Cerca nel blog

sabato 16 ottobre 2021

Vulcano, fumi e gas tossico stoppano le scalate al cratere. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 16 ottobre 2021

Calcio - Prima Categoria. Domani al Monteleone di affrontano ASD Lipari IC e Valle del Mela

Giornate del volontariato siciliano, Cordaro: «Dopo la pianificazione coinvolgiamo le associazioni»

Siccità, desertificazione, deforestazione: davanti a questi cambiamenti epocali è necessario fare quadrato tutti, pubblico e privato, istituzioni e terzo settore, per dare il proprio contributo a tutela della “casa comune”. Si è aperta questa mattina, all'Università Kore di Enna, la seconda delle Giornate del volontariato siciliano organizzate della Regione siciliana, dedicata al tema dell'ambiente.

«Con il governo Musumeci, in tema ambientale abbiamo fatto la Sicilia, adesso dobbiamo fare i siciliani». Con questa frase ad effetto l'assessore regionale al Territorio e all'Ambiente, Toto Cordaro, ha voluto sintetizzare l'impegno della Regione in questo ambito delicato e strategico.

«Mai prima del nostro governo la parola pianificazione in tema di ambiente – afferma Cordaro - era stata utilizzata come abbiamo fatto noi. Non soltanto perché abbiamo istituito l'Autorità di bacino, ma perché, per la prima volta nella storia, sono stati realizzati i Piani di tutela dell'ambiente, da quello della qualità dell'aria, a quello contro l'amianto, a quello contro le alluvioni. Abbiamo introdotto temi fondamentali nell'epocale riforma dell'urbanistica, come il consumo del suolo tendente a zero, la rigenerazione urbana e l'introduzione del tema del riuso e del riutilizzo. Adesso è necessario creare nella società siciliana un “sentiment”, per fare questo dobbiamo coinvolgere, come abbiamo fatto nei mesi scorsi, le grandi associazioni di volontariato, perché ciascuno si assuma le proprie responsabilità. Lo abbiamo fatto con le associazioni ambientaliste, con quelle degli agricoltori e degli allevatori, con l'Anci, con la Protezione civile, con le associazioni venatorie e sportive, con tutti coloro che vogliono stare sul nostro territorio a presidio dei nostri tesori ambientali e della nostra natura. Questa giornata serve a dare questo messaggio: una grande sinergia tra chi deve legiferare e governare e chi deve stare sul territorio a porre in essere i buoni principi della politica e ad attivarli nell'interesse della comunità».

Durante la sessione di lavori, coordinati dalla giornalista Michela Giuffrida, sono intervenuti il vicepresidente della Cei e vescovo di Acireale, monsignor Antonio Raspanti, Emilio Castorina, docente dell’Università di Catania, il vicepresidente regionale del Club alpino italiano, Carlo Battaglia, la direttrice regionale di Legambiente, Giulia Casamento, il presidente regionale di Italia Nostra, Leandro Jannì, la presidente nazionale Wwf, Donatella Bianchi, e il direttore generale di Arpa Sicilia, Vincenzo Infantino.

Sul tema della “salvaguardia del creato”, monsignor Raspanti sottolinea: «Il lavoro e il volontariato sono due facce della stessa medaglia, solo che il volontariato dà quella chiarezza e quella trasparenza di gratuità, solidarietà, fraternità, che il solo lavoro non riesce a dare. Ma se mettiamo insieme queste due facce, allora viene fuori un'idea del "siamo tutti fratelli", citando papa Francesco, e tutti insieme abbiamo la responsabilità di questa “casa comune”, che poi vuol dire prendersi cura di noi stessi».

Vulcano: Il prezioso lavoro dei Vigili del fuoco

vulcano_vigili-1-673x505.jpeg

 Così come richiesto dalla Protezione Civile Regionale e dal Sindaco di Lipari, proseguono le attività di monitoraggio dell’area ubicata vicino all’ex Camping “Sicilia”, Sp 179 di Vulcano.

Per tale scopo è stato posizionato, dal personale del nucleo Nbcr di Palermo, lo strumento Hi90 (telerilevamento per immagini) per la scansione dell’area interessata da presunte emissioni di C02 segnalate nei giorni scorsi. Al momento non si registrano valori anomali.

Analogo monitoraggio puntuale viene effettuato dal personale del Comando di Messina, con invio delle coordinate al comando a cura di personale Tas e successiva rappresentazione grafica in pianta dei punti e degli eventuali valori anomali registrati. Il personale dei vigili del fuoco opera in stretta collaborazione con i tecnici della Ingv.

Sedici ottobre 2019: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

Come eravamo, luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo (25° puntata). Ventotto maggio 59: Prima comunione a Canneto nella solennità del Corpus Domini.


Oggi, proiezione di "Dopo la prova – Ingmar Bergman" per Racconti d'estate - II parte - cinema al museo

Dopo la prova – Ingmar Bergman (1984)(versione italiana)

Quando Ingmar Bergman realizzò, nel 1982, uno dei suoi capolavori: “Fanny & Alexander”, aveva giurato che sarebbe stato il suo ultimo film ma, per la fortuna dei tanti appassionati del suo cinema, non fu così. Due anni dopo realizza una piccola opera ambientata quasi interamente sulle tavole di un palcoscenico teatrale. “Dopo la prova” riunisce in sé tutti gli amori del grande regista svedese, il cinema e il teatro innanzitutto e poi la memoria, i ricordi reali e quelli solo sognati. La verità del teatro e quella della vita si intrecciano in una delle opere più intime e malinconiche di uno dei più grandi maestri della storia del cinema.

Sabato 16 ottobre ore 18:00 - Chiesa di S. Caterina al Castello
Il film sarà introdotto da Sergio Barone e Tindara Falanga (Compagnia Piccolo Borgo Antico)

Proverbio del giorno


 Con le buone maniere si ottiene tutto

E' deceduta Grazia Spanò ved. Maiuri

Le onoranze funebri sono a cura della ditta 
Alfa e Omega di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Buon Compleanno a Roberto Addamo, Angela Donato, Jennifer La Greca, Andrea Coluccio, Roberto Mangione, Melania Arcano Munafó, Manuel la Greca, Alessio Camillo Pellegrino, Kenneth Donald Sarpi Jr.


 

Quindici ottobre 2021: la giornata di una guida a... (di Pietro Lo Cascio)

 15 Ottobre 2021: la giornata di una guida a…

Una volta si chiamava fotoromanzo; oggi è più figo chiamarlo photo storytelling. È il breve racconto fotografico della giornata di una guida ambientale, della giornata odierna, per essere precisi. Innanzitutto cominciamo dal luogo: dove ci troviamo?

Potrebbe essere la foresta equatoriale del Congo, o magari quella tropicale secca del Chaco boliviano. E invece no, siamo molto più vicini.

Indovina, indovinello… siamo sopra Vulcanello. A colpi di machete, la guida apre la strada al gruppo di trekker che, non potendo salire sul cratere di Vulcano, immagina esistano dei percorsi alternativi per l’attività escursionistica. In effetti, le alternative non mancherebbero.


Vulcanello è un cratere, ma silente e tranquillo. L’unico problema è che, per salirci, bisogna affrontare un percorso degno di esploratori come Livingstone, o di avventurieri come Fitzcarraldo.

Per fortuna, almeno qui gli indigeni sono pacifici.


In cima, la guida incontra un collega con il suo gruppo. “Come hai fatto ad arrivare?”, gli chiede. “Con questa”, risponde l’amico, mostrandogli la forbice da potare. Insieme, riflettono sul fatto che arnesi del genere sono ormai indispensabili per fare turismo escursionistico nelle Isole Eolie.

E gli ospiti? Qualcuno si lamenta. “Mi sono graffiata tutte le gambe”, dice una signora. “Pensi ai benefici, si riattiva la circolazione”, risponde la guida, “e poi, un po’ di avventura non guasta”.

Si conclude così un’ordinaria giornata di un gruppo di escursionisti che sicuramente torneranno e ci faranno ottima pubblicità. L’avventura paga sempre.

Oggi è il 16 ottobre. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo

venerdì 15 ottobre 2021

Giampiero D'Alia nominato consigliere della Corte dei Conti

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato, tra le altre, la nomina a Consigliere della Corte dei conti dell’avvocato Gianpiero D’Alia. 
Le nomine hanno ricevuto il preventivo parere favorevole del Consiglio di Presidenza della Corte e rientrano nell’aliquota dei posti riservati al Governo.

Vulcano, gas dal magma a quattro km di profondità. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 15 ottobre 2021

Istruzione, la Regione finanzia progetti a sostegno delle scuole delle isole minori

Laboratori tematici, seminari e convegni, ma anche potenziamento e recupero di alcuni insegnamenti e copertura delle spese per la docenza interna e il tutoraggio. Sono alcune delle iniziative che l’assessorato regionale all’Istruzione finanzierà negli istituti delle isole minori, incluso il plesso di Ustica appartenente al Convitto Nazionale G. Falcone, per l’anno scolastico 2021/2022.

Ogni scuola potrà proporre un solo progetto per un importo di non oltre ventimila euro, anche in partenariato con enti pubblici o privati e associazioni senza scopo di lucro. L’obiettivo è quello di migliorare non solo il supporto organizzativo e didattico ma anche favorire attività formative e di scambio con altre realtà scolastiche per gli istituti delle isole minori.

«Con questa circolare - spiega l’assessore Roberto Lagalla - le scuole delle isole minori avranno l’opportunità di ampliare e potenziare la propria offerta formativa avviando attività didattiche volte alla valorizzazione delle competenze formative dei loro studenti. I fondi disponibili possono essere richiesti per l’attivazione di laboratori, l’organizzazione di visite didattiche, gemellaggi ma anche manifestazioni, mostre, eventi e workshop».

Particolare attenzione per la didattica: possono essere ammessi ai finanziamenti quei progetti che, in orario extracurricolare, favoriscano il potenziamento e il recupero di alcune materie. I fondi sono a disposizione anche per coprire spese per l’attività di docenza interna e tutoraggio, incluse quelle, eventuali, per il trasporto del personale scolastico.

I fondi possono essere impiegati inoltre per piccoli interventi infrastrutturali con il limite del 30% del finanziamento. La copertura finanziaria può coprire l’acquisto di libri, servizi esterni e prodotti divulgativi per la realizzazione dei progetti.

Le attività proposte per il finanziamento dovranno concludersi entro il 31 agosto 2022. Le domande di partecipazione, complete della documentazione dovranno essere presentate entro l’8 novembre, secondo le modalità previste dalla circolare che nei prossimi giorni sarà disponibile sul sito della Regione Siciliana.

Lipari, vincolo culturale all'area delle ex cave di pomice. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 15 ottobre 2021

Milazzo, aliscafo in partenza e lunga fila all'imbarco

Qualche mezzo di linea veloce comincia a ricollegare le Eolie con Milazzo. In partenza, alle 15 e 30 dalla Città del Capo,  un aliscafo e come, ben visibile dalla foto, vi è una lunga fila all'imbarco.

In mattinata avevano viaggiato la Laurana diretta a Napoli e da Lipari, per Vulcano e Milazzo, la Lippi.

Riprendono i laboratori gratuiti per bambini “Nessun isola è un’isola”.

I quattro laboratori sulla preistoria, curati dall’archeologa del museo Maria Clara Martinelli e rivolti ai bambini dai 6 ai 12 anni, si terranno presso il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea.

Di seguito il calendario degli incontri:

Giovedì 14 ottobre ore 15.00 17.00 - La prima famiglia alle Eolie

Una breve lezione sui primi abitanti, per raccontare attraverso i disegni dei ragazzi le storie più antiche delle isole Eolie.

Venerdì 15 ottobre ore 15.00 – 17.00 - Neolitico. Dalla spiga al pane

Una breve lezione sulla nascita dell’agricoltura per provare a fare il pane con le macine di pietra di 7000 anni fa.

Sabato 6 Novembre ore 10.00 – 12.00 - La ceramica preistorica

Una breve lezione sulla lavorazione dell’argilla per provare a modellare a mano vasi decorati con bastoncini e conchiglie.

Domenica 7 Novembre ore 10.00 – 12.00 - Ossidiana e strumenti

Una breve lezione sulle pietre usate nella preistoria per provare a scheggiare l’ossidiana e costruire strumenti.

Ringraziamo il Museo e il suo direttore Rosario Vilardo per la partecipazione.

Il progetto è finanziato con i fondi dedicati alla promozione della democrazia partecipata – bando 2020

Il Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie

Vulcano: Emessa ordinanza che vieta l'accesso al cratere. Alle 18 diretta fb del sindaco

COMUNICATO STAMPA 

Considerato il perdurare delle condizioni relative ai valori di concentrazione delle esalazioni gassose presenti nella porzione sommitale del Cratere della Fossa di Vulcano, il Sindaco Marco Giorgianni ha disposto, con Ordinanza sindacale n. 115 del 14.10.21, il DIVIETO di scalata al cratere, con la sola eccezione per gli addetti dei Centri di Competenza per le attività di monitoraggio.

Decade, pertanto, quanto disposto in precedenza rispetto all’accompagnamento di visitatori ed escursionisti da parte delle Guide Alpine e/o Vulcanologiche, che non potranno dunque in alcun caso accedere all’area sommitale del Vulcano.

Si informa, inoltre, che si è in attesa di ricevere le valutazioni da parte dei Centri di Competenza e dei Vigili del Fuoco, che stanno svolgendo le dovute indagini, anche in riferimento agli eventi accaduti nei giorni scorsi e che hanno visto l’allontanamento di due nuclei familiari dalle rispettive abitazioni in zona Porto Levante, e i cui esiti motiveranno l’eventuale assunzione di ulteriori disposizioni da parte del Sindaco quale massima autorità di Protezione Civile locale, e che verranno – nel caso – prontamente comunicate alla cittadinanza.

Alle ore 18:00 di oggi pomeriggio, il Sindaco interverrà in diretta Facebook sulla pagina “Marco Giorgianni Sindaco di Lipari” per meglio approfondire i contenuti dell’Ordinanza emessa e comunicare eventuali aggiornamenti.

                                                                       L’Amministrazione Comunale

L'ordinanza integrale è consultabile sul sito www.comunelipari.it in albo pretorio


Accadde alle Eolie. Quindici ottobre 2011: Mareggiata su Canneto


Come eravamo, luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo (24° puntata): Anni 60 - 70 la scritta che campeggiava sul porto a Sottomonastero


 

Proverbio del giorno

 
Da cosa nasce cosa.

Buon Compleanno a Giuseppe Famularo, Marco Natoli, Luna Rizzo, Andrea Paino, Costa Santi Mauro, Giuseppe Bartolone, Rebecca Szigeti, Silvia Brava Cucinante


 

Cave di pomice di Lipari. Questo il decreto che appone il vincolo

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA

Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana

Il DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTO il D.P.R. n. 637 del 30.8.1975 recante le norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di tutela del paesaggio e di antichità e belle arti;

VISTA la L.R. n. 80 dell'1.8.1977, recante “Norme per la tutela, la valorizzazione e l’uso sociale dei beni culturali ed ambientali nel territorio della Regione Siciliana”;

VISTO il D.Lgs. n. 42 del 22.01.04 recante "Codice per i beni culturali ed il paesaggio” e ss.mm. ed ii.;

VISTO il D.P.Reg. n. 2919 del 26.07.2021 con il quale è conferito all'architetto Maria Concetta Antinoro l'incarico di Dirigente Generale ad interim del Dipartimento Regionale dei Beni culturali e dell'Identità Siciliana in attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 299 del 21.07.2021;

VISTO il D.D.G n. 6434 del 26 maggio 2008 recante “Modalità per la verifica ex art. 12 del D.L.vo n. 42/2004, dell'interesse culturale dei beni immobili di utilità pubblica”;

VISTA la nota prot. n. 19531 del 26.08.2021 con la quale la Soprintendenza di Messina comunica agli aventi diritto l'avvio del procedimento per la verifica d’ufficio e dichiarazione di interesse culturale, ai sensi degli artt. 12 e 13 del citato D.Lgs. 42/2004, dell'Area ex Cava di Pomice sita nel comune di Lipari (ME) - località Porticello, di proprietà mista (pubblica e privata), come dagli allegati stato giuridico delle aree ed elenco ditte proprietarie; VISTA la nota prot. n. 22922 del 12.10.2021 con la quale viene trasmessa la documentazione di rito per l'emissione del provvedimento tutorio;

ACCERTATO che l'area sopramenzionata - compresi i fabbricati e i capannoni con gli impianti e i macchinari ancora rilevabili all'interno degli stessi - identificata al catasto del comune di Lipari al Foglio n. 7 particelle 133 , 174 , 175 , 176 , 335 , 362 , 365 e Foglio n. 13 particelle 1 , 2 , 3 , 4 , 5 , 6 , 7 , 8 , 9 , 10 , 11 , 12 , 13 , 14 , 15 , 16 , 17 , 18 , 19 , 20 , 21 , 22 , 23 , 24 , 25 , 26 , 27 , 28 , 29 , 30 , 31 , 32 , 33 , 34 , 35 , 36 , 37 , 39 , 40 , 41 , 42 , 43 , 44 , 45 , 46 , 47 , 48 , 49 , 51 , 52 , 53 , 54 , 57 , 58 , 59 , 60 , 61 , 62 , 63 , 64 , 65 , 66 , 67 , 68 , 69 , 70 , 71 , 72 , 73 , 74 , 75 , 78 , 79 , 80 , 81 , 82 , 83 , 84 , 85 , 86 , 87 , 88 , 89 , 90 , 91 , 92 , 93 , 94 , 95 , 96 , 97 , 98 , 104 , 105 , 106 , 107 , 108 , 110 , 111 , 113 , 114 , 115 , 116 , 117 , 118 , 119 , 120 , 121 , 122 , 123 , 124 , 125 , 126 , 127 , 128 , 129 , 130 , 131 , 132 , 133 , 134 , 135 , 136 , 137 , 138 , 139 , 140 , 141 , 142 , 143 , 144 , 145 , 146 , 147 , 148 , 149 , 150 , 151 , 152 , 153 , 154 , 155 , 156 , 161 , 163 , 174 , 175 , 177 , 179 , 180 , 181 , 182 , 183 , 184 , 206 , 207 , 220 , 319 , 320 , 321 , 327 , 328 , 363 , 364 , 373 , 391 , 392 , 393 , 394 , 395 , 396 , 397 , 398 , 399 , 400 , 401 , 402 , 403 , 404 , 405 , 406 , 407 , 408 , 409 , 410 , 411 , 412 , 413 , 414 , 415 , 416 , 417 , 418 , 425 , 426 , 432 , 433 , 482 , 483 , 484 , 485 , 486 , 487 , 488 , 489 , 490 , 491 , 492 , 493 , 494 , 495 , 496 , 497 , 498 , 499 , 500 , 501 , 502 , 503 , 504 , 505 , 506 , 507 , 508 , 509 , 510 , 511 , 512 , 513 , 514 , 515 , 516 , 517 , 518 , 519 , 520 , 522 , 523 , 524 , 525 , 527 , 528 , 529 , 530 , 531 , 532,

così come individuata con perimetrazione di colore rosso nell'allegata planimetria catastale, riveste interesse storico ed etnoantropologico ai sensi dell'art. 10 comma 4 lettera h) del D.Lgs. n. 42 del 22.01.2004 e ss.mm.e ii., in quanto l'ex area estrattiva per il suo valore storico, scientifico e paesaggistico rappresenta una prova testimoniale di un’attività pluricentenaria nonché una singolarità mineraria e paesaggistica, prova tangibile dell’attività umana che per secoli ha determinato la storia economica e culturale delle popolazioni Eoliane. Gli edifici industriali, pur non possedendo caratteri ed elementi di pregio architettonico, rappresentano elementi identitari del paesaggio locale e assieme ai vecchi macchinari, ormai in disuso, costituiscono una importante testimonianza di archeologia industriale. Il sito potrebbe già considerarsi un vero e proprio museo storico a cielo aperto che si configura quale bene culturale, patrimonio e memoria della comunità liparese, come meglio espresso nella relazione tecnica allegata. VISTE le osservazioni all'avvio del procedimento presentate da due soggetti privati aventi diritto, riscontrate dalla Soprintendenza di Messina con l'accoglimento totale delle stesse;

VISTE le osservazioni all'avvio del procedimento presentate dal comune di Lipari nella persona del legale rappresentante, riscontrate dalla stessa Soprintendenza con l'accoglimento parziale delle stesse;

RITENUTO che nella fattispecie ricorrono evidenti motivi di pubblico interesse che suggeriscono l'opportunità di sottoporre a norme di tutela di cui al D.Lgs. 42/2004 e della L.R. n. 80/77 il bene sopra individuato in conformità alla proposta avanzata dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina.

DECRETA

ART. 1) Per le motivazioni esposte in premessa e meglio illustrate nella relazione tecnico-scientifica, che qui si intendono integralmente riportate, l'Area ex Cava di Pomice - compresi i fabbricati e i capannoni con gli impianti e i macchinari ancora rilevabili all'interno degli stessi - sita nel comune di Lipari (ME) - località Porticello, così come individuata in premessa, di proprietà mista pubblica-privata, viene dichiarata di interesse storico ed etnoantropologico in quanto individuata fra i beni elencati all'art. 10 comma 4 lettera h) del D.Lgs. n. 42 del 22.01.2004 e ss.mm. ii. e all'art. 2 della L.R. n. 80/77 e rimane, pertanto, sottoposta a tutte le prescrizioni di tutela contenute nel precitato decreto legislativo.

ART. 2) Sono esclusi dalla presente dichiarazione tutti i corpi di fabbrica realizzati non in conformità alle norme edilizie e urbanistiche vigenti.

ART. 3) In conseguenza del vincolo imposto con il presente provvedimento, ai proprietari e a chiunque abbia il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo del bene di cui al precedente ART. 1), ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 42/04, è fatto divieto di distruggerlo, danneggiarlo o adibirlo ad usi non compatibili con il suo carattere storico oppure tali da recare pregiudizio alla sua conservazione. Lo stesso non potrà essere demolito, modificato o restaurato senza l'autorizzazione prescritta dall'art. 21 del D.Lgs. medesimo. Soltanto nei casi di assoluta urgenza possono essere eseguiti lavori provvisori indispensabili ad evitare danni materiali al bene sottoposto a tutela, purché ne sia data immediata comunicazione alla Soprintendenza competente alla quale dovranno essere inviati tempestivamente i progetti definitivi per l'approvazione, come disposto dall'art. 27 del D.Lgs. 42/04.

ART. 4) Le aree oggetto di tutela restano sottoposte alle stesse prescrizioni d’uso già previste dalle Norme di Attuazione del Piano Territoriale Paesistico dell’Arcipelago delle Isole Eolie agli artt. 11, 19, 20 e 26, riportate nell'allegata relazione tecnico-scientifica.

ART. 5) Per quanto non espressamente contemplato nel presente decreto si fa rinvio alle apposite disposizioni in materia di tutela contenute nel citato Codice.

ART. 6) La relazione tecnico-scientifica (Elab. 1), gli stralci delle mappe catastali con l'evidenziazione del bene (Elab. 2), l'elaborato condizione giuridica delle aree (Elab. 3), la Perimetrazione su Piano Territoriale Paesaggistico delle isole Eolie (Elab. 4), l'elenco ditte proprietarie (Elab. 5) e la documentazione fotografica (Elab. 6) fanno parte integrante del presente decreto che, a cura della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina, ai sensi e per gli effetti del 1° e 2° dell'art. 15 del D.Lgs. n. 42/2004, sarà notificato agli aventi diritto e quindi trascritto presso l'Ufficio del Territorio - Servizio Pubblicità Immobiliare ed avrà efficacia nei confronti di tutti i successivi proprietari, possessori e detentori a qualsiasi titolo. Copia del presente decreto sarà trasmessa al Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione e al Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

ART. 7) Avverso il presente provvedimento è ammesso, entro 120 giorni dalla notifica dello stesso, ricorso straordinario innanzi al Presidente della Regione Siciliana, nonché ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente per territorio, ai sensi della L. n. 1034 del 6.12.1971 entro 60 giorni dalla data di avvenuta notifica del presente decreto.

ART. 8) Il presente decreto verrà pubblicato ai sensi dell'art. 68 della L.R. n. 21 del 12.08.2014.

PALERMO, lì 13 ottobre 2021

IL DIRIGENTE GENERALE ad interim fto Maria Concetta Antinoro

giovedì 14 ottobre 2021

Vaccinati e immunizzati. La Regione diffonde i dati. La situazione nelle Eolie al 13 ottobre, ore 7 e 30

Diffuso stasera dalla Regione l’aggiornamento settimanale alcuni indicatori riguardanti l’epidemia Covid-19 sul territorio regionale al 13/10/2021. I dati sono tratti dal flusso Ministero Salute e dal sistema di sorveglianza integrato ISS, estratti il 13/10/2021 alle ore 07:30

I dati si riferiscono alla settimana 04/10/2021 – 10/10/2021.

Dall'ampia documentazione abbiamo ripreso i dati che riguardano i vaccinati con almeno una dose e la percentuale di immunizzati nei  Comuni eoliani. L'auspicio è che nell'arco dei giorni trascorsi dal rilevamento i numeri siano aumentati sino a raggiungere la soglia del 75%. Cosa che sembrerebbe sia accaduto a Malfa e Santa Marina Salina



Fumi dal sottosuolo, abitazioni evacuate. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 14 ottobre 2021

L'articolo diventa leggibile cliccandoci sopra
 

"Salina nei racconti dei viaggiatori nelle Eolie". Conferenza a Malfa del dottor La Greca con gli studenti del Comprensivo Isole Eolie

Lipari: Consiglio comunale convocato per il 19 e 27 ottobre

Nave Lippi verso Vulcano e Lipari per rompere l'isolamento odierno

Passeggeri all'imbarco a Milazzo

Lipari, la Regione appone il vincolo alle cave di pomice

L'area delle cave di pomice, a Lipari, nelle isole Eolie, da oggi è sottoposta a vincolo. Il relativo decreto è stato firmato dal dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni culturali ed è stato adottato a conclusione di un complesso iter istruttorio condotto con grande solerzia dalla Soprintendenza per i Beni culturali di Messina, ai sensi del vigente Codice dei Beni culturali. Si tratta di uno specifico vincolo etnoantropologico sull’intera area delle cave di pomice, in contrada Porticello dell’isola di Lipari.

Si completa così, in tempi record, il primo degli adempimenti fissati dal presidente della Regione, Nello Musumeci, nell’ambito del cronoprogramma stabilito all’esito del vertice tenutosi dallo stesso governatore proprio nel capoluogo eoliano, il 18 luglio scorso.

A questo punto la Regione potrebbe formulare una proposta diretta di acquisto degli immobili insistenti nel perimetro dichiarato di interesse culturale, a sua volta propedeutica - in ossequio a una risalente legge regionale del 1991, mai attuata - alla realizzazione nell’area del giacimento pomicifero di un Museo en plein air e di un Parco geominerario.

«Il primo importante passo è fatto - commenta il presidente Musumeci - e stiamo mantenendo fede agli impegni assunti con gli amministratori comunali e con la comunità di Lipari. Bisogna adesso mettere al sicuro l'area, sottoposta anche a un grave processo di logoramento idrogeologico. Ho affidato agli assessori Alberto Samonà, dei Beni culturali, e Daniela Baglieri, dell'Energia, di seguire le ulteriori procedure e speriamo in tempi assai brevi di potere arrivare, dopo trent'anni, a centrare un altro obiettivo importante per la Sicilia»

"Venere in pelliccia" è la proiezione di domani per "Racconti d'estate - II parte - cinema al museo" a cura del Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie.

Venere in pelliccia – Roman Polanski (2013) (versione italiana)

Il cinema degli spazi chiusi di Roman Polanski ci ha regalato nel tempo pellicole di un’intensità straordinaria. Da “La morte e la fanciulla” a “Carnage” (per citare quelli relativamente più recenti) lo spazio fisico limitato ha sottolineato spesso il senso di claustrofobia dei protagonisti costretti a combattere una lotta non solo con il personaggio antagonista ma spesso con i propri incubi e fantasmi. In “Venere in pelliccia” lo spazio chiuso è rappresentato da una sala teatrale, due personaggi, un regista e un’attrice che arriva per fare un provino (interpretati in modo sublime da Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric). A partire dal testo del celebre autore austriaco Leopold von Sacher-Masoch, “Venere in pelliccia” si confronta con le tematiche eterne dei rapporti di potere tra uomo e donna e sulla magia del mondo del teatro dove i rapporti tra verità e finzione sono sempre molto ambigui.

Venerdì 15 ottobre ore 18:00 - Chiesa di S. Caterina al Castello.

Il film sarà introdotto da Sergio Barone.

Turismo, dal 19 ottobre al Marina di Capo d’Orlando (ME), la V BTE - Borsa del turismo extralberghiero

Palermo, 14 ottobre 2021. Dal 19 al 21 ottobre torna la BTE torna la Borsa del Turismo extralberghiero organizzata da Confesercenti Sicilia con il sostegno della Regione Siciliana e dedicata alle strutture alternative all’hotellerie: B&B, case vacanza, camping, agriturismi, locazioni turistiche, charter nautici. Un’offerta ricettiva che conta circa 6000 strutture in Sicilia e che nel panorama delle Isole europee si colloca, per numero di imprese, subito dopo il sistema insulare dell’Egeo Meridionale (7370 strutture). Un comparto in continua crescita che ha saputo resistere anche all’ondata del Covid, secondo lo studio elaborato dall’OTIE, l’Osservatorio turistico delle Isole europee, proprio per BTE e che sarà presentato alla tavola rotonda di apertura di questa V edizione della BTE dal titolo “L'offerta turistica siciliana al tempo del Covid e le dinamiche del turismo extra alberghiero”. Dati, numeri e tendenze saranno il punto di partenza del confronto che vedrà impegnati: il presidente di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina; gli assessori regionali, Savatore Cordaro (Territorio e dell’Ambiente), Mimmo Turano (Attività Produttive) e Manlio Messina (Turismo dello Sport e dello Spettacolo); e il presidente dell’Agenzia Nazionale del Turismo, Giorgio Palmucci. In apertura, porterà i saluti alla platea e alla BTE, il sindaco di Capo d’Orlando Francesco Ingrillì.

«La tavola rotonda - dice Vittorio Messina - è il primo di una serie di incontri pensati all’interno della BTE per affrontare in maniera ragionata i nodi e le opportunità del turismo extralberghiero. Una componente essenziale per la ricettività, per far crescere gli arrivi e soprattutto per promuovere nuovi territori, ricchi di tradizioni e beni culturali eppure ancora in ombra. Abbiamo strutturato questa Borsa in modo da offrire momenti di analisi ma anche di formazione e di incontro tra gli operatori. La ricettività è intimamente legata ai servizi, alla ricchezza culturale dei luoghi, alle esperienze che è possibile praticare. Alla BTE tutto questo trova un punto di incontro».

Al Marina di Capo d’Orlando, con vista sull’arcipelago delle Eolie (a cui l’indagine OTIE dedica un focus particolare), un’area sarà dedicata ai b2b: i titolari delle strutture ricettive potranno parlare a tu per tu, presentando la propria offerta, con buyer provenienti da Canada, Francia, Polonia Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Spagna. In un’altra area sarà invece allestito l’ExpòBTE aperto a tutti: addetti ai lavori che potranno stringere rapporti commerciali per forniture e nuove partnership ma anche a curiosi, famiglie e giovani che potranno scoprire nuovi itinerari, percorsi esperienziali e produzioni artigianali.

«Durante la due giorni orlandina – aggiunge Michele Sorbera, direttore di Confesercenti Sicilia - abbiamo anche programmato vari momenti formativi a supporto degli imprenditori e del territorio. La strategia della Borsa è fermarsi ogni anno in un territorio diverso, dialogando con i protagonisti di quella parte dell’Isola. Capo d’Orlando tra Messina e Palermo è un luogo ricco di bellezze paesaggistiche e con una forte potenzialità turistica». Si inizia alle 12,00 del 19 ottobre con il seminario “Il quadro legislativo del sistema ricettivo extralberghiero” tenuto dall’esperto di legislazione turistica Saverio Panzica (che replicherà l’incontro anche il 20 ottobre alle 17,00 per venire incontro a tutte le richieste pervenute); mentre martedì 19,00 alle 17,00 si terrà il seminario “Le opportunità derivanti dalle agevolazioni regionali e statali rivolte alle diverse tipologie di strutture extralberghiere” con l’esperto di finanza agevolata Giuseppe Butticé.

Il 21 ottobre la BTE si sposta in provincia di Catania al Radice Pura horticultural park di Giarre per il Focus sull’enogastronomia con un networking dinner riservato ai buyer che chiuderanno così l’educational tour a loro dedicato. I buyer, infatti, arriveranno in Sicilia il 17 ottobre sera e nelle giornate del 18 e del 21 visiteranno varie località dell’isola tra le provincie di Catania e Messina per entrare in contatto con i luoghi e gli abitanti, raccogliendo conoscenze e impressioni utili a costruire i pacchetti turistici verso la Sicilia.

Isole minori : oltre 8 milioni e mezzo per i Comuni eoliani dal fondo infrastrutturale e di riqualificazione

Le somme sono state messe a bilancio dalla Presidenza del consiglio dei ministri in base a quanto regolamentato dal Dpcm del 4 febbraio 2021 e dalle disposizioni del decreto del ministero per le Autonomie e gli affari regionali di concerto con il ministero dell’Economia e delle finanze che stabilisce il riparto delle risorse sulle annualità 2020, 2021 e 2022.

“Il fondo – spiega Giuseppe Sciarabba, presidente dell’Agenzia di sviluppo del Mezzogiorno – è a beneficio dei Comuni e prevede uno stanziamento triennale di 1.423.620,00 per Ustica, 2.911.721,00 per Favignana, 2.964.427,00 per Pantelleria, 5.066.936,00 per Lipari, 1.163.980,00 per Santa Marina, 1.159.240,00 per Leni, 1.172.404,00 per Malfa e 2.383.439,00 per Lampedusa e Linosa.
 I progetti devono essere orientati alla decarbonizzazione del settore energetico, alla ristrutturazione degli edifici, al sostegno all’industria per innovare a fini di green economy, a forme di trasporto finalizzate alla riduzione dei consumi e delle emissioni nocive. E ancora, al recupero e alla gestione dei rifiuti, alla gestione delle acque, alla viabilità, al recupero e al riutilizzo del patrimonio edilizio ed urbanistico esistente, al contingentamento dei flussi turistici e alla destagionalizzazione, alla protezione degli habitat prioritari e delle specie protette, alla certificazione ambientale dei servizi”.

Le istanze dei singoli comuni, ovvero dal comune capofila nel caso di aggregazioni temporanee tra comuni, vanno redatte secondo quanto indicato dall’articolo 5 del DPCM del 4 febbraio 2021 e presentate, a pena esclusione, entro il 27 ottobre 2021.

“I progetti per essere finanziati – precisa Sciarabba – devono essere subito cantierabili. In assenza di cantierabilità, cioè nel caso in cui i comuni destinatari del riparto non dispongano di progetti immediatamente eseguibili o nel caso in cui il progetto eseguibile finanziato sia d’importo inferiore alla somma indicata nel decreto di riparto, la dotazione può essere destinata al finanziamento della progettazione per la realizzazione di interventi con le stesse finalità da realizzare a valere sulle successive annualità del fondo oppure – conclude Sciarabba – su altre fonti di finanziamento che in tal caso dovranno essere indicate nel quadro economico”.

Accadde alle Eolie. Quattordici ottobre 2017: Sbarco di profughi a Lipari (3 foto)



Come eravamo, luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo (23° puntata): Con l'asinello sul Corso V.E. di Lipari (anni 60)

Proverbio del giorno

Dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei.

Buon Compleanno a Clelia Mirella Raffaele, Lucia Ziino, Luciano Manfre , Francesca Pace, Ivana Bonfante , Odelia Pa, Gaetano Geraci, Angelo Cassara


 

mercoledì 13 ottobre 2021

Sul cratere di Vulcano valori in aumento. Una nuova ordinanza potrebbe vietare le escursioni

Diretta fb per il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni che ha spiegato sia i sensi dell'ordinanza emessa oggi,
https://eolienews.blogspot.com/2021/10/ordinanza-del-sindaco-giorgianni-su.html sia i motivi che hanno portato all'evacuazione di alcune abitazioni https://eolienews.blogspot.com/2021/10/vulcano-fumi-dal-sottosuolo-porto.html.

Il sindaco ha anche lasciato capire che, stante l'aumento dei valori nelle solfatare sul vulcano, potrebbe emettere ordinanza che vieta le escursioni.

Vulcano : fumi dal sottosuolo a Porto Levante in alcune abitazioni, i Carabinieri le fanno evacuare

(Comunicato Carabinieri ) Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Vulcano sono intervenuti in contrada Porto Levante presso alcune abitazioni, ove gli occupanti avevano segnalato la presenza di fumi provenienti dal sottosuolo che, in una circostanza, avevano perfino cagionato malore ad alcuni animali domestici. I militari hanno precauzionalmente allontanato gli occupanti dalle abitazioni e richiesto l’immediato intervento di personale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che, all’esito del sopralluogo, ha confermato che vi era in atto un fenomeno di degassamento con percentuale di anidride carbonica (CO2) al di sopra dei valori normali.

I Carabinieri intervenuti hanno allontanato precauzionalmente gli occupanti, i quali hanno trovato un sicuro alloggio, alcuni presso una struttura ricettiva, altri presso abitazioni di familiari residenti nell’isola.

All’inizio di ottobre il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il livello di allerta “giallo – stato di attenzione” per l’isola di Vulcano, a seguito delle variazioni significative di diversi parametri del monitoraggio vulcanico, rilevate nelle ultime settimane dall’INGV e dal CNR-IREA, per cui sul cratere è visibile un’intensificazione dell’attività di emissione di fumarole ricche in gas a temperature elevate.

La situazione è attentamente
monitorata dagli enti preposti ed i Carabinieri assicurano l’assistenza ed il sostegno alla popolazione.

Tre sentieri alternativi alla Fossa di Vulcano. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 13 ottobre 2021

Stromboli. Giuffrè: "Molo di Scari in condizioni disastrose e luci di segnalazione guaste.

Al Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni e.p.c. Ai Consiglieri Comunali di Vento Eoliano

Oggetto: Molo località Scari – Isola di Stromboli

Con la presente, si segnala ancora una volta che il molo di Scari, nell’isola di Stromboli, versa in condizioni disastrose e che le luci di segnalazione sono guaste.

Il mancato funzionamento delle luci del molo, il cui palo con le relative luci si trova sui fondali di Scari dallo scorso Luglio, potrebbe causare nelle ore serali il mancato attracco dei mezzi di linea e rallentare eventuali operazioni di emergenza notturne legate all’attività del vulcano Stromboli.

Le condizioni di fatiscenza generale del molo richiedono interventi urgentissimi di messa in sicurezza e lavori di miglioramento tecnico-operativo.

Più volte in questi anni si è parlato di un progetto di ampliamento del molo ma non sono mai arrivate certezze circa lo stato dell’iter progettuale ed il tipo di intervento che si vorrebbe mettere in atto.

Si chiede pertanto, al Sindaco di Lipari, quale massima autorità di Protezione Civile, in ambito comunale, di voler provvedere con urgenza al ripristino dell’illuminazione del molo di Stromboli e alla rimozione del palo dai fondali prospicenti all’approdo. Sempre al Sindaco di Lipari si chiede, gentilmente, di chiarire quali sono gli interventi a breve e a lungo temine che dovrebbero interessare l’area portuale di Scari e se esiste un progetto a tal proposito.

Certi di un sollecito intervento per la sicurezza dei cittadini e dei chiarimenti necessari a cui sicuramente lei non si sottrarrà invio: Distinti Saluti

Gianluca Giuffrè (Responsabile Isole e Decentramento di Vento Eoliano)