Cerca nel blog

sabato 5 novembre 2022

A Stromboli, studenti a lezione su vulcano e maremoti


Si è svolta oggi, presso la scuola di Stromboli, (come da noi anticipato con l'articolo (https://eolienews.blogspot.com/2022/11/world-tsunami-awareness-day-stromboli.html) un’iniziativa educativa e informativa per promuovere negli studenti delle classi elementari e medie la conoscenza del rischio maremoto e delle fenomenologie vulcaniche che caratterizzano l’isola.
La giornata, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con L’Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia, il Dipartimento della Protezione Civile della regione Sicilia e il Comune di Lipari, rientra tra gli eventi realizzati in occasione della Giornata mondiale sulla consapevolezza del rischio maremoto che si celebra ogni anno il 5 novembre.
Come scrive Carolina Barnao, delegata municipale dell'isola "Un’intensa giornata nel corso della quale i ragazzi hanno dimostrato profonda consapevolezza, assoluta padronanza e conoscenza del loro territorio. Una vera e propria lezione di “cura”, amore e passione per la propria isola che, magistralmente accompagnati da esperti e insegnanti, i nostri giovani hanno vissuto e trasmesso anche agli adulti presenti.
Nel corso della mattinata, le classi hanno anche incontrato in videoconferenza il sindaco Riccardo Gullo che ha incoraggiato e sostenuto l’iniziativa"

Vulcano, isola in crisi. Avviato un progetto. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 5 novembre 2022

 

Festa dell'Unità Nazionale - Giornata Forze Armate a Ginostra e Panarea . Commemorazione caduti (2 foto)

Sabbia sulla strada che porta a Vulcanello. Ennesimo incidente.

 Ennesimo, per fortuna, piccolo incidente, lungo la strada che porta a Vulcanello. Coinvolte due bimbe che transitavano in bici.

Si è verificato in prossimità della curva, vicina alle Sables Noir, "teatro" spesso, nel tempo, di eventi del genere, per via della sabbia che vi si deposita.

Antonio Messina, Vice Presidente del  Comitato spontaneo per la difesa di Vulcano, auspica un tempestivo intervento

Celebrata a Lipari la Festa dell'Unità Nazionale - Giornata delle Forze Armate. Il quinto gruppo con 7 foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero


Lipari, operazione antidroga "Montebello", prescrizione per 33 indagati. L'operazione dei carabinieri a cavallo tra ill 2014 e il 2015


 Nell'articolo originale, pubblicato sulla Gazzetta del sud, edizione cartacea, a firma del collega Leonardo Orlando, vengono riportati anche i nomi che, noi, non pubblichiamo proprio per il fatto che scattando la prescrizioni non ci sarà condanna.

Calcio. Al Monteleone domani il Lipari sfida la prima della classe

World tsunami awareness day: a Stromboli, lezioni su vulcano e maremoti

Foto d'archivio
Il 5 novembre di ogni anno ricorre il World tsunami awareness day, la giornata mondiale sulla consapevolezza del rischio maremoto, promossa dallo United Nations Office for Disaster Risk Reduction (UNDRR) per sensibilizzare le comunità su questo rischio e condividere approcci e strumenti innovativi per la sua mitigazione.

Quest’anno, il Dipartimento della protezione civile celebra tale ricorrenza a Stromboli, organizzando, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Dipartimento della protezione civile della Regione Siciliana e il Comune di Lipari, un’iniziativa informativa ed educativa presso l’Istituto Comprensivo Isole Eolie. Obiettivo della giornata, promuovere negli studenti delle classi elementari e medie la conoscenza del rischio maremoto e delle fenomenologie vulcaniche che caratterizzano l’isola, del sistema di monitoraggio e allertamento, della pianificazione di protezione civile nazionale e locale, e delle norme di comportamento da adottare in caso di evento. Durante la giornata, che prevede anche la visita degli studenti presso il Centro Operativo Avanzato (COA) di Stromboli, sono alternati momenti di lezione frontale, più tradizionale, a momenti di gioco, più interattivi.

La scelta di Stromboli come teatro dell’iniziativa è legata alla recente implementazione sull’isola del sistema sperimentale di allertamento rapido per tsunami ed esplosioni parossistiche e alle recenti fenomenologie vulcaniche che lo scorso 9 ottobre hanno portato il Dipartimento a innalzare il livello di allerta da “giallo” ad “arancione” (dal 30 ottobre il livello di allerta è ritornato “giallo”). L’evento rientra in una serie di attività formative, informative e di comunicazione portate avanti in questi anni dal Dipartimento, insieme all’Ingv, per accrescere la consapevolezza sui rischi nella popolazione. Tra queste, la campagna di comunicazione nazionale Io non rischio, che da quest’anno è stata declinata anche sul vulcano Stromboli ed è stata portata nelle piazze dell’isola in occasione della Settimana della protezione civile, il 15 e 16 ottobre scorsi.

Iacolino: Anch'io a 23 anni laureato con il massimo dei voti in Medicina e Chirurgia. Non comprendo clamore per laurea Rossignoli

(di Gianni Iacolino) Non riesco a comprendere il rumore mediatico creato dalla notizia che Carlotta Rossignoli abbia conseguito la laurea in Medicina, a Milano, col massimo dei voti all'età di ventitré anni. Non mi sembra una notizia sensazionale, nè tale da suscitare chissà quali sospetti per un traguardo raggiunto in così breve tempo. Nel corso degli studi universitari c'è chi per svariati motivi di disagio non riesce a seguire i normali ritmi, c'è chi, figlio di papà, "s'annaca", c'è chi può e riesce a sgobbare sui libri e sulla frequenza costante in ospedale.

Anch'io nel lontano 1971 riuscii a conseguire la laurea in Medicina e Chirurgia col massimo dei voti, 110 e lode, presso l'Università di Messina. Avevo anch'io 23 anni ma, ovviamente, il fatto non destò scalpore. Sicuramente tanti altri giovani hanno concluso il percorso accademico in tempi rapidissimi riuscendo a completare tutti gli esami per poter sfruttare la prima sessione di laurea disponibile. L'Università di Milano ha deciso di rendere pubblico l'evento e la neodottoressa ne è legittimamente orgogliosa. Ai rosiconi il compito di insinuare con feroci critiche sui soliti social ed il cerchio si chiude con la stessa velocità con cui si era aperto. Una comunicazione diventata incontrollabile crea un caso che tale non è , azzanna una ragazza di 23 anni, cercando di colpevolizzarla , mettendola alla berlina. Apprendo ora, mentre scrivo, che anche la neodottoressa è protagonista e modella influencer. Forse sa stare al giuoco , non so se involontariamente o volontariamente lo alimenta. Mi permetto allora di ricordarle:
"E quando dottore lo fui finalmente
Non volli tradire il bambino per l'uomo
E vennero in tanti e si chiamavano "gente"
Ciliegi malati in ogni stagione ".
Così cantava Fabrizio De Andrè ed è con queste parole che auguro a Calotta un futuro ricco di soddisfazioni senza mai dimenticare la sua vocazione che l'ha spinta a realizzare un sogno :"Un sogno, fu un sogno, ma non durò poco
Per questo giurai che avrei fatto il dottore
E non per un dio, ma nemmeno per gioco
Perché i ciliegi tornassero in fiore
Perché i ciliegi tornassero in fiore"

Celebrata a Lipari la Festa dell'Unità Nazionale - Giornata delle Forze Armate. La foto del monumento di Canneto illuminato e il quarto gruppo di 5 foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero

 

Domenico Palamara, Giovanni Giardina e Damiano Ziino, del gruppo Giovani Eoliani, hanno voluto dare  un piccolo segno illuminando, ieri, per qualche ora il monumento dei caduti in guerra nella frazione di Canneto. “In questa giornata – hanno scritto-si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi”.

Auguri di...

Buon Compleanno a Ivana Merlino, Maurizio Acquaro, Nando Favorito, Fabiola Taranto, Giuseppe Raccuia, Francesco Megna 


Le Eolie nelle stampe d'epoca (124° puntata): La spiaggia di Rinella a Salina

Navi ed aliscafi (25° puntata) (3 foto: Il Panarea; Il Vulcano e il Santamarina; La Lipari)

Nelle foto di oggi: 1) Il Panarea nel vecchio porto di Milazzo; 2) Il Vulcano e il Santamarina in rada a Lipari; 3) La Lipari a Messina

Stromboli, dopo la pioggia... che disastro. E' di nuovo "invasione" di fango e massi (video)

Stromboli, ancora una volta, in ginocchio dopo la pioggia caduta nelle ultime ore.

Strade e pertinenze delle abitazioni, così come delle strutture turistico - ricettive, sono state di nuovo invase da fango, massi e detriti vari, venuti giù dalla montagna, rimasta indifesa dopo il violento incendio del 25 maggio, scoppiato durante le riprese della fiction sulla Protezione civile e che aveva quale protagonista Ambra Angiolini.

Il sindaco Gullo, nella sua veste di commissario per l'emergenza, sta attivando tutti i mezzi necessari per liberare le strade, dove in questo momento è praticamente impossibile transitare.

Una situazione che rischia di ripetersi, spesso, questo inverno
Maltempo: Stromboli di nuovo invasa da fango e massi 
(ANSA) - LIPARI, 05 NOV - Stromboli di nuovo in ginocchio dopo la pioggia caduta nelle ultime ore. Strade e pertinenze delle abitazioni, così come alcune strutture turistiche, sono state di nuovo invase da fango, massi e detriti, venuti giù dalla montagna, rimasta indifesa dopo il violento incendio del 25 maggio scorso, scoppiato durante le riprese della fiction Rai sulla Protezione civile e che aveva quale protagonista Ambra Angiolini. Il sindaco Riccardo Gullo, nella sua veste di commissario per l'emergenza, sta attivando tutti i mezzi necessari per liberare le strade, dove in questo momento è praticamente impossibile transitare. (ANSA).

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Ottavario dei defunti

Cinque novembre 2021: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

I cittadini altrove protestano a Lipari "insudiciano"... ovviamente una minima parte

 


L’assessore Gianni Iacolino mette con queste foto due realtà a confronto: i manifesti di protesta in un quartiere di Palermo e gli ingombranti-rifiuti speciali depositati in giro per l'isola.... da "sudici" (una minoranza, per fortuna) cittadini.
Eppure vi è un centro di raccolta, ben funzionante, a Canneto e, anche le chiamate per il ritiro a domicilio, sono attive. Visto che la "carota" non serve, urge usare il "bastone" (fototrappole, controlli, multe)

Celebrata a Lipari la Festa dell'Unità Nazionale - Giornata delle Forze Armate. Terzo gruppo di 5 foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero

Santo del Giorno : San Guido Maria Conforti

Fondatore Missionari Saveriani
Dalla sua aveva una volontà di ferro, una passione travolgente per la diffusione del Vangelo e tanti sogni che illuminavano le sue giornate, ma non la salute. Nelle sue condizioni — soffriva di epilessia e sonnambulismo — chiunque sarebbe rimasto ai blocchi di partenza; lui invece s'è lanciato con foga e tenacia, giungendo dove sognava di arrivare, cioè a riprendere l'evangelizzazione della Cina dal punto in cui il grande missionario gesuita, san Francesco Saverio, era stato costretto a fermarsi dalla morte, che l'aveva colto nel 1552. Non lo farà di persona, perché la malattia continuerà a segnare e a porre limiti alla sua vita, ma attraverso i confratelli della congregazione missionaria cui darà vita. Non solo, ma riuscirà a reintrodurre nella vita della chiesa lo spirito evangelico della missione ad gentes, per diversi motivi fortemente appannato. 

Guido Conforti nasce il 30 marzo 1865 a Casalora di Ravadese, nel parmense. È l'ottavo dei dieci figli di Rinaldo e Antonia Adorni. Dopo aver studiato dai Fratelli delle scuole cristiane e superato le perplessità del papà, non troppo felice per la sua scelta, Guido entra nel seminario di Parma. La sua vocazione è legata a un episodio che, diventato vescovo, ricorderà spesso. Nella chiesa della Pace in Borgo delle Colonne, sulla strada che percorre per andare a scuola, c'è un Crocifisso davanti al quale si ferma spesso a pregare: «Io lo guardavo e lui guardava me e mi pareva che dicesse tante cose», racconterà assicurando che la sua vocazione sacerdotale è nata lì. 

A diciassette anni, i primi sintomi della malattia, che potrebbe sbarrargli la strada verso il sacerdozio, ma il rettore, monsignor Andrea Ferrari (futuro arcivescovo di Milano e santo) lo rincuora e lo guida fino all'ordinazione sacerdotale, che avviene nel santuario di Fontanellato (Parma) il 22 settembre 1888. Dopo l'ordinazione, don Guido ritorna in seminario a proseguire nell'incarico di vicerettore, che monsignor Ferrari gli ha affidato da chierico e che ha svolto con intelligenza e cuore dimostrando di essere un buon educatore. A ventotto anni è eletto vicario generale della diocesi parmense. 

In seminario, il giovane Conforti ha letto una biografia di san Francesco Saverio e rimane affascinato dal suo spirito e dalle sue imprese missionarie. La prematura conclusione della missione dell'eroico gesuita accende il lui il sogno di riprenderla e proseguirla. Si sente missionario e vuole fare il missionario, ma con la malattia che si ritrova nessun istituto dedito alla missione è disposto ad accettarlo. 

E allora che cosa fa? Il 3 dicembre 1895 (festa di san Franceso Saverio) ne fonda uno per conto suo, che chiama Istituto emiliano per le missioni estere, tre anni dopo ufficialmente riconosciuto come Congregazione di san Francesco Saverio per le missioni estere. 

All'inizio ha pochi alunni e un solo prete che lo aiuta, ma assai presto può consegnare la croce ai primi due missionari saveriani diretti in Cina, Gaio Rastelli e Odoardo Mainini. Conforti a questo punto è in una situazione delicata: mentre è vicario generale della diocesi di Parma, prepara preti da mandare in missione, e questo in un momento storico in cui la missione è vista come una sottrazione di elementi al clero locale, e lui ha il suo bel daffare per convincere i confratelli che la chiesa è per la sua stessa natura missionaria. 

Intanto nel 1902, a trentasette anni, è nominato arcivescovo di Ravenna, ma sulla cattedra di Sant'Apollinare resta un solo anno, costretto al ritiro dall'acuirsi della sua malattia. Nel frattempo, uno dei suoi missionari in Cina muore e l'altro ritorna in Italia. In questo periodo Conforti si dedica alla formazione dei giovani aspiranti missionari. 

Un periodo beve, perché Pio X lo nomina coadiutore del vescovo di Parma e nel 1907 successore del presule defunto. Reggerà la diocesi parmense per quasi venticinque anni, sempre attivissimo: indìce due sinodi, visita per cinque volte ciascuna delle trecento parrocchie, avendo al vertice delle sue preoccupazioni pastorali l'istruzione religiosa dei fedeli. Istituisce e promuove l'Azione cattolica, soprattutto tra i giovani. Intanto i suoi missionari saveriani fanno ritorno in Cina e nel 1912 uno di loro, padre Luigi Calza, è nominato vescovo di ChengChow e a consacrarlo nella cattedrale di Parma è monsignor Conforti. 

Nello stesso anno, assieme a don Giuseppe Allamano, fondatore a Torino dei Missionari della Consolata, si fa promotore di una campagna per ridestare nella chiesa la sua connaturata vocazione missionaria. I due lanciano un appello al papa, che non cade nel vuoto: la Giornata missionaria mondiale, che sarà istituita poi nel 1926 da papa Pio XI, è frutto anche dell'interesse suscitato dall'appello. 

Ecco altre due date importanti nella vita di monsignor Conforti e del suo istituto: 1921 e 1928. Il 15 agosto 1921 sono definitivamente approvate dal papa le costituzioni dell'Istituto saveriano che regolano la vita delle comunità. Nel 1928 Conforti è in Cina a far visita ai suoi missionari e a consolidare il legame di comunione fra la comunità cattolica di Parma e la giovane chiesa dell'Honan occidentale, il sogno di Francesco Saverio avverato... 

Monsignor Conforti trova nella missione ottimi motivi per essere un eccellente pastore della sua diocesi, che rievangelizza attraverso la catechesi e la carità, vissuta in tutte le direzioni, in particolar modo nell'assistere le famiglie colpite dai lutti e dai disagi della prima guerra mondiale, impegno riconosciuto anche dal governo italiano che gli conferisce un'alta onorificenza. 

Tornato dalla Cina, monsignor Conforti riprende la sua attività, ma il suo fisico tanto provato, pur sorretto da un'indomita volontà, cede irrimediabilmente. Il 5 novembre 1931, accompagnato dai confratelli e confortato dal sacramento degli infermi, si addormenta nel Signore. 

Nel 1995 Giovanni Paolo II lo proclama beato, mentre Benedetto XVI il 23 ottobre 2011 lo cinge dell'aureola dei santi.

PRATICA. I dolori di Gesù e di Maria si imprimano nel nostro cuore, vi rimangano profondamente scolpiti, ci ispirino ripugnanza al peccato e siano indelebile sigillo di amore

PREGHIERA O Dio, che ti sei degnato di rendere mirabile San Guido Maria nel predicare la passione del tuo Unigenito e nel superare tutte le avversità, concedici per la sua intercessione che, muniti contro le subdole insidie dei nemici, godiamo pienamente del frutto del divino Sangue

Oggi è il 5 Novembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

- La Canna (Filicudi) -