movenza l’eroe greco conquista gli spazi e li rende propri. La sua forte presenza scenica domina e coinvolge. I continui cambi d’umore mostrano quanto sia fragile la vita umana. Sergio Vespertino con la sua parlata siciliana ma adattata all’esigenza del pubblico rende il suo stile ancora più esclusivo. L’attore siciliano con la sua grandissima capacità di trasformarsi personalizza talmente bene il re acheo da renderlo reale, vivo: palpitante dentro di noi. Perché in ogni essere umano vive un avventuroso Ulisse.
Venerdì 8 settembre alle 20.00 al teatro al Castello di Lipari, ad omaggiare il mare sarà un grande interprete della scena teatrale nazionale, ALFONSO VENEROSO, in “Il Canto del Mare” con le musiche eseguite dal vivo da Mario Cottone.
Il mare in poesia, tra narrazione e musica. Poesie sul mare scritte da diversi autori, autentici protagonisti della letteratura, dalla classica alla contemporanea: Virgilio, Polibio, Dante, Baudelair, Melville, Mazzini, Gibran, Hemingway, Hilkmet, Ungaretti, Penna, Montale, Licata e Baricco. Lo spettacolo replicherà il 9 settembre alle ore 21.00 alla Villa Pisani di Patti.
Chiude la manifestazione sabato 9 settembre alle ore 20.00 a Lipari, “Manca solo Mozart”, un monologo magistralmente interpretato da MARCO SIMEOLI, curato nel testo e nella regia da Antonio Grosso. Un testo intimo e inedito. Protagonista assoluto di Manca solo Mozart è Marco Simeoli che porta sul palco la storia di coloro che hanno dato vita a “Musica Simeoli”, il negozio di famiglia fulcro delle attività musicali di tutta la città. Uno spettacolo tratto da una storia vera, a lui molto vicina, consegnata nelle mani di Antonio Grosso che ne ha scritto la drammaturgia e firmato la regia dando vita a un racconto che abbraccia anche le storie di chi quel negozio l’ha frequentato. Da Matilde Serao a Riccardo Muti ancora studente al conservatorio, passando per Roberto Murolo e Renato Carosone fino a Enzo Avitabile e Pino Daniele. Partendo da carte, documenti, spartiti e note ritrovati alla rinfusa in un negozio apparentemente abbandonato e sospeso nel tempo si ripercorre la storia del nostro Paese. Dai meravigliosi anni della Bella Époque e delle carrozze sul lungomare, a quelli bui della Seconda Guerra Mondiale fino alla rinascita e poi al boom economico degli anni Sessanta.
La rassegna, quest’anno alla ventitresima edizione, coniuga la prosa classica con rivisitazioni drammaturgiche contemporanee, con innesti tra teatro musica e danza, con la direzione artistica del Professor Filippo Amoroso. E’ a cura di Teatro dei due Mari ed è realizzata con il patrocinio del Comune di Patti e di Lipari, della Regione Siciliana, del Parco archeologico di Tindari e di Lipari “Bernabò Brea”, del Ministero della Cultura.
Pollara "Spazio Metaphora" nella casa del Postino
(Comunicato) Il 29 agosto 2023, nella splendida cornice della Casa del Postino, sita in a Pollara/Salina (Isole Eolie), si è svolta la prima edizione di “Spazio Metaphora”, evento culturale ideato da Francesco Rizzo e Francesco Cannavà, con la direzione artistica di Francesco Cannavà, realizzato da Teatro dei Naviganti, 8 Road Film e Legali di Mare e di Futuro, in collaborazione con Associazione Culturale ARB, Fotogramma d’Oro Short Film Festival e Corto di Sera.
Le stanze di questa casa magica, dove è stato girato il film “Postino”, interpretato e diretto da Massimo Troisi, sono state aperte al pubblico per una visita gratuita e nel corso della serata si sono susseguiti una serie di momenti artistici-culturali.
Overture con l’esposizione dei quadri del Maestro Pippo Cafarella – proprietario della Casa del Postino –, che ha narrato il suo percorso artistico e la genesi delle opere.
Spazio Teatro e Poesia, monologo teatrale dell’attore Giuseppe Innocente e reading di poesie – dedicate al mare e alla parola – dei poeti Salvatore Pagliuca, Jorges Luis Borges, Pablo Neruda e dello stesso Pippo Cafarella.
Il cortometraggio è stato prodotto da Art Show di Arturo Morano e 8 Road Film di Renata Giuliano.
A seguire si è svolta una conversazione sul tema “Visioni della natura e Isole Eolie” con gli artisti Pippo Cafarella, Fabio Pilato, Giuseppe Innocente e il filosofo Jacopo Cafarella, moderata dal direttore artistico Francesco Cannavà.
La serata si è conclusa con la consegna ai Maestri Pilato e Cafarella dei volumi “Isole Eolie Canti – Volume Terzo” e “Cailloux” del Poeta Eoliano, Giuseppe Rizzo Tarauletti, allievo e, in seguito, assistente universitario di Giovanni Pascoli, a cura delle pronipoti Ines e Julia Rizzo.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto all’antropologa Macrina Marilena Maffei, a Daniela Schepis – presidente della Proloco Malfa -, attrice Mariapia Rizzo, Davide ed Ettore Liotta, Giuseppe Lo Presti e Gabriele Silipigni – direttore e primo clarinetto dell’Orchestra Filarmonica di Giostra – che hanno cooperato alla realizzazione dell’evento.
Auguri di...
Si è conclusa la "Festa degli eoliani nel mondo"
di Barbara Vergnano
Serata di fine estate al teatro del Castello di Lipari a chiusura dei festeggiamenti per gli Eoliani nel mondo
La Lipari di Riccardo Gullo coglie l’occasione di “cambiare registro durante la Festa degli Eoliani nel mondo, alla sua XI edizione.
Come da tradizione il primo week end di settembre nelle isole Eolie si ricordano gli emigranti Eoliani, che partirono per le Americhe e per l’Australia negli ultimi anni dell’800 a causa della terribile fillossera che distrusse in breve tempo i vigneti e il benessere raggiunto da queste isole.
Partirono prima “ i ricchi” quelli cioè che avevano da investire i capitali accumulati negli anni d’oro.
E poi partirono “ i poveri” rimasti senza lavoro e senza sussistenza.
E partirono anche quelli che “ l’America ha le strade d’oro e tutti fanno fortuna “
Questa edizione della Festa è stata particolarmente sentita, i sindaci dei quattro comuni eoliani hanno aderito all’evento e le piazze di Malfa, Leni, Santamarina hanno accolto varie manifestazioni.
E Lipari con il suo magnifico teatro del Castello ha fornito una location memorabile, che ha permesso la realizzazione di un musical di nuova generazione, parole,musica e canto.
Scritto da Marcello Saija e interpretato magistralmente da Giusi Schilliró ( cantante), Raffaella Bella, che ha interpretato Rosa Balistreri e Ezio Donato, nel ruolo di Ignazio Buttitta, il musical ha inaugurato una nuova stagione culturale a Lipari.
Complice la serata mite di fine estate e una location meravigliosa un pubblico numeroso e partecipe ha riempito le gradinate del teatro ed ha condiviso con gli organizzatori e gli attori la commozione, tributando applausi a scena aperta agli interpreti.
Dimenticata la Lipari del rumore e del disordine, che ha lasciato il posto alla condivisione di emozioni forti.
lunedì 4 settembre 2023
Eolie: Ritorna il Festival per l’Acqua dall’ 8 al 10 settembre
L’inaugurazione del festival a Malfa sarà accompagnata dalla mostra fotografica che vedrà gli scatti di Anna Laura Ianni, Giuseppe Conoci, Izumi Chiaraluce, Luca Rinaldini, Marcella Simonelli, Massimo Stragapede, Michele Turbanti, Roberto della Noce, Susetta Bozzi, Vassili Chatziiannis, Massimo Piersanti. A Santa Marina di Salina e Malfa sarà installata la nuvola di Drawing Cloud, disegni dei bambini raccolti durante il viaggio di TW dal 2012 e saranno proiettati i lavori dei bambini dell’isola realizzati con Archivio della Memoria.
A seguire, per gentile concessione della regista Giovanna Taviani sarà proiettato il DocuFilm "Cuntami" dove arte e antropologia di mescolano e dialogano attraverso la voce, la passione di uomini, della terra Sicilia. Una narrazione profonda dove l’io si perde nel noi, nei paesaggi e suoni, nella bellezza del cunto.
Quest’anno a Punta Megna nel Comune di Leni lo spettacolo “A cruda voz” di Lavinia Mancusi concepito dall’artista come un discorso unico, dove la musica costruisce immagini e storie, ora struggenti e fiere, ora furiose e folli, innamorate e libere. Un repertorio di canti di tradizione popolare del Mediterraneo che mostrano l’essere umano nel suo sentire profondo.
La giornata conclusiva del festival vedranno, le lezioni con ascolti “Il suono riemerso”, di Luca di Bucchianico esperto di musicologia, che ci accompagnerà nel viaggio dei suoni del Mediterraneo, dove si realizzano gli elementi di unione tra popoli e persone, dove il mare è il traghettatore di saperi e storie di vita. Sarà presente in questa giornata Arturo Vittori, architetto e artista che presenterà il suo progetto “Warka Water” sviluppato con Kickstarter, l’albero che toglie la sete. Il suo progetto ecosostenibile nel quale si uniscono fecondità e generosità, bellezza e professionalità è la risposta al bisogno di acqua dove acqua non c’è. Interverrà Michele Merenda con Ummaruggiu esplorando i territori dell’isola nei racconti di ‘acqua eoliana’.
L’Archivio della memoria realizzerà durante i tre giorni del festival, interviste sull’isola con la popolazione di Salina. I lavori saranno inclusi nel web e visibili nella sezione Mapping dei storytelling e proiettati sull’isola nella prossima edizione.
Il Progetto Mediterranea consegnerà ai tre Comuni la bandiera del Mediterraneo, ideata dallo scrittore Simone Perotti, che noi di TW sosteniamo come simbolo di unione, trasformazione, ma soprattutto di affettività nel nostro rapporto con il mare e le diversità culturali che ci rappresentano.
PROGRAMMA
8 settembre MALFA
H 18 INAUGURAZIONE / SALA POLIFUNZIONALE MALFA
Consegna della bandiera del Mediterraneo al Sindaco di Malfa con PROGETTO MEDITERRANEA
AQUA 2023 MOSTRA FOTOGRAFICA e Drawing Cloud
PROIEZIONE DOCUFILM di Giovanna Taviani CUNTAMI
H 20 FABBRICA11
Water Panic Garden opera di GIORGIO GRANATA AQUA fotografie e racconti a cura di Through Waters
Proiezione storytelling realizzati a Salina durante il festival per l’acqua AQUA2022
9 settembre RINELLA
h19.00 inaugurazione / VILLETTA di RINELLA
Consegna della bandiera del Mediterraneo al Sindaco di Leni con PROGETTO MEDITERRANEA AQUA 2023 MOSTRA FOTOGRAFICA
h19:30 CONCERTO LAVINIA MANCUSI
Piazza provinciale di Rinella (COMUNE DI LENI)
18.30 INAUGURAZIONE Consegna della bandiera del Mediterraneo al Sindaco di Santa Marina di Salina con PROGETTO MEDITERRANEA
MOSTRA FOTOGRAFICA
INCONTRO CON ARTURO VITTORI - LUCA DI BUCCHIANICO- MICHELE MERENDA
Proiezione storytelling realizzati a Salina durante il festival per l’acqua AQUA2022
Durante tutto il festival sul territorio STORY TELLING con ARCHIVIO DELLA MEMORIA
Comune di Malfa / MALFA
H 18:00 SALA POLINFUNZIONALE
Consegna della bandiera del mediterraneo al Comune di Malfa da PROGETTO MEDITERRANEA
PROIEZIONE di CUNTAMI DocuFilm per gentile concessione della regista Giovanna Taviani
Mostra fotografica e installazione Drawing Cloud
H 20:00 FABBRICA 11
Water Panic Garden opera di GIORGIO GRANATA AQUA fotografie e racconti a cura di Through Waters
Proiezione storytelling realizzati a Salina durante il festival per l’acqua AQUA2022
SABATO 9
Comune di Leni / VILLETTA di RINELLA
H 19 MOSTRA FOTOGRAFICA e LAVINIA MANCUSI in concerto
CONSEGNA BANDIERA DEL MEDITERRANEO al Sindaco del Comune di LENI.
Mostra fotografica AQUA 2023
CONCERTO di LAVINA MENCUSI - Piazza Villetta a Rinella
Incontro con la popolazione nei suoni e voci del Mediterraneo
DOMENICA 10.
Comune di Santa Marina di Salina / Centro Studi Eoliani H 18.30 Dialoghi Mediterranei
CONSEGNA della BANDIERA del MEDITERRANEO al SINDACO di Santa Marina di Salina.
MOSTRA FOTOGRAFICA AQUA2023
Intervento di Luca Di Bucchianico, docente di educazione musicale ‘il suono riemerso’ Intervento di Arturo Vittori WARKA WATER
Intervento di Michele Merenda Camminare e scoprire storie di acqua nelle Eolie Proiezione storytelling realizzati a Salina durante il festival per l’acqua AQUA2022
Archivio della Memoria con Sergio Pelliccioni e Milena Iaffaldano realizzerà gli story telling con la popolazione e i ragazzi dell’isola.
AQUA 2023 festival per l’acqua / THROUGH WATERS
Durante i tre giorni del festival, viene realizzato un workshop di due giornate utilizzando la metodologia del Digital Storytelling che vedrà la attiva partecipazione di studenti e abitanti locali che saranno accompagnati nella realizzazione dall'ideazione, produzione fino alla post-produzione di contenuti audiovisivi prodotti in occasione del progetto stesso.
I contenuti prodotti e finalizzati verranno poi inseriti in un percorso di Cultural Mapping digitale rendendoli così fruibili sul web.
Il lavoro verte sull'evidenza dell'importanza dell'elemento acqua e coinvolgere quindi la popolazione locale alla realizzazione dei lavori di Story telling e video ritratti nelle scuole come anche il coinvolgimento di artisti che realizzeranno il viaggio attraverso le loro note dell'acqua come elemento che unisce e crea conoscenza attraverso il dialogo.
Attraverso il viaggio con la videoproiezione de Il RACCONTO DELL!ACQUA di Marcella Simonelli si apre il dialogo con la realtà locale e il tema dell'acqua nell’arte, sensibilizzando al bello e alle molteplici forme che l'acqua ha, con l'obiettivo di aprire il nostro orizzonte con lo sguardo che vede e il desiderio conoscere.
Nella mostra sarà allestito il lavoro dei bambini e degli studenti del luogo dove il festival attracca, creando la nuvola di gocce e pensieri, disegni in relazione tra loro nel dialogo attraverso l'aria. Una nuvola dentro la quale scopriamo un nuovo linguaggio proposti dai bambini guidati dal rapporto con l'equipe del progetto.
Durante il festival si vuole raccogliere storie della popolazione cercando di valorizzare attraverso il video il sapere, l'esperienza e la memoria del luogo nel rapporto con l'acqua. Si individuano in primis musicisti per la realizzazione di un concerto musicale nel contesto della mostra, gruppi musicali che lavorano e fanno ricerca nella musica del mediterraneo, il lavoro di studio dei suoni tradizionali e rivisitazioni artistico-musicali dei paesi del Mediterraneo.
Il terzo giorno del festival sarà dedicato all’incontro di esperti che si occupano di acqua e il valore fondamentale dell’elemento acqua in rapporto con i bisogni dell’essere umano interverranno ARTURO VITTORI (WARKA WATER), LUCA DI BUCCHIANICO e MICHELE MERENDA.
Auguri di...
Trasporti nelle isole minori, è un disastro per cittadini e turisti. Intervista al sindaco Gullo (di Giuseppe Bonaccorsi per focusicilia.it)
“Se la Regione non sarà nelle condizioni di risolvere questa situazione, allora vuol dire che dovrà essere lo Stato a garantirci la continuità territoriale”. Riccardo Gullo, sindaco di Lipari, è fortemente contrariato per quanto sta avvenendo nelle isole minori per la nota vicenda dei trasporti e al braccio di ferro tra la Regione e la compagnia Caronte e Tourist. Il primo cittadino di sei delle sette isole dell’arcipelago eoliano attacca a testa bassa su tutti i fronti, ricordando che molti anni fa la Regione decise di affidare ai privati il servizio di trasporti nelle isole minori. Questo di fatto sancì l’instaurarsi di un monopolio che è stato dannoso per il turismo e i cittadini che abitano gli arcipelaghi siciliani.
“Purtroppo la vicenda che oggi sta caratterizzando il servizio di trasporti alle Eolie e in buona parte delle altre isole – spiega il sindaco – non ci coglie di sorpresa. Il problema è che dopo la privatizzazione dei collegamenti non ci sono stati margini per nessuno. In precedenza i collegamenti erano gestiti in Italia direttamente da quattro società partecipate, ma sotto il controllo dello Stato. Esistevano certo delle criticità e i mezzi in alcune fasi non erano adeguati. Ma si è andati avanti sino a quando è arrivata la privatizzazione che in Sicilia è stata un caso a parte. Quindi il fenomeno dell’eccezionalità noi lo abbiamo sempre vissuto. Mentre nelle altre tre regioni italiane su quattro le compagnie Toremar, Saremar, Taremar sono state assorbite dalle regioni di appartenenza, in Sicilia si è operato, invece, al contrario, affidando il servizio ai privati“.
Gullo non ha peli sulla lingua, come nel suo stile, e fa capire che questa scelta è stata per certi versi un disastro per le isole minori siciliane. “Siamo andati avanti a suon di grandi teorie, grandi compagnie che dovevano nascere. Tutte chiacchiere. Appena affidati i trasporti a una società, abbiamo assistito a una questione giudiziaria. A seguito di sentenza di Consiglio di stato si è costituita ad hoc un’altra società che a sua volta si è divisa in due: da un lato i servizi veloci con aliscafi, dall’altro i servizi con navi. In sostanza cosa si è venuto a determinare? Un monopolio di entrambi i trasporti: i collegamenti veloci e quelli via nave. Creatosi il monopolio e trattandosi di affidamento di servizi che per loro natura difficilmente possono diventare concorrenziali per altri soggetti, il risultato è stato che queste società hanno agito in regime di monopolio anche per gli affidamenti. Operando in regime di monopolio le compagnie non hanno certo graziato le popolazioni delle isole minori, ma hanno agito viaggiando quando volevano e hanno fatto quello che hanno voluto”
Arrivando alle ultime vicende il primo cittadino di Lipari spara ad alzo zero su tutti, compresa la Regione: “La magistratura ha bloccato delle navi perché sostiene che ci siano anomalie nel trasporto dei disabili. Ora a noi non importa la vicenda giudiziaria che farà il suo corso. Noi non vogliamo metterci naso, né fare azioni che possano in qualche modo essere usate a mo’ di pressione. Diciamo solo che, vivendo in uno Stato moderno che si vanta di essere una potenza industriale, ci saremmo aspettati che quando viene sequestrata una nave a qualcuno e questo qualcuno che ha un contratto con la Regione, la nave venga sostituita. O no? Invece no. Le navi – insiste Gullo – non sono state sostituite e non ci sembra che la Regione, che ha in mano l’elemento contrattuale, abbia – come appare all’esterno – fatto le dovute pressioni per il rispetto del contratto”.
Quindi il sindaco, oltre a dirsi preoccupato per l’avvio della procedura di licenziamento di 71 marittimi della Siremar, ricorda il passaggio della società nel procedere in regime di libero mercato e aggiunge: “La compagnia ha detto che sino al 30 settembre avrebbe garantito il servizio. Nel frattempo l’assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Aricò ha comunicato che si procederà al nuovo affidamento senza bando. Ora una Regione che si vanta di essere moderna si sarebbe dovuta attrezzare anche con risorse proprie per far fronte a questa situazione. Credo quindi che un assessore regionale, e lo penso io che sono l’ultimo della terra, dovrebbe attivarsi convocando le associazioni degli armatori, le parti sociali, indicendo convegni, muovendosi a livello nazionale. E invece sinora tutto questo non è avvenuto. Vuole sapere quindi come la penso? Succederà che si faranno le gare, interverrà il governo e alla fine spero che si selezioni una classe politica diversa da quella attuale, una classe che a tutti i cittadini delle isole minori dia serenità e garanzie. E questo lo devono fare per la continuità territoriale. E se la Regione non riesce a farla, siccome lo Stato è titolare del diritto di mobilità dei propri cittadini, allora dovrà pensarci il governo centrale”.
Quanto agli aumenti dei trasporti speciali, sino ad oltre il 500 per cento, che secondo alcuni sono stati la base per una raffica di aumenti in alcune isole, il sindaco Gullo commenta : “La Regione sinora non ha convocato le associazioni di categoria, non ha dato alcuna indicazione, non ha convocato le forze sociali, né i sindaci. Anzi, in effetti a noi ci ha convocato soltanto per la portualità, ma noi non ci andremo. Noi primi cittadini delle isole minori vogliamo essere convocati prima per discutere dell’aumento dei prezzi. Appare paradossale che nel periodo in cui alcuni trasporti hanno subito un aumento del 500 per cento , alla Regione sia più importante parlare di portualità. E allora concludo con una domanda e lo dico da siciliano a siciliano: con questa Regione dove vogliamo andare?“.
domenica 3 settembre 2023
Gli ex voto di Stromboli. Dal 9 al 20 settembre del patrimonio votivo (di Rosa Oliva)
Nell'allestimento gli ex voto sono immersi all'interno di lunghe teche trasparenti colme d'acqua, come reliquie, immerse nella sabbia nera che evocano la perdita, la partenza e la morte per restituire il senso dell'abbandono. Sono realizzati per lo più in leghe di oro e argento a bassa caratura decorati con tormaline, rubini, smeraldi, coralli, aquamarine, turchesi e perle, smaltati a fuoco blù o turchese, intrecciati da finissime filigrane e spesso intarsiati con una lega di niello ottenuta da zolfo fuso, piombo, rame e argento , frutto di una lavorazione antichissima.
L'enorme pannello delle stazioni della Via Crucis, davanti all'altare, diventa la testimonianza del percorso di dolore degli strombolani. Davanti ai pannelli, sei ex voto marinari, categoria poco conosciuta ma molto affascinante ed emozionante, che raffigurano bastimenti nella tempesta con le vele squarciate dal mare e dal vento, destinati a sicuro naufragio e che trovarono invece miracolosa salvezza. Scampato il pericolo, “per grazia ricevuta” dal santo che era stato invocato, veniva commissionato un ex voto offerto alla chiesa affinchè lo mostrasse ai fedeli come testimonianza della grazia ricevuta. Sono molto rari anche perchè andati per la maggior parte dispersi e di grande interesse per i collezionisti.
L'atmosfera del mare, vita e morte dell'isola, che in qualsiasi momento può rapire, attraverso gli scuri riflessi che una grande piscina d'acqua in movimento irradia per la cupola e tutta la chiesa attraverso uno specchio e un allestimento illuminotecnico.
Nella giornata inaugurale, il sagrato della chiesa ospita due prestigiosi interventi : quello di Michele Ciliberto, professore di Storia della filosofia alla Scuola Normale Superiore e socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. che ricostruisce la personalità di Giordano Bruno non come martire del libero pensiero, né mago ermetico ma come archetipo di una concezione più complessa della modernità.
E quello di Alba Cappellieri, professoressa del Politecnico di Milano, storica del gioiello, che interviene sul significato degli Ex Voto nel contesto delle Isole Eolie e sulla forza delle pietre preziose e sciamaniche, ricercate e venerate in tempi remoti non per il loro valore economico ma perchè capaci di risvegliare le forze sacre dormienti della materia e di favorire l'alchimia e la magia, di esaudire i desideri per i bisogni di chi le sacrificava come rito necessario.
L'evento costituirà un richiamo importante sia per gli abituali frequentatori dell'isola sia per richiamare, come già detto, un turismo culturale destagionalizzato . L'unicità dell'isola di Stromboli, le connessioni dei suoi appassionati villeggianti e la potenza del complesso ed emozionante allestimento sono elementi ragionevolmente sicuri perchè l'evento abbia una copertura e una attenzione mediatica importante di carattere nazionale.