Scadrà domani la procedura di mobilità dei lavoratori della Pumex di Lipari ma i lavoratori continuano a brancolare nel buio. In atto non vi è nessuna certezza e il fatto che il presidente D’Ambra abbia convocato per il prossimo 29 novembre l’assemblea straordinaria dei soci per l’attivazione della procedura di messa in liquidazione dell’azienda non contribuisce certo a far dormire sonni tranquilli ai dipendenti e non solo a loro.
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sabato 17 novembre 2007
CALCIO: DA PANAREA PER UN SOGNO CHIAMATO INTER
Sin da quando ha cominciato a tirare i primi calci ad un pallone, nel polverso campetto della sua Panarea, il suo sogno è stato quello di vestire la maglia neroazzurra dell'Inter.
Un sogno che per Alessio Ferrara(14 anni, attaccante della compagine allievi della Ludica Lipari) potrebbe tramutarsi in realtà. E' stato chiamato, dietro suggerimento di uno dei tanti scopritori di talenti neroazzurri che girano per l'Italia, a sostenere dal 20 al 23 novembre un provino presso la scuola calcio internazionale “Giacinto Facchetti” di Milano.
Alessio, che frequenta la scuola superiore a Lipari, sarà “scortato” in questa avventura da papà Maurizio (conosciuto come Zenga per i suoi trascorsi di portiere dilettante) e da mamma Carola.
“Non so come andrà, anche se spero bene- ci ha detto Alessio- ma quel che è certo è che sarà una delle più belle esperienze della mia vita”.
Un sogno che per Alessio Ferrara(14 anni, attaccante della compagine allievi della Ludica Lipari) potrebbe tramutarsi in realtà. E' stato chiamato, dietro suggerimento di uno dei tanti scopritori di talenti neroazzurri che girano per l'Italia, a sostenere dal 20 al 23 novembre un provino presso la scuola calcio internazionale “Giacinto Facchetti” di Milano.
Alessio, che frequenta la scuola superiore a Lipari, sarà “scortato” in questa avventura da papà Maurizio (conosciuto come Zenga per i suoi trascorsi di portiere dilettante) e da mamma Carola.
“Non so come andrà, anche se spero bene- ci ha detto Alessio- ma quel che è certo è che sarà una delle più belle esperienze della mia vita”.
PIANOCONTE: Servizio di consegna lettere in tilt. Protestano il consigliere comunale Giacomo Biviano e i cittadini
Un reclamo per interruzione del servizio di portalettere nella frazione liparese di Pianoconte è stato inviato dal consigliere comunale Giacomo Biviano e da altri cittadini al direttore Generale del Gruppo Poste Italiane e al direttore del Servizio Clienti del Gruppo Poste Italiane. IL TESTO:
"Vi informiamo di una conclamata situazione di disservizio postale nella nostra comunità:
da circa due settimane, il servizio di portalettere nella frazione di Pianoconte, Comune di Lipari, già da mesi limitato, non viene più garantito nella quasi totalità del territorio. Assistiamo ad un’ assoluta paralisi della corrispondenza con gravi conseguenze per tutti i cittadini.
La stessa filiale di Lipari, infatti, non riesce piu a smistare la corrispondenza a causa del ridotto numero di personale interno, precludendo, di fatto, anche il ritiro diretto della posta, accatastata ormai da settimane nei vari depositi. Gli stessi portalettere in servizio, attualmente tre, garantiscono con difficoltà il servizio nella restante parte del territorio isolano (circa 7000 abitanti).
Tutto questo, inoltre, oltre ad aver provocato un disagio generale, rischia di pregiudicare una serie di scadenze nei pagamenti (bollette luce, acqua, gas, telefono, ecc.), con conseguente possibile aggravio di mora ed/o interruzione dei servizi essenziali.
Pertanto, alla luce di quanto sopra, chiediamo alle S.S.V.V. di interessare le strutture competenti affinchè provvedano all’ immediato ripristino del servizio. Qualora dovesse persistere il disservizio lamentato, ci riserviamo di presentare denuncia-querela presso i C.C. nei confronti dei vertici di Poste Italiane S.p.a. per “interruzione di pubblico servizio”.
"Vi informiamo di una conclamata situazione di disservizio postale nella nostra comunità:
da circa due settimane, il servizio di portalettere nella frazione di Pianoconte, Comune di Lipari, già da mesi limitato, non viene più garantito nella quasi totalità del territorio. Assistiamo ad un’ assoluta paralisi della corrispondenza con gravi conseguenze per tutti i cittadini.
La stessa filiale di Lipari, infatti, non riesce piu a smistare la corrispondenza a causa del ridotto numero di personale interno, precludendo, di fatto, anche il ritiro diretto della posta, accatastata ormai da settimane nei vari depositi. Gli stessi portalettere in servizio, attualmente tre, garantiscono con difficoltà il servizio nella restante parte del territorio isolano (circa 7000 abitanti).
Tutto questo, inoltre, oltre ad aver provocato un disagio generale, rischia di pregiudicare una serie di scadenze nei pagamenti (bollette luce, acqua, gas, telefono, ecc.), con conseguente possibile aggravio di mora ed/o interruzione dei servizi essenziali.
Pertanto, alla luce di quanto sopra, chiediamo alle S.S.V.V. di interessare le strutture competenti affinchè provvedano all’ immediato ripristino del servizio. Qualora dovesse persistere il disservizio lamentato, ci riserviamo di presentare denuncia-querela presso i C.C. nei confronti dei vertici di Poste Italiane S.p.a. per “interruzione di pubblico servizio”.
Supplenze brevi : S.O.S. del dirigente scolastico Renato Candia
Sono sul “piede di guerra” i genitori di diversi piccoli studenti liparesi portatori di handicap. Contestano l’abbandono dei loro figli nel caso in cui l’insegnante di sostegno per un motivo o per l’altro(malattia ecc.) viene a mancare. Lo hanno evidenziato in una lettera che hanno inviato al professor Renato Candia, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Lipari 1.
Il professor Candia, che già dell’inizio dell’anno scolastico, si trova a dover fare i conti con la “problematica” delle supplenze brevi (fra cui quella agli insegnanti di sostegno) ha scritto al Ministro della Pubblica istruzione e al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per evidenziare le difficoltà che incontra, data l’insularità, per via delle recenti nuove disposizioni in materia di conferimento di supplenze brevi.
“I tempi di reperimento e di inizio del servizio di personale supplente si allungano e tale disagio diventa particolarmente problematico- afferma il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Lipari 1- nel caso in cui il docente da sostituire sia quello di sostegno, specie poi se l’alunno diversamente abile si trovi in condizioni di particolare ‘gravità’.
Il professor Candia, che già dell’inizio dell’anno scolastico, si trova a dover fare i conti con la “problematica” delle supplenze brevi (fra cui quella agli insegnanti di sostegno) ha scritto al Ministro della Pubblica istruzione e al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per evidenziare le difficoltà che incontra, data l’insularità, per via delle recenti nuove disposizioni in materia di conferimento di supplenze brevi.
“I tempi di reperimento e di inizio del servizio di personale supplente si allungano e tale disagio diventa particolarmente problematico- afferma il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Lipari 1- nel caso in cui il docente da sostituire sia quello di sostegno, specie poi se l’alunno diversamente abile si trovi in condizioni di particolare ‘gravità’.
venerdì 16 novembre 2007
Cari amici....
Cari amici,
da qualche giorno ho trasferito le informazioni sulle Eolie su questo sito, un'operazione che a mio avviso ha migliorato la visibilità delle notizie, l'impostazione delle stesse e che mi consente anche di pubblicare foto di qualità migliore. Desidererei da voi un cortese riscontro e/o suggerimenti.
Potete usare questi due indirizzi di posta elettronica: ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
Gli stessi indirizzi mail sono a disposizione per qualunque segnalazione, comunicato o problematica che riterrete opportuno sottopormi anche per una eventuale pubblicazione.
Certo di un cortese riscontro, anticipatamente grazie
Salvatore Sarpi
da qualche giorno ho trasferito le informazioni sulle Eolie su questo sito, un'operazione che a mio avviso ha migliorato la visibilità delle notizie, l'impostazione delle stesse e che mi consente anche di pubblicare foto di qualità migliore. Desidererei da voi un cortese riscontro e/o suggerimenti.
Potete usare questi due indirizzi di posta elettronica: ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it
Gli stessi indirizzi mail sono a disposizione per qualunque segnalazione, comunicato o problematica che riterrete opportuno sottopormi anche per una eventuale pubblicazione.
Certo di un cortese riscontro, anticipatamente grazie
Salvatore Sarpi
POMICE: ALLARME DAI SINDACATI
Il prossimo 18 novembre scadrà la procedura di mobilità dei lavoratori della pomice.
In una nota Cgil,Cisl e Uil affermano che “alla Regione Sicilia sembra si siano “dimenticati” dei dipendenti della Pumex per i quali scatterà il licenziamento”. I sindacati chiamano in causa anche il Presidente Cuffaro che “ancora una volta non intende assumersi responsabilità e farsi carico di un problema occupazionale e ambientale, di interesse regionale e di valenza internazionale, come quello legato alla dismissione dell’attività produttiva della pomice di Lipari”.
Accuse forti anche nei confronti della Regione che, non convocando il vertice regionale definito durante la riunione al Ministero del Lavoro a Roma,, “lascia senza prospettiva i lavoratori e il sito pomicifero abbandonato a se stesso senza alcuna indicazione e linea strategica per un futuro sviluppo alternativo alla pomice”. In questo contesto chiedono al Presidente Cuffaro che sia lui stesso a convocare il tavolo con tutte le parti, interessate. Convocazione sollecitata anche dal Prefetto di Messina Francesco Alecci che ha richiamato la Regione al rispetto degli impegni assunti. I sindacati ribadiscono inoltre “che se gli assessori regionali al Lavoro, al Territorio e Ambiente e ai Beni culturali hanno una qualsiasi ipotesi concreta e certa di nuovo lavoro da offrire ai lavoratori, proprio il tavolo regionale da convocare è la sede migliore e opportuna per esporli in maniera ufficiale e definitiva” .Chiedono inoltre che il sindaco di Lipari si faccia “promotore di un confronto pubblico che coinvolga tutti i soggetti pubblici e privati e possa contribuire a un nuovo modello economico per le Eolie”.
In una nota Cgil,Cisl e Uil affermano che “alla Regione Sicilia sembra si siano “dimenticati” dei dipendenti della Pumex per i quali scatterà il licenziamento”. I sindacati chiamano in causa anche il Presidente Cuffaro che “ancora una volta non intende assumersi responsabilità e farsi carico di un problema occupazionale e ambientale, di interesse regionale e di valenza internazionale, come quello legato alla dismissione dell’attività produttiva della pomice di Lipari”.
Accuse forti anche nei confronti della Regione che, non convocando il vertice regionale definito durante la riunione al Ministero del Lavoro a Roma,, “lascia senza prospettiva i lavoratori e il sito pomicifero abbandonato a se stesso senza alcuna indicazione e linea strategica per un futuro sviluppo alternativo alla pomice”. In questo contesto chiedono al Presidente Cuffaro che sia lui stesso a convocare il tavolo con tutte le parti, interessate. Convocazione sollecitata anche dal Prefetto di Messina Francesco Alecci che ha richiamato la Regione al rispetto degli impegni assunti. I sindacati ribadiscono inoltre “che se gli assessori regionali al Lavoro, al Territorio e Ambiente e ai Beni culturali hanno una qualsiasi ipotesi concreta e certa di nuovo lavoro da offrire ai lavoratori, proprio il tavolo regionale da convocare è la sede migliore e opportuna per esporli in maniera ufficiale e definitiva” .Chiedono inoltre che il sindaco di Lipari si faccia “promotore di un confronto pubblico che coinvolga tutti i soggetti pubblici e privati e possa contribuire a un nuovo modello economico per le Eolie”.
Pumex: D'Ambra convoca i soci per la liquidazione dell'azienda
La società Pumex verso lo scioglimento e la messa in liquidazione. Il presidente Vincenzo D'Ambra ha infatti convocato per venerdì 29 novembre(in prima convocazione) e occorrendo per sabato 30 novembre( in seconda convocazione) l'assemblea straordinaria degli azionisti. Per l'appunto nell'ordine del giorno dell'avviso di convocazione viene evidenziato che si discuterà e si deliberà: sullo scioglimento e messa in liquidazione della società; nomina del/i liquidatore/i, attribuzione dei poteri e dei compensi. La Pumex, società fondata nel 1965, è la maggiore azienda pomicifera eoliana e come si ricorderà dal 31 agosto scorso è impossibilitata a proseguire nell'attività pomicifera per via del sequestro operato dai carabinieri e dalla forestale (su disposizione della magistratura) dell'area di cava di Porticello, del sito di Punta Castagna, dello stabilimento, del pontile di carico e dei mezzi aziendali.
giovedì 15 novembre 2007
EOLIE: Proteste e collegamenti marittimi a singhiozzo
Ore di tensione si sono vissute stamattino nel porto di Milazzo dove oltre un centinaio di eoliani stazionavano dal pomeriggio precedente per via dell’interruzione di ogni collegamento marittimo con l’arcipelago. Fra questi, insieme a qualche turista e a diversi automezzi, vi erano anche i passeggeri del traghetto “Laurana” partiti da Napoli il martedì notte e che sono stati trasportati sino alla città del capo dopo l’incidente verificatosi durante le operazioni di approdo nello scalo di Stromboli. Intere famiglie, singoli cittadini, alcuni dei quali dimessi da poco da strutture ospedaliere hanno fatto la spola o soggiornato nell’area portuale in attesa di un mezzo utile che potesse riportarli a casa. Gli animi si sono surriscaldati sia per l’assenza di una idonea struttura dove attendere, sia perché si riteneva che non vi fossero le condizioni per il blocco dei mezzi. Ricordiamo però che, in questo caso, il giudizio del comandante è insindacabile e che il bollettino meteo riportava condizioni meteo non proprio favorevoli. In molti hanno anche protestato per l’elevato prezzo(si parla di un minimo di 50 euro in una piccola struttura) che sarebbe stato pagato per soggiornare una notte a Milazzo. Per fortuna il buon senso è prevalso e oggi pomeriggio gli eoliani sono riusciti a fare ritorno nell’arcipelago grazie ad un collegamento effettuato dal moto traghetto Siremar “Laurana” che però una volta arrivato a Lipari ha invertito la rotta tornando nella città del capo e non effettuando la prevista corsa per Napoli. In serata sono arrivati a Vulcano-Lipari anche il traghetto Siremar e della NGI.
Le isole minori sono isolate da oltre 40 ore e il forte vento(che in nottata ha toccato punte di 60 chilometri orari) ha divelto cartelloni, sradicato alberi, danneggiato le colture.
Le isole minori sono isolate da oltre 40 ore e il forte vento(che in nottata ha toccato punte di 60 chilometri orari) ha divelto cartelloni, sradicato alberi, danneggiato le colture.
Vigili del fuoco di Lipari: Sentenza del CGA
Dopo una lunga battaglia fatta di ricorsi e controricorsi i vigili del fuoco volontari di Lipari, che avevano partecipato al concorso per undici posti bandito dal Ministero dell’Interno per integrare il personale del distaccamento permanente di Lipari e che erano rimasti fuori dai posti utili, hanno ottenuto una sentenza favorevole da parte della Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo. Sentenza che, di fatto, gli permette di entrare nella pianta organica a discapito di altri che, secondo quanto accertato dalla corte costituzionale, non avevano il requisito necessario per poter partecipare al concorso: ovvero l’iscrizione da almeno un anno nell’elenco del personale volontario del corpo nazionale dei vigili del fuoco in servizio presso il distaccamento di Lipari. I vigili che si sono visti riconosciuto il loro diritto sono: Maurizio Moretto, Salvatore D’Angelo, Santo Cambria, Francesco e Pasquale Mandarano, Antonino Natoli, Davide Favaloro e Antonino Germanà. Gli lasceranno il posto i vigili, fra l’altro, non eoliani che erroneamente erano stati inseriti in graduatoria. I ricorrenti sono stati rappresentati dagli avvocati Vincenzo La Cava e Andrea Lo Castro
mercoledì 14 novembre 2007
LIPARI: VISITA DEL CAPITANO DEI CARABINIERI COPPOLA
Visionato dal capitano dei carabinieri Francesco Coppola, in visita a Lipari, l’immobile di via Torrente Cappuccini(nella foto) individuato dall’amministrazione comunale liparese quale sede (dopo gli opportuni interventi di ampliamento e di modifica) della tenenza dell’Arma. In origine, si era all’inizio degli anni 80, l’immobile doveva ospitare la scuola materna ma, in seguito, i lavori per via di un contenzioso non furono completati e venne abbandonato a sé stesso. Diventando, di fatto, rifugio di animali e, in qualche periodo, anche “hotel” di senza dimora di passaggio. Nel sopraluogo il capitano Coppola è stato accompagnato dal maresciallo Francesco Villari, dall’assessore Giulio China e da due carabinieri. Secondo le intenzioni nell’immobile dovrebbe essere realizzato un altro piano e, approfittando anche del consistente spazio antistante l’edificio, di un parcheggio sotterraneo per le autovetture di servizio e dei militari della stazione.
STROMBOLI: SI SPEZZA UNA GOMENA, CONTUSO UN MARINAIO
Una gomena del traghetto Laurana(Siremar) si è spezzata mentre erano in corso le operazioni di approdo nel porto di Stromboli. A restare coinvolto nell’accaduto, per fortuna, un solo marinaio che ha riportato solo delle contusioni.
Il natante della Siremar, con una trentina di persone a bordo, ha lasciato lo scalo strombolano senza effettuare le operazioni di imbarco e sbarco. La “Laurana” ha quindi puntato su Milazzo “saltando” anche gli scali di Panarea, Lipari e Vulcano.
Il natante della Siremar, con una trentina di persone a bordo, ha lasciato lo scalo strombolano senza effettuare le operazioni di imbarco e sbarco. La “Laurana” ha quindi puntato su Milazzo “saltando” anche gli scali di Panarea, Lipari e Vulcano.
ANCIM: Bruno vice-presidente
Il sindaco di Lipari Mariano Bruno è stato rieletto vice-presidente dell’ANCIM, l’associazione nazionale dei comuni delle isole minori. L’elezione è avvenuta nel corso del congresso tenutosi nel fine settimana all’isola d’Elba. Presidente è stato riconfermato la dottoressa Catalina Schezzini, sindaco di Rio nell’Elba.
Del consiglio dell'Ancim è entrato a far parte Massimo Lo Schiavo, il giovane sindaco di Santa Marina Salina
Del consiglio dell'Ancim è entrato a far parte Massimo Lo Schiavo, il giovane sindaco di Santa Marina Salina
INIZIATIVE DEI CONSIGLIERI MEGNA E FONTI (FARO)
Iniziativa dei consiglieri di maggioranza del Faro: Gesuele Fonti e Francesco Megna. Hanno chiesto al sindaco Bruno di mantenere l'impegno preso in campagna elettorale circa l'indizione di pubbliche assemblee nelle frazioni, per confrontarsi con la popolazione sulla realizzazione del programma e sulla pianificazione estiva che va fatta, secondo Fonti e Megna, nei mesi invernali e non improvvisata o improntata all'urgenza/emergenza.
Molto sentita, in particolare, l'assemblea pubblica per discutere delle problematiche di Canneto (prima su tutte, la futura viabilità, che come è risaputo ha creato parecchi malumori nella frazione durante la scorsa estate). I due consiglieri hanno anche chiesto di sapere tuttò ciò che è legato, introiti e spese, per l’attuazione nella frazione delle strisce blu a pagamento.
I testi integrali dei tre documenti dei consiglieri Megna e Fonti in www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Molto sentita, in particolare, l'assemblea pubblica per discutere delle problematiche di Canneto (prima su tutte, la futura viabilità, che come è risaputo ha creato parecchi malumori nella frazione durante la scorsa estate). I due consiglieri hanno anche chiesto di sapere tuttò ciò che è legato, introiti e spese, per l’attuazione nella frazione delle strisce blu a pagamento.
I testi integrali dei tre documenti dei consiglieri Megna e Fonti in www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Stromboli: Aereo telecomandato sorveglierà il vulcano
Un aereo radiocomandato dell’universita’ di Bologna controllera’ dall’alto anche l’attivita’ del cratere piu’ attivo delle Eolie, lo Stromboli. L’aeroplano, chiamato Raven, e’ un modello di Uav, progettato presso la seconda facolta’ di Ingegneria e servira’ di supporto alle operazioni di studio ed emergenza in zone particolarmente pericolose. Il sistema di volo non prevede a bordo il pilota e ha un’ottima maneggevolezza, grazie ai comandi remoti e alle piccole dimensioni dell’aereo. Questi modelli radiocomandati hanno usi prettamente bellici. I lavori di progettazione e sviluppo sono stati coordinati dal professore Gian Marco Saggiani. “A contattarci e a proporci il lavoro - racconta - e’ stato l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma. L’attivita’ di ricerca, prevede l’uso di sistemi automatici Uav per la protezione civile nel monitoraggio di aree di crisi ed in particolare i vulcani. Nel 2004, attraverso l’Agenzia spaziale italiana, siamo stati contattati per la progettazione di un nuovo aeromobile perche’ la nostra facolta’ di Ingegneria con sede a Forli’ e’ una delle piu’ attive, se non quella piu’ attiva in assoluto nel campo del volo automatico, avendo gia’ realizzato in passato altri prototipi”. Il Raven puo’ essere utilizzato dalla protezione civile per controllare dall’alto stati di emergenza come eruzioni, inondazioni, terremoti, incidenti in siti industriali, foreste in fiamme. L’aereo e’ stato integrato con piccoli sensori e telecamere ad infrarossi. Inoltre, per una maggiore completezza di informazioni, e’ stato montato un magnetometro che serve a rilevare le onde magnetiche del sito, ed un interferometro per la scomposizione e l’analisi delle onde elettromagnetiche. Ogni strumento registra i dati rilevati dall’alto e li comunica a terra. “Come campo di prova - conclude il professore Saggiani - l’Ingv ha identificato proprio il vulcano dell’isola di Stromboli. La strumentazione scientifica che sara’ montata sull’aereo e’ dedicata a questo scopo, ma puo’ essere usata anche per altre missioni. L’aereo e’ stato pensato appositamente per il supporto delle attivita’ in cui e’ coinvolta la protezione civile”.
martedì 13 novembre 2007
Consiglio comunale a Lipari
Si è riunito oggi pomeriggio alle 17 il consiglio comunale di Lipari. La seduta, prevista per le sedici, è slittata di un’ora per mancanza del numero legale. Anche alle 17 la seduta ha rischiato di saltare in quanto i consiglieri di maggioranza in aula erano solo dieci e i tre della minoranza non garantivano il numero legale. L’arrivo, all’ultimo minuto, del consigliere Giuffrè ha permesso l’effettuazione della seduta che è iniziata con la discussione sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio. In aula per illustrare il provvedimento è intervenuto il ragioniere capo, dott. Francesco Subba. Dopo un’ampia discussione la salvaguardia degli equilibri di bilancio è stata approvata con i voti degli undici consiglieri di maggioranza. Hanno votato contro i 4 consiglieri di minoranza presenti in aula. Poi è venuto a mancare il numero legale e non si è potuto procedere alla discussione degli atri punti all’ordine del giorno.
Consiglio comunale
Si riunirà oggi pomeriggio alle 16 a Lipari il consiglio comunale. E’ stato convocato, in sessione ordinaria, dal presidente Pino Longo. Undici gli argomenti all’ordine del giorno.
Ripresa collegamenti marittimi
Sono tornati alla normalità i collegamenti marittimi da e per l’arcipelago eoliano. Rotto anche l’isolamento delle isole minori che durava da circa 36 ore. Seppure con un giorno di ritardo è anche partito alla volta di Napoli il traghetto “Laurana” della Siremar. Secondo le previsioni le condizioni meteo-marine dovrebbero di nuovo peggiorare nelle prossime 24-36 ore
Crisi idrica
Tre navi cisterna cariche d’acqua potabile ferme in rada a Lipari, in attesa di scaricare il più che prezioso liquido, cisterne, specie nelle isole minori, a secco. La situazione più critica si registra ad Alicudi e Filicudi. L’incongruenza, che salta immediatamente all’occhio, è dettata dal fatto che da circa una settimana il ministro Padoa Schioppa continua a tenere sulla sua scrivania, senza firmarlo, il decreto di proroga da 2 milioni di euro che consentirebbe di scongiurare la crisi idrica nelle isole minori siciliane e che garantirebbe l’approvvigionamento idrico sino a dicembre. Dovrebbe essere, comunque, questione di qualche ora. Qualcuno si è chiesto come mai, se non è stato ancora firmato il decreto, le navi cariche di acqua siano già in rada. La spiegazione sta nel fatto che, trattandosi di proroga del contratto e di non di nuovo affidamento, è indubbio che debba essere assegnata alla Marnavi che, per accelerare i tempi per il rifornimento, ha deciso di fare stazionare le sue navi in rada. Se le isole minori piangono, Lipari certamente non ride. Il quantitativo d’acqua prodotto dal dissalatore di S. Vincenzo non è sufficiente a soddisfare il fabbisogno di tutta la popolazione dell’isola e, se non dovessero maturare fatti nuovi, si potrebbe andare verso una razionalizzazione del prezioso liquido.
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