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sabato 27 maggio 2023
Life A-MAR NATURA2000 approda alle Isole Eolie
Da qui Lion, barca a vela con un passato criminoso nel traffico di migranti e tornata a nuova vita con l’assegnazione a LNI che l’ha messa a servizio per questa tappa, proseguirà verso l’Arcipelago delle Eolie. Dopo aver attraversato l’Area Marina Protetta Capo Milazzo e i suoi siti marini, infatti, toccherà infatti Vulcano, Stromboli, Panarea, Salina, Filicudi, Alicudi e Lipari.
Queste sette perle di terra spuntate dal mare, sono in procinto di diventare a tutti gli effetti, congiuntamente, Riserva Marina ma al momento sono già state designate dall’UE come sito Natura 2000.
Ogni isola, in realtà rappresenta un sito a sé stante, a sua volta circondato dal sito marino e terrestre ITA030044 Arcipelago delle Eolie.
Habitat
Ben 13 sono gli habitat prioritari qui presenti, che vanno dalle praterie di Posidonia oceanica ai campi di lava, dalle scogliere alle pinete mediterranee, dalle praterie salate ai pendii rocciosi. Altrettanto ricca la fauna, sia terrestre che marina, con 29 specie prioritarie tra cui soprattutto uccelli.
L’arcipelago è infatti un’importante rotta migratoria per rapaci (come il falco della regina Falco eleonorae) e cicogne (bianca Ciconia ciconia e nera Ciconia nigra) e sulle isole sono presenti diverse specie inserite nella lista rossa dell’IUCN (tra quelle a rischio d’estinzione), come la berta maggiore (Calonectris diomedea), il falco di palude (Circo aeruginosus), e l’albanella minore (Circus pygargus) e, come accidentale, l’aquila imperiale (Aquila heliaca).
Tra l’ittiofauna presenti anche specie all’apice della catena alimentare o di grandi dimensioni come il pesce spada (Xiphias gladius), la cernia bruna (Epinephelus marginatus), il tonno rosso (Thunnus thynnus), lo squalo bianco (Carcharodon carcharias) e il diavolo di mare Mobula mobular.
Anche in questo caso la barca utilizzata fa parte di quelle confiscate alla criminalità organizzata per traffici illeciti, recuperate e affidate alla LNI per svolgere attività istituzionali nel sociale o nella tutela ambientale come in questo caso.
Il rispetto della legalità, inteso anche come educazione a un approccio più etico e sostenibile ai tesori della natura, è proprio il file-rouge di questa campagna velica che è resa possibile grazie al supporto di LNI che, lo scorso 26 maggio, ha organizzato a Trapani, nell’ambito degli eventi collaterali a terra, un’iniziativa sui temi dell’ambiente e della legalità con la presenza dell’Associazione nazionale magistrati e il resoconto della precedente settimana di navigazione.
In parallelo alle attività in mare Federparchi-Europarc Italia ha organizzato in collaborazione con l’AMP di Capo Milazzo – che comprende due siti Natura 2000 (ITA030032 Capo Milazzo e ITA030045 Fondali di Capo Milazzo) –, un incontro partecipativo a Milazzo il 30 maggio, alle 17 al foyer teatro, e due visite guidate gratuite giovedì 1 e sabato 3 giugno alle 15,30 rispettivamente sui sentieri di levante e di ponente (per prenotazioni e info segreteria@ampcampomilazzo.it – 3428173143). Tra le specie che i più fortunati potranno avvistare durante le escursioni ci sono il tursiope (Tursiops truncatus), la tartaruga marina Caretta caretta, il falco pellegrino (Falco peregrinus), il nibbio bruno (Milvus migrans) e il falco pecchiaiolo (Pernis apivorus).
In sintesi
Ricapitolando, dopo i 16 liguri e i 13 della Sicilia occidentale si aggiungeranno alla lista dei siti marini toccati dalla campagna velica altri 10 siti della Sicilia orientale raggiungendo, di fatto, dopo solo tre settimane di navigazione la base prevista da progetto.ITA030032 Capo Milazzo
ITA030045 Fondali di Capo Milazzo
ITA030044 Arcipelago delle Eolie
ITA030027 Isola di Vulcano
ITA030041 Fondali dell’isola di Salina
ITA030026 Isole di Stromboli e Strombolicchio
ITA030025 Isola di Panarea e Scogli Viciniori
ITA030024 Isola di Filicudi
ITA030023 Isola di Alicudi
ITA030030 Isola di Lipari
Il calendario della campagna velica proseguirà con tappe in Toscana (5-11 giugno), lungo il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, in Sardegna (14-20 giugno), tra il Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena, il Parco Nazionale dell’Asinara e Oristano, per concludersi in Lazio (22-28 giugno), alla scoperta del Parco Nazionale del Circeo e delle coste più vicine a Ostia, dove il 28 giugno si terrà l’evento conclusivo.
LIFE A-MAR NATURA2000 è un progetto finanziato dal Programma LIFE dell’unione Europea nato con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i siti marini della rete Natura 2000 ancora poco conosciuti al grande pubblico.
Coordina il progetto Federparchi – Europarc Italia. Partner attivi sono Triton Research, Lipu e Fundación Biodiversidad del Ministero dell’Ambiente per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica. Inoltre, partecipano come co-finanziatori: il Parco nazionale dell’Asinara, il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano e il Parco nazionale delle Cinque Terre.
Tutte le attività promosse nell’ambito del progetto LIFE A-MAR NATURA2000 hanno l’obiettivo di promuovere nei confronti di tutti gli “utenti del mare” una fruizione consapevole e responsabile di questo straordinario scrigno di biodiversità rappresentato dai parchi marini Natura 2000, perché solo attraverso la conoscenza e l’amore per l’ambiente si può contribuire attivamente alla sua tutela.
Auguri di...
Ripascimento Portinente. Giorgianni: "Opera finanziata nel 2017 e che nel 2021 aveva esitato tutti i passaggi necessari e indispensabili per andare avanti"
Riceviamo e pubblichiamo:
Leggo un comunicato dall’Amministrazione Gullo su Portinente che, forse erroneamente, interpreto in risposta a un post fatto da Massimo Taranto.
L’ex assessore, a mio modesto avviso, non ha fatto altro che esprimere la propria soddisfazione per l’avvio dell’opera, che indiscutibilmente è stata finanziata nel 2017 e che viene definitiva: “arenata”.
Leggendo con attenzione il comunicato noto che chi scrive cita la conclusione di un iter che è ovviamente divenuto, dal giugno 2022, responsabilità della nuova Amministrazione, attività sempre di supporto al Commissario, con l’ottenimento del PAUR, necessario, così come tutti gli altri numerosi pareri già ottenuti prima del 2022.
Non mi pare di leggere che gli atti precedenti, o i numerosissimi pareri propedeutici, già esistenti siano stati revocati o messi in discussione.
Sì è operato, negli anni precedenti, sempre a supporto del Commissario, per divenire a compimento dopo un iter lunghissimo (potrei elencare i numerosissimi passaggi e i gli innumerevoli pareri necessari prima della conclusione).
D’altronde, Taranto non ha addebitato nulla a questa Amministrazione, ma semplicemente espresso la sua soddisfazione, per un risultato al quale certamente ha contribuito, quindi l’appunto mi sembra del tutto immotivato. L’unica ragione che riesco a dare a questa puntualizzazione da parte dell’attuale Amministrazione è che questo, come tanti altri lavori in essere, per la realizzazione di opere (solo per fare degli esempi:
il pontile di Vulcano, la strada per l’osservatorio a Stromboli, la Piazza di Stromboli ecc…) mettono in crisi, il risibile racconto che qualcuno si ostina a voler ancora veicolare, ad un anno dall’insediamento, di aver ereditato solo disastri a cui si sta facendo fronte. Io penso che sia del tutto normale che un’Amministrazione, debba completare, gli iter degli interventi ereditati, e ci mancherebbe altro,e non capisco il nervosismo, quando qualcuno che ha contribuito ad un risultato esprima soddisfazione, a maggior ragione in casi come questo, quando si tratta di un’opera finanziata, ripeto nel 2017 e che fino al 2021 (basta leggere il decreto di affidamento), aveva già esitato tutti i passaggi necessari e indispensabili per andare avanti e in attesa dell’ ottemperanze che (nessuno lo ha mai negato, neanche Taranto) sono seguiti, come l’aggiornamento prezzi.
Cocludo esprimendo da semplice cittadino, da Eoliano, la soddisfazione per la realizzazione di un progetto di grande importanza per la salvaguardia del nostro territorio, per il quale ho ottenuto i fondi, e al quale ho lavorato con impegno per anni, a meno che qualcuno non voglia far credere che, nell’Italia della burocrazia e delle lungaggini, un’opera come questa può essere realizzata in soli 10 mesi se non vi è a monte un ottimo lavoro
La bacchetta magica lasciamola alla Fata Turchina!
Marco Giorgianni
Oggi è il 27 maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Il Papa, anima grande, li rincorò e quei missionari rianimati, con alcuni francesi per interpreti, approdavano nel 597 all'isola di Thanet in numero di quaranta.
Agostino notificò la sua venuta ad Etelberto, re di Kent, il più potente re dell'eptarchia. Questi andò a visitarli in quell'isola e dopo familiari conversazioni: « I vostri discorsi, disse, sono assai belli, lusimsbiere e magnifiche le promesse, ma sembrano un po' incerte. Però non sarà permesso che siate molestati; predicate pure liberamente ai miei popoli ». Li condusse nella capitale Canterbury dove li provvide di tutto quanto abbisognavano.
Quegli ardenti figli di San Benedetto si erano preparati alla missione con veglie, austerità, digiuni e ferventi preghiere ed ora erano pronti a suggellare col sangue la loro fede. Alla loro infuocata parola, fecondata dallo Spirito Santo, le genti accorrevano in folla, abbandonavano le loro superstizioni e venivano battezzate. La conversione del re (che poi si fece santo) fu seguita da quella di un'innumerevole moltitudine di sudditi. Nel Natale del 597 diecimila furono i rigenerati alla grazia nelle acque battesimali del Tamigi.
Poco appresso Agostino, invitato dal Papa, passò in Francia per essere consacrato vescovo ad Arles. Nel 601, il Papa gli mandò il pallio e lo costituì metropolita d'Inghilterra.
Agostino scriveva spessissimo a Roma per informare il Papa e consigliarsi in ogni contingenza.
Favorito del dono dei miracoli, attirava le moltitudini alla croce, e la fede progrediva mirabilmente di giorno in giorno. Alla sua prima visita pastorale, fu accolto ovunque con entusiasmo.
Volle pure arrivare ai Bretoni, i quali cacciati dagli invasori, come dicemmo, si erano ritirati sulle montagne del Galles. Essi erano cristiani, però avevano degenerato. Agostino, giunto alla loro frontiera, chiamò a concilio i loro vescovi e sacerdoti: costoro con varie pretese vollero che si convocasse un Sinodo generale: Agostino acconsentì, ma essi si ostinarono nei loro errori, onde Agostino, piangendo, predisse il loro sterminio. Finalmente, estenuato dalle fatiche apostoliche, volava al cielo il 28 maggio del 607.
PRATICA. Tre quarti degli uomini sono ancora nelle tenebre dell'idolatria e della superstizione. Preghiamo e aiutiamo le opere missionarie.
PREGHIERA. O Signore, che con la predicazione e i miracoli del tuo beato confessore e vescovo Agostino, ti sei degnato illuminare della luce della vera fede la Nazione inglese, concedi, te ne preghiamo per la sua intercessione, che i cuori degli erranti ritornino all'unità della vera fede, e noi restiamo fedeli alla tua santa volontà.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Canterbury, in Inghiltérra, sant'Agostino Vescovo e Confessore, il quale, mandato là insieme con altri dal beato Gregório Papa, predicò agli Inglesi il santo Vangelo di Cristo, ed ivi, glorioso per virtù e per miracoli, si riposò nel Signore. La sua festa si celebra il ventotto di questo mese.
venerdì 26 maggio 2023
Ripascimento Portinente. L'amministrazione Gullo : "Merito di chi?. L'opera prima del 15 giugno si era arenata... quindi..."
Comunicato
Oggi RAI tre ha effettuato e trasmesso un servizio sulla baia di “Portinenti” dove è stato intervistato anche il Sindaco, Riccardo Gullo, iniziativa avviata da moltissimo tempo ed oggi di imminente realizzazione, ed ecco i soliti analisti pronti ad attribuirsi e/o attribuire meriti a iosa, dimenticando forse chi ha contribuito in maniera decisiva col proprio contributo, grazie alla conoscenza delle fasi del relativo procedimento amministrativo e a consolidati rapporti istituzionali, dell’importante iniziativa.
L’Amministrazione Gullo, che nel programma aveva preso l’impegno di portare a termine le iniziative in corso, opera dal 15 giugno dell’anno scorso e a quella data niente era stato concluso, anzi il procedimento si era, consentiteci il termine trattandosi di spiaggia, arenato e non come qualcuno ha fantasticato nei social concluso, infatti:
Immediatamente l’Amministrazione si è attivata per far convocare dall’Assessorato competente in data 1 luglio 2022 la conferenza di servizi conclusiva, che si è tenuta in data 11 luglio 2022, dopo aver acquisiti i pareri mancanti e richiamato quelli già emessi, per l’ottenimento del P.A.U.R. – Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale –.
Con Decreto Assessoriale n. 13456 del 7 Ottobre 2022 è stato rilasciato il predetto Provvedimento mentre si è anche dovuto definire il procedimento di ottemperanza, molto complesso e mai prima definito, a cui la nuova Amministrazione non ha fatto mancare mai il necessario supporto.
Detto ciò, in estrema sintesi, e trattandosi di un procedimento in capo al Commissario di Governo per il Contrasto del Dissesto Idro Geologico nella Regione Siciliana, a cui va il merito di aver portato a compimento questa fase avanzata del procedimento, appare legittimo chiedersi perché “tanto rumore …..” per attribuirsi e/o attribuire meriti che non corrispondono al reale svolgimento del procedimento e se si era tanto bravi e competenti perché non si è dato il proprio sostegno al Commissario di Governo per una definizione più celere del procedimento? MAH!
PUG, incontri ad Alicudi e Fiilicudi
Ieri, in mattinata ad Alicudi e nel primo pomeriggio a Filicudi, si sono svolti gli incontri di ascolto per la redazione del PUG – Piano Urbanistico Generale.
Molti gli interventi sui vari problemi e le necessità delle due isole dove la presenza di aree pubbliche è veramente inesistente per Alicudi, assolutamente carente per Filicudi.
L’ultimo incontro in tema di programmazione è avvenuto nello scorso mese di aprile per il Piano Strategico del Turismo Sostenibile, mentre il prossimo sarà centrato sul Piano Regolatore Portuale.
Nei due incontri molto forte è stata la richiesta di cambiamento e di maggiore impegno per la realizzazione delle strutture necessarie a frenare lo spopolamento e garantire migliori condizioni di vita a quella popolazione isolana.
Elezioni amministrative, in Sicilia domenica e lunedì 128 Comuni alle urne
Sono 128 i Comuni siciliani che il 28 e 29 maggio voteranno per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali e circoscrizionali. I seggi saranno aperti domenica (dalle 7 alle 23) e lunedì (dalle 7 alle 15). La popolazione coinvolta è di 1.387.169 abitanti, di cui 301.104 anche per le elezioni dei sei Consigli circoscrizionali e dei rispettivi presidenti a Catania. In 113 centri (fino a 15 mila abitanti) si voterà con il sistema maggioritario, in quindici comuni (nei quali l’eventuale ballottaggio si terrà l’11 e 12 giugno) con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 1.646 e le sezioni elettorali che saranno costituite sono 1.579.
L'elettore - sia per il Consiglio comunale che per quello circoscrizionale - può esprimere una o due preferenze nella stessa lista, ma di genere diverso: una femminile e una maschile. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa: il cosiddetto "effetto trascinamento". Prevista anche la possibilità del "voto disgiunto", che rende libero l'elettore di votare separatamente per un candidato sindaco e per una lista a questo non collegata. Sul sito istituzionale della Regione (www.elezioni.regione.sicilia.it) saranno pubblicate tre rilevazioni (domenica alle 12.30, 19.30 e 23.30 e lunedì alle 15.30) sull'affluenza degli elettori alle urne, con il raffronto dei dati rispetto alle ultime elezioni amministrative dei Comuni interessati.
Lo spoglio inizierà lunedì pomeriggio, subito dopo la chiusura delle operazioni di voto. I dati provvisori, man mano che verranno trasmessi dalle prefetture territorialmente competenti al dipartimento regionale delle Autonomie locali, saranno immessi sul sistema Idec (realizzato con la collaborazione dell'assessorato dell'Economia e della società Sicilia digitale), elaborati dal programma e pubblicati in tempo reale sul portale della Regione Siciliana (elezioni.regione.sicilia.it).
Tra i 128 Comuni chiamati alle urne ci sono quattro capoluoghi di provincia: Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani. Oltre ad altri 11 grossi centri: Licata, Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Mascalucia, Piazza Armerina, Comiso, Modica, Carlentini. Cinque i Comuni attualmente commissariati: Catania, Aidone (En), Trabia (Pa), Modica (Rg) e Priolo (Sr). Al voto anche Barrafranca (En), che nell’aprile del 2021 è stato sciolto per mafia.
Questo l'elenco dei Comuni interessati al voto nelle varie province.
In provincia di Agrigento si rinnoveranno le amministrazioni di 14 Comuni. Si voterà con sistema proporzionale a Licata, mentre con il maggioritario a Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sant'Angelo Muxaro e Santo Stefano Quisquina.
In provincia di Caltanissetta si voterà in 5 Comuni, tutti al di sotto dei 15.000 abitanti: Delia, Milena, Montedoro, Riesi e Sutera.
Complessivamente sono 19 i Comuni della provincia di Catania nei quali si andrà al voto. Incluso il capoluogo, sono 7 i centri al di sopra dei 15 mila abitanti: Aci Sant'Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania e Mascalucia. I 12 Comuni nei quali si andrà al voto con sistema maggioritario sono Camporotondo Etneo, Castel di Iudica, Maletto, Mineo, Piedimonte Etneo, Riposto, San Cono, San Gregorio di Catania, Santa Venerina, Sant'Alfio, Valverde e Viagrande.
Nell'Ennese andranno alle urne 9 Comuni. Si voterà con il sistema proporzionale solo a Piazza Armerina, mentre negli altri centri con il maggioritario: Aidone, Assoro, Barrafranca, Catenanuova, Cerami, Gagliano Castelferrato, Leonforte e Troina.
In provincia di Messina sono 32 i Comuni nei quali si andrà al voto, in tutti con sistema maggioritario: Alì, Alì Terme, Capizzi, Casalvecchio Siculo, Castel di Lucio, Castell'Umberto, Fondachelli Fantina, Frazzanò, Furci Siculo, Gualtieri Sicaminò, Mazzarrà Sant'Andrea, Militello Rosmarino, Monforte Sangiorgio, Mongiuffi Melia, Montagnareale, Motta Camastra, Pace del Mela, Roccafiorita, Roccalumera, Roccavaldina, San Filippo del Mela, San Fratello, San Teodoro, Santa Domenica Vittoria, Santa Lucia del Mela, Sant'Agata di Militello, Scaletta Zanclea, Taormina, Tripi, Tusa, Ucria e Valdina.
In provincia di Palermo si voterà in 25 Comuni, tutti al di sotto dei 15 mila abitanti: Alimena, Baucina, Campofelice di Roccella, Campofiorito, Capaci, Casteldaccia, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Cerda, Collesano, Contessa Entellina, Geraci Siculo, Giuliana, Gratteri, Lercara Friddi, Marineo, Montemaggiore Belsito, Roccapalumba, Sciara, Sclafani Bagni, Trabia, Ustica, Ventimiglia di Sicilia, Vicari e Villafrati.
Nel Ragusano si voterà in 4 Comuni. Insieme al capoluogo andranno al voto con sistema proporzionale anche Comiso e Modica. Ad Acate si voterà col maggioritario.
Nel Siracusano la tornata elettorale coinvolgerà 8 Comuni. Insieme al capoluogo si voterà col proporzionale a Carlentini, mentre con il maggioritario a Buccheri, Buscemi, Francofonte, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero e Priolo Gargallo.
Nel Trapanese si andrà al voto in 12 Comuni: si voterà con il proporzionale solo nel capoluogo, in tutti gli altri con il sistema maggioritario: Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Paceco, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice e Vita.
Intitolazione al capitano Gaetano D'Ambra dell'ormeggio di Punta Scaliddi. Chiesti chiarimenti sullo stato della pratica
Facendo seguito alla richiesta sottoscritta da 248 lavoratori del settore marittimo, per l'intitolazione al capitano Gaetano D'Ambra, tragicamente deceduto sulla Sansovino di una parte della banchina di Sottomonastero (Punta Scaliddi), e all'odg approvato dal consiglio comunale di Lipari il 12/4/202, una pec, con richiesta di chiarimenti sullo stato della pratica, è stata inoltrata da Davide Mollica (primo firmatario della richiesta d'intitolazione) al sindaco di Lipari, ai consiglieri comunali e per conoscenza alla prefettura di Messina.
Questo il testo:
Mollica Davide Spett.le Sindaco di Lipari
Via S.Giorgio
s.n.c. Presidente consiglio comunale
98055 Lipari (ME) Consiglieri Comunali
p.c. Prefettura
Con la presente, il sottoscritto Mollica Davide, nato a Lipari il
13/10/1976, come firmatario della richiesta di denominazione/intitolazione di
luogo pubblico al Capitano "Gaetano D'AMBRA", nello specifico parte
di banchina del porto di sotto monastero in Lipari.
Chiede lo stato in essere della pratica inerente la richiesta, presentata dai 248 firmatari, lavoratori nel settore marittimo ( personale
navi, personale aliscafi, ormeggiatori, pilota etc.) il 15/12/2021, data
seguito a delibera consiglio comunale del 12/04/2021 . Il tutto come previsto
dalla legge 23.06.1927 e facendo riferimento all'articolo 4 della
predetta legge, visto l'alto valore umano e professionale del Capitano Gaetano
D'Ambra, testimoniato da tutti i marittimi e lavoratori del settore, vittima di
incidente sul lavoro, tragico evento che ha scosso l'intera cittadinanza il
29.11.2016.
Premesso quanto sopra, visto i lunghi tempi di attesa
all'evasione della richiesta, si chiede lo stato in essere della pratica
avviata in data 15.12.2021 Prot. 18074 Comune di Lipari.
Si chiede data e esito dell'eventuale, ove esistente, della delibera della
Giunta Comunale e evidenza, ove esistente, di richiesta di autorizzazione
presso Prefettura , come previsto dalle leggi vigenti.
In attesa di vostro gradito riscontro.
Mollica Davide
Gullo nel direttivo ASSI
Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo entra a far parte del direttivo dell' ASSI, l'associazione dei sindaci del sud Italia che porterà avanti l'esperienza avviata con la Rete Recovery Sud.
Presidente dell'ASSI è Davide Carlucci, sindaco uscente di Acquaviva delle Fonti, fondatore di Recovery Sud, giornalista di Repubblica, 54 anni.
Da Santa Lucia a Santa Margherita la strada (?) è un disastro. Si attende la tragedia per intervenire?. La nota di Marco Giaquinta e la documentazione fotografica
Buongiorno direttore,
oggi vorrei esporre qualche "piccolo" problema che è presente nella strada che da Santa Lucia (salita croci) porta nella zona di Santa Margherita / Cugna.
Nonostante negli ultimi due anni abbia fatto presente, tramite vari solleciti esposti in varie sedi, non si sono visti risultati positivi.
Giorno 23 maggio ho forato, per l'ennesima volta, uno pneumatico del mio scooter per colpa dei tantissimi ferri che ormai sono in superficie.
Percorrere questa strada è ormai una continua gimkana tra buche, ferri e tombini inesistenti.
Anche la ringhiera è ormai in condizioni pietose e il palo penzolante, da circa una decina di giorni, è la ciliegina sulla torta.
È veramente troppo chiedere un pò di pulizia e sicurezza in queste strade?
Mi scuso per lo sfogo.
Cordiali saluti.
Marco Giaquinta
Auguri di...
Giornata della legalità a Canneto per la scuola Primaria e secondaria di 1° grado
L'incontro si è tenuto nella sala Pastorale di Canneto. È intervenuto il dott.re Carmelo Ruberto, magistrato antimafia che in Veneto come Procuratore ha seguito le vicende delle Brigate Rosse e il filone Veneto di tangentopoli, collaborando anche con i giudici antimafia Siciliani, il Comandante della Stazione dei CC lgt Luciano Le Donne, la Preside prof.ssa Tommasa Basile e l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Lipari Dott.ssa Cristina Roccella. I ragazzi hanno ricordato il coraggio e la paura di uomini che hanno combattuto la mafia, citando e recitando le frasi di Falcone e Borsellino e presentando i loro lavori. Un ricordo particolare al Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa e un ringraziamento al duro lavoro degli investigatori e degli uomini della scorta che, mettono a repentaglio la loro vita per servire lo Stato. “ Costruttori di Legalità “, perché proprio dai piccoli attraverso la memoria si può sperare in una società migliore ed in un futuro in cui la mafia sarà sconfitta. La legalità al centro dell’attenzione come atteggiamenti da seguire, rispetto delle regole, delle persone e delle cose. Anche la prevaricazione, l’intimidazione che,spesso, si verifica tra bambini e ragazzi porta ad assumere, a lungo andare, comportamenti “ mafiosi”. L' incontro è stato molto apprezzato e gli studenti sono intervenuti, con grande interesse, attraverso le loro domande e riflessioni.
“ La mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari”, con questa citazione di Gesualdo Bufalino, la Preside Basile ha sottolineato quanto importante è il ruolo dell'insegnante e quanto la scuola può fare, attraverso questi incontri, per guidare i ragazzi a vivere una vita nella Legalità.
Oggi è il 26 maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Studiata umanità, per poter farsi sacerdote rinunziò all'eredità dello zio e partì per Roma, ove fu accolto da un suo concittadino. Visse in questa famiglia vita illibata e mortificata, cautissimo nello stringere amicizie. Il demonio gli suscitava violenti moti della carne, che egli vinceva coll'orazione e coi digiuni, fin che il Signore in premio di tanta lotta gli concesse la grazia di esserne per sempre immune.
Finiti gli studi e fatto sacerdote, si diede con tutte le forze alla propria santificazione.
Favorito della più sublime contemplazione, le ineffabili dolcezze spirituali lo facevano esclamare: « Basta, Signore, basta! perchè questo mio cuore è sì piccolo per amare Voi così amabile! ».
Amava molto i poveri ed era di continuo a contatto con il popolo; visitava gli ammalati nelle loro case e negli ospedali, e li serviva di giorno e di notte. Però prediligeva i giovani, e la sua stanza era divenuta il loro ritrovo gradito. La sua parola era ricca di facezie e comunicava agli astanti l'allegria santa che traboccava dal suo cuore: i suoi detti ai giovani sono passati alla posterità come proverbi di grande sapienza.
Nella celebrazione della santa Messa era spesso rapito in dolci estasi, sollevato in aria e circonfuso da ogni parte di luce celestiale: un angelo in carne!
Al confessionale passava le intere giornate ed era tanta la sua abilità che non andava a lui peccatore, per ostinato che fosse, senza rimettersi sulla retta via; taluni appunto lo evitavano per non avere a convertirsi!
Il Signore lo visitò anche con prove e contrarietà gravissime: fino allo scherno sopra le sue opere di bene, fino alla calunnia più vile, fino alla ribellione di qualcuno dei suoi confratelli; prove che egli vinceva colla dolcezza e colla confidenza filiale in Dio.
A S. Maria della Vallicella fondò la Congregazione dell'Oratorio che di tanto aiuto fu ed è alla Chiesa nell'educazione della gioventù.
Filippo, semplice ed umile, rifuggì sempre gli onori e dignità ecclesiastiche, più volte offertegli. E Dio lo favorì col dono della profezia, dei miracoli e con frequenti visioni.
Morì il 26 maggio del 1595, in età di anni 80. I medici gli trovarono due costole adiacenti al cuore inarcate a causa dei violenti battiti di amor di Dio.
CITAZIONE. State buoni se potete.
PRATICA. « Paradiso! Paradiso! Attendete a vincervi nelle piccole cose, se volete vincervi nelle grandi » (S. Filippo Neri).
PREGHIERA. Signore, che sublimasti alla gloria dei tuoi Santi il tuo beato confessore Filippo, concedici, propizio, che mentre ci rallegriamo per la sua festa approfittiamo dell'esempio delle sue virtù.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma san Filippo Neri, Prete e Confessore, Fondatore della Congregazione dell'Oratorio, insigne per la verginità, per il dono della profezia e pei miracoli.
giovedì 25 maggio 2023
Gli studenti del "Conti" hanno incontrato De Magistris
(di Antonella Corica)
Una platea di ragazzi silenziosi, attenti e fortemente coinvolti, ha incontrato lo scorso venerdì l'ex magistrato ed ex sindaco di Napoli, il dott. Luigi De Magistris, presso l'aula magna dell'Istituto Isa Conti Eller Vainicher di Lipari, alla presenza di alcuni rappresentanti delle Forze dell'Ordine, dei responsabili della Proloco, del Sindaco, dott. Riccardo Gullo e della Dirigente, prof.ssa Tommasa Basile.
L'occasione, offerta dalla presentazione del libro "Fuori dal sistema", ha permesso ai ragazzi di riflettere sulle varie tematiche affrontate dall'autore e di dialogare con lui in maniera spontanea, critica e costruttiva.
L'ex magistrato, raccontando vari ed interessanti aneddoti relativi alla sua esperienza sul campo, ha posto in essere una notevole empatia nei riguardi degli uditori e ha mostrato quel quid in più che deriva dalla deontologia professionale in primis, ma anche dalla responsabilità, dall'etica e dall'umanità che connotano l'opera di un uomo che ha fondato la sua carriera, come più volte dichiarato da lui stesso, su un giuramento sempre presente sui suoi passi: quello sulla Costituzione italiana.
Nelle vesti di Magistrato ha narrato quanto sia difficile la strada della Giustizia e quanto ancora si debba operare sul terreno della Legalità per far sì che le future generazioni possano vivere più serenamente.
Nelle vesti di ex Sindaco di una città notoriamente difficile come quella di Napoli, ha evidenziato quanto sia stata fondamentale la concreta collaborazione tra le autorità locali e la cittadinanza, accogliendo proposte di propositiva convivenza, concedendo spazi ai cittadini, perché la città diventasse realmente res publica e, non in ultimo, favorendo iniziative culturali che rendessero i cittadini, ma soprattutto i giovani, protagonisti nel percorso di riscatto di una società afflitta da troppe incrinature e da troppe ferite sociali.
"Non smettete di sognare - esorta l'autore - non smettete di cercare il vago e l'indefinito": con simili parole di matrice un po' leopardiana, l'attenzione dei ragazzi è stata ulteriormente sollecitata, spingendo ancor di più tutti i presenti alla riflessione, all'entusiasmo e all'incoraggiare le iniziative artistiche a 360 gradi, perché, come più volte sottolineato dal nostro autore, il sapersi emozionare e meravigliare, alla stregua del fanciullino pascoliano, davanti a tutte le diverse forme d'arte, e il rispetto verso queste ultime, non può far altro che superare ogni tipo di rassegnazione e promuovere la curiosità e la cultura letteraria, filosofica, poetica, musicale di tutti noi e soprattutto dei nostri giovani, non può far altro che far crescere le città e la civiltà".
Conclusa 77° assemblea della Cei in Vaticano. Presenti l'Arcivescovo Accolla e l'ausiliare Di Pietro
Erosione costiera, appaltati i lavori sulla spiaggia di Portinente (Lipari)
La spiaggia di Portinente, a Lipari, tornerà presto ad essere fruibile. Sono stati appaltati, infatti, per un importo di un milione e 430 mila euro, i lavori necessari per il suo recupero. A eseguirli sarà la Chiofalo costruzioni di San Filippo del Mela. La Struttura commissariale per il contrasto al dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Siciliana, conclude così l’iter per restituire a residenti e turisti quello che una volta era definito “il salotto balneare” della più grande isola dell’arcipelago delle Eolie.
L’arenile, denominato anche "Porto delle genti", si trova, infatti, a poca distanza dal centro storico e gode di una posizione che lo pone al riparo dai venti di maestrale, nella parte meridionale dell’isola. Tuttavia, negli anni, questo non è bastato a scongiurare il lento ma inarrestabile processo di erosione provocato dal moto ondoso e oggi la spiaggia, che si estende per circa 150 metri, è ridotta a un’esile striscia di ciottoli e ghiaia, mentre in alcuni punti è del tutto scomparsa.
A forte rischio si trovano anche alcune proprietà private delimitate da muretti che il mare potrebbe scalzare da un momento all’altro. L’intervento che sta per partire avrà, dunque, il duplice obiettivo di salvaguardare le strutture che si affacciano sulla baia e, allo stesso tempo, ricostituire un’adeguata porzione di sabbia che consenta una balneazione agevole e sicura.
In pratica, saranno realizzati due pennelli semisommersi in massi naturali e una scogliera soffolta dello stesso materiale. Si tratta di opere che, essendo posizionate sotto il livello del mare, non altereranno in alcun modo l’equilibrio e la bellezza del paesaggio. Il ripascimento per formare nuovamente la spiaggia sarà, invece, effettuato utilizzando sabbia e ghiaia di natura vulcanica. In tal modo, la linea di riva disterà mediamente dalle costruzioni almeno venti metri.
Verzera assume la direzione della Procura di Barcellona
Il restauro delle corone d'oro di orificeria romana. Conferenza al Bernabò Brea
Auguri di...
Stromboli: interventi tecnici sui sistemi di allertamento. L'Ansa del nostro direttore Salvatore Sarpi
Saranno effettuati, congiuntamente, dalla Protezione civile, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e dal Laboratorio geofisico sperimentale dell’Università di Firenze. Durante le attività di aggiornamento degli strumenti, il sistema di allertamento non sarà attivo.
Le operazioni si concluderanno con un test finale sul funzionamento dei sistemi di allerta tsunami ed esplosioni parossistiche.
Sabato, intanto, dopo i necessari interventi manutentivi, resi necessari dai danni causati dall’intensa pioggia, riapre il sentiero che conduce sul cratere “La Fossa” di Vulcano. (ANSA)
Oggi è il 25 maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
A sette anni i genitori lo affidarono a S. Benedetto Biscopio, il quale ammirando le belle disposizioni del fanciullo, lo predilesse e lo formò nella pietà e nella scienza. A 12 anni fu vestito dell'abito benedettino. Nel 691 fu ordinato diacono ed alcuni anni dopo sacerdote.
La vita di questo grande fu tutta nascosta: la spese nell'osservanza monastica, nella preghiera, negli studi sacri, nell'insegnamento e nello scrivere libri. Dalla sua scuola uscirono uomini grandi, e dalla sua penna una cinquantina di opere in cui tratta di quasi tutto lo scibile umano sacro e profano.
Interpreta in modo ammirabile la Sacra Bibbia alla luce delle opere dei Padri della Chiesa che egli conosceva profondamente. I suoi scritti eran sì sodi, sì sapienti e di tanta autorità, che lui vivente, venivano letti pubblicamente nelle chiese. Il sapere di quest'uomo desta meraviglia!
Vi fu uno che geloso di tanta scienza lo accusò di eresia. Beda, amante della verità, compose uno scritto in sua difesa, mostrandosi però pronto ad abbandonare le sue idee, qualora apparissero erronee.
La moderazione, la dolcezza, l'umiltà e la chiarezza che traspaiono da quell'apologia dissiparono come per incanto la calunnia, e il Santo ebbe nuovi e più entusiasti ammiratori.
Gran numero di persone ricorrevano ai lumi dei suoi consigli, ed egli accoglieva tutti amorevolmente e soddisfaceva con somma carità tutti, dal più umile e rozzo al Più alto dignitario.
Praticando in tutta l'estensione il motto: ora et labora del suo padre, S. Benedetto, ravvivò lo studio col soffio della pietà più profonda e studiò non per sfoggio di erudizione, ma per conoscere e far conoscere sempre meglio le meraviglie di Dio, per sentire più profondamente nel cuore le verità della fede e per metterle in pratica con l'esercizio delle più sublimi virtù.
Fu perfetto monaco e perfetto studioso!
Anche nell'ultima sua dolorosa infermità, non diminuì punto la sua grande attività di scrittore.
Godeva tal fama di santità, che, ancora vivente, fu soprannominato Venerabile, soprannome che ancor oggi gli rimane.
Mentre colla faccia rivolta alla chiesa recitava con fervore e ad alta voce il Gloria Patri, il divino programma della sua vita, gli Angeli si presero la sua bell'anima e la portarono in Paradiso (a. 735), poichè: Qui fecerit et docuerit, magnus vocabitur in regno coelorum: «chi avrà praticato e insegnato, sarà grande nel regno dei cieli ».
PRATICA. Aiutare e pregare per il più grande apostolato dei nostri tempi: l'Apostolato della Stampa.
PREGHIERA. O Signore, che illustri la tua Chiesa coll'erudizione del tuo beato confessore e dottore Beda, concedi propizio ai tuoi servi d'essere sempre illuminati dalla sua sapienza e aiutati dai suoi meriti.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Jarrow, in Inghiltérra, San Beda Venerabile, Prete, Confessore e Dottore della Chiesa, celeberrimo per santità e per dottrina.