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sabato 13 maggio 2023

Bandiera Blu. Le conferme di Lipari, Vulcano e Stromboli. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud


 

Lipari, tre sgomberi disposti dal Comune. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 13 maggio 2023

 

Revocato lo sciopero degli operatori ecologici

E' deceduto Gioacchino Lanza Tomasi di Lampedusa. Il cordoglio del Centro Studi

Accadde alle Eolie: Quattordici maggio 2021 apre l'hub vaccinale al Palacongressi di Lipari

Ricordando... Tommaso Mangano


Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)

Navi ed aliscafi (147° puntata: Il Mantegna)

Auguri di...

Buon Compleanno a Giovanna Petrusa, Maurizio Cannistrà, Michela La Greca, Giuseppe Saltalamacchia, Giovanna Pittari, Monia Sciacchitano, Daniele Zimmitti, Maria Carnevale, Rosario Micciulla, Francesco Merlino, Bartolo Biviano, Mirko Martello, Sonia Spadaro


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: La nostra mente

La Chiesa festeggia oggi la Madonna di Fatima.

Era il 13 maggio 1917 quando Lucia, Francesco e Giacinta, tre ragazzi di 10, 9 e 7 anni di un paesino di nome Fatima in Portogallo, videro su un leccio «una signora tutta vestita di bianco, più splendente del sole».

Il suo volto era molto bello, dalle mani giunte in atto di preghiera pendeva il rosario. La bianca Signora chiese ai ragazzi di tornare in quel luogo ogni tredici del mese da maggio a ottobre. Nel corso delle apparizioni, sei in totale, la Vergine, tramite i ragazzi, invitò pressantemente gli uomini alla preghiera, alla conversione e alla penitenza.

La Madonna rivelò inoltre tre segreti da far conoscere a tempo opportuno. I primi due riguardavano i ragazzi stessi, due dei quali, Francesco e Giacinta, furono presto chiamati alla casa del Padre. Il terzo segreto, invece, venne messo per iscritto da suor Lucia nel 1944 e venne reso pubblico nell'anno 2000 per volontà di Giovanni Paolo II, che all'intercessione della Madonna di Fatima attribuiva la sua sopravvivenza all'attentato del 13 maggio 1981.

Secondo quanto scriveva suor Lucia nel suo libro I ricordi, la Madonna fece vedere ai ragazzi l'orrore dell'inferno per mostrare il pericolo che incombeva sugli uomini. Vi si poteva sfuggire diffondendo nel mondo la devozione al cuore immacolato di Maria, che sconfiggerà i persecutori della Chiesa che uccidono il Papa, i vescovi, i fedeli.

Il cuore immacolato di Maria è totalmente impregnato dell'atteggiamento di accettazione del piano di Dio. La devozione al cuore immacolato significa accogliere e far proprio il piano di salvezza di Dio. È questo, secondo quanto scrisse l'allora cardinal Ratzinger, il senso vero del segreto e delle apparizioni di Fatima.

Dopo un'approfondito esame da parte del Vescovo Don José Alves Correia da Silva, il 13 ottobre del 1930 le apparizioni di Fatima vengono riconosciute ufficialmente annunciando i seguenti messaggi:

Dichiariamo degne di credenza, le visioni dei bambini pastori della Cova da Iria, avvenute nella parrocchia di Fátima, in questa diocesi, dal 13 maggio al 13 ottobre 1917

Permettiamo ufficialmente il culto della Madonna di Fátima

Nel corso degli anni successivi alle apparizioni furono costruiti una basilica e alcuni conventi, Fatima diventò uno dei più famosi e importanti santuari al mondo.



Madonna di Fatima


CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO della B.V. MARIA di FATIMA

Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio.

Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell'amore di Dio e dei fratelli, sull'esempio della tua vita.

In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l'impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore.

Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita.

Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Così sia. Ave Maria Cuore Immacolato di Maria, prega per noi.



SUPPLICA ALLA MADONNA DI FATIMA


per il 13 Maggio e il 13 Ottobre ore 12


Madonna di Fatima


O Vergine Immacolata, in questo giorno solennissimo, e in quest'ora memoranda, in cui apparendo per l'ultima volta nelle vicinanze di Fatima a tre innocenti pastorelli, vi dichiaraste per la Madonna del Rosario e diceste d'essere venuta appositamente dal cielo per esortare i cristiani a cambiar vita, a far penitenza dei peccati e a recitare ogni giorno il S. Rosario, noi animati dalla vostra bontà veniamo a rinnovarVi le nostre promesse, a protestarVi la nostra fedeltà e ad umiliarVi le nostre suppliche. Volgete, o Madre amatissima, su di noi il vostro sguardo materno ed esauditeci. Ave Maria

1 O Madre nostra, nel vostro Messaggio ci avete prevenuti: «Una propaganda empia diffonderà nel mondo i suoi errori, suscitando guerre e persecuzione alla Chiesa. Molti buoni saranno martirizzati. Il S. Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno annientate». Tutto purtroppo si va tristamente verificando. La S. Chiesa, nonostante le immense effusioni di carità sulle miserie accumulate dalle guerre e dall'odio, viene combattuta, oltraggiata, coperta di scherno, impedita nella sua divina missione. I fedeli con parole mendaci, ingannati e travolti nell'errore dai senza Dio. O Madre tenerissima, pietà di tanti mali, date forza alla S. Sposa del vostro Divin Figliolo, che prega, combatte e spera. Confortate il S. Padre; sostenete i perseguitati per la giustizia, date coraggio ai tribolati, aiutate i Sacerdoti nel loro ministero, suscitate anime d'Apostoli; rendete fedeli e costanti tutti i battezzati; richiamate gli erranti; umiliate i nemici della Chiesa; conservate i fervorosi, rianimate i tiepidi, convertite gli infedeli. Salve Regina

2 O Madre benigna, se l'umanità si è allontanata da Dio, se errori colpevoli e perversioni morali col disprezzo dei divini diritti e l'empia lotta contro il S. Nome, hanno provocato la Divina Giustizia, noi non siamo senza colpa. La nostra vita cristiana non è ordinata secondo gli insegnamenti della Fede del Vangelo. Troppa vanità, troppa ricerca del piacere, troppa dimenticanza dei nostri eterni destini, troppo attaccamento a ciò che passa, troppi peccati, hanno giustamente fatto gravare su di noi il pesante flagello di Dio. Diradate, o Madre, le tenebre del nostro intelletto, corroborate le nostre fiacche volontà, illuminateci, convertiteci e salvateci.

E pietà vi prenda anche delle nostre miserie, dei nostri dolori e dei nostri disagi per la vita quotidiana. O Madre buona, non guardate i nostri demeriti, ma la materna vostra bontà e venite in nostro soccorso. Otteneteci il perdono dei nostri peccati e dateci il pane per noi e le nostre famiglie: pane e lavoro, pane e tranquillità per i nostri focolari, pane e pace imploriamo dal vostro Cuore materno. Salve Regina

3 Si ripercuote nell'anima nostra il gemito del Vostro Cuore Materno: «Bisogna che si emendino, che domandino perdono dei peccati, che non offendano più Nostro Signore, che è già tanto offeso. Sì, è il peccato, causa di tante rovine. è il peccato che rende infelici i popoli e le famiglie, che semina di spine e di lacrime il sentiero della vita. O Madre buona, noi qui ai vostri piedi ne facciamo una promessa solenne e fervorosa. Ci pentiamo delle nostre colpe e siamo confusi nel terrore dei mali meritati in vita e nell'eternità. E invochiamo la grazia della S. Perseveranza nel buon proposito. Custoditeci nel vostro Cuore Immacolato per non cadere in tentazione. è questo il rimedio di salvezza che ci avete indicato. «Il Signore per salvare i peccatori, vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato».

Dunque al Vostro Cuore Immacolato Dio ha affidato la salvezza del nostro secolo. E noi in questo Cuore Immacolato ci rifugiamo; e vogliamo che tutti i nostri fratelli erranti e tutti gli uomini vi trovino asilo e salvezza. Sì, o Vergine Santa, trionfate nei nostri cuori e fateci degni di cooperare ai trionfi del vostro Cuore Immacolato nel mondo. Salve Regina

4 Permetteteci, o Vergine Madre di Dio, che noi rinnoviamo in questo momento la nostra Consacrazione e quella delle nostre famiglie. Sebbene tanto deboli noi promettiamo che lavoreremo, con l'aiuto Vostro, affinché tutti si consacrino al vostro Cuore Immacolato, che specialmente... (Trani) nostra diventi tutta un trionfo con la Comunione riparatrice nei primi sabati, con la consacrazione delle famiglie dei cittadini, con il Santuario, che dovrà sempre ricordarci le materne tenerezze della vostra Apparizione a Fatima.

E rinnovate su di noi e su questi nostri desideri e voti, quella materna Benedizione che ascendendo verso il Cielo, donaste al mondo.

Oggi è il 13 Maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

 Alba a Lipari - 

venerdì 12 maggio 2023

Bandiera Blu 2023: Per il Comune di Lipari presente alla cerimonia a Roma il vice - sindaco Saverio Merlino

Come già riportato nel pomeriggio, sono cinque le spiagge del Comune di Lipari insignite del prestigioso riconoscimento: Acquacalda, Canneto, Ficogrande (Stromboli), Acque termali, Gelso – spiaggia dell’asino (Vulcano).

Le Eolie chiedono il sostegno della Città Metropolitana. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 12 maggio 2023


 

"Malamovida", scattano i divieti. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 12 maggio 2023

Vulcano, sentiero per il cratere chiuso anche domani

Si dà avviso che, a seguito del perdurare dei venti provenienti dai quadranti orientali, anche per la giornata di sabato 13 maggio 2023, il sentiero che conduce al cratere di "La Fossa" nell'isola di Vulcano resterà chiuso. 

Il Resp. del Servizio di P.C. del Comune di Lipari.

Immobili comunali occupati abusivamente: tre ordinanze di sgombero a Stromboli. In atto censimento patrimonio comunale

Il dirigente Ficarra
Sono scattate nel Comune di Lipari le ordinanze di sgombero di immobili appartenenti al patrimonio pubblico comunale e occupati senza titolo. Sono firmate dal dirigente del III settore, Mirko Ficarra ed effettuate in sinergia con le forze di Polizia. 

Le prime ordinanze hanno raggiunto tre cittadini, nell’isola di Stromboli che occupavano, senza titolo, due immobili comunali (in uno sono ubicati due magazzini), sulla via Vittorio Emanuele ed adiacenti alla scuola elementare e media dell’isola. 

Tra l’altro, un sopralluogo dei carabinieri della locale stazione ha appurato che, questi, versano in uno stato di degrado e pericolo. Gli attuali occupanti avranno sette giorni di tempo per procedere allo sgombero e a lasciare liberi gli immobili, in caso contrario si procederà forzatamente.  

Stante anche l’attivato, capillare, procedimento di censimento del patrimonio comunale, non è escluso che, nei giorni a venire, possano essere emesse altre analoghe ordinanze

La Bandiera blu sventolerà su 5 spiagge eoliane.

Le Eolie confermano anche nell’edizione 2023 il proprio posto di privilegio tra le località alle quali viene assegnata la Bandiera Blu del FEE (Foundation for Environmental Education), riconoscimento internazionale, istituito nel 1987, che viene conferito, ogni anno, in 49 Paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei. Sono cinque le spiagge del Comune di Lipari insignite del prestigioso riconoscimento: Acquacalda, Canneto, Ficogrande (Stromboli), Acque termali, Gelso – spiaggia dell’asino (Vulcano). Un risultato più che soddisfacente se si considera anche che, per il territorio eoliano, il riconoscimento arriva per il 12° anno consecutivo e che in Sicilia sono dieci le altre spiagge che potranno fregiarsi del riconoscimento. In provincia di Messina la Bandiera blu sventolerà anche nei Comuni di Alì Terme (lungomare), Roccalumera, Furci Siculo (litorale), Santa Teresa Riva (lungomare) e Tusa(lungomare)

Controllo del territorio. Mattinata di sequestri e sanzioni a Lipari

Operazione anti - abusivismo stradale stamane a Lipari ad opera, congiuntamente, dei carabinieri della locale stazione e della polizia municipale. Posti sotto sequestro, e trasferiti al megaparcheggio con il carro attrezzi, una trentina di mezzi tra auto e motocicli, tutti non in regola con la norma che disciplina la sosta sulla sede stradale, in primis l'assenza di assicurazione.

Contestualmente sono sbarcati a Lipari due carabinieri motociclisti giunti da Milazzo che hanno effettuato controlli sulla circolazione, elevando alcuni verbali. 

Le Eolie nelle stampe d'epoca (262° puntata : Lipari)


Navi ed aliscafi (146° puntata: Star Capricorn)


 

Lettere al direttore. Luca Giuffrè: "Zelo si... ma non per tutti".

Gentile Direttore e cari concittadini,

ho finora colpevolmente soprasseduto dal segnalare le circostanze di estremo pericolo derivanti dal cronico malcostume di considerare le strade provinciali di questo Comune come parcheggi privati a tempo indeterminato. Si fa un gran baccano sulla pericolosità delle buche, sui dislivelli del manto stradale, sulle erbacce che invadono le carreggiate, ecc.

Tutto giusto e condivisibile, per carità.

Ma nessuno osa mai menzionare il fatto che lungo le strade provinciali di Lipari sono parcheggiate decine e decine di veicoli che costringono, spesso in prossimità di una curva, ad invadere la corsia opposta facendo rischiare scontri frontali dalle ovvie conseguenze (vedasi ad esempio la SP 179 a circa 300 mt. più in alto della chiesa SS. Annunziata, uno dei tratti più pericolosi dell’isola). Oltre che causare, in alcuni casi, inverosimili ingorghi ed intralcio alla circolazione.

Le forze di Polizia percorrono tali arterie tutti i giorni, soprattutto quelle preposte a disciplinare il traffico in prossimità delle scuole. Tuttavia vedono ma non guardano (c’è una sostanziale differenza tra i due termini!).

Oltretutto una cospicua parte di coloro che parcheggiano in strada lo fa per mera pigrizia, disponendo infatti di garage o spazi privati dove poter parcheggiare. In ogni caso non possedere un garage non li autorizza a parcheggiare dove è vietato! Ricordo a me stesso e non solo a me stesso, infatti, che l’art. 40 del nuovo Codice della Strada al comma 10 lettera a) recita testualmente “è vietata la sosta sulle carreggiate i cui margini sono evidenziati da una striscia continua”. Esattamente come le strade provinciali di questo Comune, tutte dotate di striscia continua e malgrado ciò disseminate di veicoli di ogni genere e dimensione.

Desideravo pertanto, per le motivazioni di cui sopra, invitare la Polizia Municipale, in particolare, ad attivarsi e mettere la parola fine alla grave fattispecie di pericolo testè descritta. Perché tanto, come affermato proprio in questi giorni da una loro agente, “è soltanto una multa, non è la fine del mondo!” (cit.).

Con stima,

Luca Giuffré

Auguri di...

Buon Compleanno a Rosaria Corda, Alex Lo Schiavo, Francesco Ziino, Filippa Laganà, Saragenny Gugliotta, Rita Scianna



Stromboli: Gli inspiegabili "carotaggi" sulla colata di epoca romana

Riceviamo dalla guida Manuel Oliva e pubblichiamo:


 

Chiese, santi e Processioni (106° puntata: L'Addolorata di Acquacalda, restaurata - febbraio 2015 - due foto)


Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Non è bene essere soli

Oggi è il 12 maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno

Tramonto dalle Terme di San Calogero - 
Sono due martiri gloriosi, molto venerati dal popolo cristiano.

Da un frammento dell'epigrafe composta dal Papa S. Damaso e posta sulla tomba dei martiri si sa che i erano pretoriani di Nerone ed eseguivano le uccisioni che il tiranno loro imponeva. Dice l'epigrafe: « Nereo ed Achilleo martiri si erano ascritti alla milizia ed esercitavano l'ufficio crudele di attendere gli ordini del tiranno, pronti ad eseguirli, perché il terrore ve li costringeva. Miracolo della fede! Essi depongono all'istante il furore, si convertono, abbandonano il campo dello scellerato loro duce, gettano via gli scudi e le corazze, i dardi insanguinati e confessano la fede di Cristo, si rallegrano di testimoniare il trionfo... Apprendete quanto possa la gloria di Cristo! ».

I loro atti ci dicono che furono convertiti da S. Pietro: difatti i pretoriani ebbero più volte relazioni con gli Apostoli. Probabilmente il martire Nereo è quello stesso che S. Paolo nella lettera ai Romani (c. XXI, 15) dice di salutare.

Appena convertiti, dal servizio dall'imperatore passarono a quello di Flavia Domitilla, nobile vergine romana, nipote del console Flavio Clemente, anch'egli martire per la fede e parente dell'imperatore Domiziano. E con essa i due dopo le faccende domestiche s'intrattenevano nella preghiera e in discorsi spirituali.

Scoperti cristiani, furono mandati in esilio con la nobile loro padrona nell'isola di Ponza, ove continuarono la pratica della penitenza e della preghiera. Si fabbricarono tre cellette in attesa del martirio che presentivano non lontano.

Salito al trono Traiano, questi richiamò a Roma molti cristiani esiliati da Domiziano, tra cui S. Domitilla e Nereo ed Achilleo suoi domestici, per costringerli a sacrificare agli dei. Ma la matrona romana e i due servi ricusarono. Perciò furono condannati a morte e subirono il martirio a Terracina, Nereo e Achilleo furono decapitati e Flavia arsa viva. I loro corpi furono trasportati nel cimitero della via Ardeatina a mezzo miglio da Roma nei possedimenti di Flavia Domitilla.


PRATICA. Dice S. Gregorio Magno in un panegirico: «Questi santi... hanno disprezzato il mondo perchè aspiravano a beni migliori ed eterni». Imitiamoli se vogliamo giungere alla felicità eterna.

PREGHIERA. La confessione dei tuoi santi martiri Nereo, Achilleo deh! Signore, ti riesca gradita e ci renda degni del tuo servizio.

MARTIROLOGIO ROMANO. Santi Néreo e Achílleo, martiri, che, come riferisce il papa san Damaso, si erano arruolati come soldati e, spinti da timore, erano pronti ad obbedire agli empi comandi del magistrato, ma, convertitisi al vero Dio, gettati via scudi, armature e lance, lasciarono l’accampamento e, confessando la fede in Cristo, godettero del suo trionfo. In questo giorno a Roma i loro corpi furono deposti nel cimitero di Domitilla sulla via Ardeatina.


Repentino cambiamento direzione dei venti. Chiusa la salita al cratere di Vulcano

Si dà avviso che, a seguito del repentino cambiamento della direzione dei venti provenienti dai quadranti orientali, per la giornata di oggi, venerdì, 12 maggio 2023, il sentiero che conduce al cratere di "La Fossa" nell'isola di Vulcano resterà chiuso. 

Il Resp. del Servizio di P.C. del Comune di Lipari

giovedì 11 maggio 2023

Eolie, omaggio alle 61 vittime del "Santamarina". L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'11 maggio 2023

Ufficio ticket chiuso da 5 mesi. A vuoto le promesse dell'Asp. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'11 maggio 2023


 

Al via Eolie Music Fest 2023

C’è solo un evento che permette di godere di grande musica live cullati dal mare e immersi in una scenografia naturale senza precedenti: è Eolie Music Fest il festival che si rinnova da giovedì 29 giugno a venerdì 7 luglio con un’edizione, la terza, che si preannuncia davvero imperdibile. Le Isole Eolie – Vulcano, Lipari, Salina e Stromboli – si preparano a ospitare un calendario ricco di eventi unici, performance musicali esclusive e appuntamenti speciali che ammalieranno gli spettatori in ogni momento, da vivere appieno tra mare, terra e la magia dei vulcani.

Ideata e curata da Marea Eventi, con la direzione artistica di Samuel Romano e la co-direzione di Andrea Biviano e con il patrocinio dalla Regione Siciliana, EOLIE MUSIC FEST unisce alla musica, sostenibilità e turismo consapevole, grazie alla magnificenza e all’energia sprigionata da queste affascinanti Isole di origine vulcanica.

Le giornate di Eolie Music Fest sono scandite dagli appuntamenti musicali con gli artisti che si esibiranno nelle baie di fronte alle Isole Eolie a bordo di un iconico caicco turco lungo 27 metri: un palco itinerante immerso nel blu del mar Tirreno meridionale e incorniciato dai caldi colori dei tramonti di inizio estate. La line-up di quest’anno, che sarà svelata a breve, accoglierà grandi nomi della scena musicale italiana che proporranno set pensati in esclusiva per Eolie Music Fest, esibizioni rese uniche proprio dallo scenario da cui saranno proposte: energia pura che scaturisce dal mare e si fonde con i suoni e le voci di ogni artista presente a bordo del caicco, per un’esperienza di ascolto davvero indimenticabile. Tra coloro che hanno preso parte alle precedenti edizioni, anche Subsonica, Daniele Silvestri, Coma_Cose, Mannarino, Nu Genea, Willie Peyote, Ensi.

Non solo appuntamenti in mare ma anche a terra, in varie location da scoprire tra le isole di Vulcano, Lipari, Salina e Stromboli, per godere del fascino dell’arcipelago in tutte le forme e con la musica sempre al centro. Proprio per questo, EOLIE MUSIC FEST vuole renderla accessibile a chiunque voglia condividere il proprio talento. Nel corso del festival, le street performance saranno all’ordine del giorno e aperte a tutti: grazie alla collaborazione con Open Stage infatti, i vicoli e le piazze delle Isole saranno la scena di concerti pop-up, con la possibilità per chiunque di prenotarsi e suonare. Non solo, dopo l’inaugurazione del 2022, torna anche lo studio di registrazione del Festival all’interno dell’Hotel Carasco a Lipari, che diventerà un vero e proprio luogo di condivisione creativa aperto a tutti e visitabile tutto il giorno. E la sera, speciali dj set resi ancor più preziosi dal cielo stellato che avvolge le notti delle Isole.

Il palinsesto si arricchirà poi con talk e panel tra musica, natura e scelte consapevoli e saranno attivati progetti speciali che coinvolgono il territorio e che puntano alla sua salvaguardia.

EOLIE MUSIC FEST è una vera e propria “festa del movimento”: la musica, le bellezze paesaggistiche delle Isole di origine vulcanica ma anche il programma ricco di spunti e appuntamenti, permettono agli spettatori di vivere contesti ed emozioni sempre nuove e diverse, in continua evoluzione, proprio come la terra che ospita la manifestazione. Un’esperienza unica, nuova, energica ed emotiva, destinata ad albergare nel cuore degli spettatori per sempre.

I biglietti per partecipare agli eventi in programma a terra e in barca per EOLIE MUSIC FEST 2023 sono disponibili su TicketOne. È possibile acquistare i biglietti per il singolo evento oppure sono disponibili anche soluzioni vantaggiose attraverso abbonamenti e pacchetti. Maggiori info sul sito di TicketOne.

Il costo del biglietto a persona per barca turistica è di 65,65€ comprensivo di biglietto concerto + trasporto in barca, mentre il costo del biglietto a persona per barca privata è di 60,95€.

EOLIE MUSIC FEST è una manifestazione organizzata e promossa da Marea Eventi Srls, con il patrocinio di Enit, SIAE, Comune di Malfa e Comune di Lipari.

Vulcano, torna a funzionare semaforo che regola salita al cratere

Si dà avviso che il guasto tecnico all'impianto semaforico, che regola la salita al cratere di "La Fossa" nell' isola di Vulcano, segnalato questa mattina, è stato riparato. 

Il Resp. del Servizio di Protezione Civile.

Accadde alle Eolie: Undici maggio 2013, Angelino Sardella sindaco per un giorno


 

Gullo frena la "malamovida": dall’1 al 31 agosto le bevande vanno somministrate entro le 2,00. Alla stessa ora chiusura dei locali sino alle 6

 Pubblicata ordinanza a firma del sindaco Riccardo Gullo atta a fronteggiare, nel periodo più caldo della stagione, quella che nel documento viene definita "malamovida". 

Una ordinanza destinata a fare discutere





Pianificazione territoriale in vista dell'estate e in prospettiva. Vertice al Comune di Lipari con il sindaco metropolitano Basile.

Si è tenuto stamane al Comune di Lipari un affollato "vertice" alla presenza del sindaco metropolitano Federico Basile, dei 4 sindaci eoliani, del dirigente della Città metropolitana Salvo Puccio, del dirigente generale del comando del Corpo forestale regionale, Giuseppe Battaglia e rappresentanti di altri organismi e/o uffici.

Sul tavolo le tematiche più "calde" sul territorio: dalle strade provinciali, al servizio antincendio, alla Riserva naturale di Salina. 

 I sindaci Riccardo Gullo, Domenico Arabia, Giacomo Montecristo, Clara Rametta hanno rappresentato le problematiche dei loro territori chiedendo di coniugare interventi immediati, in vista della stagione estiva, di prospettiva e strutturali.

Per quanto riguarda la riserva di Salina -  come evidenziato dal Sovrintendente Elio Benenati - questa è a forte rischio per via di interventi che non si effettuano ormai da diverso tempo e che non si possono procrastinare ulteriormente, essendo in pericolo non solo l'incolumità di chi vi si avventura ma anche il sito stesso.

Il sindaco Basile ha ascoltato e ha garantito, per quanto possibile, stante anche la situazione economica, di voler affrontare le varie situazioni, in sinergia con i Comuni e con gli altri enti.

A fine riunione abbiamo fatto il punto con l'intervista ai sindaci Gullo e Basile:

Le Eolie nelle stampe d'epoca ((261° puntata)


Auguri di...

Buon Compleanno a Fabio La Torre, Laura Gulotta, Simona Saltalamacchia, Vincenzo Simeone, Cettina Naso, Sonia Palamara, Andrea Pavone, Andrea Gallo.


Lorenza Famularo poteva essere salvata. Svolta nel caso (da tempostretto.it)

MESSINA – Forse visite più accurate non avrebbero portato ad una diagnosi tempestiva di embolia polmonare. Però un corretto accesso al pronto soccorso avrebbe sicuramente dato il via ad un percorso terapeutico che avrebbe offerto più chance di cura e diagnosi. I medici non sono perciò incolpabili della morte di Lorenza Famularo l’ospedale di Lipari sì.

E’ alla svolta la vicenda di Lorenza. Mentre gli investigatori stringono gli accertamenti, portando avanti il profilo penale su input della Procura generale, ci sono novità anche sul piano civile.


Sono arrivate infatti le conclusioni dei medici Gaetano Signorello e Giovanni Crisafulli, incaricati dal Tribunale di Messina di approfondire la vicenda della giovane di Lipari morta appunto di embolia polmonare dopo cinque giorni di andirivieni dalla struttura sanitaria delle Eolie. Vicenda diventata caso simbolo della lotta degli isolani per salvare il presidio dal continuo depotenziamento.

La causa

La consulenza dei due periti è stata depositata agli atti della causa per ottenere il risarcimento del danno, intentata dalla famiglia di Lorenza, assistiti dagli avvocati Nunzio Rosso, Vincenzo La Cava e Francesco Saija. Adesso i consulenti delle controparti hanno circa due settimane per depositare a loro volta loro controdeduzioni, poi i periti del Tribunale depositeranno il dossier conclusivo definitivo. Intanto, però, le conclusioni sembrano chiare e sono dirompenti.

Il mancato triage al Ps

L’embolia polmonare è una malattia difficilmente diagnosticabile, ammettono i medici. Però: “E’ attendibile ritenere che sia il mancato accesso al Pronto Soccorso dell’ospedale di Lipari all’epoca della presentazione della paziente in data 14 agosto sia il mancato ricorso allo stesso Pronto Soccorso in epoca successiva ha verosimilmente condizionato negativamente tutta la storia clinica della Sig.na Famularo. Infatti anche se difficilmente nel primo accesso al Pronto Soccorso, stante la sintomatologia ancora abbastanza aspecifica della paziente, si sarebbe potuti arrivare alla diagnosi di embolia polmonare, purtuttavia si sarebbe potuto indirizzare la paziente ad un ricovero ospedaliero per osservazione clinica ed accertamenti od ad una dimissione protetta con successiva rivalutazione.”

7 giorni di inutili accessi all’ospedale e le “lotte” per essere visitata

La tragedia di Lorenza si consuma infatti in 7 giorni: al ripresentarsi dei primi dolori acuti, la ragazza va al pronto soccorso ma viene rinviata a casa senza triage. Niente triage e neppure valutazione documentata anche ai successivi accessi. E anche per una successiva visita, non documentata, è servita l’insistenza di un parente su un medico che si è prestato. Soltanto il 22 agosto, e soltanto per insistenza di un parente presso il cardiologo, soltanto reperibile, Lorenza viene visitata in maniera completa e le vengono infatti prescritti successivi e puntuali approfondimenti diagnostici. Troppo tardi: Lorenza si accascerà a terra, senza forze, quella sera stessa.

Visitata, Lorenza poteva essere curata

Per questo se l’operato dei medici non è censurabile in relazione alla morte di Lorenza, certamente lo è la struttura ospedaliera, per il mancato triage, scrivono i consulenti del Tribunale: “In tutta questa tristissima vicenda sembra emergere la difficoltà di accesso all’assistenza sanitaria da parte della defunta e più in generale una limitata capacità di risposta del servizio sanitario di Lipari (…) In caso di ricovero, dapprima in P.S. e poi eventualmente in reparto, non è escludibile, anzi è probabile, che nonostante le confermate difficoltà diagnostiche proprie della “anomala” sintomatologia si potesse iniziare un percorso diagnostico, pervenire ad una esatta diagnosi e procedere ai giusti provvedimenti terapeutici che avrebbero salvato la vita alla paziente, con probabilità sufficientemente elevate”, concludono Signoriello e Crisafulli.

Un caso ancora aperto

Sul piano penale, intanto, va avanti l’istruttoria della Procura generale di Messina sul caso Il Pg Costa ha avocato l’indagine penale, che la Procura di Barcellona voleva archiviare ed ha chiesto alla polizia giudiziaria dei Carabinieri di approfondire tutti gli aspetti della tragedia. Gli accertamenti vanno avanti a tamburo battente con l’acquisizione di documentazione e l’audizione di moltissimi testimoni. Due i camici bianchi inizialmente iscritti nel registro, che secondo gli inquirenti del Longano non hanno responsabilità penali nel decesso. Il quadro però adesso potrebbe cambiare.

Chiese, Santi e Processioni nelle Eolie (105° puntata: 7 foto della Pasqua a Lipari, anni diversi)


Vulcano: Guasto all'impianto semaforico per il cratere. Escursioni possibili...attenersi agli orari

Si dà avviso che, a causa di un guasto tecnico all'impianto semaforico, lo stesso, oggi 11 maggio 2023,  non è funzionante. Si invitano i visitatori del Cratere di "La Fossa" ad attenersi agli orari previsti: 6:30 - 10:30 e 16:00 - 19:30. Ci scusiamo per il disaggio. 

Il Resp. del Servizio di Protezione Civile.

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Provvidenza quotidiana

Oggi è l'11 maggio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno


 
Ignazio nacque a Laconi, nel cuore della Sardegna, nel 1701. Nel piccolo paese vicino alle montagne del Gennargentu, crebbe timorato di Dio e ancora adolescente già praticava digiuni e mortificazioni; non frequento scuole e non imparò mai a scrivere, ma andava ogni giorno a messa e faceva ii chierichetto; di poche parole, parlava appena ii dialetto sardo. Ventenne, desideroso di mutar vita, scese a Cagliari, non per cercarvi posizioni economiche più agiate, ma per chiedere ai cappuccini di San Benedetto di essere accolto nel loro convento per consacrarsi a Dio.

I cappuccini, che conducevano una vita molto rigida, chiusero un occhio sulla sua malferma salute e nel 1721 gli permisero - con la mediazione del marchese di Laconi Gabriele Aymerich - di pronunziare la professione religiosa come fratello laico. Venne poi trasferito nel convento di Iglesias, destinato ai servizi pii umili nel convento e alla questua nella zona del Sulcis.

Come questuante Ignazio divenne una delle figure tipiche del capoluogo sardo. Lo si vedeva ogni giorno, bisaccia in spalla, per le vie della città, al porto, nelle bettole. Riceveva ii dono dal buon cuore della gente che lo amava e lo stimava, e dava in cambio ii calore della sua amicizia, di una buona parola, l'esempio evangelico di una vita umile, vissuta a fianco dei poveri, ai quali distribuiva parte di ciò che riceveva.

La sua morte nel 1781 fu pianta come la scomparsa di un amico, di una persona cara di cui si pensava impossibile un giorno la dipartita.

Le reliquie del santo riposano nella chiesa dei Cappuccini in viale Fra' Ignazio, a Cagliari. Periodicamente le spoglie vengono portate in pellegrinaggio lungo tutta la Sardegna, un evento che richiama sempre numerosissimi fedeli.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Càgliari, in Sardégna, sant'Ignazio da Làconi, Confessore, dell'Ordine dei Minori Cappuccini, glorioso per umiltà, carità e miracoli, che il Papa Pio dodicesimo adornò degli onori dei Santi

ICONOGRAFIA


Nell'iconografia di Sant'Ignazio da Laconi viene quasi sempre rappresentato in venerazione davanti la Vergine Maria con il basto dei cappuccini e con un teschio sulla sua scrivania simbolo di molti santi che sottolinea la loro saggezza e la costante consapevolezza della propria mortalità.


Sant'Ignazio da Laconi
titolo Sant'Ignazio da Laconi

È sempre raffigurato con il saio da frate cappuccino anche all'aperto con una roccia al posto della scrivania e con un crocifisso. Non esisto grandi opere dedicate al santo, nonostante la sua grande popolarità le immagini dedicate a lui provengono quasi sempre dai santini a lui dedicati.

Sant'Ignazio da Laconi