COMUNICATO
Domani mattina al Pala Livatino di Catania si svolgerà la qualificazione regionale del Campionato Italiano Esordienti B, l'ASD Sportiva Club Judo Lipari parteciperà con due atleti che cercheranno di realizzare una buona qualificazione che permetta loro di guadagnarsi la Finale Nazionale di Classe.
I nostri atleti che saliranno sul tatami sono Lorenzo Bonannella nella ctg kg 55 e Leonardo Ziino Lella ct kg 60.
Potranno accedere alla finale nazionale 1 atleta ogni 5 della categoria di peso, quindi in relazione al numero di partecipanti alla fase regionale.
I due atleti si sono ben preparati in vista di questo importante appuntamento affrontando anche qualche sacrificio per poter rientrare nelle rispettive categorie di peso.
L'appuntamento se si qualificheranno sarà per il 30 novembre al Centro Olimpico della FIJLKAM di Roma.
Adalgisa Ferlazzo
Cerca nel blog
sabato 9 novembre 2013
Giannò ....sulla nota del portavoce Giacomantonio
La presente non
desidera essere una replica tant'è che non tornerò più sull’argomento ma, bensì,
un ulteriore chiarimento riguardo alla risposta da Voi pubblicata sui
quotidiani on-line e fornita dal portavoce dell’Amministrazione Comunale.
Egr. Sig. portavoce, nessuno,
tanto meno io, ha mai detto o scritto che l’eliminazione delle vasche siano
merito di tizio o di caio o non sia una scelta progettuale ma, che sicuramente
questo, contrariamente a quanto emerso dal suo comunicato non sia da attribuire
all’attuale Amministrazione Comunale ma sol perché, le vasche erano già state
eliminate.
Relativamente all’illuminazione da
Lei richiesta, non penso si riferisca a quella Natalizia, è risaputo che sul
sito scelto per la realizzazione dell’opera ho sempre avuto perplessità e
discussioni ma l’opera, così come l’attuale classe politica giustamente
sostiene andava ieri come oggi fatta senza più perdere tempo.
Quindi una eventuale illuminazione
la gente è da Lei che ancora l’aspetta ad esempio relativamente alla più
nefasta quarantennale scelta
dell’ATOS sempre da Lei operata.
Penso
La ricordi, è quella società che ci ha misurato, almeno a noi non so se anche a
Lei e suoi adepti, persino il diametro della tavoloccia dei nostri bisogni pur
di incassare e portare a casa.
Cordialmente
Corrado Giannò.
Il depuratore fra fatti reali e leggende metropolitane (di Michele Giacomantonio
Scrive
Corrado Giannò: “Mi corre l’obbligo con
la presente dissentire su alcune considerazioni fatte dal portavoce
dell’Amministrazione Comunale di Lipari in queste ultime settimane ed in
particolare sulle calde vicende che riguardano, il depuratore di Canneto dentro
e la riqualificazione del litorale della frazione di Canneto nell’isola di
Lipari.Ritengo che quella del portavoce sia una figura di emanazione diretta
dell’organo di vertice, Sindaco, cui è legato da un rapporto fiduciario, di
fatto, a tutti gli effetti, uno strumento del vertice politico.Ebbene se così è
anche nel caso del Comune di Lipari, allora qualcosa non torna. Infatti non
credo che, sui due argomenti sopra menzionati, tra il Sindaco ed il suo
portavoce vi sia stato confronto. Andiamo con ordine: il portavoce, ma anche
qualche Consigliere Comunale, relativamente alla riunione top-secret sul
depuratore di Canneto dentro ad un certo punto scrive della eliminazione delle
vasche previste all’arrivo degli aliscafi a Lipari e nella zona di Unci a
Canneto. Attraverso ciò maschera quello che è il reale problema da sempre fatto
emergere da gran parte della cittadinanza ed inerente la collocazione
dell’opera, a favore di un “successo” dell’operato dell’Amministrazione
Comunale in carica attraverso questa revisione. Caro portavoce non è così,
infatti l’eliminazione delle vasche in entrambi i siti, testimoni né possono
essere alcuni attuali Consiglieri Comunali così come qualche giornalista, è il
risultato di una discussione avuta e di un fax inviato successivamente dal sottoscritto
al Commissario incaricato, nel quale veniva esplicitamente richiesto ciò. Tutto
quanto tra il 4 Marzo 2011 giornata in cui al Palacongressi di Lipari si è
tenuto un incontro, porte spalancate, alla presenza del Commissario Pelaggi ed
i giorni immediatamente successivi allo stesso. Quindi carissimo Consigliere Lo
Cascio, stimatissima e cordialissima persona, nessuno dei Consiglieri può
correre a Canneto a raccontare cose che non rispecchiano la realtà.”
Scrive Angelo Ferlazzo:” Apprendo oggi che nonostante le accorate sollecitazioni dei cittadini
di Canneto, Serra e Pirrera per una presa di posizione da parte della
“politica” nella ostinata e quanto mai condivisa nelle stanze del Comune di
Lipari posizione riguardo le opere del depuratore, nonostante i dissensi da
anni manifestati, ci si nasconde senza coraggio ma con codardia dietro analisi
e decisioni già prese, dimenticando…. Loro che i ricordi di questa vicenda,
sono ben nitidi e a tutti chiari, attenzione nessuno è esente da
responsabilità”.
Risponde Giacomantonio:
In questi
giorni, seguiti all’incontro delle commissioni consiliari con i tecnici
dell’équipe del Commissario, mi sembra che le leggende metropolitane siano
aumentate di numero. La più interessante che ho sentito è che la localizzazione
del depuratore sarebbe stata spostata perché un potente di Lipari proprietario
di terreni alle Case di fuori sarebbe intervenuto. Bella storia peccato che la
localizzazione non è mai stata alle Case di fuori ma incassata nel Monte Rosa
subito a destra della Capitaneria di Porto. Inoltre essendo allora io Sindaco
di Lipari e quindi responsabile del progetto del ciclo delle acque che
individuava il depuratore a Pignataro, posso confermare che non ho mai avuto
pressioni a questo fine. Pressioni ne ho invece avuto perché il progetto del
ciclo delle acque fosse affidato alla Sogesid ma siccome rappresentava un’opera
strategica della mia amministrazione a cui
tenevo particolarmente non acconsentii a cedere la titolarità del
progetto e diedi il via alla gara che fu vinta dalla Lotti spa.
Il Sig.
Angelo Ferlazzo afferma che “attenzione nessuno è esente da responsabilità” e
penso che si riferisca alla collocazione del depuratore a Canneto dentro.
Puoddarsi sig. Ferlazzo ma ce n’è uno in particolare che ha la responsabilità
di quanto è avvenuto ed è l’ex sindaco di Lipari dott. Mariano Bruno. Troppo
facile dire “tutti responsabili” perché il seguito è “nessuno responsabile”.
Invece il dott. Bruno accettò quella proposta di un direttore del Ministero
dell’ambiente che io avevo rifiutato ed in cambio ebbe la nomina a Commissario
per il depuratore e fu il primo Commissario. Così mentre come Sindaco, nella
continuità amministrativa, manteneva i rapporti con la Lotti spa e discuteva dell’avanzamento della
progettazione, dall’altra , come Commissario, affidava l’incarico alla Sogesid.
E da lì cominciarono tutti i problemi per la ricerca di una nuova collocazione
ed alla fine si approdò a Canneto dentro.
Ora
apprendiamo dal Sig. Corrado Giannò che l’abolizione delle vasche di Canneto e
di Lipari non è frutto di una scelta progettuale (come ci è stato illustrato
nell’incontro al Municipio con i tecnici e rispetto alla quale io non ho
espresso “considerazioni” ma ho solo trasmesso una “informazione”) ma una
decisione sovrana del sig. Giannò, penso nella sua qualità allora di assessore
ai lavori pubblici, comunicata con fax al Commissario a cui questo si è
prontamente adeguato. Ma se lei era così potente sig. Giannò perché non ha
osato di più? Perché magari con un fax sostenuto da una video conferenza non ha
osato chiedere anche lo spostamento del sito? Forse perché non condivideva le
vasche ma condivideva il sito? Ci illumini per favore.
Michele Giacomantonio
Calcio a 5. Vittoria casalinga per la Ludica Lipari
Successo per 12 a 5 della Ludica Lipari di calcio a 5. Si è imposta in casa al Villafranca. Marcatori: Lo Schiavo Giuseppe 5; Puglisi 2; Cincotta 2; Biviano 2; Rosi
"Conosci le tue isole". Salta l'escursione di domani
Con dispiacere, si comunica che l’escursione del ciclo “Conosci le tue isole”, organizzato dall’associazione Nesos e prevista per domenica 10 novembre a Stromboli, verrà rinviata a causa delle avverse previsioni meteo. Saremo di nuovo insieme domenica 17 per l’escursione a Salina (Semaforo di Pollara-Monte dei Porri-Piano del Vescovo-Leni).
ASSOCIAZIONE NESOS
Auguri a...
Eolienews augura Buon Compleanno a Bartolo Bonfante, Gianfranco Guarino, Martina Fichera, Sonia Parisi e Letizia Gallo.
venerdì 8 novembre 2013
Depuratore. Corrado Giannò: "Signor portavoce inavvertitamente ha fatto un po di confusione"
Mi corre l’obbligo
con la presente dissentire su alcune considerazioni fatte dal portavoce
dell’Amministrazione Comunale di Lipari in queste ultime settimane ed in
particolare sulle calde vicende che riguardano, il depuratore di Canneto dentro
e la riqualificazione del litorale della frazione di Canneto nell’isola di Lipari.
Ritengo che quella del portavoce sia
una figura di emanazione diretta dell’organo di vertice, Sindaco, cui è legato
da un rapporto fiduciario, di fatto, a tutti gli effetti, uno strumento del
vertice politico.
Ebbene se così è anche nel caso del
Comune di Lipari, allora qualcosa non torna.
Infatti non credo che, sui due argomenti
sopra menzionati, tra il Sindaco ed il suo portavoce vi sia stato confronto.
Andiamo con ordine: il portavoce, ma
anche qualche Consigliere Comunale, relativamente alla riunione top-secret sul
depuratore di Canneto dentro ad un certo punto scrive della eliminazione delle
vasche previste all’arrivo degli aliscafi a Lipari e nella zona di Unci a
Canneto.
Attraverso ciò maschera quello che è
il reale problema da sempre fatto emergere da gran parte della cittadinanza ed
inerente la collocazione dell’opera, a favore di un “successo” dell’operato
dell’Amministrazione Comunale in carica attraverso questa revisione.
Caro portavoce non è così, infatti
l’eliminazione delle vasche in entrambi i siti, testimoni né possono essere
alcuni attuali Consiglieri Comunali così come qualche giornalista, è il
risultato di una discussione avuta e di un fax inviato successivamente dal
sottoscritto al Commissario incaricato, nel quale veniva esplicitamente
richiesto ciò.
Tutto quanto tra il 4 Marzo 2011
giornata in cui al Palacongressi di Lipari si è tenuto un incontro, porte splancate, alla presenza
del Commissario Pelaggi ed i giorni immediatamente successivi allo stesso.
Quindi carissimo Consigliere Lo
Cascio, stimatissima e cordialissima persona, nessuno dei Consiglieri può
correre a Canneto a raccontare cose che non rispecchiano la realtà.
Passando invece al secondo punto, il
portavoce in una sua risposta al Presidente del Comitato C.A.S.T.A di
Acquacalda Sig. Mottola facendo molta confusione, sicuramente non voluta, scrive: “…Penso che lei si riferisca
al progetto di Canneto relativo ad Unci proposto dalla passata Amministrazione
che l’Amministrazione attuale ritiene superato da un intervento più ampio che
riguarda tutto il litorale di Canneto. Questa idea progettuale è tra le
priorità dell’Amministrazione e per la sua realizzazione …..”.
Falso, nulla a che spartire hanno il
progetto Unci con la riqualificazione dell’abitato di Canneto.
Il primo, Unci per intenderci, e
ritengo quello a cui faccia riferimento il Presidente Mottola è seguito
dall’Ing. Sutera, l’altro invece vede impegnati due professionisti, l’Ing.
Bertino e l’Arch. Ficarra.
In questo caso progetto, rivedibile,
e finanziamento sono stati già ottenuti dalla passata Amministrazione, iter
seguito dal sottoscritto in particolare, e più precisamente dalla Presidenza
del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari Regionali, nell’ambito
del fondo per lo sviluppo delle isole minori d’Italia.
Importo
pari ad un milione 830 mila e 500 euro, ovvero il più alto tra quelli stanziati
nell’occasione.
Motivo
per cui, ribadisco, il Sig. portavoce ha in questo caso inavvertitamente fatto un po’ di confusione.
Mi
sembra dunque quantomeno corretto prima di scrivere, accertarsi su ciò che si
vuole dire e riferirlo come è giusto, anche se capisco che viene difficile in
alcune circostanze, quantomeno per non generare disinformazione tra la gente
che già, mi pare di capire, di questi tempi ne ha Corrado Giannò.
L'amministrazione Lo Schiavo avvia l'iter per un portale web dell'isola di Salina
COMUNICATO STAMPA
Il Comune di Santa Marina Salina,
nell’abito delle azioni volte alla promozione e valorizzazione del territorio,
ha avviato l’iter per la creazione di un portale web dell’isola di Salina. Tale
piattaforma integrata, disponibile al sito www.lovesalina.it, mira alla promozione del territorio
isolano e delle attività commerciali, turistiche, delle associazioni, degli
enti pubblici e privati presenti a Salina, intraprendendo un percorso d’azione
di “sistema”.
“Ci siamo resi conto che non è più
possibile aspettare inermi l’arrivo dei turisti nelle nostre isole” spiega il
Sindaco Massimo Lo Schiavo “ né tantomeno continuare ad utilizzare mezzi di
comunicazione e promozione ormai desueti, come fiere e brochure cartacee per
promuovere queste isole. Il futuro è internet e bisogna adeguarsi ai tempi.
Oggi più che mai è necessario portare l’offerta turistica direttamente nelle
case della gente per promuoverci, e il web offre tali possibilità a patto che
si disponga degli strumenti adeguati”.
Il progetto “LoveSalina” nasce come un esperimento tra
pubblico e privato, essendo questa un’azione
partecipata dalle imprese e attività commerciali e turistiche del
territorio, che si assumeranno l’onere della gestione annuale del portale,
attraverso contratti pubblicitari di sponsorizzazione sul portale stesso. Tale
piattaforma ambisce a diventare punto di incontro tra l’isola e i suoi
estimatori nel mondo, sfruttando le potenzialità del web e dei moderni
strumenti di aggregazione sociale su internet.
All’interno di tale piattaforma web saranno elencate tutte
le attività commerciali del Comune di Santa Marina Salina e di quelle
dell’isola tutta che ne richiederanno di farne parte, suddivise per categorie; sono
previste descrizioni, immagini e foto dell’isola e delle sue attrattive
turistiche; sezioni dedicate alle informazioni utili ed alla descrizione degli
eventi organizzati; sezioni news e sezioni dedicate all’interazione sarà
indicizzato nei principali motori di ricerca (google, yahoo, bing), al fine di
rendere più facilmente rintracciabili i contenuti in esso ospitati. Questo
portale, inoltre, ha come scopo la creazione di una community on-line nazionale
ed internazionale di utenti interessati/estimatori dell’isola di Salina e
pertanto sarà integrato con le piattaforme di Facebook e Twitter, oltre che
prevedere la creazione di un’App specifica per palmari e smartphone.
“Nelle diverse riunioni effettuate con
gli operatori commerciali per spiegare e presentare questa idea sono stati
espressi apprezzamenti ed interesse a riguardo” continua il Sindaco Lo Schiavo
“ e questo ci fa ben sperare per le adesione dei privati a questo progetto,
anche perché i costi per le sponsorizzazioni sono di tipo “politico” o quasi, e
in ogni caso sono inferiori ai costi di mantenimento di un singolo sito web”.
L’avviso per la manifestazione di
interesse da parte delle imprese, enti e associazioni è disponibile sul sito
istituzionale www.comune.santa-marina-salina.me.it e il termine per presentare tali manifestazioni
è fissato al 9 dicembre 2013.
Giovedì 14 novembre p.v., alle ore
15.00, si svolgerà nella Sala Consiliare del Comune di Santa Marina Salina
un’incontro per fornire ulteriori dettagli del progetto.
Messina: il Maggiore Nicola Roberto Lerario ha assunto il comando del Reparto Operativo dei Carabinieri.
Il
Maggiore Nicola Roberto Lerario, originario di Acquaviva delle Fonti
(BA), 42 anni, celibe, si è insediato al comando del Reparto
Operativo dei Carabinieri di Messina.
Nel
suo percorso formativo l’Ufficiale ha frequentato il 176° corso
dell’Accademia Militare di Modena e poi i corsi di perfezionamento
presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, ove ha conseguito la
promozione a Tenente laureandosi in Giurisprudenza presso
l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Nelle
passate esperienze professionali, l’Ufficiale ha comandato un
Plotone Allievi della Scuola Marescialli e Brigadieri di Vicenza dal
1999 al 2000, per poi essere destinato, a domanda, in Sicilia.
Infatti quello attuale è un ritorno in terra siciliana, atteso che
in quella circostanza venne destinato a Caltanissetta, ove vi permase
dal 2000 al 2006 ricoprendo dapprima l’incarico di Comandante del
Nucleo Operativo e Radiomobile e poi, con il grado di Capitano,
quello di Comandante di Compagnia.
Nel
settembre 2006 venne destinato al comando di altra Compagnia
Carabinieri in capoluogo di provincia, a Vicenza – incarico che ha
retto sino al settembre di quest’anno – in una realtà
socioeconomica ricca ma anche caratterizzata da notevoli
problematiche criminali di natura esogena anche molto violenta, oltre
che interessata dall’annosa opposizione di ambienti soprattutto
antagonisti alla realizzazione di una base militare statunitense
all’interno dell’ex aeroporto “Dal Molin”.
Il
Maggiore Lerario si è insediato al comando del Reparto Operativo
Carabinieri di Messina subentrando al Tenente Colonnello Luigi Bruno,
trasferito alla Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento.
Lpari & Depuratore: Tutto è compiuto (di Aldo Natoli)
Ho più volte ribadito che non disponendo più di autorevoli uomini politici che amano le nostre isole dobbiamo prepararci al peggio. Ed è inquest'ottica che ormai dobbiamo ragionare. Quindi è perfettamente inutile che continuiamo a litigare per la collocazione del depuratore a Canneto Dentro ed a Vulcano con relative vasche a Lipari centro. Ed è altrettanto inutile che il Sindaco perda tempo a chiedere i costi della gestione degli impianti. Poco importa se l'esperimento del depuratore di Quinto è negativo, e per questo nessuno vuole andare a vedere e sentire i cattivi odori che emana; se i litorali di Lipari, Canneto e Vulcano verranno inquinati; se i costi di gestione saranno altissimi, e tutti a carico dei cittadini; se anche il nuovo progetto non è abbastanza chiaro; se le procedure si appalesano illegittime; se l'incontro nel Palazzo con i progettisti è stato programmato a porte chiuse, ponendo in essere il metodo arrogante adottato dall'ex sindaco Mariano Bruno: "Tutto è compiuto". La torta è pronta e deve essere spartita. I tempi per contrastare l'intervento sono scaduti. Non ci resta che rivolgere un sentito "grazie" a coloro che dovevano e potevano intervenire, ma che evidentemente di Lipari non gli interessa un fico secco, consentendo di perpetrare "il sacco di Lipari".
Aldo Natoli
Aldo Natoli
Manutenzione e diserbamento strada vicinale Ponte. Giacomantonio risponde
Egr.
Dott. Michele Giacomantonio
n.q.
di portavoce del Sindaco di Lipari
Le invio la presente anche in nome e per
conto dei miei genitori, Aurora Fraternali e Vittorio Verde, per rappresentarLe
che come, purtroppo, da costante prassi -
anche per il c.a. è stata avanzata richiesta di intervento manutentivo di
diserbo e pulizia, di manutenzione e di messa in sicurezza della Strada
Vicinale Ponte n.116 in Lipari. E ciò, a tutela dellincolumità
della collettività dei fruitori della strada medesima.
Spiace dover rilevare che linvocato intervento manutentivo si è probabilmente smarrito tra propositi di
qualcuno, forse non del tutto conscio delle potenziali implicazioni penali
della questione, atteso che linsieme dellapparato
amministrativo preordinato allo scopo è rimasto inerte, rivelandosi, ancora una
volta, del tutto inadeguato in termini di efficacia ed efficienza a fornire il
dovuto servizio al cittadino.
Conseguentemente, siamo stati costretti a
provvedere a nostre spese per il mantenimento di un livello minimo di
transitabilità pedonale della strada de qua che, come già più volte chiarito, è
assoggettata al regime giuridico/normativo delle strade pubbliche.
Non possiamo, pertanto, non esprimere la
nostra più profonda indignazione per lassordante
silenzio manifestato da codesta nuova amministrazione comunale, per certo
verso, ancora più inerte di quelle precedenti in ordine
alle problematiche di viabilità
nel tempo legittimamente rappresentate di cui Lei ben conosce
essendone stato investito in ragione della Sua sindacatura.
Auspichiamo, pertanto, che voglia farsi
portavoce presso il Sindaco Giorgianni dellindecorosa
ed estremamente disagiata condizione in cui versa la Strada Vicinale Ponte n.
116 affinché possa finalmente risolversi questa annosa
vicenda e chiediamo, inoltre, di conoscere se il più volte richiesto
ampliamento della strada in parola sia stato inserito nellultimo Piano triennale del fabbisogno
delle Opere Pubbliche o, ancora, se detta strada sia stata inserita tra quelle
da ripristinare con fondi regionali - a seguito dellalluvione del settembre 2012.
Resto in attesa di un Suo cortese,
fattivo, riscontro.
Distinti Saluti
Alessia
Verde
Gentile Signora,
Per quanto riguarda il diserbamento ed
anche una generica manutenzione non ci sono problemi, anzi mi è stato detto che
già si è provveduto in questo senso la scorsa estate e si tornerà a farlo nei
prossimi mesi. Il problema che lei pone, mi pare di capire, è più consistente:
da una parte vorreste una manutenzione non ordinaria ma straordinaria perché la
stradella è veramente malridotta, dall’altro ne chiedete anche l’ampliamento.
Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria una perizia dell’ufficio tecnico
calcola un costo intorno ai 500.000 €. Un costo notevole per le finanze del
Comune e per una stradella che risulta poco frequentata. Ci sono diverse altre
strade più importanti per i collegamenti e la circolazione nell’isola che
richiedono interventi altrettanto urgenti e che indubbiamente vengono prima
nella prospettiva di una oculata Amministrazione.
Inoltre per quanto riguarda l’ampliamento
mi si dice che in un contatto con l’Amministrazione vi era stato chiesto di
attivarvi per arrivare ad un bonario componimento con i proprietari del terreno
limitrofo alla stradella perché un procedimento di esproprio si presentava
lungo e difficile. Mi si dicono dall’Ufficio tecnico che per inserire la
stradella nel prossimo programma delle opere pubbliche c’è bisogno di sapere se
questo bonario componimento si fa o non si fa.
Infine per quanto riguarda le strade da
riparare con i finanziamenti relativi all’alluvione 2012 mi si fa presente che
il Commissario regonale per la difesa dei torrenti ha previsto un intervento su
torrente Ponte ma riguarda la parte a monte che non comprende la stradella n.116.
Cordiali saluti
Michele
Giacomantonio
Giacomantonio risponde a Mottola , presidente del C.A.S.T.A
Apprendiamo dalla stampa
locale che la direzione dei lavori di protezione del litorale di
Canneto è stata affidata all' Ing. Antonino Sutera.
Gradiremmo avere
sollecita risposta alla seguente domanda: trattasi dello stesso
tecnico che ha progettato ed ha curato la direzione dei lavori
di protezione dell'abitato sul litorale di Acquacalda
o trattasi di pura
omonimia?
Anticipatamente
ringraziamo.
Enzo Mottola
Presidente Comitato C.A.S.T.A.
Egregio Sig. Mottola,
penso che lei si riferisca al progetto
di Canneto relativo ad Unci proposto dalla passata Amministrazione
che l’Amministrazione attuale ritiene superato da un intervento più
ampio che riguarda tutto il litorale di Canneto. Questa idea
progettuale è fra le priorità dell’Amministrazione e per la sua
realizzazione come per la protezione dell’abitato di Acquacalda si
è in possesso di gran parte dei finanziamenti. Per l’attuazione
dell’opera si aspetta solo che Governo nazionale e Governo
regionale modifichino i termini restrittivi del patto di stabilità.
Dal Governo regionale il Sindaco ha avuto garanzie a questo proposito
e si spera quindi di avviare le opere compreso le procedure per gli
incarichi progettuali nel più breve tempo possibile.
Cordiali saluti
Michele Giacomantonio
VARIAZIONI DI BILANCIO, PUNTO E A CAPO L’ARS SI INCEPPA: 9 ARTICOLI BOCCIATI
di Giuseppe Bianca -
“Questo scherzetto ci farà perdere una settimana di lavoro. Avevamo fatto il massimo in commissione fino a notte e adesso bisognerà ricominciare daccapo”. Un comento carico di amarezza, sereno e sobrio, come nel suo stile, ma anche gravido di malessere, come l’intera vicenda.
Così Baldo Gucciardi dopo la conclusione della seduta che ha sancito lo stralcio da parte della guida dell’Ars di nove articoli su quindici. Norme inammissibili, che non hanno “la natura tecnico-contabile” spiega il vice presidente vicario dell’Assembla regionale siciliana, Antonio Venturino, leggendo in Aula stamani durante i lavori dell’Assemblea, una lettera della Presidenza. Anzi di più. Le norme rimandate nelle commissioni di merito “recano modifiche sostanziali della legislazione vigente in vari e rilevanti settori”.
Le norme bocciate vanno dall’uso del fondo delle autonomie locali, all’efficacia delle graduatorie dei lavoratori antincendio. Stop anche all’articolo 13, che prevedeva la proroga dei contratti degli 8 lavoratori del Parco dei Nebrodi ed, infine, l’articolo 14 sullo status degli amministratori delle società partecipate dagli Enti locali. Pare che in alcuni dei citati punti, stralciati, non ci fosse il parere favorevole di legittimità. Adesso torneranno in commissione e poi si dovrebbe preprare un atto normativo per ciascuno dei punti in questione.
“Non mi sembra nemmeno possibile che, in un periodo di così grandi ambasce per i siciliani,di tali emergenze per la Sicilia, l’Ars non riesca a incardinare il tanto atteso ddl da 71,5 milioni sulle variazioni di Bilancio” ha dcihiarato il capogruppo del Pdl, Nino D’Asero, il quale hacontinuato: “Non mi importa per niente sapere o decidere di chi potrebbe esser la colpa, del perché non abbiamo potuto continuare con i lavori d’Aula, se e quali provvedimenti non siano pertinenti alla manovra stessa: voglio soltanto esternare il mio disappunto, a nome di tutti i siciliani che attendono fatti, azione concrete da noi, per questo rinvio; pur non entrando nella ratio dello scontro che si è consumato stamattina in Salsa d’Ercole”.
Una storia evitabile, che forse si poteva affrontare meglio e prima
Così Baldo Gucciardi dopo la conclusione della seduta che ha sancito lo stralcio da parte della guida dell’Ars di nove articoli su quindici. Norme inammissibili, che non hanno “la natura tecnico-contabile” spiega il vice presidente vicario dell’Assembla regionale siciliana, Antonio Venturino, leggendo in Aula stamani durante i lavori dell’Assemblea, una lettera della Presidenza. Anzi di più. Le norme rimandate nelle commissioni di merito “recano modifiche sostanziali della legislazione vigente in vari e rilevanti settori”.
Le norme bocciate vanno dall’uso del fondo delle autonomie locali, all’efficacia delle graduatorie dei lavoratori antincendio. Stop anche all’articolo 13, che prevedeva la proroga dei contratti degli 8 lavoratori del Parco dei Nebrodi ed, infine, l’articolo 14 sullo status degli amministratori delle società partecipate dagli Enti locali. Pare che in alcuni dei citati punti, stralciati, non ci fosse il parere favorevole di legittimità. Adesso torneranno in commissione e poi si dovrebbe preprare un atto normativo per ciascuno dei punti in questione.
“Non mi sembra nemmeno possibile che, in un periodo di così grandi ambasce per i siciliani,di tali emergenze per la Sicilia, l’Ars non riesca a incardinare il tanto atteso ddl da 71,5 milioni sulle variazioni di Bilancio” ha dcihiarato il capogruppo del Pdl, Nino D’Asero, il quale hacontinuato: “Non mi importa per niente sapere o decidere di chi potrebbe esser la colpa, del perché non abbiamo potuto continuare con i lavori d’Aula, se e quali provvedimenti non siano pertinenti alla manovra stessa: voglio soltanto esternare il mio disappunto, a nome di tutti i siciliani che attendono fatti, azione concrete da noi, per questo rinvio; pur non entrando nella ratio dello scontro che si è consumato stamattina in Salsa d’Ercole”.
Una storia evitabile, che forse si poteva affrontare meglio e prima
La Federalberghi interviene "sulle prescrizioni del ragioniere capo del Comune di Lipari"
Non è la prima volta che apprendiamo dalla stampa online delle indicazioni fornite dal ragioniere capo del Comune di Lipari, Francesco Subba, ai consiglieri comunali piuttosto che al Sindaco e agli altri componenti della sua stessa amministrazione.
Nell’apprezzare lo sforzo in materia di trasparenza posto in essere dal ragioniere capo o da chi ritiene di rendere pubbliche tali comunicazioni che, probabilmente, a differenza di tante altre potrebbero anche rimanere riservate agli effettivi destinatari delle missive, appare opportuno formulare alcune riflessioni.
Innanzitutto, appaiono del tutto evidenti i motivi alla base di tali comunicazioni e, probabilmente, molti di noi nei panni del Ragioniere Capo, consci del gravame di responsabilità che rivestire tale ruolo comporta, agirebbero allo stesso modo.
In secondo luogo, appare evidente che le segnalazioni del ragioniere capo siano esclusivamente dettate dall’esigenza di far quadrare il bilancio da una parte e di garantire il cash flow dell’Ente dall’altra. Esigenze sacrosante, non fosse altro che la prima delle due, per il 2012 e il 2103, ha comportato e sta comportando – causa dei tagli ai trasferimenti statali e regionali e nonostante l’impegno assunto dell’Amministrazione a valutarne una revisione - un aumento spropositato della tassazione a scapito delle imprese e dei cittadini. E mi permetto di citare prima le imprese anche perché, dati alla mano queste, ad esempio, nel 2013 sono state costrette a ridurre il proprio numero di impiegati rispetto al 2012: -5,5% sul totale, con un -5,8% del determinato e un -3,9% dell’indeterminato (dati ISTAT-Federalberghi); creando quindi, loro malgrado, un danno ai cittadini stessi.
La seconda esigenza (quella di riequilibrare il flusso di cassa) subisce, inevitabilmente, le pesanti conseguenze dettate dalla prima. Ci troviamo, pertanto, in un pericoloso circolo vizioso: per far quadrare il bilancio si decide di aumentare le tasse che poi imprese e cittadini non riescono a pagare per tempo, per cui ci si ritrova con un problema di cassa. E qual’è la riposta che ci viene fornita? Eliminiamo o riduciamo drasticamente la possibilità di rateizzare, procediamo con le ingiunzioni di pagamento in modo da incassare più rapidamente ed evitare una crisi di cassa all’Ente. Anticipiamo la fatturazione di certi servizi.
Tutto ciò non farebbe una piega se dall’altra parte ci fossero aziende e cittadini nelle condizioni di poter pagare. Ma è ormai sin troppo evidente che, soprattutto nel caso di molte aziende, così non è. Infatti, nessuno avrebbe rischiato un avviso di accertamento che all’indomani ha visto aumentare il proprio debito nei confronti dell’Ente di un ulteriore 30%. Come nessuno rischierebbe un’ipoteca che poi si concretizza automaticamente con una drastica riduzione del proprio margine di manovra con gli istituti di credito.
E allora, anziché leggere e subire esclusivamente prescrizioni sul quanto e sul come incassare più rapidamente (dai cittadini o dai visitatori), ci piacerebbe che, almeno in egual misura, potessimo leggere di analisi e di indicazioni sul come ridurre i costi della pubblica amministrazione e dei servizi che da questa vengono direttamente e indirettamente forniti alla collettività.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Per volontà di Dio e della Nazione Depuratore ultimo atto (di Angelo Ferlazzo)
Apprendo che
nonostante le accorate sollecitazioni dei cittadini di Canneto, Serra
e Pirrera per una presa di posizione da parte della “politica”
nella ostinata e quanto mai condivisa nelle stanze del Comune di
Lipari posizione riguardo le opere del depuratore, nonostante i
dissensi da anni manifestati, ci si nasconde senza coraggio ma con
codardia dietro analisi e decisioni già prese, dimenticando…. Loro
che i ricordi di questa vicenda, sono ben nitidi e a tutti chiari,
attenzione nessuno è esente da responsabilità.
Ci viene calata un’opera
e celate molte lacune progettuali che a nessuno viene in mente di
chiarire, se è vero che la vasca a Unci – Canneto non viene
realizzata ma potenziati i motori esistenti sulla Marina Garibaldi,
cosa sostituisce lo sfogo a mare in caso di malfunzionamento della
condotta che era garantito dalla vasca di decantazione medesima??
Come saranno smaltiti i fanghi che naturalmente produrrà il
depuratore?? Costo che graverà ulteriormente sul cittadino nel
momento in cui si dovessero trasferire fuori dal territorio eoliano o
verranno smaltiti in loco??
Come al solito su
decisioni del genere prese altrove i cittadini di questa frazione e
borgate interessate pare si siano appiattiti e rassegnati, sono state
distribuite una manciata di caramelle e le proteste i confronti i
chiarimenti per soluzioni il più condivise si sono disciolte come
neve al sole.
Che tristezza, si
continua a “lucrare” e speculare sulle spalle di persone ignare
dei risvolti imprevedibili che potrebbero scaturire da probabili
mal-funzionamento del depuratore, a quel punto il danno e
l’inquinamento ambientale sarebbe palesi e qualcuno dovrà
risponderne prima o poi.
La delusione per aver
permesso di proseguire nell’iter di quest’opera che potrebbe
risultare per la sua localizzazione più disastrosa che vantaggiosa,
è grande, così come l’amarezza di constatare che ai proclami
elettorali, non hanno seguito i tanto agognati fatti. Ma questa ormai
è una consuetudine che ha origini lontane e a quanto pare nessuno
fino ad ora ne è immune.
Si parla di migliorie, ma
chi lo dice che sono delle migliorie quale dato oggettivo lo dice?
Sono state apportate modifiche. questo è un dato oggettivo,
condivise con chi? e chi era al corrente? Mentre nei comunicati e
nelle dichiarazioni si diceva stiamo lavorando e ci stiamo impegnando
perché si possa de- localizzare il depuratore, nello stesso tempo si
decidevano le “ migliorie “.
Ormai tutto è compiuto e
non ci resta che piangere, i cani che abbaiavano sono stati quietati
con l’osso appena ricoperto di putrida carne, tra segreti e stanze
chiuse con colpevole assenso dei consiglieri presenti, senza
abbandonare per protesta ed in nome della trasparenza l’aula in cui
si teneva l’incontro si consuma l’ultimo atto di una dittatura
d’altri tempi e di altre circostanze.
In silenzio, il paese,
ingoia l’ennesimo comunicato del portavoce incaricato dall’autorità
locale.
Auguri a...
Eolienews augura Buon Compleanno a Mary Natoli, Mary Taranto, Francesco Cincotta e Giovanna Taviani
giovedì 7 novembre 2013
Telemedicina: la terapia viaggia wireless. Un sms per ricordare di prendere una pillola per il cuore, una mail per avvertire che è ora di spalmarsi la crema anti-acne. Benvenuti nell'era della telemedicina, dove lo smartphone diventa uno strumento per mantenere sempre connessi pazienti e medici. Un esperimento sui malati delle isole Eolie dimostra l'efficacia della telemedicina (da Repubblica)
“E smettila con il cellulare. Se continui così ti mando in una clinica a disintossicarti”. “Mamma, sto usando il cellulare per curarmi”. Il dialogo sembra inverosimile, ma stavolta ha ragione l'adolescente: 1 a 0 per lui (o lei). Il cellulare infatti sempre più viene usato da medici e ospedali per monitorare terapie, fare controlli e diagnosi in diretta. Con la telemedicina, il telefono di casa, il cellulare e il bluetooth sono gli strumenti che mantengono il collegamento costante tra paziente e medico curante. Portare l’assistenza direttamente al domicilio di malati cronici, disabili, diabetici e cardiopatici permette il monitoraggio 24 ore al giorno, facendo così diminuire i tempi di attesa per le visite in ambulatorio, permettendo di cambiare le terapie in tempi rapidi e anche di ridurre le corse dei malati al pronto soccorso.
Nel caso della ragazza, un sms sul cellulare le ricorda i tempi e i modi della terapia anti-acne. Il progetto per la cura dell’acne ideato e sperimentato dalla professoressa Gabriella Fabbrocini, docente di dermatologia e venereologia all’Università Federico II di Napoli, è nato partendo da due considerazioni: una buona comunicazione aiuta ad aumentare la compliance, cioè la fiducia, con il medico e di conseguenza il successo della terapia; i pazienti che soffrono di acne sono soprattutto adolescenti abituati a usare quotidianamente gli strumenti della comunicazione digitale, in particolare gli sms.
Nel caso dei teen-ager, perennemente connessi alla rete, è facile coinvolgerli in una “terapia digitale” ricordandogli le modalità e i tempi corretti della terapia. Durante le 12 settimane del trattamento i giovani avvisati con sms hanno ottenuto risultati nettamente migliori di quelli che non lo ricevevano. I pazienti seguiti a casa con i messaggini, infatti, si sono automedicati correttamente per tutta la settimana, mentre gli altri hanno seguito la cura solo 5 giorni su 7. La telemedicina viene usata da molti ospedali per controllare a distanza problemi anche più seri, come il buon funzionamento di pacemaker e defibrillatori e per ricevere elettrocardiogrammi o altre analisi mediche. Alcune regioni italiane hanno avviato da tempo progetti di telemedicina che hanno migliorato l’assistenza ai cittadini che hanno difficoltà a uscire da casa e fatto diminuire i costi della sanità. Si chiama “Buongiorno CREG” il sistema della Lombardia che coinvolge più di 300 medici di famiglia e quasi 37 mila pazienti. Queste persone rimangono in contatto con i reparti specialistici dell’ospedale dove sono in cura grazie a tecnologie telematiche come elettrocardiografi, glucometri e misuratori di pressioni.
Al Centro Unificato di Diabetologia del San Giovanni Bosco di Torino, diretto dal dottor Alberto Bruno, gli anziani con problemi motori, i cardiopatici e tutti i pazienti che hanno difficoltà a recarsi in ospedale, usando semplicemente uno smartphone e il Med-Care (un apparecchio di automonitoraggio della glicemia) inviano al medico ogni giorno i risultati degli esami. Lo specialista dopo la lettura dell’esame risponde rapidamente con un sms dando indicazioni per modificare eventualmente la terapia o in caso di bisogno predispone una visita medica.
Risolverà molti problemi di assistenza medica, il servizio di telemedicina Eolienet a favore degli abitanti delle isole Eolie, in Sicilia. Quando il maltempo rende il mare impraticabile, i malati eoliani hanno difficoltà a raggiungere i centri medici di Messina o di altre città siciliane, mettendo in pericolo la loro salute. Ora i pazienti di Alicudi, Filicudi, Stromboli, Ginostra, Panarea, Vulcano e Salina trovano nella propria isola ambulatori medici attrezzati con apparecchiature che permettono l'esecuzione di analisi cliniche di base e hanno i supporti informatici per la trasmissione di informazioni e immagini, teleanalisi di laboratorio, telediagnosi Ecg, ai medici degli ospedali nelle maggiori città siciliane. In questo modo, gli eoliani non dovranno affrontare continui viaggi per visite e controlli ambulatori nelle città della grande isola e ci sarà un risparmio anche sui costi dell’elisoccorso.
Nel caso della ragazza, un sms sul cellulare le ricorda i tempi e i modi della terapia anti-acne. Il progetto per la cura dell’acne ideato e sperimentato dalla professoressa Gabriella Fabbrocini, docente di dermatologia e venereologia all’Università Federico II di Napoli, è nato partendo da due considerazioni: una buona comunicazione aiuta ad aumentare la compliance, cioè la fiducia, con il medico e di conseguenza il successo della terapia; i pazienti che soffrono di acne sono soprattutto adolescenti abituati a usare quotidianamente gli strumenti della comunicazione digitale, in particolare gli sms.
Nel caso dei teen-ager, perennemente connessi alla rete, è facile coinvolgerli in una “terapia digitale” ricordandogli le modalità e i tempi corretti della terapia. Durante le 12 settimane del trattamento i giovani avvisati con sms hanno ottenuto risultati nettamente migliori di quelli che non lo ricevevano. I pazienti seguiti a casa con i messaggini, infatti, si sono automedicati correttamente per tutta la settimana, mentre gli altri hanno seguito la cura solo 5 giorni su 7. La telemedicina viene usata da molti ospedali per controllare a distanza problemi anche più seri, come il buon funzionamento di pacemaker e defibrillatori e per ricevere elettrocardiogrammi o altre analisi mediche. Alcune regioni italiane hanno avviato da tempo progetti di telemedicina che hanno migliorato l’assistenza ai cittadini che hanno difficoltà a uscire da casa e fatto diminuire i costi della sanità. Si chiama “Buongiorno CREG” il sistema della Lombardia che coinvolge più di 300 medici di famiglia e quasi 37 mila pazienti. Queste persone rimangono in contatto con i reparti specialistici dell’ospedale dove sono in cura grazie a tecnologie telematiche come elettrocardiografi, glucometri e misuratori di pressioni.
Al Centro Unificato di Diabetologia del San Giovanni Bosco di Torino, diretto dal dottor Alberto Bruno, gli anziani con problemi motori, i cardiopatici e tutti i pazienti che hanno difficoltà a recarsi in ospedale, usando semplicemente uno smartphone e il Med-Care (un apparecchio di automonitoraggio della glicemia) inviano al medico ogni giorno i risultati degli esami. Lo specialista dopo la lettura dell’esame risponde rapidamente con un sms dando indicazioni per modificare eventualmente la terapia o in caso di bisogno predispone una visita medica.
Risolverà molti problemi di assistenza medica, il servizio di telemedicina Eolienet a favore degli abitanti delle isole Eolie, in Sicilia. Quando il maltempo rende il mare impraticabile, i malati eoliani hanno difficoltà a raggiungere i centri medici di Messina o di altre città siciliane, mettendo in pericolo la loro salute. Ora i pazienti di Alicudi, Filicudi, Stromboli, Ginostra, Panarea, Vulcano e Salina trovano nella propria isola ambulatori medici attrezzati con apparecchiature che permettono l'esecuzione di analisi cliniche di base e hanno i supporti informatici per la trasmissione di informazioni e immagini, teleanalisi di laboratorio, telediagnosi Ecg, ai medici degli ospedali nelle maggiori città siciliane. In questo modo, gli eoliani non dovranno affrontare continui viaggi per visite e controlli ambulatori nelle città della grande isola e ci sarà un risparmio anche sui costi dell’elisoccorso.
Nuovo segretario generale al comune di Lipari. E' il dottor Alligo
Il dottor Santi Alligo è il nuovo segretario generale del maggior Comune delle Eolie. Proviene dal Comune di Messina. Subentra alla dottoressa Lydia De Gregorio
Valle dei mostri, Soggiorno a Lipari e trekking salato. Tre mail critiche su cui riflettere
Riceviamo e pubblichiamo tre mail girateci dal dottor Giacomantonio, portavoce del sindaco di Lipari
Osservazioni per Vulcano
Sig. Sindaco, ho partecipato al giro delle Isole Eolie nello scorso
settembre, dal 8 al 15. Ho avuto modo di visitare diverse isole, ma in
particolare sono stato, come tanti altri a Vulcano. Un' Isola che è piaciuta,
anche e per la sua ruvidezza, ma le scrivo per segnalare che non è tenuta nella
dovuta maniera e le carenze di buon mantenimento ed accuratezza per le
strade, per la segnaletica e per l'arredo urbano in generale sono tante.
In particolare mi è rimasta impressa la diversità dell'immagine e la
realtà. Quasi una pubblicità ingannevole. Le invio delle foto che meglio
risaltano questa contraddizione, riferite entrambe alla Valle dei Mostri:
una è presa da un depliant " Visita l'Isola di Vulcano " le
altre sono la realtà e rappresentano come questo luogo è realmente
e non vediamo dove siano i mostri . E' un macchiaio ,
difficile ad entrarvi. Le condizioni di questo luogo, che non è molto grande,
non possono essere addebitate al solito ritornello delle crisi e dei soldi che
non arrivano, dei tagli eccetera. Primo perchè i turisti, ed io compreso,
pagano per venire e danno un aiuto, e poi uno sforzo di Lei in persona e della
sua giunta e dei consiglieri, anche per dare il buon esempio, avrebbero rimesso
in ordine in un fine settimana. Avrebbe evitato tante lamentele e brutti
commenti. Io spero di ritornare l'anno prossimo, e se potrò vedere i
mostri come nella foto, le invierò i miei
complimenti immediatamente. Queste isole sono un tesoro, se
adeguatamente curate.
Cordiali saluti e buon lavoro.
Marcello Pianigiani
Soggiorno a Lipari
Reduce da un soggiorno a Lipari concordo con quanto scritto da Lino Natoli su Eolienews del 12 ottobre. Ho personalmente chiesto a due vigilesse se un enorme Suv verde potesse sostare in via Garibaldi, mi hanno risposto di no e che avrebbero provveduto. Risultato: breve colloquio con il presunto proprietario e niente multa o allontanamento del mezzo.
Inoltre, percorrendo l'isola, ho potuto vedere un'urbanizzazione eccessiva, (secondo me non sempre legale), degrado della "campagna" arrecato da depositi e recinzioni, (bruttissima
la valle che scende verso Lami). Le altre isole presentano una situazione migliore, ma non Vulcano e Panarea per eccessiva urbanizzazione. E' così difficile capire che il futuro delle Eolie risiede nella cura dell'ambiente e in un'agricoltura di qualità? Il turismo cerca soprattutto questo!
Giuseppe Prosperi
Trekking ….salato
Salve,
dal 5 al 12 ottobre siamo stati ospiti del RTA Mendolita di LIpari -
splendida struttura ! abbiamo girato tutte le isole salendo su ogni cima più
alta ...purtroppo siamo anche incappati in due vicende poco simpatiche:
- a Stromboli, dopo una fantastica salita al vulcano con la Guida
"Zazà", la mattina dopo qualcuno di noi ha acquistato un chilo circa
di noci prima di imbarcarsi nuovamente - beh queste noci sono costate 25 euro -
dallo scontrino fiscale si deduce che il commerciante sia un certo LEONE
STEFANO da Aci Bonaccorsi...forse il prezzo è un pò esagerato!
- sempre lo stesso giorno siamo transitati a Panarea e lì presso il
ristorante, mi pare, Tre Archi (cmq vicino al porto e con la Tabaccheria nello
stesso ambiente) due persone hanno mangiato: una pasta. una insalatona, una
birra, un'acqua minerale piccola gasata, due caffè e una granatina al caffe:
51,00 euro senza scontrino fiscale... mi pare un pò esagerato!!! anche se siamo abituati ai prezzi di Cortina!
Questa segnalazione la facciamo solo per proteggere altri turisti che, come
noi, si sentirebbero ""fregati""!
cordialità CAI CORTINA
Tutto il resto del trekking è stato all'altezza delle aspettative !!
Cittadini sotto i ferri
Il ricovero per un intervento chirurgico rappresenta per il cittadino un evento importante, e spesso stressante. Bisogna scegliere il luogo e la struttura dove ricoverarsi, trovare informazioni per la scelta dei chirurghi, capire se vi possono essere tecniche diverse d’intervento, meno invasive (per esempio) e informarsi sulle dotazioni delle strutture in termini di servizi e macchinari che potranno favorire una sensazione di fiducia e sicurezza. La scelta, non sempre semplice, spesso deve essere effettuata in fretta, in stato di fragilità, con tanti problemi da affrontare e risolvere. E non sempre può essere presa disponendo di tutte le informazioni necessarie.
Cittadinanzattiva, partendo dalle segnalazioni giunte al Tribunale per i Diritti del Malato, sta lavorando ad uno strumento per aiutare ed indirizzare le persone che devono affrontare un intervento chirurgico.
Il progetto ha l’obiettivo di rilanciare il tema della sicurezza in chirurgia, attraverso la realizzazione di una guida informativa illustrata che, con uno stile semplice e di facile lettura, vorrebbe aiutare i cittadini ad orientarsi nel trattamento chirurgico, fornendo consigli e informazioni su diritti, normative, procedure e aspetti della sicurezza delle cure. Così come sulla corretta informazione, che deve essere garantita agli utenti per consentire loro di poter esprimere un consenso alle cure realmente informato e migliorare l’alleanza terapeutica tra medico e paziente, anche attraverso esempi di domande da porre al personale medico.
La guida vuole supportare concretamente i cittadini in collaborazione con i professionisti del mondo della sanità. La guida sarà infatti frutto di un lavoro condiviso con tutti gli attori interessati al tema.
La pubblicazione e presentazione al pubblico avverrà nel mese di marzo del 2014.
Per informazioni sul progetto potete rivolgervi a Carla Berliri c.berliri@cittadinanzattiva.it tel - 06/36718364
tedroslipari@hotmail.it tel - 090/9811846
La realizzazione della guida sarà effettuata grazie al contributo non condizionato di Baxter SpA.
Anno di realizzazione: 2013-2014
Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is Eolie
Burocrazia nella PA. ARS approva mozione MPA per accelerare tempi
L'Assemblea Regionale Siciliana ha approvato stamattina, con il parere favorevole del Governo, una mozione presentata dal Gruppo del Partito dei Siciliani MPA, primo firmatario l'onorevole Toti Lombardo per l'attuazione della normativa sullo snellimento della burocrazia.
Con questo atto di indirizzo, l'Aula di Palazzo dei Normanni ha dato mandato al Governo di provvedere in tempi brevi a dare piena applicazione alla legge regionale 5 del 2011 che prevede l'introduzione di regole molto rigide per la burocrazia degli Enti pubblici.
"I tempi della burocrazia - afferma Toti Lombardo - sono spesso il principale ostacolo per gli imprenditori, per gli enti del Privato sociale, per i tanti che hanno rapporti economici con l'Amministrazione pubblica. Non è un caso che alcuni importanti economisti abbiano definito la burocrazia come "il cancro dell'Amministrazione pubblica."
Con la mozione approvata oggi a larga maggioranza, si prevede di dare attuazione a quella parte della normativa regionale ancora inattuata, che ha previsto di introdurre non soltanto tempi certi per i procedimenti amministrativi (che non potranno superare i 60 giorni, tranne che per giustificati e specifici motivi), ma soprattutto un sistema di controlli e sanzioni a danno dei funzionari pubblici che si renderanno colpevoli dei ritardi.
"Nell'era della tecnologia digitale e degli sportelli telematici -continua Lombardo - purtroppo ancora in Sicilia la burocrazia è il regno della carta e dei bolli, quando invece abbiamo una normativa regionale all'avanguardia, quella del 2011, che va davvero attuata.
Soprattutto - conclude Lombardo - è necessario dare attuazione a quella parte della normativa che prevede sanzioni a carico dell'Amministrazione e risarcimenti a favore dei cittadini vittime delle lungaggini burocratiche, perché una procedura amministrativa semplice, snella e veloce costituisce condicio sine qua non per il rilancio dell'economia della Regione."
Con questo atto di indirizzo, l'Aula di Palazzo dei Normanni ha dato mandato al Governo di provvedere in tempi brevi a dare piena applicazione alla legge regionale 5 del 2011 che prevede l'introduzione di regole molto rigide per la burocrazia degli Enti pubblici.
"I tempi della burocrazia - afferma Toti Lombardo - sono spesso il principale ostacolo per gli imprenditori, per gli enti del Privato sociale, per i tanti che hanno rapporti economici con l'Amministrazione pubblica. Non è un caso che alcuni importanti economisti abbiano definito la burocrazia come "il cancro dell'Amministrazione pubblica."
Con la mozione approvata oggi a larga maggioranza, si prevede di dare attuazione a quella parte della normativa regionale ancora inattuata, che ha previsto di introdurre non soltanto tempi certi per i procedimenti amministrativi (che non potranno superare i 60 giorni, tranne che per giustificati e specifici motivi), ma soprattutto un sistema di controlli e sanzioni a danno dei funzionari pubblici che si renderanno colpevoli dei ritardi.
"Nell'era della tecnologia digitale e degli sportelli telematici -continua Lombardo - purtroppo ancora in Sicilia la burocrazia è il regno della carta e dei bolli, quando invece abbiamo una normativa regionale all'avanguardia, quella del 2011, che va davvero attuata.
Soprattutto - conclude Lombardo - è necessario dare attuazione a quella parte della normativa che prevede sanzioni a carico dell'Amministrazione e risarcimenti a favore dei cittadini vittime delle lungaggini burocratiche, perché una procedura amministrativa semplice, snella e veloce costituisce condicio sine qua non per il rilancio dell'economia della Regione."
"Vento eoliano" e l'abbattimento delle barriere architettoniche per l'accesso ai mezzi veloci
Alla Compagnie delle Isole All’Ustica Lines S.p.a.
E p. c. All’ Autorità Portuale
di Messina-Milazzo
Alla Capitaneria di Porto di Milazzo
All’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari
Al Sindaco del Comune di Lipari OGGETTO:
Abbattimento barriere architettoniche/adeguamento accessi mezzi di trasporto
veloci
Considerata
la nota inviata dai sottoscritti Ing. Giuseppe
Vassallo, Dott.ssa Annarita Gugliotta in qualità di Cons. Com. di Lipari, Avv.
Francesco Rizzo su segnalazione del sig. Francesco Campisi, componente della
Commissione Speciale Trasporti del Comune di Lipari, con la quale si esponeva la situazione di particolare
difficoltà nell’imbarco sui mezzi veloci, a cagione della collocazione di
passerelle ritenute non idonee. Altresì si richiedeva di procedere con
particolare celerità alla verifica dei sistemi di imbarco presso il porto di
Milazzo e tutti gli scali delle Isole Eolie.
Vista
La missiva di riscontro formulata
dall’Autorità Portuale di Messina, con la quale la stessa rappresentava
che dopo aver effettuato un sopralluogo
ed avere accertato che alcune passerelle utilizzate per l’imbarco/sbarco già
dispongono di scivolo per disabili mentre altre ne sono sprovviste, provvedeva ad inoltrare ai soggetti interessati, armatori,
Capitaneria di Porto di Messina- Milazzo- Lipari e al Sindaco di Lipari, richiesta di procedere con ogni sollecita urgenza
alla rimozione delle criticità evidenziate, al fine di fornire i dovuti riscontri per la
risoluzione della problematica di che trattasi
Osservato
Che
ad oggi, nessuna delle evidenziate criticità è stata rimossa, né nessun
intervento di messa in sicurezza è stato avviato
Si
chiede
Di
procedere con particolare celerità alla messa in sicurezza e all’adeguamento dei sistemi di imbarco
presso il porto di Milazzo e tutti gli scali delle Isole Eolie, così come
sollecitato dall’Autorità portuale di Messina-Milazzo, ed all’ adempimento
delle rispettive voci del capitolato d’appalto riguardanti le strutture di
accoglienza per i passeggeri in attesa d’imbarco.
Si chiede alle Autorità Marittime di vigilare
e tutelare i passeggeri, ritenuti anello
debole della catena dei capitolati stipulati tra la Regione Siciliana e le Società
di navigazione. Ing. Giuseppe Vassallo (Coord. “Vento Eoliano”; Dott.ssa Annarita Gugliotta (Cons. Com. “Vento
Eoliano”); Avv. Francesco Rizzo (Fondatore “Vento eoliano”
)
Progetto "Le Ali della solidarietà" della Consulta giovanile del Comune di Lipari
La
Consulta Giovanile del Comune di Lipari insieme all’assessorato
alle politiche giovanili, è lieta di presentare il progetto “LE
ALI DELLA SOLIDARIETA’” .
Il progetto, curato
dalla commissione politiche sociali ed istruzione della consulta,
prevede
per l’anno 2013/’14 una serie di campagne di sensibilizzazione
nell’ambito delle quale verranno trattate diverse tematiche
sociali: dipendenze, microcriminalità, discriminazioni razziali,
disabilità, ecc.. In vista della giornata mondiale del 25 novembre
“contro la violenza sulle donne”, la prima campagna sarà
dedicata proprio a questo argomento.
Programma:
- 09 novembre dalle 10.00 alle 12.30 – STAND INFORMATIVO, Corso Vittorio Emanuele “Palma”
- 10 novembre dalle 18.30 alle 21.00 – STAND INFORMATIVO, Corso Vittorio Emanuele “Palma” , dove verranno distribuite brochure ed altro materiale informativo.
- 23 novembre convegno presso l’Istituto Tecnico e Liceo “Isa Conti Eller Vainicher”. L’incontro sarà rivolto, esclusivamente, agli studenti dello stesso. Dopo la proiezione del cortometraggio “Piccole cose di valore non quantificabile” di Paolo Genovese e Luca Miniero, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica nazionale, verrà affrontato il tema della violenza fisica, psicologica, lo stalking e il femminicidio, le statistiche in Italia, gli aspetti legali e psicologici a riguardo. I temi verranno trattati da componenti della Consulta che in base ai loro studi si occuperanno talvolta della spiegazione del fenomeno (Dott. Luana Spanò), delle incidenze statistiche in Italia con particolare attenzione al meridione (Dott. Cinzia Russo e Dott. Rosa Mollica) degli aspetti legali (Dott. Catia Toni) e psicologici (Dott. Moira Casella). Verrà, inoltre, distribuito un questionario anonimo la cui compilazione ci permetterà di comprendere quanto tali tematiche siano conosciute dai ragazzi. Si ringrazia la preside Tommasa Basile, per la disponibilità e l’entusiasmo con cui ha accolto l’ iniziativa. Provvedendo nei giorni precedenti all’incontro a far trattare la stessa tematica dai suoi docenti in base alle loro materie e competenze.
- 24 novembre presso la sala del Circolo Pensionati “G. Gisabella”, dalle 18.00 si terrà un convegno aperto a tutta la cittadinanza, interverranno, il padre di Vanessa Scialfa, la ragazza ennese di vent’anni uccisa dal suo convivente, introdotto dalla redattrice Claudia Benassai e Dino Sturiale editore della testata online il carrettinodelleidee.com.
Seguiranno inoltre gli interventi dell’ Assessore alle Politiche sociali del Comune di Lipari dott. Tiziana De Luca, della responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali Dott. Tilde Paino. Oltre ai rappresentanti di alcune delle associazioni attive sul territorio liparese, IDEE, Soroptimist, FIDAPA. - 25 novembre ore 19.30 rappresentazione teatrale a tema del Piccolo Borgo Antico, presso la sala del Circolo Pensionati “G. Gisabella”.Nel mondo ogni otto minuti viene assassinata una donna, in Italia una ogni due giorni, per mano, del marito, fidanzato, convivente, ex.L’11 ottobre 2013 diventa legge il decreto che contiene le misure per il contrasto del femminicidio in Italia. Anche se siamo fermamente convinti che non basti un decreto legge per fermare o rispondere ad un’emergenza sociale, bisogna quindi agire ad un livello più profondo. La “non violenza”, dovrebbe far parte del nostro patrimonio culturale, ed essere parte integrante di esso.NON BISOGNA ESSERE PASSIVI SPETTATORI, MA ATTIVI COLLABORATORI!
Comune di Lipari e cantieri di lavoro. La nota di Giacomantonio
Per quanto riguarda i “cantieri di lavoro” gli uffici regionali sono in forte ritardo. Una ventina di giorni fa pareva che la ripartizione per Comuni fosse già pronta poi vi è stato un intoppo ed hanno dovuto riconsiderare tutta la ripartizione.
Ancora ieri mattina, ad una nostra richiesta telefonica, ci è stato risposto che occorre ancora un po’ di tempo. Qualche Comune che ha presentato un solo progetto giacché è stato promesso che almeno un progetto per comune sarebbe stato assegnato, si è avventurato ad emettere il bando. Il Comune di Lipari che di progetti ne ha presentato sei questo non può farlo fino a quando non viene comunicato ufficialmente quanti e quali progetti sono stati scelti.
Posso garantire che non c’è nessuna speculazione soprattutto a livello comunale ed appena la Regione sboccherà le assegnazioni daremo ad esse ampia pubblicità. Quindi al momento non ci sono scadenze fissate giacché queste devono essere stabilite con un bando pubblico. Chi è interessato a partecipare può, per il momento, solo verificare la propria iscrizione al collocamento
Michele Giacomantonio (portavoce)
Ancora ieri mattina, ad una nostra richiesta telefonica, ci è stato risposto che occorre ancora un po’ di tempo. Qualche Comune che ha presentato un solo progetto giacché è stato promesso che almeno un progetto per comune sarebbe stato assegnato, si è avventurato ad emettere il bando. Il Comune di Lipari che di progetti ne ha presentato sei questo non può farlo fino a quando non viene comunicato ufficialmente quanti e quali progetti sono stati scelti.
Posso garantire che non c’è nessuna speculazione soprattutto a livello comunale ed appena la Regione sboccherà le assegnazioni daremo ad esse ampia pubblicità. Quindi al momento non ci sono scadenze fissate giacché queste devono essere stabilite con un bando pubblico. Chi è interessato a partecipare può, per il momento, solo verificare la propria iscrizione al collocamento
Michele Giacomantonio (portavoce)
ARS, APPROVATO DDL SUL “BORN IN SICILY”
L’Assemblea regionale siciliana ha approvato con 50 voti favorevoli, un contrario e cinque astenuti, il disegno di legge “Tutela e valorizzazione delle risorse genetiche ‘Born in Sicily’ per l’agricoltura e l’alimentazione”. L’Aula ha anche approvato la mozione “Interventi per promuovere la diffusione e la valorizzazione dell’agricoltura urbana”.
S.o.s. del dottore Subba. Il comune ha bisogno di liquidità
Al sindaco, agli assessori, al presidente del consiglio, ai consiglieri, al segretario generale, ai dirigenti, al revisore unico e alla Corte dei Conti sezione di controllo per la Regione Sicilia.
Oggetto: liquidità dell'ente.
In riferimento all'argomento, a tutte le noste pregresse comunicazioni e alle indicazioni rese dalla Corte dei Conti il 14 ottobre scorso, espressamente richiamate nella nostra ultima nota, devo rappresentare che dai colloqui avuti nei giorni scorsi ho notato che alcuni dei componenti degli organi politici o delle strutture burocratiche che devono rispettivamente prendere le decisioni o predisporre i relativi atti amministrativi non hanno ben compreso quali sono le attuali proposte del sottoscritto a tutela degli interessi dell'ente. Ritenuto quindi opportuno specificare analiticamente le azioni che sarebbero da intraprendere per fronteggiare le difficoltà dell'ente in termini di liquidità faccio presente che si rende necessario:
1) immediata forte e incisiva azione di accertamento dell'evasione dei tributi locali da attuare tramite un sostanziale incremento delle risorse umane e tecniche a disposizione del servizio competente (si potrebbe attingere alle risorse di diversi uffici e servizi che diventano quasi superflui vista la carenza di risolrse finanziarie) o, in alternativa, tramite affidamento all'esterno dell'azione di accertamento nel rispetto di quanto previsto dalle norme in vigore. Le somme accertate si dovrebbero introitare e non spendere, se no si ottiene l'efeftto contrario che per lo stato di liquidità dell'ente sarebbe deleterio;
2) immediata riduzione della facoltà del concessionario per la riscossione di concedere rateizzazione dei pagamenti fino a 120 rate (10 anni) e riallineamento del numero di rate della riscossione coattiva, o ordinaria a mezzo ruolo e successive cartelle di pagamento, con quello previsto per la riscossione diretta dell'ente ovvero massimo 8 rate (si deve abolire anche la non chiara possibilità di rateizzazione in 20 rate che il regolamento comunale prevede non si capisce bene in base a quali condizioni);
3) immediata alineazione di tutti i beni patrimoniali disponibili improduttivi per poter fronteggiare alcune spese che in atto copriamo con entrate correnti (la misura è essenziale anche per il rispetto dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità);
4) fatturazione dell'annualità 2013 del servizio idrico integrato entro gennaio 2014 e successiva fatturazione dello stesso servizio con cadenza trimestrale, cosi' come previsto dall'apposito regolamento comunale.
Dott. Francesco Subba (Dirigente settore economia e finanze).
Precari. Di Mauro (MPA) "Da grillini sprovveduti una proposta geniale"
"Ogni giorno sempre più i grillini si mostrano per quello che sono:degli sprovveduti che pur di lanciare proclami e finire sulle paginedei giornali non esitano a fare la parte di chi vuole mettere in ginocchio la funzionalità delle Amministrazioni locali."
Lo dichiara il Capogruppo del PdS-MpA all'Assemblea Regionale Siciliana, commentando la proposta del deputato grillino Riccardo Nutiche ha proposto di tagliare 100 milioni di euro alle pubbliche amministrazioni siciliane e campane per revocare i contratti dei LSU.
Di Mauro chiede a Nuti se "forse non vive in una città dove buona parte dei servizi essenziali è garantito dai lavoratori a tempo determinato dell'Amministrazione pubblica?"
Per il capogruppo del MPA all'ARS "Nuti parte da un ragionamento in parte condivisibile circa l'uso elettorale che di questo grande bacino di lavoratori si è fatto in passato; poi però approda alla conclusione diametralmente opposta a quella necessaria: invece di prevedere una forma di uscita dal precariato che coniughi servizi, reddito e diritto al lavoro, propone di mettere "in mezzo alla strada" 20.000 famiglie, andando quindi ad ingrossare le file dei disoccupati (come se questi non fossero ricattabili a fini elettorali) ed aggravando la situazione dei servizi resi dall'Amministrazione pubblica."
Quindi un commento sarcastico: "Non c'è che dire: proprio una soluzione geniale!
Lo dichiara il Capogruppo del PdS-MpA all'Assemblea Regionale Siciliana, commentando la proposta del deputato grillino Riccardo Nutiche ha proposto di tagliare 100 milioni di euro alle pubbliche amministrazioni siciliane e campane per revocare i contratti dei LSU.
Di Mauro chiede a Nuti se "forse non vive in una città dove buona parte dei servizi essenziali è garantito dai lavoratori a tempo determinato dell'Amministrazione pubblica?"
Per il capogruppo del MPA all'ARS "Nuti parte da un ragionamento in parte condivisibile circa l'uso elettorale che di questo grande bacino di lavoratori si è fatto in passato; poi però approda alla conclusione diametralmente opposta a quella necessaria: invece di prevedere una forma di uscita dal precariato che coniughi servizi, reddito e diritto al lavoro, propone di mettere "in mezzo alla strada" 20.000 famiglie, andando quindi ad ingrossare le file dei disoccupati (come se questi non fossero ricattabili a fini elettorali) ed aggravando la situazione dei servizi resi dall'Amministrazione pubblica."
Quindi un commento sarcastico: "Non c'è che dire: proprio una soluzione geniale!
Giovanni Giardina propone: Mamma lupa - tratta dal libro di Franco Gitto ( Sulla via del mio ritorno )
La virgogna!
Ma chi è sta virgogna !!!
La viritati
esisti…
E li
prucessi all’italianu sunnu sulu
dui:
O si processanu
omini di storia,
o si
cunfinanu pirsunaggi di
favula…
Chista è l’Italia !
Ma quali
virgogna !
L’abitudini è na
cosa cchiù forti dill’omu
!
E l’omu.. è
sempri debuli !
Lu guaiu
lu cumminò, dda
vecchia lupa,
madri aduttiva, simbulu di Roma,
ca cu
ddi beddi minni,
svizzò li
primi figghi senza Patri…
D‘allura:
dda lupa
nun eppi cchiù paci !
Tutti
li bastardeddi, li
figghi di puttana
e tutti
chiddi, cu l’acqua alla
ula…
comu
: Romulu
e Remu,
currunu ancora, versu
Roma
e ‘un
hannu caputu,
ca li
minni di la
nostra lupa,
“la
quali è arriddusciuta peddi e
ossa”
(ma nun
si tira arreri):
sunnu troppu
picca !
e li
bastardi oggi: sunnu
assai.
Povira lupa !!!
Chianci ?
Hai ragiuni !
Pirchì
u
to latti,
nun servi
cchiù a nutriri
‘mpiraturi !
ma sulu
a rinfurzari
omini di
merda e nobili
ladruni.
Iscriviti a:
Post (Atom)