Domenica 9 maggio 2021 | Festa della Mamma
L’AZALEA DI
FONDAZIONE AIRC RIFIORISCE PER SOSTENERE LA
RICERCA SUI TUMORI CHE COLPISCONO LE DONNE
L’Azalea della Ricerca è sinonimo di Festa della Mamma. Il fiore di Fondazione AIRC è infatti diventato il simbolo di questa
speciale ricorrenza. “Sbocciata” per la prima volta nel lontano 1984, questa
colorata pianta si è dimostrata una preziosa alleata per la salute al femminile e per il lavoro dei ricercatori sostenuti
da AIRC.
Un regalo speciale per le mamme e per le persone
cui vogliamo bene, un gesto concreto che in 37 anni ha consentito di
raccogliere oltre 275 milioni di euro per sostenere il lavoro
dei migliori scienziati impegnati a sviluppare metodi per diagnosi sempre più precoci e terapie personalizzate, più efficaci e
meglio tollerate per i tumori che colpiscono le donne.
Domenica 9 maggio, compatibilmente con le
indicazioni delle autorità sanitarie e di governo, i volontari AIRC torneranno nelle piazze per
distribuire l’Azalea della Ricerca a
fronte di una donazione di 15 euro. L’Azalea
sarà affiancata da una speciale
Guida con informazioni su
prevenzione, cura dei tumori e alcune facili ricette da dedicare alla mamma. Inoltre, è possibile
ricevere l’azalea direttamente a casa o fare una sorpresa alle persone che
amiamo ordinandola su Amazon.it, che rinnova così il supporto alla ricerca oncologica della
Fondazione. Le consegne in tutta Italia
ai donatori AIRC sono garantite da BRT Corriere Espresso che si riconferma
partner tecnico dell’iniziativa. Tutti gli aggiornamenti sulla
distribuzione sono disponibili in tempo reale su lafestadellamamma.it.
EMERGENZA CANCRO: IN ITALIA 182MILA DONNE SI AMMALANO DI TUMORE
OGNI ANNO
Circa una
donna su tre è colpita da un tumore nel corso della vita, nel 2020 sono
state stimate nel nostro Paese oltre 182.000 nuove diagnosi nel genere
femminile. I nuovi casi di tumore più frequenti fra le donne sono stati: mammella
(55.000), colon-retto (20.200), polmone (13.300), tiroide
(9.800), utero (8.300), pancreas (7.400), melanoma
(6.700), linfoma non-Hodgkin (6.100), stomaco (6.100), ovaio
(5.100). Questi numeri ci dicono che è necessario continuare a investire nella
ricerca oncologica perché la possibilità di avere nuove cure parte da lontano:
le pazienti beneficiano oggi dei risultati che i ricercatori hanno ottenuto
grazie a decenni di studi e investimenti. Anche per questo è fondamentale
continuare a sostenere il loro lavoro, unica possibilità per arrivare a un
futuro sempre più libero dal cancro.
I PROGRESSI DELLA RICERCA E LE PROSSIME SFIDE: IL TUMORE AL SENO
Diagnosi
precoce e terapie sempre più efficaci fanno sì che oggi in Italia ci siano quasi
3,6 milioni di pazienti che hanno superato un cancro, con un incremento del
37% circa rispetto a 10 anni fa. Nelle
donne la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è pari a circa il 63 per cento
rispetto al 54 per cento per gli uomini. In particolare, il dato cresce fino all’87
per cento per il tumore al seno dove la ricerca ha raggiunto risultati
molto importanti. Resta però ancora tanto da fare per le forme più aggressive,
quelle che non rispondono alle terapie oggi disponibili, come accade per il
tumore al seno triplo negativo o per il carcinoma mammario metastatico.
INCIDENZA IN AUMENTO TRA LE
DONNE PER I TUMORI DEL COLON-RETTO E DEL POLMONE
Negli
ultimi anni la percentuale di sopravvivenza nei casi di tumore al
colon-retto è arrivata al 65 per cento circa, grazie ai programmi di
screening, alla diagnosi precoce e al miglioramento delle terapie, sempre più precise
e mirate. I dati indicano però un aumento dell’incidenza di questa malattia
nella popolazione femminile, imputabile
all’adozione di comportamenti poco salutari. Particolarmente preoccupante anche
la crescita tra le donne di casi di tumore del polmone: solo nell’ultimo
anno si è registrato un + 3,4 per cento. Per ridurre il rischio è
fondamentale eliminare la prima causa: il fumo, l’85-90% dei tumori
polmonari è causato proprio da questa abitudine nociva.
PAOLA E ANNA: I VOLTI DELLA
CAMPAGNA PER LA SALUTE DELLE DONNE
Volti dell’Azalea della Ricerca sono due
mamme, entrambe impegnate al fianco di AIRC per contribuire a far rifiorire la
vita di tante donne grazie a diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci.
Paola Storti, ricercatrice presso il Dipartimento Medicina e Chirurgia
Università di Parma, guida un progetto AIRC sul mieloma multiplo, un tumore
maligno delle plasmacellule che risiedono nel midollo osseo: “Ho deciso di
diventare ricercatrice ai tempi dell'università all'inizio spinta dalla
curiosità per un lavoro così stimolate e sempre potenzialmente diverso dal
giorno precedente. La mia ricerca mira a individuare le caratteristiche
del microambiente che permettano di identificare precocemente la progressione
della malattia e di definirne i meccanismi”. Accanto a lei Anna,
volontaria che ha coinvolto tantissimi amici e conoscenti nelle iniziative a
sostegno dei ricercatori: “Nel 1972 mi è stato diagnosticato un tumore
all’utero, avevo solo 15 anni. Se guardo indietro, oggi ho la consapevolezza di
essere sopravvissuta. Da allora però la ricerca ha fatto progressi importanti
per tantissimi pazienti… Ho incontrato AIRC quasi per caso, ero genitore e
rappresentante di classe e sono rimasta coinvolta negli anni al fianco della
Fondazione! Come volontaria, anch’io mi
sento parte della ricerca… e posso contribuire con il mio tempo a sostenere il
lavoro dei nostri scienziati”.
L’IMPEGNO DEL PARTNER
ISTITUZIONALE BANCO BPM
Fondazione
AIRC può contare sul contributo continuativo di Banco BPM, partner istituzionale, impegnato a favorire la
divulgazione scientifica e il coinvolgimento del pubblico nel sostegno della
ricerca sui tumori che colpiscono le donne. Questa partnership si inserisce in
una più ampia visione di responsabilità sociale di impresa per coinvolgere i
dipendenti, le loro famiglie, i clienti e le comunità locali.
Fai rifiorire l’Azalea della Ricerca per la salute delle donne!
Scopri dove trovarla su lafestadellamamma.it
NELLE EOLIE L'AZALEA LA TROVI A:
Lipari - Corso Vittorio Emanuele - Piazzetta delle lettere
Stromboli - Piazza S. Vincenzo (davanti la Chiesa)
Vulcano - Vulcano Porto
Panarea - Panarea PortoAIRC | Dal 1965 con coraggio, contro il cancro Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sostiene
progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e
costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della
prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Conta su 4 milioni e mezzo
di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a
oltre 5.000 ricercatori - 61% donne e 51% ‘under 40’ - le risorse necessarie
per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al
paziente. In oltre 50 anni di impegno AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e seicento
milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati
attualizzati e aggiornati al 15 gennaio 2021). Informazioni e approfondimenti
su airc.it
5x1000 per Fondazione AIRC moltiplica i
risultati della ricerca Oltre 1,6
milioni di italiani, anno dopo anno, hanno scelto di destinare il proprio 5 per
1000 ad AIRC, consentendo così la nascita di 23 programmi speciali, studi
all'avanguardia focalizzati nella ricerca di nuove cure e di nuovi strumenti
diagnostici. Una scelta che sta facendo la differenza nel rendere il cancro
sempre più curabile. È possibile moltiplicare i risultati della ricerca sul
cancro inserendo il codice fiscale 80051890152 nella dichiarazione dei
redditi. Informazioni e approfondimenti su airc.it/sostienici/5-x-mille