Anche il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, unitamente al vice-sindaco Gaetano Orto, ha presenziato stasera all'incontro di Messina con il premier Matteo Renzi, in occasione della firma del Patto per la Città Metropolitana di Messina.
Renzi si è anche soffermato per un saluto con il primo cittadino liparese. Fautore dello scambio di saluti l'on. De Vincenti, abituale frequentatore dell'isola di Filicudi.
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sabato 22 ottobre 2016
Ci lascia Lawrence Hamilton. Guidò la missione che portò le Eolie nel Patrimonio Unesco. Il ricordo di Pietro Lo Cascio
UN AMICO DELLE EOLIE SE NE E' ANDATO
Il 6 ottobre, nella sua casa a Charlotte nel Vermont, se ne è andato Lawrence Hamilton. Alle Eolie lo conoscevamo in pochissimi, eppure in qualche modo tutti noi a Larry – come preferiva presentarsi – dobbiamo molto.
Il 6 ottobre, nella sua casa a Charlotte nel Vermont, se ne è andato Lawrence Hamilton. Alle Eolie lo conoscevamo in pochissimi, eppure in qualche modo tutti noi a Larry – come preferiva presentarsi – dobbiamo molto.
Nel 1999(anno in cui risale la foto), infatti,
egli ha guidato la missione IUCN-ICOMOS in visita nell’arcipelago per valutare
l’inserimento delle isole nella World Heritage List dell’UNESCO. In
quell’occasione, il suo giudizio e il suo sostegno risultarono determinanti per
il successo dell’iniziativa – fortemente voluta dalle amministrazioni del tempo
– e in breve le Eolie divennero uno dei “Patrimoni dell’Umanità”, il primo
riconosciuto in Italia per le valenze naturalistiche.
Nel 2007 è tornato a
trovarci, quando sulle isole gravava la minaccia di un’imminente cancellazione
dalla WHL. Il clima era profondamente cambiato: l’amministrazione comunale di
allora – pur non avendo mosso un dito per “sfruttare” gli aspetti positivi del
riconoscimento – accoglieva con malcelata ostilità quelle che considerava
“ingerenze” dell’UNESCO in merito alle proprie ipotesi di “sviluppo” (per
esempio, la privatizzazione e la cementificazione della baia di Lipari); i
lavoratori della Pumex erano sul piede di guerra dopo che la magistratura aveva
posto i sigilli alle cave; c’era persino chi si era inventato un “club” che –
richiamandosi al nome dell’organismo internazionale – si accreditava come suo
referente a livello locale. Insomma, molte polemiche e poche garanzie, ma che
Larry ha inteso comunque accogliere positivamente, difendendo il mantenimento
delle Eolie tra i “Patrimoni dell’Umanità”.
L’ho incontrato per la
prima volta nel 1999, accompagnandolo in giro per una settimana alla scoperta
del nostro patrimonio ambientale; si rivelò fin dal primo momento una persona
di straordinaria umiltà – nonostante fosse considerato
uno dei maggiori esperti della materia a livello globale – e dotata di un
brillante senso dell’umorismo, dietro il quale celava una rigorosa
professionalità. Quando ci siamo rivisti, nel 2007, aveva già compiuto 82 anni,
ma conservava intatti un contagioso entusiasmo, la sua proverbiale capacità di
analisi e un’eccezionale sensibilità. Di chi se ne va si dice sempre bene, ma
nel caso di Larry ciò non è assolutamente esercizio di retorica, piuttosto il
rimpianto di non avere approfittato mai abbastanza dei suoi insegnamenti e dei
preziosi suggerimenti.
Grazie, Larry.
Pietro Lo Cascio
La foto, scattata durante la missione IUCN-ICOMOS del febbraio 1999 sul molo di Panarea, ritrae (da sinistra verso destra) Ray Bondin, Larry, Franco Tassi, chi scrive e Salvo Pasta.
La foto, scattata durante la missione IUCN-ICOMOS del febbraio 1999 sul molo di Panarea, ritrae (da sinistra verso destra) Ray Bondin, Larry, Franco Tassi, chi scrive e Salvo Pasta.
Referendum...Qualche considerazione...di Luca Chiofalo
Referendum, si o no alla riforma costituzionale...? Qualche considerazione: come mostra la tabella del "Corriere della sera" il no è in vantaggio e tra i si esiste una maggioranza di laureati....
Luca Chiofalo
Luca Chiofalo
Anche il coro Ss. Angeli Custodi al Giubileo delle Corali a Roma. Alle 18 anche loro protagonisti del grande Concerto dedicato a San Giovanni Paolo II
Si sta tenendo a Roma da ieri il Giubileo delle Corali e degli Animatori Liturgici rivolto a tutti i Laici, Sacerdoti, Direttori degli Uffici Liturgici, Direttori di Coro, Musicisti, Coristi, Organisti, Scuole di Musica Sacra, Cappelle Musicali, Corali Diocesane e Parrocchiali, Bande musicali a servizio della Liturgia e della pietà popolare.
L'evento è organizzato dal Coro della Diocesi di Roma ed è inserito nel Calendario degli eventi giubilari del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
La "tre giorni" si è aperta ieri con il Convegno sul tema: "La Musica nella Liturgia per l'Evangelizzazione".
Nella seconda giornata, quella di oggi, sabato 22 ottobre, al mattino ci sarà l'Udienza Giubilare con il Santo Padre mentre, nel pomeriggio, tutte le Corali intervenute si uniranno al Coro della Diocesi di Roma e, sotto la direzione di Mons. Marco Frisina, eseguiranno un grande Concerto in Aula Paolo VI dedicato a San Giovanni Paolo II nel giorno della sua Memoria Liturgica, come avvenne nel 2014 quando nella Basilica di San Giovanni in Laterano oltre 2 mila coristi cantarono insieme, in occasione dei 30 anni del Coro della Diocesi di Roma
L'evento è organizzato dal Coro della Diocesi di Roma ed è inserito nel Calendario degli eventi giubilari del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
La "tre giorni" si è aperta ieri con il Convegno sul tema: "La Musica nella Liturgia per l'Evangelizzazione".
Nella seconda giornata, quella di oggi, sabato 22 ottobre, al mattino ci sarà l'Udienza Giubilare con il Santo Padre mentre, nel pomeriggio, tutte le Corali intervenute si uniranno al Coro della Diocesi di Roma e, sotto la direzione di Mons. Marco Frisina, eseguiranno un grande Concerto in Aula Paolo VI dedicato a San Giovanni Paolo II nel giorno della sua Memoria Liturgica, come avvenne nel 2014 quando nella Basilica di San Giovanni in Laterano oltre 2 mila coristi cantarono insieme, in occasione dei 30 anni del Coro della Diocesi di Roma
Domani 23 ottobre la mattina inizierà con il Pellegrinaggio alla Porta Santa e la preghiera sulla tomba dell'Apostolo Pietro, a seguire la Santa Messa nella Basilica di San Pietro presieduta da S.E. Mons. Rino Fisichella e l'Angelus del Papa in Piazza San Pietro.
Al Giubileo delle Corali è anche presente una rappresentanza del coro Ss. Angeli Custodi di Vulcano, diretto da Gilberto Iacono e Patrizia Sciacchitano. Anche loro hanno incontrato il Papa e alle 18 parteciperanno attivamente al grande Concerto nell'aula Paolo VI.
Al Giubileo delle Corali è anche presente una rappresentanza del coro Ss. Angeli Custodi di Vulcano, diretto da Gilberto Iacono e Patrizia Sciacchitano. Anche loro hanno incontrato il Papa e alle 18 parteciperanno attivamente al grande Concerto nell'aula Paolo VI.
In tre da Pianoconte a Roma, davanti al Santo Padre nel Giubileo delle Corali
A Val di chiesa stamattina l'ammissione di Giardinello tra i candidati all'Ordine Sacro
Eugenio Giardinello ha ricevuto stamattina, presso il Santuario Maria SS. del Terzito in Val di Chiesa, l'Ammissione tra i candidati all'Ordine Sacro, durante la celebrazione presieduta dall'Arcivescovo Mons. Benigno Luigi Papa, Amministratore Apostolico della Diocesi.
Giardinello, che da tanti anni svolge il prezioso servizio liturgico, catechistico e di carità nelle comunità parrocchiali del Comune di Leni ma non ha fatto mai mancare il suo aiuto anche nelle altre parrocchie dell'isola di Salina, il prossimo 11 novembre, nella Cattedrale di Messina, sarà ordinato Diacono permanente.
WI-Fi gratuito sugli aliscafi Libertylines
Si stanno completando le prove di installazione di sistemi di wi-fi gratuito sugli aliscafi della Libertylines.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’azienda per offrire un servizio sempre più rispondente alle esigenze dei passeggeri, è in fase di sperimentazione a bordo dell’Aliscafo Adriana M. .
Tutti gli aliscafi in servizio sulle rotte siciliane verranno dotati del sistema per poter permettere ai passeggeri di collegarsi ad internet in Wi-Fi gratuito durante le fasi di viaggio da e per le Isole Minori.
L’uso dei telefonini durante la giornata è ormai diffusissimo e le abitudini di viaggio dimostrano come i passeggeri, durante le traversate, spesso si collegano via internet. L’iniziativa Liberty-Fi è quindi rivolta a garantire sempre maggiori servizi ai propri clienti.
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews :Santamarina. Mix filmati d'epoca e momenti della commemorazione di Vulcano nel 70° dell'affondamento (Maggio 2013)
Quarantanovesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Santamarina. Mix filmati d'epoca e momenti della commemorazione di Vulcano nel 70° dell'affondamento
Accadde oggi...alle Eolie
22/10/2014
Soffia forte il Ponente. Collegamenti marittimi sospesi da e per le Eolie. Nuova allerta meteo della Protezione civile. "Criticità arancione/giallo" anche sul basso Tirreno. Leggi notizia e comunicato su http://eolienews.blogspot.it/…/soffia-forte-il-ponente-coll…
Soffia forte il Ponente. Collegamenti marittimi sospesi da e per le Eolie. Nuova allerta meteo della Protezione civile. "Criticità arancione/giallo" anche sul basso Tirreno. Leggi notizia e comunicato su http://eolienews.blogspot.it/…/soffia-forte-il-ponente-coll…
Condannato il deputato ed ex assessore regionale al Turismo, Cascio : sarà sospeso dall’Ars.
Il Gup del Tribunale di Palermo Guglielmo Nicastro ha condannato a due anni e otto mesi, con l’accusa di corruzione e col rito abbreviato, l’ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana ed ex assessore al Turismo Francesco Cascio. Il politico, che ora è coordinatore regionale di Ncd, dopo la lettura della sentenza ha avuto un malore. Il processo riguarda i lavori di sistemazione della villetta che Cascio ha a Collesano, non lontano da un resort con campi da golf, gestito da una società, i cui titolari sarebbero stati favoriti nell’accesso ad alcuni finanziamenti europei. L’imputato avrebbe agito in favore di Giuseppe e Gianluigi Lapis, padre e figlio, le cui posizioni sono state stralciate, quando era assessore al Turismo del governo Cuffaro, tra il 2001 e il 2004: i fondi furono circa sei milioni. I lavori nella villa di Cascio («ringraziamento», secondo l’accusa, sostenuta dal pm Paolo Guido, per i servizi resi dal politico) furono realizzati negli anni successivi, fino al 2010, e da qui la mancata prescrizione del reato. Cascio, che prima di diventare presidente dell’Ars era stato vicepresidente della Regione, avrebbe agito d’intesa con altri due ex dirigenti regionali, Agostino Porretto e Aldo Greco, rinviati a giudizio contestualmente all’emissione della sentenza in abbreviato: il processo contro di loro comincerà il 6 marzo. Con la condanna a 2 anni e 8 messi e l’interdizione dai pubblici uffici, Francesco Cascio, sarà sospeso da deputato dell’Assemblea regionale per 18 mesi, dunque non rientrerà più a sala d’Ercole poiché l’attuale legislatura scade il prossimo autunno. La sospensione scatterà a conclusione della procedura.
A Cascio subentrerà il secondo dei non eletti nella lista del Pdl (il primo dei non eletti è già subentrato a un altro deputato condannato), Giuseppe Di Maggio, avvocato originario di Campofelice. Ex consigliere provinciale ed ex componente del Cda di Gesap, la società pubblica che gestisce l’aeroporto di Palermo, Di Maggio probabilmente aderirà al gruppo Ncd.
A Cascio subentrerà il secondo dei non eletti nella lista del Pdl (il primo dei non eletti è già subentrato a un altro deputato condannato), Giuseppe Di Maggio, avvocato originario di Campofelice. Ex consigliere provinciale ed ex componente del Cda di Gesap, la società pubblica che gestisce l’aeroporto di Palermo, Di Maggio probabilmente aderirà al gruppo Ncd.
venerdì 21 ottobre 2016
Il consigliere comunale Giuffrè: "Area Marina Protetta...con un inceneritore dei rifiuti per compagno?"
di Gianluca Giuffrè (consigliere comunale)
In questi giorni discutiamo su cosa sia più giusto per il futuro delle nostre splendide isole. Si parla A.M.P. (Area marina Protetta), vincoli, trasporti ecc. ecc.
Parliamo di tutto ciò senza renderci conto che sulle nostre teste e sul nostro futuro pende una decisione che per forza di cose influirà negativamente sulla nostra salute e sull’economia turistica del nostro arcipelago.
In Sicilia sorgeranno alcuni inceneritori per i rifiuti. E’ stato confermato anche nell’ordinanza di Giugno, con la quale il Governo nazionale ha concesso nuove deroghe sui rifiuti alla Sicilia a patto di rispettare alcuni paletti, tra cui , appunto, gli inceneritori. Che dovranno smaltire, secondo il calcolo dei burocrati, circa 750 mila tonnellate l’anno di rifiuti.
Da tempo, a Roma, è pronto un mega-progetto per la conversione in termovalorizzatore di una centrale Edipower nel messinese e per la precisione parliamo di quella di San Filippo del Mela. Per il Presidente Crocetta, il Governo regionale non ha nei suoi piani il progetto ma l’impianto è di competenza del Governo nazionale in quanto ricade su uno dei quattro siti di interesse nazionale della Sicilia che hanno bisogno di essere bonificati. L’inceneritore, nonostante il no di Crocetta, si farà ugualmente, stando alle intenzioni del Governo Renzi e dovrebbe smaltire circa 550 mila tonnellate di rifiuti sulle 750 mila di tutta la Sicilia.
Provate ad immaginare cosa significhi tutto ciò per il comprensorio del milazzese e per le isole Eolie.
Tonnellate e tonnellate di rifiuti verranno inceneriti ad un passo da noi ed i fumi, con appena un po’ di vento, arriveranno fino alle nostre case, per non parlare della pubblicità negativa per le nostre isole che vivono, ormai, quasi esclusivamente di turismo.
Una decisione che per forza di cose, anche se non riguarderà direttamente il nostro territorio, finirà per condizionarne l’economia e la salute.
Come smaltire tutti questi rifiuti? Sicuramente quella dell’inceneritore non è la soluzione più giusta.
Cominciamo con una differenziata seria e nel controllare come vengono spesi i soldi per la raccolta in Sicilia e poi possiamo cominciare a parlare di tutto il resto.
Spero che la politica rifletta bene prima di condannare questi territori meravigliosi.
Abbiamo già la raffineria di Milazzo che ci accompagna nel nostro percorso e credo che sia più che sufficiente. Non abbiamo bisogno di un termovalorizzatore di rifiuti che supplisca all’incapacità ed all’inefficienza delle pubbliche amministrazioni che nel tempo ci hanno portato all’emergenza rifiuti in tutta la Sicilia.
In questi giorni discutiamo su cosa sia più giusto per il futuro delle nostre splendide isole. Si parla A.M.P. (Area marina Protetta), vincoli, trasporti ecc. ecc.
Parliamo di tutto ciò senza renderci conto che sulle nostre teste e sul nostro futuro pende una decisione che per forza di cose influirà negativamente sulla nostra salute e sull’economia turistica del nostro arcipelago.
In Sicilia sorgeranno alcuni inceneritori per i rifiuti. E’ stato confermato anche nell’ordinanza di Giugno, con la quale il Governo nazionale ha concesso nuove deroghe sui rifiuti alla Sicilia a patto di rispettare alcuni paletti, tra cui , appunto, gli inceneritori. Che dovranno smaltire, secondo il calcolo dei burocrati, circa 750 mila tonnellate l’anno di rifiuti.
Da tempo, a Roma, è pronto un mega-progetto per la conversione in termovalorizzatore di una centrale Edipower nel messinese e per la precisione parliamo di quella di San Filippo del Mela. Per il Presidente Crocetta, il Governo regionale non ha nei suoi piani il progetto ma l’impianto è di competenza del Governo nazionale in quanto ricade su uno dei quattro siti di interesse nazionale della Sicilia che hanno bisogno di essere bonificati. L’inceneritore, nonostante il no di Crocetta, si farà ugualmente, stando alle intenzioni del Governo Renzi e dovrebbe smaltire circa 550 mila tonnellate di rifiuti sulle 750 mila di tutta la Sicilia.
Provate ad immaginare cosa significhi tutto ciò per il comprensorio del milazzese e per le isole Eolie.
Tonnellate e tonnellate di rifiuti verranno inceneriti ad un passo da noi ed i fumi, con appena un po’ di vento, arriveranno fino alle nostre case, per non parlare della pubblicità negativa per le nostre isole che vivono, ormai, quasi esclusivamente di turismo.
Una decisione che per forza di cose, anche se non riguarderà direttamente il nostro territorio, finirà per condizionarne l’economia e la salute.
Come smaltire tutti questi rifiuti? Sicuramente quella dell’inceneritore non è la soluzione più giusta.
Cominciamo con una differenziata seria e nel controllare come vengono spesi i soldi per la raccolta in Sicilia e poi possiamo cominciare a parlare di tutto il resto.
Spero che la politica rifletta bene prima di condannare questi territori meravigliosi.
Abbiamo già la raffineria di Milazzo che ci accompagna nel nostro percorso e credo che sia più che sufficiente. Non abbiamo bisogno di un termovalorizzatore di rifiuti che supplisca all’incapacità ed all’inefficienza delle pubbliche amministrazioni che nel tempo ci hanno portato all’emergenza rifiuti in tutta la Sicilia.
Area Marina Protetta delle Eolie. "Io la penso così..." Nostra intervista esclusiva all'assessore Ersilia Pajno
Area Marina Protetta delle Eolie quest'oggi abbiamo voluto sentire dall'assessore Ersilia Pajno qual'è la sua posizione in questo "cammino" avviato dal sindaco Marco Giorgianni e questo alla luce di tre fattori.
1) la sua presenza all'interno della giunta Giorgianni
2) il legame che la lega all'avvocato Angelo Pajno, presidente dell'Associazione "Voce Eoliana" e suo fratello
3) la contrarietà all'AMP espressa durante l'ultima campagna elettorale durante la quale è stata candidata a sindaco di Lipari.
1) la sua presenza all'interno della giunta Giorgianni
2) il legame che la lega all'avvocato Angelo Pajno, presidente dell'Associazione "Voce Eoliana" e suo fratello
3) la contrarietà all'AMP espressa durante l'ultima campagna elettorale durante la quale è stata candidata a sindaco di Lipari.
Elezioni del Consiglio Metropolitano, ufficializzato l'elenco degli elettori aventi diritto al voto
L'elezione di secondo livello in programma domenica 20 novembre
E' stato ufficializzato l'elenco degli elettori che avranno diritto al voto in occasione delle elezioni di secondo livello per la composizione del Consiglio Metropolitano di Messina in programma domenica 20 novembre 2016.
L'elenco di coloro che potranno esprimere la preferenza è composto in totale da 1.488 tra consiglieri e sindaci.
In particolare questa la composizione per ciascuna fascia:
- Comuni di fascia A (azzurro), fino a 3.000 abitanti, per un totale di 775 consiglieri e sindaci;
- Comuni di fascia B (arancione), da 3.001 a 5.000 abitanti, per un totale di 294 consiglieri e sindaci;
- Comuni di fascia C (grigio), da 5.001 a 10.000 abitanti, per un totale di 219 consiglieri e sindaci;
- Comuni di fascia D (rosso), da 10.001 a 30.000 abitanti, per un totale di 97 consiglieri e sindaci;
- Comuni di fascia E (verde), da 30.001 a 100.000 abitanti, per un totale di 62 consiglieri e sindaci;
Comuni di fascia F (viola), da 100.001 a 250.000 abitanti, per un totale di 41 consiglieri e sindaci.
L'elenco degli elettori è consultabile nella sezione dedicata alle elezioni del Consiglio metropolitano del sito istituzionale dell'Ente al seguente link:
http://www.cittametropolitana.me.it/elezioni-del-consiglio-metropolitano-2016/allegati/elenco-elettori-consiglio-metropolitano-2016.pdf
E' stato ufficializzato l'elenco degli elettori che avranno diritto al voto in occasione delle elezioni di secondo livello per la composizione del Consiglio Metropolitano di Messina in programma domenica 20 novembre 2016.
L'elenco di coloro che potranno esprimere la preferenza è composto in totale da 1.488 tra consiglieri e sindaci.
In particolare questa la composizione per ciascuna fascia:
- Comuni di fascia A (azzurro), fino a 3.000 abitanti, per un totale di 775 consiglieri e sindaci;
- Comuni di fascia B (arancione), da 3.001 a 5.000 abitanti, per un totale di 294 consiglieri e sindaci;
- Comuni di fascia C (grigio), da 5.001 a 10.000 abitanti, per un totale di 219 consiglieri e sindaci;
- Comuni di fascia D (rosso), da 10.001 a 30.000 abitanti, per un totale di 97 consiglieri e sindaci;
- Comuni di fascia E (verde), da 30.001 a 100.000 abitanti, per un totale di 62 consiglieri e sindaci;
Comuni di fascia F (viola), da 100.001 a 250.000 abitanti, per un totale di 41 consiglieri e sindaci.
L'elenco degli elettori è consultabile nella sezione dedicata alle elezioni del Consiglio metropolitano del sito istituzionale dell'Ente al seguente link:
http://www.cittametropolitana.me.it/elezioni-del-consiglio-metropolitano-2016/allegati/elenco-elettori-consiglio-metropolitano-2016.pdf
I grillini eoliani illustrano i motivi per il No al referendum
Si informa la cittadinanza che giorno SABATO 22 OTTOBRE, dalle ore 10:00 alle ore 20:00, il Meetup “Grilli Eoliani” allestirà a Lipari, sul Corso Vittorio Emanuele ( di fronte alla sala delle lettere ) un banchetto informativo in merito al referendum costituzionale previsto per il prossimo 4 dicembre, dove si potranno approfondire le ragioni del NO e le insidie nascoste in questa proposta di modifica costituzionale.
AMP delle Eolie. La posizione dell'assessore Ersilia Pajno in una nostra intervista esclusiva. Intanto amministrazione convoca incontro con concessionari aree demaniali marittime
Area Marina Protetta delle Eolie. La posizione dell'assessore Ersilia Pajno in una nostra intervista esclusiva che vi proporremo oggi pomeriggio alle 16 e 30.
QUESTO INVECE IL COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE INERENTE L'INCONTRO CON CONCESSIONARI DI AREE DEMANIALI MARITTIME
A prosecuzione dell’attività di confronto
promossa dall’Amministrazione Comunale sul tema dell’Area Marina Protetta delle
Isole Eolie, si comunica che sabato
22 ottobre p.v., alle ore 11:00, presso la Sala Auditorium del
Palazzo dei Congressi di Lipari – Via Falcone e Borsellino, avrà luogo
l’incontro con gli operatori in possesso
di concessioni demaniali marittime.
Il
calendario dei prossimi appuntamenti sarà reso noto a mezzo stampa e sul sito
istituzionale dell’Ente.
Dalla Residenza Municipale, giovedì 20 ottobre 2016L’Amministrazione Comunale
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews : Festa juventina a Lipari: La sfilata a Canneto (maggio 2013)
Quarantottesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Festa juventina a Lipari: La sfilata a Canneto (maggio 2013)
Accadde oggi...alle Eolie
21/10/2013
"Qui rischiamo di fare la fine dei sorci". Lettera aperta del CASTA al Presidente Letta
"Qui rischiamo di fare la fine dei sorci". Lettera aperta del CASTA al Presidente Letta
giovedì 20 ottobre 2016
Master Dottorato in Economia Internazionale per Luca Corrieri
Al dottor Luca Corrieri,
Master - Dottorato in Economia Internazionale ad Amsterdam, le congratulazioni di Eolienews
Borsa internazionale del turismo culturale ad Udine
(ANSA) – UDINE, 20 OTT – Circa 150 imprenditori e operatori del turismo culturale e “buyer” del settore si incontreranno il 24 e 25 ottobre prossimi a Udine nella “Borsa internazionale del turismo culturale”, che per la sua quinta edizione ha eletto il capoluogo friulano come sede e che si realizza nell’ambito del progetto “Mirabilia, European Network of Unesco Sites”, percorso che raccoglie una decina di Camere di Commercio italiane, con capofila Matera, per una promozione congiunta delle economie legate a turismo e cultura dei territori Patrimoni Unesco.
L’iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio di Udine in sinergia con le altre Cciaa della regione FVG, affiancata da PromoTurismo FVG e con il finanziamento dell’assessorato regionale alle attività produttive, si aprirà lunedì 24 con un confronto dedicato agli operatori. Il tema sarà legato alla promozione dei Siti Unesco, occasione per trasformare cultura e imprese in patrimonio attivo. Si parlerà di reti pubblico-private, di industrie creative, dei percorsi di digitalizzazione, in correlazione allo sviluppo sostenibile.
Dopo le introduzioni del presidente della Camera di Commercio di Udine Giovanni Da Pozzo e del sindaco Furio Honsell, oltre che del presidente della Cciaa di Matera Angelo Tortorelli, ad aprire i lavori sarà il project manager di Friuli Future Forum Renato Quaglia, seguito dai contributi tecnici di Agostino Riitano esperto di turismo culturale e innovazione e parte del team della direzione artistica del progetto Matera 2019, Stefano Giuffredi e Oscar Chirizzi, componenti della rete Mirabilia.
In coda al convegno, a Casa Cavazzini verranno ospitati i B2b, che proseguiranno per tutto il pomeriggio e nel giorno successivo.
Tra i buyer ci saranno anche cinque fra giornalisti e blogger che contribuiranno a raccontare l’iniziativa, con visite al territorio, partendo dai siti Unesco, ma anche nei principali eventi e manifestazioni del periodo. Le precedenti edizioni si sono tenute a Lerici nel 2012, a Matera nel 2013, a Perugia nel 2014 e a Lipari nel 2015. (ANSA).
L’iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio di Udine in sinergia con le altre Cciaa della regione FVG, affiancata da PromoTurismo FVG e con il finanziamento dell’assessorato regionale alle attività produttive, si aprirà lunedì 24 con un confronto dedicato agli operatori. Il tema sarà legato alla promozione dei Siti Unesco, occasione per trasformare cultura e imprese in patrimonio attivo. Si parlerà di reti pubblico-private, di industrie creative, dei percorsi di digitalizzazione, in correlazione allo sviluppo sostenibile.
Dopo le introduzioni del presidente della Camera di Commercio di Udine Giovanni Da Pozzo e del sindaco Furio Honsell, oltre che del presidente della Cciaa di Matera Angelo Tortorelli, ad aprire i lavori sarà il project manager di Friuli Future Forum Renato Quaglia, seguito dai contributi tecnici di Agostino Riitano esperto di turismo culturale e innovazione e parte del team della direzione artistica del progetto Matera 2019, Stefano Giuffredi e Oscar Chirizzi, componenti della rete Mirabilia.
In coda al convegno, a Casa Cavazzini verranno ospitati i B2b, che proseguiranno per tutto il pomeriggio e nel giorno successivo.
Tra i buyer ci saranno anche cinque fra giornalisti e blogger che contribuiranno a raccontare l’iniziativa, con visite al territorio, partendo dai siti Unesco, ma anche nei principali eventi e manifestazioni del periodo. Le precedenti edizioni si sono tenute a Lerici nel 2012, a Matera nel 2013, a Perugia nel 2014 e a Lipari nel 2015. (ANSA).
Elezioni del Consiglio metropolitano, pubblicate le istruzioni operative ed i modelli per la presentazione delle liste Domenica 30 e lunedì 31 ottobre la presentazione delle liste
A Palazzo dei Leoni è già in piena attività la macchina organizzativa in vista delle elezioni del Consiglio metropolitano del 20 novembre.
In tal senso sono stati resi noti i dettagli delle procedure relative alla presentazione delle liste dei candidati a consigliere che dovranno essere depositate presso l'Ufficio elettorale dell'Ente nei giorni di domenica 30 ottobre, dalle 08,00 alle 20,00, e lunedì 31 ottobre, dalle 08,00 alle 12,00.
Le istruzioni operative ed i modelli per la presentazione delle liste sono consultabili nella sezione dedicata alle elezioni del Consiglio metropolitano del sito istituzionale dell'Ente http://www.cittametropolitana.me.it/elezioni-del-consiglio-metropolitano-2016/ all'interno della quale sono presenti i seguenti link:
In tal senso sono stati resi noti i dettagli delle procedure relative alla presentazione delle liste dei candidati a consigliere che dovranno essere depositate presso l'Ufficio elettorale dell'Ente nei giorni di domenica 30 ottobre, dalle 08,00 alle 20,00, e lunedì 31 ottobre, dalle 08,00 alle 12,00.
Le istruzioni operative ed i modelli per la presentazione delle liste sono consultabili nella sezione dedicata alle elezioni del Consiglio metropolitano del sito istituzionale dell'Ente http://www.cittametropolitana.me.it/elezioni-del-consiglio-metropolitano-2016/ all'interno della quale sono presenti i seguenti link:
Modelli
MESSINA: D'ALIA, NOMINA NUOVO ARCIVESCOVO, GRANDE ATTENZIONE DA PAPA FRANCESCO PER NOSTRA COMUNITA'
COMUNICATO STAMPA
MESSINA, 20 OTT - “Rivolgo le mie più sincere congratulazioni al nuovo pastore della Chiesa di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela monsignor Giovanni Accolla, esprimendo gratitudine a Papa Francesco per questo grande segno d’attenzione per la Chiesa cattolica locale e, attraverso essa, alla comunità civile”.
Desidero allo stesso tempo indirizzare un grato saluto a monsignor Benigno Papa per il suo servizio generoso in mezzo a noi”. Lo afferma Gianpiero D’Alia, presidente della bicamerale per le questioni regionali,apprendendo della nomina del nuovo pastore della chiesa messinese.
MESSINA, 20 OTT - “Rivolgo le mie più sincere congratulazioni al nuovo pastore della Chiesa di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela monsignor Giovanni Accolla, esprimendo gratitudine a Papa Francesco per questo grande segno d’attenzione per la Chiesa cattolica locale e, attraverso essa, alla comunità civile”.
Desidero allo stesso tempo indirizzare un grato saluto a monsignor Benigno Papa per il suo servizio generoso in mezzo a noi”. Lo afferma Gianpiero D’Alia, presidente della bicamerale per le questioni regionali,apprendendo della nomina del nuovo pastore della chiesa messinese.
Mons. Accolla è il nuovo vescovo dell'Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela
Con gioia vi rendo noto quanto il nostro Amministratore Apostolico ci ha comunicato:il Santo Padre ha nominato Arcivescovo della nostra diocesi Mons. Giovanni Accolla della diocesi di Siracusa.
Lo accompagniamo con la nostra preghiera.
P. Alessandro Lo Nardo
CHI E' MONS. ACCOLLA
Mons. Giovanni Accolla è nato il 29 agosto 1951 a Siracusa. Ha compiuto gli studi teologici presso il Seminario arcivescovile della città aretusea. Ha ricevuto l’ordinazione presbiterale il 13 aprile 1977. È stato vicario cooperatore nella parrocchia della Cattedrale e Officiale di Curia. Ha ricoperto l’incarico di economo diocesano e direttore della Caritas. Dal 2000 al 2004 è stato economo dello studio teologico San Paolo di Catania. Attualmente è parroco della parrocchia San Giacomo ai Miracoli in Ortigia (dal 2001), Presidente della Fondazione Sant’Angela Merici (dal 2008), membro del Collegio dei consultori, direttore dell’Ufficio dei Beni architettonici e l’Edilizia di culto ed infine membro del comitato Cei per l’edilizia di culto (dal 2004).
Lo accompagniamo con la nostra preghiera.
P. Alessandro Lo Nardo
CHI E' MONS. ACCOLLA
Mons. Giovanni Accolla è nato il 29 agosto 1951 a Siracusa. Ha compiuto gli studi teologici presso il Seminario arcivescovile della città aretusea. Ha ricevuto l’ordinazione presbiterale il 13 aprile 1977. È stato vicario cooperatore nella parrocchia della Cattedrale e Officiale di Curia. Ha ricoperto l’incarico di economo diocesano e direttore della Caritas. Dal 2000 al 2004 è stato economo dello studio teologico San Paolo di Catania. Attualmente è parroco della parrocchia San Giacomo ai Miracoli in Ortigia (dal 2001), Presidente della Fondazione Sant’Angela Merici (dal 2008), membro del Collegio dei consultori, direttore dell’Ufficio dei Beni architettonici e l’Edilizia di culto ed infine membro del comitato Cei per l’edilizia di culto (dal 2004).
Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Piogge in arrivo
TRA LA NOTTE E LE PRIME ORE MATTUTINE DI VENERDI 21 SI PREVEDE IL VELOCE PASSAGGIO DI ROVESCI DI MODERATA INTENSITA' O TEMPORALI, PIU' PRESENTI NEL SETTORE OCCIDENTALE E SETTENTRIONALE DELL'ARCIPELAGO, CON ISOLATI ACCUMULI PRECIPITATIVI GIORNALIERI FINO A 8 MM IN CASO DI FENOMENI TEMPORALESCHI. .
PER LA RIMANENTE PARTE DEL GIORNATA SARANNO POSSIBILI PIOVASCHI O DEBOLI ROVESCI
PER LA RIMANENTE PARTE DEL GIORNATA SARANNO POSSIBILI PIOVASCHI O DEBOLI ROVESCI
MareFestival Salina - Premio Massimo Troisi alla Fiera del Turismo di Rimini TTG
Nello stand dedicato alla valorizzazione turistica e culturale della Provincia di Messina, curato dal Messina Tourism Bureau in collaborazione con la Città Metropolitana, è stata promossa la prossima VI edizione della kermesse che coinvolge i Comuni di Messina, Milazzo, Santa Marina Salina e Malfa. Il TTG incontri 2016 è un evento clou per il comparto turistico ed il principale marketplace del turismo B2B in Italia; quest'anno è giunto alla 53esima edizione e si è svolto nell'Expo Centre riminese, raccogliendo oltre 60mila presenze e 700 giornalisti accreditati.
L'ex Provincia di Messina e il Messina Tourism Bureau, presieduto da Gaetano Majolino, hanno proposto il progetto "I cinque colori", nell'ambito di un bando europeo sul turismo ambientale, nel quale è inserita anche l'isola di Salina, che ospita la settimana di eventi legati a MareFestival in programma dal 18 al 23 luglio 2017.
La manifestazione, diretta dal giornalista Massimiliano Cavaleri, è ormai un appuntamento consolidato e di respiro nazionale con madrina Maria Grazia Cucinotta e ospiti del calibro di Matt Dillon, Sergio Castellitto, Giorgio Pasotti, Ezio Greggio, Margaret Mazzantini, Valeria Solarino, Serena Autieri, Sabina Guzzanti, Massimo Dapporto, Enzo Decaro e tanti altri.
Una sette giorni di cinema, musica, cultura e moda capace di attrarre un target eterogeno ed internazionale, con proiezioni di film, concerti, CineCocktail, momenti moda, presentazioni di libri ed incontri collaterali promossi dall'associazione culturale turistica Prima Sicilia con ingresso gratuito.
Grazie alla partnership con Casa Sanremo, Marina Militare, CRAL, Trenitalia e i vari Comuni coinvolti, MareFestival offre una settimana "artistica" e "made in Sicily" in alcune tra le più belle location della nostra provincia, in particolare a Salina, "cuore" dell'evento che ogni anno celebra il grande attore e regista Massimo Troisi, autore del capolavoro premio Oscar "Il Postino", girato proprio nella splendida isola eoliana.
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews : Surroga e Giuramento dei consiglieri comunali Sgroi e Portelli (Maggio 2013)
Quarantasettesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Surroga e Giuramento dei consiglieri comunali Sgroi e Portelli
Si è laureata Mariuccia Giardina
Opere pubbliche nel Comune di Santa Marina Salina. C'è anche il campetto di calcetto a Lingua
COMUNICATO STAMPA
Hanno preso avvio lunedì 17 u.s. i lavori di completamento del I° lotto del progetto di sostituzione della rete idrica comunale. Il tratto di strada interessato dai lavori, in questa fase, è compreso tra la piazza S.Marina e la S.P. 182 in località Punta Ranata, che in aggiunta ai lavori già realizzati prima dell’estate 2015 , completano gli interventi a Santa Marina. I lavori continueranno nella frazione di Lingua ed interesseranno principalmente la S.P. 182 e via Umberto I°.
Sempre a Lingua, la prossima settimana inizieranno i lavori di ammodernamento del campetto di calcetto, secondo gli standard del CONI, con creazione di spogliatoi e un area da adibire a palestra. Con questo progetto di ristrutturazione, sarà restituita alla Comunità la fruizione di un bene fondamentale per l’attività sportiva e che negli ultimi tempi è stato, purtroppo anche bersaglio di piccoli atti vandalici. Grazie ad un mutuo agevolato di 150.000 euro ottenuti dal Credito Sportivo per l’impiantistica scolastica renderemo sicuro e a norma CONI il campetto esterno e saranno creati i servizi accessori e fondamentali allo stesso, quali spogliatoi dotati di servizi igienici ed un area da poter adibire a palestra. E il tutto sarà pronto con l’inizio del nuovo anno.
Prioritariamente l’utilizzo della nuova struttura sarà destinato agli alunni ed alle attività delle scuole dell’isola, grazie ad un accordo stipulato con la Dirigente Scolastica, e in aggiunta la comunità ne potrà usufruire nei modi che saranno stabiliti in una fase successiva.
Altra importante notizia per il Comune di Santa Marina Salina in tema di lavori pubblici, è l’emanazione del decreto definitivo da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Affari Regionali - relativo al DUPIM 2009, con cui è stato ammesso a finanziamento il “ Progetto di recupero, riqualificazione e valorizzazione del tessuto urbano del Borgo di Lingua» per un importo di 234.772,00 euro che prevede la riqualificazione dell’area limitrofa al lungomare Garibaldi, nell’area utilizzata dagli hobbisti nelle scorse estati, completando così una importante riqualificazione urbana del centro storico di Lingua.Finalmente dopo diversi anni e dopo aver risolto i diversi “incidenti di percorso” riscontrati su questa opera pubblica, appena possibile saranno messi a bando i lavori per la riqualificazione dell’intera area al fine di rendere fruibile l’opera già dalla prossima stagione turistica.
Hanno preso avvio lunedì 17 u.s. i lavori di completamento del I° lotto del progetto di sostituzione della rete idrica comunale. Il tratto di strada interessato dai lavori, in questa fase, è compreso tra la piazza S.Marina e la S.P. 182 in località Punta Ranata, che in aggiunta ai lavori già realizzati prima dell’estate 2015 , completano gli interventi a Santa Marina. I lavori continueranno nella frazione di Lingua ed interesseranno principalmente la S.P. 182 e via Umberto I°.
Sempre a Lingua, la prossima settimana inizieranno i lavori di ammodernamento del campetto di calcetto, secondo gli standard del CONI, con creazione di spogliatoi e un area da adibire a palestra. Con questo progetto di ristrutturazione, sarà restituita alla Comunità la fruizione di un bene fondamentale per l’attività sportiva e che negli ultimi tempi è stato, purtroppo anche bersaglio di piccoli atti vandalici. Grazie ad un mutuo agevolato di 150.000 euro ottenuti dal Credito Sportivo per l’impiantistica scolastica renderemo sicuro e a norma CONI il campetto esterno e saranno creati i servizi accessori e fondamentali allo stesso, quali spogliatoi dotati di servizi igienici ed un area da poter adibire a palestra. E il tutto sarà pronto con l’inizio del nuovo anno.
Prioritariamente l’utilizzo della nuova struttura sarà destinato agli alunni ed alle attività delle scuole dell’isola, grazie ad un accordo stipulato con la Dirigente Scolastica, e in aggiunta la comunità ne potrà usufruire nei modi che saranno stabiliti in una fase successiva.
Altra importante notizia per il Comune di Santa Marina Salina in tema di lavori pubblici, è l’emanazione del decreto definitivo da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Affari Regionali - relativo al DUPIM 2009, con cui è stato ammesso a finanziamento il “ Progetto di recupero, riqualificazione e valorizzazione del tessuto urbano del Borgo di Lingua» per un importo di 234.772,00 euro che prevede la riqualificazione dell’area limitrofa al lungomare Garibaldi, nell’area utilizzata dagli hobbisti nelle scorse estati, completando così una importante riqualificazione urbana del centro storico di Lingua.Finalmente dopo diversi anni e dopo aver risolto i diversi “incidenti di percorso” riscontrati su questa opera pubblica, appena possibile saranno messi a bando i lavori per la riqualificazione dell’intera area al fine di rendere fruibile l’opera già dalla prossima stagione turistica.
Oggi è Giovedì 20 Ottobre. Buongiorno ai lettori di Eolienews con questa cartolina dalle Eolie
Da Monte Fossa delle Felci l'abitato di Lingua e le isole di Lipari e Vulcano (Foto Domenico Arabia)
mercoledì 19 ottobre 2016
Vulcano: Si "risvegliano" i mostri
di Gustavo Conti
La Geoterme Vulcano S. r. l. nel corso degli ultimi anni ha intrapreso, in collaborazione con l’associazione locale “Vivi Vulcano”, un’attività di recupero e valorizzazione di aree di notevole interesse naturalistico/ambientale nell’isola di Vulcano cadute in totale stato di abbandono con l’ottica di una ritrovata fruibilità da parte dei visitatori.
La Geoterme Vulcano S. r. l. nel corso degli ultimi anni ha intrapreso, in collaborazione con l’associazione locale “Vivi Vulcano”, un’attività di recupero e valorizzazione di aree di notevole interesse naturalistico/ambientale nell’isola di Vulcano cadute in totale stato di abbandono con l’ottica di una ritrovata fruibilità da parte dei visitatori.
Già da questa estate si è ridato “respiro” alla rinomata “Valle dei Mostri” sita in località Vulcanello, famosa per le formazioni
laviche zoomorfe immerse in una vallata di sabbia nera cristallina, che da
decenni aveva snaturato il suo originario aspetto a causa della crescita
incontrollata di arbusti che avevano occultato la sua naturale caratteristica e
bellezza; i turisti che si recavano sui luoghi per ammirare le caratteristiche
formazioni laviche, delusi, l’avevano ribattezzato la “Valle delle Ginestre”.
La Geoterme Vulcano s.r.l., in più riprese e con un’accurata
scelta degli interventi da effettuare, ha reso nuovamente visibili le
caratteristiche formazioni laviche e ripulito dai rifiuti abbandonati dai
soliti avventori non rispettosi dell’ambiente. Si è potuto così, grazie a tale
attività, ammirare l’area nella sua selvaggia bellezza e fotografarla da parte
di chi è alla ricerca delle unicità dell’isola di Vulcano.
Posidonio Rodio descrive, in
maniera suggestiva, l’eruzione submarina che nel 183 a.C. formò Vulcanello:
unico vulcano delle Isole Eolie ad essere emerso dalle acque in epoca storica.
Esso è rimasto un’isola fino al formarsi dell’istmo sabbioso, nel corso del
1.500, dovuto all’accumulo di lave, detriti piroclastici e ceneri vulcaniche,
che lo hanno unito al resto dell’isola di Vulcano.
I tre centri eruttivi che hanno
creato Vulcanello, hanno prodotto le copiose emissioni laviche che hanno
formato tutt’attorno una piattaforma a forma di disco protesa verso il resto
dell’Isola, costituito principalmente dalle caratteristiche lave trachitiche e
tefritiche di colore rosso mattone dette “a corda” o “a budella” per la tipica
forma a onde della parte superficiale, dovuta alla viscosità della lava emessa.
Il concerto di beneficenza del Rotary all'Addolorata (di Antonio Amico)
Nella chiesa dell’Addolorata, piccolo gioiello settecentesco, dall’acustica perfetta, l’unica delle tante (assieme a quella del Santo Patrono) con la facciata rivolta al paese, in quest’epoca di strombazzamenti e musica sguaiata, si coltiva spesso musica colta, tentando di far rinascere nell’isola i tempi dimenticati di Sergiu Celibidache e Giuseppe Sinopoli. Missione difficile.
Ci prova ad ogni estate l’Associazione Euterpe, grazie all’impegno pervicace e al generoso supporto economico e logistico del suo direttore artistico Anna Paternò, vulcanica e battagliera, oltre all’aiuto, per la verità modesto, di pochi soci sostenitori.
Ci prova la manifestazione Eolie in Classico.
Ci prova il Rotary Club dell’Arcipelago Eoliano, con il suo presidente pro tempore Emanuele Carnevale
Quest’anno, dopo “Spartiti per le Eolie” (giunta al quarto anno), due serate estive di musica rigorosamente cameristica, con quartetti e viole e violoncelli, giovani e meno giovani concertisti, sempre prestigiosi, generosi amici dell’associazione che suonano senza cachet per il solo amore delle isole, il Rotary Eoliano ha voluto organizzare all’Addolorata un Concerto di beneficenza per la ricerca contro il cancro che è stato affidato, con la collaborazione dell’Associazione “Euterpe” e per l’impegno di Anna Paternò, al maestro Gerard Marie Fallour, pianista, compositore, illuminato maestro (questa estate, con il solito supporto di “Euterpe” ha tenuto a Lipari un Master Class, con saggio finale svoltosi nella sala musica di casa Paternò-Michaut), che vive a Parigi e regala all’amata isola impegno e tempo.
Il concerto, tenutosi domenica 16 Ottobre, data insolita, premiata da un clima meraviglioso e da una splendida luna piena, ha offerto un programma di “facile” presa all’ascolto, anche se di difficile esecuzione: le composizioni solistiche sono sempre ardue per il solista che deve affrontare tutti le difficoltà che l’autore ha disseminato nel pezzo per esaltare lo strumento e l’esecutore.
Si è iniziato con una Sonata bella e salottiera del giovane Mozart che la compose a 18 anni: l’adagio del primo tempo malinconico e struggente con le anticipazione romantiche di un autore che correva sempre avanti rispetto al suo tempo; la leggiadria salottiera del ballo nei due minuetti centrali e lo scoppio fantasmagorico dell’allegro finale.
A seguire, Frederick Chopin, l’autore più celebrato dai pianisti e più amato dal pubblico, che ne apprezza il lirismo e lo struggente romanticismo: sono state eseguite tre deliziose mazurche e la famosissima Polacca “Eroica”, composizioni accomunate dal desiderio dell’autore di citare la cultura e le tradizioni del suo amato popolo. La polacca, che solitamente ha ritmo maestoso, alcune volte militaresco e marziale, diventa con Chopin quasi una ballata, con momenti di particolare lirismo, come si avverte nella parte centrale di questa trascinante “Eroica”. È una composizione brillante, esultante ed entusiasta, di difficile esecuzione che mette in risalto le doti virtuosistiche e l’abilità dell’esecutore.
Altre sonorità nelle composizioni del terzo autore prescelto, Edvard Grieg, norvegese, nato nel 1843 e morto nel 1907, noto soprattutto per il suo Concerto per pianoforte in la minore e per le struggenti musiche di scena del Peer Gynt oltre che per numerosi pezzi lirici per pianoforte.
Ho voluto collocare temporalmente il periodo di attività di questo autore per sottolineare quanto evidente sia il trascorrere del tempo e l’influenza che i movimenti culturali possono avere anche in musica. Grieg nasce poco prima che Chopin muoia e le modalità compositive mutano: nei pezzi eseguiti si respirano certamente atmosfere nordiche e diradate, a volte naïf, sempre fresche e con una punta di ingenuità, ma si percepiscono chiaramente sonorità a volte decadenti (si ricordi che il decadentismo, dagli anni 70 dell’ottocento, fu una sorta di evoluzione del romanticismo), con qualche escursione negli albori di un impressionismo ancora in fasce che troverà poco dopo la sua massima realizzazione. Nei pezzi ascoltati c’è anche Debussy, ma è mio parere, decisamente personale.
Fallour ha chiuso con l’esplosione delle sonorità virtuosistiche di Franz Liszt e la sua Rapsodia n° 11. Liszt è considerato uno dei più grandi pianisti mai esistiti: rivoluzionò la tecnica pianistica e il rapporto con il pubblico e con l’orchestra.
Le sue composizioni, concerti per pianoforte, rapsodie e numerosissime trascrizioni per lo strumento che padroneggiava in modo assoluto, sono in genere mirate a dimostrare questo virtuosismo, accogliere l’applauso e la meraviglia stralunata dei presenti.
Le Rapsodie, oltre ad essere difficili da eseguire, hanno dei momenti lirici legati alla cantabilità dei motivi ungheresi ispiratori. In questa n° 11, intensa e breve, ma non la più famosa né la più eseguita, ho ritrovato echi della n° 2, probabilmente per la comune provenienza con i motivi popolari che l’hanno ispirata. Ostica e difficoltosa, come tutte le opere di Liszt, è stata un’esplosione di tecnica e abilità esecutiva.
L’accoglienza affettuosa e calorosa ottenuta dal solista, con il pubblico in piedi ad applaudire, lo ha convinto Fallour, sempre generoso, ad eseguire un bis. L’atmosfera è cambiata e si è andati in paradiso con Bach.
Antonio Amico
Ci prova ad ogni estate l’Associazione Euterpe, grazie all’impegno pervicace e al generoso supporto economico e logistico del suo direttore artistico Anna Paternò, vulcanica e battagliera, oltre all’aiuto, per la verità modesto, di pochi soci sostenitori.
Ci prova la manifestazione Eolie in Classico.
Ci prova il Rotary Club dell’Arcipelago Eoliano, con il suo presidente pro tempore Emanuele Carnevale
Quest’anno, dopo “Spartiti per le Eolie” (giunta al quarto anno), due serate estive di musica rigorosamente cameristica, con quartetti e viole e violoncelli, giovani e meno giovani concertisti, sempre prestigiosi, generosi amici dell’associazione che suonano senza cachet per il solo amore delle isole, il Rotary Eoliano ha voluto organizzare all’Addolorata un Concerto di beneficenza per la ricerca contro il cancro che è stato affidato, con la collaborazione dell’Associazione “Euterpe” e per l’impegno di Anna Paternò, al maestro Gerard Marie Fallour, pianista, compositore, illuminato maestro (questa estate, con il solito supporto di “Euterpe” ha tenuto a Lipari un Master Class, con saggio finale svoltosi nella sala musica di casa Paternò-Michaut), che vive a Parigi e regala all’amata isola impegno e tempo.
Il concerto, tenutosi domenica 16 Ottobre, data insolita, premiata da un clima meraviglioso e da una splendida luna piena, ha offerto un programma di “facile” presa all’ascolto, anche se di difficile esecuzione: le composizioni solistiche sono sempre ardue per il solista che deve affrontare tutti le difficoltà che l’autore ha disseminato nel pezzo per esaltare lo strumento e l’esecutore.
Si è iniziato con una Sonata bella e salottiera del giovane Mozart che la compose a 18 anni: l’adagio del primo tempo malinconico e struggente con le anticipazione romantiche di un autore che correva sempre avanti rispetto al suo tempo; la leggiadria salottiera del ballo nei due minuetti centrali e lo scoppio fantasmagorico dell’allegro finale.
A seguire, Frederick Chopin, l’autore più celebrato dai pianisti e più amato dal pubblico, che ne apprezza il lirismo e lo struggente romanticismo: sono state eseguite tre deliziose mazurche e la famosissima Polacca “Eroica”, composizioni accomunate dal desiderio dell’autore di citare la cultura e le tradizioni del suo amato popolo. La polacca, che solitamente ha ritmo maestoso, alcune volte militaresco e marziale, diventa con Chopin quasi una ballata, con momenti di particolare lirismo, come si avverte nella parte centrale di questa trascinante “Eroica”. È una composizione brillante, esultante ed entusiasta, di difficile esecuzione che mette in risalto le doti virtuosistiche e l’abilità dell’esecutore.
Altre sonorità nelle composizioni del terzo autore prescelto, Edvard Grieg, norvegese, nato nel 1843 e morto nel 1907, noto soprattutto per il suo Concerto per pianoforte in la minore e per le struggenti musiche di scena del Peer Gynt oltre che per numerosi pezzi lirici per pianoforte.
Ho voluto collocare temporalmente il periodo di attività di questo autore per sottolineare quanto evidente sia il trascorrere del tempo e l’influenza che i movimenti culturali possono avere anche in musica. Grieg nasce poco prima che Chopin muoia e le modalità compositive mutano: nei pezzi eseguiti si respirano certamente atmosfere nordiche e diradate, a volte naïf, sempre fresche e con una punta di ingenuità, ma si percepiscono chiaramente sonorità a volte decadenti (si ricordi che il decadentismo, dagli anni 70 dell’ottocento, fu una sorta di evoluzione del romanticismo), con qualche escursione negli albori di un impressionismo ancora in fasce che troverà poco dopo la sua massima realizzazione. Nei pezzi ascoltati c’è anche Debussy, ma è mio parere, decisamente personale.
Fallour ha chiuso con l’esplosione delle sonorità virtuosistiche di Franz Liszt e la sua Rapsodia n° 11. Liszt è considerato uno dei più grandi pianisti mai esistiti: rivoluzionò la tecnica pianistica e il rapporto con il pubblico e con l’orchestra.
Le sue composizioni, concerti per pianoforte, rapsodie e numerosissime trascrizioni per lo strumento che padroneggiava in modo assoluto, sono in genere mirate a dimostrare questo virtuosismo, accogliere l’applauso e la meraviglia stralunata dei presenti.
Le Rapsodie, oltre ad essere difficili da eseguire, hanno dei momenti lirici legati alla cantabilità dei motivi ungheresi ispiratori. In questa n° 11, intensa e breve, ma non la più famosa né la più eseguita, ho ritrovato echi della n° 2, probabilmente per la comune provenienza con i motivi popolari che l’hanno ispirata. Ostica e difficoltosa, come tutte le opere di Liszt, è stata un’esplosione di tecnica e abilità esecutiva.
L’accoglienza affettuosa e calorosa ottenuta dal solista, con il pubblico in piedi ad applaudire, lo ha convinto Fallour, sempre generoso, ad eseguire un bis. L’atmosfera è cambiata e si è andati in paradiso con Bach.
Antonio Amico
CONFINDUSTRIA MESSINA ADERISCE AL PROGETTO DI FUSIONE IN SICINDUSTRIA
L’assemblea dei soci di Confindustria Messina ha deliberato all’unanimità il “Si” al progetto di fusione in Sicindustria. I voti 267. Durante l’appuntamento, prima del voto, si sono approfondite le ragioni dell’adesione al progetto già sposato dalla giunta di Confindustria Messina il 16 settembre scorso.
“Confindustria Messina - afferma il presidente Sebastiano D’Andrea – intraprende con questa scelta politica un percorso che punta ad una maggiore efficienza dei servizi e ad una più incisiva presenza sul territorio a favore delle imprese”.
“Confindustria Messina - afferma il presidente Sebastiano D’Andrea – intraprende con questa scelta politica un percorso che punta ad una maggiore efficienza dei servizi e ad una più incisiva presenza sul territorio a favore delle imprese”.
Al via a Sottomonastero i sondaggi richiesti dalla Sovrintendenza. Necessari per il via libera al prolungamento del molo aliscafi
I cassoni "depositati" a Marina Corta |
L'effettuazione di questi sondaggi è stato richiesto espressamente dalla Sovrintendenza del mare per verificare se è possibile e come cantierare l'opera vista la presenza nelle immediatezze dell'antico porto romano che, come è noto, si trova a circa 12 metri di profondità.
I sondaggi sono eseguiti dalla ditta Angelo Portelli di Lipari che si avvale della collaborazione del Lipari Diving Center.
Se i sondaggi in corso, una volta confrontati con quelli già in possesso della Sovrintendenza del mare, dovessero dimostrare come il prolungamento del molo non vada ad inficiare i reperti sottomarini, si potrà prolungare con la struttura con i 5 cassoni della messa in sicurezza dei porti liparesi(due dei quali giacciono da tempo a Marina Corta ed altri tre sono nel cantiere di costruzione in Sardegna). L'amministrazione Giorgianni - infatti - è già in possesso di tutti gli altri pareri
La struttura per l'approdo dei mezzi veloci diventerebbe lunga, complessivamente, 200 metri e ciò consentirebbe non solo un miglioramento nelle operazioni di approdo dei mezzi veloci e la loro sosta notturna ma anche l'approdo delle navi da crociere che, in atto, invece sono costrette a restare in rada.
Ai sondaggi - come anticipato - guarda con attenzione la Sovrintendenza del mare che - come dichiarato durante l'ultimo Archeolie dal sovrintendente Sebastiano Tusa - non ha nulla in contrario ad un prolungamento del molo se non incompatibile con i tesori sommersi.
” Attendiamo – disse allora Tusa – il completamento dei sondaggi da parte del Comune. Confronteremo le risultanze con i dati in nostro possesso e decideremo insieme come dovrà essere progettata la struttura”.
"Pescando" nell'archivio video di Eolienews : Diversamente abili. Tre giorni alle Eolie. Intervista a Nino Alessandro e Mimmo Mantineo (Maggio 2013)
Quarantaseiesima puntata della nostra rubrica. Oggi: Diversamente abili. Tre giorni alle Eolie. Intervista a Nino Alessandro e Mimmo Mantineo
Accadde oggi...alle Eolie
19/10/2014
MONTE PELATO. DISAVVENTURA A LIETO FINE PER 47 RAGAZZI TEDESCHI, GRAZIE ANCHE AD ELIO MOLLICA E CLAUDIO MERLINO. http://eolienews.blogspot.it/…/monte-pelato-disavventura-li…
19/10/2011
Yacht a fuoco al largo di Salina. Incolumi i passeggerihttp://eolienews.blogspot.it/2011/10/yacht-fuoco-al-largo-di-salina-incolumi.html
MONTE PELATO. DISAVVENTURA A LIETO FINE PER 47 RAGAZZI TEDESCHI, GRAZIE ANCHE AD ELIO MOLLICA E CLAUDIO MERLINO. http://eolienews.blogspot.it/…/monte-pelato-disavventura-li…
Yacht a fuoco al largo di Salina. Incolumi i passeggerihttp://eolienews.blogspot.it/2011/10/yacht-fuoco-al-largo-di-salina-incolumi.html
Il 20 novembre elezioni del Consiglio metropolitano
Il prossimo 20 novembre si svolgeranno le elezioni del Consiglio metropolitano.
I comizi elettorali, indetti con decreto del Sindaco metropolitano, riguarderanno le elezioni di secondo livello con l’applicazione del “voto ponderato”.
Il Consiglio metropolitano sarà composto, oltre che dal Sindaco metropolitano, da quattordici consiglieri e durerà in carica cinque anni.
In caso di rinnovo del Consiglio del Comune capoluogo della Città metropolitana si procederà a nuove elezioni del Consiglio metropolitano entro sessanta giorni dalla proclamazione del Sindaco del Comune capoluogo; la cessazione dalla carica di Sindaco di un Comune o di Consigliere comunale, per qualsiasi causa, comporterà la decadenza immediata da qualsiasi carica ricoperta negli organi della Città metropolitana.
Il Dipartimento Autonomie locali dell’Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica della Regione Siciliana, allo scopo di far adottare criteri uniformi, ha emanato le linee guida per lo svolgimento del procedimento elettorale in occasione della consultazioni per l’elezione dei Consigli metropolitani.
Il documento contiene tutte le modalità operative relative a: calendario degli adempimenti e date elettorali, natura e composizione dei vari organi dell’Ente, uffici elettorali, eleggibilità e composizione del corpo elettorale coinvolto, presentazione delle candidature e propaganda elettorale, operazioni elettorali, proclamazione e pubblicazione on-line dei risultati.
I comizi elettorali, indetti con decreto del Sindaco metropolitano, riguarderanno le elezioni di secondo livello con l’applicazione del “voto ponderato”.
Il Consiglio metropolitano sarà composto, oltre che dal Sindaco metropolitano, da quattordici consiglieri e durerà in carica cinque anni.
In caso di rinnovo del Consiglio del Comune capoluogo della Città metropolitana si procederà a nuove elezioni del Consiglio metropolitano entro sessanta giorni dalla proclamazione del Sindaco del Comune capoluogo; la cessazione dalla carica di Sindaco di un Comune o di Consigliere comunale, per qualsiasi causa, comporterà la decadenza immediata da qualsiasi carica ricoperta negli organi della Città metropolitana.
Il Dipartimento Autonomie locali dell’Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica della Regione Siciliana, allo scopo di far adottare criteri uniformi, ha emanato le linee guida per lo svolgimento del procedimento elettorale in occasione della consultazioni per l’elezione dei Consigli metropolitani.
Il documento contiene tutte le modalità operative relative a: calendario degli adempimenti e date elettorali, natura e composizione dei vari organi dell’Ente, uffici elettorali, eleggibilità e composizione del corpo elettorale coinvolto, presentazione delle candidature e propaganda elettorale, operazioni elettorali, proclamazione e pubblicazione on-line dei risultati.
AMP. Nuccio Russo " Attenti a non mostrare il dito altrimenti si prendono tutta la mano"
di Nuccio Russo
L’amico Saverio conclude la sua nota sull’argomento è utile un compromesso per affrontare un tavolo tecnico con la presenza di organismi decisionali ministeriali, per accelerare il processo in corso. Frutto di un venirsi incontro, non del rintanarsi in posizioni preconcette, pregiudiziali e/o ideologiche.
Cari amici sostenitori di tale dire nessuno dei sostenitori del no all’AMP ha posizioni preconcette, pregiudiziali e/o ideologiche. Ne tale posizione la voglio attribuire ai sostenitori del si all’AMP.
Grazie al Presidente del consiglio opportunamente sollecitato dalla collettività si è aperto un dibattito di dialogo e di confronto su un argomento che rischia di mummificare l’economia eoliana se non già anche gli stessi abitanti che da generazioni vivono su queste isole.
Voglio ricordare che nell’occasione dell’incontro nella sala consiliare accettando un pensiero dell’amico Lino Natoli che molto opportunamente dichiarò: di cosa stiamo parlando; cosa siamo venuti a fare a questo incontro se non abbiamo elementi di discussione, presi la parola e detti lettura degli atti originali dello studio Di Geronimo e delle perimetrazioni dallo stesso predisposte. Su tali basi si apri un dibattito costruttivo e affatto discriminatorio.
Per quanto riguarda gli incontri con il Sindaco, in quello in cui ho partecipato, ho preso atto che il parere da esprimere da parte degli intervenuti doveva essere un si favorevole all’AMP a scatola chiusa al sindaco. Quando tentai di meglio capire del perché di tale richiesta e chiesi di abbozzare, in tale circostanza, una perimetrazione redatta dagli abitanti delle varie isole da sottoporre al ministero mi fu risposto che la competenza era dei professionisti che avrebbero condotto un nuovo studio.
Per questa mia proposta, qualcuno mise in giro la falsa notizia che ero favorevole all’AMP. Cari signori i miei amici sanno come la penso. Il seminar zizzania vi si ritorce contro. Mi troverete sempre pronto al dialogo e al confronto e giammai disponibile ad accettare la qualsiasi a scatola chiusa. Se poi il sindaco sulla tale questione ha voluto fare le prove generali di riunificazione del PD (per ciò la presenza di Giacomantonio Michele e Merlino Saverio) o, ancora di più, a tastare il polso della fiducia che riesce a riscuotere oggi nel paese; penso che sia un suo problema che non va mescolato con un si tale delicato argomento.
Non ho voluto trattare, per non essere ripetitivo, le argomentazione addotte da Lino Natoli o di Ruben Piemonte. La loro è una disamina saggia e puntuale da convincere senza tanti sforzi i sostenitori dell’AMP a soprassedere sull’argomento quanto meno per un miglior approfondimento, tenendo conto, appunto, delle innumerevoli limitazioni e prescrizioni già esistenti sul mare delle Eolie che ritengo sufficienti alla salvaguardia del territorio e delle specie marine esistenti.
Nuccio Russo
Cari amici sostenitori di tale dire nessuno dei sostenitori del no all’AMP ha posizioni preconcette, pregiudiziali e/o ideologiche. Ne tale posizione la voglio attribuire ai sostenitori del si all’AMP.
Grazie al Presidente del consiglio opportunamente sollecitato dalla collettività si è aperto un dibattito di dialogo e di confronto su un argomento che rischia di mummificare l’economia eoliana se non già anche gli stessi abitanti che da generazioni vivono su queste isole.
Voglio ricordare che nell’occasione dell’incontro nella sala consiliare accettando un pensiero dell’amico Lino Natoli che molto opportunamente dichiarò: di cosa stiamo parlando; cosa siamo venuti a fare a questo incontro se non abbiamo elementi di discussione, presi la parola e detti lettura degli atti originali dello studio Di Geronimo e delle perimetrazioni dallo stesso predisposte. Su tali basi si apri un dibattito costruttivo e affatto discriminatorio.
Per quanto riguarda gli incontri con il Sindaco, in quello in cui ho partecipato, ho preso atto che il parere da esprimere da parte degli intervenuti doveva essere un si favorevole all’AMP a scatola chiusa al sindaco. Quando tentai di meglio capire del perché di tale richiesta e chiesi di abbozzare, in tale circostanza, una perimetrazione redatta dagli abitanti delle varie isole da sottoporre al ministero mi fu risposto che la competenza era dei professionisti che avrebbero condotto un nuovo studio.
Per questa mia proposta, qualcuno mise in giro la falsa notizia che ero favorevole all’AMP. Cari signori i miei amici sanno come la penso. Il seminar zizzania vi si ritorce contro. Mi troverete sempre pronto al dialogo e al confronto e giammai disponibile ad accettare la qualsiasi a scatola chiusa. Se poi il sindaco sulla tale questione ha voluto fare le prove generali di riunificazione del PD (per ciò la presenza di Giacomantonio Michele e Merlino Saverio) o, ancora di più, a tastare il polso della fiducia che riesce a riscuotere oggi nel paese; penso che sia un suo problema che non va mescolato con un si tale delicato argomento.
Non ho voluto trattare, per non essere ripetitivo, le argomentazione addotte da Lino Natoli o di Ruben Piemonte. La loro è una disamina saggia e puntuale da convincere senza tanti sforzi i sostenitori dell’AMP a soprassedere sull’argomento quanto meno per un miglior approfondimento, tenendo conto, appunto, delle innumerevoli limitazioni e prescrizioni già esistenti sul mare delle Eolie che ritengo sufficienti alla salvaguardia del territorio e delle specie marine esistenti.
Nuccio Russo
Nozze D'argento per i coniugi Lucia e Filippo Natoli
Il gesto più bello nella vita di due persone è sapersi ancora tenere per mano dopo tanti anni.
Auguri di cuore per questo immenso traguardo pieno di amore, comprensione e stima reciproca.
Mimmo, Annamaria e Manuela
A Lucia e Filippo vanno anche le felicitazioni di Eolienews
Auguri di cuore per questo immenso traguardo pieno di amore, comprensione e stima reciproca.
Mimmo, Annamaria e Manuela
A Lucia e Filippo vanno anche le felicitazioni di Eolienews
AMP. La Voce Eoliana : "Finalmente opinioni e riflessioni sulle quali sarebbe opportuno meditare"
Finalmente si affacciano nel panorama AMP opinioni e riflessioni sulle quali sarebbe opportuno meditare.
Avevamo già citato l'intervento dell'ing. Piemonte e di Lino Natoli in occasione dell'incontro presso la sala consiliare di Lipari come esempio di approfondita conoscenza della materia, il primo, e di riflessione scevra da impingimenti di parte il secondo.
Oggi, con piacere, ne abbiamo la conferma.
La Voce Eoliana
Avevamo già citato l'intervento dell'ing. Piemonte e di Lino Natoli in occasione dell'incontro presso la sala consiliare di Lipari come esempio di approfondita conoscenza della materia, il primo, e di riflessione scevra da impingimenti di parte il secondo.
Oggi, con piacere, ne abbiamo la conferma.
La Voce Eoliana
martedì 18 ottobre 2016
Operatori ecologici Caruter sempre più al servizio del territorio
Prosegue al di là della consueta attività di operatori ecologici l'impegno delle maestranze della Caruter in favore del territorio isolano.
Dopo gli interventi dei giorni scorsi, oggi hanno "disboscato" la salita, che dalla Falcone-Borsellino, porta al cimitero centrale
Il tutto - ci viene specificato - su input dell'assessore Ersilia Pajno
Prosegue al di là della consueta attività di operatori ecologici l'impegno delle maestranze della Caruter per il territorio.
Dopo gli interventi dei giorni scorsi hanno "disboscato" la salita, che dalla Falcone-Borsellino, porta al cimitero centrale
Il tutto - ci viene specificato - su input dell'assessore Ersilia Pajno
Dopo gli interventi dei giorni scorsi, oggi hanno "disboscato" la salita, che dalla Falcone-Borsellino, porta al cimitero centrale
Il tutto - ci viene specificato - su input dell'assessore Ersilia Pajno
Prosegue al di là della consueta attività di operatori ecologici l'impegno delle maestranze della Caruter per il territorio.
Dopo gli interventi dei giorni scorsi hanno "disboscato" la salita, che dalla Falcone-Borsellino, porta al cimitero centrale
Il tutto - ci viene specificato - su input dell'assessore Ersilia Pajno
AMP. Lino Natoli: " Serve una riserva marina.. oppure servono maggiori controlli sui vincoli esistenti?"
di Lino Natoli
Chi in questi giorni scrive o parla a proposito della riserva marina non perde occasione per contestare a chi lo ha preceduto di non sapere quello che scrive o che dice. Se dovessi credere a tutti dovrei concludere che nessuno ne sa niente e così cadrei nello stesso errore. Dunque mi limito a porre delle domande: perché avremmo bisogno di una riserva marina? La domanda potrebbe apparire ingenua, addirittura – alle orecchie più sensibili – persino provocatoria. Eppure continuo a chiedermelo.
Me lo chiedo perché già le nostre coste, il mare, gli isolotti, i fondali sono soggetti a svariate forme di tutele e divieti. Sono pochi o poco rispettati? Se sono pochi allora sarebbe bene che chi è favorevole alla riserva ci spieghi quali altri divieti e vincoli vorrebbe imporre. Se sono poco rispettati bisognerebbe chiedere più controlli agli organi preposti alla tutela del territorio e non invocare l’istituzione di un altro ente. Nelle Isole Eolie l’uso indiscriminato delle coste, dei fondali, delle risorse ittiche non è consentito. Per informazioni chiedere a diportisti, pescatori, diving e organizzatori di escursioni. La prima causa di inquinamento delle nostre coste è dovuta al fatto che non esiste un piano regolatore dei porti.
Nell’ordine, per questo motivo, fermandoci alla sola isola di Lipari, abbiamo distrutto Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga, Pignataro e, di tanto in tanto, siamo tentati dal distruggere anche le spiagge di Canneto. In questo non vi è una specifica responsabilità politica, anche a certa sinistra illuminata ho sentito dire che i piani regolatori sono residuati di certa cultura stalinista. Non esiste ancora un impianto di depurazione fognaria, non si vede neanche l’ombra di una efficace raccolta differenziata dei rifiuti. Possibile che la riserva marina sia la soluzione di tutti i nostri problemi? Possibile ma non certo.
Non divago, torno sull’argomento con un’altra cautela: si potrebbe evitare di ideologizzare la questione? È in qualche modo possibile evitare di mettere sulla sinistra della lavagna i favorevoli, sulla destra i contrari e nel cestino i dubbiosi? Tra i puri di cuore i favorevoli, tra i beceri interessati i contrari e tra gli inutili gli incerti? Possibile ma difficile. Perché l’argomento prende, infervora soprattutto gli intransigenti, quelli che vogliono le spiagge libere ma non vogliono riportare a casa l’ombrellone, rimpiangono la foca monaca ma non esitano ad entrare nelle grotte con i gommoni, amano visceralmente la natura ma poi postano su facebook la predatoria raccolta di decine di chili di funghi. Sorvoliamo: chi non ha peccato scagli la prima lenza con una decina d’ami.
Dunque, perché non chiedere l’intensificazione dei controlli ed invocare invece l’istituzione di un nuovo ente che amministri le zone a, b e c. Alle quali forse poi si aggiungeranno le b1, b2, e d. e che comprenderanno sette isole tra le quali destreggiarsi come in una intricata battaglia navale? Un nuovo ente, tradotto in linguaggio comune significa incarichi, stipendi, privilegi, burocrazia. Significa che ci sarà un consiglio di amministrazione, degli impiegati, la possibilità per pochi, i veri cultori dell’ambiente, di poter godere di ciò che al popolo bue e sporcaccione sarà negato per sempre. Quando si dice che la riserva porterà nuove possibilità di sviluppo si pensa al proprio?
D’altro canto, la costituzione di un nuovo ente scaricherà di colpo molte delle responsabilità di controllo e tutela che adesso sono di pertinenza degli organismi pubblici, e questo è un miraggio non da poco. Dunque, da una parte la possibilità di acquisire lo sviluppo di nuovi incarichi, dall’altro il progetto di sottrarsi alle proprie responsabilità ed oneri.
Chiarisco: sono favorevole all’istituzione di vincoli ancora più stringenti degli attuali, di studi sull’ecosistema ancora più approfonditi ma vorrei che fossero gli organi dello stato a farli rispettare, le università ad indagare e non pseudo intellettuali e pseudo cultori dell’ambiente riuniti in un organismo burocratico destinato a consumare risorse anziché produrle. Purtroppo non ho soltanto il sospetto che un nuovo ente faciliterà la proliferazione di marche da bollo, versamenti, tasse e sanzioni anziché fauna ittica. Lo spettro che mi vince è l’idea che un giorno mentre le golette dei privilegi godranno delle nostre coste, noi saremo costretti ad ammirarle da una congrua ed igienica distanza. A quel punto tutto sarà compiuto ed il progetto finalmente realizzato.
Leggo, tra le motivazioni favorevoli, che la riserva oltre a produrre sviluppo economico, ma già su questo ho espresso le mie perplessità, eviterebbe l’inquinamento prodotto dai diportisti e dalle piccole imbarcazioni che offrono escursioni. Abbiamo dei dati precisi su questo? È possibile che 60/70 giorni di attività l’anno determinino danni così ingenti da compromettere l’ecosistema, distruggere fondali marini, depauperare la fauna, soffocare la posidonia (laddove esiste)? Sono più ecologici gli orribili campi boa che degradano interi tratti di mare o forse sono più redditizi? Infine si lamenta la diminuzione di fauna ittica per via della pesca intensiva. Se è così non serve una riserva, serve intervenire sulla pesca stabilendo prescrizioni e limiti ancora più severi e fare in modo che vengano rispettati.
Non sono per niente convinto della necessità di istituire una riserva con annesso corollario burocratico, ma se qualcuno ha delle argomentazioni valide sono disposto a cambiare idea. Le motivazioni favorevoli che sino ad oggi ho sentito mi preoccupano, sia per gli scarsi contenuti sia per i toni. Pazienza, finirò nella parte sbagliata della lavagna, ma non vorrei deludere qualcuno, ricordo che la patente di ambientalista si acquisisce soltanto con i comportamenti e non con i pregiudizi.
Me lo chiedo perché già le nostre coste, il mare, gli isolotti, i fondali sono soggetti a svariate forme di tutele e divieti. Sono pochi o poco rispettati? Se sono pochi allora sarebbe bene che chi è favorevole alla riserva ci spieghi quali altri divieti e vincoli vorrebbe imporre. Se sono poco rispettati bisognerebbe chiedere più controlli agli organi preposti alla tutela del territorio e non invocare l’istituzione di un altro ente. Nelle Isole Eolie l’uso indiscriminato delle coste, dei fondali, delle risorse ittiche non è consentito. Per informazioni chiedere a diportisti, pescatori, diving e organizzatori di escursioni. La prima causa di inquinamento delle nostre coste è dovuta al fatto che non esiste un piano regolatore dei porti.
Nell’ordine, per questo motivo, fermandoci alla sola isola di Lipari, abbiamo distrutto Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga, Pignataro e, di tanto in tanto, siamo tentati dal distruggere anche le spiagge di Canneto. In questo non vi è una specifica responsabilità politica, anche a certa sinistra illuminata ho sentito dire che i piani regolatori sono residuati di certa cultura stalinista. Non esiste ancora un impianto di depurazione fognaria, non si vede neanche l’ombra di una efficace raccolta differenziata dei rifiuti. Possibile che la riserva marina sia la soluzione di tutti i nostri problemi? Possibile ma non certo.
Non divago, torno sull’argomento con un’altra cautela: si potrebbe evitare di ideologizzare la questione? È in qualche modo possibile evitare di mettere sulla sinistra della lavagna i favorevoli, sulla destra i contrari e nel cestino i dubbiosi? Tra i puri di cuore i favorevoli, tra i beceri interessati i contrari e tra gli inutili gli incerti? Possibile ma difficile. Perché l’argomento prende, infervora soprattutto gli intransigenti, quelli che vogliono le spiagge libere ma non vogliono riportare a casa l’ombrellone, rimpiangono la foca monaca ma non esitano ad entrare nelle grotte con i gommoni, amano visceralmente la natura ma poi postano su facebook la predatoria raccolta di decine di chili di funghi. Sorvoliamo: chi non ha peccato scagli la prima lenza con una decina d’ami.
Dunque, perché non chiedere l’intensificazione dei controlli ed invocare invece l’istituzione di un nuovo ente che amministri le zone a, b e c. Alle quali forse poi si aggiungeranno le b1, b2, e d. e che comprenderanno sette isole tra le quali destreggiarsi come in una intricata battaglia navale? Un nuovo ente, tradotto in linguaggio comune significa incarichi, stipendi, privilegi, burocrazia. Significa che ci sarà un consiglio di amministrazione, degli impiegati, la possibilità per pochi, i veri cultori dell’ambiente, di poter godere di ciò che al popolo bue e sporcaccione sarà negato per sempre. Quando si dice che la riserva porterà nuove possibilità di sviluppo si pensa al proprio?
D’altro canto, la costituzione di un nuovo ente scaricherà di colpo molte delle responsabilità di controllo e tutela che adesso sono di pertinenza degli organismi pubblici, e questo è un miraggio non da poco. Dunque, da una parte la possibilità di acquisire lo sviluppo di nuovi incarichi, dall’altro il progetto di sottrarsi alle proprie responsabilità ed oneri.
Chiarisco: sono favorevole all’istituzione di vincoli ancora più stringenti degli attuali, di studi sull’ecosistema ancora più approfonditi ma vorrei che fossero gli organi dello stato a farli rispettare, le università ad indagare e non pseudo intellettuali e pseudo cultori dell’ambiente riuniti in un organismo burocratico destinato a consumare risorse anziché produrle. Purtroppo non ho soltanto il sospetto che un nuovo ente faciliterà la proliferazione di marche da bollo, versamenti, tasse e sanzioni anziché fauna ittica. Lo spettro che mi vince è l’idea che un giorno mentre le golette dei privilegi godranno delle nostre coste, noi saremo costretti ad ammirarle da una congrua ed igienica distanza. A quel punto tutto sarà compiuto ed il progetto finalmente realizzato.
Leggo, tra le motivazioni favorevoli, che la riserva oltre a produrre sviluppo economico, ma già su questo ho espresso le mie perplessità, eviterebbe l’inquinamento prodotto dai diportisti e dalle piccole imbarcazioni che offrono escursioni. Abbiamo dei dati precisi su questo? È possibile che 60/70 giorni di attività l’anno determinino danni così ingenti da compromettere l’ecosistema, distruggere fondali marini, depauperare la fauna, soffocare la posidonia (laddove esiste)? Sono più ecologici gli orribili campi boa che degradano interi tratti di mare o forse sono più redditizi? Infine si lamenta la diminuzione di fauna ittica per via della pesca intensiva. Se è così non serve una riserva, serve intervenire sulla pesca stabilendo prescrizioni e limiti ancora più severi e fare in modo che vengano rispettati.
Non sono per niente convinto della necessità di istituire una riserva con annesso corollario burocratico, ma se qualcuno ha delle argomentazioni valide sono disposto a cambiare idea. Le motivazioni favorevoli che sino ad oggi ho sentito mi preoccupano, sia per gli scarsi contenuti sia per i toni. Pazienza, finirò nella parte sbagliata della lavagna, ma non vorrei deludere qualcuno, ricordo che la patente di ambientalista si acquisisce soltanto con i comportamenti e non con i pregiudizi.
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