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sabato 27 aprile 2013

Ripresa attività esplosiva dello Stromboli

(ANSA) E' ripresa l'attivita' esplosiva dal cratere del vulcano di Stromboli, nell'arcipelago delle Eolie, con un trabocco lavico e lo sviluppo di una colata lungo la sciara del fuoco.
Il centro funzionale centrale per il rischio vulcanico del dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di criticita' elevata per il rischio che ''la ricaduta di materiali pesanti potrebbe interessare tutta l'area sommitale del vulcano''.

Lino Leanza lascia l'UDC

Lino Leanza lascia l'Udc. Il capogruppo alla Regione Siciliana si è dimesso dall'incarico e dal partito. Adesso sarà costituito un nuovo gruppo all'Ars, il Movimento Articolo 4, al quale aderiranno sei deputati. «Faccio questo passo senza rumore, in maniera serena - spiega Leanza - ho dato tutto all'Udc, ma, evidentemente non è scattata la seconda fase, quella che non ti fa sentire un ospite nella casa comune, e non voglio rivivere la stessa esperienza di due anni fa con l'Mpa di Lombardo. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la gestione delle prossime amministrative a Catania. Ma con l'Udc ci lasciamo con il massimo rispetto e grande serenità». «Il nostro futuro - annuncia Lino Leanza - sarà il gruppo Movimento Articolo 4, che sarà costituito all'Ars, con sei deputati, che ha come priorità assoluta il lavoro. Sulle amministrative? Presenteremo nostre liste, e se ci sarà la possibilità anche nostri candidati sindaci oppure valuteremo caso per caso».

Ecco il Governo Letta. C'è anche l'eoliano D'Alia

Il premier incaricato Enrico Letta ha sciolto la riserva dopo l'incontro al Quirinale con il presidente Giorgio Napolitano. Domenica il giuramento.

La lista dei ministri. Emma Bonino agli Esteri, Anna Maria Cancellieri alla Giustizia e Fabrizio Saccomanni all'Economia. Angelino Alfano, segretario del Pdl, agli Interni, Gaetano Quagliariello alle Riforme, Beatrice Lorenzin alla Salute, Maurizio Lupi alle Infrastrutture, Flavio Zanonato allo Sviluppo, Mario Mauro alla Difesa, Graziano Delrio Affari regionali, Josfa Idem Pari opportunità e Sport, Giampiero D'Alia Pubblica amministrazione, Nunzia De Girolamoa Politiche agricole, Dario Franceschini Rapporti con il Parlamento, Maria Chiara Carrozza Istruzione, Carlo Trigilia Coesione territoriale, Enrico Giovannini al Lavoro. Andrea Orlando all'Ambiente. Massimo Bray alla Cultura. Cecilia Kyenge all'Integrazione. Filippo Patroni Griffi sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

Il presidente incaricato Enrico Letta «è stato l'artefice della nascita di questo governo, io ho assecondato» il suo sforzo. Così il capo dello Stato Giorgio Napolitano, dopo l'annuncio di Letta della lista dei ministri. 

«Voglio esprimere profonda gratitudine al Presidente Giorgio Napolitano», ha detto il premier. «Voglio esprimere due parole di soddisfazione, sobria soddisfazione, per la squadra di Governo», ha aggiunto Letta prima di leggere la lista dei ministri al Quirinale.

E' un miraculu (di Giovanni Giardina)


                                       Disci u piscaturi :
                                       I  tiempi  pir  mi  si fisciru  troppu duri.
                                       Cu tutti sti liggi, ‘un si po cchiù piscàri
                                       è un miraculu, s’ancòra  vaiu  a  mari

                                       Disci u rigattieri :
                                       Mi ricuordu cumu fussi statu aieri.
                                       Quanta frischizza di lu nostru mari !  
                                       è un miraculu ,s’ancòra mi sienti vanniari

                                       Disci u muraturi :
                                       Haiu avutu sempri  fidi ‘nto Signuri,
                                       Cu travagghiu ? ‘Nzerta e va diritta,
                                       è un miraculu , s’ancòra  sugnu a ddritta.

                                        Disci u mascellaiu :
                                        Cacchi cosa  i parti, iò ci l’haiu.
                                        Ma cu sta crisi,vinnu  puocu e nenti ,
                                        è un miraculu, s’ancòra haiu clienti.

                                        Disci u panettieri :
                                        Travagghiu sulu  iò e me mugghieri
                                        prima sfurnàva  pani,  sira e  matìna
                                        è u miraculu, s’ancòra  haiu  a farina.

                                         Disci u ristoranti :
                                         Na vota clienti iò nn’avia tanti.
                                         Ora, cchiossà da  mitàti  l’haiu pirdùtu
                                         è un miraculu, s’ancòra ‘un’haiu chiudùtu.

                                          Disci a banca:
                                         ‘Un mi puozzu lamintàri, ma sugnu stanca.
                                          Grazii a  sti quattru  balòrdi
                                          è un miraculu : s’ancòra  tiegnu sordi

                                           Disci u parrinu :
                                           Iò usu sulamenti ,acqua, pani e vinu.
                                           Mi servunu   pi putìri  diri a missa
                                           è un miraculu, s’ancòra  veni a Criesia cacchi  fissa.

                                            Disci  u  pensionàtu :
                                            E iò finu ad oggi unn’haiu statu ?
                                            Ora vi sientu  fari  tutti   sti lagni ?
                                            E fin’ora  c’atu  fattu di guadagni ?
                                            
                                            Sicunnu vuautri, cu è cchiù disgraziàtu  ?
                                            Chiddu ca vinni, o cchiddu  c’accattàtu ?
                                            Vuautri  vi sapiti sulu   lamintàri…
                                            ma nu  pirditi mai,  u viziu d’arrubbàri.

                                            L’anzianu campa  di palpitazioni,
                                            cu scantu  ca ci levanu a pinsioni
                                            Iò pi diebiti chi haiu, sugnu pirdùtu
                                            ed è un miraculu: s’ancòra ‘un’haiu  murùtu!

Emendamento 5 stelle ‘dimagrisce” il parco auto blu e di servizio della Regione siciliana

‘Dimagrisce” il parco auto blu e di servizio della Regione siciliana. E’ scattato il via libera, in Commissione Finanze all’Ars, per l’emendamento proposto dai deputati del Movimento 5 Stelle. “Il verde per il momento è provvisorio. La commissione, infatti, si è impegnata a riscrivere il provvedimento in termini un po’ meno rigidi di quanto proposto dai deputati 5 Stelle, che puntavano all’azzeramento totale del parco macchine, lasciando in vita solo quelle a disposizione del presidente della Regione e dell’Ars”, spiegano i grillini.
”L’emendamento – afferma Giorgio Ciaccio, componente della commissione Bilancio del gruppo 5 stelle – sarà portato in Aula con qualche correttivo, per garantire alcuni servizi essenziali, ma la ratio non sarà snaturata. E questa per noi e’ una grandissima vittoria. Senza il Movimento 5 Stelle, infatti, l’argomento auto blu non sarebbe stato nemmeno oggetto di discussione”.
Il taglio del parco macchine non sarà solo a carico della Regione e dell’Ars, ma interesserà anche le partecipate a maggioranza dalla Regione e degli altri enti collegati. ”Il segnale che arriva oggi dall’Ars – afferma il deputato Cinque Stelle Salvatore Siragusa – è importantissimo. Dimostra che anche qui ci si comincia a rendere conto che il tempo dei privilegi è definitivamente tramontato”

"Tutti con Letta". Ma a Lipari a crederci per primo è stato Saverio Merlino. Nostra riflessione

Negli ultimi tempi, stranamente in coincidenza con l'incarico affidatogli per formare il Governo, in tanti (ma non solo a Lipari) sono diventati amici di Enrico Letta.... alcuni "abbandonando" il proprio "credo" nei confronti di Genovese.
Senza entrare nel merito delle scelte (ognuno può essere amico o dichiararsi vicino a chi vuole) siamo andati a vedere nell'archivio storico del nostro giornale scoprendo che:
1) Già dal 2006 il ragioniere Saverio Merlino ha dichiarato la sua appartenenza all'area di di Enrico Letta.  Non abbiamo trovato altri seguaci
2) Merlino, il 14 Ottobre 2007 è candidato capolista nel Collegio 4 Milazzo-Eolie  per l'elezione  dell'Assemblea Costituente del Partito Democratico  nella lista "I   Democratici per Enrico Letta" ed eletto nell'Assemblea Costituente  Regionale.
3) Merlino entra quale componente, con delega al Turismo,  dell'Esecutivo Regionale Associazione Siciliana "360", un'Associazione politica del Partito Democratico,  presente in tutto il Paese, fondata da Enrico Letta e nata per osservare il mondo e per parlare all'Italia a 360 gradi.
Insomma crediamo che la "primogenitura", almeno a Lipari, della fiducia a Letta spetti giustamente al rag. Saverio Merlino

Basilica Romana Minore Parrocchia San Cristoforo Canneto di Lipari Festeggiamenti in onore di San Giuseppe Artigiano Canneto, 28 Aprile – 1 Maggio 2013

TRIDUO DI PREPARAZIONE Domenica 28 Aprile: 
Ore: 08.00 – 10.30, SS. Messe.
Ore: 18.30, Recita del S. Rosario e preghiere di devozione.
Ore: 19.00, S. Messa. 
Lunedi 29 Aprile: Memoria di S. Caterina da Siena, Patrona d’Italia. 
Ore: 18.30, Recita del S. Rosario e preghiere di devozione.
Ore: 19.00, S. Messa.

MEMORIA DI SAN GIUSEPPE ARTIGIANO FESTA DEI LAVORATORI 
Martedì 30 Aprile: 
Ore: 18.30, Recita del S. Rosario e preghiere di devozione.
Ore: 19.00, S. Messa e recita dei Primi Vespri. 
Mercoledì 1 maggio:
Ore: 10.30, Solenne Celebrazione Eucaristica.
Ore: 12.00, Benedizione e distribuzione del ‘‘Quadaro di San Giuseppe’’. Inaugurazione del Mese Mariano
Ore: 18.30, Recita del S. Rosario e preghiere di devozione.
Ore: 19.00, Solenne Celebrazione Eucaristica e Atto di Affidamento alla Beata Vergine Maria. 

GIOIA A CINQUE STELLE: OK AL FONDO PER IL MICROCREDITO ALLE IMPRESE


(ebon) Il Movimento cinque stelle siciliano si gode i primi chilometri di gioia nella grande maratona finanziaria. Sulla strada verso il 30 aprile, è arrivato il via libera ad alcuni emendamenti proposti. IL sorriso più grande è giunto grazie all’ok della quinta commissione sull’istituzione del Fondo per il microcredito per le imprese. Uno degli obiettivi che i grillini avevano, da sempre, sottolineato in rosso. La dotazione delle somme del Fondo sarà successivamente discusso e deciso in Aula.
Appprovato, intanto, anche un altro emendamento riguardante i forestali, con l’ok all’ampliamento delle competenze, che mira ad utilizzare il personale su diversi fronti. Fra cui, quello della cura dei siti delle zone Sic.
A proposito della tabella H, invece, il deputato Claudia La Rocca ha sottolineato la necessità di “criteri oggettivi che spazzino via la vecchia logica dei contributi diretti agli Enti, che l’ha sempre fatta da padrona in questo settore. È vero che abbiamo presentato un emendamento che aumenta i contributi, riportandoli – prosegue – ai livelli totali (peraltro diminuiti costantemente negli ultimi anni) dello scorso anno, ma solo a fronte di rigorosi criteri oggettivi che puntano a scongiurare il pericolo di finanziamenti diretti e a mettere all’angolo eventuali padrini”.

Da Partylandia auguri a Daria e Gianluca nel giorno del loro matrimonio

Lo staff di Partylandia augura una vita ricca di felicità, gioia 
e ogni soddisfazione a Daria e Gianluca che oggi si sposano

Piccolo Borgo Antico porta in scena "Liolà"

Il Piccolo Borgo Antico porta il teatro anche a scuola.
Oggi al Palazzo dei Congressi la Compagnia proporrà la commedia pirandelliana Liolà per le scuole medie di Lipari, Quattropani, Pianoconte e Canneto che hanno risposto con grande entusiasmo e partecipazione all’evento.

Lo spettacolo sarà riproposto al pubblico Domenica ore 21,00, al Palazzo dei Congressi.
Il mito della terra, della fertilità, i campi, il sole, la vendemmia si fondono per dar vita ai colori più vivaci, ai ritmi veloci del laborioso mondo di campagna che tra balli, canti e raccolte rendeva più gioiosa e leggera la vita. Liolà sembra volteggiare insieme alla sua musica in un mondo che gli appartiene solo per metà. Due mondi sullo stesso palcoscenico che come satelliti nello spazio seguiranno ognuno la sua orbita senza mai potersi incontrare o almeno apparentemente.
Prevendita a €5 presso Linea Verde, Lipari e Bar Blu Caffè, Canneto.
Luana Spanò

14 Anniversario Circolo Eoliano Pensionati Lipari. La lettera del presidente Gisabella

Carissimi tutti,
non potevo far mancare la mia partecipazione, sia pure da lontano, alla ricorrenza del 14° anniversario della fondazione del nostro Circolo.
Sapete tutti con quanto piacere, mia moglie ed io, avremmo preso parte a questa giornata di festa per noi soci di questo sodalizio, divenuto ormai una sicura istituzione di Lipari e dalla quale fanno riferimento le varie Associazioni socio-culturali isolane. Invece… va bene così, ringraziando il Buon Dio.
Tuttavia la mia personale condivisione di questo momento di gioia è totale e con tutti i migliori sentimenti partecipo a questi festeggiamenti.
Auguro pertanto lunga vita, benessere e serenità al nostro Circolo, a coloro che alla sua gestione fattivamente collaborano, alle Signore e i Signori Soci che affettuosamente, ancora una volta, hanno voluto esprimere la loro piena stima nei miei confronti, riconfermandomi alla guida del sodalizio, incarico che mi onoro di ricoprire sin dalla sua fondazione.
Confermo tutte le mie forze, il mio impegno, la mia dedizione per il raggiungimento del massimo sviluppo della nostra Associazione.
Trovo doveroso, infine, porgere un cordiale saluto ed un profondo ringraziamento alla Amministrazione Comunale nella sua interezza, sia a quella appena passata sia a quella attuale, presieduta dal Sindaco Giorgianni, che ci ha confermato tutto il suo personale appoggio e sostegno per lo svolgimento di tutte le azioni socio-culturali, di solidarietà e di socializzazione rivolte a tutti gli abitanti dell’isola ed in particolare a coloro che hanno qualche primavera in più sul groppone.
A ciascuno di voi, uno per uno, il mio caloroso abbraccio e l’augurio di buon pranzo e buon divertimento.
                            Il Presidente
                      Giuseppe Gisabella

AEROPORTO DELLO STRETTO: OPERAZIONE RUSSIA, BUONA LA PRIMA


L'Aeroporto dello Stretto supera a pieni voti il test dell'arrivo del primo volo proveniente da Mosca.  "Vista dall'alto la vostra città è bellissima - questo il primo commento  di Balibekov Anatoly, Comandante del Boeing 737 - 500 impiegato da Nordavia Airlines appena eseguito  l'atterraggio sulla pista 15/33 – Il volo si è concluso in perfetto orario alle ore 7.44,  abbiamo trovato un buon clima ad attenderci e le manovre di avvicinamento sono state assolutamente agevoli. Tutto si è svolto come previsto, senza alcun problema  ed  in piena sicurezza per i passeggeri".
Ad attendere il primo volo proveniente da Mosca a bordo pista il Presidente della Sogas, dott. Carlo Alberto Porcino ed il Direttore Generale del Dipartimento al Turismo della Regione Calabria dott. Raffaele Rio. Giusto il tempo dei primi convenevoli saluti di rito per poi rientrare immediatamente in Terminal per assicurarsi che tutte le operazioni di sbarco e ritiro bagagli venissero regolarmente effettuate.
"Fatta eccezione per qualche lieve ritardo accumulatosi ai controlli di routine  - dichiara Porcino - riteniamo che tutto si sia svolto in modo regolare e perfetto. Ho piacevolmente registrato i sorrisi carichi di entusiasmo e ammirazione dipinti sui volti dei primi turisti russi, una volta scesi dall’aereo, ammirando l'incantevole panorama dello Stretto sovrastato dall'Etna in leggera fase eruttiva. L'Aeroporto sta facendo la sua parte. La Regione Calabria pure, poiché ha consentito che questa operazione vedesse la luce. Grande merito va alla sig.ra. Svetlana Bashkirseva, rappresentante della Tris...T, il Tour Operator Moscovita impegnato in questa iniziativa, nonchè alla  infaticabile Debora Valenti di Valentour, tour operator con sede a Tropea che ha di fatto materialmente organizzato e coordinato tutte le fasi.
Adesso la nostra speranza é che prima di ripartire per fare ritorno in Russia sugli stessi volti sia dipinto un sorriso ancora più accentuato e, perché no?!, magari anche quel sottile velo di nostalgia tipico della sindrome che prende a tutti noi alla fine di una bella vacanza.
Questo naturalmente potrà accadere solo se qui in Calabria, a Reggio Calabria così come a Tropea questi turisti si saranno trovati bene per merito dei nostri albergatori, ristoratori, negozianti e quanti altri entreranno in contatto con loro.  
E che fosse una giornata speciale lo dimostra la presenza in Aeroporto di autorità di primissimo piano istituzionale come il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, del Presidente della Provincia Giuseppe Raffa e del neo assessore regionale alle attività produttive Demetrio Arena alla sua prima uscita ufficiale. Graditissima anche la presenza del Presidente Andrea Cuzzocrea e del Delegato al Turismo Giuseppe Nucera della sezione provinciale di Confindustria Calabria. Partecipe a tutte le operazioni anche il Responsabile Ufficio Aeroportuale Enac Reggio Calabria Carlo Marfisi. "Naturalmente adesso dobbiamo ripeterci. - conclude Porcino - L'Aeroporto dello Stretto  garantirà  anche nei prossimi voli che vedranno i nuovi arrivi e le ripartenze dei turisti russi sempre  la stessa attenzione. Abbiamo il dovere di offrire sempre un migliore servizio di assistenza ai passeggeri così come ho avuto modo di ribadire nel corso del veloci briefing con i nostri funzionari e responsabili svoltosi subito dopo la fine delle operazioni".

venerdì 26 aprile 2013

Musumeci: "Da Governo Crocetta "colpo di grazia"

“Il governo Crocetta, recedendo come socio dalla “Mediterranea Holding di Navigazione S.p.a.”, che gestisce le tratte riguardanti le Isole minori, dà il colpo di grazia a migliaia di cittadini che risiedono nelle Pelagie, nelle Egadi e a Ustica”.Lo sottolinea il deputato regionale Nello Musumeci, che ha presentato un’interrogazione al Governo regionale, per scongiurare che la già precaria situazione dei collegamenti con le Isole minori possa ulteriormente aggravarsi, anche in vista dell’imminente stagione turistica.
“I fondi per il trasporto degli studenti – spiega Musumeci – non sono più garantiti mentre, di contro, gli istituti scolastici delle Isole sono state accorpate a scuole che si trovano in terraferma. Per non parlare delle strutture sanitarie, che funzionano esclusivamente grazie alla solerzia del personale medico e paramedico, o degli approvvigionamenti alimentari, che in caso di cattive condizioni atmosferiche, non vengono garantiti per giorni interi”.

“Chiediamo – aggiunge il parlamentare – un intervento urgente del Governo per non abbandonare i residenti di queste Isole al proprio destino”.

Cp sequestra impianti della Raffineria di Milazzo


Nel pomeriggio, personale militare della Capitaneria di Porto di Milazzo diretta dal Capitano di Fregata Fabrizio COKE ha dato esecuzione al provvedimento  di sequestro preventivo degli impianti di trattamento delle acque reflue denominati “TAP” e “TAZ” della Raffineria di Milazzo, disposto dal  G.I.P. del Tribunale di Barcellona dott.ssa D’ADDEA, le cui deficienze strutturali hanno determinato l’inquinamento delle acque marine della rada di Milazzo e delle costa di levante della città mamertina a seguito dell’evento alluvionale del 22 novembre 2011.
Il provvedimento cautelare è stato disposto nei confronti di una serie di dirigenti e funzionari della Raffineria di Milazzo che, in cooperazione colposa tra di loro, avrebbero omesso di adottare tutte le procedure d’emergenza previste per evitare lo sversamento in mare di sostanze idrocarburiche in rilevante quantità – indicati nel provvedimento di sequestro in 61.480 metri cubi – nonché avrebbero omesso di realizzare gli impianti “TAZ” e “TAP”, da cui è originato il tracimamento, in conformità all’AIA, non prevedendo alcun sistema automatico di allarme per il troppo pieno nonché omettendo di realizzare un sistema automatico di convogliamento dei reflui nei serbatoi di stoccaggio. Oltre al disastro ambientale colposo, sono contestate altresì le ipotesi di reato di smaltimento illecito di rifiuti, effettuazione di scarichi industriali senza autorizzazione, violazione delle prescrizioni dell’AIA concernenti i controlli automatici e violazione dell’obbligo di conservazione dei dati. A carico della Raffineria di Milazzo è altresì contestato l’illecito amministrativo di cui all’art. 21 undecies commi 2 lett. a) n. 1 e lett. b) n. 2 D. Lgs. 231/2001.
I fatti risalgono al 22 novembre 2011 allorquando un violento nubifragio si abbattè lungo la costa tirrenica messinese ed in particolare nell’intero comprensorio di Milazzo. Immediatamente giunsero presso la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Milazzo numerose segnalazioni di privati cittadini e pescatori che segnalarono la presenza in mare e lungo la costa di numerose chiazze di probabile origine idrocarburica.
Prontamente il personale militare della Guardia Costiera di Milazzo verificò, con accurati accertamenti effettuati a terra e in mare, la presenza di tali chiazze che successive analisi effettuate dall’A.R.P.A. confermarono essere riconducibili a sostanze idrocarburiche. Secondo la ricostruzione dei fatti, così come operata durante le indagini che hanno visto impegnati per un anno e mezzo uomini e mezzi della Capitaneria di Porto di Milazzo – Guardia Costiera e i consulenti tecnici nominati dai p.m. Dott. Fabio SOZIO e Giorgio NICOLA, i reati contestati agli indagati riguardano la corretta gestione degli impianti del Petrolchimico di Milazzo, ed i fatti accertati hanno costituito un chiaro danno per la salute umana ed animale nonché per l’ambiente circostante ed in particolare per quello marino.
Infatti, le lunghe, laboriose e complesse indagini, fin da subito affidate dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. alla Capitaneria di Porto di Milazzo, hanno consentito di accertare, sia attraverso numerose prove testimoniali, sia per mezzo dei sequestri di dati informatici effettuati, sia grazie all’accurata ispezione degli impianti eseguiti nell’ottobre dello scorso anno in esecuzione di un decreto della locale Procura e alle rilevazioni dei consulenti tecnici e informatici della Procura, che lo sversamento in mare era da imputarsi ad un cattivo o errato funzionamento dell’impianto di trattamento delle acque reflue che non avrebbe permesso lo stoccaggio in sicurezza all’interno delle apposite vasche di tutte le acque reflue e meteoriche raccoltesi in occasione dell’evento atmosferico. Ciò avrebbe determinato la tracimazione di tali acque all’interno della sede stradale interna alla Raffineria e il successivo conferimento in mare effettuato grazie all’apertura in emergenza di uno dei varchi doganali prospicienti la spiaggia antistante.
Le indagini, infatti, hanno permesso di verificare che “i fatti contestati sono stati resi possibili perché gli impianti della Raffineria non sono risultati conformi, né ai progetti a suo tempo predisposti, né alle prescrizioni dell’AIA (autorizzazione integrata ambientale)”. Né gli eventi verificatisi potevano essere riconducibili “ad una condizione atmosferica di eccezionale gravità, poiché è stato accertato dai consulenti del p.m. che lo stato degli impianti così come previsto nei progetti e nell’AIA, avrebbe consentito ove gli stessi fossero stati gestiti secondo le previsioni, di effettuare gli scarichi in sicurezza, senza un immotivata apertura dei varchi a mare, con conseguente versamento di sostanze altamente inquinanti e nocive”.
Secondo il provvedimento del G.I.P. “le deficienze riscontrate, definite di tipo strutturale dai consulenti del p.m. non consentono la corretta gestione degli impianti ed il controllo del pericolo di una nuova tracimazione degli scarichi inquinanti e del loro versamento in mare”.
Ciò “rende necessario un tempestivo intervento di messa a norma degli impianti della Raffineria in modo da neutralizzare le fonti di inquinamento ed eliminare le illecite immissioni in mare”  attraverso  “la sollecita predisposizione di tutti gli interventi (peraltro già previsti nell’Autorizzazione Integrata Ambientale e disattesi dalla Società) necessari per adeguare gli impianti”.
Dal decreto di sequestro è emerso un tentativo di inquinamento probatorio attuato dagli indagati che ha reso ancora più difficoltose le indagini.
Il provvedimento di sequestro eseguito dagli uomini della Capitaneria di Porto di Milazzo non impedisce il proseguimento dell’attività produttiva, in attesa che gli impianti in contestazione vengano portati a norma, alfine di salvaguardare l’occupazione e le finalità della produzione, nel rispetto dei parametri di legge

Caritas di Lipari. Domani banco alimentare solo presso l'ARD DISCOUNT DI CANNETO

La Caritas di Lipari informa che il banco alimentare domani si terrà solo presso l'ARD DISCOUNT di Canneto. 
Rinviato a data da destinarsi quello che era previsto presso il SUPERMERCATO D'ANIERI BARTOLO. 
I volontari della Caritas

Baby Parking "L'Albero Azzurro" (Comunicato)



"L'Associazione non lucrativa PASCAL comunica che il servizio di Baby Parking "L'Albero Azzurro" partirà giorno 29 aprile 2013. 

Siamo aperti provvisoriamente dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00 ma presto faremo l'orario continuato dalle ore 8 alle ore 20,00. 
Ci troviamo in Via Marconi accanto alla Pensione Neri. 
Il contributo di partecipazione è di Euro 130,00 mensili oppure in caso di frequenza saltuaria Euro 2,00 l'ora. 
I bambini verranno impegnati in attività creative e ludiche e potranno utilizzare il magnifico parco giochi all'aperto. 
Per informazioni veniteci o trovare o chiamate il 320 8708185 TIM. 
Per il periodo estivo conviene fare la preiscrizione!!!
Da noi puoi organizzare anche il tuo fantastico compleanno dietro contributo di euro 60,00 comprendente l'utilizzo dell'area,  giochi, tavoli, sedie, gazebo, frigo e del fantastico gonfiabile !!!

Visita scolastica a San Calogero (testo del professor Veneroso)

Che i nostri illustri predecessori Romani fossero notoriamente dediti all' ozio e ai bagordi, escogitando il "maximum" e il "melius" nell' arte -perché di arte si tratta - del relax, non è di certo cosa nuova e inedita. Ciò che invece ci lascia stupiti è che la piccola e lontana Lipari divenne, per il suo magnifico edificio termale, fonte di ispirazione nonché meta di visite da parte dei magnati della CAPUT . Al punto che a Roma sorsero delle terme denominate Eolia proprio a emulazione del modello locale. E come potevamo "noi scuola" restare indifferenti a un siffatto primato, soprattutto adesso che, dopo un lungo torpore, le terme di San Calogero hanno recuperato i vapori di un tempo, riaprendo le porte ai visitatori curiosi? Lo scorso Martedì, 23 Aprile, un nutrito stuolo (60 circa) di marmocchietti cannetari delle classi III , IV e V hanno raggiunto in mattinata l'antichissimo (vi si trova la più arcaica stufa termale attestata) sito, calorosamente accolti da operatori zelanti e qualificati ( Davide Starvaggi, Milena Mollica, Martina Bobbio, Domenico Contartese ) pronti a immergerli in un incantevole turbinio di storia e natura. E così è stato! Due ore intense, lungo le orme già percorse dall' eremita medievale Calogero , sono letteralmente volate, come ingiustamente accade al tempo ben speso. Dopo una calorosa accoglienza, sugellata da scatti-ricordo e da indovinelli e aneddoti mirati a catturare lo spirito indagatore dei piccoli escursionisti, l'itinerario si è aperto con un tuffo nella verde macchia mediterranea: una passeggiata ecologica a tu per tu con ginestre in pieno vigore primaverile, arbusti dal lussureggiante fogliame, fichidindia arsi dal sole inclemente dell' arcipelago e pini marittimi corteggiati dagli sbuffi del sempre vigile Eolo. Non una passeggiata comune e profana ma una vera e propria lezione itinerante insignita dal simpatico naturalista-botanico Domenico che, tra altisonanti termini latini definenti le specie visionate, ha illustrato con estrema chiarezza le caratteristiche delle nostre piante ( dalla mancanza di foglie e stomi in modo da trattenere acqua alle poco note avventure dell' amico spinoso ficodindia, importato dalle Americhe quando ancora si credeva erroneamente di aver raggiunto l'Asia ) . Un' impagabile boccata di sano ossigeno in uno dei pochi "polmoni incontaminati " della grande isola. A seguire, una corsa indietro nel tempo, bloccando la clessidra prima sulle schiene, martoriate dalla dura fatica, dei nostri lavoratori della pomice e poi sui calli doloranti dei patrizi convenuti alle terme. In realtà, la cronaca dell' oro bianco eoliano - pur ispessendosi nei recenti anni della PUMEX - affonda le sue radici addirittura nel Neolitico. Dopo una serie di notazioni geologiche e mineralogiche su pomice e ossidiana dispensate dalle eccellenti cicerone Milena e Martina, i bambini hanno attraversato gli oggetti e le atmosfere della cava di Porticello, grazie a un' accurata ricostruzione museale di utensili d'epoca rigorosamente apostrofati con nomignoli dialettali ancora cari alla memoria dei più . Tra un "rastrieddu" e una buona collezione di pale, cernitori, macchine artigianali uscite come da un album color seppia serrato in soffitta, la storia della pomice ha ripreso vita, forma, evidenza, addentrandosi anche nei suoi risvolti più scomodi e meno celebrati, come la piaga della silicosi . Infine è stata la volta delle terme, con la loro enorme e solenne vasca irrorata da getti naturali da acqua a 60 gradi C che svelano la mai sopita forza vulcanica di questi ameni luoghi. Un' esperienza favolosa di crescita e confronto. Una di quelle giornate che temprano e vivificano l'orgoglio di appartenere al proprio territorio. Un sano momento per riappropriarci di quanto, pur essendo nostro, resta a lungo occultato dal velo del disinteresse o semplicemente della inadeguata attenzione. E come dar torto al benemerito Calogero che tra terme, mare e vie del caolino ha esalato sospiri profondi, pregando e riconciliandosi col mondo e con sé ! GIANLUCA VENEROSO

TORNANO I MONARCHICI SICILIANI “SUBITO CHIAMATA ALLE ARMI”


Michele Pivetti, quarantenne avvocato palermitano, è stato nominato Commissario Straordinario per la Regione Siciliana dell’Umi, l’unione monarchica italiana, associazione che ha 69 anni di vita e conta oltre 76.000 iscritti in tutta Italia. Michele Pivetti proviene da una famiglia di tradizioni monarchiche il cui esponente di spicco fu l’On. Ernesto Pivetti, già sindaco di Palermo e più volte deputato protagonista di quel periodo del boom economico di Palermo tra gli anni 50 e 60.
Pivetti dichiara: “Obiettivo principale del mio incarico sarà mettere insieme le centinaia di migliaia di monarchici che ci sono in tutta la Sicilia e che non hanno avuto punti di riferimento certi nel passato.” L’U.M.I. si batte, tra le altre cose, affinché la contraddittoria norma richiamata dall’art.139 della Costituzione sia abrogata sulla scorta dell’art. 1 della stessa Costituzione laddove dice che “la sovranità appartiene al popolo”.
Di recente sono state viste numerosissime bandiere sabaude a manifestazioni del PDL.
L’U.M.I. è apolitica ed apartitica, la monarchia e’ un sentimento profondo che cova negli animi di ogni tipo di persone, tra i nostri iscritti ci sono Tajani, Sgarbi, Pannella, Fisichella, e molti altri soggetti politici di ogni estrazione e dunque sotto questo profilo siamo agnostici. La monarchia e’ garanzia per tutti e super partes, detto questo però non restiamo inermi al grido di dolore che proviene dal popolo. L’unico movimento politico che tutela i valori per cui si batte anche la monarchia e’ ad oggi il PDL, per questo diamo supporto alle manifestazioni di quel movimento politico. Abbiamo deciso di incidere profondamente nel tessuto sociale italiano restituendo, o quantomeno tentando di farlo, dignità, decoro e sicurezza”.
C’entra qualcosa che lei è uno degli esponenti di spicco della nuova generazione del PDL?
“Nulla, io sono nato monarchico e quando sono nato io il PDL non c’era”.
Conosciamo la diatriba tra Vittorio Emanuele e Amedeo d’Aosta, siete divisi?
“Nessuna diatriba, il Capo di Casa Savoia e’ Amedeo d’Aosta, sposato peraltro con una palermitana, Silvia Paternò di Spedalotto, e il suo successore suo figlio Aimone. Vittorio Emanuele e’ uscito dalla linea di successione come già sancito dalla consulta dei senatori del regno, come affermato dalle sue stesse sorelle e come ratificato dalle millenarie leggi di Casa Savoia”.
Le prossime attività?
“Una vera e propria chiamata alle armi, girerò la Sicilia e rimetterò in carreggiata i monarchici dell’Isola riunendoli attorno ai nostri ideali comuni. Siamo tantissimi e non lo sappiamo, le vicende di questi giorni sottolineano la debolezza istituzionale dello Stato, solo il popolo può cambiare le cose e anche noi siamo il popolo. Abbiamo forze ed energie nuove e fresche, il nostro presidente, Sacchi di Napoli ha 50 anni, il nostro segretario nazionale Davide Colombo, di Varese e’ un mio coetaneo. Siamo tanti, volenterosi e con le idee chiare”.

MA DOVE VUOLE ARRIVARE ROSARIO CROCETTA? ROMA E POI…


Dalla Rete sono venute proposte e sollecitazioni per una candidatura di Rosario Crocetta alle primarie del Partito democratico: sono bastati alcuni “cinguettii” su Twitter perché l’idea diventasse notizia e arrivasse sulla cronaca politica. Che abbia trovato spazio e fosse commentata in vario modo è un segnale inequivocabile: non si tratta di un ballon d’assai, ma del primo step di un percorso che Rosario Crocetta potrebbe accingersi ad intraprendere.
I primi passi di ogni “avventura” politica del governatore sono stati accolti con scetticismo e curiosità – che si è messo in testa questo qui?” ma i fatti si sono incaricati di dimostrare che si sono commessi errori di valutazione e che Rosario Crocetta faceva sul serio: i cinguettii dei suoi fan sono stati sempre avvisaglie di altre storie.
Certo, una cosa, è porsi l’obbietivo di ottenere l’elezione a sindaco della propria città, Gela, o eurodeputato, e un’altra aspirare alla guida per maggior partito del centrosinistra italiano senza mai avere fatto parte dei circoli politici nazionali. Ma le ambizioni che si coltivano nelle periferie, come insegna Matteo Renzi, resistono al tempo. Non vengono logorate nei corridoi delle burocrazie centrali edelle inevitabili faticose dispute che caratterizzano ogni “cerchio magico”. Abitare lontano dai vertici può essere un vantaggio, piuttosto che uno svantaggio.
Quando alla proponibilità della candidatura – il salto più lungo della gamba – vorremmo ricordare l’alone di scetticismo che accolse la candidatura di Rosario Crocetta alla presidenza della Regione, sospesa per una legislatura da Anna Finocchiaro (fu l’ex Presidente del gruppo parlamentare al senato del Pd a candidarsi e convincere Crocetta a saltare il turno), e guadagnata grazie ad unimprevedibile colpo d’ali di Gianpiero d’Alia, segretario regionale di un partito “alleato” al PD, il king maker del governatore.
Scorrendo le pagine della storia di Crocetta ci si imbatte frequentemente su circostanze ed episodi non previsti che improvvisamente sterzano, una inversione a “U”,  a favore delle “ambizioni” del governatore coltivate dapprima sommessamente, cinguettando, e poi manifestate open air.  Il presidente della Regione sembra il protagonista di una tragedia greca con finale felice: nel copione c’è un deus ex machina che alla fine conduce alla soluzione.
C’è ancora chi si chiede, a Gela, nonostante il tempo trascorso, come abbia fatto ad arrivare a Palazzo d’Orleans. Riesce difficile a chiunque, infatti, elaborare gli accadimenti di cui Rosario Crocetta è protagonista, quasi che si trattasse di un lutto. Una circostanza che dovrebbe essere studiata, perché aiuta a capire per quale ragione il nostro spiazzi i competitors e finisca con il raggiungere i suoi obiettivi.
Questa testata propose in tempi non sospetti, un sondaggio ai lettori sulle candidature a Palazzo d’Orleans: i risultati furono sorprendenti: Rosario Crocetta ottenne più consensi di Nello Musumeci, Francesco Cascio ed altri più titolati aspiranti alla presidenza della Regione. I fatti hanno dimostrato che avevano visto giusto i nostri lettori, a differenza degli istituti demoscopici, che davano vincenti altri candidati fino al giorno del voto.
Questi “precedenti”, tuttavia, non hanno nulla a che vedere con la candidatura alla segreteria nazionale del Partito democratico da parte di Crocetta – che potrebbe rivelarsi una cattiva idea – ma inducono a non prendere sottogamba i cinguettii che interessano Rosario Crocetta. Liquidare come una boutade la candidatura sarebbe, infatti, un errore.
Entrando nel merito, occorre ricordare che il principale avversario di Rosario Crocetta, in caso di candidatura, sarebbe Matteo Renzi: c’è da aspettarsi un duello, dunque, fra il “rottamatore” e il “rivoluzionario”? Per come si sono messe le cose nel Pd può accadere di tutto. Ma non a Crocetta, che ha una sua road map, avendo manifestato l’intenzioni di attraversare lo Stretto comunque, magari con il suo Megafono.
Sarà difficile liberarsi di lui.

Auguri a Christian (di Giovanni Giardina)


                   Il dono della vita ! di G. Giardina
                   Un bimbo  sta aggrappato al seno suo materno
                   perché è stato dono del nostro Padre Eterno;
                   saranno i primi passi sempre più prudenti
                   finchè non spunteranno  in bocca i primi denti,
                   e quando  avrà messo quelli del giudizio,
                   affronterà il dolore, la vita , il suo supplizio !


A te Christian “Auguri di buon compleanno e che la vita ti sorrida sempre” a te Silvia e a te Salvatore ,“Un mondo di felicità “ da parte di  Giovanni  Giardina

Un grazie di cuore per la bella poesia e per il tenero pensiero nel giorno del compleanno del nostro "cucciolo". Silvia e Salvo
"C'è un cuore che batte nel cuore" 
e che vi batterà sempre!
Auguri grande nico mio! 

Auguri al nostro "piccolo" "grande" ometto che compie 2 anni

A pensarci sembra ieri quando abbiamo ascoltato il tuo primo vagito.
Da quando la tua mamma ha stretto tra le sue braccia un piccolo "batuffolo" di dolcezza 
Eppure sono già passati due anni. 
Auguri Christian.... Auguri....piccolo....grande ometto.

Auguri per Cristian Naso

A te che sai cambiare in un momento le lacrime in gioia, lo sgomento in
forza;
che riempi la nostra vita: di vita, dolcezza, amore.
A te che sei una benedizione nella nostra vita, forza e sostegno, non peso;
a te che come un ciclone sai trascinare verso di te chiunque ti conosce;
a te che sei tutta la nostra vita, il suggello del nostro amore,
insostituibile
impareggiabile.
A te tenero cucciolo nostro auguri per i tuoi sette anni.
Innamorati di te, Mamma e Papà


A Cristian vanno anche gli auguri di Eolienews

Bilancio e Finanziaria regionale da approvare entro il 30 aprile

Ripresi questa mattina i lavori della Commissione Bilancio all'Assemblea regionale siciliana in vista dell'esame in aula di bilancio e Finanziaria. La discussione della manovra finanziaria in Commissione, presieduta dall'assessore all'Economia, Luca Bianchi, e' terminata solo all'alba di ieri per riprendere questa mattina dopo la pausa festiva di ieri. Oggi saranno discussi gli emendamenti aggiuntivi e il maxi-emendamento presentato nei giorni scorsi dal governo. Ieri il Pd, che fa parte della maggioranza del Governo Crocetta, ha ottenuto il ritiro delle norme che prevedevano l’introduzione di un ticket sui farmaci e sui ricoveri ospedalieri. “In questo momento – ha spiegato Baldo Gucciardi, presidente del gruppo PD all’Ars – non si possono chiedere ulteriori sacrifici ai siciliani. Vedremo se il governo riformulera’ le proposte e modifichera’ i criteri e i parametri, ma se tutto resta cosi’ com’e', il Pd sara’ contrario a questi ticket dovessero essere riproposti in aula”. Si tratta della seconda retromarcia della Giunta dopo quella sulla Formazione professionale.Corsa contro il tempo, comunque. Entro il 30 aprile l’Ars dovrà approvare bilancio e finanziaria
Auguri a Piero Roux e Cristian Naso

Domani Banco Alimentare della Caritas a Lipari e Canneto


La Caritas di Lipari informa la cittadinanza tutta che domani, 27 aprile, effettuerà il Banco Alimentare presso il Supermercato Danieri Bartolo e c. di Via Vittorio Emanuele – Lipari e presso il Discount di Calandra – Canneto.
Si ringraziano quanti vorranno dare il loro apporto
I volontari Caritas

Partylandia augura un Felice Anniversario a Santina e Luciano

Lo staff di Partylandia augura un Felice 40° Anniversario di Matrimonio a 
Santina e Luciano 

Come un gatto alla finestra (di Gianandrea Cocco)


E’ un ricordo d’infanzia.
Forse di prima della scuola. Di certo prima della quinta elementare.
All'epoca si andava occasionalmente a trovare dei conoscenti che stavano in campagna in un casolare di contadini della pianura emiliana.
In particolare, una primavera la gatta, che svolgeva il duplice ruolo di compagnia per l’anziana nonna e di cacciatrice di topi, aveva da poco messo al mondo 
– credo – cinque cuccioli.
La visita si svolse più o meno come di consueto ma con una nostra maggior permanenza nel cortile incoraggiati dalla primavera e il suo piacevole tepore (all'epoca le mezze stagioni c’erano ancora).
Bambino timido ero poco interessato ai discorsi dei “grandi” e mi guardavo intorno.
I gattini, che ancora non avevano un mese di età, giocavano alla finestra del primo piano.
Uno di loro, volendo afferrare una farfalla, incautamente cadde nel vuoto e, a dispetto delle sue presunte sette vite, morì nella caduta.
Gli altri gattini rimasero qualche istante a vedere il loro “fratello” e la sua misera fine ma poi ripresero la loro attività ludica.
Ho fatto questa premessa personale perché mi pare che spesso noi siamo proprio come un gatto alla finestra a cui le disgrazie o le vicende, che pur ci toccano da vicino, non interrompono la normale attività se non per un breve intervallo di tempo, trascorso il quale, tutto torna esattamente come prima.
Rischiamo di essere comparse nelle nostra stessa vita di cui, non solo non cerchiamo di scrivere il copione, non solo lasciamo che siano altri - altrove e senza amore - a scriverlo, ma viviamo questo con ignavia e rassegnazione.
E’ come se, spesso, la nostra vita non ci interessasse realmente, contendendoci di trascorrerla anestetizzando dolori e domande che la stessa inevitabilmente ci pone.
Nulla sembra destare il nostro interesse, forse neanche lo vogliamo.
L’imprevisto , sola speranza, invocato da Montale in una sua celebre poesia è veramente per molti stoltezza.
Invece, è solo tenendo aperti cuore e mente che non ci si abbassa al livello di animali, che ci si alza a quello di uomini.
E’ solo tenendo accesi in sé domanda e desiderio che si è uomini vivi, solo essendo cercatori di infinito si diventa costruttori di storia, solo riconoscendoci creature generate (e quindi in relazione con un Altro che si vuole seguire) si può a nostra volta generare.
Solo assumendosi il rischio di costruire si rende la propria vita degna di essere vissuta.
Perché, per dirla con Lee Master 
“Dare un senso alla vita può condurre a follia
 ma una vita senza senso è la tortura 
 dell’inquietudine e del vano desiderio 
 è una barca che anela al mare eppure lo teme.”
Per cui l’alternativa è se essere nave in porto con le vele ammainate, o veliero maestoso che solca i mari; fra essere uomo vivo o un gatto alla finestra.
Buona e vissuta vita a tutti.
Gianandrea Cocco

Partylandia augura buon compleanno a Michele, Cristian e Christian

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a: 
Michele Fonti che compie 5 anni, a Cristian Naso che ne compie 7 e a Christian Cafarella che ne compie 2

giovedì 25 aprile 2013

Domani i funerali a Malfa della donna deceduta tragicamente

Si terranno domani pomeriggio alle 14,30 i funerali della 51enne Rosaria Belfiore (nella foto con il marito Giuseppe Caccetta), la donna deceduta dopo che con la sua auto è finita in mare nei pressi dello scalo Galera di Malfa. 
I funerali saranno officiati dal parroco Antonino La Rosa nella chiesa di S. Lorenzo a Malfa. 

Fumata nera dalla Raffineria di Milazzo. Comunicato dell'“A.D.A.S.C.” – Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini


L’ “A.D.A.S.C.” – Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini presieduta da Giuseppe Maimone dirama questo comunicato in merito alla fumata nera prodotta dalla torcia della Raffineria di Milazzo che si è registrata intorno alle 17.30 del 25 aprile 2013.
“Da più parti della città di Milazzo e del comprensorio del Mela ho ricevuto chiamate di cittadini allarmati per la fumata nera contenente chissà quali veleni,  che si innalzava dallo stabilimento industriale Raffineria di Milazzo” – ha raccontato Maimone .
Il Presidente ha cercato di contattare l’industria ma non è riuscito ad avere informazioni in merito all’accaduto.
“Tale comportamento dimostra che il colosso industriale disconosce i termini di trasparenza, comunicazione, informazione ambientale che non ha rispetto nei confronti della popolazione residente in un territorio martoriato per la presenza di stabilimenti industriali.  Esiste un muro fra raffineria e popolazione, noi abbiamo il diritto di sapere realmente che cosa è accaduto all’interno dello stabilimento.  Sicuramente domani con un comunicato stampa ci spiegheranno che si è trattato di una ordinaria manutenzione oppure di un blocco.
Auspichiamo un intervento immediato da parte dei Sindaci di Milazzo e San Filippo del Mela, di S.E. il Prefetto e delle altre Istituzioni preposte ad intervenire a tutela della salute dei cittadini.
L’Associazione inoltre nella giornata di domani informerà dell’accaduto il Presidente della Regione, l’assessore regionale al territorio ed ambiente Mariella Lo Bello e la Commissione Europea Ambiente al fine di chiedere un intervento immediato per la tutela della salute pubblica.
Il Presidente ha già dato mandato ai legali dell’Associazione per redigere un esposto denuncia da presentare nelle prossime ore all’Autorità Giudiziaria.
“Per l’ennesima volta – dichiara Maimone -  è stato prodotto un attentato alla salute dei cittadini ed all’ambiente, tutto è diventato inaccettabile e le Istituzioni devono intervenite!!!”

Il cordoglio per il decesso del marito della dirigente scolastica Fanti

Siamo particolarmente vicini alla nostra Dirigente, prof.ssa Mirella Fanti, in questo difficile e triste momento per la prematura dipartita del caro marito avvenuta a Roma.
E con sincero affetto ci stringiamo al suo dolore e porgiamo sentitissime condoglianze.  I Docenti, il personale ATA e gli alunni dell'Istituto Comprensivo LIPARI 1 



Il Dirigente scolastico, unitamente a tutto il personale dell'Istituto comprensivo Lipari 2 -S.Lucia, esprime la vicinanza e l'affetto alla Dirigente prof.ssa Mirella Fanti, I.C. Lipari 1 e Isole Salina, per il grave lutto personale che l'ha colpita. 

Il presidente, i componenti del consiglio d'Istituto e tutti i genitori dell'Istituto Comprensivo Lipari 1 partecipano la loro vicinanza ed il proprio cordoglio, al Dirigente Scolastico Prof.ssa Mirella Fanti, certi che il dolore del momento si trasformerà in gioia di resurrezione.Salvatore Naso
Presidente Consiglio D'Istituto
Istituto Comprensivo Lipari 1

Calandra...un paio d'anni fa


"Asilo Nido" di S.Anna. Ci segnalano un "accampato" in precarie condizioni igienico-sanitarie

Continue segnalazioni ci giungono dalla zona di S. Anna - S. Giorgio a Lipari dove - a quanto pare - un uomo, che a quanto evidenziano i nostri lettori avrebbe anche problemi di salute, si è "accampato" all'interno di  quello che doveva essere l'asilo nido. Ovvero quella struttura abbandonata ormai da anni a se stessa e dove si vorrebbe realizzare una casa per gli studenti.
Invitiamo chi di competenza (comune, assistenti sociali) a verificare e ad attenzionare la problematica anche perchè quest'uomo vivrebbe al limite, se non addirittura al di la, delle più precarie norme igienico-sanitarie

Non sarà effettuata l'autopsia sulla donna tragicamente deceduta a Malfa

Non sarà effettuata l'autopsia sul corpo di Rosaria Belfiore (51 anni), la povera  donna ritrovata cadavere a Malfa nei pressi dello scalo di Punta Galera. 
La  donna, come si ricorderà, era finita giù con la sua auto, presumibilmente a causa di un mal ci sarà autopsia per la donna deceduta dopo che con la sua auto è finità in mare nel porto di Punta Galera. Lo ha disposto il piemme Giorgio Nicola che ha ha autorizzato il rilascio della salma ai familiari. 

Tutto scorre tutto cambia… o quasi!! (di Giuseppe Alessandro D'Angelo)


E’ proprio vero, Pánta rhêi “tutto scorre” come citava il vecchio filosofo greco Eraclito, ed al passaggio, cambia tutto, cambiano i tempi, la moda, i pensieri ed i modi di essere, solo una cosa non cambia mai e….. mai cambierà, da quando l’essere umano scese dall’albero ed incominciò a vivere in collettività insieme ad i propri simili e questa cosa si chiama politica e… pensiero politico. Dopo la Giunta bis, ho atteso qualche giorno prima di scrivere, solo per vedere ed ascoltare le “PAROLE” interviste e commenti, da parte dei protagonisti che si sono avvicendati sul famoso carro e sapete cosa ne è venuto fuori? Che aveva ragione Pirandello quando citava che esser civile, vuol dire proprio questo: dentro, neri come corvi; fuori, bianchi come colombi; in corpo fiele; in bocca miele. A tutti questi politici? che fino a ieri “per ovvi motivi e viva la coerenza” lodavano colui che adesso interrogano e minacciano, in nome e per conto dei giovani Eoliani, aizzandoli contro, approfittando del crescente disagio sociale, per il proprio “mancato” tornaconto, dico, che non è da responsabile, non è saggio, poiché Il saggio esige il massimo da sé, invece l'uomo da poco si attende tutto dagli altri “Confucio”.
Giuseppe Alessandro D’Angelo

Le Eolie e le date storiche (a cura del dottor Giuseppe(Pino) La Greca)


Padre Agostino
Il 25 aprile 1977 si chiedeva l’esistenza terrena di Padre Agostino Lo Cascio da Giardini, parroco della chiesa di Porto Salvo. Questo l’articolo pubblicato da “L’arcipelago” del marzo aprile 1977.

Padre Agostino non è più.-
Mentre tutto è pronto per andare in macchina, ci giunge fulminea la notizia P. Agostino Lo Cascio da Giardini, parroco in S. Maria di Porto Salvo di Lipari, non è più fra noi.
Colpito quasi improvvisamente da un male insidioso, imbarcatosi sulla “Caravaggio”  per andare a cercar rimedio in clinica attrezzata alla bisogna, spirò a mezzo canale alle ore 15,35 del 25 aprile 1977.
Aveva sessantadue anni.
I liparoti, i quali in ventun anni di affettuosa consuetudine con Lui Lo amarono e lo stimarono come sacerdote, come uomo e come felice saggista e ricercatore, non avranno purtroppo la Sue spoglie mortali che  i congiunti vogliono tumulare nel paese natale. Per ben altre e più nobili ragioni, però, il nome e la memoria di lui resteranno perennemente legati al domani storico-culturale dell’arcipelago Eolio e della Chiesa Liparitana.
 Questo l’articolo dedicato dal “Notiziario delle Isole Eolie” nel maggio 1977 – n. 5
È morto
Padre Agostino da Giardini
Su un camion di frutta, mentre lo portavano a Milazzo. Aperta un’inchiesta
Frate Agostino da Giardini è morto il 25 aprile scorso, mentre veniva trasportato a Milazzo, in circostanze che dovranno essere chiarite in sede giudiziaria. A seguito di un esposto dell’avv. Paino, assessore alla sanità del Comune di Lipari, alla Procura della Repubblica ed alla pretura di Lipari, è stata infatti aperta un’inchiesta.
Il pretore di Lipari, dopo alcuni interrogatori di testi, ha inviato il fascicolo, per competenza, alla procura della repubblica. Dal canto suo questa ha ordinato la riesumazione del cadavere, per l’esame necroscopico ed ha inviato avviso di reato al direttore dell’ospedale di Lipari, dr. Spadaro, per omicidio colposo, al dr. Di Bella, per falso in certificato sanitario e al comandante della Caravaggio, Russo, per falso in atto pubblico, avendo questi due ultimi sottoscritto che la morte era avvenuta a Milazzo, mentre invece sembra fosse avvenuta in navigazione subito dopo lo scalo di Vulcano.
Padre Agostino soffriva di occlusioni intestinali ed il 25 aprile era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Lipari a seguito di un collasso.
Le condizioni dell’ammalato furono subito giudicate così gravi da suggerire l’immediato ricovero in un ospedale più attrezzato, quello appunto di Milazzo.
Il comandante di Porto, Gangemi, aveva suggerito e mezzo a disposizione, un mezzo veloce per il trasporto, ma il dr. Spadaro lo sconsigliò per non sottoporre l’ammalato ad eccessivi sobbalzi.
Oggi, tuttavia, non vogliamo parlare della sua morte (e dell’inchiesta della Magistratura) ma di come ha vissuto tra noi eoliani e delle opere che ci ha lasciato in eredità.
Padre Agostino era nato a Giardini-Naxos il 6 novembre del 1914. Dopo aver partecipato alla seconda guerra mondiale in marina, il 27 agosto 1944 aveva raggiunto Gangi per iniziare il suo noviziato tra i Frati Minori Cappuccini. Il 10 settembre 1950 era ordinato sacerdote a Giardini da mons. Bernardino Salvatore Re, Vescovo di Lipari.
Il 4 settembre 1956 raggiunse il convento di Lipari con l’incarico di superiore dei Frati Minori Cappuccini. A Lipari, oltre alle funzioni di padre guardiano e di parroco delle chiese di Porto Salvo e di Santa Lucia, espletò egregiamente quelle di membro del consiglio Presbiteriale, di direttore locale delle Opere Missionarie, di officiale del Tribunale Ecclesiastico Diocesano e di custode del cimitero.
Sempre a Lipari fu attivo nel campo artistico e quale studioso e scrittore.
Come autore P. Agostino esordì nel 1957 con una lettera aperta  al Notiziario delle Isole Eolie, volta a censurare un breve articolo dovuto ad un cronista occasionale.
Le  sue opere più importanti sono:
-          I frati Minori Cappuccini in Lipari, Storia dei due conventi e dei Cappuccini liparesi più insigni, 1962;
-          P. Felice da Lipari, Edizioni Spes, Milazzo 1967;
-          Il romanzo “Scarpe Chiodate”, 1970;
-          Un Piccolo strumento nelle mani della Provvidenza, Madre Florenzia Profilio, fondatrice delle Suore Francescane di Lipari (1873-1956), 1975;
-          Due saggi di Storia Liparitana, 1975;
-          Mons. Bernardino Salv. Re, vescovo cappuccino di Lipari (1883-1963). 1977, (opera postuma).
 Era un uomo schietto ed amava la precisione; i suoi scritti, i suoi libri rendono ampia testimonianza al suo impegno sociale e alla sua personalità.
I suoi scritti sono opere di sicuro rilievo storico per le Isole Eolie. È stato un onore conoscerlo ed averlo avuto come insegnante nei mie primi anni scolastici a Marina Lunga.
Per approfondimenti:
Giuseppe A. M. Arena, Della Vita e degli scritti di Padre Agostino da Giardini, La Grafica Editoriale, Messina 1993.