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sabato 9 dicembre 2023
Carlo Lanza in gara alla maratona di Catania con Desirè nel cuore
Foto d'archivio |
E dopo aver corso nuovamente la maratona di Palermo, domani sarà a Catania per partecipare alla maratona della città etnea. Alla “Naturosa Catania Marathon” prenderanno parte oltre mille atleti rappresentanti di ventuno nazioni, tra le quali Stati Uniti, Bulgaria, Cile, Polonia, Marocco, Danimarca, Francia, Israele, Germania e Malta .
Lo start alle ore 8.45 da viale Kennedy con il passaggio per il centro storico.
Ma tornando a Carlo Lanza il suo desiderio è stato anche in quest’occasione ed in prossimità delle festività natalizie, di voler ancora portare con sé , quindi sul pettorale di gara, il nome di Desirè Villani come già fatto in altre occasioni.
Ma tornando a Carlo Lanza il suo desiderio è stato anche in quest’occasione ed in prossimità delle festività natalizie, di voler ancora portare con sé , quindi sul pettorale di gara, il nome di Desirè Villani come già fatto in altre occasioni.
Anche questa volta – ha dichiarato Carlo Lanza- voglio correre tenendo sempre vivo il ricordo di Desy .
Un grazie infinito da parte di mamma Stella per un gesto che seppur piccolo, ha un valore immenso.
A Carlo ovviamente un grande grazie e in bocca al lupo!!!
A Carlo ovviamente un grande grazie e in bocca al lupo!!!
Cercasi abitazione in locazione su Lipari/Canneto
L'appello di Ugo Biviano: Cercasi casa su zona Lipari/ Canneto per tutto l’anno per me, mia moglie e un piccolo di due mesi; massima serietà. Se potete aiutateci per favore è importante cell. 3271029089 Grazie
Calcio a 5, serie D: Il derby sorride alla Ludica Lipari
Nel derby, disputato oggi, al Freeland di Lipari, la Ludica Lipari si è imposta per 12 a 3 al Salina young. Per La Ludica a segno Pellegrino(4), Merola (3), Stanzione (2), Bucca, Donzelli e D'Ambra.
Lipari: Torna il Cineforum invernale
Come ormai tradizione, torna a Lipari il Cineforum invernale del Magazzino: siamo all'8° edizione!
Due importanti novità quest'anno, tra passato e futuro.
Lasciamo la magica location della sagrestia di Marina Corta per l'altrettanto speciale Saletta delle Lettere, già storica sede dei cineforum dei nostri nonni.
Un simbolico ritorno al passato che è solo uno slancio per proiettersi nel futuro: quest'anno infatti, oltre alla nostra consueta selezione di film, metà della rassegna verrà curata dagli studenti dell'Istituto Isa Conti di Lipari, coordinati da Giulia De Gregorio e Giada Ainis.
Come sempre i film, oltre che occasione di svago e di promozione della cultura cinematografica, saranno uno spunto per affrontare diversi temi, nel dibattito che seguirà ogni proiezione: dal razzismo alle questioni di genere, passando per la pirateria ed il diritto d'autore, storia e questioni internazionali.
Otto appuntamenti da non perdere: si parte il prossimo lunedì, 11 dicembre, alle 21:00!
Iscriviti all'evento facebook per rimanere aggiornato: facebook.com/events/361868136522822/
Lasciamo la magica location della sagrestia di Marina Corta per l'altrettanto speciale Saletta delle Lettere, già storica sede dei cineforum dei nostri nonni.
Un simbolico ritorno al passato che è solo uno slancio per proiettersi nel futuro: quest'anno infatti, oltre alla nostra consueta selezione di film, metà della rassegna verrà curata dagli studenti dell'Istituto Isa Conti di Lipari, coordinati da Giulia De Gregorio e Giada Ainis.
Come sempre i film, oltre che occasione di svago e di promozione della cultura cinematografica, saranno uno spunto per affrontare diversi temi, nel dibattito che seguirà ogni proiezione: dal razzismo alle questioni di genere, passando per la pirateria ed il diritto d'autore, storia e questioni internazionali.
Otto appuntamenti da non perdere: si parte il prossimo lunedì, 11 dicembre, alle 21:00!
Il Papardo diventerà “Ospedale Sant’Annibale Maria di Francia”. Firenze: “Nel 2024 iter burocratico e rebranding”
Il Papardo potrà chiamarsi “Ospedale Sant’Annibale Maria di Francia”: a scegliere questa denominazione sono stati ben 906 messinesi su un totale complessivo di 2208 voti raccolti sul sito dell’Ordine dei medici che ha condiviso l’iniziativa della governance del nosocomio di dare un nome più appropriato e “storico” alla struttura. La decisione di dedicarlo al noto sacerdote (1851-1927), fondatore della congregazioni dei Rogazionisti del Cuore di Gesù e delle Figlie del Divino Zelo, poi proclamato santo da papa Giovanni Paolo II nel 2004, è frutto di una preselezione, sempre tramite sondaggio web, conclusa nella scorsa estate quando i cittadini avevano indicato i possibili nomi, poi vagliati da una commissione e tornati al voto via internet: i “competitor” erano Ospedale Saverio D'Aquino (789 preferenze), Ospedale Madonna della Lettera (332), Ospedale dello Stretto (141) e Ospedale dei Laghi (40).
“Acquisito il risultato del sondaggio - spiega il commissario straordinario dell’A.O. Papardo Alberto Firenze - il prossimo step sarà riunirci all'inizio del nuovo anno e fare una comunicazione all'Assessorato e al Dipartimento Pianificazione Strategica al fine di Attivare la procedura grazie alla quale, chiederemo che venga integrato il nome prescelto con apposito atto normativo. Questo ci permetterà di chiedere sempre all'Assessorato non solo un cambio di naming ma di avviare anche un processo completo di rebranding”.
Auguri di...
Buon Compleanno a Agostino Scoglio, Rita Ballato, Renzo Giunta, Laura Beninati, Francesca Aiello, Alberto Lauricella, Maria Grasso, Luisa Rando, Roberto D'Ambra, Paolo Alì, Cettina Leone.
Ricordando... Nando Corrado
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
Santo del giorno : San Siro di Pavia
S. Siro della Palestina, era stato ammaestrato e innalzato a ministro del Signore dai discepoli degli Apostoli. Preso seco il santo giovane luvenzio, mosse per l'Italia, evangelizzando ovunque, e sostò a Pavia, di cui fu il primo vescovo. Pavia era ancor tutta idolatra e il Santo conobbe esser questo il campo che il Signore gli dava a coltivare, e lo coltivò con lo zelo e l'amore di cui era infiammato. Iniziò l'apostolato con l'intimare a tutti di credere a Gesù Cristo per ottenere la salute. La sua parola, corroborata dalla forza della grazia, trovò accesso in quei cuori. Siro passava le notti pregando e il giorno a istruire, consolare, soccorrere miserie, sapeva dimenticare e perdonare le ingiurie, e per tal modo in breve tramutò quel popolo idolatra in fervente cristiano. Atterrò gli idoli, ripurgò i delubri, dissipò le superstizioni, proscrisse i baccanali e operò molti prodigi. Il nome di Siro divenne grande non solo in Pavia, ma a Verona, Venezia, Milano che udirono la sua voce e videro i prodigi che Dio operava per lui. Per dodici lustri S. Siro profuse il suo zelo per il suo popolo e potè chiudere lieto gli occhi al tempo, nonagenario, avendo fatto piegare alla croce migliaia d'infedeli.
venerdì 8 dicembre 2023
Al via il calendario di eventi del Natale a Vulcano. Il programma
(di Gilberto Iacono) Parte anche a Vulcano il calendario di eventi realizzato dalla Hierà associazione culturale, in collaborazione con la parrocchia SS. Angeli custodi, e la Croce rossa, comitato di Milazzo isole Eolie, sez. isola di Vulcano.
Tombolate, tornei, una bellissima fiaccolata della pace sono alcuni degli appuntamenti che scandiranno il periodo che inizia da oggi e ci accompagnerà per tutte le feste di Natale.
Il 27 dicembre e il 5 gennaio, il presepe vivente di Vulcano, che, arrivato alla sua 35esima edizione, verrà rappresentato nelle grotte naturali di Vulcano piano alle 17,30 per dare la possibilità a tutti di poter venire ad assistere alla rappresentazione.
Venerdì 22 alle ore 20,30 nella chiesa di Vulcano piano il coro parrocchiale insieme ai bambini di Vulcano eseguiranno un concerto di Natale per la pace.
Nel augurare a tutti buone feste vi diamo appuntamento a Vulcano.
Inaugurati a Marina Corta "Albero di Natale marinaro" e "Presepe del mare" a cura dell'associazione SS. Cosma e Damiano
(di Antonio Iacullo) Con una numerosa partecipazione di pubblico, è stato inaugurato a Lipari il particolarissimo albero marinaro e il presepe del mare realizzati a Marina corta dall'Associazione SS. Cosma e Damiano, nonché il messaggio augurale disegnato dall'artista chietina Maria Elena Carulli.
Il presepe sarà visitabile nelle ore serali di tutto il mese di dicembre.
Ricordando...Angela Pastore (Lina)
.Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
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E' nato Samuele Merlino
E' venuto alla luce ieri all'ospedale di Patti,
SAMUELE MERLINO
figlio secondogenito di Alessandro e Roberta Lorizio.
Ai genitori e alla sorellina Aurora le nostre felicitazioni.
Al piccolo l'augurio di ogni bene.
Auguri di...
Buon Compleanno a Francesca Monte, Pina Russo, Francesco Favaloro, Nunzio Li Donni, Patrizia Famularo, Marika, Angela Giardina, Andrea Mantineo, Domenico Palamara, Gianmarco Stramandino, Cinzia Barresi, Massimo Milito Pagliara
Oggi è l'otto Dicembre. Buongiorno Eolie, buongiorno mondo con questa cartolina da Lipari e con il Santo del giorno
giovedì 7 dicembre 2023
Anci Sicilia, Schifani: «Un nuovo patto tra Regione e amministrazioni locali»
«Un nuovo patto tra Regione e amministrazioni locali per cogliere tutte le opportunità messe in campo dal Pnrr, dalla programmazione europea e dal nostro stesso bilancio». È la proposta lanciata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nel corso del suo intervento all'assemblea dell'Anci Sicilia che ieri ha celebrato i suoi 50 anni al San Paolo Palace di Palermo.
«Sono convinto che per rilanciare la nostra economia occorra che tutte le istituzioni lavorino insieme in un confronto continuo – ha aggiunto Schifani –, così da dare risposte concrete alla Sicilia che vuole crescere e che non vuole più vedere i propri figli andare via in cerca di un futuro. È necessario, innanzitutto, dare stabilità economico-finanziaria alle istituzioni regionali e agli enti locali. Comuni, Liberi consorzi e Città metropolitane hanno trovato già nella manovra finanziaria all’esame dell’Assemblea regionale una prima risposta significativa, a partire dal versamento della quarta rata del Fondo per le autonomie locali. Sono stati rideterminati, inoltre, in 350 milioni di euro per ciascun anno i trasferimenti di parte corrente ai Comuni per gli esercizi finanziari 2024, 2025 e 2026. È stato rimpinguato anche il Fondo di progettazione, con una dotazione per il 2024 di 40 milioni di euro, e nel Fondo globale sono previste numerose riserve per finalità specifiche. Ma è fondamentale procedere anche con il rafforzamento della capacità di utilizzo delle risorse a partire da quelle del Pnrr perché, come indicato dalla Svimez, le amministrazioni locali siciliane non sono ancora al passo, sono quelle che perdono più opportunità e questa tendenza va invertita al più presto».
«Uno dei primi obiettivi da conseguire – ha sottolineato ancora il governatore – è la riforma delle Province, con la reintroduzione dell’elezione diretta e la riallocazione delle funzioni di area vasta, che rappresenta elemento prioritario del programma del mio governo. Un nuovo modello istituzionale, essenziale per la gestione democratica del territorio, aperto alla partecipazione e al confronto. Sono certo che, terminata la manovra finanziaria, l’Ars, nel rispetto delle regole parlamentari e della dialettica politica, approverà una riforma attesa da anni e che potrà restituire capacità di autogoverno ai territori».
«Sono convinto che per rilanciare la nostra economia occorra che tutte le istituzioni lavorino insieme in un confronto continuo – ha aggiunto Schifani –, così da dare risposte concrete alla Sicilia che vuole crescere e che non vuole più vedere i propri figli andare via in cerca di un futuro. È necessario, innanzitutto, dare stabilità economico-finanziaria alle istituzioni regionali e agli enti locali. Comuni, Liberi consorzi e Città metropolitane hanno trovato già nella manovra finanziaria all’esame dell’Assemblea regionale una prima risposta significativa, a partire dal versamento della quarta rata del Fondo per le autonomie locali. Sono stati rideterminati, inoltre, in 350 milioni di euro per ciascun anno i trasferimenti di parte corrente ai Comuni per gli esercizi finanziari 2024, 2025 e 2026. È stato rimpinguato anche il Fondo di progettazione, con una dotazione per il 2024 di 40 milioni di euro, e nel Fondo globale sono previste numerose riserve per finalità specifiche. Ma è fondamentale procedere anche con il rafforzamento della capacità di utilizzo delle risorse a partire da quelle del Pnrr perché, come indicato dalla Svimez, le amministrazioni locali siciliane non sono ancora al passo, sono quelle che perdono più opportunità e questa tendenza va invertita al più presto».
«Uno dei primi obiettivi da conseguire – ha sottolineato ancora il governatore – è la riforma delle Province, con la reintroduzione dell’elezione diretta e la riallocazione delle funzioni di area vasta, che rappresenta elemento prioritario del programma del mio governo. Un nuovo modello istituzionale, essenziale per la gestione democratica del territorio, aperto alla partecipazione e al confronto. Sono certo che, terminata la manovra finanziaria, l’Ars, nel rispetto delle regole parlamentari e della dialettica politica, approverà una riforma attesa da anni e che potrà restituire capacità di autogoverno ai territori».
Auguri di...
Buon Compleanno a Concetta Russo, Enrico Nulli, Manuela Saltalamacchia, Umberto La China, Immacolata Saporita, Cettina Lopes, Bartolo Esposito, Titti Cannistrà
Ricordando... Maria Foti in Foti
.Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
Santo del giorno : Sant'Ambrogio
Protettore di:apicoltori
Di nobile famiglia romana, nacque a Treviri nelle Gallie ove suo padre era prefetto: ancora giovane, per la sua grande prudenza ed imparzialità, fu mandato governatore a Milano.
Essendo in quel tempo rimasta vacante quella sede episcopale, vi erano grandi discordie tra cattolici ed ariani per l'elezione del nuovo Vescovo. Ciascuno lo voleva secondo la propria fede, e fu necessario l'intervento del governatore Ambrogio per pacificare gli animi. Ma appena Ambrogio comparve in mezzo alla folla, un bambino si diede a gridare: Ambrogio vescovo, Ambrogio vescovo, e subito dopo di lui, cattolici ed ariani unanimemente vollero l'elezione di Ambrogio.
Essendo egli solamente catecumeno, dovette prima ricevere il battesimo, poi il sacerdozio e finalmente malgrado la sua umile riluttanza, la consacrazione episcopale.
Eletto dunque vescovo, con cuore di padre governò le anime a lui affidate.
Amorevole con tutti, si mostrava nello stesso tempo severo ed intransigente verso i nemici ostinati della Chiesa.
Con la sua straordinaria perspicacia nella scelta dei pastori di anime, diede il colpo di grazia alla setta degli ariani. Questi eretici, riconoscendo Gesù Cristo solo come uomo, negavano recisamente la sua divinità.
Ma se potenti erano gli eretici, più potenti furono i difensori suscitati da Dio per la integrità della fede.
Frutti insperati raccoglieva il Santo coi suoi sermoni : va ricordata in modo speciale la conversione di S. Agostino.
Stando una volta l'imperatore Teodosio nel presbiterio della chiesa, posto riservato unicamente ai sacerdoti, coraggiosamente mandò ad avvertirlo, ma con tale carità, che Teodosio ringraziò il santo vescovo di tale avvertimento.
Allorché lo stesso imperatore osò entrare in chiesa dopo la strage di Tessalonica, Ambrogio glielo impedì, e quando l'imperatore per scusarsi addusse l'esempio del re Davide, il santo Vescovo coraggiosamente rispose : Se avete imitato Davide nel peccato, imitatelo anche nella penitenza.
Finalmente, dopo molte lotte e sacrifici, andò a ricevere la corona delle sue fatiche in cielo, il 4 aprile dell'anno 397.
PRATICA. Facciamo penitenza dei nostri peccati finchè siamo in vita, se non vogliamo farla in Purgatorio.
PREGHIERA. O Signore che nell'elezione e nella vita del vescovo Ambrogio hai dato al tuo popolo un esempio della tua immensa misericordia e provvidenza, fa' che per i meriti di Gesù Cristo un giorno siamo compagni di colui che ora veneriamo in terra.
Essendo in quel tempo rimasta vacante quella sede episcopale, vi erano grandi discordie tra cattolici ed ariani per l'elezione del nuovo Vescovo. Ciascuno lo voleva secondo la propria fede, e fu necessario l'intervento del governatore Ambrogio per pacificare gli animi. Ma appena Ambrogio comparve in mezzo alla folla, un bambino si diede a gridare: Ambrogio vescovo, Ambrogio vescovo, e subito dopo di lui, cattolici ed ariani unanimemente vollero l'elezione di Ambrogio.
Essendo egli solamente catecumeno, dovette prima ricevere il battesimo, poi il sacerdozio e finalmente malgrado la sua umile riluttanza, la consacrazione episcopale.
Eletto dunque vescovo, con cuore di padre governò le anime a lui affidate.
Amorevole con tutti, si mostrava nello stesso tempo severo ed intransigente verso i nemici ostinati della Chiesa.
Con la sua straordinaria perspicacia nella scelta dei pastori di anime, diede il colpo di grazia alla setta degli ariani. Questi eretici, riconoscendo Gesù Cristo solo come uomo, negavano recisamente la sua divinità.
Ma se potenti erano gli eretici, più potenti furono i difensori suscitati da Dio per la integrità della fede.
Frutti insperati raccoglieva il Santo coi suoi sermoni : va ricordata in modo speciale la conversione di S. Agostino.
Stando una volta l'imperatore Teodosio nel presbiterio della chiesa, posto riservato unicamente ai sacerdoti, coraggiosamente mandò ad avvertirlo, ma con tale carità, che Teodosio ringraziò il santo vescovo di tale avvertimento.
Allorché lo stesso imperatore osò entrare in chiesa dopo la strage di Tessalonica, Ambrogio glielo impedì, e quando l'imperatore per scusarsi addusse l'esempio del re Davide, il santo Vescovo coraggiosamente rispose : Se avete imitato Davide nel peccato, imitatelo anche nella penitenza.
Finalmente, dopo molte lotte e sacrifici, andò a ricevere la corona delle sue fatiche in cielo, il 4 aprile dell'anno 397.
PRATICA. Facciamo penitenza dei nostri peccati finchè siamo in vita, se non vogliamo farla in Purgatorio.
PREGHIERA. O Signore che nell'elezione e nella vita del vescovo Ambrogio hai dato al tuo popolo un esempio della tua immensa misericordia e provvidenza, fa' che per i meriti di Gesù Cristo un giorno siamo compagni di colui che ora veneriamo in terra.
mercoledì 6 dicembre 2023
La GdF Me sequestra importante carico di droga agli imbarcaderi
I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno operato un significativo sequestro di 30 chilogrammi di droga ed arrestato un responsabile. Durante i consuetudinari controlli ai passeggeri ed ai veicoli in transito sullo Stretto, le Fiamme Gialle del Gruppo di Messina hanno sottoposto a controllo un’autovettura appena sbarcata dalla costa calabra, condotta da un cittadino straniero di origine albanese, residente in provincia di Mantova, che asseriva di provenire dal nord Italia per intraprendere un rapporto di lavoro presso un’azienda agricola nel ragusano.
I militari, insospettiti dalla circostanza che il conducente viaggiasse su un’auto noleggiata e, soprattutto, come non avesse bagagli al seguito, decidevano di approfondire il controllo: il fiuto del cane antidroga Edipo, già protagonista di recenti operazioni della specie, ha fatto il resto, consentendo il rinvenimento, nel bagagliaio, di un borsone con all’interno il narcotico.
Lo stupefacente risultava perfettamente riposto, come evidentemente impacchettato all’atto della spedizione, in un cartone dichiarato contenere “caffettiere”, proveniente dalla Cina.
Aperto il pacco, tuttavia, il contenuto era tutt’altro: ben n. 296 panetti di hashish accuratamente avvolti con nastro per imballaggi, di circa 1 etto ciascuno.
Gli involucri erano contraddistinti, nella superficie esterna, da due diversi loghi, probabilmente apposti
dall’organizzazione criminale per distinguerne la qualità.
Le analisi chimiche esperite su alcuni campioni di sostanza, immediatamente effettuate a mezzo dei laboratori dell’Università di Messina, hanno confermato l’alto principio attivo della droga, che avrebbe consentito la realizzazione di n. 324.864 dosi di stupefacente, per un ipotetico guadagno illecito di oltre 300.000 euro nelle casse della consorteria criminale destinataria del prezioso carico.
Sulla base delle risultanze investigative, che dovranno comunque trovare conferma in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio e fermo restando il generale principio di non colpevolezza sino a sentenza passata in giudicato, l’indagato, gravato da significativi precedenti di polizia per stupefacenti nella zona di Piacenza, è stato tratto in arresto ed associato alla locale casa circondariale di Gazzi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Messina.
L’attività condotta dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Messina, con l’imprescindibile ausilio delle unità cinofile, attesta la costante attenzione al contrasto del narcotraffico, soprattutto ai punti di accesso alla Sicilia.
I militari, insospettiti dalla circostanza che il conducente viaggiasse su un’auto noleggiata e, soprattutto, come non avesse bagagli al seguito, decidevano di approfondire il controllo: il fiuto del cane antidroga Edipo, già protagonista di recenti operazioni della specie, ha fatto il resto, consentendo il rinvenimento, nel bagagliaio, di un borsone con all’interno il narcotico.
Lo stupefacente risultava perfettamente riposto, come evidentemente impacchettato all’atto della spedizione, in un cartone dichiarato contenere “caffettiere”, proveniente dalla Cina.
Aperto il pacco, tuttavia, il contenuto era tutt’altro: ben n. 296 panetti di hashish accuratamente avvolti con nastro per imballaggi, di circa 1 etto ciascuno.
Gli involucri erano contraddistinti, nella superficie esterna, da due diversi loghi, probabilmente apposti
dall’organizzazione criminale per distinguerne la qualità.
Le analisi chimiche esperite su alcuni campioni di sostanza, immediatamente effettuate a mezzo dei laboratori dell’Università di Messina, hanno confermato l’alto principio attivo della droga, che avrebbe consentito la realizzazione di n. 324.864 dosi di stupefacente, per un ipotetico guadagno illecito di oltre 300.000 euro nelle casse della consorteria criminale destinataria del prezioso carico.
Sulla base delle risultanze investigative, che dovranno comunque trovare conferma in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio e fermo restando il generale principio di non colpevolezza sino a sentenza passata in giudicato, l’indagato, gravato da significativi precedenti di polizia per stupefacenti nella zona di Piacenza, è stato tratto in arresto ed associato alla locale casa circondariale di Gazzi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Messina.
L’attività condotta dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Messina, con l’imprescindibile ausilio delle unità cinofile, attesta la costante attenzione al contrasto del narcotraffico, soprattutto ai punti di accesso alla Sicilia.
La frequenza con cui vengono effettuati sequestri di stupefacente, oltre a confermare l’importanza del territorio peloritano quale punto strategico di snodo dei traffici illeciti verso l’Isola, testimonia la rilevanza attribuita al fenomeno dalle Fiamme Gialle messinesi e dalle Autorità Giudiziarie del distretto, vieppiù perché, come ormai giudiziariamente accertato, primaria fonte di sostentamento delle organizzazioni criminali, anche di matrice mafiosa.
Appalti, dal Cdm via libera alla riforma regionale. Schifani e Aricò: «Premiato lavoro del governo e dell’Ars»
«La legge che recepisce in Sicilia il nuovo codice degli appalti nazionale ha passato il vaglio del Consiglio dei ministri. Sono soddisfatto perché è una riforma che il mio governo ha fortemente voluto per dare norme chiare, in grado di stabilire procedure celeri e trasparenti, a tutte le strutture che nei prossimi mesi dovranno indire gare di appalto per opere pubbliche finanziate con le risorse del Pnrr e della Programmazione europea 2021-2027. È la conferma che, anche grazie alla sinergia con le forze più attente dell’Assemblea regionale, si può ben legiferare nell’interesse della Sicilia». Lo ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani, dopo la decisione del Consiglio dei ministri che, su proposta del ministro degli Affari regionali Roberto Calderoli, non ha impugnato, tra le altre norme esaminate, quella approvata dall’Ars nello scorso ottobre su iniziativa governativa.
«È un’ottima notizia – aggiunge l'assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – che premia il lavoro del governo regionale e dell'Ars e soprattutto consente alle stazioni appaltanti di avere gli strumenti più adeguati per utilizzare al meglio le opportunità offerte dalle importanti risorse a disposizione, tra fondi del Pnrr ed europei, per l’avvio di opere pubbliche con le quali indirizzare lo sviluppo e la salvaguardia del territorio della nostra regione».
«È un’ottima notizia – aggiunge l'assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – che premia il lavoro del governo regionale e dell'Ars e soprattutto consente alle stazioni appaltanti di avere gli strumenti più adeguati per utilizzare al meglio le opportunità offerte dalle importanti risorse a disposizione, tra fondi del Pnrr ed europei, per l’avvio di opere pubbliche con le quali indirizzare lo sviluppo e la salvaguardia del territorio della nostra regione».
Sera di controlli e arresti ieri a Lipari
Dopo i controlli e le procedure di rito i carabinieri della stazione di Lipari hanno proceduto ieri sera ad alcuni arresti. Dopo una notte in caserma gli arrestati sono stati traferiti stamane a Milazzo con la motovedetta dell'Arma, partita da Sottomonastero, poco dopo le otto.
Per i dati ufficiali rinviamo al comunicato dell'Arma che pubblicheremo non appena emesso
Auguri di...
Buon Compleanno a Tecla Casilli, Mery La Barbera, Sara Lo Presti, Immacolata Ziino, Giulia D'Auria, Giuseppe D'Arrigo, Rostyslav Kordiyaka, Paola Imbesi, Ioseph Lello Merlino
La formazione blu della Guardia Costiera il 6° Memorial "La Torre" (servizio con 10 foto e 1 video)
La Guardia costiera di Lipari (formazione blu) si è aggiudicato al Freeland di Bartolo Giunta il 6° MEMORIAL “1° LGT Michele LA TORRE” - SANTA BARBARA 2023.
Si è imposta per 3 a 2 nella finalissima disputata contro la Lega Navale.
All'evento, perfettamente riuscito ed avvincente, protrattosi per circa sei ore, hanno preso parte ben 8 formazioni suddivise in due gironi da 4 squadre (GIRONE A: GUARDIA COSTIERA (ROSSA); CARABINIERI; GUARDIA DI FINANZA; LEGA NAVALE) (GIRONE B: GUARDIA COSTIERA (BLU); COMUNE DI LIPARI; ORMEGGIATORI; VIGILI DEL FUOCO.
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