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sabato 9 agosto 2014

A Ferragosto la più cara è Forte dei Marmi. Lipari la più economica

(rainews) Altro che Capri o Positano, è Forte dei Marmi la meta più cara di questo Ferragosto 2014. 
Mancano infatti solo pochi giorni al più atteso dei weekend estivi, quando le spiagge verranno invase da bagnanti armati di gavettoni e prelibatezze culinarie per un pic-nic all'aperto irrinunciabile. 
Gli italiani, sorpresi dal maltempo di luglio che ha costretto molti a virare all'ultimo minuto puntando tutto sul mese del sol leone, stanno facendo i conti con un'estate non solo bagnata ma anche salata. Secondo i dati analizzati dall’Osservatorio trivago, dal 14 al 17 agosto la meta più "glamour" sarà Forte dei Marmi dove nel weekend si raggiungono però in media prezzi da urlo: 453 euro a notte per una camera doppia. 
Forte dei Marmi la più cara d'Italia 
Meta Vip tra le più note dal jet set nostrano, Forte dei Marmi si aggiudica così il primo posto tra le destinazioni marittime più care del mese ma soprattutto di Ferragosto, quando il prezzo per una camera doppia nella notte tra il 15 e 16 agosto toccherà in media i 592 euro. La località toscana supera così altre mete chic dell'estate che nella stessa notte raggiungeranno prezzi "stellari" come Capri, che registra una media di 468 euro o Positano a 301 euro. Meno battuta dai volti famosi italiani, ma con un prezzo medio decisamente alto, è Lido di Jesolo con 377 euro a notte, ben 131% in più rispetto ai listini medi del mese che si aggirano sui 163 euro a notte. 
Lipari la più cheap (la più economica) 
Se ci spostiamo in Sardegna il prezzo medio tra il 14 e il 17 agosto per una doppia standard a Villasimius è di 275 euro. Valore che scende, anche se di poco, se ci si sposta un po' più a sud, nell'isola di Favignana (253 euro) o a Ischia (234 euro). In Toscana Portoferraio fa registrare una media di 242 euro a notte mentre se si opta per Milano Marittima si risparmia qualcosina in più (220 euro). Il Salento, invece, continua ad essere più economico di tante altre località di vacanze: la più cool, Gallipoli fa registrare una media di 214 euro. Nella famosissima Taormina si scende ancora un po' per arrivare ai 201 euro, mentre Tropea e Sorrento si attestano entrambe sotto ai 200 euro. Infine a Lipari, sulle isole Eolie, per una doppia standard si spende 'solo' 184 euro. 

Cimitero di Canneto ancora senz'acqua. Il vice-sindaco Orto: "La ditta è al lavoro" e preannuncia un sopralluogo per dopodomani

Il cimitero di Canneto è da circa quindici giorni senz'acqua e, ovviamente, questo crea disagio e rabbia tra chi, in questi caldi giorni d'estate, raggiunge il luogo sacro per deporre un fiore sulla tomba dei propri cari.
A seguito di ulteriori lamentele che abbiamo ricevuto abbiamo ricontattato il vice-sindaco Gaetano Orto il quale ha affermato che "l'amministrazione ha provveduto in tempi celeri (una decina di giorni fa) ad affidare i lavori di sostituzione di un tratto della condotta idrica".
Successivamente il vice-sindaco ci ha ricontattati per comunicare che il ritardo nella riattivazione dell'erogazione idrica è dovuto al fatto - così come gli ha riferito la ditta esecutrice dei lavori - che la parte di condotta da sostituire, in quanto  irrimediabilmente danneggiata, si è rivelata più ampia del previsto e ciò ha fatto dilatare i tempi.
Il vice-sindaco ci ha anticipato che lunedì effettuerà un sopralluogo nella zona interessata

Stromboli: prosegue l'attività eruttiva. L'interdizione per le escursioni portata ai 290 metri

Prosegue a Stromboli l’eruzione dalla bocca che si è aperta il 7 agosto scorso nella parte alta della Sciara del Fuoco e che ha formato un ampio campo lavico a 600 metri di quota. L’attività, originariamente consistita nella generazione di diversi bracci lavici, è successivamente evoluta nella formazione di un’unica colata, che raggiunge il mare a ovest del delta lavico del 2007.
Nella giornata di ieri, 8 agosto, il team misto composto da personale della Regione siciliana, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Dipartimento della Protezione Civile ha svolto un sopralluogo via mare alla Sciara del Fuoco. Nel corso di questa attività l’Ingv ha effettuato dei rilievi attraverso una telecamera termica. La situazione della Sciara è apparsa stabile, e l’alimentazione del flusso in diminuzione rispetto a quella dei giorni scorsi.

Per un migliore presidio del territorio restano attive le misure disposte dal Sindaco di Lipari attraverso il Centro operativo comunale e, in particolare, il rafforzamento del Sistema di protezione civile locale. 
Qualcosa  è cambiato da oggi nell'accesso al vulcano. Il divieto d’accesso passa dai 400 metri di ieri ai 290 e per tutto il periodo di durata della colata lavica. Lo ha stabilito con propria ordinanza il sindaco Marco Giorgianni. L’obiettivo è di evitare assembramenti di escursionisti in un’area che costeggia la sciara del fuoco e quindi interessata dalla colata.

È inoltre confermato il divieto di avvicinamento delle imbarcazioni alla costa nel tratto di mare antistante la Sciara del Fuoco. 
Contestualmente, la Regione Siciliana prosegue le sue attività di supporto al Sindaco nelle azioni di informazione alla popolazione, revisione della pianificazione di emergenza e valutazione del rischio.

Inseguendo un sogno. Il giovane Luca Toni da Lipari agli allievi dell'Arezzo

Il tredicenne Luca Toni, dopo il provino effettuato nei giorni scorsi, è stato selezionato per entrare a far parte degli allievi dell'Arezzo (LND). 
Luca, che ha mosso i primi passi calcistici nella Ludica Lipari, è un attaccante dalle ottime qualità e già nel provino ha messo in mostra il suo indubbio fiuto del gol. 
Luca, figlio di Italo e Maria Cannistrà, per  inseguire il suo sogno si trasferirà in Toscana dove, comunque, proseguirà gli studi.
A lui va il nostro in bocca al lupo 

Vip alle Eolie. E'sbarcato a Lipari Lapo Elkann. Anche per lui tappa da Fashion Project di Roberto Paino


L'ultimo dei vip in ordine di tempo sbarcati a Lipari è Lapo Elkann. 
Il rampollo di casa Agnelli, circa quaranta minuti fa, si è  concesso una "sfilata" sul Corso Vittorio Emanuele e una puntatina al negozio Fashion Project del nostro amico e collaboratore Roberto Paino.
Ovviamente Vanessa, la moglie di Roberto, non ha perso l'occasione per una foto ricordo
Lapo è reduce dalla blindatissima festa  che Google ha tenuto a Sciacca. 

Nel mare di Sciacca, a bordo del suo yacht, Lapo ha avuto un piccolo incidente che l'ha costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del locale Pronto soccorso (foto a dx)

 Gli sono state riscontrate una serie di escoriazioni

Partylandia augura Buon Compleanno a Marta

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Marta che compie 6 anni

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Davide Starvaggi, Mimmo Lisa, Fulvio Biviano e Franco Sestini

Ancora ampio spazio sulla Gazzetta del sud di oggi, a firma di Salvatore Sarpi, all'eruzione dello Stromboli.

Due i titoli 
In prima pagina : Lo Stromboli incanta il mondo
A pagina 18 : L'eruzione dello Stromboli ipnotizza turisti e studiosi.

Centro Studi. Lunedì Walter Veltroni presenta il suo libro “Quando c’era Berlinguer”. A seguire la consegna del Premio Efesto d’Oro

Lunedì 11 agosto ore 19.00, presso il giardino del Centro Studi di via Maurolico 15, ci sarà una serata speciale con Walter Veltroni che presenterà il suo ultimo libro “Quando c’era Berlinguer” edito da Rizzoli.
Testimonianze (di Bianca Berlinguer, Emanuele Macaluso, Giorgio Napolitano, Aldo Tortorella) e colloqui inediti (con Richard Gardner, Alberto Franceschini, Eugenio Scalfari, Alberto Menichelli) compongono il libro che Veltroni dedica a Enrico Berlinguer, l’uomo schivo “che è riuscito a trasformare il Partito comunista in una grande forza capace di raccogliere il consenso di un italiano su tre” e che ha lasciato in eredità l’etica politica ed il sogno di un governo degli onesti. E’ un mosaico di voci filtrate dall’esperienza e dalla sensibilità di Walter Veltroni che  nel 1971, a soli sedici anni, incontrò il futuro leader del Pci. Berlinguer affascinò e ispirò la generazione di quei giovani che volevano cambiare il mondo con l’intento di “fare una società diversa e giusta ma nella libertà” e, per questo, Veltroni lo seguì fino a quando “la barca si fermò in una piazza che brulicava di rosso e di pianti”, rendendosi  conto che “il viaggio, quel viaggio, era finito per sempre”.
 Interverrà con l’autore Marcello Sorgi.
La serata proseguirà con la consegna del Premio Efesto d’Oro 2014 che nel corso degli anni è stato assegnato a Ettore Scola, Michelangelo Antonioni, Fratelli Taviani, Nanni Moretti, Giacomo Campiotti, Francesco Maselli, Stefania Sandrelli, Luigi Lo Cascio,  Michele Placido, Massimo Ghini, Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Daniele Luchetti, Marco Risi, Vincenzo Consolo, Marcello Sorgi, Osvaldo De Santis, Carmelo Travia e molti altri.
Alle 21 sarà proiettato il film “Quando c’era Berlinguer” di Walter Veltroni.

Per informazioni: 090 9812987-  centrostudieolie@gmail.com – www.centrostudieolie.it     

venerdì 8 agosto 2014

Eruzione Stromboli 08 08 14 (riprese di Sebastiano Puglisi della motonave Aliante)

Arriva Polifemo Forte caldo al centro-sud. Sono previsti sino a 38 gradi

Arriva Polifemo
Forte caldo
al centro-sud
"Polifemo", l’alta pressione nella settimana
di Ferragosto, porterà temperature che,
al centro-sud, saliranno fino a toccare quota
36-38 gradi  Sarà "Polifemo", l’alta pressione 
sub-tropicale a conquistare l’Italia nella settimana 
di Ferragosto con temperature che, al centro 
sud, saliranno vertiginosamente fino a toccare quota 36-38 
gradi a Roma, Napoli, Palermo, Bari, Pescara. A prevederlo sono gli esperti 
de ilmeteo.it, secondo cui nel fine settimana ci saràancora la possibilità 
di rovesci e temporali al nord, soprattutto sulle Alpi (sabato anche al 
nordest e fino in pianura). Sul resto dell’Italia tanto sole e caldo in 
aumento. 
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito, spiega che "il nord, a fasi 
alterne, sarà raggiunto dai consueti fronti atlantici instabili che 
causeranno ancora rovesci e temporali, ma in un contesto però più 
soleggiato e quindi meno instabile. Caldo in aumento invece al centro-sud, 
con ondata di calore e temperature sopra i 33 quasi ovunque". (AGI)

L'articolo de "La Repubblica" sui festival siciliani senza contributi

Comunicato Stampa
“La nuova vita dei festival senza contributi” è il reportage di Valeria Ferrante pubblicato su La Repubblica mercoledì 6 agosto 2014.  “La Regione taglia la spesa, gli organizzatori resistono e il pubblico aumenta”; anche in assenza di finanziamenti la Sicilia attira turisti attraverso l’organizzazione di festival e spettacoli di musica e teatro. Tra le varie iniziative culturali siciliane, Valeria Ferrante segnala il festival  “Un mare di cinema” e riporta l’intervista del presidente del Centro Studi Eoliano, Nino Saltalamacchia.  “Il cinema è diventato un appuntamento fisso per l’estate a Lipari” con la presenza di ospiti importanti  e novità del mondo cinematografico, la proiezione di film e documentari d’autore, il concorso per cortometraggi “Eolie in video” e il premio “Efesto d’Oro”.

 “Da quest’isola, o meglio dalle Eolie, sono passati i più grandi registi italiani: Rossellini, Antonioni, i Taviani” afferma Nino Saltalamacchia che ricorda come il nostro arcipelago abbia sempre affascinato registi e produttori, da Nanni Moretti con il film “Caro diario”, fino alla recente fiction Rai “Edda Ciano e il comunista”, tratta dall’omonimo libro di Marcello Sorgi. Il festival, come punto d’incontro e di scambio,  diventa così  un’occasione per promuovere il territorio: cultura e turismo insieme possono davvero rilanciare  l’economia siciliana.                    

Rivivono a Salina Massimo Troisi e il film il Postino

La poesia di un’installazione naturalistica in uno scenario magico e uno splendido docufilm fanno rivivere a Salina Massimo Troisi e il film il Postino. La kermesse ideata dalla Fondazione Salonia nell’ambito del “Memorial Troisi” organizzato dal Comune di Malfa e dall’Ance ha riscosso un grande successo di pubblico e critica.



Nei tempi recenti l'evento culturale che ha fatto conoscere la frazione di Pollara e quindi Salina in tutto il mondo è stato il film "Il postino", ultima pellicola girata da Massimo Troisi al quale l'attore era particolarmente legato.  Massimo Troisi sta a Salina come Roberto Rossellini a Stromboli. Nel 1994 Troisi interpreta il capolavoro che si aggiudica cinque ‘nomination’ agli Oscar di quell’anno (vincendone solo uno, per le struggenti musiche di Luis Bacalov). Dopo Rossellini, la Bergman, la Magnani, i fratelli Taviani, Antonioni e Nanni Moretti, l’arcipelago eoliano torna così protagonista sul grande schermo. Si tratta dell’ultima interpretazione di Troisi, scomparso solo 12 ore dopo la fine delle riprese. A 20 anni dalla morte di Troisi e da quando fu girata la pellicola, il comune i Malfa ha organizzato insieme all’Anfe una serie di eventi per celebrare il film e Troisi. Due dei più rilevanti sono stati ideati dalla Fondazione Salonia che ha ritenuto indispensabile ricordare la grandezza e la bravura di Troisi e uno dei film più amati del cinema attraverso la realizzazione di un film e di un’installazione artistica. Madrina di questi due momenti culturali è stata l’attrice Mariagrazia Cucinotta che si è commossa vedendo il docufilm realizzato da Eros Salonia sugli ultimi giorni di Troisi a Salina. Il film ha ripercorso con un linguaggio originale il periodo passato dall’attore sull’isola, fondendo lo stile del documentario con la fantasia. Ha ricordato difatti, Troisi a Salina attraverso le immagini e le testimonianze dei protagonisti della pellicola e di chi ha lavorato nel film. Oltre lo scenografo Lorenzo Baraldi la costumista Gianna Gissi, gli attori Mariagrazia Cucinotta e Alfredo Cozzolino e l’aiuto regista Gaia Gorrini, e sono state sentite persone dell’isola che hanno conosciuto l’attore, ma anche esperti e docenti di cinematografia. Il film però ha anche fatto tornare idealmente Troisi a Salina e ha permesso di  conoscere l’isola in una dimensione più intima e vera come ci ha spiegato il regista che ha sottolineato: “Abbiamo ripercorso i luoghi in cui l’attore ha girato il suo capolavoro “Il postino”, suo ultimo film testamento, intervistando gli abitanti di Salina che lo hanno conosciuto e che hanno collaborato con lui.
Lo scopo del nostro film-documentario è di valorizzare Salina e Malfa e di mostrare l’umanità di un artista d’eccezione, “affondando la telecamera” nel rapporto tra l’arte, la natura e la morte.
Ma non si tratta solamente di un documentario che ritraccia, come un omaggio postumo, le tappe delle riprese e gli aneddoti della produzione. Questo film vuole essere, invece, una valorizzazione dell’Isola di Salina, del suo potere di seduzione su chi la visita e abita. Ma, soprattutto, il progetto che proponiamo è un percorso “interno” verso l’anima dell’isola, verso il suo potere di sospendere la vita umana in un’estasi calma, nella contemplazione del mistero della creazione. Tra uliveti secolari, vigne arrampicate sul vulcano, cantine di Malvasia, tra pescatori e contadini, passerà la voce di Troisi e di quanti lo hanno conosciuto.
 Quelli che la storia ci consegna come “gli ultimi giorni di Massimo Troisi” mostreranno un percorso mitico verso una forma di immortalità, in una forza viva: quella dell’arte che rivaleggia con la morte. Il ‘poema visivo’ di Eros Salonia dal titolo “Scusate, avete visto Massimo Troisi ? è stato prodotto da Antonio Barbera sarà esaltato dalla voce di Michele Fruttaldo che è molto simile a quella di Troisi e dalla colonna sonora originale di Michele Amoroso, che ha composto musiche coinvolgenti e struggenti.
Un altro importante evento è stato quello della presentazione dell’installazione artistico naturalistica di Dimitri Salonia che con il suo stile ha colorato con poesia lo splendido scenario della spiaggia di Pollara dove è stata presenta la sua originale opera.
Salonia ha utilizzato solo materiale naturale trovato sull'isola come legno, ferro, sassi, piante e una vecchia barca che poi ha dipinto. La vecchia imbarcazione in legno è stata poi “incastonata” nel cancello di entrata di una grotta. “Lo schianto della barca – spiega l’artista - rappresenta la vita dell’uomo perennemente in balia delle soverchianti forze della natura contro le quali nulla possono razionalità, intelletto e progettazione.  La stessa vita di Massimo Troisi, in perenne bilico tra slanci, passioni, creatività e destino beffardo sempre in agguato, ne è chiara e paradigmatica rappresentazione. Nel film “Il postino”, in una sorta di chiaroscuro sospeso tra razionalità e aleatorietà, si intrecciano le storie e i destini di Troisi- Ruoppolo e Noiret-Neruda, in una visionaria chiaroveggente raffigurazione.Nella poetica di Neruda è spesso presente il tema dell’eterna lotta dell’uomo contro il proprio destino.
All’interno dell’imbarcazione è stato posizionato un registratore dvd collegato ad un impianto stereo che diffonderà la voce di Troisi e i suoni e i rumori della natura che lui stesso ha registrato nel film.
Pollara, paradiso terrestre, rifugio dell’eden rubato agli dei, è il teatro e il palcoscenico naturale di eventi che uniscono e separano la tante vite vissute e  passate da queste tufi, tra queste pietre di antica memoria tracciando e percorrendo sentieri paralleli tra vita e morte come quello di Troisi”.
“In nessun modo – conclude Salonia – la mia opera sarà protetta dalle intemperie e dagli uomini, sarà il destino come per Troisi ha decidere cosa accadrà. Resterà sull’isola finchè non saranno le mareggiate a distruggerla, perché nessuno potrà mai opporsi alla forza della natura”.
Inoltre, nell’ambito dell’ultima giornata del “Mare Festival”, Dimitri Salonia e altri artisti della scuola Colorstica siciliana hanno realizzato un grande quadro con la tecnica dell’Arte a più mani. L’opera, che sarà ideata e ultimata dal vivo in una performance spettacolare si è ispirata al  film il Postino e a Troisi. Insieme a Salonia hanno espresso il loro stile altamente cromatico nella tela gli artisti Lidia Monachino, Carmen Monachino, Carmen Crisafulli, Tanja Di Pietro e  Cristina Ravalli. Il quadro è stato poi donato al comune di Santa Maria Salina.
Il “Postino” rivive a Salina: Trailer del film "Scusate avete visto Massimo Troisi" di Eros Solonia 

Preparativi in corso a Lipari per mettere a mare il gommone della Protezione civile comunale

Ancora una scossa di terremoto nel distretto sismico "Isole Lipari". La quinta quest'oggi

Ancora una scossa di terremoto nel mare eoliano. E' la quinta di quest'oggi. E' stata registrata alle 13 e 29 (magnitudo 2.2). 
E' stata  localizzata a 133 km. di profondità. 
Come  le altre non è stata avvertita dalla popolazione

Stromboli: confermata la criticità elevata per il vulcano. La nota del Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico della PC. Ed oggi sono state registrate ben quattro scosse telluriche nel mare eoliano

A partire dalle 7.55 di ieri, 7 agosto, una nuova bocca eruttiva si è aperta nella parte alta della Sciara del Fuoco ad una quota di circa 650 metri. Dalla bocca fuoriesce una abbondante quantità di lava. 

Il flusso ha formato un ampio campo lavico che ha ricoperto completamente il pianoro di quota 600m. Dal campo lavico si sono diramati diversi bracci di lava ben alimentati che hanno raggiunto rapidamente il mare: uno dei due bracci si è sovrapposto al campo lavico del 2007, mentre l’altro scorre nella parte centrale della Sciara del Fuoco. L’ingresso della lava in mare è accompagnato da un intenso rilascio di vapore acqueo. 
Sulla base di queste informazioni, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento ha confermato, nel proprio bollettino di vigilanza, il persistere di una criticità elevata sul vulcano.
Considerato lo stato di attività del vulcano, il Dipartimento della protezione civile ha chiesto ai Centri di competenza – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Università di Firenze – di intensificare il monitoraggio fino ad h24 e di garantire la presenza di personale sull’isola. Per migliorare il raccordo tra le attività degli istituti, da oggi è presente a Stromboli anche un rappresentante del Dipartimento.Il coordinamento degli interventi operativi è invece affidato alla Regione Siciliana. Da oggi infatti due suoi rappresentanti sono sull’isola. Nel frattempo, il Sindaco di Lipari ha attivato il Coc – Centro operativo comunale e ha preso le prime iniziative per garantire un maggior presidio del territorio, tra cui la sospensione di tutte le attività escursionistiche sul vulcano.  (nella foto di Alessio Ferrara, lo Stromboli in eruzione visto da Panarea)

NDD - Seppure non collegabili con l'attività dello Stromboli quest'oggi l'INGV ha registrato ben quattro scosse telluriche nel mare eoliano. Si sono verificate alle ore 2.42 (magnitudo 2.3), alle 8.39.14 (magnitudo 2.4), alle 8.39.15 (magnitudo 2.1) e alle 11.26 (magnitudo 3.1). Tutte le scosse si sono verificate ad una notevole profondità (tra i 127 e i 179 km) e nello stesso punto. 

"La nostra terra abbandonata". Lo sfogo di una liparese tornata nelle nostre isole. Portavoce anche delle pesanti critiche di una coppia di turisti

Caro direttore, 
chiedo, gentilmente, se è possibile, di pubblicare nello spazio che ritieni opportuno quello che ora ti scrivo... Ieri sera, giorno di S. Gaetano, mi sono recata ad Acquacalda per partecipare ai festeggiamenti in onore del Santo. 
Il servizio bus di Urs  è stato sufficientemente comodo in quanto ho avuto la fortuna di viaggiare con l'ultimo modello in loro dotazione. Stendo invece un velo pietoso sui mezzi semi fatiscenti che collegano Canneto con Lipari e viceversa. 
Purtroppo sono riuscita a restare ad Acquacalda solo qualche minuto poiché, subito dopo l'arrivo, ho ricevuto una brutta notizia riguardante una persona di famiglia che ci ha lasciati prematuramente e chiaramente non potevo restare a fare festa come se niente fosse. Ho fatto autostop per raggiungere Canneto e, dopo qualche minuto, una gentilissima coppia di signori bresciani, si è fermata e mi ha caricata sulla loro macchina. 
Come succede tra sconosciuti ci si presenta e si da inizio a un minimo di conversazione. I signori in questione mi hanno turbato moltissimo: con pacata educazione mi hanno fatto un quadro umiliante dello stato in cui versa la nostra amata isola. L'incuria, lo sporco nelle viuzze, nelle strade cacca di cane dappertutto, la disorganizzazione, le spiagge con annesse discariche e scoli d'acqua fetida, le spiagge bianche che non esistono più, le strade dissestate e pericolose, prezzi esagerati e quasi da estorsione, per quello che viene offerto al turista, cani randagi lasciati liberi di circolare tra la gente, cattivi odori che imperano in molte zone dell'isola, rumori molesti a tutte le ore del giorno e della notte, trasporti carissimi e non sempre puntuali...e altro ancora... che ho fatto fatica a registrare nella mente. 
Per concludere hanno "disprezzato" coloro che gestiscono la cosa pubblica definendoli "amministratori incompetenti, impreparati e assolutamente distruttivi" prima per la nostra comunità e poi per quanti, in buona fede, si lasciano ancora convincere a venire a visitare le bellezze naturali che offrono le nostre amate e trasandate sette preziosissime perle. 
È inutile aggiungere che, seppure con la morte nel cuore, ho dovuto, obiettivamente, essere solidale con il loro profondo disappunto e la loro delusione. In fondo è quello che provo anch'io ogni qualvolta torno nella mia amatissima terra. 
Voglio aggiungere che a mio parere, è finita l'era delle vacche grasse. Il turista non è più disposto a farsi "prendere per i fondelli" (parole pronunciate da questi signori) e, queste di oggi, sono voci che raggiungeranno altra gente la quale, sicuramente, rinuncerà a venire a spendere il proprio denaro qui da noi. (Qui qualcuno dirà: "e che se ne stiano a casa loro" ... ) Non pensano che i soldi di queste persone consentono a molti di continuare a sfamare le loro famiglie. Non pensano che il turismo è lavoro, è guadagno, è progresso. O qui si prendono seri provvedimenti e tutti i cittadini, consapevolmente, fanno la loro parte, costringendo coloro che governano a fare scelte radicali e risolutive per migliorare in toto tutta l'isola, oppure l'oro che abbiamo per le mani si trasformerà presto in polvere, molto più di quella bianca che ha ucciso molti dei nostri compaesani. 
Questa nuova polvere porterà definitivamente via, il poco benessere che ancora resiste, grazie all'iniziativa coraggiosa di alcuni volenterosi che stanno lottando coi denti, affinché questa nefasta possibilità, non accada mai. 
Quello che ho scritto ferisce me prima di chiunque altro. Io amo questa terra e vorrei il meglio per vederla brillare. 
Invito tutti gli amici compaesani a protestare, non permettete che ci strappino le nostre radici. Vi prego, lottate per questa splendida terra, fatela risorgere in tutto il suo splendore. Tocca a tutti, anche a me che vivo lontana. 
Grazie Salvatore, accogli se ti è possibile il mio appello accorato.
Concetta Biviano.

Ampliamento biblioteca di Lipari. Lo Cascio interroga il sindaco

Al Signor Sindaco
del Comune di Lipari

Interrogazione consiliare su ampliamento Biblioteca popolare comunale.

Gentile Signor Sindaco,
la restituzione al Comune di Lipari dei locali precedentemente occupati dal Consultorio, contigui a quelli della Biblioteca Popolare Comunale, consentirebbe di procedere a un opportuno e necessario ampliamento di quest’ultima. Sebbene la riconsegna risulti effettuata ormai da tempo, nulla si registra però in tal senso. È noto che la nostra Biblioteca – fortunatamente dotata di un ricco fondo librario – patisce l’assenza di spazi adeguati, e sia ulteriormente penalizzata dall’esigenza di dover dividere quelli disponibili con l’Ufficio della Pubblica Istruzione, che risulta in carico al medesimo funzionario responsabile. Con l’avvio del prossimo anno scolastico, inoltre, si riproporranno i consueti problemi legati all’assenza di una sala lettura, assenza che potrebbe invece essere immediatamente risolta grazie alla disponibilità dei nuovi locali.
Con la presente, intendo pertanto interrogarla per conoscere:
1) se sono state già stanziate le somme per l’adeguamento di detti locali mediante la loro ritinteggiatura, la sistemazione dell’impianto elettrico e/o altre migliorie necessarie;
2) in caso affermativo, per quale ragione non sono ancora stati svolti i lavori sopracitati, né completate le procedure propedeutiche all’apertura al pubblico dei locali dell’ex-consultorio.
In attesa di una Sua risposta, porgo distinti saluti
 Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)

Complimenti a Luca Chiofalo...anche se molti non capiranno il suo articolo (di Gianna Sidoti)

Riceviamo e pubblichiamo:
I miei complimenti a Luca Chiofalo per il suo articolo e per il sarcasmo che, purtroppo, credo in molti non capiranno ormai catturati da questa specie di frenesia a Lipari di fare soldi comunque... siamo diventati l'isola distrutta e continuiamo a farci distruggere da chi viene a Lipari proprio per godere dell'assenza di regole ... una specie di paese dei balocchi di pinocchio dove i ragazzini prima si divertono al luna park poi distruggono tutto e poi si ritrovano asini....
Gianna Sidoti
E' ufficiale. Lo Stromboli è in eruzione 
E' il titolo che la Gazzetta del sud dedica quest'oggi, in prima pagina, all'attività  del vulcano eoliano. 
L'articolo è del nostro direttore Salvatore Sarpi

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Giovanni Giardina, Mimmo Mollica, Enry Alessandro e Salvatore Portelli

"Non sono difensore di nessuno...ho scritto e scrivo solo per l'amore della ricerca obiettiva della verità...". Il dottore Baldanza replica al signor Mandarano

Egregio Direttore, 
appena ho letto la replica del sig. Mandarano apparsa sul Suo giornale online il 31.07.2014, in subordine al mio articolo apparso sul Vostro quotidiano il giorno precedente, ho immediatamente pensato a Saverio Merlino e a tutti quelli che si sono battuti affinche' il reparto di Ostetricia dell'Ospedale di Lipari non chiudesse, a tutti quelli del gruppo di "Voglio nascere a Lipari ma non posso" su facebook e a tutte le proteste apparse sulla stampa da parte degli eoliani contro la decisione dell'allora Assessore alla Sanita' regionale Russo, nemico dei piccoli ospedali compreso il nostro. Fosse ancora oggi Assessore, il dott. Russo troverebbe un valido alleato in personaggi come il sig. Mandarano, il quale scrive che la nascita di un figlio annulla metaforicamente tutti i sacrifici e i disagi affrontati, a seguito della chiusura del reparto ostetrico eoliano. Strano, fino ad oggi abbiamo letto e sentito il contrario e gli archivi storici della stampa soprattutto eoliana ne sono testimoni. Nessuno mette in discussione che la nascita di un figlio rende cosi felici, tanto che i sacrifici affrontati si dissolvono davanti ai vagiti del neonato, ma e' altrettanto indubbio che il peggioramento di un servizio non puo' essere bypassato con la felicita' di un lieto evento. Se cosi fosse, allora chiudiamo tutto l'ospedale di Lipari e andiamo tutti a curarci sulla terraferma per qualsiasi cosa, dato che la cura e la gioia della guarigione da qualunque malattia, cosi come per la nascita di un figlio, annullerebe metaforicamente i sacrifici affrontati!
La lettera della Sig.ra Piera Biviano apparsa sul Suo giornale online il 30.07.2014 riguardante il presunto caso di malasanita', presenta significative omissioni e palesi contraddizioni, rendendo legittimamente dubbia l'obiettivita' dei fatti cosi come da Lei rappresentati. LIMITATAMENTE A QUANTO LA  SIG.RA SCRIVE, sono diversi gli elementi di criticita' nel suo racconto, ad esempio non e' indicata l'eta' della paziente e quasi nulla si sa circa la sua anamnesi, sua cronostoria sanitaria molto frammentaria, nulla della compliance della paziente, omissione descrittiva del ruolo di altre figure mediche importanti ma non menzionate nell'articolo, risultati dell'autopsia, etc... etc..., elementi importanti dei quali non si ha traccia nel racconto della figlia della paziente, ma che sono imprescindibili per un giudizio corretto sull'operato dei medici messi sotto accusa. Infatti e' fin troppo evidente che i Sigg. Mandarano/Biviano mettono in stretta relazione la morte della loro anziana parente con il comportamento dei medici del P. O. di Lipari, specialmente quelli della dialisi, dato che ne chiedono la sostituzione con medici piu' preparati. Se le cose fossero andate cosi come descritte nella lettera denuncia pubblicata online, nel codice penale questo si chiama omicidio colposo, per negligenza o per imprudenza o per imperizia dei medici chiamati in causa. Accuse molto gravi che non possono essere giustificate e reiterate a mezzo stampa senza supportarle con prove concrete, oggettive e non con valutazioni personali, nonostante il Sig. Mandarano si affanni infruttuosamente a precisare che Sua Moglie abbia descritto con esattezza quanto accaduto. Al contrario, come ho gia' scritto, tra lacune, omissioni e contraddizioni contenute nella lettera di Sua Moglie, il dubbio che le cose denunciate non siano andate esattamente come descritto e' legittimo. Accusare sulla stampa qualunque persona di comportamenti criminali, perche' tali sarebbero se veramente accaduti, e non supportarli presso le dovute sedi con prove inconfutabili e non con valutazioni personali dei Sigg. Mandarano/Biviano, che non sono medici, configura i reati di diffamazione a mezzo stampa e calunnia, con conseguenze risarcitorie molto pesanti. Anche l'ASP 5 Messina potrebbe costituirsi parte civile contro i Sigg. Mandarano/Biviano. 

Davvero inaccettabili poi le motivazioni del Sig. Mandarano circa la pulizia dei locali dell'ospedale isolano, attribuibili secondo questo Signore alla minor mole di lavoro nel nostro ospedale rispetto a quello della terraferma, specialmente durante l'estate. Un'affermazione del genere, prima di offendere strutture e personale verso i quali e' indirizzata, offende l'intelligenza del suo autore. Non bisogna essere dei geni per capire che gli Ospedali di Lipari e di Patti servono bacini di utenza differenti per tipologia, numero di assistiti e per decisioni strategiche aziendali nell'assegnazione delle "mission" ai singoli ospedali. E' ovvio che la mole totale di lavoro dei 2 ospedali non puo' che essere diversa, ma e' al tempo stesso sostanzialmente simile se proporzionata al numero di abitanti di riferimento e al numero di personale a disposizione nelle 2 strutture. Stando al ragionamento del Sig. Mandarano, allora anche i Colleghi dell'ospedale di Patti lavorerebbero poco se rapportassimo il volume delle loro prestazioni a quello di qualunque ospedale cittadino! Pertanto mi dispiace deludere il Sig. Mandarano nel rispondergli che la pulizia dei locali ospedalieri di Lipari e' dovuta sia all'ottimo lavoro della ditta appaltatrice addetta alle pulizie, ma anche al senso di civilta' sia del personale che degli utenti e non perche' si lavorerebbe di meno che altrove! Inoltre in estate, il lavoro raddoppia o si triplica in Ospedale come nelle ex guardie mediche, proprio per l'arrivo dei turisti e i 2 reparti maggiormente interessati da questo aumento di prestazioni sono proprio il Pronto Soccorso e la Dialisi. Proprio quest'ultima consente a molti turisti con insufficienza renale di poter effetture la villeggiatura, nonostante l'obbligatorieta' del trattamento dialitico. Ma anche gli altri reparti subiscono un significativo aumento delle proprie prestazioni durante l' estate.

Non so di cosa si occupa il Sig. Mandarano nella sua vita,  ma spero che qualunque cosa faccia, la faccia orgogliosamente bene. Questo perche' dovrebbe essere superfluo sottolineare che chiunque svolga il proprio lavoro con capacita' e correttezza, specialmente in un ambiente difficile come quello insulare, non puo' che essere orgoglioso del proprio comportamento, non certo per mera vanita'.

Non credano i Sigg. Mandarano/Biviano che il sottoscritto pensi che non sia giusto denunciare anche a mezzo stampa problematiche di qualunque genere, sanitarie comprese, figuriamoci! In un momento di pericolosa deriva dittatoriale come quello che stiamo vivendo attualmente in Italia, trovate in me e spero in milioni di italiani, un paladino difensore delle liberta' democratiche di noi cittadini, compresa la liberta' di espressione anche a mezzo stampa (art. 21 della Costituzione Italiana). Ma la liberta' di espressione non puo' prescindere dalla veridicita' di cio' che si afferma se non con dati obiettivi e senza omissioni, pena la falsificazione della verita' e sue negative conseguenze.
Non sono difensore di nessuno, i miei Colleghi coinvolti nelle accuse dei Sigg. Mandarano/Biviano sanno difendersi da soli, non era ed non e' mia intenzione prendere le loro difese come scritto dal Sig. Mandarano. L'amore della ricerca obiettiva della verita', unitamente al debito di riconoscenza che ho nei confronti dell'istituzione sanitaria eoliana, ogniqualvolta mi sono dovuto rivolgere ad essa in qualita' di utente, nonche' il mio ruolo di operatore sanitario proprio in questa struttura ospedaliera liparota, mi hanno spinto a scrivere sia l'articolo del 30 luglio, sia questa replica. 
Dr. Giancarlo Baldanza - Dirigente Medico Fisiatra

Stromboli. La spettacolare colata lavica di ieri sera sulla Sciara del Fuoco

Un grazie per il video a Sebastiano Puglisi

giovedì 7 agosto 2014

L'attuale attività dello Stromboli illustrata dai vulcanologi dell'INGV

20140807_062330_SCTI vulcanologi dell’INGV di Catania (Osservatorio Etneo) illustrano l’attività dello Stromboli spiegando che ieri  “è cominciato un nuovo trabocco lavico dalla terrazza craterica dello Stromboli, prendendo lo stesso percorso dei trabocchi precedenti di giugno-luglio 2014, nella parte centrale della Sciara del Fuoco. L’inizio dell’attività effusiva è stato accompagnato da una serie di grandi frane di materiale caldo, che hanno rapidamente raggiunto la linea di costa, espandendosi orizzontalmente sulla superficie del mare per alcune decine di metri. L’emissione di lava e la discesa di colate è avvenuta in maniera pulsante, con diversi flussi lavici successivi, che infine hanno raggiunto la linea di costa. Questa attività effusiva è continuata durante la notte e le prime ore del 7 agosto“.
Poi alle ore 07:16 di stamattina “ha avuto inizio un secondo, abbondante trabocco lavico dall’area craterica nord della terrazza craterica, che ha rapidamente coperto l’intero “pianoro” a quota 600 m, per poi riversarsi sulla Sciara del Fuoco formando un ampio campo lavico. In breve tempo, la lava è scesa in diversi bracci lavici verso la costa, accompagnata da numerose frane. L’immagine a destra, in alto, ripresa dalla telecamera termica dell’INGV alle ore 08:23, mostra tre flussi lavici che entrano nel mare, mentre due altri, in primo piano, stanno per raggiungere la linea di costa. Questo nuovo episodio effusivo, il più significativo degli ultimi anni, è stato preceduto da diversi trabocchi lavici nella seconda metà di giugno e nelle prime tre settimane di luglio

Bandi del GAC ISOLE DI SICILIA

Su richiesta dell'assessore Davide Starvaggi pubblichiamo i link di bandi pubblicati dal GAC ISOLE DI SICILIA e riguardanti il settore pesca e assimilati
La scadenza dei bandi è fissata per il 28 settembre 2014.
Per visualizzare i bandi cliccare sui link 

http://www.eolienews.it/pdf/Bando%20misura%201.5%20tipologia%201%20(1).pdf

http://www.eolienews.it/pdf/Bando%20Misura%202.3%20-%20(1).pdf

Milazzo: turista palermitano, presumibillmente in vacanza alle Eolie, lascia auto in sosta vietata. Ha già collezionato una raffica di multe

Non è stata proprio una felice idea quella di un turista palermitano quasi sicuramente in vacanza alle Isole Eolie. Lui o lei ha avuto l’infelice trovata di lasciare l’automobile, una Fiat Panda, negli stalli di sosta delimitati da strisce blu – e quindi a pagamento – sulla Via dei Mille, a Milazzo, proprio di fronte al terminal degli aliscafi. Probabilmente era di fretta, chissà, ma non ha lasciato sul cruscotto i dovuti tagliandi prepagati che consentono la sosta.
Di sicuro c’è che il turista, al rientro dalla vacanza dovrà regolare un altro conto, oltre a quello dell’albergo: fino ad oggi infatti, dopo 3 giorni di sosta non autorizzata, ha collezionato ben 14 contravvenzioni. La Polizia Municipale, che presidia sempre la zona, soprattutto in queste settimane di forte afflusso di turisti e traffico congestionato, tiene d’occhio la vettura, in attesa del ritorno del turista.

Su "La Stampa" di oggi un articolo di Marcello Sorgi dedicato al libro "Voci dal confino" del dottor Giuseppe La Greca

Quando Lussu, Rosselli e Nitti andavano in “vacanza” a Lipari

Esce un monumentale studio sul confino durante il fascismo Condizioni durissime, ma per il regime era «villeggiatura»
Alle volte, bastava una parola, un gesto, un’imprecazione mormorata a denti stretti. Il rifiuto del saluto romano o un «Muoia Mussolini!», sfuggito magari davanti all’ultimo bollettino di morti della guerra coloniale. Bastava questo, per meritarsi il confino durante il fascismo. Perché da qualche parte c’era sempre un solerte cittadino che per paura, o per cieca fede nel regime, cambiava strada e infilava la porta di un commissariato per fare delazione.  
NDD - Quello proposto è solo uno stralcio dell'articolo pubblicato sull'odierna edizione de "La Stampa"

RITORNO ALL’ADOLESCENZA E AMMINISTRATORI PER CASO (di Luca Chiofalo)

L’aria spensierata che si respira in agosto a Lipari, figlia di un regresso generale all’adolescenza, piace.
Piace alle orde di giovani e selvaggi (quasi sempre italiani) che allegramente ci invadono, colorando e movimentando le altrimenti tristi, rilassanti e pericolosamente stimolanti, per il cervello e per i sensi (non alterati), giornate liparote.
Piace anche a noi, infatti facciamo di tutto per venire incontro al disordine interiore della maggior parte degli ospiti agostani (che vorremmo, confessiamolo, anche negli altri mesi), e tutto ci viene spontaneo e naturale, dall’accattonaggio per ogni servizio all’occupazione di ogni spazio possibile per la vendita della propria mercanzia, in una sospensione condivisa della legalità che rappresenta un esempio unico nel già “rilassato”panorama nazionale, che però nessuno, molto stranamente, si spinge a imitare. (invidia della nostra libertà…?)
Dunque, la strategia e la proposta turistica sembrano chiari, resta il neo di essere un patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco, “titolo” che cozza con la necessità di realizzare “casermoni” sul mare e discoteche sulle insenature per accogliere i nostri turisti da “sballo”. Supereremo anche questo ostacolo:qualcuno, fortunatamente e responsabilmente, si sta muovendo per farci uscire da questa lista vergognosa e dannosa di siti nei quali non si può costruire a piacere e distruggere in libertà!
Io ci faccio sarcasmo, ma esiste qualcuno che fa seriamente certi pensieri e altri, come i nostri amministratori per caso, che si guardano bene dall’avere un’idea in merito…
In questa “leggerezza”, puerile e folle, affonderemo!
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Grande successo per "Sweet Vulcano"

Si è tenuto, domenica 3 agosto u.s., con grande successo e soddisfazione da parte tutti i partecipanti, l'evento "Sweet Vulcano" presso il ristorante "Maria Tindara" sito sulla vulcanica isola. 
Durante la serata è stata proposta una verticale di "MALVASIA delle Lipari D.O.C. Lantieri" dall'annata 2009 all'annata 2012, fiore all'occhiello della produzione enologica eoliana e prodotta dall'imprenditrice Paola Lantieri nei suoi vigneti siti nella Contrada di Gelso a Vulcano. Il vino è stato accompagnato da una degustazione di dolci tipici della tradizione eoliana e siciliana, magistralmente preparati da Gilberto Iacono, il più giovane dell'antica famiglia di ristoratori "Maria Tindara". 
All'evento hanno partecipato numerosi turisti presenti sull'isola, che hanno goduto dell'accogliente atmosfera all'interno del giardino del noto ristorante sito in Vulcano Piano. 
I due organizzatori, Paola e Gilberto, entusiasti della piena riuscita dell'evento, dopo aver ringraziato tutti gli ospiti presenti, hanno dato appuntamento ad un prossimo evento di questo tipo che si terrà prima della fine della stagione estiva.

Centro studi eoliani propone due incontri per l'otto Agosto. A Lipari e Malfa

Nell'ambito dei Pomeriggi Culturali, venerdi 8 agosto il del Centro Studi Eoliano propone due incontri, uno a Lipari e uno a Malfa (isola di Salina), entrambi alle ore 19.00.
A Lipari presso i giardini del Centro Studi Eoliano ci sarà la presentazione del libro "Il mare dei soldati e delle spose" di Roberto Giardina edito da Bombiani. Interverranno con l'autore Marcello Sorgi, Silvia Campantico e Donatella Coppolino. 
Pochi anni dopo l'Unità d'Italia, l'isola di fronte all'Africa, crocevia del Mediterraneo tra genti e culture, può essere scambiata per un paradiso dal piccolo Antonio, figlio del maestro elementare che fa lezione solo nei giorni di burrasca. Sarà per amore di Rosa, la figlia del re delle spugne, che Antonio, diventato uomo, lascerà Lampedusa per approdare dall'altra parte del mare, a Tripoli, dove il Banco di Roma prepara la conquista della Libia voluta da Giolitti. Qui, nel "bel suol d'amore", il giovane si troverà coinvolto in sanguinose battaglie e intrighi di potere, tra personaggi affascinanti e crudeli, passioni giovanili e ideali infranti. Sullo sfondo, le meravigliose città romane di Leptis Magna, Sabratha, Cirene, dove il tempo sembra essersi fermato, cristallizzato dalla sabbia del deserto. Ma quando poi Mussolini inizierà la sua salita al potere, Antonio capirà l'insensatezza della guerra coloniale e, compiendo la sua personale rivolta contro i fascisti, tornerà nell'isola della sua infanzia per stabilire se la sua vita si concluda con una vittoria o una sconfitta.
Contemporaneamente venerdi 8 agosto a Malfa (isola di Salina) presso palazzo Marchetti ci sarà la presentazione del libro "Le Eolie all'ONU. Il gemellaggio con i piccoli stati insulari nel Febbraio 1998" di Giuseppe La Greca edito dal Centro Studi Eoliano. Interverranno con l'autore: l'ambasciatore P.P. Fulci e Alberto La Volpe. Durante la serata sarà proiettato il video registrato a New York.
L'avventura delle Eolie all'ONU non è una storia, ma tante storie; è quella di una piccola comunità che riesce a promuovere sé stessa attraverso le proprie bellezze naturali, la sua storia, la sua cultura; è quella di una comunità che ritrova una parte importante del proprio passato e forse, domani, del proprio futuro turistico, incontrando i figli dell'emigrazione, non più cittadini di serie B, i "dago" dei primi anni del novecento, ma cittadini che hanno saputo farsi strada nel nuovo mondo raggiungendo punte di eccellenza in ogni campo e portando nel loro cuore sempre le "loro" isole; è la storia di un ambasciatore, cresciuto tra Sicilia ed Eolie, che sa plasmare un evento culturale in una occasione politica di promozione delle Eolie e dell'Italia in un consesso mondiale; sette piccole pedine in una scacchiera mondiale che porterà il nostro Paese a dare scacco matto al "re" americano in casa sua.
Le presentazioni saranno seguite da aperitivo; l'ingresso è libero

L'editoriale. Stromboli. Con la lava...escono anche le bufale.


Un brevissimo editoriale per rassicurare quanti telefonicamente o via mail ci hanno contattato per chiedere notizie sullo Stromboli alla luce di articoli pubblicati su altri siti d'informazione (non eoliani, precisiamo) che parlano di "collasso della terrazza craterica", di "flusso di lava che potrebbe generare uno tsunami". Ed ancora di evacuazione dell'isola (quest'ultima voce girava oggi per le isole).

Solo "fantasie"...anzi "bufale" che fuoriescono insieme alla lava. 
L'unica cosa concreta è che dallo Stromboli da ieri sera sta fuoriuscendo un notevole flusso lavico che, in pochissimo tempo, ha raggiunto. L'unica anomalia, rispetto ad un recente passato, è solo questa. Cioè il quantitativo di lava. Ma questo non basta certo per dipingere scenari drammatici. Certamente l'attività vulcanica viene seguita passo passo nella sua evoluzione (a dire il vero lo Stromboli è uno dei vulcani più monitorati del mondo) ma niente di più. Poi trattandosi di un fenomeno naturale nessuno può prevederne l'evoluzione.
Abbiamo contattato Mario Zaia (Zazà), guida storica dello Stromboli, al quale abbiamo riferito cosa si scrive e si dice. Dopo una fragorosa risata ci ha chiesto di scrivere: "Evidentemente sono degli indovini e riescono a spingersi fin dove ne i vulcanologi, le apparecchiature e noi che "viviamo" il vulcano riusciamo ad arrivare". 

Zazà ci ha confermato l'intensa attività, la decisione delle guide di sospendere autonomamente le escursioni ad alta quota. Ha anche evidenziato il lavoro che le guide, con la Protezione civile, stanno facendo a quota 400 metri (area accessibile a tutti). Ovvero cercare di distribuire lungo tutta l'area gli escursionisti e i curiosi e non farli restare concentrati in un unico punto. "Se lo scenario fosse quello riportato--ci ha detto- non saremmo certo qui".

Tournée di un mese in Cina per il baritono liparese Giovanni Tiralongo



















E' rientrato in Italia, dopo una apprezzatissima tournée di quasi un mese in Cina, il baritono liparese Giovanni Tiralongo. 
A rappresentare l'Italia vi erano il maestro Pietro Ballo (che ha tenuto due masterclass) e Giovanni Tiralongo cme ospite d'onore. Gli altri cantanti erano tre artisti cinesi: un soprano, un tenore e un basso. aIl tour ha toccato le grandi metropoli del sud della Cina, iniziando da Chansha (città natale di Mao) Nanchang e per ultima Shanghaiu. 
Ai concerti, ch sei basavano su celebri brani di opera italiana e tedesca e canzoni napoletane classiche,  ha preso parte un pubblico molto caloroso e appassionato.
Il baritono liparese ha cantato arie dalla Traviata, dal Don Carlo di Verdi e varie canzoni napoletane come Core 'ngrato e Dicitincello vuie. Numerosi i bis e scroscianti applausi.
Oltre ad alcune foto vi proponiamo il video nel quale Giovanni Tiralongo, durante una delle tappe del tour cinese, interpreta "Dicitincello vuie"

Carabiniere arrestato, " Non so nulla delle armi della mafia"

Il gip di Barcellona Anna Adamo ha interrogato nel carcere di Gazzi l’appuntato dei Carabinieri Francesco Anania, indicato dal boss pentito Carmelo D’amico quale uomo di Cosa Nostra e custode dell’arsenale della mafia barcellonese, ed il nipote Felice Anania.  Il sottufficiale dell’Arma ha respinto l’accusa di aver custodito in un suo terreno armi e munizioni per conto della mafia di Barcellona ed ha detto di non conoscerne la provenienza. Anania ha invece ammesso il possesso di cocaina e marijuana sequestrate dai Carabinieri durante la perquisizione nella sua abitazione di Milazzo. Anche il nipote Felice Anania si è detto totalmente estraneo alla custodia delle armi per conto dei clan mafiosi di Barcellona. Il gip dovrà decidere entro domani sera sull’istanza di scarcerazione avanzata dal loro legale l’avvocato Pinuccio Calabrò. 
Continua a regalare sorprese il terreno di via Isonzo a Milazzo attiguo all’abitazione dell’appuntato dei Carabinieri Francesco Anania indicato dal boss pentito Carmelo D’Amico come uomo vicino a Cosa Nostra. Le ruspe dei vigili del fuoco continuano a scavare e portano alla luce quello che sembra il deposito delle armi e delle munizioni della mafia barcellonese. In due giorni sono stati recuperati pistole, kalasnikov, altri fucili, cartucce di vario genere e tutto il necessario per fabbricare le munizioni. Gran parte di questo materiale era racchiuso in fusti sepolti sotto terra nel terreno di contrada Bastione. 
Un’indicazione a colpo sicuro quella del nuovo pentito di mafia Carmelo D’Amico che dopo aver indicato nei torrenti Patrì e Idria i luoghi in cui negli anni novanta furono sepolti i corpi di alcune vittime della lupara bianca ha fatto ritrovare l’arsenale di Cosa Nostra. A custodirlo sarebbe stato un Carabiniere già in servizio di scorta ai magistrati della DDA messinese. A raccogliere le sue dichiarazioni ormai da diverse settimane il sostituto procuratore Giuseppe Verzera che nei giorni scorsi ha firmato il decreto di perquisizione nel terreno di via Isonzo. Lunedì i Carabinieri del reparto operativo di Messina oltre ad arrestare il loro collega, avevano arrestato anche il figlio Cristian, 22 anni che cercava di allontanarsi con 200 grammi di cocaina e 300 di marijuana ed il nipote Felice. Il primo è stato subito sentito dal gip di Barcellona Anna Adamo  che ne ha disposto la scarcerazione. Doveva rispondere solo della detenzione di droga mentre il nipote del Militare è accusato del possesso di  armi e munizioni.
Francesco Anania è rinchiuso nel carcere di Gazzi  per rispondere della detenzione dell’arsenale e della droga con l’aggravante di aver agevolato la mafia barcellonese. 

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno ad Ani Shermadhi, Bartolo Sciacchitano, Barbara Natoli e Valeria Puglisi
Auguri di Buon Onomastico a coloro che si chiamano Gaetano/Gaetana o che portano nomi derivati da questi

Il Tar da ragione al giovane Famularo. Potrà collocare un chiosco a Stromboli.


Il TAR (Tribunale amministrativo regionale), sez. I° di Catania (presidente Maria Stella Boscarino) ha dato ragione al giovane Dario Famularo di Stromboli, rappresentato dall'avvocato Saro Venuto, sospendendo una decisione del comune di Lipari e autorizzando, di fatto, l'installazione di un chiosco annesso all'area attrezzata che lo stesso gestisce nella spiaggia dell'isola eoliana. 
Davanti al Tar si è arrivati dopo che il comune di Lipari, a pochi giorni di distanza dal rilascio della concessione edilizia al Famularo, ha deciso di sospendere la stessa "nelle more che vengano  avviate e/o completate le procedure di aggiornamento e nuova stesura del P.U.D.M. comunale". Ovviamente Famularo non ha accettato tale decisione e ha diffidato il comune sottolineando "che la sospensione della C.E. , già rilasciata , non è prevista dalla legge e che il comportamento del Capo Area è produttivo di danni risarcibili".  
In assenza di risposta da parte dell'Ente, Famularo ha presentato ricorso al TAR (con aggravio di spese a  carico del comune) che, come anticipato, ha accolto la richiesta cautelare e disposto l'immediata sospensione del provvedimento impugnato (ovvero la sospensione della concessione edilizia da parte del comune). Il tribunale amministrativo ha anche fissato la trattazione collegiale del ricorso per il prossimo 9 ottobre. 
Per la cronaca la richiesta di concessione per il progetto del Famularo, redatto dal geometra Adolfo Sabatini, era stata "contestata" dal consiglio Circoscrizionale di Stromboli che, in una nota inviata a tutti gli enti preposti, aveva espresso parere negativo (vedi documento in alto a sx. Il documento  si  ingrandisce cliccandoci sopra).

MOSTRA SU NERUDA A LIPARI

Dopo il successo ottenuto nell'isola di Salina, sbarca a Lipari la mostra fotografica "NERUDA CINEMA E MEMORIA" dedicata al grande poeta cileno co-protagonista del film "Il postino" ambientato nelle isole Eolie.
La mostra è stata allestita nel Museo del Cinema presso la Chiesa dell'Immacolata al Castello di Lipari con le immagini della fotografa Claudia Gacitùa Soriano, gentilmente concesse dall'associazione Dydime di Malfa.
Questo evento è stato realizzato nel 20° anniversario della morte di Massimo Troisi, l'altro co-protagonista del film "Il Postino" - avvenuta dopo pochi giorni dalla fine delle riprese del film che ha fatto conoscere la località di Pollara nel mondo, dove gli è stata recentemente dedicata la famosa stradella che egli percorreva in bicicletta nel film.
La mostra di Lipari si colloca nell'ambito degli eventi del Festival del Cinema promosso dal Centro Studi Eoliano di Lipari che ringrazia Clara Rametta, assessore al Turismo e Spettacolo del Comune di Malfa, per aver concesso la mostra anche all'isola di Lipari.

AMBIENTE /D'ALIA: A MESSINA OLTRE 1 MILIONE DI EURO PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

"Saranno Messina, Palermo e Catania a beneficiare delle risorse previste dal ministero dell'Ambiente, in totale 8 milioni di euro, per il miglioramento della qualità dell'aria e destinate al potenziamento e ammodernamento del trasporto pubblico locale". Lo annuncia, con una nota, il deputato dell'Udc alla Camera, Gianpiero D'Alia.
In particolare, a Messina, in base alla popolazione, - spiega D'Alia -  spetteranno esattamente 1.248.071, 30 euro". 
"Voglio ringraziare – prosegue D'Alia – il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti per l'attenzione alle tre aree metropolitane siciliane che in questo modo potranno seriamente combattere l'inquinamento e offrire ai loro cittadini un servizio di trasporto pubblico di livello europeo e auspico che l'assessore regionale alle infrastrutture Nico Torrisi, con il dipartimento competente, si attivi tempestivamente per sollecitare l'amministrazione comunale di Messina in modo da completare gli adempimenti per usufruire di queste risorse".

Stromboli in piena attività. Da ieri sera erutta lava che arriva sino al mare































Si è intensificata nelle ultime ore l'attività dello Stromboli. Dopo la "pioggia di sabbia" di ieri pomeriggio nella serata il vulcano sta eruttando lava in notevole quantità. 


A dimostrazione che si tratta di una  intensa attività effusiva vi è il fatto che la lava, in brevissimo tempo, ha percorso la Sciara del Fuoco, arrivando sino al mare. La colata è tutt'ora in corso. 
Oltre alle foto (di Genny Martelli e Simone Casale)  vi proponiamo un video realizzato ieri pomeriggio da Claudio Utano ai piedi della Sciara.