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venerdì 31 dicembre 2021
L'anno che verrà... Auguri Eolie! (L'editoriale di Salvatore Sarpi)
(di Salvatore Sarpi) Il 2021 sta per cedere il passo al 2022. Come sempre è il momento degli auguri, della speranza che il nuovo anno possa essere migliore di quello che ci lascia: sia a livello personale che di collettività.
Nell'augurare a
tutti i lettori, eoliani e non, un 2022 in linea con le aspettative di
ognuno, non posso non soffermarmi sulle mie isole.
Il 2021 non è
stato un anno facile e certamente non solo per il Covid.
Diverse le
disgrazie che hanno colpito e addolorato questa comunità, tante giovani vite,
andate via troppo presto; sempre più i diritti negati e/o fortemente
ridimensionati: Uno su tutti quello alla salute, ma l’elenco dei “tagli” è
decisamente più vasto. Sovente tra
l'indifferenza di chi amministra e di chi è amministrato… incapace di reagire,
salvo poche eccezioni.
E' allora
l'augurio, o forse meglio l'auspicio, per il 2022 è quello di rimboccarsi le
maniche.
Ognuno per le
proprie competenze...ponendosi come obiettivo il bene comune.
Gli amministratori
che verranno dovranno essere all’altezza di fare ripartire queste isole con
forza, con progettualità, rivendicando, in ogni sede, i diritti negati, facendo
comunità con la propria comunità. Con quella comunità che sarà chiamata a
sceglierli, libera (speriamo) da lacci e lacciuoli.
Non servono
despoti o uomini soli al comando, non servono soggetti abituati a restare
nell’ombra, non servono soggetti, sino ad oggi “senza arte ne parte”, capaci
solo di agganciarsi al carro del vincitore (sino a quando è convenuto) e che,
adesso, provano ad “aprirsi una finestra” sulle isole, per guardare, da dentro
al palazzo, magari al rafforzamento dell’orticello domestico.
Buon anno a tutti
! Buon anno Eolie... e che lo sia davvero!
Sicilia in giallo da lunedì: confermata la nostra anticipazione
Con queste 4 sale a 11 il totale delle regioni e province autonome in fascia gialla: c'erano già Liguria, Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Calabria, province autonome di Trento e Bolzano. Il resto dell'Italia resta in bianco per ora.
Il passaggio dalla zona bianca alla gialla scatta al raggiungimento di tre parametri: incidenza settimanale dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti uguale o superiore a 50 casi, il tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri nei reparti ordinari al 15% e quello nelle terapie intensive al 10%. Mentre per quanto riguarda la zona arancione scatta quando l'incidenza sfora i 150 casi per 100mila abitanti, la percentuale di posti letto nelle terapie intensive va oltre il 20% e il tasso di ricoveri in area medica supera il 30%.
Con le nuove misure imposte dal governo e valide fino al 31 gennaio 2022 tra zona bianca e gialla non ci sono praticamente differenze nei comportamenti da tenere e nelle restrizioni
Assessore Taranto: "raccolta rifiuti ferma per due giorni si riparte lunedì con la nuova ditta"
Salta la replica del 2 gennaio del presepe vivente dei Cantori popolari delle Eolie
Sentito il messaggio del Sindaco di Lipari, massima Autorità Sanitaria presente in loco;
I "Cantori Popolari delle Isole Eolie" a seguito di attenta, razionale, seria discussione sono giunti, con immenso dispiacere ma, con grandissimo senso di responsabilità che li ha sempre contraddistinti, alla determinazione di annullare la replica del Presepe vivente, in programma il 2 gennaio p.v.
Desideriamo da questa testata formulare a Lei Direttore ed a tutti i suoi lettori, i nostri più sinceri, sentiti Auguri di Buon Anno, certi che torneremo presto a vivere con voi, per voi, in mezzo a voi, forti emozioni con quella verve e voglia di fare, della quale nessuno, potrà privarci.
W la Vita.... Auguri!!!!!!
Il Presidente
Giuseppe Bianchi
giovedì 30 dicembre 2021
Pietro Bartolo, medico ed europarlamentare: "L'ospedale di Lipari non si tocca, anzi va rilanciato." (video)
La nostra campagna mediatica continua alla grande! Grazie a tutti gli amici che sostengono la nostra battaglia per la difesa dell'Ospedale di Lipari, e che partecipano alla nostra campagna mediatica.
Oggi a sostenere la nostra battaglia è un medico di Lampedusa e Linosa, nonché europarlamentare: PIETRO BARTOLO.
Trasporti isole minori, Regione proroga attuale regime. Falcone: «Nessuna penalizzazione per le comunità isolane»
Lo rende noto l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a proposito della prosecuzione nel 2022 del trasporto marittimo passeggeri, in regime di servizio pubblico, fra le isole minori e la Sicilia.
Arabia: "Non dobbiamo abbassare la guardia"
Non dobbiamo abbassare la guardia e vigilare affiché Stato e Regione Siciliana tengano in debito conto le esigenze delle Comunità interessate, cosa che finora è mancato.
La notizia che anche per i collegamenti marittimi di interesse statale sia in corso una proroga di un solo mese degli attuali assetti, non è affatto una vittoria ma servirà certamente per discutere ed affrontare con l’Assessorato regionale competente la problematica per scongiurare la soppressione di linee essenziali ai bisogni di noi isolani. Rinnovo l’invito all’Assessore alla Mobilità a convocare con la massima urgenza noi Sindaci delle isole minori perché noi isolani non abbasseremo la guardia.
Collegamenti marittimi statali confermati dal 1°gennaio
Accadde alle Eolie. 30 Dicembre 2002 : La frana sulla Sciara del fuoco di Stromboli e lo tsunami.
L’eruzione effusiva dalla base del Cratere di nord/est dello Stromboli ha avuto inizio il 28 dicembre 2002 ed è finita il giorno seguente. Un sorvolo effettuato il 29 dicembre con l’elicottero della Protezione Civile ha permesso di rilevare, con l’ausilio di una telecamera termica, tre colate laviche che si erano espanse nel settore orientale della Sciara del Fuoco ed avevano raggiunto il mare in 30 minuti. In corrispondenza della costa le colate erano larghe complessivamente 300 m, e il 29 dicembre non apparivano più alimentate. Il 30 dicembre si è originato ancora un piccolo flusso lavico, lungo circa 200 m., che al momento del sopralluogo, alle ore 11.30, appariva in espansione lungo una piccola depressione sul settore settentrionale della Sciara del Fuoco. Improvvisamente, alle 13:15 e 13:22 ora locale del 30 Dicembre, due corpi franosi si sono distaccati dalla Sciara del Fuoco. Le frane hanno raggiunto il mare e sono state accompagnate da un’abbondante ricaduta di cenere sul versante sud-orientale dell’isola. La pioggia di cenere non è stata causata dall’attività esplosiva, bensì dalla frammentazione dei blocchi durante il crollo. Le frane, la prima di 600.000 m3, la seconda di 5.000.000 di m3 di roccia, hanno provocato il distacco dal pendio dei depositi lavici del 28 dicembre insieme ad una vasta porzione dei depositi precedenti. Al loro ingresso in mare le frane hanno originato due tsunami i quali, sull’isola di Stromboli, hanno provocato prima il ritrarsi del mare, e poi due onde anomale alte parecchi metri che si sono abbattute sui paesi di Stromboli e Ginostra, danneggiando edifici ed imbarcazioni e causando il ferimento di alcune persone. Le onde anomale si sono propagate fino a Milazzo, sulla costa settentrionale della Sicilia, ad una distanza di 60 km a sud di Stromboli. Da quando l’eruzione è iniziata i crateri sommitali dello Stromboli non mostrano segni di attività esplosiva. Nessuna forte esplosione ha avuto luogo sul vulcano, e nessuna scossa è stata registrata dalla rete di monitoraggio sismico. Precedenti tsunami sono occorsi a Stromboli nel 1930, 1944 e 1954. Questi episodi sono risultati correlati ad attività eruttiva parossistica, a frane lungo la Sciara del Fuoco, oppure a flussi piroclastici, ma mai alla messa in posto di nuovi flussi lavici.
Oggi ci chiediamo se dopo tutti questi grandi eventi storici sia possibile che, a fronte di una situazione di allarme, la popolazione delle Eolie ma anche di tutte le zone costiere tirreniche di Calabria e Sicilia, non sia organizzata in modo adeguato per affrontare un’eventuale tsunami.
Sicilia, altri 3 Comuni in "arancione" sino al dodici gennaio, proroga per altri 2 sino al 5 gennaio. A Lipari salgono a trenta i positivi
Lo prevede l’ordinanza firmata ieri sera dal presidente della Regione Nello Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Asoe.
La stessa ordinanza ha disposto la proroga della "zona arancione" sino a mercoledì 5 gennaio (compreso) per i Comuni di Barcellona Pozzo di Gotto e Gualtieri Sicaminò, nel Messinese.
Le misure restrittive antiCovid sono attualmente in vigore anche in altri otto Comuni: fino al 5 gennaio a Gravina di Catania, Marianopoli (Caltanissetta), Terme Vigliatore e Scaletta Zanclea (Messina).
Fino a domani, 31 dicembre, a Butera (Caltanissetta), Fiumedinisi, Milazzo e San Filippo del Mela (Messina).
L'ordinanza ha inoltre disposto la proroga dell'efficacia di alcune misure adottate in precedenza, tra le quali quelle che prevedono l'esecuzione di un tampone in porti e aeroporti dell'Isola per chi arriva dai seguenti Stati: Malta, Francia, Grecia, Paesi Bassi, Usa, Germania, Regno Unito, Sudafrica, Botswana, Hong Kong, Israele, Egitto e Turchia. Per tutte le informazioni in merito alle misure previste è possibile consultare le Faq diffuse dal ministero della Salute.
A Lipari sarebbero trenta i positivi al Covid. Oltre un centinaio i cittadini in quarantena preventiva
Ricordando... Antonino La Macchia
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento
Consiglio dei ministri dichiara lo stato d'emergenza per Vulcano
mercoledì 29 dicembre 2021
Trasporti marittimi: Arabia e Montecristo annunciano forti azioni di protesta. Giorgianni e Rametta non pervenuti
A seguito delle note inviate all’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, relative alla rimodulazione dei collegamenti marittimi di interesse statale dal prossimo 1 gennaio, ad oggi tutte rimaste prive di risposte, che comporterà una forte riduzione sia di mezzi che di linee e, di conseguenza, limitazione alla mobilità degli abitanti delle Isole, con conseguenti ripercussioni sociali ed economiche fortemente negative, i Sindaci di Santa Marina Salina e Leni comunicano la loro determinazione ad attuare forti ed incisive azioni di protesta, facendo proprie le preoccupazione delle popolazioni locali.
Tali azioni saranno attuate nel caso in cui l’Assessorato non provveda con effetto immediato a ripristinare gli attuali assetti dei collegamenti marittimi in questione e a convocare con la massima urgenza i Sindaci interessati per scongiurare la soppressione di linee essenziali ai bisogni degli isolani.
Domenico Arabia - Sindaco di S. Marina Salina
Giacomo Montecristo - Sindaco di Leni
Pianoconte: Voragine e acqua a perdere
Foto d'archivio |
Un doppio intervento, per far cessare la dispersione di acqua e per chiudere la voragine, è più che mai indispensabile, anche perchè c'è il serio rischio che la situazione peggiori.
Assistenza sanitaria. Prorogate le esenzioni per reddito
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