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sabato 10 agosto 2019
EOLIE, OPERAZIONE CONGIUNTA DI GUARDIA COSTIERA E GUARDIA DI FINANZA.
COMUNICATO
Giornate intense di controlli presso le isole minori dell’Arcipelago eoliano hanno coinvolto vari militari della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza di Lipari che, assieme ed ognuno per le proprie competenze, hanno monitorato tutte quelle attività commerciali che vivono di mare.
L’operazione congiunta ha interessato in particolar modo le isole di Panarea e di Stromboli, mete ambite e prese d’assalto da quel turismo di massa che viaggia a bordo delle oramai numerose unità navali adibite al trasporto di passeggeri via mare. La crescita di questo fenomeno ha portato, difatti, le Autorità ad intensificare i controlli a bordo di tali unità al fine di garantire standards sempre più elevati di sicurezza a favore degli stessi passeggeri. Nello specifico, la Guardia Costiera ha monitorato il rispetto del numero massimo di passeggeri trasportabili per ciascuna unità navale associando il consueto controllo documentale e delle dotazioni di sicurezza che obbligatoriamente queste navi devono avere a bordo. La Guardia di Finanza ha approfondito invece gli aspetti fiscali e di contabilità legati alla vita operativa delle stesse unità e dei relativi equipaggi al fine di contrastare il lavoro “nero” e gli illeciti in campo finanziario.
L’attività di monitoraggio da parte di Guardia Costiera e Guardia di Finanza continuerà senza soluzione di continuità per tutto il periodo estivo di maggior afflusso turistico con lo scopo di sensibilizzare gli imprenditori che operano sul mare al rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e di polizia economico finanziaria.
Lipari, 10 agosto 2019.
Eolie: Campagna per preservare praterie di posidonia
Parte la campagna per preservare le Praterie di Posidonia delle Isole Eolie. La campagna dell’Aeolian Islands Preservation Fund e di Blue Marine Foundation ha lo scopo di sensibilizzare natanti e turisti sull’importanza di tutelare la Posidonia Oceanica, il polmone verde del Mar Mediterraneo. Le infografiche saranno esposte in aree portuali.
Il progetto ha ricevuto il patrocino della Guardia Costiera e dei Comuni di Lipari, Malfa e Santa Marina.
Il progetto ha ricevuto il patrocino della Guardia Costiera e dei Comuni di Lipari, Malfa e Santa Marina.
ASP 5 acquistate apparecchiature per odontoiatria. La Paglia ringrazia "Valentino uno di noi" per dono ad ospedale di Lipari.
Comunicato) La direzione generale dell’ASP di Messina, nell’ottica del potenziamento delle attività sanitarie nel territorio metropolitano tese anche al rinnovo delle tecnologie ha provveduto ad acquistare 7 nuovi riuniti odontoiatrici per i Poliambulatori di Barcellona P.G., Milazzo, Tortorici, Francavilla di Sicilia, S.Alessio, S. Piero Patti e Patti per un totale di euro 170.287,60.
“I nuovi riuniti odontoiatrici – fa presente il direttore generale Paolo La Paglia – potenzieranno le attività di prevenzione orale soprattutto per i soggetti meno abbienti dei piccoli centri che non hanno la disponibilità economica per le cure dentistiche a pagamento, e sono così più esposti alle conseguenziali e speso severe complicanze delle banali patologie del cavo orofaringeo”.
La Direzione Generale coglie l’occasione per ringraziare L’Associazione “Valentino uno di Noi” che, con un gesto degno di encomio, ha voluto donare 9 televisori e relativi impianti da destinare all’Ospedale di Lipari, ai fini di alleviare i disagi dei pazienti degenti.
“I nuovi riuniti odontoiatrici – fa presente il direttore generale Paolo La Paglia – potenzieranno le attività di prevenzione orale soprattutto per i soggetti meno abbienti dei piccoli centri che non hanno la disponibilità economica per le cure dentistiche a pagamento, e sono così più esposti alle conseguenziali e speso severe complicanze delle banali patologie del cavo orofaringeo”.
La Direzione Generale coglie l’occasione per ringraziare L’Associazione “Valentino uno di Noi” che, con un gesto degno di encomio, ha voluto donare 9 televisori e relativi impianti da destinare all’Ospedale di Lipari, ai fini di alleviare i disagi dei pazienti degenti.
Canneto, nella parte nuova del cimitero manca l'acqua... da un mese!. Le segnalazioni dei lettori
Lettori ci segnalano che, da circa un mese, nella parte nuova del cimitero di Canneto, manca l'acqua. Coloro che vanno a trovare i propri cari, anziani compresi, sono costretti a portarsela da casa.
Segnalazioni sarebbero state fatte a chi di competenza, ma senza riscontro alcuno.
Noi non sappiamo il motivo per cui accade tutto ciò (c'è chi dice che viene chiusa l'acqua a monte del cimitero, chi che non funziona l'autoclave ect. ect.) ma sarebbe bene che gli organismi preposti si attivassero per risolvere il problema, qualunque esso sia.
Segnalazioni sarebbero state fatte a chi di competenza, ma senza riscontro alcuno.
Noi non sappiamo il motivo per cui accade tutto ciò (c'è chi dice che viene chiusa l'acqua a monte del cimitero, chi che non funziona l'autoclave ect. ect.) ma sarebbe bene che gli organismi preposti si attivassero per risolvere il problema, qualunque esso sia.
E' deceduto Mimmo Garito. Oggi i funerali a S. Marina Salina.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Eolienews partecipa al dolore dei suoi cari e porge sentite condoglianze
Avviati dalla Città metropolitana di Messina importanti interventi sulla rete viaria provinciale. C'è anche la provinciale di Vulcano.
Sedici importanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla rete viaria provinciale, bloccati per l’assenza del Bilancio 2018, sono stati avviati dalla Città Metropolitana di Messina grazie alle recenti deroghe alle disposizioni in materia di contabilità pubblica e all’attivazione della procedure per l’approvazione del rendiconto di gestione 2018 dopo un approfondito riaccertamento dei residui ordinari.
La notizia è stata data dal Sindaco Metropolitano Dott. Cateno De Luca nella conferenza stampa tenutasi stamane, venerdì 9 agosto 2019, a Palazzo dei Leoni.
“Ci siamo presi la responsabilità insieme agli Uffici dell’Ente, che ringrazio per aver dimostrato di tenere all’interesse dell’Ente e della Città - ha dichiarato De Luca - e abbiamo consegnato sotto riserva questi lavori in quanto, come è noto a a tutti c’è una scadenza per la spesa di queste risorse che in caso contrario saranno revocate entro l’anno. Ci siamo trovati ancora una volta di fronte ad un bivio – ha aggiunto il Sindaco metropolitano – fermarci alla situazione di paralisi e di perdita dei finanziamenti oppure prenderci la responsabilità in un quadro finanziario ancora precario e procedere con la consegna dei lavori. Si è scelto, con coraggio, di seguire questa linea. In particolar modo – ha sottolineato De Luca – si comincerà la riqualificazione della Panoramica dello Stretto con interventi di messa in sicurezza della delicata arteria viaria. Si è evitata la chiusura totale della Panoramica sebbene non avesse le condizioni oggettive della percorribilità, anzi andava chiusa già da qualche anno Tuttavia, si è guardato all’interesse pubblico e assieme ai Funzionari della Città Metropolitana, ci siamo presi la responsabilità di lasciarla aperta pur con delle limitazioni di velocità per evitare il caos viario che si sarebbe generato in caso contrario”.
Superata l’impasse finanziaria, il Primo Cittadino ha immediatamente disposto la consegna sotto riserva di legge e la stipula dei contratti per tutti i lavori già aggiudicati nel 2018, rimasti bloccati per l’impossibilità di assumere spese in conto capitale in regime di amministrazione provvisoria.
Si tratta di interventi sicuramente urgenti ed indifferibili che riguarderanno tratte viarie della zona tirrenica e ionica; interesseranno altresì le strade provinciali nell’isola di Vulcano e la S.P. 43/bis nel comune di Messina, la Panoramica dello Stretto che è un’arteria stradale strategica nella viabilità cittadina.
Inoltre, verranno espletate le gare di appalto già avviate nel 2018 e rimaste sospese dal gennaio 2019, che consistono in altri 6 interventi di manutenzione straordinaria di SS.PP. nella zona ionica finanziati in ambito Masterplan per un importo totale di € 6.400.000,00. Nel complesso le risorse finanziarie sbloccate ammontano a € 12.220.980,19, provenienti per € 2.220.980,19 da finanziamenti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e per € 3.600.000,00 da finanziamenti del Masterplan- Patto per la Città Metropolitana di Messina.
Elenco degli interventi:
lavori di manutenzione delle parti degradate della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso e relativa segnaletica orizzontale nella S.P. 43/b Panoramica dello Stretto nel Comune di Messina (Fin. MIT: € 1.265.000,00 – RUP : Ing. A. Chiofalo; Agg.: Peloritana Appalti srl );
lavori di manutenzione per la sostituzione di barriere di sicurezza incidentate e per la fornitura e collocazione di alcuni giunti di dilatazione di ponti ed il rifacimento di segnaletica stradale orizzontale nella S.P. 43/b Panoramica dello Stretto nel Comune di Messina (Fin. MIT: € 235.000,00 ; RUP: Ing. A. Chiofalo; Agg.: Cons. Stabile KREA);
lavori di miglioramento delle condizioni di sicurezza della S.P. 15 di Passo Aranciara nei Comuni di Limina ed Antillo ( Fin. MIT: € 375.288,34; RUP: Ing. G. Lentini; Agg.: Cons. Stabile Grandi Opere);
lavori di ripristino piano viabile per il miglioramento della percorribilità di alcuni tratti della SS.PP. ricadenti tra i Comuni di Capo d’Orlando e Tusa (Fin. MIT: € 100.000,00; RUP: Ing. R. Bonanno; Agg.: Loto srl);
lavori di ripristino di tratti vari lungo la rete viaria provinciale ricadente nella zona tirrenica della Città metropolitana di Messina e nell’isola di Vulcano (Fin. MIT: € 245.979,85; RUP: Ing. A. Chiofalo; Agg.: VI.SA. Costruzioni srl);
lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e sistemazione del piano viabile della S.P. 4 di Santa Caterina all’interno del territorio del Comune di Francavilla Sicilia (Fin. Masterplan: € 300.000,00; RUP: Ing. A. Chiofalo; Agg.: Mondello Costruzioni srl);
lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e sistemazione del piano viabile della S.P. 27 di Fiumedinisi (Fin. Masterplan: € 300.000,00; RUP: Ing. A. Sciutteri; Agg.: Sorce Costruzioni srl);
lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e sistemazione del piano viabile della S.P.A. 42 - C.da Mastrissa - Taormina (Fin. Masterplan: € 400.000,00; RUP: Ing. R. Bonanno; Agg.: Asero Costruzioni srl);
lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e sistemazione del piano viabile della S.P. 11 di Mongiuffi Melia e S.P. 13 di Gallodoro (Fin. Masterplan: € 1.300.000,00; RUP: Arch. F. Orsi; Agg.: MACOS Soc. Coop.);
lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e sistemazione del piano viabile della S.P. 23 di Misserio e S.P. 19/a e 19/b Misserio-Mondello-Misitano- Rimiti- Due Fiumare (Fin. Masterplan: € 1.300.000,00; RUP: Ing. A. Sciutteri; Agg.: Romeo Costruzioni srl).
La notizia è stata data dal Sindaco Metropolitano Dott. Cateno De Luca nella conferenza stampa tenutasi stamane, venerdì 9 agosto 2019, a Palazzo dei Leoni.
“Ci siamo presi la responsabilità insieme agli Uffici dell’Ente, che ringrazio per aver dimostrato di tenere all’interesse dell’Ente e della Città - ha dichiarato De Luca - e abbiamo consegnato sotto riserva questi lavori in quanto, come è noto a a tutti c’è una scadenza per la spesa di queste risorse che in caso contrario saranno revocate entro l’anno. Ci siamo trovati ancora una volta di fronte ad un bivio – ha aggiunto il Sindaco metropolitano – fermarci alla situazione di paralisi e di perdita dei finanziamenti oppure prenderci la responsabilità in un quadro finanziario ancora precario e procedere con la consegna dei lavori. Si è scelto, con coraggio, di seguire questa linea. In particolar modo – ha sottolineato De Luca – si comincerà la riqualificazione della Panoramica dello Stretto con interventi di messa in sicurezza della delicata arteria viaria. Si è evitata la chiusura totale della Panoramica sebbene non avesse le condizioni oggettive della percorribilità, anzi andava chiusa già da qualche anno Tuttavia, si è guardato all’interesse pubblico e assieme ai Funzionari della Città Metropolitana, ci siamo presi la responsabilità di lasciarla aperta pur con delle limitazioni di velocità per evitare il caos viario che si sarebbe generato in caso contrario”.
Superata l’impasse finanziaria, il Primo Cittadino ha immediatamente disposto la consegna sotto riserva di legge e la stipula dei contratti per tutti i lavori già aggiudicati nel 2018, rimasti bloccati per l’impossibilità di assumere spese in conto capitale in regime di amministrazione provvisoria.
Si tratta di interventi sicuramente urgenti ed indifferibili che riguarderanno tratte viarie della zona tirrenica e ionica; interesseranno altresì le strade provinciali nell’isola di Vulcano e la S.P. 43/bis nel comune di Messina, la Panoramica dello Stretto che è un’arteria stradale strategica nella viabilità cittadina.
Inoltre, verranno espletate le gare di appalto già avviate nel 2018 e rimaste sospese dal gennaio 2019, che consistono in altri 6 interventi di manutenzione straordinaria di SS.PP. nella zona ionica finanziati in ambito Masterplan per un importo totale di € 6.400.000,00. Nel complesso le risorse finanziarie sbloccate ammontano a € 12.220.980,19, provenienti per € 2.220.980,19 da finanziamenti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e per € 3.600.000,00 da finanziamenti del Masterplan- Patto per la Città Metropolitana di Messina.
Elenco degli interventi:
lavori di manutenzione delle parti degradate della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso e relativa segnaletica orizzontale nella S.P. 43/b Panoramica dello Stretto nel Comune di Messina (Fin. MIT: € 1.265.000,00 – RUP : Ing. A. Chiofalo; Agg.: Peloritana Appalti srl );
lavori di manutenzione per la sostituzione di barriere di sicurezza incidentate e per la fornitura e collocazione di alcuni giunti di dilatazione di ponti ed il rifacimento di segnaletica stradale orizzontale nella S.P. 43/b Panoramica dello Stretto nel Comune di Messina (Fin. MIT: € 235.000,00 ; RUP: Ing. A. Chiofalo; Agg.: Cons. Stabile KREA);
lavori di miglioramento delle condizioni di sicurezza della S.P. 15 di Passo Aranciara nei Comuni di Limina ed Antillo ( Fin. MIT: € 375.288,34; RUP: Ing. G. Lentini; Agg.: Cons. Stabile Grandi Opere);
lavori di ripristino piano viabile per il miglioramento della percorribilità di alcuni tratti della SS.PP. ricadenti tra i Comuni di Capo d’Orlando e Tusa (Fin. MIT: € 100.000,00; RUP: Ing. R. Bonanno; Agg.: Loto srl);
lavori di ripristino di tratti vari lungo la rete viaria provinciale ricadente nella zona tirrenica della Città metropolitana di Messina e nell’isola di Vulcano (Fin. MIT: € 245.979,85; RUP: Ing. A. Chiofalo; Agg.: VI.SA. Costruzioni srl);
lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e sistemazione del piano viabile della S.P. 4 di Santa Caterina all’interno del territorio del Comune di Francavilla Sicilia (Fin. Masterplan: € 300.000,00; RUP: Ing. A. Chiofalo; Agg.: Mondello Costruzioni srl);
lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e sistemazione del piano viabile della S.P. 27 di Fiumedinisi (Fin. Masterplan: € 300.000,00; RUP: Ing. A. Sciutteri; Agg.: Sorce Costruzioni srl);
lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e sistemazione del piano viabile della S.P.A. 42 - C.da Mastrissa - Taormina (Fin. Masterplan: € 400.000,00; RUP: Ing. R. Bonanno; Agg.: Asero Costruzioni srl);
lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e sistemazione del piano viabile della S.P. 11 di Mongiuffi Melia e S.P. 13 di Gallodoro (Fin. Masterplan: € 1.300.000,00; RUP: Arch. F. Orsi; Agg.: MACOS Soc. Coop.);
lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e sistemazione del piano viabile della S.P. 23 di Misserio e S.P. 19/a e 19/b Misserio-Mondello-Misitano- Rimiti- Due Fiumare (Fin. Masterplan: € 1.300.000,00; RUP: Ing. A. Sciutteri; Agg.: Romeo Costruzioni srl).
Stromboli, attività vulcanica rimane a livello molto alto.
(Fonte: LGS - I dati sono quelli diffusi stamane) ) Nelle ultime 24 ore, il vulcano Stromboli ha mostrato la concomitanza di un'elevata attività esplosiva, con grandi esplosioni ricche di cenere accompagnate da espulsioni di prodotti di dimensioni centimetriche, associate a un rilascio di pressione acustica fino a 5 bar, situato prevalentemente sul cratere Centrale / SW, alta e crescente attività di degasaggio (sbuffando con valori di circa 120 mbar), accompagnata da schizzi nel settore del cratere NE e flussi di lava attivi nel settore SW della Sciara del Fuoco.
Il tremore vulcanico ha raggiunto valori molto alti ed è ancora in aumento.
Il numero di eventi VLP è molto elevato (26 vlp / ora) con un'ampiezza generalmente media degli eventi. L'analisi delle immagini MODIS ha rilevato due anomalie termiche elevate nelle ultime 24 ore (205 MW alle 20:50 UTC del 9 agosto e 266 MW alle 01:00 UTC del 10 agosto), compatibile con un tasso effusivo stabile.
Le telecamere termiche e ottiche hanno mostrato la collocazione dei flussi di lava nel settore SW. L'attività di caduta massi è media (2 eventi / giorno, con ampiezza media).
L'attività vulcanica rimane ad un livello molto alto.
INVESTIMENTI: MUSUMECI, CABINA DI REGIA NAZIONALE PER I CONTROLLI
«Un Tavolo sulle regole con la nuova Commissione europea per superare i nodi burocratici che limitano la spesa dei fondi comunitari e che definisca un vantaggio fiscale significativo per chi vuole investire al Sud, anche ampliando il più possibile la scarsa dotazione delle Zes e rafforzando il credito d’imposta».
Lo propone il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in un suo intervento sul Sole 24Ore in edicola
«Sugli investimenti - prosegue il governatore - serve solo fare presto: una cabina di regia nazionale controlli pure come e quanto spendiamo, ma ci metta in condizione di aprire velocemente i cantieri».
Lo propone il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in un suo intervento sul Sole 24Ore in edicola
«Sugli investimenti - prosegue il governatore - serve solo fare presto: una cabina di regia nazionale controlli pure come e quanto spendiamo, ma ci metta in condizione di aprire velocemente i cantieri».
Panarea. Arresti, denunce, segnalazioni e verbali. Intensa attività dei carabinieri.
COMUNICATO
Con l’approssimarsi del ferragosto, anche sull’isola di Panarea caratterizzata dalla presenza di giovanissimi attratti dai vari locali notturni, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno predisposto specifici servizi di controllo del territorio finalizzati a garantire l’ordine e sicurezza pubblica, soprattutto negli orari notturni.
Nella mattinata del 9 agosto, i militari hanno arrestato in flagranza di reato due giovani, un 26enne ed un 24enne, ritenuti responsabile del reato di tentato furto.
I due ragazzi, in vacanza sull’isola di Panarea, sono stati sorpresi sul molo San Pietro mentre mollavano le cime e tentavano di rubare un natante. Dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Barcellona P.G., i due arrestati sono stati rimessi in libertà in attesa del processo a loro carico.
Nel corso dei servizi preventivi, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria:
· 4 giovani, ritenuti responsabili del reato di molestie e disturbo al riposo delle persone poiché diffondevano musica ad alto volume in orario notturno, arrecando disturbo alla quiete pubblica;
· una donna ritenuta responsabile del furto di un paio di occhiali, perpetrato all’interno di un’attività commerciale dell’isola;
· un ragazzo, per il reato di porto di armi bianche, poiché sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di un coltello lungo 30 cm, occultato nel proprio borsello;
· un uomo ritenuto responsabile del reato di lesioni aggravate.
I carabinieri hanno eseguito anche di servizi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme in materia di occupazione del suolo pubblico, denunciando alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. 4 soggetti, titolari di un’attività di noleggio imbarcazioni perché, senza alcuna autorizzazione, occupavano il suolo pubblico utilizzando banchi, ombrelloni, pannelli pubblicitari e sedie che sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.
Inoltre sono stati segnalati alla Prefettura di Messina:
· 15 assuntori di sostanze stupefacenti con il sequestro di alcune dosi, per uso personale, di Cocaina, Hashish e Marijuana;
· 2 giovani che, in due distinte occasioni, sono stati colti, in orario notturno, in evidente stato di ubriachezza molesta;
Sono state anche contestate numerose violazioni amministrative per un totale di 5500 euro per infrazioni al Codice della strada ed alle Ordinanze Sindacali.
Infine, con l’ausilio di personale tecnico dell’ASP di Messina, i Carabinieri hanno controllato 4 attività di ristorazione dell’isola accertando alcune violazioni per cui sono state comminate sanzioni amministrative per complessivi 12 mila euro.
Nella mattinata del 9 agosto, i militari hanno arrestato in flagranza di reato due giovani, un 26enne ed un 24enne, ritenuti responsabile del reato di tentato furto.
I due ragazzi, in vacanza sull’isola di Panarea, sono stati sorpresi sul molo San Pietro mentre mollavano le cime e tentavano di rubare un natante. Dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Barcellona P.G., i due arrestati sono stati rimessi in libertà in attesa del processo a loro carico.
Nel corso dei servizi preventivi, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria:
· 4 giovani, ritenuti responsabili del reato di molestie e disturbo al riposo delle persone poiché diffondevano musica ad alto volume in orario notturno, arrecando disturbo alla quiete pubblica;
· una donna ritenuta responsabile del furto di un paio di occhiali, perpetrato all’interno di un’attività commerciale dell’isola;
· un ragazzo, per il reato di porto di armi bianche, poiché sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di un coltello lungo 30 cm, occultato nel proprio borsello;
· un uomo ritenuto responsabile del reato di lesioni aggravate.
I carabinieri hanno eseguito anche di servizi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme in materia di occupazione del suolo pubblico, denunciando alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. 4 soggetti, titolari di un’attività di noleggio imbarcazioni perché, senza alcuna autorizzazione, occupavano il suolo pubblico utilizzando banchi, ombrelloni, pannelli pubblicitari e sedie che sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.
Inoltre sono stati segnalati alla Prefettura di Messina:
· 15 assuntori di sostanze stupefacenti con il sequestro di alcune dosi, per uso personale, di Cocaina, Hashish e Marijuana;
· 2 giovani che, in due distinte occasioni, sono stati colti, in orario notturno, in evidente stato di ubriachezza molesta;
Sono state anche contestate numerose violazioni amministrative per un totale di 5500 euro per infrazioni al Codice della strada ed alle Ordinanze Sindacali.
Infine, con l’ausilio di personale tecnico dell’ASP di Messina, i Carabinieri hanno controllato 4 attività di ristorazione dell’isola accertando alcune violazioni per cui sono state comminate sanzioni amministrative per complessivi 12 mila euro.
Campagna # Proteggi LeEolie . Cambiamenti climatici , movimenti del suolo e aumento del livello del mare: gli scenari attesi a Lipari (fonte: INGV)
L’INGV, oltre al monitoraggio sismico e vulcanico delle isole Eolie, si dedica allo studio degli effetti dell’aumento del livello marino lungo le coste, anche attraverso progetti multidisciplinari finanziati dall’Unione Europea come SAVEMEDCOASTS (www.savemedcoasts.eu), recentemente concluso. La combinazione di fenomeni quali l’aumento del livello del mare indotto dal riscaldamento climatico globale e la subsidenza connessa all’intensa attività sismica e vulcanica tipica di quest’angolo del Mediterraneo ha come conseguenza ultima il rapido arretramento delle coste dell’arcipelago.
“Campagne informative come #ProteggiLeEolie rappresentano occasioni importanti per comunicare alla popolazione cosa sta avvenendo” spiega Marco Anzidei, ricercatore dell’INGV e coordinatore del progetto SAVEMEDCOASTS che ha svolto parte delle attività proprio a Lipari.
Chiari segnali del fenomeno di arretramento delle coste sono evidenziati, oltre che dal continuo restringimento della fascia costiera, anche da opere marittime di epoca romana come il porto Sottomonastero di Lipari e la banchina di approdo di Basiluzzo, oggi sommersi rispettivamente alle profondità di circa 9 e 3 metri. Da rilievi oceanografici, analisi geofisiche e osservazioni geo-archeologiche di questi manufatti è stato possibile stabilire che a Sottomonastero la linea di costa di epoca romana si trova oggi a circa 12 metri di profondità, mentre a Basiluzzo giace a circa 4,5 metri sotto il livello del mare. Tali differenze di profondità sono dovute alla variabilità dell’attività tettonica e vulcanica che ha agito nel tempo e nello spazio in modo diverso a seconda dei luoghi.
A differenza del porto Sottomonastero, non osservabile direttamente a causa del traffico marittimo portuale che ne impedisce la visita per motivi di sicurezza, il sito di Basiluzzo è facilmente visibile dalla superficie e visitabile sott’acqua. Questi due siti, oltre a essere di estremo interesse archeologico, mostrano come le coste delle isole Eolie siano fortemente cambiate nel corso degli ultimi due millenni, e in particolare negli ultimi anni.
“Le Eolie si trovano in una zona del Mediterraneo molto attiva dal punto di vista geologico”, continua Anzidei. “I cambiamenti climatici e i movimenti del suolo legati ai movimenti della crosta terrestre sono la causa principale dell’aumento del livello marino. Il fenomeno sta causando l’accelerazione dell’erosione costiera e alcune spiagge di Lipari, come quella di Baia Portinenti, sono già sparite”.
Se le proiezioni stimate dall’International Panel on Climate Change (IPCC) indicano un aumento del livello del mare fino a circa 1 metro su scala globale entro il 2100, alle Eolie - e a Lipari in particolare - a causa della subsidenza l’aumento atteso per la fine del secolo potrà raggiungere anche 1,6 metri.
“Conoscere il fenomeno in atto permette di definire scenari in grado di descrivere l’avanzamento del mare sulle coste, fornendo informazioni indispensabili ai decisori politici per adottare misure adeguate a mitigare le potenziali perdite socio-economiche e ambientali. La sfida è quindi quella di continuare a proteggere le attività umane, l’economia e l’ambiente costiero delle Eolie al fine di preservare questo nostro splendido arcipelago”, conclude Marco Anzidei.
LEGENDA FOTO:
1) Il molo romano coperto dai sedimenti. Il riquadro grande si riferisce alla zona in cui è stata scattata la Foto 3. Il riquadro piccolo, invece, si riferisce alla zona del porticato della Foto 2. La zona a tratteggio corrisponde all’area scavata dalle eliche degli aliscafi che hanno portato alla luce parte del molo
2) I resti sommersi del porticato di forma circolare del porto Sottomonastero di Lipari (si nota la base di una colonna). Foto: Marco Anzidei
3) Un particolare della pavimentazione del molo. Il subacqueo è Roberto La Rocca della Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia. Foto: Marco Anzidei
SVILUPPO: MUSUMECI, BUROCRAZIA SOFFOCA LA CRESCITA DEL SUD
«Oggi il vero ostacolo alla crescita del Sud non è tanto la quantità delle risorse disponibili, ma le estenuanti procedure, comunitarie e statali, che vanificano ogni sforzo. I regolamenti europei e il Codice degli appalti sono incompatibili con un’area depressa che ha bisogno di accelerare la spesa pubblica e di realizzare infrastrutture strategiche».
Lo sostiene il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in un suo intervento sul Sole 24Ore in edicola.
«A cosa serve - si chiede il governatore prosegue - affidare risorse finanziarie a una nuova classe dirigente, come quella che ho il privilegio di rappresentare, se poi non si può produrre rapidamente sviluppo? Lo “sblocca cantieri’’, in realtà, su questo fronte ha fatto molto poco. Né va meglio sul fronte dell’utilizzo dei fondi europei e nazionali. Anche qui i ritardi delle pregresse progettazioni determinano un corrispondente ritardo nella spesa. E l’Europa non ci aiuta».
Lo sostiene il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in un suo intervento sul Sole 24Ore in edicola.
«A cosa serve - si chiede il governatore prosegue - affidare risorse finanziarie a una nuova classe dirigente, come quella che ho il privilegio di rappresentare, se poi non si può produrre rapidamente sviluppo? Lo “sblocca cantieri’’, in realtà, su questo fronte ha fatto molto poco. Né va meglio sul fronte dell’utilizzo dei fondi europei e nazionali. Anche qui i ritardi delle pregresse progettazioni determinano un corrispondente ritardo nella spesa. E l’Europa non ci aiuta».
venerdì 9 agosto 2019
Fare Verde: Il "concerto" della "nave fracassona"
Riceviamo e pubblichiamo ma non possiamo non fare un "distinguo" rispetto a questa nota. Questo direttore ha sempre evidenziato le lacune nella gestione nel servizio rsu ma, stavolta, davvero, non posso avallare lo scritto "la spazzatura trabocca dai cassonetti". Con tutte le difficoltà ed alcuni "intoppi" che ci sono, devo dire che, da diversi anni, il servizio non era effettuato agli attuali livelli. Questo perchè è giusto "dare a Cesare quel che è di Cesare", che, poi, il servizio sia da migliorare non ci sono dubbi... ma va "migliorata" anche l'utenza troppo "anarchica" alle regoole.
CRISI: MUSUMECI, POLITICA NON CHIEDA VOTI SE NON RICONOSCE EMERGENZA SUD
"Non so, anche se lo immagino, quale piega prenderà questa crisi di governo, ma una cosa deve essere chiara a tutti i protagonisti della politica nazionale: il lavoro e il Sud dovranno essere, per chiunque si voglia cimentare nella guida del Paese, due priorità per l’Esecutivo".
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
"Se non si mettono in campo strumenti per consentire al Mezzogiorno di ripartire - prosegue il governatore - la stagnazione economica che colpisce il Meridione continuerà a rodere come un tarlo l’intera società italiana. Il Sud può diventare una delle aree trainanti per la crescita dell’Italia; l’ambiente, i beni culturali e le produzioni enogastronomiche del Mezzogiorno, nel mondo sono considerati dei veri e propri gioielli, ma manca l’impegno concreto dello Stato per consentirci di valorizzare tutto questo. Il Sud non ha bisogno di politiche assistenziali, ma di regole che consentano la celere costruzione delle infrastrutture e lo sviluppo dei servizi indispensabili per creare posti di lavoro di qualità".
"Se la politica nazionale - continua ancora Musumeci- non capisce che i due milioni di meridionali che hanno lasciato la propria terra, nel corso degli ultimi 15 anni, sono un emergenza nazionale, è meglio che eviti di venire a chiedere voti al Sud. E non lo faccia neppure se prima non dice quali sono le ricette da mettere, subito, sul piatto per far ripartire il Mezzogiorno. Noi abbiamo le nostre idee e siamo disposti a condividerle nell’interesse dei nostri concittadini con quanti abbiano a cuore lo sviluppo di tutta la Nazione, e non solo di alcune aree a discapito di altre".
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
"Se non si mettono in campo strumenti per consentire al Mezzogiorno di ripartire - prosegue il governatore - la stagnazione economica che colpisce il Meridione continuerà a rodere come un tarlo l’intera società italiana. Il Sud può diventare una delle aree trainanti per la crescita dell’Italia; l’ambiente, i beni culturali e le produzioni enogastronomiche del Mezzogiorno, nel mondo sono considerati dei veri e propri gioielli, ma manca l’impegno concreto dello Stato per consentirci di valorizzare tutto questo. Il Sud non ha bisogno di politiche assistenziali, ma di regole che consentano la celere costruzione delle infrastrutture e lo sviluppo dei servizi indispensabili per creare posti di lavoro di qualità".
"Se la politica nazionale - continua ancora Musumeci- non capisce che i due milioni di meridionali che hanno lasciato la propria terra, nel corso degli ultimi 15 anni, sono un emergenza nazionale, è meglio che eviti di venire a chiedere voti al Sud. E non lo faccia neppure se prima non dice quali sono le ricette da mettere, subito, sul piatto per far ripartire il Mezzogiorno. Noi abbiamo le nostre idee e siamo disposti a condividerle nell’interesse dei nostri concittadini con quanti abbiano a cuore lo sviluppo di tutta la Nazione, e non solo di alcune aree a discapito di altre".
Stromboli, rimossa barca a vela naufragata.
Rimossa dalla spiaggia di Piscità a Stromboli, con la supervisione della Guardia Costiera di Lipari, la barca a vela "Favola", un “Jeanneau” di 16 metri, che si era arenata a fine luglio e che era stata saccheggiata, come denunciato dal proprietario, da due "pirati" napoletani.
La barca si era arenata in prossimità del sito dove si stanno schiudendo le uova della tartaruga "Caretta caretta".
ASP Messina, fruttuosa sinergia a favore delle gestanti: costituito il Comitato per il Percorso Nascita.
Preso atto del Decreto Assessoriale 1321 con il quale è stato ricostituito il Comitato Percorso Nascita Regionale e considerato che l’articolo 6 del citato decreto assessoriale prevede anche la costituzione dei Comitati percorso Nascita Aziendali ( CPNa), uno per ogni ASP, includendo in fase di costituzione del CPNa i Direttori di Unità Operative Complesse di Pediatria/neonatologia, di Anestesia e rianimazione e di Ostetricia e Ginecologia delle Aziende Ospedaliere afferenti, l'ASP di Messina ha costituito il comitato Percorso Nascita Aziendale individuando le seguenti figure professionali:
Direttore Generale ASP Messina – Dr Paolo La Paglia
Direttore U.O.C. Pediatria P.O. di Patti – Dr Caterina Cacace
Direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia P.O. Patti – Dr Maria Lili Klein
Direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione P.O. Patti – Dr Mariella De Florio
Direttore Distretto di Milazzo – Dr Patrizia Napoli
Dirigente delle professioni sanitarie – Dr Sebastiano Albana
Responsabile U.O.S. D. AOU Policlinico Messina – Dr Alessandro Arco
Direttore U.O.C. di anestesia e Rianimazione AOU Policlinico Messina – Prof Antonio David
Direttore U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia AOU Policlinico Messina – Prof Onofrio Triolo
Direttore U.O.C. di Pediatria A.Osp. Papardo – Dr Angela Silvestro
Direttore U.O.C. Neonatologia con UTIN A.Osp. Papardo – Dr Melchiorre Aversa
Direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione A.Osp. Papardo Dr Tanino Sutera
Direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia A.Osp. Papardo – Dr Sebastiano Caudullo
Referente Consultori Familiari ASP Messina – Dr Vincenzo Sansarello
Referente MMG – Dr Aurelio Lembo
Referente Pediatri Libera Scelta – Dr Sandro Paparone
Referente Professione ostetrica P.O. di Patti Dr.-ssa Paola Natoli
Referente professione infermieristica P.O. di Milazzo Dr Massimiliano Agrip
Direttore Generale ASP Messina – Dr Paolo La Paglia
Direttore U.O.C. Pediatria P.O. di Patti – Dr Caterina Cacace
Direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia P.O. Patti – Dr Maria Lili Klein
Direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione P.O. Patti – Dr Mariella De Florio
Direttore Distretto di Milazzo – Dr Patrizia Napoli
Dirigente delle professioni sanitarie – Dr Sebastiano Albana
Responsabile U.O.S. D. AOU Policlinico Messina – Dr Alessandro Arco
Direttore U.O.C. di anestesia e Rianimazione AOU Policlinico Messina – Prof Antonio David
Direttore U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia AOU Policlinico Messina – Prof Onofrio Triolo
Direttore U.O.C. di Pediatria A.Osp. Papardo – Dr Angela Silvestro
Direttore U.O.C. Neonatologia con UTIN A.Osp. Papardo – Dr Melchiorre Aversa
Direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione A.Osp. Papardo Dr Tanino Sutera
Direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia A.Osp. Papardo – Dr Sebastiano Caudullo
Referente Consultori Familiari ASP Messina – Dr Vincenzo Sansarello
Referente MMG – Dr Aurelio Lembo
Referente Pediatri Libera Scelta – Dr Sandro Paparone
Referente Professione ostetrica P.O. di Patti Dr.-ssa Paola Natoli
Referente professione infermieristica P.O. di Milazzo Dr Massimiliano Agrip
"Sono orgoglioso da Pediatra- dice il Direttore Generale dell'Asp di Messina Paolo La Paglia - di acquisire anche l'alto contributo professionale di qualificati dirigenti delle Aziende Sanitarie Policlinico e Papardo di Messina, dei Pediatri e dei Medici di Famiglia che ringrazio tutti; sono certo che la virtuosa sinergia interaziendale che abbiamo ormai messo in campo nell'area metropolitana sia a tutto vantaggio dei pazienti, ed in questo caso serva a ridurre considerevolmente i rischi da parto a beneficio delle donne, che devono essere sempre più supportate ed assistite nell'intero percorso".
Lipari deve chiedere l’attuazione del quinto comma dell’art. 119 della Costituzione (di Peppuccio Subba)
Tra
i 33 Comuni che amministrano le piccole isole marittime italiane, Lipari è,
sicuramente, il più difficile perché ha il territorio più esteso (km 89,72)
diviso in 7 isole abitate (includo anche la frazione di Ginostra, che ricade
nell’isola di Stromboli, perché accessibile solo via mare).
Questa situazione complessa è
l’unica in Italia in quanto gli altri arcipelaghi, che fanno capo a un Comune,
sono costituiti da territori e numero di isole più ridotti.
Le maggiori complicazioni il Comune
le riscontra nell’organizzazione e gestione delle funzioni pubbliche perché le
deve garantire e rendere alla collettività (residenti e turisti) presente nelle
7 isole.
Per tali funzioni (servizi idrici,
ambientali, ecc) Lipari sostiene costi, spropositatamente, più alti di altri
enti locali che amministrano territori non insulari.
Fino all’inizio degli anni ottanta del
secolo scorso, le entrate del Comune di Lipari erano costituite,
prevalentemente se non esclusivamente, dai trasferimenti statali e regionali,
dalla tassa pomice e da una esigua applicazione di tributi locali.
Con
l’autonomia finanziaria, attribuita agli enti locali, i trasferimenti pubblici
sono stati sensibilmente ridotti e/o eliminati.
A
partire dal 2012 è stata istituita l’IMU in sostituzione dell’ICI. Pur essendo
un’imposta municipale propria, una consistente quota confluisce nelle casse
dello Stato (per evidenti esigenze di finanza pubblica).
Per
Lipari potrebbe essere votata una modifica legislativa lasciando l’intero
gettito IMU nelle casse del Comune, considerata la complicata realtà
territoriale che comporta oneri elevati per il normale esercizio delle proprie
funzioni.
Tale
deroga trova riscontro nel comma 5 dell’art. 119 della Costituzione che così
recita: “per promuovere lo sviluppo
economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri
economici e sociali, per favorire l’effettivo esercizio dei diritti della
persona o per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle loro
funzioni, lo Stato destina risorse aggiuntive ad effettua interventi speciali
in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni”.
Oltre
all’incameramento totale dell’IMU, per rimuovere i divari strutturali, gli
squilibri sociali e garantire l’effettivo esercizio dei diritti della persona,
l’amministrazione comunale di Lipari deve chiedere gli interventi finalizzati
agli obiettivi di cui al suindicato principio costituzionale.
Le
7 isole del Comune, pur essendo ricche di risorse naturali, storico –
culturali, ambientali ecc, rappresentano delle aree sottoutilizzate per le note
difficoltà finanziarie e per l’esigua dotazione organica (ulteriormente
falcidiata nei giorni scorsi dalla quota 100) in cui versa l’ente.
Le
risorse finanziate con contributi speciali dal bilancio dello Stato, con i
finanziamenti dell’Unione Europea e con i cofinanziamenti nazionali, secondo il
metodo della programmazione pluriennale, nonché la ricostituzione della pianta
organica, potrebbero meglio valorizzare il territorio del Comune e contribuire
a un maggiore sviluppo complessivo della Sicilia e dell’Italia.
Nel
caso in cui non si riesca a ottenere i suindicati benefici sarebbe opportuno
proporre, a norma dell’art. 133 della Costituzione, istanza alla Regione per
l’istituzione di nuovi Comuni nelle isole amministrate da Lipari.
Il
decentramento amministrativo, come è noto, mira a redistribuire autorità,
responsabilità, e risorse finanziarie per la programmazione e la gestione delle
funzioni pubbliche.
Le
diverse amministrazioni garantirebbero più attenzione, efficienza e qualità
nella cura degli interessi della collettività, come si verifica nelle seguenti isole
sedi di più comuni: Salina (3), Capri (2), Ischia (6), Elba (8).
Peppuccio
Subba
Bartolo Iacono (5° Anniversario)
"Anche se non sei più con noi, niente potrà cancellare dai nostri cuori il dolce ricordo di Te!"
Nel 5° Anniversario della sua prematura dipartita, la moglie Antonella e i figli Antonio e Claudia, portandolo sempre nel cuore, lo ricordano agli amici e a quanti gli hanno voluto bene!
Nel 5° Anniversario della sua prematura dipartita, la moglie Antonella e i figli Antonio e Claudia, portandolo sempre nel cuore, lo ricordano agli amici e a quanti gli hanno voluto bene!
Inter club Lipari pensa al futuro. Nasce la "Cantera". Iscrizioni aperte
COMUNICATO ASD INTER CLUB LIPARI:
L’ASD Inter Club Lipari pensa al futuro: nasce la Cantera. Parole chiave: talento, territorio, programmazione.
Il settore giovanile dell’ASD Inter Club Lipari vuole utilizzare il divertimento come strumento per coinvolgere bambini, ragazzi e chiunque voglia divertirsi. Obiettivo primario:
1) Offrire occasione di gioco spontaneo da cui attingere esperienze motorie e morali significative;
2) Rispettare le diverse esigenze fisiologiche, psicologiche e pedagogiche di ciascun allievo;
3) Impostare le basi per un fair play sportivo;
4) Dare l’opportunità di partecipare ad attività aggreganti.
Tutti i bambini saranno inclusi nel gioco in modo da sviluppare positivamente tutte le dimensioni della loro personalità.
Per ultimo disporre di un nostro settore giovanile rappresenta un tassello fondamentale per la Nostra squadra. Si crede molto nella programmazione e nella possibilità di coltivare talenti; Per questo valorizzare i giovani atleti del territorio resta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni.
Responsabile del settore giovanile il Prof. Antonio Panarello.
Si è lavorato molto per questo progetto, ora occorre andare avanti tutti insieme!!
Si vota sino alle 16 di oggi. Se non avete votato fatelo, se avete votato..RIVOTATE!. Ogni voto può spingerlo nei primi 3 posti (accesso diretto alla finale)
Ricordo che è possibile inviare più sms...anzi vi ricordo che "DOVETE" inviare più sms. Nella classifica provvisoria Andrea è 4°. Occorre "conquistare" almeno il 3° posto per accedere direttamente alla finale!
Si può votare sino alle 16 di venerdì 9 Agosto. Scrivete BA (spazio) 7 e inviate al 48 83 888 . La preferenza sarà considerata valida se si riceverà un sms di conferma.
Si può votare sino alle 16 di venerdì 9 Agosto. Scrivete BA (spazio) 7 e inviate al 48 83 888 . La preferenza sarà considerata valida se si riceverà un sms di conferma.
Per coloro che non riescono a votare: Sicuramente avete il blocco del voto tramite SMS. Dovete chiamare il vostro operatore telefonico: TIM, WIND, Vodafone ect. e chiedere che:
1) Vi venga attivata l'opzione invio sms per espressione di voto
2) Di togliervi il blocco per i numeri che iniziano per 4
Per ascoltare il brano clicca il seguente link➡️➡️➡️➡️
https://www.premiomiamartini.it/projects-archive/andreas/
E' deceduto a Vulcano, Vincenzo Lo Piccolo.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Ai famigliari le condoglianze di Eolienews
Oggi è il 9 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
Uno spettacolare tramonto da Vulcano, immortalato
dalla nostra collaboratrice Francesca Falconieri.
Detto/proverbio del giorno: Mentri u miedicu studia, u malatu sinni và (Mentre il medico studia, l'ammalato se ne và (nel senso, che muore)
giovedì 8 agosto 2019
Stromboli: Nate pochi minuti fa altre 5 tartarughine "Caretta caretta". Il video di Massimo Caracciolo.
Sale ad 11 il numero delle tartarughine "Caretta caretta" nate a Stromboli. Una diecina di minuti fa si sono schiuse altre 5 uova. Nel video realizzato da Massimo Caracciolo, che ringraziamo, le vediamo prima dell'imprinting e della successiva immissione in mare. Ultimo aggiornamento: sono salite a 13 (vedi video di
Filicudi Wildlife Conservation - in basso) Video di Filicudi Wildlife Conservation:
Filicudi Wildlife Conservation - in basso) Video di Filicudi Wildlife Conservation:
Messina, via libera alla passeggiata di domani dei Giganti, ma sarà in forma ridotta
Via libera alla passeggiata dei Giganti domani pomeriggio a Messina. Anche se con un percorso ridotto, la questura e il Comune di Messina hanno trovato la soluzione necessaria per evitare che la tradizionale passeggiata di Mata e Grifone verso Camaro venisse sostituita con un semplice trasferimento veloce.
Domani i due giganti partiranno alle 18 dal deposito di via Catania con al seguito i gruppi folkloristici e cittadini. La passeggiata, però, arriverà solo sino all’ospedale Piemonte dopo circa 45 minuti. Mata e Grifone resteranno sul viale Europa per altri 45 minuti, consentendo ai gruppi e ai messinesi di raggiungere Camaro.
Alle 19:30 le due enormi statue si muoveranno rapidamente, senza seguito, verso il rione, dove alle 21 è previsto uno spettacolo folkloristico. Dunque una passeggiata più breve ma si eviterà che la città venga bloccata dallo stop alla circolazione, che le norme di sicurezza impongono in casi di questo genere, da qualche anno.
Gli altri trasferimenti dei giganti verso l’altra piazza di Camaro e, poi, del municipio avverranno senza alcun tipo di seguito, in maniera rapida. Confermata invece la passeggiata del 13 agosto verso la Vara.
Domani i due giganti partiranno alle 18 dal deposito di via Catania con al seguito i gruppi folkloristici e cittadini. La passeggiata, però, arriverà solo sino all’ospedale Piemonte dopo circa 45 minuti. Mata e Grifone resteranno sul viale Europa per altri 45 minuti, consentendo ai gruppi e ai messinesi di raggiungere Camaro.
Alle 19:30 le due enormi statue si muoveranno rapidamente, senza seguito, verso il rione, dove alle 21 è previsto uno spettacolo folkloristico. Dunque una passeggiata più breve ma si eviterà che la città venga bloccata dallo stop alla circolazione, che le norme di sicurezza impongono in casi di questo genere, da qualche anno.
Gli altri trasferimenti dei giganti verso l’altra piazza di Camaro e, poi, del municipio avverranno senza alcun tipo di seguito, in maniera rapida. Confermata invece la passeggiata del 13 agosto verso la Vara.
Andrea Licciardo - Un Fiore Dipinto Di Rosa (Il video del brano che concorre al premio Mia Martini). Ultimissime ore per votare!!!!
Ricordo che è possibile inviare più sms...anzi vi ricordo che "DOVETE" inviare più sms. Nella classifica provvisoria Andrea è 4°. Occorre "conquistare" almeno il 3° posto per accedere direttamente alla finale!
Si può votare sino alle 16 di venerdì 9 Agosto. Scrivete BA (spazio) 7 e inviate al 48 83 888 . La preferenza sarà considerata valida se si riceverà un sms di conferma.
Per coloro che non riescono a votare: Sicuramente avete il blocco del voto tramite SMS. Dovete chiamare il vostro operatore telefonico: TIM, WIND, Vodafone ect. e chiedere che:
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Incendi in Sicilia. Si infiamma la polemica
“Se il presidente della Regione Nello Musumeci è informato o è a conoscenza di notizie o di fatti certi, si rechi in procura per assicurare alle forze dell’ordine i veri colpevoli degli incendi”. Così i segretari generali di Cgil Palermo e Flai Cgil Palermo, Enzo Campo e Dario Fazzese, commentano le dichiarazioni del governatore sulle responsabilità dei forestali per gli incendi divampati in questi giorni in Sicilia. Dichiarazioni che il sindacato definisce “incomprensibili”.
“Chiediamo al presidente della Regione di chiedere scusa ai lavoratori forestali, ingiustamente additati come colpevoli mentre ogni giorno questi lavoratori mettono a repentaglio la propria vita nel contrasto degli incendi e spesso operano con pochi e obsoleti strumenti”. “Ci saremmo aspettati – proseguono i due segretari – da parte del presidente della Regione non certo un attacco nei confronti di chi rappresenta solo la fase terminale del processo legato alla gestione dei boschi e dell’antincendio. Il presidente avrebbe dovuto concentrare l’attenzione sulle gravi responsabilità del suo governo, assumendosi il peso dell’incapacità a gestire un settore così complesso come quello della cura e della salvaguardia del patrimonio boschivo. Questo è un settore abbandonato, ancora in attesa di una riforma che dia maggiori e più efficaci strumenti per il contrasto agli incendi e per la tutela del territorio”.
Alla Regione, Cgil e Flai chiedono “più atti concreti e meno propaganda”. “Attendiamo notizie certe da parte delle forze dell’ordine – aggiungono – Basta lanciare accuse pesanti sui lavoratori forestali, esponendoli alla mortificazione mediatica e fomentando odio nei loro confronti. Chiediamo al presidente Musumeci un tavolo per una programmazione ad ampio raggio per una seria prevenzione degli incendi che spesso non vengono appiccati da terreni demaniali, dove operano i lavoratori forestali tanto denigrati, bensì da terreni privati in stato di abbandono sui quali i lavoratori non possono intervenire”. “Ricordiamo al presidente le condizioni in cui vivono e lavorano gli operai forestali, spesso lasciati al minimo delle dotazioni – concludono Campo e Fazzese – Basta con lo sterile populismo: il presidente rispetti il lavoro degli operai forestali regionali e con perizia garantisca le risorse necessarie per assicurare una prevenzione continua e puntuale. Lasciamo che le indagini vengano svolte dagli organi competenti. Se dovesse risultare che anche un solo forestale fosse responsabile di questi vili atti, saremmo i primi a condannare l’autore e a espellerlo qualora risultasse un nostro iscritto”.
“Chiediamo al presidente della Regione di chiedere scusa ai lavoratori forestali, ingiustamente additati come colpevoli mentre ogni giorno questi lavoratori mettono a repentaglio la propria vita nel contrasto degli incendi e spesso operano con pochi e obsoleti strumenti”. “Ci saremmo aspettati – proseguono i due segretari – da parte del presidente della Regione non certo un attacco nei confronti di chi rappresenta solo la fase terminale del processo legato alla gestione dei boschi e dell’antincendio. Il presidente avrebbe dovuto concentrare l’attenzione sulle gravi responsabilità del suo governo, assumendosi il peso dell’incapacità a gestire un settore così complesso come quello della cura e della salvaguardia del patrimonio boschivo. Questo è un settore abbandonato, ancora in attesa di una riforma che dia maggiori e più efficaci strumenti per il contrasto agli incendi e per la tutela del territorio”.
Alla Regione, Cgil e Flai chiedono “più atti concreti e meno propaganda”. “Attendiamo notizie certe da parte delle forze dell’ordine – aggiungono – Basta lanciare accuse pesanti sui lavoratori forestali, esponendoli alla mortificazione mediatica e fomentando odio nei loro confronti. Chiediamo al presidente Musumeci un tavolo per una programmazione ad ampio raggio per una seria prevenzione degli incendi che spesso non vengono appiccati da terreni demaniali, dove operano i lavoratori forestali tanto denigrati, bensì da terreni privati in stato di abbandono sui quali i lavoratori non possono intervenire”. “Ricordiamo al presidente le condizioni in cui vivono e lavorano gli operai forestali, spesso lasciati al minimo delle dotazioni – concludono Campo e Fazzese – Basta con lo sterile populismo: il presidente rispetti il lavoro degli operai forestali regionali e con perizia garantisca le risorse necessarie per assicurare una prevenzione continua e puntuale. Lasciamo che le indagini vengano svolte dagli organi competenti. Se dovesse risultare che anche un solo forestale fosse responsabile di questi vili atti, saremmo i primi a condannare l’autore e a espellerlo qualora risultasse un nostro iscritto”.
Quinto festival "Taormina opera stars": domani la presentazione.
Tutto pronto per l'avvio del festival internazionale della grande musica di cui saranno resi noti dettagli, novità e tema delle giornate dedicate alla musica, venerdì, alle ore 11, negli storici locali del ristorante "La Baronessa", alla presenza dell'assessore regionale al Turismo e Spettacolo, Manlio Messina, il sindaco di Taormina, Mario Bolognari ed il direttore d'orchestra, Gianna Fratta e gran parte dello staff. "Song of the Mermaid", balletto coreano, "Carmen" di George Bizet e Marta Argerich (pianista di fama internazionale per la prima volta in Sicilia), sono gli ingredienti di un festival da non perdere. In arrivo, dunque, la vera musica internazionale al Teatro Antico.
È grande attesa, appunto, per l'avvio del festival del "Taormina Opera Stars" che avrà come fulcro una splendida rappresentazione di "Carmen", capolavoro di George Bizet, che andrà in scena il 21 e 24 agosto, nello splendido scenario della cavea. E’ questa una delle parti importanti della manifestazione che si annuncia una “cavalcata di musica dal respiro internazionale”. Il tutto nasce da un’idea del direttore artistico del festival, Davide Dellisanti. Il 18 agosto si inaugurerà il Festival 2019, con un balletto classico: “Song of the Mermaid”, liberamente ispirato all’affascinante favola della Sirenetta di Hans Christian Andersen. In scena al Teatro Antico “K-Arts”, la più importante compagnia Coreana, applaudita nei teatri di tutto il mondo dal “Kennedy Center” di New York ai teatri di San Francisco, Tokyo, Pechino, Parigi e Londra. Lo spettacolo, per la prima volta in Italia, sarà in esclusiva nazionale a Taormina. Il “Taormina Opera Stars” concluderà il suo Festival con una serata di musica da non perdere. Sul palcoscenico si esibirà il 25 Agosto, Marta Argerich, un’autentica superstar della musica che si esibirà per la prima volta in Sicilia. Considerata la regina del pianoforte, la più grande pianista al mondo, per la prima volta al Teatro Antico, eseguirà il “Concerto numero 1, in Mi bemolle maggiore” di Franz Liszt. Artista assoluta e poliedrica, sarà protagonista di un evento unico. Accanto a lei si esibirà il suo grande amico e pianista di fama internazionale, Daniel Rivera che proporrà il “Concerto in La minore” di Edvard Grieg. Il mezzo soprano, Sanja Anastasia, sarà Carmen. Si affiancherà al tenore che impersonerà Don José, Dario Di Vietri. Il cast completo prevede inoltre: Micaela: Cristina Park (21 agosto) – Maria Tomassi (24 agosto); Escamillo: Shi Zong (21 agosto) – Cristian Barone (24 agosto); Frasquita: Ripalta Bufo; Mercedes: Angelica di Francesco (21 agosto) – Sabrina Messina (24 agosto); il Dancaire: Hata Shinnosuke; il Remendado Fabio Perillo; Zuniga: Ogai Michio (21 agosto) e Graziano D’Urso (24 agosto); Morales: Alessandro Vargetto. La quinta edizione del “Taormina Opera Star” prevede la direzione d’orchestra del maestro, Gianna Fratta, che è stata applauditissima in Tosca dello scorso anno. La regia sarà curata da Antonio de Lucia. Aiuto Regista sarà Francesco Briguglio. Orchestra e Coro del “Taormina Opera Stars”. Il Maestro del coro sarà, Carmelo Pappalardo. Il Coro delle voci Bianche “Vincenzo Bellini” avrà come direttore: Daniela Giambra. Il corpo di ballo è di “Danza Taormina” della coreografa, Alessandra Scalambrino. Maurizio Gullotta, tra gli artefici dell'iniziativa culturale, svolgerà il ruolo di direttore musicale. Un’iniziativa questa del presidente dell’Associazione “Aldebaran”, Antonio Lombardo. Assolutamente spettacolari, come da tradizione del Festival, saranno, infine, le scene de “La bottega Fantastica” diretta da Davide Barbera. Insomma una rappresentazione all’insegna della qualità che cercherà di impreziosire una delle serate di agosto di Taormina.
REGIONE: INCENDI; CORDARO, PROPOSTE LEGAMBIENTE? TARDIVE E NON APPLICABILI.
«I suggerimenti del presidente regionale di Legambiente, Gianfranco Zanna, in tema di lotta agli incendi, sono da una parte privi di fondamento e, dall’altra, già superati. Zanna, infatti, dimentica che la Regione non ha potestà legislativa sulle norme sanzionatorie o interdittive e dimentica pure che i dati sulle superfici percorse dal fuoco, nel 2018, sono già stati illustrati in una conferenza stampa e riportati dai vari mass-media».
Lo dichiara, in una nota l’assessore regionale all’Ambiente Toto Cordaro.
«Le sue proposte, il presidente di Legambiente - continua l’esponente del governo Musumeci - avrebbe fatto bene a farle anche al precedente governo regionale, ma non ci risulta che ciò sia mai avvenuto, così come per quanto riguarda il potenziamento del Corpo forestale in Sicilia. Zanna, infatti, non ha mai suggerito di eliminare la norma sul blocco del turn-over - approvata, con la nostra opposizione, nel 2015 su proposta del governo Crocetta - che ha di fatto bloccato il ricambio generazionale dell’organico e il suo potenziamento».
«In ogni caso, comunque - aggiunge Cordaro - oggi non è tempo di polemiche, ma della stagione antincendio che dobbiamo continuare ad affrontare con i nostri valorosi uomini in divisa sul campo (appena cinquecento per tutta l’Isola), contando nella fattiva collaborazione degli amministratori locali e in sinergia con i siciliani perbene, ai quali chiediamo di essere le prime sentinelle a salvaguardia del nostro straordinario e spesso violato territorio».
Lo dichiara, in una nota l’assessore regionale all’Ambiente Toto Cordaro.
«Le sue proposte, il presidente di Legambiente - continua l’esponente del governo Musumeci - avrebbe fatto bene a farle anche al precedente governo regionale, ma non ci risulta che ciò sia mai avvenuto, così come per quanto riguarda il potenziamento del Corpo forestale in Sicilia. Zanna, infatti, non ha mai suggerito di eliminare la norma sul blocco del turn-over - approvata, con la nostra opposizione, nel 2015 su proposta del governo Crocetta - che ha di fatto bloccato il ricambio generazionale dell’organico e il suo potenziamento».
«In ogni caso, comunque - aggiunge Cordaro - oggi non è tempo di polemiche, ma della stagione antincendio che dobbiamo continuare ad affrontare con i nostri valorosi uomini in divisa sul campo (appena cinquecento per tutta l’Isola), contando nella fattiva collaborazione degli amministratori locali e in sinergia con i siciliani perbene, ai quali chiediamo di essere le prime sentinelle a salvaguardia del nostro straordinario e spesso violato territorio».
Oggi è l'otto Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
Questa bella foto è stata pubblicata da Geo e Geo ed è stata scattata da"Eolie in foto"
Detto/proverbio del giorno: A rubar poco si va in galera a rubar tanto si fa carriera.
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