Il problema mareggiate per il nostro comune è
pane quotidiano, soprattutto dopo che, negli anni, le previsioni
meteo-marine e, soprattutto, gli allerta meteo provenienti dal
Dipartimento della Protezione Civile e dalla Prefettura di Messina
informano gli uffici e le amministrazioni dell’approssimarsi del
cattivo tempo.
Il Piano di protezione civile del nostro
comune, regolarmente approvato dal consiglio comunale, al capitolo
10, “rischio mareggiate”, paragrafo 10.1 analisi del rischio
specificatamente recita:
(…) E’ importante sottolineare come il
concetto di rischio in tale contesto non sia legato alla possibilità
di perdite di vite umane ma esclusivamente all’eventualità che,
durante eventi di mareggiata, alcune aree costiere siano allagati
(alcune di queste per la loro conformazione ed origine, presentato
spesso quote basse o addirittura al di sotto del livello medio del
mare.) In occasione di forti mareggiate particolare
attenzione deve essere posta per:
- abitazioni (distinguendo quelle stagionali e quelle residenziali stabili);
- strutture ricettive per il turismo (campeggi, alberghi,);
- vie di comunicazione;
- porti e approdi.
In caso si prevedano mareggiate di eccezionale intensità, sarà
opportuno avvertire la popolazione affinché: si allontani dai luoghi
che si ritiene possano essere raggiunti dalle onde; si mettano al
riparo i beni esposti.
Successivamente il Piano nelle procedure
generali, nella fase di 2° livello, preallarme prevede
specificatamente :
Dispone
la chiusura del Lungomare di Acquacalda, del Lungomare di Canneto,
della via Tenente Mariano Amendola e del Porto di Sottomonastero.
Dispone
il doppio senso di circolazione sulla via Cesare Battisti di Canneto
con l’ausilio di semafori.
Alla luce di quanto sopra e ancor più alla
luce dei dati preventivamente forniti dagli Enti superiori preposti,
l’ufficio comunale di protezione civile, doveva, a nostro parere,
suggerire al sindaco di:
Predisporre
un’ordinanza, già da giovedì 30 gennaio, per la chiusura della
via Francesco Crispi e l’avviso ai proprietari di natanti alati
sulla spiaggia dell’arrivo del fortunale per consentire la messa
in sicurezza degli stessi con il dovuto anticipo;
- Predisporre un’ordinanza, già da giovedì 30 gennaio, per la chiusura della via Tenente Mariano Amendola e l’avviso ai proprietari di abitazioni prospicienti sulla medesima via di spostare le automobili evitando danni ed intralcio ad eventuali interventi di messa in sicurezza delle persone;
- Predisporre un’ordinanza, in accordo con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, per la chiusura del Porto di Sottomonastero e l’allontanamento delle autovetture posteggiate sul lato esterno della banchina;
- Verificare se anche nelle altre isole investite dai marosi si sono verificate situazioni simili contattando telefonicamente i presidenti delle singole circoscrizioni
Speriamo che la prossima mareggiata non venga
nuovamente sottovalutata sottoponendo i proprietari dei beni, i
vigili del fuoco, i vigili urbani e la squadra comunale di protezione
civile ad intervenire in condizioni di estrema emergenza quando il
tutto si può svolgere con una previsione di 24/48 ore.