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sabato 19 marzo 2011

Libero orizzonte. Il dottor La Greca "ripesca" una nota di Leonida Bongiorno su Marina Lunga

Libero orizzonte

(Pino La Greca) Ieri nel corso di alcune mie ricerche mi sono imbattuto in una lettera datata 1 gennaio 1957 e nel leggerla non ho potuto fare a meno di notare come i problemi evidenziati allora, per Marina Lunga, sono gli stessi di oggi, soprattutto alla luce dei diversi progetti che hanno come finalità ultima la totale distruzione e scomparsa della nostra bellissima spiaggia.
La lettera è scritta da Leonida Bongiorno, indirizzata all’allora direttore del Notiziario delle Isole Eolie, Avvocato Salvatore Saltalamacchia, nonché assessore ai Lavori Pubblici di una delle diverse amministrazioni Vitale. Non è il Leonida (Alessandro Preziosi) che abbiamo ammirato nella recente fiction, ma il Leonida, già assessore e consigliere comunale di Lipari, esponente di una minoranza che ha fatto della difesa del suo territorio, delle sue tradizioni, della propria autonomia, una battaglia di vita. Mi auguro che ai lettori eoliani e non faccia piacere leggere la sua nota integrale ad oltre cinquant’anni di distanza, nella certezza che la storia è indispensabile per dare identità a una comunità viva; quando un popolo, o un gruppo dirigente, rifiutano la storia, vuol dire che non si sentono più parte di una comunità in cammino. Vuol dire che hanno perso la speranza, lo slancio, l’ideale. Vuol dire che hanno perso il futuro. “Un popolo senza passato, non ha futuro”

Lettera al Direttore
Caro, direttore, in qualità di indigeno della nostra tribù indirizzo a te questa lettera per due ragioni. La prima perché disponi di un quindicinale, la seconda perché fai parte del governo dell’isola.
Ecco lo scopo. Senza preamboli. Cosa fanno, anzi cosa strafanno a Marina Lunga?
Si tratta certo di un lavoro del Genio Civile, perché i robusti pilastri in cemento armato, ancora freschi di getto e quindi incassati nella carpenteria, lasciano chiaramente supporre una nuova costruzione che farà corpo con quella preesistente della vecchia baracca in muratura in cui sono custoditi i motoscafi del citato ente.
Ma perché? Non bastava già il fungo di prima? Perché aggiungerne un altro? Lì proprio sulla spiaggia?
Nessun dubbio che occorrerebbe un tifone intelligente per cominciare a spazzar via la quasi totalità delle capanne, grandi e piccole di Marina Lunga. Ciò non toglie però che il Genio Civile, invece di aumentarne la bruttura, avrebbe potuto pur chiedere un modestissimo parere o consiglio e perché no, anche un permesso al governo della tribù.
Come? Il Genio civile chiedere permesso o consiglio ecc.?
Si. Certo. Nessuna offesa. Una pura e semplice forma di cortesia. Che la risposta sarebbe stata altrettanto semplice e cortesissima: signori del Genio Civile, per i ricoveri dei vostri motoscafi, per i vostri uffici, per le vostre abitazioni quali egregi funzionari, fate quel che volete. Vi mettiamo a disposizione i fronti su tutte le spiagge dell’intero perimetro dell’isola, ma voi volete Marina Lunga. Vada per Marina lunga. Ma lasciate la spiaggia e quindi libero l’orizzonte. Vi offriamo braccia, mazze e picconi per smantellare la vecchia baracca in muratura, ricovero dei vostri veloci mezzi marini, fino all’ultima pietra delle fondazioni e vi diciamo, non avete che da scegliere. Vi aiutiamo, se necessario, anche ad espropriare una dozzina di vecchie capanne. E in tutto quel fronte e in tutta quella profondità costruite tutti i ricoveri, tutti i giardini, tutti gli uffici e tutte le abitazioni che volete. Ma per favore. Anche voi mettetevi in riga e allineatevi.
Ti dico Direttore che ho fiducia nell’opera intelligente del nostro sindaco perché, se non se n’è già occupato, si occupi urgentemente di questa piccola faccenda. Ed è bene che lo faccia. E subito.
Il problema dei lavori pubblici e privati, nel quadro dello sviluppo turistico e soprattutto estetico della nostra tribù, dovrà esser preso di fronte a breve scadenza da parte della commissione edilizia. E per favore, col massimo rispetto per tutti gli egregi funzionari che ci degnano della loro attenzione, nessuno cortesemente metta il naso nelle nostre bucce.
Siamo noi, senza presunzione né immodestia, e solo noi, i modesti custodi della bellezza semplice della terra nostra.
Caro Direttore, ho detto. Come Chitarrella, quando giocava allo scopone scientifico. Se mi darai ospitalità, ma per intero, ti ringrazio. Se per caso fossi spinto da estrema diplomazia a fare il Catone, metti pure agli atti nel cestino questo foglio. Ho la velina. Ma non ti ringrazio.
Ad ogni buon conto, stasera 1 gennaio 1957, ugualmente e idealmente alzo il calice e bevo alla prosperità tua personale, del tuo quindicinale (quando non sa di cera) e dell’intera nostra tribù.
Tuo Leonida Buongiorno

Uma Thurman sarà la Bergman nel film "Le amanti del vulcano". Sarà girato tra Stromboli e Vulcano

(ANSA) Uma Thurman, sara' la star internazionale protagonista del film ''Le amanti del vulcano'', dedicato al triangolo sentimentale tra Ingrid Bergman, Anna Magnani e Roberto Rossellini. Lo ha detto a Lipari il giornalista-scrittore Marcello Sorgi, che lo scorso anno pubblico' l'omonimo volume da cui sara' tratta la pellicola.
Luca Barbareschi sta lavorando con la sua societa', la Casanova Entertainment, all'adattamento del libro dell'ex direttore de La Stampa.

A 150 anni dall’Unità d’Italia, a che punto siamo? Si è svolto oggi a Lipari il convegno “Integrazione e tolleranza” del Cenacolo culturale “Il Pensiero Libero”

(di Marianna Barone) Ha preso il via con i saluti del sindaco di Lipari, dott. Mariano Bruno; dell’ing. Gaetano Merlino, presidente della “Filippo La Rosa Onlus”; e del direttore del Presidio ospedaliero di Lipari dott. Mario Pajno, l’incontro “Integrazione e tolleranza”, organizzato dal Cenacolo culturale “Il Pensiero Libero” – moderato dal presidente, avv. Lucio Castagna e svoltosi questa mattina al Gran Hotel Arciduca di Lipari. "Questo convegno è la naturale prosecuzione di quello tenuto a Messina in occasione della “Giornata della Memoria” – ha affermato l’avv. Giancarlo Niutta, dirigente nell’Unità operativa complessa Avvocatura dell’Asp di Messina e membro del coordinamento dell’area Giuridica del Cenacolo - riteniamo che cittadini migliori, una società civile e il recupero delle tradizioni, non siano utopia, ma un sogno possibile da realizzare. Partendo dalla base. Iniziando dalla scuola, che necessariamente "faccia sistema" con la famiglia e le istituzioni".  
“Oggi più che mai, i temi dell'integrazione e della tolleranza – ha aggiunto il dirigente scolastico Renato Candia – sono materia di approfondimento e sensibilizzazione nel contesto formativo della
scuola, con particolare riferimento alla scuola di base. Si è fornito un quadro complessivo delle nuove relazioni e delle prospettive che la scuola promuove in questa direzione”. Subito dopo, la dott. Marilena Scanu, consigliere della Corte d’Appello di Messina, ha relazionato su “Diversità culturali e reati penali”: “Il problema dell’integrazione si pone oggi con particolare attualità. Da un po’ di tempo, infatti, l’Europa si trova di fronte a flussi costanti di immigrati. Ma anche noi lo siamo stati, portatori di una cultura più arretrata rispetto al Nuovo Mondo. In Italia si segue un orientamento ben preciso: anche qui, come in Inghilterra, la diversità culturale funge da mitigazione della pena, sempre però che non sia in contrasto con i nostri valori costituzionali inviolabili”.
Di seguito, la relazione del prof. Giuseppe Caristi, titolare della cattedra Metodi matematici per le scienze economiche e finanziarie della facoltà di Economia di Messina: “L’intensificarsi dei fenomeni migratori verso il Vecchio Continente ha scompaginato i piani di quanti, in Europa, credevano di poter entrare trionfalmente e tranquillamente nel XXI secolo, il secolo che avrebbe dovuto essere contraddistinto dalla fine delle tensioni sociali e da un progressivo allargamento del benessere. Non è stato così, non è così. Le fluttuazioni economiche minacciano gli stili di vita di quasi tutte le fasce sociali nell'Europa multietnica”.
Ad intervenire, poi, il prof. Luigi D’Andrea, ordinario di Diritto costituzionale alla facoltà di Giurisprudenza di Messina: "Il sistema giuridico è per sua natura riconducibile alla rete delle relazioni che strutturano il tessuto comunitario: si presenta, infatti, come forma della convivenza organizzata e, dunque, come prodotto e garanzia ad un tempo dei processi di integrazione sociale. Il diritto costituzionale è ad un tempo condizione dei processi di integrazione ed anche di tali processi promotore incessante”. Infine, l’intervento del prof. Giuseppe Gambardella, neurochirurgo che, sulla base di una visione storicistica dell’argomento, ha analizzato i concetti di integrazione e tolleranza nella storia dell’uomo, evidenziando come alla base dell’intolleranza e della mancanza d’integrazione vi siano state e vi siano tutt’oggi ragioni economiche.
Nel corso del convegno sono state proiettate alcune photos di Betty Riganò, fotografo amatoriale, che successivamente saranno inserite in un volume edito dal cenacolo culturale e dalla”Filippo La Rosa Onlus” per la raccolta fondi in favore del reparto di Pediatria dell'Ospedale di Lipari.

Concerto per i 150 dell'Unità d'Italia. Successo per la Compagnia Popolare liparense

Grande successo per la Compagnia Popolare nel Concerto per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Del notevole riscontro ne è testimonianza un commento (vedi sotto) postato sulla pagina di facebook ufficiale della Compagnia Popolare Liparense da uno spettatore del concerto eseguito, per l'appunto, il 17 marzo in occasione dei 150° dell'unità d'Italia, per darti un'idea del successo che ha riscosso tra i numerosi partecipanti presso la Basilica Romana Minore di Canneto:

"Un concerto,  che ha provocato in ognuno di noi una cascata di emozioni , forse diverse, forse uguali,  che non si possono descrivere con le parole.  Infatti  l'ha detto il cuore ..... attraverso le lacrime che silenziose sono scese nel volto di molti presenti. Personalmente vi dico : GRAZIE per tutto quello che fate per queste isole cercando di fare conoscere le nostre tradizioni nel mondo; GRAZIE per i sacrifici che fate per prepare i concerti; GRAZIE per tutto le emozioni che mi regalate ad ogni concerto. Siete GRANDI MUSICISTI COMPLIMENTI  ....... non vi scoraggiate mai ,andate sempre avanti, siamo in tanti a credere in voi ......e SCUSATECI se non sappiamo dimostrarvelo."

Alicudi e i problemi dell'insabbiamento del molo.


Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari
Dr. Mariano Bruno

Al Consigliere Comunale
ed Esperto della Portualità per l’Amm.ne Comunale
Dr. Lelio Finocchiaro

 
Oggetto: problemi di insabbiamento del molo di attracco dell’Isola di Alicudi.

      Gentili Amministratori
da alcuni giorni la compagnia di navigazione Siremar, l’unica che garantisce con regolarità quotidiana due collegamenti tramite aliscafo con l’Isola di Alicudi, emette biglietti per le corse da e per la suddetta isola “con riserva”, e ciò indipendentemente dalle condizioni meteo-marine.
Il problema è costituito dal progressivo insabbiamento del fondale contiguo al lato Sud del molo, che rischia di impedire lo svolgimento delle operazioni di attracco, poiché la prua e le ali dei mezzi potrebbero essere danneggiati anche in condizioni di risacca altrimenti trascurabili.
Il grado di isolamento di Alicudi e i disagi ad esso connessi, per la comunità dell’isola, sono talmente evidenti e noti da rendere superflua ogni ulteriore disamina del problema, almeno sotto tale aspetto; con la presente intendo sottolineare invece l’urgenza di un intervento per scongiurare quello che – da un problema potenziale ma imminente – rischia di trasformarsi in una jattura prolungata per l’isola, la sua economia e il mantenimento dei suoi rapporti con il resto del mondo.
Nell’ambito del provvedimento “Opere per la messa in sicurezza dei porti delle Isole Eolie – 1999.IT.16.1.PO.011/6.03/6.1.13/029”, infatti, sono stati previsti interventi di prolungamento del molo e di livellamento dei fondali ad Alicudi, con un importo pari a 700.000 euro, la cui realizzazione dovrebbe essere completata entro la fine del 2008. Di fatto, ad oggi staziona sul molo un mezzo meccanico, ma nessun intervento risulta ancora essere stato posto in opera. Non si può assolutamente permettere che, per mesi e soprattutto in piena stagione turistica, l’isola rimanga tagliata fuori dai collegamenti in aliscafo ad una minima bava di vento, che rende di fatto impraticabili le operazioni su tale lato del molo.
Ritengo dunque, e desidero suggerire vivamente, che il Comune di Lipari, di fatto committente di tali opere, debba intervenire con urgenza presso la Ditta appaltatrice in merito al cronoprogramma dei lavori, chiedendo l’immediata esecuzione dei lavori di dragaggio necessari e propedeutici alla realizzazione dell’intero progetto.
Nell’eventuale impossibilità di procedere come sopra, desidero suggerire l’opportunità della richiesta di un intervento straordinario e/o di somma urgenza al Genio Civile Opere Marittime, cui compete la soluzione dei problemi sopra evidenziati.
Certo del fatto che concorderete circa la gravità della situazione, Vi ringrazio dell’attenzione invitandoVi nuovamente a intervenire con la massima urgenza.
Cordiali Saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale

Vulcano. Giovanissimi protagonisti per i festeggiamenti dell'Unità d'Italia

Gentile Direttore,
anche l'isola di Vulcano ha festeggiato il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.
Nella splendida cornice della Chiesa SS. Madonna del Rosario di Vulcano Porto, al cospetto di un nutrito  gruppo di “Vulcanari”, di alcuni componenti dell'Amministrazione Comunale e di alcuni turisti, s'è svolta la manifestazione programmata.
Certo, s'è rimasti un po delusi quando, all'ultimo momento, s'è appreso che, a causa delle non buone condizioni della Prof. Alessandra La Cava, alle quali facciamo gli auguri di una pronta guarigione, il
concerto del Coro Polifonico sarebbe saltato.
Allora gli assoluti protagonisti della scena sono stati gli alunni della locale scuola elementare che hanno presentato un lavoro sui simboli dell'Unità d'Italia  (Costituzione, Bandiera, Inno, Emblema della Repubblica).
Commovente inoltre il momento in cui tutti, grandi e piccini, hanno cantato l'Inno nazionale di Mameli. Alla fine c'è stato anche un momento ricreativo grazie ad una torta ed alcune bevande, ovviamente dei colori della  bandiera, che alcune mamme hanno preparato. Vogliamo infine fare un grande augurio alla nostra Italia ed a tutti gli italiani, con particolare affetto a tutti quelli sparsi per il mondo (Australia, Canada, Usa, Sud America, etc..).
Iacono Santa
Responsabile Plesso
Scolastico
Isola di Vulcano

venerdì 18 marzo 2011

"Lavori al porto di Alicudi?. L'assessore Ferlazzo si confonde". Ci scrive il comandante Renzo Russo


“Lavori nel porto di Alicudi? Evidentemente nel citarli l’assessore Ivan Ferlazzo, nella nota inviata ai giornali on line, si confonde con quelli realizzati nella sua Vulcano”. 
Lo sottolinea il comandante della Siremar l’eoliano Renzo Russo. Sulla struttura portuale di Alicudi-ribadisce- gli ultimi lavori sono alquanto datati. Ne ho la certezza perché il 5 febbraio del '90 ho preso parte all’inaugurazione dell’opera. Successivamente sono iniziati dei lavori interrotti dopo un incidente. L’intervento più “recente” riguarda il dragaggio dei fondali dove, purtroppo, ormai da qualche tempo si ripropone lo stesso problema. 
Il comandante Russo evidenzia, inoltre, come “disastrosa” l’operatività nell’approdo degli aliscafi a Stromboli.

EOLIE&TAORMINA: in arrivo i turisti “mordi e fuggi” di Aldo Natoli


A conferma di quanto già annunciato è stato pubblicato l’itinerario orario e le relative tariffe del “Taormina Jet” che con grande gioia di tutti, Amministrazione Comunale ed Albergatori, consentirà ai turisti di Taormina di trascorrere una giornata particolare in giro per le Eolie. L’accordo, che è stato siglato, giova ricordarlo, dai Sindaci dei due Comuni e dalle rispettive Federalberghi, introduce nelle nostre isole la liberalizzazione del turismo “mordi e fuggi” proveniente da varie destinazioni della Sicilia e della Calabria, che da fenomeno ritenuto nefasto per il nostro turismo, soprattutto per la ricettività alberghiera,  e divenuto “risorsa”. Giova anche ricordare, a tale proposito, la dichiarazione che il Sindaco del Comune di Lipari, Mariano Bruno, ha rilasciato qualche settimana addietro: “siamo già invasi di turisti “mordi e fuggi” non vogliamo collegamenti con Taormina per aggiungere altri escursionisti nelle nostre isole”. Parola di Sindaco!

L'amministrazione Bruno è vivente. Sabatini replica all'assessore Ferlazzo

Ovazione!
L’amministrazione è vivente.-
L’encefalogramma è piatto ma è ancora viva, per poco (un anno ancora) ma è viva.-
Ho letto la nota di risposta dell’amministrazione Comunale e di tutto ciò che è stato scritto, ha attirato la mia attenzione i tre “ etc. etc. etc.” che seguono l’elenco di alcuni interventi messi in essere dal sindaco e dall’amministrazione.-
Allora chiedo all’amministrazione: mi spiegate quanti sono gli interventi che si celano dietro “etc. etc. etc.? “
Tanti?
Tantissimi?
Innumerevoli?
Incalcolabili?
Smisurati?
Non calcolabili?
Oppure solo altri tre ????????
Sarebbe molto bello sapere il senso dei vostri “etc. etc. etc.”.-
Tornando a ieri, e se pur le condizioni meteo marine avverse dei giorni scorsi non hanno consentito nessuna iniziativa per il giorno 17 marzo, mi vuole dire questa amministrazione che iniziative o interventi ha fatto nelle isole di Stromboli, Panarea, Filicudi e Alicudi in NOVE ANNI DI SINDACATURA BRUNO????????????
E se leviamo gli interventi messi in essere con le funzioni di Commissario, cosa ha fatto il sindaco Bruno?????
E in questi quattro anni di vostra amministrazione cosa avete fatto per le isole Eolie?
E perché l’amministrazione nella nota di risposta non ha elencato gli interventi fatti a Vulcano e gli interventi fatti nelle isole da me citate?
Quanti soldi sono stati spesi a Vulcano e quanti nelle isole di Stromboli, Panarea, Filicudi e Alicudi?.-
Io non strumentalizzo e non sono felice che è saltata la manifestazione a Vulcano, la vostra bassezza vi ha fatto scrivere questo, ho fatto quello che deve fare con diligenza un Consigliere Comunale che rappresenta tutte le isole e tutti i cittadini anche quelli con non lo hanno votato.-
Ma voi questo non lo capirete mai.-
 Con la sfiducia di sempre.-
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale

Saverio Merlino è il sindaco proposto dai nostri lettori

E' Saverio Merlino (PD) il "candidato" a sindaco, tra quelli proposti dai nostri lettori, che ha riportato il maggior numero di voti (516) nel nostro sondaggio. Merlino ha ottenuto il 35% dei voti pervenuti. Un po a sorpresa al secondo posto si è piazzata la professoressa Elvira Casaceli (214 voti). Terzo nel sondaggio il ragionier Marco Giorgianni (198 voti)
Nell'area del centro destra il maggior numero di preferenze sono andate al dottor Roberto Materia (155 voti), seguito dall'avvocato Francesco Rizzo (82) e dal dottor Sergio La Cava (33).
Lusinghiero risultato per il dottor Francesco Subba che ha raggiunto quota 44.
I risultati completi si trovano a destra di questa pagina centrale.
Ricordiamo che va avanti il sondaggio dal tema "Dei 20 consiglieri comunali attuali chi rivotereste?"

Lipari. Per l'Unità d'Italia sfilano le bande. Servizio sulla banda Città di Lipari

Ieri in occasione dei festeggiamenti per il 150° dell'Unità d'Italia a Lipari hanno sfilato lungo le vie del centro dell'isola, eseguendo pezzi che richiamano all'evento e all'Italia, le bande S. Bartolomeo (al mattino) e Città di Lipari (in serata).Vi proponiamo video e foto della sfilata della banda Città di Lipari.
Ieri vi avevamo proposto le foto della sfilata della banda S. Bartolomeo.

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VIDEO 1




VIDEO 2

Cittadinanza onoraria a Nino Alessandro. Pezzo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del ud

Dalla Gazzetta del Sud - Cittadinanza onoraria a Nino Alessandro fondatore dei Cantori popolari delle Eolie
Salvatore Sarpi
"A suggello dell'impegno, della professionalità, della dedizione e dell'attaccamento costantemente profusi nella svolgimento della preziosa attività in campo sociale, artistico e culturale, con elevato spirito di umanità, a favore della comunità liparese e dell'intero territorio eoliano". Con questa motivazione il dottor Nino Alessandro, messinese, direttore dell'agenzia di piazza Cairoli della Banca Popolare Italiana, e a Lipari direttore artistico dei "Cantori popolari delle isole Eolie", è stato insignito della cittadinanza onoraria del comune di Lipari.
Alla presenza di rappresentanti della vita civile, militare, politica e religiosa, nonché di un centinaio di cittadini, il sindaco Mariano Bruno ha consegnato al dottor Alessandro (emozionatissimo) la pergamena che ufficializza tale riconoscimento. In prima fila, oltre ai componenti il nucleo familiare, vi erano i suoi "ragazzi": quelli di ieri e quelli di oggi.
Ovvero i "Cantori popolari delle Eolie" ai quali Nino ha dedicato circa trent'anni della sua vita e con i quali ha voluto condividere questo momento.
«È un prestigioso riconoscimento – ha detto – che mi emoziona e mi rende felice ma che sento di dover condividere con tutti coloro che mi hanno affiancato e mi affiancano in questa magnifica esperienza».
Il suo primo contatto con le Eolie avviene nel febbraio del 1977 attraverso il gruppo di giovani dell'azione Cattolica di Canneto. Il gruppo con l'arrivo del dottor Alessandro, che prende in carico la direzione artistica e la preparazione culturale, subisce una forte trasformazione, assumendo sempre di più i connotati di un gruppo folcloristico sia nei costumi che nel repertorio. Il 29 marzo nascono, di conseguenza, "I Cantori Popolari delle Isole Eolie". Attenta e profonda è stata la ricerca sul campo, coinvolgendo i giovani a reperire del materiale sul vissuto dei propri nonni e/o anziani dell'isola. Materiale sapientemente miscelato ed arricchito con le ricerche sui documenti scritti da autori famosi. La sua competenza nel campo del folclore, e le sue capacità artistiche, portano il gruppo, da un livello esclusivamente locale, a livello dapprima regionale, poi nazionale ed infine internazionale.
Il successo ottenuto all'estero, in rappresentanza dell'Italia, avvicina inevitabilmente numerosi giovani eoliani al gruppo. Nel 1982 grazie ad una sua nuova intuizione fonda "I Piccoli Cantori Popolari delle Isole Eolie" per bambini dai 4 ai 12 anni, anticipando di gran lunga quello che altre associazioni stanno mettendo in atto oggi. Il riscontro sin dal primo anno è andato al di là di ogni aspettativa e la più evidente dimostrazione è stata data dalla partecipazione, a diverse edizioni, della manifestazione, organizzata dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, "Il Fanciullo e il Folclore", ed al successivo passaggio, nel corso degli anni, al gruppo dei grandi.
Al dott. Alessandro va inoltre riconosciuto il merito di avere, attraverso questa sua passione, contribuito a portare, insieme ai Cantori, in giro per il mondo, il vessillo dell'arcipelago. Una grande occasione per far conoscere le bellezze naturali, usi e costumi delle Eolie in tutto il mondo.
Il suo impegno non si è limitato esclusivamente al campo folclorico, ha promosso e portato avanti altre importanti e lodevoli iniziative. Tra queste vanno annoverate quelle in favore dei più deboli con iniziative che a più riprese hanno visto arrivare a Lipari decine e decine di ragazzi diversamente abili, appartenenti ad associazioni che hanno in lui un prezioso punto di riferimento unico ed indispensabile. La sua competenza, la sua sensibilità, l'abnegazione, la passione e l'amore per queste isole hanno determinato che dal lontano 1977, anno della sua venuta a Lipari, Nino Alessandro con sacrifici dal punto di vista dell'impegno del tempo libero ed economico ritagliasse nel suo cuore per Lipari e per le Eolie uno spazio ed un amore indelebile frutto di un legame ed una amicizia inscindibili. La cittadinanza onoraria, come ha rilevato Bruno, è un riconoscimento e un atto dovuto della comunità eoliana.

Depuratore. Il sindaco annuncia per oggi una risposta del commissario Pelaggi

Depuratore, arriva la risposta di Pelaggi
Peppe Paino (Gazzetta del Sud)
Il sindaco Mariano Bruno ha annunciato di attendere per oggi una risposta definitiva da parte del commissario per l'emergenza idrica, Luigi Pelaggi, su delle non meglio specificate proposte, avanzate nei giorni scorsi a Roma dallo stesso primo cittadino, per la realizzazione del depuratore di Lipari. La struttura com'è noto è stata progettata nella zona di Canneto Dentro con le stazioni di sollevamento al porto di Sottomonastero e nei pressi della spiaggia di Unci. « Comunicherò le decisione del Commissario – ha detto Bruno – a quella parte, tra Comitato e associazioni varie – che hanno chiesto il mio intervento e non agli esagitati con i quali non si può proferir parola». Il riferimento è, ovviamente, rivolto a chi, secondo il sindaco, nei vari confronti che si sono tenuti finora su (in ordine) parco nazionale, portualità integrata e depuratore, ha colto l'occasione per farsi anche un po' di campagna elettorale, gridando ogni volta allo scandalo. Sul depuratore l'Associazione "Per Canneto" ed i comitati delle località di Serra e Pirrera, ritengono indispensabile portare la battaglia al di fuori dei confini eoliani, coinvolgendo in primis Lombardo.

giovedì 17 marzo 2011

Unità d'Italia. Lipari: Sfilano le bande. Servizio sulla banda S. Bartolomeo

Oggi in occasione dei festeggiamenti per il 150° dell'Unità d'Italia a Lipari hanno sfilato lungo le vie del centro dell'isola, eseguendo pezzi che richiamano all'evento odierno e all'Italia, le bande S. Bartolomeo (al mattino) e Città di Lipari (in serata).
Vi proponiamo alcuni scatti realizzati per noi da Marina Centorrino sulla sfilata della banda S. Bartolomeo. Domani vi proporremo il servizio inerente la banda Città di Lipari con video e foto.







I 150 anni dell'Unità d'Italia e la risposta al consigliere Sabatini. Ci scrive l'assessore Ferlazzo

Riceviamo e pubblichiamo: In riferimento alla nota del Consigliere Sabatini apparsa sui locali siti web, il quale ancora una volta cerca di strumentalizzare ogni attività positiva porti avanti questa Amministrazione, e che perfino in un giorno come quello di oggi si diverte ad insultarla, rispondiamo che, non solo lui si sbaglia, ma che mai come in questo momento l'attenzione di questa Annibistrazione è rivoltà alle realtà più piccole del Ns. Comune. Certo, alcuni territori, visibilmente abbandonati a se stessi prima delle Amministrazioni Bruno, adesso stanno usufruendo del lavoro svolto da questa Amministrazione, e non mi riferisco solo all'isola di Vulcano. Il Consigliere dimentica forse gli interventi di messa in sicurezza e miglioramento del "welcome" fatti in tutte le isole, la costruzione della scuola e del campo di calcio a Stromboli, la riqualificazione delle aree archeologiche di Filicudi e Panarea, i lavori al porto di Alicudi, etc. etc. etc... (solo per citarni alcuni)...Ed il consigliere Sabatini volutamente sconosce quelli che sono i progetti per l'intero territorio del Comune di Lipari che quest'Amministrazione sta portando avanti, e che ad uno ad uno stanno captando le varie possibilità di finanziamento. Certo, si potrebbe sempre fare di più, ma gli uomini a disposizione dell'Ente sono sempre quelli, e per i miracoli ci stiamo attrezzando...
Ritornando al motivo della risposta, le condizioni metereologiche particolarmente avverse degli scorsi giorni hanno praticamente reso impossibile programmare iniziative sulle isole più piccole, tuttavia la festa per l'Unità d'Italia è appena iniziata, e le locali Circoscrizioni, se lo richiederanno, potranno avere sul proprio territorio alcuni dei bravissimi artisti (Cantori Popolari, Coro Polifonico, Compagnia Popolare Liparense, etc.) che si stanno esibendo sull'isola madre. Infine, una notizia che la renderà felice. L'esibizione del Coro Polifonico prevista sull'isola di Vulcano è saltata (causa problemi di salute della responsabile La Cava). Ad esibirsi sono rimasti solo i ragazzini della locale scuola elementare. Il risultato, come tutti gli eventi organizzati dalle scuole, è stato un successo.
Ivan Ferlazzo (assessore)

Problematiche Siremar. Il sindaco Lo Schiavo chiedea Lombardo convocazione urgente per il Commissario Straordinario D’Andrea

VISTE le allarmanti e alquanto confuse notizie apparse sulla stampa, dalle quali si apprende che la vicenda Siremar potrà trasformarsi nel più grande danno economico e sociale mai arrecato alle Isole di Sicilia;
CONSIDERATO che dall’inizio della procedura di liquidazione della società Siremar non sono stati mai coinvolti i Sindaci delle Isole di Sicilia, i quali, più volte e in diverse sedi istituzionali, hanno richiesto di essere portati a conoscenza dell’iter istruttorio di cui sopra;
RITENUTO necessario approfondire con immediatezza la situazione Siremar, la quale coinvolge le popolazioni delle isole Minori della Sicilia e centinaia di operatori del settore marittimo, soprattutto in considerazione del fatto che il Commissario Dott. D’Andrea ha comunicato che per Siremar “ si potrà procedere ai sensi dell’art. 4 quater del D.L. n. 347 del 2003, convertito in Legge n. 39 del 2004”, che tradotto significa “fallimento”;

Tutto ciò premesso, chiedo alla S.S. Ill.ma, nella qualità di garante delle problematiche regionali, di convocare in via urgente e straordinaria il Commissario Dott. D’Andrea, alla presenza dei Sindaci delle Isole di Sicilia e dei rispettivi Presidenti Provinciali, al fine di chiarire e fugare i dubbi che tale incresciosa situazione continua a generare con ripercussioni negative dal punto di vista sociale ed economico, che rischiano di sfociare in situazioni di protesta.
In attesa di urgente riscontro, si porgono distinti saluti.
                      Il Sindaco di Santa Marina Salina
                         Coordinatore ANCIM Sicilia
                                Massimo Lo Schiavo

“Integrazione e tolleranza”, sabato 19 marzo a Lipari il convegno promosso dal Cenacolo culturale “Il Pensiero Libero”

 “Integrazione e tolleranza”: tematiche quanto mai attuali, sulle quali il cenacolo culturale “Il Pensiero Libero”, in partnership con “Filippo La Rosa Onlus”, intende accendere i riflettori analizzandone i diversi aspetti durante il convegno in programma al Gran Hotel Arciduca di Lipari sabato 19 marzo alle 9.30.
All’incontro – moderato dal presidente del cenacolo culturale, avv. Lucio Castagna - relazioneranno l’avv. Giancarlo Niutta, dirigente nell’Unità operativa complessa Avvocatura dell’Asp di Messina; il prof. Renato Candia, dirigente scolastico; la dott. Marilena Scanu, consigliere della Corte d’Appello di Messina; il prof. Giuseppe Caristi, titolare della cattedra Metodi matematici per le scienze economiche e finanziarie della facoltà di Economia di Messina; il prof. Luigi D’Andrea, ordinario di Diritto costituzionale alla facoltà di Giurisprudenza di Messina; il prof. Giuseppe Gambardella, neurochirurgo.
Nel corso del convegno, verranno proiettate alcune photos di Betty Riganò, fotografo amatoriale. che successivamente saranno inserite in un volume edito dal cenacolo e dalla “Filippo La Rosa Onlus” per la raccolta fondi in favore del reparto di Pediatria dell'Ospedale di Lipari.

Auguri Italia..... Alcune immagini da Lipari

Tricolore un po ovunque a Lipari e nelle Eolie per i 150 anni dall'Unità.
Ed un tricolore è spuntato anche tra le mani degli extracomunitari ormai perfettamente integrati nella nostra isola


Auguri Italia, settentrione del Mediterraneo

L'Italia taglia il traguardo dei 150 anni ma non è maggiorenne, come dimostra in tante circostanze. I compleanni, tuttavia, vanno sempre festeggiati. Ecco perché la data del 17 marzo meriterebbe la massima considerazione, dalle Alpi all'estremo lembo della Sicilia. Come è accettabile, invece, che ogni occasione sia buona per minimizzare l'appuntamento, in nome di un revisionismo storico d'accatto? Sia chiaro, il Risorgimento non è stato solo matrimonio d'amore: si è versato sangue innocente, si sono messi in atto abusi ed "espropri" di ogni tipo, soprattutto a danno del Meridione, propri delle guerre di conquista.
Si può allora discutere di tutto, dei vincitori e dei vinti, delle verità scomode seppellite dalla polvere del tempo, ma tutto deve consumarsi nell'ambito delle rigorose analisi storiche. Che non competono alla politica e che quasi certamente coinvolgerebbero solo gli addetti ai lavori. L'unica possibilità per rinverdire certi valori è, invece, legata alla scuola. Questo 17 marzo sia l'avvio di una riflessione pacata, senza inutili revisionismi. Poniamoci pure qualche domanda, purché concreta e legata al presente. Il valore dell'Unità d'Italia al giorno d'oggi è atto di fede, patriottismo, nazionalismo, comune sentire, è legato alle radici di una cultura millenaria? È forse un mix di tutto questo ma anche interesse, necessità, logica, opportunismo perché... l'unione fa la forza, in tutti i campi.
In una società globalizzata, dove contano i "grandi numeri", quale ruolo potrebbero giocare la tanto invocata Padania o il Regno delle Due Sicilie? Siamo seri e osserviamo come cammina il mondo: certe velleità autonomiste fanno ridere. L'Italia deve guardare al futuro e sfruttare l'unica cosa certa di questo particolare momento: il Mediterraneo è tornato al centro del mondo. Mare nostrum, come ai tempi dell'Impero Romano. Questo scenario è già declinato al presente; anche alla luce dei terremoti economico-finanziari di questi ultimi tre anni, che hanno prodotto svolte epocali e sposteranno il baricentro del potere mondiale verso l'Oriente e il Sud del mondo.
In tale scenario, il nostro Paese deve giocare un ruolo di primo piano e diventare il Settentrione del Meridione, con tutta una serie di ricadute positive in particolare per la Trinacria, cerniera tra Africa ed Europa. È tempo, dunque, di confrontarsi, di delineare strategie perché anche Sicilia e Calabria possano assumere un ruolo da protagoniste rispetto a questa svolta epocale; che non è stata forse ben compresa nella sua dirompente capacità di cambiare gli equilibri politici, economici e militari del globo. C'è già chi ipotizza, come lo storico Niall Ferguson, la rapida fine dell'egemonia degli Stati Uniti, dunque dell'intero blocco occidentale come oggi è strutturato, e la nascita di un nuovo equilibrio multipolare. L'Italia e l'annesso... Regno delle Due Sicilie resteranno in piedi? La vicinanza ai potenti sceicchi dei petrodollari, così come all'Africa ricca di materie prime e già nell'orbita – purtroppo per noi – degli interessi cinesi, può essere l'innesco di ghiotte opportunità economiche e di leadership politica nell'area. Il tempo stringe e occorre essere pronti a una sfida senza esclusione di colpi.
Vogliamo continuare a discettare se il Risorgimento sia stato un bene o un male? Se è meglio intitolare le strade a Garibaldi o a Pietro Micca? L'Unità d'Italia è valore assoluto, il nostro Paese ha buon titolo per contare ma deve smettere di "giocare"; anche perché siamo in mezzo a tempeste senza precedenti a un passo da casa. C'è da aggiungere che mai come ora, nonostante i problemi provocati dall'economia finanziarizzata, si sta assistendo a una crescita generalizzata dei paesi emergenti. Questo processo di ridistribuzione della ricchezza determinerà gli assetti futuri del mondo. Con quale ruolo ci vogliamo essere? Decifrare i numeri del cambiamento, capire e orientare lo sviluppo, è diventata, dunque, questione di vita o di morte. L'Italia, Sicilia e Calabria prima di tutte le altre regioni, può evitare il declino ma deve muoversi su più fronti da protagonista: le rendite di posizione sono finite per tutti.
Festeggiamo il "nostro" compleanno nel migliore dei modi e senza deleterie dietrologie. Guardiamo al futuro, tutti insieme da nord a sud, con l'ottimismo della ragione.

Buon Compleanno Italia !


Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d'Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861".
Sono le parole che si possono leggere nel documento della legge n. 4671 del Regno di Sardegna e valgono come proclamazione ufficiale del Regno d'Italia, che fa seguito alla seduta del 14 marzo 1861 della Camera dei Deputati, nella quale è stato votato il progetto di legge approvato dal Senato il 26 febbraio 1861. La legge n. 4671 fu promulgata il 17 marzo 1861 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 18 marzo 1861.
In circa due anni, dalla primavera del 1859 alla primavera del 1861, nacque, da un 'Italia divisa in sette Stati, il nuovo regno: un percorso che parte dalla vittoria militare degli eserciti franco-piemontesi nel 1859 e dal contemporaneo progressivo sfaldarsi dei vari Stati italiani che avevano legato la loro sorte alla presenza dell'Austria nella penisola e si conclude con la proclamazione di Vittorio Emanuele II re d'Italia.
Tra il 1859 e il 1860 non ci fu un vero scontro tra l'elemento liberale e le vecchie classi dirigenti ma una rassegnata accettazione della nuova realtà da parte di queste ultime. Solo nel regno meridionale si manifestò una qualche resistenza, dopo la perdita della Sicilia e l'ingresso di Garibaldi a Napoli (7 settembre), senza colpo ferire, con la battaglia del Volturno e la difesa di alcune fortezze. Il nuovo Stato non aveva tradizioni politiche univoche (insieme ad un centro nord con tradizioni comunali e signorili, c'era un mezzogiorno con tradizioni monarchiche fortemente accentrate a Napoli) ma si basava su una nazione culturale di antiche origini che costituiva un forte elemento unitario in tutto il paese, uno Stato - come scrisse all'indomani della conclusione della seconda guerra mondiale un illustre storico svizzero, Werner Kaegi - che cinque secoli prima dell'unità aveva "una effettiva coscienza nazionale" anche se priva di forma politica. Nel rapidissimo riconoscimento del regno da parte della Gran Bretagna e della Svizzera il 30 marzo 1861, ad appena due settimane dalla sua proclamazione, seguito da quello degli Stati Uniti d'America il 13 aprile 1861, al di là delle simpatie per il governo liberale di Torino, ci fu anche un disegno, anche se ancora incerto, sul vantaggio che avrebbe tratto il continente europeo dalla presenza del nuovo regno.
Cominciò infatti a diffondersi la convinzione che l'Italia unita avrebbe potuto costituire un elemento di stabilità per l'intero continente. Invece di essere terra di scontro tra potenze decise ad acquistare una posizione egemonica nell'Europa centro-meridionale e nel Mediterraneo, l'Italia unificata, cioè un regno di oltre 22 milioni di abitanti, avrebbe potuto rappresentare un efficace ostacolo alle tendenze espansioniste della Francia da un lato e dell'impero asburgico dall'altro e, grazie alla sua favorevole posizione geografica, inserirsi nel contrasto tra Francia e Gran Bretagna per il dominio del Mediterraneo.

ISOLE MINORI: DOPO DIECI ANNI NASCE IL FONDO PER LO SVILUPPO

Il fondo per lo sviluppo delle isole minori e' diventato una realta' con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto del presidente del consiglio dei ministri, che sblocca, finalmente, le somme previste dalla legge finanziaria del 2008 a favore di 36 comuni dislocati su 37 isole italiane.
Il provvedimento permette anche di avviare l'esame dei progetti finanziati con la legge finanziaria per il 2009. In questa prima fase, si tratta di oltre 14 milioni di euro, che permetteranno di avviare progetti destinati allo sviluppo produttivo, alla tutela ambientale, ai trasporti e ai servizi per la collettivita', alla cultura e ai beni culturali.
Il fondo, previsto dall'articolo 25 della legge 448 del 2001, diventa esecutivo alla fine di un lunghissimo e travagliato percorso legislativo: il 7 marzo 2003 il presidente del Consiglio dei Ministri aveva infatti emanato il primo decreto attuativo, con cui e' stata individuata la tipologia degli interventi finanziabili.
Solo il 24 dicembre 2007, la legge 244 - la finanziaria del 2008 - ne ha codificato le modalita' di erogazione. Il decreto e' stato modificato nel 2009 e nel 2010, quando e' arrivato in discussione alla Conferenza delle regioni.
In quella sede, la Regione siciliana ha dato un contributo determinante alla definizione dei criteri di erogazione del fondo, nella stesura che, adesso, e' stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale.

Anniversario

Caro nonno,
un anno fa alle 10.10 ci hai lasciato per riposare in pace dopo tanta sofferenza.
Oggi ancora non riesco a credere che un uomo speciale come te, una persona che tutti avremmo definito "immortale" sia stato vinto da una stupida malattia lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di chi ti ha voluto bene, ti ha amato fino all'ultimo e lo farà per sempre.
Sei stato un padre, un nonno, un grande lavoratore ed un uomo speciale, che, con la tua serenità e spensieratezza hai sempre dato a tutte le persone che ti hanno conosciuto una parola di conforto. Ci hai insegnato tante cose che non dimenticheremo mai, ci hai fatto anche da papà, quando i nostri genitori non potevano accompagnarci da qualche parte, perchè pieni di lavoro... Anche se ogni giorno e ogni festa non saranno più gli stessi  senza di te, Ti portiamo sempre nel nostro cuore e ti vogliamo sempre un mondo di bene...
Dal profondo del cuore,
Il tuo caro nipote Claudio.

mercoledì 16 marzo 2011

Cerimonia conferimento cittadinanza onoraria di Lipari al dottor Nino Alessandro.wmv

Intervista dott. Nino Alessandro In occasione conferimento cittadinanza onoraria di Lipari.mpg

Nulla per le isole minori (di Adolfo Sabatini)


Se non ricordo male, la classe politica in carica Amministra sei della sette isole dell’arcipelago Eoliano.-
Ma ad analizzare i soldi spesi in opere pubbliche ed agli eventi e/o manifestazioni organizzate da questo sindaco e da questa amministrazione sembra che l’unica isola, oltre a Lipari, oggetto di “attenzione” sia Vulcano.-
Non me ne vogliano gli abitanti di Vulcano, gli amici che ho in quell’isola ed i pochi temerari elettori che mi hanno liberamente votato infischiandosene del “padre padrone e dei suoi adepti”, ma questo mi sembra ingiusto e scorretto nei confronti di Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi.-
E’ vero che il sindaco è di Vulcano, che tre assessori sono di Vulcano e che un consigliere è di Vulcano, ma proprio per questo avrebbero dovuto dimostrate considerazione ed attenzione anche per le altre isole nelle quali hanno fatto “man bassa di voti “ elargendo in cambio “vane promesse mai mantenute”.-
Anche oggi a leggere il calendario degli eventi/manifestazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia si appalesa come esistono figli e figliastri, anzi isole di serie “A” e isole di serie “B”, senza per altro che questa amministrazione provi nessun imbarazzo.-
        E pure Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi con i loro voti hanno permesso a questo sindaco di rimanere in carica altri 5 mesti, foschi e irrecuperabili anni.-
E cosa hanno avuto in cambio? NULLA!
Allora, cari amici di Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi a Voi ricordo una frase di Henry Fielding: A chi Nulla è stato dato,  Nulla può essere richiesto.-

Adolfo Sabatini

Onda investe aliscafo Siremar. Solo apprensione

Preoccupazione nel pomeriggio per i passeggeri dell'Aliscafo "Antioco" della Siremar, che durante la tratta Lipari-Milazzo è stato investito da una violenta ondata che ha provocato il danneggiamento di un finestrino.Nessun danno comunque,, per i passegger. iL'aliscafo, ha raggiunto comunque la citta mamertina.

Conferita la cittadinanza di Lipari al dottor Nino Alessandro

Conferita oggi pomeriggio la cittadinanza onoraria del comune di Lipari al dott. Nino Alessandro, direttore artistico dei Cantori popolari delle Eolie.
Alla cerimonia era presente un folto pubblico, tra i quali un largo numero di esponenti dei Cantori popolari. Presenti, tra gli altri, anche gli assessori Giannò e Finocchiaro, il presidente del consiglio comunale Pino Longo, Mons. Alfredo Adornato e la signora Caterina Conti.  
La cittadinanza onoraria del comune di Lipari al dott. Nino Alessandro, nato a Messina il 02.12.1950, " direttore artistico dei Cantatori Popolari delle isole Eolie è stata data "a suggello dell'impegno, della professionalità, della dedizione e dell'attaccamento costantemente profusi nella svolgimento della preziosa attività in campo sociale, artistico e culturale, con elevato spirito di umanità, a favore della comunità liparese e dell'intero territorio eoliano".
"E' un riconoscimento- ha detto Alessandro- che va condiviso con tutti i ragazzi che mi hanno accompagnato e mi accompagnano in questa esperienza"

Nel link sottostante l'atto deliberativo.

http://www.comunelipari.it/albo/determine_sindacali/2010/det_115.pdf
All'evento dedicheremo a seguire ampi servizi filmati. 





Sorteggio Carnevale 2011. L'assessore Giannò: "Il consiglieri Biviano chiede scusa ai ragazzi e ufficialmente alla mia persona"

Una nota di risposta all'interrogazione del consigliere Giacomo Biviano a proposito dei del sorteggio del Carnevale eoliano 2011 è stata inviata dall'assessore Giannò al consigliere e per conoscenza al Sindaco:    

Oggetto: Risposta ad interrogazione.
 In risposta alla Sua interrogazione legata al sorteggio dei biglietti in occasione della manifestazione “Carnevale Eoliano 2011”  devo dirLe che non una sola parola del Suo scritto risulta essere vera.
            Pertanto La inviterei nei confronti dei ragazzi che per ovvi motivi non sono riusciti ad effettuare il sorteggio durante la serata conclusiva ma che si stanno organizzando per farlo in luogo pubblico già nei prossimi giorni, a chiedere ufficialmente scusa agli stessi.
            Per quanto attiene la mia persona, al fine di evitare che possa intraprendere altre vie, chiedo che Lei formuli nel breve volgere di qualche ora delle scuse ufficiali a tutela della mia immagine. 
Corrado Giannò (assessore)

EOLIE&TAORMINA: Via libera ai barconi ed al turismo mordi e fuggi (di Aldo Natoli)


Apprendo che è stata siglata un’intesa tra il Sindaco di Lipari, il Sindaco di Taormina ed i rispettivi Presidenti dalla Federalberghi per proporre un pacchetto unico che prevede un soggiorno spezzettato nelle due località. Offerta di soggiorno che già da anni alcuni Tour Operator propongono con trasferimenti terrestri. Anche se resto sempre convinto che queste “commistioni” servono solo ad indebolire l’immagine delle Eolie, soprattutto se si tiene conto che l’Agenzia Italia-ENIT ci informa che la tendenza dei viaggiatori è quella di evitare periodi lunghi di ferie, e che l’aggregazione contrasta con quella già attivata con il Distretto delle Isole Minori della Sicilia, non entro nel merito della decisione presa convinto che gli albergatori locali abbiano valutato bene la questione ed i rischi. Non riesco però a comprendere come questo accordo, o baratto,  possa giustificare, o meglio possa servire a sanare, una programmazione promozionale già presa per incentivare il turismo di Taormina, e ben pubblicizzata alla ITB di Berlino, che prevede un collegamento giornaliero con un battello veloce da Taormina alle Eolie e viceversa in modo da diversificare e rendere più piacevole il soggiorno dei loro ospiti. Mi sembrava di aver capito, dalle dichiarazioni fatte, che su questa iniziativa vi era il massimo divieto da parte del Sindaco di Lipari. Ma alle doppie verità del  nostro Primo Cittadino ormai siamo abituati. Se la politica dei barconi è considerata dai nostri Amministratori addirittura una risorsa, allora perché non creare un pacchetto Eolie-Nebrodi, Eolie-Milazzo, Eolie-Calabria, etc., etc. Ritengo comunque che una decisione  così importante andava concertata con tutte le realtà economiche ed imprenditoriali dell’isola. Certamente adesso che siamo tutti felici e contenti non possiamo più dichiararci contrari all’arrivo dei turisti “mordi e fuggi”. Quindi sarebbe opportuno dotare in fretta i luoghi di sbarco almeno di servizi igienici e di un adeguato  prelievo dei rifiuti. Voglio comunque precisare ai vari Commissari che gestire l’emergenza non significa soltanto arrogarsi  il diritto di decidere dove collocare  il depuratore, o spendere i soldi incassati dal ticket,   ma anche, e direi soprattutto,  attuare un attento servizio di prevenzione. A che cosa è servito predisporre un piano di fuga in caso del giungere di uno tzunami o di simulare un’evacuazione, se poi non viene contingentata la presenza giornaliera di visitatori sulle varie isole? Cosa succederebbe a Lipari durante lo sbarco di svariate migliaia di visitatori in caso di uno tzunami? Quindi che nessuno si nasconda dietro l’impossibilità giuridica di limitare gli sbarchi giornalieri. Naturalmente dopo l’accordo raggiunto con Taormina per legittimare il collegamento giornaliero via mare queste mie osservazioni sono diventate anacronistiche.