Lucia Puglisi
"I tuoi raggi di luce sono la mia forza! Mi manchi cosi tanto !!!!! T.V.B."
Adriana
Per venire incontro alle richieste dell'utenza turistica, così come dei residenti, l'Ustica Lines ha previsto per stamattina una corsa straordinaria per Vulcano (navetta a Lipari) - Lipari - Salina. Partirà da Milazzo alle 10 e 20.
Pomeriggio di intenso lavoro per la polizia municipale di Lipari (vigili Simona Grella e Bartola Luca). Intorno alle 17 e 30 sono dovuti intervenire a Varesana Sopra per un incidente che ha causato un tamponamento a catena.
Alle 18 e 40 le due vigilesse sono dovute intervenire nella zona "Due Vie" a Pianoconte per una grossa frana che, staccatasi dal costone, ha invaso la sede stradale.
A vincere, è stato il ristorante “Il Galeone” di Lipari di Domenica Monte (foto a lato), presente alla conferenza stampa insieme a Giovanna Andronaco, titolare del ristorante “U Paloccu di Bartolo” di Roccalumera, che ha evidenziato, da figlia di pescatore, come il pesce pescato sia ormai sempre meno disponibile nei nostri mari. Presente, infine, anche il presidente di Confesercenti Messina, Alberto Palella, che ha supportato il progetto insieme a Federalberghi Isole Eolie e a Confcommercio Messina.
Ma qual è il vero simbolo di Lipari? Lo stemma con il castello merlato sormontato da tre torri pure merlate di cui quella al centro più alta, sulla cui porta ovale all’ingresso è collocata l’effige di S, Bartolomeo con la pelle del suo corpo raccolta sul braccio sinistro, il tutto sormontato da una corona con la scritta “Per troppo fedeltà porto corona” “come recita lo Statuto del Comune di Lipari all’art. 10 e che risale – insegna il prof. Iacolino – ai primi decenni del XIII secolo ( quando ancora sul castello esistevano tre torrette, in seguito abbattute) e la scritta invece a metà del XV? Oppure – come è illustrato in un sito- “ quel caratteristico elemento decorativo che si trova agli angoli dei balconi in ferro battuto, rappresentato dalla spada normanna che taglia i quattro venti e dalla testa del chiodo centrale o grande spillo; elementi creduti potenti talismani contro ogni avversità (cacciava i cattivi spiriti dalle abitazioni)” e che risalirebbe XVI secolo? Quest’ultimo simbolo, ci viene spiegato nel sito, è presente negli angoli delle poche ringhiere, di forgia antica, sfoggiate nei balconi delle strade dell’isola e ancor oggi possiamo ammirarlo sui balconi delle antiche case dell’isola; il disegno è unito da saldature e, anche se forgiato con manifattura moderna, presentando curve meno complesse, riprende la tradizione barocca originale.
Comunicato stampa PD Stromboli
Incidente sulla Falcone-Borsellino (Balestrieri) tra un'automobile e uno scooter. Lo scooter che stava risalendo l'arteria, provenendo dalla Torrente Cappuccini, è andato ad impattare contro l'auto che proveniva dalla via Zagami (Barone).
Partendo proprio dagli studi della Pedagogista, attraverso un percorso didattico che ha unito elementi teorici ed interessanti spunti pratici e metodologici, i docenti dei due Istituti, hanno affrontato le questioni e i temi pedagogici fondamentali anche alla luce dei nuovi traguardi raggiunti dalla ricerca sperimentale in ambito neuro-scientifico, in particolare, rispetto alle correlazioni tra cervello e apprendimento, didattica e neuroscienze. Non ci si può, dunque, limitare a criticare il sistema scolastico, che senza dubbio ha i suoi punti critici, non si possono sempre criticare i docenti che ogni giorno compiono piccoli grandi miracoli (simili a quel miracolo compiuto da Anna Sullivan con la piccola Ellen Keller) nel far sì che la natura del bambino, del ragazzo possa venir fuori, svilupparsi e che i suoi bisogni specie-specifici possano essere realmente ascoltati e soddisfatti. Occorre, piuttosto, non lasciare soli gli insegnanti, occorre sostenerli e ascoltarli, occorre fare tesoro della loro esperienza ed arricchirla alla luce delle nuove scoperte neuro pedagogiche…, ecco l'idea di questo CORSO DI FORMAZIONE che ha avuto come obiettivo quello di “gettare un seme”, confidando nella creazione di un gruppo di lavoro che possa portare avanti una "buona scuola", quella vera...quella fatta di "volti" e non di numeri o etichette!
Il grande interesse a la partecipazione con la quale gli insegnanti hanno vissuto questo importante momento dimostra una grande voglia di innovare e sperimentare nuove prassi educative e didattiche. Un ringraziamento particolare, da parte dell’Associazione Paideia, ai Dirigenti Scolastici Mirella Fanti e Renato Candia per la grande attenzione e la determinazione con le quali sostengono e orientano il difficile, ma entusiasmante, lavoro dei docenti delle nostre scuole preoccupandosi anche e soprattutto della loro formazione ed aggiornamento professionale in ambito pedagogico e didattico.
Dalle strutture, una volta utilizzate per la lavorazione ed il trasporto del materiale, sono stati semi-scardinati pezzi e lastre di ferro che rischiano, in qualsiasi momento, di precipitare sulla sottostante strada provinciale.
E' stata quella di ieri una giornata "straordinaria".