Gli strombolani sono andati in cima al vulcano, presso il cratere, attivissimo e comperto di neve. Per chiedere che i collegamenti restino attivi, che l'isola non resti senza mezzi, che navi e aliscafi continuino ad assicurare la possibilità di poter studiare, andare dal medico, accedere ai servizi comunali:la normale civiltà.
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sabato 14 febbraio 2009
La discesa esistenziale di Piero Roux
Riceviamo e pubblichiamo:
Oggi un carro allegorico è stato dato alle fiamme da ignoti, gli stessi ignoti che - nello spazio di pochi mesi- hanno dato fuoco ad un auto, una villetta, un esercizio commerciale; gli stessi ignoti che di notte percorrono il nostro territorio seminandolo di piccoli furti.
Cosa stà succedendo nel regno di Eolo? Episodi e fenomeni che non appartengono alla storia di queste terre. Non lontano è infatti il ricordo di quando non si chiudevano le porte a chiave nemmeno di notte.
Accanto all’escalation di forme tradizionali di criminalità minorile (furti), si stanno diffondendo altri tipi di comportamento devianti: incendi dolosi, risse e minacce.
Lo scenario è quanto più variegato e lo troviamo raccontato nelle cronache dei giornali locali , che la comunità eoliana - a volte - legge in modo superficiale e con scarsa attenzione .
Alla disattenzione generale non possono – però –uniformarsi coloro che amministrano le Eolie, siano essi assessori o consiglieri di minoranza o maggioranza.
Di fronte al palese mutamento che la gioventù sta vivendo; quando si parla di temi che toccano e scuotono le abitudini di un paese, non deve esistere lo schieramento politico ma la precisa ed unanime volontà di affrontare il problema e risanare il disequilibrio sociale, fonte della devianza giovanile.
Da tempo notiamo che qualcosa nel mondo dei giovani eoliani è cambiato e decaduto. Non esistono più punti fermi di una educazione incentrata sul rispetto, sui valori classici, sulle tradizioni. La carenza di tali valori è la conseguenza della perdita di un’identità globale, penalizzata alla radice che lascia spazio a valori effimeri e all’inevitabile forma di autodeterminazione al limite e spesso al di fuori delle regole.
La mancanza di valori, di punti di riferimento, di trasparenza sociale, frustrazioni, delusioni e illusioni continue, facili promesse mai mantenute sono alcuni aspetti che rendono il giovane disorientato e debole psicologicamente.
La famiglia, abbandonata dalle istituzioni nell’affrontare le varie problematiche che si presentano quotidianamente, non possiede più il carisma e l’ascendenza di un tempo; la scuola non ha la giusta dimensione per trasmettere i veri valori; le istituzioni e la politica, hanno tradito e abbandonato le giovani generazioni, poiché devono pensare solo alla spartizione del potere e a fare promesse per poi non mantenerle.
La nostra comunità necessita oggi più di ieri di una ferma determinazione ad arginare il fenomeno del disagio giovanile; di una volontà effettiva e diretta che punti: all’ascolto dei problemi giovanili in modo tempestivo e concreto; all’esercizio di un controllo solidale del territorio; alla costruzione di un sistema di intervento integrato di servizi sociali.
Sarebbe opportuno, a mio parere, che l’amministrazione comunale costituisse una Commissione composta dalla proporzionalità dei gruppi politici con il compito di monitorare la situazione giovanile e trovare adeguate soluzioni per arginare il fenomeno di microcriminalità.
Bisogna iniziare a fare qualcosa per far ritrovare ai giovani cittadini la fiducia in se stessi e nel mondo che li circonda.
Piero Roux
Cosa stà succedendo nel regno di Eolo? Episodi e fenomeni che non appartengono alla storia di queste terre. Non lontano è infatti il ricordo di quando non si chiudevano le porte a chiave nemmeno di notte.
Accanto all’escalation di forme tradizionali di criminalità minorile (furti), si stanno diffondendo altri tipi di comportamento devianti: incendi dolosi, risse e minacce.
Lo scenario è quanto più variegato e lo troviamo raccontato nelle cronache dei giornali locali , che la comunità eoliana - a volte - legge in modo superficiale e con scarsa attenzione .
Alla disattenzione generale non possono – però –uniformarsi coloro che amministrano le Eolie, siano essi assessori o consiglieri di minoranza o maggioranza.
Di fronte al palese mutamento che la gioventù sta vivendo; quando si parla di temi che toccano e scuotono le abitudini di un paese, non deve esistere lo schieramento politico ma la precisa ed unanime volontà di affrontare il problema e risanare il disequilibrio sociale, fonte della devianza giovanile.
Da tempo notiamo che qualcosa nel mondo dei giovani eoliani è cambiato e decaduto. Non esistono più punti fermi di una educazione incentrata sul rispetto, sui valori classici, sulle tradizioni. La carenza di tali valori è la conseguenza della perdita di un’identità globale, penalizzata alla radice che lascia spazio a valori effimeri e all’inevitabile forma di autodeterminazione al limite e spesso al di fuori delle regole.
La mancanza di valori, di punti di riferimento, di trasparenza sociale, frustrazioni, delusioni e illusioni continue, facili promesse mai mantenute sono alcuni aspetti che rendono il giovane disorientato e debole psicologicamente.
La famiglia, abbandonata dalle istituzioni nell’affrontare le varie problematiche che si presentano quotidianamente, non possiede più il carisma e l’ascendenza di un tempo; la scuola non ha la giusta dimensione per trasmettere i veri valori; le istituzioni e la politica, hanno tradito e abbandonato le giovani generazioni, poiché devono pensare solo alla spartizione del potere e a fare promesse per poi non mantenerle.
La nostra comunità necessita oggi più di ieri di una ferma determinazione ad arginare il fenomeno del disagio giovanile; di una volontà effettiva e diretta che punti: all’ascolto dei problemi giovanili in modo tempestivo e concreto; all’esercizio di un controllo solidale del territorio; alla costruzione di un sistema di intervento integrato di servizi sociali.
Sarebbe opportuno, a mio parere, che l’amministrazione comunale costituisse una Commissione composta dalla proporzionalità dei gruppi politici con il compito di monitorare la situazione giovanile e trovare adeguate soluzioni per arginare il fenomeno di microcriminalità.
Bisogna iniziare a fare qualcosa per far ritrovare ai giovani cittadini la fiducia in se stessi e nel mondo che li circonda.
Piero Roux
L' amministrazione Bruno: Solidarietà ai carristi colpiti. Condanna dell'azione proditoria
COMUNICATO STAMPA
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, SENTITO IL SINDACO, ED IMMEDIATAMENTE RIUNITASI DOPO AVERE APPRESO DEL VILE GESTO CHE STAMANE HA CAUSATO LA QUASI TOTALE DISTRUZIONE DEL CARRO ALLEGORICO – L’EQUILIBRIO DELLA VITA – IN COSTRUZIONE PER PARTECIPARE AL “CARNEVALE EOLIANO 2009”, MANIFESTAZIONE PROMOSSA DIRETTAMENTE DAL COMUNE DI LIPARI, ESPRIME LA MASSIMA SOLIDARIETA’ AI COMPONENTI DELLO STESSO, CONDANNANDO TALE AZIONE PRODITORIA COMPIUTA DA MESCHINI IGNOTI.
UN GESTO CHE HA CERCATO DI VANIFICARE IL LAVORO DELLO STAFF DEL CARRO IL QUALE, NONOSTANTE L’ABBATTIMENTO E LO SCONFORTO, HA DECISO DI ANDARE AVANTI, DI SALVARE IL SALVABILE E PARTECIPARE ALLE SFILATE, CERCANDO DI NON DELUDERE I TANTI RAGAZZI E BAMBINI CHE GIA’ SOGNAVANO DI SALTARE E BALLARE PER LE VIE eoliane E GRIDARE “VIVA IL CARNEVALE”, CALANDOSI NELLO SPIRITO DI QUESTA MANIFESTAZIONE CHE PURTROPPO MANCA A LIPARI DAL 2004.
UN GESTO CHE, FORSE, HA PROVATO A METTERE A DURA PROVA QUELLA CHE E’ L’ORGANIZZAZIONE GENERALE DELLA MANIFESTAZIONE CHE, AD UNA SETTIMANA DALLA STESSA, HA RITENUTO GIUSTO PROPORRE LA RIMODULAZIONE DELLA SOMMA TOTALE PREVISTA PER I PREMI AD I CARRI, € 10.700, TROVANDO D’ACCORDO I RESPONSABILI DEGLI ALTRI CARRI. IN QUESTO MODO NON CI SARANNO, TRA I CARRI, NE VINTI NE VINCITORI, POICHE’, SE L’INTENTO DI CHI HA COMPIUTO IL GESTO ERA QUELLO DI ROMPERE L’ARMONIA CHE ALEGGIA TRA ORGANIZZARORI E CARRISTI, PUO’ STARE TRANQUILLO CHE QUESTO GESTO NON HA FATTO ALTRO CHE AUMENTARE LA SOLIDARIETA’ E LA COMPATTEZZA TRA GLI STESSI.
NELL' AUGURARE A TUTTA LA CITTADINANZA ED AI TURISTI CHE SARANNO PRESENTI NELLE NOSTRE ISOLE, UN BUON CARNEVALE, COSI' COME LA VITA CONTINUA, LA FESTA CONTINUA. NESSUNO POTRA' FERMARE GIOVANI E MENO GIOVANI CHE DESIDERANO VIVERE GIORNI DI ALLEGRIA. ANCHE AL BUONTEMPONE CHE HA COMPIUTO IL VILE GESTO DIACIAMO: BUON CARNEVALE, DIVERTITI ANCHE TU, ASCOLTA LA TUA COSCIENZA E PROVA UN MOMENTO DI SCONFORTO NEL CLIMA FESTOSO CHE ASSICUREREMO ALLE NOSTRE ISOLE.
Lipari, li 14/02/2009
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
(Nelle foto: Lo scheletro del carro dopo l'incendio
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, SENTITO IL SINDACO, ED IMMEDIATAMENTE RIUNITASI DOPO AVERE APPRESO DEL VILE GESTO CHE STAMANE HA CAUSATO LA QUASI TOTALE DISTRUZIONE DEL CARRO ALLEGORICO – L’EQUILIBRIO DELLA VITA – IN COSTRUZIONE PER PARTECIPARE AL “CARNEVALE EOLIANO 2009”, MANIFESTAZIONE PROMOSSA DIRETTAMENTE DAL COMUNE DI LIPARI, ESPRIME LA MASSIMA SOLIDARIETA’ AI COMPONENTI DELLO STESSO, CONDANNANDO TALE AZIONE PRODITORIA COMPIUTA DA MESCHINI IGNOTI.
UN GESTO CHE HA CERCATO DI VANIFICARE IL LAVORO DELLO STAFF DEL CARRO IL QUALE, NONOSTANTE L’ABBATTIMENTO E LO SCONFORTO, HA DECISO DI ANDARE AVANTI, DI SALVARE IL SALVABILE E PARTECIPARE ALLE SFILATE, CERCANDO DI NON DELUDERE I TANTI RAGAZZI E BAMBINI CHE GIA’ SOGNAVANO DI SALTARE E BALLARE PER LE VIE eoliane E GRIDARE “VIVA IL CARNEVALE”, CALANDOSI NELLO SPIRITO DI QUESTA MANIFESTAZIONE CHE PURTROPPO MANCA A LIPARI DAL 2004.
UN GESTO CHE, FORSE, HA PROVATO A METTERE A DURA PROVA QUELLA CHE E’ L’ORGANIZZAZIONE GENERALE DELLA MANIFESTAZIONE CHE, AD UNA SETTIMANA DALLA STESSA, HA RITENUTO GIUSTO PROPORRE LA RIMODULAZIONE DELLA SOMMA TOTALE PREVISTA PER I PREMI AD I CARRI, € 10.700, TROVANDO D’ACCORDO I RESPONSABILI DEGLI ALTRI CARRI. IN QUESTO MODO NON CI SARANNO, TRA I CARRI, NE VINTI NE VINCITORI, POICHE’, SE L’INTENTO DI CHI HA COMPIUTO IL GESTO ERA QUELLO DI ROMPERE L’ARMONIA CHE ALEGGIA TRA ORGANIZZARORI E CARRISTI, PUO’ STARE TRANQUILLO CHE QUESTO GESTO NON HA FATTO ALTRO CHE AUMENTARE LA SOLIDARIETA’ E LA COMPATTEZZA TRA GLI STESSI.
NELL' AUGURARE A TUTTA LA CITTADINANZA ED AI TURISTI CHE SARANNO PRESENTI NELLE NOSTRE ISOLE, UN BUON CARNEVALE, COSI' COME LA VITA CONTINUA, LA FESTA CONTINUA. NESSUNO POTRA' FERMARE GIOVANI E MENO GIOVANI CHE DESIDERANO VIVERE GIORNI DI ALLEGRIA. ANCHE AL BUONTEMPONE CHE HA COMPIUTO IL VILE GESTO DIACIAMO: BUON CARNEVALE, DIVERTITI ANCHE TU, ASCOLTA LA TUA COSCIENZA E PROVA UN MOMENTO DI SCONFORTO NEL CLIMA FESTOSO CHE ASSICUREREMO ALLE NOSTRE ISOLE.
Lipari, li 14/02/2009
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
(Nelle foto: Lo scheletro del carro dopo l'incendio
Strombolani "legati" sul cratere
Una cinquantina di strombolani da circa un'ora sono "legati" tra di loro sul vulcano, in prossimità degli shelter, tenendosi per le mani in segno di unione e determinazione.
Donne e ragazzi, dopo aver seguito gli uomini nella prima parte della scalata, si sono, invece, fermati in prossimità dell'Osservatorio geofisico. Continua, quindi, come preannunciato, la protesta degli strombolani finalizzata al mantenimento del collegamento con nave-traghetto sulla Eolie-Napoli e, più in generale, per la conferma di tutti gli itinerari orari del 2008. Tra i cinquanta vi sono diversi abitanti che, soltanto stamattina all'alba, avevano fatto ritorno a casa da Roma. Gli isolani sullo Stromboli hanno trovato la neve(vedi foto) caduta in modo abbastanza copioso la notte scorsa.
Donne e ragazzi, dopo aver seguito gli uomini nella prima parte della scalata, si sono, invece, fermati in prossimità dell'Osservatorio geofisico. Continua, quindi, come preannunciato, la protesta degli strombolani finalizzata al mantenimento del collegamento con nave-traghetto sulla Eolie-Napoli e, più in generale, per la conferma di tutti gli itinerari orari del 2008. Tra i cinquanta vi sono diversi abitanti che, soltanto stamattina all'alba, avevano fatto ritorno a casa da Roma. Gli isolani sullo Stromboli hanno trovato la neve(vedi foto) caduta in modo abbastanza copioso la notte scorsa.
Il sindaco Bruno vicino ai carristi della "Forza dell'equilibrio"
Affettuosità, solidarietà e vicinanza è stata espressa, attraverso Eolienews, dal sindaco di Lipari Mariano Bruno, impegnato fuori dall'isola in un convegno, ai ragazzi del carro "La forza dell'equilibrio".
Il primo cittadino, come d'altronde avevano già anticipato gli assessori Biancheri, Ferlazzo e Giannò durante la riunione con i carristi (a cui fanno riferimento le nostre foto) ha anche fortemente condannato quello che sembra essere un gesto sconsiderato, assurdo e al di fuori di quella che è la cultura isolana.
Il primo cittadino, come d'altronde avevano già anticipato gli assessori Biancheri, Ferlazzo e Giannò durante la riunione con i carristi (a cui fanno riferimento le nostre foto) ha anche fortemente condannato quello che sembra essere un gesto sconsiderato, assurdo e al di fuori di quella che è la cultura isolana.
Lipari: La "meschinità" di stamani non ferma il Carnevale
L'amministrazione comunale e i consiglieri comunali di Lipari, così come tutti i partecipanti al Carnevale eoliano 2009 condannano con forza l'atto vandalico compiuto stamattina ai danni del carro allegorico " L'equilibrio della vita" ed esprimono totale solidarietà ai componenti dello stesso.
Questo quanto è stato chiarmente ribadito nel corso dell'incontro tenutosi al comune di Lipari, e conclusosi da poco, che ha visto la partecipazione, oltre che degli assessori Giannò, Ferlazzo e Biancheri e del consigliere Megna, dei rappresentanti di tutti i carri.
La decisione unanime è stata che "il Carnevale eoliano non si ferma va avanti". Visto quanto è accaduto, e la ovvia situazione di svantaggio in cui si verrebbe a trovare il carro incendiato, è stato deciso che la somma messa a disposizione dal comune, e ripartita in vari premi, sarà equamente divisa tra i tre carri allegorici.
Nella foto: Una delle parti del carro prima dell'incendio
Questo quanto è stato chiarmente ribadito nel corso dell'incontro tenutosi al comune di Lipari, e conclusosi da poco, che ha visto la partecipazione, oltre che degli assessori Giannò, Ferlazzo e Biancheri e del consigliere Megna, dei rappresentanti di tutti i carri.
La decisione unanime è stata che "il Carnevale eoliano non si ferma va avanti". Visto quanto è accaduto, e la ovvia situazione di svantaggio in cui si verrebbe a trovare il carro incendiato, è stato deciso che la somma messa a disposizione dal comune, e ripartita in vari premi, sarà equamente divisa tra i tre carri allegorici.
Nella foto: Una delle parti del carro prima dell'incendio
Lipari: Consegnate le borse di studio del Rotary
Consegnate ieri all'istituto superiore “Isa Conti” di Lipari le borse di studio assegnate dal Rotary club Lipari- Arcipelago eoliano agli studenti neo-diplomati della scuola liparese.
L' appuntamento, come da tradizione, ha avuto come scenario l'aula magna dell'istituto. Le borse di studio (tre) di cinquecento euro cadauno sono state assegnate a Ilaria Tripi, Bartolo Profilio, Angela Lo Sinno. Materialmente ne sono state consegnate soltanto due: quelle del Rotary andate a Tripi e Profilio.
La terza, messa a disposizione dall'imprenditore Bartolo Munafò, sarà consegnata in un seconda fase. Erano assenti, infatti, sia l'imprenditore che Angela Lo Sinno, la vincitrice impegnata alla Bocconi a Milano. Questa ha fatto però giungere una mail nella quale, oltre a ringraziare il Rotary, ha espresso concetti chiari ed efficaci sull'importanza della scuola.
Ad introdurre la cerimonia di premiazione sono stati il presidente del Rotary eoliano dott. Alberto Ainis, il dirigente scolastico Tommasa Basile e lo storico eoliano, prof. Giuseppe Iacolino. Nell'aula hanno presenziato alla cerimonia una delegazione di studenti, alcuni soci del Rotary club, l'ex docente Caterina Conti, figlia della signora Isa fondatrice dell'istituto.
L' appuntamento, come da tradizione, ha avuto come scenario l'aula magna dell'istituto. Le borse di studio (tre) di cinquecento euro cadauno sono state assegnate a Ilaria Tripi, Bartolo Profilio, Angela Lo Sinno. Materialmente ne sono state consegnate soltanto due: quelle del Rotary andate a Tripi e Profilio.
La terza, messa a disposizione dall'imprenditore Bartolo Munafò, sarà consegnata in un seconda fase. Erano assenti, infatti, sia l'imprenditore che Angela Lo Sinno, la vincitrice impegnata alla Bocconi a Milano. Questa ha fatto però giungere una mail nella quale, oltre a ringraziare il Rotary, ha espresso concetti chiari ed efficaci sull'importanza della scuola.
Ad introdurre la cerimonia di premiazione sono stati il presidente del Rotary eoliano dott. Alberto Ainis, il dirigente scolastico Tommasa Basile e lo storico eoliano, prof. Giuseppe Iacolino. Nell'aula hanno presenziato alla cerimonia una delegazione di studenti, alcuni soci del Rotary club, l'ex docente Caterina Conti, figlia della signora Isa fondatrice dell'istituto.
Carro allegorico in fiamme. Vergognati Lipari!
Lipari non conosce ormai più limiti ne vergogna. Nella notte ignoti(sarebbe stato visto un gruppetto allontanarsi) hanno appiccato il fuoco ad uno dei tre carri allegorici che i ragazzi di Lipari, con tanti sacrifici e buona volontà, stanno preparando per rendere più "vivibile" il Carnevale eoliano. Alle fiamme è stato dato il carro "La forza dell'equilibrio". Sul posto, sono dapprima intervenuti i vigili del fuoco, e, in questo momento, ci sono i carabinieri. Il carro era stato realizzato a Lipari nella contrada di Candali all'interno di un capannone messo a disposizione da un artigiano locale.
Le fiamme hanno letteralmente distrutto la parte portante del carro, ivi compreso un gigantesco clown. Si sono salvate soltanto le maschere, che dovevano essere posizionate sul carro stesso, in quanto si trovano in un locale attiguo.
L'assessore Corrado Giannò, informato dell'accaduto e dopo aver raggiunto i giovani nel luogo dell'incendio, ha convocato per le 10 una riunione di tutti i partecipanti al comune di Lipari. Sul posto, oltre a Giannò, a portare la solidarietà ai ragazzi sono intervenuti il consigliere Adolfo Sabatini e l'ex candidato a sindaco Marco Giorgianni.
Le fiamme hanno letteralmente distrutto la parte portante del carro, ivi compreso un gigantesco clown. Si sono salvate soltanto le maschere, che dovevano essere posizionate sul carro stesso, in quanto si trovano in un locale attiguo.
L'assessore Corrado Giannò, informato dell'accaduto e dopo aver raggiunto i giovani nel luogo dell'incendio, ha convocato per le 10 una riunione di tutti i partecipanti al comune di Lipari. Sul posto, oltre a Giannò, a portare la solidarietà ai ragazzi sono intervenuti il consigliere Adolfo Sabatini e l'ex candidato a sindaco Marco Giorgianni.
La protesta degli strombolani sulla Gazzetta del sud di oggi
Lipari In centinaia hanno manifestato davanti Palazzo Chigi
I cittadini di Stromboli hanno inviato un chiaro messaggio al Governo nazionale
L'assessore regionale Bufardeci: Eolie isolate dal mondo con il taglio dei collegamenti marittimi
Salvatore Sarpi
Protesta civile doveva essere e così è stata quella posta in essere ieri mattino a Roma, davanti a Palazzo Chigi, dai cittadini di Stromboli. Un centinaio di persone, ai quali si sono aggiunti diversi "amici delle Eolie" provenienti da Napoli, Roma e dintorni, che hanno voluto richiamare l'attenzione sulla necessità di mantenere l'assetto attuale del trasporto marittimo Siremar ed in particolare per la loro comunità l'indispensabile collegamento, che è "storico ma anche di cultura", con Napoli. Ci si attendeva una maggiore partecipazione ma le avverse condizioni meteo hanno scoraggiato diverse persone che avevano programmato di raggiungere la capitale. Capitale raggiunta dai manifestanti dopo 18 ore di viaggio, tra nave e treno.
Una manifestazione, tra l'altro, che ha incontrato qualche difficoltà ed è stata decentrata per via del G7 finanziario in corso. Con i manifestanti erano anche presenti, l'assessore comunale Corrado Giannò, il presidente del consiglio comunale lipareese Pino Longo e i consiglieri comunali Giacomo Biviano, Gesuele Fonti e Pietro Lo Cascio. Presente anche il presidente della circoscrizione strombolana Carlo Lanza.
Quasi contestualmente alla manifestazione romana è arrivata in Commissione Trasporti una risposta, che sembra aprire spiragli positivi, del sottosegretario alle infrastrutture, Giuseppe Reina, ad una interrogazione di Silvia Velo (Pd), in merito alla privatizzazione di Tirrenia. All'on. Silvia Velo, che aveva chiesto chiarimenti sull'andamento della procedura di privatizzazione e quali iniziative il governo intende assumere per garantire il mantenimento dei collegamenti marittimi ai livelli attuali soprattutto in riferimento alle isole minori, il rappresentante del Governo ha confermato la proroga delle attuali convenzioni fino al 31- 12- 2009 sulla quale si è in attesa del nulla osta della Ue. Reina ha inoltre comunicato che sono state avviate, da parte dello stesso ministero, una serie di incontri con le Regioni interessate, finalizzati alla definizione di una piattaforma di servizi essenziali che dovranno essere oggetto delle future convenzioni.
Infatti, nell'ambito di tale procedimento, il ministero ha chiarito con una nota a Tirrenia la necessità di garantire l'attuale assetto dei servizi. Soddisfazione per la risposta ricevuta è stata espressa dall'on. Velo la quale ha comunque anticipato «la volontà di seguire attentamente il percorso con la richiesta di ulteriori chiarimenti al ministero dell'Economia in qualità di azionista unico della Tirreni».
A fianco dei cittadini eoliani che manifestavano a Roma si è schierato l'assessore Tutti Bufardeci il quale ha evidenziato come «non è esagerato affermare che la riduzione dei collegamenti marittimi potrebbero isolare le Eolie dal mondo. L'obiettivo dei cittadini eoliani è lo stesso che il governo siciliano ha posto al centro delle trattative: non accetteremo tagli ai servizi e chiediamo che i fondi già disponibili per Tirrenia vengano utilizzati immediatamente per partire con il programma di esercizio 2009 di Siremar. I fondi stanziati per Tirrenia sono somme prelevate dai Fas, ed è giusto che il loro utilizzo sia prioritariamente orientato proprio a quei territori, come gli arcipelaghi siciliani, il cui sviluppo socio-economico è indissolubilmente connesso a un sistema di trasporti efficiente».
Per quanto riguarda le ulteriori tappe della "protesta eoliana" non è confermata ancora l'occupazione della nave Laurana una volta che questa oggi arriverà a Lipari. Confermatissimo invece il sit-in sullo Stromboli dove gli isolani si legheranno tra loro in segno di protesta e per rivendicare una serie di diritti. In particolare quello alla mobilità.
« È grave che sulla vicenda Siremar il governo regionale e quello centrale continuino a rimbalzare le proprie responsabilità: il risultato è che sulla sorte dei collegamenti delle isole minori pesa ancora oggi una grande incognita», ha dichiarato la deputata palermitana del Pd, Alessandra Siragusa.
«Il governo – continua Siragusa – evoca presunte responsabilità della Commissione europea, che negherebbe la possibilità di intervenire con aiuti e/o sovvenzioni tariffarie, perchè contrari al divieto di aiuti di Stato. Ma al contrario la normativa comunitaria consente di intervenire con adeguati regimi di aiuto».
I cittadini di Stromboli hanno inviato un chiaro messaggio al Governo nazionale
L'assessore regionale Bufardeci: Eolie isolate dal mondo con il taglio dei collegamenti marittimi
Salvatore Sarpi
Protesta civile doveva essere e così è stata quella posta in essere ieri mattino a Roma, davanti a Palazzo Chigi, dai cittadini di Stromboli. Un centinaio di persone, ai quali si sono aggiunti diversi "amici delle Eolie" provenienti da Napoli, Roma e dintorni, che hanno voluto richiamare l'attenzione sulla necessità di mantenere l'assetto attuale del trasporto marittimo Siremar ed in particolare per la loro comunità l'indispensabile collegamento, che è "storico ma anche di cultura", con Napoli. Ci si attendeva una maggiore partecipazione ma le avverse condizioni meteo hanno scoraggiato diverse persone che avevano programmato di raggiungere la capitale. Capitale raggiunta dai manifestanti dopo 18 ore di viaggio, tra nave e treno.
Una manifestazione, tra l'altro, che ha incontrato qualche difficoltà ed è stata decentrata per via del G7 finanziario in corso. Con i manifestanti erano anche presenti, l'assessore comunale Corrado Giannò, il presidente del consiglio comunale lipareese Pino Longo e i consiglieri comunali Giacomo Biviano, Gesuele Fonti e Pietro Lo Cascio. Presente anche il presidente della circoscrizione strombolana Carlo Lanza.
Quasi contestualmente alla manifestazione romana è arrivata in Commissione Trasporti una risposta, che sembra aprire spiragli positivi, del sottosegretario alle infrastrutture, Giuseppe Reina, ad una interrogazione di Silvia Velo (Pd), in merito alla privatizzazione di Tirrenia. All'on. Silvia Velo, che aveva chiesto chiarimenti sull'andamento della procedura di privatizzazione e quali iniziative il governo intende assumere per garantire il mantenimento dei collegamenti marittimi ai livelli attuali soprattutto in riferimento alle isole minori, il rappresentante del Governo ha confermato la proroga delle attuali convenzioni fino al 31- 12- 2009 sulla quale si è in attesa del nulla osta della Ue. Reina ha inoltre comunicato che sono state avviate, da parte dello stesso ministero, una serie di incontri con le Regioni interessate, finalizzati alla definizione di una piattaforma di servizi essenziali che dovranno essere oggetto delle future convenzioni.
Infatti, nell'ambito di tale procedimento, il ministero ha chiarito con una nota a Tirrenia la necessità di garantire l'attuale assetto dei servizi. Soddisfazione per la risposta ricevuta è stata espressa dall'on. Velo la quale ha comunque anticipato «la volontà di seguire attentamente il percorso con la richiesta di ulteriori chiarimenti al ministero dell'Economia in qualità di azionista unico della Tirreni».
A fianco dei cittadini eoliani che manifestavano a Roma si è schierato l'assessore Tutti Bufardeci il quale ha evidenziato come «non è esagerato affermare che la riduzione dei collegamenti marittimi potrebbero isolare le Eolie dal mondo. L'obiettivo dei cittadini eoliani è lo stesso che il governo siciliano ha posto al centro delle trattative: non accetteremo tagli ai servizi e chiediamo che i fondi già disponibili per Tirrenia vengano utilizzati immediatamente per partire con il programma di esercizio 2009 di Siremar. I fondi stanziati per Tirrenia sono somme prelevate dai Fas, ed è giusto che il loro utilizzo sia prioritariamente orientato proprio a quei territori, come gli arcipelaghi siciliani, il cui sviluppo socio-economico è indissolubilmente connesso a un sistema di trasporti efficiente».
Per quanto riguarda le ulteriori tappe della "protesta eoliana" non è confermata ancora l'occupazione della nave Laurana una volta che questa oggi arriverà a Lipari. Confermatissimo invece il sit-in sullo Stromboli dove gli isolani si legheranno tra loro in segno di protesta e per rivendicare una serie di diritti. In particolare quello alla mobilità.
« È grave che sulla vicenda Siremar il governo regionale e quello centrale continuino a rimbalzare le proprie responsabilità: il risultato è che sulla sorte dei collegamenti delle isole minori pesa ancora oggi una grande incognita», ha dichiarato la deputata palermitana del Pd, Alessandra Siragusa.
«Il governo – continua Siragusa – evoca presunte responsabilità della Commissione europea, che negherebbe la possibilità di intervenire con aiuti e/o sovvenzioni tariffarie, perchè contrari al divieto di aiuti di Stato. Ma al contrario la normativa comunitaria consente di intervenire con adeguati regimi di aiuto».
Il sindaco Bruno non ci sta e risponde a Barbareschi (DALLA GAZZETTA DEL SUD)
Il deputato ha casa a Filicudi
Il sindaco Bruno attacca Barbareschi «Non ci ha difesi»
Attaccato dal deputato Luca Barbareschi – l'onorevole-attore del Pdl che ha casa a Filicudi –, di scarso impegno nella battaglia a difesa dell'arcipelago, il sindaco Mariano Bruno, replica (FI) replica con una lettera aperta.
«Caro on. Barbareschi – scrive il primo cittadino –, ricordo una "serata filicudara" in casa di Pino Bonica, dove Le si porgevano gli auguri per la sua elezione; in quella occasione, formalmente, Le chiedevo un impegno per le Eolie e, segnatamente, per i servizi marittimi, inviandoLe copiosa documentazione in data 26 giugno, quindi il 7 e 11 novembre 2008. Ha brillato per "assenza" e mancate risposte e, contestualmente, rilasciava a suo tempo e continua a rilasciare oggi interviste, invitando il Sindaco a "darsi da fare". Lei conosce l'impegno da tutti noi profuso? Certamente no, altrimenti non avrebbe usato quei termini. Relativamente alle linee espletate dal vettore che, a seguito di bando di gara della Regione Siciliana, si è aggiudicato il servizio connesso alle "linee per Filicudi", come Lei le definisce, nessun merito Le si può ascrivere, poiché le inerenti iniziative sono state dispiegate dal Presidente della Regione, on Lombardo, dall'assore ai Trasporti, on. Bufardeci, dal presidente dell'Ars, on. Cascio, nonché da parlamentari siciliani e da tutti i sindaci delle isole minori della Sicilia. Lei non ha fatto alcunché di determinante! Ed ancora, in risposta alla Sue affermazioni gratuite – continua Bruno – Le ricordo che: nel corso della audizione parlamentare, il Suo intervento è apparso assolutamente insignificante in relazione alla gravissima questione Tirrenia - Siremar. Lei ha mostrato talmente poco interesse sull'argomento che ha preferito lasciare l'aula, dopo essere intervenuto. Non ha ascoltato il mio intervento in Commissione, perché aveva già da tempo guadagnato l'uscio. Si guardi il verbale dell'incontro. E dove era Lei quando, invitato a Palazzo San Macuto non è intervenuto? Sappia che sono disponibile, sin d'ora, ad un confronto, anche pubblico, presso qualsiasi sede Lei vorrà scegliere. Frattanto, Lei passi dalle parole ai fatti»
Il sindaco Bruno attacca Barbareschi «Non ci ha difesi»
Attaccato dal deputato Luca Barbareschi – l'onorevole-attore del Pdl che ha casa a Filicudi –, di scarso impegno nella battaglia a difesa dell'arcipelago, il sindaco Mariano Bruno, replica (FI) replica con una lettera aperta.
«Caro on. Barbareschi – scrive il primo cittadino –, ricordo una "serata filicudara" in casa di Pino Bonica, dove Le si porgevano gli auguri per la sua elezione; in quella occasione, formalmente, Le chiedevo un impegno per le Eolie e, segnatamente, per i servizi marittimi, inviandoLe copiosa documentazione in data 26 giugno, quindi il 7 e 11 novembre 2008. Ha brillato per "assenza" e mancate risposte e, contestualmente, rilasciava a suo tempo e continua a rilasciare oggi interviste, invitando il Sindaco a "darsi da fare". Lei conosce l'impegno da tutti noi profuso? Certamente no, altrimenti non avrebbe usato quei termini. Relativamente alle linee espletate dal vettore che, a seguito di bando di gara della Regione Siciliana, si è aggiudicato il servizio connesso alle "linee per Filicudi", come Lei le definisce, nessun merito Le si può ascrivere, poiché le inerenti iniziative sono state dispiegate dal Presidente della Regione, on Lombardo, dall'assore ai Trasporti, on. Bufardeci, dal presidente dell'Ars, on. Cascio, nonché da parlamentari siciliani e da tutti i sindaci delle isole minori della Sicilia. Lei non ha fatto alcunché di determinante! Ed ancora, in risposta alla Sue affermazioni gratuite – continua Bruno – Le ricordo che: nel corso della audizione parlamentare, il Suo intervento è apparso assolutamente insignificante in relazione alla gravissima questione Tirrenia - Siremar. Lei ha mostrato talmente poco interesse sull'argomento che ha preferito lasciare l'aula, dopo essere intervenuto. Non ha ascoltato il mio intervento in Commissione, perché aveva già da tempo guadagnato l'uscio. Si guardi il verbale dell'incontro. E dove era Lei quando, invitato a Palazzo San Macuto non è intervenuto? Sappia che sono disponibile, sin d'ora, ad un confronto, anche pubblico, presso qualsiasi sede Lei vorrà scegliere. Frattanto, Lei passi dalle parole ai fatti»
Incidente dell'Ustica M a Salina: Comandante patteggia la pena (GAZZETTA DEL SUD)
L'incidente avvenne il 3 novembre 2007 sugli scogli di Cala del Brigantino
Naufragio con sette feriti tra Lingua e Rinella Il comandante dell'aliscafo patteggia 18 mesi
Leonardo Orlando
Barcellona
Si è concluso con un patteggiamento, il procedimento penale sorto a seguito del naufragio dell'aliscafo "Gigliola M" della Ustica Lines, incagliatosi nella serata del 3 novembre del 2007 negli scogli che affiorano dalle acque tra Lingua e Rinella, dinanzi all'isola di Salina e che provocò il ferimento di ben sette persone tra passeggeri e componenti dell'equipaggio.
Ieri il Gup del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Marisa Salvo, col consenso del pubblico ministero Francesco Massara, ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dal comandante Nunzio Stornante, 48 anni, di Messina che ha avuto applicata la pena di 1 anno, 6 mesi e 20 giorni di reclusione, col beneficio della sospensione condizionale.
Le indagini che hanno portato all'individuazione delle responsabilità dell'imputato, accusato di naufragio colposo, sono state condotte dal sostituto procuratore Michele Martorelli. I fatti sono accaduti nel pomeriggio del 3 novembre del 2007 sulla tratta di navigazione tra Santa Marina Salina e il porto di Rinella. Secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti, che all'epoca si sono avvalsi di un consulente tecnico, Nunzio Stornante al comando dell'aliscafo "Gigliola M" in navigazione dal porto di Santa Marina Salina al porto di Rinella, «ometteva di esplorare a lunga portata la zona di navigazione per mezzo del radar di bordo, nonché del sistema automatico di allarme di rischio, ciò al fine di ottenere quanto prima indicazioni sul rischio di abbordaggio o di altri pericoli per la navigazione». Gli inquirenti hanno stabilito che il comandante del mezzo navale, tra i più moderni della flotta, «seppur navigando in orario notturno ometteva di procedere a velocità di sicurezza in modo da poter agire in maniera appropriata ad efficiente per evitare pericoli ed arrestare l'imbarcazione entro distanza adeguata alle condizioni del momento». I comportamenti assunti durante la navigazione cagionavano di fatto il naufragio del natante che si incagliava su alcuni scogli semi sommersi e il ferimento di ben sette persone a bordo. Ad avere la peggio tra i feriti sono stati quattro componenti dell'equipaggio. La scogliera su cui si è incagliato l'aliscafo è quella prospiciente la spiaggia del Brigantino. Ingenti i danni riportati dall'aliscafo, tra i più avanzati tecnologicamente. Il natante ha subito nell'impatto lo schiacciamento della prua e l'apertura di due squarci in corrispondenza delle ali di prora; mentre le ali di poppa sono rimaste incastrate tra gli scogli. Sempre nella zona di prua, all'interno della cabina passeggeri, sono state divelte intere file di sedili. In frantumi i vetri dei finestrini e danni generalizzati alla carena dello scafo.
Naufragio con sette feriti tra Lingua e Rinella Il comandante dell'aliscafo patteggia 18 mesi
Leonardo Orlando
Barcellona
Si è concluso con un patteggiamento, il procedimento penale sorto a seguito del naufragio dell'aliscafo "Gigliola M" della Ustica Lines, incagliatosi nella serata del 3 novembre del 2007 negli scogli che affiorano dalle acque tra Lingua e Rinella, dinanzi all'isola di Salina e che provocò il ferimento di ben sette persone tra passeggeri e componenti dell'equipaggio.
Ieri il Gup del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Marisa Salvo, col consenso del pubblico ministero Francesco Massara, ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dal comandante Nunzio Stornante, 48 anni, di Messina che ha avuto applicata la pena di 1 anno, 6 mesi e 20 giorni di reclusione, col beneficio della sospensione condizionale.
Le indagini che hanno portato all'individuazione delle responsabilità dell'imputato, accusato di naufragio colposo, sono state condotte dal sostituto procuratore Michele Martorelli. I fatti sono accaduti nel pomeriggio del 3 novembre del 2007 sulla tratta di navigazione tra Santa Marina Salina e il porto di Rinella. Secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti, che all'epoca si sono avvalsi di un consulente tecnico, Nunzio Stornante al comando dell'aliscafo "Gigliola M" in navigazione dal porto di Santa Marina Salina al porto di Rinella, «ometteva di esplorare a lunga portata la zona di navigazione per mezzo del radar di bordo, nonché del sistema automatico di allarme di rischio, ciò al fine di ottenere quanto prima indicazioni sul rischio di abbordaggio o di altri pericoli per la navigazione». Gli inquirenti hanno stabilito che il comandante del mezzo navale, tra i più moderni della flotta, «seppur navigando in orario notturno ometteva di procedere a velocità di sicurezza in modo da poter agire in maniera appropriata ad efficiente per evitare pericoli ed arrestare l'imbarcazione entro distanza adeguata alle condizioni del momento». I comportamenti assunti durante la navigazione cagionavano di fatto il naufragio del natante che si incagliava su alcuni scogli semi sommersi e il ferimento di ben sette persone a bordo. Ad avere la peggio tra i feriti sono stati quattro componenti dell'equipaggio. La scogliera su cui si è incagliato l'aliscafo è quella prospiciente la spiaggia del Brigantino. Ingenti i danni riportati dall'aliscafo, tra i più avanzati tecnologicamente. Il natante ha subito nell'impatto lo schiacciamento della prua e l'apertura di due squarci in corrispondenza delle ali di prora; mentre le ali di poppa sono rimaste incastrate tra gli scogli. Sempre nella zona di prua, all'interno della cabina passeggeri, sono state divelte intere file di sedili. In frantumi i vetri dei finestrini e danni generalizzati alla carena dello scafo.
venerdì 13 febbraio 2009
Tirrenia: domani manifestanti legati sullo Stromboli. Dopo il sit–in a Roma si proseguirà ad oltranza dalle 11 del mattino, appena tornati sull'isola
(da avvisatore.it) Neanche le avverse condizioni meteo hanno fermato la voglia di collegamenti dei 300 strombolani che stamattina, come annunciato, si sono radunati davanti a Palazzo Montecitorio per manifestare contro i previsti tagli delle corse attualmente garantite dalla Siremar. Un viaggio davvero simbolico visto che, per ironia della sorte, quella stessa nave oggi in servizio lungo la tratta Eolie/Napoli (la M/N Laurana) e le cui corse rischiano di essere sospese, è stata l’unica in grado di attraccare a Stromboli, dove la protesta è scaturita. Partiti da Stromboli alle 15.30, i manifestanti sono arrivati infatti a Milazzo in serata e da qui hanno preso un treno per Roma, dove sono finalmente arrivati alle 9 del mattino. In tutto, quindi, ben diciotto ore di viaggio solo per “farsi ascoltare”.La loro è stata però una “dolce” protesta, come qualcuno l’ha definita: al centro della piazza è stato cioè allestito un banchetto con i dolci tipici, offerti a chiunque avesse voglia di ascoltare le loro ragioni.“Vivere a Stromboli comporta già le sue difficoltà, alle quali siamo abituati e che abbiamo scelto di accettare – dice Carlo Lanza, presidente della Circoscrizione di Stromboli– in inverno spesso rimaniamo isolati a causa del mare mosso, in più siamo consapevoli di vivere su un vulcano attivo. Ma non possono ridurre anche quei mezzi di trasporto essenziali in quanto ci consentono di raggiungere la terra ferma, portare i nostri figli alle scuole superiori e all’Università, andare da un dottore o in Banca. Tutte attività che in una realtà per così dire normale si espletano prendendo un autobus. I nostri autobus sono la nave e gli aliscafi!” La protesta però, come annunciato, non si ferma e domani 14 febbraio a Stromboli, la manifestazione “scalerà il vulcano”. Un centinaio di abitanti dell’isola, infatti, manifesterà ai bordi dei crateri attivi e qui si fermeranno ad oltranza. L’intenzione è quella di “sensibilizzare” anche La Protezione Civile che tanto ha fatto per quest’isola dal 2003, da quando cioè ha un presidio permanente sul posto a causa dell’ultima grossa esplosione del vulcano (avvenuta nel dicembre 2002). Scopo di tali iniziative è ottenere da parte degli organi competenti un impegno scritto che garantisca l’attuale assetto (2008) dei collegamenti da e per le Isole Eolie, anche attraverso uno stanziamento pubblico e un vettore di Stato.
La Novelli salta lo scalo di Salina... studenti affamati
Riceviamo e pubblichiamo una segnalazione del consigliere comunale di Santa Marina, Domenico Bartolo Giuffrè
Simpatica e… gustosa avventura vissuta, nella giornata del 12 febbraio da parte di studenti Eoliani che rientravano a Salina da Lipari.
Gli studenti, rimasti bloccati fin dal giorno precedente, si erano imbarcati alle 10.00 sulla motonave Pietro Novelli della Siremar. Nonostante vari tentativi, il mezzo navale non ha potuto attraccare a Salina per vie delle proibitive condizioni meteomarine. Il comandante decideva così di proseguire verso Filicudi e Alicudi e ritentare l’approdo sulla rotta del ritorno verso Milazzo. Intanto i giovani, man mano che la crociera si prolungava, vedevano trasformarsi progressivamente un banale languorino in una sana fame da lupi. Recatisi al bar della nave, constatavano con rammarico che a fronte di prezzi decisamente superiori a quelli di mercato avrebbero potuto acquistare solo pochi pacchi di patatine, del tutto inadeguati sia qualitativamente e quantitativamente a risolvere il problema. Ma la fame aguzza l’ingegno: notato a bordo fra i passeggeri il dr. M.Santisi, Assessore del Comune di Santa Marina, hanno pensato bene di esporgli il problema, ben conoscendo la fattività del personaggio.
Il dr. Santisi ha prima chiesto all’equipaggio di fornire a proprie spese un piatto caldo ai ragazzi utilizzando la cambusa della nave, e offrendosi di ringraziare “concretamente” il cuoco di bordo per il disturbo. Ottenuto un “non possumus”, si è allora rivolto al comandante al quale ha spiegato la situazione di assoluta eccezionalità e ribadendo l’avocazione a sé di ogni spesa, ma ancora senza risultato. Allora ha chiesto pochi minuti di attesa allo scalo di Alicudi durante i quali ha fatto rifornimento del necessario per allestire un semplice ma sostanzioso pic-nic a bordo della nave, pic-nic al quale, naturalmente ha invitato anche l’equipaggio.
Così, approdati infine verso le 16,30 a Salina, al narratore di questo episodio sono venute in mente alcune riflessioni: l’assessore, pur non essendo suo dovere, ha ritenuto di doversi occupare attivamente e “di tasca propria” di quella parte della cittadinanza che si trovava con lui in navigazione; la Siremar, questa Siremar per cui tutti gli Eoliani stanno lottando, pur rispettando le regole, non avrebbe dovuto fare qualcosa di più? L’equipaggio a cui gli Eoliani stanno cercando di mantenere il posto di lavoro, non avrebbe potuto (o forse dovuto) fare un po’ di più? E’ questa la Siremar che gli Eoliani stanno cercando di salvare?
Simpatica e… gustosa avventura vissuta, nella giornata del 12 febbraio da parte di studenti Eoliani che rientravano a Salina da Lipari.
Gli studenti, rimasti bloccati fin dal giorno precedente, si erano imbarcati alle 10.00 sulla motonave Pietro Novelli della Siremar. Nonostante vari tentativi, il mezzo navale non ha potuto attraccare a Salina per vie delle proibitive condizioni meteomarine. Il comandante decideva così di proseguire verso Filicudi e Alicudi e ritentare l’approdo sulla rotta del ritorno verso Milazzo. Intanto i giovani, man mano che la crociera si prolungava, vedevano trasformarsi progressivamente un banale languorino in una sana fame da lupi. Recatisi al bar della nave, constatavano con rammarico che a fronte di prezzi decisamente superiori a quelli di mercato avrebbero potuto acquistare solo pochi pacchi di patatine, del tutto inadeguati sia qualitativamente e quantitativamente a risolvere il problema. Ma la fame aguzza l’ingegno: notato a bordo fra i passeggeri il dr. M.Santisi, Assessore del Comune di Santa Marina, hanno pensato bene di esporgli il problema, ben conoscendo la fattività del personaggio.
Il dr. Santisi ha prima chiesto all’equipaggio di fornire a proprie spese un piatto caldo ai ragazzi utilizzando la cambusa della nave, e offrendosi di ringraziare “concretamente” il cuoco di bordo per il disturbo. Ottenuto un “non possumus”, si è allora rivolto al comandante al quale ha spiegato la situazione di assoluta eccezionalità e ribadendo l’avocazione a sé di ogni spesa, ma ancora senza risultato. Allora ha chiesto pochi minuti di attesa allo scalo di Alicudi durante i quali ha fatto rifornimento del necessario per allestire un semplice ma sostanzioso pic-nic a bordo della nave, pic-nic al quale, naturalmente ha invitato anche l’equipaggio.
Così, approdati infine verso le 16,30 a Salina, al narratore di questo episodio sono venute in mente alcune riflessioni: l’assessore, pur non essendo suo dovere, ha ritenuto di doversi occupare attivamente e “di tasca propria” di quella parte della cittadinanza che si trovava con lui in navigazione; la Siremar, questa Siremar per cui tutti gli Eoliani stanno lottando, pur rispettando le regole, non avrebbe dovuto fare qualcosa di più? L’equipaggio a cui gli Eoliani stanno cercando di mantenere il posto di lavoro, non avrebbe potuto (o forse dovuto) fare un po’ di più? E’ questa la Siremar che gli Eoliani stanno cercando di salvare?
SIREMAR: D'ALIA (UDC), A FIANCO DEGLI EOLIANI SCESI IN PIAZZA. "Vero nodo è blocco privatizzazione Siremar, calendarizzare mozione Udc"
"Solidarietà e vicinanza ai cittadini eoliani che hanno manifestato pacificamente davanti a Palazzo Chigi per difendere i loro più elementari diritti, in primis quello alla mobilità, messi a rischio dalla prossima privatizzazione della Siremar. Nei tavoli finora predisposti dal Governo non è stato affrontato il nodo principale della questione: non basta la proroga dei collegamenti fino al 2009, ma bisogna avviare una procedura europea per lo scorporo della Siremar dal processo di privatizzazione della Tirrenia". E' quanto dichiara il presidente dei senatori dell'Udc, Gianpiero D'Alia. "Al Senato - ricorda l'esponente centrista - giace da tempo una nostra mozione che impegna esplicitamente il Governo a bloccare la privatizzazione, a mantenere inalterati i livelli occupazionali e a coinvolgere anche la Regione siciliana nella gestione della nuova Siremar: ne chiediamo la calendarizzazione, convinti che prima di tutto vadano garantiti i diritti dei cittadini che oggi sono scesi in piazza e che sono tutt'altro che tranquillizzati dalle rassicurazioni del Governo".
Trasporti/ Siremar, Russo(Pd): Governo prende in giro gli isolani. I 46 milioni del Fas non arriveranno mai
Non è tollerabile che il Governo continui ad ingannare i cittadini delle isole minori della Sicilia". Lo dice Tonino Russo, deputato nazionale e vicesegretario regionale del Pd siciliano, a seguito della manifestazione di protesta di cittadini eoliani contro i tagli dei traghetti e degli aliscafi della Siremar che si è svolta questa mattina davanti Palazzo Chigi.
"Non basta aver confermato la proroga delle attuali convenzioni con la Tirrenia fino al prossimo 31 dicembre, adesso bisogna chiedere una deroga che assicurerebbe la continuità territoriale e quindi le tratte sociali. Ciò comporterebbe - sottolinea Russo - l'intervento finanziario statale ed probabilmente è questa la ragione per cui il governo non chiede la deroga che garantirebbe agli eoliani gli stessi diritti di ogni altro cittadino europeo. Questo atteggiamento di sudditanza del governo regionale e dell'amministrazione comunale al governo Berlusconi e queste continue prese in giro iniziano ad essere davvero fastidiose e dannose. E' chiaro, al di là delle belle parole e degli incontri di facciata, che il governo Berlusconi capeggiato dal ministro Tremonti e pesantemente condizionato dalla Lega è particolarmente ostile alla Sicilia".
"Ultimo atto di questa farsa - conclude Russo - sono i 46 milioni di euro che dovevano essere prelevati dai fondi FAS e promessi dal Ministro Matteoli e che, invece, non arriveranno mai".
"Non basta aver confermato la proroga delle attuali convenzioni con la Tirrenia fino al prossimo 31 dicembre, adesso bisogna chiedere una deroga che assicurerebbe la continuità territoriale e quindi le tratte sociali. Ciò comporterebbe - sottolinea Russo - l'intervento finanziario statale ed probabilmente è questa la ragione per cui il governo non chiede la deroga che garantirebbe agli eoliani gli stessi diritti di ogni altro cittadino europeo. Questo atteggiamento di sudditanza del governo regionale e dell'amministrazione comunale al governo Berlusconi e queste continue prese in giro iniziano ad essere davvero fastidiose e dannose. E' chiaro, al di là delle belle parole e degli incontri di facciata, che il governo Berlusconi capeggiato dal ministro Tremonti e pesantemente condizionato dalla Lega è particolarmente ostile alla Sicilia".
"Ultimo atto di questa farsa - conclude Russo - sono i 46 milioni di euro che dovevano essere prelevati dai fondi FAS e promessi dal Ministro Matteoli e che, invece, non arriveranno mai".
TIRRENIA: BUFARDECI, GOVERNO SICILIA A FIANCO DEGLI EOLIANI”
(Piero Messina) Siamo a fianco dei cittadini eoliani che stanno civilmente manifestando a Roma per scongiurare i tagli alla Siremar. Non è esagerato affermare che la riduzione dei collegamenti marittimi potrebbero isolare le Eolie dal mondo”. E’ quanto afferma in una nota il vicepresidente e assessore ai trasporti della Regione siciliana Titti Bufardeci.
“L’obiettivo dei cittadini eoliani è lo stesso che il governo siciliano ha posto al centro delle trattative: non accetteremo tagli ai servizi e chiediamo che i fondi già disponibili per Tirrenia vengano utilizzati immediatamente per partire con il programma di esercizio 2009 di Siremar”.
“E’ del tutto evidente che la condizione insulare degli arcipelaghi siciliani – conclude Bufardeci – è particolare e non ha riscontri simili nel resto del paese. I fondi stanziati per Tirrenia sono somme prelevate dai Fas, ed è giusto che il loro utilizzo sia prioritariamente orientato proprio a quei territori, come gli arcipelaghi siciliani, il cui sviluppo socio-economico è indissolubilmente connesso a un sistema di trasporti efficiente”.
“L’obiettivo dei cittadini eoliani è lo stesso che il governo siciliano ha posto al centro delle trattative: non accetteremo tagli ai servizi e chiediamo che i fondi già disponibili per Tirrenia vengano utilizzati immediatamente per partire con il programma di esercizio 2009 di Siremar”.
“E’ del tutto evidente che la condizione insulare degli arcipelaghi siciliani – conclude Bufardeci – è particolare e non ha riscontri simili nel resto del paese. I fondi stanziati per Tirrenia sono somme prelevate dai Fas, ed è giusto che il loro utilizzo sia prioritariamente orientato proprio a quei territori, come gli arcipelaghi siciliani, il cui sviluppo socio-economico è indissolubilmente connesso a un sistema di trasporti efficiente”.
Strombolani: Sceso il sipario sulla prima fase della protesta
Si è conclusa a Roma la manifestazione di protesta dei cittadini dell'isola di Stromboli che hanno voluto richiamare, in maniera del tutto pacifica, l'attenzione sulla necessità di mantenere l'assetto attuale del trasporto marittimo Siremar. In particolare hanno evidenziato come per la loro comunità sia indispensabile un collegamento che è "storico ma anche di cultura" con Napoli. Con i cittadini di Stromboli hanno solidarizzato anche molti cittadini romani e coloro che possono essere considerati semi-residenti nell'isola.
Il gruppo farà rientro nelle Eolie partendo da Napoli stasera con il traghetto "Laurana".
Non trova al momento conferma l'intenzione di una occupazione della nave una volta che questa arriverà a Lipari. Confermatissimo invece il sit-in di protesta sullo Stromboli dove gli isolani si legheranno tra loro in segno di protesta e per rivendicare una serie di diritti. In particolare quello alla mobilità.
Tirrenia. L'on. Velo: «Reina conferma proroga convenzioni»
Mentre prosegue, seppure frenata dagli avvenimenti del G7 finanziario, la pacifica manifestazione degli strombolani a Roma il sottosegretario alle infrastrutture, Reina, ha oggi risposto ad una interrogazione di Silvia Velo, vicepresidente Pd in commissione Trasporti, in merito alla privatizzazione di Tirrenia Spa.
Silvia Velo ha chiesto chiarimenti sull’andamento della procedura di privatizzazione e quali iniziative il governo intende assumere per garantire il mantenimento dei collegamenti marittimi ai livelli attuali soprattutto in riferimento alle isole minori.
Nella risposta il rappresentante del governo ha confermato la proroga delle attuali convenzioni fino al 31- 12- 2009 sulla quale si è in attesa del nulla osta della UE.
Renia ha inoltre comunicato che sono state avviate, da parte dello stesso ministero, una serie di incontri con le Regioni interessate, finalizzati alla definizione di una piattaforma di servizi essenziali che dovranno essere oggetto delle future convenzioni. Infatti, nell’ambito di tale procedimento, il ministero ha chiarito con una nota a Tirrenia la necessità di garantire l’attuale assetto dei servizi.
L’on Velo ha espresso soddisfazione per la risposta ricevuta, ma ha confermato la volontà di seguire attentamente il percorso annunciando la richiesta di ulteriori chiarimenti al ministero dell’Economia in qualità di azionista unico della Tirrenia.
Silvia Velo ha chiesto chiarimenti sull’andamento della procedura di privatizzazione e quali iniziative il governo intende assumere per garantire il mantenimento dei collegamenti marittimi ai livelli attuali soprattutto in riferimento alle isole minori.
Nella risposta il rappresentante del governo ha confermato la proroga delle attuali convenzioni fino al 31- 12- 2009 sulla quale si è in attesa del nulla osta della UE.
Renia ha inoltre comunicato che sono state avviate, da parte dello stesso ministero, una serie di incontri con le Regioni interessate, finalizzati alla definizione di una piattaforma di servizi essenziali che dovranno essere oggetto delle future convenzioni. Infatti, nell’ambito di tale procedimento, il ministero ha chiarito con una nota a Tirrenia la necessità di garantire l’attuale assetto dei servizi.
L’on Velo ha espresso soddisfazione per la risposta ricevuta, ma ha confermato la volontà di seguire attentamente il percorso annunciando la richiesta di ulteriori chiarimenti al ministero dell’Economia in qualità di azionista unico della Tirrenia.
Roma: Ha preso il via la manifestazione "pro-trasporti"
Sono circa un centinaio gli strombolani di residenza e di "adozione" che, da circa dieci minuti, stanno manifestando pacificamente a Roma davanti a Palazzo Chigi per il mantenimento del collegamento Eolie-Napoli ma anche per la salvaguardia delle tratte Siremar garantite sino allo scorso anno.
Ci si attendeva una maggiore partecipazione ma, ovviamente, le avverse condizioni meteo hanno scoraggiato diverse persone che avevano programmato di raggiungere la Capitale.
Il gruppo conta, come già anticipato, della presenza di Corrado Giannò(assessore), Pino Longo (presidente consiglio comunale Lipari) e di Giacomo Biviano, Gesuele Fonti e Pietro Lo Cascio (consiglieri comunali). Presente anche il presidente della circoscrizione strombolana Carlo Lanza.
Ci si attendeva una maggiore partecipazione ma, ovviamente, le avverse condizioni meteo hanno scoraggiato diverse persone che avevano programmato di raggiungere la Capitale.
Il gruppo conta, come già anticipato, della presenza di Corrado Giannò(assessore), Pino Longo (presidente consiglio comunale Lipari) e di Giacomo Biviano, Gesuele Fonti e Pietro Lo Cascio (consiglieri comunali). Presente anche il presidente della circoscrizione strombolana Carlo Lanza.
La protesta degli strombolani sulla GAZZETTA DEL SUD DI OGGI
Oggi la manifestazione di protesta contro i tagli davanti Palazzo Chigi
Collegamenti marittimi precari Gli strombolani sbarcano a Roma
La prossima settimana nuovo faccia a faccia tra Bufardeci e Matteoli
Salvatore Sarpi
Neanche il maltempo e il conseguente "slittamento" del collegamento Stromboli-Napoli sono riusciti a fare desistere gli strombolani dall'intenzione di raggiungere Roma per la pacifica manifestazione di protesta organizzata per quest'oggi davanti a Palazzo Chigi per rivendicare il mantenimento, in primis, del collegamento Eolie-Napoli ma anche, per tutto il 2009, di tutte le tratte collegate dalla Siremar nell'anno precedente. Saltato, per causa di forza maggiore, il previsto originario itinerario gli strombolani raggiungeranno Roma attuando un vero e proprio tour de force.
Partiti dall'isola con il traghetto Laurana, proveniente da Napoli, dove le avverse condimeteo lo avevano bloccato, un centinaio di strombolani hanno raggiunto in tarda serata Milazzo dove ad attenderli vi erano il presidente della circoscrizione Carlo Lanza e un'altra ventina di isolani. Da qui hanno proseguito in pulman verso Roma. Al loro fianco, come avevano espressamente richiesto, avranno i rappresentanti dell'amministrazione comunale di Lipari. Nello specifico l'assessore Corrado Giannò, appositamente delegato dal sindaco Mariano Bruno. Considerando gli "strombolani di adozione" residenti a Roma e dintorni che hanno aderito il gruppo dei "manifestanti" dovrebbe essere di circa 200 persone.
Intanto il vicepresidente della Regione siciliana Titti Bufardeci ha annunciato che, sulla vicenda Siremar, incontrerà all'inizio della prossima settimana il Ministro dei Trasporti Altero Matteoli. L'incontro verterà sulla vicenda Siremar. «Vogliamo ribadire l'esigenza di far partire a pieno regime la programmazione di servizio per i collegamenti marittimi con le isole minori – spiega Bufardeci – per potere lavorare sin da oggi a una programmazione futura».
«In ogni caso va tenuto conto che nel prossimo futuro – conclude Bufardeci – anche le tratte attualmente operate da Siremar dovranno essere affidate tenendo presente la normativa comunitaria».
All'incontro prenderà parte anche il sindaco di Lipari, e presidente dell'Ancim Sicilia, Mariano Bruno. Per la stessa giornata- così come ha anticipato il sindaco Bruno che, proprio ieri ha avuto un incontro con il sottosegretario ai Trasporti Giuseppe Reina- è stato sollecitato un incontro con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti che «materialmente" deve dare il via libera ai 46 milioni di euro necessari per il mantenimento per tutto il 2009 delle tratte servite dalla Siremar lo scorso anno. Nell'incontro con il sottosegretario Reina il sindaco di Lipari ha tenuto ad evidenziare come «il problema dei trasporti per le isole merita un'attenzione massima ed ai più alti livelli. Se da un lato si chiedono sacrifici che, in maniera concordata, siamo disposti a fare, dall'altro non si può assolutamente pensare ad un taglio di tratte ormai storiche, vitali e di sopravvivenza per le nostre isole».
Collegamenti marittimi precari Gli strombolani sbarcano a Roma
La prossima settimana nuovo faccia a faccia tra Bufardeci e Matteoli
Salvatore Sarpi
Neanche il maltempo e il conseguente "slittamento" del collegamento Stromboli-Napoli sono riusciti a fare desistere gli strombolani dall'intenzione di raggiungere Roma per la pacifica manifestazione di protesta organizzata per quest'oggi davanti a Palazzo Chigi per rivendicare il mantenimento, in primis, del collegamento Eolie-Napoli ma anche, per tutto il 2009, di tutte le tratte collegate dalla Siremar nell'anno precedente. Saltato, per causa di forza maggiore, il previsto originario itinerario gli strombolani raggiungeranno Roma attuando un vero e proprio tour de force.
Partiti dall'isola con il traghetto Laurana, proveniente da Napoli, dove le avverse condimeteo lo avevano bloccato, un centinaio di strombolani hanno raggiunto in tarda serata Milazzo dove ad attenderli vi erano il presidente della circoscrizione Carlo Lanza e un'altra ventina di isolani. Da qui hanno proseguito in pulman verso Roma. Al loro fianco, come avevano espressamente richiesto, avranno i rappresentanti dell'amministrazione comunale di Lipari. Nello specifico l'assessore Corrado Giannò, appositamente delegato dal sindaco Mariano Bruno. Considerando gli "strombolani di adozione" residenti a Roma e dintorni che hanno aderito il gruppo dei "manifestanti" dovrebbe essere di circa 200 persone.
Intanto il vicepresidente della Regione siciliana Titti Bufardeci ha annunciato che, sulla vicenda Siremar, incontrerà all'inizio della prossima settimana il Ministro dei Trasporti Altero Matteoli. L'incontro verterà sulla vicenda Siremar. «Vogliamo ribadire l'esigenza di far partire a pieno regime la programmazione di servizio per i collegamenti marittimi con le isole minori – spiega Bufardeci – per potere lavorare sin da oggi a una programmazione futura».
«In ogni caso va tenuto conto che nel prossimo futuro – conclude Bufardeci – anche le tratte attualmente operate da Siremar dovranno essere affidate tenendo presente la normativa comunitaria».
All'incontro prenderà parte anche il sindaco di Lipari, e presidente dell'Ancim Sicilia, Mariano Bruno. Per la stessa giornata- così come ha anticipato il sindaco Bruno che, proprio ieri ha avuto un incontro con il sottosegretario ai Trasporti Giuseppe Reina- è stato sollecitato un incontro con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti che «materialmente" deve dare il via libera ai 46 milioni di euro necessari per il mantenimento per tutto il 2009 delle tratte servite dalla Siremar lo scorso anno. Nell'incontro con il sottosegretario Reina il sindaco di Lipari ha tenuto ad evidenziare come «il problema dei trasporti per le isole merita un'attenzione massima ed ai più alti livelli. Se da un lato si chiedono sacrifici che, in maniera concordata, siamo disposti a fare, dall'altro non si può assolutamente pensare ad un taglio di tratte ormai storiche, vitali e di sopravvivenza per le nostre isole».
Minoranza consiliare con gli strombolani e "contro" la "maggioranza irresponsabile"
Comunicato stampa.
Nel manifestare il pieno appoggio e l’adesione alla manifestazione indetta dagli abitanti di Stromboli a Roma, dove sono rappresentate questa mattina dai consiglieri Pietro Lo Cascio e Giacomo Biviano, le forze di minoranza del Consiglio Comunale di Lipari, Eolie nel Cuore – Nuovo Giorno – UDC, ritengono utile sottolineare l’irresponsabilità politica dimostrata ancora una volta dalla maggioranza, che ha perso una ennesima opportunità per rappresentare le istanze della comunità e la difesa dei propri diritti. Se, come appare probabile, le proteste dovessero proseguire in altre sedi, la mancata convocazione del Consiglio fino a lunedì porrà i manifestanti – di fatto – nella situazione di non potere godere della copertura “legale” che questo avrebbe offerto. Non si comprendono, poi, le ragioni della scelta di lunedì 16, piuttosto che sabato 14; nessun incontro è infatti previsto per il week-end e, pertanto, nessuna novità potrebbe giungere dalle trattative “istituzionali”, spesso invocate dalla maggioranza a giustificazione di un atteggiamento tiepido e poco incisivo e che – finora – hanno prodotto ben poco.
Siamo convinti che in questo momento la lotta per la difesa dei nostri trasporti marittimi necessiti del più ampio coinvolgimento popolare e della massima visibilità nazionale, piuttosto che di inutili distinguo e di sotterfugi per “guadagnare” qualche giorno di ulteriore distanza dalla gente; e per queste ragioni, abbiamo scelto stamani di essere a Palazzo Chigi, a fianco degli abitanti di Stromboli e dei colleghi del consiglio di Circoscrizione.
Nel manifestare il pieno appoggio e l’adesione alla manifestazione indetta dagli abitanti di Stromboli a Roma, dove sono rappresentate questa mattina dai consiglieri Pietro Lo Cascio e Giacomo Biviano, le forze di minoranza del Consiglio Comunale di Lipari, Eolie nel Cuore – Nuovo Giorno – UDC, ritengono utile sottolineare l’irresponsabilità politica dimostrata ancora una volta dalla maggioranza, che ha perso una ennesima opportunità per rappresentare le istanze della comunità e la difesa dei propri diritti. Se, come appare probabile, le proteste dovessero proseguire in altre sedi, la mancata convocazione del Consiglio fino a lunedì porrà i manifestanti – di fatto – nella situazione di non potere godere della copertura “legale” che questo avrebbe offerto. Non si comprendono, poi, le ragioni della scelta di lunedì 16, piuttosto che sabato 14; nessun incontro è infatti previsto per il week-end e, pertanto, nessuna novità potrebbe giungere dalle trattative “istituzionali”, spesso invocate dalla maggioranza a giustificazione di un atteggiamento tiepido e poco incisivo e che – finora – hanno prodotto ben poco.
Siamo convinti che in questo momento la lotta per la difesa dei nostri trasporti marittimi necessiti del più ampio coinvolgimento popolare e della massima visibilità nazionale, piuttosto che di inutili distinguo e di sotterfugi per “guadagnare” qualche giorno di ulteriore distanza dalla gente; e per queste ragioni, abbiamo scelto stamani di essere a Palazzo Chigi, a fianco degli abitanti di Stromboli e dei colleghi del consiglio di Circoscrizione.
Biviano e Lo Cascio a Roma, vicini e solidali con gli strombolani
Comunicato stampa
Giacomo Biviano e Pietro Lo Cascio, in rappresentanza dei consiglieri d´opposizione del Comune di Lipari, oggi 13 Febbraio, saranno presenti a Roma, davanti a Palazzo Chigi, per essere vicini e solidali agli abitanti di Stromboli che intendono protestare su un´applicazione superficiale, ipocrita e miope di norme europee e nazionali che colpiscono inequivocabilmente i collegamenti marittimi essenziali per le isole Eolie tagliando alla radice anche diritti essenziali quali quelli alla salute, all'istruzione, al lavoro ed alla cultura.
Una protesta civile anche contro il disinteresse del Governo Nazionale e Regionale che non hanno saputo farsi carico, in nessun modo, di tutte le battaglie che in questi ultimi mesi i cittadini delle isole Eolie e delle altre isole minori siciliane hanno portato avanti per difendere il proprio futuro e quello dei propri figli.
I Consiglieri Biviano e Lo Cascio, saranno presenti a Roma anche per continuare a rappresentare, con la determinazione che sin qui li ha contraddistinti su questa situazione, le giuste richieste della gente eoliana e, sin da ora, preannunziano che saranno a fianco dei cittadini di Stromboli in tutte le iniziative che s´intendono portare avanti per risolvere il problema dei trasporti marittimi.
Seppur rammaricati e delusi per come l´Amministrazione Comunale di Lipari ha, sin qui, affrontato la grave questione dei collegamenti marittimi e per la mancata convocazione di un doveroso e utile Consiglio Comunale per sabato 14 febbraio al fine di sostenere le iniziative del Comitato Strombolano all´arrivo della MT/ Laurana, invitano, in questo momento particolare, l´amministrazione comunale e i consiglieri di maggioranza ad essere uniti nel sostenere l´azione di protesta che i cittadini intendono portare avanti.
IL GRUPPO CONSILIARE DI EOLIE NEL CUORE
Giacomo Biviano e Pietro Lo Cascio, in rappresentanza dei consiglieri d´opposizione del Comune di Lipari, oggi 13 Febbraio, saranno presenti a Roma, davanti a Palazzo Chigi, per essere vicini e solidali agli abitanti di Stromboli che intendono protestare su un´applicazione superficiale, ipocrita e miope di norme europee e nazionali che colpiscono inequivocabilmente i collegamenti marittimi essenziali per le isole Eolie tagliando alla radice anche diritti essenziali quali quelli alla salute, all'istruzione, al lavoro ed alla cultura.
Una protesta civile anche contro il disinteresse del Governo Nazionale e Regionale che non hanno saputo farsi carico, in nessun modo, di tutte le battaglie che in questi ultimi mesi i cittadini delle isole Eolie e delle altre isole minori siciliane hanno portato avanti per difendere il proprio futuro e quello dei propri figli.
I Consiglieri Biviano e Lo Cascio, saranno presenti a Roma anche per continuare a rappresentare, con la determinazione che sin qui li ha contraddistinti su questa situazione, le giuste richieste della gente eoliana e, sin da ora, preannunziano che saranno a fianco dei cittadini di Stromboli in tutte le iniziative che s´intendono portare avanti per risolvere il problema dei trasporti marittimi.
Seppur rammaricati e delusi per come l´Amministrazione Comunale di Lipari ha, sin qui, affrontato la grave questione dei collegamenti marittimi e per la mancata convocazione di un doveroso e utile Consiglio Comunale per sabato 14 febbraio al fine di sostenere le iniziative del Comitato Strombolano all´arrivo della MT/ Laurana, invitano, in questo momento particolare, l´amministrazione comunale e i consiglieri di maggioranza ad essere uniti nel sostenere l´azione di protesta che i cittadini intendono portare avanti.
IL GRUPPO CONSILIARE DI EOLIE NEL CUORE
giovedì 12 febbraio 2009
MATTEOLI: PER TIRRENIA E SAREMAR NESSUN TAGLIO. Tranquillizzazione anche per le altre tratte "niente tagli nè ai servizi nè al personale"
"Oggi si e’ tenuto un primo incontro a livello tecnico sui servizi di trasporto marittimo che riguardano la Sardegna, ma non sono stati decisi ne’ tagli ai collegamenti marittimi, ne’ esuberi di personale”.
Cosi’ il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, replica alla nota dell’Assessorato regionale ai Trasporti della Sardegna che lo accusava di aver deciso drastici tagli sui servizi marittimi effettuati da Tirrenia e Saremar.
“Nel corso della riunione - aggiunge il ministro - a cui evidentemente non ho partecipato, e’ stata affrontata la tematica sui costi inerenti i servizi garantiti da Tirrenia e Saremar, alla luce dei vincoli comunitari e di bilancio interno. Non sono stati decisi ne’ tagli dei servizi ne’ esuberi di personale come lascia intendere la nota dell’assessorato dei Trasporti della regione Sardegna, che peraltro ha utilizzato toni strumentali che si commentano da soli. A questo incontro ne seguiranno altri, se occorre anche in sede politica, ma ogni decisione scaturira’ dopo un serio e serrato confronto con la regione Sardegna, al pari di quanto avverra’ con le altre regioni interessate ai servizi di Tirrenia e comunque - conclude Matteoli - finche’ saro’ il ministro di riferimento di Tirrenia non ci saranno tagli ne’ ai servizi ne’ al personale”.
Cosi’ il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, replica alla nota dell’Assessorato regionale ai Trasporti della Sardegna che lo accusava di aver deciso drastici tagli sui servizi marittimi effettuati da Tirrenia e Saremar.
“Nel corso della riunione - aggiunge il ministro - a cui evidentemente non ho partecipato, e’ stata affrontata la tematica sui costi inerenti i servizi garantiti da Tirrenia e Saremar, alla luce dei vincoli comunitari e di bilancio interno. Non sono stati decisi ne’ tagli dei servizi ne’ esuberi di personale come lascia intendere la nota dell’assessorato dei Trasporti della regione Sardegna, che peraltro ha utilizzato toni strumentali che si commentano da soli. A questo incontro ne seguiranno altri, se occorre anche in sede politica, ma ogni decisione scaturira’ dopo un serio e serrato confronto con la regione Sardegna, al pari di quanto avverra’ con le altre regioni interessate ai servizi di Tirrenia e comunque - conclude Matteoli - finche’ saro’ il ministro di riferimento di Tirrenia non ci saranno tagli ne’ ai servizi ne’ al personale”.
"Il Faro" a Roma con gli strombolani
Egregio Direttore
il gruppo consiliare "IL FARO" desidera esprimere il pieno sostegno e la concreta adesione alla pacifica manifestazione di protesta che si terrà domani a Roma, davanti a Palazzo Chigi,
Sostegno, che non sarà soltanto di facciata!!
Il Consigliere Comunale Gesuele Fonti infatti, raggiungerà stasera la capitale, per essere domani a fianco degli abitanti di Stromboli, promotori di una straordinaria mobilitazione per rivendicare il mantenimento di tutti i servizi essenziali con le Isole Eolie.
Al comitato spontaneo dei cittadini Strombolani, va il sincero plauso ed il ringraziamento dei consiglieri scriventi, per la difesa strenua e senza compromessi del "DIRITTO ALLA SOPRAVVIVENZA" dell'intera comunità eoliana, nonostante il disinteresse delle istituzioni e l'ambiguità del Consiglio Comunale, che nelle sue componenti di maggioranza non ha ritenuto opportuno esprimere concreta solidarietà agli amici Strombolani, nè accogliere il pressante invito rivolto al civico Consesso dal Presidente della Circoscrizione Carlo Lanza.
Francesco Megna e Gesuele Fonti
il gruppo consiliare "IL FARO" desidera esprimere il pieno sostegno e la concreta adesione alla pacifica manifestazione di protesta che si terrà domani a Roma, davanti a Palazzo Chigi,
Sostegno, che non sarà soltanto di facciata!!
Il Consigliere Comunale Gesuele Fonti infatti, raggiungerà stasera la capitale, per essere domani a fianco degli abitanti di Stromboli, promotori di una straordinaria mobilitazione per rivendicare il mantenimento di tutti i servizi essenziali con le Isole Eolie.
Al comitato spontaneo dei cittadini Strombolani, va il sincero plauso ed il ringraziamento dei consiglieri scriventi, per la difesa strenua e senza compromessi del "DIRITTO ALLA SOPRAVVIVENZA" dell'intera comunità eoliana, nonostante il disinteresse delle istituzioni e l'ambiguità del Consiglio Comunale, che nelle sue componenti di maggioranza non ha ritenuto opportuno esprimere concreta solidarietà agli amici Strombolani, nè accogliere il pressante invito rivolto al civico Consesso dal Presidente della Circoscrizione Carlo Lanza.
Francesco Megna e Gesuele Fonti
Trasporti: All'incontro romano tra Matteoli e Bufardeci ci sarà anche il sindaco Bruno. Si cerca un incontro con Tremonti
Al preannunciato incontro romano tra Matteoli e Bufardeci prenderà parte anche il sindaco di Lipari, e presidente dell'Ancim Sicilia, Mariano Bruno. Per la stessa giornata- così come ha anticipato il sindaco Bruno che, proprio ieri ha avuto un incontro con il sottosegretario ai Trasporti Giuseppe Reina- è stato sollecitato un incontro con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti che "materialmente" deve dare il via libera ai 46 milioni di euro necessari per il mantenimento per tutto il 2009 delle tratte servite dalla Siremar lo scorso anno. Nell'incontro con il sottosegretario Reina il sindaco di Lipari ha tenuto ad evidenziare come “Il problema dei trasporti per le isole merita un’attenzione massima ed ai più alti livelli. Se da un lato si chiedono sacrifici che, in maniera concordata, siamo disposti a fare, dall’altro non si può assolutamente pensare ad un taglio di tratte ormai storiche, vitali e di sopravvivenza per le nostre isole”
Lipari. Colpo da 800 euro all'Edilcisa
Ladri ancora in azione a Lipari. Questa volta hanno colpito proprio ai margini del centro storico dell'isola. Notte tempo, dopo aver forzato la porta d'ingresso centrale e rimosso un vetro dell'ufficio interno, si sono impossessati di circa 800 euro contenuti nel registratore di cassa della ditta Edilcisa della famiglia Cassarà. Il furto è stato scoperto stamattina dai titolari al momento dell'apertura dell'attività. Il ladro o i ladri, curiosamente, hanno anche portato via il vetro della porta dell'ufficio e le bacchette di fissaggio.
E probabile che chi ha effettuato il colpo potesse essersi in qualche modo ferito e abbia così voluto evitare di lasciare tracce. Oppure temeva potessero essere rilevate le impronte. In questo caso si potrebbe pensare ad un soggetto già schedato.
Sull'episodio indagano i carabinieri che, da quanto trapela, avrebbero fatto già luce su alcuni furti compiuti nei giorni scorsi e denunciato i responsabili in stato di libertà.
E probabile che chi ha effettuato il colpo potesse essersi in qualche modo ferito e abbia così voluto evitare di lasciare tracce. Oppure temeva potessero essere rilevate le impronte. In questo caso si potrebbe pensare ad un soggetto già schedato.
Sull'episodio indagano i carabinieri che, da quanto trapela, avrebbero fatto già luce su alcuni furti compiuti nei giorni scorsi e denunciato i responsabili in stato di libertà.
Aimée Carmoz: Ottanta anni da "spendere" per la "sua" Stromboli
"Domani mattina a Roma, a manifestare per il mantenimento dei collegamenti vitali con la `terra ferma´ necessari alla sopravvivenza economica e sociale della comunità, ci sarà anche lei: Aimée Carmoz, `la pasionaria delle isole Eolie´ come ormai tutti si sono abituati a denominare questa vivace quanto energica signora di ottant´anni che non ha paura di affrontare un viaggio di ore e ore senza riposo pur di portare il suo personale contributo alla causa della sua isola, Stromboli.
Nata a Savoia e residente nell´isola del fuoco da più di quarant´anni, Aimée sarà, infatti, una delle centinaia di eoliani che già stasera si metteranno in marcia per una faticosa ma necessaria Stromboli/Roma andata e ritorno: un viaggio lungo due giorni e due notti per manifestare contro i previsti tagli dei collegamenti marittimi attualmente garantiti dalla Siremar".
Ma la sua storia, del resto, è solo una delle tante che si potrebbero raccontare scorrendo la lista di quanti, sempre più preoccupati per il proprio futuro e per quello dei propri cari, hanno aderito all´iniziativa promossa da un comitato spontaneo di cittadini dell´isola di Stromboli. Donne con bambini al seguito, uomini di tutte le età e professioni, giovani e tanti `aficionados´ dell´arcipelago prenderanno parte alle iniziative di protesta messe in campo a partire da domani mattina.
Strombolani in "marcia" verso Roma. In atto un vero e proprio tour de force. Con loro esponenti dell'amministrazione e del consiglio comunale
Strombolani in "marcia" verso Roma nonostante le avverse condizioni meteomarine. Infatti neanche il maltempo e il conseguente “slittamento” del collegamento Stromboli-Napoli sono riusciti a fare desistere gli strombolani dall'intenzione di raggiungere Roma per la pacifica manifestazione di protesta organizzata per domani davanti a Palazzo Chigi per rivendicare il mantenimento, in primis, del collegamento Eolie-Napoli ma anche, per tutto il 2009, di tutte le tratte collegate dalla Siremar nell'anno precedente.
Saltato, per causa di forza maggiore, il previsto originario itinerario gli strombolani raggiungeranno Roma attuando un vero e proprio tour de force. Partiti dall'isola con il traghetto Laurana, proveniente da Napoli, dove le avverse condimeteo lo avevano bloccato, un centinaio di strombolani è in navigazione verso Milazzo dove ad attenderli vi sono il presidente della circoscrizione Carlo Lanza e un'altra ventina di isolani. Da qui proseguiranno in pulman verso Roma. Con loro vi sono l'assessore Corrado Giannò, il presidente del consiglio Pino Longo, il consigliere Giacomo Biviano. A Milazzo vi è già il consigliere Gesuele Fonti. A Roma al gruppo dovrebbe aggiungersi Pietro Lo Cascio.
Gli strombolani sono particolarmente determinati e attraverso il portavoce Maria Cusolito hanno annunciato di non essere intenzionati a mollare. "Dopo Roma- ha dichiarato a Eolienews e a Tirrenosat- saliremo sullo Stromboli e in prossimità degli shelter ci legheremo tra di noi formando una catena umana. Se dobbiamo restare prigionieri vogliamo decidere noi di chi esserlo e cioè del nostro vulcano".
Questa sera nel tg di Tirreno sat delle 20 e 30 visibile con la normale antenna o telematicamente su http://www.tirrenosat.it/ ampio servizio con una serie di interviste tra cui quella a Maria Cusolito.
Saltato, per causa di forza maggiore, il previsto originario itinerario gli strombolani raggiungeranno Roma attuando un vero e proprio tour de force. Partiti dall'isola con il traghetto Laurana, proveniente da Napoli, dove le avverse condimeteo lo avevano bloccato, un centinaio di strombolani è in navigazione verso Milazzo dove ad attenderli vi sono il presidente della circoscrizione Carlo Lanza e un'altra ventina di isolani. Da qui proseguiranno in pulman verso Roma. Con loro vi sono l'assessore Corrado Giannò, il presidente del consiglio Pino Longo, il consigliere Giacomo Biviano. A Milazzo vi è già il consigliere Gesuele Fonti. A Roma al gruppo dovrebbe aggiungersi Pietro Lo Cascio.
Gli strombolani sono particolarmente determinati e attraverso il portavoce Maria Cusolito hanno annunciato di non essere intenzionati a mollare. "Dopo Roma- ha dichiarato a Eolienews e a Tirrenosat- saliremo sullo Stromboli e in prossimità degli shelter ci legheremo tra di noi formando una catena umana. Se dobbiamo restare prigionieri vogliamo decidere noi di chi esserlo e cioè del nostro vulcano".
Questa sera nel tg di Tirreno sat delle 20 e 30 visibile con la normale antenna o telematicamente su http://www.tirrenosat.it/ ampio servizio con una serie di interviste tra cui quella a Maria Cusolito.
NEVE ALLE EOLIE, STROMBOLI TRA BIANCO E ROSSO LAVA
(ansa) Temperature vicino allo zero e neve nelle isole Eolie. Questa notte la neve ha imbiancato il cucuzzolo dello Stromboli, che si trova a quota 924 metri sul livello del mare, dando vita a uno spettacolo di colori per il contrasto tra il rosso delle esplosioni stromboliane e il bianco. Stupefatti i bimbi dell'isola che in vita loro non avevano mai visto un evento cosi' particolare. ''Era da tanti anni che non si vedeva la neve sullo Stromboli - ha commentato Vincenzina Lo Schiavo, 85 anni, l'abitante piu' anziana dell'isola - peccato che si sta gia' sciogliendo''.
foto: Stromboli innevato(archivio)
foto: Stromboli innevato(archivio)
TRASPORTI: SIREMAR, BUFARDECI INCONTRERA' MATTEOLI
Il vicepresidente della Regione siciliana Titti Bufardeci incontrerà all'inizio della settimana prossima il Ministro dei Trasporti Altero Matteoli. L'incontro verterà sulla vicenda Siremar.
“Vogliamo ribadire l'esigenza di far partire a pieno regime la programmazione di servizio per i collegamenti marittimi con le isole minori – spiega Bufardeci – per potere lavorare sin da oggi a una programmazione futura”.
“In ogni caso va tenuto conto che nel prossimo futuro – conclude Bufardeci – anche le tratte attualmente operate da Siremar dovranno essere affidate tenendo presente la normativa comunitaria”.
All'incontro dovrebbe prendere parte anche il sindaco di Lipari, e presidente dell'Ancim Sicilia, Mariano Bruno. Nella stessa giornata- così come ci ha anticipato il sindaco Bruno che, proprio ieri ha avuto un incontro con il sottosegretario ai Trasporti Reina(vedi comunicato)- è stato sollecitato un incontro con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti che "materialmente" deve dare il via libera ai 46 milioni di euro necessari per il mantenimento per tutto il 2009 delle tratte servite dalla Siremar lo scorso anno.
“Vogliamo ribadire l'esigenza di far partire a pieno regime la programmazione di servizio per i collegamenti marittimi con le isole minori – spiega Bufardeci – per potere lavorare sin da oggi a una programmazione futura”.
“In ogni caso va tenuto conto che nel prossimo futuro – conclude Bufardeci – anche le tratte attualmente operate da Siremar dovranno essere affidate tenendo presente la normativa comunitaria”.
All'incontro dovrebbe prendere parte anche il sindaco di Lipari, e presidente dell'Ancim Sicilia, Mariano Bruno. Nella stessa giornata- così come ci ha anticipato il sindaco Bruno che, proprio ieri ha avuto un incontro con il sottosegretario ai Trasporti Reina(vedi comunicato)- è stato sollecitato un incontro con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti che "materialmente" deve dare il via libera ai 46 milioni di euro necessari per il mantenimento per tutto il 2009 delle tratte servite dalla Siremar lo scorso anno.
Trasporti: L'incontro romano del sindaco Bruno. "No a tagli su tratte storiche"
COMUNICATO STAMPA
“Il problema merita un’attenzione massima ed ai più alti livelli. Se da un lato si chiedono sacrifici che, in maniera concordata, siamo disposti a fare, dall’altro non si può assolutamente pensare ad un taglio di tratte ormai storiche, vitali e di sopravvivenza per le nostre isole”.
Così il sindaco di Lipari, dott. Mariano Bruno, nella serata di ieri ha esordito all’incontro avuto a Roma con il Sottosegretario Giuseppe Reina.
Questi, da parte sua, ha assicurato il primo cittadino che quella di martedì scorso(con i funzionari regionali ndr) è stata solo una riunione dai contenuti esclusivamente tecnici, che comunque è vero dovrà portare ad una risoluzione tra le parti che preveda sia una razionalizzazione dei servizi, sia un ottenimento di quelle corse ritenute dagli eoliani insostituibili. Il problema ormai è a tutti chiaro e diverse potrebbero essere le fonti di risparmio per evitare di mettere in ginocchio l’economia delle isole Eolie.
Della questione, per far capire come stia a cuore a tutti, nella tarda serata ne hanno anche parlato il presidente del consiglio On. Berlusconi ed il Presidente della Regione Siciliana, On. Lombardo.
E’ stato inoltre detto che dall’Unione Europea dovrebbe arrivare la tanto attesa proroga per il 2009, così come fatto capire in discussioni interlocutorie al Ministro Matteoli, il quale ha avanzato già a suo tempo tale richiesta.
“Il problema merita un’attenzione massima ed ai più alti livelli. Se da un lato si chiedono sacrifici che, in maniera concordata, siamo disposti a fare, dall’altro non si può assolutamente pensare ad un taglio di tratte ormai storiche, vitali e di sopravvivenza per le nostre isole”.
Così il sindaco di Lipari, dott. Mariano Bruno, nella serata di ieri ha esordito all’incontro avuto a Roma con il Sottosegretario Giuseppe Reina.
Questi, da parte sua, ha assicurato il primo cittadino che quella di martedì scorso(con i funzionari regionali ndr) è stata solo una riunione dai contenuti esclusivamente tecnici, che comunque è vero dovrà portare ad una risoluzione tra le parti che preveda sia una razionalizzazione dei servizi, sia un ottenimento di quelle corse ritenute dagli eoliani insostituibili. Il problema ormai è a tutti chiaro e diverse potrebbero essere le fonti di risparmio per evitare di mettere in ginocchio l’economia delle isole Eolie.
Della questione, per far capire come stia a cuore a tutti, nella tarda serata ne hanno anche parlato il presidente del consiglio On. Berlusconi ed il Presidente della Regione Siciliana, On. Lombardo.
E’ stato inoltre detto che dall’Unione Europea dovrebbe arrivare la tanto attesa proroga per il 2009, così come fatto capire in discussioni interlocutorie al Ministro Matteoli, il quale ha avanzato già a suo tempo tale richiesta.
Panarea: Nessun abuso nella riqualificazione dell'area portuale (GAZZETTA DEL SUD)
Operazione Welcome
Isola di Panarea Nessun abuso nella riqualificazione dell'area portuale
Prosciolti il direttore dei lavori, ing. Antonio Codraro,e il titolare dell'impresa di Misterbianco, Calabrese
Leonardo Orlando
Si è sgonfiata in sede dibattimentale la vicenda giudiziaria scaturita dall'inchiesta su "Welcome", il pacchetto di lavori di riqualificazione previsti per l'area portuale di Panarea e ideati per dare il benvenuto a chi sbarca nell'isola dei "Vip". Ieri il Gup del Tribunale di Barcellona Anna Adamo, ha prosciolto il direttore dei lavori, l'ing. Antonio Maria Codraro 59 anni di Lipari e il titolare dell'omonima impresa che ha eseguito i lavori, Silvestro Calabrese 42 anni di Misterbianco, in provincia di Catania, dalle accuse di truffa aggravata in concorso, dal reato previsto dall'art. 735 del c.p. sul deturpamento di bellezze naturali e paesaggistiche. Gli imputati sono stati altresì prosciolti dall'imputazione relativa art. 650 del c.p. per non avere ottemperato all'ordine di bloccare i lavori imposto dalla Soprintendenza. Il tutto, con la formula più ampia "perché il fatto non sussiste". Per una quarta ipotesi di reato, accusa assai minore rispetto alle originarie contestazioni, in cui si contesta ad entrambi gli imputati l'art. 44 lettera C del Dpr 380/ 2001 sugli abusivismi edilizi, lo stesso giudice ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura affinché si proceda con la citazione diretta in giudizio del direttore dei lavori e del titolare della ditta, dinanzi al Giudice monocratico di Lipari.
Soddisfatti per l'epilogo del procedimento giudiziario i difensori di Codraro e Calabrese, gli avv. Emanuele Carnevale di Lipari e Domenico Laudani di Catania. L'indagine "Welcome", approdata da Panarea al tribunale di Barcellona, è stata originata dalle dichiarazioni pubbliche fatte dall'allora deputato di Forza Italia e attuale ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo in vacanza a Pasqua e giugno del 2007 nella sua casa di Panarea. L'on. Prestigiacomo, interrogata come testimone, dal magistrato titolare dell'inchiesta, il sostituto Domenico Musto, aveva dichiarato di aver raccolto già a Pasqua del 2007 le preoccupazioni degli abitanti dell'isola sui materiali impiegati nei lavori e su tempi che avrebbero compromesso l'esito dell'imminente stagione turistica. Inoltre la parlamentare azzurra in un comizio pubblico aveva invitato il sindaco Mariano Bruno, anche lui di FI, a vigilare sull'esecuzione delle opere per preservare la bellezza dell'isola. Durante gli accertamenti investigativi sarebbe stato appurato l'utilizzo improprio della pietra arenaria, estratta dalle cave dei Nebrodi, che di fatto ha poi causato la sospensione dei lavori da parte della Soprintendenza di Messina. Sarebbero state scoperte – secondo l'ipotesi tracciata durante le indagini – l'esistenza di perizie di varianti e, soprattutto, difformità nell'esecuzione dei lavori rispetto al progetto originario, tanto da far ipotizzare la truffa aggravata ai danni del Comune di Lipari e del Genio civile opere marittime che aveva appaltato l'opera il cui importo sfiora i 600 mila euro.
Il pm d'udienza, Olindo Canali, aveva insistito comunque per il rinvio a giudizio, così come aveva ipotizzato il magistrato inquirente Domenico Musto. Alla base delle indagini una perizia redatta dal consulente tecnico d'ufficio nominato dalla Procura di Barcellona, l'ing. Giuseppe D'Andrea.
Isola di Panarea Nessun abuso nella riqualificazione dell'area portuale
Prosciolti il direttore dei lavori, ing. Antonio Codraro,e il titolare dell'impresa di Misterbianco, Calabrese
Leonardo Orlando
Si è sgonfiata in sede dibattimentale la vicenda giudiziaria scaturita dall'inchiesta su "Welcome", il pacchetto di lavori di riqualificazione previsti per l'area portuale di Panarea e ideati per dare il benvenuto a chi sbarca nell'isola dei "Vip". Ieri il Gup del Tribunale di Barcellona Anna Adamo, ha prosciolto il direttore dei lavori, l'ing. Antonio Maria Codraro 59 anni di Lipari e il titolare dell'omonima impresa che ha eseguito i lavori, Silvestro Calabrese 42 anni di Misterbianco, in provincia di Catania, dalle accuse di truffa aggravata in concorso, dal reato previsto dall'art. 735 del c.p. sul deturpamento di bellezze naturali e paesaggistiche. Gli imputati sono stati altresì prosciolti dall'imputazione relativa art. 650 del c.p. per non avere ottemperato all'ordine di bloccare i lavori imposto dalla Soprintendenza. Il tutto, con la formula più ampia "perché il fatto non sussiste". Per una quarta ipotesi di reato, accusa assai minore rispetto alle originarie contestazioni, in cui si contesta ad entrambi gli imputati l'art. 44 lettera C del Dpr 380/ 2001 sugli abusivismi edilizi, lo stesso giudice ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura affinché si proceda con la citazione diretta in giudizio del direttore dei lavori e del titolare della ditta, dinanzi al Giudice monocratico di Lipari.
Soddisfatti per l'epilogo del procedimento giudiziario i difensori di Codraro e Calabrese, gli avv. Emanuele Carnevale di Lipari e Domenico Laudani di Catania. L'indagine "Welcome", approdata da Panarea al tribunale di Barcellona, è stata originata dalle dichiarazioni pubbliche fatte dall'allora deputato di Forza Italia e attuale ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo in vacanza a Pasqua e giugno del 2007 nella sua casa di Panarea. L'on. Prestigiacomo, interrogata come testimone, dal magistrato titolare dell'inchiesta, il sostituto Domenico Musto, aveva dichiarato di aver raccolto già a Pasqua del 2007 le preoccupazioni degli abitanti dell'isola sui materiali impiegati nei lavori e su tempi che avrebbero compromesso l'esito dell'imminente stagione turistica. Inoltre la parlamentare azzurra in un comizio pubblico aveva invitato il sindaco Mariano Bruno, anche lui di FI, a vigilare sull'esecuzione delle opere per preservare la bellezza dell'isola. Durante gli accertamenti investigativi sarebbe stato appurato l'utilizzo improprio della pietra arenaria, estratta dalle cave dei Nebrodi, che di fatto ha poi causato la sospensione dei lavori da parte della Soprintendenza di Messina. Sarebbero state scoperte – secondo l'ipotesi tracciata durante le indagini – l'esistenza di perizie di varianti e, soprattutto, difformità nell'esecuzione dei lavori rispetto al progetto originario, tanto da far ipotizzare la truffa aggravata ai danni del Comune di Lipari e del Genio civile opere marittime che aveva appaltato l'opera il cui importo sfiora i 600 mila euro.
Il pm d'udienza, Olindo Canali, aveva insistito comunque per il rinvio a giudizio, così come aveva ipotizzato il magistrato inquirente Domenico Musto. Alla base delle indagini una perizia redatta dal consulente tecnico d'ufficio nominato dalla Procura di Barcellona, l'ing. Giuseppe D'Andrea.
Chi è?. L'appello di Piero Roux.
Siamo alla ricerca dell'identità del ragazzo che appare nella foto(l'ultimo a destra, sovrastato da punto interrogativo e scritta) . Chiunque fosse in grado di riconoscerlo, o di ricordarsi (anche parzialmente) le sue generalità, lo comunichi a Piero Roux info@eolclub.com
mercoledì 11 febbraio 2009
Trasporti. Minoranza consiliare di Lipari: "Maggioranza prigioniera delle proprie paure"
Comunicato Stampa del 11 febbraio 2009 dei consiglieri comunali di PD - UDC – NUOVO GIORNO – EOLIE NEL CUORE – - SD:
Ancora una volta le richieste della comunità eoliana sono deluse dalla volontà di una maggioranza consiliare prigioniera delle proprie paure ed in balia di decisioni da parte del governo nazionale e regionale che appaiono ogni giorno sempre più contraddittorie, controverse e dilatorie nei confronti del problema Siremar e per i collegamenti con le Isole Minori Siciliane.
Nonostante le richieste di aiuto che arrivano dalla comunità di Stromboli e dal Comitato di difesa dei Trasporti delle Isole Eolie che chiedevano alle Amministrazioni e ai Consigli Comunali di continuare lo stato di agitazione, dimostrando la propria vicinanza alla comunità eoliana la maggioranza ha deciso diversamente.
Nonostante le forti proteste dell’opposizione che chiedeva la trattazione della problematica trasporti nella seduta di ieri sera ed in alternativa la convocazione in seduta permanente del consiglio si dal giovedì 12 febbraio, la maggioranza ha deliberato di rinviare la convocazione del consiglio a data da destinarsi e comunque ben oltre il 14 febbraio, sconfessando le affermazioni del Presidente del consiglio Longo sulla volontà di convocare il consiglio sulla M/N Laurana.
Ancora volta, ribadiamo, si tratta di un atteggiamento dilatorio, di chi non ha punti di riferimento nel governo nazionale e regionale e gioca al rinvio per mascherare l’assoluta carenza di idee e di propositi. Nonostante una delibera unanime del consiglio comunale per lo scorporo della Siremar dalla Tirrenia nessuno dei punti richiesti dalla nostra comunità è stato ottenuto dall’amministrazione Bruno, tradendo promesse ed aspettative che si erano fatte credere dopo l’incontro dell’8 gennaio con il Ministro Matteoli e l’assessore Bufardeci.
Il sindaco Bruno deve ancora dirci come intendere porre in essere “Le iniziative eclatanti” annunciate sulla Gazzetta del Sud del 23.12.2008 e soprattutto come intende mantenere l’impegno di “essere in prima linea, assecondando le iniziative del comitato” come affermato sulle pagine del Giornale di Sicilia del 29.12.2008 e tutte le sue dichiarazioni trionfalistiche all’indomani dell’incontro con il ministro Matteoli l’8 gennaio 2009.
Noi, al contrario del sindaco Bruno, confermiamo sin d’ora, il pieno sostegno al comitato spontaneo di Stromboli ed al comitato difesa trasporti delle Isole Eolie (a quest’ultimo chiediamo di prendere una pos chiara circa le iniziative che intende intraprendere e i tempi in cui realizzarle) scendendo al loro fianco in tutte le iniziative utili e positive per risolvere il problema dei trasporti marittimi.
I consiglieri comunali
PD - UDC – NUOVO GIORNO – EOLIE NEL CUORE – - SD
Ancora una volta le richieste della comunità eoliana sono deluse dalla volontà di una maggioranza consiliare prigioniera delle proprie paure ed in balia di decisioni da parte del governo nazionale e regionale che appaiono ogni giorno sempre più contraddittorie, controverse e dilatorie nei confronti del problema Siremar e per i collegamenti con le Isole Minori Siciliane.
Nonostante le richieste di aiuto che arrivano dalla comunità di Stromboli e dal Comitato di difesa dei Trasporti delle Isole Eolie che chiedevano alle Amministrazioni e ai Consigli Comunali di continuare lo stato di agitazione, dimostrando la propria vicinanza alla comunità eoliana la maggioranza ha deciso diversamente.
Nonostante le forti proteste dell’opposizione che chiedeva la trattazione della problematica trasporti nella seduta di ieri sera ed in alternativa la convocazione in seduta permanente del consiglio si dal giovedì 12 febbraio, la maggioranza ha deliberato di rinviare la convocazione del consiglio a data da destinarsi e comunque ben oltre il 14 febbraio, sconfessando le affermazioni del Presidente del consiglio Longo sulla volontà di convocare il consiglio sulla M/N Laurana.
Ancora volta, ribadiamo, si tratta di un atteggiamento dilatorio, di chi non ha punti di riferimento nel governo nazionale e regionale e gioca al rinvio per mascherare l’assoluta carenza di idee e di propositi. Nonostante una delibera unanime del consiglio comunale per lo scorporo della Siremar dalla Tirrenia nessuno dei punti richiesti dalla nostra comunità è stato ottenuto dall’amministrazione Bruno, tradendo promesse ed aspettative che si erano fatte credere dopo l’incontro dell’8 gennaio con il Ministro Matteoli e l’assessore Bufardeci.
Il sindaco Bruno deve ancora dirci come intendere porre in essere “Le iniziative eclatanti” annunciate sulla Gazzetta del Sud del 23.12.2008 e soprattutto come intende mantenere l’impegno di “essere in prima linea, assecondando le iniziative del comitato” come affermato sulle pagine del Giornale di Sicilia del 29.12.2008 e tutte le sue dichiarazioni trionfalistiche all’indomani dell’incontro con il ministro Matteoli l’8 gennaio 2009.
Noi, al contrario del sindaco Bruno, confermiamo sin d’ora, il pieno sostegno al comitato spontaneo di Stromboli ed al comitato difesa trasporti delle Isole Eolie (a quest’ultimo chiediamo di prendere una pos chiara circa le iniziative che intende intraprendere e i tempi in cui realizzarle) scendendo al loro fianco in tutte le iniziative utili e positive per risolvere il problema dei trasporti marittimi.
I consiglieri comunali
PD - UDC – NUOVO GIORNO – EOLIE NEL CUORE – - SD
TIRRENIA: MATTEOLI, CHIESTA PROROGA UE PER NON FARLA MORIRE. PARE CHE UN ANNO CE LO DIANO
(AGI) “Ho chiesto una proroga di un anno all’Europa altrimenti al 31 dicembre la Tirrenia sarebbe morta. Non ho ancora la lettera da parte di Bruxelles dove mi si dica che e’ stata concessa la proroga ma nei ‘pour parler’, l’ultimo del 27 gennaio scorso, pare che quest’anno di proroga ce lo diano”. Lo ha detto parlando con i giornalisti il ministro per le Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli, a Sassari prima di una manifestazione elettorale in vista delle prossime elezioni regionali sarde. “E’ chiaro”, ha aggiunto il ministro, “che dovremo fare una gara e non posso farla regione per regione, cercheremo pero’ di predisporla in modo che quelle regioni che vogliono acquisire le linee lo possano fare. So che l’attuale governo regionale sardo e’ intenzionato a farlo, vedremo dopo le elezioni se anche il prossimo sara’ di questa idea”.
I "burloni" dell'annessione al Tirolo di PIERO ROUX
In una intervista il sindaco Bruno aveva definito "burloni" i promotori del referendum pro Sud-Tirol. Immancabile la risposta-vignettistica di Piero Roux
"ANNESSIONE A BOLZANO SOLO UNA PROVOCAZIONE": PARLA IL SINDACO DI LIPARI MARIANO BRUNO
(da Normanno) Parla dall'Aeroporto il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, in partenza alla volta di Roma. E mentre si prepara per "combattere per la sua terra" affronta la crisi nera delle Eolie, i dubbi sulla Siremar e, soprattutto, la provocazione lanciata da un comitato: l'annessione delle Eolie a Bolzano.
"Ovviamente per noi si tratta solo di una provocazione, - chiarisce il primo cittadino di Lipari - un gesto che ha causato clamore e fatto parlare di una situazione che noi viviamo giorno dopo giorno, di un disagio che sta nell'isolamento di una terra abbandonata da tutti"."Non si tratta di una follia visionaria - continua - né di una mancanza di rispetto né verso Bolzano, terra dalle grandi bellezze ma molto distante da noi, né verso la nostra Messina e la nostra Sicilia, quanto invece una mancanza di fiducia nei confronti di chi Amministra e dei Governi chiamati 'amici'".
Il futuro, il sindaco Bruno, lo vede sfocato e, soprattutto, indecifrabile. "Sono in partenza - afferma - per l'ennesimo tentativo di salvare il salvabile. Il Ministro Matteoli - spiega - ci ha promesso 46 milioni di euro per la mobilità. Ci basterebbero, la parola va mantenuta".
Attesissimo, dunque, l'incontro al Ministero. A seguire il sindaco anche alcuni cittadini che sono pronti alla protesta davanti a palazzo Chigi. Sulla Siremar qualche dubbio: "non c'è altra strada, si riparta dalla compagnia, ma chiediamo anche un collegamento diretto dalle isole a Fiumicino e viceversa".
Attesissimo, dunque, l'incontro al Ministero. A seguire il sindaco anche alcuni cittadini che sono pronti alla protesta davanti a palazzo Chigi. Sulla Siremar qualche dubbio: "non c'è altra strada, si riparta dalla compagnia, ma chiediamo anche un collegamento diretto dalle isole a Fiumicino e viceversa".
TRASPORTI: BUFARDECI PRESENTA PIANO MOBILITA' ISOLE MINORI
Il vicepresidente della Regione siciliana, Titti Bufardeci, presenterà domani, giovedì 12 febbraio, alle 9,30 nella Sala “Paolo Borsellino” dell'Assessorato regionale ai Trasporti, il “Manuale per la redazione di Piani di Mobilità Sostenibile interna alle Isole Minori Siciliane”.
Il documento fa parte di un più ampio processo di programmazione e di studio messo in campo dall’Accordo di Programma Quadro Isole Minori (APQ Isole Minori), con il quale il Dipartimento Trasporti della Regione siciliana intende rafforzare la propria azione al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile negli ambiti territoriali più vulnerabili e sensibili. L'intervento relativo ai “Piani di mobilità sostenibile interna alle isole” è articolato in due fasi:
a) redazione di un Manuale contenente le regole fondamentali e gli standard di qualità per la redazione di Piani di mobilità sostenibile interna per i comuni delle isole minori;
b) emanazione dei bandi comunali per la redazione dei Piani di mobilità sostenibile, redatti sulla base del Manuale.
Attraverso il Manuale si vuole fornire un supporto tecnico alle Amministrazioni locali, accompagnando i decisori nell’attività di elaborazione di un piano e un programma di interventi per promuovere la mobilità sostenibile in territori particolarmente sensibili e vulnerabili come le isole minori siciliane.
Il Manuale è stato redatto da Ambiente Italia srl – Istituto di Ricerche e da TRT Trasporti e Territorio srl.
Il documento fa parte di un più ampio processo di programmazione e di studio messo in campo dall’Accordo di Programma Quadro Isole Minori (APQ Isole Minori), con il quale il Dipartimento Trasporti della Regione siciliana intende rafforzare la propria azione al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile negli ambiti territoriali più vulnerabili e sensibili. L'intervento relativo ai “Piani di mobilità sostenibile interna alle isole” è articolato in due fasi:
a) redazione di un Manuale contenente le regole fondamentali e gli standard di qualità per la redazione di Piani di mobilità sostenibile interna per i comuni delle isole minori;
b) emanazione dei bandi comunali per la redazione dei Piani di mobilità sostenibile, redatti sulla base del Manuale.
Attraverso il Manuale si vuole fornire un supporto tecnico alle Amministrazioni locali, accompagnando i decisori nell’attività di elaborazione di un piano e un programma di interventi per promuovere la mobilità sostenibile in territori particolarmente sensibili e vulnerabili come le isole minori siciliane.
Il Manuale è stato redatto da Ambiente Italia srl – Istituto di Ricerche e da TRT Trasporti e Territorio srl.
Trasporti in crisi. Tirrenia, i lavoratori invocano certezze
Situazione in alto mare per i dipendenti del Gruppo Tirrenia. Il progetto del Governo di privatizzare la compagnia di navigazione entro la fine dell'anno non convince sindacati e lavoratori. Il piano di Palazzo Chigi prevede lo spacchettamento del gruppo, la sostituzione dell'attuale vertice aziendale e la nomina di un commissario straordinario. Nessuna parola da parte del ministro di Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli sulla sorte dei tremila lavoratori e dei circa mille dell'indotto. I dipendenti dovrebbero poi passare a Toremar, Siremar, Saremar e Caremar, le quattro società regionali controllate dall'azienda pubblica che gestiscono le rotte per Toscana, Sicilia, Sardegna e Campania. Il rischio è che in questo passaggio molti si ritrovino senza lavoro. I sindacati chiedono dunque più tempo all'Esecutivo per trovare il modo migliore per mantenere intatti i livelli occupazionali.
"La vertenza della compagnia di navigazione - spiega Vincenzo Esposito, di Uil Trasporti - e' stata aggravata dall'ultimo provvedimento legislativo nazionale che prevede il finanziamento di soli 65 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011 a fronte dei 210 milioni necessari per garantire il servizio in tutto il Paese". I soldi stanziati dal Governo quindi non sono sufficienti per garantire tutte le rotte. "Servirebbero altri 46 milioni - aggiunge Esposito - altrimenti alcune linee potrebbero essere soppresse. Ognuna di queste dà lavoro a 225 persone". Per il corresponsabile marittimo della Cgil Trasporti, Salvatore Borriello, "realtà come Torre del Greco ed Ercolano, che forniscono l'80% della forza lavoro della Caremar, rischiano di essere messe in ginocchio dalla privatizzazione della Tirrenia".
Lipari: Morte di un operaio all' Italpomice, audizione di testi
Ieri nuova udienza del processo relativo alla morte dell'operaio Bartolomeo (Lello) Saltalamacchia avvenuta il dieci febbraio del 2004 ad Acquacalda nell'azienda Italpomice. L'uomo, finito all'interno di un grosso bocchettone, sito in prossimità di un canalone lungo alcune decine di metri (detto canale di spolvero) che trasportava la pomice sino al nastro trasportatore, venne ritrovato cadavere e soffocato dal materiale pomicifero. Dopo l'escussione di un teste il processo è stato aggiornato. Chiamati direttamente in causa per l'incidente sul lavoro vi sono i vertici dell'ex società pomicifera.
Morte di una turista ad Alicudi. Iniziato ieri il processo a Lipari
Ha preso il via ieri davanti al giudice monocratico del tribunale di Lipari il processo a carico del sindaco di Lipari Mariano Bruno e del dirigente comunale del settore tutela del territorio Biagio De Vita. Ai due viene contestata l'ipotesi di omicidio colposo in concorso per il decesso il 24 agosto del 2005 della 29enne turista palermitana, Alessandra Vitrano, precipitata in un burrone a causa della mancanza di barriere protettive lungo la scalinata che collega il porto alla parte alta dell'isola di Alicudi.
A sindaco e dirigente l'accusa ha contestato «di aver omesso di dotare di pubblica illuminazione e di idonei parapetti e protezioni laterali la stradella». Il sostituto della Procura di Barcellona, Francesco Massara, ritenne che «la presenza della dovuta illuminazione, dei parapetti e delle protezioni laterali avrebbe evitato l'evento».
Davanti al giudice Roberto Gurini ieri mattino è comparso per deporre l'ex vigile urbano Giuseppe Bonfante. Il processo è stato poi aggiornato al dieci marzo prossimo. I familiari della vittima, costituitisi parte civile, sono rappresentati dall'avv. Riccardo Costa del Foro di Palermo. Mariano il sindaco di Lipari, Mariano Bruno è difeso dall'avv. Fabrizio Formica. Biagio De Vita dall'avv. Saro Venuto.
A sindaco e dirigente l'accusa ha contestato «di aver omesso di dotare di pubblica illuminazione e di idonei parapetti e protezioni laterali la stradella». Il sostituto della Procura di Barcellona, Francesco Massara, ritenne che «la presenza della dovuta illuminazione, dei parapetti e delle protezioni laterali avrebbe evitato l'evento».
Davanti al giudice Roberto Gurini ieri mattino è comparso per deporre l'ex vigile urbano Giuseppe Bonfante. Il processo è stato poi aggiornato al dieci marzo prossimo. I familiari della vittima, costituitisi parte civile, sono rappresentati dall'avv. Riccardo Costa del Foro di Palermo. Mariano il sindaco di Lipari, Mariano Bruno è difeso dall'avv. Fabrizio Formica. Biagio De Vita dall'avv. Saro Venuto.
Trasporti: Tagli si, tagli no, tagli forse (DALLA GAZZETTA DEL SUD DI OGGI)
A 72 ore dalla manifestazione di Roma nuove nubi si addensano sugli eoliani
Collegamenti marittimi precari Non è possibile garantire 46 mln
Matteoli: c'è un problema di costi ma nessun taglio è stato deciso
Salvatore Sarpi
Collegamenti marittimi precari Non è possibile garantire 46 mln
Matteoli: c'è un problema di costi ma nessun taglio è stato deciso
Salvatore Sarpi
Doccia fredda per i cittadini delle isole minori siciliane. Non è possibile assegnare i 46 milioni di euro provenienti dai fondi Fas per garantire nel 2009 le tratte dell'anno precedente da e per le isole minori. Il taglio sarebbe di circa 20 milioni di euro. Una vera e propria "retromarcia" quella del ministro per le Infrastrutture Altero Marteoli che, non più tardi di un mese fa incontrando i sindaci delle isole siciliane, unitamente ad altri esponenti politici, aveva garantito tale copertura. Il "fulmine" (non a ciel sereno poichè ormai di sereno nel settore trasporti isolani c'è davvero poco) si è materializzato con un fax inviato alla sede dell'Assessorato regionale al Turismo e Trasporti.
Lo ha reso noto Salvino Caputo, presidente della commissione parlamentare Attività Produttive dell'Ars che ha già concordato con l'assessore Titti Bufardeci ed i sindaci delle isole minori di incontrare nuovamente il ministro.
«Se non interverrà - ha affermato Caputo - una diversa decisione la conseguenza immediata sarà quella dell'isolamento e della marginalità delle isole siciliane. Mi auguro che il ministro Matteoli possa sbloccare la gravissima situazione in quanto le conseguenze sarebbero devastanti».
E su quanto sta accadendo interviene il vicepresidente della Regione Titti Bufardeci. «Non possiamo accettare- ha affermato- il programma operativo di servizio che il ministero dei Trasporti ha prospettato per Siremar. Un taglio economico da oltre 20 milioni di euro è assolutamente insostenibile per l'economia degli arcipelaghi siciliani. I fondi che sono stati assegnati alla Tirrenia e alle sue società provengono dai Fas – ha continuato Bufardeci – e per equità chiediamo che prima di ogni altra esigenza della compagnia si faccia fronte ai problemi di Siremar. La mancata attribuzione di altre risorse, i famosi 46 milioni di euro che si sarebbero dovuti prelevare sempre dai Fas, non possono diventare il grimaldello per scardinare i collegamenti con le isole minori siciliane. Questo proprio non lo possiamo accettare ».
«La necessità di contenere i costi per i servizi di trasporto marittimo con le isole minori della Sicilia, così come delle altre regioni interessate, esiste», ha replicato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli. «Ma – afferma in una nota – dire che il ministero delle abbia già deciso il taglio economico di cui parla l'assessore ai Trasporti della Regione Siciliana, Titti Bufardeci, non risponde al vero».
Il ministro spiega quindi che «nella riunione i tecnici hanno soltanto affrontato la tematica per tentare di risolverla al meglio possibile».
Da quanto trapela il programma di servizio per Siremar ipotizzato dal ministero dei Trasporti prevederebbe il taglio del collegamento della nave-traghetto tra Milazzo, Napoli e le Eolie, oltre alla cancellazione di due linee su aliscafo, una per le Eolie, l'altra per le Egadi.
Gli strombolani e non solo loro, proprio per il mantenimento della fondamentale linea Eolie-Napoli e viceversa, manifesteranno il prossimo 13 febbraio a Palazzo Chigi a Roma e il 14 si incateneranno sullo Stromboli agli shelter fatti posizionare dalla protezione civile.
Nelle ultime ore sembrava essere rientrata la decisione di occupare la "Laurana" (che continuerà ad accettare prenotazioni sino a fine mese) ma queste notizie potrebbero portare ad un ripensamento.
Lo ha reso noto Salvino Caputo, presidente della commissione parlamentare Attività Produttive dell'Ars che ha già concordato con l'assessore Titti Bufardeci ed i sindaci delle isole minori di incontrare nuovamente il ministro.
«Se non interverrà - ha affermato Caputo - una diversa decisione la conseguenza immediata sarà quella dell'isolamento e della marginalità delle isole siciliane. Mi auguro che il ministro Matteoli possa sbloccare la gravissima situazione in quanto le conseguenze sarebbero devastanti».
E su quanto sta accadendo interviene il vicepresidente della Regione Titti Bufardeci. «Non possiamo accettare- ha affermato- il programma operativo di servizio che il ministero dei Trasporti ha prospettato per Siremar. Un taglio economico da oltre 20 milioni di euro è assolutamente insostenibile per l'economia degli arcipelaghi siciliani. I fondi che sono stati assegnati alla Tirrenia e alle sue società provengono dai Fas – ha continuato Bufardeci – e per equità chiediamo che prima di ogni altra esigenza della compagnia si faccia fronte ai problemi di Siremar. La mancata attribuzione di altre risorse, i famosi 46 milioni di euro che si sarebbero dovuti prelevare sempre dai Fas, non possono diventare il grimaldello per scardinare i collegamenti con le isole minori siciliane. Questo proprio non lo possiamo accettare ».
«La necessità di contenere i costi per i servizi di trasporto marittimo con le isole minori della Sicilia, così come delle altre regioni interessate, esiste», ha replicato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli. «Ma – afferma in una nota – dire che il ministero delle abbia già deciso il taglio economico di cui parla l'assessore ai Trasporti della Regione Siciliana, Titti Bufardeci, non risponde al vero».
Il ministro spiega quindi che «nella riunione i tecnici hanno soltanto affrontato la tematica per tentare di risolverla al meglio possibile».
Da quanto trapela il programma di servizio per Siremar ipotizzato dal ministero dei Trasporti prevederebbe il taglio del collegamento della nave-traghetto tra Milazzo, Napoli e le Eolie, oltre alla cancellazione di due linee su aliscafo, una per le Eolie, l'altra per le Egadi.
Gli strombolani e non solo loro, proprio per il mantenimento della fondamentale linea Eolie-Napoli e viceversa, manifesteranno il prossimo 13 febbraio a Palazzo Chigi a Roma e il 14 si incateneranno sullo Stromboli agli shelter fatti posizionare dalla protezione civile.
Nelle ultime ore sembrava essere rientrata la decisione di occupare la "Laurana" (che continuerà ad accettare prenotazioni sino a fine mese) ma queste notizie potrebbero portare ad un ripensamento.
martedì 10 febbraio 2009
Lipari: Si è concluso il consiglio comunale
Si è da poco conclusa la seduta del consiglio comuanle di Lipari. Sulla questione trasporti dovrà essere riconvocato. Così ha deciso la maggioranza presente in aula. Si vogliono attendere, infatti, eventuali novità che potrebbero giungere da Roma domani pomeriggio quando il sindaco Mariano Bruno, come già da noi anticipato, avrà un incontro con i vertici del Ministero dei Trasporti. Di parere opposto la minoranza consiliare e il gruppo del Faro che avrebbero preferito mantenere "aperto" il consiglio aggiornandolo a giovedì prossimo.
Si è trattata di una seduta "calda" in linea con le prospettive che, nel campo dei trasporti, non sono certo idilliache.
Oltre agli interventi dei vari consiglieri e degli amministratori vi sono da evidenziare il documento prodotto dalla giunta Bruno e quello del Comitato Trasporti: entrambi pubblicati nelle scorse ore su questa pagina
Si è trattata di una seduta "calda" in linea con le prospettive che, nel campo dei trasporti, non sono certo idilliache.
Oltre agli interventi dei vari consiglieri e degli amministratori vi sono da evidenziare il documento prodotto dalla giunta Bruno e quello del Comitato Trasporti: entrambi pubblicati nelle scorse ore su questa pagina
Trasporti: La proposta dell'amministrazione Bruno al consiglio
Consiglio in corso con toni anche accesi. Un consiglio nel quale la giunta ha presentato questo documento:
L’Amministrazione Comunale di Lipari
In relazione alla gravissima situazione che va profilandosi in merito al paventato taglio che si intende operare nei trasporti marittimi relativamente al comparto Sicilia ed in particolare alle Isole Eolie
Tenuto conto che nei prossimi giorni l’A. C. sarà presso il Ministero ai Trasporti e alle Infrastrutture e presso l’Assessorato Regionale ai Trasporti nonché presso la IV° Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana presieduta dall’On. Salvino Caputo al fine anche di approfondire a reperire a salvaguardia del mantenimento, come per il passato anno, degli itinerari – orari nella Regione Sicilia.
Ritenuto che l’A. C. insieme alle altre Amministrazioni dei Comuni insulari, ha in animo di recarsi a Bruxelles presso la Commissione Trasporti al fine di evidenziare la peculiarità delle Isole Minori Siciliane.
Considerato che la Direzione della Siremar ha comunicato che sino al 28 p. v. saranno esercitate tutte le linee in atto previste.
COMUNICA
Che informerà tempestivamente, a conclusione di ogni incontro il Consiglio Comunale, i Comitati cittadini e tutte le parti interessate circa le risultanze dei predetti incontri al fine di concordare ogni ed eventuale iniziativa a difesa degli insopprimibili diritti della gente Eoliana.
PROPONE
Al Consiglio Comunale la convocazione urgente di una sessione Consiliare in seduta permanente che abbia un solo punto all’ordine del giorno relativo ai trasporti marittimi.
Chiama a raccolta tutte le Deputazioni Regionali e Nazionali a porre la giusta attenzione per le problematiche espresse dall’A. C. che teme, con il taglio dei trasporti marittimi, l’insorgere nelle isole di una crisi irreversibile, richiedendo una loro incisiva e determinante azione politica a difesa delle Isole della Sicilia.
Invita i rappresentanti del Governo Nazionale e Regionale a voler fornire chiare ed inequivocabili risposte alle richieste formulate.
Dichiara la propria disponibilità a concordare con tutte le parti politiche e cittadine quelle azioni ad elevato impatto mediatico e di forte protesta atte a difendere la comunità Eoliana.
L’Amministrazione Comunale di Lipari
In relazione alla gravissima situazione che va profilandosi in merito al paventato taglio che si intende operare nei trasporti marittimi relativamente al comparto Sicilia ed in particolare alle Isole Eolie
Tenuto conto che nei prossimi giorni l’A. C. sarà presso il Ministero ai Trasporti e alle Infrastrutture e presso l’Assessorato Regionale ai Trasporti nonché presso la IV° Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana presieduta dall’On. Salvino Caputo al fine anche di approfondire a reperire a salvaguardia del mantenimento, come per il passato anno, degli itinerari – orari nella Regione Sicilia.
Ritenuto che l’A. C. insieme alle altre Amministrazioni dei Comuni insulari, ha in animo di recarsi a Bruxelles presso la Commissione Trasporti al fine di evidenziare la peculiarità delle Isole Minori Siciliane.
Considerato che la Direzione della Siremar ha comunicato che sino al 28 p. v. saranno esercitate tutte le linee in atto previste.
COMUNICA
Che informerà tempestivamente, a conclusione di ogni incontro il Consiglio Comunale, i Comitati cittadini e tutte le parti interessate circa le risultanze dei predetti incontri al fine di concordare ogni ed eventuale iniziativa a difesa degli insopprimibili diritti della gente Eoliana.
PROPONE
Al Consiglio Comunale la convocazione urgente di una sessione Consiliare in seduta permanente che abbia un solo punto all’ordine del giorno relativo ai trasporti marittimi.
Chiama a raccolta tutte le Deputazioni Regionali e Nazionali a porre la giusta attenzione per le problematiche espresse dall’A. C. che teme, con il taglio dei trasporti marittimi, l’insorgere nelle isole di una crisi irreversibile, richiedendo una loro incisiva e determinante azione politica a difesa delle Isole della Sicilia.
Invita i rappresentanti del Governo Nazionale e Regionale a voler fornire chiare ed inequivocabili risposte alle richieste formulate.
Dichiara la propria disponibilità a concordare con tutte le parti politiche e cittadine quelle azioni ad elevato impatto mediatico e di forte protesta atte a difendere la comunità Eoliana.
Comitato Trasporti: Le richieste e la solidarietà al Comitato di Stromboli
Il documento del Comitato Trasporti presieduto dal capitano Pino Merenda inviato:
Ai Sindaci dei Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina
Ai Presidenti dei Consigli Comunali di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina
A tutti i Consiglieri dei Consigli Comunali di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina
Lipari, 10 febbraio 2009
IL COMITATO DI DIFESA DEI TRASPORTI DELLE ISOLE EOLIE
VISTO
- la dichiarazione del Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Giachino Russo, che in risposta ad un’interpellanza presentata da 29 deputati per chiedere lumi circa le istanze avanzate dai Sindaci delle isole minori, tra l’altro, afferma: In considerazione del Trattato di Amsterdam, circa l'insularità e la condizione di perifericità delle isole minori, corre l'obbligo di segnalare i ripetuti dinieghi da parte degli organi della Commissione europea alla possibilità di mantenere, per le stesse realtà insulari, il sistema di servizi offerti nell'esercizio precedente, richiamandosi più volte il principio della libera prestazione dei servizi di trasporto marittimo - cabotaggio marittimo - all'interno degli Stati membri, contenuto nel Regolamento n. 3577/92/CE, del Consiglio, del 7 dicembre 1992.
- l’ultima dichiarazione dell’On. Salvino Caputo, Presidente della Commissione Attività Produttive all’A.R.S., attraverso la quale afferma che i 46 milioni di euro, promessi dal Ministro Matteoli, non sono stati concessi per cui si rischia il blocco di alcuni collegamenti e la riduzione del numero delle tratte giornaliere per alcune delle isole minori siciliane;
- che a tutt’oggi non si hanno notizie sulla proroga della convenzione da parte dell’Unione Europea per la società Tirrenia.
CONSIDERATO
che a tutt’oggi, rispetto agli undici punti richiesti nella mozione per la difesa dei trasporti marittimi delle Eolie, deliberata dai Consigli Comunali eoliani il 5 gennaio 2009 e successivamente integrata e condivisa con gli altri Sindaci delle Isole Minori Siciliane in sede di III e IV Commissione A.R.S., è stata concessa soltanto l’istituzione di un tavolo tecnico presso il Ministero dei Trasporti;
- che nonostante i due incontri effettuati presso il Ministero dei Trasporti, i due incontri tenuti presso la III e la IV Commissione dell’A.R.S., le due riunioni avute con il Vicepresidente e Assessore Regionale ai Trasporti, Titti Bufardeci, non sono stati ancora ottenuti risultati di rilievo, tanto che a distanza di un mese dall’incontro di Roma con il Ministro, la situazione appare addirittura peggiorata;
- che non si hanno ancora notizie ufficiali da parte del Ministro dei trasporti a seguito dell’incontro tenutosi, il 27 gennaio, a Bruxelles, presso l’Unione Europea, nonostante lo stesso si fosse impegnato a riconvocare il tavolo tecnico per i primi giorni di febbraio;
che il Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno , ci ha comunicato di aver ricevuto rassicurazioni circa il mantenimento dell’attuale assetto collegamenti marittimi delle Eolie, almeno fino al 28.02.09;
-che il Sindaco di Lipari ci ha comunicato che martedì, 10 febbraio, l’Assessore Bufardeci incontrerà il Ministro Matteoli per ottenere notizie ufficiali;
-che il Sindaco di Lipari ci ha invitati, per mercoledì 11 febbraio, a partecipare all’incontro che si terrà a Roma alla presenza del sottosegretario Reina e il Dirigente dell’Assessorato ai Trasporti, Puja;
- l’iniziativa del Comitato spontaneo di Stromboli che per il 12 gennaio ha previsto di recarsi a Napoli con la Motonave Laurana , per poi proseguire alla volta di Roma per una manifestazione pacifica di fronte a Palazzo Chigi. La loro protesta si sposterebbe successivamente, il 14, sulla Motonave Laurana, di ritorno a Lipari.
Tutto ciò visto e considerato, il Comitato
1. Si dichiara solidale con l’iniziativa del Comitato di Stromboli.
2. Chiede ai Sindaci eoliani ed in particolare al Sindaco di Lipari, in qualità di presidente dell’ANICM Sicilia di:
a. richiedere la convocazione di un tavolo tecnico, entro il mese di febbraio, a Bruxelles, presso l’Unione Europea, al quale possano partecipare tutti i soggetti interessati, per sostenere la richiesta di scorporo della Siremar dalla Tirrenia sulla base di quanto previsto dal Trattato di Amsterdam;
b. farsi promotore presso gli altri comuni insulari per affidare incarico ad un amministrativista e ad un esperto in diritto Comunitario affinché questi possano sostenere le nostre richieste con i dovuti riferimenti legislativi, in tutte le sedi istituzionali.
3. Chiede alle Amministrazioni e ai Consigli Comunali delle Isole Eolie di continuare lo stato di agitazione, dimostrando la propria vicinanza al Comitato Civico Spontaneo di Stromboli e convocando il Consiglio Comunale, in seduta permanente, a sostegno della protesta popolare e sino a quando non si avranno notizie certe in merito alle richieste deliberate dai Consigli Comunali del 5 e del 19 gennaio ed in particolare:
a. al ripristino immediato della linea C6;
b. allo stanziamento delle somme necessarie a garantire per il 2009 gli itinerari orari del 2008, così come promesso dal Ministro nelle riunioni del 8 e del 20 gennaio 2009;
c. all’avvio della procedura di scorporo della Siremar dalla Tirrenia con conseguente storno delle some necessarie a garantirne la gestione;
d. a dimostrazioni concrete circa la volontà della Regione Siciliana ad entrare in partecipazione con la nuova Siremar. Il Comitato rimane in attesa di ricevere al più presto notizie ufficiali anche per poter convocare nei prossimi giorni un’assemblea popolare per aggiornare la popolazione circa gli ultimi accadimenti e rappresentare alla stessa le forme di protesta da intraprendere.
Ai Sindaci dei Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina
Ai Presidenti dei Consigli Comunali di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina
A tutti i Consiglieri dei Consigli Comunali di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina
Lipari, 10 febbraio 2009
IL COMITATO DI DIFESA DEI TRASPORTI DELLE ISOLE EOLIE
VISTO
- la dichiarazione del Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Giachino Russo, che in risposta ad un’interpellanza presentata da 29 deputati per chiedere lumi circa le istanze avanzate dai Sindaci delle isole minori, tra l’altro, afferma: In considerazione del Trattato di Amsterdam, circa l'insularità e la condizione di perifericità delle isole minori, corre l'obbligo di segnalare i ripetuti dinieghi da parte degli organi della Commissione europea alla possibilità di mantenere, per le stesse realtà insulari, il sistema di servizi offerti nell'esercizio precedente, richiamandosi più volte il principio della libera prestazione dei servizi di trasporto marittimo - cabotaggio marittimo - all'interno degli Stati membri, contenuto nel Regolamento n. 3577/92/CE, del Consiglio, del 7 dicembre 1992.
- l’ultima dichiarazione dell’On. Salvino Caputo, Presidente della Commissione Attività Produttive all’A.R.S., attraverso la quale afferma che i 46 milioni di euro, promessi dal Ministro Matteoli, non sono stati concessi per cui si rischia il blocco di alcuni collegamenti e la riduzione del numero delle tratte giornaliere per alcune delle isole minori siciliane;
- che a tutt’oggi non si hanno notizie sulla proroga della convenzione da parte dell’Unione Europea per la società Tirrenia.
CONSIDERATO
che a tutt’oggi, rispetto agli undici punti richiesti nella mozione per la difesa dei trasporti marittimi delle Eolie, deliberata dai Consigli Comunali eoliani il 5 gennaio 2009 e successivamente integrata e condivisa con gli altri Sindaci delle Isole Minori Siciliane in sede di III e IV Commissione A.R.S., è stata concessa soltanto l’istituzione di un tavolo tecnico presso il Ministero dei Trasporti;
- che nonostante i due incontri effettuati presso il Ministero dei Trasporti, i due incontri tenuti presso la III e la IV Commissione dell’A.R.S., le due riunioni avute con il Vicepresidente e Assessore Regionale ai Trasporti, Titti Bufardeci, non sono stati ancora ottenuti risultati di rilievo, tanto che a distanza di un mese dall’incontro di Roma con il Ministro, la situazione appare addirittura peggiorata;
- che non si hanno ancora notizie ufficiali da parte del Ministro dei trasporti a seguito dell’incontro tenutosi, il 27 gennaio, a Bruxelles, presso l’Unione Europea, nonostante lo stesso si fosse impegnato a riconvocare il tavolo tecnico per i primi giorni di febbraio;
che il Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno , ci ha comunicato di aver ricevuto rassicurazioni circa il mantenimento dell’attuale assetto collegamenti marittimi delle Eolie, almeno fino al 28.02.09;
-che il Sindaco di Lipari ci ha comunicato che martedì, 10 febbraio, l’Assessore Bufardeci incontrerà il Ministro Matteoli per ottenere notizie ufficiali;
-che il Sindaco di Lipari ci ha invitati, per mercoledì 11 febbraio, a partecipare all’incontro che si terrà a Roma alla presenza del sottosegretario Reina e il Dirigente dell’Assessorato ai Trasporti, Puja;
- l’iniziativa del Comitato spontaneo di Stromboli che per il 12 gennaio ha previsto di recarsi a Napoli con la Motonave Laurana , per poi proseguire alla volta di Roma per una manifestazione pacifica di fronte a Palazzo Chigi. La loro protesta si sposterebbe successivamente, il 14, sulla Motonave Laurana, di ritorno a Lipari.
Tutto ciò visto e considerato, il Comitato
1. Si dichiara solidale con l’iniziativa del Comitato di Stromboli.
2. Chiede ai Sindaci eoliani ed in particolare al Sindaco di Lipari, in qualità di presidente dell’ANICM Sicilia di:
a. richiedere la convocazione di un tavolo tecnico, entro il mese di febbraio, a Bruxelles, presso l’Unione Europea, al quale possano partecipare tutti i soggetti interessati, per sostenere la richiesta di scorporo della Siremar dalla Tirrenia sulla base di quanto previsto dal Trattato di Amsterdam;
b. farsi promotore presso gli altri comuni insulari per affidare incarico ad un amministrativista e ad un esperto in diritto Comunitario affinché questi possano sostenere le nostre richieste con i dovuti riferimenti legislativi, in tutte le sedi istituzionali.
3. Chiede alle Amministrazioni e ai Consigli Comunali delle Isole Eolie di continuare lo stato di agitazione, dimostrando la propria vicinanza al Comitato Civico Spontaneo di Stromboli e convocando il Consiglio Comunale, in seduta permanente, a sostegno della protesta popolare e sino a quando non si avranno notizie certe in merito alle richieste deliberate dai Consigli Comunali del 5 e del 19 gennaio ed in particolare:
a. al ripristino immediato della linea C6;
b. allo stanziamento delle somme necessarie a garantire per il 2009 gli itinerari orari del 2008, così come promesso dal Ministro nelle riunioni del 8 e del 20 gennaio 2009;
c. all’avvio della procedura di scorporo della Siremar dalla Tirrenia con conseguente storno delle some necessarie a garantirne la gestione;
d. a dimostrazioni concrete circa la volontà della Regione Siciliana ad entrare in partecipazione con la nuova Siremar. Il Comitato rimane in attesa di ricevere al più presto notizie ufficiali anche per poter convocare nei prossimi giorni un’assemblea popolare per aggiornare la popolazione circa gli ultimi accadimenti e rappresentare alla stessa le forme di protesta da intraprendere.
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