A Mons. Alfredo Adornato, colonna e memoria storica della chiesa eoliana, i nostri auguri e dell'intera cittadinanza eoliana.
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sabato 5 maggio 2012
Frattura del femore per Monsignor Adornato
A Mons. Alfredo Adornato, colonna e memoria storica della chiesa eoliana, i nostri auguri e dell'intera cittadinanza eoliana.
8 Maggio GIORNATA MONDIALE CONTRO GREEN HILL E LA VIVISEZIONE.
A Lipari si sta formando un gruppo attivo in tal senso, si stanno
raccogliendo delle firme per dire BASTA ALLE TORTURE E AL MASSACRO di
milioni di animali.
E' una vergogna mondiale. Noi tutti dobbiamo fare qualcosa. Non possiamo più accettare una simile barbarie. Firmate la nostra petizione, giorno 8 Maggio, corso Vittorio Emanuele.
GREEN HILL DEVE CHIUDERE!!!
E' una vergogna mondiale. Noi tutti dobbiamo fare qualcosa. Non possiamo più accettare una simile barbarie. Firmate la nostra petizione, giorno 8 Maggio, corso Vittorio Emanuele.
GREEN HILL DEVE CHIUDERE!!!
Eolie: Terremoto in mare nella notte
Terremoto in mare di magnitudo 2.5 nella notte al largo delle isole Eolie. Il sisma, registrato quattro
minuti dopo la mezzanotte, è stato localizzato dagli strumenti
dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a una profondità di
quasi 289 chilometri. Non si registrano danni a persone o cose.
Un voto slegato da lacci e lacciuli (di libero eoliano)
Carissimo direttore, ti ringrazio se vorrai pubblicare il mio ultimo appello!
Cari eoliani, nell’augurarvi buone e serene elezioni, mi permetto di farvi un ultimo appello anche se non sono candidato e non voto a Lipari!!
Diffidate assolutamente dal dare il voto a chi vi promette un posto di lavoro (dove sono stati finora?) o vi minaccia di licenziarvi qualora avete ancora la fortuna di essere occupati o ve lo lascia intendere perché il lavoro è un vostro diritto: non c’entra nulla col voto e nessuno può togliervelo!
Diffidate dal dare il voto a chi vi promette copertura di fatti illegali e a chi anche se non ve lo dice esplicitamente in modo celato vi fa promesse o minacce di qualsiasi natura!
Date il vostro voto a chi invece vi dice che si batterà per riportare l’amministrazione di questo paese alla trasparenza, all’equità, alla legalità e alla serenità.
Date il vostro voto a chi vi sembra il più pulito tra quelli in lista, a chi per intenderci non ha interessi personali da difendere attraverso la politica (proprietari o gestori di ditte, società, cooperative, etc., professionisti, disoccupati in cerca di un posto, etc. etc.), date il vostro voto a chi pensate abbia TEMPO a sufficienza (perché magari è pensionato, vive di rendita, è un onesto lavoratore dipendente, etc.!) e CAPACITA’ da spendere in politica perché la politica vera significa mettersi al servizio della gente per passione e per voglia di dare tutto se stessi per il benessere del Paese!
Fatelo per i vostri figli che così un giorno potranno essere orgogliosi di vivere in un territorio dove vengono rispettati i loro diritti e dov’è c’è sviluppo per tutti!!E se non avete figli fatelo perché siete cristiani!
E allora non mi resta che dirvi buon voto a tutti! Ah dimenticavo se la persona che avrà meritato il vostro voto per tutto quello che ho detto sopra avrà la fortuna di essere eletta non l' abbandonate ma ricordategli sempre quali sono i valori per cui l’avete votata!
Auguri LIPARI!
(Di liberoeoliano)
Cari eoliani, nell’augurarvi buone e serene elezioni, mi permetto di farvi un ultimo appello anche se non sono candidato e non voto a Lipari!!
Diffidate assolutamente dal dare il voto a chi vi promette un posto di lavoro (dove sono stati finora?) o vi minaccia di licenziarvi qualora avete ancora la fortuna di essere occupati o ve lo lascia intendere perché il lavoro è un vostro diritto: non c’entra nulla col voto e nessuno può togliervelo!
Diffidate dal dare il voto a chi vi promette copertura di fatti illegali e a chi anche se non ve lo dice esplicitamente in modo celato vi fa promesse o minacce di qualsiasi natura!
Date il vostro voto a chi invece vi dice che si batterà per riportare l’amministrazione di questo paese alla trasparenza, all’equità, alla legalità e alla serenità.
Date il vostro voto a chi vi sembra il più pulito tra quelli in lista, a chi per intenderci non ha interessi personali da difendere attraverso la politica (proprietari o gestori di ditte, società, cooperative, etc., professionisti, disoccupati in cerca di un posto, etc. etc.), date il vostro voto a chi pensate abbia TEMPO a sufficienza (perché magari è pensionato, vive di rendita, è un onesto lavoratore dipendente, etc.!) e CAPACITA’ da spendere in politica perché la politica vera significa mettersi al servizio della gente per passione e per voglia di dare tutto se stessi per il benessere del Paese!
Fatelo per i vostri figli che così un giorno potranno essere orgogliosi di vivere in un territorio dove vengono rispettati i loro diritti e dov’è c’è sviluppo per tutti!!E se non avete figli fatelo perché siete cristiani!
E allora non mi resta che dirvi buon voto a tutti! Ah dimenticavo se la persona che avrà meritato il vostro voto per tutto quello che ho detto sopra avrà la fortuna di essere eletta non l' abbandonate ma ricordategli sempre quali sono i valori per cui l’avete votata!
Auguri LIPARI!
(Di liberoeoliano)
Associazione Portinenti: Appello ai futuri amministratori
Firenze, 05/05/2012
Ho voluto approfittare di questo giorno di silenzio
per fare sentire ancora una volta la mia voce, sempre più flebile, lontano dal
frastuono della campagna elettorale, con la speranza che qualcuno, mosso a
compassione, risponda al mio ennesimo appello.
Sicuramente vi chiederete perché scrivo proprio il
giorno prima delle elezioni, quando avrei potuto avere più ascolto, forse, dopo.
Ebbene, lo faccio per evidenziare ancora una volta
che la ns. Associazione è apartitica e desidero confermarvi, in tempi non
sospetti e cioè prima che si delinei la nuova Amministrazione, il nostro “modus
operandi”.
Voglio presentarmi alla nuova Amministrazione non,
con il “cappedduzzu” in mano, a chiedere la grazia, ma, con il progetto
esecutivo in una mano e la copertura finanziaria nell’altra, a rappresentare le
Vs. richieste con tutta la forza e la determinazione che saprete darmi con la Vs. copiosa adesione.
Rischio di ripetermi e quindi di annoiarvi, ma se è
vero che “repetita iuvant” oso correre il rischio e vi ricordo nuovamente che:
1) Abbiamo scelto la forma della “ONLUS” a esclusivo
vantaggio dei donatori che potranno dedurre o detrarre, secondo la convenienza,
la somma donata dalla propria denuncia dei redditi. Per fare un esempio
grossolano, onde avere un’idea sull’effettivo esborso, per ogni 100 euro donati
oltre 40 euro sarebbero d’imposte recuperate, quindi l’uscita reale sarebbe di €
60. Inoltre, in questo caso, sareste voi a decidere come spendere quei 40 euro d’imposte,
e non mi sembra poca cosa, visto i tempi che corrono.
Non me ne vogliano gli esperti per l’estrema
esemplificazione, sappiamo che il calcolo è più articolato, che per beneficiare
della deduzione o detrazione questi versamenti devono essere effettuati a norma
di legge, che i versamenti in contanti non possono beneficiare dell’agevolazione
e che esistono dei tetti massimi.
Durante le mie ultime interviste mi sono dimenticato
di evidenziare che, fra i donatori, il maggior recupero d’imposta l’avrebbero
le aziende che, subendo una pressione fiscale del 68,5%, per ogni 100 euro
donati esborserebbero soltanto 31,50 euro.
2) Abbiamo pensato al rilascio della fidejussione
nel totale interesse degli associati perché verserebbero la somma impegnata a
lavori ultimati. Poiché anche alcune persone con un alto grado di
scolarizzazione hanno manifestato reticenza a rilasciare la fidejussione,
l’Assemblea dei soci nell’ultima adunanza ha deliberato che si possono
accettare versamenti in contanti. Da parte mia ritengo doveroso far presente
che tali versamenti, qualora il progetto non fosse realizzato, non potranno
essere restituiti, ma dovranno essere devoluti, per legge, ad altra ONLUS. Inoltre,
come già detto, possono beneficiare delle agevolazioni fiscali soltanto i
versamenti tracciabili e cioè effettuati con bonifico bancario; vaglia postale;
assegno bancario; assegno circolare; carta di debito; carta di credito; carta
prepagata.
Cari compaesani, sono stato profondamente colpito,
fino alla commozione, dall’adesione di una studentessa appena diciottenne che
ci ha rilasciato una fidejussione di 30 euro e non solo, ha partecipato
all’assemblea dell’Associazione, di oltre due ore, fino alla fine, mostrando il
massimo interesse e la massima attenzione.
Voi che fino ad ora avete ignorato la ns. esistenza,
non provate un po’ di disagio di fronte all’amore viscerale manifestato da
questa giovane donna per il proprio paese? Non è questo un eccezionale profilo
d’impegno civile?
E Voi Egregi candidati a Sindaco e a Consigliere,
come vi ponete di fronte a così spiccato senso civico?
Sapete, tolti i candidati già iscritti alla ns.
Associazione, siete 203 e con un impegno medio di € 300,00 ciascuno, e quindi con
un esborso effettivo medio di € 180,00, potreste risolvere il problema
finanziario di questo progetto e dare una tangibile dimostrazione del vs. amore
per questo paese.
Pensate alla rilevanza storica di quest’avvenimento,
forse sarebbe l’unico nella storia repubblicana: i candidati
all’amministrazione di un comune che s’impegnano formalmente, e non solo a
parole, a risolvere un problema collettivo con i soldi propri e per di più
durante il silenzio della campagna elettorale e prima ancora di conoscere i
risultati delle elezioni.
Raccogliere, in soli tre giorni, 203 adesioni e
altrettante lettere di fidejussione è pressoché impossibile, anche perché siete
in altre faccende affaccendati nonostante il silenzio elettorale. Penso, però,
che il tempo per una telefonata o ancora meglio per un messaggino possiate
trovarlo; bastano nome, cognome e importo. Il mio cellulare è 3387157383.
Martedì mattina sui quotidiani on-line troverete l’elenco degli aderenti, senza,
ovviamente, l’indicazione dell’importo impegnato se non esplicitamente
autorizzata.
Francesco Valastro
Presidente dell’Associazione per
il Ripascimento della Spiaggia di Portinenti Onlus
Malfa, le proposte di Pirera contro l'uscente Longhitano
Michele Merenda - Gazzetta del sud
A poche ore dalle votazioni comunali a Malfa, ecco le sensazioni registrate dallo sfidante Roberto Pirera e dal sindaco uscente Salvatore Longhitano. «Al termine di questa campagna elettorale – ha dichiarato Roberto Pirera – quello che sembra emergere è, finalmente, un desiderio di cambiamento, il desiderio di un’amministrazione più attenta e più vicina ai problemi dei giovani, degli anziani, degli operatori turistici e dei cittadini tutti; questo stesso desiderio ci ha spinti all’impegno per una nuova, più eterogenea ed efficace amministrazione comunale. Vogliamo così smentire, e smentiremo con i fatti, se ne avremo le possibilità, le numerose voci, architettate ad arte, atte a denigrare quanto di più genuino sta nascendo in questa comunità a servizio dei desideri e delle aspirazioni di tutti. Ringraziando anticipatamente coloro i quali vorranno accordarci la loro fiducia e darci il proprio consenso alle urne auguriamo a tutti una buona scelta elettorale». «È emerso – ha invece detto Salvatore Longhitano – che buona parte della popolazione si dimostra soddisfatta del nostro operato. Molti obiettivi sono stati raggiunti e sono alla luce del sole. Abbiamo acquisito una certa esperienza amministrativa che metteremo a disposizione della collettività attenzionando l’ambiente ed il territorio, con particolare riguardo per la persona. Questo ci spinge a chiedere la fiducia per i prossimi 5 anni»
A poche ore dalle votazioni comunali a Malfa, ecco le sensazioni registrate dallo sfidante Roberto Pirera e dal sindaco uscente Salvatore Longhitano. «Al termine di questa campagna elettorale – ha dichiarato Roberto Pirera – quello che sembra emergere è, finalmente, un desiderio di cambiamento, il desiderio di un’amministrazione più attenta e più vicina ai problemi dei giovani, degli anziani, degli operatori turistici e dei cittadini tutti; questo stesso desiderio ci ha spinti all’impegno per una nuova, più eterogenea ed efficace amministrazione comunale. Vogliamo così smentire, e smentiremo con i fatti, se ne avremo le possibilità, le numerose voci, architettate ad arte, atte a denigrare quanto di più genuino sta nascendo in questa comunità a servizio dei desideri e delle aspirazioni di tutti. Ringraziando anticipatamente coloro i quali vorranno accordarci la loro fiducia e darci il proprio consenso alle urne auguriamo a tutti una buona scelta elettorale». «È emerso – ha invece detto Salvatore Longhitano – che buona parte della popolazione si dimostra soddisfatta del nostro operato. Molti obiettivi sono stati raggiunti e sono alla luce del sole. Abbiamo acquisito una certa esperienza amministrativa che metteremo a disposizione della collettività attenzionando l’ambiente ed il territorio, con particolare riguardo per la persona. Questo ci spinge a chiedere la fiducia per i prossimi 5 anni»
A Santa Marina Salina è duello Lo Schiavo -Saija
Gazzetta del sud - Michele Merenda
Giovedì, in occasione dei comizi elettorali nella frazione di Lingua, le liste “Nuova Salina” del sindaco uscente Massimo Lo Schiavo ed “Unione” del contendente prof. Marcello Saija hanno presentato ciascuna la propria squadra ed il proprio programma, senza comunque evitare degli affondi nei confronti dell’avversario. «Da quando mi sono candidato – ha detto lo sfidante Saija – sento l’obiezione che non sarei nato qui e quindi verrebbe meno la mia legittimazione alla candidatura. Beh, questo paese l’ho scelto come sede dei miei affetti, altri se lo sono ritrovato. Per quanto riguarda le difficoltà con i miei impegni nazionali ed internazionali, se verrò eletto mi collocherò in pensione. Lo Schiavo – ha specificato – è una brava persona, si presenta bene, ma ha il difetto di pensare d’essere la Verità rivelata, essendo lui a decidere tutto e sempre. Quando il cittadino non ha come riferimento il Consiglio ma direttamente il sindaco, nasce il clientelismo. Questo non è giusto, non fa crescere la democrazia e quindi il paese. Personalmente non sono andato in nessuna casa a chiedere voti. Se la gente mi vuole eleggere, bene; altrimenti pazienza». Il professore si è inoltre soffermato sulla necessità di tutelare il mare, perno dell’ecosistema eoliano e di discutere immediatamente il PRG dopo l’approvazione, oltre alla necessaria assistenza ai più bisognosi, come bambini e anziani. Lo Schiavo, dal canto suo, dopo aver ricordato quanto fatto proprio per Lingua, ha evidenziato che bisogna andar fieri di essere riusciti a realizzare tanti progetti in pochissimo tempo, nonostante il periodo difficile. «Sono azioni partite dai figli di questa terra – ha detto –, frutto di quella che vuole essere una nuova classe dirigente. “Nuova Salina” non è un progetto di Massimo Lo Schiavo, ma un bene comune, di chi a Salina ci vive tutto l’anno e sta investendo per il proprio futuro con volontà ed entusiasmo. Io sono uno di Voi. Se non avessimo fatto un gioco di squadra – ha contestato il sindaco uscente – non avremmo potuto ottenere risultati importanti, come abbassare il costo dell’acqua o del TARSU. Salina non è seconda a nessuno e questo non lo sappiamo perché lo abbiamo studiato sui libri, ma perché è merito delle nostre famiglie, che la Storia l’hanno fatta»
Giovedì, in occasione dei comizi elettorali nella frazione di Lingua, le liste “Nuova Salina” del sindaco uscente Massimo Lo Schiavo ed “Unione” del contendente prof. Marcello Saija hanno presentato ciascuna la propria squadra ed il proprio programma, senza comunque evitare degli affondi nei confronti dell’avversario. «Da quando mi sono candidato – ha detto lo sfidante Saija – sento l’obiezione che non sarei nato qui e quindi verrebbe meno la mia legittimazione alla candidatura. Beh, questo paese l’ho scelto come sede dei miei affetti, altri se lo sono ritrovato. Per quanto riguarda le difficoltà con i miei impegni nazionali ed internazionali, se verrò eletto mi collocherò in pensione. Lo Schiavo – ha specificato – è una brava persona, si presenta bene, ma ha il difetto di pensare d’essere la Verità rivelata, essendo lui a decidere tutto e sempre. Quando il cittadino non ha come riferimento il Consiglio ma direttamente il sindaco, nasce il clientelismo. Questo non è giusto, non fa crescere la democrazia e quindi il paese. Personalmente non sono andato in nessuna casa a chiedere voti. Se la gente mi vuole eleggere, bene; altrimenti pazienza». Il professore si è inoltre soffermato sulla necessità di tutelare il mare, perno dell’ecosistema eoliano e di discutere immediatamente il PRG dopo l’approvazione, oltre alla necessaria assistenza ai più bisognosi, come bambini e anziani. Lo Schiavo, dal canto suo, dopo aver ricordato quanto fatto proprio per Lingua, ha evidenziato che bisogna andar fieri di essere riusciti a realizzare tanti progetti in pochissimo tempo, nonostante il periodo difficile. «Sono azioni partite dai figli di questa terra – ha detto –, frutto di quella che vuole essere una nuova classe dirigente. “Nuova Salina” non è un progetto di Massimo Lo Schiavo, ma un bene comune, di chi a Salina ci vive tutto l’anno e sta investendo per il proprio futuro con volontà ed entusiasmo. Io sono uno di Voi. Se non avessimo fatto un gioco di squadra – ha contestato il sindaco uscente – non avremmo potuto ottenere risultati importanti, come abbassare il costo dell’acqua o del TARSU. Salina non è seconda a nessuno e questo non lo sappiamo perché lo abbiamo studiato sui libri, ma perché è merito delle nostre famiglie, che la Storia l’hanno fatta»
Play-off per la Ludica nel calcio a cinque
Carmelo Sparacino) COMINCIANO QUEST'OGGI I PLAY-OFF PER L'ACCESSO AL CAMPIONATO DI SERIE C2
DI CALCIO A 5 STAGIONE 2012-2013. A SCONTRARSI SARANNO LA LUDICA LIPARI
CLASSIFICATASI SECONDA NELLA SERIE D MESSINESE, L'OLIVERI SECONDA NEL
BARCELLONESE E IL GIARRE 2010 UNDICESIMA NEL CAMPIONATO DI SERIE C2. IL
PRIMO INCONTRO SARA' DISPUTATO QUEST'OGGI A OLIVERI ALLE ORE 17,00 TRA
LA COMPAGINE LOCALE E IL GIARRE 2010. RIPOSERA' LA LUDICA LIPARI IN
VISTA DELL'INCONTRO DI SABATO PROSSIMO CONTRO LA PERDENTE DEL MATCH DI
QUEST'OGGI, O IN CASO DI PARITA' TRA LE DUE SQUADRE, CON QUELLA CHE
AVRA' GIOCATO FUORI CASA. I NOSTRI RAGAZZI SFRUTTERANNO AL MEGLIO QUESTA
SECONDA POSSIBILITA' PER ACCEDERE AL CAMPIONATO DI SERIE C2. I DUE
MISTER E IL CAPITANO JUARY CERCHERANNO DI PREPARARE NEL MIGLIORE DEI
MODI QUESTE DUE PARTITE PER OTTENERE QUEI SEI PUNTI
CHE SIGNIFICHEREBBERO SERIE C2. FORZA RAGAZZI E FORZA LUDICA.
Lipari: In 11.000 per eleggere il sindaco e 20 consiglieri. L'articolo di Sarpi sulla Gazzetta del sud di oggi
SALVATORE SARPI - GAZZETTA DEL SUD
Sceso nelle sei isole del comune di Lipari il sipario sulla campagna elettorale la
parola passa adesso, dopo la canonica “giornata di riflessione”, agli elettori
del comune che saranno chiamati all’elezione diretta del sindaco e di venti
consiglieri comunali.
A Filicudi-Alicudi, a Stromboli-Ginostra, a Vulcano e a
Panarea si voterà anche per il rinnovo del consiglio circoscrizionale. Qui per
la prima volta gli elettori eleggeranno direttamente il presidente. In corsa
per la poltrona di sindaco, detenuta nelle ultime due legislature dal dottor
Mariano Bruno, sono in cinque: Giorgianni Marco (UDC, PD, Nuovo Giorno, Art. 1
Autonomia e libertà, FLI), Grasso Gianfranco (PDL, MPA, Punto Freccia), Lo
Cascio Pietro (Nuova Sinistra), Pajno Ersilia (Il Faro-Insieme si può), Rizzo
Francesco (Vento Eoliano). In 210 correranno per i 20 posti in consiglio
comunale.
Gli elettori che voteranno per le comunali saranno 11.878 (5.761
donne e 6117 uomini). Per le circoscrizioni voteranno nel complesso in 2.641 (1204
donne e 1437 uomini).
Una curiosità. Per la prima volta nella storia delle
elezioni comunali di Lipari un elettore del comune è stato nominato presidente
di seggio. Si tratta della signorina Tiziana De Luca che è stata nominata nella
sezione di Panarea.
Nonostante le proteste e le richieste non è stato riaperto
il seggio nella piccola frazione di Ginostra. Seggio chiuso ormai da venti
anni. Condizioni meteo-marine permettendo i trenta elettori della frazione,
compreso il candidato locale Gianluca Giuffrè, dovranno spostarsi in aliscafo,
o altro mezzo anfibio, a Stromboli.
Quella che si chiude è stata, rispetto al
passato, una campagna elettorale alquanto soft, con toni abbastanza contenuti.
Inevitabile,
ma non poteva essere altrimenti, la classica “tirata d’orecchi” al sindaco e
all’amministrazione che lasciano. Accuse che Bruno e i suoi hanno rimandato più
volte al mittente. Al di là di ciò sono stati davvero pochi i momenti di reale
attrito tra i cinque contendenti i quali si sono limitati ad esporre il loro
programma che, ad eccezione del costituendo Parco delle Eolie e una diversa visione della portualità che
dovrebbe essere realizzata, è improntato su temi similari, ovviamente, nella
maggior parte dei casi, con prospettive di soluzioni diverse.
Ed allora i temi
più trattati e dibattuti, e non poteva essere altrimenti, sono stati: la crisi
di liquidità che attanaglia il maggior comune eoliano, la drammatica situazione
nel campo dei trasporti marittimi (anche alla luce dei recenti tagli
regionali), la crisi del settore turistico, la sicurezza delle scuole e quella
pubblica della quale si avverte un gran bisogno anche alla luce di recenti
fatti criminosi.
Per tutte queste problematiche, e per altre importanti, seppur
di minor rilievo, ognuno ha “prescritto” la cura che intende attuare, pur
consapevole delle difficoltà che lo attenderanno e che non saranno certamente
poche.
Come in ogni elezione che si rispetti è scattato il toto-sindaco. Un
toto-sindaco, che stando a radio popolo, vedrebbe uno dei cinque candidati
nettamente avvantaggiato sugli altri.
Maggiore incertezza regna, invece, sul
raggiungimento del 40% dei voti da parte delle liste collegate all’ipotizzato
sindaco. In caso di mancato raggiungimento salirebbe a piazza Mazzini senza una
maggioranza.
Al di la di tutto restano chiacchiere da bar, magari allargate da
amici, presenti in liste contrapposte, a qualche scommessa di carattere
culinario. Come al solito ed è giusto così saranno gli elettori chi premiare e
chi penalizzare. Salvatore Sarpi
venerdì 4 maggio 2012
Si è laureata la dott.ssa Francesca La Macchia, Dirigente Amministrativo dell’Istituto Comprensivo Lipari 2.

Vincitrice di pubblico concorso, da quando è stata assegnata
alla sede di Lipari ed ha assunto la direzione della segreteria della scuola
“S. Lucia”, la dott.ssa La Macchia ha avviato un’azione di riorganizzazione ed
ottimizzazione dei servizi scolastici di sua competenza, dovendo peraltro
affrontare le difficoltà derivanti dai drastici tagli al personale operati
dalle ultime riforme.
Improntando il rapporto con l’utenza ed il personale
all’insegna della massima disponibilità, Francesca ha mirato anzitutto a consolidare
nell’ambiente scolastico in genere un clima di serenità, rispetto e fattiva
collaborazione, presupposto indispensabile per una migliore efficacia ed
efficienza di ogni ambiente di lavoro.
Nel certo auspicio che voglia continuare ancora per un lungo
periodo ad offrire alla scuola di Lipari la propria professionalità arricchita
da rare doti di umiltà, semplicità, capacità di ascolto, alla dott.ssa
Francesca La Macchia i più sinceri AUGURI: AD
MAIORA SEMPER!!!
Prof.
Riccardo Lo Schiavo
docente della scuola
media di Lipari
Una mia personale riflessione in chiusura della campagna elettorale (di Angelo Ferlazzo)
Dopo avere letto le notizie e le
opinioni on-line, si comincia a riflettere e allora si sente il bisogno di dire
la propria.
Vecchi amministratori di questo
Comune all’improvviso dispensano consigli sullo sviluppo turistico, ma non
spiegano nemmeno minimamente come e con quali risorse, esercitando una retorica
di altri tempi, parlano di sviluppo socio-economico invocando adeguamento
infrastrutture ma nel contempo combattono aspramente anche la sola discussione
di queste infrastrutture. Per non parlare di legalità che quando si esercita,
si inneggia alla inopportunità, equilibrio e buon senso date le imminenti
elezioni, seminando la cultura del sospetto figlia di una cattiva, cattivissima
amministrazione d’altri tempi, forse che in mandati precedenti il periodo
elettorale ci sia stata una sorta di
periodo franco??… a me non sembra, quindi bene ha fatto l’Ass. Zino nel suo pur breve mandato, a
salvaguardare il territorio e la gente che transita da quella strada,
specialmente ora che è più frequentata chiaramente mi riferisco a Vulcano. Un
altro argomento che mi ha colpito è che gli abitanti di Ginostra si dovranno
spostare dall’altra parte dell’isola come se questo fosse una attualissima
novità, ma sottolinearla naturalmente fa comodo ed è strumentale messaggio agli
isolani, che sanno benissimo che da 20 anni per esercitare il voto devono
spostarsi, per fortuna le previsioni
sono buone e le agevolazioni per esercitare IL DIRITTO AL VOTO non mancheranno,
come altre piccole frazioni faranno la dove non è previsto un seggio per motivi
logistici ed economici credo.
Questo è l’ultimo giorno di
campagna elettorale, da domani il silenzio e la riflessione, dopo i trascorsi
comizi, false promesse, discussioni da bar, confronti anche aspri tra
candidati, dichiarazioni e affermazioni spesso senza fondamento ma solo sul
sospetto, diffamazioni e una campagna di dissuasione fatta da tanti
“ CETTO LA
QUALUNQUE , Ricordatevi che Cetto c'e' e non ci fa'! Vota La Qualunque e fai votare
ai tuoi amici e nemici “
riflettete, ognuno di voi…. SA!
e potrà riconoscerlo in chiunque che fa campagna elettorale con falsità e
strumentalizzazioni senza precedenti.
E allora vi dico - Largo ai
giovani di talento e di volontà, largo alle idee ma senza retorica, largo alla
creazione di opportunità, largo al consenso e condivisione, insomma largo alla
gente pulita e NO! a politici di
professione
Per usare un termine marinaro, mi
auguro che oltre a navigare con la randa e il fiocco, si possa anche usare la
freschezza e l’ampiezza dello spinnaker per far veleggiare le Eolie più veloci
e sicure che mai verso nuove opportunità e porti sicuri.
Angelo F.
AVVIAMENTO FORESTALI, L’AZIENDA MESSINESE NON RISPETTA L’ACCORDO REGIONALE DEL 18 APRILE. FAI, FLAI E UILA PRONTI ALLA MOBILITAZIONE GIA’ DALLA PROSSIMA SETTIMANA
Hanno chiesto l’avvio dei 1400 lavoratori forestali ancora non impiegati,
ma si sono visti rispondere picche dal responsabile dell’Azienda Foreste
Demaniali di Messina, arch. Aveni. Così i segretari provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, Giovanni
Mastroeni, Calogero Cipriano e Salvatore Orlando, hanno lanciato l’ultimatum. “Se
entro venerdì prossimo le richieste di avviamento dei lavoratori non saranno portate
presso le Scica competenti, il successivo giovedì 17 Maggio alle ore 9, i
lavoratori forestali messinesi unitamente ai sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e
Uila Uil si autoconvocheranno presso la sede dell’Azienda Foreste sita in via
Giordano Bruno, e non avendo risposte positive continueranno la lotta nella
stessa sede”.
La
richiesta al dirigente dell’Azienda di Messina è arrivata nel corso di un
incontro che ha seguito l’accordo siglato lo scorso 18 aprile a livello
regionale tra i segretari generali delle Federazioni Flai, Fai e Uila – Salvatore
Tripi, Fabrizio Colonna e Gaetano Pensabene – con il capo dei forestali
siciliani, l’arch. Pietro Tolomeo che aveva dato mandato di predisporre le
richieste già dal giorno dopo la firma dell’intesa. Ma la risposta è stato un
atteggiamento definito dai sindacati “grave e negativo” tenuto dal responsabile
di Messina dell’Azienda Foreste Arch. Giuseppe Aveni “che – spiegano i
segretari di Fai, Flai e Uila - non ha voluto predisporre le richieste per
l’avvio immediato dei lavoratori forestali, adducendo di non rispettare l’accordo
in mancanza di disposizione Regionale”.
“Nelle
altre provincie – sottolineano i segretari provinciali di Flai, Fai e Uila - si
sta applicando già quell’accordo regionale. Interesseremo il Prefetto per far
rispettare l’accordo del 18 aprile anche a Messina. L’avviamento dei lavoratori
forestali – concludono Mastroeni, Cipriano e Orlando – è vitale per la
salvaguardia dei boschi messinesi per realizzare quei viali parafuoco necessari
come azione preventiva per il rischio incendi che è sempre molto alto visto
l’approssimarsi della stagione estiva”.
Comunicato stampa: Federalberghi Eolie e l'ERBTS organizzano i corsi di formazione obbligatoria
Federalberghi Isole
Eolie in collaborazione con l’Ente Regionale Bilaterale al Turismo
Siciliano (ERBTS) organizza i corsi obbligatori per la formazione degli
addetti al servizio interno di sicurezza delle strutture alberghiere. Il
primo corso, tenutosi a Lipari, presso l’hotel Gattopardo, ha visto la
partecipazione di ben 40 addetti.
Soddisfatto il presidente di Federalberghi Isole
Eolie e isole minori, Christian Del Bono. “Il coinvolgimento diretto
dell’associazione ha permesso di accelerare i tempi e di formare
contemporaneamente il personale di più strutture ricettive. Gli fa eco
il direttore dell’ERBTS, Salvatore Scalisi: anche in questo caso
l’azione congiunta con Federalberghi ha consentito di ottenere una
diffusione ancora più capillare sul territorio delle strutture aderenti
all’ERBTS”.
Adesso
sarà la volta di Vulcano dove il corso è fissato per per il 5 maggio
presso l’hotel Orsa Maggiore. Seguiranno quello di Salina del 7 maggio,
al Capofaro Malvasia & Resort, di Stromboli del 9 maggio presso
l’hotel Villaggio Stromboli e di Panarea dell’11 maggio, presso l’hotel
Raya.
Agli addetti verrà rilasciato l’attestato di idoneità tecnica.
Lunedì 7 maggio inaugurazione del primo corso formativo per la promozione dell’Amministrazione di Sostegno
Messina, 04/05/2012. Su
iniziativa dell’Osservatorio sulla Giustizia Civile, del Consiglio dell’Ordine
degli Avvocati, della Formazione Decentrata dei Magistrati, e del Centro Aperto
“Le Ali”, con la collaborazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina e
in partnership con il Comune e l’Ordine dei Medici ed Odontoiatri di Messina, prenderà
il via lunedì 7 maggio 2012 alle ore 15,30, presso il Dipartimento Cultura e
Servizi dell’Ordine degli Avvocati di Messina (Via Giacomo Venezian n. 43), “IL VESTITO SU MISURA PER LE FIGURE DEBOLI
DEL TERRITORIO”, il primo corso di formazione diretto a promuovere l’Amministrazione
di Sostegno, il nuovo istituto di protezione introdotto nel codice di civile
dal Parlamento con la legge n. 6 del 9 gennaio 2004.
La finalità del provvedimento
consiste nella tutela, con la minore limitazione possibile della capacità di
agire, delle persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento
delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno
temporaneo o permanente.
Diventare Amministratore di
Sostegno di una persona “fragile” significa dunque assumere l’impegno di
aiutarla a migliorare la qualità della vita, svolgendo quegli adempimenti che
altrimenti non potrebbero essere eseguiti dalla persona stessa. Un atto di
grande civiltà giuridica e di sensibilità sociale che recentemente ha visto
attivarsi diverse realtà operanti sul territorio della provincia di Messina al
fine di garantire adeguata diffusione all’istituto e formazione a tutti i
soggetti a vario titolo interessati alla problematica.
Il corso, rivolto a tutti i
cittadini, ai familiari, alle Associazioni di volontariato, ai medici e al personale
paramedico, si propone, tra l’altro, di accompagnare le famiglie che scelgono
di avvalersi di questo strumento, aumentare il numero di potenziali candidati
al ruolo di Ads e incoraggiare, in questo settore, l’applicazione di buone
pratiche ed il coordinamento tra più enti istituzionali.
L’iniziativa, dopo l’incontro di
lunedì, proseguirà con gli appuntamenti del 14, 21e 28 maggio, in programma, sempre
in orario pomeridiano, presso il Palazzo della Cultura di Messina.
Di seguito, i relatori e i coordinatori
delle singole sedute:
7 maggio 2012
Relatore: Dott.ssa Rita Russo,
Giudice Tutelare Tribunale di Messina
Coordina: Avv. Antonella
Bongiovanni, Presidente dell’Osservatorio Messinese sulla Giustizia
14 maggio 2012
1° sessione
Relatori: Prof. Avv. Roberto
Amagliani, ordinario di Istituzioni di Diritto Privato presso l’Università
Magna Grecia di Catanzaro; Avv. Angelo D. Marra, foro di Reggio Calabria
Coordina: Dott.ssa Marina Moleti,
Presidente 1° Sez. civ. Tribunale di Messina
2° sessione
Relatori: Dott.ssa Gigliola de
Francesco, Dott. Dario Restuccia, Dott.ssa Roberta Rando, Dott. Giuseppe
Accardo
Coordina: Avv. Francesco Celona,
Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina
21 maggio 2012
Relatori: Avv. Katia Lombardo,
foro di Messina; Avv. MarisaLa Rosa, foro di Messina;
Dott. Roberto Motta, Direttore
Modulo Dipartimentale Messina Nord D.S.M. A.S.P. 5
Coordina: Avv. Giancarlo Niutta,
Dirigente nella U.O.C. Avvocatura A.S.P. Messina
28 maggio 2012
Relatori: Dott. Danilo Maffa,
Giudice Tutelare Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto;
Dott.ssa Gabriella Martino,
Psichiatra; Dott. Valentino Sturiale, Psichiatra A.S.P.,
Centro Aperto “LeAli”
Coordina: Avv. Milly Casucci, foro
di Messina
Sono stati concessi, dal
Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina, n.10 crediti formativi
Vulcano: Consegnati lavori di riqualificazione
COMUNICATO STAMPA
In
data 3 maggio 2012 sono stati consegnati, nell’isola di Vulcano, i lavori
relativi a “Riqualificazione urbana mediante la realizzazione di una piazza con
annesso verde pubblico ed adiacente parcheggio a Vulcano Porto” e quelli
relativi alla Via Anna Magnani.
I
lavori di entrambe le opere sono stati aggiudicati all’Impresa Di bella la
quale darà inizio agli stessi alla fine della corrente stagione estiva.
Indiscrezioni
ed un invito pervenuto al Comune di Lipari per il 14 maggio 2012 lasciano
intendere che anche per il corrente anno
il Comune di Lipari verrà insignito del prestigioso titolo della
Bandiera Blu.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Il mio ricordo di Mimmo Piccione (di Daniela Merlo)
Vorrei poter esprimere qui
quello che è il mio ricordo di Mimmo Piccione. Una persona che forse
pochi hanno conosciuto davvero ma di cui io serbo un ricordo
particolare.
Osservatore, di grande onestà
intellettuale, schivo e riservato, a volte poteva apparire burbero ma
quando sorrideva, quegli occhi scintillavano di tanta umanità.
Mimmo sapeva ascoltare la gente, si prendeva carico dei problemi delle persone, le aiutava come poteva e la cosa davvero strabiliante è che lui se ne dimenticava!
Il suo era un dare a fondo perduto, non si aspettava nulla dagli altri.
In una società dove tutti siamo abituati a dare per ricevere qualcosa in cambio, dove chiunque faccia qualcosa per l'altro accampa diritti e si aspetta riverenze e standing ovation, lui non ne voleva nemmeno sapere.
Guai a presentarsi con qualcosa, ti mandava elegantemente a quel paese!
Uomini di un tempo, di grande levatura morale di cui oggi non c'è quasi più traccia.
Questo per me è un attestato di stima, caro Mimmo, e so di interpretare anche il pensiero della mia intera famiglia.
Un abbraccio.
Daniela
Mimmo sapeva ascoltare la gente, si prendeva carico dei problemi delle persone, le aiutava come poteva e la cosa davvero strabiliante è che lui se ne dimenticava!
Il suo era un dare a fondo perduto, non si aspettava nulla dagli altri.
In una società dove tutti siamo abituati a dare per ricevere qualcosa in cambio, dove chiunque faccia qualcosa per l'altro accampa diritti e si aspetta riverenze e standing ovation, lui non ne voleva nemmeno sapere.
Guai a presentarsi con qualcosa, ti mandava elegantemente a quel paese!
Uomini di un tempo, di grande levatura morale di cui oggi non c'è quasi più traccia.
Questo per me è un attestato di stima, caro Mimmo, e so di interpretare anche il pensiero della mia intera famiglia.
Un abbraccio.
Daniela
NON VERSO LE ELEZIONI MA VERSO LA VERITA' ED IL RISPETTO PER IL CITTADINO
Gentile Direttore,
sono costretto approfittare della Sua cortesia per chiederLe di pubblicare questa mia nota.
Con riguardo ad alcune notizie apparse oggi sui locali giornali on line, solo allo scopo di dare alla gente la giusta informazione ed assumendone in prima persona ogni responsabilità, quale presidente del C.d.A. della "Lipari Porto S.p.a." preciso quanto segue:
I locali della ex biglietteria aliscafi siti in Piazza Ugo di S.Onofrio, ceduti in uso dal Comune di Lipari alla predetta Società (quale quota parte della partecipazione al Capitale Sociale del Socio Pubblico) sono stati ristrutturati nel corso dell'anno 2010 quando già erano stati oggetto del citato conferimento (anno di costituzione della S.p.a. 2007).
I costi di ristrutturazione, visto lo stato precario in cui versavano i locali, sono stati sostenuti dalla Lipari Porto (e per Essa dal Socio privato Condotte d'Acqua) e ci si è rivolti solo ed esclusivamente ad imprese locali provvedendo, personalmente, a formalizzare gli incarichi.
Nessun finanziamento pubblico, quindi, ma solo l'impiego di capitali privati.
Come al solito si resta a disposizione di quanti volessero prendere diretta conoscenza delle prove documentali di quanto asserito.
Fin qui la Verità mentre, volutamente, si rinuncia ad ogni ulteriore commento.
Grato per l'ospitalità
Ferdinando Corrado - Presidente C.d.A. Lipari Porto S.p.a.
Associazione ambientalista Marevivo (Ginostra) chiede potenziamento corse aliscafi in occasione delle elezioni amministrative.
Preso
atto della mancata istituzione a Ginostra di un seggio elettorale anche in
occasione delle imminenti elezioni amministrative, la presente per chiedere di
volere impartire le necessarie disposizioni alle compagnie di navigazione Siremar
e Ustica Lines per agevolare, con le opportune modifiche di orario nelle
giornate di domenica e lunedì 6/7 maggio p.v., il raggiungimento del seggio
elettorale di Stromboli nonché il rientro a casa degli abitanti di Ginostra.
Essendo
evidentemente improponibile per coloro che volessero recarsi alle urne
prevedere la partenza da Ginostra alle ore 07.20 o alle 09.50 ed il rientro
alle ore 15.30, di basilare importanza appare quantomeno prevedere la fermata a
Ginostra dell’aliscafo dell’Ustica Lines che parte da Stromboli alle ore 11.50.
Nella
certezza di vostro interessamento, ringrazio anticipatamente, e porgo i più
cordiali saluti.
Prof. Riccardo Lo Schiavo Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli
Auguri a....
Gli auguri oggi sono per Massimiliano Errico
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
giovedì 3 maggio 2012
CIN-Tirrenia chiusa la fase di indagine per abbandono dell'operazione
Il 27 aprile scorso la Commissione ha comunicato la chiusura
dell’indagine approfondita, avviata nel mese di gennaio, in merito
all’operazione di concentrazione relativa all’acquisizione da parte
della Compagnia Italiana di Navigazione (CIN) del controllo congiunto di
un ramo del gruppo Tirrenia, di proprietà dello Stato. L’indagine, che
aveva messo in luce potenziali rischi di distorsione della concorrenza a
livello UE in ragione delle quote di mercato molto elevate detenute
dalle parti e di un vero e proprio monopolio delle stesse su talune
tratte interne di mare, è stata chiusa a valle della decisione delle
parti coinvolte di non dare più seguito all’operazione. Marinvest S.r.l.
eGrimaldi S.p.A., due delle tre società che insieme ad Onorato
Partecipazioni S.r.l. avevano costituito la joint-venture CIN, hanno
infatti deciso di uscire dalla compagine societaria facendo così
naufragare l’acquisizione. Qualora Onorato partecipazioni dovesse
decidere di acquisire da sola, o con altri potenziali acquirenti, il
ramo del gruppo Tirrenia, una nuova proposta di concentrazione dovrà
essere notificata all’autorità di concorrenza competente.
Ginostresi al voto "in barca"
(ANSA)Ginostra - I trenta abitanti di Ginostra,
nelle Eolie, dovranno spostarsi in barca e raggiungere il seggio piu'
vicino, a Stromboli, perche' nell'isola non c'e' da 20 anni una sezione
elettorale. Gli isolani hanno protestato e si sono rivolti al presidente
della Repubblica, lamentando che ''viene limitato un diritto
fondamentale come il voto''.
Domenica e lunedi', per le amministrative, gli elettori di Ginostra, se le condizioni del mare lo consentiranno, dovranno recarsi a Stromboli.
Domenica e lunedi', per le amministrative, gli elettori di Ginostra, se le condizioni del mare lo consentiranno, dovranno recarsi a Stromboli.
SICILIA:LOMBARDO PROMULGA LEGGE IMPUGNATA DA COMMISSARIO STATO
Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo ha deciso di
avvalersi dei poteri attribuiti dallo Statuto e promulgare
integralmente la legge "Autorizzazione al ricorso ad operazioni
finanziarie", approvata dall'Assemblea regionale siciliana nella seduta
dello scorso 27 aprile, nonostante l'impugnativa avanzata dal
Commissario dello Stato.
Nel pieno convincimento che le scelte normative approvate dall'Ars,
oltre che legittime, rispondano in modo efficace alle esigenze di
comparti essenziali dell'amministrazione e del territorio - dalla
forestazione, agli interventi infrastrutturali - il governo regionale
ha quindi assunto la determinazione di promulgare la legge, a difesa
delle competenze legislative della Regione siciliana, in relazione
all'infondatezza dei rilievi avanzati dal Commissario dello Stato. Tra
l'altro - continua la nota di Palazzo d'Orleans - nell'impugnativa si
censurano le modalita' con cui la Regione siciliana intende finanziare i
propri investimenti in materia di prevenzione e manutenzione
straordinaria del patrimonio boschivo.
Si tratta di rilievi contestati dal governo regionale, poiche' le scelte legislative dell'Assemblea regionale siciliana, oltre ad essere in piena armonia con le normative e i regolamenti comunitari, attingono anche al principio della "somma urgenza" legata ad interventi di carattere straordinario. Per queste ragioni,la promulgazione integrale della legge appare un atto doveroso e costituzionalmente corretto.
"E' l'ulteriore occasione - commenta il Presidente - per rilevare l'ingerenza del Commissario dello Stato, che si ritiene lesiva dell'Autonomia statutaria".
Si tratta di rilievi contestati dal governo regionale, poiche' le scelte legislative dell'Assemblea regionale siciliana, oltre ad essere in piena armonia con le normative e i regolamenti comunitari, attingono anche al principio della "somma urgenza" legata ad interventi di carattere straordinario. Per queste ragioni,la promulgazione integrale della legge appare un atto doveroso e costituzionalmente corretto.
"E' l'ulteriore occasione - commenta il Presidente - per rilevare l'ingerenza del Commissario dello Stato, che si ritiene lesiva dell'Autonomia statutaria".
AMMINISTRATIVE:SICILIA, SUL SITO DELLA REGIONE VOTANTI E RISULTATI
In occasione delle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio,
l'ufficio stampa della Presidenza della Regione comunichera' i dati sul
numero dei votanti e il raffronto con la precedente analoga tornata
elettorale. In particolare, le rilevazioni sulla percentuale di
affluenza alle urne saranno effettuate domenica alle ore 12, alle 19 e
alle 22 e lunedi' alle 15, alla chiusura definitiva dei seggi.
Aggiornamenti anche per quanto riguarda i risultati per le elezioni dei
sindaci, man mano che i Comuni li trasferiranno al servizio elettorale
dell'assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione
pubblica.
Tutti i risultati saranno consultabili anche via internet. In
collaborazione con la societa' 'Sicilia e Servizi', e' stato infatti
predisposto un sistema di elaborazione e diffusione dei dati (Idec),
consultabile attraverso il link "Elezioni amministrative 2012" sulla
homepage del sito della Regione all'indirizzo (www.regione.sicilia.it).
Pesca: settore sollecita incontro urgente con ministro Catania
Le otto sigle più rappresentative della
pesca italiana (Api, Agci-Agrital, Federcoopesca-Confcooperative, Lega
Pesca, Federpesca-Confindustria, Flai-CGIL, Fai Cisl, Uila Pesca)
scrivono al ministro Catania per sollecitare un incontro sui temi al
centro del confronto avviato da tempo con le istituzioni e per i quali
si attendono risposte urgenti. Lo rende noto l’Alleanza delle
Cooperative italiane (AGCI Agrital, Federcoopesca-Confcooperative, Lega
Pesca).
Fermo pesca, dossier Mediterraneo, politiche sociali e decreto sulla rappresentatività sono i nodi da sciogliere secondo i rappresentanti degli armatori, delle cooperative, dei piscicoltori e dei lavoratori.
“Lo stato in cui verte la pesca e l’acquacoltura italiana, impone la massima attenzione. Trovare soluzioni condivise alle tante criticità in atto, richiede un intervento che non può essere ulteriormente procrastinato” sottolineano i rappresentanti di settore.
Fermo pesca, dossier Mediterraneo, politiche sociali e decreto sulla rappresentatività sono i nodi da sciogliere secondo i rappresentanti degli armatori, delle cooperative, dei piscicoltori e dei lavoratori.
“Lo stato in cui verte la pesca e l’acquacoltura italiana, impone la massima attenzione. Trovare soluzioni condivise alle tante criticità in atto, richiede un intervento che non può essere ulteriormente procrastinato” sottolineano i rappresentanti di settore.
ISTRUZIONE: CENTORRINO, TAGLI PENALIZZANO SCUOLA SICILIANA
"Viene dichiarato che i tagli previsti nel contesto della "spending
review" riguarderanno anche il settore istruzione, particolarmente
penalizzato, in questi ultimi anni, dai cosidetti tagli
Tremonti-Gelmini. C'e' da augurarsi che ulteriori interventi di
risparmio non abbiano in Sicilia ancora effetti negativi sulla qualita'
dell'offerta scolastica e sulla funzionalita' concreta degli istituti.
Mentre si attende la traduzione da "annunzio" ad azione del piano per la
scuola del Mezzogiorno elaborato dal Ministro Profumo del MIUR, e la
cui validita' e' stata ribadita nel corso di una sua recente visita alla
sede catanese della Regione siciliana dedicata all'illustrazione del
progetto Smart cities (citta' intelligenti)". Lo ha detto l'assessore
regionale per l'Istruzione e la Formazione professionale, Mario
Centorrino, che ha partecipato all'incontro.
L’operazione contro gli ambulanti in corso a Vulcano ed i malpensanti (di Michele Giacomantonio)
(Michele Giacomantonio) E’
in corso in queste ore una decisa azione di polizia municipale a Vulcano nei
confronti dei venditori ambulanti che stazionano nei pressi dei fanghi. I
venditori ambulanti, soprattutto nelle nostre isole, sono una categoria
disagiata con grossi problemi ad esercitare il proprio lavoro perché gli spazi a
loro dedicati sono insufficienti o non esistono affatto. Un certo equilibrio si
è raggiunto a Lipari ma nelle altre isole ed in particolare a Vulcano la
situazione è stata sempre precaria. Solitamente si finisce col chiudere un
occhio perché in genere è povera gente che cerca di mettere insieme quel poco
necessario per sopravvivere. Certo in periodi di vacche magre, come è quello che
stiamo traversando, con un turismo che soprattutto a Vulcano stenta a partire vi
sono anche le lamentele e le pressioni degli esercenti dei negozi che certo non
vedono di buon occhio la concorrenza di chi, con l’ambulantato, risparmia sui
costi e sui tributi. Una situazione difficile che richiede equilibrio e buon
senso.
Ma
qual’è l’equilibrio ed il buon senso in un’operazione scatenata alla vigilia
delle elezioni? Probabilmente non ci sarà nessun collegamento anche se qualche
dubbio viene quando si pensa che per cinque anni, su questo problema, si sono
chiusi spesso non uno ma due occhi. E siccome a pensar male , come si sa, si fa
peccato ma qualche volta si indovina qualche malpensante potrebbe vedere in
questa operazione una logica elettorale. Il Sindaco potrebbe averla ordinato
convinto di non avere il favore degli ambulanti mentre con una prova di forza in
difesa della legalità e dell’ordine, anche se in zona Cesarini, a due giorni dal
voto qualche consenso potrebbe recuperarlo fra i commercianti a posto fisso. Oh
questi malpensanti….
AMMINISTRATIVE: SICILIA, ISTRUZIONI PER IL VOTO
La scheda per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale e' di
colore grigio. Ogni scheda elettorale reca i nomi e i cognomi dei
candidati alla carica di sindaco, al cui fianco sono riportati i
contrassegni delle liste ai quali il candidato e' collegato. Si puo'
votare un candidato alla carica di sindaco e una lista a lui collegata
tracciando un segno sul rettangolo contenente il nome e cognome,
prestampato, del candidato sindaco e un segno sul contrassegno di una
lista a esso collegata. Si puo' votare un candidato alla carica di
sindaco e una lista collegata a diverso candidato sindaco tracciando un
segno sul rettangolo del candidato sindaco prescelto e uno sul
contrassegno della lista prescelta, anche se collegata a diverso
candidato sindaco.
Il solo segno sul contrassegno della lista, a differenza del passato, non estende il voto al candidato sindaco collegato, al quale pertanto bisogna attribuire un voto espresso. L'elettore non deve riscrivere il nome e cognome del candidato sindaco, pena l'annullamento della scheda. Si puo' esprimere un solo voto di preferenza per il consiglio, scrivendo nell'apposita riga, tracciata a fianco del contrassegno della lista prescelta, il cognome del candidato consigliere. In caso di due candidati con lo stesso cognome occorre aggiungere anche il nome.
Nei 125 comuni fino a 15mila abitanti, le elezioni si svolgono a turno unico: e' eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Negli altri 22 comuni, invece, sara' eletto sindaco chi avra' riportato almeno la meta' piu' uno dei voti. In caso contrario, gli elettori saranno chiamati al ballottaggio, il 20 e 21 maggio, per scegliere tra i due candidati piu' votati al primo turno e sara' eletto colui che avra' ottenuto il maggior numero di voti.
Per le circoscrizioni si vota con una scheda rosa e per la prima volta il presidente e' eletto direttamente dai cittadini.
Per votare, e' necessario presentarsi al seggio con un documento di identita' e la tessera elettorale. Chi non avesse la tessera puo' richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.
Il solo segno sul contrassegno della lista, a differenza del passato, non estende il voto al candidato sindaco collegato, al quale pertanto bisogna attribuire un voto espresso. L'elettore non deve riscrivere il nome e cognome del candidato sindaco, pena l'annullamento della scheda. Si puo' esprimere un solo voto di preferenza per il consiglio, scrivendo nell'apposita riga, tracciata a fianco del contrassegno della lista prescelta, il cognome del candidato consigliere. In caso di due candidati con lo stesso cognome occorre aggiungere anche il nome.
Nei 125 comuni fino a 15mila abitanti, le elezioni si svolgono a turno unico: e' eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Negli altri 22 comuni, invece, sara' eletto sindaco chi avra' riportato almeno la meta' piu' uno dei voti. In caso contrario, gli elettori saranno chiamati al ballottaggio, il 20 e 21 maggio, per scegliere tra i due candidati piu' votati al primo turno e sara' eletto colui che avra' ottenuto il maggior numero di voti.
Per le circoscrizioni si vota con una scheda rosa e per la prima volta il presidente e' eletto direttamente dai cittadini.
Per votare, e' necessario presentarsi al seggio con un documento di identita' e la tessera elettorale. Chi non avesse la tessera puo' richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.
AMMINISTRATIVE: SICILIA, DOMENICA E LUNEDI' 147 COMUNI AL VOTO
Sono 147 i comuni siciliani che il 6 e 7 maggio andranno alle urne
per il rinnovo degli organi amministrativi. Nei 22 comuni dove si
votera' con il sistema elettorale proporzionale, l'eventuale turno di
ballottaggio si terra' il 20 e 21 maggio. I seggi resteranno aperti
domenica, dalle ore 8 alle 22, e lunedi', dalle ore 7 alle 15. Lo
scrutinio iniziera' subito dopo la chiusura dei seggi.
Gli abitanti interessati sono 2.041.721, ma gli aventi diritto al
voto sono 1.871.422 (di cui 969.204 donne). Tre i capoluoghi di
provincia coinvolti: Palermo, Trapani e Agrigento. Gli altri centri piu'
grossi sono Marsala, Paterno', Misterbianco, Alcamo, Barcellona Pozzo
di Gotto, Sciacca e Caltagirone. Gallodoro, in provincia di Messina, e'
invece il comune piu' piccolo con 409 abitanti.
Oltre che negli enti il cui rinnovo era gia' fissato per scadenza naturale, si votera' anche a Campobello di Licata, Sciacca, Aci Catena, Militello in val di Catania, Palagonia, Tremestieri Etneo, Fiumedinisi, Altavilla Milicia, Scicli e Torrenova, dove i sindaci si sono dimessi o sono stati sfiduciati. Cittadini chiamati al voto anche in 14 circoscrizioni comunali di 4 centri: Nicosia (Villadoro), Villarosa (Villapriolo), Lipari (Vulcano, Panarea, Stromboli e Filicudi-Alicudi) e Palermo (tutte e 8).
Non si votera', invece, a Racalmuto e Salemi, originariamente inseriti nell'elenco, perche' il Consiglio dei ministri ha deliberato, il 23 marzo, lo scioglimento dei consigli comunali per avere riscontrato forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalita' organizzata. A garantire la gestione dei due enti, per 18 mesi, saranno due commissioni straordinarie prefettizie, nominate con decreto del presidente della Repubblica, che si sono gia' insediate da qualche settimana.
Nei 147 comuni coinvolti, i candidati a sindaco sono 459, tra cui 52 donne e 59 uscenti. I consiglieri comunali da eleggere sono 2.387 con 14.749 candidati (divisi in 741 liste), di cui 4.600 donne. Le sezioni elettorali che saranno costituite sono 2.071
Questi i comuni nei quali si votera': Provincia di Agrigento (13): Agrigento (sistema maggioritario), Aragona, Bivona, Campobello di Licata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Comitini, Lampedusa e Linosa, Montallegro, Raffadali, Santa Margherita Belice, Sciacca (maggioritario)e Villafranca Sicula.
Provincia di Caltanissetta (9): Acquaviva Platani, Butera, Campofranco, Marianopoli, Niscemi (maggioritario), Resuttano, San Cataldo (maggioritario), Santa Caterina Villarmosa e Sommatino.
Provincia di Catania (21): Aci Bonaccorsi, Aci Catena (maggioritario), Calatabiano, Caltagirone (maggioritario), Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di Sicilia, Licodia Eubea, Linguaglossa, Mazzarrone, Militello in Val di Catania, Mirabella Imbaccari, Misterbianco (maggioritario), Nicolosi, Palagonia (maggioritario), Paterno' (maggioritario), Raddusa, San Michele di Ganzaria, Sant'Agata Li Battiati, Santa Maria di Licodia, Tremestieri Etneo (maggioritario) e Vizzini.
Provincia di Enna (7): Barrafranca, Centuripe, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, Sperlinga e Villarosa.
Provincia di Messina (44): Acquedolci, Alcara Li Fusi, Barcellona Pozzo di Gotto (maggioritario), Brolo, Capri Leone, Castelmola, Castroreale, Cesaro', Fiumedinisi, Francavilla di Sicilia, Gaggi, Gallodoro, Gioiosa Marea, Itala, Letojanni, Librizzi, Lipari, Longi, Malfa, Mazzarra' Sant'Andrea, Meri', Mirto, Montalbano Elicona, Motta d'Affermo, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Pagliara, Pettineo, Piraino, Roccavaldina, Roccella Valdemone, Rodi' Milici, San Pier Niceto, San Piero Patti, Sant'Alessio Siculo, Santa Marina Salina, Santa Teresa di Riva, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Savoca, Sinagra, Torrenova, Venetico e Villafranca Tirrena.
Provincia di Palermo (34): Alia, Altavilla Milicia, Altofonte, Balestrate, Belmonte Mezzagno, Bisacquino, Blufi, Bolognetta, Caccamo, Campofelice di Fitalia, Camporeale, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalu', Chiusa Sclafani, Ciminna, Corleone, Ficarazzi, Gangi, Giardinello, Isnello, Mezzojuso, Palazzo Adriano, Palermo (maggioritario), Petralia Soprana, Petralia Sottana, Piana degli Albanesi, Prizzi, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Santa Flavia, Trappeto, Valledolmo e Villabate (maggioritario).
Provincia di Ragusa (6): Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Pozzallo (maggioritario), Santa Croce Camerina e Scicli (maggioritario).
Provincia di Siracusa (6): Avola (maggioritario), Canicattini Bagni, Cassaro, Floridia (maggioritario), Melilli e Solarino.
Provincia di Trapani (7): Alcamo (maggioritario), Calatafimi-Segesta, Castelvetrano (maggioritario), Erice (maggioritario), Marsala (maggioritario), Petrosino e Trapani (maggioritario).(Fine).
Oltre che negli enti il cui rinnovo era gia' fissato per scadenza naturale, si votera' anche a Campobello di Licata, Sciacca, Aci Catena, Militello in val di Catania, Palagonia, Tremestieri Etneo, Fiumedinisi, Altavilla Milicia, Scicli e Torrenova, dove i sindaci si sono dimessi o sono stati sfiduciati. Cittadini chiamati al voto anche in 14 circoscrizioni comunali di 4 centri: Nicosia (Villadoro), Villarosa (Villapriolo), Lipari (Vulcano, Panarea, Stromboli e Filicudi-Alicudi) e Palermo (tutte e 8).
Non si votera', invece, a Racalmuto e Salemi, originariamente inseriti nell'elenco, perche' il Consiglio dei ministri ha deliberato, il 23 marzo, lo scioglimento dei consigli comunali per avere riscontrato forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalita' organizzata. A garantire la gestione dei due enti, per 18 mesi, saranno due commissioni straordinarie prefettizie, nominate con decreto del presidente della Repubblica, che si sono gia' insediate da qualche settimana.
Nei 147 comuni coinvolti, i candidati a sindaco sono 459, tra cui 52 donne e 59 uscenti. I consiglieri comunali da eleggere sono 2.387 con 14.749 candidati (divisi in 741 liste), di cui 4.600 donne. Le sezioni elettorali che saranno costituite sono 2.071
Questi i comuni nei quali si votera': Provincia di Agrigento (13): Agrigento (sistema maggioritario), Aragona, Bivona, Campobello di Licata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Comitini, Lampedusa e Linosa, Montallegro, Raffadali, Santa Margherita Belice, Sciacca (maggioritario)e Villafranca Sicula.
Provincia di Caltanissetta (9): Acquaviva Platani, Butera, Campofranco, Marianopoli, Niscemi (maggioritario), Resuttano, San Cataldo (maggioritario), Santa Caterina Villarmosa e Sommatino.
Provincia di Catania (21): Aci Bonaccorsi, Aci Catena (maggioritario), Calatabiano, Caltagirone (maggioritario), Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di Sicilia, Licodia Eubea, Linguaglossa, Mazzarrone, Militello in Val di Catania, Mirabella Imbaccari, Misterbianco (maggioritario), Nicolosi, Palagonia (maggioritario), Paterno' (maggioritario), Raddusa, San Michele di Ganzaria, Sant'Agata Li Battiati, Santa Maria di Licodia, Tremestieri Etneo (maggioritario) e Vizzini.
Provincia di Enna (7): Barrafranca, Centuripe, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, Sperlinga e Villarosa.
Provincia di Messina (44): Acquedolci, Alcara Li Fusi, Barcellona Pozzo di Gotto (maggioritario), Brolo, Capri Leone, Castelmola, Castroreale, Cesaro', Fiumedinisi, Francavilla di Sicilia, Gaggi, Gallodoro, Gioiosa Marea, Itala, Letojanni, Librizzi, Lipari, Longi, Malfa, Mazzarra' Sant'Andrea, Meri', Mirto, Montalbano Elicona, Motta d'Affermo, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Pagliara, Pettineo, Piraino, Roccavaldina, Roccella Valdemone, Rodi' Milici, San Pier Niceto, San Piero Patti, Sant'Alessio Siculo, Santa Marina Salina, Santa Teresa di Riva, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Savoca, Sinagra, Torrenova, Venetico e Villafranca Tirrena.
Provincia di Palermo (34): Alia, Altavilla Milicia, Altofonte, Balestrate, Belmonte Mezzagno, Bisacquino, Blufi, Bolognetta, Caccamo, Campofelice di Fitalia, Camporeale, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalu', Chiusa Sclafani, Ciminna, Corleone, Ficarazzi, Gangi, Giardinello, Isnello, Mezzojuso, Palazzo Adriano, Palermo (maggioritario), Petralia Soprana, Petralia Sottana, Piana degli Albanesi, Prizzi, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Santa Flavia, Trappeto, Valledolmo e Villabate (maggioritario).
Provincia di Ragusa (6): Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Pozzallo (maggioritario), Santa Croce Camerina e Scicli (maggioritario).
Provincia di Siracusa (6): Avola (maggioritario), Canicattini Bagni, Cassaro, Floridia (maggioritario), Melilli e Solarino.
Provincia di Trapani (7): Alcamo (maggioritario), Calatafimi-Segesta, Castelvetrano (maggioritario), Erice (maggioritario), Marsala (maggioritario), Petrosino e Trapani (maggioritario).(Fine).
Nuova nave da crociera a Lipari. Vigili urbani impegnati a contrastare l'assalto al turista.
E' arrivata stamani a Lipari l'ennesima nave da crociera. Per disciplinare il traffico nella piazza ma anche, e principalmente, per evitare l'assalto al turista erano presenti due vigilesse della polizia municipale di Lipari.
IL VIDEO:
IL VIDEO:
Blitz anti-bancarelle della polizia municipale a Vulcano
Un folto numero di vigili urbani è barcato stamani a Vulcano per far sloggiare i venditori
ambulanti posizionati limitrofamente all'area della pozza dei fanghi. L'intervento della Polizia
Municipale sarebbe messo in pratica- secondo l'assessore all'annona Ziino- "in attuazione- di una
delibera di giunta municipale e per evitare i rischi che corrono quotidianamente in quella
strada i pedoni". In tal senso sarebbero state revocate anche delle concessioni. Ad operare insieme ai vigili urbani i Carabinieri.
EOLIE, Turismo ed elezioni di Aldo Natoli
Con grande piacere rilevo che tutti i cinque
candidati che si sfidano per ricoprire la carica di Sindaco del Comune di
Lipari annoverano nel loro programma amministrativo, anche se con qualche
sfumatura diversa, lo sviluppo del settore turistico. Spero che questo non
resti un “proponimento elettorale” ma diventi un punto di forza del prossimo
Primo Cittadino, tenuto conto che questo segmento è l’asse portante dell’economia
delle nostre isole. Se mi posso
permettere di dare alcuni suggerimenti, considerata l’esperienza accumulata in
tanti anni che seguo il settore, ritengo che la prima cosa da fare è quella di
dotare il Comune di un “Piano di sviluppo turistico”. E’ necessario conoscere
le potenzialità delle isole e la strada da seguire in modo univoco. Uno
strumento che doveva essere propedeutico per la redazione del Piano Regolatore
Generale e per il Piano Territoriale Paesistico e che, in mancanza, ha generato
confusione tra lo strumento di pianificazione ambientale e quello di
pianificazione urbanistica che causando la costante perdita della nostra
“originalità locale”, e quindi dell’identità turistica costruita in tanti anni
di promozione in Italia ed all’Estero. E’ tempo che lo sviluppo turistico nelle
nostre isole non avvenga come sfruttamento estraneo alle popolazioni, ma si
ponga in una nuova dimensione che tenga conto della comunità locale, dei suoi
diritti ad una migliore qualità di vita
e dei suoi doveri di salvaguardia di tutto il patrimonio di natura e di storia
cui è depositaria.
Oggi si stanno
affermando velocissimamente nuovi stili
di vita in un mondo che cambia con altrettanta velocità. Quindi nuove forme di
domanda del prodotto turistico stanno prendendo forma, creando nuove
opportunità e coinvolgendo protagonisti
che fino ad oggi erano esclusi
dal mercato. Diventa pertanto necessario approntare nuove forme di offerta, sia
nel contenuto che nella promozione, per soddisfare esigenze sempre più
diversificate ed articolate.
Per rispondere in modo concreto a questa sfida è
opportuno affrontarla in tutta la sua complessità con una strategia che dovrà
essere attuata da tutti coloro che in essa avranno un ruolo, volgendo lo
sguardo ai nuovi mercati, alle nuove sfide competitive, ai nuovi trend di un settore
in grande espansione a livello mondiale, e che contribuisce in modo rilevante
alla ricchezza economica e culturale del nostro
Paese.
Diversi sono gli aspetti che dovranno essere considerati, da quelli
relativi alle infrastrutture pubbliche fino alla strutture ricettive, da quelli
legati alla qualità dell’esperienza che i nostri ospiti faranno fino alla
formazione a tutti i livelli dei nostri addetti, dal ruolo dei marittimi ed
aerei a diversi livelli di costo, a quello dei Tour Operators di ogni dimensione,
dall’utilizzo efficace delle nuove tecnologie.
L’industria del turismo, che è scienza ed arte
insieme, che è fatta di passione e di tecnologia, che ha spazi per le grandi
organizzazioni e per i piccoli imprenditori, oggi è soprattutto organizzazione del
territorio. Questa consapevolezza è il presupposto necessario per la
valorizzazione delle risorse turistiche locali e per la crescita del nostro
Paese.
Ed
allora creiamo una destinazione che, non solo nei sogni e nei desideri, ma
nella realtà, possa offrire ai nostri visitatori, per vacanze o per affari,
un’esperienza memorabile che vorranno ripetere e, raccontandola e
promuovendola, far godere anche ai loro amici e colleghi.
Oggi,
nonostante una crisi generalizzata che si riflette nel Mondo, nonostante la
competizione globale, possiamo conseguire ottimi risultati in virtù di tre
fattori: giusto rapporto qualità-prezzo, ambiente sostenibile, ospitalità
impeccabile. Dobbiamo avere la capacità di proporci in modo imprenditoriale
effettuando necessariamente una scelta sul tipo di turismo che vogliamo attuare
per essere competitivi sui mercati nazionali ed internazionali. Il turismo
eoliano ha bisogno di una maggiore attenzione e di una più responsabile
pianificazione istituzionale, anche per contrastare la politica di
impoverimento della nostra immagine e della nostra economia posta in essere da
forze esterne all’isola per ridurci al ruolo di cenerentola nella costellazione
del turismo siciliano. La Regione Sicilia
non a caso, ci sta spogliando progressivamente di tutto. Bisogna quindi reagire
urgentemente ed energicamente. E’ tempo che l’Amministrazione Comunale faccia
un salto di qualità per ridiventare protagonista, come tutti auspichiamo Le
Eolie, a mio giudizio, sono fatte per un turismo raccolto, attento, capace di
silenzio; sono fatte per un’esperienza interiore profonda di incomparabili
incontri con la natura, la storia, l’arte. La loro dimensione fisica non
consente i grandi numeri, non è compatibile con le grandi masse. Il migliore
utilizzo della “risorsa turismo” nelle isole consiste nella riqualificazione
dello stesso e della tutela del territorio. Una terra così bella come la nostra
deve contare su un turismo di qualità per tutto l’anno. E’ invece deve
accontentarsi di una stagionalità turistica breve che non è in grado di
generare sviluppo, crescita ed occupazione.
Ma la riqualificazione del turismo si sviluppa
parallelamente alla riqualificazione del territorio e alla elevazione sociale
dei suoi cittadini. Diventa pertanto necessario promuovere il territorio in
chiave turistica, presentando i punti di forza e le attrazioni del comprensorio
che ha grande possibilità sul mercato. Il territorio quindi deve diventare
sistema, deve diventare un pacchetto appetibile da offrire agli operatori
turistici. Tutelare adeguatamente il territorio significa prestare attenzione
alla pulizia delle strade, delle spiagge e dei sentieri; regolamentare
l’ambulantato, l’uso del suolo pubblico, il traffico veicolare sempre più
caotico, l’arredo urbano, i colori delle
facciate sempre più variopinte; la dotazione di servizi igienici. La destagionalizzazione, tanto invocata, può
attivarsi concretamente restituendo al proprio uso il Palazzo della Cultura; con
il termalismo; con la sentieristica; con eventi di grande portata. Si potrebbe
decidere di assegnare alle Eolie una specie di ruolo superiore. Esse possono
rappresentare ottime “basi” per studi di tipo scientifico, archeologico-storico
o antropologico.
Particolare attenzione
deve essere data alla promozione del comparto turistico sia attraverso
redazionali su riviste specializzate, sia mediante la partecipazione alle Borse del Turismo che rappresentano uno
dei dispositivi di marketing più utilizzati in ambito turistico. La
partecipazione a tali eventi, infatti, costituisce uno degli elementi portanti
delle strategie di promozione e di public
relation, sia nella pianificazione dei soggetti pubblici che in quella
degli operatori privati.
E’ tempo di fare di
più e di impegnarsi in modo sinergico, pubblico e privato, per obiettivi più
qualificati e di crescita turistica ed economica. Solo in questo modo è
possibile ridare al Paese serenità, voglia di lavorare ed investire per essere
competitivi sul mercato del turismo. E, credetemi, in questo particolare
momento tutti ne abbiamo bisogno.
Tre nuovi magistrati, uno a Lipari
Gazzetta del Sud
Barcellona- Si sono insediati ieri al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, con la cerimonia di immissione in possesso, tre nuovi magistrati del settore giudicante che contribuiranno a ricoprire i vuoti lasciati nell'organico della sede centrale e nelle due sezioni distaccate di Milazzo e Lipari.
Dinanzi al Tribunale di cui è presidente il giudice Michele Galluccio e componenti Maria Celi e Sara D'Addea, hanno firmato l'atto di immissione in possesso i nuovi magistrati Rossella Busacca, Simona Finocchiaro, entrambe provenienti da Messina, e Fabio Gugliotta da Roma. Da stamani i tre nuovi giudici saranno in servizio, secondo la tabella che sarà predisposta dal presidente del Tribunale.
Quasi sicuramente a Milazzo, con funzioni di giudice monocratico sarà assegnata la dott.ssa Simona Finocchiaro. L'assegnazione dei tre nuovi giudici riduce ad un solo posto i vuoti d'organico che rischiavano di paralizzare l'attività processuale, specie nel settore penale dove - dopo il recente trasferimento in Corte d'Appello del giudice Maria Rita Gregorio - i processi di fatto stanno iniziando daccapo in quanto le parti in causa non concedono quasi mai l'assenso per la rinnovazione degli atti. E così numerosi processi stanno subendo l'ennesima regressione allo stato iniziale e ciò a causa della semplice variazione del collegio giudicante che comporta come conseguenza la nuova convocazione di testimoni di accusa e difesa, con conseguente allungamento dei tempi di conclusione.
I nuovi magistrati affiancheranno nel difficile lavoro i colleghi già in servizio. Oltre al presidente del tribunale di Barcellona Michele Galluccio, dell'organico fanno parte il presidente della sezione penale, il giudice Maria Celi, assieme ai magistrati Sara D'Addea, Anna Adamo, Francesco Catanese, Assunta Cardamone, Danilo Maffa, Stefania Vietti Nebiolo, Maria Magrì, Bianca Maria Biondo, Valeria Totaro. Resta invece invariata la composizione dei magistrati impegnati alla Procura della Repubblica. Oltre al procuratore Salvatore De Luca, ci sono i sostituti Francesco Massara, Giorgio Nicola, Mirko Piloni e Fabio Sozio. (l.o.)
Barcellona- Si sono insediati ieri al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, con la cerimonia di immissione in possesso, tre nuovi magistrati del settore giudicante che contribuiranno a ricoprire i vuoti lasciati nell'organico della sede centrale e nelle due sezioni distaccate di Milazzo e Lipari.
Dinanzi al Tribunale di cui è presidente il giudice Michele Galluccio e componenti Maria Celi e Sara D'Addea, hanno firmato l'atto di immissione in possesso i nuovi magistrati Rossella Busacca, Simona Finocchiaro, entrambe provenienti da Messina, e Fabio Gugliotta da Roma. Da stamani i tre nuovi giudici saranno in servizio, secondo la tabella che sarà predisposta dal presidente del Tribunale.
Quasi sicuramente a Milazzo, con funzioni di giudice monocratico sarà assegnata la dott.ssa Simona Finocchiaro. L'assegnazione dei tre nuovi giudici riduce ad un solo posto i vuoti d'organico che rischiavano di paralizzare l'attività processuale, specie nel settore penale dove - dopo il recente trasferimento in Corte d'Appello del giudice Maria Rita Gregorio - i processi di fatto stanno iniziando daccapo in quanto le parti in causa non concedono quasi mai l'assenso per la rinnovazione degli atti. E così numerosi processi stanno subendo l'ennesima regressione allo stato iniziale e ciò a causa della semplice variazione del collegio giudicante che comporta come conseguenza la nuova convocazione di testimoni di accusa e difesa, con conseguente allungamento dei tempi di conclusione.
I nuovi magistrati affiancheranno nel difficile lavoro i colleghi già in servizio. Oltre al presidente del tribunale di Barcellona Michele Galluccio, dell'organico fanno parte il presidente della sezione penale, il giudice Maria Celi, assieme ai magistrati Sara D'Addea, Anna Adamo, Francesco Catanese, Assunta Cardamone, Danilo Maffa, Stefania Vietti Nebiolo, Maria Magrì, Bianca Maria Biondo, Valeria Totaro. Resta invece invariata la composizione dei magistrati impegnati alla Procura della Repubblica. Oltre al procuratore Salvatore De Luca, ci sono i sostituti Francesco Massara, Giorgio Nicola, Mirko Piloni e Fabio Sozio. (l.o.)
Milazzo vuol diventare Authority autonoma
Gazzetta del Sud
Andrea Italiano
Milazzo
Mentre continua il balletto di candidature e nomine alla presidenza dell'Autorità Portuale di Messina e Milazzo, con firma di quasi tutti i consiglieri, è stata presentata una mozione che vuole "fuori Milazzo dall'Aurorità Portuale".
La Città del Capo, si sostiene nella richiesta, intende diventare Autorità Portuale autonoma per il suo traffico di merci ed in qualità di porto turistico, essendo anche di riferimento dei Circomare di Lipari e Sant'Agata Militello. A questa decisione i consiglieri sono pervenuti essendo state disattese le indicazioni date a suo tempo per l'individuazione del soggetto preposto all'incarico ed in possesso di specifiche competenze e professionalità.
Ed invece, il MInistro delle infrastrutture Passera ed il presidente della Regione Lombardo continuano a presentare personaggi che non conoscono neppure le problematiche e la realtà di un porto.
Si tratta di nominativi che fanno trasparire interessi di parte e personalistici ai soli fini dell'incarico – così si sostiene nella mozione – mentre il porto di Milazzo merita diversa e maggiore attenzione ed ha necessità di avere un presidente capace di risolvere i molti problemi insoluti nonostante le tante promesse fatte.
«Ma a noi non interessa alla presidenza un napoletano, né un catanese – ha detto il consigliere Francesco De Pasquale – ed in ogni caso contestiamo scelte e decisioni che possono penalizzare anche le prospettive turistiche della città. Perché di questo si tratta – ha concluso – nell'assistere a lotte di potere ed a denunce per avere la gestione del nostro porto che è determinante nel mantenere in vita l'Autorità portuale di Messina e Milazzo». Un affondo che ha ragioni concrete alla base vista la gestione della vicenda che riguarda l'Autorità portuale di Messina e tutto ciò che è collegato.
Andrea Italiano
Milazzo
Mentre continua il balletto di candidature e nomine alla presidenza dell'Autorità Portuale di Messina e Milazzo, con firma di quasi tutti i consiglieri, è stata presentata una mozione che vuole "fuori Milazzo dall'Aurorità Portuale".
La Città del Capo, si sostiene nella richiesta, intende diventare Autorità Portuale autonoma per il suo traffico di merci ed in qualità di porto turistico, essendo anche di riferimento dei Circomare di Lipari e Sant'Agata Militello. A questa decisione i consiglieri sono pervenuti essendo state disattese le indicazioni date a suo tempo per l'individuazione del soggetto preposto all'incarico ed in possesso di specifiche competenze e professionalità.
Ed invece, il MInistro delle infrastrutture Passera ed il presidente della Regione Lombardo continuano a presentare personaggi che non conoscono neppure le problematiche e la realtà di un porto.
Si tratta di nominativi che fanno trasparire interessi di parte e personalistici ai soli fini dell'incarico – così si sostiene nella mozione – mentre il porto di Milazzo merita diversa e maggiore attenzione ed ha necessità di avere un presidente capace di risolvere i molti problemi insoluti nonostante le tante promesse fatte.
«Ma a noi non interessa alla presidenza un napoletano, né un catanese – ha detto il consigliere Francesco De Pasquale – ed in ogni caso contestiamo scelte e decisioni che possono penalizzare anche le prospettive turistiche della città. Perché di questo si tratta – ha concluso – nell'assistere a lotte di potere ed a denunce per avere la gestione del nostro porto che è determinante nel mantenere in vita l'Autorità portuale di Messina e Milazzo». Un affondo che ha ragioni concrete alla base vista la gestione della vicenda che riguarda l'Autorità portuale di Messina e tutto ciò che è collegato.
Spazio elettorale a pagamento
Sono un giovane che ha tanta voglia di fare per il bene delle nostre isole. Dammi la possibilità di provarci
mercoledì 2 maggio 2012
CAMBIARE E' UN DOVERE OLTRE CHE UN NOSTRO SACROSANTO DIRITTO!!! di MARIA ASSUNTA LA GRECA
Quando
vado a votare, lo faccio con l'estrema convinzione di difendere le mie
opinioni, le mie aspettative e mi aspetto, quindi, che coloro da me
scelti a rappresentarmi facciano lo stesso. Naturalmente, evito chi
parte in quarta, si veste dell'armatura e poi dice: "ARMIAMOCI E
PARTITE!!!" Scelgo chi ha deciso di dire basta alle lamentele e di
scendere in campo, mettendo la propria faccia, la propria lealtà, la
propria sincerità, a disposizione della propria gente e del proprio
paese. Riconosco queste caratteristiche in ALESSANDRA FALANGA, candidata
allle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Lipari,
iscritta nella lista ART. 1 - AUTONOMIA E LIBERTA', con candidato a
sindaco MARCO GIORGIANNI. Per una donna non è facile farsi spazio in un
mondo dove la politica è fatta principalmente di uomini. Non è facile
farsi spazio in un mondo dove fino ad ora si è pensato solo ad interessi
propri e non al bene comune! Alessandra ha sposato in pieno il
progetto della lista che rappresenta perché crede fortemente nella
necessità, nella voglia, nel bisogno di cambiare. Un cambiamento che si
basi non su parole astratte bensì su un nuovo modo di amministrare cioè
piu’ vicino alla gente, sentire, parlare, ascoltare i loro problemi,
portarli in Cosiglio e, se necessario, perderci il sonno sino a trovare
una possibile risoluzione. Si, lei vi stà parlando di un cambiamento nel
modo di far politica cioè una politica basata sul bene comune e non
solo su alcuni!! Una nuova sinergia tra comune e cittadini. Ma ciò che
mi preme ribadire oggi è che UNA BUONA AMMINISTRAZIONE E L'ONESTA', NON
SONO SOLO APPANNAGGIO DEI GIOVANI intesi come ragazzi. Al Consiglio
Comunale ci vuole anche e soprattutto l'ESPERIENZA DI VITA di una
persona che ama il paese dove ha deciso di far crescere suo figlio, con
le sue singole strade, i suoi singoli vicoli e cortili, dove ogni
singola pietra sembra raccontare la sua storia e le sue radici. Ci vuole
la maturità di sapersi rapportare con umiltà con i propri cittadini.
Non promette miracoli, ma un paese vivibile visto che da alcuni anni
attraversa un declino che lo stà portando ad una morte lenta ed
inesorabile, un paese che si vuol far chiamare civile. Lei cercherà non
solo di aprire un varco tra le fitte maglie della politica, dando voce a
coloro che condividono i suoi ideali, ma s'impegnerà anche affinchè le
voci di quanti non la pensano come lei vengano ascoltate e questo,
credetemi, è ancora più difficile. Tutti uniti possiamo rendere
possibile un cambiamento e non ci vuole la bacchetta magica ma solo la
concretezza del fare!!! Goccia dopo goccia si crea l'oceano, insieme
coloriamolo d'azzurro, come il colore azzurro della sua lista.
Spazio elettorale a pagamento
FRANCESCO RIZZO (Vento Eoliano)
Al consiglio comunale scrivi il nome di uno dei componenti della lista "Vento eoliano" che supporta il candidato a sindaco Francesco Rizzo.
LA LISTA:
1) Blandino Barbara
2) Cannistrà Daniele
3) Clesceri Silvana
4) Conti Ada
5) Costanzo Claudio
6) Giuffrida Graziano
7) Grasso Antonino
8) Gugliotta Annarita
9) La Rosa Emilio
10) Malgera Gabriele
11) Mandarano Antonio
12) Morganti Antonio
13) Oliveri Roberto
14) Pagano Maria Rosa
15) Panebianco Felice
16) Salpietro Giulio Lucio
17) Saltalamacchia Gennarino
8) Gugliotta Annarita
9) La Rosa Emilio
10) Malgera Gabriele
11) Mandarano Antonio
12) Morganti Antonio
13) Oliveri Roberto
14) Pagano Maria Rosa
15) Panebianco Felice
16) Salpietro Giulio Lucio
17) Saltalamacchia Gennarino
Attaccamientu a terra nati’a ! di Giovanni Giardina 02-05-2012
Puru ca si cchiu’ beddu di lu
suli.
O tri voti cchiu’ riccu di lu
mari,
a nenti vali, si nun pussedi
nenti intra lu cori !
Attaccamientu a terra nati’a ! di Giovanni Giardina 02-05-2012-
Chi mi rapprisintati davanti
a stu Paisi,
si siti di la destra oppuru
da sinistra?
A cu e’ chi stasci cca,’un
ci nni ‘mporta nenti,
si voli sulu godiri , a vita
e i mumenti !
Invesci d’ammazzarivi,
pinsati a stu Paisi,
v’arrifadati i manichi e
bandu a li prumissi.
Di setti perli d’isuli, pi
storia e puisia,
li fascistivu
divintari…..l’ultima purcaria.
Na vota c’era amuri, tantu
tantu interessi,
pi cunsirvari st’isuli, sti
scuogghi cu so mari,
no cumu oggi: “ nuova
generazioni “
c’havi sulu nu scopu, di
‘ntrallazzar dinari.
Unn’e’ cchiu’ dda bedda
giuvintu’,
china d’amuri e china di
virtu’ ?
Unn’e’ cchiu’ d’attaccamientu
a terra,
ch’ebbi dda genti, quannu i
cca partu’ ?
Sientu un gran duluri ‘nta
stu cori,
ca pi sta terra ‘un c’e’
cchiu’ rispiettu,
nun vidi puru u suli u fasci
apposta,
nun’e’ cumu na vota …..fa
dispiettu !
Scircamu d’unni perdiri ‘nte
chiacchiri,
pinsamu di sarvari stu paisi,
c’ancora simu ‘ntiempu
v’assicuru,
gudimuni sta terra cu so
mari,
e pi l’amuri d’idda, damuni
da fari.
Cu parla di politica e sempri
si curtigghia,
’un po’ pinsari ad autru,
trascura la famigghia;
“Sulu cu ama a terra , trova
gran tisoru ,
e nni po fari di st’isuli….Tanti perli d’oru !
“
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