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sabato 30 settembre 2023

Lipari, opposizione consiliare: "Rendiconto 2022, uscita da stato di deficit strutturale e nuova “cultura amministrativa” frutto del lavoro di altri"

 

COMUNICATO DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA

Abbiamo letto nei giorni scorsi dichiarazioni e articoli di stampa nella quale si esalta la cosiddetta “CURA” Gullo  che avrebbe consentito l'approvazione del rendiconto 2022 e soprattutto il rientro dal 4° parametro ( il parametro P2 relativo alla percentuale di incidenza degli incassi sulle previsione di entrata di parte corrente del bilancio di previsione) e quindi l'uscita dalla stato di deficit strutturale.

Purtroppo, siamo costretti ad intervenire pubblicamente al fine di ristabilire alcune e fondamentali verità su un risultato che poco a che vedere con l'attuale compagine amministrativa tanto da ingenerare in noi il sospetto utopico che fosse stato approvato prima della conclusione dell'anno il rendiconto 2023 invece di quello del 2022.

Ad oggi, infatti, l'unica “cura” di matrice gulliana che conosciamo è la dieta imposta alla nostra economia e al nostro turismo, ed in particolar modo alle nostre imprese e ai nostri concittadini ridotti ormai allo stremo della sopravvivenza economica.

Ma ritorniamo all'approvazione del Rendiconto 2022.

E' evidente, e non potrebbe essere altrimenti, e gli addetti ai lavori lo sanno benissimo, che il Rendiconto 2022 è il risultato di un trend partito molto prima, già nell'anno 2021 con il recupero dello squilibrio finanziario e l'approvazione in meno di 6 mesi dei bilanci di previsione 2020 e 2021 che hanno consentito di rimettere il nostro Comune nella giusta carreggiata grazie ai finanziamenti statali relativamente al servizio idrico, ottenuti dalla scorsa Amministrazione, che hanno riequilibrato il nostro bilancio, un milione e mezzo per ogni annualità (€ 1.500.00,00),  e grazie ad una norma regionale, proposta e ottenuta  dall'ex Sindaco Giorgianni, che ha permesso di usufruire in percentuale di maggiori trasferimenti  riservati sino ad allora ai soli comuni sotto i 5000 abitanti.

Provvedimenti che hanno consentito l'uscita del nostro Comune dallo squilibrio finanziario e di cui ne continua a godere l'attuale  Amministrazione senza i quali non avrebbe potuto approvare i bilanci di previsione 2022 e 2023.

Sarebbe interessante conoscere invece quali finanziamenti e maggiori trasferimenti regionali e statali sia riuscita ad ottenere ad oggi l'attuale amministrazione tanto da incidere profondamente sugli equilibri finanziari dei nostri bilanci e senza intaccare le tasche dei nostri concittadini. La risposta: ZERO.

I risultati raggiunti nel 2022 e riportati per l'appunto nel Rendiconto 2022 non possono che derivare da provvedimenti e/o azioni attuati dalla precedente amministrazione in carica fino a giugno 2022.

Tranne che non si voglia pensare che i provvedimenti e le azioni dell'attuale amministrazione,  abbiano un effetto retroattivo, siano quasi alla stregua dei provvedimenti papali.

Le presunte dichiarazioni del Segretario comunale sul rendiconto 2022, riportate dalla stampa, sono purtroppo fuorvianti.

Lo stesso infatti sembrerebbe dichiarare che “l'uscita dallo stato di deficit strutturale con il rendiconto 2022 è stata possibile, soprattuto, grazie alle riscossioni e alle compensazioni”.

Partendo proprio da queste ultime (le compensazioni) e dando per assodato che i dati del rendiconto 2022 si riferiscono al 31 dicembre 2022, ci domandiamo: quali compensazioni tra debiti e crediti sono state  concretizzate contabilmente entro la predetta data: Risposta: NESSUNA.

Anche la stessa delibera di giunta n. 136, adottata solo il 30 novembre 2022,  con la quale è stato dato l'indirizzo di procedere prima di ogni pagamento alla compensazione tra debiti e crediti, ha espressamente che ciò venosse attuato solo a  partire dal 2023. Quindi, nessuna compensazione è stata e poteva essere attuata prima del 2023. Nessuna incidenza nel Rendiconto 2022.

Per quanto riguarda invece le riscossioni e le transazioni che hanno portato ad eliminare parte del fondo di dubbia esigibilità e ad incrementare la riscossione. Anche qui, non risulta alcuna transazione sull'idrico e sul suolo pubblico attuata da questa Amministrazione che sia stata concretizzata contabilmente  entro il 2022. Al massimo qualcuna è stata solo avviata ma si è concretizzata contabilmente nel nostro bilancio solo nel 2023. Quindi, anche qui, nessuna incisione sul Rendiconto 2022. 

Se il Fondo crediti di dubbia esigibilità nel 2022 è diminuito  è grazie solo ai finanziamenti statali sull'idrico ( € 1.500.00,00 l'anno) attenuti dall'Amministrazione Giorgianni.

Se la riscossione nel 2022 sull'idrico e sul suolo pubblico è aumenta, nonostante la carenza di personale, è solo grazie all'azione avviata  dalla precedente Amministrazione, ed in particolar modo dal Vice Sindaco Orto, con la squadra di avvocati incaricata e messa in piedi per tale scopo già a partire dal 2019.

Lo stesso risultato di amministrazione ha mantenuto il trend di crescita iniziato negli scorsi anni, passando dai 49.154.803 del 2020 ai 67.126.842 del 2021 fino ad arrivare ai 75.222.385 del 2022.

Come si fa a vantarsi  dei risultati emersi nel rendiconto 2022 sapendo perfettamente che qualsiasi azione e provvedimento amministrativo per essere concretizzato contabilmente nel Bilancio ha necessità di tempi maggiori che dei  soli due/tre mesi.  I pochi provvedimenti dell'amministrazione Gullo, alcuni dei quali scopiazzati dalla precedente amministrazione, che potevano incidere sulla nostra riscossion,e partono solo dal mese di ottobre 2022 e non potevano concretizzarsi contabilmente nel nostro Bilancio se non dopo  il 31 dicembre 2022.

A tal proposito è emblematica la “GODURIA” descritta dal Consigliere/Assessore  Iacolino sul Rendiconto 2022. Una goduria che corrisponde alla sua ignoranza in materia di contabilità pubblica.   Purtroppo, siamo consapevoli che lo stesso, come tanti altri consiglieri di maggioranza, prende per buono ciò che gli viene raccontato, ma ogni tanto l'onesta intellettuale che gli riconosciamo dovrebbe prevale sui suoi “primordiali istinti”.

Consigliamo invece al Consigliere Iacolino, di cominciare ad interrogarsi se ci sono stati minori incassi della tassa di sbarco e del suolo pubblico in confronto a quelli preventivati nel Bilancio di previsione 2023 e quali conseguenze potrebbero determinarsi. Così come consigliamo allo stesso di interrogarsi sulle conseguenze economiche per il nostro bilancio nel momento in cui il passaggio del servizio idrico alla nuova società Messinacque spa dovesse non concretizzasse entro il 31/12/2023, come da loro preventivato, o protrarsi ben oltre i primi mesi del 2024 se non addirittura subire un improvviso stop a causa di eventuali sentenze del TAR che hanno già sospeso l'affidamento del servizio alla predetta società.

Il Consigliere/Assessore Iacolino, oltre a godere per i risultati ottenuti dagli altri,  si concentri sulle materie per cui lo stesso è stato delegato visto il disastro di quest'estate in tema di rifiuti, soprattuto nelle isole minori.

Prendiamo atto, pertanto, visti i risultati raggiunti con il Rendiconto 2022 e con l'uscita dallo stato di deficit strutturale, che la tanto acclamata nuova “cultura amministrativa”  è frutto del lavoro di altri, ma non certamente di questa Amministrazione che, oltre ad essere impegnata nella conta delle capre di Alicudi, continua imperterrita  ad avversare i nostri cittadini e le nostre attività economiche ridotte ormai allo stremo della sopravvivenza. Una vera e propria “CURA DIMAGRANTE”.

                                                                                                              

I Consiglieri Comunali

F.to Gaetano Orto

F.to Adolfo Sabatini

F.to Cristina Dante

F.to Raffaele Rifici

F.to Giorgia Santamaria

 

Dalla Gazzetta del sud del 30 settembre 2023


 

Dalla Gazzetta del sud del 30 settembre 2023



Scrivevamo così su Eolienews il 30 settembre 2021

Lipari, convocato per il 5 ottobre in seduta straordinaria il consiglio comunale


 

Eoliani che non ci sono più: Deceduti a Settembre 2021 - 57° video (durata 1 minuto e 28 secondi)

In questo video: Angela Gallo, Enrico Giacoponello, Ernesto Saltalamacchia, Filadelfio (Fila) Mirto, Giovanni Russo, Immacolata Biviano in Mezzapica, Maria Merlino ved. Quadara, Maria Villanti in Natoli 

Isole minori, accordo Regione-Caronte&Tourist: scongiurato lo stop ai collegamenti dal primo ottobre. Schifani e Aricò: «Tuteliamo residenti e turisti»

Scongiurato il rischio di uno stop ai collegamenti con le isole siciliane a partire da domani, domenica primo ottobre. La Regione, infatti, ha raggiunto un accordo con Caronte&Tourist per cui la compagnia di navigazione, fino alla conclusione della procedura negoziata attualmente in corso, gestirà il servizio in regime di mercato libero per gli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi e per Ustica, mentre è stata firmata una proroga tecnica di un mese per i collegamenti con Pantelleria.

«L'attenzione del mio governo verso le isole minori - afferma il presidente della Regione, Renato Schifani - è sempre molto alta, come ho dimostrato già dai primi giorni del mio insediamento. Stiamo lavorando per fornire soluzioni concrete e durature alle criticità che si sono registrate nei collegamenti, non soltanto a tutela dell’eccezionale valore turistico di queste splendide mete, ma anche e soprattutto per garantire ai residenti il fondamentale diritto alla mobilità».

«Doveroso, in questa circostanza, fare un ringraziamento alla compagnia di navigazione Caronte&Tourist - aggiunge l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò - che ha dimostrato grande senso di responsabilità garantendo il servizio ancora per le prossime settimane. A breve chiuderemo le procedure negoziate con cui affideremo i collegamenti per i prossimi cinque anni e questo ci consentirà di restituire a tutti i residenti delle isole siciliane serenità e garanzie, anche al di fuori dei mesi di maggiore afflusso turistico».

I lotti previsti dalla procedura attualmente in corso sono quattro: il primo riguarda le isole Eolie e ha un importo complessivo di 33,6 milioni di euro circa. Il secondo, per le Egadi, ammonta a circa 14,8 milioni. Il lotto relativo ai collegamenti con Pantelleria ha un importo di circa 24 milioni di euro; mentre l'ultimo, per Ustica, di circa 15,5 milioni. Le cifre dei lotti sono al netto dell'Iva. Il lotto che riguarda i collegamenti verso Lampedusa e Linosa, invece, per un importo di 40.030.723 euro, è già stato aggiudicato a Caronte & Tourist.

Intanto, fino al 15 ottobre, è ancora possibile richiedere il contributo per il trasporto verso le isole di merci infiammabili e pericolose, voluto dal governo e gestito dall’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità.

Auguri di...

Buon Compleanno a Leonardo Greco, Rosaria Cincotta, Miriam Saltalamacchia, Rosa Guarino, Damiano Furnari, Elvira Signore Fichera, Salvatore Naso, Domenico Villani


Il sindaco Gullo sulla sentenza del CGA che ha rigettato ricorso di Orto


 

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Il giorno fortunato

La Chiesa celebra oggi la memoria liturgica di San Girolamo


 

Oggi è il 30 settembre. Buongiorno con questa cartolina eoliana


 

venerdì 29 settembre 2023

Nozze d'oro per i coniugi Guarino


Hanno festeggiato oggi i 50 anni di matrimonio, rinnovando la promessa fatta a suo tempo,  i coniugi Silvio Guarino e Giovanna Portelli.

Auguri dai figli, dalle nuore e dai nipoti

A loro anche le nostre felicitazioni

Presentato "Piano di monitoraggio e contenimento della popolazione di capra domestica inselvatichita nella RNO di Alicudi

 COMUNICATO

È stato presentato il 26 settembre, nella sala di rappresentanza del Comune di Lipari, il Piano di Monitoraggio e contenimento della popolazione di capra domestica inselvatichita nella riserva Orientata dell’Isola di Alicudi, finanziato dall’Assessorato regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea - Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale. 

I risultati del lavoro sono stati presentati nelle sede del Comune di Lipari in data 26 settembre 2023 alla presenza del Vice Sindaco Saverio Merlino, dell’Assessore Lucy Iacono, del delegato municipale di Alicudi Italo Palermo, di diversi abitanti dell’isola stessa, del rappresentate del Dipartimento dello Sviluppo Rurale della Regione Siciliana dott.sa Francesca Virgilio, del Dirigente del servizio per il Territorio di Messina dott. Giovanni dell’Acqua, della dott.ssa Rosa Commendatore, dirigente dell’U.O. n. 3 Riserve Naturali, del responsabile del VII distretto forestale Isole Eolie geom. Vincenzo Messina.

In questa sede Sandro Nicoloso, Project Manager della D.R.E.Am. Italia (Dimensione Ricerca Ecologia Ambiente), una società cooperativa con sede in Toscana, attiva da 45 anni sul territorio nazionale e internazionale, ha illustrato i risultati del monitoraggio delle capre inselvatichite e degli impatti che esse arrecano ai delicati equilibri ecologici alla Riserva Naturale Orientata isola di Alicudi che è anche interessata da una Zona Speciale di Conservazione della Rete natura 2000.

Il monitoraggio, i cui lavori di campo sono stati eseguiti dal dott. Francesco Nocentini e dalla dott.sa Selene Colotti, esperti del settore, ha previsto l’adozione di diverse tecniche di monitoraggio tra le più affidabili per la stima corretta delle consistenze; è stata utilizzata la tecnica del Distance-Sampling affiancata ad altre tecniche classiche e all’utilizzo di droni.

I risultati hanno permesso di stimare in non meno di 600 il numero delle capre inselvatichite presenti sull’isola, la cui origine deriva dalla fuga da allevamenti privati diversi anni orsono.  Anche un gruppo di cerca 30 pecore e 3 muli allo stato brado sono stati contattati sull’Isola.

Oltre alla stima numerica sono stati misurati, mediante accurati rilievi di campo, gli impatti sugli habitat con particolare riferimento a specie vegetali ed animali endemiche.

I risultati mettono in evidenza impatti molto elevati con compromissione dello sviluppo e della fioritura di diverse specie, oltre agli inevitabili danni da calpestio che determinano anche problemi di erosione del suolo.

Indagini specifiche sono state effettuate sui muretti a secco, patrimonio dell’Unesco, che hanno evidenziato crolli diffusi attribuibili alle capre con la compromissione di circa il 24% dei 1.300 metri rilevati di questi importanti manufatti.

Sono stati sottolineati anche gli aspetti sanitari che la presenza delle capre a stretto contatto con le abitazioni civili possono determinare alla popolazione stessa.

Durante la presentazione sono state illustrate anche le strategie per la soluzione del problema degli impatti che questi animali provocano su molte isole del Mediterraneo (e non solo) con danni ambientali che possono avere sviluppi nel lungo periodo anche dopo la rimozione degli animali che viene considerata una azione prioritaria di conservazione.

 Le capre che possono risultare addirittura piacevoli alla vista dei turisti come se fossero parte del paesaggio naturale, in realtà rappresentano un fortissimo limite alla conservazione dei delicatissimi equilibri che caratterizzano gli ambienti insulari; non si può ignorare il fatto che rappresentano un errore gestionale dell’uomo e nulla hanno a che fare con gli ambienti naturali, tantomeno quelli delle isole.

Il problema delle capre selvatiche, ormai troppe, che si aggirano indisturbate su un lembo di terra delle dimensioni di Alicudi sono diventate una preoccupazione, con una densità ad ettaro che supera qualsiasi limite definito dalla natura.

Il progetto, che verrà sottoposto a parere di ISPRA, si conclude con una proposta strategica per la riduzione numerica drastica nel breve periodo e l’eradicazione nel medio-lungo periodo con tecniche rispettose del benessere animale mediante cattura e traslocazione previa verifica dello stato sanitario degli animali.

Si tratta di un progetto che si basa non sulle emotività ma su rigorose basi scientifiche attraverso l’analisi specifica dello stato della popolazione delle capre inselvatichite di Alicudi, dei luoghi e delle interazioni con i soprassuoli. Non può essere trascurato il fatto che vi siano porzioni dell’isola dichiarate non accessibili, anche attraverso ordinanze specifiche, per la pericolosità determinata dal rotolamento dei sassi fino a mare provocato dalle capre o dall’incontro di gruppi che possono superare i 100 individui lungo i sentieri dell’isola. La questione delle capre inselvatichite di Alicudi  sta mettendo a dura prova i nervi degli abitanti causando addirittura danni alle cose e stanno diventando una minaccia anche per la conservazione di una flora ricca di specie rare, distruggendo altresì molti dei caratteristici muretti a secco, con il rischio di far perdere alla meravigliosa isola di Alicudi, tra le migliori isole d’Europa, quella ricchezza di patrimonio ambientale indispensabile per promuovere e attrarre un turismo sostenibile. Il problema delle capre selvatiche di Alicudi era già stato inserito nel 2007 nel Piano di Gestione UNESCO tra le linee guida per la tutela e la protezione del sistema biotico delle isole Eolie.

 Lipari, 29 settembre 2023

       Saverio Merlino

Dalla Gazzetta del sud del 29 settembre 2023


 

CGA rigetta ricorso avvocato Orto, avverso sentenza TAR su amministrative 2022

 In data odierna è stata pubblicata la sentenza relativa al ricorso presentato al CGA e iscritto al R.g. n 59 de 2023 per la riforma della sentenza del Tar Catania 2682/2022 relativamente alle scorse elezioni amministrative del 2022 svoltesi nel Comune di Lipari. La sentenza ha dichiarato inammissibile il ricorso e pertanto non si potrà procedere ad alcun riconteggio delle schede elettorali. "Prendo atto - scrive l'avvocato Orto - della decisione del CGA consapevole di aver agito nell' interesse degli elettori al fine di fugare qualsiasi dubbio in merito al risultato elettorale. Resto, comunque, in attesa dell'esito dell'altro ricorso, presentato non dal sottoscritto ma da alcuni elettori del Comune di Lipari, nel quale sono state evidenziate anche altre circostanze, tra le quali quelle relative alla sezione n. 2".



Isole cardioprotette: Croce Rossa consegna ai Comuni eoliani 12 defibrillatori semiautomatici. Sono stati donati da Philipis


Si è tenuta nella sala di rappresentanza del Comune di Lipari la cerimonia di consegna dei DAE (defibrillatori semiautomatici) che Philips Foundation, unitamente alla Philips, ha donato alla Croce Rossa Italiana nell’ambito delle proprie attività istituzionali finalizzate a tutelare e promuovere l’educazione universale alla salute e alla sicurezza delle persone. Philips Foundation, ha sostenuto il progetto “Le Isole Cardioprotette”, nell’ambito del quale al Comitato CRI Milazzo - Isole Eolie, sono stati assegnati 12 DAE da collocare all’esterno, in alcune zone dei Comuni eoliani in modo da consentire un pronto intervento, specie laddove le difficoltà infrastrutturali e l’insularità del territorio eoliano, limitano interventi di primo soccorso in modo tempestivo verso le strutture ospedaliere. Con tale iniziativa, è stato sottolineato nel corso della presentazione, sarà facilitato l’accesso al primo soccorso cardiaco per cittadini e turisti, attraverso un ecosistema di cardio protezione che sfrutta sia la tecnologia Philips che le capacità e le competenze della Croce Rossa Italiana, proprio perché il progetto, prevede un’attività di sensibilizzazione e formazione su vasta scala per le comunità delle Eolie, la promozione della prevenzione cardiaca e la corretta gestione di possibili eventi avversi.

Volontari qualificati della Croce Rossa italiana del Comitato Milazzo - Isole Eolie, si occuperanno, infatti, di organizzare, gratuitamente, corsi per l’utilizzo dei defibrillatori semi-automatiche coinvolgeranno oltre 350 residenti abituali nelle sette isole dell’arcipelago. La cerimonia si è conclusa con una dimostrazione pratica sull’uso del DAE. Presenti alla cerimonia i sindaci di Lipari e Santa Marina Salina, Riccardo Gullo e Domenico Arabia,  il presidente regionale della CRI, Luigi Corsaro, il presidente del Comitato CRI Milazzo - Isole Eolie, Santina La Spada, il delegato dell’ASP di Messina, Enzo Picciolo, il direttore del distretto di Lipari Sergio Quaranta, il comandante della Guardia Costiera di Lipari Mario De Bellis e il comandante della stazione dei Carabinieri di Lipari, Luciano Le Donne.

Eoliani che non ci sono più: Deceduti Luglio - Agosto 2021(56° Video) durata 4 minuti e 10 secondi

Nel video: 1) Antonino Fonti; 2) Caterina Mandarano in Manfrè; 3) Concetta Saltalamacchia detta Caterina; 4) Concettina Vasquez; 5) Domenico (Mimmo) Marturano; 6) Domenico D'Ambra; 7) Domenico D'Onofrio; 8)Federica Maria Alessandra Trimboli; 9) Genio Saltalamacchia; 10) Giovanni Lucchese; 11) Giovannina Falanga ved. Ziino; 12) Giuseppe (Mosè) Cappadona; 13) Giuseppe La Macchia; 14) Giuseppe Villari; 15) Ida Lo Schiavo ved. Coluccio; 16) Loredana Zaia in Mandile; 17) Margherita D'Ambra ved. Cassarà; 18) Moreno Rui; 19) Nunziata Saltalamacchia; 20) Rosina Mirabito ved. Mandarano; 21) Rosina Scaffidi; 22) Vincenzo Musicò


Lipari: Emessa nuova ordinanza su "Regolamentazione orari attività di intrattenimenti musicali e danzanti"

Emessa oggi dal sindaco di Lipari, Riccardo Gullo l'ordinanza n.69/2023 relativa alla "Regolamentazione orari attività di intrattenimenti musicali e danzanti".

Questo il corpo della delibera che su può essere visualizzata integralmente all'albo pretorio del Comune di Liipari (www.comunelipari.it)

IL SINDACO 

ORDINA



Auguri di...

 Buon Compleanno a Matteo Salin, Alessandro Saltalamacchia, Nancy Di Giovanni Villari

Gullo invoca un intervento della Protezione civile ad Acquacalda "frazione rischia di scomparire con mareggiate". L'Ansa di Salvatore Sarpi

I danni della mareggiata del 23.12.2019
(Ansa -Lipari 29 settembre) E’ allarme ad Acquacalda (frazione di Lipari) dove l’abitato costiero rischia, seriamente, di essere trascinato in mare alla prima, vera, mareggiata invernale.


Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, intervenendo in consiglio comunale, non ha usato giri di parole per nascondere la sua preoccupazione su quello che potrebbe accadere nel piccolo borgo liparese anche dal punto di vista della pubblica incolumità.

Acquacalda, già provata dalle mareggiate degli anni scorsi, rischia di non sopravvivere in assenza di un intervento radicale e tempestivo di protezione dell’abitato che, certo, non può gravare sul bilancio comunale o basarsi sulle esigue finanze, residui di interventi previsti nel passato, utili, nella migliore delle ipotesi, per un intervento tampone che, certo, non è quello che serve. Urgono interventi straordinari di natura economica, per mettere mano, al più presto, alla protezione dell’abitato con la realizzazione di una efficace protezione sia in mare che a ridosso della strada.

“Acquacalda – commenta il sindaco Gullo – è una dolorosa spina nel fianco e con l’avvicinarsi della brutta stagione lo diventa sempre di più. Per questo sto bussando a tutte le porte, non ultima quella ministeriale”. La preoccupazione del primo cittadino appare giustificata anche perché la situazione di Acquacalda, a detta dei tecnici, così come dei cittadini che vivono costantemente nell’incubo, è decisamente peggiorata. I marosi dello scorso inverno hanno continuato a scavare ai piedi del muraglione di contenimento, così come sotto la piccola arteria stradale limitrofa alle case che, in alcuni punti appare sul punto di cedere. Il timore è che possa verificarsi una situazione ben peggiore di quella del dicembre del 2019, quando i marosi spazzarono via la strada litoranea, causando danni anche ad abitazioni e strutture ricettive. (ANSA)

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: In cerca di luce

Santo del Giorno: Santi Michele, Gabriele e Raffaele

Gli Arcangeli, per Dionigi l'Areopagita, sono altissime gerarchie angeliche con specifici compiti, tra i quali: servire Dio, contemplare il suo volto, cantarne incessantemente le lodi, lottare contro Satana sino alla sua sconfitta finale e aiutare l'uomo portandogli i messaggi di Dio e sconfiggere le suggestioni del male, per ricondurlo dopo la morte terrena a Dio.

San Michele

San Michele

Un tempo, al termine di ogni messa, il sacerdote pregava così: «San Michele arcangelo, difendici nella battaglia; sii il nostro aiuto contro la malvagità e l'insidia del diavolo. Comandi sopra di lui il Signore, e tu, principe delle milizie celesti, sprofonda nell'inferno, con la tua divina potenza, Satana e tutti gli altri spiriti maligni che si aggirano per il mondo per la perdizione delle anime». Quella preghiera, collocata in un momento strategico della liturgia, quando cioè il fedele sta per passare dalla solennità del rito alla sua concreta traduzione nel trambusto della vita quotidiana, testimoniava l'antichissima tradizione del culto dell'arcangelo san Michele, viva tra i cristiani, ma ancor prima nel popolo ebraico, che lo aveva eletto a proprio protettore. Una devozione diffusa e antica, che ha almeno tre centri di riferimento importanti e suggestivi, come la chiesa di San Michele del Gargano, in Puglia, il famosissimo santuario del Mont Saint Michel, in Francia, e la Sacra di San Michele, in Piemonte, all'imboccatura della Vai di Susa.
Michele è il protettore dei protettori, l'arcangelo guerriero, principe delle milizie celesti, avversario di Satana e degli angeli che si erano ribellati a Dio, e che lui aveva vinto al grido di guerra: «Chi è come Dio?», che è anche il significato del suo nome in lingua ebraica. Ed è così, nell'atto di trafiggere il demonio sconfitto, che viene spesso raffigurato nelle immagini più belle. 
La Genesi (il primo libro della Bibbia) non fa il nome dell'angelo posto da Dio a custodire il paradiso terrestre, dopo la cacciata di Adamo ed Eva, rei di aver mangiato la fatidica mela proibita. Qualcuno ha voluto vedere, nell'arcigno custode che brandisce una spada fiammeggiante, l'arcangelo Michele, impegnato in un ennesimo episodio di quell'interminabile lotta contro le forze del male, che avrà il suo epilogo, come ha previsto l'evangelista Giovanni, nei giorni dell'apocalisse, quando Michele e i suoi angeli faranno precipitare definitivamente negli abissi il gran drago rosso con sette teste e dieci corna, cioè il diavolo o Satana, segnando così la sconfitta senza appello del male. 
Nella nostra vita san Michele è l'angelo che ci è vicino nelle piccole e grandi battaglie quotidiane contro le suggestioni del male, contro quelle forze che vogliono farci scivolare nel vortice della perversione e del peccato e che, alla fine della vita, ci guiderà (anche questo è un compito che la tradizione gli attribuisce) nel momento del trapasso per essere poi al nostro fianco, avvocato, nel giorno del giudizio definitivo. 

San Gabriele

San Gabriele

Gabriele, forza di Dio (questo significa il suo nome), è l'angelo messaggero per eccellenza. L'ambasciata più clamorosa l'ha fatta a Maria, la giovane fidanzata del falegname di Nazaret, Giuseppe, per annunciarle che il Messia misteriosamente si sarebbe fatto carne in lei e l'eternità sarebbe entrata così nel tempo e nella storia. Ecco le sue parole: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te [...]. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissim» 
Prima che a lei, Gabriele era apparso al profeta Daniele per rivelargli il numero delle settimane che dividevano il suo tempo dalla venuta del Messia, e il numero delle settimane che avrebbero separato la venuta del Messia dalla sua morte. 
Era apparso poi all'anziano sacerdote Zaccaria per annunciargli la nascita di Giovanni Battista: «Tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai Giovanni [...]. Egli ricondurrà molti figli d'Israele al Signore loro Dio. Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia [...] per preparare al Signore un popolo ben disposto». 
Le missioni di Gabriele si sono concluse a Nazaret, nella casa di Maria: «Ti saluto, o piena di grazia; il Signore è con te! Tu sei benedetta tra le donne». Il suo annuncio apre sulla terra l'era dell'incarnazione: Dio si fa uomo tra gli uomini, diventa nostro compagno nel travaglio della vita fino alla morte, schiudendoci le porte della speranza senza fine. Di questa grande realtà Gabriele fu entusiasta e benedetto messaggero. 

San Raffaele

San Raffaele

Raffaele, che in ebraico significa «Dio guarisce», è l'arcangelo che, sotto forma di giovane bellissimo, accompagna Tobiolo, incaricato dal padre, il vecchio e cieco Tobia, di andare a riscuotere un credito di dieci talenti d'argento. Un lungo viaggio dall'Assiria a Rages, che il giovane Tobiolo difficilmente avrebbe potuto condurre a termine se non avesse avuto a fianco Raffaele a salvarlo da un bel po' di guai. Tutto finisce bene: Tobiolo riscuote i denari, non solo, ma per l'intermediazione di Raffaele sposa Sara, la bella e virtuosa figlia di Rachele, e, tornato a casa, restituisce la vista al padre ungendogli gli occhi con il fiele di un pericoloso pesce che sul Tigri aveva minacciato la sua vita. 
La Bibbia descrive Raffaele come un giovane bellissimo, dalle vesti succinte, cioè come un viaggiatore che ha bisogno delle gambe libere per avere il passo più spedito. Per questo Raffaele viene invocato come protettore di chi nella vita deve affrontare lunghi e incerti viaggi.

PRATICA: Affidiamo oggi alla Corte Celeste il nostro passato per essere perdonati; il nostro presente perché Dio conceda a tutti il dono della Pace, del lavoro, della dignità; il nostro futuro per accettarlo sotto la vostra guida col sorriso nel cuore e sulle labbra.

PREGHIERA: O gloriosi Arcangeli, proteggeteci da ogni attacco del maligno, preservateci da tutto ciò che ci distoglie dal bene, ed otteneteci da Dio le grazie che ci sono necessarie per vivere in terra senza mai allontanarci da Lui e in cielo per contemplarlo nella Sua gloria.

Oggi è il 29 settembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Veduta particolare su Panarea (Foto: Francesca Falconieri)




Turista russo precipita a Porticello da una altezza di 10 metri: versa in condizioni critiche

Sono critiche le condizioni del turista russo che ieri sera, durante una escursione in località Porticello a Lipari, è precipitato da una decina di metri, riportando una serie di fratture. 

Soccorso, grazie all'intervento congiunto di carabinieri, guardia costiera e 118, è stato trasferito all'ospedale di Lipari. Dopo essere stato stabilizzato è stato trasferito, poco prima dell'alba di stamane, al "Cannizzaro" di Catania, con l'elisoccorso. 

giovedì 28 settembre 2023

Lavori straordinari alle Poste di Pianoconte. Giunta Gullo destina area per strutture amovibili

Il piccolo ufficio postale della frazione di Pianoconte sarà interessato  da lavori di manutenzione straordinaria e, quindi, per un certo periodo, non sarà fruibile per la collettività. 

Per non interrompere l’importante pubblico servizio, al quale afferiscono prevalentemente i residenti a Pianoconte e Quattopani, l’amministrazione comunale di Lipari, accogliendo la richiesta di Poste italiane, ha, attraverso i propri funzionari, individuato una porzione di area comunale, di circa 100 metri quadri, per consentire la collocazione di strutture amovibili, precarie da adibire ad uffici. 

L’area, in adiacenza alla chiesa di Santa Croce, viene messa a disposizione sino al 31 marzo 2024, prorogabile, se  necessario, di ulteriori 90 giorni.

Scrivevamo così sulla Gazzetta del sud del 28 settembre 2021


 

Si torna a casa...bene...ma la buona sanità non basta! (di Daniele Corrieri)


Si torna a Casa!

 Intanto grazie a tutti per la vicinanza e l'affetto ricevuto e  devo dire immenso e inaspettato. 

E pensare che di sabato spesso scrivevo dei rischi senza cardiologo e mentre mi avvicinavo all'ospedale, una telefonata mi diceva, tranquillo c'è Pietro...azz.. ho detto, già San Pietro mi aspetta, andro' in paradiso e invece no, era Pietro Iannello il mitico cardiologo del Papardo e quando arrivai aveva pure gli angioletti accanto ad accogliermi con professionalità e gentilezza . 

Poi pensai ad Alagna, a La Paglia e agli ex dell'Asp, bah.. diciamo che quel 3 settembre 2020, indirettamente, mi ha aiutato a trovare un cardiologo con convenzione Papardo e forse, anzi sicuramente, a salvarmi la vita e penso di non essere il primo.

Il dopo SAN Pietro Iannello...a Lipari?

Ragazzi non vi dico che spettacolo dall'alto al modico costo di 7 mila euro, ma rischiavo ulteriore malore....vento..e si ballava. E poi???

Inizia la festa anticipata al Papardo per il mio compleanno con due bei palloncini ....

A proposito....tra malore, prima assistenza Lipari e arrivo al Papardo....un totale di 1  ora e 45 minuti.  Record? Forse si.. 

Buona Sanità a Lipari? Si...ma non basta ..serve quel che serve e che tutti sanno.

Grazie ancora a tutti per i messaggi e telefonate affettuose ricevute e un grazie di "cuore" agli amici del pronto soccorso di Lipari e ai medici del Papardo.

Daniele Corrieri

VULCANO: IDENTIFICATI E DENUNCIATI 6 GIOVANI COINVOLTI NELLA RISSA DEL 16 AGOSTO. RICHIESTA L’IRROGAZIONE DEL DASPO URBANO

I Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno deferito in stato di libertà 6 giovani ritenuti responsabili del reato di rissa, avvenuta nella notte del 16 agosto scorso nelle zone della movida dell’isola.

In particolare, all’esito dell’attività investigativa attuata anche attraverso la visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, nonché l’escussione di persone informate sui fatti, i Carabinieri hanno analizzato le fasi dell’alterco, scaturito per futili motivi tra due giovani, che poi ha coinvolto diverse persone; tra i responsabili identificati, due sono stati deferiti anche per il reato di lesioni personali, poiché individuati come coloro che hanno cagionato ferite ad altrettante persone, che hanno necessitato di cure in strutture sanitarie.

I sei sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dr. Giuseppe Verzera. Nei loro confronti i militari dell’Arma hanno altresì avanzato la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del D.A.C.U.R. (daspo urbano), che impedisce, a chi si è reso responsabile di atti gravi, di frequentare le zone urbane più affollate e della movida

Lipari, chiusura temporanea al transito di un tratto della SP180. L’interdizione, in vigore dal 2 ottobre 2023, in prossimità del km. 1+470.

COMUNICATO
La III Direzione “Viabilità Metropolitana” Servizio “Programmazione OO.PP. e Servizi Integrati” della Città Metropolitana ha disposto la chiusura temporanea al transito, in prossimità del km. 1+470, della strada provinciale 180, nel Comune di Lipari, dalle ore 07:00 alle ore 16:30 e l’istituzione di un senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, dalle ore 16:30 alle ore 7:00 del giorno successivo, a decorrere dal 2 ottobre 2023 e comunque fino alla fine dei lavori.

Il controllo dell’osservanza dell’ordinanza è stato affidato agli organi di Polizia Metropolitana, Polizia Municipale e a quanti altri spetta secondo la vigente legislazione.

Eoliani che non ci sono più: Deceduti a Maggio - Giugno 2021(55° video , durata 3 minuti e 9 secondi)

Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più". Vi è anche il dottor Roberto Materia che, pur non essendo eoliano, era fortemente legato alla nostra terra. In questo post: Bartola Giunta ved. D'Ambra, Bartolo Giardina, Maria Concetta Bonannella ved. Scolaro, Carlo Di Paola, Caterina Maio in Merlino, Concetta Marocchini in Ciuffreda, Gennaro Catillo, Giancarlo Baldanza, Giuseppe Favata, Iolanda Iacono ved. Lauricella, Marcello Virgona, Michelina Merlino ved. Cassarà, Nunzia Divola ved. D'Amico, Nunziata Giardina in Casamento, Pina Cincotta in Mandarano, Roberto Materia, Rosa Romanazzi ved. Subba, Santa Casamento in Merlino, Tindaro Natoli

Auguri di...

Buon Compleanno a Nino Germanà, Stella Amico, Gaetano Accetta, Angelo Famularo, Giuseppe Sarpi, Virginia Caruso, Catena Fichera, Giuseppe Giardina, Gabriele Famularo, Donatella Coppolino, Rosaria Traviglia 

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Cuore e testa

Santo del giorno

La Chiesa festeggia oggi San Venceslao

Oggi è il 28 settembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie

Anfore nei relitti della Secca di Capistello


mercoledì 27 settembre 2023

Dalla Gazzetta del sud del 27 settembre 2023

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Lipari: Il consiglio approva il consuntivo 2022. Comune non è più strutturalmente deficitario


Con il via libera della maggioranza del consiglio comunale al rendiconto 2022 e relativi allegati, il Comune di Lipari non è più strutturalmente deficitario.

Un traguardo importante se si considera che, in poco più di un anno dall’insediamento della giunta Gullo, sono stati approvati tre consuntivi e due preventivi. Come è stato evidenziato in aula si tratta di un risultato ottenuto, grazie allo sforzo messo in atto da tutti gli uffici dell’ente.

Grazie all’approvazione di questo rendiconto il Comune di Lipari può cominciare a programmare tutta una serie di assunzioni, che andranno ad implementare una pianta organica ridotta all’osso, la stabilizzazione a 36 ore, quindi a tempo pieno, degli LSU, il reclutamento dei tecnici per il PNRR. Ed ancora, entro il 31 dicembre, si definiranno concorsi ancora in itinere.

” Il Comune di Lipari – ha affermato il segretario comunale Giuseppe Torre, durante i lavori- non è più strutturalmente deficitario. Questo lo si è potuto ottenere attraverso uno sforzo corale che ci ha consentito di superare, in poco tempo, il gap, anche grazie a riscossioni e compensazioni. Tuttavia ora dobbiamo consolidare questi risultati, patrimonio di cultura amministrativa. Dobbiamo caratterizzarci per questo: cioè da ora in avanti porci come esempio di virtuosità"


Soddisfatto il sindaco Riccardo Gullo che, intervenendo in aula ha sottolineato come "quella che sembrava un'avventura impossibile ora è realtà. Il mio grazie va ai dirigenti per il percorso condotto in serenità. Ora dobbiamo ragionare in termini di attività amministrativa, per dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini. La vita amministrativa è cambiata. Sposo la definizione del segretario comunale : tutti insieme abbiamo fatto cultura amministrativa”.

". Il primo cittadino si è soffermato anche sulle mareggiate invernali. "Ho incontrato - ha detto - il Ministro della Protezione civile per trovare insieme una strada : Acquacalda dopo tanti anni è al capolinea, Canneto e Marina Lunga sono situazioni d’emergenza da affrontare ma stavolta sapendo che finalmente abbiamo un bilancio e dei numeri che ci consentono di intervenire"

Caronte&Tourist isole minori: Gli orari da e per le Eolie dal 1 al 31 ottobre

Eoliani che non ci sono più: Deceduti a Marzo - Aprile 2021 (54° video)

Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più". In questo video fotografico: Albertina Portelli ved. Giampino, Angelo Ruggiero, Antonino Alessandro Indricchio, Antonino Reitano, Benito Zaia, Giovanna Saja, Maria Catena Cortese, Maria Gallerani in Famularo, Nunziata Russo ved. Favaloro, Pia Rosa Ziino, Pino Giuffrè

Stromboli, trabocco lavico

Sullo Stromboli è in corso un trabocco lavico, alimentato da una delle bocche dell'area craterica nord. Al momento  rimane confinato nella parte alta della Sciara del Fuoco. Dal punto di vista sismico, nelle ultime 24 ore, l'ampiezza media del tremore vulcanico ha oscillato tra valori medi e alti e attualmente si attesta nel livello alto.

Lo rende noto l'INGV - Osservatorio Etneo

Scrivevamo così sulla Gazzetta del sud del 27 settembre 2019



Aggiudicati a Caronte&Tourist i collegamenti con Lampedusa e Linosa. Ad ottobre 21 corse verso le Eolie in attesa dell'esito della procedura negoziata

 La Regione Siciliana ha aggiudicato alla Caronte&Tourist il "lotto V Pelagie" che assicurerà i collegamenti verso Lampedusa e Linosa, per un importo di 40.030.723 euro. Una novità che dà certezza al trasporto marittimo tra le isole e la Sicilia.

«Il servizio sarà assicurato per i prossimi cinque anni e prevede il trasporto di passeggeri e merci (anche pericolose) con mezzi navali ro-ro, in regime di servizio pubblico con compensazione finanziaria per la continuità territoriale marittima - ha affermato Alessandro Aricò, assessore regionale alla Mobilità -. Inoltre, si concluderà a breve la procedura negoziata relativa alle Eolie, alle Egadi, a Pantelleria e ad Ustica. Nel frattempo, con l’avvicinarsi della fase di “bassa stagione”, stiamo lavorando per assicurare la continuità dei servizi».

I lotti previsti dalla procedura negoziata sono quattro: il primo riguarda le isole Eolie, per un importo complessivo di 33.607.437 euro; il secondo le isole Egadi, per 14.776.765 euro; il terzo lotto per i collegamenti con Pantelleria prevede un importo di 24.034.000 euro (unico lotto ancora regolato, fino al 30 settembre, da contratto di servizio pubblico). L'ultimo lotto è quello di Ustica, per un valore di 15.481.353 euro.

Con riferimento ai servizi navali attivi dal prossimo primo ottobre, nei quattro lotti in gara, in atto saranno assicurate le seguenti destinazioni, andata e ritorno, sette giorni su sette: 21 corse settimanali per le isole Eolie; 16 corse settimanali per le isole Egadi; verso Pantelleria e Ustica saranno invece assicurate corse settimanali andata e ritorno sei giorni su sette.

«È in corso un dialogo con la Caronte&Tourist per verificare la possibilità di intensificare le corse - ha aggiunto Aricò - a partire dal mese di ottobre. Inoltre sta proseguendo nel migliore dei modi il servizio di aliscafi verso le isole siciliane, con più tratte giornaliere come previsto dal contratto quinquennale rinnovato a partire da quest’anno».

Auguri di...

Buon Compleanno a Valentina Tesoriero, Gian Mario Ferrara, Bartolina Favorito, Massimo Giunta, Ciccio Rizzo, Italo Toni, Michela Angelini, Angela Lo Schiavo, Giuseppe Aiello, Nellina Cavaliere, Mario Natoli, Angela D'Ambra, Luca Giorgianni, Marco Coscione, Armandina Merlino Schmidt, Marenza Tanya, Massimo Ziino, Andrea De Salvatore


Il pensiero di Don Bernardino Giordano: La decisione di essere di buon umore

La Chiesa celebra oggi la Memoria liturgica di San Vincenzo De' Paoli


 

Oggi è il 27 settembre. Buongiorno con questa cartolina da Lipari

Pomice sul mare di Porticello (Lipari)


martedì 26 settembre 2023

Scrivevamo così il 26 settembre 2016 sulla Gazzetta del sud


Dalla Gazzetta del sud del 26 settembre 2023


 

"Un albero per il futuro": I "pensieri" dei bambini di Filicudi oggi assenti per colpa del meteo

Anche i bambini del plesso di Filicudi hanno preso parte al progetto "Un albero per il futuro". Oggi, purtroppo, per via del meteo non hanno potuto presenziare all'evento di Lipari ma riportiamo due loro "creazioni" che esprimono, chiaramente, la loro condivisione dell'iniziativa


Come eravamo, luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo (24° puntata: : Lipari..ragazzi...un paio di decine di anni fa). Chi li riconosce o si riconosce?

In questa foto tratta da "Eoliana" un gruppo di ragazzi di Lipari. Qualcuno lo abbiamo riconosciuto. C'è chi è in grado di fornirci tutti i nomi.
Fatelo o con un messaggio privato al nostro direttore su fb oppure per mail all'indirizzo s.sarpi@libero.it

ESTATE 2023 (cosa ha insegnato). La riflessione di Bartolino Ferlazzo

La bella stagione, equinozio a parte, continua la sua avventura nelle Eolie, non c'è più l'afa, la calura insopportabile, ma ci si può ancora tuffare nelle acque cristalline dell'arcipelago.- Una stagione che ha detto tanto, ha insegnato tanto, nel vero senso dei due termini, da cui adesso, e per la prossima, si deve ripartire; punti fermi belli e brutti, occasioni perse e principalmente la consapevolezza che alle domande poste, le risposte sono state date senza studi mega scientifici o di persone che del turismo eoliano non sanno proprio nulla.-

Questa stagione, ha messo dei punti fermi incontestabili ed incontrovertibili, a patto di una programmazione, che sia già da adesso seria e conscia dei risultati ottenuti; questa stagione ha dato delle risposte che non ci si attendevano e che hanno caratterizzato il periodo feriale, ne abbiamo elencate alcune, che sembrano quelle che hanno dato slancio e vitalità al turismo liparoto, con qualche pecca, senza la quale, sarebbe stato il non plus ultra, partiamo proprio da:

la mancata partecipazione ad Avvisi pubblici di carattere regionale;

una certezza del diritto;

che esiste la legalità e va rispettata;

il tipo di turismo a cui orientarsi;

che è inutile spendere soldini, dei contribuenti, quando le risposte si hanno in casa..-

Esaminiamole, partendo dal quella mancata partecipazione all'Avviso Assessorato Regionale Attività Produttive “SICILIA CHE PIACE” di cosa si tratta nello specifico è presto detto “ …  consentire agli enti locali di accedere al contributo in conto capitale per sostenere iniziative, campagne promozionali ed eventi a sostegno del sistema produttivo regionale … “ ovvero tutto ciò che avrebbe portato risalto, conoscenza delle attività e della cultura, anche, del territorio eoliano; i comuni o consorzi dovevano far pervenire la documentazione entro e non oltre il 15 maggio 2023 alle ore 12; non si trovano tracce della partecipazione del comune di Lipari nemmeno tra le istanze dichiarate irricevibili e inammissibili, come mai ? perché il comune di Lipari, non ha inteso partecipare a tale avviso ? quali motivazioni a sostegno di una non partecipazione ? è bene sapere che gli ammessi alla graduatoria definitiva si sono sbizzarriti e spaziano come < Aspettando la transumanza saperi e sapori di Geraci Siculo -  Viaggi notturni di Milazzo – Sagra del fungo porcino dei Nebrodi di Alcara li Fusi – Sagra du cuddurune di Mistretta – Sagra del nocattolo di Nicosia – Giornalismo eno gastronomico di Galati Mamertino – Pane di Marineo di Marineo – L'isola che piace di Isola delle femmine -  Sagra della castagna di Montagnareale – Ferru e firrari di Olivieri ed altri 44; il comune di Lipari non aveva nessuna tradizione da presentare e maggiormente valorizzare, che discende dalla millenaria storia eoliana ? domande che certamente non avranno mai una risposta adeguata; ancora in data 16 marzo 2023 l'Assessorato del Turismo siciliano ha pubblicato un suo decreto, il n.267/S6, in cui veniva adottato il Calendario Ufficiale delle Manifestazioni ed Eventi di grande richiamo Turistico per l' anno 20232, gli eventi spaziavano da Cicli di rappresentazioni classiche di Siracusa a Sicilia Jazz Festival di Palermo, dal Cus cus Fest di San Vito lo Capo alla Fiera del Cavallo di Scordia, dal Festino di Santa Rosalia di Palermo alle Orestiadi di Gibellina, dalla Festa della Vara cavalcata giganti di Messina alla Settimana di musica sacra di Monreale, ma vi era inserita pure Settimana Santa di Enna,Caltanissetta,Trapani ed allora ci si chiede, come  mai il comune di Lipari non ha fatto inserire in quest'ultima anche la più antica di queste feste di Pasqua, come la Processione dei Misteri di Lipari riconosciuta anche a livello di REI (Registro delle eredità immateriali siciliano) come mai la Confraternita direttamente interessata, non ha prestato attenzione e sollecitato il comune in tal senso, un po di attenzione verso una manifestazione sacro folkloristica sarebbe stato il minimo per entrambi;

la certezza del diritto ovvero < di obiettiva prevedibilità delle conseguenze che l'ordinamento giuridico determina per i nostri comportamenti > ovvero in parole molto semplici, chi mette in atto delle azioni certamente non legali sa che incorrerà nei gangli della legge, un comportamento estraneo e contro la legge viene punito; questo dovrà essere, veramente, un punto di partenza è assolutamente inderogabile, non ci possono essere ripensamenti, la certezza del diritto esiste e va applicata tanto in quanto è una regola non solo di vita, ma di rispetto della legge, tornare indietro sarebbe una sconfitta, sarebbe voler favorire  chi vuole affermare un presunto  diritto a fronte di una semplice concessione fatta, in altri tempi, da altre persone a favore di amici o amici di amici, senza tenere conto di una stragrande maggioranza che andava protetta;

che esiste la legalità e va rispettata, non si può derogare da una normativa esistente, che magari in tempi passati non veniva mai messa in atto, che tutte le varie ordinanze erano dettate, come fatto dovuto, ma mai veramente rispettate, se non solo dopo che la stagione estiva era finita ed i locali erano ormai chiusi, una vera presa in giro per chi doveva sorbirsi nottate e nottate di frastuono di musica ad altissimo volume fino alle prime ore dell'alba, in barba ai diritti sacrosanti di chi l'indomani doveva recarsi a lavoro quello vero, discriminazione vera non quella pavesata da alcuni soloni o dei tuttologi di turno, Lipari senza alcol e senza divertimento è morta questa la dichiarazione di qualcuno, ma non si aveva risposta se si faceva presente, perché Lipari era l'unica stazione turistica dove tutto era ammesso a paragone di stazioni turistiche, più qualificate dove le leggi vanno rispettate, l'ipocrisia del contro, a tutti i costi a prescindere, ma non chiedendosi quante volte nel passato, siano intervenuti a favore di chi il giorno dopo doveva alzarsi all'alba per lavorare, ipocrisia allo stato puro;

l'estate di quest'anno ha dimostrato, anche se inconsciamente, su quale tipo di turismo Lipari deve indirizzarsi, non si sono visti bimbi in giro per le strade, nelle discoteche con bottiglie di alcol in mano, al contrario si è vista una sfilata di mega yacht di personaggi illustri, di danarosi sceicchi, di professionisti della moda, dello spettacolo, dello sport, della cultura, della politica che hanno dato pubblicità a queste isole, pubblicità gratuita a costo zero, ma con tanto ma tanto ritorno, è questa la linea che ci hanno indicato chi veramente voleva scoprire o riscoprire le Eolie, un fatto simile era ineludibile, chi aveva intravisto la possibilità di guadagni facili, con un turismo minorile di bassa lega, di un turismo massivo, inqualificato, mordi e fuggi, anche se alcun code si sono ancora viste, un turismo senza prospettive, senza sbocchi per il futuro, il turismo di una tappa nel circuito di un viaggio in Sicilia non per forza obbligata, una tappa in un itinerario turistico che fino ad ieri veniva proposto da altre località meno note, principalmente a livello storico, umano e culturale; bisogna crederci e portare avanti tale prospettiva senza remore, senza dubbi, senza incertezze il viottolo è stato tracciato, da personaggi che possono cambiare lo stile di vita di queste isole, adesso dipende da chi ha vera responsabilità far si che quel viottolo diventi un'autostrada;

non serve spendere soldini dei contribuenti dando incarichi, per una scelta scientifica di turismo per il futuro, a persone, certamente qualificate, ma totalmente fuori dagli schemi di ragionamento degli liparoti, lontani anni luce dall'intendere il turismo secondo una visione totalmente diversa di quella liparota, queste persone non conoscono i comportamenti, i modi di fare, l'esperienza di chi da sempre ha vissuto in mezzo al mare e non sulla terraferma, fare turismo è un'arte, è una prerogativa che agli inizi aveva trovato gente impreparata, inesperta, di cuore ma che nel tempo, illustri faccendieri hanno trasformato nell'accozzaglia del niente fino a poco tempo fa; le ricerche vanno affidate a professionisti seri eoliani che hanno tanta esperienza del come fare turismo a Lipari, distrarsi da tali obiettivi e permettere che altri, ignari del vivere eoliano, possano prendere decisioni per i liparoti sarebbe inutile, devastante e avrebbe una forma di emarginazione verso giovani, specialmente, qualificati per tali lavori, il non prenderli in considerazione è uno dei primissimi motivi perché lasciano il loro posto natio, deluderli ancora significherebbe la morte, scientemente, voluta da chi regge le sorti di questo comune.-

Prima dell'inizio  dell'estate, uno studio della jetcost, ha riscontrato le quaranta zone top richieste dal 1° al 31 luglio, e la prima località siciliana risulta essere Lampedusa al sesto posto, San Vito lo Capo al decimo, Favignana al quindicesimo, pensate Taormina solo al ventinovesimo posto, solo da questi nomi ci si rende conto che i turisti preferiscono le isole anche alle città d'arte, esclusa Roma prima, Firenze si trova al diciottesimo posto, questo è e deve essere un indizio da sfruttare, da portare avanti.-

Fino a questo momento si è portato avanti un turismo fatto di improvvisazione, di menefreghismo, di liberi tutti a qualunque costo basta che ci siate, non c'è bisogno di questo, anche perché il territorio è limitato e  di conseguenza si hanno limiti positivi e negativi, dunque ci si può permettere, un turismo di gente qualificata, medio alto, un turismo di qualità, poco – forse – ma buono che desidera nuotare in acque pulite, non vedere immondizia, o rumore di ogni qualità, senza avere problemi di trasporto anche con il mare leggermente mosso, questo tipo di turismo significa valorizzare e preservare le bellezze naturali ancora esistenti e, nello stesso tempo, incrementare tutte le attività collegate alla vocazione turistica, ben sapendo che il prodotto da vendere deve salire di qualità.-

Tocca impegnarsi e lavorare, dopo le certezze di quest'estate, per costruirlo insieme, perché solamente insieme le idee diventano percorso, diventano fattibili, diventano attuabili e formano, diventando un percorso vero, reale e i traguardi prefissati, speriamo che si metta nero su bianco, un'azione possibile e la politica sana, corretta, leale diventa l'arte del possibile.-

Si chiede troppo ?

Bartolino Ferlazzo