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sabato 17 novembre 2012
Lipari. Al via la campagna sterilizzazione di cani e gatti "vaganti". Intervista alla dottoressa Laura Gulotta
Ha preso il via oggi a Lipari l'iniziativa, fortemente voluta dall'amministrazione comunale di Lipari, di procedere alla sterilizzazione e microchippatura dei cani vaganti e la sterilizzazione dei gatti delle colonie feline. L'iniziativa della giunta Giorgianni, tesa a trovare una efficace soluzione ad una problematica particolarmente avvertita a Lipari e che si trascina da tempo, è stata intrapresa con le associazioni: "Eolo a 4 zampe Onlus" e i suoi volontari _ Presidente Dott.ssa Laura Gulotta, le sig.re Silvia e Daniela Lazzaroni, E.N.P.A., Ente Nazionale Protezione Animali, Presidente Nazionale Dott.ssa Carla Rocchi , A.S.P. Messina. Abbiamo intervistato stamani la dottoressa Gulotta all'arrivo a Lipari, con la nave proveniente da Napoli, dell'ambulanza dell'E.N.P.A.
Proverbi & detti siciliani ( capitolo 16 ) di Giovanni Giardina
2) U fierru si batti mentri è
caudu .
3) Cu di spada ferisci , di
spada perisci .
4) Tra u diri e u fari, c’è
di mienzu u mari !
5) Cu ascùta troppu a genti,
‘un’arricogghi nenti .
6) Cu simina ‘nta sabbia,
arricogghi rabbia !
7) Cu simina vientu,
arricogghi tempesta !
8) Cu s’accuntenta godi !
9) Cu arrobba picca , va ‘ngalera,cu arrobba assà, fa
carriera !
10) Cu si fa i fatti sua ,
campa cent’anni !
11) Cu pratica cu zzuoppu,
all’annu zuppìa .
12) Chi mani i l’autri è
facili tuccàri u fuocu .
14) Cu picca parlò, appriessu
si sarvò !
15) È latru cu arrobba e cu
ci teni u saccu !
16) Gira e gira, a freccia ritorna
‘nfaccia a cu la tira !
17) A vita è cumu na scala,
c’è cu ‘nchiana e c’è cu scinni !
18) U porcu perdi u pilu , ma
no u viziu !
19) U dentista mancia chi
dienti i l’autri !
20) A parola è d’argientu, u
silenziu è d’oru !
21) I paroli inutili duranu
quantu i circhi ‘nta l’acqua !
22) I chiacchiri ‘un fannu
farina !
23) A parola chi nesci
indebulisci,chidda trattinuta irrobustisci !
24) I discursi luonghi sunnu
cumu i serpenti !
25) Spissu a parola ammazza
cchiù da spada !
26) Parla picca , ascùta
assài e mai fallirai !
27) Ci dissi u surisci a
nusci, dammi tiempu ca ti pierciu !
28) Ci voli u vientu, ma no a
stutàri i cannili dintra a criesa !
29) Tutti i strunza chianu ,chianu venunu a galla
!
30) A buoni
intenditori, pocu paroli !
Caro Gianni.... RISPOSTA DELL'ING. LOPES A GIANNI IACOLINO SU PIGNATARO
Caro Gianni ,
ho letto e riletto l’articolo che hai scritto su Pignataro e
la mente mi ha portato a rivivere quegli
istanti in cui , da assessore ai lavori pubblici , sono riuscito a salvare parte
di quello specchio d’acqua , oggi così
Importante per tutta la collettività .
Devi sapere che il progetto prevedeva l’allargamento
dell’attuale strada di altri tre metri oltre i quali venivano posizionati gli attuali cassoni .
Il ragionamento era quello di utilizzare il basso fondale a
ridosso della strada con un riempimento
per allargare la carreggiata e scavare
meno per l’alloggiamento dei cassoni .
Sono riuscito a far modificare il progetto ottenendo la
riduzione del banchinamento sia in larghezza , lato mare ,che in lunghezza ,lato
molo , ottenendo in cambio con i risparmi un pennello centrale per
l’alloggiamento degli aliscafi .
Infatti ,se tu ricordi , la banchina per un lungo
periodo rimase distante dalla diga
foranea ( parlo di quel tratto dove oggi sostano le imbarcazioni delle forze
dell’ordine ) proprio perché quei cassoni dovevano essere impiegati per il
pennello aliscafi .
La mia breve
esperienza di amministratore determinò l’azzeramento degli impegni assunti dall’impresa e ,contestualmente , furono
dirottati i cassoni del pennello riempiendo quel vuoto ad angolo
tra banchina e molo ed andando oltre lungo la diga nella situazione attuale.
Scelte delittuose , in quanto ogni mq. di ridosso tolto a Pignataro costa oggi una tombola e non si potrà più recuperare a
causa degli altissimi costi a cui si va incontro per abbattere la profondità
presente in testa alla banchina , profondità che parte dagli attuali 35
metri e tende ad aumentare verso il largo
.
In conclusione , attualmente la situazione di Pignataro poggia su un compromesso precario
tra marineria eoliana , navi di linea,privati e forze dell’ordine . Agli
aliscafi è riservato un tratto di banchina estremamente ridotto in testata e tutto il resto è occupato dai pontili ,
dalla marineria e dalle forze dell’ordine . In caso di cattivo tempo non si garantisce
nessuno per via dell’affollamento di mezzi di ogni genere che lì si rifugiano in cerca di un riparo sicuro.
Per il presente non vedo alcuna soluzione migliorativa di
Pignataro , dico solo che i pontili hanno salvato la marineria da diporto
locale e non , producono posti di lavoro e rendono ordinato lo specchio d’acqua
.
In alternativa , io avrei una proposta da far conoscere ai nostri concittadini e
all’Amministrazione Comunale per averne un parere .
L’idea è la seguente :
Tutti sappiamo che Sottomonastero doveva nascere una banchina lunga 100 metri
alla quale se ne sarebbe dovuta aggiungere un’altra di altrettanta lunghezza .
L’errore di posizionamento , la scoperta di reperti
archeologici e la giusta contrarietà dei liparesi , ha sospeso , almeno per ora , i lavori .
Lo stop al progetto
ha avuto come conseguenza quella di dover posizionare i due cassoni , nel
frattempo arrivati sull’isola , in un
sito provvisorio . E’ stato scelto lo specchio d’acqua esterno alla diga
foranea di Marina Corta dove giacciono semisommersi . Sappiamo pure che gli altri tre attendono di essere
trasportati a Lipari per completare il
progetto iniziale .
Sarebbe interessante conoscere a che punto è tutta la
pratica .
La mia idea è :
a)
mettere
un cassone subito in testata al molo di sottomonastero ed allungare la banchina
di altri 20 metri ( il massimo sarebbe
metterli tutti e due , coprendo una lunghezza di 40 metri ) e non mi si venga a
dire che è impossibile , perché non è vero ;
b)
Iniziare , con gli altri tre/quattro cassoni ,
una prima tratta di un braccio che
partendo dalla chiesa del purgatorio abbracci il castello per i primi 60/80
metri .
Quali sarebbero i vantaggi :
Nel breve tempo , il
cassone di Sottomonastero consentirebbe un maggior riparo allo specchio d’acqua
antistante consentendo , con maggior sicurezza , l’attracco degli aliscafi in
momenti di sciroccata e, nel contempo ,
garantirebbe meglio l’attracco all’attuale pontile aliscafi .
La seconda idea avrebbe il vantaggio di predisporre in tempi
ragionevolmente brevi la prima parte di un braccio di protezione
sulla falsa riga di quello realizzato lato San Giuseppe , al quale seguirebbe
un progetto , ben più spettacolare, che
prevede , prolungando il precedente braccio, di avvolgere le mura del castello .
Ricordo a tutti che in quella zona la profondità è risibile
, contenuta in meno di 10 metri .
Un braccio del genere metterebbe in assoluta sicurezza non
soltanto gli aliscafi , ma tutta la nostra marineria e tanto altro ancora.
Nessun tempo potrebbe disturbare la fonda .
Nel contempo proteggerebbe le mura del castello , oggi a
rischio crolli, e darebbe lustro alla scogliera che , adeguatamente collegata a
Marina Corta, e degnamente attrezzata ,
diverrebbe fruibile dalla nostra comunità come una seconda passeggiata a mare .
Cosa ne pensate ?
Lipari, li 17/11/2012
Felice Lopes
Progetti mediocri per una mediocre amministrazione (di Angelo Sidoti)
Nel privato il valore del management si misura dalle iniziative che intraprende per sviluppare la propria azienda. Iniziative che sono regolate dalla suddivisione di compiti, dalla condivisione delle strategie ma sopratutto dal fissare degli obiettivi ben misurabili. Il tutto per soddisfare le aspettative dei propri stakeholders i quali pretendono la massima trasparenza.Checchè ne dica qualcuno, nel pubblico le regole sono uguali.
Le iniziative sono indicate nel programma, la suddivisione dei compiti sono le deleghe assegnate ad ogni componente della Giunta, gli obiettivi possiamo dire che sono gli indirizzi politici prefissati e gli stakeholders siamo NOI cittadini che pretendiamo la massima trasparenza da parte di chi ci amministra.Poi abbiamo gli strumenti che sono la pianificazione delle attività, la programmazione delle singole iniziative, la verifica del raggiungimento degli obiettivi. Tutti elementi che vengono evidenziati nel business plan di una azienda mentre nel privato nel piano di sviluppo del territorio con annessi e connessi.
Tutto questo l'amministrazione attuale lo ha letteralmente trascurato o addirittura ignorato (vedi il tema trasparenza e piano di sviluppo del territorio).
Al momento progetti mediocri ai quali equivalgono risultati mediocri. In realtà ci troviamo di fronte un governo locale ricurvo su se stesso o meglio focalizzato su se stesso.
Vi faccio due esempi per darvi contezza dell'operato di questa Giunta fino ad oggi (e spero che qualcuno non se la prenda in quanto le valutazioni sono "sempre" di tipo quantitativo e qualitativo e non parole).
Giorni fa vi ho fatto presente l'esempio del protocollo di intesa approvato con delibera n.86 del 17.10.2012 relativa al progetto "Rete dei B&B Natura Sicilia". Peraltro, alla riunione di Giunta guarda caso era assente l'Assessore al Turismo, pur se la materia da trattare era riferita alla sua delega, ed inoltre dal sito di ArrebbaSicilia (http://www.arebbasicilia.it/), promotore dell'iniziativa, si riscontra nella sezione Lipari l'indicazione di soli n.3 B&B isolani. Quindi una mediocre vetrina per le aziende di questo settore.
Mi soffermo oggi brevemente sul protocollo d'intesa giusta delibera n.58 del 29.06.2012 relativa al progetto di realizzazione delle aree mercantili.
Lasciamo perdere la scelta della localizzazione nel Comune di Lipari prevista in Via Falcone Borsellino nell'area adiacente la sede del palazzo dei congressi, alquanto discutibile.
Le attività che si prefigge tale protocollo sono una serie dii servizi alle imprese del settore. Anche questo opinabile almeno nel comune di Lipari.
Ma mi domando esistono a Lipari molte aziende del settore? Non era meglio favorire prima l'insediamento di nuove realtà imprenditoriali per poi aiutarle con attività di promozione?
La promozione ha un senso quando il mercato e' maturo e quindi destinata ad imprese già insediate sul territorio che rappresentano l'elemento trainante dell'economia del territorio.
Definiamo bene le priorità in modo organico e non in ordine sparso. Solo cosi possiamo intraprendere finalmente un percorso virtuoso.
Quindi aiuti si alle imprese ma solo se destinati in modo ragionato e nel rispetto di un piano di sviluppo complessivo condiviso con tutte le associazioni di categorie.
Angelo Sidoti
Le iniziative sono indicate nel programma, la suddivisione dei compiti sono le deleghe assegnate ad ogni componente della Giunta, gli obiettivi possiamo dire che sono gli indirizzi politici prefissati e gli stakeholders siamo NOI cittadini che pretendiamo la massima trasparenza da parte di chi ci amministra.Poi abbiamo gli strumenti che sono la pianificazione delle attività, la programmazione delle singole iniziative, la verifica del raggiungimento degli obiettivi. Tutti elementi che vengono evidenziati nel business plan di una azienda mentre nel privato nel piano di sviluppo del territorio con annessi e connessi.
Tutto questo l'amministrazione attuale lo ha letteralmente trascurato o addirittura ignorato (vedi il tema trasparenza e piano di sviluppo del territorio).
Al momento progetti mediocri ai quali equivalgono risultati mediocri. In realtà ci troviamo di fronte un governo locale ricurvo su se stesso o meglio focalizzato su se stesso.
Vi faccio due esempi per darvi contezza dell'operato di questa Giunta fino ad oggi (e spero che qualcuno non se la prenda in quanto le valutazioni sono "sempre" di tipo quantitativo e qualitativo e non parole).
Giorni fa vi ho fatto presente l'esempio del protocollo di intesa approvato con delibera n.86 del 17.10.2012 relativa al progetto "Rete dei B&B Natura Sicilia". Peraltro, alla riunione di Giunta guarda caso era assente l'Assessore al Turismo, pur se la materia da trattare era riferita alla sua delega, ed inoltre dal sito di ArrebbaSicilia (http://www.arebbasicilia.it/), promotore dell'iniziativa, si riscontra nella sezione Lipari l'indicazione di soli n.3 B&B isolani. Quindi una mediocre vetrina per le aziende di questo settore.
Mi soffermo oggi brevemente sul protocollo d'intesa giusta delibera n.58 del 29.06.2012 relativa al progetto di realizzazione delle aree mercantili.
Lasciamo perdere la scelta della localizzazione nel Comune di Lipari prevista in Via Falcone Borsellino nell'area adiacente la sede del palazzo dei congressi, alquanto discutibile.
Le attività che si prefigge tale protocollo sono una serie dii servizi alle imprese del settore. Anche questo opinabile almeno nel comune di Lipari.
Ma mi domando esistono a Lipari molte aziende del settore? Non era meglio favorire prima l'insediamento di nuove realtà imprenditoriali per poi aiutarle con attività di promozione?
La promozione ha un senso quando il mercato e' maturo e quindi destinata ad imprese già insediate sul territorio che rappresentano l'elemento trainante dell'economia del territorio.
Definiamo bene le priorità in modo organico e non in ordine sparso. Solo cosi possiamo intraprendere finalmente un percorso virtuoso.
Quindi aiuti si alle imprese ma solo se destinati in modo ragionato e nel rispetto di un piano di sviluppo complessivo condiviso con tutte le associazioni di categorie.
Angelo Sidoti
Registro unioni civili. Lunedì conferenza stampa
"La Sinistra" terrà conferenza stampa sull'istituzione del registro delle unioni civili, proposta all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Lipari.
L'appuntamento è per lunedi 19 novembre alle ore 12.00 presso l'aula consiliare del comune eoliano.
Parteciperanno il consigliere Gianni Iacolino ed il presidente provinciale Arcigay Rosario Duca.
L'appuntamento è per lunedi 19 novembre alle ore 12.00 presso l'aula consiliare del comune eoliano.
Parteciperanno il consigliere Gianni Iacolino ed il presidente provinciale Arcigay Rosario Duca.
Stangata IMU ed IRPEF. Sostenitori del PDL all'attacco
RICORDATE QUESTA NOTA PUBBLICATA DAL NOSTRO DIRETTORE IERI?
Abbiamo ricevuto stamani una nota da parte di "simpatizzanti del PDL" dal titolo "VERGOGNA VIA LIBERA ALLA STANGATA IMU E IRPE COMUNE DI LIPARI".
Come è nell'abitudine di questo giornale on line non neghiamo spazio a nessuno ma per la pubblicazione di lettere e note vi sono delle condizioni ben precise poichè "rifuggiamo e ripudiamo" l'anominato. Abbiamo sempre sostenuto che noi, ogni volta che scriviamo, al di la dell'interpretazione che viene data all'articolo da questo o da quello, ci
"METTIAMO LA FACCIA E LA FIRMA".
Poco ci interessa se altri si accontentano di una sigla che può voler dire tutto o nulla
Poco ci interessa se altri si accontentano di una sigla che può voler dire tutto o nulla
Così come scritto in privato, a chi ha inviato la mail, non ci basta la sigla "simpatizzanti del PDL" vogliamo una firma, un nome, un recapito di chi scrive. Poi, come accaduto altre volte, dopo le verifiche del caso possiamo anche pubblicare l'articolo con la semplice dicitura "lettera firmata". Riteniamo che il PDL eoliano o liparese (fate voi), al di là di quanto scritto nella nota che si può condividere o no, ha dei rappresentanti di un certo spessore politico, morale e civile ai quali non serve nascondersi dietro un vago appellativo.
Ebbene, oggi, da un esponente del PDL eoliano abbiamo avuto dei chiarimenti circa la nota di ieri. Abbiamo un nome e un cognome, abbiamo anche la spiegazione del perchè si è deciso di firmare la nota come "simpatizzanti del PDL". Ciò, ci è stato spiegato, perchè si tratta di un gruppo di amici che si riconoscono nel PDL ma che non hanno alcuna vera e propria organizzazione politica. Anche perchè è bene ricordarlo il PDL a Lipari, nel vero senso del termine, non si è mai costituito. Avute queste notizie e riferimenti abbiamo deciso di pubblicare la nota che ci era giunta ieri in redazione
Ebbene, oggi, da un esponente del PDL eoliano abbiamo avuto dei chiarimenti circa la nota di ieri. Abbiamo un nome e un cognome, abbiamo anche la spiegazione del perchè si è deciso di firmare la nota come "simpatizzanti del PDL". Ciò, ci è stato spiegato, perchè si tratta di un gruppo di amici che si riconoscono nel PDL ma che non hanno alcuna vera e propria organizzazione politica. Anche perchè è bene ricordarlo il PDL a Lipari, nel vero senso del termine, non si è mai costituito. Avute queste notizie e riferimenti abbiamo deciso di pubblicare la nota che ci era giunta ieri in redazione
VERGOGNA
VIA LIBERA ALLA STANGATA IMU E IRPE
COMUNE DI LIPARI
A
soli sei mesi dalle consultazioni elettorali la maggioranza politica di queste
Isole ha gettato la maschera facendo vedere il vero volto dei nostri
Amministratori, che con il consenso ricevuto dagli Eoliani basato su false
promesse, oggi siedono tra i banchi del Consiglio Comunale, incapaci di trovare
le soluzioni e il coraggio per intraprendere strade che certamente più difficili richiedono uno
sforzo e un impegno maggiore dando un senso al ruolo Istituzionale assegnatogli
con serietà e
senso di responsabilità
verso i cittadini. Atteggiamento questo certamente troppo faticoso e rischioso
per loro, molto più
facile far pagare ai cittadini portando quasi ai massimi livelli l’IMU e l’IRPEF , in perfetta linea
con la tendenza nazionale del momento… perché essere diversi??
Perché? pensare alle famiglie
che in un momento di grave crisi economica e sociale, stanno tirando la cinghia
riducendo le spese al minimo, tanto si può ritornare ai bracieri per non accendere
condizionatori e consumare energia elettrica, non si va più in pizzeria, la vacanza è da dimenticare, i figli
possono aspettare i regali di Natale forse ad un altro anno ed anche la spesa
alimentare oggi volgerà al
declino forzato. Ci si cura male per non spendere soldi in medicine troppo
costose … insomma, ci stiamo limitando in tutto. Perché prendere in
considerazione quelle realtà a
reddito unico, imprenditori che arrivano da stagioni disastrose, cali di
entrate a fronte di investimenti per dare sempre e comunque un servizio all’ospite, a fronte di
contratti di lavoro dipendente che non si potranno più onorare ne mantenere.
La
nostra è una
società di
piccoli imprenditori, ristoratori, commercianti e artigiani che sognano di
avere un riscontro economico attraverso lo sviluppo e il rilancio turistico del
territorio, ma dal Consiglio Comunale e alla presenza di tutta Giunta in
aula il 30 ottobre la maggioranza
politica di questo Comune ci ha riportato con i piedi per terra approvando una
manovra per metterci ulteriormente le mani in tasca.
Categorie
e famiglie ignorate, ancora a tutti noi
si chiede di fare sacrifici senza una vera politica economica condivisa, senza
programmi ne a breve ne a lungo termine, l’industria del turismo che ormai per le Eolie è l’unico indispensabile
volano per far muovere l’economia,
tartassato e condizionato, balzelli e provvedimenti estemporanei si susseguono,
idee poche. VERGOGNA!!
Come
si pensa di essere competitivi in un vastissimo mercato turistico mondiale
spingendo gli albergatori ad alzare i prezzi per poter far fronte ad una tassazione irragionevole, non offrendo
nessuna sicurezza sui trasporti ne sui
servizi pur facendo pagare una tassa in più? Diventeremo definitivamente ed
esclusivamente destinazione di escursioni giornaliere,
“ mordi e fuggi “ è questo il concetto di
sviluppo e la prospettiva di chi ci amministra oggi?
Quali
sono gli ipotetici e potenziali benefici di tali aumenti? E a beneficio di chi?
Quali servizi verranno mantenuti e/o potenziati? Perché di questo che si parla
altrimenti tutto non ha senso, a queste ed altre domande che i cittadini oggi
si pongono, la Giunta guidata dal Sindaco Giorgianni dovrà dare risposte vere e
concrete.
Bravi!!!!! Anche la passata Amministrazione avrebbe
potuto fare questo .....
Allora?...
le critiche i buoni propositi di cambiamento, le soluzioni pronte si limitavano
a questo?.......... Bravi ancora bravi!!!!!!!!!!!!!!!!!
Noi
simpatizzanti della PDL saremo attenti e vigili, gli Eoliani e le Eolie prima
di tutto.
“Giornata Europea dello Studente” anche gli studenti eoliani in corteo (1° video)
Gli studenti protestano anche a Lipari, in occasione della “Giornata Europea dello Studente” per rivendicare il diritto allo studio.
Li abbiamo seguiti nelle varie tappe.
Primo video partenza davanti al Conti ed intervista a Dimitri Greco
Pallavolo femminile. Le eoliane con un rinforzo bulgaro
(Patrizia Lo Surdo) Come già anticipato,domenica ci sarà l'esordio del campionato di serie D, in trasferta a Messina contro Ads sport 1, alle ore 14:30. Al gruppo delle eoliane si è aggiunta una ragazza bulgara, Siyana Baleva, di 27anni, che ha giocato nel suo paese nel campionato si serie A. Sicuramente darà un notevole contributo alla squadra al livello tecnico e anche come stimolo per imparare di più. Un grosso in bocca al lupo a tutto lo staff giallo blu per questa stagione che ha tutte le carte in tavola per essere entusiasmante!
Modifiche orario bus per Acquacalda. CASTA convoca riunione per oggi
Sono
state apportate delle modifiche agli orari dei bus per i collegamenti
LIPARI
– ACQUACALDA.
Siamo
perfettamente consapevoli delle grosse
difficoltà finanziarie in cui versa l’amministrazione
cittadina e comprendiamo anche che l’utenza da e per Acquacalda è estremamente limitata.
TUTTAVIA
E’ INDISPENSABILE GARANTIRE, ANCHE PER LA NOSTRA FRAZIONE, UNA ADEGUATA
MOBILITA’ TERRITORIALE.
Riteniamo
opportuno che si presenti agli organi competenti una proposta, riguardante una
razionalizzazione delle fasce orarie dei
collegamenti, che soddisfi al meglio le esigenze collettive degli utenti.
Tale proposta deve scaturire da una
approvazione collegiale, DEMOCRATICAMENTE
ESPRESSA, dopo aver valutato le varie indicazioni soggettive.
Incontriamoci quindi SABATO 17 NOVEMBRE
ALLE ORE 17:00 presso l’Oratorio parrocchiale S. Gaetano.
C.A.S.T.A.
Il Presidente E. Mottola
Pavone:"Ignoranza, arroganza o prevaricazione?"
Con la giornata di sciopero si ripristina nelle scuole il rito dell’invito a preavvisare l’adesione allo sciopero, l’obbligo di avvertire nella giornata dello stesso della decisione assunta entro le ore 07:30 del mattino e soprattutto l’obbligo di presentarsi in servizio dall’orario di servizio prefissato nella giornata.
Facciamo l’elenco delle cose che non vanno.
Primo – Lo sciopero è un diritto sancito dalla Costituzione; una volta proclamato dalle OO.SS. a livello centrale e periferico il lavoratore non ha alcun obbligo di preavvertire nessuno: né dirigente scolastico, né lascuola, né le famiglie degli alunni. Semmai l’obbligo di informare l’utenza di un possibile disservizio che si può verificare nella giornata di che trattasi, compete all’Istituzione scolastica.
Secondo – Proprio perché sciopero, e non assemblea, il lavoratore non ha alcun obbligo di sottoscrivere per adesione preventiva foglietti emessi dalla presidenza, che tanti collaboratori fanno girare in sala dei professori e-o nelle classi.
Terzo – Non è affatto vero che nella giornata di sciopero il lavoratore
debba preavvertire la scuola delle sue intenzioni; se all’orario d’ingresso rispetto alle sue ore di attività previste dal quadro orario non è presente e non ha fatto sapere preventivamente di essere assente e-o impedito per altra fattispecie, va considerato in sciopero.
Quarto – Non è affatto vero che nella giornata di sciopero tutti i docenti in servizio, a prescindere del loro orario di attività didattica della giornata, debbano presentarsi all’inizio delle lezioni a scuola erestare colà a disposizione; fino a quando, non è dato sapere!
Quinto – Se il docente, a seguito di formale precettazione (perché di questo si tratta!) ha l’onere di essere presente a scuola fin dall’inizio delle attività didattiche è scontato che allo scadere delle sue ore di lezioni fissate nella giornata, svolte o meno che siano,deve andare via, altrimenti il dirigente scolastico deve pagargli lo straordinario fatto. E siccome l’atto precettivo è illegittimo,dovrebbe pagare quelle ore con i soldini suoi!
Ma di tutto questo, come detto sopra, non ne parla nessuno, forse perché in questo clima mefitico che vive oggi il mondo della scuola, dopo tutto, una robetta tanto misera non merita molta attenzione.
Cordialmente.
Prof. Bartolo Pavone
Facciamo l’elenco delle cose che non vanno.
Primo – Lo sciopero è un diritto sancito dalla Costituzione; una volta proclamato dalle OO.SS. a livello centrale e periferico il lavoratore non ha alcun obbligo di preavvertire nessuno: né dirigente scolastico, né lascuola, né le famiglie degli alunni. Semmai l’obbligo di informare l’utenza di un possibile disservizio che si può verificare nella giornata di che trattasi, compete all’Istituzione scolastica.
Secondo – Proprio perché sciopero, e non assemblea, il lavoratore non ha alcun obbligo di sottoscrivere per adesione preventiva foglietti emessi dalla presidenza, che tanti collaboratori fanno girare in sala dei professori e-o nelle classi.
Terzo – Non è affatto vero che nella giornata di sciopero il lavoratore
debba preavvertire la scuola delle sue intenzioni; se all’orario d’ingresso rispetto alle sue ore di attività previste dal quadro orario non è presente e non ha fatto sapere preventivamente di essere assente e-o impedito per altra fattispecie, va considerato in sciopero.
Quarto – Non è affatto vero che nella giornata di sciopero tutti i docenti in servizio, a prescindere del loro orario di attività didattica della giornata, debbano presentarsi all’inizio delle lezioni a scuola erestare colà a disposizione; fino a quando, non è dato sapere!
Quinto – Se il docente, a seguito di formale precettazione (perché di questo si tratta!) ha l’onere di essere presente a scuola fin dall’inizio delle attività didattiche è scontato che allo scadere delle sue ore di lezioni fissate nella giornata, svolte o meno che siano,deve andare via, altrimenti il dirigente scolastico deve pagargli lo straordinario fatto. E siccome l’atto precettivo è illegittimo,dovrebbe pagare quelle ore con i soldini suoi!
Ma di tutto questo, come detto sopra, non ne parla nessuno, forse perché in questo clima mefitico che vive oggi il mondo della scuola, dopo tutto, una robetta tanto misera non merita molta attenzione.
Cordialmente.
Prof. Bartolo Pavone
Presentazione di SocialEolie
Salve,
Cos’è SocialEolie?
scrivo questo articolo per presentare agli Eoliani, in molti
non lo conoscono, SocialEolie http://socialeolie.com
Innanzi tutto partiamo dicendo che non è un attività commerciale, quindi priva
di scopo di lucro.
SocialEolie non è la classica pagina dedicata alle Isole, bensì un progetto più ampio, uno spazio dove l’Utente ha la possibilità di dire la propria; di mostrare le Isole attraverso i suoi occhi.
SocialEolie non è la classica pagina dedicata alle Isole, bensì un progetto più ampio, uno spazio dove l’Utente ha la possibilità di dire la propria; di mostrare le Isole attraverso i suoi occhi.
Social+Eolie
nasce la sera del 9 Luglio 2012 da un paio di ragazzi innamorati del proprio
territorio e spinti dall’esigenza di far vivere le Isole Eolie attraverso
il Web, mostrandole nella loro
Semplicità.
Internet
oggi rappresenta l’esempio lampante di una comunità; in cui ognuno vuol dire la
propria, vuol essere protagonista, vuol metterci la faccia!
Da qui Social “All together now” cantavano i Beatles!
Da qui Social “All together now” cantavano i Beatles!
Noi di SocialEolie vogliamo le Isole viste dai Viandanti e
non solo…vogliamo la partecipazione degli Eoliani. Vogliamo che siate Voi a
raccontarcele.
Ognuno è libero di dire la propria, su SocialEolie può
farlo!
Ci sono tanti modi per connettervi con SocialEolie:
1 - Da http://socialeolie.com potete accedere a tutte le piattaforme su cui
siamo iscritti
2 - Dal nostro Blog “Semplicemente Eolie” http://semplicementeeolie.com
sul quale potete anche scrivere
3 - Da Facebook http://facebook.com/socialeolie dove potete
scrivere o condividere fotografie come fanno in molti
4 - Inviandoci i vostri contenuti a socialeolie@gmail.com
Queste Isole, pur essendo una vera e propria “Odissea”
raggiungerle, racchiudono bellezze
naturali e paesaggi degni di esser visti in tutto il Mondo; oltre la Cucina che
definirei “unica” nel suo genere e i Prodotti Tipici; le Tradizioni Popolari e
Eventi Culturali.
SocialEolie
è quel posto dove ognuno condivide esperienze, foto e opinioni di momenti
passati su questo magnifico Arcipelago.
I nostri
scatti non sono i soliti, sono unici, particolari...ma allo stesso tempo
semplici!
Ogni foto
racconta una storia, un lasso di tempo immortalato in un immagine...ogni scatto
anche se con lo stesso soggetto è sempre diverso...ma non abbiamo solo i
nostri!
Molte
persone hanno condiviso le loro foto su SocialEolie, perchè han voluto mostrare
le Isole attraverso i loro occhi, anche se scattate da un cellulare non ha
importanza, l'importante è che siano vostre che rappresentino le Isole secondo
voi....
Ogni
Isola ha la sua particolarità.
Bisogna
viverle per capirle a fondo, ma non solo via terra, anche via mare!
Insomma...non
resta che scoprire SocialEolie "un pensiero...un prospettiva delle Eolie,
vera e promettente..intensa e importante" e ancora..."un ottica bella
e significativa, piena di sentimento...ho conosciuto le sette isole, di notte e
di giorno, hanno tanti aspetti nascosti..grazie a voi li stiamo riscoprendo!"
Spero cogliate l’occasione per “Vivere e far vivere le Isole
Eolie partendo dal Web”
Gianfranco Taranto
Auguri a....Alberto, Bart e Angela
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Alberto Biviano, Bart Giardina e Angela Beninati
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
venerdì 16 novembre 2012
Crocetta "spiega" alla stampa i tagli che apporterà alla Regione
Crocetta enuncia cosa intende fare:
1) «La prossima settimana vi darò i conti dettagliati e scoprirete ha i tagli saranno maggiori». Cosi il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ha risposto ai cronisti che gli hanno chiesto in base a quali conti ha annunciato tagli per 1,5 miliardi di euro. «Nella finanziaria ci saranno tagli a una trentina di enti. Perchè tra chiudere queste strutture che costano tanto e pagare i precari scelgo i precari. Non farò macelleria sociale», dice Crocetta ribadendo che le 13 società partecipate in liquidazione saranno chiuse col trasferimento delle attività ai dipartimenti, mentre i dipendenti, «che sono meno di 7 mila», saranno trasferiti alla Regione per altri incarichi. Il governo intanto ha recuperato nel bilancio 150 milioni di euro che saranno utilizzati per pagare alcuni fornitori, mentre Crocetta ha anche detto che gli imprenditori vantano nei confronti della Regione crediti per 1,5 miliardi di euro. “Gli analisti internazionali e italiani ci dicono che se non si interviene subito la Sicilia andrà in default nel 2014”, ha detto ancora Crocetta, “mi rifiuto di pensare che all'Assemblea regionale ci sia una maggioranza che voglia distruggere la Sicilia”.
2) Per il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, i 21 giornalisti dell'ufficio stampa della Presidenza "sono decaduti dal giorno in cui mi sono insediato. Se sono ancora al loro posto - ha detto conversando con i cronisti nella Biblioteca regionale - lo sono in modo volontario e li ringrazio, per carità gli verranno retribuite queste giornate".Il governatore ha spiegato di avere verificato la posizione dei 21 giornalisti, che hanno tutti contratti da caporedattore, dai suoi legali. "Se vorranno fare vertenza, lo facciano pure - ha detto -. Non hanno un rapporto a tempo indeterminato perché non hanno fatto un concorso pubblico, il loro rapporto è fiduciario. Presentino i curricula e li verificherò assieme agli altri che riceverò. Costano 3,2 milioni di euro all'anno, con questi soldi la Regione può pagare 200 precari. Nemmeno a Repubblica o alla Rai ci sono 21 capiredattore".
Crocetta ha ricordato che "da parlamentare europeo sono stato 12 volte nell'ufficio regionale a Bruxelles, e non ho mai visto il giornalista distaccato lì che guadagna 12 mila euro netti al mese. E' possibile che guadagni 12 mila euro netti al mese? Mi dite se ha mai fatto un comunicato stampa? L'Assostampa lo ha difeso, ma non sa nulla dell'attività fatta da questo giornalista, io ho una relazione ben dettagliata. Non solo, la sede di Catania della Regione viene considerata extraregionale. Ma Catania non è in Sicilia? Basta, so di missioni pagate 100 mila euro".
Quindi due riferimenti alla giunta: "Il pm Marino? Sono fiducioso, è un magistrato e ci vuole tempo per potere prendere una decisione, deve fare dei passaggi compreso il Csm. Poi c'è Linda Vancheri, funzionaria della Confindustria di Caltanissetta, una donna impegnata e onesta. La stimo molto, sarei grato di un suo ingresso in giunta. Vedremo".
3) Fino a qualche mese fa era una delle stanze più frequentate di Palazzo dei Normanni: la bouvette dell'Assemblea regionale siciliana riservata solo ai deputati e ai loro ospiti, offriva piatti prelibati e lunghe chiacchierate fra parlamentari.Oggi quel ristorante, attiguo al bar e alle spalle di Sala d'Ercole, è diventato un cimitero di tavoli vuoti: dallo scorso mese di maggio, infatti, le cucine del Palazzo sono state dichiarate inagibili perchè non a norma, e sono state chiuse. Di conseguenza la ditta che gestisce il servizio di ristorazione interno all'Ars, la "Hassio Servizi", ha dovuto chiudere il ristorante.
"Avevamo iniziato i lavori nella vecchia cucina - spiegano i funzionari dell'Ars - ma Palazzo dei Normanni è una struttura complessa, la cucina è nella parte alta dell'edificio ed è subito stato chiaro che i costi per adeguare gli impianti sarebbero stati molto alti, anzi troppo alti. Così è stato deciso di risparmiare, chiudendo la cucina e affidandoci a un servizio di catering esterno che, una volta a regime, dovrà fornire due tipologie di pasti: per i deputati e per i dipendenti. Oltretutto in questo modo recupereremo i locali dell'attuale cucina, che saranno destinati agli uffici dell'Ars".
1) «La prossima settimana vi darò i conti dettagliati e scoprirete ha i tagli saranno maggiori». Cosi il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ha risposto ai cronisti che gli hanno chiesto in base a quali conti ha annunciato tagli per 1,5 miliardi di euro. «Nella finanziaria ci saranno tagli a una trentina di enti. Perchè tra chiudere queste strutture che costano tanto e pagare i precari scelgo i precari. Non farò macelleria sociale», dice Crocetta ribadendo che le 13 società partecipate in liquidazione saranno chiuse col trasferimento delle attività ai dipartimenti, mentre i dipendenti, «che sono meno di 7 mila», saranno trasferiti alla Regione per altri incarichi. Il governo intanto ha recuperato nel bilancio 150 milioni di euro che saranno utilizzati per pagare alcuni fornitori, mentre Crocetta ha anche detto che gli imprenditori vantano nei confronti della Regione crediti per 1,5 miliardi di euro. “Gli analisti internazionali e italiani ci dicono che se non si interviene subito la Sicilia andrà in default nel 2014”, ha detto ancora Crocetta, “mi rifiuto di pensare che all'Assemblea regionale ci sia una maggioranza che voglia distruggere la Sicilia”.
2) Per il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, i 21 giornalisti dell'ufficio stampa della Presidenza "sono decaduti dal giorno in cui mi sono insediato. Se sono ancora al loro posto - ha detto conversando con i cronisti nella Biblioteca regionale - lo sono in modo volontario e li ringrazio, per carità gli verranno retribuite queste giornate".Il governatore ha spiegato di avere verificato la posizione dei 21 giornalisti, che hanno tutti contratti da caporedattore, dai suoi legali. "Se vorranno fare vertenza, lo facciano pure - ha detto -. Non hanno un rapporto a tempo indeterminato perché non hanno fatto un concorso pubblico, il loro rapporto è fiduciario. Presentino i curricula e li verificherò assieme agli altri che riceverò. Costano 3,2 milioni di euro all'anno, con questi soldi la Regione può pagare 200 precari. Nemmeno a Repubblica o alla Rai ci sono 21 capiredattore".
Crocetta ha ricordato che "da parlamentare europeo sono stato 12 volte nell'ufficio regionale a Bruxelles, e non ho mai visto il giornalista distaccato lì che guadagna 12 mila euro netti al mese. E' possibile che guadagni 12 mila euro netti al mese? Mi dite se ha mai fatto un comunicato stampa? L'Assostampa lo ha difeso, ma non sa nulla dell'attività fatta da questo giornalista, io ho una relazione ben dettagliata. Non solo, la sede di Catania della Regione viene considerata extraregionale. Ma Catania non è in Sicilia? Basta, so di missioni pagate 100 mila euro".
Quindi due riferimenti alla giunta: "Il pm Marino? Sono fiducioso, è un magistrato e ci vuole tempo per potere prendere una decisione, deve fare dei passaggi compreso il Csm. Poi c'è Linda Vancheri, funzionaria della Confindustria di Caltanissetta, una donna impegnata e onesta. La stimo molto, sarei grato di un suo ingresso in giunta. Vedremo".
3) Fino a qualche mese fa era una delle stanze più frequentate di Palazzo dei Normanni: la bouvette dell'Assemblea regionale siciliana riservata solo ai deputati e ai loro ospiti, offriva piatti prelibati e lunghe chiacchierate fra parlamentari.Oggi quel ristorante, attiguo al bar e alle spalle di Sala d'Ercole, è diventato un cimitero di tavoli vuoti: dallo scorso mese di maggio, infatti, le cucine del Palazzo sono state dichiarate inagibili perchè non a norma, e sono state chiuse. Di conseguenza la ditta che gestisce il servizio di ristorazione interno all'Ars, la "Hassio Servizi", ha dovuto chiudere il ristorante.
"Avevamo iniziato i lavori nella vecchia cucina - spiegano i funzionari dell'Ars - ma Palazzo dei Normanni è una struttura complessa, la cucina è nella parte alta dell'edificio ed è subito stato chiaro che i costi per adeguare gli impianti sarebbero stati molto alti, anzi troppo alti. Così è stato deciso di risparmiare, chiudendo la cucina e affidandoci a un servizio di catering esterno che, una volta a regime, dovrà fornire due tipologie di pasti: per i deputati e per i dipendenti. Oltretutto in questo modo recupereremo i locali dell'attuale cucina, che saranno destinati agli uffici dell'Ars".
SENZA STIPENDIO DA OTTO MESI. IL DRAMMA DEGLI OPERATORI DEGLI SPORTELLI MULTIFUNZIONALI: RISCHIANO IL POSTO IN 250. LA CISL SCUOLA SPOSTA LA VERTENZA A PALERMO. “GLI ENTI DI FORMAZIONE NON POSSONO SCARICARE I LAVORATORI AL LORO DESTINO”
16 novembre ’12 – Rischiano di rimanere presto senza occupazione i 250 operatori impegnati presso gli Sportelli Multifunzionali dei Centri per l’Impiego. Nel corso della riunione di questa mattina presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro è stato comunicato ai sindacati che a partire dal 20 novembre gli operatori dovranno rientrare presso gli Enti di Formazione Professionale di provenienza. Una soluzione che gli Enti di Formazione hanno già bollato come “economicamente non sostenibile” a causa anche degli esuberi di personale previsti in quel settore.
La Cisl Scuola ha deciso quindi di spostare la vertenza su base regionale attraverso un prioritario passaggio in Prefettura. “L’obiettivo – sottolinea la Cisl – è quello di garantire l’utenza sulla prosecuzione del servizio in tutta la provincia. Ma anche gli Enti di Formazione devono fare propria la vertenza perché non possono pensare di scaricare questi lavoratori come pacchi indesiderati al loro destino. Se la Regione confermerà il passaggio agli Enti di Formazione dovrà essere una loro responsabilità garantire le condizioni per l’espletamento del servizio”.
Gli operatori degli Sportelli Multifunzionali, infatti, da dipendenti degli enti di formazione professionale, svolgono da 12 anni un servizio a supporto dei Centri per l’Impiego. In tutta la platea di lavoratori è di 1800, 250 quelli che operano in tutta provincia di Messina negli Sportelli Multifunzionali di Messina (Centro per l’Impiego e Ufficio Provinciale del Lavoro), Lipari, Barcellona, S. Teresa di Riva, S. Agata di Militello, Milazzo, Patti, S. Stefano di Camastra, Mistretta, Capo d’Orlando, Giardini Naxos, Francavilla di Sicilia e Villafranca Tirrena.
Gli Sportelli Multifunzionali hanno consentito l’attivazione in Sicilia delle procedure previste dalle politiche attive del lavoro come previsto dalla riforma del collocamento. In questi anni migliaia di utenti (disoccupati, cassintegrati, percettori d’indennità di disoccupazione, cantieri-lavoro, esenzioni ISEE, giovani in cerca di prima occupazione) hanno usufruito di un servizio di orientamento erogato esclusivamente presso gli stessi sportelli. La recente direttiva della dirigente dell’Assessorato regionale al Lavoro Anna Rosa Corsello determina la fuoriuscita degli Sportelli dai Centri per l’Impiego invalidando, di fatto, le convenzioni stipulate.
Le attività degli Sportelli sono state coperte finanziariamente dal Fondo Sociale Europeo sino al 30 settembre 2013 e la farraginosità delle procedure, la lentezza degli accreditamenti del F.S.E. ha già prodotto 8 mesi di ritardo nella retribuzione degli operatori.
Il nuovo bando di finanziamento europeo non è stato ancora programmato e, in considerazione dei tempi previsti a conclusione dell’attuale, è plausibile un’interruzione del servizio che lascerà il personale senza alcuna tutela in quanto non sono previsti ammortizzatori sociali e/o nessuna misura di salvaguardia occupazionale.
Lipari: Festeggiato S. Bartolomeo. A Sottomonastero lancio di palloncini e petali di rosa
Come ogni 16 novembre Lipari ha festeggiato S. Bartolomeo. Il passaggio a Sottomonastero del simulacro del Santo e del Vascelluzzo è stato salutato da lancio di palloncini e petali di rose. L'iniziativa è stata del negozio Partylandia
Rubrica "Pausa Caffè". Oggi: A Lipari va tutto bene, tranne i trasporti?
Cari lettori oggi mi permetto di dare il mio pensiero su Lipari e le sue genti. Ovviamente prendetelo con le pinze.
Partiamo da un presupposto: l’Italia è a brandelli, i partiti non sanno che Premier prendere ma, nel frattempo, con le sceneggiate “Napoletane” la Camera e il Senato (altro che Monti) ci hanno tassati con la benedizioni dei tre partiti PD Udc PDL.
Non contenti i comuni, tra questi il nostro, non sono stati meno. Cercare le responsabilità sia con lo Stato sia con i Comuni è un impresa; di certo con meno soldi spetta a noi saper amministrare le nostre finanze per far fronte a portare avanti le famiglie.
Fatta questa sintesi, una considerazione: in Italia la gente protesta, in Italia i lavoratori protestano, in Italia i disoccupati protestano, in Italia le micro imprese e le medio imprese protestano, in tanti comuni o nella quasi totalità le genti protestano.
Scusate Lipari dove si trova? Lipari ha protestato a parte la nota anonima (PDL?) di stamani per le tasse decise in Consiglio Comunale per i cittadini ? Lipari ha chiesto spiegazioni? I giovani hanno lavoro? Le imprese sono facoltose?
Non leggendo lamentele, sembrerebbe di si. Di certo ho capito che a Lipari abbiamo solo il problema dei trasporti.
Non vorrei mai e ritorno al primo rigo (mio pensiero) che a Lipari si abbia paura di dire o, peggio ancora, vi sia rassegnazione. Ricordando a tutti che i cittadini devono rispettare le regole e pagare le tasse e che gli illustri amministratori devono spiegare del perché di queste tasse.
Poi, visto che lamentele non ve ne sono, non penso che vi serva un programmo di risanamento e sviluppo, tanto le imprese sono ricche, i giovani hanno lavoro, gli hotel stanno pensando di stare aperti 11 mesi su 12 e non so quanti altri Liparesi stanno cercando di reperire fondi per investire su Lipari.
Daniele Corrieri
L'indiscreto: Sarebbe andata deserta la gara per il megaparcheggio
La gara per l'affidamento in gestione (per mesi 6) del megaparcheggio di Lipari, che tante discussioni ha provocato, per via di un bando fortemente discriminatorio - da quanto apprendiamo- sarebbe andata deserta.
Il cordoglio per la dipartita della madre del dott. Sergio La Cava
Il coordinamento cittadino e
provinciale del movimento "Art.1 - Autonomia e Libertà" unitamente alla sua rappresentanza consiliare si
unisce al dolore del dott. Sergio La Cava e della sua famiglia per la
improvvisa perdita della cara madre.
Lipari 16 novembre 2012
La comunità di Ginostra, esprime sentite condoglianze e si sente vicina all'armatore Sergio La Cava ed alla sua famiglia per la perdita della cara madre.
Gianluca Giuffrè
Il Gruppo Ormeggiatori delle Isole Eolie partecipa al dolore della famiglia del dott. Sergio la Cava per la dipartita della cara mamma Mariella
La comunità di Ginostra, esprime sentite condoglianze e si sente vicina all'armatore Sergio La Cava ed alla sua famiglia per la perdita della cara madre.
Gianluca Giuffrè
Il Gruppo Ormeggiatori delle Isole Eolie partecipa al dolore della famiglia del dott. Sergio la Cava per la dipartita della cara mamma Mariella
La Sinistra Eoliana aderisce alla manifestazione degli studenti del 17 Novembre
Con il disegno di legge 953 (ex Aprea) si sta consumando l'ennesimo attacco al mondo dell'istruzione.
Si indebolisce il diritto degli studenti ad essere rappresentati negli organi collegiali per permettere l'ingresso dei privati nella scuola pubblica; invece di aumentare il numero degli insegnanti per andare incontro al sovraffolamento delle classi, si aumentano le ore lavorative a parità di stipendio; nel frattempo continuano i tagli alla pubblica istruzione, ma rimangono sostanzialmente intatti i finanziamenti alle scuole private e non viene previsto alcun intervento per l'edilizia scolastica, nonostante il degrado degli edifici e la carenza di spazi.
Il caso scolastico è solo un tassello, forse il più eclatante, di un disegno più generale volto all'indebolimento dello stato sociale e dei servizi pubblici essenziali, mirato a far ricadere sui cittadini il costo di una crisi finanziaria che non abbiamo creato noi.
Un disegno che noi eoliani abbiamo potuto toccare con mano nel campo dei trasporti e della sanità, e che vede l'azione del Governo Monti in sostanziale continuità con quella del precedente Governo Berlusconi.
Un disegno stabilito dai poteri forti internazionali senza il consenso dei cittadini, contro il quale studenti, lavoratori, sindacati e movimenti di tutta Europa si sono sollevati nello Sciopero Generale del 14 Novembre.
Un disegno contro il quale anche la Sinistra Eoliana vuole esprimere il suo netto NO.
E' per questo e con questo spirito che aderiamo alla manifestazione del 17 Novembre, invitando tutti i cittadini eoliani a scendere in strada al fianco degli studenti.
Il caso scolastico è solo un tassello, forse il più eclatante, di un disegno più generale volto all'indebolimento dello stato sociale e dei servizi pubblici essenziali, mirato a far ricadere sui cittadini il costo di una crisi finanziaria che non abbiamo creato noi.
Un disegno che noi eoliani abbiamo potuto toccare con mano nel campo dei trasporti e della sanità, e che vede l'azione del Governo Monti in sostanziale continuità con quella del precedente Governo Berlusconi.
Un disegno stabilito dai poteri forti internazionali senza il consenso dei cittadini, contro il quale studenti, lavoratori, sindacati e movimenti di tutta Europa si sono sollevati nello Sciopero Generale del 14 Novembre.
Un disegno contro il quale anche la Sinistra Eoliana vuole esprimere il suo netto NO.
E' per questo e con questo spirito che aderiamo alla manifestazione del 17 Novembre, invitando tutti i cittadini eoliani a scendere in strada al fianco degli studenti.
Attestato di stima ed affetto per l'amico Gesuele da parte dell'ing. Lopes
Premessa
Pubblichiamo questa nota dell'ing. Felice Lopes anche se la vicenda alla quale si riferisce l'ingegnere non è passata, non ha toccato, questo giornale.
La pubblichiamo, solo ed esclusivamente, per il rispetto che abbiamo nei confronti dell'ing. Lopes e per l'affetto, l'amicizia e la stima che ci lega a Gesuele Fonti, uomo e politico.
Certi che, come sempre, Gesuele riuscirà a dimostrare che è dalla parte della verità.
Caro Gesuele,
ho appreso dal tuo articolo (ndd. tratta di una nota inviata ad altro giornale on line) quanto ti è successo .
Conoscendoti come uomo retto, onesto e
grande lavoratore ti prego di
ricevere tutta la mia solidarieà e l’auspicio di brindare a breve per la
definitiva risoluzione positiva della tua vertenza con la giustizia .
Ogni uomo retto non può avere timore della verità e , quindi
, della giustizia terrena .
Quando tutta questa storia si chiarirà , rivivrai questi momenti
e comprenderai quanta brava gente ti
vuol bene e quanti finti amici ti circondano .
Le tantissime
telefonate di stima e di affetto
che hai ricevuto altro non sono
che l’invito a tenere duro , a non
mollare e a non abbassare la testa .
Questo è quanto ti
hanno insegnato i tuoi genitori e questo è quello che tu dovrai trasmettere ai
tuoi figli . Con affetto .
Lipari, 16/11/2012
Felice Lopes
PIOGGIA E RAFFICHE DI VENTO ALLERTA METEO IN SICILIA. LA NOTA DELLA PROTEZIONE CIVILE
Una vasta depressione di matrice nord-africana, spostandosi sull’area ionica determinera’ lo sviluppo di forti temporali che giungeranno a coinvolgere anche le regioni italiane piu’ meridionali. E’ quanto si legge in una nota della Protezione Civile. Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. L’avviso prevede dalla mattinata di oggi precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, specie sui settori ionici. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensita’, frequente attivita’ elettrica e forti raffiche di vento.
Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. A quanti si trovassero nelle aree interessate dall’allerta meteorologica si raccomanda, inoltre, di mantenersi informati sull’evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare e sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile. Il Dipartimento della Protezione civile continuera’ a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.
Alicudi. "Un campetto per Gilberto". Portavoce dell'iniziativa il presidente della Circoscrizione, Bonica
Un campetto di calcio in onore
di Gilberto Virgona, il giovane tragicamente deceduto nel mare della sua
Alicudi l’11 settembre scorso. La piccola isola delle Eolie ne è sprovvista e i
giovani del posto (tra loro sino all’estate scorsa anche Gilberto) si
“arrangiano” su quella che è l’area dell’elisuperficie. A farsi portavoce dell’iniziativa, raccogliendo l'invito di un
un gruppo di giovani eoliani,è il presidente della Circoscrizione di
Filicudi-Alicudi dott.ssa Maria Grazia Bonica. I giovani la hanno delegato a
rappresentare al sindaco del comune di Lipari e alla sua amministrazione la possibilità di realizzare ad Alicudi, un
campo di calcio in memoria del giovane prematuramente scomparso. “Un segno-
scrive la Bonica- che serva a rendere questo inverno di
lutto meno triste e permetta ai ragazzi di Alicudi, calciando un
pallone in un luogo "degno", ricordare il loro grande amico scomparso
ed il suo sorriso”.” L’iniziativa- continua il presidente della Circoscrizione-
è aperta a tutti. Invito
pertanto gli altri giovani che volessero seguire l'iniziativa a
contattarla attraverso i recapiti disponibili presso la segreteria del Comune
di Lipari. Lo scopo- conclude la dottoressa Bonica- è quello di
sollecitare gli organi competenti a dare avvio in tempi
brevi a tale opera"
GERMANA(PDL): NEL DL STABILITA PREVISTE RISORSE FINANZIARIE A FAVORE DEI COMUNI ALLUVIONATI DELLA PROVINCIA DI MESSINA
“In un momento in cui il maltempo flagella l’intera Penisola, ritorna all’ordine del giorno l’emergenza ed il rischio idrogeologico, ma sono convinto che non sia corretto attendere inermi, intervenendo solo quando le tragedie si sono ormai consumate, e le azioni ex-post costituiscono purtroppo rimedi limitati attuati in condizioni di urgenza e necessità, proprio in virtù di questa convinzione, mi preme comunicare che, già da tempo, anche grazie alle sollecitazioni ed all’impulso del Presidente e dei Consiglieri della Provincia di Messina, dei Sindaci, dei Consiglieri comunali e di tutti gli amministratori locali, è stata avviata una costante ed una tenace opera di sensibilizzazione delle Istituzioni nei confronti di tutto il territorio alluvionato di Barcellona, Saponara e comuni limitrofi che, esattamente 12 mesi fa, hanno subito la furia della Natura ed hanno dovuto fare i conti con i danni provocati dalle avversità atmosferiche.
A causa del vincolo del rispetto del Patto di Stabilità molto spesso si produce un cortocircuito burocratico-finanziario che impedisce di affrontare i problemi endemici del Paese, ed è innegabile che nella rarefazione delle risorse esiste anche una responsabilità dello Stato centrale poiché anche se i fondi vengono stanziati, le lungaggini della Ragioneria dello Stato, di fatto impediscono che le risorse non giungano a destinazione. Non si può però non tenere conto di tutto il lavoro svolto finora che non si è semplicemente limitato al contingente ed al tamponamento delle emergenze, ma è stato proiettato in un’ottica più ad ampio raggio e lungimirante poiché io ho instaurato un proficuo dialogo affinchè non ci si limiti ad intervenire ma in primis a prevenire, consapevoli che l’emergenza idrogeologica, impagabile dal punto di vista umano, dal punto di vista prettamente economico costa cinque volte di più rispetto alla prevenzione del dissesto. Il Governatore della Banca d’Italia ha ribadito a più riprese che la manutenzione del suolo è la più grande opera infrastrutturale di cui necessita il Paese, ed in particolare la Sicilia caratterizzata da una conformazione morfologica e geografica del tutto peculiare, ed in cui si verificano frequentemente fenomeni calamitosi, di natura idraulica ed idrogeologica che, non solo comportano danni economici rilevanti, ma soprattutto causano gravissimi disagi alle popolazioni residenti con conseguenze talora mortali e drammaticamente dolorose, generate anche da piogge che seppur intense sono brevi. A causa della presenza di una concatenazione di cause che contribuiscono ad incrementare il rischio, risulta essere un paradosso che questo tipo di precipitazioni producano effetti non proporzionati alle altezze di pioggia che per frequenza di accadimento e gravità, in situazioni di normalità, non dovrebbero dar luogo a frane, smottamenti ed esondazioni, ed il danno prodotto è imputabile sia alla scelleratezza dell’opera e delle attività umane che hanno depredato il territorio, sia all’incuria e al disinteresse di chi ha governato. In qualità di membro dell’VIII Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, voglio riaffermare il mio impegno e la mia assoluta attenzione nei confronti dell’intero territorio della Provincia di Messina. Mi dichiaro infine soddisfatto per l’approvazione dell’ultimo intervento svolto insieme all’On. Garofalo e grazie al quale siamo riusciti ad ottenere l’inclusione anche del la nostra vasta zona duramente colpita dall'alluvione del 2011, nella disposizione contenuta nel DL Stabilità con la quale è stato previsto lo stanziamento di risorse finanziarie destinate alle zone interessate da recenti calamità naturali ”.
Questa la dichiarazione del deputato messinese del Pdl Nino Germanà, membro dell’VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati.
Buongiorno....con i proverbi dialettali(con traduzione) di Daniele Corrieri
Lu lupu di mala cuscenza comu opira penza. (Il lupo disonesto pensa degli altri ciò che saprebbe fare lui)
Megghiu `na vota arrussiari chi centu voti aggianniari. (Meglio arrossire una volta che farsi giallo di bile cento volte)
Cu strigghia lu so` cavaddru `un si chiama garzuni. (Chi striglia il proprio cavallo non si chiama garzone)
Si ad ogni cani chi abbaia ci vò tirari `na petra `un t`arrestanu vrazza. (Se vuoi tirare una pietra ad ogni cane che abbaia le tue braccia non ce la faranno)
Vento Eoliano e gli orari invernali di Compagnia delle Isole - Siremar
Oggetto: Orari invernali Compagnia
delle Isole-Siremar
n.b. documento
approvato dall’Assemblea del movimento in data 09.11.11
Il movimento Vento Eoliano ha sempre
ritenuto fondamentale che gli orari dei
vettori marittimi della tratta Eolie –Milazzo e viceversa, debbano esser
concordati con le Amministrazioni dei quattro comuni eoliani, considerato che
tale concertazione garantirebbe la
contiguità del territorio che esse rappresentano.
Pertanto l’imposizione dei nuovi
orari invernali ad opera della Compagnia delle Isole-Siremar - nella fattispecie
la soppressione della corsa vitale delle ore 7.00 nel giorno di domenica ed il
posticipo della stessa alle ore 7.25 nel
giorno di mercoledì- appare del tutto arbitraria e fuor di luogo.
Invero risulta indispensabile che la predetta corsa sia effettuata
alle ore 7.00 per pendolari lavoratori e studenti, ma anche per coloro si
rechino al di fuori del nostro comprensorio per motivi di salute, lavoro, svago
e non ultimo per coloro che la domenica mattina devono partecipar a
manifestazioni agonistiche sportive.
Preso atto che, anche su
sollecitazione del Vento Eoliano, il Sindaco ha convocato un
riunione con la Compagnia delle Isole, si ritiene doveroso da parte
dell’Amministrazione l’indizione di un Forum
aperto alla cittadinanza con i rappresentanti dei quattro comuni ,al fine di
poter muover congiuntamente, nelle giuste sedi, le ragioni dell’intera comunità,
al fine di ripristinare al più presto, la corsa in oggetto e recepire ulteriori
proposte atte al viver meglio la condizione di insularità nella stagione
invernale.
Inoltre si vuole conoscere il motivo
delle mancate risposte delle missive avanzate dal Sig. Sindaco di Lipari e dall’Assessore ai trasporti marittimi
divulgati nelle varie sedi ed opportunamente sponsorizzate nei notiziari
on-line, ritenendo ingiustificato il silenzio della Compagnia delle Isole, ove alcuni eoliani sono soci azionari.
Altresi’ il movimento Vento Eoliano
intende conoscere le funzioni della neonata commissione trasporti, ritenendo
ingiustificato il silenzio a riguardo della questione in oggetto ritenuta di
primaria importanza; ritiene inoltre che
l’intero Consiglio comunale debba esser messo a conoscenza del regolamento
d’istituzione di tale commissione, anche essa pubblicizzata a scopo
propagandistico nei vari giornali on-line
e mai promossa in consiglio comunale.
Il movimento Vento Eoliano , gia’
favorevole all’istituzione della Commissione trasporti, ritenenuta
indispensabile al fine di evidenziare
disservizi ed al fine di ergersi a strumento di garanzia dell’intera
comunità nei confronti delle diverse Compagnie di navigazione, non tollerera’ la mancanza di confronto con l’intera
opposizione in consiglio comunale su quelli che sono i temi vitali di chi vive
il nostro Arcipelago, riservandosi pertanto, da oggi in particolar modo, un
ruolo di opposizione intransigente con tutti gli strumenti a sua disposizione,
riservandosi , come gia’ fatto a Giugno scorso nel corso della manifestazione
“Eolie come Capri “ di porre in essere forme di protesta eclatanti.
Con osservanza
Lipari 12.11.12
Giuseppe Vassallo
Auguri a Mimmo, Giada, Maddalena e Deborah
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Mimmo Cacace, Giada Caratozzolo, Maddalena Amendola e Deborah Favaloro
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
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giovedì 15 novembre 2012
Ingegnere Lopes i suoi consigli sono bene accetti (di Angelo Sidoti)
Egregio Ingegnere Lopes,
La ringrazio per i suoi buoni consigli che sono bene accetti
come tutti quelli che provengono da persone più mature di me e con tanti anni
di attività professionale alle spalle.
Sicuramente il Comitato Cittadino da me rappresentato nel breve
articolo pubblicato sulle riviste on-line risulta essere troppo articolato e
pertanto condivido con Lei difficile da gestire.
Io stesso in un secondo momento durante una discussione aperta
sul mio blog (la politica siamo noi alle eolie), dopo la pubblicazione sui
giornali on-line, proponevo di limitare la partecipazione a questo organismo ai
soli soggetti non politici.
La mia idea era quella
di creare un organismo, che collaborasse, in senso civico, con
l'Amministrazione.
Mi rendo conto però che per fare ciò ci vogliono dei presupposti.
Serve che l'Amministrazione abbia la disponibilità a riceverla. In
caso contrario il Comitato diventa solo strumento di contestazione all'operato
di quest'ultima.
Se il Comitato diventa uno strumento all'interno del quale costruire
un progetto comune, che coinvolge in modo trasversale tutte le categorie di
cittadini del nostro Comune, allora si che potrà produrre buoni risultati.
Certo che l'atteggiamento che ho visto in consiglio comunale in
questi ultimi tempi non mi sembra favorire questo tipo di iniziative.
Quindi che dire in conclusione... Grazie comunque per i
consigli. Sicuramente continuerò ad interessarmi del mio Paese ed a pubblicare
le mie riflessioni.
Angelo Sidoti
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