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sabato 9 aprile 2011

Assessore Spinella chiede di affrontare la questione dei collegamenti tra l'aeroporto di Reggio e le Eolie

COMUNICATO
Si comunica che in data 5 Aprile l’Amministrazione del Comune di Lipari, nella persona dell’assessore al turismo Anna Spinella, ha chiesto al Presidente della Provincia di Messina, al Presidente della Regione Calabria e alla SoGAS SpA  l’organizzazione di un tavolo tecnico-politico, nell’ambito del quale affrontare la questione nodale dei collegamenti tra l’aeroporto di Reggio Calabria e le isole Eolie.
Vista infatti l’intesa ormai raggiunta tra il consorzio Metromare e la SoGAS SpA, si ritiene necessario analizzare tempestivamente la problematica delle coincidenze dei mezzi di collegamento tra l’aeroporto di Reggio Calabria e le Eolie, al fine di ottimizzare il servizio offerto, soprattutto per  garantire i cosiddetti collegamenti “intelligenti”, ed evitare dunque  lunghe ed inutili attese ai passeggeri in transito.
L’individuazione di una tale linea di collegamento rapida ( aereo - bus navetta -  aliscafo ) gestita in maniera intelligente e coordinata, ci darebbe finalmente la possibilità di promuovere la stessa, puntando sull’abbattimento dei tempi di viaggio, che spesso scoraggiano i turisti diretti alle nostre isole.
Nella stessa giornata del 5 aprile si è ottenuto  immediato e positivo riscontro da parte del Presidente Ricevuto il quale ha dato la propria disponibilità ad incontrarsi nei prossimi giorni.

Lipari: Rimozione segnaletica direzionale di alberghi e pubblici esercizi. Del Bono: "ben vengano le iniziative per il ripristino delle regole ma adesso si vada fino in fondo"

Ieri mattina abbiamo assistito inermi alla rimozione della segnaletica direzionale, riferita a strutture ricettive e pubblici esercizi in genere, da alcuni dei pali siti nei pressi del porto di Sottomonastero a Lipari. Dai primi contatti verbali avuti con la Polizia Municipale sembrerebbe che tale fenomeno finirà per interessare l’intero territorio del Comunale.
Dopo un iniziale momento di smarrimento e un confronto ahimè deprimente con alcuni colleghi - che sempre più scoraggiati dalle mille difficoltà di ogni giorno nel cercare di far quadrare i conti per pagare tasse annuali su attività stagionali esternavano le proprie, apparentemente, sacrosante preoccupazioni – ho pensato che molto probabilmente ci trovavamo, invece, dinnanzi ad un progetto a breve-medio termine per il totale ripristino della legalità nelle nostre isole.
Non volendo, pertanto, in questa fase, entrare nel merito o mettere in discussione la legittimità della decisione di rimuovere repentinamente, dopo anni ed anni, insegne e frecce direzionali – anche se analizzando il PTP, il PRG e il Regolamento Comunale per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, non siamo riusciti a trovare alcun riferimento specifico ai cartelli direzionali ed informativi – immaginiamo che a monte di tutto ciò ci sia uno studio, redatto da un urbanista, su come meglio informare e guidare i visitatori delle nostre isole.
Certo, sia noi che, immagino, i commercianti (pensiamo anche a quanto accaduto per tende e vetrine l’anno scorso) avremmo preferito essere avvisati o, meglio, essere coinvolti attraverso un incontro volto a illustrarci detto studio in modo da poterne apprezzare le ritrovate valenze organizzativo-turistiche per le nostre comunità e comprendere quindi come meglio adeguarci alle nuove norme. Certo si poteva anche prevedere tutto questo in ottobre ed attuarlo nel corso del periodo invernale per far poi trovare le nostre isole attrezzate a marzo/aprile per meglio accogliere i primi turisti.
Ma ha poco senso adesso formulare ipotesi alternative. Ormai la macchina è partita e non possiamo che apprezzare l’intenzione di ricondurre i tratti che costituiscono parte dell’arredo urbano del nostro territorio ad un’immagine coerente propria di una destinazione turistica di primaria importanza nel mediterraneo quale sono le Eolie. Attendiamo, pertanto, di conoscere quali saranno i colori, i materiali, le dimensioni, i caratteri ecc. che potranno costituire le nuove insegne, i cartelli, le vetrine, le tende, le facciate ecc. dei nostri centri abitati.
Siamo, inoltre, fiduciosi che questo rappresenti il primo di una serie di interventi finalizzati al ripristino della legalità, quali, ad esempio i controlli regolari sulle azioni di sciacallaggio che continuano ad avere come teatro principale il porto di Sottomonastero e quelli a campione da effettuare sulle abitazioni private per stroncare il fenomeno del sommerso, multando le innumerevoli microstrutture ricettive abusive pullulanti sul nostro territorio, come anche l’intensificazione dell’attività di monitoraggio volta a sconfiggere l’abusivismo edilizio.
Non possiamo, pertanto, che complimentarci per l’iniziativa e attendere indicazioni urgenti sul nuovo regolamento comunale e, quindi, la nuova segnaletica da implementare. Offriamo, altresì, il nostro supporto alle summenzionate iniziative da intraprendere per il ripristino delle regole e il rispetto della legge.
Cordiali saluti
Christian Del Bono
 Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie

Potenziamento vigili del fuoco a Messina e provincia e distaccamenti volontari. Interrogazione al Ministero dell'Interno. Primo firmatario Lo Monte


Al Ministro dell’Interno
 Premesso che:
 la città di Messina, sebbene conti una popolazione superiore ai 250 mila abitanti ed abbia fortissime criticità territoriali, ha un Comando provinciale dei Vigili del fuoco di rango non adeguato alla sua dimensione e alla complessità dei problemi da affrontare in termini di sicurezza e di tutela della incolumità pubblica;
 vi sono almeno tre città più piccole di Messina con criticità territoriali inferiori che possono vantare un Comando provinciale dei Vigili del fuoco di rango superiore, il che dimostra che troppo spesso le scelte non tengono conto dei dati incontrovertibili, quando non avvengono addirittura in conseguenza di protettorati politici;
decidendo di non potenziare il Comando provinciale dei Vigili del fuoco, si pone in essere una palese disparità di trattamento nei confronti dei cittadini di Messina e dell’importante rischio idrogeologico a cui sono sottoposti;
 tenere sottodimensionato il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, drasticamente ridotto rispetto ai livelli di molte città del nord, pone problemi sui livelli di sicurezza e di incolumità rispetto a città meno popolose e a minore rischio ambientale, dove è difficile che si verifichino episodi come l’evento calamitoso di Giampilieri del 2009;
 sarebbe quanto mai opportuno organizzare un distaccamento stabile dei Vigili del fuoco proprio a Giampilieri, in modo da consentire interventi più immediati, atteso che si tratta di una zona particolarmente a rischio e attualmente, vista la distanza dall’attuale sede dei Vigili di Messina, i tempi di intervento superano i trenta minuti;
 sarebbe necessario potenziare il distaccamento di Milazzo, per favorire la tempestività dei soccorsi negli incendi a mare nonché gli interventi complessi che dovessero verificarsi nelle industrie del comprensorio e favorire l’istituzione di distaccamenti volontari nelle isole minori e in altri comuni del territorio interno, che oltre alle conclamate difficoltà, assommano quelle derivanti dai grandi afflussi turistici tipici dei periodi estivi;
 anche per queste ragioni è fortemente diffuso il malessere presso i Vigili del  fuoco di Messina, che sono costretti a lavorare in condizione di continua emergenza a causa della cronica mancanza di personale e mezzi, al punto tale da averlo manifestato persino con due scioperi;
 Si chiede di sapere
 - se il Governo intenda interessarsi di un caso che mette insieme ritardi, indifferenze e indugi che determinano pericolo effettivo e insicurezza nella popolazione;
- se il Ministro dell’Interno ha intenzione di procedere con urgenza al potenziamento del Comando dei Vigili del Fuoco di Messina uniformandolo almeno al rango di città di pari numero di abitanti e di medesimo rischio territoriale e ambientale;
- se il Ministro dell’Interno intende procedere all’istituzione di un distaccamento di Vigili del Fuoco presso Giampilieri;
- se il Ministro dell’Interno ritiene di potenziare il distaccamento dei Vigili del fuoco di Milazzo, per consentire una più rapida prevenzione ed intervento nel comprensorio portuale ed industriale, tenuto conto che ci troviamo in una realtà dove insistono industrie per la trasformazione di idrocarburi in siti adiacenti al centro abitato;
- se il Ministro dell’interno intende promuovere i distaccamenti volontari dei vigili del fuoco nelle isole minori e in altri comuni interni, che subiscono afflussi turistici estivi.
Lo Monte,  Commercio,   Latteri,  Lombardo

Siti archeologici ingresso gratuito da oggi al 17 aprile

 Musei, gallerie, aree archeologiche e biblioteche regionali si aprono gratuitamente al pubblico - a partire da domani fino al 17 aprile - con mostre, visite guidate e conferenze in occasione della tredicesima edizione della Settimana della Cultura. Oltre cento gli eventi proposti ai visitatori in tutta la Sicilia. La lista, costantemente aggiornata, e' a disposizione sul sito internet dell'assessorato all'indirizzo web http://www.regione.sicilia.it/beniculturali.
"La settimana della cultura - dice l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, Sebastiano Missineo - offre la possibilita' a ciascun visitatore di rivivere il nostro immenso patrimonio di tradizioni, di memoria e di storia, unico al mondo.
La Sicilia affonda le sue radici nelle testimonianze di civilta' diverse sulle quali abbiamo saputo costruire la nostra identita'.
Questo evento, che rende fruibili gratuitamente tutti i nostri siti, serve ad avvicinare il pubblico siciliano ai musei, alle pinacoteche, ai parchi e alle aree archeologiche nelle quali saranno organizzate mostre, concerti, rappresentazioni teatrali, visite guidate, conferenze e laboratori didattici".
Come ci informa Peppe Lumia - da oggi al al 17 aprile, su iniziativa del Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, sarà possibile visitare gratuitamente i siti archeologici di pertinenza di questo Parco (Museo Archeologico “L. B. Brea” di Lipari, Teatro Antico e Antiquarium di Tindari, Villa Romana di Patti, Antiquarium di Milazzo)

venerdì 8 aprile 2011

Pistorio (MPA): "Per Pelaggi c'è palese conflitto d'interessi"

Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-04940
presentata da GIOVANNI PISTORIO
martedì 5 aprile 2011, seduta n.533

PISTORIO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
Premesso che:
il decreto legislativo n. 244 del 1998 aveva trasferito alla Regione Siciliana la competenza (e i costi) dell'approvvigionamento idrico delle sue isole minori e la Regione ha presentato contro il decreto un ricorso alla Corte costituzionale;
anche a causa dell'incertezza che si è creata, le isole Eolie , così come le altre isole minori siciliane, sono state oggetto all'inizio del 1999 di dichiarazione di stato di emergenza e il Presidente della Regione ha svolto le funzioni di Commissario, utilizzando le risorse anche regionali per il trasporto dell'acqua potabile;
nel 2000 la Corte costituzionale ha condiviso le tesi della Regione Siciliana obbligando lo Stato a provvedere a tale servizio attraverso il Ministero della difesa;
successivamente la Regione ha costituito un Ufficio per le isole minori che svolge sia le funzioni di raccordo tra i Comuni insulari e il Ministero della difesa, che la programmazione dei quantitativi di acqua potabile, in attesa di definire una soluzione tecnologicamente ed economicamente migliore come previsto dall'articolo 7 dell'Accordo programma-quadro Risorse idriche;
tra il 2007 e il 2008 si sono verificati alcuni eventi che hanno perturbato tale assetto e in particolare la pretesa del Ministero dell'ambiente di utilizzare le risorse finanziarie (oltre 50 milioni di euro, solo per il Comune di Lipari) affidate al Commissario per l'emergenza (il Sindaco di Lipari nominato con ordinanza per l'eccezionale afflusso turistico nel 2002) per realizzare tutte quelle opere necessarie ad eliminare il trasporto di acqua potabile via nave e per smaltire i reflui, senza considerare nell'ambito delle scelte programmatiche il ruolo della Regione e delle comunità locali;
il ministro Prestigiacomo ha provveduto a sostituire il Prefetto di Messina, che era stato nominato Commissario per l'emergenza di Lipari in sostituzione del Sindaco di Lipari, con l'avvocato Pelaggi, capo della Segreteria tecnica del Ministero, anche a fronte delle pronunce contrarie che l'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, servizi e forniture e l'Autorità garante della concorrenza e del mercato avevano formulato sul ruolo della società Sogesid dopo le proteste e i ricorsi delle organizzazioni sindacali.
In particolare la delibera 65/2008 dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici ha bocciato la possibilità che la società Sogesid, società amministrata anch'essa dall'avvocato Pelaggi, potesse svolgere tale attività (che in atto continua a svolgere); la suddetta deliberazione, avendo una portata ben più ampia della vicenda delle Eolie, è stata impugnata dalla società Sogesid, che però senza chiedere sospensiva l'ha considerata non vincolante e pertanto ha continuato ad assumere commesse in contrasto con i principi dell'in house così come affermato dalla citata delibera;
rilevato che:
l'Autorità di vigilanza afferma che la società Sogesid è sì una società in house dei Ministeri dell'ambiente e delle infrastrutture e trasporti, ma non di tutta l'organizzazione statale, per cui non può operare in affidamento diretto per le Regioni e neanche per i Commissari per l'emergenza;
la società Sogesid, nonostante la delibera citata, ha continuato ad accettare incarichi in contrasto con le linee fissate dall'Autorità medesima (pur avendo impugnato al TAR la delibera senza otteneresospensiva) sottraendoli al mercato (i dati sono rinvenibili nella risposta data dal Ministro presso l'VIII Commissione Ambiente della Camera dei deputati il 23 febbraio 2010 all'interrogazione 5-02531dell'on. Mariani);
il Commissario per l'emergenza di Lipari, avvocato Pelaggi, è in palese conflitto d'interessi in quanto ricopre contemporaneamente il ruolo di Capo della Segreteria tecnica del Ministro dell'ambiente, Consigliere d'amministrazione della società Sogesid e di Commissario per l'emergenza di Lipari;
rivestendo, quindi, il ruolo di erogatore di finanziamenti, di stazione appaltante dei medesimi finanziamenti, di parziale beneficiario, oltre che di controllore. In forza dell'articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 168 del 2010 recante il regolamento di attuazione dell'articolo 23-bis del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, e seguenti modifiche, si ribadisce che questi ruoli sono tra loro incompatibili e necessariamente da separare;
preso atto, infine, che a conferma dei dubbi sull'attività svolta da parte del Commissario, il Consiglio comunale di Lipari, all'unanimità, ha formulato una durissima censura del suo operato, espressa con deliberazione n. 2 del 17 gennaio 2011 con la quale ha chiesto la costituzione in giudizio del Comune contro il suo operato e la chiusura della gestione commissariale,
si chiede di sapere:
quando e come sia stata svolta la concertazione con la Regione Siciliana in merito all'estensione della dichiarazione di stato di emergenza dall'originaria motivazione dell'eccessivo carico turistico e poi del rischio vulcanico, a quella idrica;
se, alla luce di quanto prevede l'articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 168 del 2010, in materia di servizi pubblici locali, possano continuare a coesistere nella persona del Commissario per l'emergenza di Lipari, avvocato Pelaggi, funzioni di controllore e controllato;
se non sia giunto il momento, in analogia con quanto già avvenuto per i Comuni di Lampedusa e di Pantelleria, di porre fine, dopo 9 anni, la gestione commissariale e affidare alla Regione Siciliana e al Comune di Lipari la definizione di tutti gli interventi necessari.

Sacerdoti sposati disponibili per la Pasqua a Ginostra

COMUNICATO
La redazione dell'associazione Sacerdoti Lavoratori Sposati ha appreso della situzione a Ginostra (Eolie, Stromboli) relativa alla richiesta dei 30 abitanti dell'isola (raggiungibile solo per via mare) di poter avere per le prossime Celebrazioni Pasquali un sacerdote. "Sos" parroco, quindi, nella piu' sperduta borgata delle Eolie.
  "Non si può andare avanti cosi' - aveva detto l'isolano Riccardo Lo Schiavo - è dal 6 gennaio che a Ginostra non viene piu' celebrata la messa". Lo scorso Natale, ha precisato la redazione dei sacerdoti lavoratori sposati (http://nuovisacerdoti.altervista.org), quando abbiamo conosciuto la storia dei fedeli di Ginostra abbiamo inviato al Vicario Foraneo Don Alessandro Lo Nardo e al Vescovo Diocesano
Mons. Calogero La Piana una offerta di collaborazione. Da allora non abbiamo ricevuto nessuna risposta dal vicario e dalla curia diocesana.
I sacerdoti sposati della nostra associazione hanno un regolare percorso canonico e sono ancora dentro la chiesa: "è il codice di diritto canonico stesso - sottolineò qualche anno fa don Serrone, il fondatore dell'associazione - che ci invita a rispondere alle richiede legittime di sacramenti da parte di comunità cattoliche. Noi celebrando su richiesta dei fedeli in necessità compiamo un rito valido". Si potrebbe pertanto aprire la possibilità di avere delle celebrazioni a Ginostra da parte dei sacerdoti lavoratori sposati che, se richiesti dai fedeli per i sacramenti, hanno il dovere, obbligante per loro,  di rispondere con le celebrazioni che sono comunque valide anche se illeggittime. Speriamo, conclude la nota della redazione, si arrivi a una soluzione con l'invio di un sacerdote diocesano per la Pasqua a Ginostra. Rinnoviamo comunque la nostra offerta di collaborazione ai 30 abitanti della piccola frazione... Non servirebbero neanche l'edificio chiesa esterno, perchè in caso di necessità, la celebrazione può essere svolta anche nelle famiglie, come era già prassi delle prime comunità cristiane.

giovedì 7 aprile 2011

Lipari. L'Inps andrà incontro alle esigenze di aziende e operatori

La direzione provinciale dell'INPS ha risposto con tempestività alla segnalazione dei commercialisti, esperti contabili e consulenti del lavoro delle Eolie. Come si ricorderà, nei giorni scorsi, i professionisti con una nota inviata ai presidenti degli ordini e all'Istituto lamentavano le difficoltà riscontrate per il disbrigo pratiche presso il punto cliente Inps di Lipari. La direttrice della sede di Messina, dott. Giuseppina Malaspina, ha subito convocato alcuni incontri con i funzionari e dirigenti Inps Gabriella Crupi, Antonino Santamaria, Vincenzo Lo Re, Rosalba Bongiorno, nonché il presidente dei commercialisti dell'ordine di Barcellona Attilio Liga, il presidente dell'ordine dei consulenti del lavoro di Messina Carlo Maletta, il consigliere dell'ordine dei commercialisti di Messina Giuseppe Pagliuca. La dott.ssa Malaspina ha dichiarato la disponibilità collaborativa dell'INPS per venire incontro alle esigenze degli assicurati, professionisti e aziende.
I professionisti eoliani hanno poi richiesto che il punto cliente di Lipari continui a svolgere la sua attività, nei giorni stabiliti e hanno proposto di destinare sempre gli stessi funzionari. La direttrice Malaspina ha assicurato che valuterà con attenzione la richiesta. Sottolineata anche la difficoltà di collegamento telematico, cui l'ordine dei commercialisti di Barcellona ha dichiarato di poter provvedere.

Comunicazione del "Conti" Assegnazione borse di studio a.s. 2010-2011

Si comunica che l'Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione ha diramato un bando per l'assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie nell'a.s. 2010-2011.
La domanda da ritirare presso l'ufficio alunni dell'I.I.S. "ISA CONTI" dovrà essere presentata entro il 30 APRILE 2011.
Al beneficio della borsa di studio si accede con un I.S.E.E. - REDDITI 2009 - NON SUPERIORE AD EURO 10.632,94
Il Responsabile Ufficio Alunni
Rossano Giorgi

Comprensorio Milazzo/Eolie: 17 persone denunciate dai Carabinieri per abusivismo edilizio.


COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito delle attività svolte nei giorni scorsi dai Carabinieri per il contrasto delle violazioni della vigente normativa in materia edilizia, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo con il concorso delle Stazioni dipendenti hanno segnalato alle competenti Autorità Giudiziarie diciassette persone, le quali, a seguito di attività di monitoraggio del territorio, sono risultate avere realizzato strutture abusive, alcune delle quali ricadenti in aree sottoposte a vincolo paesaggistico e sismico, difformi dalle relative concessioni edilizie ottenute dai rispettivi Comuni ed in assenza delle prescritte autorizzazioni della soprintendenza dei BB.CC.AA. e del Genio Civile.
L’azione di prevenzione e di contrasto dei Carabinieri ha interessato in particolare i  territorio del Comune di Monforte San Giorgio (ME) nonché, i territori delle isole di Vulcano e quello di Panarea (ME), dove a seguito di accurati sopralluoghi ed all’esito degli accertamenti dei Carabinieri, le citate strutture abusive sono state sottoposte a sequestro

Quando la passione...l'amore per lo sport...lasciano il segno." Lettere" di alunne della scuola elementare al maestro Gaetano Bisazza

 Pubblichiamo due "lettere" che quattro alunne della scuola elementare di Lipari hanno inviato al maestro Gaetano Bisazza a conclusione di un progetto riguardante lo sport e, perchè no, anche la vita
Caro maestro ci dispiace lasciarti. Ricordiamo tutti i bei momenti di sport passati con te. Abbiamo riso, abbiamo pianto... Ma i momenti più belli sono proprio quelli che abbiamo trascorso con te!!! Tu sei la nostra medaglia che non arrugginisce mai!! Non sappiamo dove vai, forse parti e insegnarai ad altri bambini quello che hai insegnato a noi e cioè sapere amare, obbedire ad alcuni, diventare bravi abilisti, arrivare puntuali... Questi sono gli ultimi addii. Resterai sempre rinchiuso nei nostri cuori e non ti dimenticheremo mai!
Da Giulia e Giovanna

Mister Bisazza, ti vogliamo tanto bene e come per ultimo giorno con te abbiamo penasto di scriverti questa lettera. Sei stato un maestro bravissimo, spettacolare, pieno di voglia di farci imparare cose belle e nuove, farci passare tutti le nostre paure. Ci mancherai. Sei un maestro di buona volontà resterai sempre nei nostri cuori. Prendi una come noi specialmente me, mi hai fatto passare la paura della capriola e a Martina quella della capriola con Chiara quella di girarla in aria. E' per tua e mia felicità sono riuscita a fare la capriola sul letto (Alessia) e in quel momento ho pensato a te che mi davi tutta quella forza, quando mi dicevi che ero brava pure facendola storta. Ci mancherai.
Io Martina ho avuto paura quando mi hai fatto fare la capriola con Chiara ma infine ci sono riuscita nel mio letto. Grazie a te e alla tua buona volontà.
Ci mancherai da morire. Rimarrai sempre nei nostri cuori.
Baci
Martina e Alessia

TIRRENIA, IPOTESI RATEIZZAZIONE. SIREMAR. DUE PRETENDENTI: COMPAGNIA DELLE ISOLE E USTICA LINES. SOLO LA PRIMA, CHE VEDE IL COINVOLGIMENTO DEI LA CAVA, AVREBBE PERO' PRESENTATO REGOLARE OFFERTA

Con la gara vicina al fallimento, si aprono nuovi scenari per la cessione di Tirrenia. Ieri pomeriggio c’è stato l’incontro tra i rappresentanti della Cin e il commissario della compagnia di Stato Giancarlo D’Andrea. L’ipotesi che circola è che la cordata Moby - Aponte - Grimaldi Napoli metta sul piatto il pagamento del prezzo pieno per Tirrenia (cioè la base d’asta: 380 milioni di euro) anziché i 250 offerti in precedenza. Ma il pagamento sarebbe effettuato a rate. Una misura cautelativa: i privati infatti vorrebbero cautelarsi circa i contributi pubblici - 72 milioni di euro per otto anni - sui quali pende il giudizio dell’Unione europea. Siccome lo Stato non sembra essere in condizione di poter dare garanzie, la proposta dei privati potrebbe essere il pagamento, subito, di una prima tranche, e il resto solo se e quando ci saranno i contributi. Il motivo di questa mossa si può rintracciare nelle parole del presidente e ad di Cin, Ettore Morace, che nei giorni scorsi aveva sottolineato come il valore di Tirrenia varia in maniera sensibile a seconda della presenza o meno nel pacchetto proprio dei contributi pubblici.
Sull’altro fronte, quello della vendita di Siremar, valutata 55milioni di euro e la cui gara per l’aggiudicazione è scaduta lunedì, D’Andrea ha fatto sapere che «le offerte pervenute sono due nel rispetto del termine prorogato. Queste consentono la prosecuzione dell’ulteriore fase che precede l’aggiudicazione». Tutto lascia intendere che le offerte si riferiscano alla Compagnia delle Isole (costituita da Mediterranean Holding, La Cava del gruppo Franza, Tarnav e un gruppo di operatori siciliani) e a Ustica Lines, di cui Morace è presidente. La Compagnia delle Isole avrebbe presentato una regolare offerta.
Ustica Lines avrebbe invece fatto pervenire una lettera in cui si dichiara interessata a Siremar, in grado di fornire un’offerta concreta secondo quanto richiesto dal bando ma avrebbe anche invocato un po’ di tempo per presentare un dettagliato piano finanziario, perché i mezzi di Siremar, particolarmente deteriorati, richiederebbero l’inserimento nella flotta di ulteriori unità per poter operare la prossima estate.
Al di là di quello che sarà l'esito, interessante appare a nostro avviso il pieno coinvolgimento nella Compagnia delle isole della famiglia eoliana dei La Cava. Una famiglia, che attraverso la NGI, ha dimostrato, abbinando efficacia e professionalità, di essere al servizio delle isole e degli isolani, "tappando" spesso i buchi della Siremar e permettendo, tante volte, il rientro a casa dei residenti.
L'impegno dei La Cava, di Sergio in particolare (che potrebbe avere un ruolo importante nella direzione e gestione della società), dovrebbe essere, quindi, garanzia dell'effettuazione di collegamenti efficaci, che tengano ben presenti quelle che sono le reali necessità degli isolani.

IL P.R.G. : la vittoria di Pirro. di Aldo Natoli


Questa mattina io e un illustre ingegnere, mentre cercavamo di dare una spiegazione all’incomprensibile silenzio del Sindaco del Comune sulle decisioni del CRU in merito al tanto atteso Piano Regolatore Generale, ci chiedevamo come il Servizio Urbanistica possa da Lunedì su disposizione del Dirigente De Vita  approntare le controdeduzioni alla decisione del CRU  senza sentire le opinioni delle Associazioni professionali, degli Imprenditori Edili e soprattutto dei cittadini. Uno strumento di pianificazione territoriale e di sviluppo economico si può concepire soltanto con il confronto con quanti operano nel settore e con la partecipazione dei cittadini. Ci chiedevamo anche perché il Comune non ha ancora informato tutti coloro che hanno presentato a suo tempo delle osservazioni all’adozione del P.R.G. sull’esito avuto. Come può un cittadino presentare oggi un ricorso al P.R.G. se non è a conoscenza delle valutazioni fatte dai tecnici comunali e dai progettisti del P.R.G. sulle proprie osservazioni? La politica di questa Amministrazione Comunale è quella di tenere tutto nascosto e tutto segreto: così succede con le citate osservazioni al P.R.G.; per il progetto del megaporto; per il progetto del depuratore; per il P.R.G. Segreti e silenzi che alimentano sospetti; molti sospetti. L’amico ingegnere, alla fine dell’interessante discussione, perché prossimi  a Milazzo, concludeva la chiacchierata affermando:” speriamo che si concluda tutto presto perché così si può procedere ad una revisione totale del P.R.G., che è un aborto”. In effetti, ma questo credo di averlo detto e scritto in più occasioni, il nuovo strumento di pianificazione con  l’annesso Regolamento Edilizio, oltre ad essere già superato dalla realtà del territorio e dalle necessità di sviluppo, contiene  molte contraddizioni che lo rendono poco attuabile, aggiungendo così incertezze e confusione tra i cittadini, tra i professionisti ed i tecnici comunali. Bastava fare meno viaggi per Palermo e più discussioni in loco, magari confrontandosi con le varie categorie professionali. Ma ormai la frittata è fatta e per modificare il P.R.G. è bene che i cittadini ne abbiano conoscenza, passeranno altri vent’anni. Si tratta quindi della vittoria di Pirro. Ma come se non bastasse a gettare benzina sul fuoco si è messa anche la Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina  che non intende esaminare progetti conformi al nuovo P.R.G. fino a quando l’Assessorato Territorio ed Ambiente non emetterà il Decreto di approvazione. In poche parole, secondo i responsabili dell’Istituto messinese  la dichiarazione di decorrenza dei termini  formulata dal Sindaco del Comune che pone in attuazione il P.R.G. non giustifica il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica. Questo comporta che non possono accedere ai finanziamenti regionali sia gli albergatori che i cittadini che risiedono nel centro storico. Tutto questo mentre la crisi  dell’edilizia, e non solo, comincia a diventare molto consistente anche nelle nostre isole. Ma anche su questo importante problema l’Amministrazione Comunale tace.

mercoledì 6 aprile 2011

Ginostra. Lo Schiavo sollecita ripristino attracco navi e scrive al Capo Dipartimento della P.C.

 
Oggetto: richiesta ripristino attracco navi Siremar a Ginostra
Egregio dott. Gabrielli,
 ritengo necessario sottoporre alla Sua autorevole attenzione il permanere di condizioni di fortissimo disagio per la comunità di Ginostra per il mancato ripristino dei collegamenti marittimi a mezzo delle navi della società SIREMAR.
Tale situazione si protrae ormai dal lontano novembre del 2008 quando la struttura portuale subì dei gravi danni tanto da rendere necessari importanti interventi di messa in sicurezza.
 Dopo oltre un anno di “semiembargo”, il rifornimento di generi alimentari, bombole di gas, materiali per la manutenzione delle case e merci varie, è stato garantito in maniera essenziale grazie alla pronta e decisa iniziativa dell’allora Capo della Protezione Civile, Dott. Guido Bertolaso, che sollecitò il Sindaco di Lipari che con ordinanza 60/09 del 23 dicembre 2009  e successivamente, nella qualità di Funzionario Delegato per l’Emergenza Isole Eolie, con ordinanza n°13 del 03/02/2010, dispose l’ormeggio dei mezzi della Compagnia di Navigazione NGI “in condizioni meteo marine favorevoli ogni giovedì della settimana”.
 La NGI offre certamente un buon servizio, ma un collegamento con frequenza settimanale è ovviamente insufficiente, né il servizio del vettore privato può essere considerato SOSTITUTIVO anziché INTEGRATIVO del servizio pubblico!
Oltre ai ripetuti, quanto vani, appelli del portavoce della frazione di Ginostra al Sindaco di Lipari, sulla questione è intervenuto autorevolmente anche S.E. il Prefetto di Messina che, con nota del 9 marzo c.a. prot. 36790\13.12GAB, ha richiesto che venga “definita con urgenza la procedura necessaria…a consentire la ripresa dell’attività della struttura portuale”.
Ad oggi però si continua a registrare una paradossale (tipica delle questioni ginostresi…) situazione di stallo, tanto più ingiustificabile se si considera che i lavori di messa in sicurezza sono stati ormai ultimati ad arte nello scorso settembre tant’è che, come detto, i mezzi della NGI - che peraltro non mi sembra abbiano caratteristiche tecniche (lunghezza, pescaggio, ecc.) sostanzialmente differenti dai m\t Siremar (ad esempio “F.Lippi” ) attualmente di linea - attraccano regolarmente ogni giovedì, così come regolarmente ormeggiano le navi-cisterna e, seppur una sola volta, ha attraccato la nave adibita al trasporto dei rifiuti.
La prego pertanto di volere valutare l’opportunità di sollecitare il sig. Sindaco di Lipari (Funzionario Delegato dell’Emergenza Stromboli) affinché, di concerto con l’Autorità marittima, e preso atto di tutte le relazione tecniche già disponibili,  emetta una apposita ordinanza che preveda l’immediato RIPRISTINO dell’attracco di TUTTI i mezzi di linea nel pontile di Ginostra o, in subordine, convochi una Conferenza di servizio mettendo intorno allo stesso tavolo gli Enti responsabili (compresi Genio civile opere marittime, Circomare Lipari, Siremar) ponendo fine così ad uno scaricabarile tipicamente italiano che va avanti ormai da troppo tempo sulla pelle della comunità ginostrese.
 Certo di un pronto e favorevole riscontro, porgo cordiali saluti.

Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli

L'eoliana Francesco Biviano prima al concorso "A lezione di canto da Noemi"

L’ eolianissima Francesca Biviano si è classificata al primo posto del concorso “A lezione di canto da Noemi” pubblicato il 22 marzo 2011 sul sito di Msn ( www.msn.com) .
Il concorso consisteva nell’ interpretazione della canzone “Vuoto a perdere” dell’ultimo album di Noemi “RossoNoemi”.
L’equipe di Msn insieme allo staff della SONY , hanno selezionato la registrazione di  Francesca come la miglior esecuzione tra tutte quelle pervenute.
La vincitrice ha potuto trascorrere un’ intera giornata con Noemi il 30 Marzo 2011 negli studi della SONY di Milano. 
“ E’ stata una di quelle giornate che non si possono dimenticare mai..duettare con lei è stato un piccolo sogno che si è realizzato nella mia carriera artistica”.
Francesca Biviano Nasce a Treviso il 23 maggio 1986.
Da diversi anni sta inseguendo il suo più grande sogno, quello di diventare una cantante...                 
Ha cominciato la sua carriera artistica cantando in un coro gospel già all'età di 8 anni esibendosi in vari locali del trevigiano.
All'età di undici anni ha iniziato anche a studiare pianoforte frequentando sia una scuola di musica privata, sia un corso presso la scuola media con "Sperimentazione Ministeriale Musicale", partecipando così a diversi saggi di musica moderna e classica.
A sedici anni seguita da un'insegnante di "Studio Musica" ha cominciato a studiare canto, prima lirico e poi moderno.
A diciotto anni ha scritto le sue prime canzoni ed ha partecipato ai seguenti concorsi nazionali:
1)Videofestival live (finalista)
2)L'Anfora (1° classificata)
3)Saint Vincent (finalista)
4) Premio Mia Martini (semifinalista)
5) Un microfono per Sanremo (quinta)
Da circa un anno frequenta la scuola Berimbau di Villorba (TV) seguita dall'insegnante di canto Miriam Colletto per specializzarsi in jazz-blues-gospel.
Da alcuni anni si esibisce in vari locali di Treviso e provincia, e in estate nel territorio Eoliano.
  
Per visualizzare video, foto e curiosità:
 

Spiagge e dintorni (di Pino La Greca)


Ho letto con attenzione l’interrogazione presentata dal consigliere Francesco Megna sulla problematica del Piano di tutela e gestione delle coste (già nel passato oggetto di interrogazioni e di note da parte dei consiglieri e dei partiti di opposizione), e pur condividendo il suo scritto ritengo di dover fare un appunto all’amico consigliere nonché vice presidente del consiglio comunale; ho di fronte la convocazione del consiglio comunale del 13 aprile prossimo e nella stessa si può verificare che esistono diversi punti che trattato la problematica della difesa degli abitati, il piano spiagge, ormai da diversi anni in elenco, nel dettaglio:
punto 13: istituzione commissione consiliare speciale per indagine conoscitiva sullo stato degli interventi a protezione degli abitati del Comune di Lipari (Sabatini + 6);
punto 25: problematiche relative al piano di utilizzazione delle spiagge e del demanio marittimo nelle isole del Comune di Lipari. discussione ed eventuali determinazioni (Biviano + 6);
punto 42: nomina commissione consiliare speciale per indagine conoscitiva sullo stato degli interventi a protezione degli abitati del Comune di Lipari. (Sabatini + 6);
punto 46: problemi relativi alla frazione di Acquacalda. Discussione ed eventuali determinazioni. Mozione consigliere Lo Cascio + 3;
 ritengo che il vice presidente del consiglio debba far sentire la sua voce nella prossima seduta del consiglio e potrebbe iniziare proprio da questo: perché non chiedere la unificazione di tutti i punti in un unico argomento che comprenda tutte le problematiche da lui stesso evidenziate nella sua interrogazione e presentare (unitamente ai diversi firmatari delle proposte sopra elencate) una mozione ex-novo per porre veramente e seriamente in discussione l’intera problematica senza continuare a giocare al rinvio alle calende greche come invece ci ha ormai abituato il Presidente del Consiglio, l’amministrazione e la maggioranza consiliare.

Lipari, 06 aprile 2011

Giuseppe La Greca

Al Vinitaly 2011 premiata la cantina Virgona di Malfa

Il 19° Concorso Enologico Internazionale VINITALY 2011, che si è svolto a Verona dal 28/3 al 01/4 ha premiato  la cantina “VIRGONA” di Malfa (Salina) con il prestigioso riconoscimento della Gran Menzione al “Salina Bianco IGT 2010” nella Categoria vini tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica gruppo 1 - vini bianchi prodotti nella vendemmia 2010.
 Il premiato Salina Bianco IGT 2010 Virgona rappresenta una novità nell’ambito dei vini bianchi siciliani. Le uve selezionate, inzolia e catarratto, provengono dalle colline di Malfa (Salina). Dopo la fermentazione e l’affinamento del bianco, vengono aggiunte fecce di Malvasia delle Lipari (un’idea dell’enologo dell’azienda, Vincenzo Leone) per estrarre i profumi della Malvasia. Il vino limpido e brillante ha un colore giallo tenue con riflessi verdolini, i profumi ricordano i fiori di campo e la pappa reale. Poiché il vino viene affinato in barrique di rovere francese, il sapore ripropone le sensazioni olfattive di leggero affinamento in legno con retrogusto di sentori floreali. E’ un vino secco ideale come aperitivo e da abbinare ad antipasti di mare, crostacei e piatti di pesce arrosto e alla griglia.

martedì 5 aprile 2011

Di tutto un po (in aggiornamento)

 Siremar. Due offerte. Da Ustica Lines e Compagnia delle isole - Sono due le offerte pervenute al notaio Paolo Silvestro per la privatizzazione della compagnia Siremar. Una è della Ustica Lines e l'altra della Compagnia delle Isole. Il termine per la presentazione delle offerte scadeva oggi alle 16,00. Confermando la presentazione dell'offerta, la Compagnia delle Isole,rappresentanta da Salvatore Lauro ha sottolineato che "nel progetto presentato non ci saranno problemi per maestranze ed equipaggi perchè il piano presentato non prevede limitazioni per il personale".

Indirizzo "Turismo" al Conti - La giunta provinciale di Messina, con deliberazione n. 37 del 31 marzo 2011, ha approvato l’attivazione di un nuovo indirizzo di studio settore economico “Turismo” da istituire nell’Istituto superiore “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari e che vedrà la sua concretizzazione a partire dal prossimo anno scolastico 2011/2012.
L’approvazione dell’organo esecutivo di Palazzo dei Leoni scaturisce da una formale richiesta, inoltrata all’Ente Provincia dal dirigente scolastico, Tommasa Basile, con la quale si richiedeva l’istituzione del nuovo corso sul turismo da affiancare ai due preesistenti indirizzi di studio: “Amministrazione finanza e marketing” e “Costruzione ambiente e territorio”.

Convocato consiglio comunale di Lipari - Il presidente Pino Longo ha convocato il consiglio comunale di Lipari per mercoledi' 13 aprile alle 10,30. All'ordine del giorno  48 argomenti

Piano di tutela e gestione delle coste. Interventi di livellamento e pulizia delle spiagge. Le richieste del consigliere Megna


SIGNOR SINDACO
COMUNE DI LIPARI
ASSESSORE ALL’ECOLOGIA
DIRIGENTE IV SETTORE

                                                          
Oggetto:  Piano di tutela e gestione delle coste. Interventi di livellamento e pulizia delle spiagge.

La nostre spiagge costituiscono un’enorme risorsa per la comunità Eoliana, un patrimonio da difendere e salvaguardare. L’erosione naturale e le mareggiate invernali hanno sensibilmente ridotto il valore e le potenzialità attrattive delle spiagge Eoliane.
L’assoluta mancanza di una pianificazione comunale specifica in materia di tutela e gestione dei litorali, di ricognizione e salvaguardia delle linee di costa e di ripascimento degli arenili costituisce, ad avviso dello scrivente, un gravissimo deficit che va immediatamente colmato attraverso la previsione di adeguati interventi e la redazione ed inserimento della progettazione, almeno preliminare, da inserire nelle future programmazioni triennali delle opere pubbliche redatte dal Comune.
Con la presente, il Consigliere scrivente, sollecita le SS.LL. affinchè possano prioritariamente prevedere mezzi e risorse da destinare a salvaguardia del patrimonio costiero delle nostre isole, in particolare di quei litorali soggetti a preoccupanti fenomeni di arretramento della costa (la spiaggia di Papisca - ex “spiagge bianche”, il tratto di costa da Porticello ad Acquacalda, la spiaggia di Canneto, la baia di Portinente etc…).
Nelle more che vengano pianificati e realizzati gli auspicati interventi strutturali e che le SS.LL. possano attivare ogni iniziativa che miri a rendere decorosi e pienamente fruibili i più importanti arenili dell’isola, considerate anche le imminenti festività pasquali con i relativi flussi turistici, il sottoscritto Consigliere Comunale,

= C H I E D E =

alle SS.LL., ciascuno per le proprie competenze,
Ø     che venga disposta l’immediata attivazione, entro la prossime festività Pasquali, delle convenzioni in atto esistenti per la pulizia straordinaria dei litorali di Canneto, Porticello ed Acquacalda ovvero, in alternativa, che vengano immediatamente appaltati i servizi di pulizia dell’arenile, rimozione e smaltimento dei rifiuti ferrosi, degli ingombranti, delle sterpaglie e dei rifiuti di ogni genere e tipo depositati sulla battigia (plastica, rifiuti organici etc…);
Ø     che vengano altresì pianificate le relative azioni di mantenimento, cioè la pulizia ordinaria e sistematica, con personale apposito, dei predetti litorali;
Ø     che si provveda ad effettuare un intervento URGENTE di “pettinatura” con pala meccanica della spiaggia di Canneto al fine di  eliminare o quantomeno attenuare il dislivello presente.
In attesa di solerte riscontro porgo distinti saluti
Lipari lì 05/04/2011            
                                                                       ________________
                                                                                                                      Francesco MEGNA       

lunedì 4 aprile 2011

Avviso per la classifica delle strutture turistico-ricettive per il periodo 2012-2011

Provincia di Messina - III Dipartimento - 2° Ufficio Dirigenziale - Valorizzazione patrimonio immobiliare - Turismo - U.O. Alberghi e statistica di settore  

Si rende noto a tutti gli interessati il testo della comunicazione della Regione Siciliana, in tema di classificazione delle strutture ricettive per il periodo 2012-2016:   L’articolo 4 punto 4 della legge regionale n. 27 del 6 aprile 1996 “Norme per il turismo” dispone che “I titolari della licenza di esercizio per le attività ricettive di cui all’articolo 3, o i loro rappresentanti, devono, entro il mese di giugno dell’anno in cui scade il quinquennio di classificazione, inoltrare alla provincia regionale competente per territorio una denuncia contenente tutti gli elementi necessari per procedere alla classificazione ai sensi della presente legge”. Il punto 7 del predetto articolo dispone che “Per le nuove aziende ricettive, attivate e classificate durante il quinquennio, la classificazione ha validità per la frazione residua del quinquennio in corso e, comunque, per almeno un triennio”.  Per quanto sopra, si invitano i titolari di strutture turistiche ricettive - inclusi gli alloggi agrituristici - ricadenti nel territorio di competenza di questa Provincia Regionale, a volere produrre, entro il termine ultimo del 30 giugno 2011, apposita istanza corredata dalla documentazione contenente tutti gli elementi necessari per procedere alla classificazione per il quinquennio 2012-2016, scaricando la modulistica da questo sito alle pagine della scrivente unità operativa. Nel caso in cui non siano intervenute modifiche di alcun tipo rispetto a quanto indicato nell’ultimo provvedimento di classifica, i titolari di strutture dovranno comunque produrre adeguata autocertificazione, resa ai sensi della normativa vigente in tema di dichiarazioni mendaci.  Si fa presente che in mancanza di invio della documentazione richiesta, la struttura ricettiva non potrà essere inserita nel provvedimento di classificazione quinquennale. 

IL DIRIGENTE (Arch. Vincenzo Gitto)

PER ULTERIORI INFORMAZIONI E/O DOCUMENTAZIONE  VI RINVIAMO A QUESTO LINK
http://www.provincia.messina.it/informazioni/avviso-per-la-classifica-delle-strutture-turistico-ricettive/default.aspx

Nuovo televisione locale. Il collega Paino chiarisce il progetto e gli obiettivi

Caro Salvatore,
leggo sul tuo blog, comunicato a firma “ex dipendenti della pomice”, ai quali, essendo uno dei promotori della nuova televisione locale, rispondo velocemente non avendo tempo per le polemiche strumentali.
L’appello che ho diffuso PERSONALMENTE tra i commercianti  e che ho pubblicato sul sito da me diretto, reca dei numeri di telefono utili a chi volesse saperne di più.
Mi sorprende che gli ex lavoratori della pomice abbiano la forza di far pubblicare notizie frutto del “così si dice in giro” senza aver fatto, gli stessi, una telefonata di verifica ai numeri pubblicati. Ma capisco che la curiosità è tanta e che c’è chi si adopera, in un’isola sempre più bombardata dall’odio, per distruggere ogni iniziativa sul nascere.
La questione è di una semplicità, e di una trasparenza, assoluta:
Il proprietario di Teleisole ha dato in GESTIONE un’emittente senza apparecchiature (fatta eccezione per gli impianti di alta frequenza) e quindi da rimettere in piedi con tanti sacrifici, ai signori: Peppe Paino, Felice Lopes, Bartolo Bonfante, Giovanni Lo Ricco i quali possono contare sul sostegno di amici come Michele Fusco, Franco Campisi e di D’Ambra…Franco, “Figlio d’oro”. 
La televisione, non avendo come avviene altrove, politici di riferimento alle spalle, potrà riprendere vita, nella fase iniziale, soltanto con i proventi di pubblicità a costi contenuti in attesa di poter rendere partecipi ad un progetto di azionariato popolare tutti i cittadini che lo ritenessero opportuno.
Questa è la verità: un’ avventura che intendiamo percorrere con la massima determinazione per riportare nella case degli eoliani un prezioso servizio che si autofinanzi e che possa offrire, come avveniva in passato, vari posti di lavoro.
Scusate se è poco.
Con affetto
Peppe Paino

Servizio idrico. "tariffe per codesto Comune è stata eseguita sulla base dei reali costi del servizio determinati secondo principi di equità e trasparenza". La nota del sindaco Bruno

                                                                                              COMMISSIONE NAZIONALE
                                                                                              PER LA VIGILANZA SULLE                                                                                                   RISORSE IDRICHE
                                                                                                                                                                                                                                       ATO n. 3  Messina
          Servizio Idrico Integrato
          
          C.I.P.E.
         
           EOL.MARE
          
Oggetto: ATO 3 Messina. Esposto relativo all’aumento delle tariffe del Comune di Lipari.

            In relazione  a  quanto  indicato  nella  Lettera protocollo LR/6940 del 22 Marzo 2011  dalla Spettabile Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle Risorse Idriche  si fa presente che  la determinazione delle tariffe per  codesto Comune è stata eseguita sulla base  dei reali costi del servizio  determinati  secondo principi di equità e trasparenza.
            Dal 01.01.2009 il Comune di Lipari ha riassorbito la gestione idrica dell’Ente Acquedotti Siciliani in liquidazione,  che in precedenza risultava la titolare della distribuzione idrica per circa l’80% della popolazione (circa 5000 utenze)   e il passaggio di tutte le utenza  al Comune il quale gestiva, per l’altra parte della popolazione,  la distribuzione e la depurazione dell’acqua con criteri differenti (basato principalmente sul minimo contrattuale impegnato) che ha imposto  una nuova gestione  idrica  e conseguentemente una revisione dell’intero sistema tariffario, basato sul principio affermato dalla delibera CIPE n. 117/2008 di assicurazione di livello minimo accettabile del servizio, con riferimento alla continuità dello stesso, nonché della direttiva comunitaria 2000/60/CE, che prevede tra l’altro che dal 2010 siano applicati dagli Stati Membri i principi di recupero integrale e che le politiche di prezzo dell’acqua incentivino adeguatamente i consumatori a usare le risorse idriche in modo efficiente.
Da sottolineare inoltre che nel riassorbimento  della ex gestione E.A.S. si è dovuto superare il sistema tariffario applicato dallo stesso Ente, basato sul minimo contrattuale impegnato alle proprie utenze. Tale  Ente infatti non aveva mai intrapreso il percorso di riduzione del minimo impegnato di cui alle Delibere CIPE n. 52 del 04.04.201 e n. 131 del 19.12.2002.
Il nuovo sistema tariffario in vigore, differenziato su diverse categorie di utenze, ha permesso una riduzione della tariffa idrica per le utenze domestiche di circa il 25%. (da  € 1,01 ad € 0,80), mentre per le ex utenze EAS ha visto una riduzione dell tariffa idrica da  € 1,74 ad € 0,80, escluso il minimo contrattuale.
            Per ottenere la copertura dei costi  e creare  una condizione di equilibrio del  Bilancio Comunale,  sono stati determinati tutti i parametri  imposti dalla normativa  e le tariffe hanno tenuto conto della diversità delle categorie presenti nel territorio e con il conseguente consumo medio delle stesse. Il sistema tariffario unico è stato approvato con determina sindacale n. 81 del 28.05.2009, che si ritiene in linea con i principi della Delibera CIPE n. 117/2008 e della successiva circolare n. 3629 del 25.09.2009, che alla pagine 5 recita: “Sono legittimati ad applicare gli incrementi tariffari previsti ai punti n. 1, 2 e 3 della delibera Cipe in oggetto, i gestori in regime transitorio ossia, i gestori che alla decorrenza degli incrementi tariffari non hanno ancora applicato il Metodo Normalizzato stabilito dal D.M. 1 agosto 1996. tale principio trova fondamento nell’art. 31 c. 29 della Legge n. 448/1998 dove si afferma che “fino all’entrata in vigore del metodo normalizzato, i criteri, i parametri e i limiti della determinazione e l’adeguamento delle tariffe del servizio idrico sono fissati con deliberazione Cipe”.
Ovviamente, considerando l’interesse  che Lipari  ha  nel tutelare i propri Cittadini, si rende disponibile per  eventuali chiarimenti anche presso gli Uffici delle Istituzioni interessate.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
                                                                                              IL SINDACO
                                                                                           Dr. Mariano Bruno

Lotta all'abusivismo nelle Eolie. Emesse 8 ordinanze

Otto ordinanze di demolizione di costruzioni e/o opere abusive e messa in pristino dei luoghi sono state inviate dal comune di Lipari non solo ai residenti in ben quattro delle sei isole amministrate. Il provvedimento più "pesante" è arrivato nella piccola isola di Alicudi ed è stato notificato a T.F. Il residente aveva realizzato un fabbricato, di circa 100 metri quadrati, da adibire a civile abitazione, nella fascia ricadente entro i 150 metri dal mare.
L'opera, secondo quanto accertato dai componenti l'ufficio illeciti del comune, risulterebbe composta da due camere, un corridoio, una cucina, un bagno e un terrazzo. Nell'isola di Stromboli: ordinanza di demolizione con messa in pristino dei luoghi per un uomo originario di Mirandola. Aveva realizzato abusivamente un magazzino e una baracca in lamiera; analogo provvedimento per due nativi di Roma. Avevano realizzato abusivamente una baracca e modificato, senza le necessarie autorizzazioni, il prospetto di una costruzione con l'apertura di due porte. Nella frazione liparese di Canneto l'ordinanza di smonto riguarda un residente che avevacollocato una tenda, un condizionatore e un pannello. Infine a Filicudi, isola interessata da ben quattro provvedimenti, ordinanza di messa in pristino dei luoghi per un uomo originario di Castroreale. Aveva realizzato abusivamente un arco e un terrazzo. Analogo provvedimento per tre messinesi.

domenica 3 aprile 2011

La Ludica Lipari allontana i play-out. Bella vittoria con il Valle del Mela

La Ludica Lipari  vince il recupero con il Valle del Mela e allontana i play-out. I tre punti fondamentali per l'asfittica classifica degli eoliani arrivano a conclusione di novanta minuti tirati e durante i quali sia i padroni di casa che gli ospiti si sono affrontati a viso aperto senza nulla tralasciare. Alla fine ha avuto la meglio lo "spirito di sopravvivenza" di Currò e compagni. Gli eoliani sono andati in vantaggio dopo dieci minuti dall'inizio della gara con una rete del veterano Renzo Giunta. Dopo una serie di belle giocate da una parte e dall'altra il raddoppio dei padroni di casa è giunto al 60° con il rientrante Lo Schiavo. Orgogliosamente il Valle del Mela si è spinto in avanti e quindici minuti più tardi ha accorciato le distanze con un tiro di Giordano, complice una deviazione di un difensore eoliano. I restanti minuti hanno visto la Ludica amministrare il risultato anche se non sono mancati i capovolgimenti di fronte. 

Ludica in campo oggi al Monteleone

Si gioca oggi pomeriggio alle 16 al Monteleone di Lipari l'incontro di recupero tra la Ludica e il Valle del Mela. La commissione disciplinare ha respinto il reclamo della società eoliana. Secondo la Disciplinare, cosa assolutamente falsa, l'aliscafo delle 13 e 15 che partì da Milazzo il giorno della gara, sul quale non presero posto ne gli ospiti ne l'arbitro, stava effettuando una corsa straordinaria.
Per consentire il recupero della gara l'intero turno di campionato, previsto per oggi, è stato fatto slittare a domenica prossima

"Una tv locale a Lipari? Si, ma non per finanziare l'imprenditore". Lettera al direttore

Caro direttore,
abbiamo appreso che ci si sta muovendo per dare a Lipari una tv locale. Iniziativa apprezzabile e che condividiamo in pieno. Una tv manca e questo, nonostante l'apprezzabile lavoro svolto dal suo giornale on line e da altri, è sicuramente un handicap notevole. Non tutti, infatti, possono accedere e navigare su internet, specie coloro che sono più avanti negli anni.
Ma....c'è un ma... Abbiamo un dubbio...anzi più di un dubbio.
Ci risulta che dietro questa "rinascita eoliana" si celi una operazione che dovrebbe portare soldi al solito imprenditore o ex che dir si voglia (dipende dai punti di vista). Sue sono infatti le frequenze e i locali che dovrebbero essere utilizzati; così si dice in giro e non può essere altrimenti visto che nuove concessioni non sono possibili.
Come anticipato siamo per una tv locale, non discutiamo il valore dei giornalisti che ne faranno parte, ma non condividiamo l'idea di continuare a dare bei soldini a chi i nostri soldini (leggasi TFR) se li è ben tenuti stretti a lungo...costringendoci a veri e propri salti mortali.
Una tv locale deve essere della GENTE e per la GENTE. Non può portare soldi (a meno che non la si conceda a titolo gratuito, ma ne dubitiamo fortemente) a chi non ha tenuto conto delle esigenze economiche altrui.
Per cui direttore ci consenta di dire SI AD UNA TV LOCALE E AD UNA VOCE LIBERA. NO AD UN FINANZIAMENTO A CHI NON LO MERITA. CI AUGURIAMO CHE LA GENTE ABBIA COSCIENZA DI CIO'
Un gruppo di ex dipendenti della pomice (Lettera firmata)

NDD - Pur non avendo sponsorizzato questa iniziativa e pur non facendone parte (presumibilmente sono inviso a chi detiene il "titolo", ma ne sono felice) non posso che condividere la necessità che Lipari, le Eolie, tornino ad avere una tv locale, anche se oggi internet entra un po dappertutto. 
Non posso però non essere d'accordo con diversi passaggi della lettera degli ex dipendenti della pomice; condividendo in pieno il loro no a quello che loro definiscono "finanziamento". Questo al di là, comunque, del valore degli amici e dei colleghi che intendono tuffarsi in questa avventura.

Eolie...su Gardenia

Riceviamo dall'assessore Anna Spinella e pubblichiamo:
Desidero segnalare uno speciale dedicato alle Eolie sula rivista "GARDENIA" (mensile di fiori, piante orti e giardini) del mese di Aprile c.a.
Il titolo è "Eolie fiorite di rara bellezza" .. vengono proposti cinque itinerari per scoprire le Eolie durante i mesi primaverili!

Scuola nelle isole minori. La signora Carmoz da Stromboli scrive all'on. Siragusa

Gentile Onorevole,
 Ho ricevuto da Saverio Merlino di Lipari, la Sua proposta di legge e mi permetto di scriverLe in merito.
 Sono cittadina francese ma abito l'Isola di Stromboili da quarant'anni, e  ho avuto  cento occasioni di aiutare  i bambini in età scolastica, avendo combattuto trent'anni fa per ottenere l'apertura di una scuola media inferiore sull'Isola, e anche dell'asilo scuola materna.
 La ringrazio per aver capito la situazione disastrosa provocata dall'impedimento  per gli insegnanti locali di esercitare la loro profesione sul posto stesso. Una misura che potrebbe forse essere praticata sul continente, ma che nelle isole non può che creare gravi disagi da ambedue le parti.
Le insegnanti, che vengono dalla provincia di Messina, dove hanno la loro famiglia, devono prendere un aliscafo che da Milazzo li porta a Stromboli, con partenza alle ore 6,10 di mattina. Durante l'inverno, frequentemente, l'insegnante che ha dovuto partire di casa qualchevolta alle quattro di  notte per arrivare in tempo a Milazzo, si sente dire que l'aliscafo non viene, causa mare mosso, o causa avaria, Gli resta solo di tornare a casa, oppure di aspettare per ore, nel caso in cui un mezzo successivo si recherebbe nelle isole,ho visto insegnanti passare mezza giornata seduti in un bar ad aspettare così l'eventualità di una partenza per il posto di lavoro, se il loro domicilio è troppo lontano non vale la pena di tornare a casa, e le agenzie non si pronunciano prima dell'ora della partenza, la quale dipende del capitano del mezzo.  Può anche capitare che dopo  una traversata burrascosa, l'aliscafo arrivato a Stromboli, non riesca ad attraccare e torni indietro, obbligando il povero insegnante ad un   viaggio  estenuante di parecchie ore, senza raggiungere lo scopo, e dovendo aspettare che si ritenti l'indomani. Le lascio imaginare il caso in cui il poveretto dovesse soffrire il mare...
Certe maestre si vedono obbligate di affittare una casetta sull Isola,per poter assicurare ai bambini il loro dovuto insegnamento. Con spese molto elevate, e restando fuori del proprio focolare per tempi lunghi.
 Queste situazioni estreme si possono presentare soltanto nelle piccole isole.
 Non si può chiedere agli insegnanti di essere eroici. Sovente appena possibile chiedono il, trasferimento. I bambini, non  seguiti a lungo dallo stesso insegnante, non raggiungono il livello dei bambini di città, dove l'insegnamento è più regolare.
 Ho potuto constatare, dai documenti che ho trovato sul posto e dei ricordi .delle persone più anziane, che  una volta gli insegnanti erano isolani, e hanno portato avanti classe di ragazzi che in seguito hanno fatto studi avanzati e raggiunto posizioni di riguardo, anche a livello scientifico. Invece, nelle condizioni di questi ultimi decenni, non si è prodotto più. Anzi i giovani non continuano lo studio dopo la terza media, non avendo nessuno sbocco possibile sul posto.
 Quindi non posso che ringraziarLa per il Suo interessamento, e pregarLa calorosamente di insistere nel chiedere per queste situazioni estreme, soluzioni anche fuori del comune, per mettere sullo stesso livello tutti i ragazzi che hanno diritto ad un  futuro, e insieme a loro i coraggiosi operatori che provano  di accompagnarli sull quel pezzo di strada-
 (PregandoLa anche di perdonare il mio italiano acquisito e temo, molto approssimativo).
 Con rispettosi e cordialissimi saluti,
 Aimée CARMOZ

Riflessioni (di Gianni Iacolino)

Se il clown diventato statista venisse domani a Lipari, promettendo di fare uscire dal suo cilindro  di illusionista campi di golf e simili amenità', troverebbe sicuramente le solite masse pronte a bersela tutta, osannante a discapito della intelligenza e della propria dignità'.
Seguendo in televisione le interviste fatte a Lampedusa fra coloro che attendevano plaudenti l'apparizione del salvifico, cercavo di immaginare come si sarebbero comportati i miei concittadini isolani, quelli che ancora pensano che l'economia di una piccola isola si debba alimentare con megaporti, aeroporti, politiche improvvisate, assenza di programmazione, violenze ambientali, continua emergenza e, perché' no, anche con la elezione di miss Italia, probabilmente con tanto di Lele Mora ed Emilio Fede al seguito, manifestazione tanto qualificante e certamente di stimolo all'economia di un'isola che , e' risaputo, vanta un suo spazio nella storia e nella cultura universale proprio per le gambe e le curve di candidate miss.
Questi miei concittadini sarebbero stati pienamente d'accordo su tutto, anche sull'improponibile e, sull'improponibile, il Nostro e' insuperabile e lo dimostra in tutti i modi, giorno dopo giorno.
Sono già stati sulla nostra isola tutti i suoi ministri , applauditissimi personaggi senza arte ne' parte, già dipendenti del capo, non credibili, di taratura internazionale uguale a zero, nazionale da vergogna, bravissimi a fare promesse farsesche, dimostratisi costantemente incapaci ed inetti.
Crollano edifici a Pompei ?
E' colpa dei due millenni trascorsi.
Lo beccano con il sorcio in bocca?
Qualcuno gli ha pagato la casa a sua insaputa.
I Lampedusani sono agli estremi, gli immigrati sono abbandonati a se stessi in condizioni disumane, e Silvio promette, coerentemente con la sua sensibilità', campi di golf e casino'.
Ed ancora: " la cultura non fa mangiare", " immigrati fuori dalle palle", " forza Etna", " affondiamo le navi", " via gli insegnanti meridionali" , tricolore al posto della carta igienica, insulti alla deputata diversamente abile, va fa 'nculo alla terza carica dello Stato, repertorio che in nessuna democrazia sarebbe tollerato, ma viene supinamente accettato nel nostro Paese che sembra, purtroppo, votato alla piu' squallida deriva.
Posso capire che i deputati, non piu' eletti, ma nominati, ormai a libro paga del loro datore di lavoro, lo osannino di continuo, incuranti della propria reputazione, ma, nonostante l'esperienza dei miei non pochi anni, mi diventa difficile capire come normali cittadini abbocchino con facilita' alle balle stratosferiche del nuovo lampedusano Silvio e dei suoi sodali politici.
L'osservazione anche superficiale dei comportamenti di questi concittadini mi dice, senza ombra di dubbio, che, tramontato questo decadente ciclo politico definito " berlusconismo " , gli stessi saranno i primi ad applaudire il nuovo imbonitore di turno, anche se sarà quasi impossibile trovarne qualche altro della stessa taratura.
......Dare a Cesare quel che e' di Cesare.