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venerdì 31 marzo 2023
Oggi è il 31 marzo. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Il Re Isdeberge, a sua volta, fece una controproposta: avrebbe liberato il diacono Beniamino se questi si fosse impegnato a cessare del tutto la sua opera di apostolato tra i persiani; e in questo senso parlò al prigioniero.
Vale la pena di riportare la risposta dell'intrepido cristiano, come ci è pervenuta dai Martirologi: « Non posso chiudere agli uomini le fonti della Grazia del mio Dio, — disse Beniamino. — Finché sarà in mio potere, illuminerò coloro che sono ciechi, mostrando loro la luce della verità. Non farlo, sarebbe incorrere nei castighi riserbati a coloro che nascondono i talenti del loro padrone ».
Si riferiva alla parabola evangelica del padrone che dà ai suoi servi i talenti d'oro, e al suo ritorno punisce quei servi che, oziosi e timorosi, li hanno nascosti, per paura di perderli, invece di metterli a frutto e di commerciarli fra gli uomini.
E in queste parole precise e decise, egli tracciava la linea di condotta di ogni cristiano, che non è solo depositario e custode dell'oro della verità, ma deve metterlo a frutto, donarlo al prossimo, insegnando e illuminando.
Fu liberato, malgrado queste sue ferme parole, per la pressione dell'ambasciatore romano; ma il fervente apostolo non perse tempo nei timori, e, come aveva dichiarato, riprese subito a istruire e a battezzare gli adoratori del fuoco.
Il Re persiano, libero dalla parola data, poté così di nuovo catturarlo, e gli impose di rinnegare la fede, sacrificando al simulacro del sole.
I Romani, come si sa, giustiziavano i condannati, secondo l'uso militare, decapitandoli con la spada. Era, per quei tempi, una forma di esecuzione abbastanza civile, e non priva di guerresca nobiltà. I persiani, invece, come molti altri popoli orientali, escogitavano di volta in volta atroci supplizi con i quali finivano i loro prigionieri.
E di raffinata atrocità fu anche il supplizio riserbato a San Beniamino, che ebbe il corpo trapassato da spilloni. Il Santo lo accettò e lo preferì coraggiosamente ai castighi riserbati a coloro che nascondono i talenti della verità.
giovedì 30 marzo 2023
Eoliani che non ci sono più (72° puntata - video fotografico - durata 3:27)
In questo video fotografico, foto di eoliani ed amici delle Eolie, tratte dal nostro archivio, molte delle quali pubblicate per la prima volta : 1) In alto da sx: Nicola e Santo Biviano - in basso da sx Gilberto Sciacchitano e Attilio Conti; 2) Emanuele Carnevale e Wilma Codraro; 3) Santino Mangano; 4) Concetta Cipicchia; 5) Pino Iacono; 6) da sx: Sandro Casali, Nino Iacono, Pino Bonannella, Spartaco Persiani, Bartolo Tom; 7) Carmelo Bottiglieri; 8) Caterina Biviano; 9) Dario Sciacchitano; 10) Pippo Saglimbeni; 11) Franco Giorgiorgianni; 12) Gaetano Cassarà; 13) Gaetano Palino; 14) Giovanni Benenati; 15) Giovanni D'Ambra; 16) Giovanni La Spada; 17) Giuseppe (Pino) Biviano; 18) Giuseppe Bianchi; 19) Graziella Mirabito; 20) Italo Paino; 21) Lucia Pia Ziino ved. Merlino; 22) Luigi Zaia: 23) Benedetto Santorelli, maresciallo Guardia Costiera in servizio a Lipari dal 1971 al 1974; 24) Mario Saltalamacchia; 25) Nando Corrado; 26) Nuccio Biviano; 27) Nunziella Lauro: 28) Pino Alessi; 29) Renato Pagliaro; 30) Rosario Giunta; 31) Salvatore Ziino; 32) Stefanino Lazzaro; 33) Umberto Amato; 34) Orlando Groppo
Ripristino Province, Falcone: «Nessun problema su copertura finanziaria, avanti con la riforma»
«Già nell’ultima Legge di stabilità - prosegue Falcone - il Governo Schifani ha confermato non solo la copertura da 300 milioni nel triennio 2023/25 che la Regione devolve agli enti intermedi, ma ha assegnato ulteriori risorse - ben 165 milioni sullo stesso triennio - attraverso il Fondo sviluppo e coesione, fatto mai accaduto prima. Vorremmo ricordare che le fonti a cui attingono le ex Province sono essenzialmente le risorse da Rc Auto, dall’Imposta provinciale di trascrizione e dalle accise dell' energia elettrica. Sulle prime due, preme sottolineare che lo Stato opera un prelievo forzoso. Nel corso dell’ultimo incontro fra il presidente Renato Schifani e il ministro Roberto Calderoli a Palazzo d’Orleans - ha poi concluso l'assessore - abbiamo chiesto di eliminare o ridurre sensibilmente tale prelievo nell’ambito della programmata abolizione della Legge Delrio, una riforma fallimentare da lasciarci al più presto alle spalle. Siamo pronti a essere auditi in commissione affari istituzionali all'Ars per sgombrare il campo da ogni dubbio e giungere alla rapida approvazione di una riforma che, come indicato dal presidente Schifani, dovrà fare da apripista per il resto d’Italia».
U Marmuraru di Bartolomeo Basile, artigiano in Lipari - Via Francesco Crispi (Marina Lunga)
Lavorazione di marmi, graniti, soglie, scale, rivestimenti in pietra, pulitura bocciardatura, lavori edili e cimiteriali di ogni genere.
Artista della pietra locale con la scultura come hobby.
"La natura crea, io la modello: la mia professione ed esperienza, acquisita negli anni, tramandatami prima dal nonno e, poi, da mio padre, si vede in ogni lavoro che eseguo usando mani, testa, cuore e passione.
Massima puntualità e serietà per soddisfare le vostre esigenze"
Contatti: 345 4239 640 - mail: bartolobasile74@gmail.com
Marina Lunga, ore 11 e 15: I rifiuti ancora in "mostra". Si cominciano a perdere colpi... già prima dell'estate?
Attenzione!!! Nessuna critica agli operatori ecologici. Piuttosto una riflessione: Per far funzionare il servizio servono "soldati" e mezzi!!!
E' in arrivo un vasto e colorato assortimento di pesci da acquario
Alla "Casa dell'orto" di via Marina Garibaldi di Canneto troverete, a partire da domani, un vasto e colorato assortimento di pesci da acquario a prezzi assolutamente competitivi.
Troverete, inoltre, diverse e nuove tipologie di acquario
La "CASA DELL'ORTO" di Zaia Luana Gaetana, via Marina Garibaldi (Canneto). Telefoni 3331061296 – 3317637715
Auguri di...
Buon Compleanno a Elio Benenati, Denis Costanzo, Laura Principato, Lucia Cappadona, Mimmo Guerrini, Vittorio Lo Schiavo, Paolo Gemellaro, Sonia Coppolina
Precisiamo al fine di non volere sembrare scortesi in caso di mancata pubblicazione che tutti i servizi, ad eccezione di ricerca e offerta lavoro (pubblicazione x48 ore) , ritrovamento o smarrimento di qualsiasi cosa, sono a pagamento.
Questo poichè il nostro giornale non usufruisce di contributi pubblici e si sostiene solo con il provento delle pubblicità che gli amici inserzionisti ci concedono.
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Oggi è il 30 Marzo. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
Come sovrano Amedeo poté forse apparire un debole. Alla causa della guerra, preferì sempre quella della pace. E più che di questioni politiche. si occupò e si preoccupò del bene dei propri sudditi, specialmente dei più bisognosi, curando ammalati, sfamando affamati, costruendo ospizi, oltre a chiese e a conventi.
Per ragioni di convenienza dinastica gli era stata data in sposa Jolanda, figlia del Re di Francia Carlo VII. Quel matrimonio di convenienza avrebbe potuto costituire un grosso e pericoloso salto nel buio, ma la principessa francese fu invece la degna compagna del Duca savoiardo, del quale condivise la sensibilità morale e la profondità spirituale, assecondandolo nei suoi disegni e desideri, che erano più quelli di un religioso che non di un sovrano.
Fu semmai Jolanda che si dimostrò carattere più forte del suo, prendendo saggiamente in mano le redini, se non del governo, almeno di certe responsabilità pubbliche del Duca, il quale preferì lasciar fare alla consorte.
Sapeva del resto che la mano di Jolanda era delicata e sensibile, anche se più forte della sua. O forse avvertiva che il suo passaggio nel mondo sarebbe stato breve, e già si preparava, diciamo così, a scomparire dalle scene della vita.
Fece molte volte, a piedi, il pellegrinaggio da Torino a Chambéry, per venerarvi la Santa Sindone. Con particolare attenzione si dedicò alla educazione dei figli, che volle spiritualmente formati e saggiamente inquadrati in una consapevole visione religiosa della vita.
Quando la salute del Duca cedette, Amedeo si trasferì, dalla Savoia a Vercelli, dove il clima era più dolce e temperato. La sua fine fu lenta, ma inarrestabile. Consapevole della morte imminente, Amedeo trovava parole adatte a consolare e a consigliare chiunque mal sembrava adattarsi al destino, o meglio ai voleri della Provvidenza.
Prima di spirare, un lunedì di Pasqua, nel 1472, raccomandò ai figli la pace, l'amore per i poveri, la protezione per i deboli, la difesa della religione. Alla moglie disse semplicemente: « Vi lascio questi orfani ». E non furono soltanto gli orfani a piangere il Duca appena trentasettenne, passato sulla terra come il romantico principe di una mesta fiaba.
A LIPARI... RESIDENCE LA GIARA, IL CONFORT DI UN ALBERGO, LA CONVENIENZA DI UN RESIDENCE 4 STELLE.

Costruito nel pieno rispetto dello stile eoliano, dispone di camere dotate di ogni confort che possono ospitare da 2 a 4 persone. Ciascuna camera è dotata di ingresso proprio, di patio o balcone, TV, aria condizionata, cassaforte, servizi in camera, telefono. Il trattamento offerto è di tipo alberghiero e comprende pulizia giornaliera, biancheria da letto e da bagno e prima colazione, offerta nell’accogliente terrazza della hall. La vicinanza al centro e al porto,raggiungibili a piedi attraverso un caratteristico vicolo, rende agevoli gli spostamenti, senza dover ricorrere all’utilizzo dei propri mezzi che possono sostare gratuitamente nell’ampio parcheggio della struttura.
IL RESIDENCE DISPONE DI WI-FI GRATUITO IN TUTTA LA STRUTTURA.
Per ulteriori informazioni e una visita virtuale della struttura www.residencelagiara.com
mercoledì 29 marzo 2023
SeeSicily, Amata interviene: «Misure di promozione turistica hanno potenziato le presenze nell'Isola»
«Non è superfluo evidenziare – sottolinea l'assessore Amata – che tutta la compagine parlamentare ha concordato sull'opportunità di adottare l'iniziativa volta a fornire alle aziende immediata liquidità finanziaria, mettendo a disposizione del potenziale turista una serie di servizi utili a incentivare la domanda e la conseguente offerta. Il quadro in cui è maturato l'intervento di sostegno traccia una positiva evoluzione dei dati relativi alle presenze nell'arco temporale che va dal 2020 al 2023».
Nel dettaglio, a fronte di un numero di presenze turistiche pari a 6.622.498 nel 2020, già nel 2021 si sono registrate 9.689.173 presenze, con un incremento di quasi il 50%, che ha attestato la validità delle azioni poste in essere dall'assessorato.
In aggiunta, il dato relativo alle presenze del 2022 conferma il positivo trend di crescita, anche in virtù delle ulteriori azioni definite, con un significativo incremento pari a 14,7 milioni di presenze (51% in più rispetto all'anno precedente).
«Ulteriori precisazioni – aggiunge l'assessore al Turismo - vanno fatte in merito ai pernottamenti acquistati dalle imprese ricettive e non ancora venduti ai turisti. La rendicontazione da parte delle strutture ricettive aderenti all'iniziativa si completerà a fine 2023 e, in tal senso, sono fiduciosa che tutte le camere verranno vendute ai turisti, poiché il contratto correttamente prevedeva, all'articolo 4, l'obbligo di restituzione delle somme anticipate, in caso di mancata fruizione delle camere “acquistate” dalla Regione. Sono certa che le stesse strutture, per scongiurare l'ipotesi della restituzione, provvederanno a porre in essere ogni utile iniziativa di promozione e vendita. Inoltre, è necessario leggere i dati nella loro reale portata, per quel rispetto della trasparenza e della correttezza dei messaggi da destinare all'opinione pubblica. Il nostro assessorato, dopo una prima ripartizione delle somme elaborata all'interno dell'intervento che prevedeva 37 milioni per i pernottamenti, nel 2021, a seguito degli esiti del monitoraggio avviato sull'efficacia delle azioni, ha ritenuto di rimodulare le assegnazioni di spesa aumentando il budget per la promozione della Sicilia attraverso il progetto in questione, in totale coerenza con la principale “mission”, cioè quella di promuovere il patrimonio turistico della Sicilia nel suo complesso, anche attraverso massicce azioni di marketing e comunicazione. E i risultati sono ben visibili, con un incremento consistente di presenze».
In questo senso, sono state avviate le procedure per l'adozione di un calendario biennale di eventi da promuovere in scala nazionale e internazionale per offrire al turista/viaggiatore, con il dovuto anticipo - necessario a rendere la Sicilia competitiva rispetto alle altre destinazioni da sempre più virtuose nella capacità programmatoria - non solo l'esperienza visiva, data dal patrimonio paesaggistico, ma anche di tutti gli attrattori che concorrono al potenziamento dell'incoming.
Infine, secondo le previsioni di istituti demoscopici di rilevanza nazionale e internazionale, la Sicilia per il 2023 si posizionerà, rispetto all'11° posto del 2021, ad un promettente 7° posto, in virtù delle prenotazioni per ben 16 milioni di presenze.
«Il mio impegno nella qualità di assessore – conclude l'assessore Amata - è quello di implementare ogni sforzo finalizzato a posizionare la Sicilia ben più in alto, come merita, nonostante le tante difficoltà che penalizzano il nostro territorio - basti citare il caro-voli, una linea ferroviaria che necessita di investimenti importanti, una rete infrastrutturale sempre più da potenziare - per le quali attiverò le dovute sinergie all'interno dell'amministrazione e non solo».