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sabato 26 giugno 2021
Coronavirus, in Sicilia 111 casi e l'incidenza cala ancora: una sola vittima
Creare lo Scautismo nelle Eolie. Iniziativa patrocinata dal Comune di Lipari
COMUNICATO STAMPA
Con grande piacere diffondiamo
l’iniziativa patrocinata dal Comune di Lipari "Creare lo Scautismo nelle
Eolie - SOSS - Le Squadre Operative Soccorso Studenti – Campo Scuola Estivo
2021", un progetto nato dell'Associazione di Promozione Sociale Scout
Nautici Albalonga 1°, anche come risposta sociale-educativa ai disagi vissuti
dai ragazzi e dagli adolescenti come conseguenze indirette della pandemia Covid-19,
delle restrizioni, dei periodi di lock down e dal ricorso alla DAD, attraverso
un percorso che si incardina su valori come la socialità, la solidarietà, il
volontariato, la tutela dell’ambiente e che porterà alla nascita di un gruppo
scout nelle nostre isole.
“Come valore aggiunto al progetto di
nascita dello Scautismo nelle Isole – si legge nella nota del Presidente
dell’Associazione Riccardo Ricci - al fine di permettere un veloce recupero
delle caratteristiche naturali e degli interessi nei nostri giovani studenti,
in collaborazione con le più importanti organizzazioni di soccorso nazionali
(Croce Rossa, Protezione Civile, Caritas ecc.) ed le associazioni locali
specializzate nell’educazione, l’ambiente, la pratica sportiva e all’aria
aperta, abbiamo programmato, all’interno del Campo Estivo di Riparto
dell’Albalonga 1°, a cui parteciperanno gli allievi delle Eolie, il corso di
formazione per le Squadre Operative Soccorso Studenti, aperto ai ragazzi dai 13
ai 16 anni. Mentre il Campo Scout darà agli allievi delle Isole la vera
immagine dello Scautismo, facendogli vivere tutte le avventure di un reale
Campo Scout, Il corso di formazione permetterà di acquisire il brevetto SOSS e
le competenze necessarie per poter operare in emergenze di vario tipo,
cominciando a vivere l’esperienza del volontariato operativo Scout proprio
nell’importante fase evolutiva che corrisponde alla fine del ciclo delle medie
e l’inizio delle superiori, trasformando il periodo di pandemia in un’occasione
di crescita e consapevolezza”.
Il Campo Estivo si terrà dal 1° al
12 luglio nella base Scout Albalonga 1° di Colle dell’Acero, situata nel
territorio di Velletri (Roma), a 650 mt di quota., nel Parco Regionale dei
Castelli Romani.
Per ogni informazione è possibile
contattare la referente sig.ra Luisa al numero 333.3880026
Toscani: "Facciamo delle cave una piccola Cinecittà delle Eolie non un museo".
Da qui la proposta di trasformare il sito in ” un posto vivo, uno studio/location da affittare ai fotografi e al cinema ” per farne , quindi una piccola Cinecittà.
Ricordando... Angelo Ziino
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
La Chiesa festeggia oggi San Vigilio
Nato a Trento da una famiglia romana, vissuta nell'Urbe a sufficienza per acquistare i diritti della cittadinanza, fu mandato a studiare ad Atene; ritornato a Trento fu consacrato vescovo in età così precoce da risultare inusuale anche per quei tempi. Costruì una chiesa che dedicò ai SS. Gervasio e Protasio (19 giu.), ricevendo da S. Ambrogio le reliquie.
È tuttora conservata una lettera di Ambrogio, metropolita della regione, a Vigilia, dove il vescovo di Milano invita quello di Trento a opporsi all'usura, a scoraggiare i matrimoni tra cristiani e pagani, a dare ospitalità agli stranieri, specialmente ai pellegrini. Nelle vallate trentine e dell'Alto Adige c'erano ancora molti pagani cui Vigilie predicava di persona; Ambrogio gli mandò in aiuto tre missionari — Sisinnio, Martirio e Alessandro (29 mag.) — che subirono il martirio nel 395. Dopo questo fatto Vigilie inviò una breve lettera a S. Simpliciano (16 ago.), vescovo di Milano succeduto ad Ambrogio, e una più dettagliata a S. Giovanni Crisostomo (13 set.), che forse aveva conosciuto ad Atene, in cui descriveva l'accaduto. In queste lettere diceva quanto egli invidiasse questi martiri e lamentava che la sua indegnità gli precludesse la condivisione di una simile sorte. Subì il martirio dieci anni più tardi: nel 405 stava predicando nella remota Val Rendena, quando abbatté una statua di Saturno, il dio dell'agricoltura; i contadini infuriati, timorosi di perdere il raccolto, lo lapidarono. Trento rivendica il possesso delle sue reliquie insieme a quelle di sua madre e dei suoi fratelli, ma è probabile che siano state traslate a Milano nel xv secolo.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Trento, san Vigilio, vescovo, che, ricevute da sant’Ambrogio di Milano le insegne del suo mandato e una istruzione pastorale, si adoperò per consolidare nel suo territorio l’opera di evangelizzazione ed estirpare a fondo i residui di idolatria; si tramanda poi che abbia subito il martirio per la fede in Cristo, colpito a morte da rozzi pagani.
Disposta l'autopsia sull'uomo precipitato all'Osservatorio
Il magistrato di turno ha disposto l'effettuazione dell'autopsia sul corpo dell'uomo precipitato ieri dall'Osservatorio a Lipari e recuperato cadavere dai vigili del fuoco.
venerdì 25 giugno 2021
LAVORATORI EX PUMEX, CATALFAMO INTERROGA IL GOVERNO: “SIANO FORMATI E INTEGRATI NEL COSTITUENDO PARCO DELLA POMICE A LIPARI”
Questi lavoratori - commenta l’On. Antonio Catalfamo, depositario dell’interrogazione e capogruppo della Lega Sicilia per Salvini Premier - sono una trentina e sono stati assorbiti dalla partecipata Resais qualche settimana fa. La prospettiva è che si ritrovino parcheggiati per diverso tempo in attesa di capire cosa fare delle proprie vite lavorative ma sarebbe ottimale poterli utilizzare nello stesso luogo dove per anni hanno prestato servizio. Essi sono infatti depositari di conoscenze sul campo che tornerebbero utile in sede di promozione del sito, come avviene già in molti musei etnografici dove le antiche maestranze divengono a loro volta guide per i turisti. Una ricchezza culturale che rappresenta una occasione per i turisti, per le identità siciliane ma soprattutto per questi lavoratori dimenticati.”
Coronavirus, 67 nuovi casi in Sicilia: mai così bassi da 9 mesi. Sei i decessi
Lipari, giovane liparese recuperato cadavere in un dirupo sopra Praia Vinci
Rotary club di Lipari dona giocattoli per l’area ludica di pediatria/nido dell' ospedale


Cortese, il poeta di Lipari, nell'”Antologia di Poeti contemporanei siciliani”

Ricordando... Angelo Pittari
Buon Compleanno a Alessandra Garippa, Mariangela De Mariano, Tommaso Riggi, Giovanni Capone, Catia Fichera, Eva Lombardo, Maria De Salvo, Simone Patti, Vanessa Giuffrè, Giusi Contrafatto, Marco Basile, Alessandro Merlino, Morabito Orazio, Vittorio Falanga, Fatima Sabihi, Giacomo Macchione, Roberta Mollica
La Chiesa festeggia oggi San Guglielmo
Ancora fanciullo amava la solitudine e cominciò ad esercitarsi in ogni pratica di pietà. All'età di 14 anni, spinto dal fervore, iniziò un pellegrinaggio. A piedi, vestito di una sola tunica e cinto di cilicio, si recò a Campostela nella Spagna, al celebre santuario di S. Giacomo. Il freddo, la fame, la pioggia, le privazioni e perfino il pericolo della vita non riuscirono a smuoverlo dalla sua santa impresa. Aveva progettato anche un viaggio in Palestina, al S. Sepolcro di Cristo, ma gravissimi ostacoli non gli permisero di adempiere il suo desiderio.
Pertanto, assecondando la sua tendenza alla vita religiosa ed eremitica, salì sul Monte Solicchio. Quivi passò due anni in continua preghiera, digiunando e dormendo sulla nuda terra.
Avendo ridata la vista ad un cieco, si sparse la fama della sua santità, e gran numero di persone andava a trovarlo. Disturbato così nella sua solitudine, pensò di fare un pellegrinaggio a Gerusalemme e tutto contento si mise in viaggio; ma Dio che aveva su di lui altri disegni, gli apparve durante il viaggio e gli manifestò quanto voleva da lui. Permatosi nel regno di Napoli, si nascose in una selva e ricominciò di nuovo la sua vita eremitica. Alcuni boscaioli recandosi a far legna nelle vicinanze della sua grotta, lo trovarono, e di ritorno alle loro abitazioni, avendo raccontate meraviglie di lui, moltissimi accorsero per vederlo e per udirlo.
Importunato da quelle visite, si recò in un luogo aspro e quasi inaccessibile, chiamato Monte Vergine. Anche qui fu di nuovo scoperto e fra i visitatori vi furono anche numerosi giovani, desiderosi di fare vita santa con lui. Spinto dalla necessità, dovette pensare a dar ricovero a tanti postulanti e si pose a tracciar linee, a scavar fondamenta e a portare il materiale. Aiutato da coloro che volevano seguirlo, innalzò il monastero di Monte Vergine. Aumentando sempre più il numero dei postulanti, diede loro mi genere di vita secondo i consigli evangelici, con regole tratte in gran parte da quelle di S. Benedetto. Quindi, con la parola e con gli esempi di una vita santissima, attirò altri giovani, fondando nuovi monasteri.
Numerosi furono i miracoli da lui operati. Per sua intercessione i muti parlavano, i ciechi vedevano, i sordi sentivano e gli ammalati che a lui ricorrevano si vedevano liberati da ogni genere di malattie. Cambiò anche l'acqua in vino, e un giorno che una perfida persona volle tentarlo sulla castità, per vincere la tentazione si ravvoltolò nudo su carboni ardenti. Ruggero, re di Napoli, all'udire le meraviglie operate per mezzo di Guglielmo, concepì una grande venerazione per il Santo e raccomandò se stesso, la sua famiglia e tutto il regno alle sue preghiere.
Dopo aver predetto al re e ad altri il giorno della loro morte, e benedetti i suoi religiosi, si addormentò nel Signore, illustre per virtù e miracoli, il 25 giugno dell'anno 1142.
PRATICA. Fare sempre con giubilo la volontà del Signore, ricorrendo a lui nei pericoli.
PREGHIERA. O Signore, concedi, per intercessione del tuo servo S. Guglielmo, di compiere nella nostra vita la tua santissima e amabilissima volontà, affinchè possiamo riportare vittoria sui nemici della nostra salvezza.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Goleto presso Nusco in Campania, san Guglielmo, abate, che, pellegrino dalla città di Vercelli, fattosi povero per amore di Cristo, fondò su invito di san Giovanni da Matera il monastero di Montevergine, in cui accolse con sé dei compagni che istruì nella sua profonda dottrina spirituale, e aprì molti altri monasteri sia di monaci sia di monache nelle regioni dell’Italia meridionale.
giovedì 24 giugno 2021
Coronavirus, in Sicilia 119 casi e 6 vittime: calano incidenza e ricoveri
Ritrovata carta
Questa carta è stata ritrovata sulla via Filippo Mancuso di Lipari.
Il/la titolare può ritirarla presso iol negozio di fiori e piante di Alessandra Aliberti, all'inizio del Corso Vittorio Emanuele
Salina, anche Roberto Lipari al "MareFest". Grande spazio anche per la musica
'Dipinti sull'acqua', 19 tele esposte a Lipari
Che sia il ruggito di un oceano in tempesta o il placido corso del Tevere, le luci notturne e tremule del golfo di Palermo o il promontorio di Portofino schiaffeggiato dalle onde, dal 26 giugno al 3 novembre 2021 la 'forma dell'acqua' è sull'isola di Lipari con la mostra 'Dipinti sull'acqua. Da Sartorio a De Conciliis' allestita fra le sale del museo archeologico Bernabò Brea e le celle dell'ex Carcere, trasformato dal 2015 in Polo d'arte contemporanea.
È qui, tra le anfore recuperate negli abissi marini delle Eolie, i vasi policromi del "Pittore di Lipari" e la più ricca collezione di maschere della tragedia e della commedia greca che si fanno spazio diciannove tele di artisti vissuti negli ultimi due secoli. Sono Giorgio Belloni, Mosè Bianchi, Carla Celesia Di Vegliasco, Bruno Croatto, Vittore Grubicy De Dragon, Karl Lindemann-Frommel, Plinio Nomellini, Carlo Passigli, Attilio Pusterla, Giulio Aristide Sartorio; mentre per il 900 e i contemporanei Vito Bongiorno, Ettore De Conciliis, Piero Guccione, Francesco Santosuosso e Luciano Ventrone. Artisti che all'acqua, simbolo della vita per eccellenza - ed elemento della natura più ineffabile, sotto il profilo pittorico, per la sua stessa fisicità e trasparenza - hanno dedicato paesaggi, scene di vita quotidiana o istanti di ingenua felicità, come quella così familiare di mamme e bambini in riva al mare.
A cura di Brigida Mascitti, "Dipinti sull'acqua" è promossa dal Parco Archeologico delle Eolie, diretto da Rosario Vilardo, e realizzata in collaborazione con la Regione Siciliana, Assessorato e Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità siciliana che la ospita degli spazi del Museo Archeologico Bernabò Brea. La mostra nasce da un'idea del direttore, l'architetto Vilardo, e di Lorenzo Zichichi e aggiunge un nuovo capitolo all'indagine sulla "pittura d'acqua" alla quale Il Cigno Edizioni ha dedicato con questa di Lipari cinque mostre. Inaugurazione sabato 26 giugno, dalle ore 19. Interverrà l'assessore regionale dei Beni Culturali Alberto Samonà (ANSA).
Annunziata: Montagne di spazzatura, lezzo insopportabile e problemi igienico - sanitari. Il video di Coscione che...
CONTINUA L'IMPEGNO DI FUTUREOLIE PER LO SVILUPPO DELLE NOSTRE ISOLE EOLIE
Riceviamo dal Vice presidente di FuturEolie , prof. ing. AGOSTINO CASSARA' e pubblichiamo:Cari amici e cari compaesani eoliani. La nostra associazione come anticipato dalla Dott.ssa Giuffre' sta continuando a lavorare su diversi progetti i cui stati di avanzamento saranno comunicati di volta in volta alla comunità eoliana nel rispetto di principi di massima chiarezza e trasparenza che l'associazione si è autoimposta.
Vice Presidente FuturEolie
Prof. Ing. Agostino Cassara'
Da sabato a Stromboli la VII edizione della Festa di Teatro Eco Logico
Dopo questo difficilissimo anno e mezzo – afferma l’Assessore alla Cultura Tiziana De Luca - con le difficoltà che hanno accomunato tutti i settori ma che particolarmente hanno colpito il mondo degli eventi culturali e dello spettacolo dal vivo, siamo lieti come Amministrazione di poter dare il nostro sostegno a questo importantissimo evento e agli altri che verranno per le nostre isole, ideati da gente appassionata di bellezza, piena di talento e di entusiasmo che, seppur con tutte le necessarie limitazioni perché la tutela della salute va sempre al primo posto, ci danno l'occasione per guardare ancòra ma con una nuova spinta al presente e al futuro.
Grazie al direttore artistico di fluidonumero9 Alessandro Fabrizi, a Stefania Minciullo e a tutti coloro che sono coinvolti nell'iniziativa.
Per tutte le informazioni invitiamo a visitare il sito web https://www.festaditeatroecologico.com
L’Amministrazione Comunale
Le due facce del turismo... quello sporcaccione... e quello rispettoso dell'ambiente
La notte scorsa - così come ci segnala una nostra lettrice che ne ha avuto comunicazione da due turisti inglesi che soggiornano ad Unci - con un tender, proveniente da una delle ijmbarcazioni che si trovavano in rada, sono arrivati sulla spiaggia tre ragazzi, depositando dei rifiuti.
Rifiuti che, poi, il vento e i cani hanno sparso in lungo e in largo e che, di buon'ora, questa famigliola inglese, rispettosa dell'ambiente, si è premurata di raccogliere (foto in basso)
Ricordando... Guglielmo Scorsone
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
La Chiesa festeggia oggi la Natività di San Giovanni Battista
Zaccaria, suo padre, era della classe di Abia, e come sacerdote attendeva agli uffici del tempio. Elisabetta, sua consorte, era sterile e avanzata negli anni: ambedue però camminavano irreprensibili nella legge del Signore.
Così dicendo l'Angelo scomparve.
Quando furono compiti i giorni del suo ministero se ne tornò a casa. Allora si compì la parola del Signore;
Un altro spettacolo ci si presenta. Gabriele lascia nuovamente il cielo; sorvola le montagne della Giudea e si porta a Nazareth ad una verginella in dolce contemplazione.
Ave grazia piena! A questo saluto Maria si turba ma rassicurata dall'Angelo, crede e diviene all'istante madre di Dio. Saputo poi che la cugina Elisabetta deve partorire, Maria si dirige frettolosa verso la città. L'abbraccio colla cugina, la purificazione di Giovanni, le parole ispirate di Elisabetta fanno proromper Maria in quel cantico di lode e di benedizione a Dio che è la più bella e la più sublime di tutte le poesie, il più dolce di tutti i canti: il Magnificat. Ecco i prodigi coi quali fu circondata la Natività del Battista, il Precursore di Cristo, l'ultimo e il più insigne tra i personaggi che nel corso di quaranta secoli preannunziarono il Salvatore. La sua vita mortificatissima trascorsa quasi tutta nel deserto e nella predicazione del regno messianico, fanno di S. Giovanni uno dei santi più grandi.

titolo San Giovanni Battista
Le sue relazioni con il Salvatore sono intime. È Giovanni che lo battezza nel Giordano: ancora lui che lo mostra ai discepoli con quelle parole: « ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati dal mondo ». E a chi, stupito della sua vita e della sua predicazione, domandava: « Sei tu il Messia? » rispondeva: « Io sono la voce di colui che grida nel deserto: raddrizzate le vie del Signore. Io non sono il Cristo: ma fui mandato innanzi a lui. Bisogna che Egli cresca e che io diminuisca ».

anno 1655 circa titolo Battesimo di Cristo
E Giovanni diminuì veramente. Dopo aver additato il Messia, insegnato ad ogni ceto di persone il modo di ricevere il Salvatore, è preso e decapitato in odio alla verità. Più splendido coronamento alla sua missione non poteva desiderare.
PRATICA. Impariamo dal Battista la fermezza nella fede, l'amore alla mortificazione e alla penitenza.
PREGHIERA. O Giovanni, che preparasti i sentieri, deh! fa che noi possiamo percorrere speditamente la via che ci separa dal cielo.
MARTIROLOGIO ROMANO. Solennità della Natività di san Giovanni Battista, precursore del Signore: già nel grembo della madre, ricolma di Spirito Santo, esultò di gioia alla venuta dell’umana salvezza; la sua stessa nascita fu profezia di Cristo Signore; in lui tanta grazia rifulse, che il Signore stesso disse a suo riguardo che nessuno dei nati da donna era più grande di Giovanni Battista.