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martedì 31 dicembre 2024
Il cordoglio del comandante Pannuccio per il decesso della signora Biviano in Cataliotti
Tanti auguri!
Oggi: San Silvestro
Morto il padre, Giusta si prese una cura speciale della sua educazione, ponendolo sotto la guida di Canzio, prete romano, affinchè lo formasse alla pietà e alle scienze.
Finiti gli studi, fu dal Papa San Marcellino ordinato sacerdote e fu salda colonna nella Chiesa e faro luminoso per quei tempi di superstizioni e di pratiche ancora pagane.
Nel giro di pochi anni morirono i Papi S. Marcellino, S. Marcello, S. Eusebio e S. Melchiade, a cui Silvestro succedette. La Sede Romana aveva bisogno di un Papa di salda tempra e di grandi vedute per usufruire di quella pace che Costantino il Grande aveva dato alla Chiesa.
Sotto il suo pontificato furono combattute le due grandi eresie dei Donatisti col concilio di Arles e degli Ariani col concilio di Nicea.
Silvestro avrebbe ardentemente desiderato recarvisi personalmente, ma data la vecchiaia e le infermità dovette mandarvi i suoi legati. Provvide ai bisogni di tutto l'orbe cattolico, ma Roma era la città che attirava in special modo le sue cure. La cristianità, uscita allora dalle Catacombe, abbisognava di chiese pei Divini Misteri, e Silvestro fece edificare otto basiliche.
Stabilì regolamenti per le ordinazioni dei chierici, per l'amministrazione dei Sacramenti e per il soccorso ai poveri.
Viveva parcamente per avere di che dotare le chiese ed aprire ricoveri di beneficenza.
Tra le opere di questo grande Papa è celebre l'appello che indirizzò agli Ebrei: « Ebrei, il tempo delle figure è passato ed è subentrato quello della realtà. Il Messia da voi atteso è venuto; il suo regno è stato costituito, si dilata, s'innalza e si sostiene. Negate ora se volete la luce del sole; ma certo non negherete la verità di questi fatti che splendono come il sole e che ogni giorno giganteggiano sempre più ».
Esausto di forze per le continue infermità, dopo 22 anni di glorioso pontificato passò all'eterno riposo il 31 dicembre dell'anno 335.
PRATICA. Ringraziamo Dio del tempo datoci, chiediamogli perdono dei peccati commessi e proponiamo una vita migliore.
PREGHIERA. Fa', te ne preghiamo, Dio onnipotente, che la solennità del tuo beato confessore e Pontefice Silvestro ci aumenti la devozione e ci assicuri la salvezza.
lunedì 30 dicembre 2024
E' deceduta la signora Grazia Biviano in Cataliotti
Benvenuti a Ginostra tra capre a spasso sull'elipista e turisti improvvisati "campanari"
Tanti auguri
Santo del giorno : Sant' Eugenio di Milano
A lui venne attribuito il merito di aver difeso, durante un concilio a Roma, il Rito ambrosiano, contro i tentativi di abolirlo fatti da papa Adriano I e dallo stesso Carlo Magno. Per dirimere la questione i padri riuniti in concilio decisero di posare sull'altare della basilica di San Pietro i due messali romano e ambrosiano, dopo le porte della basilica furono chiuse e sorvegliate, e tutti pregarono e digiunarono per tre giorni. Quando furono riaperte le porte della basilica, i due messali erano ancora chiusi, ma miracolosamente si spalancarono tutti e due, ciò fu interpretato come un segno del Cielo che ambedue i riti avevano pari dignità.
fonte:wikipedia.org
domenica 29 dicembre 2024
Oggi: Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
La festa della Sacra Famiglia fu introdotta nella liturgia cattolica solo localmente nel XVII secolo. Nel 1895 la data fissata per tale festa fu la terza domenica dopo l'Epifania, fu soltanto nel 1921 che grazie a papa Benedetto XV la celebrazione fu estesa a tutta la Chiesa. Giovanni XXIII modificò ulteriormente la data spostandola alla prima domenica dopo l'epifania. La riforma liturgica del Concilio Vaticano II infine la festa la Sacra Famiglia la prima domenica dopo Natale e quando il Natale cade di domenica, viene spostata al 30 dicembre.
Il suo significato è molto importante in quanto dopo aver visto la Sacra Famiglia dare alla luce e accudire il neonato Gesù a Nazareth, in questa festività la si può ammirare e ricordare nella vita di tutti i giorni, mentre vede crescere il Cristo. L'eccezionalità di tale famiglia risiede soprattutto nel fatto che i gesti quotidiani che in qualsiasi focolare domestico erano e sono ancora oggi svolti, coincidono allo stesso tempo con il pregare, amare, adorare il proprio Dio, comunicando con suo figlio incarnato in terra. Accudendo Gesù, lavandolo e giocando insieme a lui la Madonna e San Giuseppe mettevano in pratica i dovuti atti di culto, rappresentando il punto d'inizio per ogni famiglia cristiana, del tempo e odierna, che viveva ogni istante della giornata come un sacramento.
Il suo significato è molto importante in quanto dopo aver visto la Sacra Famiglia dare alla luce e accudire il neonato Gesù a Nazareth, in questa festività la si può ammirare e ricordare nella vita di tutti i giorni, mentre vede crescere il Cristo. L'eccezionalità di tale famiglia risiede soprattutto nel fatto che i gesti quotidiani che in qualsiasi focolare domestico erano e sono ancora oggi svolti, coincidono allo stesso tempo con il pregare, amare, adorare il proprio Dio, comunicando con suo figlio incarnato in terra. Accudendo Gesù, lavandolo e giocando insieme a lui la Madonna e San Giuseppe mettevano in pratica i dovuti atti di culto, rappresentando il punto d'inizio per ogni famiglia cristiana, del tempo e odierna, che viveva ogni istante della giornata come un sacramento.
La March Brass Band e la Banda allietano Stromboli (tre video)
Tanti auguri!
E' deceduto Giuseppe Sampieri
sabato 28 dicembre 2024
CARABINIERI IN VISITA AI PICCOLI DEGENTI DEL REPARTO PEDIATRICO DELL'OSPEDALE "FOGLIANI" DI MILAZZO. I REGALI SONO ARRIVATI CON L'ELICOTTERO DELL'ARMA.
Unico e speciale, agli occhi dei bambini, il mezzo utilizzato per il trasporto dell’importante sacco di Babbo Natale: un elicottero dei Carabinieri, giunto stamane nell’area per svolgere una perlustrazione aerea della zona - attività pianificata che si inserisce nelle numerose sortite effettuate dal velivolo dell’Arma a favore del controllo del territorio mamertino. L’intento dei Carabinieri di Milazzo, nel solco delle numerose associazioni che, nei giorni precedenti il Natale, hanno fatto dono di svariati regali ai bambini ricoverati, è stato quello di far sentire ancora la vicinanza ai bambini presenti nel reparto pediatrico e alle loro famiglie
Finanziati i Riti della Settimana Santa in Sicilia. C'è anche Lipari
L’emendamento, ora approvato, istituisce un fondo di 800 mila euro destinato alla valorizzazione dei riti pasquali siciliani, con un’attenzione particolare per le tre celebri processioni dei Misteri di Trapani, Enna e Caltanissetta, i cui Comuni riceveranno 150 mila euro ciascuno. La somma restante sarà distribuita alle altre manifestazioni legate alla Settimana Santa, tutte inserite nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia (R.E.I.S.).
L’elenco completo dei riti della Settimana Santa che saranno finanziate
San Cataldo (Cl); Caltanissetta (Cl); Capaci (Pa); Aidone (En); Barrafranca (En); Biancavilla (Ct); Scicli (Rg); Ispica (Rg); Mussomeli (Cl); Caltagirone (Ct); Corleone (Pa); Riesi (Cl); Lipari (Me); Ragusa (Rg); Montedoro (Cl); Delia (Cl); Ferla (Sr); Licodia Eubea (Ct); Trapani (Tp)
Manovra ARS, De Luca (M5S): “Ecco alcuni degli interventi in favore del territorio messinese”. 200mila euro al Comune di Lipari
“Grazie ai miei emendamenti sono previsti stanziamenti in favore dei Comuni di Lipari e Nizza di Sicilia, per il Museo Regionale di Messina e la stabilizzazione presso la SAS dei lavoratori ex Servirail ed ex Ferrotel”, dichiara il deputato messinese.
Messina, 28 dicembre - La manovra finanziaria appena approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana ha previsto una serie di emendamenti a prima firma dell’on. Antonio De Luca, Capogruppo all’Ars del MoVimento 5 Stelle, che riguardano il territorio messinese.
“Sono stanziati 200 mila euro in favore del Comune di Lipari allo scopo sostenerlo nella sua opera di risanamento dei conti. Una boccata d’ossigeno per l’amministrazione guidata dal sindaco Riccardo Gullo che gestisce le isole di Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi, al fine di evitare la dichiarazione di dissesto finanziario”, evidenzia il deputato messinese.
“Vengono, inoltre, erogati 400 mila euro in favore del Comune di Nizza di Sicilia per l’acquisto di un impianto di dearsenificazione per il trattamento delle acque. Un impianto fondamentale dopo i recenti fatti di cronaca che hanno evidenziato la presenza di questa sostanza nella rete idropotabile in percentuali superiori rispetto al limite stabilito dalla legge”, aggiunge l’on. Antonio De Luca.
“Buone notizie anche per i lavoratori ex Servirail ed ex Ferrotel che, grazie ad uno stanziamento di 800 mila euro, verranno stabilizzati presso la società partecipata SAS (Servizi Ausiliari Sicilia) della Regione Siciliana. Infine - conclude Antonio De Luca - è stata disposta l’erogazione di ulteriori 150 mila euro in favore del Museo Regionale Accascina di Messina per proseguire nell'opera di messa in sicurezza della bellissima Villa De Pasquale di Contesse e per il ripristino dell’accesso dalla Via Adolfo Celi.
Tanti auguri!
Santo del giorno: Santi Innocenti

I Santi Innocenti sono quei bambini che furono trucidati in Betlemme e nei dintorni, quando il crudele Erode volle mettere a morte Gesù Cristo. Essi, non con la confessione della voce, ma con l'effusione del loro sangue divennero le prime vittime della fede, le primizie dei Martiri che la terra inviò al cielo dopo la nascita del Salvatore.
Ed ecco quello che racconta il Vangelo riguardo alla strage degli Innocenti.
Nato Gesù in Betlem di Giuda al tempo del re Erore, ecco arrivare a Gerusalemme dei Magi dall'Oriente, e domandare: « Dovè nato il re dei Giudei? Vedemmo la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo ». Udito questo, Erode, uomo sospettoso e crudele, rimase turbato e pensò subito di togliere dal mondo questo nuovo re.
Non avendo capito le Sacre Scritture, temeva che Gesù, sovrano del cielo e della terra, venuto al mondo per stabilire un regno spirituale nel cuore degli uomini, lo privasse di quel misero regno temporale ch'egli possedeva.
Per attuare il suo perverso disegno finse di voler anch'egli riconoscere e adorare questo nuovo re, e inviando i Magi a Betlemme, disse loro: « Informatevi diligentemente su questo bambino, e quando l'avrete trovato fatemelo sapere, acciocchè venga io pure ad adorarlo ».
Ma Iddio dissipò lo scellerato progetto di questo principe, facendo in modo che i Magi ritornassero nei loro paesi passando per altra via.
Intanto Erode, vedendosi burlato dai Magi, montò sulle furie, e pieno di rabbia prese la barbara risoluzione di fare uccidere tutti i bambini inferiori alla età di due anni nati in Betlemme e nei luoghi circonvicini, credendo di raggiungere così anche il nato re dei Giudei che egli temeva. Ma questo bambino riuscì a scampare dalle mani dei crudeli, poichè un Angelo aveva detto in sogno a Giuseppe: « Levati, prendi il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, perchè Erode lo cerca per farlo morire ».
Pertanto Erode inviò dei soldati a Betlemme che, strapparono dal seno delle loro madri quanti bambini trovarono e li uccisero tutti senza risparmiare alcuno. Allora s'adempì ciò che era stato detto per bocca del profeta Geremia: « Un grido si è udito in Rama di gran pianto e lamento: Rachele che piange i figli suoi. e non vuol essere consolata perché non sono più ». Queste parole profetiche rappresentano le amare lacrime che le madri sparsero su quei teneri figliuoletti scannati dalla barbarie di un empio.
Ma se piangevano le madri nel vedersi barbaramente trucidati davanti agli occhi i loro bambini, giubilò il cielo che si vide arricchito di innocenti vittime. Si rallegrarono infine gli Innocenti medesimi poiché si videro liberati dai pericoli del secolo e adorni della preziosa stola del martirio che avevano conseguito per i meriti di Gesù Cristo, in odio del quale erano stati fatti morire. La Chiesa li onora col bel titolo di « fiori dei Martiri », per la loro tenera età e per la loro innocenza.
Tesoriero nuovo delegato municipale per Panarea.
venerdì 27 dicembre 2024
Stromboli, cessato trabocco lavico
Domani 28 dicembre il Centro Studi presenta in anteprima nazionale "Emilio Lussu, Il Processo"
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA
E PROBLEMI EOLIANI
Comunicato Stampa
Lipari, 28 dicembre ore 18,00
Sala convegni Comune di Lipari –
Via Falcone e Borsellino
(Anteprima Nazionale)
Il film diretto da
Gianluca Medas e con Enrico Lo Verso nei panni del grande personaggio storico
EMILIO LUSSU, Il film che ripercorre una tappa fondamentale della vita di
Emilio Lussu: il processo per l’omicidio del giovane fascista Porrà avvenuto il
31 ottobre 1926.
Il film è prodotto da Massimo Casula e Nicola Mennuni per
la Zena Film e la Nical Films, ed è stato interamente girato in Sardegna.
Grazie a un cast di talento e una produzione attenta ai
dettagli storici, il film cattura l’essenza di un periodo storico di grandi
conflitti e cambiamenti. Tra i protagonisti, oltre ad Enrico Lo Verso, troviamo
numerosi attori sardi, come Giovanni Carroni (giudice Marras), Marco Spiga
(Giudice Manca Casu) e Emanuele Pisano (Giudice Lobina). Inoltre hanno
impreziosito il film con la loro partecipazione anche gli attori Mauro Addis, Paolo
Angioni, Roberto Boassa, Giuseppe Boy, Francesco Civile, Daniel Dwerryhouse, Jacopo
Falugiani, Giuseppe Garippa, Andrea Mameli, Maurizio Mezzorani, Isella Orchis, Roberto
Pettinau, Jole Pisano, Antonella Piu, Luigi Pusceddu, Filippo Salaris, Romano Usai, Silvano Vargiu,
Andrea Zucca, la cui interpretazione rende
giustizia alla profondità e complessità del personaggio di Lussu.
Anteprima e Uscita Ufficiale
Il film uscirà nelle sale italiane la prossima
primavera.
Emilio Lussu: Il Processo rappresenta non solo un omaggio a un’icona della storia italiana, ma anche un’opera di riflessione sugli ideali di libertà e giustizia che ancora oggi risuonano.
BIOGRAFIA GIANLUCA MEDAS (regista)
Scrittore, autore, regista, attore, narratore, è l’erede
dell’unica famiglia d’arte sarda, i fratelli Medas. È un artista poliedrico,
cantore della sua terra amata.
Ha ideato parecchi programmi televisivi, soprattutto per Videolina, Sardegna
Uno e RAI Sardegna che ottengono tutt’ora un grande successo di pubblico.
Ha preso parte in qualità di attore cinematografico a
opere di registi sardi e italiani: “Caccia Grossa” di Palma, “Nois totus” di
D’Onofrio, “Disamistade” di Gianfranco Cabiddu (candidato al David di
Donatello), “Il Figlio di Bakunin” sempre di Cabiddu (in concorso alla Mostra
del cinema di Venezia), “Per Sofia” di Ilaria Paganelli, “Risvegli” di Maurizio
Usai, “L’Alias” di Roberto Priamo Sechi, e la miniserie tv di RAI Uno
“Frontiere” di Bernini con Fabrizio Gifuni, “Lo stato delle Anime” di Peter
Marcias.
Come regista ha realizzato, in collaborazione con la Zena
Film i corti animati “L’ultimo Mamuthone” (che ha ottenuto un grande successo)
e “Lianora” finalista al Giffoni film festival (2020).
È direttore artistico del Teatro Fratelli Medas, di
Guasila, del Teatro Moderno di Monserrato e di molte rassegne e festival su
tutto il territorio dell’isola.
Ha realizzato spettacoli teatrali in Italiano e in Sardo, come: “Fisici storie sulla bomba atomica”, “Processo ad Emilio Lussu”, “Angeli”, “Godot 2.0”, “Canale 16” (dedicato alla tragedia del traghetto Moby Prince), “Il Caso Manuella” (dedicato alla scomparsa dell’avvocato Cagliaritano), “La Storia di Simon Mossa”, e altri. In Sardo ha realizzato spettacoli tratti dai romanzi di Giuseppe Dessì con la collaborazione della Fondazione Dessì di Villacidro: “Il disertore”, “Paese d’ombre”, “I Passeri”, “Eleonora d’Arborea”, “Michele Boschino”, “San Silvano”, Eleonora d’Arborea”. Nel 2019 con lo spettacolo “Gurdones-Mammai Manna” ha debuttato in Tunisia proseguendo poi in tournée in Russia, Libano, Singapore e Malesia. Ha realizzato anche quattro narrazioni dedicati alla nascita dei partiti moderni.
BIOGRAFIA ENRICO LO VERSO (attore)
Palermitano, classe 1964: Enrico è figlio di un ingegnere
e di un'insegnante. Le sue attitudini attoriali spiccano molto presto: ancora
giovanissimo frequenta corsi di teatro ed in seguito, decide di iscriversi al
Centro Sperimentale di Cinematografia nonché all'Istituto Nazionale del Dramma
Antico.
Dopo aver calcato numerosi palcoscenici, il 25enne Lo
Verso, debutta sul grande schermo con Il Colore dell'Odio di Pasquale Squitieri.
Nel medesimo anno gira il film Ragazzi Nervosi, per la regia
di Anselmo Sebastiani. Successivamente Michael Lehmann lo scrittura
in Hudson Hawk - Il Mago del Furto,
dove affianca Bruce Willis.
E' però grazie all'incontro con Gianni Amelio che
la carriera di Enrico subisce la svolta decisiva: nel 1992 il cineasta
calabrese, lo ingaggia ne Il Ladro di Bambini. Inizialmente Lo
Verso doveva unicamente prestare la sua voce al protagonista scelto sino a quel
momento: Antonio Banderas.
Ma Amelio rimane talmente colpito dal candore di questo
giovane che non esita un solo secondo in più a concedergli la parte
dell'ingenuo carabiniere Antonio.
La toccante pellicola, che come sappiamo ottiene un successo strepitoso, si
aggiudica tra gli altri il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes.
Divenuto una celebrità, viene diretto dal suo maestro in altre due
pellicole: Lamerica e Così Ridevano.
Nel frattempo, indossa i panni dell'agente Corsale ne La Scorta di Ricky Tognazzi e
quello di Riccardo Broschi nel fastoso Farinelli diretto da Gérard Corbiau. Il
ruolo del fratello del cantore, lo rende una vera e propria star anche in
Francia. Dal 2000 si divide tra cinema e tv: è nel cast del thriller Hannibal di Ridley Scott, in
quello della maestosa serie televisiva I Miserabili e recita ne Il Sole Nero di Krzysztof Zanussi.
Nel 2005 esce L'educazione
fisica delle fanciulle, co-produzione internazionale diretta
da John Irvin in
cui Lo Verso veste i panni dell'ispettore; nel 2006 è il protagonista di Tre giorni di
anarchia, film drammatico ambientato in Sicilia durante il
fascismo. Sempre nel 2006 è co-protagonista del primo film italiano prodotto
dalla Buena Vista International: Salvatore -
Questa è la vita, storia di un piccolo orfano nella
provincia siciliana che si fa carico della propria famiglia. Sempre nel 2006 è
diretto da Giulio Base nello
storico L'inchiesta,
mentre nel 2007 partecipa a Milano
Palermo - Il ritorno, secondo episodio della storia iniziata
nel 1995, e sempre diretta da Claudio Fragasso. Dal 2007
partecipa a una serie di produzioni televisive: La baronessa
di Carini (Rai, 2007), L'isola dei
segreti (Mediaset, 2008), Mogli a pezzi (Mediaset,
2008), Il falco e la
colomba (Mediaset, 2009). Nel 2009 è nel cast di Baarìa,
grande affresco corale firmato da Giuseppe Tornatore.
Nel 2010 prende parte alla produzione spagnola Room in Rome,
di Julio Medem.
Nel 2012 è nel cast de Il turno di
notte lo fanno le stelle, accanto a Nastassja Kinski e Julian Sands, diretto
da Edoardo Ponti.
Nel 2013 è diretto da Renzo Martinelli nello
storico 11 settembre
1683. Il regista tornerà a dirigerlo anche in Ustica,
in cui recita al fianco di Caterina Murino.
In seguito lo vedremo nei panni di Michelangelo in Michelangelo
- Infinito e in quelli di Donato degli Albanzani
in Dante di Pupi Avati.
Enrico Lo Verso è stato premiano nel 1993 a Lipari,
ospite del Festival “Un mare di cinema” con il premio “Efesto” per il film “Il
ladro di bambini” di Gianni Amelio.
DICHIARAZIONE REGISTA
“Il senso del film può essere riassunto in una battuta fatta subito dopo la guerra da Lussu, quando va a trovare il giudice Marras, che assieme ai suoi latere lo ha assolto, lo ringrazia per il coraggio che ha avuto nell'assolverlo. Ma il giudice gli risponde ringraziandolo a sua volta che dicendogli che il suo esempio gli ha dato il coraggio di prendere posizione senza sentirsi solo. Un film che sottolinea quanto il coraggio di prendere posizione sia necessario per infondere lo stesso coraggio agli altri.”
Lipari, 27 dicembre 2024
Nino
Saltalamacchia – Centro Studi
Reddito di povertà, dalla giunta via libera ai criteri. Schifani: «Aiutiamo chi è in difficoltà, in Sicilia nessuno deve restare indietro»
«Oggi – dice il presidente Schifani - abbiamo stabilito le modalità concrete per l’accesso a una misura che va incontro ai cittadini economicamente più in difficoltà per consentire loro di vivere dignitosamente. La solidarietà è un valore in cui crediamo fermamente e che si realizza attraverso provvedimenti efficaci e mirati. Il mio governo vuole aiutare chi sta peggio per non lasciare nessuno indietro e questo provvedimento ci consente di aiutare le famiglie attraverso requisiti stringenti che intervengono nelle situazioni di maggiori criticità. Il contributo avrà anche una ricaduta positiva per la società, perché i beneficiari saranno chiamati a svolgere attività utili alla comunità. Pubblicheremo il decreto in tempi estremamente brevi e faremo in modo di rendere snelle e celeri tutte le procedure, affinché le famiglie ricevano il beneficio al più presto».
Il requisito principale, oltre alla residenza, è quello reddituale: occorre avere un Isee, relativo al 2023, inferiore a 5 mila euro. Verrà stilata una graduatoria in base al punteggio assegnato alla famiglia richiedente e il contributo economico sarà erogato secondo le seguenti fasce: 5.000 euro euro oltre i 30 punti, 3.500 euro fino a 30 punti e 2.500 euro fino a 20 punti. Per quanto riguarda i criteri di reddito, il punteggio massimo (10 punti) sarà dato a chi ha un Isee tra 0 e 1.500 euro; fino 3.500 euro verranno assegnati 8 punti, mentre 6 a chi ha un Isee fino a 5.000 euro. Altri punti verranno erogati in base alla situazione familiare: 1 punto per ogni componente fino a un massimo di 9 punti per famiglie oltre gli 8 componenti. Due punti aggiuntivi saranno dati per ogni figlio minorenne. Vivere in affitto varrà altri 5 punti, mentre 8 punti andranno a chi vive una condizione di disagio sociale come essere ragazza madre, donna vittima di violenza o vedova con figli. A parità di punteggio sarà preferito il nucleo familiare con più figli minori, nel caso di ulteriore parità sarà preferito il nucleo familiare con disagio sociale.
«La Regione Siciliana - afferma l'assessore alla Famiglia, Nuccia Albano - sta implementando una serie di misure destinate a combattere la povertà e a sostenere le famiglie in difficoltà. Questi interventi, voluti dal governo Schifani, fanno parte di una strategia più ampia volta a promuovere il benessere sociale e a garantire un supporto concreto alle persone vulnerabili. Attraverso politiche attive vogliamo offrire opportunità di inclusione sociale e migliorare le condizioni di vita delle tante famiglie fragili siciliane».
I beneficiari del fondo saranno destinati ad attività socialmente utili, tenuto conto del loro stato psicofisico, in base ad intese con i Comuni di residenza. Lo svolgimento di queste prestazioni non determinerà l’instaurazione di alcun rapporto di lavoro subordinato o di pubblico impiego.
Questi criteri saranno fissati attraverso un decreto del presidente della Regione che verrà emanato nei prossimi giorni. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali provvederà alla pubblicazione dell’avviso, mentre sarà l’Irfis a erogare le somme.