In arrivo alla Radiologia dell’Ospedale Papardo, diretta dal dottore Giampiero Mastroeni, la nuova Risonanza Magnetica a 3 Tesla, un’apparecchiatura che lavora a intensità di campo magnetico molto elevate che trova utilizzo soprattutto nell’ambito di protocolli di ricerca, sia in campo neuro-radiologico con applicazioni elettive che in onco-radiologia.
Consente di effettuare esami ginecologici, urologici con studi mirati sulla prostata e sulla mammella, fornirà immagini diagnostiche di elevatissima qualità a supporto del chirurgo e tante altre applicazioni cliniche. La Risonanza Magnetica a 3 Tesla è in grado di ottenere immagini nell’arco di pochi secondi, con il vantaggio di ridurre il tempo complessivo di permanenza del paziente nella macchina evitandogli crisi di ansia e claustrofobiche.
Un vero gioiello che andrà ad impreziosire l’Unità Operativa complessa di Giampiero Mastroeni, che con la sua apprezzata equipe, persegue sempre un importante obiettivo: l’aggiornamento tecnologico al fine di una migliore azione di diagnostica per rendere sempre un servizio completo e approfondito al cittadino e al paziente che soffre, con adeguatezza e precisione.
Il nuovo macchinario acquistato attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, sarà installato e collaudato il prossimo gennaio 2020 nei locali del reparto di radiologia che saranno ancora più accoglienti, in vista degli interventi previsti di ristrutturazione edile e funzionale, che serviranno a migliorare la qualità degli ambienti per un’accoglienza più vicina ed attenta alle necessità dei pazienti.
Mario Paino direttore generale dell’Ospedale Papardo dice: “Questa direzione strategica sulla scorta del costante stimolo del Direttore dell’UOC dott. Giampiero Mastroeni e della sua equipe, pone tra le principali azioni l’aggiornamento tecnologico al fine di una migliore azione di diagnostica con fine ultimo la qualità dell’assistenza al paziente sofferente in termini di efficacia ed efficienza”.
Le Suore francescane dell'Immacolata Concezione della casa madre di Lipari hanno organizzato, il 4 ottobre, una festa di San Francesco con i bambini della scuola materna del loro istituto ed una delegazione dei bambini degli altri asili dell'isola e le loro insegnanti. Nella foto che presentiamo in apertura un momento di questa festa. I bambini sventolano le bandierine tricolori in onore di San Francesco, Patrono d'Italia.
Di questa festa illustreremo con le immagini: 1. Il momento dell'arrivo dei bambini delle altre scuole e l'incontro con quelli dell'asilo delle suore; 2. L'incontro nel salone dell'Istituto delle suore; 3.L'illustrazione da parte di Suor Teresa, la Superiora delle Suore di Lipari, dei momenti più significativi della vita di San Francesco aiutandosi con dei disegni realizzati in classe in collaborazione fra le insegnati ed i bambini; 4. Di questi disegni i momenti più significativi sono stati: la realizzazione del Presepio da parte di San Francesco; San Francesco Patrono d'Italia; San Francesco ed il lupo di Gubbio. La festicciola è finita con la distribuzione e consumazione di biscotti.
Nelle foto. a) l'arrivo dei bambini degli altri asili con le loro insegnanti accoti da Suor Teresa. b) i bambini arrivati di fronte ai bambini dell'asilo delle suore che li aspettano nel giardino dei giochi.
Nella foto in alto, i bambini entrano nell'istituto. Nella foto sopra, tutti prendono posto nel salone.
Suor Teresa illustra i momenti più salienti della vita di San Francesco aiutandosi con i disegni.
Il primo momento di particolare interesse è la realizzazione del presepe da parte di San Francesco. Non tutti sanno infatti che fu San Francesco ad "inventare" il Presepe la notte di Natale del 1223.
Sopra: il disegno che raffigura San Francesco a fianco al Presepio improvvisato al Greccio dove aveva il suo eremo.
Sotto: Suor Teresa che mostra il presepio realizzato in un angolo del salone.
Sopra: il disegno che raffigura San Francesco a fianco al Presepio improvvisato al Greccio dove aveva il suo eremo.
Sotto: Suor Teresa che mostra il presepio realizzato in un angolo del salone.
Altri momenti significativi della vita del Santo: la nascita, bambino gioca a fare il cavaliere che era l'avvenire che suo padre voleva per lui, la conversione ed il bacio del lebbroso, il ritiro a San Damiano dove gli parla il crocefisso e gli dice di riparare la sua chiesa.
San Francesco era amante della natura. Oltre a parlare con gli uccelli aveva composto una lode a Dio che ringraziava per il fuoco, il vento, il sole, l'acqua e persino per "sora morte corporale".
Ad Assisi c'era una ragazza che si chiamava Chiara che decide di seguire Francesco e crea un gruppo di ragazze che adotta la regola francescana e decide di vivere nel Convento di San Damiano.
Questa, in sintesi la storia di San Francesco. Oggi i francescani sono presenti in tutto il mondo.
Fra le tante storie che riguardano Francesco vi è anche quella che riguarda un lupo, il lupo di Gubbio che lui rese mansueto. I nostri bambini, gorno 4 ottobre, gli hanno dedicato un momento della loro mattinata giocando a rincorrersi alcuni con la maschera del lupo ed altri senza.
Abbiamo già detto che San Francesco è Patrono d'Italia e per questo i bambini lo hanno salutato sbandierando le bandierine italiane. Ecco un'altra immagine di questo momento difesta in cui i bambini preparano le bandierine.
Concludiamo affermando che veramente San Francesco è amico dei bambini e proprio per questo non avrebbe vouto che tutto finisse senza un dolcino. Ma a questo hanno pensato le suore.