C’è un vulcano attivo, nel mare di Sicilia, quasi del tutto sconosciuto. E’ a venticinque miglia a sud-ovest di Sciacca, dove nel 1831 emerse la bizzarra e dispettosa isola Ferdinandea. Lacuna scientifica che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha deciso di colmare. Dal 17 al 21 luglio 2012 c’è stata infatti la prima campagna di monitoraggio multidisciplinare sottomarino nell’area dei banchi del Canale di Sicilia, condotta con l’ausilio della Nave da Ricerca ASTREA dell’ISPRA.
I ricercatori dell’INGV hanno fatto un rilievo multibeam[1] ad alta risoluzione che ha permesso di identificare nove distinti crateri monogenici[2], segno di altrettante storiche eruzioni che hanno avuto origine nell’area. Inoltre sono stati prelevati campioni di roccia dal fondale e campioni di gas dalle fumarole presenti in gran numero nell’area vulcanica.
A completamento delle operazioni, per prolungare il monitoraggio, sono stati deposti tre OBS/H dell’INGV, stazioni sismiche da fondo mare equipaggiate con sismometro larga banda e idrofono, in prossimità dei tre banchi. Questi strumenti acquisiranno dati sismo-acustici fino al loro recupero, previsto entro la fine dell’anno.
La campagna ha interessato il Banco Graham (6,9 m sotto il livello marino) e i vicini banchi Terribile (-20 m) a est, e Nerita (-16,5 m) a NE, che con il Graham costituiscono un ampio rilievo sottomarino che s’innalza dal fondale del Canale di Sicilia.
Fonte: INGV
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sabato 28 luglio 2012
SPENDING REVIEW: ARMAO," SI A CONFRONTO, MA SI FACCIA PRESTO"
Palermo, 28 lug. (SICILIAE) - "Il proficuo confronto con il sindacato di oggi
puo' condurre entro lunedi' mattina ad apportare alcune modifiche condivise
all'emendamento governativo sulla revisione della spesa che e' stato presentato
dal Governo al ddl di assestamento tornato all'esame dell'Ars. Sono state fugate
le preoccupazioni di licenziamenti: nessuno perdera' il lavoro, ma attraverso
misure di accompagnamento alla pensione e procedure di mobilita' si abbasseranno
i costi per il personale regionale e la quiescenza che superano oggi 1,6
miliardi di euro", lo afferma l'assessore regionale all'Economia, Gaetano
Armao.
"In vista dell'avvio dei lavori dell'Aula per lunedi prossimo, ed in assenza
di attivita' sino a quella data, il testo della spending review - continua Armao
- e' stato nuovamente presentato quale emendamento al ddl sull'assestamento, con
l'obiettivo di offrire al Parlamento un contributo propositivo ed uno stimolo a
far presto. Non e' possibile rinviare oltre l'adozione delle decisive ed
irrinunciabili misure di contenimento e razionalizzazione della spesa regionale
positivamente apprezzate dal Governo nazionale. E questo lo ha ribadito anche il
Presidente Lombardo stamane. Non disponiamo di settimane, ma di pochi giorni, il
resto sarebbe un rinvio incomprensibile mentre le istituzioni autonomistiche
hanno necessita' di recuperare credibilita' nel confronto col Governo nazionale,
con i mercati finanziari ed in quello con l'opinione pubblica regionale,
nazionale ed, a questo punto, anche internazionale".
"Siamo certi - conclude l'assessore - che il Parlamento sapra' garantire, in quest'ultimo scorcio di legislatura, il necessario slancio ad una improrogabile razionalizzazione della spesa regionale che passi per il riassetto degli apparati ed il contenimento dei costi amministrativi, ed assumendosi, cosi', la cruciale responsabilita' di voltare pagina dimostrando che le istituzioni siciliane hanno capacita' di riforma".
"Siamo certi - conclude l'assessore - che il Parlamento sapra' garantire, in quest'ultimo scorcio di legislatura, il necessario slancio ad una improrogabile razionalizzazione della spesa regionale che passi per il riassetto degli apparati ed il contenimento dei costi amministrativi, ed assumendosi, cosi', la cruciale responsabilita' di voltare pagina dimostrando che le istituzioni siciliane hanno capacita' di riforma".
Nuotatore con una gamba primo nella traversata Lipari-Salina
(ANSA) Per un mondo senza barriere, Salvatore Cimmino, nuotatore con una gamba, arriva primo nella traversata Lipari-Salina, dalla spiaggia delle Pomici alla spiaggia di Lingua, in due ore e 22 minuti.
Per il settimo anno consecutivo gli amici di Giancarlo Volpato, rugbista vittima di un infortunio e fondatore dell' associazione La Colonna, hanno organizzato ''Io nuoto per Gianca'', gara non competitiva di solidarieta' che ha come obiettivo quello di aiutare persone vittime di traumi da gioco alla colonna vertebrale del mondo rugbistico italiano e sportivo in generale.
E' stata la cornice delle Eolie ad ospitare l'edizione 2012 dell'iniziativa, sulla distanza olimpica dei 10km. Diecimila metri percorsi da campioni di nuoto, ex rugbisti, testimonial eccezionali o ''normali'' sostenitori dell'iniziativa. Ha contribuito all'organizzazione di questo evento l'associazione JK14 ONLUS, creata da John Kirwan, campione del mondo di rugby 1987 con gli All Blacks, gia' allenatore della nazionale di rugby e attuale coach della nazionale Giapponese. E' stato lo stesso John Kirwan a fare da ''uomo immagine'' dell'evento nuotando.
Cimmino, classe '64, a 15 anni fu colpito da un osteosarcoma e per salvarsi la vita e' costretto all'amputazione della gamba a meta' del femore. A 41 anni si avvicina al nuoto. Nel 2006 compie la sua prima traversata, senza l'ausilio di protesi, Capri-Sorrento di 22 km. Nel 2007 organizza il 'Giro d'Italia a nuoto'. Nel 2008 prende parte in solitaria della Capri-Torre Annunziata e poi alla Capri-Napoli. Nel 2009 e' testimonial per 'Il giro d'Europa a nuoto'. Nel 2010 comincia il tour 'A nuoto nei mari del globo'.
Per il settimo anno consecutivo gli amici di Giancarlo Volpato, rugbista vittima di un infortunio e fondatore dell' associazione La Colonna, hanno organizzato ''Io nuoto per Gianca'', gara non competitiva di solidarieta' che ha come obiettivo quello di aiutare persone vittime di traumi da gioco alla colonna vertebrale del mondo rugbistico italiano e sportivo in generale.
E' stata la cornice delle Eolie ad ospitare l'edizione 2012 dell'iniziativa, sulla distanza olimpica dei 10km. Diecimila metri percorsi da campioni di nuoto, ex rugbisti, testimonial eccezionali o ''normali'' sostenitori dell'iniziativa. Ha contribuito all'organizzazione di questo evento l'associazione JK14 ONLUS, creata da John Kirwan, campione del mondo di rugby 1987 con gli All Blacks, gia' allenatore della nazionale di rugby e attuale coach della nazionale Giapponese. E' stato lo stesso John Kirwan a fare da ''uomo immagine'' dell'evento nuotando.
Cimmino, classe '64, a 15 anni fu colpito da un osteosarcoma e per salvarsi la vita e' costretto all'amputazione della gamba a meta' del femore. A 41 anni si avvicina al nuoto. Nel 2006 compie la sua prima traversata, senza l'ausilio di protesi, Capri-Sorrento di 22 km. Nel 2007 organizza il 'Giro d'Italia a nuoto'. Nel 2008 prende parte in solitaria della Capri-Torre Annunziata e poi alla Capri-Napoli. Nel 2009 e' testimonial per 'Il giro d'Europa a nuoto'. Nel 2010 comincia il tour 'A nuoto nei mari del globo'.
Premio CineMareMusica domenica 29 luglio 2012 a Salina, Isole Eolie
Alla legalità e all’impegno civile
di due donne italiane viene dedicata la serata di chiusura del Salina Festival
2012, domenica 29 luglio alle ore 20 in Piazza a S.Marina
Salina, con la consegna del Premio CineMareMusica a
Rita Borsellino e Maria Falcone "Per aver raccolto e dato
continuità alla diffusione della cultura della legalità, attivata dai rispettivi
indimenticabili fratelli Paolo Borsellino e Giovanni Falcone".
L’incontro guidato e moderato dal
giornalista Alberto La Volpe si concluderà con l’assegnazione del Premio,
un riconoscimento ideato e fortemente voluto dal direttore del Festival
Massimo Cavallaro e dedicato ai personaggi della cultura, dello
spettacolo, della società civile che hanno saputo portare nel mondo un’idea
diversa di Sicilia. Un riconoscimento che nelle precedenti edizioni ha portato a
Salina Franco Scaldati (2011), Marcello Sorgi (2010) Antonio
Presti (2009), Paolo e Vittorio Taviani (2007) e Francesco
Alliata (2006).
Si chiude così la sesta edizione del Salina Festival che dal 24 al 29 luglio 2012 ha trasformato le piazze e le strade di Salina in suggestivi teatri naturali nei quali si sono alternati spettacoli di musica, cinema e poesia affiancati dall’esposizione a cielo aperto della mostra di arte pubblica “sguardi”, ideata e prodotta per Salina Festival protagoniste due gigantografie (4x4 m) di Ritratti d’arte realizzati da Peppe D’Urso (Salsedine) e Bruna Rotunno (Faraway close faces).
Cinque giorni “ecosostenibili” - certificazione ambientale RECS realizzata da Multyutility* - che hanno visto esibirsi Sicilia Art Company gruppo musicale che presenterà “Serenate” [24 luglio, Faro, Lingua ore 19.30], una miscela di sonorità che accendono il dialogo tra la tradizione popolare/colta siciliana e una tra le pagine più struggenti della tradizione sudamericana. Ancora musica d’incontro con due progetti musicali originali realizzati in esclusiva per Salina Festival e presentati in anteprima nelle serate del 25 e 28 luglio 2012: Bacabà Trio [25 luglio, Lingua ore 22.00] trio jazz con un repertorio cha spazia dai classici sudamericani alle composizioni originali in una equilibrata rielaborazione moderna e Cous Cous Cous [28 luglio S.Marina Salina, Piazza ore 22.00], band etno-pop con tre “voci” di nazionalità Italiana, Africana e Palestinese che affronta per la prima volta un suggestivo viaggio musicale attraverso l’Italia, il Senegal per arrivare fino nella profonda Palestina nel segno della multiculturalità e del dialogo e degli incontri tra i Popoli.
Arte, musica e cinema con la proiezione di due documentari che ben rappresentano e raccontano storie di incontri, incroci, contaminazioni musicali nel mondo: L’uomo che sconfisse il boogie, documentario firmato da Davide Cocchi [24 luglio] che ripercorre la “rivoluzione culturale” innescata dal liscio di Secondo Casadei nell’Italia del dopoguerra, arrivando a competere e poi superare la dilagante passione per il sound americano, in primis quella del boogie; e Sound and silence, di Peter Guyer and Norbert Wiedmer, Un affascinante viaggio nel mondo di uno dei più importanti produttori musicali Manfred Eicher, fondatore dell’etichetta ECM, capace di far comunicare artisticamente, senza retorica, l’Occidente e l’Oriente.
Spazio anche alla poesia con l’originale performance “Antao” di Maria Attanasio, poetessa, Nino De Vita, poeta e Massimo Cavallaro, qui nella veste di musicista. Una serata tra note e parole giocate su di una partitura scritta nel segno del contrappunto e dell’interplay [ 27 luglio]
Salina Festival è ideato, diretto da Massimo Cavallaro con il contributo dei Comuni di Santa Marina Salina e Leni, della Provincia Regionale di Messina e della Regione Sicilia assessorato turismo sport e spettacolo.
Gemellato con Signs of Change Film Festival 2012 di New York quest’anno rientra tra le iniziative promosse dall’ONU per il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, in particolare per la promozione di nuovi processi culturali nell'area mediterranea.
Si chiude così la sesta edizione del Salina Festival che dal 24 al 29 luglio 2012 ha trasformato le piazze e le strade di Salina in suggestivi teatri naturali nei quali si sono alternati spettacoli di musica, cinema e poesia affiancati dall’esposizione a cielo aperto della mostra di arte pubblica “sguardi”, ideata e prodotta per Salina Festival protagoniste due gigantografie (4x4 m) di Ritratti d’arte realizzati da Peppe D’Urso (Salsedine) e Bruna Rotunno (Faraway close faces).
Cinque giorni “ecosostenibili” - certificazione ambientale RECS realizzata da Multyutility* - che hanno visto esibirsi Sicilia Art Company gruppo musicale che presenterà “Serenate” [24 luglio, Faro, Lingua ore 19.30], una miscela di sonorità che accendono il dialogo tra la tradizione popolare/colta siciliana e una tra le pagine più struggenti della tradizione sudamericana. Ancora musica d’incontro con due progetti musicali originali realizzati in esclusiva per Salina Festival e presentati in anteprima nelle serate del 25 e 28 luglio 2012: Bacabà Trio [25 luglio, Lingua ore 22.00] trio jazz con un repertorio cha spazia dai classici sudamericani alle composizioni originali in una equilibrata rielaborazione moderna e Cous Cous Cous [28 luglio S.Marina Salina, Piazza ore 22.00], band etno-pop con tre “voci” di nazionalità Italiana, Africana e Palestinese che affronta per la prima volta un suggestivo viaggio musicale attraverso l’Italia, il Senegal per arrivare fino nella profonda Palestina nel segno della multiculturalità e del dialogo e degli incontri tra i Popoli.
Arte, musica e cinema con la proiezione di due documentari che ben rappresentano e raccontano storie di incontri, incroci, contaminazioni musicali nel mondo: L’uomo che sconfisse il boogie, documentario firmato da Davide Cocchi [24 luglio] che ripercorre la “rivoluzione culturale” innescata dal liscio di Secondo Casadei nell’Italia del dopoguerra, arrivando a competere e poi superare la dilagante passione per il sound americano, in primis quella del boogie; e Sound and silence, di Peter Guyer and Norbert Wiedmer, Un affascinante viaggio nel mondo di uno dei più importanti produttori musicali Manfred Eicher, fondatore dell’etichetta ECM, capace di far comunicare artisticamente, senza retorica, l’Occidente e l’Oriente.
Spazio anche alla poesia con l’originale performance “Antao” di Maria Attanasio, poetessa, Nino De Vita, poeta e Massimo Cavallaro, qui nella veste di musicista. Una serata tra note e parole giocate su di una partitura scritta nel segno del contrappunto e dell’interplay [ 27 luglio]
Salina Festival è ideato, diretto da Massimo Cavallaro con il contributo dei Comuni di Santa Marina Salina e Leni, della Provincia Regionale di Messina e della Regione Sicilia assessorato turismo sport e spettacolo.
Gemellato con Signs of Change Film Festival 2012 di New York quest’anno rientra tra le iniziative promosse dall’ONU per il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, in particolare per la promozione di nuovi processi culturali nell'area mediterranea.
SANITA': TAGLIO DELLE AUTO BLU, RUSSO SCRIVE AI MANAGER
Taglio alle auto blu nelle aziende sanitarie siciliane. Lo ha disposto
l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, con una nota inviata a tutti
i manager nella quale si precisa che ciascuna azienda potra' disporre di una
sola auto di rappresentanza (e di cilindrata non superiore ai 1600 cc) che non
dovra' avere una destinazione esclusiva, ma sara' a disposizione dei dirigenti
di ciascuna azienda a seconda delle specifiche esigenze.
Contestualmente l'assessore Russo ha chiesto entro il 30 luglio una dettagliata ricognizione delle autovetture di servizio, a qualunque titolo possedute o utilizzate, specificando il titolo di possesso e i settori ai quali sono state assegnate.
"E' necessario dare un segnale chiaro della difficolta' economica che stiamo vivendo, in Sicilia come nel resto del Paese - ha spiegato l'assessore Russo -. Non soltanto bisogna cancellare ogni forma di spreco, ma dobbiamo anche razionalizzare le risorse a disposizione, tagliando quei privilegi che allontanano sempre di piu' i cittadini dai loro rappresentanti istituzionali. Analogo discorso vale per tutte quelle spese non strettamente necessarie per garantire l'efficiente funzionamento delle strutture sanitarie. Siamo obbligati a una rigorosa revisione della spesa e dunque e' doveroso che i beni pubblici, come le auto di servizio e di rappresentanza, vengano utilizzati solo per i casi di effettiva necessita' e per inderogabili ragioni di servizio".
Entro il 10 settembre le aziende sanitarie dovranno predisporre un piano per il razionale utilizzo delle autovetture di servizio e a contenere in modo significativo - almeno il 20% - i costi di gestione del parco auto.
Contestualmente l'assessore Russo ha chiesto entro il 30 luglio una dettagliata ricognizione delle autovetture di servizio, a qualunque titolo possedute o utilizzate, specificando il titolo di possesso e i settori ai quali sono state assegnate.
"E' necessario dare un segnale chiaro della difficolta' economica che stiamo vivendo, in Sicilia come nel resto del Paese - ha spiegato l'assessore Russo -. Non soltanto bisogna cancellare ogni forma di spreco, ma dobbiamo anche razionalizzare le risorse a disposizione, tagliando quei privilegi che allontanano sempre di piu' i cittadini dai loro rappresentanti istituzionali. Analogo discorso vale per tutte quelle spese non strettamente necessarie per garantire l'efficiente funzionamento delle strutture sanitarie. Siamo obbligati a una rigorosa revisione della spesa e dunque e' doveroso che i beni pubblici, come le auto di servizio e di rappresentanza, vengano utilizzati solo per i casi di effettiva necessita' e per inderogabili ragioni di servizio".
Entro il 10 settembre le aziende sanitarie dovranno predisporre un piano per il razionale utilizzo delle autovetture di servizio e a contenere in modo significativo - almeno il 20% - i costi di gestione del parco auto.
Comune di Lipari. "Spese per missione" gonfiate ? Indagine in corso
Spese per missione "gonfiate" sarebbe questo il filone sul quale la magistratura ha puntato il mirino a proposito di ex amministratori, amministratori, ex e /o consiglieri comunali, funzionari e dipendenti del comune di Lipari. Da quanto abbiamo appreso l'indagine, che sta muovendo i primi passi anche se ci sono già stati alcuni interrogatori espletati dalla guardia di finanza, riguarda una quarantina di persone. Ovviamente, al momento, non è stato emesso alcun provvedimento e non è detto che tutti/o una parte di coloro che sono finiti nel mirino siano responsabili. Da aggiungere, inoltre, che ci risulta sia stata acquisita una copiosa documentazione.
Il tutto sarebbe partito da una iniziativa di un consigliere comunale della passata legislatura.
Il tutto sarebbe partito da una iniziativa di un consigliere comunale della passata legislatura.
Omicidio Eufemia Biviano. Processo a Settembre
Barcellona- Il prossimo 18 settembre Roberto Cannistrà, accusato dell'omicidio di Eufemia Biviano, avvenuto a Quattropani di Lipari il 24 dicembre scorso, sarà processato dai giudici della Corte d'Assise di Messina. Gli avvocati Luca Frontino e Gaetano Orto hanno depositato la lista dei testi e hanno indicato quale consulente della difesa l'ex comandante dei Ris di Parma, Luciano Garofano ( nella foto) che cercherà quindi di confutare le conclusioni dei Ris di Messina. Va ricordato, a tal proposito, che decisiva è stata per l'individuazione di Cannistrà proprio l'ispezione, con il "Luminol", dei Ris di Messina avvenuta nel luogo del delitto ( garage e casa di Eufemia Biviano) il 26 dicembre.
Sarebbero stati trovati i soldi per garantire la funzionalità del dissalatore
Non vi sarebbe nessun rischio di fermo per il dissalatore di Lipari a causa del mancato pagamento da parte della Regione alla società che gestisce l'impianto.
Lo apprendiamo da una mail giunta alla nostra redazione dallo staff delll'onorevole Santi Forrmica e che recita testualmente ""Scanzato ogni pericolo, trovate le somme per i dissalatori alle Isole Eolie, nessun rischio per tutto il periodo estivo sia per gli eoliani che per i turisti!!"
Lo apprendiamo da una mail giunta alla nostra redazione dallo staff delll'onorevole Santi Forrmica e che recita testualmente ""Scanzato ogni pericolo, trovate le somme per i dissalatori alle Isole Eolie, nessun rischio per tutto il periodo estivo sia per gli eoliani che per i turisti!!"
Vip alle Eolie. A Panarea l'ex ministro Prestigiacomo
E' sbarcata ieri a Panarea, con un aliscafo di linea proveniente da Milazzo,l'ex ministro Stefania Prestigiacomo. A Stromboli c'è attesa per l'arrivo di Napolitano. Non vi è certezza sulla data
Tassa di soggiorno di CittadinanzAttiva
Il
Dlgs 23/2011 ha introdotto la tassa
di soggiorno, per sovvenzionare capoluoghi di provincia, unioni di
Comuni e località turistiche o città d’ arte.
La
sovratassa si pagherà su ogni
pernottamento in una struttura ricettiva, ed è dovuta fino a un massimo
di 10 notti consecutive dai soggetti non residenti.
Si
calcola moltiplicando il numero degli ospiti per il numero dei loro
pernottamenti e poi il risultato ottenuto per la tariffa corrispondente alla
categoria di appartenenza, fermo restando il vincolo di destinarne gli introiti
a interventi nei settori del turismo e dei beni culturali.
L’
iniziativa, è ora estesa
a tutti i 8.100 Comuni, e la sua disciplina è indicata nel regolamento
del sindaco. Il decreto prevede, che gli albergatori funzionino come sostituti
d’ imposta, con il pagamento della sanzione pari al 100 o al 200 per cento dell’
importo dovuto in caso di omessa o infedele dichiarazione.
Inoltre,
ai proprietari delle strutture turistiche compete, il diritto
di rivalsa sui turisti, a cui si aggiunge anche l’ obbligo di girare l’
importo del prelievo alle casse comunali. Se non lo faranno o lo faranno solo in
parte incorreranno in una sanzione amministrativa pari al 30% di ogni importo
non versato. Tutto ciò sentendo le associazioni maggiormente rappresentative dei
titolari delle strutture ricettive.
Ma,
se da un lato, il Comune rimpingua le proprie casse, dall’ altro solleva delle
critiche, prima fra tutte provenienti dalla Confcommercio la
quale ribadisce l’ effetto negativo sul turismo.
Infatti,
il turismo, è la principale industria italiana e rappresenta circa l’ 11% del
PIL nazionale.
L’
Italia è uno dei pochi paesi ricchi di patrimonio artistico, naturale,
culturale, con oltre 9 mila luoghi di interesse, tra monumenti, musei, siti
alcuni dei quali dichiarati Patrimonio Mondiale dell’ UNESCO.
Da
uno studio, dell’Istituto Nazionale delle Ricerche turistiche dell’ottobre 2009
è emerso che tra i principali fattori che possono incidere sfavorevolmente sul
turismo in Italia è la valutazione negativa del rapporto qualità-prezzo e la
mancanza di infrastrutture turistiche.
Al
riguardo, il Governo ha varato il cd. “Patto
per il turismo”, con una serie di azioni tra le quali: il rafforzamento
della politica nazionale del turismo; la promozione degli investimenti nel
settore, con lo sblocco di risorse volte soprattutto a finanziare progetti di
destagionalizzazione (turismo culturale, congressuale, religioso,
enogastronomico, sportivo); il sostegno alle imprese sotto il profilo del
credito e della semplificazione attraverso “Italia e Turismo”, un prodotto
finanziario specifico per le imprese del turismo per finanziamenti a condizioni
favorevoli gestiti attraverso otto grandi istituti di credito; l’introduzione
dei “Buoni vacanze”, un contributo alle famiglie a basso reddito, ai giovani,
agli anziani e ai diversamente abili; la promozione dell’immagine dell’Italia
con più comunicazione all’estero;
Il
Ministero, poi, per il triennio 2012-2014 ha stanziato 250 milioni di euro per
opere di intervento e restauro, distribuiti tra le regioni, che dal 2000 hanno
assunto competenza legislativa in materia di turismo.
In
particolare, si osserva che la tassa di soggiorno disincentiva il turismo in
Italia per vari ordini di motivi:
1)
La tassa di soggiorno costituisce un obbligo
di imposizione tributaria di un paese, che potrebbe valere se si
risiede in quel paese. Lo straniero non vi rientra di certo se rimane a
pernottare qualche giorno in un albergo italiano.
Ponendosi
in aperta violazione dell’art.
1 Cost. secondo cui: “La sovranità appartiene al popolo, che la
esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.
2)
L’ elevata tassazione in un paese, induce il turismo medio a preferire
mete meno care, per prolungare le proprie vacanze, così anche da
regioni a regioni oltre che da Stati a Stati.
Alla
luce di quanto esposto, sarebbe auspicabile, magari, una tassa meno onerosa o
simbolica per tutti, tale da non risentirne gli effetti.
Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is
Eolie
Accadde lo scorso anno
Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno.
Stromboli. In arrivo il Capo dello Stato
Stromboli. In arrivo il Capo dello Stato
Grande attesa a Stromboli per l'arrivo del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato arriverà sabato mattina nell'isola eoliana, per trascorrervi una vacanza di circa dieci giorni, con il traghetto della Siremar "Palladio". Il Presidente e la signora Clio, habituè dell'isola eoliana, si imbarcheranno a Napoli venerdì sera. Sarà ospite, come sempre, di amici in una villa di contrada Piscità. Ad attenderlo al suo arrivo ci saranno, oltre alle forze dell'ordine, il sindaco Mariano Bruno e il presidente della Circoscrizione Carlo Lanza
Auguri a.....
Gli auguri di oggi sono per Angelo Sidoti.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
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Ginostra:Affissa l'ordinanza che vieta l'ormeggio al Pertuso
Ginostra, 19 luglio 2012
S.E. Prefetto di Messina
sig. Sindaco Comune di Lipari
sig. Comandante Circomare Lipari
OGGETTO: DIVIETO DI ORMEGGIO nello scalo “Pertuso” – Ginostra
In relazione alla problematica in oggetto, e in riscontro al tempestivo interessamento della Prefettura di Messina e del Comando del Circomare Lipari, note prot. 01/07/6670/ e 01/07/7532 -Demanio e Ambiente, si comunica che è stato collocato nel porto “Pertuso”, come da allegata documentazione fotografica, un cartello in legno con affisso un estratto dell’Ordinanza 15\2000 emessa dall’Autorità Marittima concernente il “Divieto di ormeggio” all’interno dello specchio acqueo del medesimo scalo.
A tal proposito servirà ricordare che simili disposizioni sono opportunamente in vigore in altri scali eoliani dove sembra vengano regolarmente rispettate; probabilmente per porre fine all’ormeggio “selvaggio” anche nella frazione di Ginostra sarebbe necessario valutare un mirato controllo nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro”.
S.E. Prefetto di Messina
sig. Sindaco Comune di Lipari
sig. Comandante Circomare Lipari
OGGETTO: DIVIETO DI ORMEGGIO nello scalo “Pertuso” – Ginostra
In relazione alla problematica in oggetto, e in riscontro al tempestivo interessamento della Prefettura di Messina e del Comando del Circomare Lipari, note prot. 01/07/6670/ e 01/07/7532 -Demanio e Ambiente, si comunica che è stato collocato nel porto “Pertuso”, come da allegata documentazione fotografica, un cartello in legno con affisso un estratto dell’Ordinanza 15\2000 emessa dall’Autorità Marittima concernente il “Divieto di ormeggio” all’interno dello specchio acqueo del medesimo scalo.
A tal proposito servirà ricordare che simili disposizioni sono opportunamente in vigore in altri scali eoliani dove sembra vengano regolarmente rispettate; probabilmente per porre fine all’ormeggio “selvaggio” anche nella frazione di Ginostra sarebbe necessario valutare un mirato controllo nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro”.
Ringraziando, porgo i più cordiali saluti
prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato MAREVIVO venerdì 27 luglio 2012
Biviano: Il consiglio comunale di Lipari si è già espresso per "dirottare" i collegamenti su Messina. Credo sia giunto il momento di abbandonare definitivamente Milazzo, almeno per i mezzi veloci.
Condividendo appieno
la lettera del prof. Subba ricordo che oltre alla delibera del 1985 esiste anche
un ordine del giorno del 19 gennaio 2012, presentato
dal sottoscritto e votato all’unanimità da 17 consiglieri, sia del centro
sinistra che del centro destra, per invitare l’allora giunta Bruno a trasferire
nel porto di Messina aliscafi e traghetti.
L’iniziativa del consigliere Franco Scicolone,
infatti, che con una mozione, votata all’unanimità dal civico consesso
mamertino, ha, tra l’altro, proposto l’istituzione di un ticket di 1 euro per
ogni biglietto d’imbarco e la regolamentazione dell’orario di partenza di fine
giornata di nave o aliscafo da Milazzo, fissandolo con limiti massimi alle ore
17,00 nel periodo invernale e alle ore 19,00 nel periodo estivo, non è nuova.
Gia lo scorso gennaio, attraverso una propria interrogazione, aveva provato a
convincere la giunta milazzese della bontà della sua proposta.Purtroppo per lui non convinse il Consiglio Comunale di Lipari il quale approvò un ordine del giorno con il seguente testo:
Il consiglio comunale considerato gli enormi disagi che i cittadini eoliani sono costretti a subire per l'inadeguatezza e l'inefficenza del porto di Milazzo; i collegamenti internodali e parcheggi presenti nella città di MIlazzo, precari e insufficienti alle esigenze del nostro territorio, specie per il raggiungimento della stazione ferroviaria e gli aeroporti di Catania e Reggio Calabria. Gli ultimi interventi da parte di un consigliere del Comune di Milazzo
delibera:
di chiedere all'amministrazione comunale di attivarsi
affinchè vengano dirottate la maggior parte delle corse veloci e anche navali
dalla città di Milazzo alla città di
Messina.Purtroppo, quello che sembrava allora la proposta isolata di un consigliere adesso non lo è più. Infatti, anche il Consiglio Comunale di Milazzo votando la proposta sopra descritta si è reso complice di questa vergognosa richiesta.
Credo e concordo appieno con la proposta del prof. Subba che sia giunto il momento di abbandonare definitivamente Milazzo, almeno per i mezzi veloci.
Assessore del Comune di Lipari
Dott. Giacomo Biviano
Abusi sessuali su minore, tre anni ad un uomo di Lipari
E' stato condannato al Tribunale di Barcellona, a tre anni di reclusione, F.C. 60 anni di Lipari per abusi sessuali sulla nipotina minorenne. Le particolari attenzioni dell'uomo si sarebbero manifestate tra il 2003 e il 2007, quando la ragazzina, tredicenne, confidò ai genitori gli strani gesti che lo zio acquisito avrebbe compiuto ripetutamente su di lei. Col dispositivo di sentenza, lo stesso tribunale ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura perchè è stata ravvisata l'ipotesi di falsa testimonianza per tre dei testi sentiti nel corso del dibattimento.
Pensiero breve (di Luca Chiofalo)
Ci si chiede perchè
la qualità dei turisti che visitano le Eolie continua, inesorabilmente, a
scendere...
Si presti attenzione,
tra le altre cose, a come vengono organizzate le nostre
"tradizionali" feste paesane (quelle che ricadono durante la stagione
turistica) e qualche risposta arriverà!Mi si dice che la "gente" le vuole così, chiassose, disordinate e con un richiamo "poetico" ai mercati del terzo mondo (con tutto il rispetto per il terzo mondo).
Se così devono essere non sogniamo "presenze migliori", perchè non credo incontrino aspettative e "gusto" del turismo di qualità...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
MUSICA DELL’INCONTRO E DIFESA DELLA LEGALITÀ AL SALINA FESTIVAL. Il progetto musicale “Cous Cous Cous” per la prima volta in concerto (28/07). Premio Cinemaremusica a Rita Borsellino e a Maria Falcone (29/07)
La musica dal gusto internazionale targata Cous Cous Cous conclude gli appuntamenti
musicali della sesta edizione di Salina
Festival, sabato 28 luglio alle ore 22
in Piazza a
S.Marina Salina. Nata in esclusiva per il
Salina Festival 2012, l’originale band porta in scena brani inediti scritti da Giancarlo Parisi (voce, fiati, chitarra) e
dal palestinese Faisal Taher
(voce, oud) e interpretati dallo stesso Giancarlo Parisi, Faisal Taher e dal
senegalese Jalì Diabate (voce,
kora). I tre musicisti, supportati dal trio Tino Finocchiaro (tastiere), Antonio Ferlito (basso elettrico) e
Peppe Falzone (batteria),
propongono un inedito viaggio sonoro che prende il via dalla Sicilia di oggi per
esplorare, a ritroso, quella grande vocalità di appartenenza medio-orientale da
cui trae origine il canto siciliano.
Alla legalità e all’impegno
civile di due donne italiane viene invece dedicata la serata di chiusura del
Salina Festival 2012, domenica 29 luglio alle
ore 20 sempre in Piazza
a S.Marina di Salina,
con la consegna del Premio CineMareMusica a
Rita Borsellino e Maria Falcone "Per aver raccolto e dato continuità alla diffusione
della cultura della legalità, attivata dai rispettivi indimenticabili fratelli
Paolo Borsellino e Giovanni Falcone".
L’incontro guidato e moderato dal
giornalista Alberto La Volpe si
concluderà con l’assegnazione del Premio, un riconoscimento ideato e fortemente
voluto dal direttore del Festival Massimo
Cavallaro e dedicato ai personaggi della cultura, dello spettacolo,
della società civile che hanno saputo portare nel mondo un’idea diversa di
Sicilia. Un riconoscimento che nelle precedenti edizioni ha visto protagonisti a
Salina Franco Scaldati (2011),
Marcello Sorgi (2010) Antonio Presti (2009), Paolo e Vittorio Taviani (2007) e Francesco Alliata
(2006).PESCA:DAL FONDO EUROPEO 14,5 MILIONI PER GRUPPI AZIONE COSTIERA
L'assessore per le risorse agricole e alimentari della Regione siciliana
Francesco Aiello ha firmato il decreto di attuazione della misura 4.1 del FEP,
il fondo europeo per la pesca. Grazie a questa misura i Gac (Gruppi di Azione
Costiera della Sicilia) avranno a disposizione risorse finanziarie di oltre 14,5
milioni di euro. da destinare allo sviluppo e alla valorizzazione delle risorse
marine e del patrimonio ittico costiero.
L'Assessore Aiello sottolinea la scelta compiuta di sostenere con risorse cospicue la quasi totalita' dei GAC che hanno concorso al bando.
"Tra le opportunita' di finanziamento - ha detto l'Assessore Francesco Aiello - sono da menzionare sicuramente quelle finalizzate alla possibilita' di far nascere nuove realta' imprenditoriali in grado di soddisfare, nel contempo, la richiesta sempre piu' crescente di servizi" che saranno sviluppati "attraverso la valorizzazione delle eccellenze paesaggistiche e agroalimentari tipiche presenti dei nostri territori".
Un'opportunita' strategica, indispensabile per poter affermare la presenza del mondo della pesca e delle zone costiere sui mercati turistici, in termini di attrazione ed apprezzamento del territorio.
Finanziamenti, quindi, per i territori dei GAC che, grazie all'impulso profuso nelle ultime settimane dagli uffici del Dipartimento regionale della pesca, diretto dal neo dirigente generale Antonio Lo Presti e dall'Assessore Aiello, saranno rivolti principalmente alla piena valorizzazione delle realta' dei mercati locali ed alla concreta riqualificazione dell'intera filiera del comparto, temi sui quali, recentemente, si sono svolte azioni di sensibilizzazione da parte del mondo delle associazioni del settore della pesca, del mondo scientifico e ambientalistico.
L'Assessore Aiello sottolinea la scelta compiuta di sostenere con risorse cospicue la quasi totalita' dei GAC che hanno concorso al bando.
"Tra le opportunita' di finanziamento - ha detto l'Assessore Francesco Aiello - sono da menzionare sicuramente quelle finalizzate alla possibilita' di far nascere nuove realta' imprenditoriali in grado di soddisfare, nel contempo, la richiesta sempre piu' crescente di servizi" che saranno sviluppati "attraverso la valorizzazione delle eccellenze paesaggistiche e agroalimentari tipiche presenti dei nostri territori".
Un'opportunita' strategica, indispensabile per poter affermare la presenza del mondo della pesca e delle zone costiere sui mercati turistici, in termini di attrazione ed apprezzamento del territorio.
Finanziamenti, quindi, per i territori dei GAC che, grazie all'impulso profuso nelle ultime settimane dagli uffici del Dipartimento regionale della pesca, diretto dal neo dirigente generale Antonio Lo Presti e dall'Assessore Aiello, saranno rivolti principalmente alla piena valorizzazione delle realta' dei mercati locali ed alla concreta riqualificazione dell'intera filiera del comparto, temi sui quali, recentemente, si sono svolte azioni di sensibilizzazione da parte del mondo delle associazioni del settore della pesca, del mondo scientifico e ambientalistico.
CREDITO D'IMPOSTA: 65 MLN PER ASSUNZIONE LAVORATORI IN SICILIA
"L'assessorato Regionale al Lavoro ha pubblicato nei termini previsti dalla
legge l'Avviso Pubblico per agevolare l'occupazione stabile mediante la
concessione di un credito di imposta per l'assunzione di lavoratori
"svantaggiati" o "molto svantaggiati"".
Lo ha annunciato l'assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Spampinato nel corso di una conferenza stampa nella quale ha reso noto, assieme al dirigente generale Anna Rosa Corsello, i dettagli previsti nell'Avviso Pubblico che da oggi e' consultabile nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito internet dell'assessorato.
I fondi, prodotti da economie sul capitolo di bilancio del Programma Operativo del FSE "Obiettivo Convergenza 2007- 2013" della Regione Siciliana, ammontano a 65 milioni di euro, e saranno erogati sotto forma di bonus fiscale, messi a disposizione dei datori di lavoro che, nel territorio della Sicilia abbiano assunto o assumeranno a tempo indeterminato, tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013, personale "svantaggiato" o "molto svantaggiato".
L'obiettivo e' la promozione di opportunita' di impiego per queste particolari categorie di lavoratori, incrementando la base occupazionale delle imprese che li assumono. Il beneficio consiste in un bonus fiscale spettante nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti, da utilizzare in compensazione, nei 12 mesi successivi all'assunzione, in caso di lavoratore svantaggiato, o nei 24 mesi successivi, in caso di lavoratore molto svantaggiato.
"Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando sul credito d'imposta, - ha sottolineato Spampinato - si aprono nuove opportunita' per i lavoratori dell'isola e per l'economia siciliana. Il bando ha valore retroattivo per le domande che sono gia' pervenute e perverranno in assessorato, che sgraveranno del 50% gli oneri fiscali dei costi salariali. Una opportunita' che arriva puntuale, senza alcun ritardo, e nei termini previsti dalle disposizioni di legge. A chi vuole soltanto fare speculazione, - ha aggiunto - noi rispondiamo, non ai singoli ma ai siciliani, in maniera serena e con fatti concreti. A chi scomoda inutilmente il Presidente del Consiglio - conclude l'assessore Spampinato - consigliamo di verificare concretamente gli atti prima di intervenire invano".
Danno diritto al credito d'imposta le assunzioni a tempo indeterminato che portano a un incremento del numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupati nei dodici mesi precedenti alla data dell'assunzione. Per lavoratori svantaggiati, si intende chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Sono considerati tali i soggetti inoccupati o disoccupati, ovvero i soggetti non titolari di rapporti di lavoro di alcun genere da almeno sei mesi, o che, nei sei mesi precedenti l'assunzione, non abbiano messo in campo attivita' tali da perdere lo status di disoccupazione; chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale; lavoratori che hanno superato i 50 anni di eta'; adulti che vivono soli con una o piu' persone a carico; membri di una minoranza nazionale all'interno di uno Stato membro, che hanno necessita' di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di fo! rmazion e professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un'occupazione stabile. I lavoratori molto svantaggiati sono considerati quei soggetti senza lavoro da almeno ventiquattro mesi. Rientrano in questa categoria gli inoccupati o disoccupati, ovvero non titolari di rapporti di lavoro di alcun genere da almeno 24 mesi, o che, nei 24 mesi precedenti l'assunzione, non abbiano messo in campo attivita' tali da perdere lo status di disoccupazione. Tali lavoratori devono essere stati assunti con un contratto di lavoro subordinato ex art. 2094 c.c. a tempo indeterminato con l'impegno da parte del datore di lavoro a non licenziare il lavoratore nei ventiquattro mesi successivi all'assunzione, nel caso di piccole e medie imprese, ovvero nei successivi trentasei mesi, per le altre imprese.
Il credito d'imposta spetta per ogni unita' lavorativa aggiuntiva risultante dalla differenza tra il numero dei lavoratori a tempo indeterminato rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori a tempo indeterminato mediamente occupati nel periodo di riferimento specificato nell'articolo 3 dell'Avviso Pubblico. Per le assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato con contratto di lavoro a tempo parziale, il credito d'imposta spetta in misura proporzionale alle ore prestate rispetto a quelle del contratto nazionale. Possono presentare le istanze per l'agevolazione fiscale, i datori di lavoro, che abbiamo assunto o assumeranno a tempo indeterminato i lavoratori nel periodo compreso tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013.
Per poter accedere alla prima tranche di finanziamento, le assunzioni devono essere state effettuate tra il 14 maggio 2011 e il 1 giugno 2012. per accedere alla seconda tranche di finanziamento, le assunzioni devono essere effettuate tra il 2 giugno 2012 e il 13 maggio 2013
Lo ha annunciato l'assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Spampinato nel corso di una conferenza stampa nella quale ha reso noto, assieme al dirigente generale Anna Rosa Corsello, i dettagli previsti nell'Avviso Pubblico che da oggi e' consultabile nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito internet dell'assessorato.
I fondi, prodotti da economie sul capitolo di bilancio del Programma Operativo del FSE "Obiettivo Convergenza 2007- 2013" della Regione Siciliana, ammontano a 65 milioni di euro, e saranno erogati sotto forma di bonus fiscale, messi a disposizione dei datori di lavoro che, nel territorio della Sicilia abbiano assunto o assumeranno a tempo indeterminato, tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013, personale "svantaggiato" o "molto svantaggiato".
L'obiettivo e' la promozione di opportunita' di impiego per queste particolari categorie di lavoratori, incrementando la base occupazionale delle imprese che li assumono. Il beneficio consiste in un bonus fiscale spettante nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti, da utilizzare in compensazione, nei 12 mesi successivi all'assunzione, in caso di lavoratore svantaggiato, o nei 24 mesi successivi, in caso di lavoratore molto svantaggiato.
"Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando sul credito d'imposta, - ha sottolineato Spampinato - si aprono nuove opportunita' per i lavoratori dell'isola e per l'economia siciliana. Il bando ha valore retroattivo per le domande che sono gia' pervenute e perverranno in assessorato, che sgraveranno del 50% gli oneri fiscali dei costi salariali. Una opportunita' che arriva puntuale, senza alcun ritardo, e nei termini previsti dalle disposizioni di legge. A chi vuole soltanto fare speculazione, - ha aggiunto - noi rispondiamo, non ai singoli ma ai siciliani, in maniera serena e con fatti concreti. A chi scomoda inutilmente il Presidente del Consiglio - conclude l'assessore Spampinato - consigliamo di verificare concretamente gli atti prima di intervenire invano".
Danno diritto al credito d'imposta le assunzioni a tempo indeterminato che portano a un incremento del numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupati nei dodici mesi precedenti alla data dell'assunzione. Per lavoratori svantaggiati, si intende chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Sono considerati tali i soggetti inoccupati o disoccupati, ovvero i soggetti non titolari di rapporti di lavoro di alcun genere da almeno sei mesi, o che, nei sei mesi precedenti l'assunzione, non abbiano messo in campo attivita' tali da perdere lo status di disoccupazione; chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale; lavoratori che hanno superato i 50 anni di eta'; adulti che vivono soli con una o piu' persone a carico; membri di una minoranza nazionale all'interno di uno Stato membro, che hanno necessita' di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di fo! rmazion e professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un'occupazione stabile. I lavoratori molto svantaggiati sono considerati quei soggetti senza lavoro da almeno ventiquattro mesi. Rientrano in questa categoria gli inoccupati o disoccupati, ovvero non titolari di rapporti di lavoro di alcun genere da almeno 24 mesi, o che, nei 24 mesi precedenti l'assunzione, non abbiano messo in campo attivita' tali da perdere lo status di disoccupazione. Tali lavoratori devono essere stati assunti con un contratto di lavoro subordinato ex art. 2094 c.c. a tempo indeterminato con l'impegno da parte del datore di lavoro a non licenziare il lavoratore nei ventiquattro mesi successivi all'assunzione, nel caso di piccole e medie imprese, ovvero nei successivi trentasei mesi, per le altre imprese.
Il credito d'imposta spetta per ogni unita' lavorativa aggiuntiva risultante dalla differenza tra il numero dei lavoratori a tempo indeterminato rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori a tempo indeterminato mediamente occupati nel periodo di riferimento specificato nell'articolo 3 dell'Avviso Pubblico. Per le assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato con contratto di lavoro a tempo parziale, il credito d'imposta spetta in misura proporzionale alle ore prestate rispetto a quelle del contratto nazionale. Possono presentare le istanze per l'agevolazione fiscale, i datori di lavoro, che abbiamo assunto o assumeranno a tempo indeterminato i lavoratori nel periodo compreso tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013.
Per poter accedere alla prima tranche di finanziamento, le assunzioni devono essere state effettuate tra il 14 maggio 2011 e il 1 giugno 2012. per accedere alla seconda tranche di finanziamento, le assunzioni devono essere effettuate tra il 2 giugno 2012 e il 13 maggio 2013
Il professore Subbba: Si deliberi il trasferimento del porto terminale delle Eolie da Milazzo a Messina
E' indirizzata ai sindaci eoliani, all'amministrazione dii Milaazzo, all'Autorità portuale, alla Capitaneria di porto di Milazzo, al Circomare Lipari la nota del professor Giuseppe Subba che ha per
È successo nel lontano 1985 (quando da assessore al Comune di Lipari gestivo la delega ai trasporti), lo hanno ripetuto successivamente, ma le proposte mai avevano raggiunto i livelli straordinari dell’ultima sortita.
Infatti, sull’edizione del 18 corrente della Gazzetta del Sud, ho letto, con sgomento e rammarico, l’iniziativa del consigliere Franco Scicolone che con una mozione, votata all’unanimità dal civico consesso mamertino, ha, tra l’altro, proposto: l’istituzione di un ticket di 1 euro per ogni biglietto d’imbarco e la regolamentazione dell’orario di partenza di fine giornata di nave o aliscafo da Milazzo, fissandolo con limiti massimi alle ore 17,00 nel periodo invernale e alle ore 19,00 nel periodo estivo.
Evidentemente i consiglieri comunali di Milazzo, alle prese con il dissesto finanziario e con i gettoni d’oro percepiti, hanno perso l’orientamento perché intendono interferire sulla vita e sulle attività degli eoliani.
Per lasciarli liberi di riacquistare la serenità perduta, per via dei problemi che travagliano il Comune, è opportuno soddisfare tale richiesta e trasferire il porto terminale delle Eolie da Milazzo a Messina.
Tenuto conto che il 90% dei viaggiatori, che utilizza i mezzi navali per Milazzo, è diretto a Messina, tale trasferimento comporterà un notevole risparmio di tempo e di denaro, visto che bastano appena venti minuti in più di aliscafo, rispetto a Milazzo, per raggiungere la città capoluogo.
Tale trasferimento consentirà di ottenere i seguenti
Ø alle strutture sanitarie (policlinico universitario, ospedale Papardo, cliniche private ecc.) che dispongono di varie specializzazioni non presenti negli ospedali di Milazzo e/o Barcellona P.G.;
Ø alle università di Messina e Reggio Calabria;
Ø agli aeroporti di Reggio Calabria e Catania;
Ø agli scali portuali dei traghetti di linea “Messina – Salerno”, “Messina – Reggio Calabria e Villa San Giovanni” e forse, quanto prima, “Messina – Livorno”;
Ø agli scali portuali delle navi da crociera;
Ø alla stazione ferroviaria di Messina;
Ø agli Uffici Finanziari (Agenzia delle Entrate, Commissione Tributaria Provinciale e Sezioni Commissione Tributaria Regionale, Agenzia del Territorio);
Ø agli Uffici Giudiziari (Tribunale di Messina e TAR di Catania);
Ø agli Uffici Previdenziali e Assistenziali (INPS – INPDAP, INAIL);
Ø alla Camera di Commercio di Messina;
Ø alla Provincia di Messina;
Ø alle reti o centri commerciali operanti in settori più ampi e diversificati;
Ø agli alberghi di Messina che praticano tariffe ridotte, rispetto a quelle imposte dagli albergatori di Milazzo, specie quando i collegamenti marittimi vengono interrotti e svariate centinaia di eoliani e/o turisti sono costretti a pernottare a Milazzo.
2. non incontrare più i politici e consiglieri comunali di Milazzo che, da tempo, si adoperano per rendere più onerosa l’insularità delle Eolie;
3. non respirare, durante le attese, l’aria insalubre per l’inquinamento atmosferico provocato dalle varie industrie della zona;
4. non vivere lo stato di confusione che regna nell’area portuale, di recente attenuata con l’apertura del terminal aliscafi, dopo svariati decenni di abbandono e trascuratezza.
Ciò posto, rivolgo un pressante
Per rafforzare le decisioni dei Consigli sarebbe opportuno indire un referendum per acquisire, preliminarmente, il parere degli eoliani che, prima dell’avvento della Siremar (1 Gennaio 1976), disponevano di comodi collegamenti navali diretti con la città di Messina.
Così facendo Vi guadagnerete la nostra riconoscenza e quella dei Milazzesi che potranno disporre, in modo esclusivo, della loro città, liberi di frequentare le attività commerciali e i servizi (alberghi, ristoranti, bar, taxi, bus ecc.), spesso affollati da noi “incomodi isolani”.
In attesa di conoscere le determinazioni adottate in merito, ringrazio e porgo distinti saluti.
Lipari, 27/07/2012.
Prof. Giuseppe Subba
Oggetto:
trasferimento porto terminale delle Eolie da Milazzo a Messina.
Di tanto in tanto i “cugini” milazzesi, che, da lungo tempo,
ospitano il porto terminale delle Eolie, inventano idee volte a penalizzare la
mobilità degli eoliani e dei turisti che frequentano l’arcipelago.È successo nel lontano 1985 (quando da assessore al Comune di Lipari gestivo la delega ai trasporti), lo hanno ripetuto successivamente, ma le proposte mai avevano raggiunto i livelli straordinari dell’ultima sortita.
Infatti, sull’edizione del 18 corrente della Gazzetta del Sud, ho letto, con sgomento e rammarico, l’iniziativa del consigliere Franco Scicolone che con una mozione, votata all’unanimità dal civico consesso mamertino, ha, tra l’altro, proposto: l’istituzione di un ticket di 1 euro per ogni biglietto d’imbarco e la regolamentazione dell’orario di partenza di fine giornata di nave o aliscafo da Milazzo, fissandolo con limiti massimi alle ore 17,00 nel periodo invernale e alle ore 19,00 nel periodo estivo.
Evidentemente i consiglieri comunali di Milazzo, alle prese con il dissesto finanziario e con i gettoni d’oro percepiti, hanno perso l’orientamento perché intendono interferire sulla vita e sulle attività degli eoliani.
Per lasciarli liberi di riacquistare la serenità perduta, per via dei problemi che travagliano il Comune, è opportuno soddisfare tale richiesta e trasferire il porto terminale delle Eolie da Milazzo a Messina.
Tenuto conto che il 90% dei viaggiatori, che utilizza i mezzi navali per Milazzo, è diretto a Messina, tale trasferimento comporterà un notevole risparmio di tempo e di denaro, visto che bastano appena venti minuti in più di aliscafo, rispetto a Milazzo, per raggiungere la città capoluogo.
Tale trasferimento consentirà di ottenere i seguenti
V A N T A G G I
1. L’arcipelago sarà più vicino:Ø alle strutture sanitarie (policlinico universitario, ospedale Papardo, cliniche private ecc.) che dispongono di varie specializzazioni non presenti negli ospedali di Milazzo e/o Barcellona P.G.;
Ø alle università di Messina e Reggio Calabria;
Ø agli aeroporti di Reggio Calabria e Catania;
Ø agli scali portuali dei traghetti di linea “Messina – Salerno”, “Messina – Reggio Calabria e Villa San Giovanni” e forse, quanto prima, “Messina – Livorno”;
Ø agli scali portuali delle navi da crociera;
Ø alla stazione ferroviaria di Messina;
Ø agli Uffici Finanziari (Agenzia delle Entrate, Commissione Tributaria Provinciale e Sezioni Commissione Tributaria Regionale, Agenzia del Territorio);
Ø agli Uffici Giudiziari (Tribunale di Messina e TAR di Catania);
Ø agli Uffici Previdenziali e Assistenziali (INPS – INPDAP, INAIL);
Ø alla Camera di Commercio di Messina;
Ø alla Provincia di Messina;
Ø alle reti o centri commerciali operanti in settori più ampi e diversificati;
Ø agli alberghi di Messina che praticano tariffe ridotte, rispetto a quelle imposte dagli albergatori di Milazzo, specie quando i collegamenti marittimi vengono interrotti e svariate centinaia di eoliani e/o turisti sono costretti a pernottare a Milazzo.
2. non incontrare più i politici e consiglieri comunali di Milazzo che, da tempo, si adoperano per rendere più onerosa l’insularità delle Eolie;
3. non respirare, durante le attese, l’aria insalubre per l’inquinamento atmosferico provocato dalle varie industrie della zona;
4. non vivere lo stato di confusione che regna nell’area portuale, di recente attenuata con l’apertura del terminal aliscafi, dopo svariati decenni di abbandono e trascuratezza.
Ciò posto, rivolgo un pressante
I N V I T O
affinché le SS. LL. vogliano proporre, ai rispettivi Consigli
Comunali, una proposta di delibera per
il trasferimento del porto terminale delle Eolie dalla città di Milazzo alla città di Messina, già
deliberato nel 1985 dal Consiglio Comunale di Lipari.Per rafforzare le decisioni dei Consigli sarebbe opportuno indire un referendum per acquisire, preliminarmente, il parere degli eoliani che, prima dell’avvento della Siremar (1 Gennaio 1976), disponevano di comodi collegamenti navali diretti con la città di Messina.
Così facendo Vi guadagnerete la nostra riconoscenza e quella dei Milazzesi che potranno disporre, in modo esclusivo, della loro città, liberi di frequentare le attività commerciali e i servizi (alberghi, ristoranti, bar, taxi, bus ecc.), spesso affollati da noi “incomodi isolani”.
In attesa di conoscere le determinazioni adottate in merito, ringrazio e porgo distinti saluti.
Lipari, 27/07/2012.
Prof. Giuseppe Subba
Il sindaco Lo Schiavo chiede di convocare un tavolo tecnico per predisporre un piano di itinerari e orari per il settore Eolie
Questa la lettera che il sindaco Massimo Lo Schiavo (coordinatore regionale Ancim) ha inviato ai sindaci eoliani e p.c. alla Regione
Siciliana - Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità
Alla c.a. del D.G. dott. Falgares
OGGETTO: predisposizione itinerari/orari settore Eolie – istituzione gruppo di lavoro
PRESO ATTO della grave situazione dei trasporti marittimi da e per le isole minori, caratterizzata da continui tagli e rimodulazioni dei servizi che penalizzano fortemente i territori insulari;
PRESO ATTO degli ultimi sviluppi a riguardo, che hanno visto la soppressione, non condivisa dai Sindaci, di alcuni importanti collegamenti marittimi da e per le isole minori,
VISTA la richiesta più volte fatta dallo scrivente all’Assessorato Regionale alla Mobilità, affinché siano i Sindaci delle Isole di Sicilia a predisporre i piani di itinerari/orari, per i rispettivi settori, coniugando le esigenze di continuità territoriale con le risorse economiche a disposizione, e che evitino inutili accavallamenti di vettori, da sottoporre al Dipartimento competente per la predisposizione dei nuovi bandi di esercizio, in scadenza nei prossimi mesi;
RITENUTO di fondamentale importanza dover predisporre un piano di trasporto per il settore Eolie che parta dalla volontà dei Sindaci e non da esigenze di mercato delle compagnie di navigazione, entro il 30 settembre con la presente si invitano le SS.LL. a voler condividere l’istituzione di un tavolo tecnico, comunicando due referenti per ogni comune, oltre il rispettivo Assessore, che costituiranno il gruppo di lavoro di cui in oggetto e che prepareranno una bozza di itinerari/orari da sottoporre al Dipartimento Regionale alla Mobilità entro il 30 settembre 2012.
Certi di un fattivo ed urgente riscontro, si porgono distinti saluti.
Il sindaco
Massimo Lo Schiavo
Alla c.a. del D.G. dott. Falgares
OGGETTO: predisposizione itinerari/orari settore Eolie – istituzione gruppo di lavoro
PRESO ATTO della grave situazione dei trasporti marittimi da e per le isole minori, caratterizzata da continui tagli e rimodulazioni dei servizi che penalizzano fortemente i territori insulari;
PRESO ATTO degli ultimi sviluppi a riguardo, che hanno visto la soppressione, non condivisa dai Sindaci, di alcuni importanti collegamenti marittimi da e per le isole minori,
VISTA la richiesta più volte fatta dallo scrivente all’Assessorato Regionale alla Mobilità, affinché siano i Sindaci delle Isole di Sicilia a predisporre i piani di itinerari/orari, per i rispettivi settori, coniugando le esigenze di continuità territoriale con le risorse economiche a disposizione, e che evitino inutili accavallamenti di vettori, da sottoporre al Dipartimento competente per la predisposizione dei nuovi bandi di esercizio, in scadenza nei prossimi mesi;
RITENUTO di fondamentale importanza dover predisporre un piano di trasporto per il settore Eolie che parta dalla volontà dei Sindaci e non da esigenze di mercato delle compagnie di navigazione, entro il 30 settembre con la presente si invitano le SS.LL. a voler condividere l’istituzione di un tavolo tecnico, comunicando due referenti per ogni comune, oltre il rispettivo Assessore, che costituiranno il gruppo di lavoro di cui in oggetto e che prepareranno una bozza di itinerari/orari da sottoporre al Dipartimento Regionale alla Mobilità entro il 30 settembre 2012.
Certi di un fattivo ed urgente riscontro, si porgono distinti saluti.
Il sindaco
Massimo Lo Schiavo
Domenica si festeggia il 50° anniversario dell'edificazione della Chiesa di Vulcano Porto
Gentile direttore,
L'appuntamento è per DOMENICA 29 LUGLIO ALLE 19:00 NELLA CHIESA DI VULCANO PORTO, sarà celebrata la S.Messa dal Parroco con la presenza delle autorità locali e della comunità di Vulcano.
Il Parroco
Don Lio
la Parrocchia SS. Angeli Custodi di Vulcano festeggia il 50° anniversario
dell'edificazione della Chiesa di Vulcano Porto dedicata alla B.V.M. del Rosario
di Pompei, benedetta dal Vescovo Bernardino Re il 29 Luglio 1962 . La chiesa fu
costruita su terreno donato dalla famiglia Vitale Francesco la quale ha donato
anche la statua della Madonna di Pompei, su progetto dell'ing. Adolfo Ghersy, i lavori sono stati eseguiti in pochi
mesi dagli operai della Provincia di Messina, molte offerte sono pervenute dai
residenti, dai turisti e dagli eoliani all'estero, anche il Papa di allora Giovanni XXIII e lo stesso Vescovo hanno
contribuito.
Il 30 aprile 2010 il Vescovo La Piana ha benedetto i nuovi locali della
Chiesa ampliata.L'appuntamento è per DOMENICA 29 LUGLIO ALLE 19:00 NELLA CHIESA DI VULCANO PORTO, sarà celebrata la S.Messa dal Parroco con la presenza delle autorità locali e della comunità di Vulcano.
Il Parroco
Don Lio
FONDI UE: ALBERT,"CAPUTO SBAGLIA, NON ABBIAMO PERSO RISORSE"
Palermo, 26 lug. (SICILIAE) - "Sono molto curioso di sapere chi abbia
raccontato all'onorevole Salvino Caputo la bufala di un miliardo di soldi non
spesi nel Fondo Sociale Europeo. Come Autorita' di gestione del Fondo Sociale
Europeo della Regione Siciliana dichiaro, ancora una volta, che si tratta di una
notizia destituita di ogni fondamento. Non un solo euro lo scorso anno e' stato
reso a Bruxelles".
Lo dice Ludovico Albert, dirigente generale del dipartimento Istruzione e Formazione della Regione siciliana.
Lo dice Ludovico Albert, dirigente generale del dipartimento Istruzione e Formazione della Regione siciliana.
Accadde un anno fa .......l'ultima volta di Lucio Dalla a Lipari
giovedì 26 luglio 2012
LA GUARDIA MEDICA TURISTICA
Se sei in vacanza e, quindi, lontano dal tuo medico di famiglia, sappi che nei
luoghi di villeggiatura che presentano un notevole afflusso turistico è
possibile che la ASL organizzi un servizio di assistenza sanitaria rivolta ai
non residenti, comunemente detta guardia medica turistica.
Le tariffe fanno
riferimento a quelle di un normale consulto presso un medico diverso dal
proprio: in media 15 - 20 euro per la visita ambulatoriale, 25 - 30 euro per
quella domiciliare.
E per evitare accessi impropri e pagare ticket inutili? Basta una telefonata!
Puoi sapere se nella città in cui villeggerai è stata istituita una postazione di guardia medica turistica, o conoscere le modalità con cui verrà erogata l’assistenza sanitaria di base ai cittadini non residenti, contattando gli Uffici ASL di Relazione con il Pubblicodella città in cui stai trascorrendo o trascorrerai le vacanze.
ATTENZIONE!
Spesso i cittadini lontani dal proprio medico di base sono soliti utilizzare il pronto soccorso! Quando si ha un piccolo malore è più appropriato far riferimento alla guardia medica turistica (fino alle 20.00, o alla guardia medica dopo le 20) e non rivolgersi direttamente al pronto soccorso!
Ricorda infatti che il pronto intervento non è un servizio di assistenza sanitaria di base. Se ci si reca al pronto soccorso per un accesso “improprio” (il cosiddetto “codice bianco) bisognerà pagare il ticket sulla prestazione specialistica svolta.
Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is Eolie
E per evitare accessi impropri e pagare ticket inutili? Basta una telefonata!
Puoi sapere se nella città in cui villeggerai è stata istituita una postazione di guardia medica turistica, o conoscere le modalità con cui verrà erogata l’assistenza sanitaria di base ai cittadini non residenti, contattando gli Uffici ASL di Relazione con il Pubblicodella città in cui stai trascorrendo o trascorrerai le vacanze.
ATTENZIONE!
Spesso i cittadini lontani dal proprio medico di base sono soliti utilizzare il pronto soccorso! Quando si ha un piccolo malore è più appropriato far riferimento alla guardia medica turistica (fino alle 20.00, o alla guardia medica dopo le 20) e non rivolgersi direttamente al pronto soccorso!
Ricorda infatti che il pronto intervento non è un servizio di assistenza sanitaria di base. Se ci si reca al pronto soccorso per un accesso “improprio” (il cosiddetto “codice bianco) bisognerà pagare il ticket sulla prestazione specialistica svolta.
Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is Eolie
Via Maurolico, 18
98055 Lipari -ME-
Telefax: 0909811846
Il Comitato dei festeggiamenti per Maria SS.MA di Porto Salvo ringrazia
Franco Giunta, a nome del Comitato dei festegggiamenti per Maria SS.MA di Porto Salvo, oltre a tutti gli sponsor citati nei manifesti e durante le serate, ringrazia tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della festa.
In particolare un ringraziamento va fatto all' Hotel Villa Enrica Country Resort per aver ospitato il gruppo musicale cover band "Oltre Misura"; Le Terrazze per aver ospitato il gruppo "Music & Dance"; il Ristorante Tre Delfini per la cena offerta al gruppo "Music & Dance"; il Ristorante La Conchiglia per aver rifocillato la ditta di "Nunzio Manera, illuminazione artistica"; il Panificio- Rosticceria Ristorante Tindaro Martino per aver rifocillato il gruppo musicale cover band "Oltre misura".
Si ringraziano ancora la Rosticceria Mancia e Fui, la Rosticceria U' Spizzico di Milazzo, il Panificio-Rosticceria Tindaro Martino, la Rosticceria Take Away.
In particolare un ringraziamento va fatto all' Hotel Villa Enrica Country Resort per aver ospitato il gruppo musicale cover band "Oltre Misura"; Le Terrazze per aver ospitato il gruppo "Music & Dance"; il Ristorante Tre Delfini per la cena offerta al gruppo "Music & Dance"; il Ristorante La Conchiglia per aver rifocillato la ditta di "Nunzio Manera, illuminazione artistica"; il Panificio- Rosticceria Ristorante Tindaro Martino per aver rifocillato il gruppo musicale cover band "Oltre misura".
Si ringraziano ancora la Rosticceria Mancia e Fui, la Rosticceria U' Spizzico di Milazzo, il Panificio-Rosticceria Tindaro Martino, la Rosticceria Take Away.
LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI INCONTRANO IL NUOVO COMMISSARIO STRAORDINARIO DELL’ASP 5 DI MESSINA. CHIESTA LA REVOCA DEGLI ATTI EMANATI DAL COMMISSARIO POLI. IL SINDACATO HA CHIESTO CHIAREZZA E RISPETTO DEI RUOLI, RAFFORZANDO LE RELAZIONI SINDACALI
26 luglio ’12 –
Le duecento delibere dell’ex commissario straordinario Poli e la reale
situazione dei debiti dell’Asp di Messina sono state al centro del primo
confronto tenutosi tra le Organizzazioni sindacali FpCgil, Cisl Fp, Uil Fpl e
Fsi con il nuovo commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria, Manlio
Magistri.
Una riunione
nella quale si sono affrontati i diversi temi da tempo denunciati dai sindacati,
con particolare attenzione alle problematiche che affliggono il sistema
sanitario messinese. Si è discusso soprattutto della riorganizzazione
complessiva della sanità su tutto il territorio, dei servizi riabilitativi e dei
rapporti con le strutture private.
Sul tavolo, la
richiesta principale è stata quella della revoca delle deliberazioni 2061 e 2062
del 13 luglio sulla rideterminazione della rete ospedaliera e sulla
rideterminazione della dotazione organica. La seconda, ma non meno importate,
richieste delle organizzazioni sindacali è stata la revoca anche degli incarichi
dirigenziali fiduciari disposti dall’ex commissario e vietati dal nuovo decreto
sulla spending review. “La revoca di questi atti – sottolineano Clara
Crocè, Calogero Emanuele, Giuseppe Calapai e Giancarlo Aiello – è presupposto
per avere un dialogo sereno e costruttivo, perché tutti consapevoli che si
tratta di atti che non rientravano nella competenza di una gestione commissariale.
Atti che, infatti, sarebbero stati pubblicati all'albo pretorio in maniera
parziale e non in forma integrale e quindi inficiati ab origine”.
Le
organizzazioni sindacali, in seguito, hanno chiesto la liquidazione ai
lavoratori del 60% della produttività relativa al 2011 e di procedere al
riconoscimento delle progressioni economiche orizzontali per il 2010 ai
lavoratori aventi diritto. Impegni presi da Poli ma poi non adottati “nemmeno
nelle duecento delibere”.Nel corso della riunione i rappresentanti sindacali hanno chiesto al commissario Magistri di chiarire una volta per tutte la situazione reale dei debiti dell’Asp. Il commissario straordinario si è impegnato a liquidare nel mese di agosto il 60% del salario di produttività 2011 e nel mese di settembre l’attribuzione della fascia con arretrati decorrenza gennaio 2010. Si è invece riservato sette giorni di tempo per valutare la fattibilità della revoca delle delibere adottate negli ultimi giorni.
LAVORI PUBBLICI: VECCHIO EMANA CIRCOLARE ESPLICATIVA NUOVO CODICE
L'assessore alle infrastrutture e mobilita', Andrea Vecchio, ha emanato oggi la
circolare esplicativa del Codice dei contratti pubblici recepito in Sicilia con
la Legge regionale 12 del 2011.
A seguito della pubblicazione del regolamento attuativo, emanato con Dpr nel gennaio del 2012, erano sorte delle divergenze interpretative sull'applicazione delle norme con particolare riferimento agli obblighi delle stazioni appaltanti nei casi di aggiudicazione con il criterio dell'offerta piu' vantaggiosa; Operativita' delle disposizioni inerenti le prestazioni delle garanzie da prevedere nei bandi tipo; Rinnovo dei componenti delle Urega; Modalita' per l'affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura per importi inferiori ai 100 mila euro, nelle more della costituzione dell'Albo unico regionale; Conferimento degli incarichi di collaudo e infine su alcuni aspetti relativi all'obbligo per i soggetti privati, destinatari di finanziamenti o sovvenzioni pubbliche per importi superiori a 150 mila euro, di affidare l'esecuzione delle opere ad imprese in regola con le certificazioni antimafia ed in possesso dei requisiti per il rilascio delle attestazioni rilasciate dall! e Soa ( Societa' Organismi di attestazione). Con la circolare emanata dall'assessore Vecchio, vengono chiariti tutti i dubbi sollevati da imprese e professionisti rendendo piu' agevole il compito per gli operatori del settore che avevano manifestato perplessita' e disorientamento sull'applicazione di norme spesso in contrasto e comunque di difficile interpretazione.
A seguito della pubblicazione del regolamento attuativo, emanato con Dpr nel gennaio del 2012, erano sorte delle divergenze interpretative sull'applicazione delle norme con particolare riferimento agli obblighi delle stazioni appaltanti nei casi di aggiudicazione con il criterio dell'offerta piu' vantaggiosa; Operativita' delle disposizioni inerenti le prestazioni delle garanzie da prevedere nei bandi tipo; Rinnovo dei componenti delle Urega; Modalita' per l'affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura per importi inferiori ai 100 mila euro, nelle more della costituzione dell'Albo unico regionale; Conferimento degli incarichi di collaudo e infine su alcuni aspetti relativi all'obbligo per i soggetti privati, destinatari di finanziamenti o sovvenzioni pubbliche per importi superiori a 150 mila euro, di affidare l'esecuzione delle opere ad imprese in regola con le certificazioni antimafia ed in possesso dei requisiti per il rilascio delle attestazioni rilasciate dall! e Soa ( Societa' Organismi di attestazione). Con la circolare emanata dall'assessore Vecchio, vengono chiariti tutti i dubbi sollevati da imprese e professionisti rendendo piu' agevole il compito per gli operatori del settore che avevano manifestato perplessita' e disorientamento sull'applicazione di norme spesso in contrasto e comunque di difficile interpretazione.
Sanita': rete dei laboratori, Russo "rispetteremo impegni assunti"
Palermo, 26 lug. (SICILIAE) - "Sarebbe un grave errore continuare a pensare
che la Sicilia possa eludere gli accordi nazionali assunti in sede di conferenza
Stato Regioni. La Sicilia deve tendere a un sistema moderno ed efficiente, in
linea con quello delle regioni italiane piu' virtuose come abbiamo ribadito al
presidente del Consiglio Monti". Lo ha detto l'assessore regionale per la Salute
Massimo Russo. "Contrariamente a quanto ha riferito qualche deputato regionale -
ha proseguito Russo - il Programma Operativo, che tra l'altro e' stato gia'
valutato positivamente dalla Commissione Sanita' dell'Ars, prevede il preciso
obbligo della Sicilia di rifunzionalizzare la rete dei laboratori fissando il
limite delle 200 mila prestazioni annue, cosa che e' stata rimarcata non piu'
tardi di due giorni fa dai tavoli tecnici ministeriali che hanno apprezzato il
nostro lavoro e la nostra credibilita' rendendo possibile lo sblocco di 240
milioni ! di euro a favore della Sicilia. L'iter del provvedimento, inoltre, e'
stato ampiamente discusso anche con i rappresentanti dei laboratori, sono stati
adottati tutti gli accorgimenti possibili per renderlo meno traumatico nei
confronti dei piccoli laboratori e difatti, accanto a qualche critica, abbiamo
registrato ampi consensi. L'imminenza della campagna elettorale - ha concluso
Russo - non puo' condizionare il nostro operato e sono certo che il presidente
della commissione sanita', Laccoto e gli altri componenti della commissione
comprenderanno che la gravita' del momento impone rigore e assunzione di
responsabilita'".
Ex Pumex rifanno il look al verde pubblico di Canneto
Spending review. Iniziato sciopero farmacie
Non è bastato l’esito positivo dell’incontro di ieri al tavolo sulla remunerazione istituito presso il ministero della Salute, né l’emendamento arrivato in tarda serata in commissione Bilancio del Senato a convincere Federfarma ad annullare lo sciopero nazionale indetto per oggi contro la spending review. D’altra parte, il destino del decreto è ancora tutto da vedere e anche per quanto riguarda l'emendamento sullo "sconto", si rincorrono voci su una nuova versione "meno favorevole" a farmacie e aziende.
Lo stato di agitazione delle farmacie, dunque, permane. E le serrande degli esercizi oggi(anche a Lipari) resteranno abbassate (tranne quelle delle farmacie di turno
Lo stato di agitazione delle farmacie, dunque, permane. E le serrande degli esercizi oggi(anche a Lipari) resteranno abbassate (tranne quelle delle farmacie di turno
SANITA': PEDOTO (PD), BALDUZZI FAVORISCA RIORGANIZZAZIONE 'PUNTI NASCITA'
(AGENPARL) - Roma, 26 lug - “Il ministro Balduzzi garantisca l’effettiva riorganizzazione dei punti nascita entro il 2013 come previsto dall’Accordo tra Stato e Regioni del 2010. Per fare questo è necessario che tutte le Regioni inviino i dati previsti dall’accordo per stabilire quali e quanti reparti chiudere”.
Lo dice Luciana Pedoto, deputata del Pd in commissione Affari sociali che ha presentato un’interrogazione su questo tema al ministro Balduzzi.
“L'accordo Stato-Regioni - prosegue Pedoto - prevede una riorganizzazione dei punti nascita sulla base del numero dei nati e del contesto geografico in cui si trovano. L’applicazione di tale accordo prevedeva la chiusura dei punti nascita con meno di 500 parti l’anno e stando all'ultimo rapporto del Cedap (Certificati di assistenza al parto) del 2009, i punti nascita con tali caratteristiche in Italia sono 153 tra pubblici, privati accreditati; oggi ne sono stati chiusi 57. Per il momento risulta che solo otto Regioni hanno comunicato i loro dati al ministero. La chiusura di queste strutture è un obiettivo da raggiungere entro tre anni dall'accordo, dunque entro fine 2013, ma è tornato d'attualità con la spending review e il taglio previsto di 15-18mila posti letto. Questa opera di riorganizzazione ha l’obiettivo di offrire maggiore sicurezza alla madre e al nascituro tutelando la salute di entrambi”.
Un po di storia (di Giovannni Giardina)
La
difesa degli Eoliani nel lontano 1544
( contro lo sbarco dei Saraceni ! )
Riecheggia a ciel sereno nei nostri timpani, a ciel sereno, una campana.
L’arrivo di navi pirate, avvistate al largo, la gente spaventata, fugge urlando, grandi falo’ vengono accesi sulle torri, le campane impazzite chiamano a raccolta gli uomini.
Dopo attimi di smarrimento, la folla si raduna sul sagrato delle chiese, i marinai piu’ abili, mettono in mare le loro scialuppe, e con esse,gli armati rimasti a terra, approntano i cannoni sulle torri alte ed illuminate.
Intanto le navi saracene sono piu’ vicine ed iniziano una battaglia lunga e cruenta, con cannonate e frecce incendiarie,abbordaggi, frastuioni, duelli corpo a corpo,
uomini in mare, esplosioni di brulotti, navi incendiate ed abbandonate, vanno alla deriva.
Hanno la meglio i pirati, che con ogni sorta di schiamazzo e suoni di trombe e di tamburi, sbarcano sulla spiaggia, si inginocchiano rivolti verso la Mecca, per una breve preghiera, e subito a ondate vanno all’attacco del paese, inerpicandosi per le scale e stradine di Lipari, illuminate da torce e incendi, tra spari e devastazioni, urla di donne e di bambini, atterriti, ormai prede dei barbari.
E ancora duelli, sui tetti e terrazze, uomini trafitti e scaraventati giu’ dalle alte mura.
La resistenza e’ dura e tenace, il desiderio e la speranza di salvare il proprio paesino
e’ talmente forte che solo la morte puo’spegnerlo.
Un’ultimo sforzo un’ultimo lampo di genio, la disperazione, l’orgoglio,quando tutto sembra ormai perduto, l’ultimo guizzo e si riesce a buttare in mare il saraceno invasore, in fuga verso le loro navi. I pirati portano con se quanto riescono a razziare, lasciando dietro scie di sangue e di fuoco. I saraceni costretti a riprendere il mare. SIMU SARVI!! SIMU SARVI !!
D. U nu viditi ca nni stannu massacrannu ?
D. E nuautri chi stamu fannu ?
R. Nuautri nni stamu muviennu ! Hamu fattu un saccu di ricorsi,hamu fattu un saccu
i chiacchiri, littri, raccumannati , ,hamu datu incarichi ad’avvocati,esperti, comunicati cu computer.e a mezzu stampa Insomma,’un’e’ co nn’hamu muvutu !
Di autru ,chi putimu fari ?? Oggi, chisti sunnu i mezzi e l’armi pi difinniriti ..
A differenza va dicu io’ qual’e’ :
Ca na vota i pirati i rispingiamu, oggi i riscivimu chi guanti gialli, poi, pi ccu nu sapi:
Na vota l’Eoliani avianu tanti cannuna e tanti palli,
Ora ‘u’nni ristaru ne cannuni e mancu palli ! SIMU RUVINATI ! SIMU RUVINATI !!
Un cordiale saluto Giovanni Giardina Lipari 26-07-2012-
Riecheggia a ciel sereno nei nostri timpani, a ciel sereno, una campana.
L’arrivo di navi pirate, avvistate al largo, la gente spaventata, fugge urlando, grandi falo’ vengono accesi sulle torri, le campane impazzite chiamano a raccolta gli uomini.
Dopo attimi di smarrimento, la folla si raduna sul sagrato delle chiese, i marinai piu’ abili, mettono in mare le loro scialuppe, e con esse,gli armati rimasti a terra, approntano i cannoni sulle torri alte ed illuminate.
Intanto le navi saracene sono piu’ vicine ed iniziano una battaglia lunga e cruenta, con cannonate e frecce incendiarie,abbordaggi, frastuioni, duelli corpo a corpo,
uomini in mare, esplosioni di brulotti, navi incendiate ed abbandonate, vanno alla deriva.
Hanno la meglio i pirati, che con ogni sorta di schiamazzo e suoni di trombe e di tamburi, sbarcano sulla spiaggia, si inginocchiano rivolti verso la Mecca, per una breve preghiera, e subito a ondate vanno all’attacco del paese, inerpicandosi per le scale e stradine di Lipari, illuminate da torce e incendi, tra spari e devastazioni, urla di donne e di bambini, atterriti, ormai prede dei barbari.
E ancora duelli, sui tetti e terrazze, uomini trafitti e scaraventati giu’ dalle alte mura.
La resistenza e’ dura e tenace, il desiderio e la speranza di salvare il proprio paesino
e’ talmente forte che solo la morte puo’spegnerlo.
Un’ultimo sforzo un’ultimo lampo di genio, la disperazione, l’orgoglio,quando tutto sembra ormai perduto, l’ultimo guizzo e si riesce a buttare in mare il saraceno invasore, in fuga verso le loro navi. I pirati portano con se quanto riescono a razziare, lasciando dietro scie di sangue e di fuoco. I saraceni costretti a riprendere il mare. SIMU SARVI!! SIMU SARVI !!
La difesa degli Eoliani oggi 2012
( contro gli
atti di pirateria politica )
D. Ma nu vditi ca nni
stannu livannu tuttu chiddu c’aviamu conquistatu ?
D. U nu viditi ca stannu fasciennu peggiu i ddi
pirati ?D. U nu viditi ca nni stannu massacrannu ?
D. E nuautri chi stamu fannu ?
R. Nuautri nni stamu muviennu ! Hamu fattu un saccu di ricorsi,hamu fattu un saccu
i chiacchiri, littri, raccumannati , ,hamu datu incarichi ad’avvocati,esperti, comunicati cu computer.e a mezzu stampa Insomma,’un’e’ co nn’hamu muvutu !
Di autru ,chi putimu fari ?? Oggi, chisti sunnu i mezzi e l’armi pi difinniriti ..
A differenza va dicu io’ qual’e’ :
Ca na vota i pirati i rispingiamu, oggi i riscivimu chi guanti gialli, poi, pi ccu nu sapi:
Na vota l’Eoliani avianu tanti cannuna e tanti palli,
Ora ‘u’nni ristaru ne cannuni e mancu palli ! SIMU RUVINATI ! SIMU RUVINATI !!
Un cordiale saluto Giovanni Giardina Lipari 26-07-2012-
Si è laureata la signorina Rosa Mollica
Domani La Greca e Brundu presentano a Vulcano "Curzio Malaparte alle isole Eolie"
Vi informiamo che, domani, venerdì 27 luglio, alle ore 19,30 presenteremo a Vulcano, insieme alla Dott.ssa Barbara Brundu, il volume "Curzio Malaparte alle Isole Eolie", l'incontro si terrà presso i giardini di Marion a Porto Levante.
SICILIA: ARMAO IN COMMISSIONE BILANCIO CAMERA PER SPENDING REVIEW
Roma, 26 lug. (SICILIAE) - La strada e' tracciata, la spending review in
Sicilia e' ineluttabile se si vorra' una Regione forte e competitiva, in
previsione di un miglioramento dell'economia nazionale e mondiale.
Lo si legge nella relazione che l'assessore all'Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao, ha esposto oggi durante un'audizione alla V Commissione Bilancio della Camera dei deputati. E la Commissione ha apprezzato le misure, che la Regione Siciliana si accinge a varare.
"Solo con i 'conti in regola' - si legge nella relazione - la Sicilia potra' affrontare il difficile cammino di uscita da una grave crisi economica mondiale ed essere, cosi', protagonista della ripresa del nostro Paese e potra' pretendere le imprescindibili misure di sostegno alla crescita e gli interventi di perequazione infrastrutturale, senza le quali la Sicilia rischia di essere condannata ad un processo di impoverimento e consolidamento del divario purtroppo esistente."
L'assessore ha illustrato i tanti punti qualificanti dell'impegno che la Regione ha assunto anche con Governo nazionale e ha ricordato quelli che gia' sono stati realizzati, come la riduzione della spesa corrente dai 20 miliardi di euro del 2008 ai 15 di oggi. Misure di risanamento e riduzione dei costi definiti dalla stessa Corte dei Conti "di moralizzazione politico-finanziaria di riduzione della spesa".
Tra le azioni da implementare ci sono la riduzione degli apparati e delle strutture della P.A., un'ulteriore riduzione delle societa' partecipate, i tagli ai costi istituzionali, la semplificazione delle procedure di acquisto di beni e servizi. E ancora il taglio del 25% della pianta organica dei dirigenti e del 20% del restante personale, attraverso misure di accompagnamento alla pensione e di mobilita', la riduzione del 90% delle aspettative sindacali che la Corte dei Conti ha certificato essere superiori del 1000% al dato nazionale.
Principio dell'operazione, volta ad eliminare sprechi e inefficienze, e' l'identificazione delle spese che non contribuiscono a raggiungere gli obiettivi affidati all'Amministrazione, o che li raggiungono solo in maniera inefficiente.
"Occorre quindi - continua la relazione dell'assessore Armao - che alle misure di contrasto alla crisi finanziaria adottate a livello centrale si accompagnino interventi tempestivi anche a livello regionale."
Tempestivita' che la Commissione Bilancio ha auspicato di registrare anche all'Assemblea Regionale Siciliana.
Lo si legge nella relazione che l'assessore all'Economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao, ha esposto oggi durante un'audizione alla V Commissione Bilancio della Camera dei deputati. E la Commissione ha apprezzato le misure, che la Regione Siciliana si accinge a varare.
"Solo con i 'conti in regola' - si legge nella relazione - la Sicilia potra' affrontare il difficile cammino di uscita da una grave crisi economica mondiale ed essere, cosi', protagonista della ripresa del nostro Paese e potra' pretendere le imprescindibili misure di sostegno alla crescita e gli interventi di perequazione infrastrutturale, senza le quali la Sicilia rischia di essere condannata ad un processo di impoverimento e consolidamento del divario purtroppo esistente."
L'assessore ha illustrato i tanti punti qualificanti dell'impegno che la Regione ha assunto anche con Governo nazionale e ha ricordato quelli che gia' sono stati realizzati, come la riduzione della spesa corrente dai 20 miliardi di euro del 2008 ai 15 di oggi. Misure di risanamento e riduzione dei costi definiti dalla stessa Corte dei Conti "di moralizzazione politico-finanziaria di riduzione della spesa".
Tra le azioni da implementare ci sono la riduzione degli apparati e delle strutture della P.A., un'ulteriore riduzione delle societa' partecipate, i tagli ai costi istituzionali, la semplificazione delle procedure di acquisto di beni e servizi. E ancora il taglio del 25% della pianta organica dei dirigenti e del 20% del restante personale, attraverso misure di accompagnamento alla pensione e di mobilita', la riduzione del 90% delle aspettative sindacali che la Corte dei Conti ha certificato essere superiori del 1000% al dato nazionale.
Principio dell'operazione, volta ad eliminare sprechi e inefficienze, e' l'identificazione delle spese che non contribuiscono a raggiungere gli obiettivi affidati all'Amministrazione, o che li raggiungono solo in maniera inefficiente.
"Occorre quindi - continua la relazione dell'assessore Armao - che alle misure di contrasto alla crisi finanziaria adottate a livello centrale si accompagnino interventi tempestivi anche a livello regionale."
Tempestivita' che la Commissione Bilancio ha auspicato di registrare anche all'Assemblea Regionale Siciliana.
Alle Eolie molte case restano sfitte di Antonio Schembri (Il sole 24 ore)
China discendente, alle Eolie, per il mercato delle locazioni, che dall'inizio dell'estate presenta molte abitazioni vuote. Oltre all'inasprirsi dei costi del trasporto in aliscafo, a penalizzare il mercato degli affitti settimanali è anche il servizio del traghetto in partenza per Napoli, terminale strategico per i turisti che arrivano dal Continente. Da qualche anno, salpa solo il lunedì e il giovedì. La conseguenza è un calo, sia nella domanda che nel volume d'affari legato alle case vacanza, fra il 30 e il 40 per cento in tutto l'arcipelago", dice Arcangelo Nicotra, titolare a Salina dell'agenzia Eolievacanze.
La speranza dei proprietari che mettono a reddito la propria abitazione e degli intermediari del settore immobiliare turistico, è riposta adesso sulle offerte last minute, con ‘pacchetti' scontati fino al 30 per cento. La maggiore disponibilità di case in affitto dell'arcipelago si trova a Lipari e a Salina. Nella prima, per una soluzione da 4-5 posti (appartamento o casa indipendente) la spesa parte dai 300 euro a settimana di inizio stagione, sale a 450 euro nelle prime tre settimane di luglio, e tocca i 650 euro settimanali per l'ultima settimana sia di luglio che di agosto. A cavallo di ferragosto, il budget oscilla invece tra i 1.000 e i 1.200 euro settimanali. A Salina, dove a trainare le locazioni turistiche sono il comune di Santa Marina e la frazione di Lingua, la spesa oscilla tra i 550-600 euro a settimana fino nella prima metà di luglio, aumenta fino a 800 euro fino alla prima settimana di agosto, e tocca il tetto di 1.400 euro settimanali per quella di ferragosto.
Mercato locativo in netto calo anche nelle isole più piccole, dove i canoni settimanali sono più cari. Panarea rimane la più gettonata per le feste glamour, ma subisce un costante calo turistico. Sull'isola nota anche per la splendida Cala Junco, la spesa media per una settimana ammonta a 700 euro in bassa stagione e orbita sui 1.800 euro in agosto. Per una villa esclusiva si possono superare i 2mila euro a settimana. Locazioni in crisi anche a Filicudi: "dall'inizio dell'estate i riscontri indica un calo di arrivi e richieste di case da locare nell'ordine del 90% in meno, rispetto al 2009" afferma Antonio Pellegrino, titolare di un piccolo lido attrezzato a Punta Stimpagnato, a poca distanza dal suggestivo borgo di Pecorini. "Sono anche effetti di una stagionalità turistica ancora troppo corta" sottolinea Vincenzo Anastasi, proprietario di un albergo sull'isola e intermediario immobiliare. In agosto, i canoni per abitazioni da 4 posti variano dai 1.100-1.200 euro settimanali di luglio, fino ai 1.500 euro in agosto".
Diversificazione aliquote IMU l'assessore Biviano risponde al consigliere Iacolino
Al Consigliere
Comunale
Dott. Giovanni Iacolino
OGGETTO: Diversificazione aliquote IMU
In riferimento alla sua nota del 04/06/2012, prot. 19714, riguardo ad una possibile diversificazione delle aliquote IMU, tale da consentire al nostro Comune di mantenere ugualmente gli equilibri di gestione del nostro bilancio, e dopo apposito incontro avvenuto tra Lei e il dirigente del II Settore, si comunica che è nelle intenzioni di questa Amministrazione vagliare tutte le ipotesi possibili affinchè la "odiosa" tassa dell'IMU, istituita dal governo nazionale, gravi il meno possibile nelle tasche delle fasce sociali più deboli.
Si sta pertanto lavorando ad una possibile diversificazione delle aliquote percentuali, prevedendo un abbattimento sulla prima casa e tutelando contemporaneamente le attività produttive e le seconde case locate ad utenti privi della prima casa.
Tutto questo, eventualmente, anche se proposto dal sottoscritto in qualità di Assessore alle finanze dovrà essere deliberato del Consiglio Comunale, organo preposto a tali decisioni.
Distinti saluti
L'Assessore al Bilancio, Finanze e Tributi
Dott. Giacomo Biviano
Dott. Giovanni Iacolino
OGGETTO: Diversificazione aliquote IMU
In riferimento alla sua nota del 04/06/2012, prot. 19714, riguardo ad una possibile diversificazione delle aliquote IMU, tale da consentire al nostro Comune di mantenere ugualmente gli equilibri di gestione del nostro bilancio, e dopo apposito incontro avvenuto tra Lei e il dirigente del II Settore, si comunica che è nelle intenzioni di questa Amministrazione vagliare tutte le ipotesi possibili affinchè la "odiosa" tassa dell'IMU, istituita dal governo nazionale, gravi il meno possibile nelle tasche delle fasce sociali più deboli.
Si sta pertanto lavorando ad una possibile diversificazione delle aliquote percentuali, prevedendo un abbattimento sulla prima casa e tutelando contemporaneamente le attività produttive e le seconde case locate ad utenti privi della prima casa.
Tutto questo, eventualmente, anche se proposto dal sottoscritto in qualità di Assessore alle finanze dovrà essere deliberato del Consiglio Comunale, organo preposto a tali decisioni.
Distinti saluti
L'Assessore al Bilancio, Finanze e Tributi
Dott. Giacomo Biviano
"Un piccolo esempio dii demagogia" di Alfio Ziino
Leggo sempre con piacere, vuoi per la forma vuoi per i contenuti, le note inviate al Suo giornale dal signor Luca Chiofalo. Da ultimo quella oggi apparsa, contenente una accorata denunzia della malapolitica siciliana e nazionale.
Affermava Aristotele che tre sono le possibili forme di governo: monarchia, aristocrazia e democrazia. Ognuna aveva il suo rovescio, potendo la monarchia trasformarsi in tirannia, la aristocrazia in oligarchia e la democrazia in demagogia. Sempre a detta di Aristotele, l' una forma valeva l'altra, concludendo che, solo per affezione, egli preferiva la democrazia.
Per decenni ho, nel mio piccolo, condiviso detto assunto, ma oggi non ne sono più certo. Tirannia ed oligarchia possono ben essere abbattute, nell' insufficiena di altri strumenti, con la violenza, ma contro la demagogia nulla si può. Recentissimo esempio ne è la così detta primavera araba, per noi foriera se non a breve quanto meno a medio termine, di grossi guai. Abbattuti tiranni ed oligarchi si è sostituita una massa di popolo a dir poco irragionevole ed incontrollabile. Un percorso solo negativo. La soluzione? Non la conosco, e non mi riferisco a quanto accaduto in paesi a noi vicini, ma alla possibile forma di governo.
Un esempio piccolo piccolo di demagogia: l'isola pedonale urbana in Lipari, ove la demagogia non sta nella sua istituzione, ma nelle difesa demagogica di un atto illegale. L' istituzione di detta isola pedonale richiede, a termini di legge, una deliberazione di Giunta Municipale, mai adottata. A chi, come me, da tempo denunzia detto fatto, facilissimamente rimediabile appunto con l'adozione della predetta delibera, si oppongono inerzia e silenzio (inteso questo non come diretta mancata risposta, come giustamente affermato dal signor Luca Chiofalo in altra sua nota, ma come omessa adozione di atti e provvedimenti nella specie dovuti). La ragione? Il ritenere che, compiendo il proprio dovere, corregendo il proprio errore, si possa dar "ragione" a chi detto fatto ha denunziato. Politicamente tale comportamento è demagogico. Umanamente, arrogante. Utilitaristicamente, sciocco.
Altra forma di demagogia. Mafia, camorra, ndrangheta, sono comunemente associate al mondo dei padroni, dei colletti bianchi, di un fantomatico terzo livello, della destra, dei servizi deviati e chi più ne ha più ne metta. Al proliferare di dette associazioni a delinquere si oppone poi, da parte dei così detti buonisti, sempre una colpa altrui: la mancanza di lavoro, la povertà, lo sfruttamento, fatti tutti imputati comunque ai predetti padroni, colletti bianchi, etc.....Affermare che i legami tra Partico Comunista e ndrangheta sono antichi e consolidati espone alla lapidazione. Sostenere che l'onorevole Salvo Lima sia stato ucciso per il motivo diametralmente opposto a quello conclamato può condurre ad una ipotesi di concorso esterno. Dire che la malavita prolifera lì ove vi è denaro, e non povertà, è bestemmia. Ramentare che per i camorristi contrabbandare sigarette è, per forma mentis, lavoro facile e non faticoso, è oltraggio.
Ovviamente la verità non sta tutta da una parte. Ma nemmeno dall'altra parte. Ed esser bandito perchè si contesti è, appunto, demagogia.
Alfio Ziino
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