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sabato 24 aprile 2021

Veicoli a motore. Pubblicati i divieti. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 24 aprile

Covid in Sicilia. Continua l'altalena. Oggi 1.095 positivi e 21 morti

Sono 1.095 i nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia secondo il bollettino di oggi, 24 aprile. 21 sono i morti. 
I tamponi fatti sono stati 25.451 nelle ultime 24 ore. 
I guariti sono stati 1.147. 
Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 1.234, mentre si trovano in terapia intensiva 179 pazienti

Priorità vaccini per le isole minori. De Pasquale (Azione): “Renderle Covid Free è una questione di indifferibile sicurezza sanitaria”

“Impossibile ignorare le carenze ataviche che da sempre sopportano le nostre isole, con conseguenti rischi anche sotto il profilo sanitario.
È necessario, dunque, immunizzare tutta la popolazione che vive la condizione di insularità”, così Francesco De Pasquale, Referente del Gruppo Territoriale Eolie in Azione e Responsabile dell'Organizzazione Provinciale di Azione Messina.
“Le polemiche sollevate dal Presidente dell’Emilia Romagna qualche settimana fa sono assolutamente prive di fondamento. Bonaccini parla di “indebito vantaggio” senza considerare le reali criticità delle isole minori spesso sprovviste persino dei presidi sanitari necessari ad affrontare con tempestività il rischio di eventuali contagi.
Vale la pena di ricordare che gli abitanti delle isole minori siciliane sono un numero compreso tra i 20/25.000 - tra le province di Messina, Palermo, Trapani e Agrigento- e che, in molte di queste, non sono presenti ospedali ma solo guardie mediche, spesso non ben equipaggiate e certamente non attrezzate a gestire un caso covid positivo.
Alle prime avvisaglie di malattia, al paziente sospetto non sarebbe permesso utilizzare i mezzi di linea. Pertanto si renderebbe necessario l’intervento di un elicottero per il trasporto dall’ospedale più vicino.
Conti alla mano, ogni singolo intervento in tal senso un costo di circa 7000€, a fronte di pochi euro per singolo vaccino. Tutto sommato, vaccinare e quindi prevenire, oltre ad essere una scelta di buonsenso tesa a garantire la sicurezza delle comunità, permetterebbe certo di evitare un potenziale enorme danno erariale. Per questo chiediamo al Presidente della Regione Siciliana di confermare la linea preferenziale per gli isolani e di difendere le ragioni dei suoi rappresentanti in tutte le sedi”, conclude De Pasquale.

Anniversario della Liberazione nel segno del prof. Vito De Vita con un manifesto dell'eoliana Sciacchitano (di Peppe Cirino)

Carissimi,
in occasione della ricorrenza del 25 aprile, voglio attenzionarvi questa bella iniziativa dell'Accademia delle belle arti di Catania, che ha visto partecipe la giovane eoliana Rachele Sciacchitano. Come Biagio e Nando, ho accolto con grande emozione il lavoro svolto da questa figlia delle nostre isole e mi sembra giusto che si possa dare anche qui il giusto risalto per un momento di riflessione incentrato proprio sui valori della Liberazione.
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In occasione del 76° anniversario della Liberazione, voglio segnalare l’iniziativa dell’Accademia delle Belle Arti di Catania dal titolo: “Progettare per resistere. La grafica come coscienza civile”, mostra urbana, attraverso l’affissione di manifesti prodotti dagli allievi dell’accademia con forte richiamo ai valori della resistenza contro ogni forma di totalitarismo e tirannia.

I manifesti dei 31 allievi del biennio in design della comunicazione visiva, hanno ricoperto gli spazi di affissione pubblica delle città di Catania, Siracusa, Ragusa e Noto, regalando ai passanti un toccante momento di riflessione.

Tra i manifesti esposti, anche quello dell’eoliana Rachele Sciacchitano che ha scelto come soggetto del proprio lavoro la figura del prof. Vito De Vita di Lipari, uno dei 44 ufficiali Italiani eroi di Unterluss che si opposero ai nazisti.

La grafica proposta da Rachele ha come soggetto una foto del prof. De Vita in divisa da Ufficiale del Regio Esercito Italiano. Il fotogramma fu scattato prima dell’armistizio dell’8 settembre 1943, data che spalancherà a molti giovani soldati Italiani le porte dei campi di concentramento nazisti.

L’immagine magistralmente stilizzata, è definita da una serie di “NO”, ovvero quei “NO” che molti degli IMI (Internati Militari Italiani), pronunciarono ai nazifascisti, rifiutandosi di combattere, di collaborare e lavorare per loro.

Al pari della resistenza partigiana, quella degli IMI, sarà una resistenza non portata avanti per ovvi motivi con le armi, ma con un “NO” continuo che pagheranno a caro prezzo. E’ questo il grande riscatto di un’intera generazione formata nell’obbedienza e nel “SI” cieco al fascismo. E’ questo lo spirito di LIBERTA’ e di SCELTA che i 650.000 internati militari italiani, paradossalmente sperimenteranno dietro i reticolati elettrificati dei campi di concentramento, tra violenze continue, fame, pidocchi e malattie.

Nel manifesto, con il colore rosso come il sangue dei martiri caduti per la liberazione dell’Italia, risalta il numero “44” degli eroi di Unterlüss i quali rappresentano forse Il caso più emblematico, avvenuto nel lager di Wietzendorf, quando 214 ufficiali italiani si rifiutarono di lavorare, rimanendo nelle baracche per alcuni giorni e non presentandosi agli appelli quotidiani. Le SS, sopraggiunte sul posto, ne richiamarono 21 fuori dai ranghi per avviarli alla fucilazione. Fu allora che 35 volontari si offrirono per sostituire i condannati, ma 9 non vollero approfittare di tanta generosità.

In 44, dopo la commutazione della pena in carcere, furono avviati nello Strafflager di Unterlüss, in Germania, campo di lavoro e sterminio dove le possibilità di sopravvivenza erano minime. Tra quei coraggiosi ufficiali, che con il loro gesto si erano voluti richiamare ai valori del Risorgimento, sentendosi emuli dei “martiri del Belfiore”, vi erano il prof. Vito de Vita e il dott. Michele Montagano, che videro morire alcuni dei loro compagni, fino all’arrivo degli Alleati ed alla loro liberazione.

Proprio dalla voce del dott. Montagano, Rachele ha sentito raccontare questa storia, durante l’incontro tenutosi a Lipari nel 2019 per ricordare la figura del prof. De Vita, in un tuffo nella memoria di una storia per troppo tempo dimenticata e taciuta anche dagli stessi protagonisti. “Chi mai avrebbe potuto credere alle nostre parole”, questa la motivazione al silenzio di chi era riuscito a sopravvivere e tornare a casa.

Complimenti sinceri a questa giovane donna, figlia delle nostre isole ed un plauso al suo lavoro dal titolo:

“Diciamo No”

Il sottotenente Vito De Vita, fu uno dei quarantaquattro eroi italiani deportati nel campo di punizione e di “rieducazione al lavoro” di Unterlüss. I quarantaquattro dicendo “NO” all’ideologia fascista e facendosi carico del peso della loro risposta, furono riconosciuti come Internati Militari Italiani.

Scuola, queste le modalità di accesso in Sicilia dal 26 aprile

Dal 26 aprile asili nido, scuole materne, scuole elementari e scuole medie in presenza al 100 per cento fino alla fine dell’anno scolastico. Scuole superiori con attività in presenza dal 50 al 100 per cento in base al "colore" del territorio. Lo specifica una circolare firmata dall’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Roberto Lagalla, in materia di apertura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado nella Regione Siciliana. Le disposizioni saranno in vigore fino alla conclusione dell'anno scolastico, salvo ulteriori provvedimenti.

Questi i dettagli della circolare firmata:

-Servizi educativi e della scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado:
Indipendentemente dalla classificazione di rischio attribuita alla regione e al singolo territorio comunale, per tutti è previsto lo svolgimento in presenza al 100 per cento delle attività didattiche fino alla fine dell’anno scolastico.

-Scuola secondaria di secondo grado:
Per le scuole superiori, invece, l’attività in presenza varia in base alla classificazione del rischio sul territorio. Nelle zone "gialle" o "arancioni" è prevista l’attività in presenza per almeno il 70 per cento della popolazione scolastica, fino ad un massimo del 100 per cento.

Per la Sicilia fino al 30 aprile, a prescindere dalle zone di rischio "arancione" o "giallo", gli istituti superiori possono adottare percentuali di presenza più basse rispetto alla percentuale compresa fra il 70 e il 100 per cento, ma senza scendere al di sotto del 50 per cento.

Dal 3 maggio le lezioni in presenza potranno raggiungere la percentuale di presenza 70-100 per cento come previsto a livello nazionale. Queste percentuali dovranno tenere conto anche degli alunni portatori di disabilità o bisogni educativi speciali (Bes).

In caso di "zona rossa" la percentuale di studenti ammessi in presenza negli istituti superiori si attesterà in Sicilia ordinariamente al 50 per cento. La circolare assessoriale, rispetto alle lezioni in presenza, raccomanda agli istituti di tenere conto, in via prioritaria, delle esigenze degli studenti che affronteranno le prove d'esame o che necessitano di particolari bisogni formativi. I dirigenti scolastici dovranno adottare le scelte organizzative in base alle percentuali di alunni da ammettere in presenza e potranno, dietro autorizzazione, limitare la durata temporale delle singole lezioni.

-Potenziamento del monitoraggio:
Il Dipartimento per le Attività sanitario e Osservatorio epidemiologico darà disposizioni alle Asp per potenziare lo screening anti-Covid presso la popolazione scolastica.

-Sicurezza:
Con la circolare, infine, l’assessore Lagalla invita i dirigenti scolastici a far rispettare le consuete norme di sicurezza: distanziamento, utilizzo delle mascherine (meglio se ffp2), monitoraggio della qualità dell’aria e sanificazione degli ambienti.

IL TRICOLORE E' VIVO ALLE ISOLE EOLIE (di Mirella Fanti)


Alla vigilia della Festa Nazionale della Liberazione del 25 aprile, si è svolta in collegamento ZOOM la celebrazione del XV Concorso nazionale "Tricolore vivo" promosso dalla Associazione Italiana Genitori che ha nominato l'IC ISOLE EOLIE Scuola capofila della manifestazione in collaborazione con l'IC LIPARI - S. Lucia.

Tema del Concorso era l'art. 29 della Costituzione dedicato al ruolo della famiglia, trattato con ogni mezzo espressivo (disegni, video, poesie, lettere, racconti).
Le classi e gli alunni dei due Istituti Comprensivi hanno partecipato con entusiasmo e creatività presentando lavori molto belli che sono stati valutati dalla Commissione composta dalla DS Mirella Fanti, dall'Assessore Tiziana De Luca, dai Presidenti dei Consigli dei due Istituti Massimo Taranto e Nelson Emma. 

Dato il valore di alcuni elaborati è stato istituito un Premio Speciale per i lavori individuali più rilevanti (buoni-libro offerti dalle Scuole).

La manifestazione ha avuto il patrocinio del Comune di Lipari che ha offerto tre targhe premio, dei Comuni di Salina, del MIUR, del Parlamento, della Regione Siciliana.
Partecipanti e sponsor le Associazioni Rotary Lipari, Soroptimist Eolie e Spadafora, FIDAPA, Cultura in Azione che hanno offerto molti premi in libri e materiale didattico.

Erano presenti e sono intervenuti via Zoom il Sindaco di Lipari Marco Giorgianni, il Sindaco di Leni Giacomo Montecristo, il Vicesindaco di Malfa Luciano Sangiolo, ha mandato i suoi saluti il Sindaco di S.Marina Salina Domenico Arabia. Presente il Presidente dell'AGE Sicilia Sebastiano Maggio.Presente la DSGA Grazia Verduci.
Presenti i Presidenti e rappresentanti delle Associazioni coinvolte. Presente l'Assessore Tiziana De Luca.

Collegati dalle classi i bambini e ragazzi con i loro Docenti: L'infanzia di Lipari, di S.Marina, la Primaria di Canneto e di Lipari, Le classi di Scuola media di Malfa, Panarea, S.Lucia. Gli alunni sono intervenuti in diretta con la lettura degli elaborati. Tutti i lavori sono stati presentati in foto e video.

I bambini delle classi 5^ di Lipari hanno cantato l'Inno di Mameli in apertura ed hanno mostrato una danza folkloristica registrata preparata con la Docente Eliana Mollica.

La Dirigente Fanti ha introdotto con un breve riepilogo delle date fondanti della nostra Repubblica Democratica, ricordando il ruolo della donna e l'evoluzione della famiglia nella storia recente. Il Sindaco Giorgianni ha sottolineato l'importanza del nucleo familiare nel periodo difficile che stiamo attraversando con la pandemia e la crisi economica. Il Sindaco Montecristo ha voluto ricordare la Resistenza e i tanti Partigiani morti per la Liberazione dell'Italia dal nazi-fascismo e dalla guerra, insieme con i tanti Partigiani nonni e bisnonni, donne e uomini che hanno lottato per la nostra libertà e ci stanno lasciando in questi mesi la memoria della loro lotta.
Il Dirigente Candia ha analizzato l'art. 29 nella sua dimensione storica e nel suo significato sociale ed attuale.

La manifestazione, nonostante i limiti imposti dalla distanza, è stata molto coinvolgente ed emozionante per il tema scelto, per la ricchezza e varietà dei lavori degli alunni, per il valore degli interventi che hanno tutti evidenziato non solo la centralità della famiglia ma anche di tutti gli affetti che allietano la vita di grandi e piccoli.
Grazie alla regia di Peppe Venuto ed alle sue notevoli capacità multimediali, il collegamento è stato animato dalle parole dei presenti, dalle registrazioni, dai video e foto di presentazione dei lavori con sapiente grafica ed ottime colonne sonore.
   
Premi Speciali: Mattia Mollica 5^C di Lipari centro, Emanuel La Greca 5^B Lipari centro, Emanuele Randazzo 3^ media Malfa.
Premiate con le targhe le classi: Infanzia di Lipari- S. Lucia, 5^B di Lipari centro, CPE Scuola media di Panarea.
Altri premi alle classi: Infanzia S.Marina Salina, 1^A-B di Lipari centro, 1^B Canneto, 5^A-5^B-5^C di Lipari centro, 2^A Scuola media di S.Lucia, 3^A Scuola media Malfa.  

GRAZIE A TUTTI DELLA PARTECIPAZIONE E DELL'IMPEGNO PER QUESTA BELLISSIMA MANIFESTAZIONE !!!

Mirella Fanti (dirigente scolastico)

La famiglia Famularo ringrazia

24 aprile 2019: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

Ennesima notte di terrore ed ennesimo massacro a Pianoconte... ma tutto tace. Ci scrive Elisa Villani

Buongiorno direttore,
Torno a scrivere di randagismo, la situazione da me a Pianoconte è estremamente pericolosa ma i signori del Comune e le autorità evidentemente sottovalutano il pericolo. 
Stanotte, dopo la mezzanotte e fino alle ore 8:00 di mattina, ho combattuto con un branco di cani, tra cui i soliti due, uno nero e uno rosso con il collare.
Ecco il mio povero Pasqualino come è stato massacrato.
Ho il cuore spezzato è una rabbia che nessuno può capire....questa situazione è assurda....ma il Sindaco dorme? Ma che vergogna per il Comune di Lipari....
E se massacravano me stanotte?
Elisa Villani

“20° Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie” riprogrammato a settembre 2022

Il “20° Giro podistico a tappe delle Isole Eolie” rinvia l’appuntamento al 2022. La manifestazione si sarebbe dovuta svolgere dal 5 all’11 settembre 2021, coinvolgendo le incantevoli Vulcano, Lipari, Salina e Stromboli. Stante l'attuale situazione di grande incertezza, per via della pandemia, si è deciso di far "saltare" l'edizione di quest'anno.

Ricordando... Giuseppe Li Donni


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

Buon Compleanno a Antonio Galofaro, Angelo Ficarra, Roberta Criscuolo, Martina De Michele, Andrea de Salvo, Francesca Mirabile, Walter Pozzolini, Roberto Peluso

Oggi è il 24 Aprile. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno

La Canna (Filicudi)

SANTO DEL GIORNO:
Nacque nel 1577 nella città di Sigmaringa. Il nome di nascita era Marco, cambiato poi in Fedele nella professione religiosa. Nel dargli questo nome, il maestro dei novizi gli disse queste parole dell'Apocalisse: « Sii fedele sino alla morte e ti darò la corona della vita ». 

La natura e la grazia lo favorirono dei loro doni e il nostro giovane fece in breve tempo sì ammirabili progressi nella scienza, da essere indicato come esempio ai suoi condiscepoli, ed insieme fiorì meravigliosamente in lui il fiore d'ogni virtù, così da giungere presto all'apice della santità. 

Studiò filosofia nell'università di Friburgo, e ottenne con brillante esito la laurea dottorale a Villigen, ove esercitò poi l'avvocatura. 
Ma questa carica, occasione continua di peccato, fu presto abbandonata da quell'anima assetata di giustizia, la quale scelse una via più sicura per la sua eterna salvezza, passando nella famiglia del serafico S. Francesco: si fece religioso cappuccino. 
In religione fu luminoso esempio a tutti i confratelli nell'osservanza delle regole, nello spirito d'orazione e nell'unione con Dio. Elevato alle più alte cariche del convento, tutte le disimpegnò con prudenza, giustizia, mansuetudine e umiltà ammirabili. 
Distinguendosi nel ministero della predicazione e ardendogli in cuore il desiderio di dare il suo sangue per la fede, fu scelto a capo di una missione, la quale si portava nella Rezia per' la conversione degli eretici.
Predicò a Sevis, ove con zelo apostolico e con accento paterno, esortava i Cattolici a serbare immacolata la loro fede, a non dare ascolto ai violatori del sacro patrimonio, ai lupi rapaci, seminatori della zizzania calvinista. 
Ogni giorno più, particolarmente nel celebrare la S. Messa, il desiderio del martirio si accendeva in lui; ogni giorno ripeteva al Signore la sua supplica, e Gesù infine lo appagò. 
Un giorno, mentre celebrava, un eretico sacrilegamente gli sparò contro; ciò visto, i fedeli lo pregarono a porsi in salvo, ma egli protestò di non temere la morte, e di essere pronto a sacrificare la sua vita per Gesù e la Chiesa. 
Invitato con inganno dagli eretici a predicare loro la verità, simulandosi desiderosi di conversione, S. Fedele, il 21 aprile del 622 si portava a Cruch, quando fu assalito dai suoi nemici, i quali barbaramente lo trucidarono, abbandonandolo in una pozza di sangue. 
S. Fedele consacrò le primizie dei Martiri del suo ordine. Da quel giorno prodigi e miracoli lo resero illustre, specie a Coira e a Veldkrich, dove si conservano le sue reliquie e dove è tenuto in somma venerazione dal popolo. Fu canonizzato dal Papa Benedetto XIV. 

venerdì 23 aprile 2021

Canneto... servirebbe un noleggio canoe



 Per le foto grazie ad Antonio Favaloro

Covid: Contagi in calo in Sicilia ma la Regione dovrebbe restare "arancione"

Si conferma il calo della curva dei contagi da Coronavirus in Sicilia: oggi sono 930 i casi registrati su 26.886 tamponi effettuati (tra molecolari e test rapidi), con un tasso di positività pari al 3,5% e in calo rispetto a venerdì scorso, quando i positivi erano stati 1.370 con un tasso del 4,1%. Sono invece 24 le vittime nelle ultime 24 ore

Con il monitoraggio di oggi (Rt in diminuzione a 0,81) la stretta sull’Italia finalmente si allenta e la gran parte delle regioni tornano nella tanto sospirata zona gialla, : lunedì riaprono i ristoranti a pranzo e a cena — anche se soltanto all’aperto — e cade il divieto di circolazione tra regioni con meno contagi.

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 26 aprile. 
Le indiscrezioni, altamente attendibili dicono: Sarà in area rossa la Regione Sardegna. In area arancione  Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta.
In giallo : Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Piemonte Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Campania, Molise.

Voto unanime del consiglio comunale di Milazzo: intitolato a Baldassare Catalano il Terminal aliscafi

(da milazzoincomune) Un gesto doveroso visto che se oggi Milazzo è il principale hub per le isole Eolie lo deve alla lungimiranza di chi era giunto nella città del Capo da ospite, diventando poi protagonista anche della vita politica.
Le forze politiche hanno deciso in maniera unanime di intitolare il Terminal aliscafi di via Rizzo a Baldassare Catalano, approvando la mozione presentata dal consigliere Doddo in occasione del quindicesimo anniversario della morte. Catalano – come ha sottolineato Doddo – originario di Favignana, diventò milazzese a metà degli anni ’60 quando, in visita a Milazzo si accorse che il collegamento con le Eolie avveniva solo con una motonave. Si impegnò così a far istituire un servizio aliscafi e nel 1966, il primo mezzo veloce chiamato “Freccia Azzurra del Sud”, effettuò il primo viaggio da Milazzo verso le Eolie. Il legame con la città lo portò al coinvolgimento nella vita politica, assumendo la carica di segretario del Partito Repubblicano che lo designò componente del consiglio di amministrazione dell’ospedale di Milazzo, carica che ricoprì per quasi un decennio.

Dopo la delibera approvata dal consiglio comunale adesso toccherà all’Autorità di sistema portuale procederà agli ultimi adempimenti per l’intitolazione dell’attuale stazione marittima.

Settimana della prevenzione per la Salute della Donna: al Papardo un centinaio di donne per le visite gratuite

COMUNICATO

Si è conclusa la settimana dedicata alla Salute della Donna: dal 19 al 25 aprile porte aperte in occasione della Open Week promossa dalla Fondazione Onda tra gli ospedali aderenti anche l’A.O. Papardo di Messina. Sono state visitate per la prevenzione un centinaio di donne.

Onda dedica una settimana alla salute della donna con l’obiettivo di promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili. 

Presso l’AO Papardo grazie alle prenotazioni effettuate nei giorni scorsi, si sono svolte le seguenti visite: endocrinologia, ecografie tiroidee, Procreazione Medicalmente Assistita, visite oncologiche, cardiologiche e ginecologiche.

Tutti i posti sono stati quindi impegnati per una settimana che è stata molto gradita da parte della cittadinanza e che ogni anno mostra tanta partecipazione sul tema della salute della donna. Quest’anno l’iniziativa ha subito il contenimento dei numeri per consentire ai reparti di lavorare in sicurezza a causa dei vincoli pandemici e per non creare assembramenti dato che il Papardo è impegnato con le vaccinazioni per le categorie fragili.

Tra i medici impegnati nella settimana della prevenzione per la donna: il prof. Adamo (oncologia), il Dr. Casile (endocrinologia), il Dr. Quartuccio (angiologia), il Dr. Caudullo (ginecologia) insieme al Dr. Galletta del centro di procreazione medicalmente assistita.

 “Un’ottima iniziativa - commenta il Direttore Generale Dr. Mario Paino - rivolta alle donne che ogni anno permette di estendere la portata concreta della prevenzione negli ospedali. Quest’anno un valore ancora più importante: iniziative come questa riportano al centro la valenza della prevenzione sulla paura del covid per una consapevolezza maggiore sui rischi delle malattie.”

Nei palazzi della politica locale (111° puntata): Giovanni Sardella (assessore giunta Giorgianni 13.12. 2013 - 1 ottobre 2016 )

Covid: dal governo Musumeci 20 milioni per produrre dispositivi di protezione

Venti milioni di euro per contributi a fondo perduto da utilizzare per la riconversione delle imprese siciliane alla produzione di dispositivi anti-Covid. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, e l’assessore per l’Economia, Gaetano Armao, hanno firmato un decreto congiunto per la predisposizione di Interventi in favore delle imprese, operanti in Sicilia, che abbiano avviato o intendano avviare processi di riconversione industriale per la produzione di dispositivi di protezione individuale (dpi) anti-Covid. La misura, in attuazione della legge regionale n. 9/2020, è finanziata con un apposito fondo di 20 milioni di euro del dipartimento regionale della Pianificazione strategica dell'assessorato della Salute. Il fondo sarà gestito da Irfis-FinSicilia.

«La crisi pandemica tutt’ora in atto - ha sottolineato l’assessore Armao - ha comportato la necessità improvvisa di enormi volumi di dispositivi di protezione individuali, un tempo usati soltanto da alcune categorie di lavoratori cosiddetti ‘a rischio’, ma oggi diventati una dotazione indispensabile per proteggere la salute di ogni cittadino. Il fondo del governo Musumeci permette di agevolare e velocizzare il processo di riconversione industriale delle imprese siciliane per la produzione di questi presidi sanitari Made in Sicily».

I destinatari della misura sono le micro, piccole e medie imprese operanti in Sicilia che si siano già riconvertite, o intendano farlo, alla produzione industriale di dpi anti-Covid, ma anche di tecnologie elettromedicali, disinfettanti sanitari e materiali destinati alle esigenze socio-sanitarie, nonché alla costituzione di imprese tessili volte a soddisfare la richiesta di mercato interna legata alla produzione dei dispositivi di protezione individuale.

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto, utilizzabili per investimenti, ai sensi del 'Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid. Il contributo massimo erogabile per ciascuna impresa è di 800mila euro (equivalente sovvenzione lorda), per un massimo del 45 per cento dei costi totali ammissibili. Tra questi, l’acquisto di nuovi macchinari o l’adattamento di quelli esistenti

Queste le spese finanziabili: acquisto di impianti di produzione o attrezzature; spese di formazione per l'utilizzo dei nuovi macchinari/attrezzature; consulenze specialistiche finalizzate allo sviluppo di prodotti innovativi e dispositivi di protezione individuale, nella misura massima del 5 per cento dell'investimento totale; costi per i test di laboratorio e certificazione di Dm e Dpi; opere murarie ed impianti assimilabili strettamente necessari all’installazione ed al funzionamento dei macchinari commisurati all'esigenza del ciclo produttivo, nella misura massima del 20 per cento dell’investimento totale; software relativi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa; spese di collaudo; acquisti licenze e brevetti; spese generali, fino ad un massimo del 5 per cento dell'investimento totale relative al costo della garanzia fideiussoria, asseverazione della relazione tecnica, presentazione della pratica.
L’assessorato dell’Economia ha contestualmente diramato una circolare esplicativa per rendere immediatamente disponibile ogni informazione alle imprese interessate.

Il decreto assessoriale a 
questo link

Il Magazzino Mutuo Soccorso Eolie, il 25 aprile ricorda Giuseppe Persiani e chiede di intitolargli una strada a Lipari

Dopo il flashmob dell’anno scorso, anche per quest’anno il Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie, aderisce alle iniziative lanciate dall’A.N.P.I (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) per avviare i percorsi solenni di una Festa della Liberazione, degna di questo nome e del suo straordinario significato. Numerose le iniziative provenienti da diversi territori italiani che, contribuiranno attivamente alla celebrazione di questo momento di unità nazionale intorno ai valori e ai principi dell’antifascismo fondativi della Repubblica e della Costituzione.

Ci siamo anche noi in questo percorso, c’è l’isola di Lipari come destinazione principale scelta per scontare la condanna del confino politico e, lo faremo insieme allo storico eoliano Giuseppe La Greca che ringraziamo, ricordando la figura di Giuseppe Persiani, coraggioso e militante esponente comunista del primo antifascismo italiano, piombato nell’oblio civile e politico della nostra isola.
L’evento andrà in onda nella giornata del 25 Aprile sulla pagina facebook del “Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie” all'indirizzo facebook.com/mms.eolie

Oggi, il Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie, nel ricordare questa grande figura di combattente per la libertà, torna a chiedere con forza, l’intitolazione di una strada al “Compagno” Giuseppe Persiani.
Ricordiamo, che nel lontano 2009, fu presentata al Consiglio Comunale di Lipari (seduta del 30 Luglio) una accorata mozione del consigliere de “La Sinistra Eoliana” Pietro Lo Cascio, con la richiesta di intitolazione di una strada di Lipari a Giuseppe Persiani. Anche nel 2012, durante una commemorazione pubblica organizzata dalla “Casa del popolo di Milazzo”, fu avanzata, scrivono i giornali di allora, “a furor di popolo” la stessa richiesta.

Poi un lungo e immotivato silenzio delle istituzioni.
Siamo convinti che anche solo l’intitolazione di una strada possa parlare a una comunità, perché i luoghi della memoria oltre ad essere commemorativi hanno anche una valenza pedagogica funzionando come ammonimento, esempi e modelli.

Come dice uno storico francese, Pierre Nora: “I luoghi della memoria aiutano a fermare il tempo, bloccare il muro dell’oblio, fissare uno stato di cose, rendere immortale la morte, materializzare l’immateriale”.

Accadde alle Eolie. 23 aprile 1949: Rivista TEMPO - Nascono a Stromboli un film e un idillio

Le associazioni di Stromboli e Panarea fanno fronte comune per il bene del territorio

A distanza di sei mesi dalla prima riunione l’Associazione Pro Loco Amo Stromboli, che è stata protagonista della manifestazione del 24 Agosto 2020, per sensibilizzare gli organi preposti alla necessità di una regolamentazione dell’accesso all’isola, raggiunge un altro traguardo e cioè trova un accordo con l’associazione Insieme per Panarea e NoiDiPanarea.

Le tre Associazioni hanno lo scopo di promozione sociale, di valorizzazione delle realtà e delle potenzialità naturalistiche, culturali, storiche, turistiche
ed operano per le seguenti finalità:

a) la tutela, il miglioramento e la valorizzazione delle risorse ambientali, turistiche e culturali del luogo;

b) la programmazione e realizzazione di iniziative atte a sensibilizzare l’opinione pubblica e le Autorità competenti circa le potenzialità culturali, ambientali e turistiche esistenti nel proprio territorio;
Le questioni che, nell’immediato, affronteranno di comune accordo sono :

Regolamentazione del flusso turistico giornaliero per la prossima stagione turistica.

La razionalizzazione del servizio di raccolta rifiuti differenziata

Il contenimento dell’inquinamento acustico e luminoso per le strade, per una mobilità sostenibile.

Le peculiarità e le problematiche delle due isole hanno indotto le tre Associazioni a creare un fronte comune per attenzionare anche questioni come trasporti, sanità e scuola che incidono pesantemente su chi vive le isole tutto l’anno. “È nostro intendimento (dichiarano i Presidenti delle tre Associazioni Rosa Oliva, Nanni Fadini e Federica Rosso ) procedere con fattiva collaborazione con tutte le autorità, gli enti, le associazioni delle isole.

La realizzazione dell’unità d’intenti delle tre associazioni darà sicuramente risultati eccellenti. La peculiarità delle problematiche degli abitanti delle isole, dovrà essere presa in considerazione dalle forze politiche che hanno l’obbligo ed il compito di assicurare una vita e servizi dignitosi, anche attraverso provvedimenti ed una legiferazione ad hoc. Inutile sottolineare che l’accordo delle tre associazioni rappresenta la realizzazione di un fatto inedito e doveroso di unità fra le due isole.

Ricordando... Monsignor Alfredo Adornato


Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito

Buon Compleanno a Giuseppe Marturano, Marina Vitagliano, Antonio Villa Antonio, Domenico Biviano, Ella Parisi, John Taylor, Rita Lo Nardo, Bartolo Natoli, Ilaria Uccello ,Tatiana Podetti

Oggi è il 23 Aprile. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

IL TRAMONTO VISTO DA QUATTROPANI -
Santo del giorno : San Giorgio - 
S. Giorgio visse nel II secolo , sotto l'impero di Diocleziano. Di questo Santo, tanto venerato ovunque, e specialmente in Inghilterra, si hanno poche notizie, tuttavia sappiamo che egli fu onorato in tutta l'antichità quale soldato valoroso e martire illustre, e invocato patrono della milizia cristiana.
Nacque in Cappadocia da genitori cristiani e come il Maestro Divino, crebbe in sapienza, in età ed in grazia presso Dio e gli uomini.
Arruolato nella milizia imperiale, grazie alla sua perizia nelle armi e al suo valore salì al grado di capitano.
Però servì assai più generosamente a Dio; e combattè sotto una ben più nobile bandiera, quella divina. Fu il campione intrepido di Gesù Cristo, il nemico giurato di Satana: non per nulla è rappresentato in atto di sconfiggere colla lancia il dragone, mentre legata ad un palo sta in atto supplichevole una fanciulla. Onde osserva il cardinale Baronio, che quest'antica usanza di rappresentare S. Giorgio non è che un simbolo della sua potente protezione contro le tentazioni del demonio.
Nella terribile persecuzione di Diocleziano, il nostro santo guerriero animava i Cristiani perseguitati a ricevere con fortezza il martirio, a non cedere alle lusinghe dei tiranni, a professare sinceramente Gesù Cristo.
L'imperatore gli impose di cessare questo suo ministero e di piegarsi davanti agli dèi di Roma imperiale; ma S. Giorgio francamente gli rispose: « Rispetto le tue leggi, ma non piego le ginocchia a terrene e false divinità ». Infuriato a tale risposta, il tiranno lo degradò, lo condannò a molti terribili supplizi, ma Giorgio miracolosamente rimase illeso, finché gli fu troncato il capo e cadde martire di Cristo il 23 aprile del 303.
Nella notte precedente al martirio, gli era apparso in sogno Gesù, il quale, ponendogli sul capo una corona, gli aveva detto: « Ah! Giorgio, tu sei degno di regnare meco in eterno ».

giovedì 22 aprile 2021

Si sono laureate Silvia Zaia e Arianna Lo Schiavo


Si sono laureate in Scienze dell'educazione e della formazione con ottime votazioni 
Silvia Zaia e Arianna Lo Schiavo 
I migliori auguri delle famiglie alle dottoresse

A Silvia e Arianna anche le nostre felicitazioni e l'augurio per un brillante futuro

Coronavirus: oltre 1.400 casi in Sicilia ma con 34 mila tamponi, in calo i ricoverati. Curva sembra aver intrapreso discesa

Sono 1412 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia registrati nelle ultime 24 ore su 34.077 tamponi (tra molecolari e test rapidi), con un tasso di positività pari al 4,1%. Dunque più contagi rispetto a ieri ma con molti più tamponi, la curva epidemia sembra finalmente intrapreso la discesa: rispetto a giovedì scorso si registra un -3% dei contagi e con molti più test effettuati. Le vittime di oggi sono 23, i guariti invece 949

Sandro Biviano agli amministratori liparesi: "E' umiliante replicare al vostro comunicato...pieno di ipocrisia politica". E non lesina critiche ai consiglieri

Egregi amministratori del Comune di Lipari

devo dire che è davvero umiliante replicare al comunicato da voi diramato in risposta alle mie legittime e pubbliche lamentele e lo farò attraverso l’analisi testuale del documento, pieno di ipocrisia politica e proverò a rimanere lucido ingoiando ancora una volta, le stupide giustificazioni che ho letto. Ma sottolineo che è forse ancor peggio l’atteggiamento dei dormienti consiglieri comunali (aventi funzioni di controllo sul territorio) che sul tema non solo non hanno mai preso posizione, ma neanche si esprimono.
Nella vostra risposta alla mia lettera dite:
“Sono tante le azioni che abbiamo avviato in questi anni a favore delle persone in difficoltà o con disabilità”.....ma di cosa parlate?
Può un disabile oggi usufruire di un bagno pubblico?NO!
Può un disabile andare all'ufficio dei servizi sociali per parlare delle proprie problematiche e sbrigare documenti? No...è al secondo piano con un citofono addirittura inarrivabile in carrozzina.
Può un disabile viaggiare in aliscafo ed usufruire dei servizi igienici? NO!
Può un disabile andare all’ufficio tributi? NO
Può un disabile andare a farsi un bagno come fanno tutti gli altri ? NO
Può un disabile arrivare sulla spiaggia per almeno guardare il mare? NO
Può un disabile decidere di andare a mangiarsi la pizza migliore di Lipari? NO
Almeno sceglierla cosa comprare in un panificio con i suoi occhi? NO
Può andare a prendersi un gelato da solo? NO
Può un disabile prendere un autobus? NO
Può un disabile andare a vedersi una partita di tennis? NO
Può un disabile accede al museo della nostra isola? NO
Può un disabile andare da solo in chiesa a pregare? NO

Per sensibilizzare l'Amministrazione e far comprendere cosa significhi confrontarsi ogni giorno a Lipari con la discriminazione dolorosa delle barriere architettoniche e dei danni a noi provocati dal vostro modo di amministrare e farvi capire come questo limiti fortemente la libertà di tanti cittadini invito pubblicamente il Sindaco Marco Giorgianni e tutti quelli che in questi anni hanno fatto solo teatro al comune (consiglieri compresi) credendo che i disabili abbiano tutto, ad esercitare per un giorno la loro carica su una sedia a rotelle (come già avvenuto per i sindaci di altre amministrazioni comunali nel nostro paese) e provare a muoversi insieme al sottoscritto per le strade comunali.
Sono certo che questa esperienza possa essere utile a chiunque per entrare realmente in contatto con le difficoltà della nostra vita.
Vogliamo continuare? ...
Ho chiesto molto tempo addietro all'assessore Tiziana De Luca di portare in consiglio il tema abbattimento barriere architettoniche per dare possibilità agli esercizi pubblici di adeguarsi a costo zero, a nessuno è interessato, quindi di cosa stiamo parlando?
Nel comunicato scrivono:
“In merito alla questione del pulmino disabili l’Assessore Tiziana De Luca ha già risposto al Comitato Eolie 20-30......spiegando i reali motivi che hanno portato al temporaneo fermo del pulmino.”
Bene!i reali motivi sono frutto della vostra incapacità politico amministrativa che non vi mette nelle condizioni di trovare €900,00 per aggiustare un pulmino, soldi che a mio avviso avreste dovuto uscire di tasca proprio in virtù di una sensibilità decantata che a mio avviso è solo sulla carta.
In questo passaggio si parla di “fermo temporaneo”, SEI MESI!!!!!!!!! E ancora oggi è fermo.
Ma come si può accettare un’affermazione del genere?
6 mesi i disabili chiusi in casa perché chi dovrebbe tutelarci è politicamente un irresponsabile perché questa cosa mai sarebbe dovuta accadere.
Questa è l verità e non avete l’umiltà di ammetterlo e chiedere scusa a tutti i disabili a cui avete creato danni esistenziali!!!!
Scorrendo il testo, leggo:
“in riferimento alla seconda problematica, ovvero quella legata al trasporto dei bambini disabili sia al centro di riabilitazione che in ambito scolastico, si tratta di un servizio che era ricompreso nell’ormai concluso Piano di Zona, e che è stato reinserito con nuovi fondi e andrà in gara non appena sarà approvato il bilancio”.
Ed i bambini disabili nel frattempo cosa fanno?
Avete idea di quali sono i progressi che quei bambini fanno grazie ai centri di riabilitazione e fermarsi un paio di mesi significa perdere quello che hanno fatto in un anno? NO..altrimenti avreste fatto di tutto per dare continuità al servizio, ma o non ve ne frega nulla o non sapete amministrare.
In fine mi tocca leggere che:
“l’assistenza domiciliare dei disabili gravi-gravissimi ..... è assolutamente garantita alle persone e alle famiglie coinvolte poiché è ricompreso nel contributo economico che la Regione Sicilia dal 2018 eroga mensilmente agli stessi anche per tale finalità. Il Comune di Lipari, a partire dallo stesso anno, ha comunque ritenuto di integrare con fondi propri il servizio assistenziale, con uno stanziamento aggiuntivo di 70.000 euro per consentire una maggiore ampiezza del servizio tramite OSA attraverso piani personalizzati. Tale intervento straordinario, scaturisce dunque da una precisa determinazione di questa Amministrazione, e per poter effettuare il rifinanziamento e quindi il rinnovo del progetto necessita oggi della approvazione del bilancio.”
Voglio sapere chi ha scritto questo pezzo perché ho necessità di dirgli in faccia che non ha idea di cosa ha scritto. Ignorante!!!!
Avete idea di cosa sia l’assistenza diretta e quella indiretta?
Secondo voi con il contributo regionale è possibile garantire l’assistenza h24 ad un disabile grave?
Secondo voi un disabile grave ha bisogno solo della figura dell’OSS?
Avete idea di cosa serve ad un disabile ?
A Lipari ci sono oltre 100 disabili e tra questi alcuni con patologie gravissime e scrivete che avete stanziato un contributo straordinario (ad personam) di 70 mila euro? quando vi renderete conto che è una miseria e non c’è nulla di straordinario in quel contributo se è finalizzato ad integrare il servizio pagato con i fondi regionali?
Purtroppo non vi entra in testa che il disabile ha tutto il diritto di vivere una vita normale e voi avete il dovere di creare le condizioni perché ciò avvenga.
Ho dovuto finire di leggere il vostro documento ma avrei preferito fermarmi prima perché quello che ho letto credo sia un refuso di un articolo copiato o il frutto della vostra immaginazione.
A parole è meraviglioso ascoltare con quanta convinzione si parli di fatti compiuti verso Noi disabili, ma la realtà in cui viviamo è tutt'altra perché ci ritroviamo a vivere in ristrettezze economiche e sociali, ad affrontare giornalmente sacrifici ed ingiustizie.
Abbiamo deciso di lottare per quella dignità prevista dall’art.3 della Costituzione della nostra Repubblica, una pari dignità sociale che non può essere realizzata finché non ci verranno dati i stessi diritti. Dignità calpestata e grave violazione dei principi, delle leggi e dei regolamenti che riporto alla fine di questa mia.
Avete parlato di “progettazioni sempre avviate su disposizione dell’Amministrazione e con fondi comunali sull’abbattimento delle barriere architettoniche nelle aree portuali, nelle spiagge e nel centro urbano” e dopo 9 anni di amministrazione mi parlate di “progettazioni”?
Ma quanto avete intenzione di rimanere seduti in quella sedia a progettare?
Si ritiene inaccettabile che dopo tutto questo tempo, un’Amministrazione che aveva dato grandi speranze nel cambiamento e dopo tante richieste nulla è stato fatto nell’intero Comune di Lipari per abbattere queste barriere che ancora oggi tengono noi disabili in catene. Quindi ci sentiamo il dovere di chiedere all’Amministrazione un immediato riscontro a questo ennesimo appello per conoscere quali soluzioni immediate intende prendere e comunicarle con relativo cronoprogramma. Per facilitare il compito il sottoscritto mette a disposizione la sua massima disponibilità per trovare soluzioni condivise e rapide affinché questa situazione gravissima, non venga risolta dall’Autorità giudiziaria con la richiesta dei danni esistenziali causati a tutta la popolazione disabile su sedie a ruote.
Siccome sono convinto che siete in buona fede e che il vostro limite, non dipende da ciò che fate ma da come lo fate, credo abbiate bisogno di capire meglio la disabilità, soprattutto ora che avete sospeso qualsiasi attività aspettando il bilancio come se le problematiche della disabilità si congelassero nel frattempo.
Vi ho parlato solo di disabilità ma posso discutere serenamente di altri temi da voi mai trattati .
Assurdo...ci vediamo al comune!
RIFERIMENTI DI LEGGE E DEFINIZIONE DEI TERMINI
- la Convenzione ONU sui diritti delle persone disabili riconosce che la discriminazione contro
qualsiasi persona sulla base della disabilità costituisce una violazione della dignità e del valore della persona umana; in particolare l'Articolo 9 sancisce la necessità di misure appropriate per assicurare alle persone con disabilità, su base di eguaglianza con gli altri, l'accesso all'ambiente fisico e ai trasporti; l'articolo 19 il diritto alla vita indipendente ed inclusione nella Comunità, l'articolo 30 il diritto alla vita culturale, e gli articoli 5 e 7 il diritto all'uguaglianza e non discriminazione;
- il termine "barriera architettonica" è stato notevolmente ampliato giungendo a definirlo come: gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea; gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di parti, attrezzature o componenti; la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi;
- il Decreto Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236 "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche" è il regolamento di attuazione della legge 13/89 e .rappresenta un radicale cambiamento rispetto alle norme precedenti in quanto vengono fomite delle nuove definizioni e indicazioni progettuali anche di tipo prestazionale che modificano la filosofia degli obblighi per il superamento delle barriere architettoniche;
- la legge n. 104/92 e ss.mm.ii. rende obbligatorio l'adeguamento degli edifici per qualsiasi tipologia di intervento anche se relativo a singole parti e stabilisce l'obbligo di estendere il "Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche", introdotto dalla Legge 41/86, all'accessibilità urbana;
- il Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992 n. 495 -"Regolamento esecuzione e di attuazione del D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada", prevede all'art. 381 che gli Enti proprietari delle strade devono allestire e mantenere funzionali ed efficienti tutte le strutture per consentire ed agevolare la mobilità delle persone invalide;
- il Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia", al Capo III del Titolo IV Parte Il riporta le "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, pubblici e privati aperti al pubblico";
- il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 introduce il "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e rimanda alla normativa vigente per l'accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche;
- il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503 "Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici";