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sabato 26 gennaio 2013

Come eravamo/C.S. Lipari: Germanà, Giuffrè, Sampieri

Nella foto da sx a dx: Nino Germanà, Vincenzo Giuffrè e Vincenzo (Enzino) Sampieri

Stromboli-Eoliana. "Derby...in tv"

Si giocherà domani a Stromboli il derby del campionato di calcio di terza categoria tra lo Stromboli Scirocco e la formazione dell'Eoliana Lipari.
Si tratta di una gara "particolare" e non solo perchè è un derby, il primo tra le due squadre. 
A  rendere particolare ed ancora più interessante la gara vi è il fatto che, a seguire l'incontro, vi sarà una troupe della Domenica Sportiva della Rai. Infatti, nel contesto dello spazio, che la trasmissione sportiva di Rai Due dedica al calci minore, ci si occuperà proprio di questo derby.
L'incontro, che si gioca a Stromboli, è fissato per le undici. 
Chiunque da Lipari volesse seguire l'evento potrà farlo imbarcandosi sull'aliscafo mattutino in partenza alle 8 e 20. Il ritorno nel pomeriggio.

CABARET A PALAZZO DEI NORMANNI, LA BOUVETTE DI SCENA

La bouvette dell’Assemblea regionale siciliana non ha pace. Qualche mese fa, appena arrivati a Palazzo  dei Normanni, i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, lessero i prezzi segnati sulla locandina, e protestarono. Avevano avuto la prova,  grazie al prezzo, che il Palazzo elargisce privilegi. Diffusero perciò una nota alle agenzie con cui denunciavano la malacreanza. Nei bar il caffè si paga di più, a Palazzo dei Normanni il risparmio lo pagano i contribuenti grazie al contributo che l’Assemblea elargisce al gestore.
La cosa fece rumore, ma non troppo. Anche perché nei pressi del Palazzo ci sono bar che competono magnificamente con la bouvette. Risultato, il gestore del bar – caso più unico che raro – è stato costretto ad alzare i prezzi al punto che qualche giorno fa i dipendenti dei gruppi parlamentari hanno, a loro volta, protestato. Il toast ha raggiunto quota cinque euro, insopportabile per chi deve rimanere sul posto di lavoro praticamente l’intera giornata. Così, la bouvette è tornata al centro della scena.
Qualche domanda sorge spontanea. Allora non possono permettersi di pagare il toast a cinque euro? Non è vero dunque che gli stipendi sono generosi? Il Palazzo, è bene ricordarlo, ospita classi di reddito assai diverse. È come trovarsi nell’Himalaya. Ci sono i pulizieri, gestiti da ditte esterne, che non hanno quattro soldi per fare una lira, e ci sono dirigenti che intascano il doppio di Barak Obama. Una “scala” stipendiale così in un perimetro ristretto non si trova in nessuna parte del mondo. Eppure, è bene sottolinearlo, chi abita il Palazzo si sente un privilegiato anche quando non lo è. Perché fuori è peggio e il Palazzo è “accogliente”.
Chi ha protestato per i prezzi alti? Quelli che stanno in basso, naturalmente, segnatamente nella circostanza, i dipendenti dei gruppi parlamentari, cioè gli stabilizzati, entrati nell’occhio del ciclone, a loro volta, per la giungla retributiva di cui erano “colpevoli” (senza esserlo). Anche lì, infatti, dislivelli da capogiro, chi percepiva un sacco di soldi e chi arrivava giusto a fine mese. Risultato? I gruppi parlamentari più generosi, come il Pdl, hanno denunciato il profondo rosso nei conti e chiesto un prestito all’Assemblea per pagare i contributi. Dalla bouvette alle cose serie, dunque. I “grillini” si sono fermati al caffè, ma erano appena arrivati…

ARS, PRESENTATO DDL PER ABOLIRE IL “LISTINO” DEL PRESIDENTE. "55% DEI SEGGI A CHI VINCE LE ELEZIONI"

Il Gruppo parlamentare ‘Lista Nello Musumeci’ all’Assemblea regionale siciliana, primo firmatario Gino Ioppolo, ha presentato oggi un disegno di legge, con il quale, alla luce della riduzione del numero dei deputati regionali, si propone la modifica di alcune parti rilevanti della legge vigente per l’elezione del presidente della Regione siciliana e dell’Ars, provvedendo, in particolare, all’abolizione del cosiddetto ”listino” del presidente. Questo istituto, secondo i deputati del gruppo Musumeci, non e’ in linea con il principio della rappresentanza, poiche’ il meccanismo attualmente vigente prevede che questi candidati risultino eletti, a prescindere dal numero dei voti ottenuto da ciascuno. Il ddl prevede, inoltre, di assegnare alla coalizione che dovesse vincere le elezioni un numero di seggi almeno pari al 55%, distribuito sulle nove circoscrizioni provinciali. ”Cio’ consentirebbe – si legge nel testo – nel rispetto del dato elettorale, di governare, attuando quanto proposto agli elettori, senza la rincorsa affannosa di maggioranze disomogenee e variabili e di compromessi”. Scopo del ddl e’ dotare la Regione di “una legislazione piu’ efficace e piu’ moderna nel perseguire i principi della governabilita’, della rappresentanza e, non ultimo per importanza, della trasparenza delle procedure elettorali”. ”La riduzione dei deputati regionali da novanta a settanta, finalmente divenuta legge, con l’ultima votazione di ieri della Camera dei Deputati – sottolinea Gino Ioppolo – impone una seria e profonda riforma della legge elettorale siciliana. Se ai venti deputati in meno si aggiungono i nove attualmente eletti nel cosiddetto listino regionale, la vera rappresentanza per i territori si riduce a poco piu’ di sessanta parlamentari. Tale usura – prosegue - finisce con il penalizzare vaste parti del territorio siciliano, che si vedrebbero private di qualunque rappresentanza regionale”. “Per tale democratica ragione – conclude Ioppolo - occorre subito correre ai ripari: il nuovo sistema elettorale che proponiamo prevede l’abolizione del listino regionale, che vede spesso elette persone prive di alcun consenso elettorale, e la distribuzione del premio di maggioranza sulle circoscrizioni provinciali, ma sempre in favore di candidati suffragati da un vero consenso popolare”.

Calcio a 5. Ludica ko in trasferta

Sconfitta in trasferta oggi per la Ludica Lipari di calcio (serie C2) è stata superata in trasferta per 6  a 1 dall'Acireale Trinacria. La rete degli eoliani porta la firma di Rosi.

CDI (ex Siremar): A Lipari la biglietteria degli aliscafi torna nella stazione marittima

Riportata da oggi la biglietteria degli aliscafi della CdI (ex Siremar) all'interno della stazione marittima di Lipari, in quella che è stata negli anni (ovvero da quando gli aliscafi sono stati trasferiti a Sottomonastero ) la sua "sede storica".
Ciò è stato reso possibile da un accordo tra la giunta Giorgianni e la società.

35 anni .. e non sentirli. Foto dalla festa del 35° dello Snoopy club

Collegamenti "saltati" per Filicudi e Alicudi. La Circoscrizione chiede di sapere il perchè

Riceviamo dalla Circoscrizione di Alicudi-Filicudi e pubblichiamo:
Gentile Direttore
chiediamo di sapere perchè oggi, 26 gennaio 2013, l'aliscafo CdI delle ore 7 non è partito da Milazzo viste le evidenti condizioni meteomarine favorevoli.
Chiediamo inoltre perchè la compagnia NGI dal 15 dicembre 2012 ad oggi è venuta 1 sola volta a Filicudi ed Alicudi nonostante le condizioni meteomarine non fossero sempre avverse.
Noi non chiediamo ai comandanti atti di eroismo quando il mare non lo permette ma esigiamo i collegamenti che ci spettano di diritto quando questi sono possibili.
Lo chiediamo attraverso la stampa cosicchè gli interessati possano far conoscere alla popolazione, anche attraverso la circoscrizione, le motivazioni di tali disservizi, altrimenti sconosciute.
Cordialmente
P.S. Veniamo a conoscenza in questo momento che anche l'aliscafo CdI delle 13,15 non collegherà Filicudi ed Alicudi

GIANPLACIDO DEL LUCA CONFERMATO SEGRETARIO DELLA CISL MEDICI DI MESSINA. “L’ASSISTENZA SANITARIA DEVE ESSERE VICINO AI BISOGNI REALI DEL TERRITORIO. OCCORRE UNA SERIA CONCERTAZIONE PER EVITARE SPRECHI E GARANTIRE UN SERVIZIO EFFICIENTE”. I NUMERI DEGLI EFFETTI DELLE RECENTI RIFORME SANITARIE IN PROVINCIA DI MESSINA

Gianplacido De Luca, 53 anni, dirigente medico dell’Asp di Messina è stato confermato per altri quattro anni come segretario generale della Cisl Medici di Messina. Ad eleggerlo il III Congresso provinciale della Federazione che si è tenuto questa mattina all’Hotel Capo Peloro alla presenza del segretario generale nazionale Biagio Papotto, del segretario regionale Massimo Farinella, del segretario generale della Cisl Messina Tonino Genovese. Eletti in segreteria anche Rosa Alba Dipaola, dirigente medico del Servizio Igiene Pubblica di Milazzo, e Nello Aversa, direttore della Pediatria-Neonatologia del Presidio Ospedaliero Piemonte. I lavori del Congresso sono stati incentrati sulla situazione della sanità messinese, con una analisi sulle conseguenze delle recenti riforme soprattutto per il territorio.
“Il Piano di rientro prima e la Riforma sanitaria dopo hanno comportato profondi cambiamenti nel Sistema Sanitario regionale e sono stati quattro anni molto impegnativi – ha esordito nella sua relazione il segretario generale della Cisl Medici Messina Gianplacido De Luca – a partire dalla rimodulazione della rete ospedaliera, la provincia di Messina ha visto un progressivo depauperamento dell'assistenza, con la chiusura e l'accorpamento di reparti e la riconversione di piccoli ospedali. La battaglia sindacale è stata quella di difendere prima di tutto il diritto alla salute dei cittadini messinesi e di conseguenza dei lavoratori. Siamo stati i primi a lanciare l'allarme sul futuro dell'ospedale Piemonte e sul rischio di chiusura che correva e se oggi, pur ridimensionato e profondamente cambiato continua a essere aperto e a dare risposte ai bisogni di assistenza, un pò di merito vogliamo ascriverlo anche a noi stessi”.
Il segretario della Cisl Medici ha ricordato come nell'azienda Papardo-Piemonte inizialmente erano previsti più di 50 esuberi di medici poi grazie a una intensa concertazione ridotti a sole 8 unità “che sicuramente potranno più facilmente essere riassorbite dalla stessa azienda”.
De Luca ha anche messo in risalto le vertenze all’Asp di Messina (“con 48 esuberi individuati dall'allora direzione Giuffrida il cui iter, dopo la denuncia della Cisl Medici, è stato bloccato evitando almeno per il momento la messa in mobilità regionale dei medici in esubero”) e quella dell’IRCCS Neurolesi (“dove ad oggi non risulta nessun Atto Aziendale e Pianta Organica, strumenti indispensabili per la programmazione e per tale ragione, insieme alla Funzione Pubblica, siamo stati per ben due volte in Commissione Sanità strappando inutili promesse ma riuscendo a sollevare l'attenzione su una struttura che pur essendo diventata punto di riferimento per le gravi cerebro-lesioni, fatica a mantenere il livello di eccellenza per cui è deputata”).
Dei quattro anni di segreteria, De Luca ha voluto evidenziare inoltre il progetto sull'Ospedalità privata che potrebbe portare presto alla firma di un Contratto Nazionale. Sulla situazione territoriale, De Luca ha invece sottolineato che “analizzando pochi dati si capisce come anche la nostra Provincia stia pagando a caro prezzo i risultati di una Riforma rimasta a metà – ha detto - Negli ultimi anni nella provincia di Messina a seguito dei vari processi di riorganizzazione previsti dal Piano di rientro e dai vari Decreti Assessoriali i posti letto pubblici si sono ridotti di circa 560 unità. Oggi ne risultano assegnati 2895 di cui 2213 nel pubblico e 772 nel privato. Tale numero, rispetto alla popolazione provinciale di circa 650 mila abitanti corrisponderebbe a una percentuale del 4,5 posti letto per mille abitanti e con un tasso di ospedalizzazione che supera il 180 per mille annuo. Con l'applicazione delle nuove norme, che prevedono uno standard di posti letto di 3,7 per mille abitanti, la nostra provincia andrebbe incontro ad una ulteriore perdita di circa 580 posti letto di cui il 50% pubblici ed il 50% privati. Tali tagli se applicati, comporterebbero una contrazione delle dotazioni organiche che dovrebbero interessare per un 20% la dirigenza e per un 10% il personale del comparto. Pertanto, all'ASP di Messina che in atto conta 1418 dirigenti medici l'applicazione delle percentuali comporterebbe una riduzione di 284 unità; nell'Azienda Papardo-Piemonte di 92 unità; nell'AOU Policlinico di 111 unità”.
Numeri pesanti per la Sanità messinese anche se le cose non vanno meglio in tutto il territorio provinciale. “Se analizziamo la riorganizzazione della Rete territoriale prevista per fronteggiare la riduzione dei posti letto ospedalieri e decongestionare i Pronto soccorso dai cosiddetti codici bianchi e verdi – ha spiegato De Luca - ci accorgiamo di essere in forte ritardo. La creazione dei Presidi Territoriali di Assistenza individuati quale strumento organizzativo principale per il potenziamento dell'assistenza sul territorio (ne erano previsti 6 in provincia di Messina) risultano solo sulla carta non danno ai cittadini risposte immediate ed efficaci; gli effetti di questi ritardi sono sotto gli occhi di tutti: i dati degli accessi ai Pronto soccorso del 2011 vedono un incremento significativo sia dei codici bianchi che verdi, il problema delle liste d'attesa continua a non essere risolto e sono aumentati i casi di cosiddetta malasanità”.
De Luca ha tracciato quello che dovrebbe essere l’azione caratterizzante del lavoro futuro della segreteria provinciale della Cisl Medici. “Sarà indispensabile – ha anticipato - avviare la concertazione oltre che a livello regionale anche a livello territoriale tra Enti locali, Asp, Aziende Ospedaliere, Organizzazioni Sindacali e forze sociali per ridisegnare e migliorare l'offerta di un nuovo sistema socio-sanitario integrato sul territorio. Bisogna responsabilizzare la dirigenza, stabilendo gli obiettivi di contenimento della spesa, eliminando gli sprechi. Vanno riqualificate le professionalità presenti in azienda attraverso seri programmi di formazione. Bisogna puntare a creare strutture capaci di erogare prestazioni di qualità, le cosiddette Eccellenze, equamente distribuite sul territorio in grado di fronteggiare e ridurre i viaggi della speranza. Vanno, invece, riqualificati i piccoli ospedali della provincia mediante l'attivazione di PTA e PUA”.
“Il cittadino – ha detto il segretario nazionale della Cisl Medici, Biagio Papotto -  dovrebbe trovare una risposta 24 ore su 24 sul territorio, grazie all’integrazione tra i medici di medicina generale, pediatri e ospedale. Se il territorio funziona i cittadini avrebbero una risposta importante che, adesso, non trovandola si riversa sull’ospedale intasando i Pronto Soccorso anche per patologie che non hanno bisogno del ricorso alla struttura ospedaliera. In Sicilia, purtroppo, - ha aggiunto Papotto - siamo ancora alle calende greche. La riforma sanitaria siciliana aveva anticipato qualcosa ma siamo ancora molto in ritardo”.
“La salute è un diritto garantito dalla Costituzione – ha detto nel suo intervento il segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese - La sanità non è un costo per la comunità. Da anni assistiamo a un continuo processo riformatore che non ha riformato molto ma ha prodotto tagli che si sono scaricati sugli ammalati e sugli operatori del settore. Si deve procedere a un ripensamento dell'offerta ai bisogni della salute, a partire dalla integrazione ed omogeneità di tutto il sistema sanitario socio sanitario assistenziale. Evitare – ha sostenuto Genovese - che il bisogno alla salute e all'assistenza sia parcellizzato e ripartito in assessorati distinti e capitoli di spesa e centri di spesa e decisori che spesso confliggono tra loro ma soprattutto sprecano tante risorse. In un momento in cui a tutti i livelli la carenza di risorse rischia di mettere in ginocchio tutto il sistema, tale organizzazione è schizofrenica e controproducente. Bisogna equilibrare la messa a sistema l'offerta sanitaria pubblica con quella privata e avviare il presidio territoriale come prima istanza, strumento tanto strombazzato ma poco realizzato per consegnare all'ospedale  il suo ruolo di eccellenza e specialistica in un’ottica di ottimizzazione delle risorse economiche, valorizzazione della professionalità, funzionalità dell'assistenza. E’ necessario quindi – ha concluso Genovese - aprire un confronto nel merito con assessore regionale. Come Cisl avvieremo un forte impegno con il nuovo governo regionale che dia seguito alle proposte del recente convegno e dei lavori dei congressi, per riposizionare la sanità a Messina”. 

FILE DELLE IMMAGINI E DELLE INTERVISTE SENZA GRAFICA O LOGHI SONO SCARICABILI ATTRAVERSO IL LINK:
https://www.filemail.com/dl.aspx?id=HZXVNRUQQVMLAFC 
 Video e interviste disponibili anche su youtube al link
 http://youtu.be/gjfV3CrKuwY

Crocetta "trasferisce" ancora personale

gazzettadel sud.it
Nuovo maxi trasferimento alla Regione siciliana. Questa volta, il provvedimento del governatore Rosario Crocetta, colpisce una novantina tra dirigenti e funzionari dell'assessorato all'Ambiente e Territorio, dove la giunta ha scoperto migliaia di pratiche e autorizzazioni bloccate da tempo con "ritardi inspiegabili". "I provvedimenti sono in corso - dice Crocetta - Il personale sarà a disposizione della Funzione pubblica per altri incarichi".
I dirigenti trasferiti sono sette (4 quelli che rimangono nelle loro funzioni e prenderanno ad interim i posti vacanti) ùa ottantina i funzionari. Il trasferimento riguarda il 30% del personale di ogni ufficio dell'assessorato Ambiente. "C'e gente che sta in quei posti da decenni, hanno fatto le radici eppure abbiamo scoperto che ci sono 3 mila autorizzazioni Via-Vas", afferma Crocetta. Il governatore ha motivato la decisione "per il mal funzionamento dell'amministrazione, nessuno li criminalizza, andranno a svolgere altri compiti: avevamo chiesto agli uffici l'elenco delle pratiche ferme, il metodo d'esame dei pareri ma nessuno ha risposto". "Se poi dovessimo scoprire comportamenti illegali, di questo se ne occuperà la magistratura", aggiunge. Il maxi trasferimento all'Ambiente segue quello messo in atto due giorni fa all'assessorato alla formazione e che ha coinvolto 60 persone, 7 dirigenti e 53 funzionari

Giorgianni in visita alle tensostrutture dove si lavora per il Carnevale eoliano 2013

Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha visitato nella prima serata di ieri le due tensostrutture, poste tra il megaparcheggio e la scuola media di Lipari, dove i giovani eoliani stanno lavorando ai carri che prenderanno parte alla sfilata del Carnevale eoliano 2013.
Il sindaco ha avuto così come di apprezzare l'impegno dei carristi e, nello stesso tempo, rendersi conto, come il lavorare fianco a fianco, permetta a questi giovani di socializzare tra loro. 

Pesca: al via progetto sviluppo imprese del distretto siciliano

(AGI)  Presentanto nella sede dell'Istituto Iamc del Cnr di Capo Granitola a Campobello di Mazara (Trapani) il progetto "Nuove rotte verso la Blue Economy", nell'ambito dei piani di sviluppo di filiera previsti dal PO Fesr Sicilia 2007/2013. Attuatori sono soggetti pubblici e privati, e l'obiettivo e' sostenere lo sviluppo e il rafforzamento delle imprese aderenti al Distretto produttivo della pesca Cosvap.
Previsti un piano integrato dei servizi comuni (centro di certificazione e prova, partecipazione a fiere, general management, formazione specifica, consulenza informatica), e un piano di investimenti innovativi (ricerca sulla refrigerazione passiva, sul rilancio del prodotto ittico, sui marcatori molecolari) per l'implementazione di nuove tecnologie finalizzate ad innalzare i livelli qualitativi e di sicurezza alimentare. Nell'ambito del progetto e' stato presentato anche il Centro di certificazione e prova, che operera' presso la stessa sede dell'Iamc-Cnr, per l'applicazione del marchio di qualita' al pescato mediterraneo, a seguito al Disciplinare per la Dop del gambero rosso, rosa e viola presentato alla Regione il 9 agosto 2011.

TAGLI E RIORDINO, IDEA CROCETTA: RINVIARE ELEZIONI PER LE PROVINCE

di G.B. -
La riforma delle Province mandata avanti lo scorso anno da Monti è saltata per la mancata conversione del decreto legge. Rosario Crocetta ha affidato intanto ad un gruppo di studio il compito di riorganizzare la materia. Il primo passo concreto dovrebbe essere il differimento delle elezioni dalla primavera al prossimo autunno, dal momento che la legge fissa solo queste due sessioni per le elezioni amministrative. I presidenti e gli attuali commissari resterebbero così in sella durante il regime di proroga. L’arco temporale si renderebbe necessario per consentire all’Ars di approvare una riforma che tra tagli e riordino proceda a riscrivere l’intera materia delle province.
Tra competenze ed accorpamenti. La commissione Affari costituzionali dovrebbe già avere oggi in un incontro con il Governatore, mettere mano ad una prima verifica su punti di contatto e gli altri da focalizzare.
Una voce fuori dal coro proviene intanto da Nello Musumeci, deputato all’Ars della Lista Musumeci ed ex Presidente della Provincia regionale di Catania. Dal suo punto di vista occorre addirittura un potenziamento delle stesse, dotate di ulteriori competenze.
Intanto una piccola grana per il presidente Crocetta. Il Consiglio Provinciale di Trapani in un ordine del giorno chiede la revoca del commissario straordinario dell’Ente, Luciana Giammanco.
Viene criticata l’assenza costante del funzionario alle sedute dei lavori d’aula ma in primo luogo viene lamentato il mancato adempimento della disposizione della sezione di controllo della Corte dei Conti in relazione al controllo finanziario del rendiconto 2010 entro e non oltre il termine, già scaduto, del 15 gennaio.

"Che delusione...per questo silenzio". Merlino commenta così una lettera inviata al Vescovo sul punto nascite di Lipari e rimasta senza risposta

Questa lettera è stata consegnata personalmente al nostro Vescovo.
Sono passati 16 mesi.......neanche una parola....almeno di conforto e  solidarietà.
Che delusione.... per questo silenzio.

Saverio Merlino

Gruppo  “Voglio Nascere a Lipari, ma forse non potrò più farlo”   
Eccellenza Reverendissima,
A nome mio personale e del Gruppo che è stato costituito per attenzionare il noto problema del “ Centro Nascite ” e dell’Ospedale di Lipari, abbiamo bisogno di sentire la Chiesa accanto a noi.
Abbiamo bisogno di sentire la persona del Vescovo vicina ai problemi nostri e dei figli di quest’amata terra delle Isole Eolie che si vedono spogliati di diritti costituzionali.
Lei non ha fatto mai mancare la Sua autorevole parola, e, anche su questo argomento, lo scorso 24 Agosto, durante la processione di San Bartolomeo,  forte è stato il Suo appello……purtroppo rimasto inascoltato.
Abbiamo intrapreso questa pacifica “ protesta ” con la Regione Siciliana e con il Ministero  della Salute, chiedendo anche solidarietà al Presidente della Repubblica,   perché riteniamo che i nostri figli debbano nascere, in sicurezza, a Lipari, Patrimonio dell’Umanità,  e che va riconosciuto, a noi eoliani, il diritto alla salute e che ciò non può essere negato in nome dell’economia.
Abbiamo già organizzato, unitamente ad altre Associazioni e Gruppi, delle manifestazioni nella nostra cittadina: un numeroso corteo per le vie di Lipari,  una continua presenza, giorno e notte, davanti all’ospedale e stiamo preparandoci per andare, in tanti, a Palermo e, se il caso, anche a Roma.
Questa nostra presa di posizione ha sortito  la sospensione temporanea del decreto di chiusura del Centro Nascite da parte dell’Assessore Regionale alla Salute.
Con forza chiediamo che le isole Eolie debbano ottenere una “deroga” che preveda la non chiusura del Punto Nascite all’Ospedale di Lipari perché, queste isole sono “zone disagiate” (riconosciuto in tante circostanze anche dalle Istituzioni)  e  soffrono, pertanto, particolari problematiche legate alla peculiarità del  territorio, alle condizioni meteo e alla distanza dalla terraferma.
Oggi il Sindaco di Lipari dovrebbe essere ricevuto dal Ministro alla Salute e mercoledì p.v.  la Commissione Regionale alla Salute si riunirà nuovamente per affrontare  la questione.
Sarebbe bello se i parroci delle Isole Eolie potessero nelle Assemblee  domenicali rivolgere al Signore una preghiera per allargare la mente e  far comprendere a tutti l’importanza di questo diritto civile.
Siamo certi che Lei non chiuderà il Suo cuore di padre a questo grande problema e farà sentire la Sua solidarietà e, al più presto, sarà insieme a noi e  a tutti gli eoliani.
Con sensi di filiale rispetto e devozione
Saverio Merlino
Lipari, 15 Ottobre 2011

LA REGIONE FA I CONTI IN TASCA, GOVERNO IN STAND BY

Il Parlamento regionale esamina il documento di programmazione economica e finanziaria. Alcune considerazioni sul Dpef potrebbero essere utili, in particolare sul Patto di stabilità, trattato nel testo con molti condizionali, avuto riguardo alle previsioni della legge di stabilita del 2013.
Il governo esprime dubbi sull’efficacia della spending review adottata dal precedente esecutivo che tuttavia era stata valutata con favore dalla Corte dei conti e dallo stesso Governo Monti (e ci sono documenti ufficiali che ‘cantano’).
Le tabelle allegate al DPEF dimostrano che tra il 2008 ed il 2012 la spesa corrente è scesa di 5 miliardi, quella per investimenti quasi raddoppiata.
Il Dpef, nella versione depositata il 20 dicembre, non fa alcun cenno ai tagli annunciati né a manovre di contenimento per dodici miliardi . Sulla Politica di azione e coesione il Governo ha dovuto prendere atto dello stato dell’arte, rispettando i termini di intese raggiunte con il ministro Barca nel 2011 e una trattativa che (come per le altre regioni del Mezzogiorno) si è conclusa a dicembre dopo due anni . I tempi molto ristretti, probabilmente, non permettevano di fare di più.
Bisognerà recuperare la trattativa sull’autonomia finanziaria della Sicilia. In tre anni i contenziosi in sede costituzionale hanno riconosciuto le prerogative regionali, aprendo il tavolo di negoziato sul federalismo fiscale, insediato nel giugno scorso. Si tratta adesso di dare finalmente attuazione agli artt. 36/37/38 dello Statuto e trasferire le restanti funzioni alla Regione. Occorrono atti normativi ed iniziative concrete. Alcuni risultati sono stati raggiunti.
Qui di seguito trovate alcuni le pagine del Dpef (nella versione depositata al 20 dicembre dello scorso anno) dedicate alla finanza pubblica regionale, al patto di stabilità e alla spending review .

Auguri a.....

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Fabrizio Di Maggio, Antonio Pellegrino e Anna Laura Iacono
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

venerdì 25 gennaio 2013

Maltempo Sicilia : temporali su Pantelleria ed isole Eolie

Da diverse ore si stanno abbattendo diversi temporali, alcuni di una certa intensità, sulla Sicilia settentrionale ed occidentale: vediamo ora nel dettaglio la situazione e gli accumuli maggiormente rilevanti sull'isola. Viene segnalato un forte temporale in atto da circa 45 minuti sulle isole di Lipari, Salina e Panarea, con diverse fulminazioni nube-suolo, cielo patto e anche qualche chicco di grandine, ma gli accumuli al momento sono inferiori ai 15 mm. Elevata attività elettrica è segnalata sull'alta provincia di Messina, mentre violenti rovesci stanno bersagliando Tindari, Milazzo e il settore Nord dell'Etna, ma anche qui si tratta di fenomeni sparsi e con accumuli irrisori segnalati dalle stazioni in loco. Un altro "forte" temporale si sta abbattendo ora sull'isola di Pantelleria. Mi segnalano un forte downburst ma precipitazioni non troppo eccessive, e accumulo momentaneo di 10 mm (anche qui il forte vento e l'attività elettrica sono i fenomeni più significativi).
Per visualizzare la qualità e la professionalità dei lavori di Gaetano Di Giovanni clicca su questo link: http://www.gaetanodigiovanni.it/

Relazione sulla riunione di oggi a Palermo-Dimensionamento scolastico

Riceviamo da Bartolo Pavone e pubblichiamo:
All’incontro del 25 gennaio 2013 ore 10,00 erano presenti tutte le forze sindacali, la dott.ssa Altomonte, il presidente dell’ANCI,  alcunipresidenti di Consigli Scolastici Provinciali ecc.
 Per l’Assessorato il dott.  Giubilaro, l’ex preside Riccioli, nominato consulente da Scialabra, l’Assessore regionale alla P.I. che è arrivata a metà riunione.
Nell’introduzione ai lavori il dott. Giubilaro ha fatto presente la volontà di avviare un piano per le scuole che si sviluppi nel corso degli anni. Ha dichiarato la scelta di valorizzare maggiormente la scuola rispetto alla formazione professionale, la necessità di fissare dei criteri per il dimensionamento e di tenere in considerazione variabili come quella della dispersione scolastica. Infatti, può suscitare perplessità la scelta, ad esempio, di accorpare due istituti superiori con alta percentuale di dispersione scolastica.
La loro dichiarazione ufficiale (concordata anche con l’assessore) è di:
- risolvere le criticità che si sono verificate con le scelte dell’anno scorso (perdita di posti di lavoro …);
– stabilire delle regole che vanno poi rispettate senza cambiarle in corso d’opera; non tenere conto delle pressioni anche politiche;

 - rispettare la normativa vigente; ottenere il massimo entro i parametri ministeriali …
Si sono impegnati a inserire, nella giornata, nel sito, sia la relazione da loro predisposta sia i criteri da loro definiti sul dimensionamento.
I TEMPI SONO BREVISSIMI, AL SOLITO SI OPERA SULLA SCIA DELL’EMERGENZA:
In data odierna, 25/01/2013, si è costituito il tavolo tecnico.
Entro MERCOLEDI  tutti i soggetti interessati (dalle scuole ai sindacati, agli Enti Locali ecc …) devono presentare le loro osservazioni, le proposte …
Il gruppo di lavoro andrà a definire il PIANO
Incontro di verifica
Presentazione PIANO DI DIMENSIONAMENTO.
Preso atto che le scelte dell’assessore Centorrino hanno poi determinato situazioni problematiche conseguenti alla presenza nel territorio di 171 scuole sottodimensionate, in reggenza, senza D.S. e D.S.G.A., i nuovi parametri di riferimento dovrebbero essere:
-   N. 885 sedi con relativi posti per i Dirigenti scolastici concessi dal MIUR;
-  Rispetto del limite minimo di alunni: 600 e 400 (nei limiti del possibile) per le zone montane, le isole;
-  Una media di almeno 800 alunni per scuola in modo da garantirne la stabilità nel tempo in considerazione del fatto che si prevede una diminuzione delle iscrizioni negli anni futuri.
In pratica rispettando tali parametri si potrebbero all’incirca costituire cinquantaquattro nuove scuole partendo però da 171 scuole sottodimensionate.
La preoccupazione è che si proceda a uno “smembramento” di scuole per salvarne alcune …
Che cosa succederà di là dai buoni propositi?
L’assessore alla P.I. ha pure dichiarato che cercherà di varare la Legge per “il diritto allo studio” e che procederà differenziando l’Università dalla scuola. Per tale motivo saranno costituite commissioni diverse, ma ha fatto riferimento solamente agli studenti, che ne faranno parte per la metà, e ai docenti. E i dirigenti?
Inoltre dovrebbe essere costituito un tavolo permanente, sulle problematiche scolastiche, per interventi programmatori, sinergici, dal punto di vista della programmazione. 

Cordiali saluti. 
Bartolo Pavone

SCISSIONI ! di Giovanni Giardina 2011


                                                   Sittativi  cumpàri  e  discurrimu,
                                                   si  pirmittiti,  iò parlu  pi  primu
                                                   e  cu  rispiettu vi vogghiu  raccuntàri
                                                       chiddu  ca  unu  s’avi  a  suppurtàri.

                                                      Sapìti  chi  nni  disci  Umberto  Bossi?
                                          (quannu  ci piensu ,  haiu  sempri  i  niervi  scossi),
                                                       Ca  i siciliani,  ‘un’avìmu   ania *        * (volonta’ )
                                                       e  simu   mantinùti  da  Padania.”
                                                     
                                                       Voli  canciàri  l’innu  Nazionali!
                                                       Mi  pari  ca  di  testa  stàsci  mali!
                                                       Disci  sempri  ca , Roma  è  ladrona !
                                                       ma  intantu , sta  attaccàtu  alla  poltròna.

                                                       Oh  figghiu  mia, !  Tu  nun   l’ha  scutàri,
                                                       chiddu  è  malatu  e tu  l’ha   suppurtàri.
                                                     
                                                       Invesci  di  travagghiu  e  di   i  turismu ,
                                                       nni  parla  sempri  di   federalismu.
                                                       Si  missi  puru   n’testa  la  scissioni
                                                       e  a  tutti ,  nni  rumpù  :  già  i  cog…..!!!

Scoperto un nuovo tipo di eruzione vulcanica

Un team di scienziati del Regno Unito e della Nuova Zelanda ha descritto un nuovo tipo di eruzione vulcanica osservata nei vulcani sottomarini. Le eruzioni vulcaniche sono comunemente classificate come esplosive o effusive, ma una ricerca pubblicata questo mese suNature Geoscience dai ricercatori della Victoria University di Wellington e dal National Oceanography Centre di Southampton, ha scoperto un tipo di eruzione non precedentemente documentata. All’interno dei vulcani i gas sono disciolti nel magma fuso in funzione delle pressioni molto elevate e della chimica del magma stesso. Proprio come i gas disciolti in una bevanda gassata vengono fuori attraverso le bollicine, il magma viene eruttato come lava quando la pressione si riduce e i gas risalgono, formando bolle di piccole dimensioni chiamate vescicole. Nelle eruzioni esplosive queste vescicole si espandono così velocemente che frammentano il magma, generando violentissime espulsioni di lava, la quale raffreddandosi produce un materiale solido capace di galleggiare sull’acqua: la pomice. “Attraverso la descrizione della forma e della densità delle bolle nelle pomici generate da una caldera vulcanica sottomarina dell’Oceano Pacifico sud-occidentale – il vulcano Macauley – abbiamo trovato grandi differenze nel numero e nella forma delle bolle”, ha detto il professor Ian Wright del National Oceanography Centre, co-autore dello studio. “Questa gamma di densità ben distinta indica che la lava non era né abbastanza vigorosa per un’eruzione esplosiva, né abbastanza delicata per un flusso espansivo“, continua Wright. Lo studio propone che, invece di esplodere nel collo del vulcano, la formazione e l’espansione delle bolle nel magma crea una schiuma galleggiante. Durante la sua ascesa verso la superficie del mare, le vescicole all’interno continuerebbero ad espandersi mediante la riduzione della pressione. “Questi processi spiegano la struttura delle bolle viste nei campioni analizzati, che avrebbero potuto verificarsi soltanto con uno stile di eruzione intermedio e in un ambiente subacqueo“, ha aggiunto il professor Wright. “Possiamo concludere che la presenza di depositi diffusi di pomice sui vulcani sottomarini non indica necessariamente su larga scala un vulcanismo esplosivo.” Gli autori hanno proposto di denominare questo nuovo tipo di eruzione Tangaroa, il dio Maori del mare, in onore della nave di ricerca utilizzata per raccogliere i campioni.

Tennis: Domenica ai campetti "Falcone e Borsellino" lo Snoopy spareggio per l'accesso al tabellone regionale di serie C

Domenica 27 gennaio alle ore 10:00 ai campetti da tennis in Via Falcone e Borsellino si terrà l’atteso spareggio per l’accesso al tabellone regionale di serie C. Di fronte la formazione locale dello Snoopy Club Lipari e la formazione TC Gangi di Palermo. Sarà un’impresa improba per i tennisti eoliani che forti del primo posto del girone sono stati sfortunati nel sorteggio e hanno pescato la prima classificata della provincia di Palermo. La formazione del TC Gangi annovera tra le proprie fila giocatori di categoria superiore rispetto ai nostri. Nonostante la difficoltà dell’impegno la formazione del capitano Emilio La Rosa composta da Fabrizio Finocchiaro, Mario Di Maggio e da Pino Salpietro venderà cara la pelle e farà del proprio meglio per ben figurare. L’incontro prevede la disputa di due singolari ( La Rosa e Di Maggio ) e due doppi ( i primi due in coppia con Finocchiaro e Salpietro ). Comunque vada la stagione invernale si chiuderà in maniera positiva per la formazione eoliana che nell’arco di soli 5 anni è riuscita ad issarsi fino allo spareggio regionale. Un grosso in bocca al lupo alla formazione del presidente Fausto Amendola che continua con passione e abnegazione a praticare questo bellissimo sport.

La Provincia determina la riparazione del fuoristrada "conteso" di Salina

Il 4° Ufficio dirigenziale “Protezione Civile - Difesa suolo – Viabilità 1° Distretto” Unità operativa “Autoparco” della Provincia regionale, ha emanato le seguenti determinazioni dirigenziali:
·                    determinazione n. 279/4° del 19 dicembre 2012, ha affidato il servizio di riparazione autovettura fuoristrada Land Rover Defender 110 di proprietà dell’Amministrazione in uso agli operatori del servizio di sorveglianza della Riserva naturale orientata “Delle felci e dei porri” dell’Isola di Salina.
La somma impegnata è di mille 278,97 euro, I.V.A. compresa.
·                     determinazione n. 280/4° del 19 dicembre 2012, ha affidato il servizio di riparazione autovettura Fiat Panda 4x4 di proprietà dell’Amministrazione in dotazione al Corpo di Polizia provinciale.
La somma impegnata è di 656,63 euro, I.V.A. compresa.

Simulazione d'emergenza al Conti. Alunni raccolti in cortile

Simulata una situazione d'emergenza, con contestuale evacuazione delle classi, stamani all'Istituto Superiore "Isa Conti" di Lipari. Al suono dell'allarme e della campanella gli studenti sono stati fatti uscire dalle aule per ritrovarsi nel cortile esterno alla scuola.

Articolo di giornale su rimborso Imu. La segnalazione di Giovanni Giardina


ISCRIZIONE ONLINE SCUOLE: QUALCHE CONSIGLIO DA ( S C A ) SCUOLA DI CITTADINANZATTIVA.

1. Come possono inviare la domanda on line coloro che non hanno in casa il computer o se lo hanno, non dispongono di connessione ad internet?
Tutte le segreterie delle scuole mettono a disposizione un servizio di tutoraggio per assistere le famiglie che non dispongono di computer o con problemi di lingua. In questo caso, occorre informarsi presso la scuola prescelta (ma anche presso quella attualmente frequentata) per conoscere orari e giorni in cui questo servizio è garantito. Si può anche approfittare degli incontri appositi organizzati in questo periodo dalle scuole (open day) o dagli info point creati per l’occasione (es. negli atri di alcune scuole o stanze appositamente predisposte). In alcuni Comuni, soprattutto nei piccoli centri, l’amministrazione ha messo a disposizione servizi e personale propri, a supporto di questa operazione.
2. Che cosa occorre per effettuare l’iscrizione n line?
Il genitore/i genitori che devono effettuare l’iscrizione, prima di avviare la procedura devono avere:
  • computer con connessione ad internet
  • indirizzo di posta elettronica (presso il quale arriverà la notifica dell’avvenuta iscrizione o meno, che conviene conservare e stampare come ricevuta)
  • dati anagrafici dello studente
  • dati della scuola scelta
  • codice della scuola scelta (se non lo si conosce, lo si trova nel la sezione del sito “La scuola in chiaro” digitando il nome della scuola (si chiama proprio codice scuola); oppure puoi richiederlo alla segreteria della scuola
  • codice personale, che si ottiene registrandosi in “Iscrizioni on line “ tramite il sito www.iscrizioni.istruzione.it e cliccando sul banner (rettangolino) posto a destra. Anche questo codice, come quello della scuola, dovranno essere indicati all’interno del modulo di iscrizione.
3. Come è fatto il modulo e come si compila?
Il modello di iscrizione è diviso in due sezioni. Nella prima vanno inseriti i dati anagrafici dello studente, della scuola scelta per l’iscrizione, dell’orario scolastico preferito (I ciclo) o dell’indirizzo di studio (per le superiori) prescelto; nella seconda possono essere indicati i servizi offerti dalla scuola. 
Compilate tutte le voci richieste, il modulo può essere inoltrato alla scuola, seguendo la procedura che viene indicata. Conclusa questa operazione la famiglia riceve alla casella di posta elettronica indicata nella registrazione, un messaggio di accoglimento o meno della domanda. La domanda viene automaticamente inviata sia alla scuola di iscrizione scelta dalla famiglia sia a quella attualmente frequentata dal proprio figlio che così viene informata della scelta.
4. In quali orari e giorni è possibile effettuare l’iscrizione?
Tutti i giorni, 24 ore su 24, sabato e domenica compresi purchè entro e non oltre il 28 febbraio 2013. 
Il consiglio che diamo è di evitare i primi giorni e gli ultimi giorni per iscriversi, per evitare inutili attese nel primo caso, e rischiare di non riuscire ad iscriversi, nel secondo.
5. Le modalità di iscrizione sono le stesse anche se si tratta di uno studente con disabilità?
In questo caso l’iscrizione deve essere effettuata regolarmente on line ma la domanda deve essere poi perfezionata con la presentazione alla scuola prescelta della certificazione rilasciata dalla Asl di competenza (comprensiva della diagnosi funzionale).
6. E’ vero che iscrivendosi per primi si abbia diritto automaticamente all’iscrizione alla scuola prescelta?
No. Non conta l’ordine di iscrizione ma i criteri tradizionali quali, per esempio, la residenza della famiglia nella zona di pertinenza della scuola, il luogo di lavoro dei genitori, la presenza di altri figli nello stesso plesso, ecc. Ogni scuola, poi, può aggiungere altri criteri a cui vengono attribuiti punteggi, approvati dal Consiglio di Istituto della Scuola.
7. Poiché ci si può iscrivere ad un solo istituto scolastico, cosa succede se l’iscrizione non viene accettata?
Per ovviare a questo problema, nella domanda on line è prevista la possibilità di indicare due o tre opzioni, in ordine di priorità, di altrettante scuole alle quali passare la richiesta di iscrizione.
8. Come si fa ad avere maggiori informazioni per scegliere una scuola?
- Si può utilizzare la sezione “La scuola in chiaro” che si trova sul sito del Ministero dell’Istruzione che fornisce informazioni molto utili circa:
le attività didattica articolate in: Piano dell’Offerta Formativa, orario delle lezioni, indirizzi di studio, attività progettuale, orari di ricevimento dei docenti. Servizi Web (certificati on line, comunicazioni assenze settimanali, richiesta colloqui MIUR, pagelle on line); attrezzature a supporto (assenza barriere architettoniche, strutture sportive (palestra, calcetto, piscina), biblioteche (classica, informatizzata, altro), aule (concerti, proiezioni, aula magna, teatro); attività e altri servizi (giornalino scolastico ed attività connesse, mensa, …). 
gli alunni (numero alunni, voti ottenuti, ecc.); il personale scolastico (numero e tipologia dei docenti, età media, mobilità); le informazioni di carattere finanziario (entrate delle scuole, anche da soggetti esterni: es. per progetti); 
Oppure, partecipando all’Open day che le scuole stanno organizzando anche in questi giorni oppure visitando il sito della scuola prescelta o recandosi presso la segreteria, ecc.
9. E’ vero che oltre alle iscrizioni dal prossimo anno scolastico (2013-2014) anche le pagelle, i registri e le comunicazioni con le famiglie avverranno con la modalità on line?
Si. Con l’inizio del nuovo anno scolastico tutte le scuole adotteranno queste modalità. Fino ad oggi la cosa avveniva su base facoltativa anche se già molto diffusa. In molti casi sarà possibile indicare, da parte delle famiglie, la possibilità di ricevere queste comunicazioni anche sui propri cellulari.
10. Quante sono le famiglie coinvolte in questa operazione di iscrizione on line?
I ragazzi che devono iscriversi al primo anno di scuola primaria, di scuola secondaria di primo grado (medie), di scuola secondaria di II grado (superiori) sono circa 1.700.000, per altrettante famiglie.
11. Ci sarà un risparmio reale da tutta questa operazione?
Il Ministero dell’Istruzione quantifica il risparmio che deriverà da questa operazione, in carta ed ore di lavoro del personale amministrativo delle scuole, in un totale di circa 30 milioni di euro all’anno. Il risparmio effettivo di questo primo anno, probabilmente sarà inferiore a causa dell’impegno consistente e straordinario a cui il personale amministrativo è comunque chiamato a volgere.
B. M. Tedros

Giorgianni a China: "Solo argomentazioni tendenziose. Carnevale occasione per socializzare, in sicurezza"

Comunicato Stampa
Apprendo di una  nuova lettera aperta del signor Giulio China al quale mi ero ripromesso di non rispondere poichè si tratta di argomentazioni del tutto tendenziose. Mi limito a dire che la verità è sotto gli occhi di tutti.
Mi preme, comunque, evidenziare che la  mia amministrazione sul Carnevale eoliano 2013 ha determinato di “investire” quasi gli stessi fondi stanziati negli anni precedenti: con una differenza che  non è da poco. Questi fondi, infatti, non provengono da tasse pagate dai cittadini, come avveniva durante gli anni durante i quali il signor China era in amministrazione, ma provengono dagli introiti del ticket d’ingresso che, per legge, devono essere destinati ad attività di promozione turistica quale può essere considerato il Carnevale.
A questo si  deve aggiungere che l’organizzazione del Carnevale è per l’amministrazione, non solo un momento ludico-ricreativo, ormai istituzionalizzato nel comune da oltre un trentennio, ma una occasione, più unica che rara nel periodo invernale, per  promuovere una socializzazione sana e competitiva tra i nostri giovani: una delle poche sulle quali possono contare.
Basta avere occhi per vedere e la pazienza di andare a  visitare le tensostrutture, da noi create appositamente per i carristi, per rendersi conto di quante persone si ritrovano, dell’aria che si respira e dell’entusiasmo che pervade i nostri ragazzi (e non) nella realizzazione dei carri.  Questa volta in sicurezza  rispetto agli anni trascorsi.
IL SINDACO
MARCO GIORGIANNI

Servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere. Il consigliere Gugliotta e Rizzo (Vento Eoliano) scrivono al sindaco


Al Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
OGGETTO: Richiesta contributo ai sensi della Legge Regionale n. 17 del 1 Settembre 1998 riguardante il servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane,
      Considerato che con la Legge Regionale l settembre 1998, n. 17, è stato istituito il servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane, con finalità di prevenzione e tutela della incolumità dei bagnanti durante la stagione estiva.
  Tale servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere dell’arcipelago risulta strumento indispensabile al fine di garantire l’incolumità e la sicurezza dei bagnanti in realtà come le nostre ad alta criticità  sismica.
      Considerato che  i Comuni costieri interessati sono tenuti ad individuare le spiagge ricadenti nel territorio da adibire alla balneazione  e il Comune di Lipari dal 1995 ha predisposto un apposito piano di utilizzazione delle spiagge con l’individuazione puntuale delle spiagge da destinare alla balneazione controllata ed alla balneazione libera nel rispetto delle disposizioni emanate dalla Capitaneria di Porto.
Lungo tali spiagge, secondo quanto previsto dalla legge regionale n.17,  i Comuni sono tenuti ad assicurare un servizio di vigilanza balneare con la presenza di bagnini di salvataggio e altresì bisogna provvedere a dotare le spiagge delle attrezzature e dei servizi necessari per l’incolumità della vita a mare.  Il servizio predisposto deve essere assicurato tutti i giorni, senza interruzioni, dalle 9 alle ore 19, per un periodo non inferiore a sessanta giorni e non superiore a centoventi giorni tra il 1° maggio e il 30 settembre di ogni anno. Ai sensi dell’art. 2 della legge succitata  lungo le spiagge libere di propria pertinenza i comuni sono tenuti ad assicurare la presenza di almeno due bagnini di salvataggio ogni 150 metri  e fino ad un massimo di due chilometri . Il personale di salvataggio addetto alla vigilanza balneare deve essere munito di brevetto di salvataggio rilasciato dalla Società Nazionale di salvamento o dalla federazione nazionale di nuoto. Tale servizio può essere espletato sia direttamente dal Comune  o mediante affidamento ad imprese, società ed associazioni specializzate nel settore. Nel caso di gestione diretta, i comuni provvedono all’assunzione dei bagnini tramite richiesta numerica all’ufficio di collocamento creando così un ulteriore possibilità di lavoro per i  giovani eoliani in possesso del previsto brevetto.
 Considerato altresì che l’Assessore regionale per gli enti locali è autorizzato ad erogare un contributo annuo pari al 50% degli oneri retribuitivi relativi al personale addetto alla vigilanza ed al salvataggio . Un contributo annuo pari alla metà del restante 50% sarà erogato a ciascun comune dalla provincia regionale competente per territorio, non comportando così alcun impegno di spesa per il nostro Comune. Necessario risulta  ai fini della possibilità di ammissione al contributo  far pervenire apposita istanza documentata  all’Assessore Regionale degli enti locali entro il 31 gennaio di ogni anno e l’Assessore successivamente provvederà ad assegnare le somme entro il 31 marzo di ogni anno.  Tutto ciò considerato
Si chiede
Se è stata presentata apposita  istanza documentata all’Assessorato regionale degli enti locali cosi come previsto dall’art. 5 della Legge Regionale 1 settembre 1998 n. 17 ai fini dell’attribuzione del contributo e in caso contrario di provvedere urgentemente alla relativa trasmissione.  
Avv. Francesco Rizzo (Fondatore Vento Eoliano)                                                                 
Dott.ssa Annarita Gugliotta (Cons. Com. Vento Eoliano) 

Nuova lettera di China al sindaco Giorgianni.

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Giulio China, Responsabile del Comitato spontaneo dei diritti del cittadino, indirizzata al Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni e che ha per oggetto: Lettera aperta a tutti i cittadini in risposta alla sua lettera del 16/01/2013
Continuo ad indirizzarle le mie lettere chiamandola Sig. Sindaco, Lei nelle sue risposte non ha la più elementare forma di risposta indirizzandola a chi negli anni è stato responsabile del Comitato Spontaneo dei Diritti del Cittadino.In questa veste ho sempre scritto e fatto le mie contestazioni a tutte le Amministrazioni.
Lei si dispiace delle mie parole, ed io cosa dovrei dire dei contenuti della sua lettera, fortemente offensiva.
Un uomo pubblico deve sapere accettare le critiche, a Lipari c’è democrazia o si è creata una monarchia ?
Le critiche fanno parte della vita politica e vanno accettate in questo senso. Ma mi dica in cosa ho sbagliato ?
Gli ultimi malesseri che stanno avvenendo nel nostro paese non sono il segno di una non garanzia di incolumità dei cittadini ?
Cosa c’è di offensivo ?
Mi sono lamentato che in 8 mesi le strade principali, quelle più frequentate di Lipari, Canneto e borgate, sono un colabrodo. Nel c.so Vittorio Emanuele, ten. Mariano Amendola, Filippo Mancuso, Crispi si rischia di cadere per il manto stradale dissestato per il poco spazio ai pedoni e per la moltitudine di escrementi che vengono depositati dagli animali nel centro di Lipari e ovunque, perché dire ciò è offensivo ?

Sul Carnevale, mi sono sorpreso perché lei ha dichiarato che in un periodo difficile come l’attuale non andava fatta una spesa superficiale.
Non si può fare un festa caricando di tasse i cittadini che non riescono nemmeno a pagarle. Perché queste parole sono offensive ?
Sul corpo di P.M. non aggiungo altro, ma, come vecchio appartenente allo stesso, non posso che essere dispiaciuto.
La pregherei di esaminare bene la mia lettera del 22/06/2012 circa il Parcheggio multipiano. Il tempo breve dalla sua elezione alle lettere è determinato dalla scadenza del contratto e volevo essere uno stimolo perché lei facesse una gara pubblica , fatta conoscere per tempo ai tanti giovani senza lavoro che sono nel nostro paese mentre è sempre nelle mani delle stesse persone e non so se sono tutte del posto.
Per quanto riguarda il disastro finanziario lasciato dall’Amministrazione della quale facevo parte, considerata che vi è una lettera, nelle me mani, del 18/04/2012 a firma del dott. Francesco Subba, dirigente del settore finanziario del Comune di Lipari. Lettera scritta ad appena 15 gg. dalla conclusione del mandato amministrativo che parla di un avanzo di tre milioni di euro che il Comune di Lipari è un Comune virtuoso, che il Sindaco e l’Amministrazione mai avrebbero potuto creare le condizioni di un eventuale dissesto finanziario perché in conclusione non c’è alla data della lettera alcun buco. 
A quale disastro economico Lei fa riferimento ? Sono valide le sue parole o quelle del dott. Subba ?
Giulio China